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SEZIONE 1 Levoluzione degli Stati europei tra Sei e Settecento MEMO Con inomed Paced Vestfalia ica ‘omengioralmente Finseme deal accord firma tal 1685 e 11648 nlaregione tedesca dels estalacon cuisiconcluse laura deitentani Coie1648, Stati senza continuita territoriale “| La nuova carta europea INglto del continente nel 1748 Per comprendere quali cambiamenti territoriali portarono le guerre del Sei- Settecento, osserviamo due carte geopolitiche che raffigurano Europa nel 1648 (Pace di Vestfalia) e quella del 1748 (Pace di Aquisgrana): descrivono ‘un continente diviso non tanto in gazigni (cioe comunita etnico-linguistic relativamente compatte), quanto in, , clot in domini "pairimoniali dell'una_o dell‘altra casa sovrana, talvolta privi di continuita {erritoriale. Uno sguardo ravvicinato alla composizione del Regno di Prus- Sia (w, carta a p. 54) ci aiuta poi a focalizzare meglio questo fenomeno, che pud sembrare sorprendente, ma che era tutf/altro che raro negli equilibri geopolitici dell'Europa degli Stati dinastici. = | La Prussia era, infatti, formata da un nucleo orientale (Brandebur- 20, Pomerania, Slesia) e da un nucleo occidentale (Kleve e altri territo- riadiacenti all’Olanda). ‘Tra due nucleon cera continultA texsitoria Te, come é invece oggi la norma negli Stati nazionali. Un caso eccezionale? ‘No, per é

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