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Resa ced NATIONAL 1] Ol TN LG ag LAFONDAZIONE DISPARTA LA BATTAGLIA DI CARRE IL PROCESSO». ™ ASCIPIONE y i PNESS(0)| y I a © ABU SIMBEL E EDITORIALE @ Chissa WSS. se un giorno verremo a conoscere con certezza la verita sulla vicenda del processo contro Publio Cornelio Scipione Africano e di quello contro il fratello Lucio, dei quali parliamo in questo numero. E abbastanza sicuro che quello contro leroe che aveva | sconfitto Annibale a Zama fu intentato dai suoi nemici politici, ma non 2 chiaro quale ne fu 'esito e neppure se effettivamente avvenne. La fonte principale disponibile all’epoca era quella dell’annalista Valerio Anziate, vissuto un secolo pid tardi, e ritenuto scarsamente affidabile dallo stesso Tito Livio che perd lo riprese ampiamente nelle sue opere, sulle quali comunemente ci si basa. Polibio, quasi contemporaneo di Scipione, non riferisce affatto di un proceso, ma solo che qualcuno cercd di portare VAfricano davanti al Senato. Altri storici come Valerio Massimo (I sec. a.C.- I d.C.), Aulo Gellio e Appiano (II sec.), fanno capire che il processo fu archiviato. Plutarco (L-Il sec.) si limita a riferire, molto semplicemente, che Catone fini con il far cadere le accuse. Solo lo storico bizantino del XI-XII secolo Giovanni Zonara parla esplicitamente di una | condanna per Scipione, per poi smentirsi subito dopo e affermare che Scipione abbandond Roma prima che si votasse per la sua colpevolezza o innocenza. E anche questo il fascino della storia, un campo di studi che | pud riservare sempre molte sorprese. Z tonto nivieccio hate STORICA ABU SIMBEL £ ‘Apcomaremcmsoe sas wwwsstoricang.it E-mu soria@storca: sce ilz0dl ogi mese He ‘Segui Storca ma Facebook, [News ed event quot anche socal network “ere ceo com toicang /WABORATOR! STORICA Pubblcazione perodia mensile- Anno Vn. 67 EDITORE: RBA FTALIA SR arg Richi, 6~ 0122 Nilino Diretore generale: STEFANO BISATTI Diretore responsable: GIORGIO RIVIECIO Redazione smminstrazione: Rea TTALA Sit Jonas ban ; Sl strex@morcan it ‘Coordinamento editorial: ANA FRANCHINI GGraflea: arte DucuN Trmpaginazione,traduzione e adattamento:STEAA SRL STAMPATORE: MIG SPA Beprstrs Via Zana 92 ae = Bergamo DISTRIBUZIONE: PRESS-DI DISTRIBUZIONE STAMPA & MULTIMEDIA. ‘Vis Mondadori s,7- 20090 SECRATE OAD Pussuicrra: PUBLISTAMPADDD Com Vers 36 = 20144 Milano ‘el on s¥so8on Taxo3 sais. Regatasione presto il Tribune Mino del 33/014009 Se Sose trey SERVIZIO ABBONAMENTI oltesotoervere un sBbonamenio a Stores? Oppue dorete Segnaae un ventane deers Clate aero 1 $5h 000 per tata aba cot dls tsa: a euro VA a inci senan sto als post: per clr ile a fanzine del'peator) I trv tivo da hed ened dale goo lle9.00, Aksiment invine un fxs umeroe30 Porch china dest tno aumero 39 oat Scogods. Oppue invite na mal a aerveabbonanena ‘mondador.e oscrivete al Cola Posse 9 ast Besia ‘SERVIZIO ARRETRATI ‘rete pero un ues Steric oun mumero dl Specie ‘Storia? Eoo come rihedera. Chiara mere 9 63a [Atrmes lt wa al a cleatomendaer Oppure a ae ‘lume 95140888 O sete sess Servis Colson {ase postep9, 2101 Mano Bicone © RACANTARLIA PRRONATTIAE VirTOoRsoMO MaRiNa HROCCHER! MONTESANO oe STORICA DN / GEOGRAPHIC i Pye) che / = 22 Abu Simbel 7 Giovani Belzoni, x artista cico nel 817 penetrd pes primo nl 10 agande tempo funeraro di Ramses a Abu Simbel, us ouput Geagealencrale pit! amato dai Romani indig La battaglia di Carre (en Ware aria > IFERNANDOLOZANO Licurgo 0 codice di leg lla Grecia DI6ScAR MARTINEZ leggenda, elabord Sparta, crea ande potenza militare Giappone: la moda del XVIII secolo pione affrontd un processo per Se ae i nemici. DIR ANGEL FERNANDEZ VEGA 92 co Pose un fren La tomba di un nobile ebasi per un s sarmata Leonid Carlo II Tre con cui si maleficie stre Asburgo Spagna fu creduto vittima di a MARIA LARA cv Restauratori italiani per i templi vietnamiti Le ndazione Lerici del Politecnico di Milano ha riportato alla luce un’area archeologica della civilta Cham, che fior’ trail IX eil X secolo aFondazioneLericidel Politeenicodi Milano, incollaborazionecon YUNESCO ei Mini- stero della cultura del Vie ram, haeseguitoilrestauro conservativo dell ica monumentalediMy mam, splendido esempio della civilta Cham che fiorinelVattuale Vietnam ridionale trail VI ei XVsecolo ed eb apogeo nel IX e X secolo. I lavoro, durato 10 anni, si& concentratosu cinqueedifici ngruppodi iosisele- zionati per la oro originali- taarchitettonicae: va e perché conservavano alcune ampie aree che non erano state alterate da scavi precedenti. Tecnica filosofia Architettiearcheologih: no collaborato per mettere ase del- inpraticai principite Ta conservazione archeolo- gicadeimonumenti,cheha come obiettivo primario quello di mantenere il pi possibile 'originaria auten- ticita deirestiedirispettar ne le dimensioni allo stato attuale. In un progetto di pio-guida@ infattiquello che considera iln ventocomeil mi dioper preservarel'integri- tadelledificio.Perilrestau- ro sié resa indispensabile, oltreallostudiodeimateria- liedelletecnichecostrutt ve, a conoscenza dei prin cipi del pensiero filosofic che sottendelacostruzione diuntempiohindu, suig 1ii Cham basarono principiarchitettonici.m ATTUALITA & M PERSONAGG! STRAORDINARI Germanico: il generale pit: amato dai Romani Giulio Cesare Germanico aveve un grande carisma a dispetto del padre adottivo, limperatore Tiberio, La sua morte indignd il popolo, che accusd limperatore di averlo assassinato Luomo che non poté regnare 15 aC. Nasce 2 Rome Nerone Claudio Druso, il futuro Giulio Cesare Germarico, figlio di Claudio Druso edi Antonia Minore 4dc. Germanico @ adotiato de Tiberio. Modifica il suo nome ed entra afar parte della gens lula, la famiglia imperiale. 14 dc, Muore limperatore ‘Augusto e Tiberio sale altrono. Germanico artesta a rvolta delle legioni in Germania. ‘AntiochiaII governatore Pisone e sua moglie sono accusati di averlo awelenato, uando nacque, Nerone Claudio Druso, il futuro Giulio Cesare Germani- co,sembravadestinatoa coccupare le pidaltecari- che pubbliche a Roma: era nipote del triunviro Marco Antonioe di Ottavia~ ‘no Augusto. Isuoi genitori erano An- tonia Minore, sorella di Augusto, ¢ Druso Maggiore (o Nerone Claudio Druso),chedopolamorte ebbeil tito- lo onorifico di Germanico. Quest’ul- timo era figlio di Tiberio Claudio Ne- one e di una discendente della gens Claudia, Livia Drusilla: Druso Mag- giore eranato quandola madre era gia passata alle sue seconde nozze con Vimperatore Augusto, Nascere all’interno dell'aristocrazia romana di quell’epoca poteva signifi- care, perd, anche perderela vitaincir- costanze poco chiare. Fu il caso del padre di Germanico, Claudio Druso, cheavrebbe potutoregnare dopo Au gusto se non fosse morto cadendo da cavallomentreerain Germaniaacom- battere. Ad Augusto successe infatti ‘Tiberi, il figliomaggiore di Livia. Nel 44. 'imperatore aveva infattideci- sola sua successione imperiale adot- tando Tiberio, che,asua volta, adottd Germanico. In questo modo, il giova ne Nerone Claudio entrd a far parte ella gens Tulia alla quale apparteneva ‘Tiberio, eprese il nome con il quale € conosciuto, conservando perd anche ‘lcognome del padre. Nell11d.C. fal comandomilitare di ‘Tiberio, nel 12 fu eletto console e nel 33tornd in Germania. Fuinviatonuo- vamenteneiterritorid’Oltralpel’an- no seguente e, nel 14 d.C,, alla morte di Augusto, tentd disedareuna solle- vazione di legionari. Inizid cosi peril figlio delt'imperatore na serie di spe- dizioni tra le triba germaniche: uno dei motivi cheanimaronolacampagna militare fu riscattare la sconfitta del legato Publio Quintilio Varoa Teuto- burgonel 94.C. permanodi Arminio, capo dellatribi germanicadeiCheru- sci,che dapprimaavevamilitatonelle- sercitoimperiale, ma una voltatoma- to inpatriasi era ribellato ai Romani, Untrionfoincerto (Quando Tiberio saltal trono, alla mor- tedel padre, scoppid tra le truppe in sediate nella Germania rivolta. Il nuovo impe: Germanicoa soffocarlae, quando que~ sti giunse sul luogo, alcuni gli sugge~ rirono di impossessarsi del potere imperiale, Sebbene Germanico rifiu- Tiberio, generale molto pit! valoroso di Germanico, non fu amato dal popolo allo stesso modo del figlio adottivo ‘aca FRANCIA CON OTE TER SECOLDDC, CARE ES MEDALS PRL tasse di mettersi a capo della rivolta Tiberio, vento conoscenza dei fat ti, inizid a sospettare del figlio. Inrealta, Germanico siimpegnda fon: do per soffocare il tumulto e pe gli animi dei ribell:inizio quin- diuna serie di campagne militarinel- le regioni oltre il Reno, occupate da popolazioni gia in guerra, ma senza guire conquiste territorial, Si spinse fino alla selva di Teutoburgo perrender joaiRomanicadu- a disfatta di Varo. Secondo lo rico latino Tacito, “la prima zolla deltumulo lapose Cesare Germanico: unnobile gesto d’onore verso imorti cipazione al dolore dei pr. ontrové ’approvazionedi " ~ continua lo storico neg! ‘siache nterpretasseal pe sioogniatto del Germanico, sia potesi che, davanti allo s i corpiinsepolti,ne tivita dell'eserci- cesse la paura del nemico; inoltre riteneva che un comandante, nel suo ruolo di augure erivestito del: lepitantiche cariche sacerdotali,non avrebbe dovutoofficiare ritifunebri”. Secondo il biografo latino Svetonio, pettacolo di quelmassacro risentisselacomb Fl ree} di Germani- lasuade- era “glo spinse cosi lont ne verso quest 'uomo dacon- sidecare inutili le sue brillantiimpre- see dacondannare, come funeste per Vimpero, le sue splendide vittorie”. Scontento della sua campagna in Ger- ‘mania, chenonriportdalcun beneficio Roma, Germanico portd avanti una nuova spedizione militare spingen- dosi verso nord. Molte trib germa- niche furonobattute, lo stesso Armi nio fu sconfitto per due volte ¢ con- tretto alla fuga. Tuttavia, nel 16 dC. Tiberio mise fin con grande disap- PER SONAGGI STRAORDINARI ri eco siod ente, accolto dala folla che gli tributo un grande trionto. Molti storie attribuiscono il ritomo dociaaprovinci itribuni, st nanaencalle chela Cilicia div erium procon: wincia della Sir del generale in patriaallapauraallin- imosututtiigovernatoriroma- al governodellaC dia di Tib coniro! ninelle prov fama crescentidiGerma-_ toarisolvere al Di fatto, attraverso anatolica frail Tauro e! plomatiche, egli pose fine ai confliti nella regione orientale Congiura in Oriente Germanico inizid dei negoriati l,red rinnovamento dellalle- Siiape BP spingendos so dell’imperatore. Tornato in Ded Siria nel 19 d.C., Germanico si 4 scontrdcon Gneo CalpurnioPisone, 4 Ip ; IL PAZIENTE CALIGOLA Lminore deifiglidi Germanico, Caligola, fu invitato da Tiberio 2 Capri nel 314.C, simulando una ossequiosa obbedienza all'imperatore, che aveva pits © meno direttamente ucciso la mathe e/ fate, mettendo en- che a repentagliola sua stessa Vita, Alla morte di Tiberio, Cali ola divenne imperatore. Lemoenarone caucoua 275010070 SULUATODION AIRED SECO che Tiberio avevanominatogoverna- tore della provincia per controllarlo. Pisoneaveva infattiannullatoiprov- vedimentipresidaGermanico epoco dopo decise diabbandonarela provin- ciaefarritornoaRoma, Adaggravare lerelazioni trai due siaggiunse anche larivalita tra la moglie Agrippina e Munazia Plancina, moglie di Pisone. Dopopoco, ad Antiochia, Germanico siammale, forse avvelenato, eil00t- tobre del 19 d.C. mori, poco pit che trentenne..e sue ultime parole, ripor- tate da Tacito, incolpano della sua ‘morte Plancina: “Piangeranno che fo L.siacadutovvittima del tradimento di una donna’, Le sue ceneri furono riportateaRoma da Agrippinaeripo- stenel mausoleodi Augustotra gran- dimanifestazioni dicordoglioditutta lapopolazione dell'Urbe. Le oscure circostanze della morte e Vinspiegabile assenza di onori funebri daparte dei familiari causarono gran- de risentimento tra la popolazione romana Racconta Svetonionelle Vite dei Cesari:“E certo che Germanicori~ univa, a un grado che nessuno mai raggiunse, tuttele qualita dicorpoe di spirito J. Eglieratalmenteben visto dalpopoloche, standoa quanto dico- nomoltiautori, ¢gnivolta che arriva- vain qualche luogo, oquandone par- tiva, la folla gli correva incontro o si mettevaal suo seguito, conilrischio, non dirado, di soffocarlo[..].Isenti- ‘menti che ispirava si manifestarono conpittvigore e maggior saldezza quan- do mori e dopo il suo funerale. Nel giorno del suo funerale furonolancia- te pietre contro i templi e rovesciati alialtari degli dei, mentre alcuni get- tarononella stradai Lari familiari”, Agrippina decise di portare avanti un processocontro Pisone, che fu giudi- catonon solo peril delitto di Germa- nico, maanche per altrireati. Tiberio, chiamato in giudizio, non sischierde Sea eateries i oot tenne un discorso ambiguo. Non fu tuttaviapossibile dimostrarel’accusa di veneficio, pertanto il governatore della Siria fu scagionato. Tuttavia Pi sone fu condannato per gli altri reat commessi e, prima che fosse emesso ilverdetto finale, sisuicidd. Inseguito Agrippina ebbe vita diffici- econ Tiberio, che non esitd a vendi- carsi,Lafece esiliareaVentotenee qui Agrippina decise dilasciarsi moriredi fame, cosi come i suoi due figli mag- siori Drusoe Nerone. SoloCesareGer- manico detto Caligola i futuro impe- ratore, sopravvisse. ICHAEL ALPERT eT WESTER Per sapere | Spo Galt, Emad i pit | Srteesnoce Roma 1987 ‘Vite del Cesar Seton, 808 Miao, 1982 1709: linverno pit rigido nella storia dell’Europa Tra gennaio e aprile, il continente europeo fu investito da un'anomala ondata di freddo che paralizzé Iintera regione, causando un elevato numero di vittime tra la popolazione 1 grande inverno, ricordato come il i gelido e disastroso degli ultimi cingue secoli, comincio alla vigilia dell Epifania del 1709.11 giomo se ‘guente, Europa occidentale e par- te del bacino del Mediterraneo si sve- liarono sotto una coltre di ghiaccio che si mantenne per diversi mesi. Re- starono escluse dall’ondata di gelo la Scandinavia e parte della Turchia, Leragioni di questo freddoppolare inat- tesoe straordinarionella maggior par- te di queste region’ é da ricercarsi in alcunimutamenticlimaticidel nostro pianeta, Oltre alleruzione negli anni precedent di diversi vuleani, tra cui quello di Santorini, in Grecia, il Vesu- vio, il Fuji in Giappone e il Teide di Tenerife, si verificarano due fenome- ni che, combinati assieme, strinsero nella morsa del gelo il pianeta: il cul- mine della cosiddetta “piccola glacia- zione” e il prevalere dell'anticiclone termicorusso. Conilprimo termine sisuole indicare ilraffreddamento generale e radicale chesiverificd nel Vecchio Continen= tea partire dal Medioevo e che, dalla ‘meta dell Ottocento, halasciatoilpo- stoal fenomeno opposto. Alcuni so- stengono che tal glaciazioni siano la conseguenza di periodiche variazioni delVintensita solare: ogni 250-300 anniil Sole diminuisce la sua attivita, cosi come accadde nel1709, quando si registrO il cosiddetto Minimo di Maunder e Pemissione di energia so- Jae diminul significativamente. secondo fattore, 'anticiclonerusso, chiamato dagli esperti anche “orso", riguarda una vastaarea dialta pressio- nee basse temperature: sitrattadiun L'EVENTO STORICO @ GESTIRE LO STATO D'EMERGENZA IL GOVERNO DI LUIGI xiv reagi rapidamente alla crisi alimentare dellinverno del 1709. II ministro delle Finanze cred una commissio~ ne speciale eilsuo presidente, Henri-Francois D’ Aguesseau, soprain rue unlncisione dela fine de! Settecento, fu grandemente apprezzato per Peeve isuoi sforzi nella gestione dell emergenza. rappresentato nellatto di autorizzare a dstribuzione di grano presso un granaio della cit fenomenochesiverificasemprenellat- bloccatain unamorsadigeloinsolito Senna, perfino a foce del Tago Li- mosfera nelle regioni asiatiche occi-_ con temperatureche rageiunseroan~ sbona, cosicomeilLagodi Costanzae dentali,disolitocontrastatodallecor- che i -40 °C. Secondo un racconto _quellodiZurigo,e,parzialmente, uel- renti provenientidall’Atlantico. Se dellepoca:“Caddetantanevechenon Jodi Ginevra. Anche porti mediter- questeperdnonriesconoaprevalere, sipotevauscirdicasaeiitettiperVin~ _ranei di Genova, Marsigliae Livorno Jetemperaturecrollano,Neli709I'an- gente pondere ebbero incredibilero- subironolastessasorte.Laneve copri ticiclone, che duranteT'inverno pre- _vina dopodiché alcuni siaprironoed completamente le trade. Non siriu~ cedenteavevapesantementeimeres- altri caddero”. L'unico osservatorio _scivano pid a trovare beni di prima satolaRussia,sidilatd andandoain- meteorologicoesistenteeraquellodi_necessitde, poiché scarseggiavalale~ vestire anche Europa. Berlinocheregistrunatemperatura _gnadaardere, gli abitanti bruciavano Itermometri di Parigi regstrarono, mediadelmese di-8,7°Cewmamini- iproprimobiliper scaldarsi. secondo iresoconti che ci sono per- madi-29,4°C. ‘ aaa ‘venutiun’escursionetermicadicirca Ifrumi, aretedicanalieancheiporti Uninterocontinente in crisi 0gradlinpocheore.InIta~ marittimirimaserobloccatidal ghiac- grande freddonontisparmidnessu- lia,perunaventinadigior- cio.Gelaronola Vistola,ilReno,ilDa- no, nemmeno le abitazioni signorili, nila Pianura Padana fu nubio, la Mosa, laGaronna,1'Ebro, a dotate di ampie finestre che non of- frivano alcun isolamento termico. A ahi 2 Versailles, Elisabetta Carlotta delPa- In Francia Luigi XIV predispose Iatinato, duchessa d'Orléans, cognata ladistribuzione gratuita di pane del re Luigi XIV, scrisse aun suo pa~ el'aperturadimensedibeneficenza ‘ent ##annover: “Sono qui seduta davanti aun grosso fuoco, ho un pa- << ¢ ravento davanti alla porta, sono bar= ust ruc cz NL SECLD, EARLS ricata in casa, con una pelli dier- ILCASTELLODI VERSAILLES copertodineve, Partcolare dei giardin'e diunafontana shiacciata, decorata consplendide statue mellino attorno al collo e una d’orso sui piedi, Sono cost infreddolitachea malapena riesco a tenere in mano la pennaper scriverti. Non ho mai visto invitamiaun inverno come questo”. Ibruscocalo termico fece gelarenel- lebottiil vinonelle cantinedi Versail- Jes, Le conseguenze suanimalie pian- te furono drammatiche: i pesci con gelarononeifiumi, morirono migliaia VENTI DI SCONFI Pron 9, soprattutto nel nostro nLiguriae in EmiliaRomagne, periono sottolamorsadel gelotutte Te piante da frutto, quali mel, ile nociche solitamente resistonoatern- peraturebassissime. A Veneziaicon- tadiniportavano igenerilimentaria pledi sui canali ghiacciati. Gelarono molti fiumi, tra cui Po, che fu rieo- pertodauno strato di ghiaccio dicir- ca7ocentimetri, sul quale passavano somini, carriecavalli,Romae Firenze rimasero isolate per le intense nevi- cate, Nelle campagnnele coltivazioni ilivo, vite eagrumifurono seriamé tecompromesse odistrutte, Inmolti casi terreni coltivati prima del1709 non poterono pit essere recuperati Anche nell’Adriatico, come in molti altri porti d’Europa, le gelate Blocea- rono le imbarcazioni, i cui equipagei morirono di freddo el fame. Nel resto @°E perfino peggiore. I Tamigi si cong cosicome icanalie lportodi Amster dam, mentre il Mar Baltico rimase shiacciato per quattromesi. Racconta tun anonimo cronista dell’epoca che nella Valledella Loira, in Francia, “tut quello che era stato seminato an completamente distrutto, Lamagaior partedellegallinemoridi freddo, ecost pure il bestiame nelle stalle. Al poco pollame sopravvissutosi vide conge- ‘opa la situazione era Vittime della fame, del clima e della guerra IL PITTOREEINCISORE italiano Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) rappresentd in una delle sue incisioni la successione fatale di eventi del 1709: a povert’ ela fame di gran parte della popolazione, la catastrofe climatica della piccola glaciazione, la guerra che devastd buona parte dell Europa e le terribili epidemie. late ¢ cadere la cresta. Molti uccelli anatre, pernici, beccacce e merli, mo- tironoe furono trovati stecchiti sulle strade e sugli spessi strati di ghiaccio edineve. Querce, frassinie altri albe- tidi pianura si spaccarono per il gelo: due terzi dei noci morirono. Anche due terzidelle vitiperirono, etraque~ stele pid vecchie”. Fame, epidemie e instabilita Con leggere oscillazioni, le tempera ture si mantennero basse fino a pri- mavera. Ma il freddo non fu Punica piaga da affrontare: al gelo seguirono fame, inondazioni edepidemie. Lane- ve che si era accumulata nei mesi in- vernali provocd intense inondazioni alsuo scioglimentoe le epidemienon sifeceroattendere. Aumentaronoe si iffuseromalattie bronco-polmonari. Ifreddoe la fame favorironoil diffon- dersi dell 'influenza, che era scoppiata aRomal’annoprecedente, finoaren- Gerla una pandemia che si sarebbe estesa per quasi tutta Europa tra i 1709eil1710. Inoltre,dall'Imperoot- tomano giunse lapeste. La carestia che segu! fu drammatica, Le terribili ondate di freddo avevano lasciato un panorama desolato nelle campagne, distruggendo la maggior parte deiraccolti, Nelle citta scarseg~ giava il cibo, perche dalle campagne nonarrivavanopid generi alimentari, (Questacrisi porto di conseguenzaaun aumento del prezzo del granoe deibe- nidiprimanecessita. Ladiffcilesituazione di sopravviven- za generd anche episod di violenza. I contadini si riunirono in bande per assaltare le panetterie o attaccare i convogli di grano diretti in citta. Le autorita in aleuni Stati cercarono di reagire alla drammaticasituazione.In Francia, Luigi XIV predispose la di- stribuzione gratuita dipanee obbligo Yaristocraziaad apriredelle mense di @ Fame e poverts. ‘ila base della dita dolfepoca vi sono principalmente i cereal, lacarne scarseagia. @ cronde roto emit, resem. Seta dl 709 soprende mole persone svat ipse area pe ese Guerra per tutto, Ua guerra Successione spagnoiainfuriain gran parte dell Europa. A Melplaquet ‘mucioro 30.000 soldati. @ Maiannie morte. Gesbitazone tsiea dela pepolazone falta ladifusione diepideria sopratutto nel 1710 beneficenza. Fece abbassare il prezzo Gel panee ordind che si dichiarassela uantitadi granoposseduto.A Londra, Jaregina AnnaStuart ordind Yacquisto di carbone che poi fece distribuire al- lapopolazione. Comincid un periodo dielevatamortalita ebassanatalita. E difficile misurare con esattezza il mu- mero dei decessi, Nel solo mese di gennaioParigiregistrd.24.000morti, ‘Sie concordinelritenere cheiilfreddo eccezionale ela carestia di quell’anno abbbia causato un numero di-vittime senza precedenti: si stima che mori circa un milione di persone su un to- taledi 2a milion diabitanti.s | NANIOSE SANCHEZ RRESEIOR tomo Sern Bel teria Hit” | Eaiette, Sore KES, 2006 Sori el cima Feat Act Donel Roa, 004 VITA QUOTIDIANA La moda ufficiale in Giappone nel XVIII secolo In alcuni periodi della storia giapponese, il modo di vestire della popolazione era rigidamente regolamentato dallo Stato Iasottobre del 1600 ebbeluogo una sanguinosa battaglia nella piana di Sekigahara, che porté alla vittoria assoluta di una delle due fazioni, la famiglia Tokugawa. Il vincitoreleya- su si fece incoronare shogun dall'im- peratore tre anni dopo ei suoi succes sori governaronoil Giapponeper qua- sitre secoli, dando vitaal periodo Edo (2603-1867), chiamato cosi dal nome della nuova capitale, Yodiema Tokyo. Sullerovinedella societa feudale, inuo- vigovernatoriinstaurarono un regime che assicurd al Giappone una lunga epoca di pace, ma a costo di un com- pleto isolamento culturale e politico dal resto del mondo. I periodo Edo segnd anche V'inizio di un profondo cambiamento nelVarte e nel modo di vestire:'abito tradizionale, il kosode, un predecessore del kimono, &intro- dotto in quest’epoca e sara indossato finoalla Seconda guerra mondiale. Dallafine del XV secolo, iGiapponesi portavanoillosode che era formatoda una tunica aperta a forma di che si allacciava alla vita con una cintura, Derivato daun'antichissimasottove- stechesiusavanel periodo Heian(794- 1185) il kosode aveva lo stesso taglio per uomini edonne. Le donne dei sa~ murai adottarono il semplice kosode nel periodo Kamakura 1185-1333) co- meabitoprincipale, accorciandonele maniche. Questo abbigliamento di- vvenne]o standard per le donne a par- tiredal periodo Muromachi(a333~ verso a fine di questa epoca tutte le classi socialiindossavanoil kosode co- me abbigliamentoesterno principale Leleggi sull’abbigliamento All'inio del periodo Edo, gliabitisu- bironoimportanti mutamentieil ko- sode acquist0 importanza e bellezza come abito femminile. Conilpassare del tempo, siaffinaronole tecniche di tintura e di decorazione, sia a colore sia con ricami, portando notevoliri- sultatidiraffinatezza.e graaia. Inizia~ LACCESSORIO PERFETTO. DiFFUSOIN AStAfin dallantichita, nel periodo Edoil ventaglio erasimbolodiprestigio sociale, utilizzato siada uorini cche da donne, le quali lo usavano anche durante ball Erano famosi ‘oggicontinuanoa: botteghe artigiane speciaizzate VTAGUO DEL vm ECOL, 2AM SEL, UNVERSTA AMR ventaglidi Kyoto, che ancora sere prodattiin it dicento DONNE in pellesrinaggio a Enoshima, dove strove lun santuario dedicato ‘ Benzziten, dee della ‘musica, Xilogatia di Tort Kiyonaga, 1789 circa, ronoa differenziarsiimotivioramen- tali degli abiti tra uomini e donne. Le decorazioni eranosempre ii colora- ree vistose sugliabitifemminilieppic- cole semplici su quelli maschili. Nel periodo Ed, ilkosode divenne sempre pid popolare ¢ le mode iniziarono a essere influencate dag stilielaborati di cortigiani, intrattenitorie attori di ‘Kabuki nadelle principal forme dr ‘matiche giapponesia partire dal XVIL secolo. Pertanto,lo shogunato promul- guna seriedileggisuntuarieche sta- bilivano quali abitifossero appropria- ‘tiper ciascun ceto sociale e in quali coccasioni. I vestitilussuosi erano ri- Pi | pin, mats, ricamati su questo kosode femminile diseta erano associat! alla stagione invernale € simboleggiano longevita, buona fortuna e leat’, perseguire questo intentodimos re la nuca, nel periodo Edo nacquero inoltre acconciaturemolto seducenti, elaborate con spilloni, nastr, fiorie pendentie identificate con un nome. Per quanto riguarda gli uomini, lper- sonaggio piticaratteristico dell’epoca erail samurai. Oltre al codice di con- dotta, chiamato bushido, erano rigida- mente stabilitianche gli abitidi questi guerrieri,eranocomposti da duepar- tiprincipali:ampipantaloni, detti ha- ama, un gilet con le spalle molto ghe, denominato kataginu, euna giac- ca leggera di seta, chiamata haori, in- dossata anche sopra il kimono per proteggerlo. Questo completo era conosciutoall’epocacome kamishimo ed era decorato con motivi piccoli e sobriin modo darenderlo poco appa- riscente. NelI'abitomaschileeraanche ricamatolo stemma familiare, detto amon, che indicava il rango di colui che indossava il kamishimo e compa- | una fence, ho-hoo karua,simbolo | isincerit, verta e onesta Fenice Mi Al centro della composizione ricamata e stampata di questo kosode femminile a maniche corte, su sfondo bordeaux, & visible Festival o matsuri ‘Questo kosode femminile di seta blu@ stampato con la tecnica di pittura yuzen,inventata nel XV/Il seco, in cul si possono tracciare | delle linee molto sattil e precise, ‘quastindistinguibil dai ricami PROVEMENEA 1.03. rdrsots Maun ot, 2 Fs So Mas Tajo. Pda Museum of rivain generenellabandiera enell’ar- matura, per distinguere la propria fa~ miglia dalle altre. Di cotone odi seta, Vabitod to senzala katana, la nga spada della classe guerriera Inoltre, nelperiodo Edo i samurai por- tavanoun’acconciaturachiamatachon- ‘mage, che originariamente manteneva lastabilta dell’elmo in battaglia. Con: sisteva inuntaglio che facevarisalta~ rela fronte rasatae i capellirimanen- ti, che venivanounti,eranoraccoltiin uunacoda moltoaltacheripiegata for- mavaunciuffo cadente, samurainoneracomple- Abitidicarta per i contac 1 Giapponesi appartenenti alle classi inferiorierano invece, secondole nor- ime, soggetti a restrizioni sugli indu- menti. Poiché era vietato utilizzare tessutilussuosiper iloroabiti, viera- no zone del Paese nelle quali gli abi- tanti possedevano solo un abito di canapa per Festate e un altro di carta per Finverno, Sebbene oggi cisembri sorprendente, gi abiti di carta, washi ingiapponese,erano diuso comunee siestesero intutto il Paeseallafine del periodo Edo. Erano infattileggeri la- vvabili,abbastanzaresistentie pit cal- di det vestitiin cotone. Furono fabbricati fino alla Seconda guerramondisle e ancora oggiesisto- no alcuni artigiani cheli producono.1 contadini ricorsero anche a materiali poveri,menoelaborati, come’ giunchi elapaglia, conla quale sirealizavano itipicimantelliper ripararsidallapiog- gia, chiamati mino.a REESE scone WARD er nel Storia del Glappone saperne| PS Resehsut Boman, 2000, iI capotavori sare lapponese. Pees eee ee ace at) DAC as enue cy eee ee ami Pees aera Pate sTs eee Roce unr gia) err eg Poaceae ie! Cee ABU SIMBEL Nell'agosto del 1817, Giovanni Battista isToPdel yea icVe Kel ceokeelete Ber oiols(cd per gli studi archeologici, riusci per primo Evel eitc lel Mal coanoNe oe -icelle acca oo) funerario, fino allora quasi interamente sepolto sotto le sabbie del deserto eae onostante le sue straordinarie dimensioni e il suo aspetto imponente, il Tempio di Abu Simbel, po- stonel cuore del territorio nubiano, rimase alun- go dimenticato, fino a quando, agli inizi del XIX secolo, lo svizzero Johann Ludwig Burckhardt per un caso pura- mente fortuito non vide emergere dalla sabbia la parte superiore dei quattro colos Viaggiatore e orientalista,eglifuil primo eu- cheologico,allora qua- sicompletamente ricoperto disabbia. Burck- hardt, che possedeva una vasta conoscenza della linguae dei costumiarabi, studié a fon do il Corano e percorse i Paes! islamici dalla Siria alla Palestina al Sinai, sotto le mentite spoglie di un mercante musulmano dinome Ibrahim ibn Abdallah. Mricercatore aveva studiatol'araboaCambri- ge, dove era entrato nel 1806. Una volta ter- minati gli studi, aveva perfezionato la sua co- noscenza della culturaislamica in Siria, sotto VegidadellAfrican Association, invistadiuna missione esplorativa nelle regioni a sud del Sahara, Nel 1812 si trovava al Cafro, da dove risalt Nilo finoaiconfini settentrionalidel- laprovincia di Dongola, nel nord del Sudan. Poi, dopo aver attraversato il Mar Rosso, rag- giunse La Mecca e Medina, entrando cosine! novero dei pochissimi occidentaliche, travestiti da pellegrini musulmani, penetrarono nei luoghisacridell'Islam, (primadi lui viaggiatoriitaliani Lu- dovico de Varthema nel 1503 €Gio- vanni Finati nel 181 Quando Burckhardt fece ritorno alCaironel 1815, conobbeYarcheo- Jogo Giovanni Battista Belzoni, che alepocalavorava per conto di Hen- siunto in Egittc ar impresaarcheologica SUATUASEDUTA ExT. DE DELA GUERRA DN ATES i di pietra che ne decoravano la facciata, rySalt, console inglese in Egitto,egliraccon~ tO cid cheaveva visto ad Abu Simbel, invitan- dolo a intraprendere in quel luogo una cam- pagna di scavi. Lo studioso, del resto, aveva potuto vedere ben poco del tempio; nel suo diario si legge: “Avendo visto, come credevo, tutte leantichita di Abu Simbel [il Tempiodi Nefertari],stavo per risaire il pendio sabbio- so, quando per tun caso fortuito feci qualche asso pit ontano verso sud, e i miei occhi si posarono su cid che @ ancora visible di quat- tro statue colossali tagliate nella roccia” Dal- la sabbia affiorava solo parte delle teste delle effigi tuttavia Ludwig Burckhardt intui subi- tolaportatadella sua scoperta pit tardi scris- se:"To sospetto che se si potesse spazzare la sabbia, si scoprirebbe un grande tempio” Pro- prio di questo si sarebbe incaricato Belzoni quattro anni dopo. Il viaggioad Abu Simbel Giovanni Battista Belzoni era nato a Padova nel1778daun’umile famiglia diorigine roma- nae negli anni delle guerre napoleoniche ave vva vagabondato per I’Buropa al seguito di un citeo, dove siesibiva come tomo forzuto. Quan- do nel 181 venne a sapere che Bgitto aveva bisogno di muove soluzioni tecniche nel cam- podellirigazione,rivelandola sua indole ver- satile, sireco nella Terra dei faraoni per offri- TBE prima aa TTS rine seo E60 ABU SIMBEL RITORNA NIV Q Lorientalista svizzero tr cd Sees Rois esac e cat Datei See eee rs Preece al Cairo, Belzoni sireca Tae Cleese Visita Abu Simbel e decide Crear neces @ 1817 Siero u eto tend aliscavi ad Abu Simbel eerie) penetrare alinterno Tet ae eaten area ees entre tcc) descrizione dettagliata Veeeireaee eles tom eeu a De eta cued ecre ‘completare la sua opera di Cee ed eee cue fee eT) rae descrizione metodica dei monumenti di Abu Simbel eras Porat) fires tee " eat) Porcenrary coy real pascia Mohammed Al il viceré ottoma- no, una macchina idraulica da lui inventata, Fu questa Voccasione che avrebbe mutato il corso della sua vita:la sua proposta infattinon faaccettata, madopoaver strettoamiciziacon il console inglese in Egitto, Henry Salt, Bel- zoniinizid acompiere indagini archeologiche per conto del goveno britannico, Giunto ad Abu Simbel, dopo unarapida ispe ione del sito'avventuriero sirese contoche sarebbe stato necessario un piccolo esercito operai per portare a termine gli scavi del tempio. Tuttavia, dovette scontrarsi con la diffidenza delle autorita locali e degli stessi lavoratori, che, abituati al baratto, non cono- scevano I'uso della moneta enon intendeva~ stare compensi in denaro. Belzon accusato perdipid diessere un cereato- reditesori, faticd non poco persua derliche i suo unico intentoera quel lo di riportare alla luce V'edificio sepolto sottola sabbia Alla fine si arrivo a un accordo ciascun operaioavrebbericevuto due piastre per ogni giorno dila- DaquiBelzoni trasporti aLondra un cippo recante uniscrizione geroglfica efobelisco diTolomeo Vil alto sette met. voro. A quel punto, per ottenere I'autorizza zione agli scavi,V'archeologo raggiunse Askur, un villaggio non molto distante, dove si tro- vava il governatore locale Hussein Kachi Quest’ultimo, sorpreso dallerichieste dell’oc~ cidentale e desideroso nel contempo di rica~ se il suob varne qualche profitto, glicon nestare;in cambio, perd, si sarebbe appropria~ to della meta delVoro eventualmente rinve- to all'interno de all’istante, sospettando, a ragi tempio, Belzoni accettd ne, che non. ue dipietra avrebbe trovatonient’altrochess Ledifficolta degli scavi problemi che affliggevano il"Sansone della Patagonia” — nome d’arte di Belzoni quando siesibiva nei circhi, dovuto alla sua altezza di due metriealla sua forza erculea — perd non erano ancora finiti, poiché Ita tornato ad Abu Simbel l'archeologo scopri che n cera pid Tale eralastrategia det ressuno disposto a lavorare per lu atadal capo villaggio, che speravacos\ dicarpireal visitatoreeuropeo lapidalta sommapossibile. Questi, dopo hun- trattative, promise all’occidentale che il Per ottenere Fautorizzazione agli scavi, Belzoni promis Pietra een oetertecetccente ttre hart tnt) ‘USHABTH ATTA FBR REVENENTE DA MELA ALEDE RE SCOPERTA DELON NL. ELODRE NORMAN TS ma Yy sexzom 2800 SEONOOR COSTINE rrowawo nce 1803-1813 GIOVANNI BATTISTA Belaoni siesibisceal teatro Sadler's Wells diLonadranelle vestiliacroba foraitoconil nome darte di Sansone della Patagonia. La sua impresa pitt impressionante era la “piramide ‘umana’:sfruttandola sunaltezza quasi duemetri)ela sna mole,egtiera ingrado direggereuuna strutturadi ferro pesante {di 60 chil. con sopra dieci ododici indotranquillamente sul paleoscenico senza sforzoappa 1814-1815 pororssensisPosaTocun Sarah Banne, una giovane inglese, Belzoni sisposta in Dtanda,poiin Por spettacolidiidrautiea applic nel mondo del teatro, Nel 181 foein Spagna, dovealestisce ache hanno vastaeco lurante un soggiomo a Malta, conosce Ismail Gibraltar, un: nissario del vie ¢'Egitto, che lo informa dei problem legatiallirrigazione nel suo Paes cedecidedirecarsial Cairoin cere fortuna 1815-1816 avvatenpost delle sue conoseenze di ingegneria idrautiea, Belzoni presenta al pase ‘macchina di sua invenzione peril sollevamento dell qua, senza pero ottenere il successo sperato. Tuttavia, iia poco Inventuriero conoscers al Cairo Henry Salt, console Da acrobata a esploratore GIOVANNI BELZONI eet ARTISTA E AVVENTURIERO Seni Figlio di un barbiere di Padova, Giovanni Battista Belzoni fu un personaggio dai moltitalenti Artista circense, ingegnere idraulico e ricercatore di antichit’, erail prototipo dellesploratore-avventuriero del XIX secolo, La sua morte nel 1823 presso la foce del Niger non fecealtro che accrescere la sua leggenda. IBASSORILIEVI DIABUSIMG! ‘Ad Abu Simbel, Belzoni iconobbe lostessa sovrano che aveva visto raffigurato a Luxor Ramses. lrilievo alatoreppresentail faraone incoronato daHoruse Seth giorno successivo si sarebbero presentati al portatol'introduzione deldenaronellecono- cantiere quaranta uomini. Gi scavi ebbero mia locale, risvegliando Vavidita della popo- finalmenteinizioe proseguironoaritmoso- _lazione,e avevainolresottostimatolaquan- stenuto,poiché gli operai pregustavano gia_tita di lavoro da svolgere ele ingentirisorse conilpensiexoilrccobottino chesiilladeva-necessarieafinanziarlo nodiriportarealaluce.atiratidalleprospet-Ormaia corto di capital, decise dunque di tive di quadagno, molt altri abitanti del vil- _abbandonare temporaneemente limpresa Jaggi sitnirono agli altri lavoratori,cosinel Dopo aver strappato al capo villaggiola pro- terzogiomodiscaviottantapersonesitrova- _messa che nessuno avrebbe pitt mess0 mano ronoalavorareperilsalario diquaranta.Come _ agli scavifinoal suoritomno qualche mese pit, senon bastasse, fine giomatailfratellodel _tardi, Belzoni tomnd al Cairoconla moglie capo vllaggio requistlapaga di ognuno dilo- j nee ep iae Lascopertadell'ingresso Nonmancaronodelrestoaltrispiacevoliepi- Giovanni eSarahrividero Abu Simbel estate sodi. Unglomodueoperaitentaronodisac-_successiva,nel 3817 ih: cheggiare labarca dellarcheologo, appro-_Tuttavia, poiché i lavori ricominciarono con wif Bis} fittando de fatto che a bordo vifosse la medesima intollerabile lentezzadell’anno IED) sololamoglieSarah Banne,incompagnia precedente, Belzoni decise di portare avanti diunabambina, Maipredoni,che pe- gli scavi con le sue stesse mani, aiutato dal fl raltronon sarebberomaistatiiden- _piccologruppodieuropeicheloaccompagna- tificat, ovettero darsialla fuga va, dicuifacevanopparte Charles Leonard iby quandoladonnasfoderolasua _e James Mangles, ue comandanti della ma- pistola Belzoniavevasot- _rinarealebritannicaErail16luglio. Perle due tovalutatoidrammatici settimane successive ilavori proseguirono effetticheavrebbecom- dallalbafinoalle 9 del mattino, quando ilea- Dopo Belzoni, numerosi viaggiatori affrontarono k insidie del deserto pur diarrivare finoad Abu Si sesenias ows ASC DEST RTATOD| DAM WE 2 SEE THE GAL ENR 4 umoaiome TL 'TEMPIO ares SOTTO Scant. LA SABBIA _— di Osiride eipotizz che ilportale del tempio i trovasse IL RECUPERO DI ABU SIMBEL aldisotto,sepoltoda una oltre di sabbia di 11 metri Quando Giovanni Battista Belzoni Quasisperrusire giunse ad Abu Simbel nel 1816, trav pegmbseste ae Vimponente Tempio di Ramses ll sepotto prima miavvicinaia questo J tempio perdeiogni speranza Sotto le sabbie del deserto. Al suo ritorno, isgombrare Pingresso, che nell'estate del 1817, I'esploratore riusci non vedeva la possibilita di finalmente a individuare lingresso poter giungere fino alla porta ea penetrare nel santuario. Ful primo Penrice rial a contemplarlo dopo millenni di oblio. SEE ROISCNED US HASHE FO SELPEDESTTOE MIA LIRA 36. > LEOPERAZIONIDI SCAVO Belzoni, sospesi gli scavi ‘per mancanza difondi,torn® ad Abu Simbel nel 1817, ‘Dopo settimane di duro lavoro, insiemeai suoi ‘eollaboratoriiusci a liberare dalla sabbia la parte superione cdiuna porta: “La mattina del primo agostoallargammo ilpassagzio discoperto eavemmoil piacere diesserei primi adiscendere nel pitibelloe vastosotterranco della Nubia”. GRANDE TEMPO ASI A0 USE. NesIONE AcOLDLELDAVO OBES ALZZITANEL BPE LPRNIOVCLNE DALOPERA ECTOE NA () DENTRO AL TEMPIO ‘Una voltaallinterno ©? dettedificio, Belzoni uuominirimasero ‘estremamentecolpitidalla sua imponenza eda preziosi ropertiinese0 eustdit: “Alpprimo gguardo restammo stupitidellaimmensita dliquelluoge;trovammo ougett arte magnitil pitture, culture figure colossal’. Queste ultime cerano leottogigantesche statue osiriache di Ramses, che sorreggonoTatrio delgrande tempio, Srna s204 ALOE OE isuot da ESR) Sulle paretideltempio Saal eee CN) eee) ores Poona Ceres cee Creates raffigurantifaraone insieme atre divinita, lore diventava insopportzbile,e dalle tre del pomeriggio fino al tramonto. Larcheologo e la sua équipe continuarono a scavare infaticabili,coadiuvatianche daaleu- nioperai del luogo, nonostante ripetuti ten- tatividifurto subiti daparte del capovillaggio dei suoi uomini, che provarono a sottrarre loro learmie Pattrezzatura. Dovettero inoltre far fronte alle minacce di altri due capi dei villaggi vicini ed evitarono per poco spargi- menti di sangue tra gi operai Finalmente, ultimo giomodelmese,lasqua~ drariuscia liberare dalla sabbialaparte supe- riore diuna porta ea trovarecosi'ingresso per interno del tempio. Ma si era ormai al tra monto e Belzoni decise di non entrarvi fino allindomani mattina. Glisplendorideltempio Iigiorno seguente, primo agosto 1817, ancora prima dellalba, Belzoniela sua squadrassiaf- frettarono versol'entrata del tempio con una buona scorta di candele. Quando interprete che iaccompagnava, il ferrarese Giovanni Fi- nati, sicald per primoall'interno, tutti gi altri, {in preda al'eccitazione, senza indugione se~ guironol'esempio. Perlaprimavolta dopopitt mille anni, di fronte agli sguardi stupefatti dei visitatorisiaprivala vasta sala ipostila del ‘Tempiodi Abu Simbel. Sulleparetidellasla, che ospita otto colossi, ati 1 metri, raffigu- ILTEMPIO. DINEFERTARI Vicino al Tempio diRamses Il ad Abu Simbel ne sorge uno pid piccolo dedicato alla sua regina, Nefertar Belzoni visit soloil tempio de! faraone. IcoLossi OSIRIACI Lagrande sala ipostila,atrio deltempio, 2 formata da otto statue rafiguranti Ramses IInelle vest di Osiride, il do egizio dellAldi ranti Ramses conle sembianze del dio Osi- ride, spiccano irilievi checelebrano la decisi- va vittoria del faraone sugli Ittitia Qadesh. Mentre icapitani della marina inglese traccia~ vvano una mappa in scala del tempi, Belzoni ‘ered di individuare eventual repertiche po- tessero essere rimossi, ma non trovd molto eccetto“due leoni con testa difalco, conilcor- poagrandezza naturale tuna piccola figura se- duta(Pa-Ser governatore della Nubia) ealcu- nilavori dirame appartenentialle porte’ ‘Questa breve visita bast perché Abu Simbel dlivenisse una sosta obbligata per i viaggiato- ridirettin Egitto. Gli interni del tempio, pe- raltro, sarebbero stati dettagliatamentedocu- mentati soltanto un anno dopo, a opera degli cesploratoriinglesi William Bankes ed Henry Beechey, assistiti da due disegnatori Laleggenda di Abu Simbel era appenainizia- ta Delresto, qualche tempo dopo, individuan- do il nome di Ramses II su molti rilievi del tempio, Champollion, lo studioso francese che decifrd i geroglifici nel 1822, avrebbe trovato conferma alla sua intuizione che i misteriosi segni fosserola trascrizione non diimmagini, ‘ma di soni dellantico idioma egizio. er | see I gitante del Nilo. Storia saperne| ¢ rventure del Grande Relzont di pit | Siero astern Nutra 2008 1 detectives dellrcheologia LA GLORIA MUTE Daas =i OMe ole euros ey See eee ean alle enormistatue ealle scene Cre ees) eee Pee ee er eee ee utes) Peery Pee ey See eee gtre ac] Eee ceo aes Deer Decco ag delineare una mappa Cee Sete Puccio mec) dittenry Salt sidedicd cee eeu Peace a) Pee ee care etey Cee In ogni caso, réquipe Ce ee cd Deere ee ey Oe eee ene ee ene a Prec eee rice evi se Eee cote tial ultimo sguardo, gl esploratori Peres eceer Ly) barcaeil4 agosto fecero vela peril nord, verso Assuan. Ns [DN "NAMATH 1p apne e\]ap ossousu "RIQNN e}/oU 2 094133 OYYy, [OU eee ee el 1UUEACID BLBL 9 9LBL LEAL ee VIGON VTTV VEISC TO ecto Pee OLLIDU NI INOZTaa ORN J} OStUN] ISSO | ‘ea cuynemownauio gm STL Td nc aS “ymowsssTw 100411 1p eAay]aUUs UOU, ax “up cop OSHS pp E]UNSHPa EIALD aprgtnastaso} ene ny sues yp eassi09 ppoysodaud wosst0s auoyeoy dort 1 ‘egoy, vagtusien yds a rag aTIVA or art ey eee Pas Cea) Cy peed Cea Ceres ee LA SCONFITTA DE! ROMANI CONTRO | PARTI LA BATTAGLIA wee + Nel 53.a.C., Marco Licinio Crasso andé alla conquista di Ctesifonte, la capitale dei Parti, ma nei pressi di Carre il suo esercito fu sorpreso e vinto in una drammatica battaglia che annientd i Romani. Solo oltre 200 anni dopo I'Urbe usci vittoriosa da questo confronto secolare < > Roressone Disivicuia MW ae recurs Cr eee) Cee re ea eae! eee) eee erent peor aces cree Pony La battaglia di Carre rappresent6, insieme agli scontri di Allia (390 a.C), Canne (216 a.C), Teutoburgo (9 d.C.) e Adrianopoli (378), uno dei maggiori disastri militari di Roma. Per "Impero partico, invece, rap- presento una delle vittorie pit importanti, che di- mostr6 il grande potere raggiunto da questa anticha stirpe sciita che aveva conquistato la Persia e la Mesopotamia. I popolo dei Parni, che le fonti greche chia~ ‘manoltcanjeleromane denominarono Parti, faceva parte dei dahai, una confederazione di popoli seminomadi che occupavano dall'an- tichitale steppe ast del Mar Caspio. Questa ‘ribo attaccdameta del II secoloa C. ire gre- cidella dinastia seleucida, che avevano preso Alpotere dei territori orientali conquistati da Alessandro Magno. Seguendb illoro re Arsa- cel, iPami conquistarono Vantica satrapia di Partia,Da quel momento saranno conosciu- ticonilnome di Parti. Nacquecosi unanuova dinastia, quella arsacide. Daquestonucleo territoriale, che sitrovavaa nordest dell’attuale Iran, iParti riuscirono a soggiogare per tuttoil secolo Ila.C. sala Me- sopotamia siala Persia, arrivando agovernare ‘unimmensoimpero che siestendeva dall’Eu- frate fino al fiume Indo. I terribile esercito partico, che era formato principalmente da abiliarcieriacavallo e dallapotente cavalleria pesante catafratta,diventoil garante dellacon- tinuita di un regime che perdu fino al seco- Jo IM d.C. ¢ che affront con successo in nn ‘merose occasionile legioni romane, Vesercito pidlpotente e disciplinato dell’epoca Tl9digiugnodell’annos3a., fl grosao delle- een 60a.C. 54a.c. 53 a.c. Siac. WNEBICAS case cee) Come pall) 0 crete DISEATTA ferecoMere gorerodele carol Pat lichioGase Callgrompeo lstocowrct ROMANA formare denies Mscenitioa’ Alathe deur: ‘il Primo -eCrassodella Carre dove egli ‘store Cassio rie triunvirato. provincia diSiria. perdela vita. ‘sce a espellerli. TESTADICAUMLD AENTD_ECRA PERODO SAGAN, SEE. MUSEO LORE sercito romano, formato da sette legioni, quat- ‘romila soldati di fanterialeggera e quattro mila cavalieri, si scontrd con un contingente millitare partico composto da mille cavalieri di cavalleria pesante e noverila arcieri a ca- vallo. Al comando delle trappe romane vi era uno dei potenti triunviri di Roma, Marco Li- cinio Crasso, accompagnato dal figio Publio, che comandava mille cavalieri gallici,edaCa- io Cassio, meglio conosciuto per essere stato 1uno dei capi della cospirazione contro Giulio Cesare. Contro di loro si schierava un abile generale particodicuinonénotoilnome, ma che le fonti grecoromane denominano Surena, riferendosi al titolo ereditario che ostentava il generale — Suren ~ e lo qualificava quale primo dignitario dell’Impero partico, Loscontronel deserto luogo nel quale si sviluppé la battaglia fu i deserto vicinoalla itt diCarre, 'attuale Har- ran nella Turchia orientale, nelle immediate vicinanze del fiume Balisso (Beli), Risulta difficile comprendere leragioni che portarono un esercito di fanteria cos! numeroso come quelloromano aintraprendere unamarciaat-~ traversoil desertoin um periodo dell'anno cost ‘ORODENITRIONFA SUCRASSO lisovrano arsacide invase Armenia dopo che Surena, iisuogenerale, ebbe battuto Crasso a Care. Monetacon bustodiademato del sovrano. Museo della Moneta, Zurigo. sfavorevole e per giunta affrontando un ne- ‘ico che si poteva muovere con maggiorera- pidita e che conosceva bene il territorio. Le fonti addebitanola scelta del luogo della bat- taglia all‘incapacita militare di Crasso e alle sue pessime decisioni strategiche, oltre che agli inganni e agli agguati di un alleato arabo che tradi il generale romano. Effettivamente, sembrachequestadecisionenon tenne incon siderazione i consigli del suo luogotenentené del suo alleato, ire armeno Artavasde Il, che loincitd ad attaccarelaPartia dal nord, unter- eno pit propizio alla fanteria romana. Allo stesso tempo, il re arabo Ariamne (secondo altre fonti Abgaro),presuntoalleato main re- altaal servizio dei Parti, consigli® a Crassodi dirigersiest attraversoil deserto all insegui- mento dei nemici e di abbandonare il letto dell’Eufrate, perché sarebbe stato pit vantag- gioso per ilegionarie avrebbe inoltre facilita- toil vettovagliamento. Una battaglia difficile Quando i due eserciti si incontrarono, Crasso decise di formare un quadrato con dodici co- NELLA TANA DEL LUPO PLUTARCO raccontain La vitadi Crasso detfinganno di Arianne ai danni del ‘rlursra, poiché condusse iRornani direttamente davantiaiPartisuuncampo dd battaglaostle. Aram derideva soldat che silamentavanodicendo:"Ma ‘che cosa credevate,chefosse una passeggiata per la campagra? Non ricor- date che la nostra marcia lungo i confni degli Arabie degli Assit". Cassio, uogotenente di Crasso,rimpianse amaramente d aver avuto fiduciain ui. orti su ogni lato con il loro corrispondente appoggio di cavalleriae fanteria leggera. Tl ge- nerale pensava, inquestomodo, dievitare che le sue truppe fossero superate dai fianchi, I restodellesercito,insiemeaicarrigggsisitud questo un contingente di mille cammellica- _ILGENERALE allinternodel quacrato.Surenadecisedicam-_richi difrecce accompagnaval’esercito. Cosi, _ICINIOCRASSO biare il suo piano originario, che consisteva ogni volta che i cavalieri svuotavano le loro teens “i nel lanciare i suoi catafratti controi Romani, faretre potevanoricaricarleinquesti“deposi-Vinerieriltot perutilizareinvece giarcieriacavallo. _timobili"e riprendere il combattimento. come Pompeo Questiltimicomincironoacavalcarecontro PerusciredalladrammaticaituziongiRo- 2 Cesregasts iavita {Romani scoccando, dai loro potenti archi composti,frecce con cui trapassavano le ar ‘mature e gli scudi nemici, mentre si mante- nevano fuori dallagittata delle frecce romane. Inoltre, gl arcieri combinavano le traiettorie conle qualilanciavano leloro frecce, dimodo che mentre alcuni facevano tii alti perché i dardi cadessero dall’alto, altri puntavano di- rettamente ai soldati romani, Inunprimomomento, {Romani cercarono di resistere all'attacco dei Parti nella speranza che gliarcieririmanessero senza frecce,come accadeva di solito. Tuttavia, il generale parti- co aveva pensato a questa eventualita e per ‘mani cercarono pit volte di avvicinarsi agli arcieria cavalo per combattere corpo.acorpo, poiché’esercito era costituito principalmen- ‘tedalegioni di fanteriaecontrogliarcierinon riuscirono a difendersi. In questi casi i Parti ‘usavano un’eccezionale tecnica equestre: i “tito partico” I cavalieri fingewano di rtirarsi per poi,al galoppo, con una rotazione del bu- sto, scoccare frecce contro i loro inseguitori, Durante larapida fuga degli arcieri icatafrat- ticaricavanocontroilcontingenteche siera 4 separato dal quadrato, cosicché isoldati romani venivano uccisi o si vedevano obbligatia tornare nelle fila. diCrasso, Louvre LA TEMUTA CAVALLERIA PARTICA Pete cea Pete) Fetes ete ee) Oe eons Sas: Cees Ce aaeield Doers Intale difficile frangente, Crassodecise diin- vate llfiglio con mile cavalier gallici,trecen- to cavalieri romani, otto corti ecinguecento arcieri per cercare uno scontro diretto con il nemico ed evitare che il suo esercito fosse completamente circondato. All'inizio, lama~ novra sembro avere successo, perché i Parti, davanti alla rapida avanzata di Publio Crasso, siritirarono, Tuttavia si trattava di un altro stratagemma di Surena, che con la sua finta fuga era riuscito ad allontanare i Romani dal 210380 dell’esercito, Quindi licircondd conla sua cavalleria e comincid a colpirli di nuovo cone frecce, fino al punto che, secondo lo storico Plutarco, quando Publio Crasso inco- raggiava legionaria lanciarsiall’attacco, isol- dati potevano solo mostrargli“le mani atta cate agli scudi ei piedi forati da parte a parte inchiodatial terreno” ‘Nelle mani dei Parti cavalieri galli, malgrado fossero soldati temi- bilied esperti, on ruscirono a opporre resi- stenzaai catafratti chesigettavano conleloro lunghe lance suavversari quasiprivi diarma- ‘ura. Si compi una carneficina che rese evi- dentela superioritapartica. Tuttiisoldati che avevano accompagnato Publio Crasso nella sortitamorirono. Durante questo combattimentoi grosso dell’e- sercito romano era riuscitoa riposare e Cras~ sone approfittd per disporrelelegioni inlinea € avanzare contro il nemico. Le truppe sem- bravano recuperare:il morale eilegionari era~ no desiderosi di iniziare un combattimento, quandoiParti tornaronoconlatesta del iglio del generale infilzatain unalancia.Labattaglia continud peril resto della giomata, ma isol- dati romani non riuscirono a sferrare un at- tacco diretto, pid vantaggioso per la fanteria, econtinuaronoa soffrire perdite.Leostilita si fermarono soloal calar dellanotte, quando gli arcierinon furono pit in grado dipuntare cor- rettamente, ei Parti siallontanarono per per- nottare al riparo dai Romani Igiomosiconcluse con naterribile sconfit- taper 'esercito romano ele conseguenze fu- rono aggravate dalla disastrosamanierain cui siorganized laritirata. Quattromilaferiti ven- LA TRAGICA FINE DI CRASSO SSECONDO CASSIO DIONE, dopo aver ucciso il generale romano, i Parti, per prendersi gioco della proverbiale avarizia di Crasso, gli versarono dell oro {uso in gola,Plutarco racconta che la testa e la mano destra di Crasso fu- rono inviate ale partico Orode le che entrambfurono mostatiduranteil banchetto di nozze tail fio del sovrano, principe Pacoro ela sorella del redi Armenia, sancendo la riconciiazione trai due popol neroabbandonati,emoltilegionari — quattro coorti — sisepararono dal grosso dellesercito, ‘ma farono fatti prigionieri dai Parti Lagran parte dei sopravvissuti sidiresse ver- so Carre,ma Surena strinse d’assedio la citta 1Romanicercarono di resistere quellanottee anche se pitidi diecimila riuscirono afuggire dalla citta, Crasso-venne trovatoe assassinato, Surena invid la sua testa al re Orode IT in dono. Dei citca 40.000 soldati che attraver- saronol’Eufrate in cerca della gloria promess da Crasso, circa 20.000 persero la vitae altri 10.000 caddero nelle mani def Parti. = sere | Ueletont romane, Uarmamento in saperne te anal dts dipit | Svarcatesn or Vite parllele. Vol V is ILDISASTRO — as DI ROMA A CARRE A Carre siincontrarono due as N potenti eserciti: i Romani e Parti, Questiultimi comandati da un generale | appartenente a uno deisette grandi cian, Surena,arrivavanoa ‘Contare diecimila effettivi mille lancieri catafrattie novernilaarcieria cavalo, | Parti avevano un numeroso seguito diconcubine, servi, cammellerie circa mille cammell che rifornivano difrecce gli arcierie trasportavano prowiste. | Romani avevano invece sette legioni di circa 35,000 uomini, quattromila cavalier tra cul mille provenienti dalla Gallia, e quattromila truppe leggere ausliare, Nonostante la superiorits numerica romana, la battaglia sirisolsea favore dei Part ‘empexaTone aves, 5 aco TRCHELE COOUCF UNA CLABES AEDUPRUTD DADLE CLERRER PART CH LENDER CHORE SENDA 4LA PRECAMPAGNA, ‘Mareo Licino Crasso aveva preso ilcomando della provincia romana diSiria ne!54 aC. con obiettivo diirwadere la Parta ‘Sebbene non cify un cosus bell, Crasso necessitava d una vittoria per consolidareil suo potere come triunviro@ Rema Pesci Crasso,con sette legion’ romane, attraversb il fim Zeugmae conquist il territoro dela Mesopotamia parca fino alfiume Balisso, prendendo le citta di Carre, Zenodozia, Niceforio, lene Batne. Quilascid setterla soldatii‘anteria ernie di cavalleria come guarigione e torn in Siia per passarelinverno. Grasso, certo che Parti non sian. ‘nvisa, segue il consi di Cassio ‘e organizza fesercito in una lunga linea, con la cavallera ai fanchi, rma poi ordina di organizzare le legioni in quadrato. a Tart attaceano la formazione a. quadrato delle legioni romane in:colonna stretta, per non mostrar confondere i nerico ‘sul numero reale di soldati, e cost ccircondana i Romani. ACATTIVI AUSPICI E SORPRESE Racconta Plutarco che il giomo della battagla Marco Licinio Ma lsorprese non fniono peri Romani, che non siresero Grasso si present® vestite dineroanziché diporpora, coloredei _contodellavicinanza dellesercito partco perché "St eneraliromani,ei'suoi uogotenenti.nelvederlo,loavvertirono _nascostoilluccichio delle armature, facendo indossareai soldat che avrebbe potuto essere un presagioinfausto. Gli auspici sopravestie peli dipecora’.Una volta vicno ai soldi romani funesticontinuarono, esi do lesercito romano art fecero un grande fragore suonando trombe dibronzo.e tentd dimetterstin marcia “alcune delle nsegne non poterone __—provacandapaura escompigio tra lelegioni nemiche; poco dopo, essere spastate,senon con grande difficol’sdaparte dicoloro _comepper magia, “togliendo improvvisarmentele sopravesti che che le portavano, come se fossero inchiodate, ma Crassosimise _coprivano le armature, apparvero inemiciindossando elmie aridere del contrattempo rawivando la marca! corazze di fero,in tutto il loro straordinario splendore” Il legislatore di Sparta LICURGO Personaggio in bilico tra leggenda e realta, intorno all'VIll secolo a.C. elabord il primo codice di leggi, semplicie rigidissime, che avrebbe trasformato Sparta nella principale potenza militare della Grecia OSCAR MARTINEZ della storiaellenica, quasi tuttele cittade! 1do convulso, segnato seroun pe guinose lotte did tuna parte ei grandilatifondi nnide. Vifu perd un‘ecce: se fra i piceoli prop ‘miglia degli Euripontidi, una delle due antiche case regnanti di Sparta, discendenti dal mitico Eracle, benché o gzafia*non possa dirsi nulla affatto che non sia controve rete ud Peete cc Caer ery eet earn LORACOLO DIAPOLLO Lerovine del Tempio di Apollo a Defi (VsecoloaC). Lorine divina attribuita alla costituzione di Licurgo le conferiva uncarattere diassoluta intangibita SNC ASN SAL CRONOLOGIA LAMARCIA VERSO LEGEMONIA Secondoii jutarco,in una Sparta lW’anarchiae dai disordini social dominata illegislatore assunselle redini del regno in se- guito alla morte del padre, pugnalato mentre cercava di reprimere una rivolta, e del fratello maggiore. Tuttavia, non appenassi scopri che ppettava un figlio, Li- jimmediatamente che, nel caso fato maschio, la dignita regale sarebbe spettataalnipote ed egii stessoavreb- beesercitato la reggenza come suo tutore. Diliapocoladonna gli propose un accordo:si sarebbe sbarazzata del neonato, a condizione cche egli la sposasse una volta salito al trono. Sparta viene fondata attraverso ilsinecismo tra alcune borgate abitate da popoli dori, uno dei tre gruppi etniciCinsierne con giilonie gli Eo) delfantica Grecia. La storia di Sparta ‘awolta nelfoscurita cOEDOE ie LEG Licurgo astutamente finse di ad promise che, una volta nato, av sinatoilbambino. Invece, quando fugintoil momento del parto,sifece portare ineor Carilao, ¢, tenendolo tra le braccia, lo most alpatto ai suoi concittadini proclamando:“Ecco, 0 Spartani, il vostro re Nuovi modelli legislativi ‘Tutti furono conquist: dallo spitito nobile e giusto di Licurgo, eppure, con il suo gesto magnanimo egli attird su disé il rancore della famiglia materna del nuovo re, che inizid a minare calunnie contro dil, lasciandoin- Licurgo, il grande legislatore spartano, dopo un viaggio nel Mediterraneo orientale una vista all Oracolo di eff farritorno a Sparta dove porra le basi della costituzione edelfeducazione spartane, tendere che il suo vero scopo fosse usurpare ilpotere. Per liberarsi da ogni sospetto, Licur- godecise diallontanarsidalla pois. alloraun hungo viagaionel Mediterraneo rien- taleene appr x studiare lelegislazioni vigenti nelle regioni pit prospere del mondo antico; daqueste avrebbe poi tratto spunto per rinnovare i sistema spartano. Si diresse innanzitutto a Creta, leggendaria patria diMinosse, cheaveva famadi saviole- gislatore.In seguito, approdatonelregni dell’ sia Minore, sullacosta occidentale dell na Turd traprese ia,avrebbemessoaconfrontoil dello di moderazione e austerita incarnato La Messenia, regione a sudovest | del Pelopanneso, diviene teatro | di due lunghe e sanguinose ‘Buerre, Gli Spartani soggiogano | la popolazione di stipe predorica che viabitava, riducendola alla condizione di schiav (loti. Sparta fonda la Lega del Peloponneso, una ita rete dialleanze militar con altre isdella regione, tra cui | Corinto. Ai Lacedemoni spettava | unruolo egeranein guerra | neliAssemblea dei confederati dalla grande isola gre lusso della [oni sca con la sontuosita e il la lui fortemente deplorati Pid istrut fu la sua visita in Egitto, dove, secondo quanto ricorda lo storico Erodoto nelle Storie, Licurgo rimase positivamente colpito dalla separaaione esistente fra gli uo- mini di guerrae lealtre professioni dello Sta~ to, distinzione che egli avrebbe introdotto nella societa spartanae che si sarebbe rivela~ tadeterminante per Pavvenire della p Altre tradizioni narrano che Licurg finoall Iberia epersino in India, dove avr contrato i gimnosofisti, i“saggi nudi”, con lessandro Magno cui secali dopo lo stess Durante la Guerra persian corpo sceto di trecento opi insieme agli Ateniesi,iportano spartan guidat dal e Leonia si sacritica al passo delle Termopil LVanno dopo, a Pata afi Spartan, una decisiva vittoria sulla Persia. UNSAGGIO LEGISLATORE Second Senafonte, Licurge “non solonon iit le atre cit, rmadiede a Sparta delle lexi opposte aquelledegi altri Stat:cosi ese la sua cittaparticolarmente fortunata’, Statuadi Licurge. Assemibiée rationale, Pari GI CRETA, UN MODELLO- Licurgo si-ecbiniziaimentea Cretaconilfine diesaminare leistituzionie le usanze delli- sola, Secondo Plutarco, “avendoosservatole ‘maniere di quel governo, conversando con le persone dimaggior credit, trov® alcune delle loro leggideane di stra edecise dintrodurle nella sua patria’. Tra gli orm illustri che i legislatore conobbe a Creta viera Talete di Gortina, che avrebbe poi ivitato a Sparta. Taleteera un poetalirico e “Isuoicantierano deidlscorsicherichiamavanoalfobbedienzae alla concordia mediante suonieritmipervesi dda profonda calmae armoniachiliascoltava Jnconsciamente siaddolciva nl carattere’. I VIAGGI DI LICURGO Non appena vide consolidate il potere del nipote Carilao, per sfuggire al avversione della famiglia del giovane, Licurgo decise di allontanarsi da Sparta. Intraprese allora un lungo viaggio nel Mediterraneo orientale, di cui approftto per studiare le diverse costituzioni e prendervi spunto per uns riforma delle legs pattie. £6610 RTM, SRK EIT CHE REVEDEIA UD STACHDNARC HUMERO REA VSEORO AC avrebbe intrattenuto discussionifilosofiche, _ sicosiinuntiranno, ilustrdal popolo le mo- sBrat ah doro¢ eSeU ea Latappa cruciale del suo viaggto ful santua~ io di Delfi. Li Apollo, per bocca della Pizia, sacerdotessa del dio, gli trasmise la Grande Rhetra, 'insieme dileggiconcuiLicurgo avreb- beriformatola societa spartana, Nel frattempo, Sparta, inpredaalleturbolen- ze civili,era sul punto di cadere nella pid pro- fonda anarchiaed erano sempre pitinumero- see voci che invocavano iritorno diLicurgo. Il saggio legislatore tornd allora in patria e, dopo aver ottenuto lapprovazione dei prin- ipali uomini dellacitta,sireconelFagord scor- tatodaalcuniuominiarmatizma, kungidall'im- padronirsidel potere con la forzae trasformar- dichiaré fuori corso le monete ituendole con mete di ferro difiche che intendeva apporre al governo ele ‘nuove istituzioni che desiderava instaurare. Avrebbe impiegato il resto della vita per per- fezionarele sue leg Vivere con austera sobrieta La Rhetro, il cui testo é in gran parte oscuroa causa del suo tono profetico, recitava cost: “Istiruita unagherusia di trenta anziani inchi- sigliarchagetai, raduna ’qpelladitanto in tan- totra Babica e Cnacione, ove presentare ere- spingere proposte di legge; al popolo spetti il potere di approvarle” La gherusiaerail Consi- lio degli anziani: gi archagetaile*guide’idue re, V'apella ’Assemblea degli Spartiati,icit- tadini aventi pieni diritti politicie civil. Licurgo mirava a garantire un equilibrio traf poteri(monarchia,aristocraziae popolo),ben- ché aesercitaredifattoil governo fosselaghe- rusia. lapel, infatti che si riuniva na volta al mese, in occasione del plenilanio, poteva soloratificarneomeno idecreti, Conil tempo, {noltre, sarebbe stata introdotta la magistra~ IL LUSSO ASIATICO, DaCretaLicurgosidiresseversofAsia Minor, con intento di porre aconfronto i modi vita ele forme d govero i entremblluogh Ligiunto, disapprove fortementeillusso ela ‘affnatezza dei costumireputandol corte viios e per contrast pottatoad apprezzareancora dip leusanzecretesi sobriee austere Incltre, ebbe mododiawicinars! ipoemiomericichea quel'e- oca erano poco not nella stessa Grecia, Lcurgolllesse attentament ¢“ammirando leistrzionimoraliepolitiche racchuse rtifciosamente in ‘quelle poesie sotto forma di fovolee figure simboliche, volle trae copiae uni in Lnyolumeperfarleconescere inGrecia’ AitempidiOme, infatt sisoleva trasporre in veste mitica cid che spettava alla storia naturale, alla morale alla politica, SwaTuerTa ise FROWTNENTE DAMLETD SEEN AC OWN, ARG ‘turadegliefori,con funzionidicontrolloe vi- gilanza sui distinti poteri A base della nuova legislazione Licurgo pose Ja piena parita politica, civile ed economica degli Spartiati,idiscendenti degli antichicon- quistatoridoric, Percid suddiviselaterra del- Ja Laconia, la regione di Sparta nel sudest del Peloponneso, inparti uguali e annulldilvalo- tedellemoneted’oroed’argento, sostituen- dole conpesanti monete di ferro; cosi sperava diostacolare ogni desiderio dilussoe: za. Vietd poi la vendita dei beni salvaguardare ipatrii costumi proibliviaggie §l commercio con estero. A riprova di cid, Yarcheologia rivela che nel VI secoloaC. portazione dibeni stranieria Sparta di- minui drasticamente, ‘Tralle istituzioni pit efficaci di Li- curgo vifu infine quella delle men- se pubbliche, dove tutti cittadini, riechi o poveri che fossero, erano obbligati a consumare lo stesso pasto frugale. Venivain tal modo cancellatal’ svica tendenzaari- gene LOBIETTIVO: CITTADINI RESISTENTI | giovani spartiati dovevano superare una dura prova di soprawivenza nelle campagne, sostentandosi er un mese ‘ona caccia eilfurto, Sotto, cultura dicinghiale proveniente da Sparta, Eb GUERRIERA ‘viaggio diicurgoin Eto viene meraionato da diversi autor tra cui Erodotoe loratore atenieseIsocrate. unto nel Paese del Nio, Licurgo sarebberimasto colpito dallasepa- razione dellacasta dei guerier dalle ate. Secondo rodotoinfattEgittoera allora dviso insette cast: isacerdotguerieri, ‘pastoridibuojpastridiporc rmercantioiiatigian ‘ale, ginterpeetieimarna Anche Plutarco confer che Licurgo iprato dal ‘modelo egizo avrebbe ilrodotoaSpartalideadiuna classe di geri distinta dalle ate Unahratadzionerara cheLicurgoanvotinoinLbia, inlberiaein nda, maPutarco loiieneimprobabile:"Chepoi senlendosseliangoinLbiaein = Iberia echevagandoperinda i praticase con gimnosoft : sonsopiamachilobbia eto, i semon Aitocated parca” i 5 PucaATORADISPADA HSS 0640905 40) AFOGGNDIUNATESAD FAC INSEDEGLO LCE @ LEGGI DIVINE | tomatoe Sparta, Lugo pegnb ariformare le legs della sua cit, che peragonava aun “organismo corrotto, offlitto da gn sorta dimalatti”. Sirecd dunque a consultare FOrecolo di Apolloa Delfi E, secondo la leggenda ildingliavrebbe

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