You are on page 1of 40

CONSUNTIVI 2021

1 A cura del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA / FederlegnoArredo


CONSUNTIVI 2021 DELLA
FILIERA LEGNO-ARREDO
Aprile 2022

A cura del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA / FederlegnoArredo

INTRODUZIONE
La Filiera del Legno-Arredo in Italia è composta da oltre 70.000 imprese (-2% rispetto al numero del 2020 e -4%
rispetto al 2019) e dà occupazione a quasi 293.700 addetti (+0,8% rispetto al 2020 e -1,4% rispetto al 2019). Il dato
complessivo rappresenta la sintesi dell’aumento degli addetti delle società di capitale (a fronte di un numero di
imprese sostanzialmente stabile) e di una flessione delle altre società sia in termini di imprese sia di addetti.

Nel 2020, la Filiera aveva chiuso l’anno con una flessione del 9,1% rispetto al 2019, equivalente a una perdita di poco
meno di 4 miliardi di euro.

I dati consuntivi sul 2021 mettono in evidenza una ripresa, peraltro iniziata già nella seconda parte dell’anno precedente
non appena le restrizioni legate alla pandemia lo hanno consentito, in chiaroscuro.

Complessivamente il fatturato alla produzione dell’intero settore è aumentato in valore del 25,5% sul 2020; la
variazione si conferma a doppia cifra anche sul 2019 (+14%). A determinare il dato complessivo è l’andamento delle
esportazioni (+20,6% sul 2020, +7,3% sul 2019) ma soprattutto la dinamicità del mercato italiano (+28,7% sul 2020,
+18,4% sul 2019). Ai mercati esteri è destinato il 37% del fatturato totale; la quota è in diminuzione rispetto al 2019 e
al 2020.

La Filiera Legno-Arredo rappresenta nel suo totale il 4,7% del fatturato manifatturiero nazionale; il 15% delle imprese
e il 7,7% degli addetti.

Filiera Legno-Arredo (incl. Commercio legno). Consuntivi 20211. Valori in milioni di euro.

Var. % Var. %
FILIERA LEGNO-ARREDO 2019 20202 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 43.228 39.257 49.283 25,5% 14,0%


Esportazioni 17.113 15.228 18.363 20,6% 7,3%
Quota export 40% 39% 37%
Vendite Italia 26.115 24.029 30.920 28,7% 18,4%
Importazioni 8.792 7.887 10.212 29,5% 16,2%
Consumo interno apparente 34.907 31.916 41.132 28,9% 17,8%
Saldo commerciale 8.321 7.341 8.150 11,0% -2,1%
Imprese 72.977 71.520 70.064 -2,0% -4,0%
Addetti3 297.949 291.392 293.698 0,8% -1,4%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
Dal 2020 il valore della Filiera Legno-Arredo, include anche, all’interno del Sistema Arredobagno, il comparto delle Ceramiche sanitarie.
Per coerenza si è provveduto a ristimare anche i dati relativi al 2019.
2
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.
3
Il numero di addetti è stato revisionato a partire dal 2019 a fronte di un approfondimento sul comparto Porte e finestre.

La variazione percentuale espressa nei consuntivi sarebbe stata senz’altro più contenuta se l’industria italiana non
avesse dovuto fare i conti con un progressivo aumento generalizzato dei costi delle materie prime, ma anche
dell’energia e dei trasporti. L’impatto appare particolarmente pesante per quei comparti sui cui prodotti la
componente materia prima ha un’incidenza maggiormente rilevante, quale quello degli Imballaggi. Agli incrementi le

1
CONSUNTIVI 2021
imprese hanno risposto con un aumento dei prezzi alla clientela e la riduzione dei margini. In alcuni settori, quale ad
esempio l'Ufficio, molte imprese hanno subìto l'aumento senza poterlo "ribaltare" sui listini, determinando pertanto
una riduzione dei margini. Data la molteplicità di materiali e produzioni di cui è composta la filiera risulta ardua una
stima dell’impatto effettivo dell’aumento dei costi sul fatturato.

Tuttavia, secondo i dati Istat relativi all’Indice dei prezzi alla produzione dell'industria1, tali aumenti hanno avuto un
impatto su tutti i sistemi della Filiera, più pronunciato (fino al 13% nel 2021 rispetto al 2019) per quelli del legno.

Le vendite sul mercato nazionale sono cresciute, sempre a livello di Filiera, del +28,7% sul 2020 (+18,5% rispetto al
2019). La forte crescita è senz’altro il riflesso di una ripresa di dimensioni difficili da prevedere nel pieno della
pandemia e fortemente legata al ruolo importante che la casa ha assunto a partire dal lockdown e alle opportunità che
le numerose agevolazioni fiscali in essere hanno offerto alle famiglie, favorendo ristrutturazioni e migliorie, oltre alla
sostituzione delle abitazioni. L’impatto delle detrazioni ha riguardato tutti i comparti dell’arredo e del legno legati al
settore residenziale.

IL SETTORE RESIDENZIALE
Anche nel 2021 è continuata la tendenza, da parte degli italiani, all’acquisto di una nuova abitazione
maggiormente rispondente alle nuove esigenze emerse con l’inizio della pandemia (dalla necessità di una
superficie più ampia per svolgere all’interno delle mura domestiche lo smart working e la didattica a distanza a
quella di uno spazio esterno, sia esso un terrazzo o un giardino) anche a costo di allontanarsi dalla città verso la
provincia per poter sostenere economicamente il cambiamento o soddisfare le proprie necessità. Secondo i
primi dati sulle compravendite residenziali relativi all’intero anno 2021, diffusi dall’Agenzia delle Entrate lo
scorso marzo, sono state 749mila le abitazioni compravendute, con una variazione del +34% rispetto ai volumi
2020 e del +24% rispetto a quelli 2019: per ritrovare valori simili bisogna andare indietro nella serie storica fino
al 2007.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, ANCE stima che nel 2021 gli investimenti in manutenzione straordinaria
delle abitazioni sia aumentata del +27,4% in valore sul 2020.
Sul fronte infine degli incentivi, secondo l’ultimo rapporto della Camera dei deputati sul recupero e la
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, la spesa per investimenti incentivati vale, per il 2021, oltre i
51,2 miliardi di euro (su una stima complessiva di 75 miliardi: 25 miliardi oltre il 2020 e 21 miliardi oltre il 2019).

Anche i comparti legati al non residenziale (uffici, arredamenti commerciali, hospitality) hanno vissuto nel corso del
2021 un recupero, seppure parziale. L’impatto che la pandemia ha avuto sul settore non residenziale e le sue dinamiche
interne rende difficile pensare a un ritorno alla normalità così come intesa prima dell’avvento del Coronavirus.

IL SETTORE NON RESIDENZIALE


Un driver centrale per la ripresa è senza dubbio il turismo: considerando le presenze dei clienti negli esercizi
ricettivi, Istat segnala per i primi undici mesi del 2021 una crescita del 29,2% rispetto al 2020 (+22,3%) ma,
nonostante i segnali di ripresa nella stagione estiva, ancora ampiamente sotto i livelli del 2019 (-36,8% la
variazione totale, -54,1% quella relativa alla sola componente estera). A soffrire maggiormente è il comparto
alberghiero; analogamente, in maggiore sofferenza le grandi città e i comuni a vocazione montana a causa della
stagione invernale azzerata. Anche sul fronte del traffico aereo, i dati (fonte: Assaeroporti) sono lontani dai livelli
pre-pandemici: gli aeroporti italiani chiudono il 2021 con 80,7 milioni di passeggeri (+54,2% sul 2020 ma -58,8%
sul 2019); particolarmente in sofferenza il traffico internazionale (-70,4% rispetto al 2019).

1
L’Indice Istati dei prezzi alla produzione dell'industria misura le variazioni nel tempo dei prezzi dei prodotti fabbricati dalle imprese industriali
residenti in Italia e venduti direttamente sul mercato italiano ed estero.

2
CONSUNTIVI 2021
EFFETTO SMART WORKING
Lo smart working è uno dei fenomeni che, a partire dal primo lockdown, hanno subìto un’accelerazione
improvvisa e obbligata, modificando lo stile di vita degli italiani. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Smart
Working del Politecnico di Milano, ad un anno e mezzo dall’inizio della pandemia vi erano ancora 5,37 milioni di
lavoratori da remoto (erano stati 6,58 milioni in piena pandemia, coinvolgendo il 94% delle PA, il 97% delle grandi
imprese e il 58% delle PMI ha e) con una previsione di decrescita nei mesi successivi. Decrescita ma non ritorno
al pre-Covid, nonostante la necessità di rivederne le modalità anche in termini di arredo: “per l’81% delle grandi
imprese, il 53% delle PMI e il 67% delle PA il lavoro da remoto fa parte di un modello di Smart Working
strutturato o informale, e nell’89% delle grandi imprese, nel 35% delle PMI e nel 62% delle PA, lo Smart Working
rimarrà o diventerà, al termine dell’emergenza, una pratica presente nell’organizzazione”.

Per la Filiera Legno-Arredo, positivo anche l’export: +20,6% la variazione sul 2020 (+7,3% sul 2019).

2021 Var. % Var. %


Paese Peso %
Mln € 2021/20 2021/19

Francia 2.986,48 16,3% 24,3% 13,3%


Germania 2.094,21 11,4% 13,8% 11,8%
Stati Uniti 1.897,79 10,3% 33,8% 26,2%
Regno Unito 1.295,20 7,1% 22,9% -1,5%
Svizzera 811,06 4,4% 16,8% 7,7%
Spagna 684,89 3,7% 20,6% 0,5%
Cina 679,79 3,7% 22,7% 9,4%
Belgio 478,06 2,6% 21,7% 15,1%
Russia 461,75 2,5% 12,7% -4,5%
Austria 453,24 2,5% 17,8% 8,1%
Altri 6.520,44 35,5% 18,3% 1,7%
Totale 18.362,91 100,0% 20,6% 7,3%

Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

Dopo la crisi economica globale dei 2020, che ha colpito duramente il nostro Paese, il 2021 ha rappresentato, pur tra
notevoli difficoltà (materie prime, caro-energia, logistica e trasporti), un anno importante nel consolidamento di una
ripresa a livello mondiale. Per l’Italia, ciò si è concretizzato in una rinvigorita dinamica delle esportazioni.

La Francia, con un valore pari a poco meno di 3 miliardi di euro, è il primo Paese di esportazione per la Filiera Legno
Arredo Made in Italy (16,3% dell’export totale) e per molti dei comparti che ne fanno parte. Nel corso del 2021, in un
quadro di generale rimbalzo dell’export del +24,3% sul 2020, spiccano per dinamicità i comparti Area Living (+37,8%),
Semilavorati per Edilizia (+48,3%), Pannelli vari (+43,9%) e Segati di conifere (+75,9%) e di latifoglie temperate
(+56,6%).

La Germania si conferma anche nel 2021 il secondo mercato per la Filiera Legno Arredo (11,4% dell’export totale) con
un valore esportato di 2 miliardi di euro. L’export italiano 2021 verso tale mercato cresce complessivamente del +13,8%
rispetto al 2020 (+11,8% sul 2019). I comparti che evidenziano andamenti particolarmente positivi sono Area Living
(+32,1% sul 2020), Finestre in legno (+173,3%), Lamellare e strutture in legno (+24,3%), Mdf (+84,7%) e Semilavorati
per Arredi (+35,1%).

Gli Stati Uniti rappresentano già dal 2017 il terzo mercato di esportazione della Filiera e il primo tra gli sbocchi extra-
UE, per un valore di 1,9 miliardi di euro e una quota che nel 2021 supera il 10%. Mediamente l’incremento dell’export è
del +33,8% rispetto al 2020 e +26,2% rispetto al 2019, compensando le perdite del 2020 (-5,7%). Per il Macrosistema
Arredamento e Illuminazione, gli USA costituiscono la seconda destinazione, con un valore che sfiora gli 1,5 miliardi di

3
CONSUNTIVI 2021
euro, una quota dell’11% sull’export totale e una variazione del +38,8% sul 2020 e del +33,7% sul 2019. Per i comparti di
Camere da letto e letti e Area living sono il primo mercato, con una quota rispettivamente del 25,4% e del 16,7% e un
andamento estremamente dinamico anche nel 2020 che si rafforza nel 2021: la variazione sul 2019 arriva a +131,0% per
le Camere e +60% per l’Area living. Il principale comparto in valore per gli Stati Uniti è rappresentato dagli Imbottiti,
con un export di 317 milioni nel 2021 (+63,4% sul 2020 e +50,2% sul 2019). Anche per il Sistema Illuminazione gli Stati
Uniti rappresentano uno dei principali mercati di riferimento (dal 2020 terzo mercato) con un valore nel 2021 pari a 112
milioni di euro (+37,6% sul 2020 e +21,8% sul 2019).

Il Regno Unito anche nel 2021 ha rappresentato per le esportazioni della Filiera Legno Arredo il quarto mercato di
riferimento con un valore pari a 1,3 miliardi di euro ed una variazione del +22,9% sul 2020 ma ancora negativo rispetto
al 2019 (-1,5%) e agli anni precedenti sia per la crisi pandemica sia per il clima di incertezza causato dall’uscita del Paese
dall’UE. Nel 2021 si registrano buone performance nell’export Oltre Manica nei comparti Camere da letto (+54,7%),
Cucine (+31,8%), Materassi (+114,6%), Rubinetti (41,9%) e nei prodotti del Sistema Illuminazione (+22,5%).

La Svizzera nel 2021 ha rappresentato per la Filiera Legno - Arredo il quinto mercato di riferimento (811 milioni di euro
esportati) con una crescita del 16,8% sul 2020 (+7,7% sul 2019). Tra le merceologie che realizzano performance
positive si segnalano Area living (+29,6%), Imbottiti (+24,6%) e Mobili per Ufficio (+19,8%).

In merito alle esportazioni di prodotti della Filiera Legno-Arredo verso la Cina, ad eccezione di una flessione nel 2020
(-10,8% sul 2019) prosegue la crescita costante fino ad arrivare nel 2021 ad un valore esportato pari a poco meno di
680 milioni di euro ed una crescita del 22,7% sul 2020 e del 9,4% sul 2019. Oltre al Sistema Illuminazione (+51,6%), si
evidenziano andamenti in marcata crescita per Imbottiti (+37,3%) e Camere da letto (+30,9%).

La Russia, con 462 milioni di euro nel 2021, è tra i primi 10 Paesi per valore esportato della Filiera Legno-Arredo in
crescita del + 12,7% sul 2020 ma ancora in flessione sul 2019 (-4,5%). Nel 2021 si evidenziano andamenti molto dinamici
per i prodotti del Sistema Illuminazione (+20,7%) seguiti da Parti di mobili (+19,7%), Area living (+17,6%) e Imbottiti
(+12,7%). Nei dati 2021 non vi sono ancora evidenze dell’impatto del conflitto tra Russia e Ucraina, sia in termini di
export sia anche di acquisti da parte dei russi nel resto del mondo sia in termini di import. Nel 2021 le esportazioni
italiane della Filiera Legno-Arredo valevano 461,7 milioni di euro verso la Russia, circa 7,6 milioni verso la Bielorussia e
126,9 milioni verso l’Ucraina che costituivano rispettivamente il 9°, il 93° e il 27° mercato della filiera Legno-Arredo
italiana.

Prendendo in considerazione i due macrosistemi che compongono la Filiera Legno Arredo, il Macrosistema Legno
e il Macrosistema Arredamento e Illuminazione, si osserva che entrambi hanno un andamento positivo. Il fatturato
del Macrosistema Legno, pari a 19,89 miliardi di euro, è aumentato del +29,3% sul 2020 e del +16,8% sul 2019. Rispetto
ai dati preconsuntivi, la variazione risulta lievemente più accentuata per effetto dei maggiori rincari subìti dalle
imprese, ad esempio nel Sistema Imballaggi. Si evidenzia pertanto la forbice, di oltre 7 punti percentuali, tra i due, a
favore del Legno, determinata in primo luogo dalla maggiore incidenza del costo delle materie prime sul prezzo dei
prodotti che nel Macrosistema Legno si è più rapidamente ripercosso sui listini.

Se a inizio 2022 le imprese pensavano di essersi lasciate alle spalle il periodo più difficile, il conflitto tra Russia e
Ucraina (con ripercussioni sia sull’import di materia prima sia sulle vendite dei propri prodotti), l’indisponibilità delle
materie prime e i loro rincari, unitamente al caro-energia, mettono nuove ipoteche sulla crescita. Ciò nonostante,
l’impegno delle imprese del Legno-Arredo è ancora una volta rivolto, grazie a nuovi investimenti, alla ricerca di prodotti
innovativi e di nuovi mercati, a un nuovo sviluppo del settore.

4
CONSUNTIVI 2021
Filiera Legno-Arredo (incl. Commercio legno). Consuntivi 2021 per macrosistema

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

60%
Var. %
50%
2021/20
40%
30%
20%
10%
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
Legno Arredo Commercio Filiera L-A
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

60%
50%
Var. %
40%
30%
2021/19
20%
10%
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
Legno Arredo Commercio Filiera L-A
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

5
CONSUNTIVI 2021

MACROSISTEMA ARREDAMENTO
E ILLUMINAZIONE
• Andamento positivo sia sul 2020 (+21,7%) sia sul 2019 (+10,7%)
• Recuperano i livelli 2019, superandoli, sia le vendite Italia sia l’export

ANDAMENTO
Il Macrosistema Arredamento e Illuminazione, il cui fatturato alla produzione è pari a 26,02 miliardi di euro, chiude
il 2021 con una variazione del +21,7% sul 2020 e del +10,7% sul 2019; l’incremento risulta ridimensionato rispetto al
primo dato preconsuntivo a causa di andamento un po’ meno dinamico rispetto alle attese, a livello medio, sia per
quanto riguarda le vendite sul mercato interno sia per quanto riguarda le esportazioni. Tali valutazioni trovano
conforto, al netto della componente “prezzo”, nei dati relativi all’Indice della produzione industriale Istat2, secondo i
quali l’aumento della produzione in quantità sarebbe quantificabile in un +15% (+5%) per l’Ateco 31 – Mobile e +31,7%
(+14%) per l’Ateco 27.4 Illuminazione.

Il 2020 si era chiuso con una flessione di circa il 9% che sintetizzava andamenti differenziati tra i sistemi e, all’interno
dei sistemi, anche tra i comparti, in funzione di molti fattori tra cui, in primis, il legame con il settore residenziale, più
reattivo, e con quello non residenziale, maggiormente colpito dalle restrizioni imposte dal Coronavirus.

Nel 2021, per motivi analoghi, le differenze tra i sistemi hanno continuato a sussistere ma in maniera meno pesante.
Tutti i sistemi, ad eccezione dell’Ufficio, sono ritornati in valore ai livelli del 2019, superandoli. A consentire il recupero,
almeno parziale, delle perdite del 2020 è stato in particolare l’andamento delle vendite sul mercato interno, grazie al
dinamismo del settore residenziale e al ventaglio di incentivi fiscali a disposizione delle famiglie italiane. Per contro,
non si è assistito al ritorno ai livelli pre-Covid dei sistemi maggiormente connessi con il non residenziale, quali i Mobili
professionali e commerciali e l’Ufficio.

Per quanto riguarda le vendite sul mercato italiano, il Macrosistema Arredamento e Illuminazione registra un
aumento del +22,9% (+12,5% rispetto al 2019)

Sul fronte invece delle esportazioni, le vendite hanno fatto registrare una variazione del +20,7% rispetto al 2020 e
del +9,3% sul 2019. Anche in questo caso, il ritorno ai livelli 2019 non è un fatto acquisito per tutti i Sistemi: il valore
medio sintetizza ancora una volta dinamiche molto differenziate, dal -6,8% del Sistema Ufficio al +14,5% del Sistema
Arredamento. Oltre alle esportazioni del Sistema Arredamento, anche quelle del Sistema Mobili professionali e
commerciali e dell’Arredobagno sono ritornate ai livelli pre-Covid, a differenza di Ufficio (-10%) e Illuminazione (-2,5%),
con forti ripercussioni sull’andamento del fatturato complessivo, data la forte esposizione sui mercati esteri del
settore. La maggior richiesta di Arredamento da parte del mercato italiano ha dato una forte spinta anche alle
importazioni, mediamente cresciute del 28% rispetto al 2020 e del +13,9% rispetto al 2019. Il consumo interno
apparente cresce complessivamente del +24,2% sul 2020 e del +12,7% sul 2019. Il saldo commerciale, di oltre 9 miliardi
di euro per il Macrosistema nel suo insieme (dei quali 5,7 relativi al solo Sistema Arredamento), cresce del +7,2% sul
2019, contenuto, nonostante le maggiori esportazioni, dal dinamismo degli acquisti dai Paesi fornitori. In generale, per
valutare le variazioni registrate occorre considerare che le vendite hanno subìto, soprattutto negli ultimi mesi del 2021
e più di quanto non si fosse stimato in un primo tempo, un rialzo dei prezzi di listini per assorbire gli aumenti di materie
prime ed energia che continuano, con ancora maggiore intensità, nel 2022.

2
L’indice Istat della produzione industriale misura la variazione nel tempo del volume fisico della produzione effettuata dall’industria in senso
stretto (ovvero dell’industria con esclusione delle costruzioni).

6
CONSUNTIVI 2021
Imprese e addetti
Le imprese che operano nel Macrosistema Arredamento e Illuminazione sono complessivamente poco meno di 22.200,
in diminuzione rispetto al 2019 e al 2020, due anni di contrazione. Non cala nel 2021, senza però tornare ai valori del
2019, il numero degli addetti, circa 138.200 (+0,9% sul 2020).

Consuntivi 20211. Valori in milioni di euro.

MACROSISTEMA ARREDAMENTO Var. % Var. %


2019 20202 2021
E ILLUMINAZIONE 2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 23.498 21.374 26.021 21,7% 10,7%


Esportazioni 12.362 11.195 13.513 20,7% 9,3%
Quota export 53% 52% 52%
Vendite Italia 11.137 10.180 12.508 22,9% 12,3%
Importazioni 3.912 3.480 4.455 28,0% 13,9%
Consumo interno apparente 15.049 13.659 16.963 24,2% 12,7%
Saldo commerciale 8.450 7.715 9.057 17,4% 7,2%
Imprese 22.936 22.506 22.169 -1,5% -3,3%
Addetti 139.569 136.895 138.194 0,9% -1,0%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
Dal 2020 il valore del Macrosistema Arredamento e Illuminazione include anche, all’interno del Sistema Arredobagno, il comparto delle
Ceramiche sanitarie. Per coerenza si è provveduto a ristimare anche i dati relativi al 2019. Sempre dallo stesso anno, il Sistema Semilavorati
per arredi, precedentemente incluso nel Macrosistema Arredamento e Illuminazione, viene ricompreso nel Macrosistema Legno.
2
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

7
CONSUNTIVI 2021
Macrosistema Arredamento e Illuminazione. Consuntivi 2021 per Sistema

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

45%

35% Var. %
2021/20
25%

15%

5%

-5%

-15%
Arredamento Mobili prof. e Arredobagno Illuminazione Ufficio
comm.
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

45%
Var. %
35% 2021/19
25%

15%

5%

-5%

-15%
Arredamento Mobili prof. e Arredobagno Illuminazione Ufficio
comm.
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

8
CONSUNTIVI 2021
Mercati esteri
Grazie in particolare alla buona performance del Sistema Arredamento, il 2021 si è chiuso con un export per il
Macrosistema Arredamento e Illuminazione pari a 13,5 miliardi di euro, con una variazione dei +20,7% rispetto al 2020.
Positivo anche il confronto con il 2019 (+9,2%), ultimo anno pre-pandemia.

Le prime dieci destinazioni si presentano mediamente più dinamiche degli altri Paesi, ad eccezione di Regno Unito e
Russia (rispettivamente -1,3% e -4,7% rispetto all’export 2019).

2021 Var. % Var. %


Paese Peso %
Mln € 2021/20 2021/19

Francia 2.258,81 16,7% 23,9% 15,6%


Stati Uniti 1.491,68 11,0% 38,8% 33,7%
Germania 1.333,78 9,9% 14,6% 14,1%
Regno Unito 734,11 5,4% 20,9% -1,3%
Svizzera 636,16 4,7% 17,4% 9,8%
Cina 566,41 4,2% 24,7% 12,7%
Spagna 506,13 3,7% 18,2% 4,4%
Belgio 389,86 2,9% 22,3% 20,3%
Russia 384,66 2,8% 13,5% -4,7%
Paesi Bassi 291,20 2,2% 9,6% 10,5%
Altri 4.920,11 36,4% 17,7% 2,1%
Totale 13.512,91 100,0% 20,7% 9,3%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

9
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA ARREDAMENTO
• Nel 2021 crescita del +24,2% in valore rispetto al 2020 e del +14,5% rispetto al 2019
• Positive sia Italia (+26,0% sul 2020 e +15,7% sul 2019) sia export (rispettivamente +22,4% e +13,3%)

ANDAMENTO
Nel 2020 il Sistema Arredamento aveva subito la flessione più contenuta del Macrosistema Arredamento e
Illuminazione grazie al ruolo centrale rivestito dalla casa anche e soprattutto dopo l’inizio della pandemia. Nel 2021 il
consuntivo conferma il dato positivo, con un aumento del fatturato alla produzione, in valore, pari a +24,2% sul 2020
ed equivalente a un +14,5% sul 2019, ultimo anno pre-Covid: il Sistema vale così 16,2 miliardi di euro, quasi metà dei
quali destinati ai mercati esteri. Segno positivo sia per le vendite all’estero (+22,4% sul 2020) sia soprattutto le vendite
in Italia (+26,0%); anche rispetto al 2019. Andamento dinamico anche per l’import (+25,2%). Il principale fornitore
italiano è costituito dalla Cina, dalla quale il nostro Paese importa arredi (in particolare complementi d’arredo, sedie e
imbottiti) per oltre 708 milioni di euro (32% delle importazioni totali), con un incremento del 48% rispetto al 2020 e
del 24% sul 2019. Seguono la Germania (9% del totale) e la Polonia (8%), entrambe con trend positivo sui due anni.

Variazione di +25,8% sul 2020 e +15,4% su 2019 per il Consumo interno apparente. Il saldo commerciale (export –
import) vale oltre 5,7 miliardi di euro, oltre 600.000 euro in più rispetto al 2019.

Imprese e addetti
Le imprese operanti nei comparti del Sistema Arredamento sono circa 17.600, con una variazione del -1,4% sul 2020;
in aumento rispetto all’anno precedente gli addetti (+1,1%) che raggiungono le 84.200 unità (erano circa 84.900 nel
2019).

Consuntivi 20211. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
SISTEMA ARREDAMENTO 2019 20202 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 14.156 13.053 16.212 24,2% 14,5%


Esportazioni 6.969 6.450 7.895 22,4% 13,3%
Quota export 49% 49% 49%
Vendite Italia 7.187 6.603 8.318 26,0% 15,7%
Importazioni 1.916 1.746 2.187 25,2% 14,1%
Consumo interno apparente 9.103 8.349 10.504 25,8% 15,4%
Saldo commerciale 5.053 4.705 5.708 21,3% 13,0%
Imprese 18.236 17.891 17.640 -1,4% -3,3%
Addetti 84.934 83.331 84.212 1,1% -0,8%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
Dal 2020 il comparto degli Arredi commerciali, destinato esclusivamente al settore non residenziale, è stato scorporato dal Sistema
Arredamento dando vita al nuovo Sistema Mobili professionali e commerciali.
2
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

10
CONSUNTIVI 2021
Mercati esteri

Valgono 7,9 miliardi di euro (il 49% del fatturato alla produzione totale) le esportazioni di prodotti del Sistema
Arredamento nel 2021, con un incremento in valore del +22,4% sul 2020 e del +13,3% sul 2019. A contribuire all’aumento
sono in particolare Francia, Stati Uniti e, in misura minore, la Germania.
La Francia, primo mercato con 1.340 milioni di euro e una quota del 17% dell’export complessivo del Sistema, registra
un +24,4% in valore sul 2020 (+21,0% sul 2019), dopo una flessione più contenuta rispetto alla media nel 2020.
Gli Stati Uniti, 1.163 milioni di euro e secondo mercato (14,7% del totale), crescono anche nel 2021 (non erano arretrati
nemmeno nel 2020), con un +40,3% sull’anno precedente (+41% sul 2019).
La Germania, terza destinazione (7,5% del totale) con 591 milioni di euro, dopo essersi distinta per dinamicità tra le
prime 10 destinazioni nel problematico 2020, nel 2021 ha incrementato ulteriormente il valore (+11,2% sul 2020 e
+14,5% sul 2019).
Dopo un 2020 difficile torna in territorio positivo (+23,8%) anche la Cina, quarto mercato, con variazione positiva anche
rispetto al 2019 (+11,3%).
Si conferma quinto mercato il Regno Unito (+31,4% sul 2020 e +7% sul 2019).
Tra le prime dieci destinazioni solo la Russia non è tornata, nel 2021, ai livelli del 2019 (-2,9%).
Dopo il calo più consistente della media nel 2020, recupero più contenuto dei livelli 2019 (+2,5%) per le altre
destinazioni.

2021 Var. % Var. %


Paese Peso %
Mln € 2021/20 2021/19

Francia 1.340,05 17,0% 24,4% 21,0%


Stati Uniti 1.162,83 14,7% 40,3% 41,0%
Germania 590,57 7,5% 11,2% 14,5%
Cina 464,04 5,9% 23,8% 11,3%
Regno Unito 446,57 5,7% 31,4% 7,0%
Svizzera 396,01 5,0% 19,7% 10,8%
Russia 277,07 3,5% 13,3% -2,9%
Spagna 274,37 3,5% 19,1% 13,9%
Belgio 213,99 2,7% 29,5% 26,4%
Canada 158,47 2,0% 35,7% 25,2%
Altri 2.570,77 32,6% 16,3% 2,5%
Totale 7.894,74 100,0% 22,4% 13,3%

Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

11
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA ARREDAMENTO: ANDAMENTO PER COMPARTI

Camere da letto e letti e camere per ragazzi


• Positivo sia rispetto al 2020 (+24%) sia rispetto al 2019 (+20,9%) l’andamento in valore del fatturato alla produzione
• In crescita in particolare le esportazioni (+27,6% sul 2020 e +41,8% sul 2019)

ANDAMENTO
Nel 2020 quello di Camere da letto e letti e camere per ragazzi era stato tra i comparti che maggiormente avevano tenuto
nonostante l’emergenza sanitaria. L’andamento positivo trova conferma nel 2021, con incremento in valore del +24%
rispetto al 2020 e del +20,9% sul 2019. Il valore complessivo ammonta a oltre 2 miliardi di euro.

Positive sia la componente interna (+22,2%) sia l’export (+27,6%). Aumento deciso anche per le importazioni (+45,4%
rispetto ai valori 2020 e +22,5% rispetto al 2019 a causa in particolare di maggiori acquisti dalla Svezia, sebbene resti la
Cina il primo fornitore), che rappresentano circa l’11% del consumo interno apparente totale (1,55 miliardi di euro, in
aumento sia sul 2020 che sul 2019). Il saldo commerciale è positivo (546 milioni di euro) e in aumento del 49% sul 2019
(+23% sul 2020).

Imprese e addetti
Le imprese operanti nel comparto delle Camere sono circa 1.470, in diminuzione rispetto al 2020 (-1,5%), mentre è stabile
il numero di addetti (11.600, +0,3% sul 2020). L’andamento succede a una flessione di circa il 2% nel 2020 sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Camere da letto e letti e camere per Var. % Var. %
2019 20201 2021
ragazzi 2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 1.734 1.691 2.097 24,0% 20,9%


Esportazioni 505 560 715 27,6% 41,8%
Quota export 29% 33% 34%
Vendite Italia 1.230 1.130 1.381 22,2% 12,3%
Importazioni 138 116 169 45,4% 22,5%
Consumo interno apparente 1.368 1.247 1.550 24,4% 13,4%
Saldo commerciale 366 444 546 23,0% 49,1%
Imprese 1.525 1.494 1.471 -1,5% -3,5%
Addetti 11.896 11.599 11.634 0,3% -2,2%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri Paese


2021
Peso %
Var. % Var. %
Trainate dagli Stati Uniti, le esportazioni di Camere da letto Mln € 2021/20 2021/19
e letti erano cresciute anche nel 2020. Nel 2021 le vendite Stati Uniti 181,88 25,4% 55,0% 131,0%
all’estero del comparto continuano la loro corsa grazie in Cina 64,74 9,1% 30,9% 28,1%
particolare ancora a USA (+55% sul 2020 e +131% sul 2019, Francia 60,27 8,4% 30,3% 64,7%
assorbendo oltre un quarto delle vendite estere), Cina
Regno Unito 41,31 5,8% 54,7% 49,8%
(rispettivamente +30,9% e +28,1%), Francia (+30,3% e
Russia 37,28 5,2% 6,4% -4,1%
+64,7%) e Regno Unito (+54,7% e 49,8%), che salgono al
Svizzera 31,27 4,4% 12,4% 4,9%
quarto posto superando Russia, Germania e Svizzera. Sono
Spagna 28,52 4,0% 14,3% 70,6%
proprio Russia e Germania le due destinazioni, tra le
Germania 25,66 3,6% -15,6% -5,5%
principali, a non recuperare i livelli pre-Covid
Canada 21,33 3,0% 39,6% 175,1%
(rispettivamente -4,1% e -5,5% la variazione % del 2021 sul
EAU 12,00 1,7% 22,6% 56,4%
2019. Complessivamente le esportazioni del comparto nel
2021 raggiungono i 715 milioni di euro (+27,6% sul 2020 e Altri 210,98 29,5% 19,0% 15,2%
+41,8% sul 2019). Totale 715,26 100,0% 27,6% 41,8%

Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

12
CONSUNTIVI 2021
Area living

• Crescita in valore sul 2020 (+28%) e sul 2019 (+20,3%) grazie in particolare alle vendite Italia (+32,9% sul 2020)
• Positivo anche l’export (+20,3% sul 2020 e +16,5% sul 2019) grazie in particolare a USA e Francia

ANDAMENTO
Dopo la flessione del 2020 (più contenuta rispetto alla media del Sistema Arredamento grazie alle esportazioni), nel
2021 il comparto Area living (sale da pranzo e soggiorni) cresce del +28,8% (+20,3% sul 2019) raggiungendo un valore
di 1,78 miliardi di euro, per lo più destinati alla vendita sul mercato interno che si conferma dinamico (+32,9% sul 2020
e +22,6% sul 2019). Positivo anche l’export (rispettivamente +20,3% e +16,5%). Dopo la pesante contrazione del 2020,
l’import torna con il segno positivo sul 2020 (+1,6%) ma non sul 2019 (-12,3%). Il suo impatto sul consumo interno
apparente scende sotto l’8%. Complessivamente il consumo interno apparente ammonta a 1.225 milioni di euro
(+29,8% sul 2020 e +18,9% sul 2019). Il saldo commerciale ammonta a 554 milioni di euro, con una variazione di circa il
24% sia sul 2020 che sul 2019.

Imprese e addetti
Sono 1.460 le imprese operanti nel comparto, per 9.900 addetti. Continua anche nel 2021 la contrazione registrata nel
2020 per il numero delle imprese (-1,5%) mentre si mantiene stabile quello degli addetti.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Area living 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 1.478 1.389 1.778 28,0% 20,3%


Esportazioni 558 540 650 20,3% 16,5%
Quota export 38% 39% 37%
Vendite Italia 920 849 1.129 32,9% 22,6%
Importazioni 110 95 96 1,6% -12,3%
Consumo interno apparente 1.030 944 1.225 29,8% 18,9%
Saldo commerciale 448 446 554 24,3% 23,6%
Imprese 1.514 1.483 1.460 -1,5% -3,5%
Addetti 10.172 9.904 9.903 0,0% -2,7%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Dopo la limitata contrazione del 2020 rispetto al 2019,
2021 Var. % Var. %
(intorno al -3%, contenuta grazie in particolare alla Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
tenuta di USA, Francia e Germania, con un andamento
dinamico anche nell’anno della pandemia), nel 2021 il Stati Uniti 108,53 16,7% 15,4% 60,1%
comparto Area living recupera completamente in Francia 87,88 13,5% 37,8% 41,9%
valore i livelli pre-Covid, superandoli, con una Cina 54,53 8,4% -2,3% -15,4%
variazione del +20,3% rispetto al 2020 e +16,5% Germania 51,03 7,9% 32,1% 60,5%
rispetto al 2019. Gli Stati Uniti si confermano prima Russia 41,91 6,5% 17,6% -7,5%
destinazione (+15,4% sul 2020 e +60,1% sul 2019), Regno Unito 34,38 5,3% 30,8% 19,0%
seguiti da Francia (+37,8% e 41,9%). La Cina resta il Svizzera 23,35 3,6% 29,6% 20,7%
terzo mercato ma con variazione negativa per il Spagna 17,07 2,6% 22,0% 32,9%
secondo anno consecutivo (-2,3% la perdita sul 2020). EAU 13,50 2,1% 39,5% 7,2%
Al quarto posto la Germania che, dopo il 21,5% del Belgio 13,27 2,0% 30,7% 39,8%
2020, nel 2021 cresce di un ulteriore +32,1%: Altri 204,20 31,4% 17,3% 0,5%
complessivamente +60,5% l’incremento tra 2021 e Totale 649,66 100,0% 20,3% 16,5%
2019). Dopo la pesante caduta del 2020, si segnala il Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat
ritorno tra le prime dieci degli Emirati Arabi Uniti.
13
CONSUNTIVI 2021
Sedie

• Il comparto delle Sedie cresce del +18% rispetto al 2020: in valore torna sui livelli del 2019
• Andamento positivo per le esportazioni (+21,2%) in particolare grazie agli USA

ANDAMENTO
A causa della stretta connessione con il settore dell’hospitality e del contract in generale, il comparto delle Sedie nel
2020 aveva registrato una flessione doppia rispetto alla media del Sistema Arredamento. Nel 2021 il fatturato alla
produzione raggiunge i 966 milioni di euro (+18% in valore rispetto al 2020, in linea con il 2019). A sostenere il comparto
sono le esportazioni (+21,2% sul 2020 e +6,9% sul 2019), mentre le vendite sul mercato italiano registrano un segno
positivo rispetto al 2020 (+9,2%) ma non sul 2019 (-13,8%). Positivo l’import (che aveva tenuto anche nel 2019), sia sul
2020 (+16,7%) sia sul 2019 (+24,9%). L’aumento dell’import rispetto al 2020 è determinato da maggiori acquisti dalla
Cina (+57,3%, contro il +44,0% sul 2019), primo fornitore con una quota del 51%, seguita dalla Turchia che sorpassa la
Germania. Complessivamente positivo nel confronto con entrambi gli anni il consumo interno apparente. Sale a 366
milioni di euro il saldo commerciale, senza tornare ancora ai livelli del 2019 a causa delle maggiori importazioni,
nonostante l’aumento dell’export.

Imprese e addetti
Dopo la contrazione del 2020, le imprese del comparto Sedie scendono ulteriormente nel 2020 (-1,3%) mentre
registrano un modesto incremento gli addetti rispetto all’anno precedente (+0,9%) ma non sul 2019 (-1,4%).

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Sedie 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 957 819 966 18,0% 0,9%


Esportazioni 681 600 728 21,2% 6,9%
Quota export 71% 73% 75%
Vendite Italia 277 218 238 9,2% -13,8%
Importazioni 290 310 362 16,7% 24,9%
Consumo interno apparente 566 529 600 13,6% 6,0%
Saldo commerciale 391 290 366 26,1% -6,5%
Imprese 790 775 765 -1,3% -3,1%
Addetti 3.927 3.839 3.873 0,9% -1,4%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri Paese


2021
Peso %
Var. % Var. %
Dopo la pesante contrazione del 2020, nel 2021 il Mln € 2021/20 2021/19
comparto delle Sedie nel 2021 presenta una variazione Francia 114,53 15,7% 23,6% 0,5%
a doppia cifra (+21,2%) rispetto all’anno precedente Stati Uniti 89,26 12,3% 43,2% 39,7%
superando, in valore, l’export del 2019 (+6,9%). Si Germania 74,83 10,3% 9,1% 9,3%
conferma primo mercato la Francia (quasi il 16%
Svizzera 33,54 4,6% 13,6% -0,1%
dell’export totale) che torna ai livelli 2019 (+0,5%) con
Regno Unito 30,68 4,2% 27,9% 2,6%
una variazione del +23,6% sul 2020. Molto bene gli
Spagna 29,96 4,1% 12,4% -5,7%
Stati Uniti (+43,2% sul 2020 e +39,7% sul 2019) che,
Belgio 29,84 4,1% 13,1% 3,2%
dopo due anni, tornano davanti alla Germania (attorno
Cina 25,20 3,5% 27,7% 17,9%
al +9% la variazione sia sul 2020 che sul 2019). Ad
Polonia 18,02 2,5% 26,3% 36,0%
eccezione di Svizzera (-0,1%) e Spagna (-5,7%), tutte i
Austria 17,20 2,4% 26,8% 23,9%
principali mercati ritornano ai livelli pre-Covid,
superandoli. Altri 264,55 36,4% 18,9% 1,0%
Totale 727,61 100,0% 21,2% 6,9%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

14
CONSUNTIVI 2021
Imbottiti

• In crescita rispetto a 2020 (+28,2%) e anche a 2019 (+19,2%) il fatturato del comparto
• Particolarmente dinamiche le esportazioni (+34,1% sul 2020 e +23,0 sul 2019) ma positiva anche l’Italia

ANDAMENTO
Raggiunge i 3,69 miliardi in valore il comparto degli Imbottiti nel 2021, con una crescita del +28,2% sull’anno precedente
e del +19,2% sul 2019). A sostenere il recupero dopo la flessione del 2020 sono in particolare le esportazioni (+34,1%
sul 2020 e +23% sul 2019) che arrivano così a rappresentare il 60% del fatturato complessivo. Doppia cifra anche per
la variazione delle vendite sul mercato italiano (+20,2% sul 2020 e +14% sul 2019). Torna a crescere anche l’import
(+39,4% sul 2020 e +25,1% sul 2019); i primi fornitori si confermano Cina e Romania (rispettivamente con 115 e 77 milioni
di euro), entrambi in crescita.
Positivo, pertanto il consumo interno apparente.
Il saldo commerciale vale oltre 1,9 miliardi di euro (oltre 350 milioni in più rispetto al 2019).

Imprese e addetti
Sono oltre 2.200 le imprese che operano nel comparto (-1,5% rispetto al 2020). Gli addetti, complessivamente oltre
13.800 registrano un modesto aumento (+0,7%) rispetto all’anno precedente.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.

Var. % Var. %
Imbottiti 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 3.092 2.875 3.686 28,2% 19,2%


Esportazioni 1.796 1.646 2.208 34,1% 23,0%
Quota export 58% 57% 60%
Vendite Italia 1.296 1.229 1.478 20,2% 14,0%
Importazioni 226 203 283 39,4% 25,1%
Consumo interno apparente 1.522 1.432 1.761 23,0% 15,7%
Saldo commerciale 1.570 1.443 1.925 33,4% 22,7%
Imprese 2.311 2.263 2.230 -1,5% -3,5%
Addetti 14.039 13.714 13.810 0,7% -1,6%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Con la variazione più elevata dell’intero Sistema
2021 Var. % Var. %
Arredamento (+34,1% sul 2020), nel 2021 l’export di Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
Imbottiti superano i 2,2 miliardi di euro. Al primo posto
sempre la Francia cui è destinato oltre il 20% delle Francia 478,72 21,7% 31,2% 32,2%
esportazioni totali del comparto: dopo un 2020 Stati Uniti 316,90 14,4% 63,4% 50,2%
superiore al 2019, nel 2021 crescita a doppia cifra Cina 167,33 7,6% 37,3% 40,9%
(+31,2%) che porta a +32,2% la variazione sul 2019. Regno Unito 147,90 6,7% 30,6% 1,5%
Seguono gli USA (14,4% dell’export totale) che Germania 130,88 5,9% 19,6% 12,3%
recuperano ampiamente la perdita del 2020: Svizzera 93,81 4,2% 24,6% 18,6%
+63,4%sul 2020 e +50,2% sul 2019. La Cina si Belgio 84,10 3,8% 32,4% 27,4%
conferma terzo mercato (7,6% dell’export totale) con Russia 51,14 2,3% 12,7% -3,2%
un ulteriore incremento nel 2021 dopo quello, più Spagna 46,15 2,1% 33,1% 8,7%
contenuto, del 2019: +40,9% la variazione del 2021 sul Paesi Bassi 42,66 1,9% 24,4% 22,6%
2019. Altri 648,37 29,4% 32,5% 14,4%
Totale 2.207,97 100,0% 34,1% 23,0%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

15
CONSUNTIVI 2021
Cucine
• Il fatturato del comparto cresce in valore sul 2020 (+25%) e anche sul 2019 (+13,1%)
• Particolarmente determinante le vendite sul mercato italiano ma positivo anche l’export

ANDAMENTO
Dopo la flessione del 2020, determinata in particolare dalle minori vendite sul mercato interno, nel 2021 il comparto
delle Cucine torna a crescere (+25%) e recupera i livelli 2019 (+13,1% in valore). A favorire la ripresa è in primo luogo
l’andamento delle vendite sul mercato interno (+30,7% sul 2020 e +16,8% sul 2019). Anche le esportazioni, che nel 2021
rappresentano il 34% del fatturato, recuperano rispetto al 2020 (+15%) e superano in valore i livelli 2019 (+6,5%). In
crescita anche il consumo interno apparente e, grazie alle aumentate esportazioni, il saldo commerciale, rispetto sia al
2020 che al 2019. In crescita sul 2020 ma non sul 2019 le importazioni (per lo più dalla Germania), con un contributo
marginale sul consumo interno apparente.

Imprese e addetti
Le imprese del comparto scendono sotto le 600 unità, con una contrazione dell’1,6%, mentre aumentano gli addetti
(+2,4%).

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Cucine 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 2.366 2.142 2.677 25,0% 13,1%


Esportazioni 844 782 899 15,0% 6,5%
Quota export 36% 37% 34%
Vendite Italia 1.522 1.360 1.778 30,7% 16,8%
Importazioni 46 40 44 8,5% -5,3%
Consumo interno apparente 1.569 1.400 1.822 30,1% 16,1%
Saldo commerciale 798 741 855 15,4% 7,2%
Imprese 610 607 597 -1,6% -2,1%
Addetti 10.085 9.969 10.211 2,4% 1,2%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Dopo la caduta del 2020, in linea con quella del
2021 Var. % Var. %
Sistema Arredamento, il comparto delle Cucine nel Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
2021 recupera i livelli 2019 (+23,0%); ancora più
marcata la variazione sul 2020 (+23%). Con quasi il Francia 187,56 20,9% 23,4% 16,3%
21% dell’export totale, la Francia recupera la perdita Stati Uniti 111,80 12,4% -1,1% -15,6%
del 2019 (+16,3%) si conferma di gran lunga la prima Svizzera 67,16 7,5% 16,4% 12,9%
destinazione davanti agli Stati Uniti che dopo la Regno Unito 52,00 5,8% 31,8% 2,6%
pesante contrazione registrata nel 2020 perdono un Germania 51,32 5,7% 16,9% 32,3%
ulteriore -1,1%. Recuperano i livelli 2019 in valore Russia 38,53 4,3% 5,8% -2,0%
anche Svizzera (+12,9%), Regno Unito (+2,6%) e Spagna 37,46 4,2% 37,5% 33,3%
Germania, che dal 2018 non ha mai smesso di crescere. Cina 28,61 3,2% 16,1% -13,7%
Canada 24,39 2,7% -4,8% -4,7%
Belgio 17,73 2,0% 16,0% 18,9%
Altri 282,73 31,4% 14,7% 8,6%
Totale 899,27 100,0% 15,0% 6,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

16
CONSUNTIVI 2021
Sistemi per dormire
• Nuovo incremento in valore per il fatturato dei Sistemi per dormire (+14% sul 2020 e +14,6% sul 2019)
• Dinamico il mercato domestico mentre l’export non replica il buon andamento 2020

ANDAMENTO
Dopo la tenuta nel 2020, nel 2021 il comparto dei Sistemi per dormire fa registrare nuovamente un andamento positivo
(+14% sul 2020) grazie alle maggiori vendite sul mercato italiano (+20,7% in valore) che recuperano la debole
contrazione del 2020 (+20,7% sul 2020 e +16,1% sul 2019). Con una quota del 19% sul totale, flette l’export nel 2021 (-
7,7%) dopo una performance estremamente positiva nell’anno precedente: anche in ragione dell’andamento positivo
del 2020, i valori si mantengono sopra i livelli del 2019 (+8,6%).
Tornano a cresce e superano in valore i livelli 2019 anche le importazioni (+36,6% la variazione sul 2020 e +13,7% sul
2019), che pesano per il 14% sul consumo totale; primo fornitore si conferma la Polonia. Complessivamente il consumo
interno apparente, pari a 906 milioni di euro, aumenta rispetto a entrambi gli anni.

Imprese e addetti
Le imprese operanti nel settore sono circa 800, in aumento nel 2021 (+1,7% sul 2021), così come cresce il numero degli
addetti che passa dai 4.995 del 2019 ai 5.571 del 2021.

Consuntivi 20211. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Sistemi per dormire 2019 20202 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 845 849 968 14,0% 14,6%


Esportazioni 171 201 186 -7,7% 8,6%
Quota export 20% 24% 19%
Vendite Italia 674 648 783 20,7% 16,1%
Importazioni 108 90 123 36,6% 13,7%
Consumo interno apparente 782 738 906 22,7% 15,7%
Saldo commerciale 63 111 62 -43,7% -0,2%
Imprese 790 785 799 1,7% 1,1%
Addetti 4.995 5.203 5.571 7,1% 11,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
Include: materassi, topper, reti e guanciali.
2
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.
Mercati esteri
Dopo un 2020 positivo, grazie alle maggiori
esportazioni verso Francia e Stati Uniti, nel 2021 le 2021 Var. % Var. %
Paese Peso %
esportazioni dei Sistemi per dormire non mantengono Mln € 2021/20 2021/19
il ritmo dell’anno precedente e chiudono a 185,61
Francia 39,06 21,0% -25,9% 1,9%
milioni di euro (-7,7% sul 2020), comunque sopra i livelli
Stati Uniti 37,84 20,4% 33,3% 153,2%
2019 (+8,6%). È la Francia, primo mercato, a frenare la
Germania 14,09 7,6% -20,8% -23,9%
crescita complessiva: pur restando sopra il 2019
Regno Unito 10,25 5,5% 114,6% 127,3%
(+1,9%) non ripete le performance dell’anno
Corea del Sud 6,94 3,7% -27,0% -19,3%
precedente (-25,9%). Continua invece la crescita degli
USA (dopo il +90% del 2020, +33,3% nel 2021, che Rep. Ceca 6,89 3,7% 19,6% 34,1%
equivale a un +153,2% sul 2019), mentre flette per il Giappone 6,63 3,6% -12,4% -24,6%
secondo anno consecutivo la Germania (-20,8% sul Cina 6,31 3,4% 22,5% -6,7%
2020 e -23,9%). Molto bene il Regno Unito, che passa Svizzera 6,11 3,3% 6,4% 25,0%
dalla 12° posizione del 2019 alla 4° del 2021: +114,6% sul Bulgaria 5,13 2,8% 22,5% 21,6%
2020 e +127,3% sul 2019. Escono dalla TOP 10 i Paesi Altri 46,37 25,0% -22,1% -17,5%
Bassi (nel 2021 sono 28°) che, dopo alcuni anni Totale 185,61 100,0% -7,7% 8,6%
importanti fino agli oltre 12 milioni di euro del 2020, nel Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat
2021 scendono sotto il milione.

17
CONSUNTIVI 2021
Complementi d’arredo

• Andamento positivo per i Complementi d’Arredo (+23,5% sul 2020, +5% sul 2019)
• Parziale recupero dell’export (+22,4% sul 2020) ma senza tornare ai livelli pre-Covid (-2,1% sul 2019)

ANDAMENTO
Dopo aver subito, nel 2020, una delle perdite più consistenti del Sistema Arredamento, nel 2021 il comparto dei
Complementi d’arredo (che include l’oggettistica e il tessile per la casa e l’arredo) torna in territorio positivo con una
variazione del +23,5% rispetto al 2020 e del +5% rispetto al 2019. Il fatturato alla produzione vale dunque 1,5 miliardi
di euro (circa 71 in più del 2019). Le esportazioni, che rappresentano il 56% delle vendite totali per un valore di 848
milioni di euro nel 2021, aumentano del +22,4% senza recuperare completamente (-2,1%) i livelli 2019. Importante
invece il recupero dell’import (+28,5% sul 2020 e +9,1% sul 2019) che, con un valore di 834 milioni, rappresenta oltre il
55% del consumo interno apparenta: è proprio l’aumento dell’import, più deciso di quello dell’export, a determinare
una contrazione del saldo commerciale, che scende a 13 milioni di euro. Il principale fornitore è sempre la Cina (circa un
terzo dell’import totale in valore) che, dopo la pesante contrazione del 2020, torna a superare i livelli 2019 (+12,6%).

Imprese e addetti
Le imprese operanti nel comparto dei Complementi d’arredo sono oltre 4.300, valore che scende ulteriormente nel
2020. Leggero recupero del numero degli addetti (circa 9.300, +0,9%), ancora sotto i livelli 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Complementi d’arredo 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 1.432 1.217 1.503 23,5% 5,0%


Esportazioni 866 693 848 22,4% -2,1%
Quota export 60% 57% 56%
Vendite Italia 566 524 655 25,0% 15,8%
Importazioni 765 649 834 28,5% 9,1%
Consumo interno apparente 1.330 1.174 1.490 26,9% 12,0%
Saldo commerciale 101 43 13 -69,3% -86,9%
Imprese 4.510 4.421 4.342 -1,8% -3,7%
Addetti 9.404 9.214 9.297 0,9% -1,1%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Dopo il -20% del 2020 rispetto all’anno precedente,
2021 Var. % Var. %
nel 2021 l’export dei Complementi d’arredo non torna Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
ancora ai livelli del 2019 (-2,1%). La Francia si conferma
primo mercato (circa il 14% dell’export totale), con una Francia 115,85 13,7% 26,7% 7,5%
variazione del +26,7% sul 2020 e del +7,5% sul 2019, Stati Uniti 109,47 12,9% 56,6% 5,7%
che dà in valore assoluto il maggior contributo al Germania 81,74 9,6% 12,1% -0,9%
recupero, seppure non ancora completo. Bene anche Regno Unito 49,89 5,9% 22,5% -5,9%
gli Stati Uniti che, dopo la pesante flessione del 2020, Svizzera 41,87 4,9% 21,2% 6,7%
recuperano e superano i valori pre-Covid (+5,7%) Spagna 38,83 4,6% 16,7% -14,6%
ritornando ad essere il secondo mercato davanti a Russia 25,98 3,1% 38,7% 16,2%
Germania (-0,9% sul 2019), Regno Unito (-5,9%) e Cina 24,03 2,8% 31,2% 1,7%
Svizzera (+6,7%). Si segnala l’ingresso del Belgio tra le Belgio 21,56 2,5% 69,3% 40,1%
prime dieci destinazioni: dopo il -17% del 2020 sul Canada 20,15 2,4% 26,1% -2,4%
2019, nel 2021 registra un +69,3% (+40,1% sul 2019). Altri 318,20 37,5% 12,1% -9,7%
Totale 847,58 100,0% 22,4% -2,1%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

18
CONSUNTIVI 2021
Mobili vari

• Positivo l’andamento dei Mobili vari (+22,5% sul 2020 e +12,7% sul 2019), grazie in particolare al mercato interno
• L’export recupera e supera i livelli 2019 (+7,3%)

ANDAMENTO
Il comparto dei Mobili vari, che racchiude una miscellanea di prodotti, tra i quali Arredi in kit e fai da te, Arredi per
esterno, Arredi per comunità e per collettività, registra una crescita in valore del +22,5% del fatturato alla produzione,
tornando sopra i livelli del 2019 (+12,7%). Nonostante le vendite estere costituiscano la quota più importante, è
l’andamento sul mercato interno a contribuire maggiormente al recupero e al superamento dei livelli 2019 (+24,7%).
Positivo anche l’andamento delle esportazioni (+7,3% sul 2019): primo fornitore, con oltre un quarto del valore totale,
la Cina, seguita da Polonia e Germania.

Imprese e addetti
Scende sotto 6.000 il numero di imprese del comparto dei Mobili vari, contraendosi ulteriormente nel 2021 (-1,4% sul
2019). Stabile il numero degli addetti (+0,1%), circa 19.900, ancora sotto i 20.400 del 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Mobili vari 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 2.252 2.071 2.538 22,5% 12,7%


Esportazioni 1.549 1.428 1.662 16,4% 7,3%
Quota export 69% 69% 65%
Vendite Italia 703 643 876 36,1% 24,7%
Importazioni 233 242 275 13,8% 18,0%
Consumo interno apparente 936 885 1.151 30,0% 23,0%
Saldo commerciale 1.316 1.186 1.386 16,9% 5,4%
Imprese 6.187 6.063 5.976 -1,4% -3,4%
Addetti 20.415 19.889 19.916 0,1% -2,4%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Dopo la flessione del 2020, tornano a crescere le
2021 Var. % Var. %
esportazioni di Mobili vari (+16,4%), superando anche Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
i livelli 2019 (+7,3%), in particolare grazie al contributo
positivo degli Stati Uniti ma anche di Francia e Francia 256,17 15,4% 20,1% 13,4%
Germania e, in misura minore, di Polonia e Belgio. Stati Uniti 207,16 12,5% 38,3% 35,9%
Germania 161,02 9,7% 7,9% 22,1%
La Francia, primo mercato (15% dell’export totale) Svizzera 98,90 6,0% 20,1% 7,6%
recupera la perdita in valore del 2020 (+20,1%)
Cina 93,28 5,6% 16,9% -4,9%
tornando sopra i livelli anche del 2019 (+13,4%). Sono
Regno Unito 80,16 4,8% 24,0% 4,1%
però gli Stati Uniti (secondo mercato con il 12,5% del
Spagna 71,37 4,3% 12,7% 22,0%
totale) a registrare l’incremento maggiore (+38,3% sul
Russia 67,42 4,1% 8,9% -10,8%
2020 e +35,9% sul 2019). Andamento positivo per il
Belgio 39,76 2,4% 36,2% 58,1%
secondo anno consecutivo anche per la Germania,
Polonia 39,46 2,4% 9,1% 89,5%
terzo mercato: +7,9% sul 2020 e +22,1% sul 2019.
Altri 547,08 32,9% 9,8% -7,6%
Totale 1.661,77 100,0% 16,4% 7,3%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

19
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA MOBILI PROFESSIONALI E COMMERCIALI

• Andamento positivo rispetto al 2020 (+22% in valore per il fatturato)


• Export più dinamico (+23,8%) mentre ancora in stasi il mercato interno

ANDAMENTO
Nel 2020 il fatturato alla produzione del Sistema Mobili professionali e commerciali aveva pagato più di altri il prezzo
dell’emergenza Coronavirus. Nel 2021 il fatturato alla produzione recupera con una variazione in valore del +22% sul
2020 e del +2,5% sul 2019 grazie al buon andamento delle esportazioni (+26% sul 2020 e +8,5% sul 2019) che
costituiscono quasi il 70% delle vendite totali. Parziale il recupero delle vendite sul mercato interno (+14,0%) non
ancora sufficiente, a ritornare ai livelli pre-Covid a causa delle difficoltà legate alla pandemia e alle restrizioni ad essa
collegate con un impatto negativo sul settore non residenziale. Per contro, aumenta l’import (+41,5% sul 2021 e +19%
sul 2019), che costituisce così il 37% del consumo interno apparente; si conferma primo fornitore la Cina. Il saldo
commerciale vale 1,2 miliardi di euro (in aumento sia sul 2020 che sul 2019).

Imprese e addetti
Le imprese operanti nel Sistema Mobili professionali e commerciali sono circa 1.860, con una nuova diminuzione nel
2021 (-2,1% sul 2020). In aumento invece gli addetti (+1,5%), poco meno di 14.400.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


SISTEMA MOBILI PROFESSIONALI E Var. % Var. %
2019 20201 2021
COMMERCIALI 2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 2.354 1.977 2.412 22,0% 2,5%


Esportazioni 1.531 1.319 1.662 26,0% 8,5%
Quota export 65% 67% 69%
Vendite Italia 823 658 750 14,0% -8,8%
Importazioni 372 313 443 41,5% 19,0%
Consumo interno apparente 1.195 971 1.194 22,9% -0,1%
Saldo commerciale 1.159 1.006 1.219 21,1% 5,1%
Imprese 1.892 1.903 1.864 -2,1% -1,5%
Addetti 14.373 14.174 14.388 1,5% 0,1%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.
Mercati esteri
Dopo l’andamento fortemente negativo del 2020, nel
2021 Var. % Var. %
2021 torna in campo positivo la variazione dell’export Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
del Sistema Mobili professionali e commerciali
(+26%) tornando sopra ai livelli 2019 (+8,5%). La Francia 321,24 19,3% 33,2% 14,8%
Francia, mercato principale (19,3% delle esportazioni Germania 210,88 12,7% 24,7% 19,1%
totali), rafforza la sua quota grazie a un buon recupero Stati Uniti 96,33 5,8% 58,4% 19,5%
anche rispetto al 2019 (+14,8%). Positivo anche Spagna 72,23 4,3% 22,7% -8,9%
l’andamento della Germania, seconda destinazione: Regno Unito 69,73 4,2% 20,7% 5,1%
+24,7% sul 2020 e +19,1% sul 2019, e degli Stati Uniti Svizzera 61,81 3,7% 8,3% -1,7%
(terza destinazione: +58,4% sul 2020 e +19,1% sul Paesi Bassi 46,37 2,8% 17,3% 3,9%
2019). Recupera parzialmente anche la Spagna, dopo Belgio 46,31 2,8% 23,6% 18,8%
la pesante flessione del 2020, tornando ad essere il Polonia 45,53 2,7% 51,7% 37,4%
quarto mercato. Austria 43,15 2,6% 18,4% 4,2%
Altri 648,20 39,0% 22,1% 3,3%
Totale 1.661,79 100,0% 26,0% 8,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

20
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA ARREDOBAGNO
• Andamento positivo (+22,5% sul 2020) anche sul 2019 (+11,5%)
• Più dinamiche le vendite per il mercato italiano (+29,9% sul 2020)

ANDAMENTO
Andamento positivo per il Sistema Arredobagno che, grazie al forte legame con la componente residenziale, cresce sul
2020 (+22,5%) e recupera in valore i livelli pre-pandemici (+11,5%). Ciò grazie in particolare alle vendite sul mercato
italiano (+29,9% in valore sul 2020, equivalenti a un +14,1% sul 2019). Positive ma con un tasso di crescita più contenuto
anche le esportazioni (+14,4% sul 2020, +8,5% sul 2019) che pesano per meno della metà del fatturato totale.
Analogamente alle vendite Italia, in forte aumento anche le importazioni (+39% sul 2020, +23,4% sul 2019) che
contribuiscono alla crescita del consumo interno apparente (+32% sul 2020, +16,2% sul 2019).

Imprese e addetti
Sono 972 le imprese operanti nel Sistema Arredobagno, in lieve flessione sia rispetto al 2020 (-1,3%) sia rispetto al
2019 (-3,2%). Gli addetti complessivi sono 22.624 in lieve aumento (+1,1%) rispetto al 2020 ma non ancora ai livelli del
2019 (-1,1%).

Consuntivi 20211. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
SISTEMA ARREDOBAGNO 2019 20202 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 3.414 3.108 3.807 22,5% 11,5%


Esportazioni 1.570 1.488 1.703 14,4% 8,5%
Quota export 46% 48% 45%
Vendite Italia 1.845 1.619 2.104 29,9% 14,1%
Importazioni 530 471 654 39,0% 23,4%
Consumo interno apparente 2.375 2.090 2.759 32,0% 16,2%
Saldo commerciale 1.039 1.018 1.049 3,0% 0,9%
Imprese 1.004 984 972 -1,3% -3,2%
Addetti 22.878 22.388 22.624 1,1% -1,1%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
Dal 2020 il valore del Sistema Arredobagno include anche il comparto delle Ceramiche sanitarie. Per coerenza si è provveduto a ristimare
anche i dati relativi al 2019.
2
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
2021 Var. % Var. %
Nel 2021 la Germania si conferma primo mercato (17% Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
dell’export totale) con una variazione positiva sul 2020
(+13,5%) e anche rispetto al 2019 (+13,0%). Bene anche Germania 288,36 16,9% 13,5% 13,0%
la Francia, secondo mercato: +18,9% sul 2020 e +11,2% Francia 283,32 16,6% 18,9% 11,2%
sul 2019, mentre scendono per il terzo anno Regno Unito 93,46 5,5% -9,3% -21,3%
consecutivo le vendite verso il Regno Unito (-9,3% la Svizzera 82,55 4,8% 16,2% 14,6%
variazione rispetto al 2020 e -21,3% rispetto al 2019). Stati Uniti 81,62 4,8% 33,8% 23,1%
Si segnala infine la Polonia, che aumenta per il settimo Spagna 72,62 4,3% 13,6% 0,3%
anno consecutivo ed entra nella TOP 10 dei mercati di Paesi Bassi 68,01 4,0% 10,3% 18,2%
riferimento: +20,3% sul 2020 e +78,2% rispetto al Belgio 63,50 3,7% 13,3% 27,9%
2019. Polonia 49,51 2,9% 20,3% 78,2%
Austria 47,42 2,8% 12,2% 23,7%
Altri 572,46 33,6% 15,4% 2,8%
Totale 1.702,83 100,0% 14,4% 8,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

21
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA UFFICIO
• L’andamento rispetto al 2020 è positivo (+16,5% il fatturato alla produzione) ma non sono ancora recuperati i valori
registrati nel 2019 prima del periodo pandemico
• Recupero più accentuato sul mercato interno (+24,3%) che sull’export (+7,3%)

ANDAMENTO
Il perdurare dell’emergenza sanitaria e il conseguente contesto di molte attività svolte da remoto non agevolano il
Sistema Ufficio, determinando un calo generalizzato delle dimensioni del mercato su scala globale. La ridefinizione
degli spazi lavorativi e degli uffici e l’avvento della modalità ibrida, con l’alternanza tra sede di lavoro e smart working,
sta portando il settore verso una riduzione delle postazioni fisse e di conseguenza all’aumento dei consumi di sedute
ergonomiche per uso domestico.
Rispetto al 2019 il Fatturato alla produzione (-6,8%) e le esportazioni (-10%) faticano a ritornare ai livelli pre-Covid.

Imprese e addetti
Sono 305 le imprese operanti nel Sistema Ufficio per 6.125 addetti complessivi. In diminuzione il numero di imprese
rispetto al 2020 (-2,1%) e anche rispetto al 2019 (-1,5%). In aumento il numero degli addetti (+1,5%) rispetto al 2020 ma
stabile a +0,1% sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
SISTEMA UFFICIO 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 1.267 1.013 1.181 16,5% -6,8%


Esportazioni 556 467 501 7,3% -10,0%
Quota export 44% 46% 42%
Vendite Italia 710 547 680 24,3% -4,3%
Importazioni 128 128 166 29,5% 29,7%
Consumo interno apparente 839 675 846 25,3% 0,9%
Saldo commerciale 428 338 334 -1,1% -21,9%
Imprese 309 311 305 -2,1% -1,5%
Addetti 6.118 6.034 6.125 1,5% 0,1%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Pur recuperando rispetto al 2020 (+7,3%), le
2021 Var. % Var. %
esportazioni del Sistema Ufficio restano ancora Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
lontane dai livelli 2019 (-10%). Il principale mercato, la
Francia, assorbe circa il 21% delle vendite estere totali Francia 104,52 20,9% 16,3% -4,7%
e, nonostante un aumento del +16,3%, nel 2021 non Stati Uniti 38,62 7,7% -9,3% -25,2%
riesce a tornare ai valori di due anni prima (-4,7%). Germania 34,20 6,8% -3,2% 4,4%
Ancora flessione per gli USA (-9,3% sul 2020 e -25,2% Regno Unito 27,78 5,5% 1,5% -28,1%
sul 2019). Negativo (-3,2% sul 2020) l’export della Svizzera 26,77 5,3% 19,8% 24,9%
Germania, terzo mercato, che però, grazie alla crescita Arabia Saudita 20,91 4,2% -17,9% -29,0%
nel 2020, si mantiene comunque sopra ai livelli pre- Belgio 14,05 2,8% -20,8% -14,0%
Covid. Il Regno Unito, positivo rispetto al 2020, è però Spagna 12,84 2,6% 5,1% -10,0%
lontano (-28,1%) dai valori 2019. Unici mercati, tra i Norvegia 12,75 2,5% 50,4% 4,4%
primi dieci, ad essere tornati sopra il 2019 sono, oltre Cina 12,42 2,5% 22,8% 2,2%
alla Germania (+4,4%), Svizzera (+24,9%), Norvegia Altri 195,75 39,1% 11,8% -10,1%
(+4,4%) e Cina (+2,2%). Totale 500,60 100,0% 7,3% -10,0%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

22
CONSUNTIVI 2021
ARREDI DIDATTICI (NON COMPRESI NEL SISTEMA UFFICIO)
Dopo il boom di ordinativi registrato nella seconda parte del 2020 e legato alla fornitura, disposta dalla Pubblica
Amministrazione, di nuovi arredi alle scuole, i produttori di arredi scolastici hanno inevitabilmente accusato, nel
corso del 2021, una contrazione di fatturato.
Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.
Var. %
Arredi didattici 20201 2021
2021/2020

Fatturato alla produzione 300 120 -60%


Importazioni 29
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a
“definitivi” dei dati di commercio estero di fonte Istat.

23
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA ILLUMINAZIONE

• A causa dell’export ancora rallentato rispetto al 2019, il fatturato alla produzione del Sistema Illuminazione segna un
+1,7% sul 2019
• Bene le vendite sul mercato italiano: +31,2% sul 2020 e +15,7% sul 2019

ANDAMENTO
Dopo la pesante caduta del 2020, il Sistema Illuminazione, il cui andamento è legato fortemente alle dinamiche dei
mercati esteri, torna a crescere nel 2021 (+17%) e si stabilizza ai livelli pre-pandemici (1,7%). A frenare la ripresa è
l’andamento dell’export che recupera sul 2020 (+15%), ma non sul 2019 (-2,5%), al contrario delle vendite Italia in forte
crescita rispetto al 2020 (+31,2%) ma anche al 2019 (+15,7%). In aumento anche l’import (+25% sul 2020 e +3,8% sul
2019. In crescita in valore rispetto al 2019 anche il consumo interno apparente (+8,1%) che registra un +27,3% sul 2020.

Imprese e addetti
Sono 1.389 le imprese operanti nel Sistema Illuminazione, per 10.844 addetti complessivi. Nel 2020 calano
rispettivamente del 2 e del 1,1% il numero di imprese e di addetti del sistema. La flessione è più marcata sul 2019: le
imprese calano del 7,1% e gli addetti del 3,7%.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
SISTEMA ILLUMINAZIONE 2019 20201 2021
2021/20 2021/19

Fatturato alla produzione 2.249 1.923 2.289 19,0% 1,7%


Esportazioni 1.728 1.464 1.686 15,2% -2,5%
Quota export 77% 76% 74%
Vendite Italia 521 459 603 31,2% 15,7%
Importazioni 934 776 970 25,0% 3,8%
Consumo interno apparente 1.455 1.235 1.573 27,3% 8,1%
Saldo commerciale 794 688 716 4,1% -9,8%
Imprese 1.494 1.417 1.389 -2,0% -7,1%
Addetti 11.266 10.969 10.844 -1,1% -3,7%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo
1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi” dei dati di
commercio estero di fonte Istat.

Mercati esteri
Dopo la pesante flessione del 2020, le esportazioni di
2021 Var. % Var. %
Illuminazione presentano nel 2021 un recupero Paese
Mln €
Peso %
2021/20 2021/19
(+15,2%), ancora non sufficiente però a ritornare ai
livelli 2019 (-2,5%). A contribuire al recupero sono Germania 203,59 12,1% 17,3% 8,2%
soprattutto Germania (prima destinazione: +17,3% sul Francia 201,89 12,0% 15,0% -0,1%
2020 e +8,2% sul 2019) e Stati Uniti (terza Stati Uniti 112,28 6,7% 37,6% 21,8%
destinazione, +37,6% sul 2020 e +21,8% sul 2019). Il Regno Unito 96,21 5,7% 22,5% -6,2%
secondo mercato di riferimento, la Francia, cresce sul Spagna 69,37 4,1% 10,7% -10,4%
2020 ma resta in linea (-0,1%) rispetto all’anno Svizzera 69,01 4,1% 14,1% 5,1%
precedente. Il Regno Unito, quarta destinazione, che Russia 51,19 3,0% 20,7% -3,4%
nel 2020 aveva subìto una delle flessioni più pesanti (- Belgio 47,90 2,8% 14,4% -2,8%
23%) nel 2021 recupera (+22,5% sul 2020) ma senza Paesi Bassi 45,29 2,7% 5,2% -5,0%
tornare ai valori 2019 (-6,2%). EAU 41,73 2,5% -4,2% -33,3%
Altri 747,53 44,3% 13,2% -5,1%
Totale 1.686,01 100,0% 15,2% -2,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

24
CONSUNTIVI 2021

MACROSISTEMA LEGNO
• Andamento migliore rispetto al totale Filiera L-A per il Macrosistema Legno nel 2021: +29,3% sul 2020; +16,8%
sul 2019 per effetto dell’aumento dei prezzi delle materie prime più significativo già nella seconda metà del
2020 rispetto al Macrosistema Arredamento e Illuminazione
• Pannelli (+21,9%), Imballaggi (+26%), Tende e schermature solari (+44,2%) hanno trainato la crescita del
Macrosistema Legno rispetto al 2019

ANDAMENTO
Il Macrosistema Legno (escluso il Commercio legno) chiude il 2021 con un fatturato alla produzione pari a 19,9
miliardi di euro ed una crescita rispetto all’anno precedente del +29,3%. Anche la variazione rispetto al 2019, anno
prima della pandemia, è positiva: +16,8%.

Per quanto riguarda le vendite sul mercato italiano, il Macrosistema Legno registra una variazione del +32,2%
(+22,1% sul 2019), mentre per l’export, che rappresenta il 24% del fatturato complessivo, la variazione è invece del
+20,8% (+2,8% sul 2019).

Tra i Sistemi, andamento sopra media per Prime lavorazioni (+30%), Imballaggi (+40%), Pannelli (+35%) e Tende e
schermature solari (+40%) mentre risultano sotto la media il Sughero (+23%), i Semilavorati per arredi (+24%), i
Prodotti per edilizia (+28%), i Pavimenti (+21%), le Porte e Finestre (+26%) e i Cofani (+15). Più marcata la crescita
della produzione per il mercato nazionale (+32,2% rispetto al 2020 e +22,1% rispetto al 2019) grazie alla presenza
dei numerosi bonus legati alla casa e alle ristrutturazioni confermati anche per il 2021 e per i prossimi anni. In
crescita sia le esportazioni (+20,8% rispetto al 2020, per un valore di 4,78 miliardi di euro pari al 24% del fatturato
totale) ma soprattutto le importazioni (+33,4% rispetto al 2020 e +23,4% sul 2019 per 5,08 miliardi di euro
complessivi).

L’Indice Istat della produzione industriale indica un aumento della produzione in quantità pari al +23,1% sul 2020
(+11,6% sul 2019) per l’Ateco 16 Legno: una differenza dunque, al netto pertanto della componente “prezzo”, di circa
sei punti percentuali.

Imprese e addetti

Sono 31.953 le imprese operanti nel Macrosistema Legno ed impiegano 128.846 addetti complessivi. Il numero di
imprese è in contrazione sia rispetto al 2020 (-2%) sia soprattutto rispetto al 2019 (-3,8%), mentre il numero degli
addetti è stabile rispetto al 2020 (+1%) ma in flessione (-1,3%) sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
MACROSISTEMA LEGNO 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 17.031 15.386 19.891 29,3% 16,8%


Esportazioni 4.647 3.952 4.776 20,8% 2,8%
Quota export 27% 26% 24%
Produzione per mercato italiano 12.383 11.434 15.116 32,2% 22,1%
Importazioni 3.984 3.700 5.080 37,3% 27,5%
Consumo interno apparente 16.367 15.134 20.196 33,4% 23,4%
Saldo commerciale 663 252 - 305 -220,9% -145,9%
Imprese 33.217 32.609 31.953 -2,0% -3,8%
Addetti2 130.507 127.553 128.846 1,0% -1,3%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.
2
Il numero di addetti è stato revisionato a partire dal 2019 a fronte di un approfondimento sul comparto Porte e finestre.

25
CONSUNTIVI 2021

Macrosistema Legno. Consuntivi 2021 per Sistema


Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

100%

80%
Var. %
2021/20
60%

40%

20%

0%

-20%

-40%
Prime Imballaggi Sughero Pannelli Semilavorati
lavorazioni per arredo
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

100%

80%
Var. %
60% 2021/20
40%

20%

0%

-20%

-40%
Prodotti per Pavimenti Porte e Finestre Tende Cofani
edilizia
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

26
CONSUNTIVI 2021
Macrosistema Legno. Consuntivi 2021 per Sistema
Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

100%

80% Var. %
2021/19
60%

40%

20%

0%

-20%

-40%
Prime Imballaggi Sughero Pannelli Semilavorati
lavorazioni per arredo

Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

Fatturato Italia Export Import Consumo interno apparente

100%

80% Var. %
2021/19
60%

40%

20%

0%

-20%

-40%
Prodotti per Pavimenti Porte e Finestre Tende Cofani
edilizia
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

27
CONSUNTIVI 2021
Mercati esteri
Il 2021 si è chiuso per il Macrosistema Legno con un valore delle esportazioni pari a 4,8 miliardi di euro e con una
variazione positiva del 20,8% rispetto al 2020. Positivo anche il confronto con il 2019 (+2,8%), ultimo anno pre-
pandemia.

Tra le prime dieci destinazioni andamenti più dinamici nel 2021 verso Spagna (+30,9% sul 2020 senza ritornare però ai
livelli 2019) e Polonia (+30,8%). La Germania è la prima destinazione con una crescita del 12,2% sul 2020 e del +8,1%
sul 2019; la Francia, secondo mercato, presenta una variazione del +25,2% rispetto al 2020 e del +6,5% rispetto al 2021.
Le esportazioni verso Regno Unito, Spagna e Cina non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia (rispettivamente
-1,5%, -7,6% e -1% rispetto all’export 2019).

2021 Var. % Var. %


Paese Peso %
Mln € 2021/20 2021/19

Germania 756,21 15,8% 12,2% 8,1%


Francia 718,99 15,1% 25,2% 6,5%
Regno Unito 560,22 11,7% 25,6% -1,5%
Stati Uniti 405,54 8,5% 18,3% 4,6%
Svizzera 173,70 3,6% 14,5% 0,5%
Spagna 173,32 3,6% 30,9% -7,6%
Austria 157,90 3,3% 26,6% 4,9%
Polonia 133,83 2,8% 30,8% 12,7%
Cina 106,86 2,2% 18,8% -1,0%
Paesi Bassi 102,85 2,2% 25,2% 14,2%
Altri 1.486,10 31,1% 20,6% -0,2%
Totale 4.775,51 100,0% 20,8% 2,8%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

Importazioni
Con un valore pari a 1,2 miliardi di euro (24% del valore totale importato), l’Austria si conferma il principale fornitore
del Macrosistema Legno (23,9% delle importazioni totali), con una crescita in valore del +59% rispetto al 2020 e del
+39,6% rispetto al 2019. Le importazioni dall’Austria sono costituite per quasi il 60% da Segati di conifere, con un
aumento in valore del +88,6% sul 2020 e del +62,3% sul 2019.

2021 Var. % Var. %


Paese Peso %
Mln € 2021/20 2021/19

Austria 1.213,71 23,9% 59,0% 39,6%


Germania 476,60 9,4% 23,3% 43,9%
Cina 418,27 8,2% 55,8% 35,5%
Polonia 342,25 6,7% 35,3% 25,6%
Francia 246,73 4,9% 5,8% 19,4%
Slovenia 231,02 4,5% 60,9% 66,8%
Romania 219,94 4,3% 18,8% 5,1%
Ungheria 148,82 2,9% 55,8% 22,2%
Croazia 136,48 2,7% 31,0% 21,1%
Portogallo 131,24 2,6% 22,7% 11,3%
Altri 1.515,21 29,8% 30,6% 17,0%
Totale 5.080,28 100,0% 37,3% 27,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo su dati Istat

28
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA PRIME LAVORAZIONI LEGNO
• Nonostante le minori quantità legata alla difficoltà nel reperire il legname, le importazioni sono cresciute in
valore del +57% sul 2020
• Le importazioni costituiscono oltre il 64% del consumo interno apparente.

ANDAMENTO
Il fatturato del Sistema Prime lavorazioni legno, pari a 1.218 milioni di euro nel 2021, aumenta del +30% sull’anno
precedente e risulta, tra i Sistemi del Macrosistema Legno, poco sopra media. La lavorazione di tronchi e legname
importati è destinata principalmente al mercato italiano che cresce del +31,9%. In aumento (+14,4%) anche rispetto al
2019.

Le importazioni di Segati nel 2021 ammontano a 4,6 milioni di metri cubi, in flessione sul 2020 del -4,5% pari a 200 mila
metri cubi di segati in meno a disposizione sul mercato italiano. Certamente una delle principali cause è la difficoltà di
reperire materie prime.

Per effetto di un forte aumento dei prezzi le stesse importazioni, in valore, sono aumentate del 57% raggiungendo
1.639 milioni di euro. Il prezzo all’import a gennaio 2021 era di 267 €/m3, già molto elevato rispetto al 2020 in cui il picco
era stato registrato ad aprile con 228 €/m3 (209,5 il prezzo medio dell’anno 2020), ma nel giro di qualche mese ad
agosto 2021 ha raggiunto il suo picco del 2021 con 415 €/m3, tornando poi a calare leggermente fino a 372 €/m3 a
novembre 2021 e con un ultimo colpo di coda a dicembre che ha fatto risalire il prezzo a 395 €/m3. L’aumento dei prezzi
tra gennaio 2020 e dicembre 2021 è del 76,5%.

I Segati di conifera rappresentano la maggior parte delle importazioni di segati (87,6%) e di questi l’Italia ha un
principale fornitore storico, l’Austria, da cui importa oltre la metà dei segati di conifere e nel 2021 l’incidenza
dell’Austria si è ancor più consolidata aumentando di 4 punti percentuali arrivando a 52,2%.

Imprese e addetti
Sono 2.234 le imprese operanti nel comparto, per 7.264 addetti complessivi. Nel 2021 calano rispettivamente del -1,4%
e del -0,4% il numero di imprese e di addetti del settore.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Prime lavorazioni legno 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 1.083 937 1.218 30,0% 12,5%


Esportazioni 289 248 309 24,7% 7,0%
Quota export 27% 26% 25%
Vendite Italia 794 689 909 31,9% 14,4%
Importazioni 1.140 1.044 1.639 57,0% 43,8%
Consumo interno apparente 1.935 1.733 2.548 47,0% 31,7%
Saldo commerciale -852 -796 -1.331 -67,1% -56,2%
Imprese 2.323 2.265 2.234 -1,4% -3,8%
Addetti 7.801 7.294 7.264 -0,4% -6,9%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

29
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA IMBALLAGGI

• L’aumento del fatturato (+26% sul 2019) è legato sia all’aumento dei prezzi delle materie prime utilizzate nella
produzione sia alla ripresa degli scambi commerciali
• Il mercato nazionale copre il 94% del fatturato totale e cresce del +27,4% rispetto al 2019

ANDAMENTO
Il fatturato alla produzione del Sistema Imballaggi (industriali, per alimenti e pallet) è cresciuto nel 2021 del +40%
rispetto all’anno precedente e del +26% rispetto al 2019, confermando un recupero della produzione persa nel 2020
(nonostante il Sistema non sia stato direttamente interessato dalla chiusura durante il primo lockdown, è comunque
fortemente legato alla movimentazione delle merci). La variazione positiva va in parte imputata all’aumento dei prezzi
delle materie prime utilizzate nella produzione (soprattutto segati); tuttavia, anche le quantità prodotte sono
aumentate significativamente, soprattutto per i pallet.

Imprese e addetti
Sono 1.580 le imprese operanti nel comparto, per 13.392 addetti complessivi. Nel 2021 il numero di imprese cala del -
0,1% mentre il numero di addetti cresce del +2,6%.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Imballaggi 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 1.758 1.583 2.216 40,0% 26,0%


Esportazioni 131 123 142 16,2% 9,1%
Quota export 7% 8% 6%
Vendite Italia 1.628 1.460 2.073 42,0% 27,4%
Importazioni 198 199 276 39,3% 39,5%
Consumo interno apparente 1.826 1.659 2.350 41,7% 28,7%
Saldo commerciale -68 -76 -134 -76,5% -98,2%
Imprese 1.548 1.582 1.580 -0,1% 2,1%
Addetti 12.913 13.050 13.392 2,6% 3,7%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

30
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA SUGHERO
• In recupero nel 2021 la produzione per il mercato italiano del Sughero rispetto al 2019 (+10,7%)
• Le importazioni crescono del +11,3 % rispetto al 2019

ANDAMENTO
Il Sistema Sughero chiude il 2021 con una crescita del +23% rispetto al 2020 e con un recupero anche sul 2019 (+10,7%).
Positiva la produzione per il mercato nazionale che copre oltre il 90% della produzione totale mentre le esportazioni
(molto limitate) aumentano del +22,8% rispetto al 2020 e recuperano anche sul 2019 (+8,5%).

Imprese e addetti
Sono 553 le imprese operanti nel comparto, per 2.396 addetti complessivi. Nel 2021 il numero di imprese cala del -2,5%
mentre il numero di addetti cala soltanto del -0,5%.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Sughero 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 301 271 333 23,0% 10,7%


Esportazioni 30 26 32 22,8% 8,5%
Quota export 10% 10% 10%
Vendite Italia 271 244 301 23,0% 10,9%
Importazioni 157 165 175 5,7% 11,3%
Consumo interno apparente 428 410 476 16,0% 11,1%
Saldo commerciale -127 -139 -143 -2,5% -12,0%
Imprese 580 566 553 -2,5% -4,7%
Addetti 2.564 2.408 2.396 -0,5% -6,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

31
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA PANNELLI
• Con una crescita del 35% il Sistema Pannelli è, tra i Sistemi del legno, sopra media
• Le importazioni, pari a oltre 1 miliardo di euro, crescono del +38,5% rispetto al 2020 e del +25,2% sul 2019

ANDAMENTO
Il fatturato alla produzione del Sistema Pannelli chiude il 2021 a 2,5 miliardi di euro con una crescita del 35% rispetto al
2020 e con un andamento molto positivo anche sul 2019 (+21,9%). La produzione per il mercato nazionale, pari al 64%
del totale, chiude a +37,1% (+23,4% sul 2019). In forte aumento anche le importazioni (1,1 miliardi di euro; +25,2% sul
2019) determinando un aumento del consumo interno apparente del +37,6% rispetto al 2020). Crescono anche le
esportazioni (+31,5% sul 20 e +19,4 sul 19).

Imprese e addetti
Sono 278 le imprese operanti nel Sistema Pannelli, per 6.915 addetti complessivi. Il numero di imprese è stabile
rispetto al 2020 (-0,4%) ma in diminuzione del 4% rispetto al 2019 mentre il numero degli addetti è anch’esso stabile
rispetto al 2020 (+0,9%) ma in aumento del 7,9% sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Pannelli 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 2.013 1.817 2.453 35,0% 21,9%


Esportazioni 741 673 885 31,5% 19,4%
Quota export 37% 37% 36%
Produzione per mercato italiano 1.272 1.145 1.569 37,1% 23,4%
Importazioni 886 801 1.110 38,5% 25,2%
Consumo interno apparente 2.158 1.946 2.679 37,6% 24,1%
Saldo commerciale - 145 - 129 - 225 -74,8% -54,8%
Imprese 290 279 278 -0,4% -4,0%
Addetti 6.410 6.856 6.915 0,9% 7,9%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

32
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA SEMILAVORATI PER ARREDI
• La produzione per il mercato nazionale cresce del 29,4% sul 2020 e del +19,2% sul 2019
• Le esportazioni, pari al 50% del totale, crescono nel 2021 del +19,1% rispetto all’anno precedente ma non
recuperano ancora i valori 2019

ANDAMENTO
Il Sistema Semilavorati per arredi chiude il 2021 con un valore del fatturato alla produzione di oltre 5 miliardi di euro, in
aumento rispetto al 2020 del +24% e con un andamento positivo anche sul 2019 (+6,6%). Dinamica la produzione per
il mercato nazionale che segna un +29,4% rispetto al 2020 (+19,2% sul 2019) mentre le esportazioni, pari alla metà del
totale, aumentano del +19,1% rispetto al 2020 ma non recuperano ancora i valori del 2019 e registrano una flessione
del -3,5%. Il saldo commerciale è pari a 1,8 miliardi di euro.

Imprese e addetti
Le imprese di Semilavorati per Arredi sono oltre 7.000 ed impiegano più di 32.600 addetti complessivi. Le imprese
calano del 1,5% rispetto al 20 e del 2,8% sul 19 mentre il numero di addetti è in lieve crescita (+1,2%) sul 2020 ma in
lieve flessione rispetto al 2019 (-1,4%).

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Semilavorati per Arredi 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 4.748 4.083 5.063 24,0% 6,6%


Esportazioni 2.624 2.126 2.531 19,1% -3,5%
Quota export 55% 52% 50%
Produzione per mercato italiano 2.124 1.957 2.532 29,4% 19,2%
Importazioni 624 601 699 16,4% 12,1%
Consumo interno apparente 2.748 2.558 3.231 26,3% 17,6%
Saldo commerciale 1.999 1.525 1.832 20,1% -8,4%
Imprese 7.246 7.147 7.042 -1,5% -2,8%
Addetti 33.166 32.317 32.691 1,2% -1,4%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

33
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA PRODOTTI PER EDILIZIA
• +28% la crescita del fatturato alla produzione dei Prodotti per edilizia rispetto al 2020
• In crescita anche le importazioni (+31,4% sul 2019)

ANDAMENTO
Con un fatturato alla produzione pari a 2,7 miliardi di euro nel 2021, il Sistema Prodotti per edilizia registra una crescita
sia rispetto al 2020 (+28%) sia rispetto al 2019 (+19,7%). Gli edifici in legno rimangono il comparto più significativo ma
sono la fornitura e posa di coperture e grandi strutture in legno ad avere gli andamenti migliori. La produzione
nazionale, pari al 64% del totale, chiude a +31,2% (+23,7% sul 2019) agevolata dal buon andamento degli incentivi legati
alle ristrutturazioni (110%, Sisma Bonus, ecc). In aumento anche le importazioni (+26,9% rispetto al 2020; +33,3%
rispetto al 2019) che portano il consumo interno apparente ad oltre 3 miliardi di euro. Le esportazioni, pari a 390 milioni
di euro, crescono (+11,6% rispetto al 2020) e ritornano ai livelli pre-pandemia (-0,2% sul 2019).

Imprese e addetti
Sono oltre 11.000 le imprese operanti nel Sistema Prodotti per Edilizia: esse impiegano 27.403 addetti complessivi. Il
numero di imprese si è ridotto sia rispetto al 2020 (-2,5%) sia soprattutto rispetto al 2019 (-4,7%) mentre il numero
degli addetti registra un +1,2% rispetto al 2020 e un -1,7% sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Prodotti per edilizia 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 2.306 2.156 2.760 28,0% 19,7%


Esportazioni 391 349 390 11,6% -0,2%
Quota export 17% 16% 14%
Produzione per mercato italiano 1.915 1.807 2.370 31,2% 23,7%
Importazioni 530 558 707 26,9% 33,3%
Consumo interno apparente 2.445 2.364 3.077 30,1% 25,8%
Saldo commerciale - 139 - 208 - 317 -52,4% -127,5%
Imprese 11.743 11.483 11.195 -2,5% -4,7%
Addetti 27.873 27.081 27.403 1,2% -1,7%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

34
CONSUNTIVI 2021
PAVIMENTI IN LEGNO
• Dopo la caduta del 2020, torna a crescere il fatturato alla produzione di pavimenti in legno
• Le importazioni crescono del 41,4% rispetto al 2020 e del +7,5% sul 2019

ANDAMENTO
I pavimenti in legno, con un fatturato alla produzione pari a 453 milioni di euro nel 2021, registrano una crescita del 21%
sull’anno precedente e un andamento positivo anche sul 2019 (+6,5%). La produzione è destinata principalmente al
mercato nazionale (76% del totale) che registra un incremento del +23,9% rispetto al 2020 (+6,4% sul 2019). Anche le
importazioni aumentano significativamente nel 2021 (+41,4% rispetto al 2020 e +7,5% sul 2019) così come il consumo
interno apparente. Le esportazioni, pari a 110 milioni di euro, crescono del 12,7% sul 2020 e del 6,7% rispetto al 2019).

Imprese e addetti

Sono quasi 200 le imprese operanti nel comparto, per 1.748 addetti complessivi. Stabile (rispettivamente -0,1% e -
1,5%) il numero delle imprese mentre gli addetti crescono del 3,65 e ritornano ai livelli del 2019 (0,5%).

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Pavimenti in legno 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 425 374 453 21,0% 6,5%


Esportazioni 103 98 110 12,7% 6,7%
Quota export 24% 26% 24%
Produzione per mercato italiano 322 277 343 23,9% 6,4%
Importazioni 139 106 150 41,4% 7,5%
Consumo interno apparente 461 383 493 28,8% 6,7%
Saldo commerciale - 36 -8 - 40 -380,4% -9,7%
Imprese 202 199 199 -0,1% -1,5%
Addetti 1.739 1.686 1.748 3,6% 0,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

35
CONSUNTIVI 2021
PORTE E FINESTRE

• La produzione di porte e finestre di legno e legno-alluminio sul mercato italiano cresce del 27,5% sul 2020
(+16,3% rispetto al 2019)
• In aumento le importazioni (+95% sul 2020 e +55,8% sul 2019)

ANDAMENTO
Con un fatturato alla produzione pari a 3,4 miliardi di euro il comparto porte interne, porte d’ingresso e finestre di
legno e legno-alluminio chiude il 2021 a +26% rispetto all’anno precedente e a +14,7% rispetto al 2019. Anche per
questo comparto la produzione è destinata principalmente al mercato nazionale (94% del totale) che registra un
incremento del +27,5% (+16,3% sul 2019). La presenza deIl’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni contribuiscono in
modo significativo al buon risultato di tali comparti. In aumento le importazioni (+95% sul 2020 e +55,8% rispetto al
2019) mentre le esportazioni, in crescita del 7% sul 2020, non hanno ancora recuperato i valori 2019 (-5%).

Imprese e addetti
Sono 7.447 le imprese operanti nel comparto, per 28.232 addetti complessivi. In flessione del 2,5% rispetto al 2020
e del 4,6% rispetto al 2019 il numero delle imprese mentre gli addetti sono stabili rispetto al 2020 (+0,2%) ma ancora
in flessione sul 2019 (-35).

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Porte e finestre 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 3.008 2.737 3.449 26,0% 14,7%


Esportazioni 227 202 216 7,0% -5,0%
Quota export 8% 7% 6%
Produzione per mercato italiano 2.781 2.536 3.233 27,5% 16,3%
Importazioni 57 46 89 95,0% 55,8%
Consumo interno apparente 2.838 2.581 3.322 28,7% 17,1%
Saldo commerciale 170 156 126 -18,8% -25,5%
Imprese 7.807 7.636 7.447 -2,5% -4,6%
Addetti2 29.112 28.167 28.232 0,2% -3,0%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.
2 Il numero di addetti è stato revisionato a partire dal 2019 a fronte di un approfondimento sul comparto.

36
CONSUNTIVI 2021
SISTEMA TENDE E SCHERMATURE SOLARI
• Con un +40% rispetto al 2020, il Sistema Tende e schermature solari è, tra i Sistemi, quello che ha avuto una
crescita significativa anche sul 2019 (+44,2%)
• La produzione per il mercato nazionale, pari al 93% del fatturato totale cresce del +41% sul 2020 e del 46% sul
2019

ANDAMENTO
A livello di Sistemi, Tende e schermature solari è quello che ha avuto gli andamenti migliori. Con un fatturato alla
produzione pari a 1,8 miliardi di euro nel 2021, il Sistema chiude a +40% rispetto all’anno precedente e a +44,2%
rispetto al 2019. Anche per questo Sistema la produzione è destinata principalmente al mercato nazionale (93% del
totale) che registra un incremento del 41% sul 2020 e del 46% sul 2019; i Bonus legati alla casa contribuiscono in
modo significativo al buon risultato del comparto. In aumento sia le importazioni (+45,9% rispetto al 2019) sia le
esportazioni (+22,9% sul 2019).

Imprese e addetti
Sono oltre 1.300 le imprese operanti nel comparto, in flessione sia rispetto al 2020 (-1,9%) sia soprattutto rispetto al
2019 (-3,7%). Gli addetti sono 7.907, in lieve aumento (+1,2% sul 2020 ma ancora inferiori (-1,5%) al 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Tende e schermature solari 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 1.256 1.294 1.812 40,0% 44,2%


Esportazioni 96 94 119 26,6% 22,9%
Quota export 8% 7% 7%
Produzione per mercato italiano 1.160 1.201 1.693 41,0% 46,0%
Importazioni 88 82 128 55,3% 45,5%
Consumo interno apparente 1.248 1.283 1.821 42,0% 45,9%
Saldo commerciale 9 11 -9 -184,0% -210,5%
Imprese 1.373 1.348 1.322 -1,9% -3,7%
Addetti 8.028 7.815 7.907 1,2% -1,5%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

37
CONSUNTIVI 2021
COFANI
• Stabile a + 1% nel 2021 il fatturato alla produzione di Cofani
• In diminuzione (-6%) il consumo interno apparente

ANDAMENTO
Stabile (+1%) il fatturato alla produzione di Cofani mortuari nel 2021. La produzione è destinata principalmente al
mercato italiano: +1,7% rispetto al 2019. Le esportazioni, pari al 9% del totale, crescono dell’11,1% nel 2021 e superano
anche i livelli del 2019 (+5,7%) mentre le importazioni continuano a registrare una flessione (-27,5% rispetto al 2020 e
-19,6% sul 2019).

Imprese e addetti
Sono 103 le imprese operanti nel comparto, per 898 addetti complessivi. Rispetto al 2019 il numero di imprese è sceso
del 2,1% (-0,7% sul 2020) mentre il numero di addetti è in crescita (+2,2%) rispetto al 2020 e stabile (-0,2% sul 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Cofani 2019 20201 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato alla produzione 133 134 135 1,0% 2,0%


Esportazioni 12 11 12 11,1% 5,7%
Quota export 9% 8% 9%
Produzione per mercato italiano 121 123 123 0,1% 1,7%
Importazioni 52 57 41 -27,5% -19,6%
Consumo interno apparente 173 180 165 -8,7% -4,7%
Saldo commerciale - 40 - 46 - 29 36,7% 26,9%
Imprese 105 104 103 -0,7% -2,1%
Addetti 900 879 898 2,2% -0,2%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

1
I dati relativi al 2020 possono differire dai precedenti consuntivi pubblicati a causa del passaggio da “provvisori” a “definitivi”
dei dati di commercio estero di fonte Istat.

38
CONSUNTIVI 2021
COMMERCIO LEGNO
• In aumento il fatturato (+35% sul 2020; +24,9% sul 2019)

ANDAMENTO
In crescita del +35% rispetto al 2020 e del + 24,9% rispetto al 2019 il fatturato alla produzione del
Commercio legno.

I 3,37 miliardi di euro del commercio legno rappresentano il giro d’affari di commercianti legno e di agenti di
commercio, intendendo con questo il volume totale delle transazioni da loro effettuate (per gli agenti anche
i volumi scambiati per conto terzi e non solo i loro ricavi diretti da provvigione).

Nei volumi di vendita del Commercio sono compresi gli scambi del materiale di legno di qualsiasi tipologia sia
importato che prodotto in Italia e trasferito tra i comparti della Filiera Legno-Arredo.

I prodotti del legno direttamente collegati ai comparti esaminati sono attribuiti, nelle statistiche, ai comparti
stessi per dare visibilità del consumo effettivo di prodotto nel nostro Paese: ad esempio, i flussi di
import/export di segati sono compresi nel Sistema Prime lavorazioni, mentre i flussi di pannelli nel Sistema
Pannelli.

Gli altri prodotti (tronchi e pellet) vengono comunque compresi nel dato complessivo di import-export della
Filiera.

Imprese e addetti
Sono quasi 16.000 le imprese operanti nel comparto, per oltre 26.600 addetti complessivi. In flessione sia il
numero di imprese che di addetti sia rispetto al 2020 ma soprattutto rispetto al 2019.

Consuntivi 2021. Valori in milioni di euro.


Var. % Var. %
Commercio legno 2019 2020 2021
2021/2020 2021/2019

Fatturato 2.699 2.497 3.371 35,0% 24,9%


Imprese 16.824 16.404 15.942 -2,8% -5,2%
Addetti 27.874 26.944 26.658 -1,1% -4,4%
Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo

39

You might also like