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EVOLUZIONE TECNICA DEL FRIGORIFERO

Dal ghiaccio alle prime scatole


FRIGORIFERO; agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] (dal latino frigus, freddo e fero io porto), anche detto frigidaire o abbreviato frigo capace di produrre freddo artificiale in modo tale da conservare a temperatura molto bassa derrate alimentari deteriorabili. L'invenzione del frigorifero ha contribuito notevolmente a far sviluppare il sistema dei trasporti e la globalizzazione del mercato agroalimentare rendendo possibile la refrigerazione dei prodotti deperibili, il trasporto su lunghi tragitti e la conservazione nel tempo dei prodotti alimentari. La refrigerazione degli alimenti sostituisce le precedenti tecniche tradizionali di conservazione basate sulla salagione e sulla essiccazione, le quali hanno lo svantaggio di modificare le qualit organolettiche degli alimenti. L'uso di ghiaccio per refrigerare e conservare l'alimento deriva dai periodi preistorici, infatti le ghiacciaie venivano utilizzate per fornire l'archiviazione del freddo per la maggior parte dell'anno. Questi mezzi naturali sono ancora utilizzati per raffreddare i cibi oggi. Sulle montagne, il deflusso dallo scioglimento delle nevi un modo conveniente per raffreddare le bevande, e durante l'inverno si pu mantenere il latte fresco pi a lungo semplicemente tenendolo all'aperto. Con let, la raccolta stagionale della neve e del ghiaccio erano una pratica normale della maggior parte delle culture antiche: cinese, ebraiche, romane e persiane. Gli antichi egizi conservavano il cibo in vasi di terracotta riempiti con acqua bollita e li lasciavano sui tetti, esponendoli cos per il raffreddamento in aria la notte. In India si utilizzava il raffreddamento per evaporazione; quando un liquido evapora rapidamente, si espande e le molecole di vapore che si formano aumentano bruscamente la loro energia cinetica raffreddando cos lambiente. Il ghiaccio e la neve venivano posti in caverne con paglia o altri materiali isolanti per una maggiore conservazione. Addirittura i persiani immagazzinavano il ghiaccio in pozzi denominati yahairas. Negli a seguire si utilizzava il ghiaccio naturale proveniente appunto dalle ghiacciaie presenti anche nelle citt pi grandi, per esempio a Milano, dove quelle private erano soprattutto di nobili e di istituzioni religiose. Il ghiaccio

veniva utilizzato anche negli ospedali, proprio come si fa ora, per le contusioni. Il ghiaccio prodotto nelle ghiacciaie e la neve raccolta dopo le abbondanti nevicate per poteva essere acquistata solamente da chi aveva lautorizzazione alla vendita, per motivi fiscali, ma anche igienici. Non si poteva infatti raccogliere in strada e conservare in luoghi sporchi. La conservazione avveniva in contenitori di metallo in cui veniva posta della paglia allinterno su cui posare il ghiaccio che veniva poi ricoperto. Luso che se ne faceva era ovviamente per mantenere intatti pi a lungo alimenti altrimenti deperibili, come burro, formaggi e carne. Chi non poteva ricorrere al ghiaccio o alla neve per conservare gli alimenti li sottoponeva a processo alimentare che per quellepoca erano: la salatura o affumicatura. Pi precisamente gli alimenti che deperivano venivano messi sotto sale, oppure affumicati, in modo da poter essere conservati per tutto il tempo necessario. Nel sedicesimo secolo avvenne la scoperta della refrigerazione chimica che divenne uno dei primi punti verso i mezzi artificiali di refrigerazione. Nitrato di sodio o nitrato del potassio, una volta aggiunto ad acqua, abbassava la temperatura dell'acqua e generava una specie di bagno di refrigerazione per le sostanze di raffreddamento. In Italia, una tal soluzione venne usata per raffreddare il vino. Durante la prima met del diciannovesimo secolo, la raccolta del ghiaccio si trasformata in un grande commercio in America. Frederic Tudor, conosciuto come il re del ghiaccio, lavor allo sviluppo per lisolamento di prodotti per la spedizione interurbana di ghiaccio, particolarmente ai tropici. Il primo metodo conosciuto di refrigerazione artificiale fu dimostrato da William Cullen all'Universit di Glasgow in Scozia in 1748. Cullen utilizz una pompa per generare un parziale vuoto sopra un contenitore di etere etilico, che una volta bollito, assorbiva calore dall'aria circostante; l'esperimento gener una piccola quantit di ghiaccio. Solo nel 1803 il coltivatore Thomas Moore del Maryland, per primo introdusse il termine "frigorifero", poi, nel 1805 Oliver Evans progett la prima macchina refrigerante basata sul vapore al posto del liquido. Anche nel 1820, lo scienziato britannico Michael Faraday tent un nuovo metodo di refrigerazione liquefacendo ammoniaca ed altri gas, usando alte pressioni e temperature. Nel 1834 Jacob Perkins (Usa) realizza il primo frigorifero domestico con sistema di compressione, anche se non riusc commercialmente. Nel 1842, un medico americano, John Gorrie, progett un sistema di congelamento dellacqua per produrre ghiaccio. Inoltre, grazie ai

suoi studi, arriv al principio di refrigerazione dellaria, cio la nostra attuale aria condizionata, da utilizzare per vari sedi ed ospedali. Solo nel 1857, con l'australiano James Harrison, si ebbe la prima macchina di refrigerazione destinata alla conservazione dei prodotti industriali. Fu utilizzata per la prima volta nelle industrie di Geelong (Victoria). Nel 1859 il francese Ferdinand Carr inventa una macchina refrigerante basata sull'utilizzo dell'ammoniaca come liquido refrigerante intermedio, nonostante lo svantaggio di essere corrosiva.Un altro sperimentatore fu Thaddeus Lowe, un aeronauta americano della guerra civile, il quale produsse in grande quantit idrogeno e gas ottenendo cos molti brevetti sulle macchine fabbricatrici di ghiaccio. La sua macchina del ghiaccio a compressione rivoluzion l'industria di conservazione frigorifera. In 1869 lui ed altri investitori, comprando una vecchia nave a vapore e caricandoci sopra refrigeratori Lowe, cominciarono a spedire frutta fresca da New York alla zona del litorale del golfo e la carne fresca da Galveston (Texas) di nuovo a New York. A causa della mancata conoscenza sul campo commerciale di Lowe e dello scetticismo delle persone, purtroppo questo scambio dur ben poco. A partire dal 1870 le fabbriche di birra erano le pi grandi industrie che richiedevano unit di refrigerazione commerciale, poich ancora contavano solo sul ghiaccio raccolto. Le fabbriche si lamentarono dellinquinamento che presentava quel ghiaccio, proveniente da acque alterate, cos sal la richiesta di macchine ice-making; tanto che nel 1870, col tedesco Carl Von Linde, un assistente tecnico, si install un procedimento di produzione di aria liquida e di ossigeno liquido per uso di frigoriferi sicuri, brevettando cos un mini-frigorifero compatto. Nacquero cos i primi treni refrigeranti, introdotti negli Stati Uniti sempre in quegli anni, per trasporti di latticini. Nel Novecento un grande contributo alla tecnologia della refrigerazione arriva dai progetti di Willis Haviland Carrier con l'invenzione della condizionatore d'aria. Nel 1922 inventarono il frigorifero ad assorbimento (Baltzar von Platen e Carl Munters in Svezia, mentre erano ancora studenti del Royal Institute of Technology di

Stoccolma). Divenne un successo mondiale e fu commercializzato da Electrolux . Nel 1923, sempre da Carl Von Linde, fu progettato il primo frigo compatto e pratico. Nelle case dellepoca l'installazione delle parti meccaniche, motore e compressore, si trovavano in cantina o in una stanza adiacente, mentre la casella del freddo si trovava in cucina. Sempre negli stessi anni Frigidaire introduce il primo scompartimento autonomo per la congelazione. Nello stesso periodo fanno la prima comparsa sul mercato i frigoriferi con la porta metallica rivestita di porcellana. Per ricordare qualche nome tra i primi pionieri nella produzione dei frigoriferi basti citare alcuni nomi: Charles Tellier, David Boyle, Raoul Pictet. Il primo frigorifero a larga richiesta fu il General Electric Monitor-Top, del 1927, cos chiamato per la sua somiglianza con la torretta corazzata sulla nave da guerra USS Monitor del 1860. Data la grande quantit di calore che emanava il compressore, questultimo fu posizionato sopra la scatola" e coperto in modo che non si notasse. Allora si usava come mezzo di refrigerazione il biossido di zolfo che poteva procurare gravissimi danni agli occhi, ustioni e lesioni cutanee dolorose. Molti di questi frigoriferi sono ancora funzionanti ma possiamo sicuramente definirli illegali. L'ammoniaca, liquido intermedio finora utilizzato nei frigoriferi, viene sostituita con il Freon (idrocarburi alogenati). Con l'avvento dei nuovi impianti meccanici, malgrado i vantaggi apportati, la refrigerazione ha avuto numerosi problemi. I refrigeranti utilizzati, come l'anidride solforosa ed il methylchloride stavano inducendo alcune persone a morire poich, l'uso per compressione dell'ammoniaca ebbe un effetto tossico dato da perdite e fuoriuscite nell'impianto. Frigidaire nel 1928 scopr un nuovo tipo ed una nuova categoria di refrigeranti sintetici, denominati HALOCARBONS o CFC (clorofluorocarburi). La General Motors ha brevettato tutti i sistemi refrigeranti deliberando il CFC nel 1930. Nonostante l'intenzione originale di mantenere la General Motors proprietaria dei brevetti, questa era un'invenzione troppo grande a livello mondiale per la qualit di vita nella conservazione degli alimenti per attenerla di propriet ad ununica azienda. All'intera industria stato permesso di usare i brevetti e la tecnologia di refrigerazione, commutandoli a nuovi agenti "sicuri" come il Freon (adesso vietato per i grandissimi handicap al buco nell'ozono). La separazione dello spazio freezer diventa abbastanza comune negli anni Cinquanta. Gli anni Settanta e gli anni Ottanta sono caratterizzati da notevoli miglioramenti incrementali della tecnologia. Verso la fine degli anni Ottanta, il gas Freon si scopre essere una delle principali cause del buco nell'ozono venendo quindi sostituito con liquidi refrigeranti a Pubblicit dei frigoriferi Kelvinator, minore impatto ambientale. Partendo dal ghiaccio, i anni '60. beneficiari importanti della refrigerazione sono state le industrie della metallurgia, per esempio, il freddo meccanicamente prodotto stato usato per

contribuire a temperare le posate e gli attrezzi. I laminatoi tessili hanno usato la refrigerazione nella mercerizzazione, nell'imbianchimento e nella tintura. Limmagazzinamento di merci di lana in aree refrigerate hanno permesso di eliminare i lepidotteri. La refrigerazione inoltre ha aiutato le fiorerie, soddisfacendo particolarmente le esigenze stagionali poich i fiori da taglio durano cos pi a lungo. Laminatoi di zucchero, confetterie, fabbriche di cioccolato, forni, fornitori del lievito, aziende del t, tutti hanno trovato nella refrigerazione il loro sviluppo e commercio. Beneficiari in primis della refrigerazione sono state le aziende alimentari, che grazie al trasporto refrigerante possono smerciare in tutto il mondo mantenendo intatta la qualit del cibo.

LA SCATOLA DEL FREDDO E LE RELATIVE PROBLEMATICHE


Impatto ambientale
Negli ultimi decenni utilizziamo fluidi stabili chimicamente, con buone propriet termodinamiche, non tossiche e non infiammabili. Gli elementi chimici che hanno potuto garantire tali requisiti sono il cloro ed il fluoro che sono entrati a far parte in gran quantit nella composizione dei CFC e degli HCFC. Quando per il problema del buco dell'ozono e dell'effetto serra sono saliti alla ribalta internazionale si visto che i CFC non potevano pi essere accettati, dato che contribuivano notevolmente allaggravarsi dei due problemi, stante proprio la presenza nella loro composizione del cloro e del fluoro. Intorno agli anni '50 ad alcune grandi aziende metalmeccaniche come la General Motor (USA), la FIAT (ITA) e la BOSCH (GER) vennero commissionate la costruzione dei primi apparecchi frigoriferi ad uso familiare allora molto costosi. Le case costruttrici si sbizzarrivano nella progettazione di particolari modelli con interni colorati e sagomati per poter meglio ospitare gli oggetti come il portabottiglie, la verduriera, la scatola della carne ed il cassettino dei formaggi. Le caratteristiche costanti che possiamo notare in tutti i modelli dell'epoca sono sicuramente la porta bombata e la chiusura con maniglia a scocca. E' il 1974 quando due scienziati americani, Rowland e Molina, illustrano la loro teoria secondo la quale il cloro contenuto nei CFC agisce da elemento distruggitore dello strato di ozono atmosferico. Lassottigliamento di questultimo porta ad una maggiore incidenza dei raggi ultravioletti del sole sulla Terra. Per tale teoria Rowland e Molina vengono insigniti del Premio Nobel per la chimica. Lindustria del freddo si trovata fortemente coinvolta di fronte a queste problematiche, visto che per quarantanni aveva concentrato i propri sforzi di ricerca in ben altre direzioni e che proprio il cloro costituiva il punto di forza per ottenere determinati requisiti dei fluidi. Nel 1984 viene firmata la Convenzione di Vienna e nel 1987 il Protocollo di Montreal, entrato in vigore nel 1989, primo accordo a livello internazionale che stabiliva la progressiva riduzione nel tempo delluso dei CFC fino ad una diminuzione del 50% della produzione e dei consumi entro il 1999. Nel 1990, alla Conferenza di Londra, fu deciso di sospendere la produzione dei CFC e HCFC entro il 2000. Nel 1991 la Comunit Economica Europea approva il Regolamento 594/91 in cui si prevede il bando dei CFC entro il 1997. Nel 1992 si svolge a Copenaghen la Riunione delle Parti aderenti al Protocollo di Montreal. In virt degli allarmanti rapporti sullo stato dellozono atmosferico si decide di portare un emendamento al Protocollo in cui si anticipa il bando dei CFC al 1 gennaio 1996. Contemporaneamente si indicano come sostanze lesive dellozono anche i refrigeranti HCFC. Alla fine del 1992 la Comunit Economica Europea approva un nuovo Regolamento (il 3952/92) che fissa il termine per la produzione dei CFC al 31 dicembre 1994. Nel 1993 il Parlamento Italiano

approva la legge n. 549 "Misure per la protezione dell'ozono atmosferico" in cui si ribadisce la data del 31 dicembre 1994 come termine per la messa al bando dei CFC. Nel 1994 viene approvato il regolamento europeo 3093/94 che fissa definitivamente larresto della produzione dei CFC al 31 dicembre 1994 e scandisce le varie tappe per la messa al bando degli HCFC. Nel 1997 il Parlamento Italiano approva la legge n.179 "Modifiche alla legge 28 dicembre 1993, n.549, recante misure a tutela dell'ozono stratosferico", in cui vengono recepite le disposizione del regolamento europeo 3093/94. Si inizi cos l'utilizzo di nuovi gas HFC ( sostituendo la parte di cloro dal precedente gas con parti di idrogeno). Ci comporta, per, il dover affrontare un nuovo problema: se la quantit di idrogeno che compone la sostanza rilevante il fluido diventa infiammabile, quindi pericoloso. Nel 1998, alla Conferenza mondiale di Kyoto, viene deciso di includere anche i refrigeranti HFC tra le sostanze responsabili delleffetto serra. Il 5 maggio 2000 viene approvato il nuovo Regolamento CE 2037/00, a parziale modifica del regolamento 3093/94, che disciplina il programma di dismissione duso degli HCFC. Esso, entrato in vigore in data 1 ottobre 2000, viene abrogato dal 1 gennaio 2010, sostituito dal nuovo Regolamento CE 1005/09. Il 3 ottobre 2001 viene emanato il decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio "Recupero, riciclo, rigenerazione e distribuzione degli halon" in cui si stabilisce la necessit di provvedere urgentemente a disciplinare il recupero e la distruzione dei clorofluorocarburi utilizzati nelle apparecchiature di refrigerazione e condizionamento d'aria. Per limitare l'impatto dei refrigeranti sull'ambiente l'Unione Europea emana nel 2006 il Regolamento 842 sugli F-gas, in cui impone il controllo periodico degli impianti funzionanti con HFC per limitarne il rischio di fughe. Analogamente, sempre nel 2006, in Italia esce il DPR 147, che istituisce il libretto d'impianto ed il controllo periodico delle fughe negli impianti a CFC e HCFC. Nel 2009 l'Unione Europea emana un nuovo Regolamento (il 1005/09) che sancisce la progressiva e definitiva dismissione degli HCFC e che introduce obblighi di controllo periodico delle fughe in tutti gli impianti contenenti almeno 3 kg di carica di CFC e HCFC. Attualmente si stanno sperimentando nuove miscele di HFC e idrocarburi e sempre maggiore interesse viene riposto nella "riscoperta" dei fluidi naturali, i primi refrigeranti utilizzati nella storia della refrigerazione. In piccoli impianti trovano ormai ampia commercializzazione circuiti frigoriferi caricati con idrocarburi mentre sono gi in normale servizio nella refrigerazione commerciale macchine frigorifere ad anidride carbonica. I refrigeranti del futuro dovranno soddisfare i requisiti ambientali, di efficienza energetica e di sicurezza duso.

TIPOLOGIE DI FRIGORIFERI
Categorie di impostazione
I frigoriferi possono essere distinti in quattro categorie di impostazione:

Monoporta; caratterizzato dalla presenza di un solo sportello, con temperatura interna variabile dai 4C ai 9C e litraggio compreso tra i 50 ed i 360 litri circa. Il consumo dei prodotti appartenenti a questo litraggio contenuto e si arriva ad una classe energetica di tipo A+. In alcuni modelli a basso litraggio possibile trovare una piccola cella contenente la funzione di ghiacciaia ad una stella.

Doppia porta; composto da due celle separate, nella parte inferiore il frigorifero, mentre nella aperte superiore il congelatore. Possiede un unico motore che permette il raffreddamento di entrambe le celle, posto a temperature diverse grazie ad un termostato che ne regola una gradazione differente. Nel caso in cui possegga un processo no frost dotato di due evaporatori e due termostati. Il frigorifero a doppia porta ideale per chi necessita di una conservazione di cibi freschi o surgelati per un medio/lungo periodo.

Combinato; nasce dal concetto di mettere insieme due celle, una sopra l'altra, alimentate da due motori diversi. Ma l'evoluzione ha posto il problema del consumo energetico, per cui stato recentemente inventato un frigorifero cabinato alimentato da un solo motore, il quale fornisce entrambe le celle di aria fresca mantenendo due temperature diverse non indipendenti l'una dall'altra.

Side by side; chiamato anche frigorifero americano per le sue origini. il classico frigorifero posseduto dagli americani, composto da due sportelli posti con il medesimo funzionamento delle ante di un armadio; lo sportello pi stretto destinato al congelatore, mentre quello pi largo destinato al frigorifero, largo complessivamente 95 cm circa. Il frigorifero side by side utilizza una tecnologia no frost.

Elementi compositori
Il Il Il frigorifero composto da alcune parti fondamentali, quali: motore vano porte motore composto a sua volta da: compressore griglia esterna con condensatore valvola termostatica evaporatore griglia interna vano interno composto da: termostato luce griglie e contenitori

Categorie

In commercio vi sono vari tipi di frigorifero, che possono essere distinti in quattro categorie, aventi le seguenti denominazioni: frigorifero statico, ventilato, no frost e frostfree. Esaminiamo attentamente le caratteristiche per ognuno di questi.

Frigorifero a raffreddamento statico; propone il sistema di raffreddamento classico, ad uno o due motori, con doppio circuito refrigerante oppure unico per entrambe le celle. La diffusione del freddo avviene senza l'ausilio di ventilatori che muovono l'aria; il gas entra quindi in contatto con l'aria calda presente all'interno delle celle spingendola ad uscire per mezzo di un evaporatore. Il circolo del gas nel circuito refrigerante continuo fino all'avvenuto raggiungimento della temperatura impostata. Nella cella congelatrice il procedimento il medesimo che avviene nella cella frigorifera, solamente a temperature pi basse. I frigoriferi a raffreddamento statico solitamente possiedono un litraggio compreso tra i 50 ed i 450 litri. Frigorifero a raffreddamento ventilato o dinamico; possiede una ventola che permette la circolazione, uniforme, dell'aria in tutta la cella frigorifera, in modo da garantire una temperatura costante in tutti i ripiani. Il sistema ventilato, inoltre, consente il rapido raggiungimento della temperatura interna una volta che il frigorifero viene aperto. Tale processo permette una migliore conservazione dei cibi, poich il livello d'umidit ideale per conservare gli alimento freschi. Per quanto riguarda, invece, il congelatore, questo non interessato da questo processo, e deve perci essere sbrinato. Frigorifero a raffreddamento frost free; nuovo prodotto sul mercato, nasce dalla fusione tra un frigorifero ventilato ed uno no frost, possedendo dunque la cella frigo ventilata, omogenea e non pi secca, ed il vano congelatore con tecnologia no frost, ovvero senza la necessit di sbrinamento.

Frigorifero a raffreddamento no frost; composto da un unico motore a doppio evaporatore, per cui le temperature ed il funzionamento delle celle sono indipendenti l'uno dall'altra. A tale funzionamento abbinato un sistema di ventilazione e trattamento dell'aria che impedisce la formazione di brina nel congelatore e la formazione di muffe ed odori sgradevoli nella cella frigorifera. Inconveniente , per, la propriet del

freddo, che secco, perci cibi non opportunamente coperti o messi nei contenitori, tendono a seccarsi.

Metodi di refrigerazione
Refrigerazione no-cyclic In questi metodi, la refrigerazione pu essere compiuta fondendo ghiaccio. Questo metodo usato per la refrigerazione su scala ridotta, quali nei laboratori e nelle officine, o in dispositivi portatili di raffreddamento. Il ghiaccio deve la relativa efficacia come refrigerante al relativo costante punto di fusione di 0 C (F 32). Per fondersi, il ghiaccio deve assorbire 333.55 kJ/kg (approssimativamente. 144 Btu/lb) di calore. Solido anidride carbonica, conosciuto come ghiaccio asciutto, usato inoltre come refrigerante. Refrigerazione ciclica Consiste in un ciclo di refrigerazione in cui il calore rimosso da uno spazio o da una fonte a bassa temperatura ed rigettato da un dispersore a temperatura elevata con l'aiuto di lavoro esterno e del relativo inverso, ciclo termodinamico di alimentazione, soddisfacendo la seconda legge della termodinamica. Il ciclo di refrigerazione descrive i cambiamenti che avvengono nel refrigerante mentre questultimo alternatamente assorbe e scarta il calore dal frigorifero. La refrigerazione ciclica pu essere classificata come: Ciclo del vapore Ciclo del gas La refrigerazione del ciclo del vapore pu pi ulteriormente essere classificata come: Refrigerazione di compressione del vapore Refrigerazione di assorbimento del vapore Refrigerazione termoelettrica Il raffreddamento termoelettrico usa lEffetto del Peltier per generare un calore in cambiamento continuo fra la giunzione di due tipi differenti di materiali. Questo effetto comunemente usato nel campeggio, in dispositivi di raffreddamento portatili e per il raffreddamento dei componenti elettronici e di piccoli strumenti.

Refrigerazione magnetica La refrigerazione magnetica una tecnologia di raffreddamento basata sull'effetto magnetocalorico, caratterizzante propriet dei solidi magnetici. Il refrigerante spesso un sale paramagnetico, come cerio magnesio nitrato. Il dipolo magnetico in questo caso quello delle coperture dell'elettrone degli atomi paramagnetici.

Refrigerazione
La refrigerazione il normale processo di conservazione degli alimenti a temperature "naturalmente fredde". Non va quindi confusa con il processo di

congelamento, tipico dei prodotti surgelati. Infatti le temperature tipiche della refrigerazione vanno da 0 a 5 C, quindi quelle del normale frigorifero. A tali temperature le reazioni biochimiche sono rallentate e ci consente di conservare meglio gli alimenti, anche se per tempi decisamente inferiori a quelli del congelamento. E importante notare che una temperatura inferiore a 10 C inibisce la crescita della maggior parte della flora patogena, trascurando per alcune eccezioni dove richiesta una temperatura ancora pi bassa. Se ci consente di conservare alimenti da normali degradazioni non patogene del prodotto (degradazioni che per interessano il gusto e l'aspetto), non consente di "rendere sicuro" l'alimento, la cui sicurezza deve essere garantita dai vari passi della filiera a monte della refrigerazione. Dal paragrafo precedente risulta evidente che abbassare la temperatura anche di 1 o 2 C pu migliorare notevolmente la conservazione del prodotto, inibendo tutti quegli agenti, patogeni o meno, la cui temperatura minima

di crescita sia abbastanza alta da essere superiore alla nuova soglia. La temperatura corretta del frigorifero 4 C, infatti se la temperatura troppo alta si diminuisce di molto il tempo di conservazione dei prodotti, mentre se troppo bassa (per esempio 0C) si danneggiano gli alimenti.

SVILUPPI FORMALI Installazione


L'installazione di un frigorifero non necessita di procedure tecniche particolari, nonostante ci devono essere osservati alcuni accorgimenti atti a migliorare la qualit del funzionamento ed i consumi. Il frigorifero non deve essere infatti posizionato vicino a fonti di calore quali: forno, termosifoni, esposizione al sole o quant'altro produca calore, per evitare un consumo superfluo di energia per il mantenimento di una temperatura bassa. Inoltre deve essere posizionato ad

una distanza di circa 10 cm dal muro per permettere al condensatore di avere un continuo ricambio di aria ed un raffreddamento pi veloce. Negli anni 50 fu creato un prototipo surreale di fornofrigorifero, la cui parte inferiore svolgeva la funzione di frigorifero, mentre quella superiore era costituita da un pianale elettrico su cui si potevano cuocere i cibi. Rimase solamente un progetto, naturalmente irrealizzabile, la cui campagna pubblicitaria era rappresentata da una sorridente signorina dell'epoca (1945 circa).

I CONSIGLI PER L'USO CORRETTO DEL FRIGO


La temperatura non la stessa in tutto il frigorifero. In base al modello bisogna verificare la variazione di temperatura per usarlo al meglio. Carne e pesce devono stare nella parte pi fredda (di solito in basso). La parte centrale adatta a uova, latticini, torte e quegli alimenti da conservare in frigorifero "dopo l'apertura". Nella parte a temperatura maggiore (di solito un cassetto apposito) si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse. Infine lo sportello (che la parte pi calda) serve per tutti i cibi che hanno bisogno di una refrigerazione leggera, come le bevande. Inserire gli alimenti appena comprati dietro a quelli vecchi (cosa non del tutto automatica con un riempimento frettoloso del frigorifero), in modo da consumare prima quelli meno freschi.

PULIZIA
La pulizia importante sia ai fini della durata e soprattutto per la qualit della conservazione dei cibi. Quella delle celle pu essere effettuata con un panno imbevuto d'acqua ed aceto in modo tale da disinfettare sgrassare ed eliminare i cattivi odori. Non utilizzare mai coltelli, o cose appuntite per eliminare la brina dal congelatore potreste danneggiare irreparabilmente il prodotto. Da non dimenticate la pulizia il condensatore, la parte nera dietro il frigorifero, per garantire una maggiore durata.

SBRINAMENTO
E' fondamentale ai fini della qualit di congelazione ed il mantenimento dei consumi effettuare lo sbrinamento del congelatore ogni qual volta la brina supera lo spessore di cinque, sei millimetri. La brina si forma per effetto della congelazione dei vapori generati dagli alimenti e nel divenire pi spessa crea uno strato isolante non permettendo un buon funzionamento del Congelatore.

Nella azione pratica dello sbrinare non devono essere utilizzati oggetti appuntiti che potrebbero danneggiare il frigorifero, ma pazientare lo scioglimento del ghiaccio previa spegnimento del congelatore.

GUIDA ALLA LETTURA DELL'ETICHETTA


A partire dal 30 novembre 2011, a lato di ogni frigorifero o congelatore si pu trovare letichetta della classe energetica, divisa in 5 settori; SETTORE 1: identifica il nome o il modello; SETTORE 2: riporta le classi di consumo in ordine crescente: la lettera A (e A+ A++) indica apparecchi con consumi pi bassi, fino ad arrivare alla E, F, o G che indicano consumi sempre pi elevati. Se allinterno di questo settore troviamo il simbolo di una margherita con una piccola E al centro, detto Ecolabel, significa che lUnione Europea assegna a quel prodotto la dicitura di pi compatibile con lambiente. SETTORE 3: indica il consumo di energia espresso in kWh/anno. Il consumo qui indicato si riferisce allapparecchio funzionante in condizioni di laboratorio che spesso sono migliori di quelle dellutilizzo reale in casa. SETTORE 4: vengono forniti tutti i dati necessari sulla capacit dellapparecchio: il volume utile complessivo (in litri), degli scomparti senza stelle, di quelli con le stelle, e il tipo di scomparto a bassa temperatura. SETTORE dellapparecchio. 5: indica la rumorosit

CONSUMO ECCESSIVO: CLASSE ENERGETICA E CLIMATICA

Un frigorifero ha una vita media di circa dieci anni. Nella grande maggioranza dei casi si provvede alla sua sostituzione nel momento in cui si guasta in modo irreparabile. A prima vista questo comportamento pu sembrare razionale ma non cos. Ci sono diverse ragioni pratiche per provvedere alla sostituzione del vecchio frigorifero prima del tempo. Un frigorifero sempre acceso e pesa sulla bolletta del consumo d'energia elettrica per il 20-25%. Una buona ragione per guardare con attenzione i consumi energetici dei vari modelli. L'efficienza di un frigorifero misurata in un'apposita scala europea da F ad A (pi efficiente). I prodotti classificati nelle categorie A, A+ e A++ sono quelli a minore consumo energetico.

Il prezzo di acquisto pi alto rispetto ai frigoriferi meno efficienti. Nell'arco di 2-3 anni la differenza di prezzo l'avrete ammortizzata nel risparmio sulla bolletta dell'energia elettrica. La classe energetica di un frigorifero facilmente individuabile. Ogni rivenditore deve esporre al pubblico la classe energetica del frigorifero in vendita. Dalla classe energetica si pu calcolare quanto coster avere in funzione il frigorifero nel corso di un anno. I vecchi frigoriferi consumano di pi rispetto a quelli nuovi. Ad esempio, un frigorifero di classe G che consuma mediamente in un anno 100 euro di corrente pu essere sostituito da un frigorifero moderno di classe A++ e risparmiare in bolletta circa 80 euro ogni anno. Non sono tuttavia da trascurare le seconde scelte, ossia i frigoriferi di classe B, che spesso uniscono il prezzo di acquisto basso a consumi energetici in fin dei conti accettabili. Pochi lo sanno ma il luogo in cui si colloca il frigorifero in casa influisce enormemente sul suo rendimento e sui consumi. In particolar modo influisce la temperatura del luogo in cui riposto il frigorifero. Normalmente gli apparecchi refrigeranti sono omologati in diverse fasce di "classe climatica"; Classe climatica SN (da +10 a +32C) Classe climatica N (da +16 a + 32C) Classe climatica ST (da +18 a +38C) Classe climatica T (da +18 a +43C).

Prima di acquistare un frigorifero consigliabile il consulto della sua classe climatica. Si pu leggere sulle caratteristiche tecniche. Queste informazioni possono essere utili in casi come abitare in una casa molto calda o porre il frigorifero nei pressi di un forno o vicino a una parete esterna esposta al sole, dove appunto si sconsiglia vivamente lacquisto di frigoriferi con classi climatiche inadatte.

SMALTIMENTO DEL FRIGORIFERO


Ogni qual volta si voglia cambiare un frigorifero, questultimo non pu essere gettato via come un normale rifiuto, bens deve essere consegnato ai centri di smaltimento locali. In molti casi la consegna a carico di chi deve smaltirlo, con conseguente costo in termine di tempo e di trasporto del rifiuto ingombrante. La ragione per cui il frigorifero non pu essere buttato semplicemente nell'ambiente riguarda la nocivit di alcuni componenti: ci sono metalli pesanti che non devono diffondersi liberamente nell'ambiente, perch possono entrare nella catena alimentare e quindi nuocere a noi stessi. Questo il motivo per cui dobbiamo evitare che lo smaltimento del frigorifero venga effettuato in modo sbagliato. Un'altra ragione riguarda i componenti riciclabili del frigorifero; ci sono delle materie prime, come lalluminio per esempio, che vengono riutilizzate dopo lo smaltimento frigorifero. Al momento dell'acquisto potrete invece trattare il ritiro gratuito del vecchio frigorifero da parte di chi vi consegner il nuovo. Nessun venditore si tirer indietro dal concedervi questo favore gratis, pur di concludere la vendita. Ovviamente dovete chiederlo voi, esplicitamente, prima di acquistare il nuovo frigorifero e ponendola per iscritto nell'ordine prima di firmarlo.

Nato dalla Direttiva 2002/96/CE dellUnione Europea sullo smaltimento e il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici a fine vita, il Consorzio ECODOM (Consorzio Italiano Recupero e riciclaggio Elettrodomestici) diventa responsabile per la gestione dei RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici), cio lo smaltimento di elettrodomestici, frigoriferi, lavastoviglie, scaldabagno, televisori e cos via. Lo scopo dello smaltimento idoneo degli elettrodomestici evitare di disperdere nellambiente sostanze inquinanti per lozono e massimizzare il recupero dei materiali. Nel processo di recupero degli elettrodomestici si possono recuperare i seguenti materiali: alluminio, freon, metalli, plastiche, poliuretano, rame, compressori, titanio, ABS. In tutto il territorio nazionale esistono degli appositi punti di raccolta per gli elettrodomestici vecchi. I consumatori, che fino ad oggi erano obbligati a portare i propri RAEE presso le eco-piazzole comunali, potranno cos gratuitamente lasciare il rifiuto ai distributori, nel caso di nuovo acquisto. Per loro ci sar un nuovo costo, che i produttori sceglieranno se inglobare nel prezzo finale o renderlo separato applicando la cosiddetta visible fee. La spesa per la gestione dei rifiuti verr infatti girata ai consumatori, con importi che variano prevalentemente in base al peso. Il costo medio sar di 3,5 centesimi di euro per kg. Ad esempio, un frigorifero comporter un contributo di circa 13 , un condizionatore di 4 , un

monitor di 3 . Il grande vulnus di questo progetto oggi rappresentato dagli spazi. I RAEE, infatti, saranno portati dai cittadini o dai distributori alle ecopiazzole e da l prelevati periodicamente da sistemi collettivi o consorzi dei produttori che li trasferiranno presso i centri di trattamento. Mentre i centri di trattamento dei rifiuti, circa una decina, soddisfano le necessit anche grazie ad iniziative di imprenditori privati, le eco-piazzole sono arrivate solo al 40% della copertura necessaria, calcolata in un migliaio di aree, in media una ogni 8 Comuni. La situazione caratterizzata da un ritardo del sud rispetto al nord ma, per arrivare all'obiettivo, ministero, Comuni e produttori si sono impegnati in un accordo per l'allestimento delle necessarie eco-piazzole, e recuperare il ritardo dell'Italia rispetto agli altri paesi dell'UE nel giro di 23 anni. Il riciclo ed il riuso dei RAEE non deve essere per visto esclusivamente come costo. Questi apparecchi sono infatti costituiti da materiali inquinanti ma in alcuni casi anche preziosi. Molte componenti sono realizzate in oro puro, che si pu recuperare senza troppe difficolt. Inoltre, il valore di queste Materie Prime Seconde cresce nel tempo e molte aziende hanno criticato il ritardo dell'Italia perch attendono con ansia di poter raggiungere volumi tali da poter generare profitto dal riciclaggio.

LA NORMATIVA
La gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) regolamentata in Italia dal Decreto Legislativo n. 151 del 2005. La normativa recepisce le indicazioni di alcune direttive emanate dallUnione Europea per la riduzione di sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (2002/95/CE RoHS, Restriction of Hazardous Substances) e lo smaltimento dei rifiuti generati dalle stesse apparecchiature, definiti appunto RAEE (2002/96/CE e 2003/108/CE). Nodo centrale del Decreto Lgs. 151/05 lestensione del principio di responsabilit dei Produttori anche alle apparecchiature elettriche ed elettroniche e il conseguente obbligo, per le aziende produttrici, di organizzare e gestire un sistema per il riciclo dei prodotti immessi nel mercato e giunti a fine vita. Questo comporta per i Produttori cio tutti i soggetti che producono, importano e commercializzano con marchi propri nel territorio italiano apparecchiature elettriche ed elettroniche una serie di responsabilit logistiche, operative e di controllo lungo tutta la filiera dei RAEE: ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta; trasporto e conferimento degli stessi presso gli impianti di trattamento; attivit di riciclo e recupero dei materiali; smaltimento delle componenti non riutilizzabili in completa sicurezza per lambiente e la salute dei cittadini. Oltre al coinvolgimento diretto dei Produttori, la normativa attribuisce compiti specifici anche agli altri soggetti coinvolti nel ciclo dei RAEE: Distributori e Comuni. I primi sono chiamati a ritirare gratuitamente i RAEE dai consumatori finali, in occasione di un nuovo acquisto equivalente, mentre i Comuni devono mettere a disposizione dei cittadini e dei punti vendita Centri di Raccolta idonei per i RAEE, le cosiddette isole ecologiche Ecodom attivo sullintero territorio nazionale nella gestione di tutte le fasi di riciclo dei grandi elettrodomestici non professionali appartenenti ai segmenti freddo, cottura, lavaggio, cappe e scalda-acqua.La specializzazione nel trattamento dei grandi bianchi e scalda-acqua consente al Consorzio di

focalizzare la propria expertise, garantendo la qualit del trattamento e lefficienza operativa nella gestione di questa tipologia di rifiuti.

COME RIDURRE I CONSUMI DEL FRIGORIFERO


In questa breve ma esaustiva lista sono presentati consigli su come ridurre il consumo di energia elettrica del frigorifero. Questi suggerimenti sono validi per qualsiasi modello e per qualsiasi classe energetica. Modificare qualche piccola abitudine pu allungare la vita allelettrodomestico e accorciare l'importo della bolletta dell'elettricit. Il frigorifero non deve mai essere attaccato alla parete. Lasciare sempre uno spazio adeguato, ad esempio 10 cm, per consentire una buona ventilazione d'aria. Se il frigorifero troppo vicino alla parte l'aria tende a surriscaldarsi aumentando i consumi e il rischio di guasti. Sbrinare il frigorifero quando si forma il ghiaccio. Paradossalmente la presenza del ghiaccio riduce la capacit del frigorifero di raffreddare l'ambiente interno e obbliga il motore del frigorifero a lavorare di pi consumando maggiore energia elettrica. Oltre ad aumentare la bolletta il maggiore lavoro del motore aumenta il rischio di surriscaldamento e di guasti. Non introdurre mai cibi caldi nel frigorifero. Il calore dei cibi contrasta con la funzione del frigorifero, costringendo il motore del frigorifero a lavorare di pi per raffreddare i cibi caldi. Il calore pu anche danneggiare gli alimenti refrigerati posti nelle vicinanze. E' consigliabile far raffreddare i cibi caldi e portarli a temperatura ambiente prima di essere riposti nel frigorifero. Non mantenere aperta la porta del frigorifero o del congelatore molto a lungo. Nelle operazioni di apertura l'aria calda della stanza si scambia con quella fredda dell'ambiente interno del frigorifero. Il motore del frigorifero dovr lavorare di pi per raffreddarla nuovamente, consumando energia e quindi aumentando il costo della bolletta. Togliere la polvere sulla serpentina del condensatore. Nelloperazione di sbrinamento del frigo (la corrente deve essere staccata) si pu approfittare per togliere la polvere che si accumulata sulla serpentina posta sul retro del frigorifero. La polvere isola il condensatore favorendo il surriscaldamento e il rischio di guasti. Il frigorifero raffredda i cibi. Pu sembrare banale ricordarlo. E' quindi consigliabile collocare il frigorifero lontano dalle sorgenti di calore come fornelli, termosifoni e caldaie. E' anche consigliabile evitare di collocare il frigorifero dietro alle pareti esterne esposte costantemente al sole. Fate attenzione anche se dietro la parete collocato un termosifone, il calore tende a trasmettersi all'interno della parete e surriscaldare l'aria tra parete e frigorifero.

LA CUCINA: FULCRO DELLA CASA


La cucina viene spesso considerata il centro delle nostre abitazioni e questo concetto radicato e legato alla tradizione, probabilmente anche in ricordo di quando famiglie molto pi numerose di quelle di ora si riunivano intorno alla tavola e mangiavano pasti preparati dalle donne di casa. Non stupisce quindi che ci siano state innovazioni pensate appositamente per questa stanza e che ora sono importanti quanto la cucina stessa.

ASPETTI ESTETICI
Mentre in Europa, fin dall'inizio, il principio perseguito era quello di rendere le loro forme pi compatibili possibile con gli standard di profondit e di altezza della cucina componibile, in America questo processo non avveniva. Gli elettrodomestici qui hanno sempre vissuto una dimensione che poteva portarli ad avere aspetti anche molto originali, e comunque "indipendente" dal resto dell'arredamento. Per quanto riguarda i frigoriferi, il processo estetico attraversato stato per alcuni aspetti simile a quello dei forni: non potendo assumere, anche a causa delle diverse dimensioni, la raffinatezza estetica di questi ultimi, i modelli che inaugurarono la produzione ebbero, in un certo senso, ancora l'aria dei mobili veri e propri: per la precisione di grossi armadi con cardini e cerniere ben in evidenza. La modificazione che port ad elettrodomestici con accattivanti forme arrotondate, era ancora lontana. Nel modello del 1926 si avverte ancora molto forte l'influenza dell'idea della vecchia ghiacciaia. Nonostante questo, per, non si rinuncia ancora ad un certo gusto per il particolare raffinato, evidente, per esempio, nella decorazione dei cardini e delle serrature. Ma la rivoluzione delle forme arriva anche in Italia, e alla fine degli anni Trenta ci si trova gi di fronte a imponenti frigoriferi dall'ispirazione pi che attuale, sebbene il gusto per il particolare di classe non sia ancora sparito del tutto: porcellana marmorizzata riveste questo esemplare che risale al 1937, la cui dimensione massiccia risulta temperata dall'eleganza della linea. Come per i forni, il design del frigorifero americano giunge al suo punto di evoluzione pi alto negli anni Cinquanta, quando praticit e gusto per il moderno plasmano questo elettrodomestico assegnandogli definitivamente quei canoni estetici che diventeranno classici e riconoscibili come tipici di un

preciso periodo della storia americana: grandi dimensioni e forme bombate all'esterno, profondit e alta diversificazione dei vani all'interno. Lestetica dei frigoriferi, in particolare per quanto riguarda i modelli freestanding, riesce al giorno doggi ad accontentare davvero tutti. Dallacciaio, ai colori vivaci, ( giallo, rosso o blu), dalle fantasie originali, come quelle della Smeg, a colori classici (bianco o panna). Il frigo assumer l aspetto dell intera cucina, o si distinguer appositamente. A volte le parti in acciaio vengono combinate a quelle colorate, cos come le maniglie, che possono essere grandi e particolari. Ognuno di questi elementi caratterizza lestetica di un frigorifero. Un altro elemento da considerare sono gli accessori interni. I cibi e le bevande, devono essere conservati in modo ordinato: perch possiate trovare facilmente quello che vi serve; per scegliere la giusta collocazione a seconda del cibo che dovrete conservare. Le griglie, i cassettini, ed i contenitori vari, contengono i cibi in varie posizioni; ci sono delle griglie create appositamente per riporre le bottiglie orizzontalmente, evitando che si muovano; esistono dei cassettini molto piccoli che possono ospitare: burro, formaggini, ecc.; troverete griglie che conterranno le uova, dei contenitori coperti per i cibi che hanno un odore forte.

I DESIGNER E LE INNOVAZIONI
Haier
Haier svela le future tendenze del settore elettrodomestici e le ultimissime novit secondo i 4 passi principali del suo sviluppo: Design, Innovation, Eco-Friendly e Home Solutions. Secondo la visione di Haier, gli elettrodomestici non dovrebbero pi essere chiamati prodotti bianchi in quanto il design, il colore e in generale lestetica di questi oggetti ricoprono un ruolo sempre pi importante in cucina, cuore della vita sociale e familiare. Gli elettrodomestici non devono soltanto essere pratici ma anche contribuire a creare un ambiente piacevole. Per Haier il design la base di partenza per ogni sviluppo di prodotto. Per le cucine europee, sempre pi aperte ad altri ambienti della casa, Haier ha

sviluppato unofferta trasversale di frigoriferi e lavastoviglie con una gamma di colori e di materiali coordinati. Dopo il successo dei frigoriferi americani presentati lo scorso gennaio 2010, Haier declina oggi il concetto alle altre gamme di frigoriferi e di lavastoviglie, per proporre una cucina coordinata. Haier propone inoltre, fra le novit, una linea di frigoriferi americani dalle rifiniture uniche e raffinate che sedurr gli amanti dei pezzi unici. Il cassetto centrale del futuro frigorifero 3D di Haier dotato di una tecnologia unica che permette una gestione precisa della temperatura. Linnovazione, elemento chiave del marchio Haier, gli ha permesso di realizzare nel corso degli ultimi 26 anni una crescita molto rapida. Gli elettrodomestici adesso sono disposti di connessione wi-fi. Il frigorifero 3D integra una connessione wi-fi ed un touchscreen proponendo diverse funzioni come la consultazione delle previsioni meteorologiche e la possibilit, grazie allintegrazione della scheda RFID nel packaging dei prodotti, di essere avvisati quando un alimento scade. Maggiore flessibilit nella gestione del freddo: il cassetto centrale del futuro frigorifero 3D di Haier dotato di una tecnologia unica che permette una gestione precisa della temperatura. Dopo il successo del frigorifero 3D, vincitore del premio Red Dot Design 2008, Haier estende il concetto del congelatore a cassettoni alle varie gamme di frigoriferi.

Gorenjie
Per gli amanti del vintage, per chi desidera un ambiente cucina che ricorda le atmosfere del passato, ecco i frigoriferi della linea Nostalgie di Gorenje. Perch anche il freddo vuole vestirsi con stile. Linee arrotondate che ricordano la cucina anni '50 accompagnano brillanti colori revival: la collezione di Gorenje dedicata ai romantici che amano i colori naturali e il fascino degli oggetti datati. La linea composta di tre diverse gamme: Vintage, Funky e Chic. Frigoriferi Vintage sono disponibili in tre eleganti tonalit, Champagne, Dark Chocolate, Royal Coffee, che riportano in cucina intimit e atmosfere del passato, interpretandole per in chiave moderna. Funky prevede invece tre colori pop: Juicy Orange, Lime Green e Raspberry Pink, che riprendono la pop-art; i tre colori di Chic, Black, Bordeaux e Silver, si propongono invece come soluzione retro-minimalista. Gorenje presenta quindi una gamma di colori completa, adatta a qualsiasi stile di arredamento: dal 'pop' dell'ultima versione della cucina Crystal alla contemporaneit di un

modello come scenery. Senza per dimenticare la funzionalit: oltre all'ampia capacit, hanno tantissimi ripiani, un grande cassetto porta verdura, il balconcino portabottiglie a 2 scomparti. Inoltre, tutti i modelli appartengono alla classe energetica A++ e dispongono di un'autonomia di 18 ore in caso di spegnimento improvviso. Per favorire l'isolamento termico, e di conseguenza ridurre i consumi, sono stati perfezionati il sistema di raffreddamento e la chiusura della porta.

SCHEDA TECNICA
Il frigorifero Coldspot Super Six, stato progettato da Raymond Loewy per la Sears Roebuck & Co, ed stato messo in produzione a Chicago negli Stati Uniti nel 1935. DIMENSIONI E PESO Larghezza Profondit Altezza CAPACITA' Volume interno PREZZO Costo di mercato CARATTERISTICHE STRUTTURALI Ripiani Numero Verduriere Drink Dispenser Materiale Colori 4 3 (cassetto) Si Porcellana su acciaio e alluminio Bianco o crema Da 250$ a 350$ 170 lt 76 cm (30 in) 66 cm (26 in) 147,8 cm (58 1/2 in)

CENNI STORICI
Il Coldspot Super Six nasce tra il 1930 ed il 1940, e si trova quindi diviso tra il crollo della borsa di Wall Street e la Seconda Guerra Mondiale. La rapida espansione americana degli anni '20 fu alimentata da un aumento del debito e delle quotazioni di borsa; cosicch nel 1929 si ebbe il cosiddetto Crollo della borsa di Wall Street, che ridusse in cenere i valori delle aziende ed ebbe come conseguenza la Grande Depressione. Il decennio dopo il "big crash", vide infatti un crollo economico che ebbe effetti sul mondo intero. La caduta della borsa colp soprattutto il ceto della media borghesia che nel corso degli anni Venti aveva sostenuto la domanda di beni di consumo durevoli e aveva investito i propri risparmi in borsa; la loro uscita dal mercato indebol quindi, proprio le industrie produttrici di beni di consumo durevole, quali le automobili. Queste industrie cessarono di commissionare materiali a quelle operanti negli stessi settori, le quali dovettero ridurre il personale ed i salari, provocando una contrazione anche nel settore dei beni di consumo. La produzione industriale, tra il 1929 ed il 1932, scese cos del 50%. Il presidente americano in carica, Franklin Delano Roosvelt decise infatti, di attuare, tra il 1933 ed il 1937, il New Deal (nuovo corso), un piano di riforme economiche e sociali allo scopo di risollevare il Paese: punt ad una controllata svalutazione del dollaro per rendere pi competitive le esportazioni e realizz un vasto programma di lavori pubblici per assorbire al disoccupazione. Al contempo, nuove garanzie sindacali proteggevano i ceti pi deboli. Nonostante numerose critiche, il New Deal raggiunse i suoi obiettivi: alla fine del 1936 la produzione era quasi tornata ai livellid el 1936, nel 1933 la produzione industriale sal al 63%, nel 1934 al 69%, e nel 1935 al 79%. Ma gli effetti del crollo economico furono evidenti anche nelle pi piccole cose: gli stessi perodici, quali The American Home, Better Home&Garden, Ladies Home Journal (letti da una classe sociale media), e House Beautifull (letto dalla classe sociale pi elevata), furono costretti a fare una passo indietro, eliminando ogni colore dal giornale e tornanto a stampare in bianco e nero, riducendo perci le vendite.

LA CASA AMERICANA DEGLI ANNI 30


Tra il 1919 ed il 1939 vi fu un "boom" nella costruzione di abitazioni, ne furono costruite infatti pi di 4 milioni, per provvedere alla domanda delle nuove famiglie che sis tavano formando. Le persone infatti, volevano la loro propria abitazione e perci iniziarono a formarsi nuove zone suburbane in tutto il Paese. Queste erano solitamente costruite a coppie, ed esternamente mostravano leggere differenze l'una dall'altra, per esempio, le verande; mentre ionternamente possedevano le medesime disposizioni. Lo spazio abitativo complessivo era pi piccolo rispetto a quello delle case del decennio precedente, poich ci che le nuove famiglie desideravano era una casa aggiornata, all'avanguardia, che possedesse una cucina in acciaio (piombata), bagno interno e garage. Nel 1930, tre famiglie su quattro possedevano una radio; le persone abbracciarono questa nuova tecnologia. L'approccio moderno era quello di andare sempre pi eliminando ogni tipo di decorazione per raggiungere un design semplice e pulito. Il Bauhaus influenz molto lo stile dell'abitazione degli anni 30, semplice e dinamico. Negli anni Venti era, per l'appunto, nato un nuovo stile, tutto americano, chiamato Streamlining, che tendendo a dare ad ogni oggetto una forma aerodinamica e filante, affascin subito le famiglie americane, tantoch le nuova tecnologia si bas su tale stile. All'inizio degli anni Trenta, infatti, il problema dell'abitazione era considerato una delle questioni pi urgenti nella moderna societ di massa; il nodo cruciale era la necessit di raggiungere un'edilizia che avrebbe dovuto razionalizzare i processi costruttivi attraverso una massiccia industrializzazione e standardizzazione dei materiali e dei procedimenti. Si configur una filosofia progettuale fondata su un rigoroso funzionalismo, ritenuto vantaggioso per l'economia e socialmente etico. All'interno delle abitazioni razionalizzate, nacquero cos, anche le prime cucine componibili. Con l'introduzione della vendita a rate i nuovi nuclei familiari poterono cos comprare i prodotti domestici di cui pi necissatavano. L'arredamento una volta prodotto a mano adesso veniva sostituito dall'assemblaggio a macchina, ed i consumatori erano continuamente invasi da pubblicit riguardanti le ultime tecnologie- radio senza fili e

lavatrice in acciaio erano gli oggetti pi desiderati dalle nuove coppie. Cos tra il 1924 ed il 1935 l'industria dell'arredamento crebbe del 91,1%.

LA CUCINA
Le cucine americane degli anni Trenta erano solitamente abbastanza colorate con accessori abbastanza "allegri" ed un layout per lo pi moderno. Mobili incassati e piani di lavoro sostituirono i tavoli free standing del 1920. La struttura dei mobili era ideata per risparmiare spazio e permettere un migliore immagazzinamento dei cibi e degli utensili. Si diffuse cos il modello dell' "assembled kitchen", costituito da un nucleo compatto in cui gli elettrodomestici sono disposti in batteria componendo l'area di lavoro; ovvero gli apparecchi diventano componibili e, assumendo altezza e dimensioni standard, vanno a costituire un unico livello di piano; e l'area di lavoro passa dal tavolo di servizio distaccato a questo piano di lavoro unico. Il blocco-cucina era costituito per lo pi da un pezzo unico di notevoli dimensioni e completo di tutte le apparecchiature (dal frigorifero alla lavastoviglie). Tali elementi sono studiati per organizzare in maniera pi funzionale la produzione di elettrodomestici con quella dei mobilid a cucina. Sopra i mobili base sono disposti ad altezza conveniente, dei mobiletti allineati, sempre secondo il sistema modulare, capaci di contenere gli oggetti di minor dimensione e usati meno frequentemente. Perci gli elettrodomestici si avviarono verso una diminuzione degli ingombri poich dovevano rientrare nelle dimensioni modulari. Prima dell'invenzione del frigorifero, agli inizi del '900, comprare i cibi era una spesa giornaliera; dal 1930 ogni cucina era provvista di un frigorifero. Tale elettrodomestico entrer per nella continuit dei mobili di base pi tardi per i suoi vincoli dimensionali. Nonostante ci, assunse negli anni Trenta il tipico stile dello

Streamlining uniformandosi al resto della cucina attraverso el sue forme aerodinamiche. L'avvento degli elettrodomestici diede cos nuove speranze alle famiglie afflitte dalla Grande Depressione.

IL DESIGN DEL FRIGORIFERO COME SVILUPPO SOCIALE NEL 1930


I consumatori fanno esperienza delle nuove tecnologie domestiche e perci del processo di modernizzazione, in gran parte attraverso la mediazione del disegno industriale. Gli elementi del design erano legati solo in parte alla funzione tecnica del frigorifero come dispositivo che preserva il cibo, ma erano legati principalmente alla "preservazione della donna" aiutandola nei lavori domestici. Lo studio del design del frigorifero degli anni Trenta suggerisce che vi fu un'esplorazione del disegno industriale come intermediario tra il processo sociale e tecnologico, poich mostra al presenza di linee aerodinamiche, cassetti per la verdura e manici per le porte. stato infatti dimostrato che le famiglie americane che possedevano uno frigorifero dal 1930 sal dall' 8% al 44%. In contrasto con la classe pi agiata, che possedeva una servit, il frigorifero si contorn di immagini semplici e si fece portavoce della classe media, che vedeva una casalinga, nel pieno della depressione economica, ritrovare se stessa in cucina aprendo il frigorifero con entrambe le mani occupate. Il frigorifero rappresenta per lei i valori di: parsimonia, efficienza, convenienza ed un nuovo metodo per poter preservare i cibi per la propria famiglia. Se inizialmente il frigorifero era presente solamente nelle abitazionei delle classi pi agiate, poich era simbolo di prestigio e di un'lite ristretta di casalinghe, all'inizio degli anni Trenta gli sviluppi tecnologici sul gas e sulla refrigerazione elettrica aumentarono la competizione, causando una diminuzione dei prezzi. La risposta del mercato fu quella di mettere in produzione frigoriferi a costi ridotti permettendo cos, a questo nuovo elettrodomestico, di entrare nelle abitazioni della classe media americana. I produttori di frigoriferi capirono che i potenziali consumatori poteva venire anche da diverse classi sociali e passarono quindi, dalla produzione di oggetti di prestigio ad oggetti di consumo di massa. I nuovi designer pur cercando di soddisfare ampie esigenze, si focalizzarono soprattutto su l concetto di famiglia: bianca, donne appartenenti alla classe sociale media con figli, sposate con i cosiddetti "colletti bianchi", e che vivono

in abitazioni singole. Le loro scelte incarnavano soprattutto le idee di: modernit, bellezza, economia, igiene e pulizia casalinga. Il frigorifero divenne quindi un simbolo irresistibile e contenzioso del moderno standard di vita americano, poich: sottoline il cambiamento di ruolo della donna all'interno delle faccende domestiche e rivel come il design inizi la propria standardizzazione avvicinandos alla massa e alle sue norme.

COLDSPOT DAL 1928


Quando il frigorifero elettrico Coldspot appar per la prima volta, nel 1928, era alquanto una novit; i primi frigoriferi erano costosi, poco curati nel design ed avevano problemi di manutenzione. Il Coldspot, tuttavia, incontr subito l'accettazione del pubblico, e nel 1929 fu uno dei principali punti d'interesse del Paris International Exposition. Sears era a conoscenza che il mercato dei frigoriferi era molto grande, ma sapeva che che il loro prezzo preveniva le persone nel comprarli. Cos decise di disegnarne uno proprio. Il progetto di Sears era di produrre un frigorifero di 6 piedi cubici e venderlo al prezzo di uno di 4: assunse Herman Price, un noto ingegnere di frigoriferi, e nel 1934 assunse Raymond Loewy per ridisegnarlo completamente.

ESTETICA E DESIGN
In un periodo nel quale le aziende cercavano disperatamente di rinvigorire le vendite in seguito al crollo di Wall Street, la Sears Roebuck, una delle principali societ di vendite per corrispondenza, invit Henry Dreyfuss a rivedere il design del frigorifero Coldspot, il quale si dichiar per troppo impegnato, e consigli all'azienda di assumere per tale progetto Raymond Loewy. Loewy trov il modello esistente poco attraente e banale (" una scatola di scarpe verticale con proporzioni sbagliate... sostenuta da gambette malferme"), e decise di sostituirlo con un design che avrebbe trasmesso un'idea di "qualit e semplicit". L'apparecchio rimase sostanzialmente identico, anche se il motore principale della pompa fu spostato e il forte ronzio si ridusse ad un "brusio tranquillizzante". In particolare, per, Loewy riusc a ridisegnare l'esterno: rese pi morbidi gli angoli e arrotond i profili dei bordi, alter leggermente le proporzioni e aggiunse alcuni rilievi paralleli paralleli centrali per enfatizzare la verticalit. Spostando la maniglia e le cerniere sui profili laterali, cre una porta unica. La lunga maniglia a "tocco di piuma" fu disegnata appositamente affinch "una casalinga che avesse le mani occupate, potesse in ogni caso aprire un frigorifero con una semplice leggera pressione del gomito". La sua linea arrotondata in acciaio stampato

ricorda la carrozzeria di un'automobile. Fornito di ripiani perforati di alluminio inossidabile, e rifinito con un rivestimento bianco brillante e facile da pulire, il nuovo frigorifero Coldspot Super Six apparve nuovo, efficiente, risplendente e moderno. L'interno del frigorifero era studiato in modo da accogliere contenitori di forma e dimensioni diverse, era incluso persino un mattarello di vetro che poteva essere riempito di ghiaccio per tirare meglio la pasta sfoglia. Inoltre era dotato di un sistema di scongelamente semiautomatico. Nei modelli successivi lo spazio utilizzato sotto il frigorifero fu riempito da un cassetto, si eliminarono i profili laterali e si nascosero le cerniere, creando cos una superficie frontale continua, interrotta soltanto dal marchio e dalla maniglia della porta, modificati entrambi in senso orizziontale. Il Coldspot Super Six dimostra come i consumatori accettarono le nuove forme dello Streamlinening; nonostante avesse un prezzo inferiore rispetto ad altri marchi, i consumatori affermarono la popolarit del design, confermando che "prezzo e aspetto attraggono tutti". Loewy apport ogni anno una modifica al Coldspot, eliminando gli elementi sporgenti ed accentuando la verticalit attraverso delle costolette posizionate sopra e accanto alla porta. Questi piccoli accorgimenti fecero del frigorifero una strategia di mercato e lo resero ogni anno "nuovo". Loewy, che non si lasciava mai scappare l'opportunit di vantare i propri successi, scrisse pi tardi che il restyling del Coldspot aveva segnato l'introduzione di una nuova tecnica nel campo del design dei prodotti (che di l a poco sarebbe stata adottata universalmente), in base alla quale i volumi si modellavano lavorando l'argilla sopra una struttura di legno o un cavalletto. Gli spessi strati di argilla applicati sulla struttura di legno fornivano una superficie malleabile, che poteva essere scolpita finch non si ottenevano le linee desiderate, arrichendo cos di "eleganza e spontaneit" il processo che portava al design definitivo. Il frigorifero Coldspot diede a Loewy la sua fama e, com' stato sostenuto spesso, in particolare dallo stesso Loewy, segn l'inizio della professione di designer industriale negli Stati Uniti. Il Coldspot Super Six, insieme alla cucina modulare Oriole (Bel Geddes, New York 1932) segna una delle prime produzioni altamente seriali di oggetti d'uso quotidiano, tanto da passare in soli cinque anni dalla produzione di quindicimila unit a duecentosettantamila. Nonostante un volume interno di 170 litri, il prezzo del nuovo frigorifero era estremamente conveniente, cio da 250$ a 350$.

PUBBLICITA'
Sostenuto da una martellante campagna pubblicitaria, che sollecitava i potenziali compratori a "soppesare la sua bellezza", il numero dei Coldspot venduti nel primo anno dopo il lancio crebbe vertiginosamente da 60.000 a 275.000, con un aumento pari a pi del 300 per cento. La Sears Roebuck nella pubblicit per il Coldspot Super Six fa leva continuamente sui valori di tale frigorifero, non solo in ambito di costi, relativamente contenuti (da 250$ a 350$), ma per ci che l'elettrodomestico offre in termini qualitativi, sottolineando la sua bellezza, ed invita

il compratore a paragonarlo ad altri frigoriferi della stessa fascia di prezzo, convincendo l'acquirente che non ne esistono di migliori: "Lovely Modern Design, Super Power Package Unit, Full 6-cubic foot size, About half usual price". Il successo del Coldspot Super Six , infatti, da riconoscere al nuovo design dalle linee aerodinamiche e morbide, al contrario degli altri frigoriferi sul mercato, alla posizione del motore che riduce il rumore emesso dal frigorifero, ed al prezzo di mercato; nonostante alcune piccole problematiche, il Coldspot fu un successo negli anni Trenta, anche quando gli USA si trovarono nella Grande Depressione.

SCHEDA TECNICA
Il frigorifero Fuoriserie 60 stato realizzato dall'azienda italiana Zoppas, nell'anno 1960. DIMENSIONI E PESO Larghezza Profondit Altezza PREZZO Costo di mercato CAPACITA' Volume interno CARATTERISTICHE STRUTTURALI Ripiani Numero verduriere Drink Dispenser Materiale Colori Apertura 4 1 No Acciaio Bianco A pedale 135-145-175-195-220 lt 68.000-80.000-89.000-99.000-112.000 60 cm 55 cm 100 cm

CENNI STORICI
Nel periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Sessanta, si manifest un record di crescita nella produzione nazionale tale da far parlare di miracolo economico che coinvolse non solo lItalia ma anche altri paesi europei come la Francia e la Germania i quali ottennero un notevole miglioramento di vita. Per tanti anni il cosiddetto boom economico stato considerato uno statussymbol, licona di un epoca che port anche nel nostro Paese un livello di progresso e benessere mai conosciuto nei periodi precedenti. In questi anni lItalia riusc a ridurre il divario economico con lInghilterra e la Germania e a eguagliare sistemi economici come quello belga, olandese e svedese. I fattori determinanti di tale svolta furono molteplici , Uno di questi senza dubbio la fine del protezionismo e ladozione di un sistema di tipo liberista che rivitalizz il sistema produttivo italiano, favorito anche dalla creazione del Mercato Comune Europeo a cui lItalia ader nel 1957. Inoltre fu importante il ruolo svolto dallo Stato, caratterizzato da un notevole interventismo nelleconomia. Infatti finanzi la costruzione di un gran numero di infrastrutture, essenziali per lo sviluppo economico del Paese, tramite stanziamenti statali e prestiti a tasso agevolato che ammontarono a pi di 714 miliardi di lire;anche la Banca dItalia mantenne un tasso di sconto estremamente favorevole per le nuove industrie italiane che permisero un pi facile accumulo di capitali, al fine di agevolare gli investimenti. Nel 1959 Antonio Segni, Presidente della Repubblica di quel periodo,in un discorso tenuto nel Consiglio dei Ministri, sottoline limportanza dei lavori pubblici che rappresentavano lunico rimedio possibile alla crisi congiunturale e alla disoccupazione. Altri fattori determinanti per il boom economico furono il basso costo della manodopera che proveniva soprattutto dal meridione, ladozione del piano Marshall e la nascita dellEni, lEnte Nazionale Idrocarburi, creato da Mattei nel 1953, a cui venne affidato lo sfruttamento del pi grande giacimento di metano scoperto nel 1946 nella valle del Po. Alla base del nuovo sistema economico italiano vi furono quindi: la crescita della domanda interna ed esterna, la capacit di adattare la

produzione alla domanda futura, i cospicui investimenti pubblici e privati, l aumento della produttivit e la stabilit dei prezzi. Lanno di avvio del boom

IL FRIGORIFERO NEGLI ANNI '60


Alle grandi industrie come alla General Motor (USA), alla FIAT (ITA) e alla BOSCH (GER) vennero commissionate la costruzione dei primi apparecchi frigoriferi ad uso familiare allora molto costosi. Le case costruttrici si sbizzarrirono nella progettazione di particolari modelli con interni colorati e sagomati per poter meglio ospitare gli oggetti come il portabottiglie, la verduriera, la scatola della carne ed il cassettino dei formaggi. Le caratteristiche costanti che possiamo notare in tutti i modelli dell'epoca sono sicuramente la porta bombata e la chiusura con maniglia a scocca. La linea di un frigorifero veniva studiata secondo i principi di una sobria eleganza e di un semplice buon gusto. L'arrotondamento degli spigoli, oltre a conferirgli un aspetto piacevole eliminava quei punti (spigoli vivi) in cui la vernice poteva maggiormente scrostarsi, e l'altezza relativamente modesta (da 110cm a 135cm) permetteva di utilizzare il piano superiore come superficie d'appoggio. E' la parte estetica, biglietto da visita, che valorizza questa "scatola del freddo". I frigoriferi di prestigio venivano verniciati a fuoco con vernici speciali (allossido di titanio) la cui caratteristica di resistere all'ingiallimento con il passare degli anni. Altri sfruttavano il mondo della pubblicit pur di farsi notare dalle attente e vispe casalinghe, con riviste rinomate come "Domus", o si presentavano marchiati da famosi sponsor come quello Coca-Cola, risultando molto simpatici. Tutto veniva studiato nei minimi dettagli dalle tattiche di vendita a quello che veramente la famiglia tipo richiedeva.

ZOPPAS, DAL 1926


Fu fondata come officina meccanica nel 1926 a Conegliano, in provincia di Treviso, da Ferdinando Zoppas e i suoi tre figli con la denominazione Zoppas Ferdinando & figli s.n.c.. L'azienda inizi con la riparazione di cucine economiche a legna di produzione estera e il suo marchio fu Zoppas. I primi successi dell'azienda si manifestarono a partire dal secondo dopoguerra quando, nel 1948, realizz la sua prima cucina a legna e carbone. La crescita dell'azienda in termini di addetti, produzione e vendita si ebbe a partire dagli anni cinquanta. Nel 1954 avvi la produzione dei frigorifero. Allora aveva in organico 1.500 dipendenti. All'inizio degli anni sessanta inizi la produzione di lavabiancheria. Nel 1961 si trasform da societ in nome collettivo a societ per azioni divenendo Ferdinando Zoppas S.p.A., e nel 1964 Zoppas realizz la prima lavastoviglie di produzione italiana (la "Stovella"), e ampli il proprio assetto produttivo con la creazione di un nuovo stabilimento a Susegana. Gli anni del boom economico furono il periodo di maggior espansione della Zoppas, che riusc anche ad esportare i propri prodotti all'estero, e che nel 1967 contava 3.949 dipendenti. L'azienda produceva: cucine economiche per uso domestico, grandi impianti per cucine di mense e ristoranti, stufe a legna, carbone ed elettriche, frigoriferi, lavabiancheria, lavastoviglie, vasche da bagno, lucidatrici. Successivamente per ebbe inizio il suo periodo di declino, e nel 1970, l'azienda veneta fu rilevata e assorbita dalla Zanussi di Pordenone, fino ad allora sua principale concorrente nel mercato e degli elettrodomestici. Della Zanussi ne segu le sorti negli anni ottanta (1984), quando fu assorbita a

sua volta dalla svedese Electrolux.

ZOPPAS E LA PUBBLICITA'
Quando nei primi anni '50 iniziano le trasmissioni sperimentali della Rai Radiotelevisione, la societ italiana stava vivendo una profonda trasformazione economica e sociale. Gli italiani impararono finalmente a parlare la loro lingua. Infatti, nonostante lunificazione nazionale, oramai consolidata, ogni comunit continuava a parlare il proprio dialetto, cui affidava le ragioni della propria identit e la propria cultura. Tra le trasmissioni che raccoglievano milioni di spettatori, malgrado luso della lingua nazionale, cera Carosello (in onda dal 1957 al 1977), un appuntamento che nessun bambino che viveva in una casa con il televisore voleva perdere. Nel breve intervallo tra il telegiornale e lo spettacolo di prima serata, i bambini avevano diritto ad assistere ogni sera a una breve rappresentazione in pi atti, ciascuno dei quali aveva per protagonista unazienda con una storia a puntate (per statuto , lo spot non poteva essere ripetuto) ed il codino promozionale "rclame" come si usava dire allora. I protagonisti dei racconti pubblicitari entravano a pieno titolo nella famiglia televisiva, diventando personaggi che tutti riconoscevano e di cui si copiavano talvolta comportamenti, modi di dire e persino tic. Zoppas, sensibile ai mutamenti della societ, non poteva mancare questi appuntamenti, straordinari strumenti di persuasione presso il grande pubblico. Nel 1961 gli elettrodomestici Zoppas, quelli che resistono a tutto e a tutti, entrano a far parte dei protagonisti di Carosello. Eccone la prima storia, sceneggiata da Vittorio Metz e Marcelli Marchesi: un maggiordomo duetta con Madama la marchesa mettendo in luce i pregi dei frigoriferi Zoppas, quelli che sanno offrirepraticit, qualit e signorilit; affidandosi ad essi sar ogni donna regina della casa. Scenette familiari si trovano anche nelle storie che hanno per protagonisti Aroldo Tieri, interprete di Carlo, marito inventore sempre con il cacciavite in mano, e Valeria Fabrizi, che impersona Anna, la moglie che protegge il frigorifero Zoppas solido, onesto, sicuro dagli interventi del marito pasticcione, esclamando Questo lho scelto io!. Zoppas fu una tra le prime aziende ad usare i cartoni animati per raccontare i propri prodotti. Un omino con baffetti e pipa, disegnato con tratto quasi infantile, sostiene con una fiducia priva di dubbi: Voi chiedete al progresso, quello risponder!. Risultati tangibili di quel progresso sono gli elettrodomestici, e la donna che voglia una lavabiancheria, solida, comoda da usare e delicata con la biancheria, non chiede troppo: chiede Zoppas!. L'azienda Zoppas, nata nel 1925, fu quindi, una tra le prima ad utilizzare nuovi metodi pubblicitari, dalla televisione alla stampa, per pubblicizzare al meglio i propri prodotti.

ESTETICA E DESIGN
Nel 1960 l'industria Zoppas, mette in produzione una nuova linea di frigoriferi, la Fuoriserie 60; tale linea prevede la progettazione e la realizzazione di 5 modelli, in ordine di grandezza e prezzo: il primo prevede un frigorifero di capienza di 135 litri al costo di 68.000, il secondo una capienza di 145 litri al costo di 80.000, il terzo una capienza di 175 litri al prezzo di 89.000 , il quarto frigorifero di capienza 195 litri al costo di mercato di 99.000 ed infine il frigorifero di capienza 220 litri al prezzo di 112.000. I modelli da 145, 175, 195 e 220 litri potevano essere riforniti, su richiesta, nel tipo extra di sbrinatori automatici, balconcini in alluminio lucidato elettronicamente e anodizzati, cassetto porta frutta e verdura in lamiera porcellanata antiacido, munito di elegante maniglia in alluminio lucidato elettronicamente. La cella in acciao porcellanato assicurava loro una lunghissima durata. L'evaporatore in alluminio anodizzato, veniva costruito su brevetto americano; era inossidabile e permetteva perci, la massima rapidit nella formazione dei cubetti di ghiaccio ed un'intensit costante del freddo. Ancora ingentilito nella linea, il "Fuoriserie 60", conserva le caratteristi che findamentali per un minimo ingombro. Il Fuoriserie 60 stato costruito con minuziosa accuratezza fin nei minimi particolari, in modo da garantire una raffinata eleganza all'interno della casa: costituito da linee pure, e robustissimo nei materiali impiegati. La linea moderna ed elegantemente ingentilita, possiede nuovi accorgimenti tecnici, rifiniture di lusso ed un interno colore blughiaccio. Il modello da 135 litri, il "Record", stato pensato come il frigoriferotavolo, in modo tale da costituire un continuo del piano lavoro. Grazie al suo design, dalle linee asciutte, ed ai materiali che lo compongono, si inserito nelle abitazioni pi lussuose; la sua pubblicit fa infatti, sempre leva sull'importanza e la centralit della donna nella cucina, permettendole di sentirsi una "regina".

SCHEDA TECNICA
Il frigorifero Quadrio 4D AAX, stato progettato da Makio Hasuike per la Indesit Company con il marchio Hotpoint-Ariston ed stato messo in produzione in Italia nel 2008. DIMENSIONI E PESO Larghezza Profondit Altezza Peso senza imballo PREZZO Costo di mercato CAPACITA' LORDE Capacit totale lorda Capacit lorda scomparto frigorifero Capacit lorda scomparto freezer FUNZIONI PRINCIPALI Altre funzioni Sistema di conservazione sottovuoto Funzione vacanza (risparmio energetico) Raffreddamento rapido Congelamento rapido CARATTERISTICHE STRUTTURALI Porte bombate Porta reversibile Display Drink Dispenser Numero compressori per il raffreddamento Maniglia esterna Altro SCOMPARTO FRIGORIFERO Balconcino porta oggetti Profilo antitrabocco Numero piani 4 Si 3 Si No No No 1 Si Griglia porta bibite 410 lt 300 lt 110 lt Sistema I care No Si Si Si Da 725 a 1118 70 cm 74 cm 190 cm 102 kg

Materiale ripiano Rivestimento interno antibatterico Tipologia rivestimento interno

Cristallo Si Hygien Control: le pareti interne sono rivestite con una speciale pellicina permanente, che impedisce la formazione di muffe o batteri 2 Si 2 No A cassetto Cassetto inferiore a due livelli con guide scorrevoli e cassetto superiore a un livello con guide scorrevoli Funzione I care: il frigorifero gestisce autonomamente, in base alle condizioni interne e esterne, temperatura ideale per conservare al meglio con il minimo dei consumi energetici Funzione Vacanza: il freezer continua a funzionare regolarmente, conservando i cibi congelati per il rientro, mentre nel frigo vuoto si imposta una temperatura di standby, che consente di tenere la porta chiusa, e quindi l'interno pulito, senza rischio di muffe

Numero verduriere Scomparto bottiglie SCOMPARTO FREEZER Numero scomparti freezer Scomparto porta pizza Tipologia Altre specifiche MODALITA' DI FUNZIONAMENTO Modalit funzionamento altre funzioni

Modalit funzionamento funzione vacanza

GENERALE

Modalit di conservazione senza 12 ore energia elettrica Volume utile scomparto freezer Potere congelamento Classe climatica Regolazione indipendente temperatura frigorifero/freezer Tipologia Sistema di sbrinamento frigorifero Sistema di sbrinamento freezer Sistema raffreddamento frigorifero Classe efficienza consumi 94 lt 8 kg/ 24 ore N/NS/ST/S Si Combinato No frost No frost No frost A+

TRA '900 E 2000: NUOVE FRONTIERE


Nel Novecento, la tecnoscienza (termine derivante dalla fusione di tecnologia e scienza) ha profondamente modificato la vita delle persone, coinvolgendo ogni campo dell'attivit umana. Plastica, automobili, televisione, farmaci, trapianti, alimenti: eccolo solo alcuni dei prodotti della tecnoscienza a noi oggi familiari. Essa ha modellato l'intelligenza artificiale dei computer; tutto ci ha suscitato suggestive speranze sulla capacit e possibilit dell'uomo. Chi acquisisce insieme conoscenza e controllo della tecnica assume dunque un potere straordinario. In contemporanea al grande sviluppo tecnologico, lo studio sulle fonti di energia rinnovabili e sul risparmio energetico sempre pi frequente. L'occidente, infatti, si sempre basato sull'utilizzo di combustibili fossili (carbone, gas naturale e petrolio). Tuttavia, lo sfruttamento di queste fonti energetiche, oltre a comportare alti costi, comporta un forte impatto sull'ambiente, di cui l'opinione pubblica sta prendendo coscienza molto lentamente. Le fonti energetiche alternative, come l'energia proveniente dall'idrogeno o dalle maree, l'energia eolica, solare e geotermica, non sono state finora realmente sfruttate ed il petrolio continua ad essere la fonte di energia pi utilizzata. D'altra parte, sono molti i danni provocati dall'uomo sull'ambiente, che solo lo sviluppo sostenibile potrebbe riparare, coniugando scelte economiche con rispetto della Terra e dei diritti umani e sociali. Eppure nonostante gli sforzi dei movimenti ambientalisti, che hanno cercato di diffondere una coscienza ecologista presso l'opinione pubblica, la strada della salvaguardia dell'ambiente appare in salita, essenzialmente a causa di egoismi nazionali, come dimostra il Protocollo di Kyoto (1997), che stabiliva il limite delle emissioni di CO2 per ogni Paese, ma che fu contrastato da Stati Uniti, Russia e Cina. Possiamo quindi, affermare che il XXI secolo il secolo dello sviluppo tecnologico, accompagnato ed assistito da un controllo sempre maggiore per l'ambiente, seppur non ancora a tutti consapevole. La frontiera del 2000 quindi produrre un oggetto super tecnologico ed all'avanguardia, con il minimo impatto ambientale ed il massimo risparmio energetico.

LA CUCINA DEL XXI SECOLO: BELLA E FUNZIONALE


L'idea della cucina, un po' romantica, adibita alla preparazione dei pasti insieme alla famiglia, un'idea passata; certamente ha mantenuto la funzione della preparazione dei cibi, ma sono stati apportati molti cambiamenti e innovazioni che hanno condotto nelle abitazioni cucine moderne e componibili, ma super tecnologiche con lo scopo di migliorare la funzionalit, che nel XXI secolo non si ferma al mero aspetto pratico. La cucina, che ha tutt'ora un ruolo di primaria importanza, diventato un luogo da esibire e di cui vantarsi, poich sa riassumere e fondere in s le ultime tendenze della moda e le tecnologie pi innovative. Scegliere una cucina, non significa quindi solo acquistare mobili ed elettrodomestici, ma anche decidere per uno stile invece che per un altro, optando quindi per il modello che pi rappresenta il nostro stile e la nostra personalit, proprio come per un vestito o un'automobile. La cucina diventata quindi, uno status symbol, ed esattamente come per i capi d'abbigliamento segue una propria moda. Una delle tendenze pi frequenti quella di mixare tra loro stili diversi, proprio come fanno le grandi case di moda, nel creare capi armoniosi grazie all'abbinamento di tessuti diversi. Uno dei casi pi frequenti che possiamo trovare in commercio il cosiddetto stile country, composto da mobili in legno, accostati per ad elettrodomestici in alluminio, in modo da creare un'atmosfera inedita ma per niente stonata. I mobili, come gli accessori ed i complementi di arredo, sono dei veri e propri oggetti di design, realizzati con colori e forme stravaganti, in grado di rendere ogni cucina esteticamente unica. Anche gli oggetti pi comuni, quali i piatti, possono abbellire una cucina. Gli elettrodomestici, sempre pi innovativi e tecnologici, rendono, poi le cucine odierne quasi delle isole futuristiche e spaziali. Le aziende che li producono ed i designer che li progettano sono chiamati a proporre modelli sempre pi innovativi, oltre che pratici e funzionali. Ci ha portato all'invenzione della cosiddetta

cucina intelligente: padelle che cucinano da sole, frigo in grado di riconoscere da solo la data di scadenza dei cibi, lavatrici che chiamano da sole il tecnico quando si guastano. Sono le innovazioni della domotica la scienza che si occupa delle applicazioni elettroniche. La nuova frontiera della vita domestica passa dalla domotica (domus+robotica), sar proprio il computer il centro della nuova cucina che permetter ai vari elettrodomestici di dialogare tra di loro. La massima espressione dell'unione tra tecnologia e forma (Hi-tech) la troviamo nella cucina sensoriale Z-Island disegnata da Zaha Hadid, dove forme fluenti, che sembrano galleggiare nell'aria, celebrano al stabilit e la robustezza di elementi ultramoderni. Con Z-Island possiamo navigare sul web, scaricare la posta elettronica, guardare un film attraverso uno schermo LCD oppure tramite un lettore DVD, programmare una serie di brani da ascoltare utilizzando il lettore per mp3 , non solo: per mezzo di una sequenza di luci a rilascio calibrato vengono diffuse essenze aromatiche e fragranze particolari possiamo creare effetti ambientali personalizzati per i nostri momenti conviviali. Anche il frigorifero Quadrio stato, per l'Europa, un'innovazione, poich introdusse nelle nostre abitazioni il primo frigorifero in stile americano, a quattro porte, sogno di tutte le donne.

LA COMMERCIALIZZAZIONE
Pubblicit
Nel luglio 2008 la compagnia italiana Indesit Company torna sulla scena con una nuova campagna pubblicitaria, la Space Odissey, ideata per il lancio del nuovo frigorifero Quadrio di Hotpoint-Ariston, realizzata con la collaborazione dell'agenzia creativa Leo Burnett. La campagna ha richiesto un investimento di oltre 7 milioni di euro in Italia tra stampa e tv, e di 20 milioni a livello internazionale; tale lancio stato completato (a livello europeo) da una massiccia campagna stampa, affissione e attivit internet utilizzando i key visual dello spot. La campagna televisiva "Space Odissey stata pensata considerando l'interno del frigorifero come uno spazio cosmico in cui i cibi e bevande diventano orbite spaziali, pianeti, meteoriti e navicelle che fluttuano come se fossero in assenza di gravit e sottolineano la capienza e latmosfera ideale che gli alimenti respirano allinterno. Per rendere la freschezza e lappeal dei cibi e la magia delle scene, la quasi totalit delle riprese stata realizzata con cibi reali, truke meccaniche e modellini (pi di un migliaio di cubetti di ghiaccio) come in 2001 Odissea nello Spazio.Con tale spot, per il terzo anno consecutivo la Indesit Company ha ricevuto il Good Design Award per il design industriale. Istituito nel 1950, il Good Design Award un premio internazionale per le avanguardie del design industriale, organizzato dal Chicago Athenaeum, il Museo di Architettura e Design, che insieme al Centro Europeo per l'Architettura, l'Arte, il Design e gli Studi Urbani, ha riconosciuto l'eccellenza del design realizzato dal famoso designer giapponese Makio Hasuike per un frigorifero rivoluzionario che porta avanti la conservazione degli alimenti, mentre la tecnologia che mostra un atteggiamento intelligente al risparmio energetico. Tale premio stato aggiudicato in base all'innovazione, le forme, i materiali, le funzioni, l'utilit e riconoscere l'energia e la vitalit del design. Gi negli anni Sessanta, Makio Hasuike progett l'Unibloc Ariston, una cucina componibile che ebbe un grande successo; e nel 1976 la Osa Open System Ariston, che rappresent invece un progetto troppo avveniristico per tale periodo. Come per il Quadrio, la pubblicit dell'Unibloc, vedeva accanto all'attrezzatura che prometteva la massima adattabilit ad ogni spazio, una figura femminile in tuta da astronauta. Il tema dello spazio torna quindi, sempre nelle pubblicit di tale marchio.

La Compagnia Indesit nella campagna pubblicitaria del Quadrio punta anche, sul concetto rivoluzionario del risparmio energetico di oltre il 50%, rispetto ad un normale frigorifero: i compartimenti sia frigorifero che congelatore sono autonomi in modo che la temperatura viene ristabilita pi rapidamente. Una tecnologia intelligente che utile per il consumatore e amichevole per l'ambiente perch orientato alla efficienza economica, di benessere e la riduzione di rifiuti. Il frigorifero Quadrio il primo frigorifero all'americana che entra nelle abitazioni europee e contribuisce a portare la Indesit Company a secondo produttore di elettrodomestici in Europa per quota di mercato.

ESTETICA E DESIGN
Gli elettrodomestici Hotpoint-Ariston sono sinonimo di evoluzione e avanguardia nello stile e nel design: sempre in grado di interpretare i bisogni e le aspettative dei consumatori, propongono soluzioni estetiche abbinate a performance tecniche, ideali per chi desidera vivere intensamente la propria casa. Gli elettrodomestici Hotpoint-Ariston si rivestono di stile e design grazie allo studio costante ed alla ricerca di Makio Hasuike: l'esperienza e la creativit del designer si trasformano in elettrodomestici dalle linee innovative, dalle forme intramontabili e da strutture solide e funzionali che racchiudono un cuore di alta tecnologia e di estrema innovazione. Il frigorifero Quadrio ergonomico, silenzioso e sicuro, in grado di garantire alla famiglia il massimo comfort. La casa il luogo dove ciascuno esprime la propria personalit. Anche in cucina il consumatore riflette il proprio stile, attraverso elettrodomestici dal design sempre pi evoluto. Il concetto da cui partita la progettazione di questo frigorifero, quello della spesa settimanale. Col tempo sono cambiate le abitudini delle famiglie e la necessit di stivare grossi quantitativi di alimenti stato il punto focale nella progettazione degli elettrodomestici di nuova generazione. Hotpoint-Ariston ha messo a punto una nuova idea del freddo che racchiude tutto questo nel frigorifero Quadrio, il frigorifero a 4 porte. Quadrio il primo frigorifero a 4 porte dal design attrattivo e originale, unito ad una scelta di stile che riflette il gusto dell'innovazione e la ricerca della qualit. Le forme arrotondate, le lunghe maniglie in acciaio, le tinte metallizzate, il disegno sapientemente asimmetrico: nessun dettaglio lasciato al caso nella creazione di un frigorifero unico sul mercato e grande protagonista di ogni cucina. Comodo e flessibile, Quadrio colpisce, non solo per lo stile, ma anche per la straordinaria flessibilit ed ergonomia. Si fa letteralmente " in quattro" per offrire un nuovo comfort. Infatti, il frigo dispone di due porte con apertura indipendente e 2 cassetti freezer autonomi: questo facilita una suddivisione razionale degli alimenti e il loro veloce reperimento all'interno, dove lo spazio ampio e accogliente. Ladozione delle due porte indipendenti permette un risparmio energetico superiore al 50% rispetto ad un tradizionale frigorifero combinato. I due cassetti freezer, estraibili al 100 % e ricchi di scomparti, sono posizionati ad un'altezza facilmente accessibile, che permette un utilizzo pratico e confortevole. Inoltre fornisce Advanced Frost Free, il nuovo sistema di raffreddamento, ancora pi avanzato dei precedenti,

ottimizza la circolazione dellaria nel frigo e nel freezer evitando la formazione di brina.

CRITICHE ED OPINIONI
Il frigorifero Quadrio dell'Hotpoint-Ariston stato soggetto di discussioni: chi ha voluto sottolinearne i pregi e chi i difetti. I pregi sono stati individuati nella parte estetica, i vari utenti hanno, infatti, apprezzato molto le linee arrotondate, i colori delicati, e la disposizione interna; il Quadrio ha affascinato molto per la sua estetica e per la sua innovazione, primo frigorifero in stile americano prodotto in Europa. Ci che per non ha ottenuto molto successo sono state le sue funzioni tecniche, probabilmente non studiate in modo accurato; gli utenti, per l'appunto, non hanno apprezzato il rumore prodotto dal frigorifero e le varie problematiche tecniche che questo ha presentato, quali, per esempio il sistema di risparmio energetico che la casa produttrice ha ideato. Alcuni hanno inoltre, lamentato la mancanza di un LED esterno e la non comodit dell'angolo di apertura delle porte.

IL CONCEPT
Dati tecnici
DIMENSIONI E PESO Altezza Larghezza Profondit Peso CAPACITA' Capacit totale Capacit frigorifero Capacit freezer FUNZIONI PRINCIPALI Conservazione sottovuoto Congelamento rapido Raffreddamento rapido Funzione risparmio energetico CARATTERISTICHE STRUTTURALI Numero ripiani frigorifero Numero cassetti freezer Numero compressori raffreddamento Maniglia esterna Porta bombata Drink Dispenser Display Profilo antitrabocco Rivestimento antibatterico Materiale ripiani Classe energetica 4, con vari scompartimenti all'interno 3 di 2: uno per il freezer ed uno per il frigorifero Si, pulsante Si No LED sull'intera porta Si Si Cristallo AA+ Si Si Si Si 450 lt 350 lt 100 lt 180 cm 100 cm 70 cm 100 kg

Regolazione indipendente temperatura Si frigo/freezer Modalit di conservazione senza energia elettrica 24 h

TRASPARENZA

Il frigorifero "trasparenza", stato pensato per un assoluto risparmio energetico e per una concezione del frigorifero, non pi chiusa come precedentemente, ma aperta, che instauri una relazione con l'utente che vi di fronte. A tal proposito vi stato posizionato un LED sull'intera porta anteriore, che raffigura, a scelta del consumatore, un'immagine; questa possiede due opzioni: attraverso una connessione Wi-Fi possibile scegliere lo sfondo del proprio frigorifero, consultare ricette in internet ed essere a conoscenza della scadenza, delle calorie e degli ultimi cibi cucinati, in modo tale da condurre una dieta adeguata al proprio fabbisogno; la seconda opzione, "trasparenza", permette di vedere cosa vi all'interno del proprio frigorifero attraverso il display. La possibilit di sapere cosa vi all'interno del frigorifero, permette una minor apertura di esso, con una conseguente diminuzione del consumo di energia. L'interno del frigorifero stato ideato per fornire ad ogni ripiano la temperatura ideale ad ogni tipologia di cibo (verdura, carne, pesce, formaggi e bibite); la temperatura mantenuta a gradi ideali grazie alla suddivisione, non attraverso piani a griglia, ma compatti, trasparenti ed in cristallo. possibile impostare l'illuminazione in modo tale da accendersi solamente nelle ore notturne per un maggiore risparmio energetico. I vari ripiani all'interno del frigorifero sono suddivisi in scompartimenti, partendo dal basso verso l'alto, possibile suddividerli in modo tale: Ripiano 1: suddiviso in 3 scompartimenti, possiede due cassetti, dedicati alle uova ed ai cibi pi delicati, ed una parte (destra) dedicata alle bibite ed al vino; Ripiano 2: suddiviso in 3 parti, la prima a sua volta suddivisa in altre 3, dedicata ai formaggi; lo scomparto centrale dedicato agli alimenti da conservare in frigorifero dopo l'apertura, mentre la parte pi a destra dedicata ai medicinali che necessitano di basse temperature; Ripiano 3: suddiviso in 2 scompartimenti: quello a destra destinato alla carne, mentre quello a sinistra alla verdura; Ripiano 4: specchio del piano 3, trova la destra dedicata al pesce e la sinistra alla frutta ed eventualmente alle verdure.

Ogni scompartimento possiede gli angoli all'interno arrotondati per permetterne una pulizia al 100%. Il freezer possiede anche uno scomparto dedicato alla formazione di cubetti di ghiaccio. L'apertura: il frigorifero possiede 2 porte: la prota del frigorifero si apre posizionando la mano sul pannello apposito; mentre la porta del freezer si apre posizionando la punta del piede sul piccolo pannello poisizionato in basso a sinistra.

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