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20.

30 MESSA
GIOVEDì 1 (Castel del Piano)
Perugia-Bayonne DON MARCO
SALVI

VENERDì 2 19.00 MESSA

SABATO 3 7.30 MESSA APRIRSI ALLA FRANCESCA


Gen 12, 1-9 Lc 1, 26-38
Bayonne- Ferrol 19.00 CATECHESI CHIAMATA RAGNACCI

4.45 MESSA
APRIRSI
(consegna
DOMENICA 4 ALL’INQUIETUDIN
bastone) ALESSANDRO
Ferrol- Gen 16, 1-16 Mt 1, 18-25 E (soluzioni fai da
6.00 partenza MARCHETTI
Pontedeume te)
17.00 CATECHESI
e CONDIVISIONE
17.00 CATECHESI
LUNEDì 5
18.00 MESSA APRIRSI BENEDETTA
Pontedeume- Gen 17, 1-9 Lc 1, 46-55
21.00 ALL’AMORE AQUINO
Betanzos
CONDIVISIONE
17.00 CATECHESI
MARTEDì 6
18.00 MESSA FRANCESCO
Betanzos- Gen 18, 1-16 Lc 1, 39-45 APRIRSI AL DONO
21.00 SORRENTI
Abegondo
CONDIVISIONE

MERCOLEDì 7 17.00 CATECHESI APRIRSI ALLA DON STEFANO


Gen 18, 20 e seg Gv 2, 1-11
Abegondo-Ordes 21.00 MESSA MISERICORDIA BAZZUCCHI

GIOVEDì 8
ADORAZIONE
Ordes-Sigueiro

VENERDì 9
17.00 CATECHESI Gv 19, 25-42 APRIRSI ALLA FRANCESCA
Sigueiro- Gen 22, 1- 18
18.30 MESSA LIBERTÀ ROSCINI
Santiago

MESSA??
SABATO 10
CONDIVISIONE

DOMENICA 11 MESSA

7.15 MESSA Catechesi su DON MARCO


LUNEDì 12 APRIRSI AL CIELO
8.30 CATECHESI Maria BRIZIARELLI

N.B. IL CATECHISTA DELLA PRIMA CATECHESI (SABATO 3) PUÒ SUGGERIRE L’IMMAGINE CHE OGNI TAPPA SIA
COME UNA PORTA DAVANTI ALLA QUALE LA CATECHESI AIUTERÀ A FORNIRE LA CHIAVE PER APRIRE E PASSARE
OLTRE.
QUINDI ALLA FINE DI OGNI CATECHSI SI RICORDERÀ CHE QUELLA CATECHESI È LA CHIAVE CHE TI È STATA FORNITA
OGGI PER APRIRE LA

SABATO 3: APRIRSI ALLA CHIAMATA/PROMESSA


VATTENE (individua nel viaggio i tuoi idoli) - BENEDIZIONE (SMONTARE LA RELIGIOSITÀ)
 Si consiglia di riascoltare e ripartire dalla catechesi di Sarah Aquino del 26 Maggio.

 Noi abbiamo deciso di PARTIRE, di passare 12 giorni in un luogo nuovo, in un momento dell’anno che abbiamo tanto
aspettato. Dopo un anno di studio, di lavoro, di fatica, aspettiamo l’estate per rilassarci, per prendere un po’ di
tempo per non pensare, per andare al mare, per uscire con gli amici. Un tempo in cui la fatica non esiste!
- Come mai questa scelta? Perché? Che è successo? Chi te lo fa fare di andare 10 giorni a morire di caldo tra
vesciche, sete e una baraonda di persone? Forse perchè non hai niente da fare, non sei mai stato fuori Italia, hai
sentito la gente che parlava di Santiago e hai detto: “Si…ci voglio andare anch’io”; hai bisogno di una nuova
esperienza, sei alla ricerca perché hai 16/20/25 forse 30 anni e non hai la minima idea di quello che devi e puoi fare
con la tua vita. Forse quello che hai non ti basta più. Desideri un qualcosa di più grande, di più bello. Lo studio va
bene, ma non mi soddisfa; mi pagano bene, ma non voglio fare questo per sempre.
- Sento sempre dire la volontà di Dio, ma ancora fino a adesso, non ho scoperto qual è, cosa vuole che io faccia!!
Un po’ tutti noi abbiamo questi dubbi, abbiamo queste domande che ci preoccupano, che ci impediscono di essere
tranquilli, ma la risposta di Dio a tutto questo quale è? In questi giorni, per dare una risposta a tutte le nostre
domande, chiederemo aiuto a un tipo che nella scrittura, la sa lunga su tutte le nostre vicissitudini umane, eppure,
nonostante tutti i suoi casini questo signore è addirittura il Padre della fede.
- Spiegare brevemente la storia di Abram prima della chiamata. Es.
Tantissimi anni fa, prima ancora che arrivasse Gesù, c’era un uomo con il nome Abram. Chi è? Qual è stata la sua
storia? Qual è il suo cammino? Contestualizzazione Abram, 75 anni, nomade, idolatra, politeista, Terach statuette,
sterile, moglie Sarai vecchia e sterile, benestante ma PROFONDAMENTE INFELICE PER LA MANCANZA DI UNA TERRA
DOVE ESSERE SEPOLTO E DI UN FIGLIO CHE GLI ASSICURASSE UNA POSTERITA DOPO LA MORTE .etc etc etc. Che cosa
è stata la sua fede? Ecco quello che cercheremo di capire...

Leggere qui la Parola

Ci soffermiamo solo su due paroline VATTENE (DA DOVE, VERSO DOVE) E BENEDIRÒ

 “VATTENE”. Da dove?

1. Terra/storia, (le tre sicurezze dell’uomo in parallelo con le tre tentazioni


2. parentela/affetti, di Gesù nel deserto).
3. Casa/beni. Fare esempi: sulla quotidianità, i legami affettivi, e i beni,
perché si possa fare luce sugli idoli che andranno distrutti
alla fine del viaggio.

Vattene VERSO DOVE: non è solo una direzione geografica, ma la Tua Terra, la direzione verso cui la tua vita può
andare. Una nuova direzione per Terra/storia, parentela/affetti, Casa/beni. Sono cose buone perché date da Dio.
Eppure arriva ad Abram come oggi a te una chiamata a lasciare tutto. Perché?

 “BENEDIRÒ”
- Legato al tuo Sì A LASCIARE c’è una Benedizione importante.
Significato di Benedizione: noi abbiamo in mente che la benedizione sia qualcosa che ti porti fortuna, un qualcosa
che ti faccia andare tutto bene, una scaramanzia, una magia contro la sfiga. (Es. mi sposo in Chiesa perché Dio “me
faccia gi” tutto bene).
La benedizione in questo brano suona come se Dio ti dicesse: “se tu fai questo io sarò buono con te”. Allora quando
tornerai ti incazzerai se non va tutto bene e dirai a Dio : Cha c***o fai? Ce so nuto pure a Santiago! Scannata!
QUESTO NON è CRISTIANESIMO. Scordatelo, Dio non ha bisogno del tuo commercio da quattro soldi.
- La parola BENEDIZIONE significa tutt’altro: promessa di fertilità, apertura alla relazione con Dio e con i fratelli,
chiamata alla vita, risposta ad un Dio che dice bene di te, ed è una benedizione diretta a te, e attraverso di te agli
altri.
La fertilità è possibilità alla vita eterna, possibilità di discendenza, è relazione, è amore.

 Perché a me? Non sono capace, mi faccio le canne, faccio mille cazzate, non so chi sia Dio….
Perché io rispondo all’invito alla partenza?
Non lo so, ma tu ci sei ORA, vivila! Costruisci i tuoi altari di tappa in tappa, il tuo memoriale perché tu possa leggere
la storia di questi giorni, entrare nella chiamata (VATTENE VERSO) e nella promessa (BENEDIZIONE).
Abram avrebbe potuto dire che era insolazione, invece: ascolta, fede….

 RICONOSCERE E DARE UN NOME AGLI IDOLI


GESTO DA FARE IL 09/08: Distruggi le statuette (Abram/idoli di terracotta), distruggi i tuoi idoli, lascia le tue
sicurezze, (immagini da distruggere dell’anello vedi catechesi sarah Aquino). Vuoi provare ad entrare nella libertà
dell’Amore? Fidati come Abram. Distruggere la statuetta è qualcosa che non puoi fare da solo, Abram all’inizio se le
porta con sè, nel cammino devi riconoscerle in questi giorni.

 Riferimento Mariano:
Includere nella catechesi Annunciazione Lc 1,26-38 (puoi anche non leggerla).

MARIA ABRAM
Giovane Vecchio
Femmina Maschio
ebrea (credente) pagano (non credente)
Cittadina Nomade
Rock Pop

In queste categorie sia alla lettera sia esistenzialmente in una ci stai dentro.
In tutti e due c’è una manifestazione: la richiesta di Dio che chiede la disponibilità del loro cuore, della loro vita per
qualcosa di grande. Abramo è il padre della fede secondo il vecchio Testamento, Maria è la Madre della fede per la
Chiesa.
Senza il sì di Abram, non ci sarebbe stata la discendenza cioè il Popolo di Israele.
Senza il sì di Maria non ci sarebbe stata l’incarnazione.
Che tu sia Maria o tu Sia Abram, Dio/Gesù/Spirito Santo ha bisogno del tuo SI per una nuova creazione.

DOMENICA 4: APRIRSI ALL’INQUIETUDINE


C'È UN VUOTO ESISTENZIALE DA COLMARE - TUTTO E SUBITO - SOLUZIONI FAI DA TE - DISCERNIMENTO
 Brevissimo excursus su cosa accade nei capitoli (12-16) in particolare:
promessa della terra (13,14-17()ricordati che Abramo era nomade) , Dio come scudo, figlio, discendenza, Alleanza
(15,1-6) (Abram si cacava sotto, angoscia)
UNO NATO DA TE SARÀ TUO EREDE. Sabbia e stelle (infinito e illimitato).

 Abram è il padre della fede. Vuoi vedere se hai fede? Guarda Abram.
Cosa significa per te avere fede? Che cos’è LA FEDE?
Dio stesso ci dà la risposta, e non lo fa attraverso tante chiacchiere, prende un uomo (Abramo) e ti dice attraverso la
sua vita cosa sia la fede.
 Hai degli schemi mentali su cosa sia avere fede (essere perfetto, bravo, non sbagliare) e invece…anche Abram ha
fatto i peggio casini..

Leggere qui la Parola

Dio aveva fatto promesse importanti ad Abram, ma passa del tempo, insorgono fatti, dubbi, problemi, e lui pensa di
“arrangiarsi” da solo, di dare una mano a Dio, così si rimbocca le maniche (aiutati che Dio t’aiuta) e fa quello che a
tutti ci viene un gran ben, il gioco del “piccolo Dio”.

 Tutto e subito (i tempi di Dio non sono i nostri): dinamica naturale giovanile che hai da quando sei nato (neonato
pianto: consolazione immediata, cibo, pannolino, abbraccio), perché vieni da una vita intrauterina dove avevi tutto
con il cordone ombelicale senza chiedere nulla.
In te c’è “Nostalgia del paradiso”, di una VITA A PANCIA PIENA, ma questa fame vuoi che venga saziata subito, come
quando eri bambino.
Stai imparando ad organizzare la risposta ai tuoi bisogni e ce la farai piano piano dominandoti, (nella vita si impara
tutto… dal fare la pipì nel vasino, ad essere marito o padre), ma per ora fai dei grossi casini (sessualità, accettazione
corpo, giudizio degli altri, apparenza, cibo, genitori, amici, fumo, droga, alcool, sballo).
Non sappiamo stare nei tempi del Signore, nelle sue offerte d’Amore (beatitudini, X comandamenti etc etc).
Banalizzare ogni cosa è distruttivo (e che vuoi che sia; lo fanno tutti; è successo solo una volta; è solo una pipatella; è
solo un tiro di cannetta; posso smettere quando voglio; niente mi domina; sono io il padrone).

 Soluzioni Fai da te: Che cos’è una soluzione? La risposta immediata ad un problema.
C’è un problema madre/originario: la fame della tua felicità (quella che cerchi di riempire con le tue cazzate).
La tua inquietudine per cercare di colmare questo vuoto (attenzione che non è una cosa che si pensa, si vive) è
positiva, benedetta da Dio; ti chiama a cose grandi, Dio stesso l’ha seminata nel tuo cuore, È UNA FAME (beato chi ha
fame e sete della giustizia: volontà di Dio) (IL NOSTRO CUORE NON TROVA PACE SE NON RIPOSA IN TE).
Non ti appiattire alla mondanità, alla superficialità della tua vita monotona. Ascolta come Sarai, ma attenzione alle
soluzioni.
ATTENZIONE ALLE SOLUZIONI CHE TI SEMBRANO buone, delle soluzioni tappa buchi (matrimonio, fidanzamento….
che sono comunque soluzioni tappa buchi), soluzioni che stai usando per saziare questa fame di felicità.
La soluzione fai da te: è Superbia, è egoismo, è orgoglio, è madre della solitudine (Adamo e Eva)..è SOLITUDINE, è
taglio della relazione.
ISMAELE è un buon casino. Ogni nostra scelta ha delle conseguenze nella “benedizione” o nella “maledizione”.
Anche nelle scelte sbagliate fatte a fin di bene.
Spesso il discernimento è tra il bene e ciò che mi fa bene; non tra bene e male. Abram ascolta Sarai e non la voce di
Dio. A volte davanti al silenzio di Dio corri alla soluzione, alla tua soluzione.
Con chi ne parli? Chi chiami per fare luce?
Abram e Sarai dal punto di vista umano fanno la scelta più logica, ma non quella profetica.
Il loro sguardo si ferma ai loro occhi, non alzano il volto, lo sguardo al cielo.
Rischi di diventare una scheggia impazzita.

 SAPER FARE DISCERNIMENTO: IL DISCERNIMENTO FA LA DIFFERENZA. TU HAI DENTRO DI TE LA SOLUZIONE


GIUSTA, SAI QUAL È IL BENE, PERCHÉ SEI FATTO AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO. TIRA FUORI LE PALLE PER
ASCOLTARE IL BENE E NON FIONDARTI SULLE TUE ESIGENZE. ATTESA! DIO NON CONCEDE SUBITO PERCHÈ IL TUO
DESIDERIO VENGA PURIFICATO E RESTI REALMENTE LA PERLA CHE HAI NEL CUORE. QUESTO FA GIUSEPPE (VEDI
RIFERIMENTO MARIANO IN FONDO)

Caliamolo anche alla concretezza del nostro camminare:

 Dopo il primo giorno di cammino quante soluzioni ti sei trovato? Ti era stato detto di non portare io cellulare e tu è la
prima cosa che ti sei nascosto. Allo stesso modo ha fatto Abram in questo brano: Dio gli ha fatto una promessa, come
ha fatto a te, ma a me e a te aspettare e pazientare non ci è molto facile; vogliamo tutto e subito, allora troviamo noi
la soluzione. La tentazione è data dalla nostra umanità perché nonostante Dio ci ha mostrato il suo amore e il suo
progetto per la nostra vita noi scegliamo sempre la soluzione più veloce e più comoda da un punto di vista umano.
Perché siano cresciuti con il tutto e subito e quindi quando chiediamo una cosa dobbiamo ottenerla per forza. Con
Dio molte volte siamo noi a chiuderci, a non farlo entrare. Chissà quante volte abbiamo chiesto qualcosa e siccome
non l’abbiamo ottenuta abbiamo chiuso le porte e ci siamo lasciati prendere dal fascino della tentazione che ci ha
illusi e alla fine ci ha lasciato l’amaro in bocca più scontenti di quanto non lo fossimo già prima.

 Il problema di Abramo: non aveva una discendenza. Io non so tu che problemi hai: magari quel ragazzo/ragazza che
ti piace non ti guarda; con i tuoi genitori non ci parli perché non ti senti capito; non accetti il, tuo fisico o il tuo
carattere; così decidi per la soluzione FAI DA TE. Molte volte paghiamo lo scotto delle soluzioni fai da te.
Apparentemente ci appagano, ci sembrano le soluzioni migliori per la nostra vita, ma quando ci troviamo ad
affrontare la realtà ci rendiamo conto di aver sbagliato; quel bellissimo castello di carta che ci eravamo costruiti ci
cade davanti agli occhi lasciandoci attoniti.

 Anche Sarai all’inizio del testo maltratta la propria schiava ma in seguito riceverà lo stesso trattamento. Quante volte
per invidia o superbia ci siamo sentiti migliori di quell’amico che avevamo affianco, semplicemente perché avevamo
avuto una possibilità in più come Sarai che però poi abbiamo sprecato guardando solo al nostro interesse, al nostro
desiderio che non si è avverato senza ricordarci che difronte avevamo un’altra persona. Abbiamo ferito i suoi
sentimenti l’abbiamo sfruttata come un giocattolo e appena non ci è servita più, appena le abbiamo succhiato tutta
la vita che ci potevano dare, ce ne siamo disfatti come se nulla fosse.
Dio ci dona la vita e ci lascia liberi di scegliere come viverla. Quante volte maltrattiamo la nostra vita lasciandoci
trasportare dal mondo perché è più semplice più facile e soprattuto più conveniente.
Quando ti ritrovi nella tua miseria, nel tuo scappare dalla realtà, nel silenzio del tuo deserto interiore avendo
sbattuto i denti più e più volte. Quando sei stanco di portare pesi che ti sembrano più grandi ti te e non riesci più a
vivere in quella situazione inizi a fuggire, è la soluzione più immediata; cerchiamo rifugio altrove perché siamo
stanchi del mondo.
Anche in questa giornata quante volte avresti voluto gridare ma hai preferito rimanere in silenzio facendo finta di
niente, allontanandoti da tutto ciò che ti circonda (il fratello che avevo lo zaino pesante ma del quale tu te ne sei
altamente fregato perché eri troppo impegnato a guardare a te stesso).

 È proprio in questi momenti più impensati che Dio torna a farsi vicino: Lui non ti ha mai abbandonato nemmeno
quando sembrava che avessi fatto la cavolata più grande della tua vita.
Come con Agar alla sorgente, anche noi troviamo la nostra: Dio trova sempre il modo di ricreare l’armonia nei nostri
casini; è Dio che viene a scrivere dritto nelle nostre righe storte, ci viene incontro e ci richiama a vivere.
Dio, difronte a queste cavolate assurde delle nostre soluzioni, non ci punta il dito contro anzi ci chiama a fermarci, a
riflettere e a vivere il nostro presente; ci invita a continuare a camminare nonostante le avversità, così che noi
possiamo adottare tutte le soluzioni che vogliamo, rinnegandolo quante volte vogliamo, ma Lui è sempre lì sulla
croce a braccia aperte che ti aspetta. Ha per te un piano più grande e più bello di quello che tu possa immaginare,
perché Lui è sempre dalla tua parte nonostante le cadute è li pronto per aiutarti a rimetterti in piedi, per continuare
ad andare avanti.

 Riferimento Mariano:
Giuseppe pianifica la sua soluzione di comodo davanti ad un fatto imprevisto, ma sa ascoltare la voce giusta sa
DISCERNERE.

LUNEDÌ 5 APRIRSI ALL’AMORE


Leggere qui la parola

 99 ANNI: 99 anni di cazzate, il totale del tempo tuo vissuto, tutto quello che sei riuscito a dare e a fare. Tu sei qui con
il tuo 99; un 99 pieno di cazzate, di ferite fatte e ricevute, un 99 pieno di tutto quello che sei tu. Questo 99
rappresenta un’INCOMPIUTEZZA, un’IMPERFEZIONE. Essere nel tuo 99 ti definisce come un incompleto, un
mancante. In questo tuo 99, in questa tua incompiutezza c’è una nuova alba, il Signore ti appare.
Sei chiamato sempre a un 100, ad una pienezza (santità)! Da solo non ci arriverai mai; in quel 1 Dio viene per
trasformarti, per ribaltare. In quel 1 Dio viene a ricolmare, a stabilire. In quest’uno c’è una novità che ti viene
regalata. Quel 1 lascia lo spazio a Dio, ed è uno spazio che a lui basta per stravolgere completamente tutto. È l’uno
della tua missione battesimale: la pienezza dell’amore. (spazio vuoto, elettricità, Adamo e Eva soffio, numeri inversi)

 MOLTO MOLTO NUMEROSO: fa riferimento ad un’alleanza con lui (Abramo); una pienezza personale.
MOLTO MOLTO FECONDO: una pienezza che non è solo per te.

 NOME: il nome ti caratterizza, ti definisce: ha un significato di possesso (Is 43, 1d).


C’era fino a qualche anno fa la cultura di dare al figlio il nome dei nonni/avi per tenere viva la persona e per
tramandare una discendenza; Dio da un nome nuovo perché vuole darti la sua discendenza. Il nome nuovo parla a te
di Dio e della promessa fatta a te. Il nome nuovo ti leva dal lutto delle tue cazzate. Quando una mamma aspetta un
figlio lo pensa, lo sogna, sogna il nome che potrà dargli; nel tuo 99 pieno di cazzate Dio ti guarda in faccia e ti dà un
nome nuovo. Nel vecchio testamento il cambio del nome era legato alla benedizione.

 DIO TI DA UN NOME NUOVO PERCHÉ È INNAMORATO DI TE! Il nomignolo che te dai al tuo ragazzo/ragazza: te hai
rinominato per amore quella persona; anche se quella relazione sarà finita/finirà questo nome ti riporterà alla mente
quella determinata persona. Anche a l’altra persona sentirsi chiamata con questo nome rievocherà dei ricordi.

 Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione
(versetto 9): c’è bisogno di te perché Dio possa compiere la promessa che è per te (la promessa è tutta al futuro).

 Riferimento Mariano:
In quel 100 c’è il cambio di un nome.
Da Maria a Beata: Maria apre nel suo SI le porte dell’amore; è la grazia che irrompe, cambia il nome di Maria in
Beata, portando a compimento la missione per cui è stata preparata. Il talento speciale che Dio le ha donato
(Immacolata concezione) fruttifica.

MARTEDÌ 6 APRIRSI AL DONO


L'apparizione con Dio cambia la vita. C'è una data precisa della tua Mamre in cui tu sarai Abramo e Sara.
Introduzione catechesi – premessa

Leggere qua la lettura

 VECCHIAIA: Senza speranza: La vecchiaia non è solo condizione di età, ma condizione di vita: puoi anche avere 20
anni, ma essere vecchio, avvizzito, senza più speranze.

 ORA PIÙ CALDA: Sia fisicamente vissuta (durante il cammino patirai, sotto il sole cocente), ma soprattutto nel senso
di fatica interiore, psicologia e spirituale. È il momento più straziante, di attesa più sfinente, in cui il desiderio di
abbandonare è più forte.

 QUERCIA: indica la sacralità del luogo. Giacobbe (Gen 35,2-4) seppellirà gli idoli sotto una quercia ( si può collegare
alle statuette della prima catechesi).

 TENDA: precarietà, mettersi in cammino. Come pellegrini mettersi in cammino con l'essenziale e abbandonarsi in Dio
e a Dio.

 Racconto Apparizione di Dio /trinità e promessa:

IN QUESTA SITUAZIONE PUOI ESSERE:

 ABRAMO FUORI DALLA TENDA: sta in attesa, non si arrende.


“alzo gli occhi”: non basta aspettare passivamente. Solo se alzi gli occhi, lo sguardo, arriva la salvezza; Dio
opera, tu attendi (la Fede è Rimanere”).
“Corse loro incontro” (v,2): gesto umiliante soprattutto nell'ottica dell'epoca, significa perdere la dignità.
Abbassarsi per andare incontro al fratello che soffre anche se la cosa costa fatica, ma poi cambia il cuore, ti fa
incontrare Dio. (San Francesco e l'abbraccio con il Lebbroso). PARALLELO CON PARABOLA DEL PADRE
MISERICORDIOSO (SANDALI VITELLO ANELLO AL DITO: TUTTI SEGNI BATTESIMALI – vedi mission battesimale
della chiamata all’amore: RADICE DELLA SANTITÀ).

 SARA DENTRO ALLA TENDA: Mentre Abramo “andò di fretta nella tenda” (v.6) e le dice “presto”, Sara anche
dopo aver preparato, obbedito, torna dentro. Fai ciò che devi se proprio devi (vai a Messa, hai il “bollino” di
Corsi vari ed eventuali, ecc.) ma ormai ti sei arreso. Sei stato ferito da una relazione: ti affacci dalla “gabbia con
la porta aperta” ma torni dentro. Tu da una parte, Dio, se c'è, dall'altra. Puoi anche intravedere qualcosa di
importante (i Tre Ospiti, il Cammino che stai facendo, la tua vocazione, il tuo amare ed essere amato, ecc..) ma
la paura ti frega, questo Dio è un tipo “lunatico”, così te ne resti chiuso dentro la sicurezza della tua tenda, delle
tue certezze “instabili”.

 Siamo tutti Abramo e Sara: Zelo e pigrizia, coraggio e paura, fede e incredulità.

 PROFEZIA DELL’OPERA DI DIO: TU RIDERAI!


 Il riso di Abramo: esprime incredulità, non rifiuto, ma al contempo di sorpresa davanti l'enormità della promessa.

 Il riso di Sara: non riconosce subito la portata dell'incontro. Se ne accorge solo dopo tanto che ha timore di aver riso
(v, 15). Nel suo riso vi è solo chiusura e non apertura alle immense possibilità di Dio. Tu ridi di fronte ai grandi sogni di
Dio.

 “Quando Abramo vide il mio giorno e ha riso?” Quando dal ventre sterile di Sara (tomba) ha visto la vita (Isacco). DIO
è CAPACE DI TIRARE FUORI DA UNA COSA MORTA LA VITA/RESURREZIONE.

 significato di Isacco: Dio ride, Egli ride. Isacco è figlio di un riso di incredulità. Dio promette nella tua incredulità, nel
tuo impossibile (nulla è impossibile a Dio). Se pensi che c’è un qualcosa di veramente impossibile sei nel posto giusto
(I’ll show you = ti mostrerò) METTERE NELLA CATECHESI PRIMA SULLA PROFEZIA.

 RICHIAMO FORTISSIMO all’opera che Dio vuole fare con questi ragazzi:
Profezia: In Abramo riferito a qualcosa che lui desidera fortissimamente, incarnare questa parola per i ragazzi
significa fargli questo annuncio:
Cosa desideri fortemente nella vita? (esempi). Alla fine desideri la felicità cioè la vita eterna.
Annunciare che il figlio di questa promessa tu ce l’avrai sicuro, ma passa attraverso una strada che ti sembra
impossibile perché stai esistenzialmente nella vecchiaia/infertilità di Abramo e Sara. E questo che ti fa ridere
perché ti conosci.
Arriva il catechista bravo o somaro qualcuno che non riconoscono e ti dice che questa cosa si realizzerà e tu riderai
(sarai prete, padre di 10 figli, missionario)..riderai come Abramo o Sara- Questo che parla è un cojone (Sara)
oppure sarai incredulo, ma non rifiuti (Abramo)

 La comprensione della vocazione è progressiva, ma la riconosci nella tua quotidianità.

 RIFERIMENTO MARIANO:
L'interrogativo chiuso di Zaccaria (Lc 1, 18).
v.14 / “Nulla è impossibile a Dio” (Lc 1,37)

Nonostante la tua incredulità, il tuo rifiuto, la promessa non è tirata indietro, come in Sara così in Zaccaria e così in
te. Ricorda questo giorno: “Al tempo fissato” “si compiranno a loro tempo” (Lc 1, 20); I tempi di Dio sono precisi e
perfetti. I tempi degli uomini non sono i tempi di Dio.

“Il sussulto”: Non è la ragione che ti fa intuire che è la verità. Ma le tue viscere. Non è un movimento prestabilito,
NON è un’EMOZIONE, ma un ESULTANZA DELLO SPIRITO (si può spaziare sull’affettività dei giovani). La chiusura è
quasi comica, dolce: “Sì, hai proprio riso” (v. 15). Isacco: “Dio ha riso”. La risata incredula diverrà gioiosa e tu diverrai
causa di gioia per te e le generazioni future (Gen 21,6 / Benedictus: Lc 1, 68-79).

MERCOLEDÌ 7 APRIRSI ALLA MISERICORDIA


 Presentare Sodoma e Gomorra ... Arroganza, empietà, indifferenza.
Compiono cazzate, atti malvagi che gridano vendetta al cospetto di Dio.

 Usciamo dal CRISTIANESIMO ZUCCHEROSO in cui Dio è l’amico bonaccione che a ogni tua cazzata ti dà una pacca
sulla spalla.

 Il MALE/BENE CHE FAI HA LE SUE CONSEGUENZE. DIO è GIUDICE (oltre a essere Padre Misericordioso).
Torniamo alle 3 tentazioni della prima catechesi: storia; affetti; beni (Come usi in tuo corpo? Come usi il tuo
potenziale d’amore? Come usi le tue relazioni con gli altri? Come usi i tuoi talenti? Per trarre piacere, per te stesso,
per sopravvivere, per deturpare la tua immagine di Dio e quella degli altri?).

 SODOMA IL MONDO, SODOMA TU: Il peccato di Sodoma è contro natura. Ciò che è più contro-natura nell'uomo è
NON AMARE.

1. Vedi le Sodoma nel mondo (omicidi, povertà furti, stupri, pedofilia, distruzione, morte, etc).
2. Vedi le Sodoma vicine a te (litigi in famiglia, sballi/tradimenti degli tuoi amici..etc).
3. Vedi la Sodoma che sei tu (litigi, superbia, odio, egoismo, pornografia, sessualità completamente sballata,
distruzione di chiunque ti stia vicino...).

(PROVOCAZIONE) Finalizzare che questa Sodoma che grida vendetta a cospetto di Dio sei tu ogni volta che butti nel
cesso l’Amore e ti chiudi a Lui. Tu sei distrutto, la tua vita è distrutta, conseguenza del peccato è la morte e dovresti
essere incenerito. Sodoma è il male a cui tu dici sì. Il male che ti toglie il sorriso e lo toglie agli altri. Questo è morie.

DA QUI OCCORRE….

 APRIRSI ALLA MISERICORDIA: Sodoma è distrutta, non si apre alla Misericordia di Dio.
Rimane chiusa in sé stessa e ciò porta alla sua distruzione. Non 10, ma anche un solo giusto basta per la salvezza. Ma
purtroppo neppure uno è stato trovato.
Dio stesso diviene quel giusto. CRISTO, IL GIUSTO, subisce lo zolfo ed il fuoco di Sodoma, della mia Sodoma, delle
tue Sodoma e del Mondo intero. Il Sacrificio di Cristo è definitivo. Lui ha già pagato. Ha preso il tuo posto.
Sia Pietro che Giuda tradiscono, ma solo Giuda è condannato poiché non crede alla Misericordia di Dio e ciò lo porta
all'Autodistruzione ed al Suicidio.
ACCOGLI L'AMORE, LA MISERICORDIA DEL PADRE. TUTTO È GIÀ PERDONATO (Il Castigo che ci dà la salvezza si è
abbattuto su di lui, per le sue piaghe siamo stati guariti). Contempla ed accogli tale amore.

 Anche per noi c’è un intercedere cioè un metterci in mezzo, come Abramo davanti al conseguenze del male.
La catena del male si interrompe quando le conseguenze del male vengono palleggiate a Cristo e io rispondo
pregando e offrendo la vita per chi mi ha fatto male “Preghiera di Intercessione”.
 Ci sarà sempre una giustizia, ma sarà una giustizia di MISTERICORDIA.

 RIFERIMENTO MARIANO: nozze di Cana

Intercessione di Maria parte quando si accorge che è finito il vino. C’è una fine della festa, un malcontento, un
malessere.
Maria rimanda a Cristo per la “salvezza” di quel matrimonio, perché la festa continui.
Non è Maria, ma CRISTO CHE SALVA IL MATRIMONIO, CHE VINCE LA TRISTEZZA, CHE TRASFORMA QUELL’ACQUA.
Maria ha bisogno dei servi.

VENERDÌ 9 APRIRSI ALLA LIBERTÀ


 Isacco nasce da Sara e Abramo. Per un uomo vecchio non è strano o impossibile avere un figlio. Il vero miracolo
avviene in Sara che era non solo vecchia ma anche sterile.

 In questo brano Isacco avrà avuto circa 12 anni. Fino ad ora la storia sembra a lieto fine (e vissero tutti felici e
contenti
- The End)

Leggere qui la lettura

 DIO NON PERMETTE CHE TU TI INSTALLI/FISSI SUI TUOI (SUOI) SUCCESSI (areni, impantani nella tua palude) perché
SA CHE NE HAI FATTO IDOLI. L’IDOLO è OMICIDA, UCCIDE IL REALE! L’IDOLO TI RENDE SCHIAVO (non puoi proprio
farne a meno).
FARE ESEMPI: l’idolatriai di un amico uccide l’amicizia reale; l’idolatria di un fidanzato uccide il fidanzamento, LO
STUDIO, I SOLDI, IL SUCCESSO, L’IMMAGINE, LA MODA etc.

• SACRIFICIO SUL MONTE: sei messo alla prova. Non per farti del male ma perché tu veda e riconosca i tuoi idoli. Oggi
per te c’è un monte in cui sacrificare i tuoi idoli. fare parallelo con monte fato (catechesi Sarah Aquino); non è Frodo
a buttare l’anello, così come non è Abramo ad uccidere il figlio.
Dio lo sa che non ce la fai, che senza i tuoi idoli pensi di essere perduto.
Dio provvederà, però ha bisogno del tuo “ECCOMI”, che si dimostra in gesti concreti (prende legna, asino, figlio….).
nella prima catechesi hai dato il nome ai tuoi idoli, ORA è IL MOMENTO PER PRENDERE UNA DECISIONE, SPACCARE I
TUOI IDOLI, SACRIFICARE I TUOI IDOLI.

 Dio non lo permette:


L’IDOLO è UNA COSA BUONA: Isacco era l’idolo di Abramo; egli era l’unica promessa che Abramo pensava (Frutto di
una promessa che diviene idolo). OGNI COSA CHE RENDI IDOLO IN REALTà è DONO. NON è IMPORTANTE LA COSA,
MA L’USO CHE TU FAI DI QUELLA COSA, LE SPERANZE, LA VITA CHE TU RIPONI IN QUELLA COSA.
 Abramo sa (Gen 22, 5): questa è la fede di Abramo: “andremo e torneremo”. Egli è colui che spera contro ogni
speranza.
 Che succede? DIO FERMA LA MANO DI ABRAMO E PER IL SACRIFICIO CHE è UN’ARIETE.

 Il SI di Abramo e Isacco.

 PARALLELO MARIANO: Maria sotto la croce.


Fare parallelo col Golgota, sul monte di Abramo Dio provvede un ariete, sul monte della tua vita Dio provvede suo
figlio.
Tu vali più! TU VALI IN SANGUE DI CRISTO! Come ogni padre accecato d’amore, non può saperti schiavo delle piccole
cose che ti rubano la felicita e la pace.

[un’altra lettura che possiamo anche non citare] AKEDÁ: legami forte! Isacco VS Gesù
Isacco prossimo al sacrificio sull’altare. Gesù prossimo al sacrificio sulla croce. Akedà di Gesù (Padre allontana da
me questo calice, ma sia fatta la tua e non la mia volontà).
Signore legami davanti alla tua volontà perché io non capisco. Legami a quello che sono, a chi sono perché tu
possa fare cose grandi. (Scoprirsi liberi nel donare tutto).

- Distruggi le statuette (Abram/idoli di terracotta), distruggi i tuoi idoli, lascia le tue sicurezze, (immagini da
distruggere dell’anello vedi catechesi Sarah Aquino). Vuoi provare ad entrare nella libertà dell’Amore? Fidati come
Abram. Distruggere la statuetta è qualcosa che non puoi fare da solo, Abram all’inizio se le porta con sè, nel
cammino devi riconoscerle in questi giorni.

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