La parola “arte” in latino significa “fare”.

L’arte è tutto quello che l’uomo fa, è

composta da tutti quei documenti che ci permettono di ricostruire la vita degli
uomini della preistoria.

Nei dizionari l’arte viene comunemente definita come “l’espressione o applicazione

dell’abilità creativa e dell’immaginazione degli esseri umani, generalmente in
forme visive come la pittura o la scultura”. Ovviamente questa è una definizione
standard e non può riassumere interamente il concetto di arte, perché l’arte è
espressione dell’animo umano, scende nelle profondità dei nostri sentimenti e ci
porta la testimonianza del nostro mondo interiore, che è diverso per ciascuno di
noi.

Molti filosofi vedevano nell’arte il miglior strumento per giungere alla Verità,
quella che ci fa comprendere il senso di noi stessi e del mondo. Perché nell’arte
parla il cuore, che ci fa vedere la realtà che ci circonda da una prospettiva
diversa, più umana, creando un collegamento tra il nostro io e il mondo ed
avvicinando la nostra anima alla realtà.

Secondo me, l’arte è qualsiasi forma di attività dell'uomo che esalta il suo talento
e la sua capacità espressiva.

L’arte muta continuamente, perché è la rappresentazione visiva del pensiero

dell’artista contestualizzato nella storia. La sua definizione, quindi, cambia con: i
diversi artisti, che esprimono diversi pensieri ed emozioni; con il momento
storico, che da ispirazione ad ogni artista; e l’evoluzione tecnologica, che permette
all’uomo di trovare sempre nuovi modi per esprimersi.