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DIDATTIZZAZIONE RISOTTO ALLA ZUCCA

Destinatari: adulti
Livello: B1 avanzato (Domanda: posso indicare “avanzato”?) A parte il fatto che il B1 non è un avanzato ma un
intermedio, basta la dicitura dei livelli del quadro comune europeo (A1, A2 ecc.). Può essere anche un testo che va
bene per un livello a cavallo dell’altro, per es. A2/B1. In tal caso lo indichereai con una barra come ho fatto io.

Contesto: L2/LS
Obiettivo lessicale: ampliamento del lessico della gastronomia (verbi e nomi di utensili)
Obiettivo grammaticale: posizione enclitica dei pronomi personali atoni con l’infinito, il gerundio e l’imperativo
Prerequisiti: i pronomi personali complemento, uso e formazione dell’imperativo, formazione e funzione modale e
strumentale del gerundio, proposizioni finali con l’uso dell’infinito

Nella fase dedicata alla MOTIVAZIONE, eliciterei le conoscenze pregresse degli studenti riguardo alla gastronomia
italiana chiedendo quali piatti tipici italiani conoscono e se sanno come si cucinano. Alla lavagna indicherei i termini e
le espressioni dell’abito gastronomico utilizzate dagli studenti (brainstorming)

GLOBALITA’
Si procede con una prima lettura per una comprensione generale del testo. Successivamente si forniscono i paragrafi
del testo in disordine e si chiede allo studente di riordinarli (incastro), come segue.
(domanda: potrei non fornire il testo intero e ordinato, ma farlo riordinare subito dagli apprendenti?)

1. Leggi il testo e riordina i paragrafi inserendo il numero nelle caselle.


Cominciate poi ad aggiungere [….] nel tegame con la zucca.
Tostate quindi il riso […] impedire al riso di attaccarsi
Per cucinare il risotto alla zucca [….] e tenetelo in caldo.

2. Vero o falso? Indica quali delle seguenti affermazioni sono vere e quali false, poi confrontati con il compagno.

a)Per preparare il risotto alla zucca serve il brodo di carne. V F


b) La cipolla va tagliata a dadini V F
c) Le verdure devono cuocere per circa un’ora. V F
d) Per non fare attaccare la zucca occorre aggiungere un po’ di acqua nel V F
tegame.
e) Per cucinare bene il riso bisogna tostarlo in un tegame a parte. V F
f) Si può sfumare il riso anche con il vino rosso. V F

ANALISI
3. Il testo contiene molti pronomi complemento che, come sapete già, servono a sostituire un nome o una
proposizione. Insieme al tuo compagno, rileggi bene il testo e cerchia tutti i pronomi che trovi.

4. Inserisci nella tabella seguente i pronomi che hai trovato, insieme ai loro verbi. Poi indica a quale nome si
riferiscono.

Mettetele Le verdure

5. Leggi ora le seguenti frasi. Cosa noti? Rifletti insieme alla classe e all’insegnante.
Tu cucini la pasta?  Tu la cucini  Cucinala!
Noi assaggiamo un po’ di torta.  Noi ne assaggiamo un po’.  Assaggiamone un po’!
Mentre cucini il riso lo devi girare  Devi cucinare il riso girandolo.
Quando aggiungi il vino, lo devi versare lentamente  Aggiungi il vino versandolo lentamente.

Devi mescolare il latte così non lo bruci  Devi mescolare il latte per non bruciarlo.
Prendi il tagame, poi versa il brodo dentro al tegame  Prendi il tegame per versarci dentro il brodo.

Gli studenti noteranno che in alcuni casi il pronome personale complemento si trova dopo il verbo, formando con
esso una sola parola (pronomi enclitici)

6. Collega ogni verbo (insieme al suo pronome), al modo verbale a cui corrisponde.

Versandolo
Bruciarlo INFINITO
Assaggiamone
Tagliatela GERUNDIO
Versarci
Cucinala IMPERATIVO
Girandolo

7. A gruppi da 4 o 5 persone. Provate a indovinare il significato dei seguenti verbi. Quando l’insegnante dice “stop”,
confrontatevi con gli altri gruppi. Vince chi ha indovinato il significato di più verbi.

Soffriggere Tritare Rosolare Mescolare Versare

Sfumare Amalgamare Aggiungere

8. Trovate nel riquadro i nomi degli utensili da cucina.

TANZUIHMDRTVB NN MO
IOTEGAMEANZUIHCLMP PADELLA
ANZUIUOSDRTVB NN MA
ANZUI PL TPAXCVGIUHD TEGAME
OGVTRECOPERCHIOPLE
IANZUILILANZUIH LMIL
ANTUILU O ANZU HCLTL COPERCHIO
KFGHRAUOLMNDIONNIA
[….]

Ottimo tutto il percorso progettato fin qui. Riguardo alla fase si Sintesi qui sotto: le attività di completamento con i
pronomi e di abbinamento sono attività abbastanza strutturate, tipiche più di una fase di Analisi o Rinforzo. Nella
sintesi le attività che proponi devono essere più libere e meno strutturate: ad es. role play, lavori di gruppo, redazione
di un testo, composizione scritta.
Nella fase di SINTESI, al fine di fissare la regola morfosintattica riguardo alla posizione dei pronomi personali
complemento con i tempi verbali in questione (infinito, gerundio, imperativo), proporrei attività di completamento
presentando agli studenti una ricetta sottoforma di ricetta macchiata di pomodoro in corrispondenza dei pronomi
enclitici e un’attività di trasformazione (es. “riscrivi le frasi utilizzando l’imperativo”). Per quanto riguarda il lessico
proporrei invece un’attività di collegamento (es. “unisci il verbo al relativo strumento che può svolgere tale
funzione”). Come attività di reimpiego presenterei un’attività in chiave ludica (con un gioco a punti), chiedendo agli
studenti di esporre alla classe la ricetta di un piatto tipico del proprio paese (nel caso di contesto L2) o della propria
zona (nel caso di contesto LS). I compagni dovranno prendere appunti e ripetere la ricetta nel modo più preciso
possibile.
Ecco, io vedrei quest’ultima più come attività di Sintesi e il resto come Rinforzo.

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