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Stadi del Catabolismo - I & II

I. Grosse biomolecole Proteine Polisaccaridi Lipidi

Pentosi,
esosi

II. Componenti monomerici Amino acidi Glucosio Acidi grassi, glicerolo

Glicolisi

Gliceraldeide-3-P

Piruvato

Prodotti comuni Acetil-CoA


Stadi del catabolismo - III
III. Prodotti comuni Acetil-CoA

Ciclo dell’acido
citrico

Fosforilazione ossidativa

Semplici prodotti finali NH3 H2O CO2


Digestione dei cibi

La digestione è il primo passaggio del catabolismo

• Carboidrati glucosio, fruttosio,


galattosio

• Proteine amino acidi

• Lipidi glicerolo
acidi grassi
Funzioni biochimiche del tratto gastrointestinale:
enzimi, acidi biliari e ormoni
SECREZIONI DIGESTIVE

Saliva

Succo gastrico

Succo pancreatico

Succo biliare

Ormoni gastrointestinali
Saliva
Ghiandole salivari maggiori:
Parotide, sottomandibolare,
sottolinguale
Ghiandole salivari minori

99.5 % acqua
pH 6.8
Mucina (lubrificazione )
-amilasi salivare
1.5 L/dì

Lipase linguale
PRP acide, basiche e glicosilate
Istatine
Cistatine
Lisozima
Flusso salivare segue i ritmi circadiani (min notte, max pomeriggio)

Alfa-Amilasi (ptialina) leggermente diversa da pancreatica, attività molto più


bassa
Ruolo nel controllo della microflora orale ?

Mucine MG1 e MG2 (lubrificanti)

PRP basiche e glicosilate secrete da parotide (forse antivirali)

Cistatine inibitori di proteasi batteriche

Istatine sono antifungine


Sindrome di Sjögren

Atrofizzazione ghiandole salivari.


-Difficoltà nutrizione
-carie
-Ulcerazioni mucosa
-Infezioni cavo orale
-Patologie tratto GI
SUCCO GASTRICO

Pepsinogeno Lipasi gastrica


HCl: antisettico, denaturante e
attivazione pepsinogeno
Gastrina : stimola produzione succo
Fattore intrinseco (vit. B12)
gastrico – regolata da pH
Omoprazolo
Produzione di acido

A riposo: 10-15% di acido max pH 2

Fase cefalica: 30-35 % max

Fase gastrica -bolo e distensione-: pH>3,


Produzione gastrina 50-60% max

Svuotamento: pH scende, inibizione gastrina

Pepsine sono proteinasi aspartiche

HCl destabilizza il prosegmento del pepsinogeno,


rottura del prosegmento, autocatalisi
Succo pancreatico

Elettroliti: Na+, K+, Ca++, HCO3-)


Enzimi (zimogeni)

Ghiandole del Brunner


Duodeno mucine, bicarbonato

Succo biliare

Sali biliari, pigmenti biliari, colesterolo,


fosfolipidi , elettroliti
Escrezione: bilirubina, colesterolo in eccesso,
farmaci e loro metaboliti
Digestione e assorbimento dei carboidrati
Amilasi salivari e pancreatiche
Disaccaridasi dell’epitelio intestinale
GLUCOAMILASI

SACCARASI-
ISOMALTASI

TREALASI

Beta-GLICOSIDASI
(LATTASI)
Esempi di inibitori di alpha-glucosidase usati nel diabete di tipo 2:

Acarbose- Glucobay

Miglitol – Glyset

Voglibose

Inibitori naturali es. Estratti di foglia di gelso


Complesso saccarasi-isomaltasi

Intolleranza al Saccarosio
Deficit di saccarasi isomaltasi

mutazioni genetiche autosomica


recessivo

Genetic sucrase-isomaltase
deficiency (GSID)
Intolleranza al lattosio
Assorbimento dei carboidrati

Trasporto passivo Trasporto attivo


GLUT
Na+-dipendente
SGLT-1

GLUT5

GLUT2
GLUT5
Digestione dei lipidi

-Azione dei Sali biliari

-Azione della lipasi pancreatica


Sintesi dei Sali biliari
Agenti adsorbenti: Colestirammina
Sono utilizzati nel trattamento del IPERCOLESTEROLEMIA
Colecistochinina
Colelitiasi

Causa? Diminuzione solubilità del


colesterolo

Diminuzione degli acidi biliari nella


bile

1-malassorbimento acidi biliari


2-ostruzione dotto biliare
3-disfunzione epatica
4-eccessiva inibizione retroattiva
Difetti genetici nella sintesi dei sali biliari
Regulation of Bile Acid Homeostasis
Bile acids, in particular chenodeoxycholic acid (CDCA) and cholic acid (CA), can regulate the expression
of genes involved in their synthesis, thereby, creating a feed-back loop.
The elucidation of this regulatory pathway came about as a consequence of the isolation of a class of
receptors called the farnesoid X receptors, FXRs.

The FXRs belong to the superfamily of nuclear receptors that includes thesteroid/thyroid hormone
receptor family as well as the liver X receptors (LXRs), retinoid X receptors (RXRs), and the peroxisome
proliferator-activated receptors (PPARs).

Genes involved in bile acid metabolism are not the only ones that are regulated by FXR action as a
consequence of binding bile acid.
In the liver, FXR action is known to regulate the expression of genes involved in

-lipid metabolism SREBP-1


-lipoprotein metabolism apoC-II
-glucose metabolism PEPCK
-hepatoprotection CYP3A4
1. LIPASI LINGUALE E GASTRICA

Idrolizza triacilgliceroli a corta e media catena (<12C)

2. LIPASI PANCREATICA
E’ secreta con la colipasi in risposta
alla colecistochinina
Colipasi
Digestione delle proteine
Digestione delle proteine da parte delle secrezioni gastriche

Ormone regolatore: GASTRINA

L’acido cloridrico: -battericida

- denaturante

La pepsina :

Pepsinogeno

Attivazione autocatalitica a pH
bassi

Scinde legami con AA


aromatici o acidi
Digestione da parte degli enzimi pancreatici

1. Secrezione:-colecistochinina 3. Attivazione degli zimogeni:


-secretina Enteropeptidasi su cellule intestinali
attiva tripsinogeno
2. specificità: tripsina taglia il Tripsina attiva gli altri zimogeni
legame peptidico solo dove arginina
e lisina 4. Anomalie della digestione: carenza
secerzione pancreatica
mancato assorbimento proteine e lipidi
(steatorrea)
Chymotrypsin Mechanism
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Inibitore della tripsina pancreatico :
serine protease inhibitor Kazal-type 1 (SPINK1)

Prodotto dalla cellule pancreatiche per proteggersi

Mancanza = distruzione del pancreas


Pancreatite ereditaria

Inibitore α-1-antitripsina plasmatico

Prodotto dal fegato inibisce l’elastasi dei neutrofili

Difetto genetico causa enfisema


Digestione degli oligopeptidi e assorbimento degli aminocidi e dipeptidi

1. AMINOPEPTIDASI intestinali
superficie luminale dell intestino

2. Assorbimento per co-trasporto Na+


Malattia di Hartnup difetto B° Perché i pazienti hanno iperamminoaciduria
in assenza di iperamminoacidemia ?
Cistinuria difetto B°+
Cistina

Ossidazione di 2 molecole di cisteina


Cisteina può essere sintetizzata da metionina
ORMONI GASTROINTESTINALI
Le “ INCRETINE”
Exenatide (Byetta) agonista recettore GLP-1

Sitagliptina (Januvial) inbitore peptidasi DPP4 di GLP-1


Assorbimento Vitamina B12- cobalamina
Deria Voider è una studentessa di 20 anni proveniente dalla Nigeria che ha
presentato fin dal suo arrivo negli Stati Uniti gonfiore intestinale, crampi addominali e fenomeni
di diarrea. Un’indagine accurata rivelò che i sintomi comparivano dopo 45 minuti-1 ora dalla
colazione, ma potevono presentarsi anche dopo gli altri pasti.

I prodotti lattiero-caseari, che non facevano parte della dieta di Deira quando viveva in
Nigeria, furono identificati come le probabili cause di questi disturbi, poiché i sintomi
gastrointestinali scomparvero quando il latte e i suoi derivati furono eliminati dalla dieta.

L’intolleranza al lattosio può essere il risultato di una deficienza primaria nella produzione di
lattasi nel piccolo intestino (come nel caso di Deria Voider) o secondaria a un danno della
mucosa intestinale, dove la lattasi è presente in quantità normali. Il lattosio che non può
essere assorbito viene trasformato dalla flora batterica intestinale in acido lattico, gas metano
(CH4) e H2. L’effetto osmotico del lattosio e dell’acido lattico nel lume intestinale è
responsabile della diarrea, uno dei sintomi di questa sindrome. Sintomi simili si possono
avere per la sensibilità alle proteine del latte (intolleranza al latte) o per un cattivo
assorbimento dei carboidrati della dieta
Cal Kulis (“calcoli”) è un ragazzo di 18 anni portato in ospedale dalla madre per un improvviso
dolore al fianco sinistro che si irradiava attorno al lato sinistro verso l’area pubica. L’urina aveva un
colore rosso-bruno e all’analisi mostrava la presenza di numerosi globuli rossi. Dopo acidificazione
dell’urina con acido acetico si notavano gruppi di cristalli piatti esagonali e trasparenti di cistina. La
radiografia dell’addome evidenziava la presenza di calcoli radio-opachi in entrambi i reni.
L’anamnesi familiare di calcolosi renale era negativa.

Cal Kulis eliminò un calcolo renale poco dopo il ricovero, con rapido sollievo al dolore. Il
principale componente del calcolo veniva identificato in cistina. Di solito gli amminoacidi sono
filtrati dai capillari del glomerulo nell’urina tubulare ma vengono quasi totalmente riassorbiti nel
sangue attraverso proteine di trasporto situate nelle cellule del tubulo prossimale. Cal Kulis è affetto
da cistinuria, dovuta alla sostituzione ereditaria di un amminoacido nella proteina trasportatrice che
riassorbe cistina, arginina e lisina. È per questo motivo che l’urina contiene grandi quantità di questi
amminoacidi. Essendo la cistina meno solubile degli altri amminoacidi, precipita nell’urina
formando calcoli.

Poiché la cistina viene prodotta per ossidazione della cisteina, un trattamento conservativo della
cistinuria include la diminuzione della quantità di cisteina presente nell’organismo per ridurre la
quantità di cistina filtrata dal rene. La riduzione dei livelli di cisteina viene effettuata mediante
restrizione nella dieta della metionina, dato che questo amminoacido contribuisce con il suo zolfo
alla via di sintesi della cisteina. Inoltre, per aumentare la quantità di cistina che rimane in soluzione
viene aumentato il volume di liquidi ingeriti giornalmente. La cristallizzazione della cistina è
ulteriormente impedita mediante alcalinizzazione cronica dell’urina. Infine si possono
somministrare farmaci per incrementare la conversione della cistina urinaria in composti più
solubili. Se queste misure conservative falliscono nel prevenire la formazione di calcoli di cistina, i
calcoli presenti possono venire rimossi con una tecnica chirurgica implicante la frammentazione dei
calcoli con ultrasuoni, in modo che i calcoli frammentati possano essere eliminati spontaneamente,
oppure vengano estratti chirurgicamente più facilmente in virtù delle loro minori dimensioni.
Digestione e assorbimento proteine : Cal Kulis.pfd
Sissy Fibrosa.pdf

Digestione e assorbimento dei lipidi: Will Sichel.pdf


Al Martini.pdf

Digestione e assorbimento carboidrati: Deria Voider.pdf


Ann Sulin.pdf

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