You are on page 1of 28
ALESSANDRO LONGO LA TECNICA PIANISTICA Fasc. (A) Tecnica fondamentale (1° Corso). » (B) IL Tecnica delle Scale (Parte 1), fase. TIT » » » (Paste II), Fase. LV Tecnica degli Arpeggi Fasc. V Tecnica delle Ottave. Fase. WI Tecnica delle Terze (i72%) (Parte I). Fasc. VII » » » (Parte ID). Fasc. VIII Tecnica delle note doppie Fase. TX Tecnica della Polifonia, Fase. X Teenica vari EDIZIONI CURCI MILANO NOTE ESPLICATIVE riferentis! a gil esercizi contrassegnati dai numeri chiusi nei piccoli quadratl. Nella prima’ settimana in cui lallievo & messo al pianoforte, non si deve andare olire il primo ‘igo di questo exereizio. E* appunto con I'articolazione delle singole dita — sulla base det pollice fermo -~ she s1 regola la posizione delle mani sulla tastiera. Giovera quindi curare te due mani separatamente : prima Is destra ¢ poi la sinistra. Nei primi giorni di studio larticolazione delle singole dita va esercitata. al meno per un‘ora al giorno dapprima a mani separate, quindi a meni unite. Si passera poscia, gradual- mente, all'articolazione combinata a due e pitt dite, tenendo sempre le mani tranquille ¢ conservando un tempo assai moderato. Durante 1 primi mest di studio visogaa assolutamente evitere ogni accenno di rapi- td nella pratica degli esercizt | due esercizi che seguono (2, 3) aliro non sono che I'adatiamento del primo esercizio per moto parallelo. — Quando le mani — a parere del maestro ~~ sono abbastanza bene piszzate sulla tastiera (cid che ‘non pu avyenire prima di um o due mesi di studio), questi primi tre esercizi potranno praticarsi anche salle altre lonalitd iniziate sul tasti bianchi, sulla guida degli esercizi 4, 8, 6, 7, 8, 9, compresi nella pagina sepuente. E polranm ancora praticarsi nelle medesime tonalitt nel modo minore, abbascando di mezzo tono il terzo grado. Tuite cid dietro Mautorizzazione ¢ le opportune spiegazioni del maestro [2] — Questo, ef i cinque seyuenti esercizi, hanno git siesst disegnl: in essi cambie solianto la tonaliti, Per la conversione nel modo iniuare, abbassare di mezzo tono it terzo grado — Ogni gruppo di note, compreso entro | segol di ritornello, va ripetuto de dlect a venti volte. Quan- do si & scquistata ta sicurezza di tutti | gruppl, el pub eseguire ogni esercizio di segulto, ripetendolo pares. chie valie [3] — Quest, cd i tre sequent exersisi (11, 12, 13), sono tol quasi ntegralmente dap. 802 di Czceny. Sono uilisim per la prove di uguaglinzs ta le dae snaniAnche qui Bisogra rpetere motte ylie ani Frammento- come glover’ ipredirre yl evercies nelle tonal snagglori¥ minor! vl test Banh, prem dendo a guida gl exerci a pag. 2 [$] Questo & il primo escreizio di quelli che si svolgono in progreasione ‘diatonice su (ult! i gradi della scala. Dopo di averlo pratiento con le dita 1234, Io ai pub praticare con le dita 234. — Allo slesso modo, T'eaereiio n. 16 pub praticari, olire che con le dita 1 2 3, con le seguenti com- binasions: 234 e345 5} — Gli ubtim: quatiro esercizi 14, 15, 16, 17 — oltreche alle distanza di oftava tra le due mani, possono praticarsi alla distanza di sesta, come dsll'esempio dato al numcro 18. Tale varianle suona pit armoniosa al'orecchio e concorre a sviluppare le facolti musicali dei piecoli allie. [6] — Si raccomanda dl studlare attentamente e di ripetere pit vole questi piccoli eserciay ritmic, corando i realizzare le Indleazion! di legato e staccato. F] — Di questi exercisi bisogna fare una pratia glomaliera, Negll anaé maluri — quando si sente di dover ridare movimenia alle mani sono essi gli unict df opel plnisls. Bisogna dungue’ praicarll con paricolare avtenrione = dapprima in tempo moderato © pot, mim nano, come si va avant! negli std, sempre rapidamenic Si badi pera anche jamndo si ponscgge una grande agi, non sard inutile ripeiere 1 ec. exerci in lempo moderato ¢ talora in tempo fentiosime, Si tenga Dene in mente quesio assioma, che ha ium paradonse' La Fonte deagittd — nel campo della tecnica planistica ~ ristede nella ginnastica Var lenta [8] — Per questi esercisi ritmici valga lavvertenen falta atla Nets [6] [9] 1 ue csersisi contenult nei prind We righi della pains sono dedicat all” articolaztone det pollice ed al suo pussaggio al disotio delle alire dite. Sono eserciat di capitule importanza, glacch® sull'azlone del palce sono tsale Ta tecnica delle scale & quella deglt arpeggi, e cio’ Je feenicke fondamenial del pia- nofovie FO] — T° Viniato delle scale Si cominci col pri fare tg scala ia Do a una sola otlava, prima con la destca © poi con la sinistra, in tempo axcai moderato. Si compia il passaggio del pollice (enendo Ia mano ben ferma e senra gravare sulla note teccata dal pollice dopo il passaggio. Dopo la prove a niam separate, si pro- vi a due mani per moio contraria (con diteggialura simmetrica), © poi per moto retto, osvervande attentamente la varia diteggiatura delle due mari TECNICA PREPARATORIA 1 Esercizi di articolazione LA TECNICA PIANISTICA @ db agitita Fasc. 1A) ALESSANDRO LONGO Sa rh Troprieta schaiva per wx pad! dle FDIZIONI CURCI - Mila, Galleri del Cano, 4 Conyeighr 1042 (renewed 1970) by EDIZIONI CURCI ~ Milaaor Tustidirtt di recusione, radseione toserisione-sono Heervatl per rt | ps oF —* EB we © sagt u2s gozs sper aay tre re See Te a te (de Gxerny) gay asa ge weet tata ie = SASS (ea Cseray) (da Cxerny) c. FE E. . Esercizi ritmici su cinque note YX ean tr Bsaebagae ascend cesee sey stset aay feae fetotpaee Esercizi di agilita in progressione diatonica J] a A dilegyintura simile Baoan & ree f : 5 peer pel fety fee! bpreifenel ete ee Pn ees =: Jo dis, rote 3232, f ee zs 4 2 0 Bi Be 5 atenae ae ae aapeereriarte rot tel Esercizi ritmici in progressione diatonica Emin c. Esercizi pel passaggio del pollice § Tnizio delle Scale ta Scala di Do maggiore < pie iietie ot tials Scale diatoniche nella estensione di un‘ottava [ff Scale maggion | \, Seale minori melodiche a 4g in progressione diatonica Esereizi col passaggio del pollice Formule da svolgere sulla guida detlesercizio pre aiscenden eet ecedente [3] Diserno discendente Disegno discendente| 21 Hsercizi preparatori degli arpeggi passione —— -——, —minore ree ane t mage: 5 aT - oe oT eS ea “ditegtectera simaie . ame ae Fay ata eat ea eel a eee i$ \Arpegei su accordi magviori e minori s Goli tasti bianchi) pit Ya. wer sian anal | =f = Te E, auc. Esercizi di articolazione e di indipendenza gq 5 a daddy sald at Ja aewpre truce te duc note inssialé He * ? [11] — si raccomanda ai studisre © di apprendere le scele in tuite le tomalitd maggiori © minori. St pensi che il possesso di mite fe tonalia & indispensabile a quegli Studiosi che untendono pervenire ala. perte. zone dellarte. FH] — cuss sre posono agregar: quel conten da pagina 8a pagina 15. Sotanto mnie quel sono adatabili a tulle ic tonaitt, questi non Io sone, a causa del paseaggio del pollce. Bisogra pr tiearti soltento nella tonalitd di De ~ Formule da svolgere sulla guica dell'esercizio precedente. Gli accenni dei disegni ascendenti € discendenti sono basievoli a faciltare il cdmpito dagh studiost | quali. del resto, si svvarranno delle op. portune delucidazioni del maesiro 114] — Negi arpegei & di capitale importanza la corsetieza delle diteggiatura, speciaimente circa "uso del terz0 € del quarto diio in certe combinazioni. Questi esercizi di artieolazione, sulla base degli accord: servono mirabilmente a stabilie ln corretta diteggiatura degli arpegei. Si raccomanda ci prolungare la ri petirione di ogni gruppo di note comprese entro 1 segni di ritornelo. 15} — Per quesii arpegal contenut! entto i limiti di un'otiava si raccomanda la corretta diteggiatu ra e lw prolungata ripetizione di ogni battuta. Si raccomanda ancora la moderazione de! tempo. [16] — 11 goco tecnico sui tasti neri presena una-nolevole dificok’ per Ia minor superficie che j test ottrono ai'polpastreti delle dit. Bisogna percid pratiarlo con cura. In generale, gli esercci ‘sui test nerh Se praticat verso lcstremith interna dei fast. offrono una magaior resistenza al locco, ¢ i questa resistonta 8 pud trarre nolevole vanlaggio per lo sviluppo dela forza delle dita HZ} — La tecnica delle erze sark sviluppata ampiamente net fascicoli VI e Vil. Intanto, per questi eser- ciak preliminari, si raccomanda la simultaneita nell'attacco delle due note. la buona articolazione il legato [18] — La tecien det poiso (Teoien dete oitve) & date nel tascicolo V. | ie eseri compres questa pagina ne sono i primis prepaezione. Blnogne stir atclando la mano atasce 40 olen tenendo tpi possibimentefermo i raccio.« snca rghezea. S| racoomande di prattive sheea enn eeercnio, se woke clfenere wn buon suai [19] — et ribano& rotate aisarente vet tsa X. 1 plea eer dat! in quent teicolo tieogas eisai eno secare, sernaca pre Geb anoles car sent ceils ln, realostndo erect un mevincas i clasones sete ot cee te euro che [20] — Quest cinque cxereizi si ricollegano al primo eserczio di questo fuscicolo. In easl sono rea iezte tule le combinazioni dl aricolarione su cinque noe, sulla bate &i un dio ems, La Soma ie ogni dio possa star fermo durante movimento delle are ea, rapprsenia una dell lene Ginaipesdescy necessarie alla tecni plastics. Si consign @heserotare «nga qucal ciel, ¢ dl vreporani ante naih magior!€ minor intlte ul ‘aa lee [21] — E: resercizio a cinque note con diverse ltegeature. E' di grande utili © to si raccomanda alla buona volonta degli studiosi. Lo si pratichi lungamenie in tutie te diteggisture, tenendo le mani irene quille, Giova ripeterio anche nelle altre tonalitd, come precedent eserciz Lapparente brevita di quesio © deg altri fascicoli della Tecnica Pianistca non deve lsciar credere che i det fasccoli ci st possa sbrigure in poche sewtimane. Le variant ritmwcite ¢ tonali largamenie suggerite er molti esercizi, realizzabili senva troppa dificolta, rendono dieci volie maggiore il contenuto dell opera dinan materia di studio per anni ed aunt. ¢ sviluppano, oltrecké le dita, ateligenza speculativa dei giovani stndfost Del resto, bisogna tener bene in mente che la feenica non tanto si studta rer conguistarla, quanto la st conguista per esercitarla. Tecrucamente st pud sempre progredire; ma anche quando si voglia solanto 1enere in effcienza la tecnica conquistata, non ct si pud dispensare daito studio giornaliero Questi ( consigli. Ai giovant it compo di metteri in pratica “Messo tho inmanzi: omai per te ti ciba,, INDICE Pa — eaereat 6s actions « a atin ; Everiat riick su cingue note ; 1 ~ Fserout al aga In progressions diaoniea zi 4 aan 5 serosa ritmiss in progressione dstonica veciad pel pasmgsio deb police _ to Scale datonohe reiestensione oi n’eteve . eereint cok paseaggo de! pollie, In progressione daonies » — uereisiproparaion! deli arpegs! Sa - ~ Arpeze! su ecotdi masini © minor oe 2 — Esercit stat ner 2 = Peel esevit i terse 3 ‘ 2 — Everest ai ariculatione del polse se "i si & = Eeercisi di ribatato 2 4 — Eteroint 4) anigelatione @ indipenenss AVVERTENZE GENERALI Varticotazione delle dita & ta base della tecnica pianistica, — Man mano che si va avant neg studi csi accorge che altri muscoli, al'infuori di quelli dele dita, partecipano alla tecnica; ma allinizio det- inscgnamento, mentre i picsok allievi apprendono Ia ‘coria della musica, non & da pensarc che alla cor- ret posizione della mano sulla tasticra ed allo sviluppo dellarticolazione. Modo di sedere al pianoforte, — La tuona posizione della mano & subordinala al modo di sedere al Pianoforte. Si curi anzitutio a che Vallievo segge su una sedia ben ferma, ¢ non su un sediolino grevole fe si curl imolire a che egli cccupi soltanto ls met anteriore del plano della sedia, a tine di conservare pid liberi i movimenti della persona : Posizione della mano e articotazione delle dita, — La mano deve posarsi sul tii in modo che i gomito sia x velo della tastier, o leggermente pit in su. 11 pollice deve pereuotere it tasio con poco pid della mela della falange esterna, fenendosi un po’ piegato verso Vinlerno delis mano. Le alire dita debbono conservar sempre — nella percussione. come elarticolazione — un ailegglamenta naturaimente srcusto, senza distendersi o rattrappirsi nel'aito dell elevamento. L'uno € 'aliro movimento bisogaa evitarli, non tanto perché inulil, me percht ingombranti, © quind: dannesi alla conquista del ail. Morbidezza del polso. ~ Il polso deve conservar sempre la natursle morbideres ; e su questo punto debbono speciaimente convergere le cure del maestro nei primi mesi d’insegnamento. Se si pensa che rel fascio muscolare det polso passeno i nervi ed i tendini atti all'ericolazione delle dita, & facile intendere come un permanente stato ci rigidezza toglierebbe al polso ogni elastcita, Nell'sssoluia morbidezza del polso, ¢ nella cspacita di riconquistarla subito dopo che momentanei sai di rigidezza siano richiesti dalle Nooessitd cseeutive — in quella morbidezza. dunque, risiede il segreto della perfetia tecnica © delle alire oti — toceo, plasiiita. espressivith — occorrenti alla formazione del buon pianist Pratica giornaliera dell’ articolazione, — Gli exci2i di erlicolazione aon son de confondere con gli inizi di aliri studi d'ordine intelettuale — ad esempio Ie letere dellalfabeto, i numeri, Ie note musical 1 quali, una volta appresi, non richiedono altra cura. Gli esercizi di articolazibne non sono musica, ma Semplicemente ginnastes » ¢ la glnnastica, s'intende benissimo, rende in ragione del tempo che le si de- ica. Bisogaa dunque dedicare del termpo agli eserczi di articolazione — un quarto d'ors al giorno, o mez- Vora, © anche wn’ ora, a seconda della disponibilit del'orario — ¢ bisogna ricordarsi che di th eser- citi gjoverd fer tesoro anche negi anni maturi, specie dopo lunghi periodi di riposo..

You might also like