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Danurta Castatvo MUSICA E INSIGNA POTESTATIS NEL MONDO ETRUSCO. Riflessioni di iconografia musicale chi: WILLE 1967: 562-572; FLEISCHHAUER 2001 (con bi- ). Per quanto riguarda invece la musica nel mondo greco € rafia precedente. Esiste anche un gruppo di stu- oup on Music Archaeology) presso le Varcheologia sperimentale, discussi durante alcuni simposi: Musikarchdologie 39 particolare su usi ¢ funzioni di alcuni strumenti musicali a fiato, Prenderd Jo spunto da alcuni oggetti di area felsinea, databili tra la fine del VI e V secolo a.C. ¢ ora esposti al Museo Archeologico di Bologna, per poi indagine a reperti di altra provenienza, ma comunque rispetto a {questi omogenei, almeno dal punto di vista musicale. dello specchio a riquadri e col capo coperto da un elmo con lungo cimiero, suona un como dal canneggio molt 2] @ formata da tre fasce di lamina di bronzo deci ‘quella superiore sono illustrati un combattimento di pugilato e una corsa di bighe; in basso, un cacciatore con arco ¢ faretra insegue una mandria di come i soldati precede seguono altri due sol Oltre a questi esempi bronzei bolognesi, datati al V se guerriero che suona il corno & ‘onica, con dec fiorita nell’area compresa ii del IV secolo.§ Uno de; lologle 2002: Musikarch is. Rassegna tele- 40 a quella degli esempi prece- per trafiggerlo con una o da una spedizione vittoriosa in cui s temi che decorano le fasce superio sul capo, Le situle cui , facevano parte del ricco jantomeno particolari potente aristocrazia cui apparteneva.* Attraverso sempre mento Per una ap- 1997 e Principi err: faceva parte 1988: 184185, ig. 234 Enna 2000: 314; Guerrier, princpi, ed rot $4. Nel coevo Vaso Alfonsi, i tre guerrieri in marcia con elmo, scudo rotondo, ascia, due lance e il core aevanto al capo, sono attomiati invece da di- 4 dai santuari_nei pressi scudo rotondo, provvisto di un como; in un caso i i trata di offerte dedicate in occa i bronzo risalgono al periodo tra il 525 e il 350 a. Este mostrano un guerriero con elmo, lancia ¢ © provengono dai san- che facessero di Baratela, Caldevigo'? e Meggiaro' (fig. 4] ‘oldati con armatura oplitica, muniti di como, introduzione e alla diffu re e di tecniche belliche, fors: cen doveva avere un posto di presentato come un soldato con T'armatura da oplita e il corno viene cosi a costituire parte integrante del- Ja sua armatura. ‘Troviamo veda ad esempio la stele di via Rig! scene, una nella parte superiore, a bi hanno elmo, come quello dell rebbero pensare 1s 16 7 10 a piedi: que ra, proveniente da Bormit presenta un soldato che suona ritta su un pied ir. ste preromana 2002: 242-243, n. 2; 290-291, n, 6. Una : ne da Alto: Museo Archeologico Nazionale di Alno, inv. 46600: Este prero mana 2002: 318-319, n_8.Si vedano anche EmeR 1986: 28i-2¥2; Ee 1994 312; EweR 2000; 315-317 ‘Cinque cast su sedici mostra rappresentazioni di guerrero: Museo Narionsle ‘Atestino i nn. 64419, 64420, 64492, 64423, 64425; ft, ZaculrT0 20027 Cte Zaciters0 200272 148, Bologna, Museo Civico Archeologico Gnv. 1394 SAER). Da Bologna, Via Righi (fine VI inii V). MaxsusLit 1956-57; Meat PADOVAN! 1997. Secondo MLLER PabovA la presenca di un elemento tomer nega! farebbe pensare ad uno scontro fitiro, una specie onesto ad un cuto, forse funerari: MELLER Pabovan 1997: 35, a2 ¢ appoggiata al tridente su cui & fissato un pesce." Il personageio, che & coperto da un grande scudo rettangolare convesso e porta sul ca con coma bovine, anche per le sue dimensioni maggiori di quelle de dato trombettere, & stato interpretato sia come un capo, suo simulacro.!? Anche se la frammk sgiungere ad una interpretazione cert, tazione militare della scena: un soldato suona visto essere strumento militare per eccellenza, davanti ad un personaggio, di natura vuoi divina, vuoi umana, ma che comungue la fron bronzo che decorava I’) Slovenia® fig. 6]. La ricostruzio- guerrero, oltre ad indossare un elmo ta con coma e lophos, tava appoggiato ad una lancia cu era fissato Jo rotondo e con la destra reggeva il corno che stava suonando, L'uso di questo tipo di como in contesto militare & documentato anche pittura vascolare etrusca coeva. In un’anfora a figure nere da Tarqui- iecolo personaggio nudo guida al- armati di scudo rotondo ed elmo a Jophos, 7), Forse di poco pid recente & roinachoe a figu- bottega del Pittore della Sfinge Barbuta,” in cui sono rappre- 4 piedi e a cavallo, che prendono part all'assedio di una ‘ginariamente i vata in una tomba nei pressi di Bag del bronzetto ha SETI. Tac. (Ma. : EBNER 2000. Guerrier, princip, ed erci pesce si veda MACELL ARI 2002: 201 inventori della salpinx®, la tuba® latina, o sono messi in relazione con es guerriere, anche per mare .esiste anche un importante ritrovamento archeo- ‘a del como di bronzo venuto alla luce nella necropol sellame. La ricchez- cui racconta come i Romani importas- to come un personaggio di sero da Tarquinia le insegne del potere usate per le cerimonie pubbliche, ‘che sembri far riferi- quello romano, di cui jorto sembrerebbe la ver ei” del V secolo, fino ad Eustazio* (XI 4.C.), questi sono indicat 23 Firenze, Museo Archeologico Nazionale, inv. 152342. Bronzo fuso e laminato, 108 2001/5; PerneTT0 1995; CaSTALDO 2006. {ache il commento di Servius a questo paso). 44 che le grandi dimen: le mostra una nave) nante con un pa 2 invece rappresentata su due stele felsinee esposte al Museo Arche: ondo registro, due figure Junga tromba ti segna, alla cui destra due pugi gistro & rappreser strata anche nel registi ti, troviamo due prigi i, loc. Calvatio, del secondo quarto del IV secolo. Secondi Archi. Cf. STAINGRABER 1985: antico, si vedano: CAMPOREALE 1987; CECCARELLI 1998, Palermo (co 46 47 [— | durante una corsa di carti.® In una dylix a figure rosse di Firenze dello @ derivato dal mondo greco in cui & ed epigrafiche, sia iconografiche. eta vincitore (rappresentato due volte) e al giudice, compare una figura ammantata che tiene in mano una tromba piuttosto corta, dal canneggio ! svasato.® In un frammento da Atene,® i trombettista, rappresentato men- strumento, indossa un petaso, ricapo tradizional- clare & degno di nota e ci riporta jore avrebbe ricoperto la carica di trombettiere ui hanno notizie di competizioni di questo tipo per qua elemento che in qualche modo ad Hermes. I personaggi con la tromba dunque, sono rappresentati con Io stesso copricapo indossato soli- tamente dal dio, perché analogo & il loro ruolo di arald, figure che durante 160 per sottolineare i momei i,°8 e per richiamare 1a folla al silenz mento musicale nelle scene di giochi funebs pugllao: si veda 'hydriaa figure nere del Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco, 6 inv. 16450 (da Cerveteri, 500 ca.). ABV 365, 65. attica a figure rosse (meda- Museo Gregoriano Euusco AST 46. ARV i altca a figure nere del British Mu- duce un tro al 2 anfore panate- ikensammlung, dda VALAVANIS guarda il mondo romano: Verg. Aen. 5 poll. Carm, 23, 340-341 (corsa dei car ‘Ne parlano anche auto ‘monianze iconografiche: si veda, a Piazza Armerina, il mosaico le con corsa dei cart. 48 ; 49 La presenza, nell'im . sembrerebbe spiegarsi lla 0 Paterazz0 presso STAINGRABER 1985: 285-286, ‘Tarquinia, necropoli Monterozz, fine del SratNonAnen 1985 298, ‘Targuini 1985: 35 ropoli Monterozzi, loc. Calvario, meta del 852. Tasst SCANDONE 2001: 47-48, see, STAINGRABER 30 etrusche.” Al offre un quadro degli spettacoli e delle gare ‘onore del defunto.*! BRONSON 1966: 26. Palermo, Museo Nazionale NI 8400 e NI 8386 (V sec.). JANNor 1984: 80-81, ). STAINGRABER I 86 Strab. Geog. V2.2. 52. 33 CAMILLA CAVICCHI ABV 1956 BEAZLEY, ID, Attic Black-Figure Vase Painters, Oxford, Clarendon Press. cvA DAGR ités greques et romaines, a cura berg e 19. Addenda 1990 Carpenter, T. MANNACK, Beacley Addenda, Oxford, Oxford Univer- sity Press. 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