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Alfa Romeo Giulietta - 2010
Alfa Romeo Giulietta - 2010
T EN N E GPL
Caratteristiche mee caniche .. ......................... ................ 13
Caratteristiche elettriche Benzina ........ ..... . ..... . . ..... ....................... ................ 16
Caratteristiche elettriche GPL................................................................................ ................ 24
Specifiche e coppie di serraggio.............. ..27
Metodi di riparazione Benzina ................................................. ..33
Metodi di riparazione GPL......................................................... ....................... .... 51
T RE DIE EL
Caratteristiche meccaniche ....................................... 55
Caratteristiche elettriche ................ . ......62
Specifiche e coppie di serraggio ...... .. .............69
Metodi di riparazione ....... ....79
■ FRIZIONE
Caratteristiche, specifiche e coppie di serraggio .............................................................103
Metodi di riparaz1one................................................ .............. 104
~
(/)
o
~
~ Caratteristiche, specifiche e coppie di serraggio ............................ 113
:t> Metodi di riparazione ..................... .. ................... ..................... ... 114
:o
o
o
m
---l
j;
G)
r
~ ■
o SOSPENSIONI - ASSALI - GEOMETRIA
Caratteristiche ...... ........................... ...... 117
Coppie di serragQiO ......... ....................................................................................................... 118
Metodi di riparaz1one...... .................. 119
-,,
T
Caratteristiche .............. 128
Coppie di serragQiO ... ..1 29
Metodi di riparaz1one .......... 131
■ FRENI
Caratteristiche .......... ................... ............................................................................................ 134
Specifichee coppiediserraggio .......................................................................................... 136
Metodi di riparazione.............................................................................................................. 137
■ RISCALDAMENTO - CLIMATIZZAZIONE
Caratteristiche ......................................................................................................................... 146
~e~~i~\c~eri~;r~~l~~ii.. .~r.'.~~.~iº.::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::~~~
5
... e RETENSIONATORI
Caratteristiche ......................................... ............... ................................................................. 162
Coppie diserraggio................................................ .... ................................. ............................ 165
Metodi diriparazione.............................................................................................................. 167
(f)
o
~
~
'f "J-: ~ ►
' . :o
o
o
l ■ IMPIANTO ELETTRICO
Caratteristiche .................................................................................... . .................... ........... ....171 m
ll
-l
llluminazione esegnalazione........................................................... ...................... ........... ....173
Protezioni elettriche................................................................................................................173 ~
C)
~ou~~r~ed~i~~rraggl11:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::~~~ r
Schemielettrici................................. .................................................... ................................... 180
~
t~ ~
'"·•~,. Jr.
. Metodi di riparazione .............................................................................................................. 209
o
applicare una controcoppia mediante una seconda Prima di qualsiasi riempimento del circuito refri-
chiave, sul raccordo-adattatore dell'elemento inte- e
gerante, necessario effettuare uno scarico per e
L'airbag un dispositivo sottoposto alla legislazione
asciug are il circuito. riguardante gli esplosivi, classificato secondo le
ressato, per evitare che si allenti. leggi in vigore in ogni paese. E' quindi importante
Salvo indicazioni contrarie o specifiche particolari A fine intervento, controllare la tenuta del circuito.
In caso di perdite di refrigerante, cercare !'elemento che il personale che effettua l'intervento su questi
del costruttore, rispettare i seguenti punti: dispositivi osservi le norme di sicurezza.
- qualsiasi condotto alta pressione staccato deve difettoso:
assolutamente essere sostituito con uno nuovo. • utilizzare un cercafalle dopo aver protetto gli ele-
- il disassemblaggio degli elementi (iniettori, pompa menti sensibili dei vari circuiti (centraline, alterna-
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
e
alta pressione, regolatore di pressione..) vietato. tore, motorino di avviamento, iniettore, pompa... ).
Prima di qualsiasi intervento, procedere alla disat-
- non pulire la f uliggine sul beccuccio degli iniettori. - controllare il vano motore completo con una lam-
padina a raggi ultravioletti. tivazione del sistema descritto nello studio di base.
A fine intervento, controllare la tenuta del circuito: Alla fine di un intervento, procedere all'attivazione
- utilizzare un ,cercafalle adatto (per esempio Ardox • se necessario sostituire i pezzi difettosi.
• pulire il vano motore con un prodotto adatto. del sistema descritto nello studio di base.
9D1 Brent) sui raccordi oggetto dell'intervento. 1 moduli airbag e pretensionatori devano essere
- lasciare asciugare il prodotto e avviare il motore. sempre scollegati prima di usare strumenti di misu-
- verificare l'a,ssenza di perdite, a motore acceso, razione, ohometri o altri strumenti a tensione, per
accelerando ed effettuando una prova su strada. FRENI - FRIZIONE
controllare gli elementi (sensori d'urto) e i cavi
- se necessario sostituire i pezzi difettosi. ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA elettrici.
Effettuare lo spurgo dopo qualsiasi operazione che Nessun tipo di misurazione va effettuato sui moduli
abbia implicato !'apertura del circuito. airbag e pretensionatori.
Nel caso di un gruppo ABS elettroidraulico nuovo, E' vietata la riparazione o la modifica dei cavi elet-
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO trici, compresi i connettori. Sostituire il fascio cavi
effettuare un test all'arresto con attivazione del
MOTORE completo.
gruppo elettroidraulico.
SovRALIMENTAZIONE ARIA -
TURBOCOMPRESSORE
E' consigliabile utilizzare uno strumento di spurgo
a pressione.
A t itolo di assistenza, il metodo di spurgo "a
Trasportare l'airbag da solo, tenendolo vicino a sé,
con il sacco verso l'esterno. o
pedale", realizzabile con un secando operatore, -u
Non intervenire su/ circuito di sovra/i- PRECAUZIONI DI CONSERVAZIONE :o
& mentazione a motare caldo in quanto ci
si potrebbe ustionare.
puo essere utilizzato, ma la riuscita dell'operazione
e
non garantita.
Non rettificare la filettatura nel gruppo idraulico. In
caso di filettatura danneggiata o di coppia non ra g-
Conservare l'airbag in un armadio con il sacco rivolto
verso l'alto lconnettore in appoggio).
Non esporre a temperature eccessive o a fiamme.
m
U)
m
z
giunta, sostituire il gruppo elettroidraulico. Non smontare, tagliare, forare, saldare o modificare
l'assemblaggio. i;!
Non fare cadere o esporre a urti meccanici. N
CIRC UITO DI CLIMATIZZAZIONE Freni a disco Non gettare un modulo airbag o un pretensionatore o
~ La manipolazione del liquido refrigerante Le pastiglie del freno nuove richiedono un periodo senza averne provocato l'attivazione per distrug- z
~ puó essere effettuata solo da persona/e di rodaggio di circa 500 km durante il quale conviene gerlo. m
competente che abbia una adeguata evitare frenate brusche.
preparazione e sia informato riguardo le condizioni Sostituire sempre le pastiglie e i dischi su tutto
di smaltimento di questo prodotto nocivo per l'assale.
/'ambiente. Evitare il contatto con il liquido refri- La sostituzione dei dischi richiede la sostituzione
gerante. Proteggere occhi e pelle. In caso di con- delle pastiglie.
tatto, risciacquare abbondantemente con acqua Controllare la tenuta del pistone della pinza, lo stato
fredda e consultare un medico. delle cuffie di protezione, l'usura dei dischi e delle
pastiglie.
Berlina 5 porte
Denominazione Data di Codica modello 1ipo motora Cilindrata (cm•)/ 1ipo di trasmissione/
commerciale commercializzazione Potenza(kW/cv) Numero rapporti
940FXA1A 00
940FXA1A 00B (..)
1.4 Turbo Benzina 120 940FXA1A OOE (') 1368/
03/2010 • 198A4000 Mece. C635/6
CVGPL 940FXA1A OOF (º) (") 88/120
940FXA1A OOG (') (1
940FXA1A OOH (') (') ('i
940FXD1A 03 1598/
1.6 JTDm 03/2010 · 940A3000 77/105 Mece. C635/6
940FXD1A 03B ('1
2.0 JTDm 140 CV 01/201 1 • 940FXL1A 08 940A5000 1956/ Mece. C635/6
940FXL1A 08B ('1 103/140
940FXE1A 04 1956
2.0 JTDm 170 CV 06/2011 · 940FXE1A 04B (..) 940A4000 Mece. C635/6
125/170
A B
CARATTERISTICHE DIIVIENSIONALI E
PONDERALI
o
DIMENSIONI (mm) MASSE -u
Lunghezza (A)/ Passo (C): 4351/2634 ::D
Sbalzo anteriore (B): 955 m
(/)
Sbalzo posteriore (D): 762 1.4 Turbo benzina/
GPL
1.6JTDm 2.0JTDm m
Altezza a vuoto (E): 1465
Carreggiata anteriore (F): 1554 (Kg)
(Kg) (Kg) z
Larghezza (GI: 1798 ~
N
Carreggiata posteriore (H): 1554 Peso a vuelo e in ordine di 1350/
marcia (con conducente) 1387 1380 1390 o
z
m
Peso totale consentito 1785/
con carico 1820 1815 1825
- Carico massimo
su barra di traino 60
Carico massimo
50
sulle barre del tetto
CARATTERISTICHE PRATICHE
PRESTAZIONI E CONSUMI
Prestazioni
Velocita max (Km/h) 195 185 205 218
0-100 Km/h (s) 9,4 11,3 9,0 8,0
Consumi (1/100 Km)
Ciclo urbano 8,5 10,9 5,5 5,6 5,8
Ciclo extraurbano 5,2 6,8 3,7 3,9 4,1
Ciclo misto 6,4 8,3 4,4 4,5 4,7
Emissioni
CO2(g/Km) 149 134 114 119 124
CERCHI IE PNEUMATICI
, '·'-'., Le pressíoní dí gonfíaggio deglí pneumatící sano fornite a tito/o indicativo. Ríspettare quindi le pressíoní menzíonate ne! libretto d'uso e manutenzione.
-:;. : ~ In caso dí control/o della pressione a caldo, tener co·nto de/l'aumento della pressíone dí 0,2- 0,3 bar e non sgonfíare mai uno pneumatíco caldo.
G)
Prenioní (barl
-o
::IJ Pneumatici Cerchi A medio carico A pieno carico
m
(f)
Anteñore Posteriore Anteriore posteriore
m
z 195/55 R16 91V
2,6 2,2 3,0 2,6
-1 REINFORCED (')
)> 7J X 16"
N 205/55 R16 91V (') 2,3 2,1 2.7 2,3
o 225/45 R17 91W (1 7,SJ X 17" 2,3 2,1 2,7 2,3
z
m 225/40 R18 92W 7,5Jx18"
REINFORCED (" ) 2,6 2,2 3,0 2,6
Ruota di scorta
T135no RW 100M 48 X 16"
4,2
T125/80 R1I7" 99M 48 X 17"
(*I Utilizzare catene da neve a ingombro ridotto, spessore massimo 9 mm oltre al profilo del pneumatico.
(**I Pneumatici non catenabili
A ~ispettare
Lll le indicazioni di sicurezza descritte ne/ capitolo "Avvisi e precauzioni".
E vietato so/levare la vettura, facendo leva sotto i bracci di sospensione anteriore o sotto il retrotreno.
TRAINO
GANCIO D I TRAINO
Fornito con la strumentazione di bordo, eubicato nel vano ruot a di scorta, sotto
il tappetino del portabagagli.
Staccare lo sportello sul paraurti (anteriore o posteriore) per accedere al
prigioniero filettato sul quale si avvita il gancio di traino.
-u
:o
m
U)
m
z
~
N
o
z
CONDIZIONI DI TRAINO m
Questa operazione puó essere eff ettuata solo su brevi distanze a titofo di
assistenza.
, '·'·'., Ouesto gancio deve essere usato solo per metiere in sicurezza la vettura
-;. : ::: o trainarla su brevi distanze mediante una barra rigida e le 4 ruote a terra.
-A
Lll Durante il traína a motare spento, non c'e a/cuna assistenza
alfa frenara o al/a sterzata.
MANUTENZIONE ORDINARIA
PERNIBANCO
Diametro perni banco: VOLANO MOTORE
- Classe A: da 47,994 a 48,000 mm Ooppio volano ammortizzatore a doppio collettore. Ouesto volano si compone di
- Classe B: da 47,988 a 47,994 mm due masse, una solidale all'albero motore e l'altra all'albero primario della scatola
- Classe C: da 47,982 a 47,988 mm del cambio, tramite il disco frizione.
Diminuzione del diametro dei perni banco: O, 127 mm
PERNI BIELLA
~
"'O
Diametro perni biella: da 41,990 a 42,008 mm Distribuzione
Diminuzione del diametro dei perni biella: O, 127 mm
-t
or GIOCO ASSIALE DELL'ALBERO MOTORE DESCRIZION E DEL SISTEMA
Regolato da due spessori ubicati a livello del supporto del cuscinetto centrale. Distribuzione che comanda due alberi a camme in testa, azionati tramite cinghia
o dentata dall'albero motore, la cui tensione eassicurata manual mente da un rullo
.... Gioco assiale: 0,155 - 0,355 mm
tenditore eccentrico.
CUSCINETTI ALBERO MOTORE La cinghia di distribuzione trascina anche la pompa dell'acqua.
G Spessore:
- Classe 1 {rosso): da 1,836 a 1,840 mm
~ - Classe 2 {blu): da 1,843 a 1,847 mm CINGHIA DENTATA
o-l - Classe 3 {giallo): da 1,848 a 1,852 mm Tensione assicurata da un rullo tenditore automatico.
Diminuzione dei semi-cuscinetti del supporto: 0,127 mm
o Gioco cuscinetti del supporto - perni banco albero motare: da 0,025 a 0,040 mm
:o
m DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE
A.A.A. (Anticipo Apertura Aspirazione): -2'
.¡,. BIELLE R.C.A. (Ritardo Chiusura Aspirazione): 27º
-l Realizzate in acciaio bonificato. A.A.S. (Anticipo Apertura Scarico): 17'
e Diametro della testa: da 45,138 a 45,148 mm. A.C.S. (Anticipo Chiusura Scarico): -2º
:o Diametro della base: 17,993 - 18 mm.
CD
o CUSCINETTI DI BIELLA
CD
m Spessore dei semi-cuscinetti della biella: da 1,544 a 1,548 mm. Lubrificazione
z Gioco cuscinetti della biella - perni biella su albero moto re: da 0,024 a 0,060 mm.
N Maggiorazione semicuscinetti di biella:
z - Riparazione 1: O, 127 mm DESCRIZION E DEL SISTEMA
)> - Riparazione 2: 0,254 mm Lubrificazione a pressione tramite pompa dell'olio azionata direttamente
m - Riparazione 3: 0,508 mm dall'albero motare. 11 circuito ecomposto da un radiatore dell'olio, un filtro
G) dell'olio e quattro ugelli dell'olio, ubicati nel blocco cilindri, che assicurano cosi
7J il raffreddamento del fondo pistoni. 11 circuito assicura anche la lubrificazione
r PISTONI del turbocompressore.
N 1 pistoni sono in lega d'alluminio al silicio con riporto graffitato sul mantello.
o Sul cielo pistone é stampigliata la classe dimensionale, e una freccia indica il
n sen so di rotazione del motore, per facilitare il montaggi o. POMPA OLIO
< Diametro pistoni: La pompa dell'olio é fissata sul lato del blocco cilindri, lato d istribuzione, ed e
- Classe A: da 71,960 a 71,970 mm azionata direttamente dall'albero motore.
- Classe B: da 71,970 a 71,980 mm Gioco radiale tra il pignone azionato e il carpo della pompa: da 0,10 a 0,21 mm
- Classe C: da 71,980 a 71,990 mm Gioco tra il piano d'appoggio del carter della pompa e il lato superiore dei pignoni:
Gioco pistone/camicia del cilindro: da 0,030 a 0,050 mm da 0,025 a 0,070 mm
Differenza di peso tra pistoni: ± 5 g Altezza della molla della valvola di limitazione della pressione dell'olio: 35 mm
da 11,73 a 12,51 daN
SPINOTTI Pressione di mandata:
Diametro della sede dello spinotto: da 17,978 a 17,982 mm - A regime mínimo:> 0,7 bar
Diametro esterno dello spinotto: da 17,970 a 17,974 mm · A 4000 giri/min: > 4,0 bar
Pressione di apertura valvola limitatrice: 6 ± 0,3 bar
CIRCUITO DI LUBRIFICAZIONE CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
1. Vaso di espansione
2. Radiatore motare
3. Motoventilatore
4. Termostato
5. Sensore temperatura
liquido di raffreddamento
6. Radiatore riscaldamento
7. Tubazione mandata
raffreddamento al
tu rbocom pressore 4
7
3
Alimentazione aria
FILTRO ARIA
Ecomposto da una scatola con elemento intercambiabile posta sotto il passaruota
anteriore destre.
TURBOCOMPRESSORE
1. Elemento di recupero con fi ltro Turbocompressore a geometría fissa montato sul collettore di scarico.
2. Pompa dell'olio Lubrificato dal circuito di lubrificazione motare, smaltisce attraverso l'olio gran
3. Radiatore dell'olio
~
parte del calare ceduto dai gas di scarico.
4. Circuito longitudinale principale E collegato al circuito di raffreddamento motare per evitare sbalzi di temperatura
5. Ugelli (raffreddamento del mantello dei pistoni) allo spegnimento del moto re. "'O
6. Circuito verticale (lubrificazione dei supporti dell'albero a camme) :::¡
7. Ritorno dell'olio nella coppa olio
8. lnterruttore di pressione olio motore SCAMBIATORE TERMICO or
9. Tubo di alimentazione olio del turbocompressore Di tipo aria/aria, situato davanti al motare. E' posizionato nel circuito di o
10. Tubo di ritorno olio del turbocompressore e del supporto del filtro
dell'olio
alimentazione dell'aria Ira il turbocompressore e il ripartitore aspirazione. ....
11. Coperchio della cartuccia del filtro.
G)
~
IMPIANTO ALIMENTAZIONE ARIA o
-l
Raffreddamento o
:o
m
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Raffreddamento tramite circolazione forzata di liquido permanente in un circuito +'-
ermetico e a pressione. -l
11 circuito comprende: e
- la pompa dell'acqua, :o
- il radiatore di raffreddamento e quello di riscaldamento, CJJ
- il vaso di espansione, o
- la scatola termostatica, 1. Presa d'aria CJJ
- lo scambiatore acqua/olio, 2. Filtro dell'aria m
- il moto ve ntilatore. 3. Turbocompressore
z
N
Pressione controllo tenuta impianto di raffreddamento: 1,08 bar. 4. Scambiatore aria/aria
5. Ripartitore aspirazione z
Pressione apertura valvola del tappo serbatoio di espansione: 0,98 bar. :i>
6. Corpo farfallato
7. Elettrovalvola shut-off. m
POMPA ACQUA G)
Pompa dell'acqua centrifuga fissata sul blocco-cilindri e trascinata dalla cinghia 7J
di distribuzion,e. r
N
TERMOSTATO o
Scatola termostatica posta sulla testata, lato cambio. o
Sul termostato é applicato il sensore di temperatura del liquido di raffreddamento. <
Temperatura di apertura della valvola termostatica: 80 ± 2 ºC.
MOTOVENTILATORE
11 raffreddamento motare é assicurato da un gruppo motoventilatore a due
velocita.
La centralina di gestione motare comanda l'innesto e la velocita del ventilatore in
funzione del segnale di temperatura rilevato e dell'attivazione del climatizzatore.
Temperature di innesto:
- 1' velocita: 97ºC
- 2' velocita: 102ºC
ALIMENTAZIONE BENZINA
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Sistema di alimentazione carburante costituito da un serbatoio con valvola a galleggiante, una pompa elettrica immersa accoppiata ad un indicatore di livello
carburante, un ripartitore carburante e da iniettori comandati elettronicamente dalla centralina di gestione motore.
INIETTORI
Gli iniettori ·sono di tipo elettromagnetico a doppio getto diretto verso le due valvole di aspirazione. Sono ubicati sotto il collettore di iniezione, nella parte posteriore
del motore.
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
~
-o CENTRALINA E GESTIONE MOTORE
-i lmpianto Bosch Motronic che integra sistemi di accensione e iniezione elettronica di tipo sequenziale e fasato, con centralina ME7.9.10 con memoria flash e.p.r.o.m.
o Sistema di accensione statico con moduli di potenza inclusi nella centralina e bobina a tre uscite.
r
o Controllo autoadattativo del motare con funzioni di correzione dei piani di carburazione, della portata dell'aria e del regime del minimo. Compensa le variazioni
.... tra la mappatura in origine e le condizioni di esercizio.
La centralina é ubicata al centro del vano motare, sulla paratia.
~
-l
e
:o
CD
o
CD
m
z
N
z
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m
G)
7J
r
N
o
n
<
50 29 30 16
Oescrizione del connettore 94 vie (cablaggio vettura) (K) Oescrizione del connettore, 60 vie (cablaggio motore) (A)
Vie Descrizioni Vie Descrizioni
1 e2 Massa Comando del riscaldamento della sonda lambda a valle del
1 catalizzatore {tramite collegamento a massa)
3 Alimentazione sotto quadro
Comando dell'iniettore del cilindro 3
4 Massa 2 (tramite collegamento a massa)
5 Alimentazione sotto quadro
3 Comando dell'elettrovalvola di ricircolo dei vapori carburante (tramite
Alimentazione tramite il relé principale del sistema di controllo del collegamento a massa)
6 motore
4 Comando dell'iniettore del cilindro 2 (tramite collegamento a massa)
7 Massa di riferimento del pressostato di climatizzazione
5 Comando della valvola shut-off {tramite collegamento a massa)
Da 8 a 10 -- Da 6a 8 --
11 Comando del rele del compressore di climatizzazione Alimentazione del sensore di pressione turbo e
12 Comando del relé del motoventilatore in 2ª velocita 9 del sensore di pressione e temperatura aria aspirata
13 Comando relé del motoventilatore in 1' velocitá o monovelocita 10 Alimentazione dei potenziometri del motoposizionatore
Da 14a 18 -- 11 Alimentazione del sensore dell'albero a camme
Comando dell'elettrovalvola Waste-Gate 12 Segnale del sensore dell'albero a camme
19
{tramite collegamento a massa)
13 Massa di riferimento dei potenziometri del motoposizionatore
Da20a26 -- 14 e 15 --
27 Alimentazione del potenziometro 2 del pedale dell'acceleratore
Comando del riscaldamento della sonda lambda a monte del
28 Alimentazione del pressostato di climatizzazione 16 catalizzatore (tramite collegamento a massa)
Massa di riferimento del potenziometro 2 del pedale Comando dell'iniettore del cilindro 1
29 17
dell'acceleratore (tramite collegamento a massa)
30 Massa di riferimento del potenziometro 1 del pedale 18 Comando dell'elettrovalvola Waste-gate del turbo
dell'acceleratore (tramite collegamento a massa)
Alimentazione motorino di avviamento da commutatore 19 Comando dell'iniettore del cilindro 4 (tramite collegamento a massa)
31 accensione (")
20 -- )>
Da32a48 -- 21 Segnale del sensore di pressione del turbo "O
49 Alimentazione del potenziometro 1 del pedale dell'acceleratore
22 Segnale del potenziometro 2 del motoposizionatore :::¡
Da50a54 -- 23 .. o
r
55 Segnale del potenziometro 2 del pedale dell'acceleratore
Segnale sonda di temperatura dell'aria di aspirazione dopo la valvola o
56 -- 24
a farfalla dei gas ....
57 Segnale del pressostato di climatizzazione Segnale del sensore di pressione dell'aria aspirata dopo la valvofa a
58 e59 --
25
farfalla dei gas G
60 26e 27 --
Segnale di posizione leva marce in folle ~
Segnale funzione "RESUME" Cruise Control 28 Massa di riferimento del sensore dell'albero a camme o
61
Massa di riferimento della sonda di temperatura del liquido di -1
62 Segnale interruttore pedale frizione N.A. 29 raffreddamento o
63 Segnale interruttore pedale frizione N.C. ::XJ
30 .. m
64 Richiesta inserimento climatizzazione
31 Comando della bobina di accensione cilindro 1
Da 65 a 67 .. ~
Da 32 a 34 -- -1
68 Comando del relé pompa carburante {per alimentazione)
35 lnterruttore di pressione dell'olio motare e
69 -- 36 Massa del sensore di battito in testa
::XJ
ClJ
70 Alimentazione permanente
37 Segnale (·) del sensore di regime motare o
71 .. ClJ
38 Segnale (+) del sensore di regime motare
72 Comando rele principale del sistema di controllo motare
m
Da39a41 -- z
Da 73 a 78 .. N
42 Segnale del potenziometro 1 del motoposizionatore
79 Segnale del potenziometro 1 del pedale dell'acceleratore z
43 Segnale della sonda di temperatura del liquido di raffreddamento J>
Da80a82 -- Massa di riferimento del sensore di pressione turbo e m
83 Segnale Start&Stop azionamento motorino avviamento 44 sensore-sonda di pressione/temperatura aria di aspirazione G)
84 Segnale dell'interruttore di retromarcia 45 .. 7J
r
85 e86 .. 46 Comando della bobina di accensione cilindro 3
N
87 Segnale dell'interruttore del pedale freno 47 Comando della bobina di accensione cilindro 4 o
88 Rete C-CAN-L 48 Comando della bobina di accensione cilindro 2 o
89 Rete C-CAN-H 49 Comando (+) dell'interruttore del motoposizionatore
<
Da90a94 -- 50 Comando (·) dell'interruttore del motoposizionatore
51 Segnale del sensore di battito in testa
52 Massa di riferimento della sonda lambda a monte del catalizzatore
53 Segnale della sonda lambda a valle del catalizzatore
54 Massa della sonda lambda a valle del catalizzatore
55 Segnale della sonda lambda a monte del catalizzatore
Da 56 a 60 ..
SENSORE GIRI E POSIZIONE ALBERO MOTORE (K046) SENSORE FASE E POSIZIONE ALBERI A CAMME (K047)
E' ubicato cli fronte alla corona cli impulsi (60-2 denti), montata sulla puleggia Sensore ad effetto Hall.
dell'albero motore. E' ubicato nella testata, sull'albero a camme di aspirazione.
La distanza indicata (traferro) per ottenere dei segnali corretti tra l'estremita del - Via 1: massa
sensore e la corona di impulsi deve essere compresa tra 0,5 e 1,5 mm. Questa - Via 2: segnale
distanza non puó essere regolata. Di conseguenza, se il traferro é fuori norma, - Via 3: alimentazione (5 V)
verificare lo stato del sensore e dellacorona di impulsi. Resistenze del sensore dell'albero a camme tra le vie del connettore 60 vie:
- 11 (+) e 12: 577 kQ
VERSI0NE SENZA START&STOP (A) - 11 e12(+): oo
11 sensore é di tipo induttivo. - 11 l+l e 28: 273 kQ
Resistenza del sensore: da 1134 a 1386 Q (20'C) - 11 e 28 (+): 267 kQ
- Via 1: segnale (+) - 121+) e 28: oo
• Via 2: segriale H - 12 e 28 (+): 289 kQ
UBICAZIONE E TERMINAL! DEL SENSORE ALBERO MOTORE UBICAZIONE E TERMINAL! DEL SENSORE ALBERO A CAMME
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INTERRUTTORE PRESSIONE OLIO (K030)
lnterruttore norma lmente chiuso, che si apre quando la pressione dell'olio e
sufficiente. E' ubicato sul supporto del filtro dell'olio, davanti il blocco motore,
B a destra.
Resistenza dell'interruttore di pressione dell'olio tra la via 35 del connettore 60
vie e la massa: 0,4 Q
UBICAZIONE E TERMINAL! DEL SENSORE TEMPERATURA
4 1
SENSORE DI PRESSIONE DI SOVRALIMENTAZIONE
(K082) UBICAZIONE E TERMINAU DELL'INTERRUTTORE
Sensore di pressione di tipo piezoresistivo.
PEDALE FRENO (1)
E' ubicato tra lo scambiatore aria/aria e il motoposizionatore.
- Vía 1: alimentazione (5 V) E FRIZIONE (2)
- Vía 2: massa (da centralina)
- Via 3: segnale pressione turbo
Resistenze del sensore di pressione tra le vie del connettore 60 vie (sensore di
pressione e di temperatura dell'aria aspirata K044 scollegato):
- 9 (+) e 21: 5273 Q
- 9 e 21 (+): 5194 Q
- 9 (+) e 44: 5622 Q
- 9 e 44 (+): 4278 Q
- 21 (+) e 44: 3906 íl
- 21 e 44 (+): 3899 íl 1
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INTERRUTTORE DEL PEDALE DEL FRENO (1030) ~
Costituito da due interruttori di cuí uno e normalmente aperto (riconosce lo o....¡
stato di azionamento del pedale) e l'altro e normalmente chiuso (riconosce lo
stato di riposo). o
:a
UBICAZIONE E TERMINAL! m
DELL'INTERRUTTORE PEDALE FRIZIONE
~
....¡
A meta corsa, gli interruttori sano entrambi chiusi: questa situazione e
eutilizzata in fase di control/o della coerenza del segnale dei due :a
CD
interruttori.
o
CD
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N
Resistenza dell'interruttore del pedale del freno tra la vía 87 del connettore 94 z
)>
vie e il fusibile F37 della centralina abitacolo (fusibile in sede) (pedale rilasciato/
pedal e premuto): circa 1,6 k Q / 1 Q . m
1 G)
7J
2 3 r
N
INTERRUTTORE DEL PEDALE FRIZIONE (1031 ) o
É un interruttore normalmente aperto, che si chiude quando il pedalee azionato o
(riconosce lo stato di azionamento del pedale). <
- Via 1: massa
• Via 2: non collegato
- Vía 3: segnale
Resistenza del l'interruttore del pedale frizione tra la via 63 delco nnettore 94 vie e il
fusibile F51 della centralina abitacolo (pedale premuto/pedale rilasciato): 0,8 Q /co
BOBINE DI ACCENSIONE (A030)
Accensione statica con una bobina di accensione per cilindro (di tipo a matita). UBICAZIONE E TEIRMINALI DELL'ELETTROVALVOLA CANISTIER
Codice Bosch: 0221504024
Resistenza del primario della bobina Ira le vie 2 e 3: 0,53 íl ± 5% (a 23' C)
Resistenza del secondario della bobina tra la via 1 e l'uscita alta tensione: 8100
± 5% la 23' CI
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ALIMENTAZIONE GPL
1
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GRUPPO RIDUTTORE DI PRESSIONE
o
Eubicato nel vano motore sul lato destro, ed opportunamente tarato per erogare
il gas al rail iniettori con una pressione che ecostantemente maggiore di 0,95
1. Bocchettone di introduzione bar (95 kPa) ris petto alla pressione nel collettore di aspirazione. fD
2. Serbatoio Gruppo riduttore con scambiatore di calore acqua/gas, integra un pre-filtro_
L'elettrovalvola gestita dalla centralina gestione motare regala l'ingresso del ~
3. Tubazione di alta pressione
4. Gruppo ri,duttore di pressione GPL nel riduttore. o-i
5. Filtro GPL o
6. Raíl iniettori GPL :a
7. Centralina SDU RIDUTTORE DI PRESSIONE m
.¡,.
-i
SERBATOIO GPL e
Serbatoio in acciaio di forma anulare ubicato nel vano della ruota di scorta. :a
CD
Contiene GPL allo stato liquido ad una pressione relativa da 1 a 25 bar.
Durata: 10 ann,i (fa riferimento la data di immatricolazione della vettura).
o
Capacita utile: 38 litri. CD
m
La stampigliatura identificativa del serbatoio riporta: z
- 11 numero di omologazione e paese omologante, N
e
- 11 tipo di gas per cui destinato (LPG), z
• 11 nome del fabbricante, )>
• La data di fabbricazione (mese/annol, m
• 11 numero seriale, G)
- Le dimensioni, 7J
- La capacita nominale (48 litri), r
- La pressione di collaudo {30 bar),
N
• La percentuale di riempimento massimo (80%).
5 o
o
MULTIVALVOLA D EL SERBATOIO <
e
Ubicata nella zona centrale del serbatoio composta da:
• Valvole che controllano il riempimento massimo del serbatoio (valvola 80%),
l'alimentazione dell'impianto (elettrovalvola), le perdite accidentali (limitatore di
flusso) e i riflussi di GPL (non ritorno), 1. Elettrovalvola di ingresso
6
- Un rubinetto manuale per gli interventi di manutenzione, 2. Raccordo entrata GPL (alta pressione)
- Un sistema di scarico controllato in caso di aumento di temperatura anomalo 3. Coperchio del pre-filtro
(pastiglia fusibile a 120º), 4. Raccordo uscita GPL lbassa pressione)
5. Raccordo {depressione da cassoncino aspirazione)
- Un indicatore analogico del livello connesso alla centralina di controllo iniezione
6. Raccordo {depressione da condotto rígido aria al corpo farfallato)
GPL, 7. Entrata/uscita liquido refrigerante
• Un misuratore di GPL liquido a galleggiante.
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
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G)
-u 1. Centralina gestione motore benzina/GPL 16. Contagiri
r 2. Batteria 17. Catalizzatore
3. Commutatore di accensione 18. Sonda lambda la valle)
N 4. Centralina di derivazione vano motore 19. Elettrovalvola variatore di fase
o 5. Teleruttore impianto di climatizzazione 20. Telerut1ore comando elettrovalvole serbatoio GPL
n 6. Sensore di fase 21. Serbatoio GPL
< 7. Centralina di derivazione abitacolo IBody Computer) 22. Elettrovalvola alimentazione impianto GPL
8. Sensore di giri 23. Sensore di livello GPL
9. Candele di accensione 24. Riduttore di pressione
10. Sensore temperatura liquido raffreddamento 25. Elettrovalvola di arresto GPL
11. Motoposizionatore corpo farfallato 26. Filtro GPL
12. Pedale acceleratore 27. Rail iniettori GPL
13. Bobine di accensione 28. Sensore pressione/temperatura GPL
14. Sonda lambda la monte) 29. Sensore di detonazione
15. Segnalatore avaria impianto iniezione 30. Centralina SDU comando iniettori benzina/GPL
CENTRALINA E GESTIONE MOTORE (M010) 8 Massa sensore
lmpianto Bosch Motronic con centra lina ME 7.9. 10 programmata per il 9 Massa commutatore GPL
funzionamento a doppio combustibile. La gestione motore con alimentazione 10e 11 ..
a benzina non subisce variazioni rispetto all'impianto base. Gestisce inoltre
l'attivazione d-elle elettrovalvole di intercettazione GPL, la disattivazione della 12 Rete H-CAN-L
pompa benzina e l'iniezione del GPL. 13 Rete H-CAN
L'accensione del motore viene effettuata automaticamente con alimentazione 14 Comanoo rele iniezione GPL
a benzina. Da 15a 19 ..
20 Alimentazione commutatore GPL (5 V)
Da 21 a 23 ..
CONNESSIONI EDU/SDU
24 Rete H-CAN
Descrizione del connettore 94 vie (cablaggio vettura) 25 Massa RF
Vie Descrizioni 26 Massa
27 Comando rele iniezione GPL
Massa di riferimento del pressostato di climatizzazione e
7 sensore livello GPL 28 Massa
Da 29 a 31 ..
Alimentazione da commutatore accensione per:
31 motorino di avviamento, elettrovalvole di mandata e arresto GPL 32 Abilitazione iniettori benzina
62 Segnale commutatore GPL 33 Segnale sensore livello GPL
71 Comando accensione LEO GPL Da 34 a 37 ..
73 Comando a massa relé iniezione GPL 38 Rete L-CAN-L
80 Massa di riferimento sensore livello GPL 39 Rete L-CAN
Da 40 a 42 ..
43 Abilitazione iniettori GPL
Descrizione del connettore 60 vie (cablaggio motore)
44 Alimentazione tramite il rele principale del sistema di controllo del
Vie Descrizioni motare
6 Segnale chiusura iniettore benzina 4 (da SDU) Da 45 a 49 .. n
7 Segnale chiusura iniettore benzina 1 (da SDU) 50 Rete L-CAN >
"O
8 Segnale chiusura iniettore benzina 3 (da SOU) 51 Linea seriale :::¡
Alimentazione: sensore di pressione turbo,sensore di pressione/ 52 .. o
9 temperatura aria aspirata, sensore pressione e temperatura GPL r
o
14 Massa di riferimento del sensore pressione e temperatura GPL .....
20 Segnale chiusura iniettore benzina 2 (da SOU)
32 Segnale sensore temperatura GPL Descrizione del connettore 27 vie (Al e,
58 Segnale pressione GPL
Vie Descrizioni ~
53e54 .. o-1
55 Alimentazione sensore (+ 5 V) o
CENTRALINA INIEZIONE GPL (M018)
Ubicata nel vano motore, vicino alla batteria. 56 lniettore benzina 1-L :o
57 lniettore benzina 3-L
m
Alla centralina di gestione motore é associata una Smart Driver Unit (centralina
SDU) perla gestione degli iniettori GPL, che esclude inoltre gli iniettori benzina 58 Segnale iniettore GPL 4-H ~
e disabilita la diagnosi e l'autoapprendimento benzina. 59 Segnale iniettore GPL 3-L -1
60e 61 .. e
:o
62 Massa sensore ClJ
CENTRALINA SDU 63 lniettore benzina 2-L o
ClJ
64 lniettore benzina 4-L m
65 Segnale iniettore GPL 4-L z
66 Segnale inieltore GPL 3-H N
67 Abilitazione iniettori benzina
z
l>
68 lniettore benzina 1-H m
69 lniettore benzina 3-H G)
7J
70 Segnale chiusura iniettore benzina 1 r
71 Segnale chiusura iniettore benzina 3
N
72 Segnale iniettore GPL 1-H o
73 Segnale iniettore GPL 2-L ()
Descrizione del connettore 52 vie (B)
74 Abilitazione iniettori GPL <
Vie Descrizioni 75 lniettore benzina 2-H
Alimentazione tramite il relé principale del sistema di controllo del 76 lniettore benzina 4-H
1
motore 77 Segnale chiusura iniettore benzina 2
2 Massa 78 Segnale chiusura iniettore benzina 4
Da 3 a6 -- 79 Segnale iniettore GPL 1-L
7 Massa 80 Segnale iniettore GPL 2-H
CoMMUTATORE GPUBENZINA (H094)
Ubicato nell'abitacolo, sul tunnel centrale vicino al selettore DNA, davanti la leva di comando cambio.
COMMUTATORE GPL/BENZINA
1. Commutatore GPL/benzina:
- Combustibile in uso segnalato dal LEO relativo (2) o (3),
- Accensione del motore- a gas, se premuto per 5 secondi con chiave su
MAR prima dell'accensione.
2. LEO verde:
- Acceso: funzionamento a gas,
- Lampeggio lento: diagnosi per malfunzionamento durante l'utilizzo
dell'impianto,
- Lampeggio veloce: attesa di commutazione automatica dopo l'accensione
del motore.
3. LEO arancione:
- Acceso: funzionamento a benzina.
LEO (2) e (3) accesi contemporaneamente: ritorno ad alimentazione a
benzina (assieme a segnale acusticol.
4. Serie LED:
capacita del serbatoio divisa in quarti.
- Verdi: indicano il livello di GPL nel serbatoio,
- Arancione: riserva.
~
"O
Ubicato sul serbatoio. lnvia segnali di diagnosi con frequenza di O, 1 secondi alla
centralina e determina la condizione di recovery o passaggio ad alimentazione
Eubicata sul gruppo multivalvola del serbatoio.
Comandata dalla centra li na gestione motore contemporaneamente
a benzina. all'elettrovalvole cli arresto, intercetta il GPL verso la mandata al riduttore cli
--1
pressione. Se non alimentata non ne permette il flusso.
o
r 5ENSORE PRESSIONE E TEMPERATURA GPL (K215)
o Ubicato sul gruppo iniettori GPL, invia segnali di diagnosi alla centralina in
..... entrambe le modalitii di alimentazione.
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---1 RAIL INIETTORI GPL E SENSORE DI PRESSIONE/lEMPERATURA
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1. Entrata GPL
2. Uscita GPL 1. Elettrovalvola
3. Sensore temperatura/pressione GPL 2. Rubinetto serbatoio
4. Connettori a. Vite di taratura (attenzione non agire su questa)
ELETTROVALVOLA ARRESTO (L063)
Eubicata sul riduttore di pressione di pressione. Comandata dalla centralina
gestione motore permette l'ingresso del GPL nel riduttore di pressione e isola il
serbatoio GPL quando la vettura e spenta o in modalita benzina.
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Specifiche :o
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OLIO MOTORE
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Prodotti GPL
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Viscositit: SAE 5W40 Capacita e
Specifiche: FIAT 9.55535-S2. :o
Serbatoio: 38 litri CD
Capacita
LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
o
- Coppa olio: 2,75 litri (2,4 kgl CD
- Coppa olio e filtro: 3,1 litri (2,7 kg) Prodotti
m
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CARBURANTE Miscela PARAFLU UP e acqua demineralizzata al 50%. N
Capacita
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Capacita )>
- Circuito di raffreddamento: 5,7 litri. m
- Serbatoio carburante: 60 litri.
- Riserva: 8/10 litri. G)
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. d. Serragg10
. lin daNm e in i;¡radil
,'.1.'.,
-:; : ::: Fare riferimento ai diversi "esplosi componenti" nei metodi.
e BLOCCO CILINDRI
- 2• fase: + 30º
Dado del turbocompressore sul collettore di scarico {*): da 2,3 a 2,8.
Dado del collettore di scarico:
s:: Vite (M8) laterale del carter-supporti dell'albero motare: da 2,9 a 3,2. - 1' fase: da 1,4 a 1,6
o Vite (M 10) centrale del carter-supporti dell'albero motore: - 2' fase: 30º.
-1
o - 1ªfase: da 1,9 a 2,1 Tubo anteriore sul catalizzatore: da 2,3 a 2,8.
Sonda Lambda: da 4,0 a 5,0
:o - 2' fase:+ 80'.
rn Vite biella:
-1'fase: da 1,9 a 2,1
~ - 2• fase: + 40'. IMPIANTO GPL
-1 Viti del volano motore {*): Bobina (M4): da 0,2 a Q,4
e - 1' fase: da 1,9 a 2,1 Raccordo IM 14): da 3,2 a 3,9
:o - 2' fase: + 50º Ghiera (M55) di fissaggio serbatoio: da 10,5 a 11,6
CD Raccordi (M12) tubazione di mandata: da 3,2 a 3,9
o Vite della bobina: 0,5
CD (*): Da sostituire
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SCHEMI ELETTRICI
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-;; . , Vedasi spiegazione e letture di uno schema ne/ capitolo "lmpianto e/ettrico".
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, '· -'/ Per GPL staccare il riduttore di pressione
/ ·, (vedasi operazione relativa}.
STACCO-RIATTACCO DELLA CINGHIA
DI DISTRIBUZIONE • Staccare (Fig.2):
- le viti (8), i dadi (9) e rimuovere il tassello elastico
ATTREZZATURA SPECIFICA (10) del supporto motore,
• (1). Strumento di fasatura degli alberi a camme (rif. - le viti (111 e rimuovere il supporto (121 sul blocco
1860 98 50001 i(Fig.4). cilindri.
- (2). Strumento di fasatura dell'albero motore (rif. • Staccare i carter di riparo del comando distribuzione
2000 00 4500) ,(Fig.5). {superiore ed inferiore). o
- [3). Strumento di bloccaggio del pignone dell'albero )>
a camme di se arico (rif. 2000 01 5800) (Fig.7). FASATURA E STACCO DELLA CINGHIA "'O
• Staccare il connettore iniettore cilindro 4. ::¡
ACCESSO ALLA CINGHIA • Togliere il tappo (13) (Fig.3). o
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore. r
o
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo " lmpianto
elettrico"). ....
• Staccare:
· la protezione sollo il motare,
• il coperchio del motore,
e
• la ruota anteriore destra, ~
• il passaruota ed il parapolvere anteriore destro, o....¡
• la cinghia ausiliaria,
- la puleggia dell'albero motore (3 viti).
o
:o
• Staccare (Fig.1): m
- il cónnettore (1),
• i fermi delle tubazioni (21, .i,.
· i dadi (3) e la vite (4) e rimuovere la staffa (51 del -l
FIG. 3
ripartitore aria {per GPL vedasi operazione relativa), e
• i dadi (6) e rimuovere il riparo (7). :o
• Posizionare lo strumento [1), verificando che si CJJ
• Realizzare un montaggio di supporto sotto il motore
con un martinetto di officina. FIG. 2
inserisca correttamente (Fig.4). o
• Staccare i fissaggi e spostare il vaso di espansione. CJJ
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FIG. 1 FIG. 4
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FIG. 7
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N FIG. 8 FIG. 9
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DISTRIBUZIONE E TESTATA
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N
1. Testata 11. Tappo per la fasatura degli alberi a camme: 24. Guida della valvola o
2. Guarnizione della testata 1,3-:- 1,6 daNm 25. Carter di distribuzione o
3. Vite tes:tata: 12. Boccola di centratura 26. Cinghia di distribuzione <
- 1' fase: 3,0 daNm 13. Tappo conico: 4 daNm 27, Pignone dell'albero motore
- 2' fase: + 90º 14. Albero a camme di aspirazione 28. Vite pignone albero motore:
- 3' fase: + 90' 15. Albero a camme di scarico - 1' fase: 1,9-:- 2, 1 daNm
4. Carter dell'albero a camme 16, Pigñóné di tinvio - 2' fase:+ 110°
5. Guarnizione 17. Viti del pignone di rinvio: 10,8-:- 13,2 daNm 29. Rullo tenditore
6. Coperc1hio 18. Puntería idraulica 30. Dado del rullo tenditore: 2,2 -:- 2,7 daNm
7. Tappo conico: 1,5 daNm 19. Semicono 31 . Pignone dell'albero a camme di scarico
8. Viti del carter degli alberi a camme: 1,3-:- 1,6 daNm 20. Molla 32. Viti del pignone dell'albero a camme di
9. Tappo di protezione: 1,3 -:- 1,6 daNm 21. Calotta scarico: 10,8-:- 13,2 daNm
10. Sensore di posizione dell'albero a camme di 22. Valvola
aspirazione 23. Guarnizione della coda della valvola
Lubrificazione
STACCO-RIATTACCO DEL
SUPPORTO DEL FILTRO DELL'OLIO E
SCAMBIATORE DI CALORE
STACCO
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Scaricare il liquido di raffreddamento motore
(vedasi operazione relativa).
• Staccare le viti (1) (Fig.10).
• Staccare le viti (2) e la staffa (3).
• Staccare (Fig.11 ):
- le viti (4) e il riparo superiore (5),
- le viti (6) e il riparo inferiore {7).
• Staccare (Fig.12):
- le viti (8),
- il raccordo• (91 e il tubo (10).
• Staccare (Fig.14):
- la vite (13) del raccordo del tubo di raffreddamento,
- la vite (14) del raccordo del tubo olio al turbo.
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FIG. 10 FIG. 14
LU BRIFICAZIONE
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1. Carter del !'olio 11. Circuito di alimentazione olio del 17. Viti del radiatore dell'olio: 4,5.,. 5,5 daNm o
turbocompressore 18. Viti del radiatore dell'olio: 4, 1 .,. 4,5 daNm --i
2. Fissaggio del carter dell'olio: 0,8.,. 1,0 daNm o
3. Guarnizione di tenuta 12. Vite del circuito dell'olio del turbocompressore: 19. Filtro dell'olio
4. Tappo di scarico: 1,8.,. 2,2 daNm 1,8.,. 2,2 daNm 20. Tappo del filtro dell'olio: 2,5 daNm :a
13. Vite del circuito dell'olio del turbocompressore: 21. Schermo termico del radiatore dell'olio m
5. Carter di tenuta posteriore
6. Vite del carter di tenuta posteriore: 0,8 -é 1,0 0,8.,. 1,0 daNm 22. Filtro di aspirazione
daNm 14. Circuito di ritorno dell'olio del 23. lnterruttore di pressione olio: 2,9.,. 3,5 daNm ~
RIEMPIMENTO E SPURGO
• Svitare la vite di spurgo (2) situata in alto adestra
del radiatore (Fig,17). FIG. 16 FIG. 17
• Riempire lentamente il circuito attraverso il vaso RIATTACCO
di espansione. Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
• Avvitare la vite di spurgo (2) quando il liquido di
raffreddamento scorre a getto continuo e senza aria.
• Riempire il vaso di espansione fino al riferimento
"MAX".
• Riposizionare il tappo del vaso di espansione.
• Avviare il motore e lasciarlo girare per 2 minuti.
STACCO-RIATTACCO DELLA SCATOLA
DEL TERMOSTATO
, ' ·'·',,. Durante quest'operazione non attivare STACCO
-:;. . , la climatizzazione, per evitare l'innesto
inopportuno del motoventilatore. • Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo "lmpianto
elettrico").
•Per lo spurgo dell'aria, accelerare ogni 30 secondi • Staccare:
e progressivamente fino a 2.000 gr/min. - il coperchio del motore,
- la protezione sotto il motore.
Effettuare /'operazione per ottenere • Scaricare il liquido di raffreddamento motore
/'apertura del termostato e almeno tre (vedasi operazione relativa).
., . ' cicli completi di attivazione/disattivazione • Staccare (Fig.19):
de/' motoventilatore. - il connettore (1),
- i collari (2).
• Durante lo spurgo, controllare il livello del liquido.
Se il livello é insufficiente, portare il motore al
minimo. Aprire con attenzione il vaso di espansione
e adeguare il livello fino al riferimento "MAX".
-i
or • Spegnere il motore e lasciarlo raffreddare.
• Rabboccare, se necessario, fino al riferimento
o
.... "MAX".
• Staccare (Fig.20):
• il dado (31 di fissaggio sulla scatola cambio,
- la vite (4) e il manicotto ríg ido (5).
• Staccare il collare (6) e il manicotto (71 (Fig.21).
• Staccare l'innesto rapido (8) e il tubo (9). FIG. 22
• Staccare la vite (10) e il tubo (1 1) (Fig.22).
FIG.18
• ~laceare (Fig.2J):
- 11 connettore (1 2)
- 11 collare 11 3) e il• manicotto
' (14).
• Staccare
(16) · viti 11 51 e la scatola del term ostato
{Fig.24)le
RIATTACCO
Procedere nell'ordine.inverso rispetto allo stacco
FIG.23 FIG.24
\@ RAFFREDDAMENTO
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daNm agg10 pompa dell'acqua: O9 ~ G)
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13. Scambiatore d'
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0 " " olio
V · R ot_oventilatore
16· es1stenza
17• Radiatore
18. Vite di spurgo
19· Supporti
20. Convogliatore
21. V1t1del convogliatore
Alim,e ntazione
carburante -
& Prevedere la fuoriuscita di carburante.
• Staccare le viti (7).
• Staccare l'insieme collettore di iniezione/iniettori.
Gestione motore
5TACCO-RIATTACCO DELLA
CENTRALINA DI GESTIONE MOTORE
FIG. 27
~
""O
FIG. 25
-i
or RIATTACCO
o Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. FIG. 29
.....
5TACCO-RIATTACCO DELL'INSIEME
G) POMPA ALIMENTAZIONE/INDICATORE
LIVELLO CARBURANTE
~
o ATTREZZATURA SPECIFICA FIG. 28
--l - [11. Boccola di stacco anello-dado (rif. 2000 00
o RIATTACCO
:o 2100). Rispettare i seguenti punti:
m - Sostituire la guarnizione di tenuta (6) (Fig.29).
STACCO
- Riatt accare l'insieme pompa/indicatore sul
.¡:. • Staccare la base del sedile posteriore.
serbatoio, facendo coincidere i riferimenti (a) e (b).
• Staccare le viti (1) e sollevare lo sportello d'accesso
--l - Rispettare la coppia di serraggio dell'anello-dado
e (2) all'assieme pompaµndicatore (Fig.26).
(7).
:o - Verificare l'assenza di fughe carburante.
CD
o FIG. 30
CD 5TACCO-RIATTACCO DELL'INSIEME
m COLLETTORE DI INIEZIONE/INIETTORI
z
N
STACCO
z • Nel vano motare, togliere il fusibile F21 (15 Al ed
)>
effettuare qualche avviamento, fino a spurgare la
m
pressione del carburante nel collettore di iniezione.
G)
• Riattaccare il fusibile.
7J
r • Scollegare la batteria (vedasi capitolo "lmpianto
elettrico").
N • Staccare il coperchio del motare
o
n ''!.',-
< -;. . , Per GPL staccare il rai/ iniettori GPL
/vedasi operazione relativa/.
FIG. 31
FIG. 26 RIATTACCO
• Staccare la protezione (11 (Fig.30).
• Scollegare il connettore 13) (Fig.27). • Staccare la staffa (2) del ripartitore aria. Sostituire i giunti torici degli iniettori.
• Effettuare qualche avviamento, fino a spurgare la • Scollegare (Fig.31 ): Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
pressione del carburante. - il connettore {31 del fascio elettrico degli iniettori,
• Scollegare: - il tubo di depressione (4),
- la batteria - il tubo di ritorno carburante (5),
- i tubi carburante (4). - il tubo di alimentazione carburante (6).
STACCO-RIATTACCO DI UN INIETTORE
STACCO
• Staccare l'insieme collettore di iniezione/iniettori (vedasi
operazione relativa).
• Staccare il fermo (1) e l'iniettore (Fig.32). FIG. 32
RIATTACCO
- Sostituire i giunti torici dell'iniettore.
- Riattaccare il termo (11 dell'iniettore affinché il perno (a)
sull'iniettore si trovi di fronte al riferimento (b).
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
ALIMENTAZIONE CARBURANTE
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1. Serbatoio o
~ .... 2. Protezione
3. Staffa di fissaggio serbatoio
o
<
4. lnsieme pompa/indicatore livello
5. Anello di fissaggio insieme pompa/indicatore
6. Galleggiante
7. Guarn izione
8. Tubazi'one unica mandata/ritorno carburante e vapori
9. Collettore iniettori
10. lniettori
11. Valvola
12. Fascio cavi
• Staccare il manicotto dell'aria sul corpo farfallato.
Alim,e ntazione/ • Scollegare il connettore del motoposizionatore.
Sovralimentazione • Scollegare (Fig. 34):
- il tubo di ritorno (3),
• il connettore (41,
- il manicotto di aspirazione (51,
• il manicotto a depressione (6),
5TACCO-RIATTACCO DEL
- il tubo dei vapori (7),
RIPARTITORE ARIA . il tubo di alimentazione (8),
- il tubo (9),
11 ripartitore aria si stacca con l'insieme . le connettore (10) del sensore di pressione/
co/Jettore di iniezione/iniettori. temperatura aria.
• Sotto la vettura:
STACCO
- staccare la protezione sotto il motore,
• Nel vano motore, togliere il fusibile F21 (15 A) ed - seollegare il connettore (11) (Fig.35),
effettuare qualche avviamento, fino a spurgare la • aprire i fermi (12),
pressione del carburante nel collettore di iniezione. • staccare le viti inferiori (13) del ripartitore.
• Riattaccare il fusibile.
• Posizionar,e la vettura su ponte sollevatore.
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo "lmpianto
elettrico").
--1
o FIG. 35
r
o
.... • Staccare le viti superiori (14) del ripartitore IFig.36).
• Verificare che nessun fascio cavi, manicotto o
e flessibile sia rimasto collegato.
• Staccare il ripartitore aria.
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FIG. 33
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z FIG. 36
N
z RIATTACCO FIG. 38
)>
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
m • Staccare il connettore e la sonda lambda a monte
G) (51 (Fig.39).
7J
5TACCO-RIATTACCO DEL
• Staccare:
r TURBOCOMPRESSORE - i dadi (6),
N
o ,'...'.,,,
-;;. . , 1/ turbocompressore si stacca con il
- il catalizzatore (7).
FIG. 39
RIATTACCO
~
"tJ
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. FIG. 41 FIG.42 ::¡
Controllare il livello dell'olio motore e adeguarlo o
r
se necessario.
o
5TACCO-RIATTACCO DELLO
• Staccare il paraurti anteriore (vedasi capitolo RIATTACCO (9
"Carrozzeria"). Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
SCAMBIATORE ARIA/ARIA In entrata e uscita scambiatore: s::
STACCO
• Sta cea re i collari 11) e i manicotti (2) (Fig.40). o
• Staccare le viti 13) e spostare il convogliatore (4) -1
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore. lf ig. 41 ). o
• Staccare la protezione sotto il motore. • Staccare lo scambiatore 15) (Fig.42).
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ALIMENTAZIONE/SOVRALIMENTAZIONE ARIA
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z 1. Presa d'aria
N
z 2. Scatola filtro dell'aria
)> 3. Filtro dell'aria
m 4. Staffa di fissaggio della scatola filtro
G)
5. Viti di fissaggio staffa
el 6. Manicotti rigidi
r 7. Tubazioni
8. Collari
N 9. Turbocompressore
o
1O. Scambiatore aria/aria
n 11. Giunzioni
< 12. Sensore pressione di sovralimentazione
13. Vite di fissaggio del sensore
14. Staffa di rinforzo del ripartitore di aspirazione
15. Viti di fissaggio del ripartitore
16. Motoposizionatore
17. Viti del motoposizionatore
18. Guarnizioni
19. Ripartitore aspirazione
20. Viti del ripartitore aria(*): 1,3 + 1,6 daNm
Testata
5TACCO-RIATTACCO CARTER ALBERO
A CAMME
ATTREZZATURA SPECIFICA
- [1 ). Strumento di tenuta delle punterie idrauliche
(rif. 1860 98 8000) lfig.46).
ACCESSO AL CARTER
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Scaricare il liquido di raffreddamento motore
(vedasi operaz ione relativa).
• Staccare la cing hia di distribuzione (vedasi
operazione relativa).
• Staccare il turbocompressore (vedasi operazione
relativa).
1
, '. .'., Per GPL staccare il rail iniettori GPL
., · , (veda.si operazione relativa/.
STACCO
• Staccare (Fig..43):
- iltubo(1),
- il collare (2) e il tubo (3),
- il separalore (4),
- i connettori e il cablaggio (5),
- le bobine (6).
• Staccare (Fig..44):
~
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- il connettore (7), ::¡
- i dadi (8) e l'elettrovalvola by-pass (9). o
r
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.....
FIG. 45
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98 8000) {Fig.47). :o
- [2]. Strumento di fasatura degli alberi a camme (rif. CD
1860 98 5000) (Fig.52). o
CD
FIG.44 STACCO m
• Staccare il carter alberi a camme (vedasi operazione z
N
• Staccare l'insieme collettore di iniezione/iniettori relativa ).
(vedasi operazione relativa). • Staccare gli strumenti I1l (Fig.47).
z
)>
• Staccare i tubi dell'aria tra lo scambiatore aria/aria • Staccare le punterie idrauliche.
m
e il corpo farfa llato.
G)
• Staccare la vite della guida dell'indicatore dell'olio
-o
sul carter dell'albero a camme. r
• Staccare il porta-fascio cavi fissato sul coperchio
posteriore del carter dell'albero a camme. N
o
o
FIG.46 <
STACCO
• Staccare lo schermo termico del carter dell'albero
RIATTACCO
a camme. Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
• Staccare itappi di protezione (10) e le viti del carter
sotto ai tappi (Fig.451. 5TACCO-RIATTACCO ALBERI A
CAMME
• Sollevare leggermente il carter e inserire gli
strumenti [1), l.ato aspirazione e lato searico (Fig.461. ATTREZZATURA SPECIFICA
• Staccare il carter dell'albero a camme (11). - (1 ). Strumento di tenuta del le punterie (rif. 1860
FIG.47
• Svitare lfl viti (1) e il coperchio posteriore 12) STACCO·RIATTACCO TESTATA
(Fig.48).
STACCO
• Staccare il carter degli alberi a camme (vedasi
operazione relativa).
• Svitare la vite (1) e la protezione 121 IFig.53).
FIG. 51
FIG. 53
• Scollegare la scatola termostatica:
, '-' -'/ Lo spallamento sul/'estremita dello
/ ., strumento de ve essere in posizione - il connettore del sensore temperatura liquido di
orizzontale. raffreddamento,
Per fare ció, posizionare un riferimento - i manicotti e tubi di raffreddamento.
sul/'altra estremita /freccia). • Scollegare il connettore:
- del corpo fa rfallato,
- del sensore di pressione e di temperatura dell'aria,
- Sostituire le diverse guarnizioni di tenuta. - dell'elettrovalvola del canister.
~ - Riattaccare i tappi conici, controllando che vi sia
una sporgenza di 1 mm al massimo.
• Sul ripartitore aspirazione, scollegare il manicotto
di depressione del servofreno.
""O
- Riattaccare i pignoni di rinvio. • Scollegare i tubi dei vapori del carburant e (3)
-t
or , '·' ·' /
Riattaccare il pignone di rinvio de//'a/bero
IFig.54).
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z
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G)
7J
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FIG. 50
N FIG. 52
o
• Staccare il coperchio {61 IFig.51).
n • Staccare la guarnizione di tenuta 17).
< • Staccare il tappo conico 18).
• Staccare gli alberi a camme.
RIATTACCO
Rispettare i seguenti punti:
- Riattaccare gli alberi a camme.
- Montare lo strumento (21 facendo attenzione alla
posizione di montaggio IFig.52).
• Staccare le viti della testata (4) (Fig.55).
• Verificare se ci sono fasci cavi, manicotti o flessibili
non collegati alla testata.
• Staccare la testata (5).
RIATTACCO
• Controllare la planaritá del piano giunzione della
testata e quello del blocco cilindri.
• Verificare la presenza delle boccole di centratura
sul blocco-cilindri.
• Posizionare una guarnizione della !estala nuova.
• Posizionare i pistoni a meta corsa. FIG. 55
• Posizionare la testata.
• Riposizionar,e le viti della testata e avvicinarle a
mano.
• Stringere le viti della testata, rispettando l'ordine
(Fig.56).
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
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1
Ouest'operazione si effettua con la testata
-::- · , staccata.
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B
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A. Supporto motore destro 6,6 daNm - 1' fase: 8,0.;. 12,0 daNm
B. Biel letta anticoppia 4. Vite di fissagg io scatola cambio(*): - 2' fase : + 135º
C. Sup,porto motore lato cambio • 1• fase: 4,5.;. 5,5 daNm 8. Vite di fissaggio tirante su traversa:
1. Dad-o di fissagg io su supporto rígido(*): - 2• fase: + 45º - 1' fase : 9,0 + 11,0 daNm
- 1ª fase: 4,5 + 5,5 daNm 5. Vite di fissaggio su scocca (*): 5,5 + 6,6 daNm - 2' fase: + 45º
- 2ª fase: + 45º 6. Vite di fissaggio tassello e supporto cambio(*): 9. Vite di fissagg io staffa su scatola cambio:
2. Vite di fissaggio su scocca: 4,5 + 5,5 daNm 7,7.;.9,3 daNm - 1' fase : 4,5 + 5,5 daNm
3. Vite di fissaggio Supporto rígido su motare: 5,4 .;. 7. Vite di fissagg io tirante su staffa cambio: - 2' fase:+ 45º
BLOCCO MOTORE E MANOVELLISMO
1. Blocco cilindri
2. Carter supporti dell'albero motore
3. Vite (M8) laterale del carter-supporti dell'albero
motare: 2,9.;. 3,2 daNm
4. Vite (M10) centrale del carter-supporti dell'al-
bero motare:
6
§=;
-1' fase: 1,9.;. 2,1 daNm
- 2' fase: + 80º 10 - &'n 9
~/
5. Prima fascia elastica
6. Seconda fascia elastica
~
7. Raschiaolio
8. Pistone
9. Spinotto 8 -
10. Gancio
11. Biella
12. Cuscinetti della biella
13. Vite biella:
12
- 1' fase: 1,9 .;. 2, 1 daNm
- 2' fase: + 40º
1 11
14. Albero moto re
15. Cuscinetti albero motore
16. Spessori di regolazione del gioco assiale
17. Boceola di centratura
13
18. Vo lano motare
19. Viti del volano motore (*):
- 1' fase: 1,9.;. 2, 1 daNm
- 2' fase: + 50
16
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~í'v\ ,, 1. Catalizzatore
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2. Tubo intermedio
,\()\_ 3. Tubo anteriore
12 t . ~ "12 , ·---s
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4. Dado del tubo anteriore sul catalizzatore: 2,3 +
2,8 daNm
5. Schermo termico
I ·
~4 --. ~;>
6. Guarnizione di tenuta
6 / 14
1 "V3 1 1 ff
._ 7. Turbocompressore
8. Dado del turbocompressore I*): 2,3 + 2,8 daNm
.
9. Collettore di scarico
1O. Dado del collettore di se arico:
r1
" ' n 1 ll '- 1' - 1ª fase: 1,4;. 1,6 da,Nm
- 2' fase: + 30º
~ \G , _____¡
~ 4--$-~ '"--- -
11. Silenziatore
; 1
- - 12. Supporto
13. Silent block
14. Sonda Lambda: 4,0 + 5,0 daNm
METODI DI RIPARAZIONE GPL
Rispettare le indicazioni di sicurezza descritte ne/ capitolo "Avvisi e precauzioni".
Oftre al/'equipaggiamento di sicureua abituale prendere precauzioni in caso di manutenzione e riparazione del/e vetture a GPL.
STACCO ~
"O
• Eseguire lo scarico tubazione da regolatore di ::¡
pressione a iniettori GPL (vedasi operazione relativa).
• Portare la vettura all'interno con alimentazione a or
FIG. 3 benzina.
• Staccare (Fig.5):
o
5CARICO TUBAZI ONE DA - la vite (1) e la staffa(2),
- il fermo (3) e i collari (4),
AG. 1
REGOLATORE DI PRESSIONE A
INIETTORI GPL
- il filtro(5). '9
• Eseg uire lo scarico della tubazione di mandata ~
5CARICO TUBAZIONE DA
BOCCHETTONE RIFORNIMENTO A
(vedas:i operazione relativa). o-i
• Staccare il termo (11 (Fig.4).
SERBATOIO • Staccare il callare (2) e il tubo (3) da! filtro.
o
:o
• Eseguire lo scarico della tubazione di mandata m
(vedasi operazione relativa).
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore. ~
• Staccare le viti (1) e il riparo (2) (Fig.2). -i
• Svitare il raccordo (3) su! serbatoio. e
:o
CD
o
CD
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N
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m
G)
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r
FIG. 4
N
o
VERIFICA FUGHE
• Eseguire un controllo visivo e accurato dei collari
o
e dei ra ccordi delle tubazioni staccati durante gli
<
interventi.
• Aprire il rubi netto (1) e collegare il connettore (2)
(Fig.1).
• Effettuare una prava su strada di circa 5 - 1Okm
con alimentazione a GPL.
• Controllare con idoneo rilevatore elettronico:
- ogni componente e tubazione dell'impianto,
- il vano motore,
- il vano bagagli,
- il sottoscocca. FIG. 5
FIG. 2
La freccia /a) su/ filtro indicante f/usso
• Staccare (Fig.6):
• i connettori degli iniettori (1),
• il connettore del sensore di pressione e temperatura
(2) e spostare il cablaggio (3).
FIG. 8
FIG. 10
~
""O FIG. 6 STACCO-RIATTACCO DEL RIDUTTORE
-t • Staccare (Fig.7): DI PRESSIONE
O · i fermi (4),
r - i dadi (5) e la vite (6), STACCO
O • il cavo di massa (7). • Scaricare la tubazione da regolatore di pressione a
..... inieittori GPL (vedasi operazione relativa).
• Portare la vettura all'interno con alimentazione a
CD ben.zina.
• Po-sizionare la vettura su ponte sollevatore.
~ • Scollegare la batteria.
o • Scaricare il liquido di raffreddamento motore
--1 (vedasi operazione relativa),
o • Staccare (Fig.9):
:o - il connettore (1).
m
..... • il fermo (2),
- il raccordo (3).
~
• i collari (4) e i manicotti.
--1
e
:o FIG. 11
CD
o
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N
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7J FIG. 7
r
• Staccare (Fig.8):
N
o - il connettore (8) edil fe rmo (9),
n - le viti (10) e rimuovere la staffa (11). FIG. 9
< • Staccare (Fig.10):
- il fe rmo (5),
- le viti (6) e spostare il vaso di espansione (7).
• Staccare i collari (8) e i manicotti (Fig.11).
RIATTACCO • Staccare il termo (9) e il cablaggio (10) (Fig.12).
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. • St.accare le viti (11) e rimuovere il riduttore (12)
(Fig.13). FIG. 12
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FIG.13 FIG.15
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FIG.14 FIG. 16 FIG.17 m
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operazione relativa). e
FILTRO DEL RIDUTTORE DI PRESSIONE 5TACCO-RIATTACCO DEL RAIL
• Staccare il collare (1) e il manicotto (2) (Fig.16I. :o
• Staccare le viti (13) e il coperchio 114) IFig.14). INIETTORI • Staccare (Fig.17I: CJJ
• Staccare il filtro (15) e le guarnizioni (16) (Fig.15). - le viti (3) della staffa (41, o
STACCO - i collari {5) e i manicotti 16), CJJ
• Scaricare la tubazione da regolatore di pressione a - il rail iniettori completo (71. m
iniettori GPL (vedasi operazione relativa). z
RIATTACCO • Portare la vettura all'interno con alimentazione a RIATTACCO N
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. benzina. Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. z
)>
Eseguire la verifica fughe (vedasi operazione • Scollegare la batteria. Esegu ire la verifica fughe lvedasi operazüone
relativa). • Staccare la staffa del ripartitore aria (vedasi relativa). m
C)
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IMPIANTO GPL
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17 8
16. Filtro del gas
1. Serbatoio 9. Raccordi tubazione di mandata: 3,2 + 3,9 daNm 17.Staffa del filtro
2. Bobina: 0,2 + 0,4 daNm 10, Regolatore di pressione 18. Manicotti
3. lndicatore livello 11. Staffa del regolatore 19. Rail iniettori gas
4. Tubo introduzione GPL 12. Bobina elettrovalvola arresto 20. Staffa del rail
5. Raccordo: 3,2 + 3,9 daNm 13. Vite della bobina: 0,5 daNm 21. Sensore di pressione e temperatura gas
6. Ghiera di fissaggio serbatoio: 10,5 + 11,6 daNm 14. Filtro gas 22. Collari
7. Ripari 15. Valvola di regolazione pressione
8. Tubazione di mandata gas
CAPITOLO 1 BIS
2.0JTDM m
GUARNIZIONE DELLA TESTATA r
Tipo: E' metallica multistrato.
- 140 cv: 940A5000 In base alla sporgenza dei pistoni vi sono tre tipi diversi di spessore della O>
- 170 cv: 940A4000 guarnizione. Lo spessore e identificabile da un numero di fori situati sulla (_
0:0:d~o:
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Testata -...J
o
()
CARATTERISTICHE GENERAL!
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Testata in lega di alluminio e silicio con guide delle valvole riportate. La centratura
della testata e assicurata da 2 boccole sul blocco cilindri.
Altezza nominale (H): 107 ± 0,05 mm.
1.6JTDM: Alzata nomina le delle ca mme:
- Aspirazione: 8,5 mm (1.6 JTDm) - 8 mm (2.0 JTDm)
Numero fori Sporgenza (mm) Spessore (mm) - Scarico: 8 mm.
o -0,020 + +O,100 0,82 ± 0,05 Gioco assiale dell'albero a camme: da o,100 a 0,230 mm.
1 +O,101 + +0,200 0,92 ± 0,05
2 +0,201 + +0,295 1,02 ± 0,05 CARTER DEGLI ALBERI A CAMME
Carter che funge anche da coperchio punterie.
2.0JTDM: Diametri dei supporti 1mm):
Numero fori Sporgenza 1mm) Spessore 1mm) - 1' supporto: 43,646 + 43,671
- 2' supporto: 43,446 + 43,471
o +O,100 + +0,230 0,95 ± 0,05 - 3' supporto: 43,246 + 43,271
1 +0,231 + +0,330 1,05 ±0,05 - 4' supporto: 43,046 + 43,071
2 +0,331 + +0,425 1,15 ±0,05 - 5' supporto: 30,045 + 30,070
.... Diametro interno delle guide delle valvole: da 5,015 a 5,033 mm.
Diametro esterno delle guide delle valvole: da 10,010 a 10,030 mm. Conicitil massima canne cilindri: 0,005 mm.
a, Maggiorazione del diametro esterno delle guide delle valvole: 0,05 - O,10 - 0,25 Ovalizzazione massima canne cilindri: 0,05 mm.
en mm. Aumento massimo diametro camicie: O, 1 mm.
Perni di biella
Classi Diametro (mm) Rif. colore Codice numerico (2)
1. ldentificazione de perni di banco 11º metodo) A 50,800 + 50,807 Rosso 1
2. ldentificazione de perni di biella B 50,793 + 50,800 Blu 2
3. ldentificazione de perni di banco 12' metodo} e 50,786 + 50,793 Giallo 3
O(riparazione) 50,673 + 50,680 Marrone 6
E(riparazione) 50,666 + 50,673 Verde 7
- Primo metodo: il primo numero a sinistra (1) corrisponde al primo perno di F (riparazione) 50,659 + 50,666 Nero 8
banco lato distribuzione. La "N" é un codice non significativo. Nell'esempio dato,
le cifre 111 11 N indicano che i cinque perni banco sono di classe A (colore rosso). Diminuzione diametro perni ammessa in riparazione: 0,127 mm.
- Secando metodo : le cifre (3) corrispo ndono alla parte millesimale della
dimensione dei perni banco. Le prime due cifre rimandano al primo perno banco
lato distribuzione. Nell'esempio dato, la cifra "94" corrisponde a un perno banco
di classe B (callare blu).
....
11 primo numero a sinistra (2) corrisponde al primo perno biella lato distribuzione. CD
La " N" é un codice non significativo. Nell'esempio dato, le cifre 2222N indicano (f)
che i perni di biella sono di classe B.
'1)
~
o
-1
QUOTE DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (1 .6 JTDM) o
::XJ
m
Perni di banco o
m
(/)
Classi Diametro Rif. colore Codice Parte millesimale m
A(mm) Numerico(1) dimensioni (3) r
A 52,994 + 53,000 Rosso 1 94- 00
B 52,988 + 52,994 Blu 2 88- 94
e 52,982 + 52,988 Giallo 3 82 - 88 A. Diametro perno banco
D (riparazione) 52,867 + 52,873 Marrone 6 67 - 73 B. Diametro perno biella
E(riparazione) 52,861 + 52,867 Verde 7 61 - 67
F (riparazione) 52,855 + 52,861 Nero 8 55- 61 o
11 gioco assiale dell'albero motore é regolato da
due spessori ubicati a livello del c.n
supporto del cuscinetto centrale. Deve essere compreso Ira 0,049 e 0,211 mm. o
Sedi perni banco: 56,705 + 56,718 mm
Diminuzione diametro perni ammessa in riparazione: 0,127 mm.
<
N
o
(_
Perni di biella CUSCINETTI ALBERO MOTORE -1
Diametro (mm) todice numerico (2)
11gioco di funzionamento dei supporti é ottenuto dalla creazione di piu classi di o
Classi Rif. colore semi-cuscinetti. ~
A 48,238 + 48,244 Rosso 1
.¡:,..
B 48,232 + 48,238 Blu 2 o
e 48,226 + 48,232 Giallo 3 Quote dei semicuscinetti di banco 1.6 JTDm m
D (riparazione) 48,1 11 +48,117 Marrone 6 Classi Spessore (mm} Rif. colore --.J
E (riparazione) 48,105 + 48,111 Verde 7 A (normale) 1,831 + 1,837 Rosso o
F (riparazione) 48,090 + 48,105 Nero 8 B (nonnale) 1,836+ 1,844 Blu o
<
C (normale) 1,843 + 1,849 Giallo
Diminuzione diametro perni ammessa in riparazione: 0,127 mm.
Maggiorazione dei semicuscinetti di banco 1.6 JTDm SPINOTTI
Classi Maggiorazione (mm) 1.6JTDm 2.0JTDm
A(marrone) 0,127 Diametro esterno spinotto (mm) 25,982 + 25,988 29,975 + 29,980
B ,(verde) 0,254 Diametro sede spinotto (mm) 25,991 + 25,996 29,985 + 29,990
e (nero) 0,508
Gioco tra cuscinetti e perni di banco: da 0,031 a 0,051 mm. Spessori fasce (mm} 1.6JTDm 2.0JTDm
1' fascia 1,970 + 2,005 1,470 + 1,495
2' fascia .. 1,470 + 1,495
BIELLE raschiaolio 1,970 + 1,990 1,970 + 1,990
Realizzate in acciaio bonificato.
Misura 1.6JTDm 2.0 JTDm
.... Differenza di peso consentita
Giochi assiali (mm)
1ª fascia
1.6JTDm
0,115 + 0,170
2.0JTDm
0,125 + 0,170
CD Ira le bielle complete (g) ±2,5 ± 2,5
(/) 2' fascia o.oso + 0,090 0,055 + O,100
Diametro interno boccole 26,006 + 26,014 30,006 + 30,014 raschiaolio 0,Q30 +0,Q70 0,Q30 + 0,070
e piede di biella (mm)
Diametro interno
51,354 + 51,366 53,897 + 53,909
~ testa di biella (mm) VOLANO MOTORE
o Doppio volano ammortizzatore a doppio collettore. Questo volano si compone di
---1 due masse, una solidale all'albero motore e l'altra all'albero primario della scatola
o CUSCINETTI DI BIELLA del cambio, tramite il disco frizione.
:o
m Spessore semicuscinetti (mm) 1.6JTDm 2.0JTDm
o Classe A (rosso) 1,536 1,528 + 1,532
m
C/) Classe B (blu) 1,539 1,532 + 1,536
m
r Classe e (giallo) 1,542 1,535 + 1,539 Distribuzione
O) Gioco cuscinetti di biella - perni di biella albero mo1ore: da 0,030 a 0,056 mm. DESCRIZIONE DEL SISTEMA
(_ Maggiorazione disponibile in riparazione: O, 127 mm. Distribuzione a comando diretto composta da due alberi a camme in testa.
---1 L'albero di scarico, azionato dalla cinghia dentata, trasmette il movimento
o all'albero di aspirazione tramite ingranaggi sul lato opposto alla distribuzione.
s PISTONI
La tensione della cinghia dentata é assicurata da un rullo tenditore automatico.
La cinghia di distribuzione trascina anche la pompa dell'acqua e pom pa alta
o 1pistoni sono in lega d'alluminio al silicio. pressione.
c.n Sulla testa del pistone si trova il codice che ne determina la classe.
n
<
1,6JTDm Z,OJTDm CINGHIA DENTATA
N
Differenza di peso consentita Ira i pistoni (g) ±5 ±5 Cinghia comune al trascinamento dell'albero a camme di scarico, della pompa
o alta pressione e della pompa dell'acqua.
(_
---1 Diametro esterno pistoni - Classe A (mm) -- 82,930 + 82,940 Tensione assicurata da un rullo tenditore automatico.
o Diametro esterno pistoni • Classe B (mm) 79,450 + 79,460 82,940 + 82,950
s Diametro esterno pistoni - Classe C (mm) 79,460 + 79,470 82,950 + 82,960
.¡,. DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE
o Aumento del diametro esterno dei pistoni : O,1 mm.
m 1.6 JTDm 2.0 JTDm
R.A.A. (Ritardo Apertura Aspirazione) 10· 10·
-...J
o R.C.A. (Ritardo Chiusura Aspirazione) 1,5' 8,5°
n , '·'·',, // diametro estema dei pistoni viene misurato a 7 mm dalla parte A.A.S. (Anticipo Apertura Scarico) 40• 40º
< -;; : ::: inferiore del mantel/o. A.C.S. (Anticipo Chiusura Scarico) 9º 9º
DIAGRAMMA CIRCOLARE DI DISTRIBUZIONE Lubrificazione
PMS DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Lubrificazione a pressiorie tramite pompa dell'olio azionata direttamente
dall'albero motare. 11 circuito e composto da un radiatore dell'olio, un f iltro
dell'olio e quattro ugelli dell'olio, ubicati nel blocco cilindri, che assicurano cosi
il raffreddamento del fondo pistoni. 11 circuito assicura anche la lubrificazione
del turbocompressore.
POMPA OLIO
e e
La pompa dell'olio fissata sul lato distribuzione del blocco cilindri, ed azionata
direttamente dall'albero motare.
Gioco radia le (misurato tra il carpo della pompa e il pignone azionato): da 0,080
a 0,186 mm.
Gioco assiale (misurato tra la superficie d'appoggio del carter della pompa e la
parte superiore dei pignoni): da 0,025 a 0,070 mm.
Altezza della molla della valvola limitatrice della pressione olio (sotto caric:o da
8,78 a 9,66 daN): 36,0 mm
Pressione di mandata dell'olio:
- a regime minimo: > 1 bar
• a 4000 giri/min: > 4,5 bar
o
<
N
o
13 (_
-1
1. Tubo aspirazione olio o
2. Pompa olio ~
3. Supporto del filtro olio
4.Cartuccia del filtro olio .¡,.
5. Radiatore olio o
6. Circuito longitudinale principale m
7. Ugelli (raffreddamento mantello pisto ni)
8. Circuito verticale llubrificazione supporti albero a cammel .......
9. Ritorno olio nel carter o
10. lnterruttore pressione olio
11. Tubo alimentazione olio al turbocompressore o
12. Tubo ritorno olio dal turbocompressore <
13. Sensore livello olio motare a. Elettrovalvola
Raffreddamento TURBOLENZA CREATA DALLE "SWIRL"
NELLA CAMERA DI COMBUSTIONE
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Raffreddamento tramite circolazione forzata di liquido permanente in un circuito
ermetico e a pressione.
11 circuito comprende la pompa dell'acqua, il radiatore di raffreddamento e quello
di riscaldamento, il vaso di espansione, la scatola termostatica, lo scambiatore
acqua/olio e il motoventilatore.
Pressione controllo tenuta impianto di raffreddamento: 1,08 bar.
Pressione apertura valvola del tappo serbatoio di espansione: 0,98 bar.
TURBOCOMPRESSORE
11 termostato einstallato sul nuovo modulo EGR.
La temperatura di apertura della valvola termostatica é di 88 ± 2 'C. VERSI0NE 1.6 JTDM
Turbocompressore a geometría fissa moniato sul collettore di scarico. E'
ELETTROVENTILATORE lubrificato dal circuito di lubrificazione motore e smaltisce attraverso !'olio gran
11 raffreddamento motore é assicurato da un gruppo elettroventilatore a tre parte del calore ceduto dai gas di scarico.
velocitá. Una valvola WASTE-GATE, comandata da un attuatore pneumatico, parzializza
La centralina di gestione motore comanda l'innesto e la velocitil del ventilatore in il passaggio dei gas di scarico.
funzione del segnale di temperatura rilevato e dell'attivazione del climatizzatore. VERSI0NE 2.0 JTDM
Turbocompressore a geometría variabile (VGT) moniato sul collettore di scarico.
L'orientamento delle palette é comandato da un sensore di posizione di tipo
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO "senza contatto" sull'attuatore pneumatico e da un'elettrovalvola modulatrice,
gestiti dalla centralina gestione motare.
Nella versione da 170 cv un sensore moniato sul collettore di scarico rileva la
temperatura a monte del turbocompressore.
4 3
.... IMPIANTO ALIMENTAZIONE ARIA
CD
C/) 3 4
•
~
o
-1 5
o
:o
m
o 1. Radiatore motore
m 2. Elettroventilatore
C/)
m 3. Serbatoio di espansione
r 4. Pompa acqua
5. Termostato
O) 6. Radiatore riscaldamento
c...
-1
o
~ Ar1mentaz1one
. .
ar.a 1. Tubazione presa aria fredda
o 2. Scatola filtro aria
c.n DESCRIZIONE DEL SISTEMA 3. Debimetro
n Avviene tramite un impianto di sovralimentazione con turbina a geometría fissa 4. Turbocompressore
< per il 1.6 JTDm,o variabile per il 2.0 JTDm. 5. Scambiatore di calore aria/aria
N
o FILTRO ARIA
c... Composto da una scatola con elemento intercambiabile posta sotto il passaruota
-1
o anteriore destre. Alimentazione carburante
~
COLLETTORE ASPIRAZI0NE ARIA
.p. OESCRIZIONE DEL SISTEMA
o VERSI0NE 1.6 JTDM E 2.0 JTDM 140 CV Sui tutti i motori einstallato un impianto di iniezione tipo BOSCH EDC 16C39 con
m E' un nuevo cassoncino in materiale plastico con diffusore EGR e tubazione di ordine di iniezione 1 - 3 - 4 - 2.
ritorno acqua alla pompa integrati.
-...J POMPA-INDICATORE LIVELL0 CARBURANTE
o
n VERSIONE 2.0 JTDM 170 CV lnsieme pompa/indicatore carburante immerso nel serbatoio. L'insieme e
< Quattro canali supplementari che integrano le valvole "swirl" ,regolate accessibile dall'interno della vettura, sotto i sedili posteriori.
continuamente tramite un attuatore pilotato dalla gestione elettronica,di modo La pompa é alimentata da relé comandato dalla centralina di gestione motore.
da creare a qualsiasi regime del motare la turbolenza ottimale dell'aria all'ingresso Pressione di mandata: 3,5 bar.
nelle camere di combustione. In caso d'urto il dispositivo chiamato "FU EL-CUT-OFF" permette l'interruzione
dell'alimentazione carburante. Questo dispositivo é gestito dal computar di bordo INIETTORI
e della centralina di gestione motore, in base alle informazioni trasmesse dalla Di tipo elettromagnetico. Ubicati sopra la testa.
centralina airbag.
FILTRO CARBURANTE
Situato nel vano motore a destra, acca nto al serbatoio del liquido di
raffreddamento. Integra un sensore di presenza acqua, una sonda carburante
POMPA DI ALTA PRESSIONE e una vite di spurgo.
Pompa di alta pressione costituita da tre elementi pompanti in direzione radiale
rispetto all'asse di rotazione dell'albero IRadialjet).
e
La pompa di alta pressione in fase con il motore. Sulla cinghi.a di distribuzione Controllo emissioni
sano riportate delle tacche perla corretta installazione.
Distanza angolare tra i pompanti: 120º. FILTRO ANTIPARTICOLATO (DPF)
Pressione míni ma di alimentazione: 3,5 bar.
Filtro delato di sensore di pressione differenziale che gestisce la funzione di
Portata mínima di alimentazione: 160 1/h.
Cilindrata totale: 0,697 cm 3/giro.
rigenerazione.
• Spia "Trappola particolato intasata" accesa: mantenere la vettura in marcia fino
Rendimento volumetrico !con gasolio a 40ºC): inferiore all'80% a 1600 bar (pompa
allo spegnimento della spia.
a 2000 giri/mirn).
• Spia " trappo la pa rticolato intasata " e "EOBD" accese: procedere alla
Pressione massima di funzionamento: 1600 bar.
rigenerazione forzata tramite strumento di diagnosi.
Potenza assorbita: 1,6 kW a 1600 bar lmotore a 3450 giri/min).
• Spia "mínima pressione olio motare" accesa e lampeggiante: sostituire olio
Lubrificazione e raffreddamento: tramite lo stesso gasolio di alimentazione.
motore.
MODULO EGR
Velocitil massima in base alla pressione 11 ricircolo del gas eutilizzato per ridurre la concentrazione di ossidi d'azoto INOx)
nei gas di scarico. E' la centralina che gestisce il ricircolo tramite un'elettrovalvola
Velocitá (giri/min) Pressione (bar) modulatrice con motore a corrente continua. Un sensore ne misura la posizione.
400 550 Sul modulo EGR un attuatore comandato da un'elettrovalvola gestita dalla
centralina devia i gas di scarico attraverso lo scambiatore di calore o direttamente
500 650 all'uscita del modulo.
800 885
SONDA LAMBDA :::¡
1000 1038 Sonda con risca ldatore interno,montata a monte del catalizzatore. o
r
- Tensione nominale di alimentazione del risca ldatore: 7,5 V.
1173 1134 o
1340 1231
- Potenza dissipata a: 7,5 W (alla tensione nominale di alimentazione).
• Range di misura lambda: da 0,8 a infinito.
....
1750 1514 -Tolleranza del sistema: ~02/02 = ± 4 %. CJ)
• Temperatura di scarico: $ 980ºC. (/)
1860 1600 - Pressione di scarico: s 2.5 bar.
3200 1600
• Alimentazione: ~ 10.8 V.
- Tempo di attivazione: s 1Os. CD
3700 770 - Range del potenziometro: da 30 a 300 Ohm. ~
4000 400
o
RICIRCOLO VAPORI-GAS DEL BASAMENTO -1
4200 400 Un separatore dei vapori olio raccoglie i vapori dal basamento. o
::XJ
Delle tubazioni rimandano i vapori condensati in cappa, quelli non condensati al m
4400 100 manicotto di aspirazione aria turbocompressore.
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CARATTERISTICHE ELETTRICHE
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1. Pompa carburante 16. Sensore posizione albero camme (fase) l'v
2. Elettrovalvola controllo pressione di sovralimentazione 17. Sensore posizione albero motore {giri) o
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3. Compressore clima 18. Tachimetro (tramite rete CAN)
---1
4. Elettrovalvola EGR 19. Batteria o
5. Contagiri {tramite rete CAN) 20. ALFA CODE (tramite rete CAN)
6. Elettroventilatore 21. Presa diagnosi (tramite rete CAN) ~
7. Centralina preriscaldo candelette 22. Regolatore di pressione .¡:,.
8. Potenziometro pedale acceleratore 23. Elettroinie-ttori o
9. lnterruttore pedale freno/ frizione 24. Candelette di preriscaldo
10. Sensore pressione carburante 25. Elettrovalvola su carpo farfallato m
11. Debimetro 26. Spia preriscaldo candelette (tramite rete CAN)
12. Sensore temperatura liquido raffreddamento 27. Spia inieziione (tramite rete CAN) -..J
o
13. Sensore temperatura carburante 28. Spia temperatu ra acqua max (tramite rete CAN)
14. Regolatore Cruise Control (se presente) (tramite rete CAN) 29. Spia presenza acqua nel carburante {tramite rete CAN) o
15. Sensore di pressione / temperatura aria <
TERMINAL! DEI CONNETTORI DELLA CENTRALINA GESTIONE MOTORE
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m Descrizione del connettore 94 vie (cablaggio vettura)
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Vie Descrizioni 22 Sensore pressione lineare per condizionatore (+)
O)
1 Positivo batteria da relé principale 23 Sensore posizione folle
c....
---1 2 Negativo batteria Da 24 a 27 --
o 3 Positivo batteria 28 Segnale chiave
s 4 -- 29 Segnale negativo comando relé inserimento compressore
o 5 Positivo batteria da relé principale 30 Potenziometro 1 su pedale acceleratore (-)
Ul
6 Negativo batteria 31 Segnale potenziometro 2 su pedale acceleratore
n
< 7 Attuatore pressione turbo 32 Segnale sensore di temperatura gas di scarico 2
8 Potenziometro 2 su pedale acceleratore (-) 33 Massa sensore di temperatura gas di scarico 2
N
o 9 Segnale potenziometro 1 su pedale acceleratore 34 e35 --
c.... 36 Segnale sensore di pressione differenziale DPF
---1 10 Sensore temperatura gasolio (-)
o 11 Segnale sensore temperatura gasolio 37 Massa sensore di pressione ditferenziale DPF
~ 12 Sensore pressione lineare per condizionatore (-) 38 e39 --
.¡:,. 13 Segnale sensore pressione lineare per condizionatore 40 Segnale interruttore pedale lrizione
o 14 e 15 -- 41 e 42 --
m 16 Massa centralina preriscaldo candelette 43 Segnale di wake-up
-...J 17 Segnale + Contatto su pedale freno (NA) 44 Sensore pressione ditferenziale (DPF) (+)
o
n 18 -- 45 Potenziometro 1 su pedale acceleratore (+)
< 19 Segnale "L" alternatore 46 Potenziometro 2 su pedale acceleratore (+)
20 Comando relé pompa a bassa pressione 47 e48 --
21 Attuatore pressione turbo 49 Consenso chip heating per debimetro
50 .. 32 ..
51 Comando riscaldatore sensore lambda 33 lniettore cilindro 4 (·)
52 Diagnosi centralina preriscaldo candelette Da 34 a 36 ..
53 Negativo batteria 37 Sensore temperatura aria (debimetro)
54 .. 38 ..
55 Comando relé motorino di avviamento 39 Massa diagnosi valvola a fanalla
56 .. 40 Segnale sensore pressione turbo
57 Segnale interruttore retromarcia 41 Sensore temperatura liquido raffreddamento motare (·)
58 Segnale sensore digitale depressione servofreno 42 Segnale sensore di portata aria
59 Negativo sensore posizione folle 43 Segnale sensore pressione raíl
Da 60 a 63 .. 44 Massa (debimetro)
64 Segnale sensore lambda 45 ..
65 Segnale sensore lambda 46 lniettore cilindro 3 (·)
Da 66 a 68 .. 47 lniettore cilindro 1 (·)
69 2º livello elettroventola raffreddamento motare 48 ..
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SISTEMA EGR
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1. Elettrovalvola EGR.
.¡,,. 2. Attuatore di derivazione EGR
o 3. Elettrovalvola interruttore di derivazione dell'EGR 1. Filtro antiparticolato
m 4. Scambiatore EGR 2. Sonda di temperatura gas di scarico
5. Deflettore di derivazione EGR 3. Prese di pressione gas di scarico
-...J 6. Sensore di posizione elettrovalvola EGR 4. Sensore di pressione differenziale
o 7. Sonda di temperatura del liquido di raffreddamento del motare 5. Centralina iniezione
n 8. Termostato 6. Sonda lambda
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CARBURANTE
Specifiche
Capacita
OLIO MOTORE - Serbatoio carburante: 60 litri.
- Riserva: 8/10 litri.
Prodotti
Viscosita: SAE 5W30 LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Specifiche: FIAT 9.55535-S1.
Prodotti
Miscela PARAFLU UP e acqua demineralizzata al 50%.
Capacita Capacita
- 4,2 litri (filtro escluso) - Circuito di raffreddamento: 6,8 litri.
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REGOLAZIONE VELOCITA
METODI DI RIPARAZIONE
Rispettare le indicazioni di sicurezza descritte ne/ capitolo "Avvisi e precauzioni".
e·109h"1a ausI·rIar1a
· CINGHIA AUSILIARIA
STACCO
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo "Implanto
elettrico").
• Staccare:
- la ruota anteriore destra,
- il parasassi e·d il parapolvere anteriore destre.
• Con una chi ave, ruotare la vite (1) del tenditore
(2) per rilasciélJre la tensione della cinghia ausiliaria
~
(3) (Fig.1).
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r
• lnserire una ,coppiglia (4) per bloccare il tenditore o
(2). ......
• Staccare la cinghia ausiliaria (3).
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(f)
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1. Cinghia ausiliaria 4 -1
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2. Alternatore ::XJ
3. Compressore clima m
4. Aullo avvolgitore: 4,5.;, 5,5 daNm o
5. Aullo tenditore: 4,5 -é 5,5 daNm
6. Puleggia su albero motore; 2,7.,. 3,3 daNm. m
(/)
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r
ACCESSO ALLA CINGHIA 1
, '· -',, Verificare che lo strumento [1] si inserisca O)
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo "lmpianto -;. : :::: correttamente in sede sul/'albero a (_
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FIG. 5
o • Posizionare un cacciavite (7) e tare leva fino a • Avvitare la vite (31 del rullo tenditore.
:o posizionare il riferimento {81 del rullo tenditore in • Controllare la fasatura riattaccando gli strumenti
m FIG.3 posizione di tensione massima. (Fig.61 111e 121.
o • Awitare la vite (3) del rullo tenditore.
m • Staccare gli strumenti. Per il seguito del riattacco procedere nell'ordine
C/)
• Far ruota re di due giri dell'albero motare. inverso rispetto allo stacco.
m • Svitare la vite (31.
r - Eseguire lo spurgo del filtro carburante (vedasi
• Posizionare un cacciavite nel foro (7) efare leva fino operazione relativa).
O) a posizionare il riferimento (8) del rullo tenditore di
c.... fronte al riferimento (9) (Fig.7)
---1
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N AG,4
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c....
---1 RIATTACCO, TENSIONE E CONTROLLO DELLA
o CINGHIA
~ • Riattaccare la cinghia nuova allineando i riferimenti
(5) con i riferimenti (61 dei pignoni dell'albero
.p. motare, della pompa alta pressione e dell'albero a
o camme. (Fig.5)
m
1 1
-.J , ' . • ,.. Rispettare il senso di scorrimento della
o -; • ~ cinghia.
n Posizionare la cinghia, iniziando da/
< pignone dell'albero motare, posizionare lo
strumento/2/ e finire con i pignoni della pompa
alta pressione e del/'albero a camme.
AG. 6 FIG. 7
DISTRIBUZIONE - TESTATA
23
35
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(J)
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38
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ATTREZZATURA SPECIFICA
• (1 ]. Strum ente di bloccaggio del volano motore
(rif. 1860 89 8000).
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FIG. 12
FIG. 10
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c.n FIG. 11
n FIG. 8
<
N
• Staccare dal perno destre:
• Estrarre !'asta livello olio motare. - il giunto snodato dello sterzo,
o • Staccar e il dado (3) di fissaggio del tubo di
c.... - il braccio inferiore. FIG. 13
-1 pressione a valle del filtro antiparticolato (Fig.9) • Respingere la trasmissione destra con il supporto • Staccare:
o della trasmissione intermedio. - la vite del pignone dell'albero motore,
~ • Svitare le viti 17) del carter dell'olio motore sulla - il pignone dell'albero motore.
• Seo llegare il sensore livello olio motore. scatola del cambio (Fig.12)
.¡:,. • Staccare la vite che fissa il flessibile di ricircolo dei
o gas del carter al carter dell'olio motore.
m • Staccare le viti del carter dell'olio sul blocco cilindri.
• Staccare la vite (4) della staffa tubi raffreddamento
• Staccare il carter dell'olio motore.
sul supporto del compressore clima (Fig.10)
--..J • Staccare la cinghia di distribuzione (vedasi
o operazione relativa).
n • Abbassare leggermente il motore per accedere al
< • Staccare le viti (5) del supporto intermedio della
pignone dell'albero motore. - ~ La vite del pignone dell'albero motore
trasmissione sul carter dell'olio motore (Fig.11)
• Staccare I e viti (6) della trasmissione destra sul
'ª
• Steccare protezione del volano motore,
• lnstallare lo strumento (11(Fig.13)
lJ.l ha fi/ettatura sinistra.
supporto intermedio.
FIG.14
FIG. 17
STACCO • Verificare che l'altezza della molla (4) della valvola carter dell'olio e del blocco-cilindri. Utilizzare un
• Staccare (Fig.14) limitatrice di pressione sia nella norma lvedasi solvente chimico per togliere le tracce della vecchia
- le viti (8) della pompa dell'olio, "Caratteristiche meccaniche"); in caso contrario, guarnizione. Evitare l'uso di strumenti taglienti che
- la pompa dell'olio (9). sostituire la molla. potrebbero danneggiare i piani giunzione.
• Riposizionare la valvola limitatrice di pressione.
CONTROLLO • Riposizionare il carter della pompa dell'olio. - Riempire e adeguare il livello di olio motare.
• Staccare le viti (1) (Fig.15) - Riempire e adeguare il livello dell'olio della scatola
• Sollevare il carter della pompa dell'olio (2). RIATTACCO del cambio lvedasi "Scatola del cambio"). ::::¡
• Staccare il tappo 13) e la molla della valvola Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
- Pulire i piani giunzione della pompa dell'olio, del
o
r
limitatrice di pressione 14).
o
STACCO-RIATTACCO INTERRUTTORE
....
PRESSIONE OLIO CD
A C/)
STACCO
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
• Staccare la protezione sotto il motare.
e
• Staccare i dadi (1) del tubo di scarico anteriore ~
{Fig.8) o
....¡
• Posizionare un martinetto sotto i l motare,
controllando che non disturbi il seguito dello stacco.
o
:o
• Sollevare il motare e staccare il tubo anteriore di rn
scarico (2) o
• Scollegare il connettore dell'interruttore di rn
pressione dell'olio (3) (Fig.17) (/)
• Svitare e staccare l'interruttore di pressione rn
r
5 dell'olio.
O>
c....
B- RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
-l
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o
01
o
FIG.15 <
N
o
• Verificare che il gioco radia le, misurato tra la pompa c....
e il pignone azionato (5). sia nella norma {vedasi -l
"Caratteristiche meccaniche" 1 (Fig.16) o
• Verificare che il gioco assiale, misurato tra la ~
superficie d'appoggio del carter e la parte superiore .¡,.
dei pignoni, sia nella norma (vedasi "Caratteristiche o
meccaniche"). rn
-....J
11 A. Gioco radiale o
..::,' . • '.'.. Ne/ caso in cui i giochi non siano piú
normali, si consiglia di sostituire la
B. gioco assiale o
pompa. <
FIG. 16
LUBRIFICAZIONE
1. Filtro di aspirazione
2. Guarnizione
3. Carter anteriore con ¡pompa dell'olio
4. Viti del carter anteriore {*): 0,8 .;- 1 daNm
5. Turbocompressore
2 6. Circuito di ritorno de I turbocompressore
7. Viti del circuito di ritorno del turbocompressore: 4,5 .;- 5,5 daNm
8. Circuito di alimentazione del turbocompressore
9. Viti del circuito di alimentazione del turbocompressore: 1,6 + 2 daNm
10. Ugello di fondo pistone
11. Tappo di riempimento
12. Scatola di riempimento
13. Viti della scatola di riempimento: 0,8 + 1 daNm
14. Radiatore olio
15. Viti del radiatore olio(• ): 4 .;- 5 daNm
16. lnterruttore pressione olio: 2,3 + 2,8 daNm
17. Tappo della scatola del filtro olio: 2,5 daNm
18. Cartuccia filtrante
19. Carter posteriore
20. Vite del carter posteriore (*): 0,8 + 1 daNm
21. Carter dell'olio
22. Viti del carter olio:
- Viti lato distribuzione e scatola del cambio: 0,8 .;- 1 daNm
- Viti laterali: 2,2 + 2,7 daNm
23. Sensore livello olio motare: 2,0.,. 3,0 daNm
24. Tappo di scarico: 1,8 + 2,2 daNm
25. Guida di livello dell'olio
26. lndicatore di livello dell'olio
(*): Da sostituire
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Raffreddamento STACCO·RIATTACCO POMPA DELL'ACQUA
STACCO
SCARICO, RIEMPIMENTO E SPURGO • Stacca re la cinghia di distribuzione {vedasi
DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO operazione relativa).
• Procedere allo scarico del circuito di raffreddamento
SCARICO {vedasi operazione relativa).
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore. • Svitare le viti di fissaggio (1) della pompa dell'acqua
• Togliere il tappo del vaso di espansione. {Fig.20)
• Staccare la protezione sollo il motore. • Staccare la pompa (2).
• Posizionare sotto la vettura un recipiente per • Recuperare la guarnizione della pompa.
recuperare il liquido di raffreddamento.
• Svita re la vite di scarico {11 del liquido di
raffreddamento situata sotto il radiatore, a sinistra
(Fig.18I
RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
- Pulire i piani giunzione della pompa acqua e
del blocco-cilindri. Utilizzare un solvente chimico
per togliere le tracce della vecchia guarnizione. ~
Evitare l'uso di strumenti taglienti che potrebbero o
r
danneggiare i piani giunzione.
o
- Eseguire riempimento e spurgo (vedasi operazione
relativa).
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FIG. 19 (/)
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:;;;: 1. Pompa acqua 13. Vite di spurgo
2. Vite di fissaggio pompa acqual'): 2,3 7 2,8 daNm 14. Vite di scarico
.¡:,. 3. Guarnizione 15. Tassello elastico
o 4. Vaso di espansione 16. Supporto elastico
m 5. Tubo di sfiato 17. Boccola
6. Termostato 18.Defletto re
--..J 7. Vite termostato: 2,2 7 2,7 daNm 19. Motoventilatore
o 8. Sensore temperatura acqua: 1,8 7 2,2 daNm 20. Resistenza
n 9. Blocco elettrovalvola EGR con scambiatore di calore 21. Vite delle resistenza
< 1O. Radiatore olio 22. Vite del motoventilatore
11. Manicotto 23. Fascio elettrico
12. Radiatore {*): Da sostituire
Alimentazione
carburante -
Gestione motore
STACCO-RIATTACCO CENTRALINA
GESTIONE MOTORE
STACCO
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo " lmpianto
elettrico").
• Sbloccare e ·scollegare i due connettori (1) della
centralina (Fig.22)
FIG. 24
FIG.22
FIG. 32
FIG. 29
1
, '. •1 ,, Ruotare /'albero motore finché i fori filettati
✓ , del pignone della pompa alta pressione
coincidono con quel/i del supporto della FIG. 35
pompa alta pressione. RIATTACCO
Rispettare i seguenti punti:
• Riposizionare la pompa alta pressione.
- Avvitare lo strumento [1c) di rotazione dell'asse
della pompa alta pressione, disponibile nel kit [1),
affinché la coppiglia di centratura (a) coincida con
la scanalatura situata sul pignone (Fig.35)
FIG. 33 • Serrare i dadi della pompa alta pressione sul
supporto alla coppia stabilita.
- Rimuovere lo strumento [1c].
- Serrare il dado del pignone della pompa alta
pressione alla coppia stabilita.
- Svitare le due viti [1a) (Fig30)
• Per il seguito del riattacco, procedere nell'ordine
inverso allo stacco.
~ - Riempire il circuito di raffreddamento ed eseguire
o lo spurgo (vedasi operazione relativa).
-t
o 5TACCO-RIATTACCO DEL
:o
m RIPARTITORE CARBURANTE ALTA
FIG. 30
o PRESSIONE
m • Staccare il supporto dei condotti carburante.
(/) FIG. 34 STACCO
m • Svitare le viti (61 e la protezione (7) della pompa
r alta pressione (Fig.31) • Staccare i tubi di ritorno carburante (1) dagli
• Respingere e ruotare verso l'abitacolo la pompa iniettori (Fig.36)
e staccarla.
o
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o FIG. 31
m
.....¡
o • Staccare i dadi (8) che fissano la pompa alta
n pressione sul supporto (Fig.32)
< • Staccare il manicotto rigido (9) di ingresso liquido
raffreddamento nel motare (Fig.33)
•Con gli strumenti [1b) e [21, staccare il pignone della
pompa (1O) (Fig.34) FIG.36
• Staccare i quattro condotti alta pressione 121 tra il elettrico. STACCO, RIATTACCO E SPURGO
collettore di iniezione e gli iniettori. • Scollegare i connettori degli iniettori 15).
FILTRO CARBURANTE
• Staccare il condotto alta pressione 131 tra la pompa • Mettere in parte il tubo 16).
alta pressione e il collettore di iniezione. • Staccare il dado di fissagg io 17} della flangia STACCO
•Tappare tutti i fori con dei tappi di protezione nuovi. dell'iniettore 18} !Fig.38I
• Scollegare il connettore del sensore di pressione • Scollegare dal filtro carburante e spostare i circuiti
111di mandata e di uscita alla pompa IFig.40}
&
carburante 14).
• Staccare:
- le viti di fissaggio 15} del collettore di iniezione, Prevedere la fuoriuscita di carburante.
- il collettore di iniezione.
• Staccare:
RIATTACCO - la vite 121 del supporto,
Rispettare i seguenti punti:
- il supporto del fi ltro carburante 13),
- Sostituire i quattro condotti alta pressione tra il
- il filtro carburante 141.
collettore di iniezione e gli iniettori.
- Sostituire il condotto alta pressione tra la pompa
alta pressione e il collettore di iniezione. FIG. 38
27
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1. Serbatoio carburante -----
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2. Viti delle cinghie del serbatoio carburante: 3,2 a 3,9 daNm
3. Bocchettone di riempimento
----------- .._______
.._____
o 4. Tappo ..______
< 5. Guarnizioni ..______
6. Collari --------
N 7. lnsieme pompa/indicatore di livello carburante 22. Circuito alta pressione/iniettore (•): ...........__
o 8. A nello dado: - Lato collettore: 1,8 a 2,0 daNm ------- 1
'- 9. Viti della flangia del bocchettone di riempimento: 0,7 ;. 1 daNm · Lato ini ettore: 2,2 ;. 2,4 daNm ·-..____
---1 10. Collettore di ritorno carburante 23. lniettore --.......___
o 11. Condotti carburante 24. Prigioniero ..______
~ 12. Protezioni dei condotti carburante 25. Flangia ..______ ..j'
13. Flessibili di ritorno del carburante 26. Rondella •
.¡s. 14. Circuito di ritorno carburante 27. Dado della flangia: 2,3 a 2,8 daNm
o 15. Circuito bassa pressione 28. Filtro carburante
m 16. Elettrovalvola di regolazione bassa pressione 29. Supporto filtro carburante
17. Pompa alta pressione 30. Sensore di presenza acqua: 0,2 a 0,3 daNm
-.J 18. Circuito alta pressione pompa/ripartitore ¡•): 31. Supporto pompa alta pressione
o - Lato collettore: 1,8;. 2,0 daNm 32. Viti d i suppono della pompa alta pressione:
o - Lato pompa: 2,2 a 2,4 daNm - Lato blocco cilindri: 2,3 a 2,8 daNm
< 19. Aiparazione carburante alta pressione - Lato testata: 2,2 + 2,7 daNm
20. Viti ripanitore carburante: 2,3;. 2,8 daNm 33. Dado della pompa alta pressione sul suppono: 2,3;. 2,8 daNm
21. Sensore di pressione carburante: 6,5 ;. 7,5 daNm (*): Da sostituire
Alimentazione aria
5TACCO-RIATTACCO DEL
TURBOCOMPRESSORE
STACCO
• Posizionare la vettura su ponle sollevatore.
• Staccare il filtro antiparicolato {vedasi operazione
relativa).
• Staccare il condotto dell'aria tra il turbocompressore
e il debimetro.
• Scollegare e spostare la guaina (1) del fascio
elettrico {Fig.42)
• Staccare le viti (21e il tubo di alimentazione dell'olio
(3) del turbocompressore.
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FIG.42 o
A. 1.6 JTDm s:
B. 2.0JTDm
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• Staccare (Fig.48)
~
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- il dado di fissaggio (2),
- le viti (3).
::¡ • Spostare il tubo dal fissaggio (4).
o
r
• Staccare il manicotto del l'aria (5) sul carpo
farfallato.
o • Staccare le viti (6) e spostare il carpo farfallato
FIG. 48 FIG. 49
(Fig.49)
• Scollegare e il connettore (7) e staccare il carpo
farfallato 18).
o RIATTACCO
Rispettare i seguenti punti:
s: - Pulire perfettamente i piani giunzione.
o • Sostituire le guarnizioni di tenuta.
-l
o · Controllare l'assenza di polvera o di corpi estranei
nei condotti.
:Il
m
o
m STACCO-RIATTACCO DEL
FIG. 50 FIG. 51
(/)
m COLLETTORE DI ASPIRAZIONE
r
STACCO
O) • Scollegare la batteria (vedasi capitolo "lmpianto
(_ elettrico") e il suo supporto.
-l • Scaricare il liquido di raffreddamento motare
o (vedasi operazione relativa!.
s: • Staccare:
o · il carpo farfallato (vedasi operazione relativa),
a, - la pompa alta pressi one (vedasi operazione
() relativa),
< · il collettore di ritorno carburante,
• l'insieme EGR (veda si operazione relativa).
N • Scollegare:
o - le connessioni delle candelette e spostare la guaina
(_
-l del fascio elettrico,
o - la connessione del sensore di sovrappressione,
~ - la connessione del sensore pressione carburante.
- la connessione dell'elettrovalvola swirl (solo FIG. 52
~ versione 2.0 JTDm 170 cvl.
o • Staccare il tubo recupero vapori.
m • Staccare la vite (ti della staffa di rinforzo (Fig.50)
• Staccare il tubo (21dal fissaggio (3). RIATTACCO
"
o
()
• St accare il prigionie ro (4) della pompa alta
pressione (Fig.51)
Rispettare i seguenti punti:
- Sostituire la guarnizione di tenuta FIG. 53
< • Staccare la vite (5) del separatore vapori olio - Verificare l'assenza di fughe di carburante.
A. 1.6 JTDm e 2.0 JTDm 140cv
(Fig.52I - Eseguire riempimento e spurgo liquido
• Staccare il collettore aspirazione (91 (Fig.53I raffreddamento (vedasi operazione relativa). B. 2.0 JTDm 170 cv
ALIMENTAZIONE ARIA
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1. Presa dedll'f~~ro dell'aria
2 Scatola e . N
3. Debimetro an~. o
. h rmi term1c1 d Nm '-
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4. Tur
5. Se be ompressore e (*I: 2,3 -e 2,8 a o
6. Dadoocde I tur bocompressor
~
~- gi,~;~'i~~n~i scaric~i scarico (*): 1,8 -:- 2,2 daNm .¡:,
s· Dadi del collettore zione . . 3 " 2,8 daNm o
10. Coldl~~~r~~::~~;~adi aspira~'~,~~}~ a;ia
11 . Da , di pressione e tem
m
12. Sensore 11 to OdaNm -.J
3 Corpo farfa a II to: 0,8 -:- 1, o
1 . . . del corpo farfa a I e
()
V111 biatore aria/aria
14. Scam do di posizione pa en
16 Elettrovalvola
15. . di coman <
¡•¡°, Da sostituire
• Scollegare il manicotto (6) (Fig.57) • $vitare le viti (13) (Fig.61 )
Antinquinamento - • Staccare lo scambiatore acqua/EGR {14).
scarico
STACCO-RIATTACCO INSIEME EGR-
SCAMBIATORE DI CALORE
STACCO-RIATTACCO
..... ELETTROVALVOLA EGR
CD
C/) STACCO
FIG. 58 • Staccare l'insieme elettrovalvola EGR-scamibiatore
calore(vedasi operazione relativa).
• Sollevare il fermo (9) e scollegare il manicotto • Staccare le viti (1) IFig.62)
~ idraulico (10) del raccordo del cilindretto di comando • Staccare l'elettrovalvola EGR dotata di guarnizione.
o Fi .59
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O) FIG. 55
(_
--1
o • Staccare le viti di fissagg io superiore della guida
dell'indicatore di livello dell'olio.
~
• Seo llegare (Fig.56)
o • il connettore (3) dell'elettrovalvola dell'attuatore di FIG. 62
c.n derivazione dell'EGR, FIG. 59
n - il connettore (4) della sonda di temperatura del
< liquido di r11ffreddamento, • Svitare la vite (11) (Fig.60)
- il manicotto (5) sul lato termostato. • Liberare il cavo di selezione delle marce~(1_2~)· _~ RIATTACCO
N
Rispettare i seguenti punti:
o
(_ - Sostituire la guarnizione.
---1
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.p.
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o
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<
FIG. 56 FIG. 60
SISTEMA DI RICIRCOLO DEI GAS DI SCARICO IEGR)
1
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N
1. Collettore di aspirazione aria
2. Condotto di ricircolo dei gas o
(_
3. Guarnizioni -1
4. Elettrovalvola EGR o
5. Viti elettrovalvola EGR: ~
- 1' fase: 0,6 daNm
- 2' fase: 1,0 daNm ~
6. Attuatore di derivazione EGR o
7. Elettrovalvola attuatore di derivazione dell'EGR m
8. Scambiatore termico EGR
9. Viti dello scambiatore termico EGR: 1 daNm -..J
10. Radiatore EGR o
n
<
STACCO-RIATTACCO DEL DPF • Scollegare e staccare la sonda di temperatura (7) a • Staccare il raccordo 112) e il tubo di presa della
monte del filtro antiparticolato (Fig.65) pressione (13) a valle del filtro antiparticolato (Fig.69)
FIG. 65
.....
CD FIG.66 FIG. 69
en A. 1.6 JTDm
• Staccare le viti (9) e lo schermo termico (10) del B. 2.0 JTDm
FIG. 63 filtro antiparticolato (Fig.67)
~ • Staccare la protezione sotto il motare. • Staccare le viti (14) del supporto filtro antiparticolato
o--1 • Staccare i dadi (51 e il tubo anteriore di scarico {Fig.70)
(6) (Fig.64) • Estrarre il filt ro antiparticolato (15) dotato di
o guarnizione.
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o FIG.67
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1. Collettore di scarico
2. Guarnizione di tenuta
3. Prigioniero 6
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16
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i~
20 19
8 V
~,
4. Dado
5. Boccolatra collettore scarico e testa 1 ........_,.
cilindri(*): 1,8 .;. 2,2 daNm
20 19
t
6. Schermo termico 1 ./,
7 Dado dello schermo termico
a: Filtro antiparticolato (DPF) /'
/ 17·
9. Supporto del DPF . / 16
6
10. Vite del supporto del DPF
11. Callare
Q
\
7 /
/,
.
rla
,A3
12. Sonda Lambda: 4,0 + 5,0 daNm
13. Sensore temperatura gas di sea rico
14.Tubo scarico anteriore ,
~~-ND~do tra DPF e scarico anteriore: 2,2.;. 2,6 , /~ / / A '2
16. Silenziatore scarico centrale
17. Dado silenziatore anteriore: 2,2 .;. 2,6 daNm / '
/ 119
18. Tassello elastico /
19. Staffa supporto scarico ,,- ' 14
20. Vite staffa
21. Terminale scarico / ,
,,- 2
22. Silenziatore posteriore: ,e__
A.2.0JTDm - -
B. 1.6 JTDm
(*): Da sostituire
/\J OL L 3 017L V'JO1r0 '2 - /\J 90L V\IOlr g· L 1 3S3 1O 31:10101/11 e S18 ~ 070!1.
FIG. 72
- il ripartitore carburante alta pressione, 1870 89 6900) (Fig.74)
- gli iniettori.
• Sulla pompa del vuoto, scollegare i due tubi (6). STACCO
5TACCO-RIATTACCO DEL CARTER • Svitare le viti (7) del carter degli alberi a camme • Staccare il carter degli alberi a camme fvedasi
SUPPORTO ALBERI A CAMME (Fig.73) operazione relativa).
• Staccare il carter degli alberi a camme (8). • Staccare sul carter degli alberi a camme:
STACCO • il bocchettone di riempimento di olio moto re,
RIATTACCO - la pompa del vuoto,
• Staccare:
Rispettare i seguenti punti: - il sensore di posizione dell'albero a camme.
- il coperchio del motore,
- Pulire perfettamente i piani giunzione. • Togliere i tappi (1) e al loro posta sistemare gli
- la protezione sollo il motore,
.... • il condotto dell'aria dello scambiatore aria/aria sul
- Sostituire la guarnizione di tenuta del ca rter
dell'albero a camme.
strumenti [1] (Fig.74)
turbocompressore.
to - Sostituire i quattro condotti alta pressione tra il
• Scollegare il connettore dalla sonda di temperatura
en a monte del filtro antiparticolato.
collettore di iniezione e gli iniettori.
- Sostituire il condotto alta pressione Ira la pompa
e • Staccare gli schermi termici (1) {Fig.71)
• Staccare ñl tubo di alimentazione dell'olio (2) del
turbocompressore.
alta pressione e il collettore di iniezione.
- Sostituire le guarnizioni di tenuta degli iniettori.
~ • Verificare l'assenza di fug he di carburante.
• Staccare la cinghia di distribuzione (vedasi
o-l operazione relativa).
o • Staccare il tubo rígido (3) (Fig.72)
• Scollegare i vari connettori del carter degli alberi 5TACCO-RIATTACCO ALBERI A
:o
m a camme. CAMME
o • Sistemare a lato la guaina porta-fasci cavi.
m • Staccare la pinza (4).
C/) • Staccaré il colléttoré di ritorno dél carburanté (5). ATTREZZATURA SPECIFICA
m • Staccare {vedasi operazioni relative): • [1 ]. Strumento di fa satura dell'albero a camme {rif.
r
FIG. 74
O)
c.... • Togliere le viti (2) dei pignoni di rinvio degli alberi
-l a camme (Fig.75)
o
~
o
c.n
n
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N
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c....
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o
m
--..J
2
o FIG. 75
n
< • Staccare la vite (3) e il pignone dell'albero a camme
di scarico (4) (Fig.76)
FIG. 73
• Posizionare una guarnizione di tenuta (10) nuova.
• Per il seguito del riattacco, procedere nell'ordine
inverso allo stacco.
,\'.'.,,.
-::, . , Sostituire le viti della pompa del vuoto.
STACCO
• Staccare la batteria e il supporto.
• Procedere allo spurgo del circuito di raffreddamento FIG. 80
FIG. 76 (vedasi operazione relativa).
• Staccare il turbocompressore (vedasi operazione • Staccare:
• Staccare gli strumenti (1). - le viti della testata (4) (Fig.81 )
relativa).
• Estrarre suffiicientemente gli alberi a camme (5) • Staccare il carter degli alberi a camme (vedasi - la testata (5).
per staccare i pignoni di rinvio degli alberi a camme • Recuperare la guarnizione della testata.
operazione relativa).
(6) (Fig.77)
• Staccare il corpo farfallato (vedasi operazione
relativa).
• Staccare l'insieme elettrovalvola EGR-scambiatore RIATTACCO
calore(vedasi operazione relativa).
• Seo/legare i diversi connettori della testa ta e Le viti della testata non possono
sposta re il fascio elettrico a lato.
• Staccare il collare ( 1) e liberare il manicotto
dell'acqua (21(Fig.79) & essere riutilizzate piu di quattro volte.
In caso di dubbio, sostituir/e.
Per ottenere un serraggio corretto, le viti
della testata non devono essere lubrificare prima
di essere riposizionate; inoltre, la loro sede ne/la ::¡
testata e le filettature ne/ blocco-cilindri devono
essere perfettamente pulite e asciutte.
o
r
o
• Pulire i piani giunzione della testata e del blocco
....
cilindri. Utilizzare un solvente chimico per togliere CD
le t racce della vecchia guarnizione. Evitare /'uso U)
FIG. 77
o
01
/.
o
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N
9 oe:_
-1
o
FIG. 81 ~
FIG. 78 .¡:,.
o
RIATTACCO m
• Riattaccare glli alberi a camme, -.J
• Riattaccare i pignoni di rinvio degli alberi a camme o
(6) senza serrare le viti di fissaggio. o
• Posizionare gli strumenti [1]. <
• Serrare alla coppia indicata le viti dei pignoni di
rinvio degli alberi a camme (6).
centratura (6) della testata sul blocco-cilindri - il filtro carburante {vedasi operazione relativa),
REVISIONE DELLA TESTATA - i parasassi ed i parapolvere anteriori,
• Posizionare una guarnizione della!estala nuova sul
blocco cilindri. (Fig.82) - il serbatoio del liquido lavacristalli,
• Posizionare i pisto ni a meta corsa, per evitare :::' ·i'· '.'.. Q uest 'operaz1one
. s1. e11ettua
,, con Ia testata -il condotto dell'ariaIra il turbocompressore eil debimetro,
qualsiasi contatto con le valvole durante il serraggio " · ' staccata. - il gruppo filtro aria.
della testata. Su entrami i latí IFig.84)
• Staccare la vite (1 ),
PUNTI PARTICOLARI PERLO SMONTAGGIO • Allentare la vite {21,
• Ruotare verso l'alto il tirante 13),
- Dmante lo smontaggio, contrassegnare l'insieme
• Staccare le viti 141 e il puntone di carico (5).
dei componenti e il loro eventuale accoppiamento
in previsione del rimontaggio.
- Realizzare lo smontaggio di ogni valvola con uno
stru mento adatto, facendo attenzione a posizionare
lo stru mento nell'asse della valvola per comprimere
la molla con cura. Staccare i semiconi, la calotta
superiore e la molla.
- Pulire la !estala e tutti i componenti da montare.
- Pulire e sgrassare i piani giunzione della testata.
Ut ilizzare un solvente chimico per togliere le
t racce della vecchia guarnizione. Evitare l'uso di
strumenti taglienti che potrebbero danneggiare i
piani giunzione.
- Con un colorante specifico, individuare l'eventuale
presenza di crepe sulle superfici acontatto con i tubi
di aspirazione, di scarico e del blocco cilindri.
- Effettuare il controllo dell'usura dei componenti, lo FIG.84
stat•o della superficie dei piani giunzione e i giochi
di f unzionamento {vedasi va lori e tolleranze in • Staccare la trasmissione destra.
"Ca ratteri stiche" ). • Disimpegnare la trasmissione sinistra.
- Sostituire gli elementi fuori tolleranza o rettificare • Staccare il tubo intermedio di scarico.
quelli che ne hanno bisogno. • Staccare tutti i cavi e collegamenti elettrici del
motore e della scatola del cambio.
• Staccare i giunti snodati dello sterzo dai perni.
PUNTI PARTICOLARI PER IL RIMONTAGGIO • Staccare i vari f lessibil i (aria, depressione,
..... - Soffiare all'interno di tutti i circuiti della testata. climatizzazione, acqua, carburante ...) che giungono
- Lubrificare sistematicamente con l'olio motore sulle partí ausiliarie del motore.
o, FIG.82 stabilito tutti i componenti a contatto lsteli delle • Sorreggere il gruppo motora con un supporto
C/) valvole ecc...) adatto.
• Posizionar,e la !estal a. - Sostituire le guarnizioni della coda delle valvole.
e • Riavvitare le viti della !estala.
• Serrare le viti della testata, rispettando l'ordine e
- Dopo il rimontaggio delle valvole, premere
leggermente su ogni calotta superiore delle molle
• Staccare (Fig.85)
- la vite (6)sulla traversa,
s:: la coppia di serraggio stabilita IFig.83) per stabilizzare i semiconi con un maglio.
o-1 - Rispettare le coppie di serraggio prescritte.
o
:o
m
o
m
(/) Gruppo motore
m
r
STACCO-RIATTACCO DEL GRUPPO
en MOTORE-SCATOLA DEL CAMBIO
(_
-1 STACCO
o • Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
s: • Staccare: FIG. 85
- la batteria {vedasi capitolo "lmpianto elettrico") e
o il suo supporto,
01 • la vite (71 sulla staffa del cambio e la bielletta
n - la centralina di derivazione, anticoppia (8).
< - i connettori della centralina di gestione motore, • Staccare le viti (91 del supporto della scatola del
- il coperchio del motore, cambio 1101 IFig.86)
N - le 1ruote anteriori,
o
(_
-la protezione sotto il motore,
-1 - il paraurti anteriore {vedasi capitolo "Carrozzeria").
o - i gruppi ott ici anteriori (vedasi capito lo
~ "Ca rrozzeria").
- la serratura del cofano motore,
.¡,,. • Scaricare:
o FIG. 83 - il circuito di raffreddamento {vedasi operazione
m relativa),
Per il seguito del riattacco, rispettare i seguenti punti: - la scatola del cambio {vedasi capitolo "Scatola
--.J
o - Controllare ed effettuare, se necessario, il rabbocco del cambio"),
n dell'olio mo,tore. - il circuito refrigerante.
< - Procedere .al riempimento e allo spurgo del circuito • Staccare:
di raffreddamento (veda si operazione relativa). - il frontale anteriore (vedasi capitolo "Carrozzeria"),
- Controllare la tenuta del motora. - il vaso di espansione, FIG. 86
• Staccare le viti (1 1) e il supporto motore destro - Sostit ui re sistemat icament e t utti i dadi con del frenafiletto, i condotti di lubrificazione e
(12) (Fig.87) autobloccanti e tutte le guarnizioni di tenuta. di raffreddamento. Si consiglia di non grattare i
- Sostituire il fissaggio del braccio inferiore sul perno. componenti, madi pulirli utilizzando un solvente
- Sostituire il fissaggio del giunto snodato dello adeguato.
sterzo sul perno. - Controllare i componenti, poi rettificare o sostituire
- Riempire e regolare il livello dell'olio della scatola quelli danneggiati secondo le loro caratteristiche
del cambio (vedasi capitolo "Scatola del cambio"). e la disponib il ita come ricambio (vedasi
- Riempire il circuito di raffreddamento ed eseguire "Caratteristiche" ).
lo spurgo (vedasi operazione relativa).
- Procedere al riempimento e allo spurgo del
comando frizione (vedasi capitolo "Frizione").
- Procedere al riempimento del circuito refrigerante. PUNTI SPECIFICI PER IL RIM0NTAGGI0
- Avviare il motore e controllare l'assenza di fughe, Rispettare i seguenti punti:
il funzionamento regolare e lo spegnimento di tutte - Durante il rimontaggio, lubrificare sistematicamente
le spie di anomalía. con olio motore specifico l'insieme dei componenti
a contatto.
- Sostitui re sistematicament e t utti i dad i
REVISIONE MOTORE autobloccanti e tutte le guarnizioni di tenuta.
- Rispettare le coppie e gli ordini di serraggio indicati.
- Se necessario, determinare la classe dei
, '·'-',, L'operazione si effettua a motare staccato cuscinetti dell'albero motare da montare (vedere in
FIG. 87 :. . :; dalla scatola del cambio, dopo lo stacco "Caratteristiche" ).
· del motorino di avviamento. Durante lo - Controllare il gioco assiale dell'albero motore e
• Estrarre il gruppo motore da davanti. smontaggio, contrassegnare l'insieme dei verificare che ruoti liberamente.
componenti e il loro eventua/e accoppiamento in
previsione del rimontaggio.
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m 7. Ane llo base della biella 2' fase: + 60º
1. Blocco cilind~
f supporto dell,alber
1
2. Viti cappello • daNm
· 1• fase: 1,9 "' o2'
O motore: 8. Pistone
9_Spinotto
-
14.
lb o motore
A er ttid'albero
. 1
m_otordel gioco assIa e
-...J 15. Cuscme. regolaz1one
o • t se· + 100 10_Ganc10 16_Spessori 1
• 2 a · . centratura
n
<
3. Boceola d1. elastica
4.
5 Primad
Secon fas~~!cia
a.
6: Raschiaoho
elastica
11. Biell~ tt· della biella
1 2. Cuscine '.
13. Vite b1ella. 2 6 daNm
. 1• fase: 2,4 "' •
)~:e~~~~~ mr~
19 Viti del vo _an motore (*): 14,4 + 17,6 daNm
(•)·: Da sostitu1re
CAPITOLO 2
Frizione
CARATTERISTICHE
Disco E S PINGIDISCO
"TI
Specifiche C 0pp181
. d. Serragg1
.0 lío daNm e in gradil
:o
N
LIQUIDO IDRAULICO \ 1/ o
; ·:~ Fare riferiment-o ai diversi "esplosi componenti" nei metodi. z
Prodotti m
Liquido DOT4 {TUTELA TOP4)
Specifiche: ISO 4925, SAE J 1704 ELEMENTI MECCANICI
Vite del meccanismo frizione I*):
Capacita - Motori benzina IM6): da 1,2 a 1,5.
Circuito idraulico freni-frizione: 0,78 chilogrammi - Motori diese! IM8): da 2,2 a 2,7
Rispetto dei riferimenti di livello "MIN" e "MAX" sul serbatoio. Vite del volano motare(•):
- Motori benzina IM9): da 1,9 a 2,1 + 50º 1±2).
- Motori diese! IM12): da 14,4 a 17,6.
ELEMENTI IDRAULICI
Vite(M6) del cuscinetto idra ulico:
- Motori benzina: da 1,8 a 2,2
- Motori diesel: da 0,9 a 1,1
Dado (M8) pompa frizione: da 1,2 a 1,8
I*): Da sostituire
IVIETODI DI RIPARAZIONE
Lo stacco del disco o dello spingidisco richiede lo stacco del gruppo motore.
Ogni intervento su/ comando idraulico della frizione che ha richiesto /'apertura del circuito richiede lo spurgo del circuito
stesso.
• Montare lo strumento [4] sui perni l3a] o l3b] • Togliere lo strumento [4].
Comandi Meccanici (Fig.3). • Riattaccare le viti di fissaggio (1) del meccanismo
• Ruotare la manovella dello strumento 14] per frizione.
STACCO-RIATTACCO DEL DISCO E mettere sotto tensione il diaframma del meccanismo • Serrare le viti (1) e (3) in diagonale a tasi successive
DELLO SPINGIDISCO frizione. e alla coppia di serragg io stabilita, finché lo
• Staccare le viti di fissaggio (3) del meccanismo spingidisco ea contatto con il volano motore.
ATTREZZATURA SPECIFICA frizione. • Riattaccare la scatola del cambio (vedasi capitolo
- 11 ]. Strumento di bloccaggio del volano motare (rif. • Svitare la manovella dello strumento 14) fino ad "Scatola del cambio").
1860 84 6000) (Fig.1). allentare il diaframma del meccanismo. • Procedere al riattacco del gruppo motare (vedasi
capitolo "Motare" Benzina o Diesel).
• 12]. Centratore del disco appropriato (rif. 2000 02
4900) (Fig.21.
• Perni di supporto strumento del meccanismo
frizione (Fig. 2):
Comando idraulico
l3a]. lrif. 2000 0397011: versione benzina.
(3b]. (rif. 2000 03 86001: versione diesel.
frizione
S?""O · 14]. Strumento di estrazione/ inserimento del
meccanismo frizione lrif. 18710031001 IFig.3). $TACCO-RIATTACCO POMPA
-t FRIZIONE
or STACCO
• Procedere allo stacco del gruppo motare lvedasi STACCO
o capitolo "Motare" Benzina o Diesel). • Scaricare il circuito idraulico friz ione (vedasi
"-J • Staccare la scatola del cambio lvedasi capitolo operazione relativa).
"Scatola del cambio"]. • Staccare:
• Posizionare lo strumento 11] IFig.1). - la protezione sotto il motare,
• Staccare le viti di fissagg io (1) del meccanismo - la ruota anteriore sinistra,
"TI
frizione 12). - il parasassi ed il parapolvere anteriore sinistro.
:o - lo smorzatore vibrazioni (vedasi operazione
N relativa),
FIG. 3
o - lo sportello d'accesso ai fusibili sollo il volante.
z • Staccare gli strumenti 12], I3a) ol3bl e 14].
• Scollegare il connettore (1) dell'interruttore pedale
m frizione 14) (Fig.4).
• Recuperare il meccanismo con il disco frizione.
• Arretrare il termo di bloccaggio (2) della vite del
RIATTACCO pedale frizione,
• Ruotare la leva di fissaggio (3) in senso antiorario
ed estrarla parzialmente dalla sede,
Al montaggio del disco frizione,
&
• Togliere l'interruttore del pedale frizione (4) dal
rispettare il senso di montaggio indi- supporto, liberando la vite di fissaggio.
cato dalle scritte "LA TO MO TORE"
o "LATO CAMBIO".
Non riutilizzare un disco frizione se il mozzo pres-
enta tracce di ossidazione.
STACCO-RIATTACCO SMORZATORE
VIBRAZIONI
STACCO
• Scari,care il circuito idraulico frizione.
• Staccare:
• la protezione sotto il motore,
- la ruota anteriore sinistra,
AG.5 • il passaruota ed il parapolvere anteriore sinistro.
Versione benzina:
• Scollega re il circuito di alimentazione (7) alla • Staccare IFig.8):
pompa (Fig.6). • il raccordo (1) dal tubo (2),
• Staccare i dadi (8) ed estrarre la pompa (9). • il tubo dal fissaggio (3).
~
"t1
::¡
o
r
o
1\.)
AG. 8
FIG. 6
• Staccare l' innesto rapido 141 ed estrarre lo
"TI
RIATTACCO smorzatore completo di tubo (5) (Fig.9). :o
Rispettare i pu nti seguenti:
N
• Riposizionare il motore del pedale friz ione,
inserendo la vite di fissaggio (10) nel foro (11) del o
supporto della pedaliera (Fig.7). z
m
FIG.12
RIATTACCO
Rispettare i seguenti punti:
• Effettuare il riempimento e lo spurgo del circuito
idraulico frizione (vedasi operazione relativa).
• Controllare il corretto funzionamento del sistema.
FIG. 9
Versione diese!:
• Staccare il tullo 111 dall'innesto rapido (2) (Fig.10I. STACCO-RIATTACCO DEL
• Staccare il tubo (1) dai fissaggi (3) (Fig.11). CUSCINETTO IDRAULICO FRIZIONE
• Staccare l' innesto rapido (4) ed estrarre lo
smorzatore completo di tubo (5) (Fig.12). STACCO
• Scollegare la batteria (vedasi capitolo " lmpianto
elettrico").
• Procedere allo stacco del gruppo motore (vedasi
capitolo "Motore").
• Staccare la scatola del cambio (vedasi capitolo
"Scatola del cambio").
• Staccare il raccordo a tre vie (1) e la boccola del
tubo di mandata (2) (Fig.13).
FIG. 7 • Staccare le viti di fissaggio (3) del cuscinetto
idraulico frizione 14) (Fig.14I.
• Muovere leggermente l'interruttore del pedale
• Comprimere i ganci (5) e togliere il cuscinetto
frizione per posizionarlo correttamente sul piano idraulico frizione (4).
d'appoggio (leva di fissaggio (12) in sede nel foro FIG. 10
(13)).
$PURGO DEL CIRCUITO IDRAULICO • Avvitare la vite di spurgo (1).
• Scollegare il tubo trasparente dalla vite di spurgo.
• Staccare l'adattatore dello strumento di spurgo dal
FIG.16
CONTROLLO
~ FIG. 14 • Controllare la pressione del pedale.
"'O • Controllare che il cambio marce avvenga senza
FIG. 15
-t RIATTACCO scossoni, a motore acceso.
o
r Rispettare i seguenti punti: • Aprire la vite di spurgo {1). • Elfettuare un test su strada e controllare il corretto
• Aprire lentamente la valvola di pressione dello funzionamento del comando frizione e freni_
o - Effettuare il riempimento e lo spurgo del circuito
idraulico frizione (vedasi operazione relativa). stru mento di spurgo.
N • Lasciare la valvola aperta finché il tubo trasparente
- Controllare il corretto funzionamento del sistema.
si svuota dall'aria.
"TI
:D COMANDO FRIZIONE
N 14
o
z
m
11 6 2
13
1. Pedaliera
2. lnterruttore frizione 7. Raccordo 12. Disco frizion e
3. Pompa frizione 8. Cuscinetto idraulico 13. Vite del meccanismo frizione (*):
4. Dado pompa frizione: 1,2 + 1,8 daNm 9. Vite del cuscinetto idraulico: - Motori benzina (M6): 1,2 + 1,5 daNm
5. Tubo di alimentazione - Motori benzina: 1,8 + 2,2 daNm - Motori diesel (MB): 2,2 + 2,7 daNm
6. Smorzatore vibrazioni: - Motori diesel: 0,9.,. 1,1 daNm
- A: Vers ione benzina 10. Guarnizione tenuta
- B: Versione diesel 11. Spingidisco frizione
CAPITOLO 3
®
1ª 0,2407 0,0673 7,78/7,80 ("')
2ª 0,4721 0,1319 15,26/15,31 Specifiche )>
3ª 0,6739 0,1883 21,78/21 ,85 ~
0,8961 0,2504 28,96/29,05 OLIO CAMBIO CD
4'
5ª 1,1148 0,31 15 36,04/36,15 Prodotti
o
6' 1,3038 0,3642 42,14/42,27 - Viscositii: SAE 75W lper cambio meccanico e differenziale) :s::
Retromarcia 0,2500 0,0699 8,08/8,11 - Specifiche: FIAT 9.55550-MZ6. m
("')
Capacita ("')
Circonferenze di rotolamento: )>
- Cambio meccanico/differenziale: 1,7 chilogrammi.
• Pneumatico di 205/55 R 16: 1,928 mm z
•• Pneumatico di 225/45 R 17: 1,934 mm ("')
C 0ppl81
. d. Serragg10
. lin daNm} o
("')
Scatola del cambio C635 con motore 1.6 JTDm \ 1/ O)
; ·: ~ Fare riferimento ai diversi "esplosi componenti" nei metodi. w
u,
Combinazione
marce
Rapporti cambio
Demoltiplicazione
totale con coppia
riduttore di 0,2923 .,..
Velociti in km/h
per 1.000 giri/min
Tappo (M22) di scarico: da 3,9 a 4,3
Tappo (M22) di riempimento: da 2,3 a 2,8
1ª 0,2407 0,0704 8,14/8,17 Viti (M8) scatola di comando delle marce: 2,0
2ª 0,4721 0,1380 15,51/15,56 Viti (M8) motorino di avviamento: da 2,4 a 3,0
3' 0,7348 0,2148 24,85/24,92 Piastra supporto alberi:
· Viti (MB): da 2,3 a 2,8
4• 1,0225 0,2989 34,51/34,62
- Viti (M12): da 7,2 a 8,8
5' 1,3228 0,3867 44,73/44,87 Carter frizione sul blocco cilindri:
6' 1,6077 0,4700 54,39/54,56 - Vite/dado M 1O: da 3,6 a 4,4
Retro marcia 0,2500 0,0731 8,45/8,48 - Vite/dado M 12: da 5,1 a 6,9
Carter ingranaggi:
· Viti (M8): da 2,3 a 2,8
Circonferenze di rotolamento: - Vite (M12) supporto ingranaggio retromarcia (*): da 9,0 a 11 ,0
• Pneumatico di 205/55 R16: 1,928 mm lnterruttore luci retromarcia: da 2,4 a 3,6
** Pneumatico di 225/45 R 17: 1,934 mm I*): Da sostituire
METODI DI RIPARAZIONE
In breve:
La scatola del cambio non si stacca singolarmente. E' necessario staccare /'insieme motore-scatola del cambio.
SCARICO
, '- .'✓
1
Non essendo prevista a/cuna sostituzione
- - del/'o/io cambio, questo deve essere STACCO-RIATTACCO SCATOLA DEL
raccolto in un idoneo recipiente pu/ito CAMBIO
e munito di coperchio, per essere conservato e
riutilizzato privo di impurita. STACCO
• Procedere allo stacco dell'insieme motore-scatola
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore. del cambio (vedasi capitolo "Motare").
~
-o
• Staccare la protezione sotto il motare.
• Staccare il tappo di riempimento (1) (Fig.1).
• Staccare il motorino di avviamento.
• Svitare le viti e i dadi attorno alla scatola del
--1 • Rimuovere il tappo di scarico (2). cambio.
o • Lasciar fuoriuscire l'olio in un recipiente. • Separare la scatola del cambio dal motare ..
r • Pulire il ta ppo di scarico da residui di sigillante.
o • Applicare- sigillante filetti e avvitare il tappo di
RIATTACCO
c..., scarico (2) alla coppia di serraggio prescritta.
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
e Ubicazione dei tappi sulla scatola del cambio
1. Tappo di riemp.imento
- Control la re la presenza delle boccole di guida.
- Pulire !'albero primario con una spazzola metallica,
() 2. Tappo di scarico per eliminare qualsiasi traccia di ossidazione.
)>
FIG. 1
~
CD
CARTER DELLA SCATOLA DEL CAMBIO
o
~
m
()
()
)>
z
()
o
()
O)
w
<.n
1. Carter frizione
2. Carter ingranaggi
3. Piastra supporto alberi
4. Vite: 3,6.;. 4,4 daNm
5. Dado: 5,1 .;. 6,9 daNm
6. Vite: 2,3 + 2,8 daNm
7. Vite: 7,2.;. 8,8 daNm
8. Vite: 2,3.;. 2,8 daNm
9. Meccanismo di comando
10. Vite: 2,0 daNm
11. lnterruttore luci retromarcia: 2,4 ,;. 3,6 daNm
12. Tappo di riempimento: 2,3.,. 2,8 daNm '{/,---13
13. Tappo di scarico: 3,9 .;. 4,3 daNm
14. Tappo
15. Condotto olio lubrificazione
16. Anello di centratura
17. Magnete
8
INGRANAGGI DELLA SCATOLA DEL CAMBIO
28
o
~ 29
4 9
~&+/ 27
9\
12
. 5 1812 -~~o,¡~2
,7 ~ 5
~ -
4 11
_,.¿11 12
1. Albero primario
2. Albero secondario superiore
3. Albero secondario inferiore
4. Cuscinetti
5. Gabbie a rulli
~ \ 16
6. Boccole
7. Anell i di tenuta
8. Distanziale
9. Anelli di regolazione
10. Ghiere
11. Manicotti r igidi sincronizzatori
12. Ane lli di si ncronizzazione
10 9·
13. lngranaggio principale 4•.5•
14. lngranaggio principal e 3• o ·,9
15. lngranaggio principale 5'
16. lngranaggio condotto 1•
17. lngranaggio condotto 2•
22 ,
18. lngranaggio condotto 5'
19. lngranaggio condotto 6' ~-
20. lngranaggio con dotto 4'
21. lngranaggio condotto 3'
22. lngranaggi retromarcia
23. A lbero ingranaggio
24. Supporto
25. Vite del su pporto
23~ ~\
26. Tap pi
27. Guarnizione tenuta sinistra
24 ~ 22 9
28. Guarnizione tenuta destra
29. Scatola differenziale
25
30. Corona differenziale
31. Vite della coro na differenziale
32. SemiaIbero
5TACCO-RIATTACCO CAVI E
SCATOLA COMANDO MARCE
~
""O FIG. 6
-t
or
o
w
("')
)>
~
CD
o
~
m
(')
(')
)>
z
(')
o FIG.2
("')
O) • Staccare i l meccanismo a siringa innesto
w retromarcia.
(J1
• Staccare i l connettore 15) del sensore posizione
leva marce (Fig.31.
FIG. 5
Sotto la vettura:
• Staccare (Fig.7):
- i dadi 112),
FIG.3 - il raccordo 113) e il tubo di scarico 114). FIG. 7
• Staccare i rivetti 115) e i fermi 116) IFig.8). Fig.8 RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
- Procedere alla regolazione del comando marce.
_)
REGOLAZIONE
• Posizionare il piolo (1) in selezione 1' -2" marcia
(Fíg.12).
FIG.12
FIG.8
FIG.9 ~
"O
• Staccare (Fíg.9):
- la vite 117) del supporto (18) del silentbloc, :::¡
- le viti (19) e lo schermo termico (20). o
r
o
w
• Staccare il coperchio 121) agencio sui fermi (22) • Sganciare i giunti snodati (23) dei cavi IFig.11).
(Fig.10). • Com¡primere i fermi (24) per estrarre i cavi dalla
scatola di comando delle marce (25).
• Staccare la scatola di comando delle marce (25). (")
)>
s::co
FIG. 13 o
~
• Posizionare, nell'abitacolo, la leva di comando m
marce in battuta piano selezione 1'-2' marcia (tutta (")
a sx). (")
• Premere il dispositivo (3) e ruotare la ghiera (2). )>
• Sganciare il piolo (1) di selezione. z
• Controllare il corretto funzionamento del cambio (")
marce. o
o
O)
w
U1
FIG.10
FIG.11
COMANDI DEL CAMBIO
14
~
'"O
~
@j
-i
o
r
o
w
(") 16
)>
~
OJ
o 1. Scatola leva cambio
~ 2. Vité
m 3. Pomello
(") 45. IMeccanismo innesto retromarcia
(") • nsonorizzatore
)> 6. Guarn izione
z 7. Coperchio
8.SCensore posiz_ione leva cambio
(") 9• ªvo d1 ~elez1one
o º·
1 Cavo di comando
(") 11. Staffa
O) 12. Leva
w 13. Cuffia
()1 14. Perno
15. Tirante
16. Fermo
CAPITOLO 4
Tras111issioni
CARATTERISTICHE
La trasmissione del movimento alle ruote anteriori e assicurata da due alberi tubolari di lunghezze diverse, con un giunto omocinetico ad ogni estremitil (trípode
lato del cambio e a sfere lato ruote).
Specifiche C 0pp181
. d. Serragg10
. lio daNm e gradil
-1
GRASSO PER GIUNTI OMOCINETICI \ 1/ :o
; ·: ~ Fare riferimento ai diversi "esplosi componenti" nei metodi. )>
(/)
Prodotti
Giunto lato ruota: TUTELA ALL STAR {rif.: F702.G07) ~
Dado di trasmissione (M24) (*):
(/)
Guarnizione scorrevole lato differenziale: TUTELA STAR 700 {rif.: F701.C07) - 1' fase: da 6,6 a 7,3 (/)
- 2' fase: 62º : 2º
Capacita
Dado del giunto snodato dello sterzo (*): da 5,0 a 6,0 o
Giunto lato ruota: da 100 a 120 g Dado del braccio inferiore sul perno(*): da 6,7 a 8,2 z
Giunto lato differenziale: Viti del supporto intermedio di trasmissione: da 4,5 a 5,5
- Interno cuffia: da 30 a 40 g Viti di fissaggio del cuscinetto del supporto intermedio della trasmissione: da
- Interno serbatoio di trasmissione: da 70 a 80 g 0,8 a 1,2
(*): Da sostituire
METODI DI RIPARAZIONE
~ Rispettare le indicazioni di sicurezza descritte ne/ capitolo "Avvisi e precauzioni".
- - ~ - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
In breve:
Si consiglia, ad ogni stacco della trasmissione, di sostituire la guarnizione di tenuta in uscita da/ differenzia/e implica to.
Sostitufre sistematicamente il dado della trasmissione dopo ogni stacco.
--i
:o
)>
(/)
~
(/)
(/)
o FIG. 1
z
• Staccare il dado di fissaggio del giunto snodato
dello sterzo {3) (Fig.2).
• Estrarre il giunto snodato dello sterzo (3) dal perno
con lo strumento (2).
FIG. 4
FIG.6
• Togliere lo strumento 131.
• Riavvitare le viti di fissaggio del disco del freno. RIATTACCO
Lato sinistro Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
• Con uno strumento adatto (4], liberare e staccare la - Controlla re:
trasmissione sinistra dal differenziale (Fig.5). • L'assenza di gioco nelle giunzioni della trasmissione.
• Lo stato delle cuffie.
• Lo stato del cuscinetto del supporto.
- Effettuare una revisione de lle trasmissi oni (se
necessario).
- Pulire e rivestire di grasso l'anello esterno del
supporto intermedio.
- Pulire e rivestire di grasso le scanalature del mozzo
e della trasmissione lato ruota.
SOSTITUZIONE
SOSTITUZIONE CUFFIA E VASCA DI
• Procedere allo stacco della trasmissione (vedasi -1
operazione relativa). TRASMISSIONE LATO DIFFERENZIALE
::IJ
• Serrare il semi-aloero intermedio in una morsa
dotata di ganasce.
(LATO SINISTRO)
►
(/)
• Staccare: ATTREZZATURA SPECIFICA ~
- i collari di fissaggio (1) della cuffia di trasmissione - [1]. Estrattore (Fig.14). (/)
(2) (Fig.10), (/)
- il semi-albero destre (3) dal semi-albero intermedio SOSTITUZIONE
(4), • Procedere allo stacco della trasmissione (vedasi
o
FIG. 7 - la cuffia della trasmissione 12). operazione relativa).
z
• Pulire i semi-alberi (3) e 141. • Stringere l'albero di trasmissione in una morsa
- il giunto omocinetico 13) con lo stru mento [1] • Aiattaccare sul semi-albero destre: provvista di ganasce.
(Fig.8), - la cuffia di trasmissione nueva (2),
- il piccolo callare e serrarlo. • Staccare:
• Ripa rtire il grasso tra la cuffia e il semi-albero • i collari di fissaggio (1) della cuffia di trasmissione
intermedio. (2) (Fig.12),
• Posizionare il callare maggiore sulla cuffia. · la vasca di trasmissione (3),
• Assemblare il semi-albero intermedio (4) con il · il gancio 14) IFig.13),
semi-albero (3). • il tripode (5) con lo strumento [11(Fig.14),
• Serrare il callare maggiore della cuffia. - la cuffia di trasmissione (2) (Fig.12).
• Riattaccare sul semi-albero:
· la cuffia di trasmissione nueva (21.
• il callare minore e serrarlo,
// gancio di fissaggio /5) del col/are della - il trípode (5) (Fig.15),
1
FIG.8 :::'. -''.'... cuffia di protezione deve trovarsi ne/la - il gancio 14) IFig.13).
., : " posizione indicata in figura (Fig.11 ).
- la cuffia di trasmissione (2) (Fig.9).
FIG. 14
~
""O
TRASMISSIONI
-i
o
r
o
.,::.
~
:o
l>
(/)
~
3
(/)
(/)
o
z 7
10
\_
1. Albero di trasmissione
2. Gancio
3. Colla1re
4. Cuffia
5. Tripo,de
6. Serbatoio di trasmissione (lato sinistro)
7. Albero di trasmissione intermedia (lato destro)
8. Vite: 0,8.;. 1,2 daNm
9. Supporto intermedio
10. Vite: 4,5 .;. 5,5 daNm
CAPITOLO 5
RETROTRENO
Geometria
Campanatura
Versione vettura
VERIFICHE PRELIMINAR! Standard O Standard A
Prima di effettuare il controllo o la regolazione degli angoli degli assali mobili, e Base -1' ± 20' -1' 20' ± 20'
necessario esaminare i seguenti punti:
~
Tetto apribile -50' ± 20' -1' 10' ± 20'
- Pneumatici: conformita, pressione di gonfiaggio e stato.
Sport -1° 10' ± 20' -1' 29' ± 20' '"'O
- Ruote: ovalizzazione, allineamento sommario lvisivo).
- Giunzioni: stato, serraggio. Sport con tetto apribile -1' 20' ± 20' -1' 39' ± 20' :::¡
- Cardani dello sterzo: stato, serraggio. o
- Sospensioni: stato degli ammortizzatori, altezza sotto scocca. r
- Mozzi: set cuscinetti. Cérchi 16" 1 Cerchi 17" 1Cerchi 18" o
- Cremagliera dello sterzo fasata a zero. Semiconvergenza (fl/2) Standard O +12'±4' 01
Se vengono rilevate delle anomalie durante questi controlli, risolverle prima di (gradi/minuti) Standard A +13' ±4'
iniziare qualsiasi intervento di regolazione. Standard O
Semiconvergenza 1,4 ± 0,5 1 1,5 ±0,5 1 1,6 ±0,5
(d2 - d1) (mm) Standard A 1,5 ± 0,5 1 1,6 ±0,5 1 1,7 ±0,5 (f)
ALTEZZA DI RIFERIMENTO VETTURA
Per effettuare i controlli, la vettura deve rispettare una delle due condizioni di
o
(f)
carico seguenti: Tolleranza massima convergenza totale lgradi/minuti): ± 6' "U
- Condizione "Standard O": vettura a vuoto con ruota di scorta, attrezzi, accessori m
e cinque litri di carburante. z
(f)
- Condizione "Standard A": vettura a vuoto con ruota di scorta, attrezzi, accessori
e rabbocchi eseguiti (pieno di carburante). SEMICONVERGENZA o
z
V ALORI DELLE GEOMETRIA '"
)>
AVANTRENO (f)
(f)
Cerchi 16" 1 Cerchi 17" 1 Cerchi 18" )>
Standard O +5' ±4' r
Semiconvergeriza (6/2) 1
(gradi/minulQ Standard A +4' ±4' ------------- .
1
1
. G)
Standard O 0,6 ± 0,5 0,7 ± 0,5 i m
Semiconvergenza
(d2 - dl) (mm)
1 &'2(*)
n/2(**)
o
Standard A 0,5 ±0,5 ~
Campanatura Standard O -29' ± 20' m
(non regolabile) --l
(gradi/minutQ Standard A -31' ± 20' :n
(*): Semiconvergenza anteriore (Delta/2I
)>
lncidenza (non regolabile) Standard O 4' ±20'
(**): Semiconvergenza posteriore (Omega/2I
(gradi/minulQ Standard A 4' 9' ± 20'
ASSALE ANTERIORE
Sterzo:
- Dado (M16) del tirante di registrazione: da 6,3 a 7,7
- Dado (M12) testina: da 6,7 a 8,2
- Vite (M12I di fissaggio scatola sterzo a telaietto: da ·10,8 a 13,2
Ammortizzatore:
- Dado (M12) di fissaggio tampone superiore (*): da 5,7 a 6,3
- Dado (M12) di fissaggio su perno(*): da 10,9 a 12,1
Telaietto:
- Vite (M12I di fissaggio superiore: da 10,8 a 13,2
- Vite (M14I di fissaggio inferiore: da 10,8 a 13,2 + 45º
'.Q
In breve:
Effettuare 11 control/o e la regolaz10ne degl1 ango/1 degh assa/1 mob1/1 dopo ogn, mtervento su elementi della sospens,one
che determinano la posizione del/e ruote rispetto al/a scocca.
Ne/ caso s1 r,/evassero valor, fuor, tolleranza sugh ango/i non regolab1/1, control/are lo stato de, component1 degh assa/i.
Geometria assali
CONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA
CONVERGENZA ANTERIORE
CONTROLLO
• Ottenula la posizione dritta, bloccare il volante.
• Misurare la convergenza, poi la ripartizione tra il
lato destre e il lato sinistro.
REGOLAZIONE
• La convergenza si regola con l'allungamento o
l'accorciamento della lunghezza del le biellette dello
sterzo 111, ruotandole dalla loro impronta esagonale
121, dopo aver allentato il controdado 131 IFig.11.
,,,
; · · -: Distribuire simmetricamente, tra la ruota
: ' sinistra e destra, il valore della convergenza
totale.
FIG. 2
)>
(/)
CONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA (/)
CONVERGENZA POSTERIORE )>
r
ATTREZZATURA SPECIFICA FIG. 3
FIG. 1
(1(. Chiave per convergenza ruote posteriori lrif. G)
RIMONTAGGIO
Procedere con ordine inverso rispetto allo
smontaggio.
. Aispettare l'ordine e il senso di montaggio dei
pezzi che costituiscono !'elemento di sospensione
contrassegnati allo smontaggio.
. Sostituire il dado dello stelo dell'ammortizzatore.
. Rispettare il posizionamento corretto della molla
sulle sue calotte.
. Controllare lo stato di tutti i pezzi costitutivi e
sostituirli se necessario. FIG. 7
(/)
o(/)
"ti
m
z
(/)
o
z
)>
(/)
(/)
)> FIG. 8
r
• Staccare su entrambi i lati:
G) . la vite di fissaggio del braccio inferiore sul perno,
m . la bielletta dello sterzo,
o . la bielletta della barra stabilizzatrice.
?: • Posizionare lo strumento 111 sotto il telaietto lf ig.9).
m FIG. 5
--l
:D SMONTAGGIO
)>
~ '-'.',: Contrassegnare J'ordine e il sen so di
' · ' montaggio dei pezzicostitutivi de/l'elemento
di saspensione.
&
• Staccare la ruota anteriore sul lato interessato.
assicurarsi che nessun cablaggio, • Staccare la protezione sotto il motore.
manicorto o flessibile possa impedire • Staccare il paraurti anteriore lvedasi operazione
/'abbassamento del telaietto. relativa).
• Staccare l'assorbitore urti e il puntone di carico su/
lato interessato lvedasi operazione relativa).
• Staccare il dado 11) che fissa la bielletta (2) della
barra stabilizzatrice all'elemento di sospensione
(Fig,12},
FIG. 14
RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto al/o stacco.
Control/are la geometría dell'avantreno e regola rla,
~
se necessario.
"O
::¡
FIG. 12
or
FIG. 10 • Staccare il fissaggio {3) del giunto snodato inferiore
o
STACCO-RIATTACCO DEL PERNO (.TI
e il dado (4) della bielletta di sterzo (Fig.13}.
SMONTAGGIO
• Staccare la scatola sterzo {vedasi capitolo "Sterzo"). STACCO
• Staccare i bracci inferiori. • Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
(./)
• Staccare (Fig.11): • Staccare la ruota anteriore sul lato interessato.
- le viti (8) su entrambi i lati, • Staccare (Fig.15): o
(./)
- la barra stabilizzatrice (9). - il dado della trasmissione (1), "'O
- il disco dei freni (2) (vedere capitolo "Freni"). m
- il fissaggio (3) del giunto snodato inferiore, z
(./)
- il dado (4) della bielletta di sterzo,
- il sensore ABS (5}, o
- il fissaggio i nferiore {6) del l'elemento di z:
sospensione.
• Estrarre il perno (7) dalla trasmissione.
)>
(./)
(./)
)>
r
RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto al/o stacco. G)
Control/are la geometría dell'avantreno e regolarla, rn
se necessario. o
FIG.11 ~
rn
-l
:o
RIMONTAGGIO )>
Procedere con ordine inverso rispe tto al/o
smontaggio.
RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
Control/are la geometría dell'avantreno e regolarla,
se necessario.
FIG. 13
FIG, 16
~
""O
SOSTITUZIONE DEL CUSCINETTO DEL • Posizionare l'insieme cuscinetto ruota su una
pressa idra ulica ed estrarre il mozzo ruota dal
MOZZO
cuscinetto.
-t
o ~ Ogni cuscinetto smontato deve essere
• Pulire:
r - le superfici interne ed esterne del cuscinetto nuovo,
o Lll sostituito obbligatoriamente. a contatto con il perno e il mozzo,
- le superfici del perno e del mozzo a contatto con il
(11
cuscinetto nuovo.
@ SOSTITUZIONE
• Sollevare e bloccare la vettura, ruote sospese.
(/) ; '·' ·',,.
Verificare lo stato della superficie del
• Staccare sul lato interessato:
o(/) - la ruota anteriore,
·' mozzo e dell'alesaggio del perno prima
del riattacco del cuscinetto. Sostituire i
- la pinza del freno,
-o - il supporto della pinza,
componenti difettosi.
m
z
(/)
-il disco freno.
• Con una pressa idraulica, riattaccare il cuscinetto
nuovo.
o • Staccare il dado (11 della trasmissione (Fig.16).
• Proseguire con ordine inverso sostituendo le viti
z • Staccare le viti (2) di fissaggio.
e i dadi previsti e rispettando le coppie di serraggio
• Estrarre l'insieme cuscinetto-mozzo ruota (31dalla
trasmissione IFig.17). prescritte. FIG. 17
)>
(/)
(/)
)>
r
G)
m
o
~
m
-,
::o
)>
S,OSPENSIONE-ASSALE ANTERIORE
~
"O
:::¡
o
~9
r
o
01
C/)
oC/)
""O
m
z
C/)
o
z
)>
15 C/)
C/)
)>
8. Braccio inferiore r
9. Vite boccola anteriore: 17,5 + 19,5 daNm
10. Vite boccola posteriore:
- 1' fase: 7,2-;. 8,8 daNm G)
- 2' fase: + 90º m
11. Vite giunto snodato inferiore su perno(*): 5,0 + 6,0 daNm
12. Perno
o
13. Cuscinetto della ruota ~
14. Vite del cuscinetto su perno: 5,8 + 7,1 daNm m
-l
15. Mozzo ruota :n
16. Dado della trasmissione (*):
- 1' fase: 6,6 + 7,3 daNm )>
- 2' fase: +62º (±2)
17. Ammortizzatore
18. Dado di fissaggio su perno I*): 10,9 -;. 12,1 daNm
1. Telaietto 19. Fermo
2. Vite di fissaggio inferiore: 20. Cuffia
- 1' fase: 10,8.,. 13,2 daNm 21. Molla
- 2' fase:+ 45º 22. Anello
3. Vite di fissaggio superiore: 10,8 -;. 13,2 daNm 23. Tassello elastico
4. iBarra stabilizzatrice 24. Anello
5. Vite di fissaggio al telaietto: 4,5 -;. 5,5 daNm 25. Dado di fissaggio tampone superiore (*): 5,7 + 6,3 daNm
6. Bielletta della barra stabilizzatrice 26. Semianelli di fissaggio
7. Dado della bielletta barra stabilizzatrice (*): 5,0 + 6,0 daNm 27. Tappo
• Rispettare i seguenti punti:
Sospensione-Assa le - Sostituire le viti e i dadi previsti,
posteriore - Rispettare le coppie di serraggio.
- Controllare la geometría del retrotreno e regalarla,
se necessario.
$TACCO- RIATTACCO DELLA MOLLA
AITRE2ZAJURA SPECIFICA
[1]. Premi molla universale (Fig. 18).
FIG. 19
Nel vano bagagli:
• Staccare il rivestimento (2) e il tappo {31IFig.20).
FIG. 22
STACCO-RIATTACCO BRACCIO
OSCILLANTE ANTERIORE
~
STACCO
• Sollevare e bloccare la vettura, con le ruote
"O
posteriori sospese.
--1 • Staccare sul lato interessato:
o - la ruota posteriore,
r
o - la molla della sospensione (vedasi operazione
relativa),
(11
- il cavo del freno di stazionamento dalla pinza freno,
- il flessibile (1) olio freni dal fissaggio (2) (Fig.23I,
FIG. 18 FIG. 20
(/)
,\'/,,,.
o
(f)
,. . , In caso di sostituzione del/e molle prestare
attenzione ai colori distintivi e al grado di
• Staccare il piattello con lo strumento [1] o [2] che si
adatta meglio alla forma del piattello stesso (Fig.21 ).
"U tolleranza riportati.
m La sostituzione con caratteristiche differenti dalle
z molle smontate modifica l'assetto e il
(/) comportamento su strada della ve/tura.
o
z
RIATTACCO
)> • Sostituire i tasselli elastici
(f) •Comprime re la molla (1) con lo strumento e riporla
~ nella sua sede sulla sospensione.
r
FIG. 23
G)
m • Svitare le viti (3) e abbassare il serbatoio (Fig.24).
o
~ STACCO-RIATTACCO
m
-, AMMORTIZZATORE
::o
ATTREZZATURA SPECIFICA
)>
(1 ). kit per i l perno dell'ammortizzatore posteriore FIG.21
(rif. 2000 03 1702) (Fig.21).
121. Chiave per il perno in alternativa a strumento 111 • Estrarre l'ammortizzatore.
(rif. 2000 03 1703) (Fig.21). • Estrarre il tassello elastico e il piattello di fissaggio
dal vano bagagli.
STACCO
• Sollevare e bloccare la vettura, con le ruote RIATTACCO
posteriori sospese. • Controllare (Fig.22): FIG. 24
Sotto la vettura: - il tampone (a) di fineco rsa e il parapolvere (b) e
• Staccare la molla sul lato interessato. sostituirli, se necessario, • Staccare le viti {41 e il braccio oscillante anteriore
• Staccare la vite (1) di fissaggio dell'ammortizzatore - il tassello elastico di fissagg io alla scocca e (51 (Fig. 25).
sul braccio posteriore (Fig.19). sostituirlo, se necessario.
- Effettuare il serraggio delle viti di fissaggio del
braccio oscillante (Fig.26).
- Proseguire con ordine inverso rispetto allo stacco.
- Effettuare la regolazione della corsa della leva del
freno di stazionamento (vedasi capitolo " Freni").
- Controllare la geometría del retrotreno e regalarla,
se necessario.
STACCO-RIATTACCO BRACCIO
OSCILLANTE POSTERIORE
STACCO
• Sollevare e bloccare la vettura, con le ruote
posteriori sospese.
• Staccare sul lato interessato:
- la ruota posteriore,
- la molla della sospensione (vedasi operazione
relativa).
• Staccare (Fig.27):
- la vite (1l dell'ammortizzatore sul braccio oscillante,
- le viti (21 di fissaggio del braccio oscillante,
• il braccio oscillante (3).
n
)>
FIG.25
FIG. 28 "O
SERRAGGIO DEI FISSAGGI DEI BRACCI
::¡
OSCILLANTI
• Staccare: o
- il sensore ABS, r
• il termo del cavo del freno di stazionamento sul o
montante luso, (J1
- il dado di fissagg io inferiore della bielletta della
barra stabilizzatrice.
• Staccare (Fig.29):
- il fissaggio (6) del braccio oscillante anteriore, (f)
FIG. 27
- la vite (7) di fissaggio del braccio oscillante o
C/)
posteriore.
-u
RIATTACCO m
• lnserire nella sua sede il braccio oscillante e z
C/)
avvitare le viti senza serrarle.
- Riattaccare l'ammortizzatore senza serrare la vite. o
- Effettuare il serraggio delle viti di fissaggio del z
braccio oscillante (Fig.26).
- Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco. ~
• Controllare la geometría del retrotreno e regalarla, C/)
C/)
se necessario.
~
r
G)
STACCO-RIATTACCO DEL MONTANTE rn
FUSO o
~
STACCO rn
• Sollevare e bloccare la vettura, con le ruote -1
• Sollevare il montante luso con un solleva- posteriori sospese. :o
tore (1 1fino a raggiungere la quota indicata • Staccare sul lato interessato: ~
in figura, misurata dal bordo del parafango al - la ruota posteriore,
centro ruota. - la molla della sospensione (vedasi operazione
· Serrare le viti di fissaggio del braccio oscil- relativa).
lante interessato alla coppia prescritta. • Stac,care e sospendere la pinza freno (vedasi
capitolo "Freni").
FIG. 26 • Staccare:
- il supporto pinza,
RIATTACCO - il disco freno (vedasi operazione relativa).
- lnserire nella sua sede il braccio oscillante (51 e • Staccare (Fig.28):
avvitare le viti (41 senza serrarle (Fig.25). - il tappo (1l e il dado mozzo (2),
- Riattaccare il flessibile olio freni e il cavo del freno • Estrarre il mozzo (3) con cuscinetto integrato.
• Staccare le viti (4) e il riparo del disco (5). FIG. 29
di stazionamento.
• Staccare le viti (9) di fissaggio del fusa sulla scocca - il fermo del cavo di stazionamento sul montante • Staccare (Fig.33):
(Fig. 30). fusa, -i dadi (5) e le biellette (6) della barra stabilizzatrice
• Staccare il montante luso (10). - il cavo del freno di stazionamento dalla pinza, 17),
- il f lessibile olio freni, - i dadi (8) delle staffe della barra
FIG. 30
FIG. 33
• Rispettare i seguenti punti:
- Controllare l'integrita delle boccole e dei tasselli RIMONTAGGIO
elastici, se necessario sostituire il montante luso. Durante il rimontaggio dell'assale, rispettare i
- Procedere con ordine inverso fino a riattaccare la
~
seguenti punti:
pinza del freno,rispettando le coppie di serraggio - Controllare l'integrita delle boccole e dei tasselli
""O prescritte per i componenti (disco e pinza elastici, se necessario sostituire i montanti fusi.
--1 freno,bielIetta,ecc.). - Controllare l'integrita delle boccole e dei tasselli
o elastici, se necessario sostituire i bracci osci llanti.
r
o
(11 & Durante il riattacco dei componenti non
serrare i fissaggi del montante fuso e
dei bracci oscillanti.
- Controllare l'integritil delle testine,sostituire le
biellette della barra stabilizzatrice se necessario.
- Sostituire le viti e i dadi previsti,
- Rispettare le coppie di serraggio.
. Effettuare il serraggio delle viti di fissaggio dei FIG. 31 RIATTACCO
(/) bracci oscillanti (Fig.26).
Durante il riattacco, rispettare i seguenti punti:
o - Controllare la geometría del retrotreno e regolarla, SMONTAGGIO - Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico
(/) se necessario. • Staccare i fissaggi (3) dei bracci oscillanti sulla
"'O freni (vedasi capitolo "Freni").
m traversa (4) (Fig. 32). - Effettuare la regolazione della corsa della leva del
z freno di stazionarnento (vedasi capitolo "Freni").
C/) • Controllare la geometría del retrotreno e regalarla,
o se necessario.
z
STACCO-RIATTACCO ASSALE
)> POSTERIORE
(/)
(/) STACCO
)> • Allentare nell'abitacolo il registro della leva del
r freno di stazionamento (vedasi operazione relativa).
• Posizionare la vettura su ponte sollevatore.
G) • Staccare:
m - il silenziatore di scarico posteriore,
o - il silenziatore di scarico centrale.
~ , Staccare su entrambi i lati:
m - la ruota posteriore,
-, - la molla della sospensione (vedasi operazione
::u relativa),
)> FIG. 32
- il sensore ABS,
SOSPENSIONE-ASSALE POSTERIORE
19-~
Y--1a
9 7
~ 8
s;?
"'O
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o
r
o
01
C/)
o
C/)
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m
z
C/)
o
z
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C/)
C/)
)>
r
G)
m
o
1. Traversa 14. Vite su scocca: 13,0.,. 15,0 daNm ~
2. Vite di fissagg io su scocca (*): 4,5.,. 5,5 daNm 15. Ammortizzatore m
3. Barra stabilizzatrice 16. Vite di fissagg io su braccio oscillante posteriore (*): -l
4. Vite della barra stabilizzatrice: 5,0.;. 6,0 daNm - 1'fase: 9,0 .;.11,0 daNm :o
5. Bielletta barra stabilizzatrice - 2' fase: + 45º )>
6. Dado della bielletta barra stabilizzatrice: 5,0 + 6,0 daNm 17. Molla
7. Braccio oscillante anteriore 18. Anello
8. Dado su montante fuso: 10,8 .,. 13,2 daNm 19. Cuffia
9. Vite su traversa(*): 20. Tassello elastico
- 1• fase: 8,0.,. 10,0 daNm 21. Piattello
- 2' fase: • 45º 22. Dado di fissaggio scocca (*): 4,5 ., 5,5 daNm
10. Braccio oscillante posteriore 23. Mozzo-cuscinetto ruota
11. Vite su montante fuso: 10,8.,. 13,2 daNm 24. Distanziale
12. Vite su traversa(*): 25. Dado mozzo ruota (*): 26,6.,. 29,4 daNm
- 1' fase: 8,0.,. 10,0 daNm 26. Tappo mozzo
- 2' fase: + 45º (*): Da sostituire
13. Montante fuso
CAPITOLO 6
Sterzo
CARATTERISTICHE
Nuovo sistema di guida elettrica su cremagliera "Dual Pinion" fissato sul telaietto
nella parte posteriore dell'avantreno. COLLASSAMENTO PIANTONE STERZO
Piantone dello sterzo a 2 tronconi articolati da giunti cardanici.
Servosterzo, elettrico variabile in base alla velocita.
- Diametro sterzata {tra marciapiedi): 10,9 metri
- Rapporto scatola sterzo: 63,9 mm/giro
~
- Rapporto angolo volante/angolo ruota: 12,5
• Corsa cremagliera: 72 mm
"'O • Rapporto sterzo diretto:12,6
:::¡
o
r SCATOLA STERZO CON DUAL PINION
o Nuova scatola sterzo ZF costituita da un pignone di comando collegato
meccanicamente al volante, e un pignone di potenza azionato dalla guida elettrica
O)
per compensare e distribuire le forze sulla cremagliera.
PIANTONE STERZO
U') Piantone sterzo con dispositivo di regolazione di profondita e altezza del volante.
--i 11 collassamento in caso di incidente é contenuto in una corsa di 65 mm {dovuta
m all'energia d'urto), nelle tre fasi descritte in figura.
::IJ
N - Escursione telescopica {regolazione profondita volante): 40 mm
o - Escursione angolare {rego lazione altezza volante): 4º
1. Distacco controllato dalle capsule ad iniezione di resina;
· Variazione di carico {assistenza alla sterzata): da 50 a 100 N 2. Filo assorbitore dell'energia della corsa di collassamento;
3. Due fine corsa sul supporto.
SERVOSTERZO ELETTRICO
Vie Descrizioni
1 e-CAN Low
2 C-CAN High
3 Alimentazione + 15 ECU
(")
>
"O
C Opp1e1
. d" Serragg10
. lio daNm e gradjl :::¡
..'.1/,,
or
., Fare riferimento ai diversi "esplosi componenti" nei metodi. o
O)
(*): Da sostitui re
OZ8 3 1 S @ 9 Ol OlldV:J
STERZO ELETTRICO
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8001 , , r o
1 - 1
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M00 1 ~
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~ ~ 11 ~-
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[BJ 1 TT [Q] ~G
1 dn;; I
E7074
~E1050
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0 065 ~1~- - - - ------n 4
3
3
, ,v
[~ l
~ lfill CB E1050
1tJj
3 2 1
D
H L
(y}
M086
~ l ,. N
~ C0 14 C038
METODI DI RIPARAZIONE
5TACCO-RIATTACCO DEL VOLANTE • Sganciare lo sportello d'accesso ai fusibili. 11 cavo spiralato non e separabile da/
....'·'·',.
• Staccare: ,. • , devioluci.
STACCO - le viti di fissagg io (2) del rivestimento inferiore del Se si riutilizza il cavo spiralato, tare
• Raddrizzare le ruote. piantone dello sterzo, attenzione a non premere su/la guarnizione (7/ del
• Staccare l'ai rbag conducente (vedasi capitolo - il rivestimento inferiore (3). cavo spiralato, per non far girare /'anello superiore
"Airbag e pretensionatori"). rispetto all'anel/o inferiore e comprometiere il
• Togliere il coperchio (1) del dado di fissagg io del corretto funzionamento del cavo spiralato.
volante (Fig.1). Si consiglia di fissare i due anelli superiore e
• Aprire le staffe di fissaggio (2). inferiore tra loro, mediante un col/are sui ritegni
/freccia/ (Fig.5/.
• Staccare:
- il dado di fissaggio del volante (3),
- il volante.
~
"'O
::¡
o
r
o
O)
FIG.2
Cf)
• Estra rre la protezione (4) (Fig.3). -;
m
FIG. 5 :o
N
• Scollegare e liberare l'insieme dei connettori dei o
comandi sotto volante.
• Svitare la vite (8) dell'insieme dei comandi sotto
il volante (Fig.6).
• Staccare l'insieme devioluci-cavo spira lato 19).
FIG.3
STACCO-RIATTACCO INSIEME
DEVIOLUCI-CAVO SPIRALATO
RIATTACCO
STACCO Procedere con ordine inverso rispetto allo slacco.
• Abbassare a fondo la leva (1) di rego lazione ed - Ruotare il volante in battuta a sinistra e a destra,
estrarre il vola1nte fino a fine corsa (Fig.2). per controllare il funzionamento del cavo spiralato.
• Staccare il volante (vedasi operazione relativa).
FIG.4
STACCO-RIATTACCO DEL SUPPORTO • Staccare (Fig.9): RIATTACCO
- i dadi (6) e le viti (7), Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
CON A LBERI COMANDO STERZO
- est ra rre il supporto con alberi comando sterzo (8). - Sostituire il giunto snodato dello sterzo (31, facendo
(PIANTONE)
attenzione al riferimento o al numero di giri di filetti
in presa al momento dello stacco.
- Controllare la geometria dell'avantreno e regolarla,
• Staccare:
se necessario.
- il volante (vedasi operazione relativa),
- il cavo spiralato {veda si operazione relativa).
• Staccare (Fig.7):
- i fissaggi ('1) e l'antenna dell'lmmobilizer (2), 5TACCO-RIATTACCO DELLA SCATOLA
- scollegare il connettore (3). STERZO
STACCO
• Staccare il telaietto (vedasi capitolo "Sospensioni
- Assali - Geometría").
• Staccare (Fig.11):
- le viti (1),
- la scatola sterzo (21 con guida elettrica dal telaietto.
FIG. 9
RIATTACCO
Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
~
""O
-t STACCO-RIATTACCO GIUNTO
o
r SN·ODATO STERZO
o FIG. 11
O) STACCO
• Sollevare e bloccare la vettura su un ponte
sollevatore. RIATTACCO
• Staccare la ruota anteriore sul lato interessato. Procedere con ordine inverso rispetto allo stacco.
(/) • Tracciare un riferimento o contare il numero di giri
Controllare la geometría dell'avantreno e regolarla,
ñ=l FIG. 7 dei filetti in presa, per facilitare la preregolazione se necessario.
:e della convergenza al momento del riattacco.
N · Svitare la vite (41, • Allentare il controdado (1) {Fig.10).
O • Staccare il piantone (5) dal pignone scatola sterzo • Staccare:
(Fig.8I. - il dado (21del giunto snodato,
- il giunto snodato (3) del perno con un estrattore.
• Al lentare il giunto snodato (3) dal tirante di
registrazione (4).
FIG. 8 FIG.10
STERZO
tg) (")
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N
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1 19
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CAPITOLO 7
Freni
CARATTERISTICHE
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
Sistema di frenata a comando idraulico a doppio circuito a "X", con pompa del
Comandi
freno tandem assistita da servofreno da 11" a depressione, fornita dal collettore
peri motori benzina o da una pompa del vuoto trascinata dall'albero a camme SERVOFRENO
di scarico peri motori Diesel. Servofreno a depressione con dispositivo meccanico d'assistenza alla frenata
Dischi autoventilati nella parte anteriore e pieni nella parte posteriore. su tutta la gamma.
Freno di stazionamento a comando meccanico tramite leva sul pianale e cavi che Diametro: 11".
agiscono sulle ruote posteriori.
L'Alfa Giulietta dispone di impianto ABS con correttore elettronico di frenata POMPA DEL FRENO
n (EBD) Programma Elettronico Stabilitá (ESP) controllato da una centralina Pompa del freno tandem.
)> elettroidraulica tipo Continental TEVES MK60. Diametro: 15/16".
"O La gestione include anche le seguenti funzioni:
:::¡ • ABS con EBD
o • VDC (Vehicle Dynamic Control)
FRENO DI STAZIONAMENTO
r Freno di stazionamento a comando meccanico tramite cavi che agiscono sulle
o...., · ASR (Anti Slip Regulation)
• MSR (Motor Schleep Regelung)
ruote posteriori.
• HBA IHydraulic Brake Assist)
• RAB !Ready Alert Brakes - solo in modalitá "Dynamic") POMPA DEL VUOTO (VERSIONI DIESEL)
• HHC IHill Holder Control) Pompa trascinata dall'albero a camme di scarico e che fornisce la depressione
., al servofreno.
:o
m
z
Freni anteriori
CARATTERISTICHE
Gestione dell'assistenza alla
Pinze freni flottanti in ghisa a singolo pistone e dischi auloventilali. frenata
11 sistema di controllo della stabilitá ESP, integrato al sistema ABS, controlla la
Quote(mm) 1.4TB e 1.6 JTDm 2.0JTDm dinamica della vettura su strada, e interviene in condizioni critiche.
Diametro disco 281 305 La gestione del sistema é affidata alla centralina, integrata ad un gruppo idraulico
Spessore nominale disco 26 28 che permette di intervenire sul circuito di frenata indipendentemente dalla
manovra effettuata dall'utente, tenendo conto simultaneamente delle seguenti
Spessore limite di usura 24,2 26 informazioni:
Diamelro pislone pinza 57 - angolo di sterzata e velocitá di rotazione del volante,
· velocitá di imbardata,
- accelerazione laterale della vettura,
· posizione del motoposizionatore,
· velocitá delle ruote,
- pressione esercitata sul circuito freni.
Freni posteriori
Grazie ai valori raccolti, il sistema interpreta la dinamica effettiva della vettura e
CARATTERISTICHE identifica tutte le condizioni critiche create da fenomeni ambientali (ad es.: terreno
Pinze freni flottanti in ghisa monopistone del diametro di 36 mm e dischi pieni a debole aderenza) e dalle azioni del conducente. Ristabilisce la maneggevolezza
da 264 x 10 mm di spessore nominale; 9 mm limite di usura. della vettura, intervenendo sui freni e la coppia motare.
Centralina controllo stabilita
(M050)
e
Disposta vicino alla pompa del freno, la centralina (1) so lidale al gruppo
elettroidraulico Continental TEVES MK60 121, con cui forma un gruppo compatto.
La centralina integra il sensore di imbardata e di accelerazione.
UBICAZIONE
DELGRUPPO
ELETTROIDRAULICO
Descrizione delle vie del connettore della centralina (da ottobre 2012)
Yie
1
Descrizioni
Alimentazione permanente
~
"O
Da 2 a5 .. :::¡
6 Alimentazione sotto quadro o
17 31 r
7e8 .. o
9 C-Can Low -.J
IDENTIFICAZIONE DELLE VIE DEL CONNETTORE DELLA 10 C-Can Low
CENTRALINA DI CONTROLLO DINAMICO DELLA STABILITA
(FINO A OTTOBRE 2012) 11 C-Can High
12 C-Can High "T1
:o
13 Massa m
Da 14 a 24 .. z
Descrizione delle vie del connettore della centralina (fino a ottobre 2012)
25 Alimentazione permanente
Vie Descrizioni 26 Segnale sensore ruota anteriore destre
1 Alimentazione permanente 27 Alimentazione sensore ruota anteriore destro
Da2 a 7 -- 28 ..
8 Alimentazione sollo quadro 29 Alimentazione sensore ruota posteriore sinistro
9e 10 .. 30 Segnale sensore ruota posteriore sinistro
11 C-Can High verso il body computer 31 e32 ..
12 C-Can High verso la centralina motora 33 Segnale sensore ruota posteriore destro
13 C-Can Low verso la centralina motore 34 Alimentazione sensore ruota posteriore destre
14 C-Can Low verso il body computar (guida el ettrica) 35 ..
15 .. 36 Alimentazione sensore rucia anteriore sinistro
16 Massa 37 Segnale sensore rucia anteriore sinistro
Da 17a31 .. 38 ..
32 Alimentazione permanente
33 Segnale sensore ruota anteriore destro
34 Alimentazione sensore ruota anteriore destro
36 Alimentazione sensore ruota posteriore sinistro
37 Segnale sensore ruota posteriore sinistro
Da 38 a 41 ..
42 Segnale sensore ruota posteriore destro
43 Alimentazione sensore ruota posteriore destro
44 ·-
45 Alimentazione sensore ruota anteriore sin istro
46 Segnale sensore ruota anteriore sinistro
47 Massa
SENSORI DI VELOCITÁ DELLE RUOTE
(K070, K071,K075,K076)
Sensori attivi ad effetto Hall con encoder magnetico mult1ipolare integrato al INTERRUTTORE PEDALE FRENO (1030)
cuscinetto del mozzo ruota. Essi generano un tipo di segnale a onda quadra, E'. co_stituito da due interruttori, uno normalmente aperto (riconosce lo stato
d1 azIonamento del pedale) e l'altro normalmente chiuso (riconosce lo stato di
la cuí frequenza varia in base alla velocitá di rotazione della ruota, ma con
riposo).
un'ampiezza costante.
UBICAZIONE
DEL SENSORE DI
VELOCITA DELLA
RUOTA ANTERIORE
UBICAZIONE
DEL SENSORE DI
~
VELOCITA
DELLA RUOTA
""O
POSTERIORE
-t
o INTERRUTTORE DEL PEDALE DEL
r FRENO (1) CON CONNESSIONE ELETTRICA (A)
o
.......
FRENI POSTERIOR!:
Vite di tenuta del disco: da 1,0 a 1,5
Vite del supporto della pinza: da 5,4 a 6,0
Vite colonnetta della pinza(*): da 2,7 a 3,0
Vite di spurgo: da 0,8 a 1,2
Raccordi del flessibile del freno: da 1,4 a 1,8
COMANDI:
Dado della pompa I*): da 1,7 a 2,3
Dado del servofreno I* ): da 1,8 a 2,6
Vite della pompa del vuoto (*):
- 1•fase: da 0,4 a 0,6
- 2• fase:+ 50' (:2)
Vite della leva del freno di stazionamento: da 2,4 a 3,0
Viti del supporto della centralina sulla scocca: da 2,2 a 2,7
Raccordo: da 1,4 a 1,8
{*): Da sostituire
METODI DI RIPARAZIONE
& Rispettare le indicazioni di sicurezza descritte ne/ capitolo "Avvisi e precauzioni".
11-
ln breve:
La rego/azione del freno di stazionamento si effettua nell'abitaco/o.
11 traferro dei sensori di velocita ruote ABS non e rego/abile.
FIG. 4 FIG. 5
FIG. 2
• Sollevare la vettura e staccare le ruote.
• Staccare le pastiglie 15) dalla pinza IFig.31. • Staccare il termo 11) IFig.5).
• Svita re il raccordo del tubo flessibile (2).
RIATTACCO
STACC0
• Sollevare la vettura e staccare le ruote.
• Procedere allo stacco dell e pastiglie (vedasi
operazione relativa).
11
::'· • '.'.:. Fissare opportunamente la pinza per non FIG. 7
✓ : ' danneggiare il f/essibile del freno.
RIATTACC0
Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
punti:
- Se si installano dischi nuovi: pulire attentamente
• Staccare: i dischi dai prodotti di protezione e sostituire
- Le viti (1) e il supporto della pinza (2) (Fig.6). sistematicamente le pastiglie.
- Cont rollare la tenuta del pistone, lo stato del
- La vite del disco (3) (Fig.7). parapolvere di protezione dello stesso, e !'usura del
- 11 disco del freno (4). disco del freno.
FIG. 6 - Terminato il riattacco premere piu volte sul pedale
del freno finché le pastiglie si assestino sul disco.
- Controllare il livello del liquido dei freni nel
serbatoio di compensazione.
~ FRENI ANTERIOR!
"'O
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o
r
o
.....
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m
z
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I
10
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1. Disco
2. Vite di tenuta del disco: da 1,0 a 1,5 daNm 12
3. Protezione del disco
4. Pinza
I
5. Vite colonnetta della pinza(*): da 2,7 a 3,0 daNm
6. Cuffi a di protezione
7. Cappuccio
8. Vite di spurgo: da 0,8 a 1,2 daNm
9. Supporto pinza
10. Vite del supporto pinza: da 15,2 a 16,8 daNm
11. Pas.ti glie
12. Molla
(*): Da sostituire
F . . . RIATTACCO
ren1 poster1or1 Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
punti:
- Controllare la tenuta del pistone, lo stato del
parapolvere di protezione dello stesso, e !'usura del
STACCO-RI ATTACCO DELLE PASTIGLIE disco del freno.
· Sostituire le molle di guida delle pastiglie.
ATTREZZATURA SPECIFICA • Posizionare nella loro sede le pastiglie (la pastiglia
• [11 Attrezzo idoneo per pistone IFig.10). dotata di segnalatore di usura deve essere montata
sul lato interno
• Sostituire le viti previste.
• Rispettare le coppie di serraggio prescritte.
STACCO - Termínate il riattacco premere piu volte sul pedale
• Aprire il tappo del serbatoio di compensazione. del freno finché le pastiglie si assestino sul disto.
• Sollevare la vettura e staccare le ruote. - Controllare il livello del liquido dei fre ni nel
• Staccare il connettore della spia di usura (1) e serbatoio di compensazione.
liberare il cavo dalla molletta IFig.8).
• Staccare le viti (2) ed estrarre la pinza (3) dal STACCO-RIATTACCO DI UNA PINZA
supporto.
ATTREZZATURA SPECIFICA
- 11 1Tappo di depressione del circuito freni/frizione
(rif. 2000001400)
11
, ' · • ,. Fissare opportunamente la pinza per non
:. : :::- danneggiare il f/essibile del freno
STACCO
• Staccare il tappo del serbatoio di compensazione e
sostituirlo con lo strumento 11] (Fig.4).
• Sollevare la vettura e staccare le ruote.
• Staccare i l fe rmo (1) e il cavo del freno di
stazionamento (2) dalla pinza (Fig.11).
• Staccare le viti 13) ed estrarre la pinza dal supporto.
• Procedere allo stacco dell e pastiglie (ve dasi
operazione relativa) ~
"'O
• Svitare il raccordo del tubo flessib ile 14) e
recuperare la pinza.
::¡
or
& Prevede la fuoriuscita del liquido freni.
o
-.J
FIG.8
• Staccare (Fig.9):
"
:o
m
• Le pastiglie (4), z
· Le molle di guida 15).
FIG. 9
• Comprimere il pistone a fondo nell'alloggiamento
con uno strumento adatto 11 ), controllando che il
liquido non trabocchi dal serbatoio di compensazione
(Fig.10).
FIG. 11
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
punti:
• Controllare la tenuta del pistone,lo stato del
parapolvere di protezione dello stesso,e l'usura del
disco del freno.
- Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico
fren i (vedasi operazione relativa).
- Procedere alla regolazione della corsa del freno a
mano (vedasi operazione relativa).
FIG. 10
5TACCO-RIATTACCO DI UN D I SCO
FRENI POSTERIOR!
(")
)>
"ti
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o
r
o
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m
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5 _/7
~ ' -"- ~
1. Disco
2. Vite di tenuta del disco:
~
¡r~ ,, .~ / .·--?'./l : :- . _
~
da 1,0 a 1,5 daNm '-
3. Flangia
4. Pinza 8 S -~
5. Vite colonnetta della pinza('): \ \ C!..
da 2,7 a 3,0 daNm
6. Supporto pinza ~ ~
7. Cuffla d, protez,one della colonnetta >--...... '-~
8. Vite del supporto della pinza: 1
da 5,4 a 6,0 daNm
9. Pastiglie '"-
10. Molle guida (') ,, _
11. Vite di spurgo
12. Cappuccio ~
('): Da sostituire
• Staccare i dadi (7) ed estrarre la pompa dotata di • Staccare il corpo farfa llato.
Comando dei freni serbatoio di compensazione (Fig.17). • Scollegare i cavi di selezione e innesto delle
marce{vedasi capitolo "Cambio").
5TACCO-RIATTACCO DELLA POMPA • Staccare la staffa di reazione dei flessibili delle
marce{vedasi capitolo "Cambio").
ATTREZZATURA SPECIFICA
Ne ll'abitacolo
- 111Tappo di depressione del circuito freni/frizione
(rif. 2000001400) • Agire sulle staffe (1) del dispositivo di ritenuta e
separare lo stelo a spinta del servofreno dal pedale
STACCO del freno (Fig.19),
• Sollevare la vettura e staccare la ruota anteriore
sinistra.
• Collegare la vite di spurgo (1l della pinza del freno
ad un idoneo recipiente per mezzo di un tubo di
plastica trasparente (Fig.14).
• Allentare la vite di spurgo (1l e azionare piú vol te
il pedale del freno, per scaricare l' olio contenuto nel
serbatoio di compensazione.
• Riserrare la vite di spurgo{1).
FIG.17
FIG. 14
FIG. 28
RIATTACCO
FIG.24 Procedere nell'ordine inverso ed effettuare la
regolazione della corsa del freno a mano (vedasi
• Allentare i cavi del freno di stazionamento agencio operazione relativa).
sul dado (2) (Fig.25).
• Estrarre i cavi (3) dal bilanciere(4).
5TACCO-RIATTACCO DELLA LEVA
DEL FRENO DI STAZIONAMENTO
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
- Sostituire le guarnizioni di tenuta e la guarnizione STACCO
situata tra la pompa e il servofreno. • Staccare il tunnel (vedasi capitolo " Carrozzeria").
- Sostituire sistematicamente il dispositivo di ritenuta • Al lenta re i cavi del freno di stazionamento agencio
~
-o
dello stelo a spinta e verificare che sia correttamente
in serito.
sul dado(2) (Fig.25).
• Estrarre i cavi dal bilanciere (4).
-i - Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico • Scollegare il connettore (5) dell'interruttore del
o freni (vedasi operazione relativa). freno di stazionamento IFig.29).
r - Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico • Svitare le viti (6) e staccare la leva del f reno di
o frizione (vedasi capitolo "Frizione"). stazionamento (7).
......
"T1
:o STACCO-RIATTACCO DELLA POMPA FIG. 25
m DEL VUOTO (MOTORI DIESEL) • Sollevare la vettura.
z • Staccare i cavi del freno 15) dalla scocca (Fig.261.
STACCO
• Staccare la batteria.
• Staccare il carter di protezione sul motore.
• Scollegar& i raccordi (1) (Fig.23).
FIG. 29
• Staccare le viti (2) ed estrarre la pompa del vuoto
(3) dotata di guarnizione.
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
- Procedere alla regolazione della corsa del freno di
stazionamento lvedasi operazione relativa).
FIG. 26
FIG. 23
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
punti:
- Sostituire sistematicamente la guarnizione della
pompa del vuoto e le viti.
- Rispettare le coppie di serraggio prescritte. FIG. 27
REGOLAZIONE DELLA CORSA DELLA • Avviare il motore e azionare almeno dieci volte il Rispettare l'ordine di spurgo:
pedale del freno. - anteriore sinistro,
LEVA DEL FRENO DI STAZIONAMENTO
• Tirare la leva del f reno di stazionamento e - anteriore destre,
posizionarla sulla quinta tacca. - posteriore sinistro,
• Serrare il dado di regolazione (2) fino al bloccaggio
&
Ouesra regolazione si effettua solo in - posteriore destre.
caso di sosrituzione del/e pasriglie dei delle ruote posteriori.
freni posteriori o il cavo completo. • Allentare la leva del freno e verificare che le ruote
11 recupero del gioco dovuto al/'usura posteriori girino liberamente.
eautomatico. • Spegnere il motore. SPURG0
• Riattaccare il rivestimento posteriore (11 del tunnel Avvitare l'adattatore (frecce) dello strument o di
• Staccare il rivestimento posteriore {11 del tunnel (Fig.24). spurgo al pesto del tappo del serbatoio (Fig.31 ).
(Fig.24).
• Contrassegnare la posizione del dado(2) di
regolazione e allentare di due o tre giri in modo tale $PURGO DEL CIRCUITO IDRAULICO
che i cavi siano completamente allentati {Fig.30). FRENI
INDICAZI0NI GENERAL!
- Mantenere il livello nel serbatoio di compensazione
durante tutta l'operazione.
- Utilizzare solo il liquido freni indicato e nuovo.
- Pulire il serbatoio di compensazione prima di aprire
il tappo per evitare l'entrata di impuritá nel serbatoio. FIG. 31 (")
FIG. 30 )>
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FRENO DI STAZIONAMENTO
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1. Leva del freno
2. Cavi del freno
3. Fermi
Vite del la leva del freno di stazionamento: da 2,4 a 3,0 claNm
• Regalare la pressione dello strumento a 1,0 bar. RIATTACCO
• Posizionare sulla vite di spurgo (1) del primo Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
cilindretto (ordine indicato) un tubo trasparente, la punti:
cui estremita deve essere immersa in un recipiente - Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico
che contiene il liquido freni (Fig.32). freni lvedasi operazione relativa).
- In caso di sostituzione del gruppo elettroidraulico,
procedere alla calibratura, con l'ausilio dello
strumento di diagnosi, del sensore di imbardata e
di angolo sterzata.
• Realizzare una preva su strada.
- Effettuare una lettura dei codici errare.
FIG. 34
STACCO
FIG. 38
RIATTACCO
7 Procedere nell'ordine inverso rispettando i seguenti
punti:
- Durante l'assemblaggio della centralina e del
gruppo idraulico, tare attenzione ai contatti della
pompa elettrica e al sensore di pressione
- Effettuare lo spurgo dell'aria del circuito idraulico
freni lvedasi operazione relativa).
FIG. 33 • Procedere alla calibratura , con l'ausilio dello
strumento di diagnosi, del sensore di imbardata e
di angolo sterzata.
• Staccare la batteria e il supporto. • Realizzare una preva su strada.
• Svitare i raccordi 11) e scollegare i condotti 12) FIG. 37 - Effettuare una lettura dei codici errare.
IFig.34).
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Riscaldamento - Climatizzazione
CARATTERISTICHE
L'Alfa Giulietta dispone di una climatizzazione manuale o automatica bizona a
seconda dell'allestimento.
IMPIANTO CUMATIZZAZIONE
n 4 1 8 13
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2. Condensatore
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---1 5. Valvola di espansione
N 6. Evaporatore
N 7. Pannello comandi
►
N
8. Filtro antipolline
9. Scatola Riscaldamento/Climatizzazione
o 10. Compressore
A. Benzina
z 11. Tubo gas ad alta pressione
B. Diesel
m 12. Tubo liquido alta pressione 1. Raccordo alta pressione
13. Riscaldatore supplementare
2. Raccordo bassa pressione
------------
11 20
39
40
Comando relé riscaldamento PTC 1
Comando rele riscaldamento PTC 2
(f)
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10 MOTORI DI COMANDO
1motori permettono la rotazione dei diversi deviatori all'interno dei condotti della ~
scatola di riscaldamento e climatizzazione. m
Alimentati a 12 Volt, com1prendono un potenziometro (eccetto per quel lo di z
--;
ricircolo) che permette alla centralina di determinare la posizione dei deviatori. o
(")
UBICAZIONE DEI MOTORI DI COMANDO r
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21 30
Descrizione delle vie della centralina di climatizzazione automatica
Vie Descrizioni
1 Alimentazione SV per motore miscelazione aria sinistro
4 3
2 Alimentazione SV per motore distribuzione aria
1. Motare di ricircolo (N082)
3 Alimentazione sotto quadro 2. Motore di distribuzione (N080)
4 Massa 3. Motare di miscelazione sinistro (N078)
4. Motare di miscelazione destre (N079)
5 Alimentazione permanente
ELETTROVENTILATORE (N085)
Ubicazione: sotto il portaoggetti lato passeggero.
Specifiche
Nell'impianto manuale, e azionato da un partitore resistivo comandato dal LIQUIDO REFRIGERANTE
selettore velocita sul pannello di comando.
Nell'impianto automatico, agencio sui pulsanti del pannello di comando, la Prodotti
centralina climatizzazione ne varia la tensione di alimentazione. R134a
Resistenza del motoventilatore misurata sull'elemento: 1 í!
Capacita
SENSORI TEMPERATURA ARIA 450 ± 20 grammi
Due sonde ubícate a livello degli aeratori del pianale e due all'intern o degli
LUBRIFICAZIONE
aeratori centrali della plancia di bordo forniscono alla centralina di climatizzazione
un segnale relativo alla temperatura all'uscita degli aeratori lato conducente e Prodotti
passeggero.
RL-897
11 sistema é completato del sensore antibrina, ubicato accanto all'evaporatore.
Capacita
- Totale: 130 cm'
UBICAZIONE DEI SENSORI TEMPERATURA ARIA - Condotti: 5 cm'/m
• Evaporatore: 40 cm3
• Condensatore: 50 cm'
SENSORE SOLARE
Éubicato nello specchio retrovisore interno.
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SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE AUTOMATICA 1/2
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INNESTO COMPRESSORE BENZINA
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In breve.
In caso di sost1tuz1one del pannello di comando o d1 uno deg/1 attuatori (r,c,rcolo ese/uso) esegwre la procedura di
apprendimento.
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(") FIG. 6
)> • Staccare IFig.7}:
r • i raccordi 131,
o)> • il connettore 141,
s:
m
- le viti 151,
• la staffa 161.
z • Sollevare il compressore e staccare il connettore 17}.
• Staccare il compressore.
-i RG. 4
o • Staccare IFig.5):
(")
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N
)>
N FIG. 2
o
z • Staccare il filtro IFig.3}.
m
FIG. 3
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
Rispettare il senso di riattacco riportato sul filtro.
FIG. 7
STACCO (VERSIONE DIESEL)
• Scaricare il circuito di climatizzazione.
• Staccare la cinghia ausiliaria (vedasi capitolo
"Motore").
• Staccare, nel vano motore (Fig.8I:
- la vite (1) e i raccordi {2) sul compressore (31,
- le viti (41 e la staffa (5) del fascio cavi,
- la vite superiore (61 di fissaggio compressore.
FIG. 10
SOSTITUZIONE
In caso di sostituzione del compressore:
- Scarica re e misurare la quantita di olio {Al
contenuta (Fig.11 I,
- Scaricare l'olio contenuto nel compressore nuovo
e reintegrarne solo la quantita (Al precedentemente
misurata.
~
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A U)
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FIG.11 r►
o
RIATTACCO ►
Procedere nell'ordine inverso allo stacco. ~
FIG. 8 m
z
• Sollevare la vettura. -l
• Staccare la vite (71della staffa (81 e spostare i tubi o
rigidi (9) (Fig.9). 5TACCO-RIATTACCO DEL
("')
CONDENSATORE r
ACCESSO AL CONDENSATORE ~
• Scaricare il circuito di climatizzazione.
• Staccare:
~
N
- il paraurti anteriore (vedasi capitolo "Carrozzeria), N
- il rinforzo paraurti anteriore, l>
- le viti {1),i fissaggi (2) e il convogliatore aria (31 N
(Fig.12). o
STACCO (VERSIONE BENZINA/GPL)
z
rn
• Staccare il collare (1) e il manicotto rígido (21
{Fig.13).
• Sollevare la vettura
• Staccare:
AG. 9 - le viti (31 e la scatola del filtro aria (4) (Fig.14I.
FIG.14
• Staccare (Fig.16): - le viti (3),
- il dado (9) e il fermo (10) dei tubi (11 ), - il fermo (4) e il condensatore.
- la staffa (12).
• Staccare (Fig.17):
- i fe rmi (13),
- il condensatore (14) (freccia).
FIG. 17
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m
• Scaricare:
• il circuito di climatizzazione,
• il liq uido raffredda mento (vedasi capitolo
"Motore"}.
• Staccare:
- la batteria,
- la plancia di bordo (vedasi capitolo "Carrozzeria"),
- il piantone dello sterzo (vedasi capitolo "Sterzo"),
- i connettori del body computer e liberare il fascio
cavi,
- le due porte anteriori (vedasi capitolo "Carrozzeria"),
- le due staffe di rinforzo della traversa di sostegno
plancia,
- i connettori (1) e i condotti flessibili (2) (Fig.19}.
- il connettore del sensore (3} e liberare il fascio cavi
(41 sotto il rivestimento,
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m
z FIG. 19 FIG. 20
--1
o - i dadi 15) e i cavi massa (6) (Fig.20}, • Staccare (Fig.23}: (Fig.24},
- il tubo (7} dello scarico condensa (8), - le viti (201 e staccare il gruppo 1211 dai centraggi • Staccare:
(')
- i connettori (9) della centralina airbag, 122) sulla traversa. - il termo (2) e i tubi (3),
r • Liberare il fascio cavi (1O}, - l'evaporatore (4).
~ • Staccare il connettore (11 ). RIATTACCO
RIATTACCO
~ • Staccare n el vano motore (Fig.21 ):
- i dadi 1121 e i raccordi (13),
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
N • i fermi (141 e i manicotti 1151,
N STACCO-RIATTACCO
)> - i dadi 116) e la guarnizione (17}. STACCO-RIATTACCO DEL RADIATORE
DELL'EVAPORATORE
N DI RISCALDAMENTO
o • Staccare (Fig.22}: STACCO
z - le viti 118},
- le viti (19) ed estrarre la traversa di sostegno plancia
• Staccare: STACCO
rn - il gru ppo riscaldamento-climatizzazione (vedasi • Staccare:
con il gruppo riscaldamento e climatizzazione. - il gruppo risca ldamento-climatizzazione (vedasi
operazione relativa},
• il gruppo presa aria di ricircolo (vedasi operazione operazione relativa),
Le viti (a/ determinano le caratteristiche relativa}, - il gruppo presa aria di ricircolo (vedasi operazione
FIG. 25
• Staccare (Fig.27I: RIATTACCO
- le viti 16), Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
- il riparo (7) dal fermo 18).
STACCO-RIATTACCO DEL GRUPPO
PRESA ARIA DI RICIRCOLO
STACCO
• Staccare (Fig.30):
- il gruppo risca ldamento-climatizzazione (vedasi
operazione relativa),
- il connettore {11.
- le viti 12) e il gruppo presa aria (3).
FIG. 31
7 8
FIG. 27
• Staccare (Fig.28):
- il fermo (9),
- il collare (10) e i tubi (11),
- i fermi (12) e il riparo (13).
~
""O
---1 FIG. 32
or
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CX)
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()
)> FIG. 30
r
o RIATTACCO
)>
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
~
m
z 7 8
-i
o STACCO-RIATTACCO DELLA FIG. 33
VASCHETTA DI RACCOLTA DELLA
()
FIG. 28 CONDENSA
r
~ • Estrarre il radiatore riscaldamento {14) {Fig.29).
)>
-i STACCO
N • Staccare:
N - il gruppo riscaldamento-climatizzazione (vedasi
)>
N operazione relativa),
- il gruppo presa aria di ricircolo {vedasi operazione
o relativa),
z • Liberare il fascio cavi (1) dai fermi 121 (Fig.31),
m
• Staccare le viti 131e la protezione (4).
• Staccare (Fig.33):
- le viti (6),
- il riparo (7) dal fermo 181
• Staccare (Fig.341:
- i fermi (9) e i sensori (101,
- il connettore (11 l.
- il fascio cavi (121dai fermi (13). FIG.34
FIG. 29
• Staccare IFig.351:
- le viti 1141 e i fermi 1151della vaschena 1161.
FIG. 37
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso allo stacco.
RIATTACCO :o
Procedere nell'ordine inverso allo stacco. U)
o
)>
STACCO·RIATTACCO DEL PANNELLO r
DI COMANDO o
)>
STACCO FIG. 41 ~
• Staccare i fermi 11) e il pannello di comando 12) rn
IFig.39). • Staccare i fermi 131 (Fig.42), z
• Staccare il termo (4) e il rivestimento 15). --i
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rn
FIG. 36
FIG. 46
r 1
~
m
automatica e peri motori di comando. 1
z
-1
o
• Avviare la procedura "Autotest" nel menu di
diagnosi aniva,
• Effettuare "Apprendimento attuatori portelle".
!~
("')
r
~ AUTODIAGNOSI (CLIMA MANUALE)
p
-1 Accesso all'autoapprendimento IFig.46): FIG. 47
N • Girare il commutatore accensione su "ON",
N • Ruotare in senso antiorario la manopola regolazione
p temperatura (1 ) fino a fondo scala e premere una
N
volta il tasto lunotto 131.
o • Ripetere tre volte: compiere uno scatto in
z FIG. 44 senso orario con la manopola (11 e premere una
m volta il tasto (3). Le luci (backlight) del pannello
5TACCO-RIATTACCO DEI MOTORI DI di comando spente indicano l'attivazione
COMANDO dell'autoapprendimento.
Autoapprendimento:
STACCO • Avviare la procedura premendo tasto AC 12).
• Staccare: Backlight e led dei tasti (21.(3) e (4) ind icano
- il gruppo riscaldamento-climatizzazione (vedasi l'attivazione dell'autoapprendimento e lo stato della
operazione relativa), procedura:
- il connettore (1) (Fig.451, - backlight lampe ggianti e led tasti spenti:
- le viti 121, autoapprendimento in corso;
• Estrarre il motorino (31 dal centraggio (41 e - backlight spe nte e led tasti acces i :
dall'ingranaggio 151. autoapprendimento terminato con esito positivo;
GRUPPO RISCAILDAMENTO-CLIMATIZZAZIONE
1. Gruppo riscaldamento-climatizzazrione
2. Pannello di comando
3. Motori di comando
4. Gruppo ruotismi
5. Evaporatore
6. Valvola di espa,nsione
11
7. Radiatore di riscaldamento / 16
8.Tubi di alimentazione del radiatore di / 14~
@
:'l ~
riscaldamento
9. Collari
10. Ripari
,,)3
11. Guarnizioni
12. Fascio cavi
13. Gruppo presa aria 15
14. Sensore di qualitá dell'aria /
"17
15. Motorino di ricircolo aria es,
16. Elettroventilatore
17. Modulo di comando della ventilazione
18. Filtro abitacolo
19. Coperchio del filtro abitacolo
20. Vaschetta di raccolta della condensa
~
11
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8
1 llJ/j
~
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~
3
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20
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12
Airbag e pretensionatori
CARATTERISTICHE
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
11 sistema airbag e pretensionatori permette di preservare la sicurezza passiva
degli occupanti, attivando, in base alla gravita e al tipo di urto le protezioni
frontali e laterali.
La protezione frontale comprende:
- airbag frontale conducente (Dual Stage),
- airbag frontale passeggero (Dual Stage),
- doppi pretensionatori delle cinture anteriori (con limitatori di carico),
~
7J
- pretensionatori delle cinture posteriori (con limitatori di carico),
- un sensore supplementare ECS (Early Crash Sensor) di rilevazione urto.
:::¡ La protezione laterale comprende:
- gli airbag sui sedili anteriori,
o
r - gli airbag a tendina,
o - due sensori urto laterali.
■ 11 ■
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1
4
1. Pretensionatore
2. Connettore elettrico
3. Cintura
4. Avvolgitore
~
-o
--1 TERMINAL! DEL CONNETTORE DELLA CENTRALINA
or TERZO PUNTO DI ANCORAGGIO (0024, 0025)
o Ubicazione: alla base dei montanti centrali sotto gli avvolgitori.
co Incorpora un secondo pretensionatore che limita lo spostamento in avanti
dell'occupante del sedile.
e
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a:, UBICAZIONE DEL TERZO PUNTO DI ANCORAGGIO
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Oescrizione del connettore a 24 vie (Al
o Vie Oescrizioni
:o 1 8-CAN B
2 Alimentazione sollo quadro
3 8-CANA
4 ..
5 Massa
6e 7 ..
1. Pretensionatore 8 Alimentazione del sensore d'urto frontale
2. Connettore elettrico
3. Tirante· terzo punto di ancoraggio 9 Massa del sensore d'urto frontale
Ua 10 ..
~ 1n
17 Massa airbag passeggero (2' stadio)
18 Alimentazione airbag passeggero (2' stadio)
19 Massa airbag passeggero (1' stadio)
20 Alimentazione airbag passeggero (1' stadio)
21 Massa airbag conducente (2º stadio)
22 Alimentazione airbag conducente (2' stadio) SENSORE o ' uRTo ANTERIORE ECS (K039)
23 Massa airbag conducente (1 ' stadio) Ubicazione: sulla traversa an1eriore vicino alla serratura del cofano.
24 Alimentazione airbag conducente (1' stadio)
SENSORI D'URTO LATERALE (K066, K067)
Descrizione del connettore a 32 vie (B) Ubicazione: su entrambi i rnontanti centrali sopra gli avvolgitori.
Vie Descrizioni
1 Alimentazione airbag !endina lato passeggero UBICAZIONE SENSORI D'URTO LATERALE
2 Massa airbag !endina lato passeggero
3 Alimentazione airbag !endina lato conducente
4 Massa airbag !endina lato conducente
Alimentazione pretensionatore 3' punto ancoraggio cintura anteriore
5 passeggero
Massa pretensionatore 3' punto ancoraggio cintura anteriore
6 passeggero
Alimentazione pretensionatore awolgitore cintura anteriore
7
passeggero
8 Massa pretensionatore awolgitore cintura anteriore passeggero
Alimentazione pretensionatore avvolgitore cintura anteriore
9 conducente
10 Massa pretensionatore avvolgitore cintura anteriore conducente
Alimentazione pretensionatore 3' punto ancoraggio cintura anteriore
11 conducente
Massa pretensionatore 3' punto ancoraggio cintura anteriore
12 conducente
13 Alimentazione airbag laterale conducente
(")
14 Massa airbag laterale conducente )>
15 Alimentazione airbag laterale passeggero "O
::¡
16 Massa airbag laterale passeggero
or
17 Massa sensore urto laterale lato passeggero . dª
e opp1e1 .
serragg10 fin daNml o
18 Alimentazione sensore urto laterale lato passeggero
co
19 Massa sensore urto laterale lato conducente AIRBAG
20 Alimentazione sensore urto laterale lato conducente Viti IM6) di fissaggio dell'airbag passeggero: da 0,6 a 1,0
Viti IM6) di fissaggio dell'airbag a tendina: da 0,6 a 1,0
®
21 Massa interruttori cinture di sicurezza sedili anteriori
)>
Alimentazione interruttore cintura di sicurezza sedile anteriore CENTRALINA E SENSORI D'URTO
22 conducente :o
Viti IM6) di fissaggio della centralina airbag: da 0,6 a 1,0 ro
23 Massa interruttori cinture di sicurezza sedili posteriori Dado IM6) di fissaggio del sensore d'urto frontale: da 0,7 a 0,9 )>
Dadi (M6) di fissaggio dei sensori d'urto laterali: da 0,6 a 1,0 G)
Alimentazione interruttore cintura di sicurezza sedile anteriore
24
passeggero e sensore PPD m
.. CINTURE E PRETENSIONATORI
25 e26 -u
Viti 17/16") di fissaggio del rinvio delle cinture di sicurezza: da 3,6 a 4,4 :o
27 Alimentazione interruttore cintura di sicurezza posteriore centrale m
28 .. --l
m
29 Alimentazione interruttore cintura di sicurezza posteriore sinistra z
(/)
30 Alimentazione interruttore cintura di sicurezza posteriore destra
31 e32 .. o
z
UBICAZIONE SENSORE D'URTO ANTERIORE ~
o
:o
IS~hemi elettrici
, ; ·: ~ Vedasi spiegazione e letture di uno schema ne/ capitolo "lmpianto elettrico".
[El
'º'
8001
K039
@]
M001 r,
F37
INT
..
10:
~
GNO ~ !
11
MOOI
@]
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20 19 17 18 10 11 12 1
•
V CN BN Bl IIl ' LV U< G GH BL BN
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-o
-t IIl
o
r
o
<D Q020 Q024 Q021 Q025
C038 Q009 Q011 . coso gJ
AIRBAG E PRETENSIONATORI 1/2
)>
::IJ
OJ
)>
G)
1046 1047 K067
m K065
"U
::IJ 'T
m
--l
m B V BM VB BG
z 12 11 3
(/)
12 11 3 0071 0
o SR VM VM VB BG
z
~
o M060 !fil,.._~- -~l ~- - ---',-~- - - --'c-~- -------
VM
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::IJ 3 4 2 20 19 22 21
,,,, 24 17
,. ., ,, JO
" " MC ML 82 MB
•• 0071 0
N N
DISATTIVAZIONE
• Togliere la chia ve di accensione.
• Scollegare la batteria lvedasi capitolo "lmpianto
elettrico").
• Attendere 10 minuti prima di intervenire sul circuito
airbag.
ATTIVAZIONE
• Verificare che la chiave di accensione sia in FIG. 2
posizione neutra.
• Col legare la batteria.
• Collegare uno strumento di diagnosi idoneo e
• Su entrambi i lati del volante:
verificare il corretto funzionamento del circuito
airbag. - inserire il cacciavite fino al segno nei fori previsti
IFig.2),
La zona circostante gli airbag e le cinture - ruotare il cacciavite 11) e staccare l'airbag dal fermo
pirotecniche deve essere libere da 121 IFig.3).
oggetti e occupanti.
• Estrarre l'airbag 13) IFig.4).
• Staccare:
50STITUZIONE AIRBAG E -il connettore 141,
CENTRALINA
- i connettori 151 dell'airbag e i cavi dal fermo 16)
Alla sostituzione di un airbag o della centralina, IFig.5I.
togliere la parte staccabile dell'etichetta e conservarla
in un quaderno in cui verranno riportati i dati della
vettura lmodello, immatricolazione, numero di
telaio) e il numero di serie del particolare sostituito. RIATTACCO )>
Conservare il quaderno in vista di ulteriori controlli. Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. :o
Applicare sul nuevo particolare la nueva etichetta
FIG. 5 en
inclusa nella confezione, preforando il mese )>
corrispondente e i 15 anni successivi all'installazione G)
les.: al 2014 corrisponderá il 2029). m
Dopo la sostituzione collegare uno strumento di
"U
diagnosi idoneo e verificare il corretto funzionamento :o
del circuito airbag. m
-t
m
Airbag z
(/)
o
5TACCO-RIATTACCO DELL' AIRBAG z
~
CONDUCENTE
STACCO o
• Munirsi di un cacciavite a taglio medio ed effettuare
:o
un segno sullo stelo a 65 mm dall'estremitá IFig.1).
FIG. 1 FIG. 3
5TACCO-RIATTACCO DELL' AIRBAG • Staccare:
PASSEGGERO
- il profilo 13) e il rivestimento 14) IFig.8),
• Staccare: - la molla 151 IFig.9),
- la plancia di bordo lvedasi capitolo "Carrozzeria"), - i dadi (6) e il cavo di massa (7),
- le viti 11) e l'airbag (2) {Fig.6).
STACCO-RIATTACCO DI UN AIRBAG
LATERALE
FIG. 10
• Reclinare in avanti e far scorrere a fine corsa il
sedile anteriore.
S; • Sollevare i lembi 11) e aprire le cerniere 12) (Fig.7).
"'O
--t
or 21 ~ ~ 2 FIG. 9
o - il connettore (81 e l'airbag 19) IFig.10).
(O
RIATTACCO
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco.
1
~--'-'---===-----, l ,.........:,,="""'""~;;;.----.Jl:I
1
... 41.
FIG. 8 FIG. 12
· i fermi 18) e l'airbag 19).
FIG. 15
- l'aggancio della cintura anteriore al pretensionatore
IFig.21), (")
FIG. 13
· il rivestimento superiore ed inferiore del montante
centrale.
,,
)>
:::¡
RIATTACCO STACCO (SENSORE LATERALE EANTERIORE) o
Procedere nell'ordine inverso rispetto allo stacco. • Staccare: r
· il dado 111{Fig. 18), o
(O
• il centraggio 121e il connettore 13),
. il sensore 14).
FIG. 16
Centralina e sensori )>
FIG. 14
FIG. 17
- le viti 13) e le staffe 14) IFig.15).
• Staccare: STACCO-RIATTACCO DI UN SENSORE
· i connettori 15) IFig.16), D ' URTO
5TACCO-RIATTACCO DI UN
PRETENSIONATORE AVVOLGITORE
~
""O
STACCO
• Staccare, sul lato interessato:
FIG. 22
o
(O
)>
:e
o:,
)>
G)
m
"U
:e
m
-i
m
z
(/)
o
z
FIG.19
~ FIG. 21
o:e
CAPITOLO 'I 0
.... 1
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7 ~ '~
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i; l!l::=~ r,lr1r~;~
':,,.·- - - - ~·1t:;==•d , . - - ~- ....
l1npianto elettrico
CARATTERISTICHE
Avviamento e ricarica
BATTERIA
Ubicazione: nel vano motore, a sinistra.
& In caso di avviamento in emergenza non col/egare mai il termina/e
negativo di una batteria ausiliaria su/ termina/e negativo della
vettura, ma su un punto di massa del motore o del cambio.
STABILIZZATORE DI TENSIONE
Ubicazione: sotto la plancia di bordo, sopra il vano portaoggetti passeggero.
Fomisce una tensione costante ai sistemi sensibili ai cali di tensione durante il
riavviamento.
ILLUMINAZIONE INTERNA
TERMINALE DEL CONNETTORE DELLO STABILIZZATORE Plafoniera anteriore: 5L/5K
Plafoniera posteriore: 5 W
Portabagagli: 5 W
8 1 Portaoggetti passeggero: 5 W
llluminazione soglia portiera: 5 W
Protezioni elettriche
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
1fusibili e i rele sono ubicati in tre scatole:
- nel vano motore vicino al la batteria,
- a sinistra della plancia di bordo integrati nel body computer,
- nel portabagagli, sul lato sinistro.
, '·'.',. Alimentazioni:
,, · , - Alimentazione permanente:+ 30.
- Chiave di accensione su/la prima tacca: posizione MAR, alimenta
numerosi circuiti chiamati "sotto chiave" (linea "/NT" e " 15/54"}.
- Chiave di accensione su/la seconda tacca: posizione AVV /avviamento),
seo/lega a/cuni circuiti (que/li che assorbono maggiore potenza) e assicura il
massimo f/usso di corrente per l'alimentazione del motorino di avviamento
16 9 /linea "50"}.
[
~
------------
8
FW
IG]~
[ni] ~
FllO (n,J ,...
'37 fratl ,..
FOT r,..1
~ ti
i••"
.ft!I Descrizione dei fusibili nel portabagagli
A ft
f92_¡ Fusibili lntensitil (Al Descrizione
f93
f32 F60 15 Regolazione lombare dei sedili
00 F61 15 Sedili termici
A. Fino al 09/ 12
B. Dal 10/ 12
r-::: :-11 F62
F63
20
15
Amplificatore Hi-Fi
Movimentazione del sedile sinistro
F64 15 Movimentazione del sedile destro
F64 15 Tetto apribile
Descrizione dei relé nel portabagagli
lntensitil IA)
Rete 8-CAN
Relé Descrizione
T40 20 Sedili termici
T42 20 Regolazione lombare dei sedili
Multiplexing ¡i
11)
DESCRIZIONE DEL SISTEMA
La struttura completa si compone di due reti di comunicazione bifilari CAN, una
sottorete monofilare LIN e una A-BUS.
La distribuzione della potenza avviene tramite quattro centraline di derivazione
e porta rele/fusibili. Tali centraline fungono anche da interconnessione dei vari
i
(1
cablaggi e da distribuzione elettrica in modo da assicurare il massimo livello di NCL
I\I07III
-----------
protezione elettrica ed il minimo grado di complessita del cablaggio.
RETE 8-CAN
Rete a 50 kbit/s. Rete e-CAN
Presenza di due cavi di rete, B-CAN B (high) e 8-CAN-A (low), resistente alle
anomalie sulla, rete; standard a 29 bit.
RETE C-CAN
Rete a 500 kbit/s.
Presenza di due cavi di rete attorcigliati, C-CAN High e C-CAN Low, sensibili alle
anomalie sulla, rete; standard a 29 bit.
NBC. Nodo body computer
NGE. Nodo guida elettrica
SOTTORHI A-BUS E UN 00
.i ....
r
o
.J
8J
~¡
(,.,,.,
E080
-
NQS. Nodo quadro strumenti NCL. Nodo climatizzatore r
CSI'
CAV NAB. Nodo airbag EOBD. Connettore di diagnosi m
(POIOI -1
-1
:D
CSP. Centralina del sensore pioggia e crepuscolare o
CAV. Centralina dell'allarme volumetrico
Boov COMPUTER (M001) o
CSA. Centralina della sirena dell'allarme
IBS. Sensore di carica della batteria
ALT. Alternatore a controllo elettronico
G
Descrizione delle vie del connettore M001 G (cablaggio plancia) 34 Massa altiva abilitazione Start&Stop
Vie Descrizione 35 Massa attiva da pulsante lunolto termico
1 Massa alzacristallo 36 Massa per PCC
2 lngresso sotto chiave Vbat 37 Massa per PCS
3 Alimentazione sotto chiave airbag 38 Massa altiva comandi a volante lato sinistro
4 Alimentazione permanente quadro strumenti 39 Massa altiva retronebbia/lendinebbia
5 Alimentazione permanente NBS/Lettore TEG 40 Massa altiva tergilunotto da CSM
6 Controllo tensione balteria luce portaoggetti lato passeggero 41 Massa altiva seleltore DNA
7 Alimentazione sotto chiave autoradio/MYPORT 42 Massa altiva seleltore luci da CSM
8 Alimentazione sotto chiave centralina bluetooth 43 Massa altiva abbaglianti/lampeggio da CSM
9 lngresso Vbat KL 15a 44 UN 2
10 Alimentazione permanente autoradio/navigatore 45 Massa per CSM
11 Massa 46 Alimentazione Cal sinistro per quadro strumenti
12 Alimentazione sotto chiave comandi al volante 47 Massa altiva diagnosi convertitore
13 Alimentazione solto chiave stabilizzatore di tensione 48 Positivo comando discesa alzacristallo lato passeggero
14 Alimentazione solto chiave presa ausiliari 49 Positivo di posizione per Cal da quadro strumenti
15 Alimentazione solto chiave PCS e seleltore dinamica veicolo 50 Comando (alto) luce dipendente da luci di posizione
16 Alimentazione sollo chiave PCC e lampeggianti emergenza 51 Massa altiva comandi a volante lato destro
17 Alimentazione solto chiave quadro strumenti/SBR 52 Comando (alto) LED abilitazione Start&Stop
18 Alimentazione permanente presa di diagnosi 53 Massa per volante
19 Alimentazione permanente centralina bluetooth 54 Massa altiva lavacristallo da CSM
20 Alimentazione permanente autoradio con sistema BOSE 55 Massa altiva interruttore luci emergenza
~
.,, 56 Massa altiva cruise control off da CSM
Descrizione delle vie del connettore M001 H (cablaggio plancial 57 Massa altiva lucí di direzione da CSM
-f 58 Massa altiva seleltore tergicristallo da CSM
or Vie Descrizione
59 UN 4
1 Massa altiva immobilizer
o 2 Massa altiva Resume/Up/Down da CSM
60 Comando (alto) led retronebbia
o 3 Comando (alto) bobina rele blocco TEG
4 Comando (basso) bobina rele sblocco TEG TERMINAL! DEI CONNETTORI A, B, C, D E F
5 Comando (alto) LEO !PARTE ANTERIORE DEL BODY COMPUTER)
6 Comando (basso) LED AII weather (DNA)
~
-u 7 Comando (alto) led segnalazione lendinebbia
)> 8 Comando (alto) led luci emergenza inserite
z 9 B-CAN Low
-i
o 10 8-CAN Low
m 11 B-CAN Low
r
m 12 B-CAN Low
-i
-i 13 C-CAN High
:o 14 C-CAN Low
o 15 Segnale immobilizer
o 16 Massa altiva pulsante apertura baule
17 Positivo comando salita alzacristallo lato passeggero
18 Positivo comando discesa alzacristallo lato conducente
19 Massa altiva Teg Reader bloccato/sbloccato
20 Massa altiva intermittenza tergicristallo da CSM
21 Massa attiva comando 4WD
22 Massa altiva Teg Reader inserito
23 Comando (alto) led stato porte/deterrenza
24 8-CAN High
25 B-CANHigh
26 B-CANHigh
27 B-CANHigh
28 C-CAN High presa di diagnosi
29 C-CAN Low presa di diagnosi
30 Segnale immobilizer E
31 Positivo comando salita alzacristallo lato conducente
32 Comando (basso) LED Dynamic (DNA) Connettore M001 A: .Alimentazione body computer
Connettore M001 B: Alimentazione scatola fusibili nel vano portabagagli
33 Segnale digitale da cronotachigrafo
Descrizione delle vie del connettore M001 C (cablaggio anteriore) 30 Comando (alto) per ECU DRL
1 Alimentazione rele anabbagliante destro 32 Comando (alto) attivazione luce di direzione laterale sinistra
Alimentazione sotto chiave centralina climatizzatore, sensore qualitil aria 35 Massa altiva feedback di diagnosi luci diurne/posizioni
4 abitacolo 36 Massa attilla feedback di diagnosi da proiettore sinistro (LEO)
5 Alimentazione rele abbagliante destro 37 C-CAN Low
6 Alimentazione rele fendinebbia sinistro 38 C-CAN High
Alimentazione sotto chiave interruttore retromarcia, frizione (cambio 39 Massa per sensore tachimetrico
7
meccanico)
40 B·CAN High
8 Alimentazione rele fendinebbia destro 8-CAN Low
41
9 Rele tergicristallo • 1' velocita
42 Segnale digitale positivo A/C
10 Rele tergicristallo • 2' velocita
43 Massa altiva livello liquido raffreddamento motore
11 Alimentazione rele lavalunotto
44 Segnale sensore tachimetrico
12 Alimentazione rele anabbagliante sinistro/CAF
45 Segnale positivo D alternatore
13 Alimentazione permanente centralina climatizzatore
46 Comando (alto) attivazione luce direzione anteriore destra
14 Alimentazione permanente CSA
47 Comando (alto) attivazione luce direzione laterale destra
15 Alimentazione sotto chiave lampada a scarica di gas
48 Comando (alto) attivazione luce dipendente da luci di posizione
16 Alimentazione sotto chiave interruttore stop
49 Comando (basso) abilitazione rele avviamento
17 Alimentazione sotto chiave interruttore stop e frizione
50 LIN 1 per sistema monitoraggio batteria e sirena aliarme
18 Alimentazione sollo chiave relé T02, TOS, T19, filtro gasolio, AFS,
sensore depressione freno 51 Massa per sensori di parcheggio posteriori
29 Alimentazione da controllo tensione balteria per luci pozzanghera 50 Massa altiva interrultore su porta anteriore lato conducente
posteriori
51 Massa altiva interruttore su porta anteriore lato passeggero
30 Alimentazione rele salita alzacristallo lato pa:sseggero
52 Mas.sa di riferimento per sensore temperatura estema
31 Alimentazione permanente alzacristallo lato passeggero 53 Massa altiva nottolino/barra motore lato conducente
32 Alimentazione rele sblocco porte/comune (dead lock)
54 Segnale positivo comando salita alzacristallo lato passeggero
Descrizione delle vie del connettore M001 F (cablaggio posteriore) 55 Segnale positivo comando salita alzacristallo lato conducente
Massa altiva noltolino/barra motare lato passeggero, segnale ribaltamento
Vie Descrizione 56
specchi
1 Comando (alto) altivazione luce retromarcia destra Comando (basso) temporizzato spot sinistro su plafoniera anteriore
57
2 Comando (alto) attivazione luce posizione/stop sinistro su portellone centrale
3 Comando (alto) altivazione luce retronebbia destre 58 Comando (basso) temporizzalo spol deslro su plafoniera anleriore cenlrale
4 Comando (alto) altivazione luce retromarcia sinistra 59 Massa altiva antifurto con telecomando
5 Comando (alto) abilitazione alzacristallo 60 8-CAN High
6 Comando (alto) altivazione luci larga
7 Comando (alto) attivazione luce dipendente da luci di posizione
8 Comando (basso) attivazione plafoniera anteriore temporizzata
9 Massa altiva Vbat, segnale plafoniera posteriore sinistra
~
"'ti
10 Comando (basso) altivazione plafoniera posteriore destra PRESA DIAGNOSI (R010)
Ubicazione: adestra del body computer, sollo al volante.
11 Massa altiva Vbat, segnale negativo da FIS/presenza rimorchio
-f Collegata ad entrambe le reti CAN, riceve messaggi di diagnosi da t utte le
o 12 Massa altiva feedback di diagnosi da proiettore destre (LEO) centraline (controllo proiettori e fari Xeno escluse).
r 13 Comando (basso) attivazione plafoniera posteriore temporizzata
o UN 1 per sensore pioggia crepuscolare (sollo chiave)/sensori volumetrici
14
(permanente)
o
15 lngresso ricevitore antenna ricevitore RF
16 Comando (alto) attivazione luce direzione posteriore destra UBICAZIONE DELLA PRESA DIAGNOSI
17 Comando (alto) attivazione luce posizione posteriore e stop destre
~ 18 Comando (alto) attivazione luce
"U
19 Comando (alto) attivazione luce
)>
z 20 Massa altiva Vbat, segnale comando discesa alzacristallo lato conducente
-i 21 Comando (basso) consenso alzacristallo/tettuccio apribile (confort closing)
o 22 Massa altiva Vbat, positivo plafoniera posteriore destra
m
r 23 Massa attiva Vbal , positivo accensione plafoniera anleriore
m
-i 24 Segnale negativo livello carburante da serbatoio
-i 25 Segnale positivo livello carburante da serbatoio
:o
o 26 Massa camma tergilunolto
o 27 Massa altiva blocco/sblocco veicolo da plancia comandi tunnel
28 Linea seriale LIN 2 (N.C.)
29 Comando (basso) di segnale
30 Riferimento di massa per antenna RF
31 Comando (alto) attivazione luce retronebbia sinistro
32 Comando (alto) altivazione luce posizione/stop destre su parte mobile
Descrizione delle vie della presa diagnosi
33 Massa altiva interruttore porta posteriore destra
34 Massa altiva switch apertura su maniglia baule Vie Descrizione
35 Massa altiva interruttore su baule 1 Collegamento B-CAN
36 Massa altiva interruttore su porta posteriore sinistra 2e3 --
37 Segnale positivo temperatura estema 4e5 Massa
38 Massa altiva interrultore su lunolto 6 Collegamento C-CAN
39 UN 3 7e8 --
40 Segnale positivo comando discesa alzacristallo lato passeggero 9 Collegamento B-CAN
41 Comando (alto) led stato porte Da 10a 13 --
42 Massa altiva feedback di diagnosi da proiettore sinistro 14 Collegamento C-CAN
43 Massa altiva switch apertura su maniglia lunotto 16 Alimentazione permanente (tensione batteria) dal fusibile F36
COppiei
. d. Serragg10
. íin daNml
- Vite (M 10): da 4,5 a 5,5
- Dadi 1MB) delle connessioni elettriche: da 0,7 a 1,1
Motorino avviamento (benzina e gpl):
Dado (MB) dli fissaggio staffa con cinghia ritegno batteria: da 2,2 a 2,6 - Viti (MB) di fissaggio: da 2,4 a 3,0
Dadi (M6) morsetti batteria: da 0,4 a 0,6 - Dado (M6) cavo + 50: da 0,4 a 0,6
Alternatore (benzina e gpl): Motorino avviamento (diese!):
- Viti 1MB): da 2,3 a 2,7 - Viti (MB) di fissaggio: da 2,4 a 3,0
- Dadi (M8) dalle connessioni elettriche: da 0,7 a 1,1 - Dado (M6) positivo: da 0,7 a 1,1
Alternatore (diese!): - Dado (M6) cavo + 50: da 0,4 a 0,6
- Viti IM1 2): da 6,3 a 7,7 - Viti (M6) riparo calore guide elettrica: da 0,5 a 0,9
Schemi elettrici
SPIEGAZIONE E LETTURA DI UNO SCHEMA ELETTRICO
7
H001
g
2
-o
1)1-3 8 ---@ e 6 --f
o
r
o
[El o
1 -- P005
1. Nome del componente
2. Ubicazione dell'elemento su scatola
fusibile o rele corrispondente
e
9 3. Codice colore del cavo ~
4. Massa (prima lettera indicazione massa: C) -u
5. Fusibile e sua intensita
6. Numero del terminale del connettore l>
7. Rappresentazione grafica del componente z
8. Lettere di riferimento del connettore --i
C010[!]......
. - -4 C015@J k-
_- -4 9. Giunzione (prima lettera indicazione o
Giunzione: D) m
r
m
--i
LEGENDA C050. Massa sistema airbag --i
A001. Batteria C060. Massa centralina iniezione :o
AOOS. Morsettiera di derivazione C061 . Massa cambio automatico/robotizzato (")
A010. Alternatore C063. Massa centralina iniezione GPL
C108. Massa centralina cambio automatico/robotizzato
o
A020. Motorino di avviamento
A030. Bobina di accensione D001. Giunzione anteriore/plancia
A040. Candelette di preriscaldo D004. Giunzione anteriore/motore
B001. Centralina di derivazione D006. Giunzione anteriore/posteriore
B045. Centralina di derivazione vano portabagagli D007. Giunzione anteriore/ricarica
B099. Scatola fusibili sulla batteria DOOB. Giunzione anteriore/condizionatore-riscaldatore
C002. Massa batteria motore D009. Giunzione anteriore/radiatore
C003. Massa batteria scocca D013. Giunzione anteriore/paraurti
C010. Massa anteriore sinistra D020. Giunzione plancia/posteriore
C01 1. Massa anteriore destra D030. Giunzione portiera anteriore lato guida
C012. Massa anteriore ABS D031. Giunzione portiera anteriore lato passeggero
C014. Massa anteriore guida elettrica D035. Giunzione portiera posteriore sinistra
C015. Massa plancia lato guida D036. Giunzione portiera posteriore destra
C016. Massa gruppo climatizzazione D045. Giunzione tetto apribile
C020. Massa plancia lato passeggero D047. Giunzione cavo spiralato
C028. Massa su portellone D050. Giunzione fendinebbia
C030. Massa posteriore sinistra D060. Giunzione Airbag
C031. Massa posteriore destra D065. Giunzione guida elettrica
C038. Massa su tunnel centrale D070. Giunzione sedile lato guida
C039. Massa compressore di climatizzazione D071. Giunzione sedile lato passeggero
C040. Massa su motare D078. Giunzione navigatore
C045. Massa elettroventilatore D081. Giunzione iniettori