Bearrice E BENEDICT
pain et
dala amma ikea Nao mre perl
Libretto ¢ Musica di Hector Berlioz,
‘Tron iam goat contd Benoit Le Carre
[raps Buen Bain Te inact, 25.182
Personag vocal an en)
Don Pedr, gna cel amas sia, asso Ein aout)
(Claud campo de aca, hariona ie EEFORD
cto. cian aizod Clo,
‘eno Ace Fac Moe)
Beatrig nipote dt Leama, soprano eect Care)
‘Leonato,govemtore di Masini
roi dione, soprano (MreueniEMno)
‘sul ama donor, soprano Cora
‘Somarone macs i cappll bao PLL)
‘Unmesager, Un notin, Due domestic
Music cov, icans, cave dame dla cot del goveratore.
[Nel parco dal gowematoredt Hes. pri
parco del governatore di Messina. In primo piano
asinstra,un pecolo boscheto, deri quate t pub,
da due parti, nascondersi, e da dove cisi pud mastrare;
Hivicino un edie, A destra di fronte, una statua; ai suai
ied de fiori dei quali alcuni possono essere colt. Sul
{fondo una terrazza sopractevata di quatche gradino,aperta
e accessibile dai quatro lati, che attraversatuta la scena,
‘Dalla parte degli spettatorie verso il fondo della cena,
essa sbocca su una scalinata A sinistra la terracza comduce
‘verso le parti ptt in ombra del parco; all ingresso si vede
a fontana. A destra, a terrazza conduce verso il palazzo
del governatore. Nella parte pit profonda della scena si
sede in basso la citta di Messina. In prospetiva a destra
it palazzo del governatore, su una colina; ai suo piedi una
te della cia asinistra il mare. L’azione comincia
in pieno giorno, e prosegue fino allarrivo della notte,
OCI FRTURE
‘SciN4 [*I1popolo siiliano. I popolo siiliano entra
Tut arivano dala cit dal fondo es affollano con gioia
sulla terrazza. Suecesivanente ese dal so palazzo va loro
‘nconiro 1! Govematore accompagnato da Ew eda Beatrice.
NP 1- Coro
TL Popoto I! Moro €fuggito! Vitoria!
Don & copero di gloria!
Onore a suo coriggiosi!
‘Viva la Sicilia! Viva la Sicilia!
Che i monte il pmo, a coe a citta
ripetano il nome del vincitore!
Le Donne -Per questo valoroso raccogliamo rose
al ombra dei mir discus.
Gli Vomini -Per i suoinobiliguerieri
inrecciam allo in questo momento compare il goveratore
Leonato, accompagnato da Ero e da Beatrice; avanza sulla
terraza dalla parte dl palazzo, ascoia | cant, poi scende
Tentamente i gradint saltando il popoto che si rita com dex
ferenza facendogli posto)
T1Popolo I Moro ¢ fuggito! Vitoria! et.
‘SceN12-Feonato, Ero, Beatrice.
Leonato (sil avanscena;girandos verso il popolo che si af
follaattomo a Tu) Finakmente questa guerra ¢ finita! I Mort
sono stat fata pez, e quelli sopravvissut sono troppo felci
Gi ptr rimetere pede su loro ase nguadgrare
1 Airia, dalla quale non avranno pi a tentazione di itomare
‘Don Peairo. il nostro illustre generale, arrivera oggi stesso.
ry A mio pte che et. Cuio To sea, sea
i?
Leonato- Sicuramente! Claudio non € forse il braccio destra
del generale?
Beatrice -E vero, i generale € cos infatuato ai Iu
Leonato -Del resto presto avremo dei partcolari, mi é stato
annuneiato un messaggio
SCENI®- Dette un messager
I Messaggero consegnando ana letera a Leonato) ~ Mio sie
snore, vi anmuncio Varrivo del generate. Quando 'holasiato
ton eta che a tre leghe da Messina
Leomato (senza inferrompere fa lettura della Fetter) = Quant
omini avete perduto in questa azione?
II Messaggero ~ Molto poche nessun ulficale di rang.
eonat-Tpezo dana vita dopo, undo nore
non subisce pedite. (con un soriso, al inivizzo di By) Vedo
da questa letera che Don Pedro ha conferito splendide testi-
‘monanze di soddistazione al giovane Claudio.
Ero (ase, con gioia~ Dio!
Ti Messaggero Egle ha meritate con una condota alla quale
Don Pit nes sia, anda ale qul che pox
rmetteva la sua et. E un agnello che si ¢ comportato da leone.
Beatrice al messagger)~ Voglatemi dire, vi prego, s@ i se
iar Matamoros fomado ono dal gua
Messaggero -[o non conosco nell eserctoalcuno che port
questo nome, signora
ro (al messaggero) ~ Mia cuginaintende il signor Benedetto
ch Padova,
1 Messaggero -Oh! Sta tomando, sempre ptatteso che mai
ancora un valooso,
‘Beatrice - Valoroso con le signore: ma come davanti a un
esac avant ad
saggero -Coraggioso davanti ad un co
davant ain uomo Anche hin questa gut
‘at ser
‘Beatrice -Voiavevatecibi avariti epi vi ha aiutato a const
snarl, Ques itrepido buongusaio ha uno stomacoeccellente
Leonato (al messaggero)- Non voliategiudicare male mia
nipote! Vie fae ei ignor Benedeto un ger dep
¢grammi, ¢ non st ncontraio mai senza che fa foro non sorga
ina scaramuccia di sprit.
Beatrice a /eonato)~ Ahimé! Egli ha perduto moto de suo
spirto nel nostro uli ineonto. a messageero) Chi é oral
suo ffatellod’armi? Poiché egli ne prende tno nuovo tutti t
esi .
Tl Messaggero -E mai possibile?
Beatrice ~Possibilissimo. I sui affetti cambiano come la
soso, ¢ uomo
eso impor
forma del suo copricapo, secondo lam
Il Messaggero - Vedo, Signor, che questo gentiluomo non é
nelle vost carte
Beatrice -No! se lo fosse le rucerei tute. Ma ci, vi prego.
suo fratello ami?
Ti Messaggero
Elie abla el compagnia del noble Claio
‘Beatrice - Mio Dio! Siatacchera a Int come la Tebbre, La si
rende pi facilmente dela pest, enello stesso stant i dventa
zz Pro) io sia ait al nobieClaui! Ses epreso
edt, gl coster pit di ei mila ducati prima di guarte
TI Messaggero -Non iro, signora di essere vostro ico,
Beatrice -Ve lo consgli,
eoato -Nipoe mi, non dvetrte ma pu
Beatrice -Non prima che lacanicolaarivi durante 'invero.
(inlontananza st sente un rulo di tamburi)
TI Messaggero - Vado incontro al generale
(Salut e 8 allontana; il popolo si precipita verso i fondo)
SCEN4#=Giistessi meno il messaggero,
N°2Coro
1 Popolo -11 Moro fugge, Vittoria!
Beatrice interrompendh if coro Basta! basta allora la sme
{ete ci rintronarci con «gloria e vittoria, guerre allorn? Che
rime! ecco le conseguenze della guena Lo sapeva!
(ella esce con Leonato etl seguito)SENS E79 ¢ il Coro.
Ero-Non Pascotate, amici miei, continate io sonofelice di
sentir edi partecipare alla vosta gioia,
(durante il coro ce segue, E70 si escola alla folla con Varia
dirallegrars con loo peril toro dell esercito. Poi sale sulla
tem, ¢ guard con ateggiamento dimpienz verso ta
eit
lo = II Moro €in fuga! Vitoria!
Don & coperto di gloria!
nore ai suoi valorosi
Viva la Sicilia! Viva la Sicilia!
Che mont piamuree la corte ela citta
psa nome del vnc!
2 bis Siciliana (orchesira sola)
(dopo le danze, il popoto fascia a terrazza al suono det tant
Durell esi dirige verso la cit inconto all ‘esercito)
SCENIO™ Ev,
ria
Ero (sola)~ Lo faro vedere! lo fard vedere!
Ja sun noble front iraia
dll aureota del vincitore.
Caro Claudio! se avessi una corona
te a dare, io ti ho dato il mio cuore
Eglnfoma ame ele
pit angoscia mortale,
‘nostri torment sono fini
noi saremo unit
Della sua costanza
del suo valore
Jamia mano Sad il premio, (dante ultimo ritorello dell’
once, ro diige verso a teraz, sera sire
‘momento siritroxano sulla trrazzn, dopo essere wscit dal
lazzo, Leonato, Beatrice con i foro seguito, e Don Pedro,
Claudio, Benedetto con due uffciali provenient dalla cit
‘ScENA Don Pedro, accompagnato dal seguito,
Claudio, Benedetto, Leonato, Ero, Beatrice.
Leonato venendo dal fondo e cantando con Don Pedro)» Rie
cevete le mie flicitazioni, generale! La Sicilia ¢ stata da voi
Iiberata. Tutt la nostra isola esulta di gioiae di ieonoscenza.
Don Pedro -Risparmitemi, mio caro Governatore! Non amo
sentir parlare di cio che ho fatto. Grazie a Dio e al valore di
(questi giovani coraggiosi¢mostrando Claudio e Benedetto il
nemico € fugit, dopo aver subito enor pert... 10 song
felice quanto voi. Ma non ne parliamo piu! Noi abbiamo, se
‘non mingano, un soggeto pi dolce di conversizione. (sae
Faun ov doman one veto. che. Leanat hf seno
di tacer ela conduce sul fondo parlandole a bassa voce)
‘Benedetto -Eh! Ma, nondimeno, quello che abbiame fatto non
ale: cinquemila mort estat sul campo di battaghia
Claudio (correndo verso Evo = Cara Ero!
Ero -Caro Claucio!
(Siallontanano verso i fondo del giandng discorrendo)
‘Beatrice -Oh! senza dubbio, gli eoi dell Iliade, Alessandro ¢
Cesare, non sono nulla al vostro confront, e sarebbe petos0
lame lo stesso giomo dele Toro impresee delle vostre
Benedetto Eh! come, stor? Dideano. Vivete ancora?
N° 4 Duetto
Beatrice - Come, il Disdegno potrebbe moire?
Voi siete vivo!
Losi vedrebbe nascere
se non esstesse
dal momento che quaggit
‘oi osereste comparire
peril suo buon piacere
linon vorrebbe ustite
etto - Amabile Disdegno. uno & troppo elioe
ai resistere ai vostrcolpi!
“Amabile Disdegno,
Che io non sia padrone
di seguire i vosiri pass!
Si, dal momento che quaggiit
voi vi degnereste di apparire
gy ‘affascinare i nostri occhi,
‘hi dunque vorrebbe andare in cielo?
‘Beatrice - Ho pict della vostra ironia.
Benedetto -[o. schemirvi! certamente lo nego.
‘Ma francamente, no,
soi ave agione
Io sono insensibile.
di umore inflessibile.
‘ed é una vera fortuna che io,
adorato da tutte le donne,
infiammando mio malgrado tante anime,
on sia affatto amato da voi!
Beatrice - Per questo non dovete avere alcun dubbio.
Benedetto -[o sono insensibile. etc.
Beatrice A questo proposito non dovete avere alcun dubbio!
Benedetto - Studicro il modo di dispiacervi in tutto,
vrei troppo dispiacere a farvi disperare.
‘Beatrice - Volete signote, rassicurarvi senza sforzo.
‘Beatrice e Benedetto - Ma che strano piaoere
fg trovoa farlo/ Parl irae.
‘Come un cuore che si vendica
sento il mio balzare e palpitare.
Un fremito di collera
‘mi prende quando lo / la vedo.
Tl suo riso mi esaspera
io tremo ala sua voce,
Benedetto - Dio del cielo! Fatemi la grazia
di non concedenni femmina,
{indicando Beatrice) soprattutto bionda.
Beatrice -Che minaccia!
Benedetto - Piuttosto voglio andarmene all’inferno. all’in-
‘Beatrice - Dio del cielo! Fatemi la grazia [femo.
dinon impomni uno sposo
{indicando Benedetto} soprattutto barbuto!,
Benedetto - Che minaccial
Beatrice - Lo chiedo in
Beatrice e Benedetto -
(Beatrice esce)
SCENA8*- Benedetto, Don Pedro si avvicinano a Leonato,
seguiti a una certa distanza da Claudio ed Ero,
Legnato (a Ero) Figlia mia, seguitemi! eg la conduce via)
Scens9-Don Pedro, Claudio, Benedetto. (Don Pedro e
Claualio si avvcinano, Benedto fa Vato di uscire)
‘Don Pedro - Benedetto, non andate via! i] governatore mi ha
Ineatiato @iinvitarvi a una fesa che gli da quesia sera nel
‘suo palazzo. e della quale uno dei vostri amici sara ’eroe.
(a Claudio) Verrete anche voi. Claudio? Indovinate chi puo es
sere questo amico di Benedetto?
Claudio turhato)~ Mio generale... io non so... non oso credere,
Benedetto (ridendo) - In effetti, ¢ Claudio che questa sera sara
lo felice della sua bella fidanzata.
(a Claudio) La missione che mi avete affidato & pienamente
‘iuscita, Leonato consente a non ritardare ulterionmente le vo
sirenarze,
Claudio - possibile?
Don Pedro -Si,¢ nellatesa di questa unione. ga informato
da lango tempo della vostracondotta nell esercito, ha gia pre=
paTato tutto per la cerimonia, A questa sera, dunque! Questo
«sempio non vi tenta, Benedetto”
Benedetto -10?
N°S Trio
‘Benedetto -Io sposani? Dio mi perdonil
Ah! preferisco in un convento
‘ammulfiretristemente con una tonaca,
chia!
che strano piacere ete.cd essere abbandonato dall univers.
Claudio e Don Pedro ~Che furore! Dio vi perdonit
‘Mali un affascinantelegame
e preferre il convent
alla fect che ct a il matrimonio.
Benedetto -Si, i, piuttosto ammufire in un convento!
Claudio e Don Pedro - Dio vi perdoni
Benedetto -E vero che bo riceyuto la vita da una donna,
teeta mh lea, oo rng,
mas, tutto, io non sono preoceupato
iporarecon sulfate
Je donne mi perdoneranno
per la mia diffidenca,
‘on voglio frie tute
‘Ma non saprei aver fiducia
ina di lor,
¢ la mia conclusione
& che voglio morite scapolo,
Insieme
Claudio e Don Pedro -Che furore! Dio vi perdi, ete.
‘Benedetto - fo sposani? Dio mi perdoni, et,
Claudio -Empia!
Don Pedro -Ingrato!
Claudio -Blasfemo!
‘Benedetto - Arita il vostro nobileardore!
Claudio - Una dolce compagna!
Benedetto - Che é molto asia!
Don Pedro -Che cura la vosira noi!
‘Benedetto ~E che turba le vosire not
Claudio -Un‘amica costae!
‘Benedetto - Una nemica interior!
Don Pedro -Che invecchia con noi!
Benedetto ~ Che invecchia prima di nol
Claud tins um za
letto- Che preanunzia linvemo!
Don Pedro -Un tsoro dato!
‘Benedetto ~ Che si esaurise in un giomo!
Claudio -Sorgente dela vita!
Benedetto -Cicaleccio ci gazzal
Don Pedro -Fedelti
Benedetto - Fraglita
Claudio -Tenerezzal
Benedetto - Debolezzal
Don Pedro -Cuore puto!
Benedetto ~ Poco sicuo!
Claudio Don Pedro -Signora
Benedetto - Traitor!
Claudio e Don Pedro -Dotce!
Benedetto - Azrifoglio!
Benedetto -o-sposamni?
Dio mt perdi! et.
Claudio e Don Pedro -Dio vi perdoni! ete.
Benedetto ~ Se mai Benedeto si soitometesse al giogo,
eli viconsente oil diavolo mi port, di meitere
‘come insegna sil suo tet. queste pao
«Qui si vede Benedetto, ior sposil.»
Claudio ¢ Don Pedro -Come rderemo tutto i giom,
guano st ee mpi nore
Insieme
‘Benedetto - Abt! la strana folia!
Mai nella mia vita
di matrimoniofobia
ne vidi un esempio uguae!
Tonio dela oro nsec
e dela loro
ee
Claudio e Don Pedro - A la strana fll
Mai nella mia vita
i matrimoniofobia
ne vidi un esempio uguale!
Ridiamo della sua prienza,
e della sua pesistenza
atemere inconvenient
Benedetto firenicamente)
To vi lascio, signori, voi mi converirest, (ese da destra)
{CEN 10 Don Pedro e Claudio.
Don Pedro -Peril cielo! Occorre che ne veniamo a capo. La
sola donna che conviene a questo sconsiderato & Beatrice
Claudio - Come anche unico uomo che conviene a questa
rmatta € Benodeto,
Don Pedro ~ Ebbene! lasiatemi fae e, se la vostra amabile
fidanzata mi vuole venire in aiuto, giungeremo a realizzare il
gett di questo inverosimile matrimonio. del quale anche
11 Govematore vera parla, e noi vedremo. al pi presto.
‘Benedetto wom sposato. Vado a spiegare il mio piano a Ee:
seguitemi da lei! cost saprete la commiedia ei nulo che pro=
tendo di ari recitare Rigmorie voc detro la scena)
Ecco qut i muscistiche il signor Leonato vuole, questa sera
{ar ascoltae alla festa. Vengono aripetere il loo epitalamio,
(Claudio -Lasciamoli alle loro ardue prove! escono da destra)
‘SCENAH1*=Somarone, seguito dat cantori
emsici che portano oboe fagott
Somarone vnenco da sinsira) ~ Andiamo! ognun divi ora
deve sapere la sua part, 0 non la sap mai; vediamo Vine
sieme, Ah! é una bella opera, che ho impiegato pit di otto
siomi a comporre,Sistematev, sistematevi! Qui... qui dune
Gue!.. fi, guardando me, Bene! quello mi volt le salle. Ma
maledizione, come vedrai il rimo?... oocorera allo che io te
Jo bata sulla testa sulle spall?
Ah! dimenticavo... avete accordato voi altri?
‘Un Musico -Si i, perfetamente!
Somarone - Vedio
(primo ce) Dat (prio oe di lo
(all altro) Eu? (1! secondo oboe di it la bemolle che suona
nello sesso tempo dl la naturale del prino)
Somarone (poriandasi le nan alle opecchie)~ A Ahi! Push!
miserable! Ved di agcordarti immediatamente.. vie da ste
“ire pure orecchie d'asino. Exco come avete Patra sera eso
gut amis serena Avet grt cide! (acorn
mare un po pi soddsfatto) ~ Finalmente! Ci set tut?
Tutti -Si si!
Somarone Non ho da dari che un ultima istruzione, ma la
pitt importante: Non fad lunghi discors sulla mia musica
(alza in aria il suo bastone da dette come per segnare [a
‘rime battta e, scomrendo con uno sguando superbo la fla
deal escutor) Signore sign. pez9 che vl aye
Yonore di eseguie ¢ un eapolavoro!.. Cominciaml.. bate
‘tempo
N°6 Epitalamio grottesco
I Coristidevono cantare questo cor, con i loro spartiti in
‘mano ed esagerando un po')~ Morite, tener spost
che fee etna =
‘Morite, perché sopravvivere
adi momenticosi dol?
Che una mone felice
scenda pacifica sudi voi
ome una note cla esognante!
Somarone (ai const) - Ah Dio mio! voi mi ulate questo epi=
talamio come un de profundis! Voi non comprendete dunque
peso. caplo”,Uncaro fel un ato
amore! che deve rapire in estasi gli spos.. la notte... che
deve prendre i volo. sublimare... come un profurno amo
nia yrso la Joro camera nial!
‘SCENAI2 I precedent. Benedetto che entra da desta,
Benedetto (a parte, sul fondo) ~ Io non concepisco che un
‘vomo, che vede quanto & insensato chi i sottomette ai capricctdell'amore, po, innamorandosi, cada nel baratro della fllia
che ha riicolizzato negli altri es offra come bersaghio ai sate
casi alu Somarone durante if monologo di Benedeto es
tuna con aterone un passa della sparta)
Somarone - Un momento! Voglio cambiare qualeosa al soe
condo ritomello.(Serive quale nota a matita su manasertto)
‘Benedetto (contimuando il suo monologo) -Eora tale &Claue
dio. Ho visto un tempo in cui I'armonia pi deliziosa per ke sue
oreochie rail suono di pifferietamburi, ¢ ora eg preferisce
lemelodie lnguorose! Ho visto un tempo in cui avrebbe fatto
diec leghe a pied per vedere una buona anmatura: al presente,
eg passerebbe deci noti ad esaminae il tagio dun nuovo
{arsetto, Al diavolo amore se dime facesse mai uno stupido
«hi questo calibro sparisce)
Somarone (dopo aver scritt va a mostrare if passagato m=
diet a prin obce) Prova quest! (oboe suo quache
atta)
Benedetto durante 'assolo dell'oboe)- Ah! dei music. na
va... ascoltiamo!
warone -Molto bene! Presto! lettura a prima vista! Oh! Sei
‘in gamba! Serivero per te un saltarello nella mia nuova messa
‘SCENAI3*Don Pedro, Claudio, Somarone, Benedetto,
Benedetopranes nn angoo del iat) Ah excl
generale el nosto innamorato cavaliere!
Don Pedro (a Somarone)- Ebbene! Ci fate ascoltare la musica
in questone?
Somarone -Si, Eccellezal.. si, Altezza... Monsignore..¢
on pv tl cho vengo ad aeginger. de su be
stone da diettore dl orchestra un domestico) Portate via que-
sto e mi si port il bastone, quello ducal. il domestica esce)
Eitbastone, Monsignor; el quem seo dant al per
sone... le persone di qualita nelle cicostan...slenni
Don Pedro -Certamente, mio caro Maestro. i sono molt lux
singato...ma
Somarone - Monsignore, conosco il mio davere (if domestico
ritornae gli tend rspetosamentesu wn patio d argent nb
stone d‘avorio e 'ebano, pot, prendendo delicatamente dal
git movo base Avro eee. Mnsinore neo ¢
iano! Cid dara al esecuzione ci volta m volta affegro ets
Don Pedro Noto bene ‘el
mmarone -Ed & precisamente il doppio carattere del pezz0
theo sono i far azole (arse Alego etre
capite bene, I vitae more, tuto v°€ dentro... Andiamo!..a
nai... (bate il tempo con gest molto esagerati Don Pedro ¢
Caio sono sedut dawn lato della scena, Dalla lato c’8
Ta pedana ei eggio di Somarone. lla sua desta, all entrata
diuma dele quite si vedono due fas suonator di oboe avant
ator leggit)
ne) i io grotesco
ite tener spsi
Cori
she ae nebria
forte, perché sopravvivere
dei momenti cost dol?
Dimentichi dela vita
al cielo insieme, volate
gerne ests
mraronecintervenendo durante i canto)
Dokezza, signori, dolcezzal
‘Ma, ma! i itm! Tnsieme! Morite dunque!
Si Vestasi! addolcite sullestasi
Lggereza!Voat! lenge! lenge
Ant ah! soave! Non ditenticate I espressione!
E.doleezza ancora’
Osservate bene tute le sfumature!
‘Ait leggro!leggero! dole!
E... qu! leagro eget!
Don Pedro ~Come? «morites. Non oecorre propria che gli
sposi muciano! Che diavolo di parola€ quella
Somarone - Monsignor id sce in elevata poesia.
Don Pedro - Ah! In elevata poesa...inelevata.. molto bene!
Somarone a port) mo orghese I genenle
Don Pedr - Dopo ttt, gli sposi non se ne avranno a male!
In principio i vost cantor pronuneiavano i vers in modo tale
ghe nn I si eapvano Quant alla musta € excelente
dita. (a parte) Non ho capito nulla
Clan -Neppure
Somarone (2 bassa voce, a Don Pedro) ~ Ma i cantori sono
etos
detto (a bassa voce, mostrandosiatiraverso la pergola)
=Piutiosto, dj pure: spictati!
Somarone -E una fuga, monsignore
‘Don Pedro - Al! diavolo! E perché una fuga?
Somarone-La parola fuga, viol die fugit, io ho fatto una
Fugaa due sogget a due ei, pe far sonarei due sposinlla
fiaga de! tempo.
on Pedro -Bravo!€ ammirevole. Musica simbolica!
Somarone -Filosofcal
Claudio - Cabalisica’
Benedetto (a hassa voce) E sudorifca, perché galleggia
Somarone - Ah se voila seniste ben eseguital
[Don Pedro~ Voi siete troppo severo, i vost corst hanno cane
{ato in modo accettabil
‘Benedetto -Sei miei can avesserourato cos, Havre impice
cati sev misercondia. Puché queste voc toate non mi pre=
sigiscano qualche disgrazial
Don Pedro (a Claudio)~ E convento..(a Somarone) Seni,
maestro? Procuratevi ancora qualche cantare seelto, perch
questo pez piace, enoi vogliamo che produca tuto i suo
effet, questa not, soto efnesre del afascinante Eo, Vee
nite atrovarmi! forse ao alt ordin da dari.
Somarone- Ah!.. ah. Monsignore,Eccellencal.. Altera
Generale... potateabbastanza Sara superba!
(esce con i musica)
‘ScENA14#=Don Pedro, Claudio, Leonato (entrando),
Benedetto nascosto,
Don Pedro
Ebene, Leonato,avete fatto delle nuove osservazion ¢cre-
dete sempre che Beatrice sia innamorata di Benedetto?
Leonato -Piii che mai, Vengo per palarvene
Claudio (piano a Don Pedro} Vente pi avant eglici asco
(ad alta voce) Per quanto mirignarda, non avrei mai credo
che ella artebbe potuto amare im uot
Leonato - Neppite io. la cosa meravigliosa dellaffare,€ di
vederla amare fo, uotno che sembrava aborrie di pit
‘Benedetto a parte) -Sarebbe possibile? E il vento sof
inqquestaditezione?
Leonato -Io vi avviso, generale, che non so che pensare, Ma
‘oI non potete credere fino a che punto & ardent suo amore
im
Ban Peo -Forse una fina,
Claudio -Io sare portato a crederio
Leonato,-Uia fini, dite? Alloa bisogna convenire che mai
ua passione fina abbia celato fino a fl punto una passione
vera
‘Don Pedro -Com’é che la sua passione si manifesta in lei?
Claudio (piano) ~ Mette una bella escaall'amo, if veleno sta
nordendo
enna De quai seni Ave sia edu, immobile.
Claudio) Mia figha vi ha deto in quae stato,
Claudio -Me ha det in eet
Don Pedro- In quale stato! Parate! Voi mi sorprendete.Avrei
creduto il suo cuore a prova di ut gli attacch del amore
‘Leonato lo oayreigirato, sopratutt per quel che riguarda
Benedetto
Don Pedr -Gliha fatto sapere dei suoi sentiment?
Leonato No, ella giura ci non rivelargleli maiClaudio -E vero, Ero 'asscura. «E che, dice lei, gh serveret
che lo amo, dopo ttt seg ci diniego che gi ho prodigato?»
Leonato -E quello che dice ogni volta che prende la pena
per scrivergi, Comincia una litera che ben presto lacera in
mnlle pez, rimproverandosi di essere incapace di scrivere a
un uomo che non farebbe che ridere del suo amore. fo giudi>
chiereicosi di ui, ha detto, se eel mi serivesse lo dileggerein,
Claudio -Poi, cade in ginocchio, piangendo, singhiozando.
tiradost i capell, percuotendasi i pet, monmorando ora
delle preghiere. ora delle impresazioni,
Leonato -La iia saltavione, a deta di mia fg, ha raggiunto
un grado di violenza da far temere che ela atten alla sa vita
Benedeto ca pare oprenere tuto questo er ua cap
pola, se fosse in un alira bocca che non in quella barb grigia
non posso credere che T'impostura si nasconda dietro”un
aspett cosi venerable
Don Pedro -Se sostna anascondere i suo sentiment a Bene-
deto, sari opportu che qualem altro s'incarch ‘informatio
Clauidio~A che pro? Ealis farebbe gioco. e questo sarebbe
un pretesto di movi sarcasmi conto quella sfortunat,
Ban Peo =Se el ne fosse comin rede, in queso
caso, un‘opera meritoria. Una donna cosi compita, virtuosa,
della quale non si pud dubitare!
Claudio -E affascinante!
Don Pedro -E con una inelligenza superior in tutto tranne
che nel so amore per Benedeto
Leonato -Oh, generale, quando la ragione combatte conto la
passione, puoi scommettere deci a uno che prevar la pase
sione. 10 16 deploro a giust titolo, sia come sto io che come
suo tulore,
Don Pedro -Piacesse a Dio che ella avesse preso me come
cggeto della sua folia! Mettendo da part tutte Ie alte consi=
deravion, IavTe sposata subito. lobo voglia di pariame a Be=
nedetto per vedere che cosa dir
Claudio - Non fate nulla, mio Generale! Che pittosto Bear
tric, cedendo ai consighi di Ero, soffochi i suo amore!
Leonato -E impossible: il suo cuore perirebbe nll impresa
(i personage che ne! frattempo si sono allontanati a poco a
2 scompaiono)
nedetto (uscenddo dal suo nascondiglio~ Non & una bute:
1a Joro conversazione era seria. Essi compiangono Beatrice:
sembra che la passione I abbia travolta. Ella mi ama! To devo
_ndarleincontro. Ho senito la riprovazione di cui sono og
eto. (si nasconde)
Ban Ped romano con Claudio e Leonao)~ Ebene! r=
parleremo di questo con vosta fila: intantolasciamo Te cose
ome stanna! To amo Benedetto ¢ gli augurerei che, guardian
dosi dentro modestamente, si rendesse conto in tutta umilta
Quanto sia mdegno di una tale donna,
‘Leonato - Volete venire. Generale? il pranzo ¢ servito.
Cau pao) -Se dopo ute ques el nonsepraente
nmamorto non avr pi fducia in mlla.(escono dalla instr)
CEN 154 Benedetto,
‘Benedetto (mostrandosi ~ No, bisogna che il mondo continu
Quando io dicevo che sarei morta seapolo, non pensavo di
dover vivere fino ache fossisposito, Essidicono che Beatrice
bella, ¢virtosa ionon nego che ella mostra una ragione sur
evento trame ce nel amore che roaper en
et, non & une grande prova di buon senso che di questa non
€ piit una prova di olla, perch sto per innamorarmt lle
mente di Ie
N°7 Rondo
‘Benedetto - Ah! sto per innamorarmene. i mio cuore lo sent!
Sente che ella rinuncia al suo vano orgoglio,
{Io 'ammirer,
Vadorers
Famer, adores, Vidolatrer!
Fiala incantevole!
Beatrice, oh Det
fuoco det suo oochi
1a sua grazia provocante
iL suo spirito cost fine
il suo fascine divin,
tutto seduce in Ie
E kesuelabbra chiedono
un bacio senza fine,
‘Ah! slo per innamorarmene, et
Cara Beatrice!
Cielo! se potesse
Ella mi amerebbe!
Oh gioia! Oh supplizio!
Quesia felicia
per il mio cuore?
Se fosse un sogno!
‘Una crudele menzognal
Oh rabbia! Oh furore!
No, no
A! so pe inamoramene! ee
Ecco la bella Ero la sua amica: in questo momento non mi
sent in vena di fare del umorismo con lore. Non sono a mio
agio.Allora andiamo a sognare! esce)
SCENI@-Ero, Ursula
Ero -Sono gratoa mio padre di avermidispensato di assstere
a questo barchett, Sono cos afaticata per tutti quest prepor
rativ.. Fimmeremo il contratto questa sera... mio cuore &
jeno di gioia, ma il rumore ela flla mi sono insopportabil,
Ursa -Eoco lt vosta malncona chev iprende Prana ex
vate c0si gaia
Ero -Si to dentro I spitto del uolo che mio pace ha voluto
{anni recta, Era csi piacevole sapere che mia cugina ascole
taxa nella camera iin ala mia mene noi acevamo ali loi
i Benet epravaro del wo ardent amore er Anore
che eal cos lontano dal provare e che non provera mai!
‘Ursula Ah! no, certamente! non pi i quant ella amera Bo=
nedetto. Sono due esse: incapact di un sentimento tenero, ¢
sopratutto di un enero sentimento uno per Valtr,
Ero -Pertanto, la porta era aperta, la vedevo in uno specchio
senza che le se ne aecorgesse: e quando hai deto: «L infelioe
nie moma, ella ha fatto im movimento cosi brusco che stavo
scoppiare in ua risata che avrebbe compromesso tutto,
vu. - Non importa eee fatoa a credete che questo sire
tagernma abbia probabiit di success,
Ero - lo non ci credo quasi pi. E perehé non bisoana spingere
troppo ini quest scr Bese et voneboe mor se d=
‘esse sospetare che noi abbiamo volut faci gioco die
(sospirando) Al... xanno a seders su una paca nel prato)
NSS Dueto - Notturno
‘Ursula - Voi sosprat,signoral
Ero -La felicia opprime a mia anima!
Non poss pi sogae sna emare mo mala.
Claudio! Clu! Sard dunque tual (Za hina sone erischiara
Ta scena con i suoi raga che si rifetiono nel ‘acqua)
Ursula ed Ero ~ Notte alia e serena!
La luna, dole regina,
che si libra soridendo
Gii inset del prato,
nell erb forte
che fanno segreto rumore.
Filomela
che mischia
ai monnori del bosco
lo splendore della sua voce:
Larondine
fedele
che aocarezza sotto tet
il suo nido con emoione:Nella loro coppa di marmo
guest gtd soqua che redo,
facendo schiuma,
‘Pombra di questo grande albero
che si muove come uno spettro
soto il vento