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IL CONFLITTO E LA SUA GESTIONE

Silvia Cafiero Psicologia


La Parabola dell’elefante
Un gruppo di persone cieche si avvicina ad un elefante. La prima persona inciampa
nella sua gamba ed esclama “un elefante è come un tronco d’albero, è grosso, tondo e
ruvido”. La seconda sbatte contro lo stomaco e dice: “assolutamente non è come un
albero! Un elefante è come un muro: alto, solido, e ampio”. Il terzo va addosso alla
proboscide ed esclama: “l’elefante è come un serpente, lungo e flessibile”. La quarta
persona trova la coda e risponde: “no, l’elefante è come una corda con una spazzola
metallica in fondo!”. La quinta persona cieca si imbatte nelle orecchie e dichiara:
“l’elefante assomiglia a una foglia di albero di banana”.

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CONFLITTO
COME MI COMPORTO NEI MIEI CONFLITTI?

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I litigi sono
problema o risorsa
nel mio lavoro?

affronto o evito i
conflitti?

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IL CONFLITTO
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DIFFERENZE
VIOLENZA CONFLITTO GESTITO BENE CONFLITTO GESTITO MALE

Contrasto, contrarietà, Contrasto, contrarietà,


Danneggiamento intenzionale
divergenza, opposizione, divergenza, opposizione,
dell’avversario con presenza di
COS’È resistenza critica (senza resistenza critica (senza
danno irreversibile sia di tipo
componenti di dannosità componenti di dannosità
fisico che psicologico
irreversibile) irreversibile)

Volontà di risolvere il Capacità di stare sul Denigrazione verbale della


COME problema (conflitto) eliminando problema (conflitto) senza persona vista nei suoi difetti e
chi porta il problema stesso attaccare la persona nella sua colpevolezza

Eliminazione della relazione


Le proprie emozioni vengono Le emozioni soffocano la
ESITO come forma di “soluzione”
gestite adeguatamente relazione e la comunicazione
semplificante e unilaterale

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IL CONFLITTO
⊹ Non è un inconveniente
⊹ È costitutivo delle relazioni
⊹ Può rivelarsi straordinaria e unica
occasione di apprendimento ed evoluzione
personale, sociale, relazionale,
professionale.

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CONFLITTO
NO BLOCCO
DOBBIAMO FARCI QUALCOSA
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VANTAGGI
⊹ Si attivano processi di autonomia e di
differenziazione
⊹ Si capiscono i propri limiti
⊹ Si colgono altri punti di vista
⊹ Si impara a uscire dalla propria a dalla
comfort zone
⊹ Si accetta la frustrazione

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Il conflitto si configura come un contrasto tra
“ due o più persone che mirano ciascuna al
conseguimento di un obiettivo, interferente o
antagonista, con il soddisfacimento
dell’obiettivo dell’altro: due persone o due parti
vogliono risultati diversi, ma devono accordarsi
per ottenere un unico risultato oppure due
persone mirano allo stesso obiettivo ma solo
una può accedervi.
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CAUSE CONFLITTO
Divergenze di valori, di
Comunicazione inefficace mentalità, di linea di Desiderio di accedere a
(lettura di mente) condotta risorse non condivisibili Lotta per la leadership

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1 3 5

2 4 6

Divergenze di gusto e Infrazione di alcune regole Desiderio di possesso


sensibilità di interazione esclusivo di risorse

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GESTIONE DEL CONFLITTO
• Cercare di capirne le cause, motivi
• Circoscrivere la conflittualità su temi specifici
• Evidenziare gli aspetti positivi presenti
• Orientare il confronto su dati di realtà, fatti,
comportamenti
• Ricercare più alternative di soluzione

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GESTIONE DEL CONFLITTO

• Accogliere, anche se entro limiti definiti,


l’aggressività espressa
• Evitare di assumere comportamenti
aggressivi
• Evitare di raccogliere la sfida

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ATTEGGIAMENTI PER RISOLVERE EFFICACEMENTE UN
CONFLITTO
Comprendere il
Ascoltare l’altro punto di vista
dell’altro

Tollerare le Comunicare in
frustrazioni modo descrittivo e
rappresentativo

Avere fiducia e Desiderare di


stima reciproca lavorare insieme
per risolvere il
conflitto
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STRATEGIE DI RISOLUZIONE
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confronto
⊹ Deponendo le armi, con il confronto (face to face) si
può trovare la giusta soluzione (win-win).

⊹ I contendenti hanno interesse a rafforzarsi perché


sono a pari livello, si stimano reciprocamente e
vogliono eliminare il conflitto.

⊹ Con la soluzione autonoma ci guadagnano entrambi

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COMPROMESSO
⊹ Entrambi portano a casa qualcosa cedendo su altri
punti.

⊹ È un particolare risultato del confronto dove si


pratica il concetto di do ut des.

⊹ È comunque una situazione dove in qualche modo


entrambi i contendenti perdono.

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ACCOMODAMENTO
⊹ Si cerca di contenere l’emotività puntando sulle
opinioni comuni e accantonando le divergenze.

⊹ Non risolve necessariamente il conflitto ma


comporta un abbandono delle ostilità.

⊹ Si sceglie quando il gioco non vale la candela e


risulta più conveniente ristabilire l’armonia.

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FORZATURA
⊹ Questa gestione del conflitto crea automaticamente
un vinto e un vincitore (win-lose).

⊹ Si utilizza quando:
• la posta e i vantaggi che si traggono sono alti,
• si è veramente sicuri di essere nel giusto,
• è una questione di principio,
• la decisione è urgente.
• non si teme per l’eventuale compromissione dei
rapporti interpersonali.
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RINUNCIA
⊹ È un modo per rinviare il problema.
⊹ A prima vista può apparire un atto di codardia o di
scarso interesse al problema.

⊹ Tuttavia è utile quando:


• si sa di non poter vincere,
• la posta e il vantaggi che si traggono sono bassi,
• è necessario prendere tempo,
• si vuole restare neutrali,
• vincere in seguito, semplicemente aspettando. 20
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Perché le lampadine?
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ATTIVITà DI GRUPPO
3 Le arance

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