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CAP 1

Uno zigote è: la cellula risultante dalla fecondazione di un ovulo

Si rassomigliano non più dei fratelli di età diversa: gemelli dizigotici

Si definisce embrionale il periodo che va: dalla seconda all’ottava settimana di gestazione

Due delle seguenti affermazioni sul periodo embrionale sono corrette, mentre una è errata, indicare quale:
la forma dell’embrione non è ancora simile a quella umana

Si definisce "fetale" il periodo che va: dal terzo mese di gestazione alla nascita

Nel periodo fetale: si differenziano gli organi sessuali maschili e femminili, prima solo rudimentali

Il periodo della gestazione in cui possono originarsi i più gravi difetti congeniti è compreso tra: seconda e
ottava settimana

Il sistema nervoso ha origine: dall’ectoderma

Le aree del cervello che vanno incontro allo sviluppo più prolungato sono quelle preposte: alle funzioni
esecutive

Le funzioni esecutive sono quelle preposte: a sovraintendere attività rivolte a uno scopo

Il controllo inibitorio è: la capacità di tenere a freno un’azione dettata da un impulso

La formazione di nuove sinapsi: continua per tutta la vita

I meccanismi alla base dei cambiamenti "in attesa di esperienza" sono proliferazione: delle sinapsi e
potatura

Il sangue inizia a circolare anche attraverso i polmoni: dopo il taglio del cordone ombelicale

Quale di queste scale valuta le condizioni neurologiche del neonato? Brazelton / Apgar (salute del neonato)

Solo uno dei seguenti elementi fa parte degli indici vitali nella valutazione del neonato: tono muscolare

Nel neonato e nell'infante il sonno, la veglia e il pianto sono: stati neuro comportamentali

Il sonno REM dei bambini ha la stessa durata di quello degli adulti: dai 2-3 anni

Durante il sonno i ricordi recenti vengono: consolidati

Il sonno del neonato si distingue da quello dell'adulto: sia per il ritmo sia per le qualità

Il pianto del neonato è un segnale cui reagiscono empaticamente: sia le madri che gran parte degli adulti

La situazione in cui il neonato è in grado di apprendere maggiormente è: la veglia inattiva

La fioritura di ricerche psicologiche su bambini piccolissimi è stata favorita: dalle innovazioni metodologiche
e dalla diffusione degli asili nido

L'espressione "neonato competente" viene usata: per sottolineare che alla nascita il bambino ha già molte
capacità specializzate

Carol Dweck propone di identificare i bisogni basilari in base a: entrambi i punti precedenti

Le stereotipie ritmiche (dondolarsi, scalciare) sono: normali nel primo anno e segni di patologia se
persistono anche dopo
Il rooting: non si manifesta facilmente se il neonato è sazio

I riflessi neonatali (o arcaici): spariscono completamente durante i primi mesi di vita

Con la tecnica del condizionamento operante è possibile: consolidare comportamenti spontanei

I neonati sono in grado di apprendere: mediante condizionamento sia classico che operante

I neonati sono recettivi al condizionamento classico soprattutto se l'associazione da apprendere è: legata


alla nutrizione

Nel neonato, il riflesso del rooting  può costituire una base per l'apprendimento attraverso:
condizionamento operante

La tesi di Meltzoff e Moore che gli infanti sanno imitare movimenti del volto già a poche settimane di vita è:
controversa

Quale studioso ha suggerito l'uso dell'osservazione per le ricerche sulla percezione del neonato? Baldwin

Per lo studio della percezione dei neonati si possono usare: sia le tecniche psicofisiologiche che quelle
comportamentali

Le capacità percettive alla nascita sono: simili a quelle adulte

Secondo gli empiristi: gli stimoli provocano all’inizio, nel neonato, delle sensazioni non collegate in una
totalità

L'apparato percettivo meno sviluppato alla nascita è quello: visivo

Due delle seguenti caratteristiche della percezione visiva sono già presenti nel neonato, mentre una non lo
è; indicare quale: l’acuità visiva

La capacità di integrare informazioni provenienti da organi di senso diversi: è già presente alla nascita

Nella prima infanzia, lo sviluppo delle abilità motorie: è notevolmente più lento di quello delle capacità
percettive

Nello sviluppo della prensione il riflesso di "grasping esterocettivo" consiste nella: richiusura automatica
delle ultime quattro dita su un oggetto

Quale progressione viene illustrata dal fatto che un infante riesce prima a controllare i movimenti delle
braccia e poi quelli delle gambe? Cefalo-caudale

Lo sviluppo motorio è determinato: da interazioni molteplici e dinamiche tra diversi fattori

L'adattamento fisico e psichico all'ambiente circostante inizia: con la nascita


CAP 2
Jean Piaget è vissuto: dal 1896 al 1981; la teoria di Piaget ha dominato nella psicologia dello sviluppo
all'incirca: dal 1960 al 1980 → la conoscenza: deriva dalle azioni - ogni stadio organizza in un modo più
complesso le abilità presenti nel precedente.

Secondo Piaget, organizzazione e adattamento sono: invarianti funzionali:

 Il termine "assimilazione" utilizzato da Piaget indica: l’azione dell’organismo sull’ambiente


 L'accomodamento riguarda: una modificazione dell’organismo (o di una sua azione esterna o
interiore) in funzione dell’ambiente
 Secondo Piaget, le categorie fondamentali che organizzano la percezione della realtà (oggetto,
spazio, tempo, causa): sono del tutto assenti nel primo mese di vita

Secondo Piaget, nel primo mese di vita i bambini: non distinguono se stessi dal mondo esterno

Due di queste affermazioni sull'egocentrismo integrale (o assoluto) corrispondono a quanto afferma Piaget,
mentre una è errata, indicare quale: consiste nel non differenziare il proprio punto di vista da quello degli
altri

Piaget definisce "senso-motorio" il periodo che va: dalla nascita ai 24 mesi. Il periodo senso motorio: è
articolato in 6 stadi

Le reazioni circolari secondarie (procedimenti che permettono ad esempio all'infante di produrre degli
effetti visivi o sonori) compaiono: nel III stadio del periodo senso motorio. La coordinazione degli schemi
secondari e la loro applicazione a situazioni nuove avviene: tra gli 8 e i 12 mesi.

Nel IV stadio del periodo sensomotorio (8-12 mesi) i bambini possono risolvere un semplice problema (ad
esempio, avvicinare un oggetto con un piede per poi afferrarlo): solo se ciò richiede delle azioni che già
padroneggiano

Secondo Piaget, la scoperta di mezzi nuovi mediante sperimentazione attiva avviene durante: il quinto
stadio senso-motorio (12-18 mesi)

Nel VI stadio del periodo senso motorio (18-24 mesi) viene completamente raggiunta la permanenza
dell'oggetto ed emerge la funzione simbolica.

Nel periodo dai 7 agli 11 anni circa il bambino è in grado di compiere operazioni mentali: su materiali
concreti.

Lo stadio piagetiano delle operazioni formali coincide con gli anni: della scuola media e oltre

Secondo Piaget, un comportamento di un infante può essere ritenuto intenzionale solo se l’atto comprende
almeno due schemi d’azione, di cui uno è il mezzo e l’altro è il fine

Giovanna a 10 mesi sta giocando con un sonaglio e la mamma lo copre con un pezzo di stoffa. Giovanna
alza la stoffa e riprende il sonaglio. Dopo diverse ripetizioni di questo gioco, la mamma mette il sonaglio in
una scatola: Giovanna, anche se ha visto, lo cerca di nuovo sotto il pezzo di stoffa. Questo comportamento
illustra, per Piaget: un errore-A-non-B

La palla di Marco, 20 mesi, rotola velocemente sotto una poltrona. Marco la cerca direttamente dietro la
poltrona, senza piegarsi davanti a essa per guardare sotto. Questo comportamento indica due delle
capacità sotto elencate. Qual è la capacità che il comportamento di Marco non indica? Soluzione di
problemi mediante combinazione mentale
Piaget considera il gioco come un'attività in cui: l’assimilazione prevale sull’accomodamento

Secondo Piaget, la principale funzione dell'imitazione nella prima infanzia è: arricchire il patrimonio di
schemi, tramite esempi “preconfezionati”

Mirca, 24 mesi, vede la cuginetta fare a pezzetti un foglio di carta e imboccare una bambola con i
pezzetti. Sul momento si limita a guardare, ma il giorno dopo fa la stessa cosa. Questo è un esempio di:
imitazione differita L'imitazione differita può essere considerata un indicatore: della memoria di
rievocazione

Secondo Piaget, i giochi di finzione che compaiono dopo i 18 mesi testimoniano: la presenza della funzione
simbolica

Il modo in cui Piaget descrive lo sviluppo nei primi due anni di vita è stato criticato perché le ricerche
recenti dimostrano che: molte abilità e conoscenze appaiono più precocemente di quanto Piaget sosteneva

Secondo il nativismo dello stato finale, le nozioni che formano il cardine del pensiero umano sono innate:
già nella loro versione adulta

Le ricerche più recenti mostrano che la comprensione delle false credenze compare: a 15 mesi o addirittura
prima

L'attenzione sostenuta è la quantità di tempo: per cui i bambini riescono a concentrarsi su un compito

Alla nascita il bambino: ha già in memoria delle esperienze uditive

Quali elementi principali costituiscono il modello della memoria proposto da Atkinson e Shiffrin? Registro
sensoriale (per alcune frazioni di secondo), magazzino a breve termine (memoria di lavoro - le informazioni
sono mantenute per qualche decina di secondi), magazzino a lungo termine

Secondo gli psicologi dello sviluppo contemporanei, la capacità di categorizzare: è presente già a 3 mesi

La capacità di rappresentarsi categorie generali (come "animale") compare: tra i 9 e i 12 mesi

Secondo Robbie Case, nel sottostadio 1 del periodo senso motorio, due "strutture di controllo esecutivo"
possono essere coordinate dal bambino: solo se basta prestare attenzione a un unico aspetto della
situazione. Il controllo posturale fa da base: alla locomozione

CAP 3
La comunicazione verbale implica due gruppi di competenze: linguistiche e comunicative; Le più piccole
unità di una lingua sono: i fonemi

Nella controversia "natura-cultura" a proposito dello sviluppo del linguaggio, uno studioso che ha
fermamente sostenuto il ruolo dell'apprendimento è: Skinner.

Secondo l'approccio costruttivista, l'acquisizione del linguaggio si basa: sulle stesse abilità percettive,
cognitive e sociali con cui apprendiamo le altre conoscenze

Secondo N. Chomsky e i suoi seguaci, il linguaggio viene acquisito grazie a: meccanismi innati a esso
specifici; le diverse lingue esistenti: condividono dei principi universali

Nel primo mese di vita i neonati riescono a emettere: suoni riflessi e vegetativi

Il tratto vocale: si modifica per dimensione e forma nel primo anno di vita
Nello sviluppo fonologico compaiono, in sequenza:

1. suoni vegetativi (periodo prelinguistico)


2. vocalizzazioni non di pianto
3. lallazione – prime sequenze di sillabe verso i 7 mesi: La lallazione variata comincia verso i 10-12
mesi (è diversa a seconda della lingua parlata nell’ambiente dell’infante) mentre quella canonica ha
una base innata ed è simile in tutto il mondo

Tra le seguenti spiegazioni degli errori fonologici dei bambini piccoli, due sono corrette, mentre una è
sbagliata: quale? I bambini non distinguono ancora bene le parole (quindi i bambini le distinguono)

I suoni e i gesti del bambino nei primi mesi sono: comunicazioni preintenzionali; Le prime forme di
comunicazione intenzionale compaiono verso circa: 8 mesi

Il coinvolgimento di un oggetto negli scambi con un'altra persona segna una tappa importante dello
sviluppo, quale? L’interazione triadica e l’intersoggettività secondaria

All'inizio del secondo anno di vita, i bambini spesso usano una singola parola al posto di un'intera frase; tale
tipo di espressione viene definita: olofrase

Il "baby talk" o "motherese" (alla lettera "madrese") è il linguaggio usato per rivolgersi agli infanti: dagli
adulti e anche dai bambini, caratterizzato da: pronuncia più chiara, pause brevi e domande frequenti
Secondo Jerome Bruner, nello sviluppo del linguaggio, gli adulti: offrono un indispensabile sistema di
supporto

Giovanna, 12 mesi, vuole un pupazzo che si trova sopra il tavolo. Guarda la mamma e indica il pupazzo. A
quale atto linguistico corrisponde questa comunicazione? Richiesta

Nelle prime forme di comunicazione intenzionale i bambini: usano vocalizzi, sguardi e gesti per attirare
l’attenzione della persona con cui intendono comunicare

Le "protoparole" sono: sequenze di suoni che non corrispondono ad alcuna parola del linguaggio

Secondo alcune ricerche sullo sviluppo del lessico tra 8 e 18 mesi: c’è correlazione positiva tra il numero di
parole comprese a una data età e il numero di parole prodotte a un’età successiva Per "esplosione del
vocabolario" s'intende: la rapida acquisizione di nuove parole che inizia verso i 18 mesi

Verso i 18 mesi i bambini iniziano a pronunciare: due o tre parole di seguito

Dopo la fase del lessico emergente, l'acquisizione del lessico avviene: con un brusco incremento

Le prime parole usate dai bambini: fanno parte integrante delle azioni in corso

Nello sviluppo del lessico: la comprensione precede la produzione

La sottoestensione (ad es. dire "cane" solo per riferirsi al cane del nonno e a quello del vicino): è più
frequente della sovraestensione

Nello sviluppo del lessico l'uso di un termine come "cane" per indicare altri quadrupedi è: un esempio tipico
di sovraestensione

Quale dei seguenti comportamenti esemplifica il dare una "definizione ostensiva" di un termine? Indicare
qualcosa pronunciandone il nome
Anna, 30 mesi, chiede alla mamma il nome di una piantina nel prato: "Tarassaco", dice la mamma. "No,
ente eone (Dente di Leone)" obietta la bambina, ricordandosi di un libro illustrato sulle piante visto
settimane prima (NB: entrambi i nomi sono corretti). Anna ha applicato il vincolo dell’esclusione reciproca

Due delle seguenti affermazioni circa le proprietà del linguaggio telegrafico sono corrette, mentre una è
errata: quale? Di solito inizia verso i 30 mesi

Il linguaggio telegrafico si caratterizza per la presenza di: due o tre parole legate da relazioni semantiche

La maggior parte dei bambini sa ripetere senza errori una frase pronunciata da un adulto: verso i 42 mesi

Il tempo dei verbi che compare per ultimo nel linguaggio dei bambini è: il futuro

Nello sviluppo morfosintattico, quando i bambini cominciano a collegare una proposizione all'altra,
compaiono prima: le subordinate argomentali implicite

L'espressione "voio fare la pipì" contiene: una argomentale implicita

Secondo i nativisti, nello sviluppo linguistico: le abilità cognitive e sociali non sono determinanti

Secondo Piaget, quali dei seguenti tipi di linguaggio usa il bambino per scambiare il proprio pensiero con gli
altri? Linguaggio socializzato

Secondo Piaget, il linguaggio egocentrico comprende: ecolalie e monologhi

Secondo Vygotskij, il linguaggio egocentrico: influisce sul comportamento dei bambini e svolge importanti
funzioni

 Di ritorno dallo zoo, la mamma chiede al suo bambini di 3 anni: "Dove siamo stati?" ..."Cosa abbiamo
visto?" ..."Ti ricordi delle scimmie?" ... "Cosa facevano?" Il suo stile è: elaborativo

Studi recenti mostrano che l'amnesia infantile dipende: dal fatto che i ricordi nei primi anni di vita sono
codificati in forma preverbale

CAP 4
La prima distinzione proposta da W. James nello sviluppo del sé riguardava: l’Io e il Me

Secondo W. James l'autostima deriva: dal rapporto tra le nostre realizzazioni e le nostre aspirazioni

L'autostima genuina, individuata dalla Harter, è basata: sul riconoscimento dei propri punti di forza e
debolezza e l’accettazione dei propri limiti

Secondo l'interazionismo simbolico la rappresentazione che una persona ha di sé deriva da: le


comunicazioni verbali e non verbali delle altre persone

Il riconoscimento della propria immagine allo specchio (indizio della coscienza di sé) compare: verso i 18
mesi

Il Sé presimbolico è sede di esperienze affini a quelle attribuite: da William James all’Io

La maggioranza degli studiosi ritiene che il Sé presimbolico sia: una base necessaria per il successivo
emergere della coscienza di Sé

L'istanza psicologica che ci consente di integrare le nostre esperienze nei primi mesi di vita è: il sé
presimbolico
Il primo indizio della consapevolezza di Sé è costituito dal riconoscimento: del proprio aspetto fisico

Un primo indizio della consapevolezza di sé è dato: dal fatto che un bambino riconosca la propria immagine
allo specchio

Il bisogno di controllo, che compare a 18 mesi, deriva dalla combinazione di due bisogni basilari, che sono:
la prevedibilità e la competenza

Il primo bisogno psicologico che compare nei bambini è: fiducia

Nel primo anno di vita i bambini: manifestano già alcune emozioni

Secondo la teoria differenziale, le "emozioni fondamentali": compaiono nei bambini già nel primo anno di
vita e sono presenti anche nelle scimmie antropomorfe

Le emozioni che esistono già nel primo anno di vita e sono presenti anche in animali a noi simili (come le
scimmie antropomorfe) sono denominate: emozioni fondamentali

Quale teoria dello sviluppo emotivo si fonda sulla distinzione tra emozioni fondamentali ed emozioni
complesse? La teoria differenziale

Quale teoria afferma che ciascuna emozione fondamentali è presente in forma rudimentale nei primi mesi
di vita? Funzionale ed organizzazionale

La teoria della differenziazione sostiene che: i neonati provano solo una generica eccitazione

La teoria differenziale sostiene che: le emozioni fondamentali sono già presenti alla nascita o poco dopo

Il sorriso sociale compare: tra il secondo e il terzo mese

Una delle seguenti liste include solo emozioni fondamentali. Indicare quale: paura, interesse, rabbia

Le emozioni influiscono: sia sui comportamenti che sui processi cognitivi

L'angoscia da separazione è: una manifestazione emotiva tipica degli infanti dopo i 7-8 mesi

Nel primo anno di vita i bambini mostrano: solo emozioni fondamentali

Le cosiddette emozioni autocoscienti "esposte" sono: imbarazzo, empatia, invidia

Le cosiddette emozioni autocoscienti "valutative" sono: orgoglio, senso di colpa e vergogna

Michael Lewis ha definito "emozioni esposte" imbarazzo, invidia e empatia perché: per provarle occorre
rivolgere l’attenzione su se stessi

Emozioni quali la vergogna o il senso di colpa sono suscitate: dalla valutazione delle proprie azioni

Intense emozioni spiacevoli nel primo anno di vita: possono avere effetti negativi a lungo termine

Durante il primo anno di vita, la regolazione emotiva: viene esercitata soprattutto dai genitori

La capacità di autoregolazione delle emozioni: migliora già nel primo anno di vita in parallelo con il
controllo attivo sugli stimoli

I bambini reagiscono in modo differenziato alle espressioni di gioia, rabbia, paura della madre già a: 10
settimane

Verso i 12 mesi, mediante il "riferimento sociale", le emozioni degli altri: aiutano il bambino a regolarsi in
situazioni incerte
La forma più primitiva di condivisione di stati emotivi negli infanti è: il contagio emotivo

Quali meccanismi determinano risposte empatiche alla condizione altrui? Contagio, condizionamento
classico, immaginare di essere nei panni di un’altra persona

Per temperamento s'intende: l’insieme delle caratteristiche individuali che formano il nocciolo emotivo,
attivazionale e attentivo della personalità

Per lo studio del temperamento è quasi indispensabile rivolgersi ai genitori come fonti di conoscenza sul
bambino, ma come qualsiasi altro metodo di ricerca anche interviste o questionari per i genitori sono
esposti a rischi di errore. Secondo Rothbart e Bates, uno dei maggiori rischi è: l’attribuzione al
temperamento del bambino di comportamenti che in realtà sono indotti dal genitore

Secondo Thomas e Chess, i tre profili temperamentali più comuni sono quelli dei bambini: facili, difficili,
lenti a scaldarsi

Il concetto di compatibilità (goodness of fit) proposto da Chess e Thomas implica che: tra il temperamento
del bambino e i comportamenti genitoriali ci sia una complessa catena di feedback reciproci

Il concetto di effortful control (controllo volontario) è stato introdotto da: Mary Rothbart

Secondo Mary Rothbart, le dimensioni costitutive del temperamento sono: emozionalità positiva,
emozionalità negativa, effortful control

Ashvalom Caspi ha suggerito che, in base all'analisi di vari processi di sviluppo: la personalità si struttura in
forme congruenti con il temperamento iniziale

Kochanska ha trovato che i bambini ansiosi sono sensibili ai rimproveri anche delicati e apprendono con
facilità le regole proposte dalle madri. Questo è un esempio di: come il temperamento influisce sui processi
di apprendimento

CAP 5
Secondo la teoria dell'apprendimento sociale, il bisogno del bambino di avere la madre vicino a sé deriva:
da una pulsione secondaria, frutto dell’associazione tra presenza della madre e soddisfazione di pulsioni
primarie

Le ricerche di Harry Harlow avevano come oggetto le reazioni alla mancanza della madre: di piccoli macachi
rhesus

Le ricerche di Harry Harlow riguardavano: la deprivazione di cure materne

L'espressione "teoria dell'amore interessato" è stata formulata da: John Bowlby per denominare la teoria
psicoanalitica e quella dell’apprendimento sociale

Gli studi effettuati da Bowlby riguardano: il legame di attaccamento

Secondo molti studiosi, la prima relazione d'attaccamento influenza la personalità in modo: pervasivo e
duraturo

Un vero e proprio attaccamento alla madre compare: verso gli 8 mesi

L'ansia da separazione è una manifestazione: dell’attaccamento vero e proprio

Nella prospettiva della teoria dell'attaccamento, pianto, sorriso e lallazione sono: comportamenti di
segnalazione
Le rappresentazioni mentali di sé, della figura di attaccamento e della relazione con essa sono denominate
da Bowlby: modelli operativi interni

La relazione emotivamente significativa tra il bambino e la figura materna è precisamente denominata da


Bowlby: “legame di attaccamento”

Per legame di attaccamento s'intende: una relazione emotivamente significativa tra il bambino e la figura
materna

Mary Ainsworth ha condotto delle ricerche riguardanti: sia l’interazione madre-bambino che la valutazione
di tipi di attaccamento

Con la procedura denominata "Strange Situation" s'intende esaminare: le reazioni del bambino alla
presenza, all’allontanamento e al ritorno della madre

Il fatto che, durante la Strange Situation, l'esplorazione dell'ambiente assorba a tal punto il bambino da
fargli ignorare la madre e i suoi spostamenti è considerato indice di: attaccamento insicuro-evitante

Quale comportamento al rientro della madre caratterizza l'attaccamento "insicuro-resistente" nella Strange
Situation? Alternanza tra momenti di rabbia e ricerca del contatto

Mary Ainsworth è nota soprattutto per le sue ricerche riguardanti: la valutazione empirica dei tipi di
attaccamento

Per determinare i diversi tipi di attaccamento Mary Ainsworth ha messo a punto: una procedura di
osservazione sistematica denominata Strange Situation

L'attaccamento disorganizzato si caratterizza: per la presenza di comportamenti bizzarri e incoerenti

Le ricerche di Ainsworth e colleghi indicavano una correlazione tra comportamento materno e tipo di
attaccamento dei bambini (a un anno di età): elevata (0,85)

La stabilità dell'attaccamento: varia a seconda dell’età in cui l’attaccamento è stato misurato la prima volta
e dalla distanza tra le due misurazioni

Alan Sroufe ha riscontrato che, nella scuola materna, i bambini con attaccamento ambivalente si
dimostravano: impulsivi

Un attaccamento sicuro al padre: va di pari passo con un attaccamento sicuro alla madre

Il bambino può sviluppare una relazione di attaccamento: sia con la madre che con il padre

Secondo Michael Lamb, nell'attaccamento alla madre e al padre: esiste una gerarchia, perché molti piccoli
tendono a rivolgersi alla madre nei momenti critici

A tutte le età, se si tratta di giocare con uno dei genitori, molti bambini: preferiscono il padre

I bambini possono stabilire relazioni di attaccamento sicuro con educatrici di nido: se le educatrici non
cambiano troppo spesso

Alcune ricerche documentano i seguenti effetti della frequenza all'asilo nido: sia l’una che l’altra cosa

Il lavoro materno può influire negativamente sullo sviluppo cognitivo del bambino: solo se la madre lavora
a tempo pieno durante il primo anno di vita
Frequentare un nido di buona qualità: aiuta a compensare lo svantaggio culturale dei bambini che
provengono da ambienti deprivati

Il bambino inizia a coordinare le proprie azioni con quelle di un coetaneo per collaborare a uno scopo
comune: verso i 18 mesi

Per un infante, interagire con un coetaneo familiare è: più difficile che interagire con un adulto, dato che
manca la facilitazione generalmente offerta dall’adulto

Le abilità cognitive e sociali per interagire con i coetanei: crescono rapidamente nel secondo anno di vita

Nei primi sei mesi di vita, i comportamenti che il lattante mette in atto verso i coetanei sono simili: ai
comportamenti di esplorazione di oggetti inanimati

Le prime preferenze reciproche stabili tra bambini si osservano: dal secondo anno di vita

Tra i bambini che frequentano il nido, giochi organizzati come costruire insieme delle torri si osservano:
verso i 2-3 anni

CAP 6
La "prima fanciullezza" è il periodo compreso tra: 2 e 6 anni

Viene spesso definita "età prescolare" o "età del gioco" la fase dello sviluppo in cui i bambini possono:
frequentare la scuola dell’infanzia

Per Piaget la prima fanciullezza coincide con: il periodo preoperatorio

Il "colloquio clinico" (utilizzato da Piaget per studiare lo sviluppo cognitivo) prevede: una serie di argomenti
da toccare con tutti i bambini ma non la formulazione esatta delle domande

Il metodo piagetiano in cui i bambini vengono interrogati e osservati mentre risolvono problemi (logici,
spazio-temporali, aritmetici) relativi a materiali concreti si chiama: metodo critico

Nella prima fanciullezza il gioco simbolico diviene: più decentrato e più decontestualizzato

Nel secondo stadio dello sviluppo del gioco simbolico (schemi auto-simbolici): il bambino manifesta
consapevolezza circa la finzione

I bambini iniziano a controllare visivamente i segni che tracciano su un foglio dall'età di: tre anni

Gli scarabocchi dei bambini di due anni sono: motivati dal gusto di lasciare un segno sulla carta

l disegno della figura umana: risente dell’ambiente da cui provengono i bambini

La prima raffigurazione della figura umana è detta: omino testone

Per "omino testone" s'intende: una raffigurazione primitiva della figura umana composta da testa e arti

Secondo Piaget, i bambini in età prescolare ragionano sulla base di: preconcetti o infraconcetti

Secondo Piaget, i "preconcetti" dei bambini tra i 2 e i 4 anni differiscono dai concetti veri e propri perché:
sono privi di organizzazione gerarchica e/o non denotano delle classi

La soluzione dei compiti di classificazione moltiplicativa richiede di: identificare, tra un insieme di oggetti
eterogenei, quello che può essere collocato nell’intersezione tra due file di oggetti
Per compiere correttamente un'operazione di seriazione additiva (ad esempio, per riordinare bastoncini di
diversa lunghezza) è necessario effettuare: confronti multipli

Con il termine "irreversibilità" Piaget fa riferimento a: l’impossibilità di annullare, invertire o compensare un


certo risultato

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente quello che si fa in un compito piagetiano di
conservazione? Vengono mostrate due palline di plastilina uguali e poi una viene schiacciata

Secondo Piaget, l'egocentrismo intellettuale è: la tendenza del bambino a prendere il proprio punto di vista
come assoluto

Per animismo Piaget intende: la tendenza a considerare i corpi come vivi e dotati di intenzioni

Secondo Piaget, la concezione della realtà dei bambini è: radicalmente diversa da quella degli adulti, perché
manca la distinzione tra mondo esterno e mondo interno

Marco, 6 anni, sostiene che il fiume che attraversa il suo paese è stato scavato tanto tempo fa dagli uomini.
Secondo Piaget, il suo pensiero è: artificialista e precausale

Le conclusioni di Piaget sui limiti del pensiero preoperatorio: sono state oggetto di diverse obiezioni

Secondo gli studiosi che hanno criticato Piaget, le prestazioni inadeguate dei bambini di età prescolare nei
compiti piagetiani possono dipendere: dalla difficoltà nel focalizzare l’attenzione

Secondo Susan Carey, i bambini alla nascita: possiedono già alcune teorie rudimentali

Le generalizzazioni empiriche si differenziano dalle teorie perché: si riferiscono a entità e processi visibili

Secondo alcuni studiosi, la teoria della mente dei bambini di 2 anni ha come fulcro la nozione di: desiderio

I bambini risolvono compiti verbali sulle false credenze: solo a partire dai 4 anni di età

A Mario, 4 anni, viene mostrata una scenetta con due bambine, Sally e Anna. Mentre Anna non vede, Sally
sposta un oggetto dal solito luogo (A) a un nuovo luogo (B). Mario sostiene che Anna continuerà a cercare
l'oggetto in A. Questa risposta dimostra: comprensione che esistono false credenze

Secondo Alison Gopnick e Andrew Meltzoff, la consapevolezza di essere simili alle altre persone: è presente
alla nascita

I bambini usano con una certa frequenza termini come "pensare", "credere", "sapere" verso: i 3 anni

L'affermazione "quando piango qualcuno si avvicina" corrisponde a: una generalizzazione empirica

Una teoria ingenua dà origine a un'altra teoria, con un campo di applicazione più vasto, quando:
l’accumularsi di dati (generalizzazioni empiriche) che la teoria non riesce a spiegare spinge a revisionarla

Una spiegazione dei comportamenti ricorrenti di una persona in termini di disposizioni durevoli (ad es.
ostinato, intelligente, obbediente) fa parte di: una psicologia ingenua

La credenza che un animale (ad es. un gatto) possa essere trasformato in un altro (ad es. un cane)
cambiandone l'aspetto con un intervento chirurgico è presente: in età prescolare

La nozione di essere vivente è presente nei bambini verso: 7/8 anni

Il primo nucleo della biologia ingenua è la nozione di qualcosa che: cresce spontaneamente

Lo sviluppo della biologia ingenua avviene grazie: sia a conoscenze dominio-specifiche che a processi
generali per dominio
In base alle ricerche di Corriveau e Harris sulla fiducia epistemica, i bambini di 4-5 anni: pongono attenzione
all’accuratezza delle informazioni, più che alla fiducia interpersonale nella fonte

CAP 7
La maggior parte dei bambini è in grado di riferirsi a se stessi con i pronomi io, me, mio e descrivere alcune
delle proprie caratteristiche: verso i due anni e mezzo

Secondo Harter, quando parlano di sé, i bambini tra i 3 e i 6 anni solitamente: enfatizzano le proprie
caratteristiche positive e tralasciano quelle negative

La visione di sé irrealisticamente positiva che caratterizza la prima fanciullezza dipende: dal fatto che i
bambini tendono a valutare le proprie prestazioni confrontandole con quelle passate

Per "teoria incrementale" Carol Dweck intende una teoria ingenua dell'intelligenza e delle altre
caratteristiche personali secondo cui esse: possono cambiare notevolmente con l’esercizio e l’impegno

La vergogna è un tipo di emozione: autocosciente in quanto richiede di dirigere l’attenzione su di sé

Secondo Michael Lewis, la vergogna favorisce il comportamento morale: meno del senso di colpa

Secondo gli studi più recenti, il senso di colpa predisposizionale: è necessario per lo sviluppo di una
condotta socialmente responsabile

Secondo gli studi più recenti, la vergogna differisce dal senso di colpa perché: implica una valutazione
globale negativa di se stessi, e non solo della cattiva azione compiuta

Differenze individuali nel provare vergogna rispetto a senso di colpa in conseguenza di una malefatta sono
state osservare all'età di: 2 anni e mezzo

Se un bambino si accorge (o semplicemente crede) che i genitori gli preferiscono un fratellino, questo lo
predispone a provare: vergogna

Il senso di colpa predisposizionale è caratterizzato dalla tendenza a: provare sensi di colpa in circostanze
specifiche e appropriate

Il senso di colpa cronico è caratterizzato dalla tendenza: a provare sensi di colpa anche per esiti di cui non si
è responsabili

Nello sviluppo della conoscenza emotiva, studiata con il test TEC di Pons e Harris, le conoscenze più tardive
sono quelle riguardanti: la regolazione emotiva e le emozioni miste

Secondo Pons, Harris, de Posnais, la comprensione delle emozioni si sviluppa nei seguenti periodi: esterno,
mentale, riflessivo

In un item del TEC (test di riconoscimento delle emozioni) si chiede quale emozione prova un bambino,
disegnato sorridente, mentre viene deriso. Lo scopo è esaminare: la distinzione tra emozione provata e
quella manifestata

La maggior parte dei bambini italiani denomina correttamente le espressioni delle principali emozioni
fondamentali: a 4 anni

Le regole di esibizione delle emozioni stabiliscono quali sono: gli stati d’animo da manifestare in una data
situazione e verso date persone
I bambini sono in grado di simulare, a scopo di inganno, l'espressione di un'emozione che non provano:
verso i 3-4 anni

Tra i mezzi di regolazione emotiva di cui dispongono i bambini dai 3 ai 6 anni troviamo: la restrizione degli
input, la richiesta esplicita di conforto, il gioco

Secondo Piaget, una delle funzioni emotive del gioco simbolico è: compensare la realtà con la fantasia

Quali dei seguenti studiosi si è occupato in modo particolare dell'empatia? Martin Hoffman

L'idea che la moralità umana derivi da tendenze innate: è stata sostenuta da Kant e Hume / caratterizza la
tradizione razionalista che culmina nel pensiero di Kant

Secondo diversi studiosi la simpatia (o sofferenza simpatetica) per la sofferenza altrui ci spinge a: confortare
chi soffre

Quando una persona che invidiamo soffre per un fallimento può sorgere in noi: gioia maligna

La gioia maligna (schadenfreude) è un'emozione che si prova quando: si osserva (o si viene a conoscere) il
fallimento o la sofferenza di un’altra persona

L'età più bassa in cui le ricerche hanno finora rilevato la presenza di gioia maligna è di: 2-3 anni

I bambini tra uno e tre anni provano sofferenza empatica: più facilmente se sono semplici spettatori

Rispetto al senso di colpa per la trasgressione, il senso di colpa anticipatorio compare: dopo

E' probabile che un bambino di 18 mesi vedendo un altro bambino piangere: gli tocchi una spalla per
confortarlo

E' probabile che un infante di 9 mesi vedendo un altro bambino piangere: pianga o dia segni di sofferenza

Hoffman definisce la sofferenza simpatetica come: essere dispiaciuti per qualcuno

Secondo Hoffman, la sofferenza simpatetica implica: la comprensione che la propria sofferenza deriva da
quella di un’altra persona

Secondo Hoffman, il senso di colpa compare: grazie agli interventi disciplinari degli adulti

Dopo aver spinto giù dall'altalena un altro bambino facendolo cadere, Gianni dice tra sé e sé: "Se l'è voluta,
doveva cedermi il posto quando gliel'ho chiesto". Ciò corrisponde a: attribuzione del torto alla vittima

Di quale tipo di comportamento sono indici, secondo Bandura, il "confronto vantaggioso" e


l'"etichettamento eufemistico"? il disimpegno morale

Quali dei seguenti comportamenti sono indicati da Bandura come meccanismi di disimpegno morale? La
giustificazione morale, il confronto vantaggioso, l’etichettamento eufemistico

Un intervento disciplinare basato sull'induzione ha l'effetto di: suscitare dispiacere empatico

Secondo una ricerca di Nancy Eisenberg, la tendenza a provare sofferenza simpatetica: cresce con
l’aumentare dell’emotività solo in chi sa regolare le proprie emozioni

Secondo Grazina Kochanska, ai fini della formazione del Sé morale: l’obbedienza convinta favorisce una
maggiore ricchezza di attributi morali

La disobbedienza si sviluppa con la seguente sequenza: rifiuto semplice, sfida, negoziazione


L'obbedienza convinta: si accompagna a un attaccamento sicuro, che induce il bambino ad accettare
volentieri le richieste della madre

Per Piaget, la giustizia retributiva: è relativa al rapporto tra colpa e punizione

Per Piaget, la reciprocità di fatto: consiste nel ricambiare quello che si è ricevuto

Piaget identifica due forme di moralità, che compaiono in successione nel corso dello sviluppo: eteronoma
e autonoma

Secondo Piaget, il sentimento che i bambini hanno verso i genitori è: rispetto reciproco

Secondo l'approccio dei domìni, le regole morali: sono universali

Secondo l'approccio dei domini, i bambini iniziano a distinguere tra regole morali e regole convenzionali: a
3-4 anni

L'età più bassa in cui è stata osservata una preferenza per chi aiuta qualcuno, rispetto a chi lo ostacola, è: 6
mesi

Secondo gli psicologi evoluzionistici, la reciprocità diretta con i coetanei compare nei bambini: verso i 5 anni

La moralità è fondata: sulla nozione e sul senso di giustizia, su un’innata predisposizione alla cooperazione e
sull’empatia

CAP 8
L'aspetto più evidente dello sviluppo sociale nella prima fanciullezza è: l’ampliamento dello spazio di vita
del bambino

La teoria dei sistemi ecologici è stata sviluppata da Urie Bronfenbrenner → permette di comprendere i
diversi aspetti dell’ambiente che influenzano lo sviluppo umano

L'esosistema è costituito dall'interconnessione tra due o più contesti sociali, almeno uno dei quali è esterno
all’azione diretta del soggetto

Il mesosistema può essere definito come un sistema di microsistemi

Secondo Bronfenbrenner, l'ambiente psicologico è dato dall’interazione tra la persona e condizioni esterne

La genetica del comportamento sostiene che le influenze ambientali vanno distinte in “condivise” e “non
condivise”

La genetica del comportamento studia in quale modo eredità e ambiente concorrono a determinare
somiglianze e differenze tra individui

Il branching off è il processo per cui: i fratelli si sforzano di assumere modi di vivere diversi l’uno dall’altro

La nascita di un secondo figlio: delinea un nuovo sottosistema nel gruppo famiglia

Il turbamento per la nascita di un fratellino viene superato meglio dai primogeniti: che vengono sostenuti
adeguatamente dai genitori nel processo di riadattamento

La relazione fraterna è spesso caratterizzata da coinvolgimento ambivalente

Una ricerca condotta in Cina sugli effetti della "politica del figlio unico" ha dimostrato che i cosiddetti
"piccoli imperatori": erano inferiori ai coetanei con fratelli per altruismo e fiducia
Secondo molte ricerche, la dimensione che più caratterizza l'immagine del nonno è quella: affiliativa

La relazione con i nonni è considerata più importante nei paesi mediterraneo che nel Nord Europa

La relazione con i nonni è particolarmente saliente: durante l’età prescolare

Il "piccolo gruppo" è anche definito: gruppo faccia a faccia

Una delle caratteristiche distintive dei gruppi rispetto alle aggregazioni casuali è: la presenza di norme di
comportamento

In quale tipo di relazioni possiamo distinguere strutture gerarchiche, affiliative e altruistiche? Le relazioni di
gruppo tra bambini

Le relazioni di gruppo tra bambini vengono di solito osservate: nel gioco libero

Nella scuola dell'infanzia si instaurano: autentiche relazioni di gruppo

Le gerarchie di dominanza entro i gruppi di bambini: contribuiscono a regolare i comportamenti aggressivi

I bambini di 4-5 anni: differenziano i rapporti di amicizia da quelli tra semplici conoscenti

Per i bambini di età prescolare: la permanenza nel tempo non è un requisito indispensabile dell’amicizia

La presenza di un compagno immaginario in età prescolare: può concorrere alla competenza emotiva

Per "oggetto transizionale" Winnicott intende: un oggetto che costituisce una specie di sostituto della figura
materna

Il tipo di gioco in cui i bambini svolgono attività simili e s'interessano al carattere comune dell'azione, ma
senza che la partecipazione di ciascuno sia essenziale, è definito da Parten: gioco associativo

Dalle ricerche antropologiche effettuate sul gioco è emerso che: ci sono società in cui il gioco non è
incoraggiato

Una delle attività che favoriscono le relazioni sociali nella scuola dell'infanzia è: il gioco socio-drammatico

Si definisce cooperativo un gioco organizzato in cui i partecipanti: rivestono ruoli diversi e complementari

Secondo molti studiosi, il gioco è: una disposizione psicologica applicabile alle azioni più diverse

Secondo Burghardt, uno dei criteri per considerare giocosa un'azione del bambino è che l'azione: non sia
del tutto funzionale al contesto in cui appare

Piaget considera il gioco come un'attività in cui: l’assimilazione prevale sull’accomodamento

Secondo molti studiosi il gioco favorisce lo sviluppo di: funzioni emotive e cognitive

Un'abilità che si sviluppa grazie al gioco socio-drammatico: passare consapevolmente da realtà a finzione
durante il gioco

Le differenze tra maschi e femmine nel gioco: riguardano anche i temi dei giochi di fantasia

La tipizzazione sessuale inizia: nella prima infanzia

Secondo Aletha Huston, la tipizzazione di genere si manifesta: da quattro punti di vista: cognitivo,
identitario, motivazionale e comportamentale

Nello studio sul comportamento sessuale di bambini e bambine emerge che, nella maggioranza dei casi,
l'incidenza di comportamenti sessuali è: maggiore a casa che all’asilo
Tra i comportamenti sessuali osservati da genitori di bambini e bambine fra i 3 e i 6 anni, il più frequente
per entrambi i sessi è: l’esibizionismo/voyerismo

La differenza tra i sessi in varie abilità sono di entità: modesta ed emergono solo nei valori medi

L'importanza di figure affettivamente salienti come modelli di comportamenti appropriati al genere è stata
sostenuta: anche dai teorici dell’apprendimento sociale

Secondo i comportamentisti, l'adesione al ruolo maschile o femminile viene rinforzato: in entrambi i modi
descritti sopra

Secondo la teoria dello schema sessuale, i bambini organizzano in schemi le differenze tra comportamenti
maschili e femminili: spontaneamente e molto precocemente

In quale ordine, secondo Kohlberg, si manifestano i processi che conducono alla costanza del genere?
Identità o denominazione – stabilità – permanenza di genere

Secondo Freud, i bambini e le bambine di età prescolare concepiscono le differenze tra i sessi: come
“possesso del pene” o “mancanza del pene”

La sindrome di Turner è un'alterazione cromosomica che determina spesso: nelle femmine una personalità
“ultra-femminile”

La sindrome di Klinefelter è un'alterazione cromosomica che può determinare nei maschi: insoddisfazione
per la propria identità di genere

Quale delle seguenti prospettive teoriche spiega le differenze di genere con l'investimento parentale, ossia
il diverso "costo" della riproduzione per maschi e femmine? La sociobiologia

La prevalente attribuzione della cura dei bimbi piccoli alle donne: è la più comune, ma con qualche
eccezione, anche in culture pre-tecnologiche

La diade: non consente la formazione di coalizioni

CAP 9
Secondo Piaget, il limite del pensiero dei bambini in età scolare è che: utilizzano le operazioni mentali solo
di fronte a materiali concreti

Secondo Piaget, nel periodo operatorio concreto viene superato: l’egocentrismo intellettuale

Secondo Piaget, nel periodo operatorio concreto il pensiero diventa: reversibile

Secondo Piaget le operazioni concrete possono essere distinte in: logico-aritmetiche e spazio-temporali

Secondo Piaget, le operazioni logico-aritmetiche e spazio-temporali emergono durante lo stadio:


operatorio concreto

Le operazioni di classificazione e seriazione sono operazioni: logico-aritmetiche

Secondo Piaget, le operazioni di partizione consentono di: rappresentarsi un oggetto (ad es. un foglio)
come suddivisibile in pezzi sempre più piccoli, che possono essere separati e poi di nuovo riavvicinati

Secondo Piaget, le operazioni logico-aritmetiche e quelle spazio-temporali: si sviluppano


contemporaneamente e vengono padroneggiate entro la fine del periodo operatorio concreto

Secondo Piaget, le operazioni logiche di classificazione e seriazione riguardano: somiglianze e differenze tra
oggetti distinti
Secondo Piaget le prime proprietà spaziali che i bambini rappresentano nel disegno sono quelle:
topologiche

Nel compito "delle tre montagne" i bambini si rendono conto che a cambiamenti nella posizione
dell'osservatore corrispondono cambiamenti nei rapporti tra le tre montagne: a partire dai 7-8 anni,
quando si formano le operazioni spazio-temporali

Secondo Piaget, quale di queste spiegazioni delle relazioni di età tra la nonna e la mamma potrebbe essere
data da un bambino di 4 anni e mezzo? “Hanno la stessa età perché sono alte uguali”

Secondo Piaget, quale di queste spiegazioni delle relazioni di età tra sé e il fratello maggior potrebbe essere
data da un bambino di 8 anni? Mio fratello è nato prima e sarà sempre maggiore di me

Secondo le ricerche di Piaget, la nozione di conservazione acquisita per prima è quella di: numero

Nella prova piagetiana di conservazione della sostanza, i bambini di 7-8 anni affermano che una pallina di
plastilina schiacciata fino ad assumere la forma di una salsiccia: mantiene la stessa quantità perché è più
lunga ma anche più sottile

Per "décalage", Piaget intende: lo sfasamento temporale nell’applicazione dello stesso tipo di operazioni
concrete a contenuti diversi

L'approccio HIP ha messo in luce che nelle abilità cognitive tra 6 e 11 anni gioca un ruolo importante: la
capacità della memoria di lavoro

Per memoria di lavoro s'intende: la conservazione momentanea di informazioni provenienti dagli organi
di senso o attivate dalla memoria a lungo termine, ma anche l’elaborazione di queste informazioni

Secondo gli studiosi della memoria, la reiterazione, l'organizzazione e l'elaborazione sono strategie per:
immagazzinare le informazioni

Secondo uno studio longitudinale di Carol Peterson e collaboratori, a distanza di pochi giorni da un evento
traumatico loro accaduto (come una frattura o una ferita), i bambini di 2 anni: ricordano circa la metà degli
elementi costitutivi dell’evento

Metacognizione (e termini analoghi come meta-memoria, meta-attenzione) si riferiscono a: entrambi

Esperimenti sulla rievocazione di liste di figure hanno mostrato che, nei bambini sotto i 9 anni, il numero di
figure rievocate ("span di memoria immediata") è: inferiore a quello degli adulti, ma essi si aspettano che
sia simile

Studi sulla meta-memoria hanno dimostrato che i bambini di età prescolare: inizialmente sopravvalutano
la propria memoria, ma imparano a valutarla meglio se possono confrontare le proprie previsioni con le
prestazioni effettive

Tra conoscenza metacognitiva e prestazione: c’è una correlazione positiva ma non elevata

Secondo Robbie Case, i bambini sono in grado di contare oggetti in ordine sparso: tra i 3 anni e mezzo e i 5
anni

Secondo Robbie Case, indicare prima un oggetto e poi un altro dicendo "uno, due" corrisponde a: una
coordinazione unifocale

Secondo Robbie Case, per i bambini contare oggetti in ordine sparso è: un’attività cognitiva complessa che
richiede coordinazioni elaborate

La flessibilità cognitiva consiste nel: entrambi


Raggruppare dei cartoncini con delle immagini prima secondo un criterio (ad es.il colore) e poi secondo un
altro (ad es. la forma) è un compito che misura: la flessibilità cognitiva

La partecipazione di insegnanti o educatori ai giochi sociodrammatici per aiutare i bambini a pianificarli e


condurli: potenzia le funzioni esecutive

Un test per misurare l'intelligenza dei bambini è: la scala WISC-R

Il test go-no-go consente di misurare: il controllo inibitorio

La scala WISC-R creata da Wechsler serve a misurare: l’intelligenza

Il miglioramento con l'età nelle prove di memoria immediata deriva da: entrambi i fattori

Nello sviluppo delle strategie mnemoniche, il livello "carenza di produzione" è caratterizzato da: possesso
della strategia o di sue componenti ma mancato uso spontaneo

In fatto di reiterazione, Mario è al livello denominato "strategia non disponibile". Se gli diciamo di ripetere i
nomi degli stimoli da ricordare: Mario non segue l’istruzione

Secondo molte ricerche, la convinzione di aver assistito personalmente a un evento di cui hanno solo
sentito parlare: si forma facilmente nei bambini in età prescolare

Nei casi di sospetto abuso sessuale, l'uso di bambole con dettagli anatomici nei colloqui con bambini sotto i
7 anni: rischia di indurre risposte non veritiere nei bambini

CAP 10
L'ingresso alla scuola elementare incide: su tutti gli aspetti dello sviluppo

L'ingresso a scuola favorisce un'immagine di sé: più realistica

L'approccio stadiale di Luquet, con il passaggio attraverso varie forme di "realismo", riguarda lo sviluppo:
del disegno

Secondo Luquet, nel disegno infantile si passa: dal realismo fortuito, al realismo mancato, al realismo
intellettuale

Secondo gli studiosi del disegno, le "figure canoniche" sono centrate: sull’oggetto

Secondo alcuni studiosi, lo sviluppo artistico segue: una curva a U dal diffuso talento dei bambini al
talento maturo di alcuni adolescenti e giovani

Per un bambino che entra nella scuola primaria, saper disegnare ordinatamente è: un prerequisito per
imparare più facilmente a scrivere

I bambini di 10 anni credono che, disegnando, le caratteristiche interiori di una persona: non si possano
raffigurare in alcun modo

Alla richiesta di scrivere parole o numeri, i bambini di età prescolare: utilizzano segni differenziati allineati
da sinistra a destra

Un bambino, invitato a rappresentare con carta e matita "quanti sono" tre mattoncini posti su un tavolo
scrive "1 2 3". Si tratta di una notazione: mista
Secondo la maggioranza degli studiosi, il processo di elaborazione delle informazioni necessario per leggere
segue: la via fonologica prelessicale oppure la via visiva semantica

Secondo Utah Frith, nell'apprendimento della lettura, si susseguono le seguenti strategie: logografica,
alfabetica, ortografia, lessicale

"Accesso lessicale" vuol dire: riconoscimento del significato di una parola scritta

Un grafema è: l’unità minima di un sistema di scrittura (in italiano, una lettera come “b” o “t”)

La strategia logografica per identificare le parole consiste nel: basarsi sulla forma complessiva (ad es.
riconoscere “mamma” perché ha molte gambette)

La via fonologica prelessicale per accedere al significato delle parole richiede di: leggere e pronunciare le
parole lettera per lettera

La conversione grafema-fonema consiste nel collegare: le singole lettere con i suoni corrispondenti

Le prime concezioni astronomiche dei bambini derivano: dalla loro percezione, interpretata alla luce di
alcune teorie cornice

Secondo Stella Vosniadou, i "modelli sintetici della terra" derivano: da informazioni corrette interpretate
nel quadro di teorie cornice errate

Le ricerche sulle concezioni astronomiche infantili condotte da Stella Vosniadouhanno dimostrato che, a 6
anni, la rappresentazione prevalente della terra è quella di: una superficie piatta

La presa di coscienza delle proprie concezioni da parte degli alunni è favorita: dalla libertà di esprimere ciò
che pensano e dalle discussioni in classe tra coetanei

Una teoria economica distinta dalla psicologia comincia a formarsi: agli inizi della scuola primaria

I bambini di età prescolare: non distinguono i politici da altri personaggi importanti

Secondo Lewin, il clima della classe che maggiormente richiede la sorveglianza diretta dell'adulto è quello:
autoritario

Secondo Lewin, il clima della classe che maggiormente permette di evitare dispute e litigi è quello:
democratico

Per "effetto Pigmalione" s'intende: il fatto che il giudizio dell’insegnante può influenzare il rendimento
dell’alunno

Nelle loro spiegazioni ingenue del funzionamento intellettivo, i bambini di età prescolare: non differenziano
tra capacità, sforzo e riuscita

Secondo Susan Harter la distinzione tra Sé reale e Sé ideale compare verso i: 7/8 anni

Quali comportamenti dei genitori ostacolano nei bambini la formazione di un'autostima genuina? Entrambi
i tipi di comportamento sopra indicati

L'autostima globale può essere definita come: un sentimento complessivo di soddisfazione o


insoddisfazione per ciò che si è

Secondo Carol Dweck, la motivazione degli alunni verso compiti impegnativi è influenzata: dalle idee che si
formano sulle cause delle prestazioni (insuccessi e successi)
Secondo Carol Dweck, le lodi dirette alla persona ("sei intelligente", "sei dotato"), quando un bambino
riesce bene in un compito, favoriscono: l’abbattimento in caso di insuccesso

I sentimenti di impotenza di fronte agli insuccessi sono favoriti da critiche rivolte: alla persona

CAP 11
Nella vita sociale dei bambini, l'ingresso nella scuola elementare costituisce: un fattore di discontinuità

Lo studio dello sviluppo sociale nella media fanciullezza si basa soprattutto su: strumenti verbali, cui i
bambini stessi rispondono

Secondo Bowker, Bukowsky e Rubin, un bambino socialmente competente dovrebbe, tra l'altro,: saper
realizzare i propri obiettivi interagendo con i coetanei in modi accettabili

Le abilità chiamate in causa per essere socialmente competenti sono: cognitive, emotive, comunicative,
morali

Secondo Dodge e colleghi, la competenza sociale può essere concepita come la capacità di: risolvere gli
aspetti problematici dell’interazione sociale

Nel modello di Dodge, una fase molto importante del problem-solving sociale è costituita da: una corretta
interpretazione degli indizi a disposizione (ad esempio, attribuzione di intenzioni)

Dagli studi sulla competenza sociale condotti secondo il modello di Dodge, una tra le numerose
determinanti del comportamento aggressivo è: la scorretta decodifica di azioni negative non intenzionali

Nella media fanciullezza il gioco di finzione: permane e viene affiancato dal gioco con regole

Secondo Piaget, i bambini comprendono che in una gara ci può essere un solo vincitore: verso i 7 anni,
grazie alla cooperazione incipiente

Secondo Selman, nello sviluppo delle abilità di role-taking, i bambini tra i 6 e gli 8 anni si trovano nello
stadio: soggettivo

I fattori ambientali che favoriscono comportamenti aggressivi sono stati studiati soprattutto: dai teorici
dell’apprendimento sociale

Nello studio del comportamento aggressivo, gli etologi e i sociobiologi hanno studiato soprattutto: la
funzione adattiva dell’aggressione

Secondo la teoria social cognitiva formulata da Bandura: l’agenticità morale può contrastare gli impulsi
aggressivi

Per identificare le caratteristiche comuni ai vari atti aggressivi, gli studiosi si sono focalizzati su: due aspetti:
il danno procurato e l’intenzione di nuocere

Nel corso dell'infanzia e della prima fanciullezza, il desiderio di possesso è la ragione più comune di
aggressione: strumentale

Nelle bambine e nelle ragazze i comportamenti aggressivi: si manifestano maggiormente come


aggressione relazionale

Secondo Frick e colleghi, il comportamento antisociale può essere categorizzato in base a due dimensioni:
distruttivo-non distruttivo vs nascosto-manifesto
Secondo Olweus, tra le vittime di bullismo si possono distinguere: il “capro espiatorio” e il “provocatore”

Quali sono i fattori in grado di promuovere azioni di difesa delle vittime di bullismo? Senso di responsabilità
e adeguate strategie di problem-solving sociale

Secondo Shantz, un conflitto interpersonale implica: almeno tre scambi interattivi: azione scatenante,
opposizione, ulteriore opposizione

Il termine "competizione" è sinonimo di: comportamento agonistico

Secondo Laursen e Hartup, gli scambi sociali direttamente osservabili tra le persone costituiscono: la
struttura superficiale dell’amicizia che si modifica con lo sviluppo

Da uno studio sui rapporti sentimentali nella media fanciullezza è emerso che: bambini e bambine
considerano il fidanzamento una relazione possibile alla loro età e diversa dall’amicizia

Per "omofilia comportamentale" s'intende: la scelta di amici che ci assomigliano nel modo di agire

La reciprocità nell'amicizia: diviene più importante nella media fanciullezza

Una delle funzioni dell'amicizia nella fanciullezza è: facilitare lo sviluppo di strategie di soluzione dei
conflitti

Secondo una recente metanalisi, l'inimicizia tra bambini è un'esperienza: non rara, poiché riguarda circa un
terzo dei casi studiati

Con le tecniche sociometriche si può indagare: la struttura affettiva dei gruppi di bambini

Nello studio sul campo condotto da Sherif et al. negli anni '60, una tappa importante nella formazione dei
gruppi fu individuata: nella scelta di darsi un nome (“Serpenti a sonagli” e “Aquile”)

Nello studio dei gruppi, la nomina dei pari è una procedura consistente nel: chiedere ai partecipanti di
indicare preferenze e rifiuti nei confronti di compagni con cui svolgere specifiche attività

Il principale fattore della popolarità è: la competenza sociale

Nella media fanciullezza, i bambini che si isolano dal gruppo di coetanei: pur non avendo caratteristiche
personali negative vanno incontro a difficoltà relazionali

Il sistema familiare è caratterizzato da: permanenza nel tempo e necessità di adattamento ai cambiamenti

Secondo Parke e Buriel, i genitori influiscono sullo sviluppo sociale dei figli in quanto partner di interazioni e
anche: erogatori di istruzioni dirette e “manager” che regolano l’accesso a varie opportunità

Il parenting positivo riguarda: i modi di agire più raccomandabili ai genitori

Nel parenting positivo, la comunicazione tra genitori e figli dev'essere improntata: all’ascolto del bambino,
oltre che alla sincerità e chiarezza di ciò che gli si dice

Viene chiamata "sindrome di alienazione parentale": l’insieme di sintomi psicopatologici che si verificano
quando un genitore usa il figlio come strumento di ricatto contro il coniuge

L'obiettivo del "time out" è: interrompere l’azione inopportuna del bambino

Nell'educazione familiare, l'uso di rinforzi (ad es. una stellina per ogni comportamento desiderato, da
convertire poi in un premio): può essere utile per ottenere risultati positivi in un tempo relativamente
breve
Secondo Joan Grusec, nella scelta degli interventi disciplinari: le misure da prendere devono tener conto
anche della personalità e dell’età del figlio

Secondo Diana Baumrind, lo stile educativo più efficace a lungo termine è: autorevole

Per "ciclo di coercizione" Patterson intende: un processo di azioni e reazioni per cui i bambini imparano a
disobbedire

Il maltrattamento nell'infanzia costituisce un trauma con esiti anche a lungo termine: in ogni caso, perché
incide sul modo in cui il bambino elabora le informazioni sociali

Nelle famiglie con genitori maltrattanti, i bambini iniziano a manifestare emozioni quali tristezza, rabbia e
paura: intorno ai 3 mesi

Secondo gli studi più recenti, il maltrattamento dei bambini ha effetti sul sistema immunitario: anche a
lungo termine, per qualunque tipo di abuso

Sotto i due anni di età, l'esposizione prolungata alla TV: non ha effetti positivi neppure se si tratta di
programmi educativi / ha sempre effetti negativi

Quale tra queste strategie educative è considerata utile per regolare l'uso di TV e video-giochi?
Incoraggiare l’uso consapevole

CAP 12
Secondo alcuni autori, nella società attuale, all'adolescenza fa seguito: un’adolescenza prolungata

John Coleman ha proposto di considerare l'adolescenza come: un periodo con compiti di sviluppo distinti

Per la maggior parte delle persone, l'adolescenza è: un periodo di crescita con cambiamenti, ma anche con
elementi di continuità

In Italia l'età al di sotto della quale non si può essere puniti per un reato è: 14 anni

I cambiamenti che Grotevant definisce "primari" si manifestano: tra i 10 e i 20 anni

Secondo Grotevant, i cambiamenti relazionali tra l'adolescente e gli altri (genitori, coetanei, comunità)
sono: un risultato legato ai cambiamenti primari sul piano fisico e cognitivo

Secondo Grotevant, la maturazione puberale è: un cambiamento primario con forti differenze


interindividuali

Secondo Grotevant, la pubertà può essere considerata: un cambiamento primario che contraddistingue
l’adolescenza

La maturazione puberale presenta tra maschi e femmine: una notevole asincronia

Nei paesi industrializzati l'età della maturazione puberale è gradualmente abbassata dal 1850 al 1950
soprattutto a causa di: entrambi i fattori

Solo due dei seguenti fattori contribuiscono a spiegare l'abbassamento dell'età della maturazione puberale
dopo il 1950 nei paesi industrializzati: indicare quale non contribuisce. Miglioramento di condizioni
igieniche e nutrizione

Lo stress, quando elevato, comporta: un ritardo della pubertà


Il fatto che nelle gemelle identiche il menarca sia raggiunto quasi alla stessa età è un dato a sostegno: del
peso delle componenti ereditarie nello sviluppo puberale

Secondo gli studi sul rapporto tra adolescenti e salute, tra gli adolescenti che praticano sport, l'uso di
integratori alimentari e sostanze dopanti: non di rado è consigliato da figure adulte (allenatori, medici di
famiglia)

Una delle conseguenze della pubertà precoce è: il mancato raggiungimento della statura-bersaglio

Dal punto di vista psicologico la precocità nella maturazione puberale è un fatto che: incide generalmente
in modo negativo sulle ragazze

Secondo vari studi, gli interventi di educazione sessuale nella scuola secondaria di primo e secondo grado
hanno avuto come risultato: una dilazione dei primi rapporti completi

In un questionario nazionale, la maggioranza delle ragazze italiane ha valutato le mestruazioni: con


tranquilla accettazione

Secondo Steinberg, il sistema cerebrale socioemotivo e il sistema cerebrale di controllo cognitivo si


sviluppano: con tempi diversi

Studi di neuroimmagine hanno messo in evidenza che nei primi anni dell'adolescenza, in parallelo con lo
sviluppo delle abilità di ragionamento, memoria di lavoro e fluidità verbale, nella corteccia prefrontale
avviene: una potatura delle sinapsi

La mielinizzazione delle fibre nervose della corteccia prefrontale si completa: dopo i 20 anni

In base a studi sperimentali, la propensione al rischio degli adolescenti: aumenta in presenza di coetanei

Secondo Laurence Steinberg l'aumento dell'importanza attribuita ai rapporti con i coetanei, che si osserva
in adolescenza, è dovuto: al fatto che gli ormoni sessuali favoriscono la proliferazione dei recettori
dell’ossitocina in varie strutture del sistema limbico

Secondo B. J. Casey, nell'adolescenza la tendenza a sfuggire le situazioni pericolose diminuisce perché:


l’impulso di fuggire viene inibito

Secondo Laurence Steinberg, l'intensità delle sensazioni indotte da stimoli piacevoli: ha un picco
nell’adolescenza

Secondo Piaget, le differenze tra operazioni formali e operazioni concrete riguardano: entrambi

Secondo Piaget, le operazioni formali possono essere definite come: operazioni interproposizionali

Le operazioni formali sono interproposizionali perché riguardano: le relazioni tra proposizioni

Secondo Piaget, il pensiero operatorio formale permette di formulare un ventaglio esauriente di ipotesi
sulle cause di un fenomeno, e in tal modo consente di: combinare in tutti i modi possibili le variabili in
gioco

Secondo Piaget, la costruzione di analogie (ad es. tana-lupo, nido-uccello) richiede: il pensiero operatorio
formale, perché si tratta di svolgere un’operazione su un’altra operazione (trovare somiglianze tra
relazioni)

Due delle seguenti formulazioni richiedono di utilizzare il pensiero alla seconda potenza (operazioni su
operazioni), mentre una non lo richiede: qual è? In un mazzo di 2 tulipani e 8 rose ci sono più fiori che rose
Secondo Piaget, il pensiero ipotetico deduttivo consiste nella capacità di: sviluppare un ragionamento
anche a partire da premesse che contrastano con la realtà

Perché, secondo Piaget, con le operazioni formali si afferma un primato del possibile sul reale? Perché tali
operazioni consentono di formulare tutte le possibili spiegazioni di un fenomeno, per vedere poi quale
corrisponde alla realtà

Le combinazioni che si possono realizzare con le lettere ABC sono: A, B, C, AB, AC, CB, ABC

La capacità di riflettere sul proprio pensiero, che Piaget riteneva tipica dell'adolescenza: si è confermata
come una capacità che cresce notevolmente tra la fine della fanciullezza e la prima adolescenza

Nel problema del pendolo proposto da Piaget, i preadolescenti: formulano e sperimentano varie ipotesi
modificando una variabile per volta

Messi di fronte a una bilancia a bracci in ciascuno dei quali sono posti più pesi, alcuni ragazzi affermano che
si può equilibrare l'aggiunta di pesi in un braccio allontanando dal fulcro quelli dell'altro. Essi dimostrano di:
coordinare i due tipi di reversibilità

In adolescenza, una delle conseguenze del pensiero operatorio formale è: la comparsa di una nuova forma
di egocentrismo

Secondo Elkind, gli adolescenti sono convinti di essere diversi da tutte le altre persone, perché: si sentono
al centro dell’attenzione altrui

Secondo Elkind, gli adolescenti si convincono di essere al centro dell'attenzione altrui perché: non
differenziano chiaramente i loro pensieri e preoccupazioni da quelli degli altri

Secondo Elkind, la convinzione degli adolescenti di essere al centro dell'attenzione altrui li conduce a
crearsi: un pubblico immaginario

Secondo Susan Harter, la presenza, nella descrizione di sé, di caratteristiche contraddittorie e non collegate
in un sistema coerente si osserva: soprattutto nei primi anni dell’adolescenza

L'indecisione che a volte gli adolescenti dimostrano di fronte a scelte anche banali può derivare: dalla
capacità di identificare i diversi fattori in gioco in una situazione

Durante l'adolescenza, il suicidio ha un'incidenza: particolarmente alta, specialmente nei maschi

Nelle sue ricerche Kohlberg proponeva ai partecipanti delle storie: con una situazione dilemmatica

Gli studi di Kohlberg riguardano: il giudizio morale

I livelli preconvenzionale, convenzionale, postconvenzionale si riferiscono alla teoria: del ragionamento


morale secondo Kohlberg

Secondo Kohlberg, nello sviluppo del ragionamento morale, una prospettiva societaria corrisponde, tra
l'altro, a considerare giusto il seguente comportamento: fare il proprio dovere nella società

I ragionamenti mal strutturati o i problemi mal definiti: richiedono un tipo di ragionamento informale che
include anche il ricorso a principi o conoscenze utili alla soluzione

Secondo gli studiosi delle credenze epistemologiche, molti adolescenti e adulti: ritengono che la
conoscenza sia una copia della realtà o che tutte le opinioni siano valide

CAP 13
Secondo Grotevant, i cambiamenti nell'assetto personale e relazionale dell'adolescente sono: esiti evolutivi

Secondo Grotevant, in adolescenza: anche i pattern di interazione possono influire sullo sviluppo
biologico

La discontinuità tra il modo di comportarsi dei figli e quello dei genitori è definita: gap generazionale

Per l'adolescente, un salutare processo di separazione dai genitori comporta, tra l'altro,: un minore bisogno
di ricorrere all’aiuto dei genitori

Nello sviluppo sociale dell'adolescente,: la ricerca di autonomia dai genitori va di pari passo con il bisogno
di relazionarsi con i coetanei

In uno studio sui ragazzi italiani dai 13 ai 15 anni e i loro genitori, una delle maggiori cause di discussioni in
famiglia è: il rispetto delle “regole della casa”

Nello sviluppo sociale dell'adolescente, per "deidealizzazione" s'intende: la tendenza degli adolescenti a
ridimensionare le competenze attribuite ai genitori

Secondo Petter, la marginalità psicologica volontaria degli adolescenti è: il bisogno di attraversare più volte
i confini di uno spazio di vita fino ad allora centrale (famiglia)

Il termine "marginalità sociale" dell'adolescente indica una condizione: di incertezza sulla propria identità
sociale

I gruppi più tipici e più diffusi in adolescenza sono quelli: informali

Secondo Bradford Brown, nelle aggregazioni tra adolescenti si possono distinguere: il gruppo allargato, il
piccolo gruppo e la diade

Nell'adolescenza i gruppi di soli ragazzi o ragazze: precedono quelli misti per genere

Da una ricerca italiana sui ragazzi tra i 16 e i 18 anni è emerso che l'appartenenza a un gruppo era
considerata: molto importante

Per favoritismo s'intende: la tendenza a considerare il proprio gruppo come il migliore tra tutti

Il conformismo degli adolescenti nei confronti della compagnia cui appartengono: riguarda trasgressioni
considerate leggere, ma non atti antisociali gravi

In base agli studi sulle reti sociali degli adolescenti,: i genitori continuano a essere indicati come persone
importanti nella propria vita

In adolescenza una delle funzioni dell'amico è paragonabile a quella di: uno specchio

Uno studio italiano sulle differenze di genere nell'amicizia tra adolescenti ha confermato che: le amicizie
maschili sono più spesso “fianco a fianco” che “faccia a faccia”

Nel corso dell'adolescenza, l'amicizia: può perdere importanza per lo stabilirsi di relazioni sentimentali

In adolescenza, una delle componenti della "competenza romantica" è la capacità di: bilanciare intimità e
autonomia

I termini "delinquenza" e "devianza": rispetto a “delinquenza”, il termine “devianza” si riferisce a


comportamenti antisociali meno gravi, ma più diffusi

La delinquenza giovanile dipende: da una serie di concause non tutte in azione nello stesso momento
Tra i fattori protettivi che la famiglia può esercitare per prevenire comportamenti devianti in adolescenza ci
sono: monitoraggio e controllo

Rischiano maggiormente di intraprendere una "carriera criminale": i maschi che mettevano in atto
comportamenti antisociali già da piccoli

La teoria della "gestione della reputazione" di Emler e Reicher sostiene che per alcuni adolescenti: l’identità
delinquenziale è in qualche caso un’alternativa attraente

Tra i meccanismi di "disimpegno morale" troviamo: l’etichettamento eufemistico, il confronto


vantaggioso, il dislocamento della responsabilità

Uno studio di Ardone evidenzia che, tra disimpegno morale e coesione familiare,: c’è una correlazione
negativa

Secondo uno studio di Pastorelli e colleghi, un ambiente permeato da una cultura criminale: induce al
disimpegno morale anche soggetti non predisposti alla violenza

Erik Erikson si è occupato: dello sviluppo psicosociale

Secondo Erikson, il "momento critico" che caratterizza ciascuno stadio dello sviluppo psicosociale è
determinato: dalle trasformazioni dell’organismo e dalle pressioni ambientali

Il primo stadio individuato da Erikson è caratterizzato dal tema della: fiducia

Secondo Erikson, la crisi di sviluppo costituita dal conflitto tra intimità e isolamento è caratteristica: dell’età
giovanile

Secondo James Marcia, i processi attraverso cui avviene la formazione dell'identità sono: due: esplorazione
e impegno

Secondo l'ipotesi della "intensificazione di genere", gli adolescenti tendono a: adottare comportamenti più
chiaramente tipizzati per sesso

Nello studio dell'identità di genere, un limite della ricerca sul rapporto tra genere e sesso biologico consiste:
nel considerare il sesso biologico come una caratteristica binaria (o maschile, o femminile)

Nella formazione dell'identità di genere, l'orientamento sessuale verso persone del proprio sesso: non
necessariamente si associa alla non-conformità verso i ruoli di genere o a disagio per il proprio corpo

Secondo Carol Gilligan, la moralità femminile è: orientata alla salvaguardia delle relazioni interpersonali

Negli studi sull'impegno politico degli adolescenti sono stati distinti i seguenti tipi: attivisti razionali,
spettatori, cittadini passivi e cittadini mobilitabili

L'idea di Piaget secondo cui gli adolescenti tendono a inserirsi nel mondo adulto anche formandosi una
propria ideologia (in senso stretto): è vera solo per una minoranza di adolescenti, soprattutto se di
famiglie politicizzate

Secondo alcuni studi, la partecipazione degli adolescenti italiani alla vita associativa è maggiore: al Nord e
in chi proviene da famiglie di ceto alto o impiegatizio

La prospettiva temporale di una persona include, tra l'altro, la capacità di: pensare al futuro in modo
realistico, accettandone le incertezze

Nel costruirsi della prospettiva temporale conta: la qualità del sostegno familiare
Secondo uno studio di Laghi e colleghi, gli adolescenti che hanno una prospettiva temporale orientata al
futuro: tendono ad adottare comportamenti alimentari corretti

NUOVE DOMANDE DEL SIMULATORE:


Dopo la nascita, i collegamenti sinaptici tra i neuroni: aumentano, ma vengono “potati” per eliminare
quelli poco utilizzati

Due dei criteri che permettono di considerare una caratteristica come “temperamentale” sono: la
comparsa precoce e la corrispondenza nel mondo animale

Secondo il punto di vista innatista: alla nascita la percezione è già organizzata

Secondo Piaget, i “giochi di finzione”: si sviluppano di pari passo con l’imitazione differita, perché in
entrambi si manifesta la funzione simbolica

L’attenzione sostenuta è: la capacità di resistere agli stimoli che potrebbero distogliere da un compito in
cui si è impegnati

Il miglioramento con l’età nelle prove di memoria immediata deriva da un aumento della capacità del
magazzino a breve termine: sia strutturale che funzionale

Secondo Piaget, la ripetizione di un’azione originariamente eseguita per caso costituisce: una reazione
circolare

Secondo Piaget, nella media fanciullezza i bambini: considerano le regole dei giochi come inviolabili

Secondo Piaget, per i bambini di 8 anni la bugia è: un’affermazione falsa intenzionale

Il ruolo dell’ambiente nello sviluppo motorio è: importante solo in casi di deprivazione

Nell’esperimento piagetiano sulle nozioni temporali, alla domanda: ”I due pupazzi hanno camminato per
altrettanto tempo, o uno ha camminato per più tempo dell’altro?”, qual è la risposta più tipica prima dei 5
anni: “ha camminato più tempo quello che è andato più lontano” (pur ammettendo che sono partiti e si
sono fermati simultaneamente)

Nel “problema del pendolo”, proposto da Piaget, i bambini di 7-8 anni: sono convinti che peso e altezza
abbiano qualche effetto

Dal punto di vista costruttivista, le abilità e le conoscenze linguistiche sono: elaborate sulla base di altre
conoscenze e abilità

Le prime sillabe o sequenze di sillabe che il bambino pronuncia verso i 7 mesi sono definite: lallazione
canonica

Per “esplosione della grammatica” s’intende: l’aumento della complessità degli enunciati

Secondo Vygotskij, il linguaggio “egocentrico” serve al bambino: a comprendere meglio la situazione che
ha di fronte, e pianificare il proprio comportamento

Le madri che utilizzano uno stile elaborativo nell’interagire con le rievocazioni di episodi da parte dei loro
bambini: favoriscono le abilità sottostanti alla memoria autobiografica

Il bisogno di prevedibilità nel neonato è: di tipo cognitivo

La tecnica del parto “senza violenza” è stata messa a punto da: Frederick Leboyer
Secondo la teoria dell’apprendimento sociale, la motivazione secondaria della “dipendenza” dalla madre:
può essere generalizzata ad altre persone che svolgono il ruolo di educatori

L’angoscia da separazione: svolge una funzione adattiva

Alan Sroufe ha riscontrato che, nella scuola materna, i bambini con attaccamento evitante: tendono a
isolarsi

Secondo Sroufe, le emozioni vere e proprie compaiono: dopo i 6 mesi

Una positiva relazione tra bambino e padre: non si poggia sul rapporto originario madre-bambino

Secondo J. Langlois e L. Liben, i bambini che trascorrono molte ore al nido: nel pomeriggio presentano un
aumento dello stress

Le abilità cognitive e sociali necessarie per interagire con una certa facilità con un familiare si formano: tra i
9 e 12 mesi

I giochi a due tra bambini che frequentano il nido si riscontrano comunemente: nel secondo anno di vita

“sistema comportamentale dell’attaccamento” è un’espressione: teorica

“comportamento di attaccamento” è un’espressione: osservativa

La rappresentazione di sé che il bambino mostra di avere nella prima fanciullezza: comincia ad avere una
continuità nel tempo

Per “teoria incrementale” Carol Dweck intende: una teoria ingenua sul funzionamento di sé secondo cui le
persone possono modificare le proprie potenzialità

Si chiama “de-identificazione” il processo per cui: fratelli si sforzano di assumere identità diverse l’una
dall’altra

Alcuni studiosi ritengono che la memoria di lavoro possa influire sull’acquisizione del linguaggio: sia
attraverso la sua crescita che per i suoi limiti

Nella psicologia dello sviluppo, la nozione di “competenza sociale”: non ha una definizione universalmente
accettata

Gli interventi più efficaci di riduzione del bullismo a scuola sono quelli rivolti: agli osservatori

Con il termine “parenting” comunemente s’intende: insieme di funzioni (materiali, manageriali, educative,
ecc.) svolte dai genitori

Secondo alcune ricerche, per aumentare le tendenze aggressive nel 25% degli spettatori è sufficiente che
questi ultimi siano esposti a programmi di una certa violenza: per 15 minuti

La mielinizzazione avviene: dopo la nascita

Secondo gli studi di Steinberg, durante l’adolescenza il fattore che più incide sulla tendenza ad azioni
rischiose è: lo sviluppo dei recettori della dopamina

Recenti ricerche sul pensiero operatorio formale hanno mostrato che: alcune abilità a esso sottese
richiedono una specifica istruzione

Il pensiero ipotetico-deduttivo è: necessario per poter verificare delle ipotesi

Una delle conquiste mature dello sviluppo morale è: l’autocontrollo, che permette di attenersi a regole
morali senza supervisione esterna
Conoscere l’importanza di uno stile di vita salutare: non protegge le adolescenti dai rischi di
un’alimentazione disturbata

Secondo gli studi sugli adolescenti italiani, la maggioranza dei ragazzi e delle ragazze dimostrano: una
percezione positiva del proprio corpo

In adolescenza, hanno un maggior successo scolastico i ragazzi: con prospettiva temporale ampia e chiara,
perché tengono ben presente la relazione tra impegno quotidiano e prove finali

Nei compiti di classificazione di oggetti ideati da Piaget, i bambini sotto i 5 anni: costruiscono collezioni
figurali o tematiche, anziché autentiche classi

Quali dei seguenti studiosi si è occupato in modo particolare della prosocialità? Nancy Eisenberg

Il ruolo dell'ambiente nei comportamenti aggressivi è stato studiato soprattutto: dai teorici
dell’apprendimento sociale

Il periodo preoperatorio: segue il periodo senso motorio

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