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ITCG DUCA ABRUZZI Barrale Sefora Michaela V B Mk 2008/2009

INTRODUZIONE Limportanza del miele nel corso dei secoli


La storia del miele ha radici antichissime. Infatti presso le pi antiche civilt il miele era considerato un prodotto di pregio e assai raro. Gli uomini primitivi andavano alla ricerca degli alveari proprio come un qualsiasi altro cibo idoneo alla loro sussistenza. Con il passare del tempo e con laumentare delle punture abbiamo il passaggio da una fase di cacciatori improvvisati e primitivi a raccoglitori veri e propri detentori di un mestiere antichissimo che assunse tratti moderni con lavvento dei processi tecnologici e industriali. Lorigine dellapicoltura e da ricercare in Africa, non a caso sono stati ritrovati, nelle lande del Sud Africa, alcuni graffiti incisi sulle rocce che mostrano alveari, favi ed api con chiara nitidezza. Tratti evidenti di uno sviluppo particolare dellapicoltura in Africa da ricercare presso le sorgenti del fiume Nilo, dove si sviluppo una delle civilt pi grandi della storia: quella egiziana. Nellantico Egitto lapicoltura era gi sviluppata sin da epoche remote. Numerosi documenti illustrano lofferta di vasi contenenti miele al faraone. Anche la somministrazione del miele al neonato nei suoi primi giorni di vita aveva il compito di garantire che lanima restasse nel corpo e non lo abbandonasse. Gli egiziani usavano fabbricare lidromele che era una delle bevande alcoliche pi pregiate che conoscevano. Anche la cera era uno dei prodotti pi utilizzati dagli egiziani il cui uso rituale documentato nelle statuette raffiguranti divinit trovate allinterno delle piramidi. Inoltre si usava la propoli per imbalsamare il corpo dei faraoni e per sigillare le giare. Vi erano anche altri popoli intorno al Mediterraneo che osservavano il mondo meraviglioso delle api e i loro prodotti. Gli Ebrei che usciti dalla schiavit in Egitto, in cerca della Terra Promessa, avrebbero trovato una terra che grondava latte e miele. Cos nella Bibbia i richiami al miele e alle api sono numerosi. Anche nel Medioevo si fa riferimento in modo particolare allApicoltura. Il fatto che rotoli sacri del Medioevo facciano riferimento allapicoltura dimostra

che i prodotti delle api, come cera e miele, erano prodotti dimportanza vitale, non solo per i monaci delle abbazie ma anche per il popolo, al quale erano dedicate le illustrazioni sulla tecnica per la cattura degli sciami, sulluso degli affumicatori, sulla raccolta del miele. Quello che possiamo dedurre sicuramente che il miele, storicamente, ebbe un interesse primario rispetto alle api. Per luomo primitivo, pertanto, lorganizzazione della societ delle api era un esempio palese e meraviglioso del grande potere creativo della Natura e le stesse api un piccolo miracolo di per s. Ancora oggi salvo qualche eccezione, lape gode di un privilegio tutto speciale che supera ogni aspettativa: a differenza di tutti gli altri insetti che suscitano nella gente sentimenti di ribrezzo o di paura, lape raccoglie sempre unappassionata curiosit e ammirazione.

Gli ebrei e il miele Sin dallantichit gli ebrei hanno sempre fatto uso del miele: per dolcificare, in cucina, per le ferite,ustioni ecc.. Questo popolo pu essere definito un vero e proprio esperto in questo campo,furono proprio gli ebrei ad introdurre le nuove tecniche di produzione e raccolta del miele,ma, a partire dal 1934 con lascesa al potere di Hitler e con le leggi di Norimberga(1935) iniziarono ad avere delle difficolt in quanto furono discriminati,licenziati,venne loro vietato la partecipazione nelle aziende,nei luoghi pubblici in poche parole fu loro vietato il diritto alla vita, perch ritenuti da questo regime, razza inferiore. Dovettero quindi, a causa della deportazione nei campi di concentramento e nei lager, abbandonare questa grande passione.

ITALIANO*
LA TESTIMONIANZA DI UN SOPRAVVISSUTO: Primo Levi,nato il 31 luglio 1919,a Torino, appartenente ad una famiglia di origini ebraiche. I suoi studi lo videro interessato alla chimica e alla biologia,dopo la maturit si iscrisse al corso di chimica. Mentre le forze armate tedesche occupavano il nord e il centro Italia,Levi si un a un gruppo partigiano operante in Val DAosta. Ma il 13 dicembre del 1943 fu arrestato e rinchiuso nel campo di concentramento di Fossoli,gestito dai tedeschi. Da qui nel 1944 fu avviato,con altri prigionieri ad Auschwitz. La sua fortuna fu che il governo tedesco, data la crescente scarsit di manodopera, stabil di prolungare la vita dei prigionieri,la sua laurea in chimica lo aiut molto. Levi sotto lincubo dei ricordi,scrisse Se questo

un uomo. Lautore racconta la sua cattura e la deportazione nel campo di BunaMonowitz ad Auschwitz,dove rimase fino al gennaio del 1945.I ricordi si svolgono in una successione di immagini drammatiche che documentano la non-vita dei non-uomini che tentano in tutti i modi di sopravvivere alla fame,al freddo ecc.. La vicenda dellautore meno tetra di quella degli altri,perch egli riesce a superare un esame di chimica per diventare specialista, ottenendo cos la salvezza. Lopera divisa in diciassette capitoli,ciascuno dedicato ai diversi momenti della vicenda vissuta dellautore,a partire dal suo arresto e dal viaggio,fino alla liberazione. Come precisa lui stesso i capitolisono stati scritti non in successione logica,ma per ordine di urgenza. Il protagonista lo scrittore stesso,che rievoca la propria esperienza in prima persona. Gli altri personaggi sono tutti i prigionieri del lager. Lopera pu essere considerata,come suggerisce lo stesso autore: -un libro di memorie,un libro-documento,uno studio scientifico. Se questo un uomo,riconosciuto come il capolavoro della letteratura,si colloca nel filone documentario del Neorealismo,ma per la lucidit e la severit dello stile pu essere considerato unopera classica. Il lessico preciso e la struttura sintattica, scandita dalla punteggiatura incalzante,rispondendo allesigenza di scrivere,in modo comprensibile per tutti i lettori

Se questo un uomo
Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un s o per un no . Considerate se questa una donna Senza capelli e senza nome Senza pi forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi.

La poesia "Se questo un uomo" di Primo Levi, pi che un documento sull'antisemitismo un'analisi della composizione e della storia del lager, ovvero

dell'umiliazione, dell'offesa. E importante notare la presenza di 2 punti: 1. Levi ha dato testimonianza dello sconvolgente inferno dei Lager, nella prospettiva psicologica, della dignit calpestata e della depravazione dell'uomo di fronte al genocidio. 2. Si coglie alla fine del testo poetico, quel messaggio lanciato prima come invocazione, poi come minaccia, che rivela la paura che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. Dopo il successo di Se questo un uomo, esce nel 1963 La tregua anch esso un libro di memorie, considerato la continuazione di Se questo un uomo: narra infatti la storia dei sopravvissuti di Auschwitz che intraprendono il lungo ritorno verso casa. Nel racconto si nota la descrizione di un incubo superato, ma se si pensa alla distanza di tempo tra i fatti narrati e il momento della scrittura del romanzo, ci si rende conto che il tempo non ha ancora guarito le ferite di quel momento. Nel ricordo terribile dellesperienza passata, ha difeso fino allultimo una nozione essenziale di razionalit e civilt. Primo Levi venne trovato morto nell'aprile 1987 alla base della tromba delle scale di casa sua, dando vita a sospetti di suicidio. SE QUESTO UN UOMO (RIASSUNTO)

STORIA LETA DEI TOTALITARISMI IN ITALIA : La costruzione dello Stato fascista in Italia : Fra il 1925,con le leggi fascistissime,e il 1926,con listituzione del Tribunale speciale,lItalia si trasform in uno Stato governato dalla dittatura del duce e del Partito fascista. Il Paese vedeva cancellati i partiti politici,eliminata ogni libert di parola e di espressione,di stampa e di associazione sindacale. Il regime non elimin le strutture liberali(lo Statuto Albertino,non venne mai abrogato),ma le svuot di senso sostituendole con organismi fascisti. Il Parlamento,perse la funzione legislativa;i deputati vennero scelti dalle liste preparate dal Gran Consiglio del Fascismo. La Camera dei Deputati sarebbe stata sostituita dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni,i cui membri erano nominati dagli organi del Partito fascista. Contemporaneamente procedeva la fascistizzazione della societ,delleconomia,della cultura. La Carta del lavoro,proponeva una vera e propria rivoluzione sociale,instaurando il sistema del corporativo. Le corporazioni erano associazioni che riunivano lavoratori e imprenditori per lorganizzazione della produzione e della gestione delle imprese. Lidea era quella di realizzare una completa pacificazione sociale,sostituendo la funzione dei sindacati tradizionali. Mussolini lanci la politica di quota novanta,volta a rafforzare la lira sul mercato monetario,il suo obbiettivo era di abbassare la quotazione a 90 lire. Effettivamente si ottenne un ribasso dei prezzi e la lira scese. Allopera deflazionistica venne associato un intervento dello Stato in senso protezionistico,con aumento dei dazi doganali,grande rilevanza ebbe la battaglia del grano(1925),con cui il duce pretendeva di raggiungere lautosufficienza alimentare per lItalia. Essa prevedeva lampliamento delle aree coltivabili e la modernizzazione delle tecniche lavorative per aumentare le rese. Ogni momento della vita degli italiani era organizzato dal

Partito fascista. I bambini e i ragazzi erano inquadrati in associazioni ricreative paramilitari(figli della lupa,balilla,avanguardisti),mentre il tempo libero degli adulti era gestito dalle organizzazione dopolavoristiche. La scuola dopo la riforma Gentile,divenne uno strumento di indottrinamento e propaganda attraverso la revisione dei programmi,la fascistizzazione degli insegnanti e lallontanamento degli oppositori. La firma del Concordato fra Stato fascista e Chiesa cattolica fu un grande successo. La Chiesa consolidava,attraverso il Concordato,la propria presenza nella vita civile degli italiani. Tuttavia i Patti furono,uno di quegli elementi che resero il regime un totalitarismo incompiuto. Proprio con il Concordato, la Chiesa conservava quelle garanzie di autonomia e indipendenza. La Chiesa entr in conflitto con il regime a proposito del problema della gestione della giovent e dellistruzione. Lazione cattolica rimase in vita ma distaccata dagli elementi fascisti. Lobbiettivo di fascistizzazione del Paese,non fu mai completamente raggiunto. Le comunicazioni,la stampa leducazione,furono oggetto di particolare attenzione del regime. Il Duce divenne oggetto di un culto della personalit,la sua immagine veniva proposta come simbolo dellincorruttibilit e della forza dello Stato. LIstituto Luce monopolizzava l informazione cinematografica. URI controllava le trasmissioni radiofoniche. La fascistizzazione del sistema scolastico avvenne invece in modo disuguale. Essa si realizz compiutamente nelle scuole elementare:venne adottato un testo unico,approvato dal regime. La riforma Gentile penalizzava le classi mediobasse. Nella scuola superiore si riproduceva cio unimmagine della societ elitaria e tradizionalista,ma non necessariamente fascista. Negli anni Trenta divenne obbligatorio il giuramento di fedelt al fascismo per tutti i funzionari pubblici,insegnanti compresi. La forte repressione politica seguita dal delitto Matteotti e le leggi fascistissimeresero impossibili ogni opposizione. La repressione del dissenso avveniva attraverso il Tribunale speciale. Infine, venne approvato il nuovo Codice penale, esso introduceva principi riduttivi allautonomia dei cittadini. Le giurie popolari vennero abolite e la magistratura fin per essere sottoposta al controllo politico. Molti degli esponenti antifascisti furono costretti allesilio. Piero Gobetti, definiva il fascismo una malattia endemica dellItalia. Si rifugiarono allestero i massimi esponenti delle forze politiche non fasciste: Salvemini , Nitti, Turati. In Italia poche furono le voci che poterono continuare la loro polemica antifascista,fra queste spiccava quella di Benedetto Croce,egli aveva giudicato il fascismo una forza rigenerante . Il partito comunista clandestino,continuava ad operare anche in Italia,in quel periodo scontava i suoi anni di carcere Antonio Gramsci ,leader del partito ,egli giudicava il fascismo un fenomeno di lungo periodo che aveva saputo trovare una base sociale dappoggio,la piccola borghesia. Il primo atto ufficiale della politica estera di Mussolini fu la partecipazione alla conferenza di Losanna,con cui si concludeva la guerra civile in Turchia. Nel 1924 il trattato di Roma assegnava definitivamente Fiume allItalia. La prima fase della politica estera di Mussolini,sembr orientata ad appoggiare lazione antitedesca della Francia e a ricercare relazioni con la Gran Bretagna. Mussolini partecip agli accordi di Locarno(insieme a Francia,Gran Bretagna ,Belgio, Polonia,Germania). Egli firm con lAlbania un patto di mutua assistenza , con cui questa entrava sotto la protezione Italiana. Mussolini prese parte alla Conferenza Internazionale sul disarmo di Ginevra,e cerco di dar vita,insieme a Francia ,Gran Bretagna e Germania,a un Patto a quattro,per la revisione degli accordi Versailles. La svolta definitiva fu la spedizione di conquista dellEtiopia ,tanto che Mussolini proclam la fondazione dellImpero italiano. La Societ delle Nazioni aveva imposto forti sanzioni economiche e politiche,ci diede vita al deciso avvicinamento di Mussolini a Hitler con lAsse Roma-Berlino(1936). Lavvicinamento definitivo con la Germania si ebbe nel 1939 con il Patto dAcciaio. Laspetto pi evidente della dipendenza politica di Mussolini da Hitler fu ladozione di leggi antisemite. In Italia vennero pubblicate nel Manifesto della razza ,gli ebrei venivano dichiarati non appartenenti alla razza italiana. La prima legge antisemita ,espelleva dalle scuole gli appartenenti alla razza ebraica. Era ebreo chi era figlio di ebrei,anche se non professava la

religione ebraica,anche se era nato da matrimonio misto. Nel 1940 gli ebrei considerati pericolosi ,furono soggetti ad internamento, e trasferiti nei lager, successivamente in campi di deportazione e sterminio.

LO STATO TOTALITARIO IN GERMANIA

ITALIANO* Ermetismo Nellambito della poesia pura la principale corrente italiana nel periodo tra le due guerre fu lErmetismo. Sul piano della forma la poesia ermetica fu caratterizzata da: Versi brevi e spezzati; Lessico ricco di vocaboli semplici; Abolizione della punteggiatura; Lermetismo, non si presentato come un movimento,esso stato al contrario, imposto e definito dagli altri . Lermetismo stato un fenomeno fiorentino, perch a Firenze si trovarono, tra il 1935-40, gli scrittori pi animosi, pi liberi. Il progressivo impoverimento della cultura ufficiale, contribuirono a fare di quella citt letteraria una specie di citt assediata, di isola. La realt proponeva ulteriore motivo di crisi,di inquietudine, di dubbio, che non si esauriscono nellavvento del fascismo, ma che certo lo comprendono. Rapporti complessi col fascismo caratterizzano lesperienza di molti poeti e degli scrittori che operano tra le due guerre, di quelli che non si fanno alleati del regime e portavoce della sua politica culturale e di quelli che non rinunciano alla letteratura per la lotta politica. Molti scrittori si rifugiano nella letteratura per contrasto tra la vita che sono costretti a vivere, e quella a cui aspirano , in quanto il fascismo, con la sua forza e la sua violenza appartiene ad una generazione che ha unindifferenza spirituale. Per questo non si sentono di affidare ai versi grandi contenuti concedendo alla poesia unespressione priva di sentimento, destinata non a comunicare alluomo verit o valori, ma solo a raccontare la realt che nella ragione ne i sensi possono interpretare. La poesia ermetica tende a

enfatizzare la parola e caricarla del massimo significato anche allusivo:tecnicamente punta sullo sfruttamento delle capacit evocative della parola; quindi c il rifiuto della sintassi e della metrica tradizionale : componimenti brevi, mirati allessenzialit. La poesia concentrata nellevocazione ella propria interiorit smarrita e delusa, alla quale si oppone un mondo favoloso di sogno. Si ricorre alluso dellanalogia, del simbolo o del correlativo oggettivo : la poesia non deve ne descrivere ne rappresentare:deve evocare. Il linguaggio oscuro e difficile,caratterizza soprattutto il gruppo fiorentino; la similitudine viene sostituita con lanalogia che favorisce una ampia gamma di interpretazione. La poesia ermetica ricchissima di metafore, spesso di difficile comprensione, e di liberi giochi dimmagine . Predilige termini colti e rari; mentre dal punto di vista metrico vi una generale tendenza al recupero dei metri pi nobili della tradizione ( endecasillabo e settenario ) e di una forma chiusa come il sonetto. Il tono dominante di attesa e di stupore, sospensione temporale e ambiguit volontariamente perseguita . Salvatore Quasimodo Salvatore Quasimodo nacque a Modica il 20 agosto del 1901. Nella citt dello Stretto Quasimodo comp gli studi fino al conseguimento del diploma di sezione fisico-matematica. Appena diciottenne, Quasimodo lasci la Sicilia con cui avrebbe mantenuto un legame edipico, e si stabil a Roma. In questo periodo continu a scrivere versi che pubblicava su riviste locali soprattutto di Messina. Ma l'attivit di geometra, per lui faticosa,sembr allontanarlo sempre pi dalla poesia,tuttavia,il riavvicinamento alla Sicilia,valsero a riaccendere la volont a far s che Quasimodo riprendesse i versi,nasceva cos in ambito messinese il primo nucleo di Acque e terre,nello stesso anno, usc Oboe sommerso. Quasimodo venne accolto nel gruppo di "corrente" e si ritrov al centro di una di societ letteraria, di cui facevano parte poeti, musicisti, pittori, scultori. Nel 1942 usc Ed subito sera. Durante la guerra, nonostante mille difficolt, Quasimodo continu a scrivere versi. Di fatto l'esperienza tragica e sconvolgente della seconda guerra mondiale, il profondo convincimento era quello di "rifare luomo" e che ai poeti spettava un ruolo importante in questa ricostruzione, fecero s che Quasimodo sentisse inadeguata ai tempi una poesia troppo soggettiva, rimanendo fedele al suo rigore, al suo stile. Muore improvvisamente a Napoli il 14 giugno 1968.I temi fondamentali del Quasimodo sono concentrati nel ricordo dellinfanzia e della terra siciliana, ripensate nostalgicamente come unet di innocenza e un regno di purezza per sempre perduti.Il bisogno di scoprire nella propria pena la sofferenza di tutti ha spinto il poeta, durante e dopo la guerra, a partecipare con impegno al dramma dellumanit offesa nei pi elementari ed alti valori civili, per contribuire alla fondazione di una civilt pi libera e consapevole della dignit umana che deve essere rispettata e difesa sopra ogni cosa.Se fino al 1942 si parla di Ermetismo, a partire dal 1943, con la caduta del fascismo e con limmersione nella realt cui furono costretti gli scrittori a causa della guerra, la corrente letteraria entr in crisi, mentre cominci ad affermarsi una nuova poetica, il Neorealismo.Legato prima (sino a Ed subito sera, 1942) al clima della letteratura ermetica degli anni Trenta e poi allimpegno neorealistico (fra il 1943 e il 1956), Quasimodo resta nella sostanza sempre fedele ad una concezione della poesia come punto di vista superiore e privilegiato, seppure dapprima in senso mitico ed estetico e poi in senso morale e civile. In questa prima fase la lirica si esprime come un canto individuale, il risultato dei ricordi della propria terra, la Sicilia. La poesia di Quasimodo si distingue in questa fase dalla poesia degli altri ermetici per la tendenza a un canto poetico positivo e per la frequentazione degli autori greci, a cui il poeta si dedicava in quegli stessi anni come traduttore. Dopo il 1943, e a partire dalla raccolta Giorno dopo giorno (1947), si ha la seconda fase della poetica quasimodiana, segnata dallesperienza tragica e drammatica della guerra che determina un mutamento radicale nel poeta, costretto a fare i conti con una tragica condizione storica, si ha in questa fase, il passaggio ad una poesia

consolatoria, pi esplicitamente ideologica e politica, ma resta costante lo sforzo di usare un linguaggio classico e letterario, consacrato dalla tradizione.La parola del poeta tende comunque a collocarsi in una dimensione assoluta: ma il distacco si esprime come purezza e sublimazione nella prima fase della produzione quasimodiana, come possibilit di giudizio e di critica nella seconda fase. La vocazione pi sincera del poeta alla contemplazione e alla descrizione. La stessa descrizione esclude per soprattutto nella prima fase, riferimenti puntuali alle cose: prevale la tendenza allastrazione e alla mitizzazione, secondo linsegnamento ermetico. Ci in particolar modo vero per il paesaggio siciliano, che ritorna di continuo nella produzione giovanile, guardato come dimensione favolosa e irreale, come scenario di tipo esistenziale (in rapporto soprattutto al tema dellesiliato che guarda il paese delle proprie origini perdute). ALCUNE DELLE OPERE DI QUASIMODO Acque e terre (1930) - Oboe sommerso (1932) - Erato e Apllon (1938) - Poesie (1938) - Lirici Greci (1940) - Ed subito sera (1942) - Alle fronde dei salici (1946) - Giorno dopo giorno (1947) - La vita non sogno (1949) - Il falso e vero verde (1954) - Il fiore delle "Georgiche" (1957)

AZIENDA DI APICOLTURA In Italia, in questo settore, ci sono molte aziende che si occupano di produzione di miele e derivati,come lazienda che qui presento:

LApicoltura Amicheapi nasce nel 1990,anche se i titolari qualche anno prima si sono impegnati nellacquisire un po di esperienza nel campo. LAzienda si sviluppa per passione da parte dei due coniugi fondatori, e non perch qualcuno lha loro tramandate. Agli inizi la disipercolatura dei telaini veniva fatta a

mano, con un utensile chiamato forchetta,adatta a togliere via la cera per permettere la fuoriuscita del miele. Questa operazione oggi viene svolta dallo smielatore, che allora era a mano e quindi con manovella. Dalla smielatura si passava alla decantazione del miele,il quale veniva introdotto nei maturatori sempre a mano, con dei secchi di plastica e poi alla fine quando erano trascorsi alcuni giorni, si invasettava naturalmente a mano, direttamente dal maturatore al vasetto poggiato allimboccatura. Da alcuni anni tutto questo cambiato,pur mantenendo il metodo tradizionale,lazienda ha acquisito maggiore esperienza e acquistato macchinari di lavorazione moderni. Oggi le attrezzature sono sempre pi allavanguardia: Disipercolatrice automatica in grado di disipercolare circa 900 telai al giorno ; Macchina centrifuga; (smielatore),ognuno dei quali pu contenere 42 favi (telai); Vasche di decantazione con primo filtraggio; Pompa, utensile usato per immettere il miele, senza agitarlo, nei maturatori, naturalmente attraversando ulteriori Filtri ,a rete fittissima allo scopo di togliere i pi minuscoli frammenti di cera. Infine, trascorso il periodo della decantazione, lInvasettatrice ( dosatrice ),viene agganciata al maturatore e messa in funzione ,riempiendo 2000 vasetti al giorno da 500gr. Durante lanno vengono effettuate due smielature: Giugno(miele di Arancio,Agrumi e Millefiori) e Agosto (miele di Eucalipto e Castagno). I vasetti cosi riempiti vengono conservati in attesa di essere etichettati e venduti. LAzienda opera sul mercato al dettaglio nei supermercati e negozi alimentari su tutto il territorio Palermitano,allingrosso al nord Italia e una piccola quantit allestero. Oltre al miele questi meravigliosi insetti offrono: Pappa Reale,Propoli,Polline e Cera.

BREVE RIASSUNTO DEL CICLO PRODUTTIVO DELLAZIENDA:

1. Prelievo dei melari maturi dalle arnie

2. Trasporto in laboratorio

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3. Inizio smielatura

4. Decantazione

5. Invasettamento

6. Stoccaggio

7. Etichettatura e vendita

MARKETING Il Prodotto & lAzienda Amicheapi


Il marketing definisce il prodotto come un paniere di caratteristiche in grado di soddisfare il cliente: 1) LApicoltura Amicheapi cerca di raggiungere gli obbiettivi aziendali attraverso la soddisfazione del cliente; 2) Ci che lacquirente ricerca,sono i benefici che tale bene in grado di garantirgli e possono essere classificati in tre categorie: Benefici funzionali: (indica a cosa serve il prodotto) il miele serve a dolcificare,da energia immediata ecc.. Benefici estetici: il colore del miele,il gusto,la compattezza. Benefici simbolici: ( contribuisce a migliorare la posizione sociale del cliente) il consumatore definito un soggetto informato sui benefici del miele. 3) LAzienda deve dunque soddisfare i bisogni del cliente;

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4) Deve instaurare uno stretto rapporto con il consumatore. La continuit dellAzienda con il cliente data dal marchio, il quale costituisce lanello di congiunzione. Se il prodotto Amicheapi rimane impresso al cliente come miele di qualit,questi continuer nel tempo a preferire questo marchioanzich un altro. Il marchio dunque vuol dire: ottenere e mantenere la fedelt dei clienti. La concezione di prodotto come paniere di caratteristiche ha importanti implicazioni: -Prodotti differenti possono soddisfare un medesimo bisogno,come nel nostro caso, il cliente pu soddisfare il suo bisogno: acquistando prodotti farmaceutici che a lungo andare producono allergie e assuefazione o scegliere il miele e i suoi derivati che rappresentano alimenti naturali che non hanno contro-indicazioni . -Uno stesso prodotto pu rispondere a bisogni diversi: il miele pu essere usato tutti i giorni come dolcificante,energetico,curativo nellinfluenza,ecc.. Le caratteristiche del prodotto mielesono: colore, tipo di fioritura, propriet (in base ai fiori visitati dalle api). Qualit-> va considerata in relazione alle esigenze del cliente,nel nostro caso il miele di qualit deve essere maturo,denso e alla vista compatto e cristallizzato uniformemente. Confezione e dimensioni-> importante perch aggiunge utilit al prodotto;lAzienda si propone di confezionare il miele,in vasi di diversa capienza,andando incontro alle esigenze del consumatore. Logo = marchio il quale identifica lAzienda. Informazioni-> indicazioni su: uso,modalit e luogo di produzione,maggiori informazioni riporta il prodotto pi garanzie ha il consumatore di acquistare un miele di qualit superiore. Servizi-> consigli diretti dal produttore al consumatore(nel nostro caso),in generale lassistenza che lazienda offre al consumatore.

IL PORTAFOGLIO PRODOTTI Unazienda offre alla clientela diversi prodotti,gamma o portafoglio prodotti,rappresenta una linea che a sua volta si compone di una serie di modelli. Miele 1000gr. 500gr. 250gr.

Polline 1000gr. 500gr. 250gr. Miele Polline Pappa Reale Propoli Cera

Pappa Reale Propoli

bott. vetro 10 gr.

grezza , a gocce , a spray 20ml.

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Cera

grezza , a blocchi , a fogli

Il catalogo il modo in cui limpresa presenta la propria proposta. CICLO DI VITA DEL MIELE AMICHEAPI

Lancio : agli inizi le vendite dellAzienda erano inferiori in quanto il marchio non era conosciuto e i ricavi erano pari alle spese. Amicheapi per fare conoscere il suo marchio e la qualit del prodotto ha partecipato e investito su numerose manifestazioni e fiere dove si promuovono i prodotti tipici locali. Ottenendo ottimi risultati. Sviluppo : lAzienda ha aumentato il volume di vendita,ma si trova a dover fronteggiare la concorrenza ed dunque stimolata a ridurre i prezzi,aumentando cos le vendite. Maturit : in questa fase il volume di vendita aumentato,i costi diminuiscono offrendo lopportunit allAzienda di diminuire i prezzi.

DIRITTO

European commission
Nota esplicativa su implementazione della Direttiva del Consiglio 2001/110/CE relativa al miele La Direttiva del Consiglio 2001/110/CE relativa al miele,definisce il prodotto che pu essere commercializzato con il nome di miele. La Direttiva entrata in vigore il 1Agosto 2003,dopo la sua pubblicazione la Commissione ha ricevuto un gran numero di domande per linterpretazione. I. La designazione di vendita Miele liquido svedese con extra fruttosio per la cottura conforme alla direttiva? La denominazione mielenon pu apparire sulletichetta di alimenti a cui siano stati aggiunti prodotti alimentari,inclusi additivi alimentari. II. E obbligatorio indicare la percentuale di miele in un alimento composto?

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In alimenti composti si pu utilizzare il miele ad uso industriale,in tal caso,la direttiva stabilisce che si possa usare la denominazione miele nel nome dellalimento composto(..al mieleo ..con miele). III. La denominazione miele millefiori e miele di tutti i fiori pu essere usata come denominazione commerciale? Fra le principali variet,in base alla loro origine botanica il miele di fiori o miele di nettare viene definito come: miele ottenuto dal nettare di piante. Il termine stabilito dalla Direttiva miele di fiori. IV. Letichetta pu essere riferita a pi di unorigine floreale o vegetale? Eccetto per il miele filtrato e per il miele ad uso industriale,le denominazioni possono essere integrate da indicazioni che si riferiscono a unorigine floreale o vegetale,se il prodotto deriva dallorigine indicata. La doppia indicazione floreale e/o vegetale pu essere utilizzata a condizione che i fiori e/o vegetali indicati abbiano lo stesso periodo di produzione di nettare e/o melata e siano della stessa origine geografica (esempiomiele di fruttiferi e di tarassaco). V. In relazione allindicazione dellorigine del miele in etichetta,si pu utilizzare il nome di una regione di produzione di uno stato membro o di un paese terzo al posto del nome del paese o dei paesi dorigine? Lindicazione del Paese obbligatoria,poich lorigine regionale o territoriale pu essere menzionata soltanto come completamento dellinformazione. VI. Le denominazioni dorigine del miele nel caso di miscele di mielepossono essere rimpiazzate da mieli da? Ciascuno dei paesi di cui una parte del miele miscelato originario deve essere menzionato in etichetta. E possibile indicare anche soltanto miscele di mieli originari della U.e.Linformazione circa il fatto che il miele una miscela proveniente da diversi Paesi essenziale per il consumatore. VII. La direttiva prevede che le varie indicazioni occupino una posizione particolare sulletichetta? Le informazioni che devono obbligatoriamente apparire sono le seguenti: -la denominazione di vendita, -la quantit netta, -la data di consumo presenziale, -le condizioni particolari di conservazione e utilizzo, -la ragione sociale e lindirizzo del produttore o confezionatore o del venditore con sede nella comunit. VIII. Quali criteri specifici di qualit possono integrare la denominazione miele? Le indicazioni aggiuntive non devono in alcun modo indurre in errore lacquirente,in particolare sullidentit, le propriet,la composizione,la quantit,la durata,lorigine o provenienza,metodo di lavorazione o produzione o attribuendo allalimento effetti o propriet che non possiede. Possono essere utilizzate: miele estivo;miele non pastorizzato. IX. In caso si miscele di mieli di origine diverse necessaria una quantit minima per ciascuna origine? Letichettatura non deve ingannare lacquirente in particolare per ci che concerne le caratteristiche relative a composizione,quantit,origine o provenienza. Ove si indicano sulletichetta numerose origini (Paesi U.e. e non U.e.),la quantit di ciascuno non pu essere infinitesima,altrimenti si indurrebbe in errore il consumatore. X. Nel caso di miele ad uso industriale la denominazione destinata alla sola cottura deve anche apparire sui contenitori allingrosso non destinati al consumatore finale? Lindicazione richiesta soltanto per il miele ad uso industriale venduto al consumatore finale;non sono invece richieste nel caso di contenitori per lingrosso. XI. Il riferimento allorigine regionale,territoriale o topografica deve essere collegata con unarea amministrativa geografica?

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Dal momento che le aree succitate non fanno riferimento a distretti amministrativi,non essenziale che le origini indicate sulletichetta siano aree amministrative.

IL PARLAMENTO

What is Marketing? It is an ongoing process of researching, planning, implementing and reviewing strategies to meet customers needs. In the past, businesses were product-orientated: they developed a product and then tried to determine who might be interested in buying it. Today, markets are international and highly competitive. As a result , most companies are market-orientated: they try to find out what the consumers want before making the final product
Market segments

Marketing expert divide the population into different groups and categories, called market segments. The targeted market segment influences the nature of the product,price,place and promotion used. Consumers are segmented according to the following characteristics :

Age: peoples saving and spending habits change as they grow older; Sex: some products are gender-influenced, others may be targeted at one sex;

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Population: the total size of the population as well as geographical and regional differences affect the ways in which people spend their money; Grouping: companies are interested in the various groups making Income: is another important factor.

The marketing mix Once a market segment has been identified, a marketing plan has to be worked out. The aim is to make sure that the greatest number of people in the segment become aware of and are attracted by the product. The packaging, the selling price, the distribution and the methods of promotion, form the so called marketing mix. The perfect mix is one in which:
The product has the right design and quality and compares well with competitors products The price is attractive and competitive The product gets to the right place. The product is well promoted trough successful advertising.

The mixing process continues throughout the life of a product. If sales start to fall a new promotion might revive them. Companies often change the packaging or launch new advertising campaigns to keep their products on the market for a longer period.

FRANCESE La Publicit: Aujourdhui la publicit na plus de limites,on peut dire quelle est presque partout. Dfinition principale: la publicit est de linformation diffuse par mille canaux. Le mot publicit tend se substituer de plus en plus au terme rclame longtemps utilise sa place et qui aujourdhui parat plutt vieilli. Les grands mdias: Internet,la tlvision,la radio et le cinma sont des vhicules particuliers de communication publicitaire. Mais arriver ces medias cest un choix quil faut faire en fonction du budget de lentreprise. La creation des messages transmis par ces mdias: du film publicitaire lannonce sur les journaux. Cest la raison pour laquelle on fait appel au sponsor qui apporte son concours en argent aux manifestations publicitaires ou une personne,le sponsoris,auquel il sassocie. But,rle et techniques de la publicit :

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Susciter la demande,developer,acqurir une clientle,tre utile au commerant,accrotre la notorit de lentreprise,prospecter de nouveaux marchs. Dans le dveloppement des ventes,on ne doit pas oublier sobserver la concurrence prsente. Le message publicitaire qui doit atteindre le destinataire,doit tre simple,mmorisable,original pour retenir lattention de celui qui lentend ou le voit. Les techniques utilises : Le dveloppement actuel de la publicit a rendu possible lutilisation de plusieurs techniques qui tendent valoriser principalement limage sune marque ou dune entreprise. Il y a en distribution un matriel destin valoriser les produits,une organisation prvue pour valoriser les services sur le lieu de vente et permettre ainsi de dvelopper les achats dimpulsion. Les outils actuels de communication : Pour communiquer avec les clients directement sur le lieu de vente,les magasins disposent doutils,appels PLV et ILV. La PLV(publicit sur le Lieu de Vente) est un support de communication conu par les fabricants pour mettre en avant leurs produits pendant une dure limite. LILV(information sur le Lieu de Vente) est un support de communication cr sur linitiative du distributeur. La diffusion de la publicit : Aujourdhui,la publicit est une forme de publicit gnrale,indirecte sadresse nimporte quel type de public :dans la presse ;dans la rue,le mtro,le bus,au cinma.Mais il y a une forme de publicit directe qui sadresse des personnes choisies auxquelles on offre des produits. On fait de la publicit directe avec les produits alimentaires.

MATEMATICA:

Funzioni costi di produzione Quando un'impresa produce un bene, sostiene vari tipi di costi che possono essere classificati in fissi e variabili. Si dicono costi fissi i costi che non variano al variare della quantit prodotta; per esempio il costo di un macchinario, l'affitto dei locali di produzione, eccetera. Si dicono costi variabili i costi che variano al variare delle quantit prodotte x e in particolare aumentano al crescere della quantit prodotta; per esempio il costo delle materie prime, i costi per i consumi di energia, eccetera. Si dice costo totale relativo alla produzione di una certa quantit x di un bene la somma dei costi fissi e dei costi variabili necessari per produrre quella quantit x di bene,

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Il costo totale quindi una funzione crescente della quantit x di bene prodotto, perch i costi variabili aumentano all'aumentare della produzione. Indicando con Cf i costi fissi , con Cv(x) i costi variabili e con C(x) il costo totale, possiamo scrivere C(x) = Cf + Cv(x) con x >0. Risulta C'(x) > 0 (derivata di C(x)) per ogni x > 0, in quanto funzione crescente. La rappresentazione grafica della funzione costo totale nel piano cartesiano si ottiene indicando sull'asse delle ascisse la quantit x di bene prodotto e sull'asse delle ordinate i corrispondenti valori di C(x). Le funzioni costo totale pi spesso utilizzate sono le seguenti: Funzione di primo grado C(x) = ax + b con a, b > 0 e definita per x 0 La funzione lineare rappresentata da una semiretta crescente; infatti il coefficiente angolare m=a>0 sempre positivo; alla stessa conclusione si giunge calcolando la derivata prima che C'(x)=a e risulta sempre positiva, essendo per ipotesi a>0.

Funzione di secondo grado:

C(x) = ax2 + bx + c

con a >0 e b,c 0 definita per x > 0 oppure con a < 0 e b,c > 0 definita per 0 x -b/2a La funzione di secondo grado rappresentata, nel primo caso, da una parabola crescente con la concavit rivolta verso l'alto, in quanto a > 0, mentre nel secondo caso rappresentata da un arco di parabola crescente con la concavit rivolta verso il basso, in quanto a < 0; alla stessa conclusione sull'andamento crescente della funzione si giunge calcolando la derivata prima che C'(x) = 2ax + b e che risulta sempre positiva, se per ipotesi a > 0 e b 0 (funzione crescente) e che risulta positiva per x -b/2a , se a < 0 e b > 0 (funzione crescente); inoltre la derivata seconda C''(x) = 2a e risulta 2a sempre positiva se a > 0 (concavit rivolta verso l'alto), mentre sempre negativa se a < 0 (concavit rivolta verso il basso).

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Si dice costo medio o unitario della produzione di una quantit x di un bene il rapporto fra il costo totale sostenuto e la quantit prodotta x Cu(x) = C(x) / x con x > 0 Esso indica, in media, il costo di ogni unit prodotta. Se la funzione costo totale lineare, la funzione costo unitario la seguente: Cu(x) = (ax + b ) / x = a + b/x con x >0 e la sua rappresentazione grafica un ramo di iperbole equilatera decrescente, di asintoti x=0 e y=a.

SCIENZE DELLE FINANZE: Le imposte: Limposta il prelievo coattivo di una somma di denaro,senza alcuna controprestazione, effettuato dallo Stato o da altro ente pubblico nellesercizio del potere di imposizione. La funzione dellimposta di porre a carico di tutti i membri della collettivit lonere della spesa per fini che riguardano linteresse generale. Il potere di imposizione cio il potere di prelevare coattivamente risorse mediante limposizione dei tributi, deve essere esercitato in conformit ai principi generali fissati a livello costituzionale,che vincolano lattivit del legislatore affinch la distribuzione del carico tributario avvenga secondo equit. Nello Stato di diritto il potere di imposizione esercitato secondo il principio di legalit. In base a questo principio lo Stato e gli enti pubblici sono soggetti alla legge, sicch lesercizio dei loro poteri deve svolgersi secondo legalit. Il principio di legalit 19

posto a garanzia del cittadino e mira a tutelare gli interessi pubblici senza ledere ingiustamente quelli privati. Il potere di istituire,modificare o abolire tributi riservato al legislatore;da qui la riserva di legge. La riserva di legge si configura quando una determinata materia deve essere disciplinata dalla legge o in base alla legge. Nel primo caso la riserva assoluta,in quanto la materia deve essere interamente regolata da leggi ordinarie o da atti con forza di legge. Nel secondo caso la riserva relativa,in quanto alla legge riservata la disciplina degli aspetti pi importanti. Limposizione dei tributi si concreta in un rapporto disciplinato dalle norme giuridiche,che prende il nome di obbligazione tributaria. Lobbligazione tributaria il rapporto giuridico che si instaura fra lente pubblico che impone il tributo e la persona fisica o giuridica assoggettata al potere di imposizione. Presupposto dellimposta latto o il fatto al cui verificarsi si costituisce lobbligazione tributaria. Si tratta di atti o fatti dai quali risulta la capacit contributiva del soggetto,ossia la sua possibilit economica di contribuire alla spesa pubblica( per esempio presupposto dellIrpef l possesso di determinate categorie di redditi da parte di una persona fisica). Gli elementi dellimposta sono: -Il soggetto attivo,cio lAmministrazione Pubblica che ha il potere di applicare limposta secondo le disposizioni di legge (per esempio soggetto attivo dellIci il comune nel cui territorio situato limmobile). -Il soggetto passivo,che la persona fisica o giuridica obbligata al pagamento del tributo ed denominato contribuente. -Loggetto dellimposta,che la ricchezza sulla quale si applica il prelievo. -La base imponibile,che costituita dalloggetto dellimposta espresso in termini quantitativi. -Laliquota,che il rapporto fra lammontare dellimposta e lammontare della base imponibile,espresso in percentuale. Distinguiamo le imposte dirette dalle imposte indirette:le imposte dirette hanno come presupposto le manifestazioni dirette e immediate di ricchezza:il possesso di redditi o il possesso di un patrimonio;le imposte indirette hanno come presupposto fatti o attivit da cui si desume indirettamente il possesso di un reddito o di un patrimonio:i consumi e gli scambi,i trasferimenti e gli affari. Le imposte dirette sul reddito hanno a oggetto il flusso corrente di ricchezza che entrato in possesso del contribuente in un determinato periodo di tempo(es:Irpef e Ires). Le imposte di reddito sul patrimonio si commisurano al valore patrimoniale dei beni posseduti dal contribuente. Esse possono avere carattere straordinario o ordinario:limposta patrimoniale straordinaria prelevata una tantum per particolari esigenze fiscali;limposta ordinaria sul patrimonio,essendo applicata annualmente,deve avere unaliquota cos bassa da poter esser pagata attingendo al reddito. Le imposte indirette sui consumi e sugli scambi colpiscono la ricchezza che viene spesa per beni o servizi destinati al consumo. Le imposte indirette sui trasferimenti e sugli affari hanno come presupposto la trasmissione di beni patrimoniali da un soggetto a un altro. Si distinguono le imposte sui trasferimenti a titolo gratuito(successioni a causa di morte e donazioni),le imposte sui trasferimenti a titolo oneroso(vendite,locazioni,ecc) o su altri affari(contratti di prestito,emissioni di cambiali). Le imposte possono essere speciali o generali. Le imposte speciali si riferiscono soltanto a determinati tipi di redditi di beni o di attivit. Le imposte generali hanno un campo di applicazione pi vasto;si applicano con le stesse modalit a tutti i tipi di redditi(es:Irpef e Iva). Le imposte,inoltre,si dividono in reali e personali. Le imposte reali si applicano alla materia imponibile considerata , cio con riferimento soltanto alla sua entit e natura , e senza tenere conto delle condizioni del contribuente. Le imposte personali si adeguano alla situazione soggettiva di ciascun contribuente prendendo in considerazione le condizioni familiari e personali (es: familiari a carico.) Secondo laliquota le imposte si distinguono in: regressive,proporzionali,progressive. Limposta regressiva quando laliquota decresce in relazione allaumentare dellimponibile. Le imposte proporzionali hanno aliquota costante sicch il prelievo varia nella stessa proporzione dellimponibile. Le imposte progressive hanno aliquota crescente e quindi limposta aumenta in modo pi che proporzionale rispetto allimponibile. La progressivit dellimposta pu essere attuata in forme diverse: per progressione continua, per deduzione e per scaglioni. 20

Limposta si applica per progressione continua quando a ogni infinitesimo aumento dellimponibile corrisponde un infinitesimo aumento dellaliquota. Nella progressione per deduzione laliquota costante ma la base imponibile si calcola al netto di una somma fissa che esente per tutti i contribuenti. La progressione per scaglioni consiste nel suddividere la base imponibile in tante parti,denominate scaglioni,a ciascuna delle quali si applica unaliquota che a mano a mano diventa maggiore. Si definisce sistema tributario linsieme dei tributi che in un dato momento sono vigenti in uno Stato. I principi fondamentali dellimposizione fiscale, sono: - certezza e non arbitrariet dellimposizione: necessario che le leggi tributarie siano il pi possibile chiare, affinch il cittadino possa conoscere facilmente il contenuto dei propri obblighi fiscali. -equit nella distribuzione del carico tributario:tutti concorrono a sostenere gli oneri della spesa pubblica. -Semplicit applicativa dei tributi per una gestione snella e poco costosa. -Razionalit economica, intesa sia come neutralit, nel senso che limposizione non deve ostacolare lefficiente impiego delle risorse, sia come manovrabilit, nel senso che limposta deve costituire un valido strumento dintervento per la realizzazione degli obiettivi di politica economica.

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