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PONTI GIANLUCA architetto Studio : Via Emilia Est n° 9/c, 42048 Rubiera (RE) tel. - fax 0522-627866 cell, 335-5248688 ‘email: gpontiarchitetto@gmail.com www.gianlucaponti.it ADORNI NAZARENA ingegnere Studio: Via Gianna Giglioli Valle 10, 42124 Reggio Emilia ‘email: nazarena.adori.ingegnere@gmail.com Committente : IL FORTE srl CF, 15154341000 Progetto: SCIA DI VARIANTE RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO PER OPERE INTERNE E STRUTTURE ESTERNE DEHOOR IN FABBRICATO CIVILE CON FUNZIONE MISTA in Piazza XXIV Maggio civ. 15, 42048 Rubiera (RE). Oagetto: RINFORZI FRP ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE SU! MATERIAL! VERIFICA DI SICUREZZA Rapporto di SCALA . a RS.2 Aggiomamento : DEPOSITO SISMICO pe Ss vanes er "urars di esiu reenact Consens fe ope heme ene eterno con aoe ita son ize YO Mago n 52040 Rabe RE” Pag. 1615 INDICE 4 ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENT! ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE .. 2 a) Descrizione del contesto edilizio wd b) Descrizione generale della struttura. 10 c) _ Normativa tecnica e riferimenti tecnici uti 10 d) _Definizione dei parametri di progetto, AO ©) _Deserizione dei materiali 12 f) Principali combinazioni delle azioni.. 12 g) Metodo di analisi seguito. 12 h) Criteri di verifica agli Stati Limite 12 i) Configurazioni deformate e caratteristiche di sollecitazione 13 j) _ Caratteristiche e affidabilité del codice di calcolo.... 13 k) Strutture geotecniche o di fondazione... 213 1) Indicazione della categoria di intervento previsto . 13 m) _ Descrizione della struttura esistente nel suo insieme......... 13 1) Risultati significativ. 43 2 ELABORATI GRAFIFI ESECUTIVI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI 14 3. PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL'OPERA.....14 4 RELAZIONI SPECIALISTICHE SUI RISULTATI SPERIMENTALI 14 4.1 Relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito . 14 4.2 Relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo del terreno .. os . 4.3 Relazione sulla modellazione sismica concernente la" ericolosita sismica di base" del sito di costruzione....... 14 14 5 ELABORATI GRAFICI DEL RILIEVO GEOMETRICO-STRUTTURALE 14 6 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA .. 14 St -Relazione di calcolo DEPOSITO SISMICO pe So «vase er "nenerto Renu remanent Content opr hee se este cetera bent cl con frre mia soz OY Mason. 288 bl (REI Pag, 24115 1 ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE a) Descrizione del contesto edilizio ‘Oggetto della presente pratica é lintervento di Restauro e risanamento conservativo riguardante le opere interne (con adeguamenti impiantistici e modifica lay-out attuale ristorante) ¢ modifica! installazione nuove strutture dehoor sulle terrazze del fabbricato di porzione del “Forte” oggetto di richiesta. ‘Attualmente immobile rappresenta la “testata” del complesso denominato “II Forte” nella parte sud-est. Al fabbricato si accede tramite un ingresso principale posto ad est su Piazza XXIV Maggio, al piano rialzato ‘sono presenti un atrio di ingresso con alcuni focali adibiti a cantina vini, ripostigio e studio in cul risiede anche il vano tecnologico impianto di riscaldamento. Salendo per lo scalone principale si giunge al piano primo dove attualmente é presente il ristorante cosi distribuito : ingresso corridoio di distribuzione dove ci sono una sala bar e cassa, quattro sale ristorante, un locale guardaroba, un antibagno e bagno diviso uorio e donna e cucina; sul lato sud ed est le sale si affacciano su un ampio terrazzo aperto in cui sono attualmente presenti tavoli per il pranzo e la cena, su tale terrazzo i tavoli sono protetti dalla luce del sole ed eventualmente intemperie da tende chiare che fissate al muro verticale del locale scendono verso lesterno appoggiatee a delle strutture metalliche leggere ( legittimate con pratica AUTORIZZAZIONE prot n 15133 del 08.09.2000) allegata alla presente documentazione. Dall'attuale piano secondo attraverso un collegamento verticale interno posizionato vicino all'attuale cucina, dove @ presente anche un piccolo bagno di servizio, si arriva al piano terzo dove troviamo una piccola dispensa con ripostiglio, un‘ampia soffitta di forma regolare con copertura a quattro acque con tetto in legno con travi principal in legno, travett, tavelle, ondulina sottocoppo e coppi: ‘Allo stesso piano tramite un disimpegno si accede ad un’altra parte di sottotetto che si sviluppa a falda unica verso via Emilia Est. Proseguendo attraverso la scala si giunge ad un mezzanino della torretta e successivamente sulla terrazza di questtultima, Le pavimentazioni risultano essere in cotto antico nelle sale ristorante, nella zona disimpegno in marmette i graniglia incongrua e di recente fattura cosi come lo scalone principale. Gli attuali bagni hanno pavimenti € rivestimenti ceramici. | soffit risultano essere a volta ribassata e con pareti verticali tintegglate oon ‘element decorativi pittorici. Ui progetto in generale interviene sotto due aspetti principal = uno che prende in esame la riqualificazione distributiva, funzionale ed impiantistica del locale adibito a ristorante senza modificare la tipologia distributiva originaria a parte alcune variazioni minori imposte anche dagli Enti Ust per il corretto funzionamento e utilizzazione di quest ultimo nel rispetto delle norme igienico-sanitarie; - _ Faltro che prende in esame il dehoor esterno sulle terrazze del ristorante. Progetto spazi interni St - Relazione di caleolo DEPOSITO SISMICO persis aveurte comorn ceca itso mPa 0 Mapp 38-208 ee” Pag. 3.4115 Per quanto riguarda gli spazi interni la seguente proposta progettuale prevede leggere modifiche distributive soprattutto riguardanti la zona cucina che verra riprogettata con standard qualitativamente molto elevati che cerca di risolvere alcuni “suggerimenti” dei'Ufficio Us! con cui & stato fatto un confronto preventivo informale che si configura con le seguenti modifiche di seguito elencate ‘A) Al piano terralriatzato, al posto dell'attuale studio e zona dove é presente una caldaia, verranno ricavatl due nuovi bagni separati e relativo antibagno; sara alzata la quota di una porzione dell'attuale ingresso per uniformare i vari gradini esistenti e per rendere piu fruilii nuovi locall; verra poi recuperato attuale locale destinato a cantina che sara utilizzato per il deposito e degustazione dei vini; sara demolita e rifatta la pavimentazione deli'atrio di ingresso e dei pianerottoli dello scalone principale con materiale tipo pietra 0 marmo elo similare. B) Al piano secondo si accede ai locali adibiti a spazio per il pubblico, in una maniera poco consona al ipici degli anni 50 ~ 60 di colore “palazzo” in quanto ci si scontra con una pavimentazione a “marmittoni chiaro che ‘accoglie” nella maniera sbagliata il cliente mettendolo di fronte ad una chiara ed evidente contraddizione progettuale che continua anche nella lettura dei cromatismi delle suddette pareti Le sale esistenti oggi, fortunatamente, risultano caratterizzate principalmente da soffitti decorati ed arcati (di ottimo stampo e cromatismo) e da una serie di finiture correlate, a volte, di discutibile gusto. Si dara ‘isalto ai decori dei soffit, cercando di “spegnere” un po' la forza delle pareti andando inoltre ad uniformare ‘anche la pavimentazione che si presenta oggi, con una parte storica (cotto eseguito @ mano) che sara mantenuta, ed una parte con marmette di foggia recente e parte con ceramica, che invece verranno sostituire con materiale analogo al primo, Liattuale cucina verra smantellata e rifatta completamente nuova, sara adeguata ed ampliata demolendo li attuali servizi igienici, Vattuale antibagno sara’ destinato a corridoio di collegamento (come era originariamente) e attraverso la demolizione della tramezza verra prolungato per annettere una porzione dellimmobile adiacente a destinazione abitazione costituito da un bagno con dimensioni e caratteristiche per portatori di handicap al quale si accede, senza gradini e senza la presenza di barriere architettoniche ed un locale stenditoio che sara adibito ad office a servizio della cucina dove vengono raccolti i piatti sporchi, altraverso poi una nuova tramezza di tamponamento verra separato lattuale ristorante dall'appartamento attiguo. ‘Atale piano saranno mantenute le pavimentazioni in cotto storiche present! nelle varie sale da pranzo € Ia parte del corridoio distributive che attualmente risulta essere in marmette di idoneo al mentre sara demol graniglia abbastanza recenti ed incongrue con il resto € sostituita con nuova in materiale pit contesto, questo anche per permettere 'adeguamento dellimpianto idrico, riscaldamento/condizionamento ‘ormai vetusto con un nuovo a pompa di calore lasciando comunque intatte le sali esistenti Tutti locali verranno pavimentati con un cotto di uguale formato e di uguale fattezza rispetto a quello esistente a differenza dei locali tecnici (cucina) che saranno caratterizzati da una pavimentazione di facile pulizia © quindi di foggia moderna (gres porcellanato). (come anche da prescrizioni / indicazioni AUSL). Anche |'attuale pavimentazione del terrazzo esterno verra demolita per consentire Fimpermeabilizzazione del massetto sottostante e posata nuovo in cotto o similare allesistente. Saranno fattiritocchi e velature doi soffit e pareti tinteggiati nel rispetto delle cromie originarie. RSI -Relazione i calolo DEPOSITO SISMICO parc vase ger‘ Renu #ananene Conan pr pate Hare ete eb ternal con aoe mista stom ams YAW Mpg. 15~ 42018 Rater (RE Pag. 44115 C)Al piano terzo verranno ricavati un nuovo bagno e spogliatoio con armadietti a servizio dei dipendenti (come richiesto dall'Usl); in tali locali a destinazione soffita verranno realizzate delle nuove pareti in cartongesso dove verranno posizionati le varie celle salumi, formaggi, cella ortofrutta, magazzino freddo e secco a servizio del ristorante. La copertura soprastante es ripassatura del manto di copertura e verifi Verranno altresi' ripresi gli attuali tinteggi esterni delle facciate al piano secondo e terzo mantenendo ‘comungue le attuali cromie previo prova campionature da concordarsi con L'ufficio Tecnico Comunale. jente in travi principali in legno e travelti e tavelle sar oggetto di verifica con dell'ondulina sottocoppo per evitare eventuali infiltrazi Progetto spazi esterni Attualmente le terrazze che si ippano sul lato est e sud sono utlizzate con alcuni tavoli per pranzare e cenare, questo uso verra mantenuto e si vuole proporre la sostituzione delle tende chiare esistenti che fungono da schermature solari e per modesti eventi metereologici con delle strutture piu’ moderne e funzionali nel rispetto delle facciate esistenti. La struttura in progetto consiste in una struttura metallica con profil tubolari di diametro esiguo che sono fissate nella mezzeria fra il limite superiore delle porte finestre che affacciano sul terrazzo el limite inferiore delle bucature minori della zona sottotetto, esse nella parte terminale saranno fissate sul pavimento della terrazza e completamente staccate dal parapetto in muratura esistente. |I parapetto interno sara usato come una boisierie, in ferro, che svolgera contemporaneamente il ruolo di contenitore di fioriere, chiusura del parapetto, cavedio di utili per il passaggio di eventuali cavi elettrci, sistemi di diffusione sonora, nonché elemento di decoro di queste terrazze. Tali strutture molto leggere saranno il sostegno per due teli, uno superiore in pve per il riparo dall'acqua piovana ed uno sottostante in tessuto tecnico microforato anti uvb che funge da schermatura solare. Le strutture sono divise per moduli (chiudibile ed apribili in modo indipendente I'uno dall'altro) in base alle aperture esistenti, questo serve anche per risolvere vincoli di stabilita ad esempio all'azione del vento, ‘Questi ‘tel’ saranno elettrficati e impacchettati a muro, ¢ scorreranno sino a coprire la parte orizzontale; per la parte esterna verticale l solo telo in pvc trasparente potra’arrivare sino al parapetto scorrendo in limatiche. I tolo verticale quando chiuso sara contenuto in tun cassonetto tubolare che si sviluppo in modo orizzontale atto anche ad irrgidre la struttura metallica del dehoor. Le strutture tubolar fungeranno anche da sostegno per impianto di iluminazione e sonoro esterno. modo verticale in caso di awerse condizi ‘Sul lato sud della terrazza che confina con Piazza del Popolo la struttura prosegue sino ad arrivare in prossimita della cucina dove la terrazza si allarga € al centro di questo spazio verra posizionato il tavolo dello chef che dato lo spazio a disposizione(di dimensioni di 300x390 cm circa), pud essere immaginato di due lati del tavolo, iungo i lati corti det varie dimensioni, cosi da avere una maggiore versatllité d'uso; St -Relazione di caleolo DEPOSITO SISMICO pu vane or meron Rs # eannenle Coenen cers ee sre et seen farses con kn a sho Foxe XV Mga. 36—4208 Rabi Rl” Pag. 50115, perimetro, sviluppiamo l'orto che - prendendo spunto dai “teatri di verzura’ - si sviluppa a gradoni e viene chiuso da una spalliera di verde che corre lungo le pareti a tutta altezza. La partizione di destinazioni dello spazio é sottolineato dalla suddivisione della tenda di copertura in tre parti azionabili separatamente per meglio assecondare le esigenze di illuminazione e ombra degli ospiti e della vegetazione. ll verde rampicante (presente sia sul lato posto a Nord che quello posto sulla porzione del lato ad Est), viene confermato e reso partecipe nello e dell’ intero progetto. La proprieta si impegna e si preoccupera di manutenderlo attraverso appropriate potature e trattamenti vari, sempre nella filosofia dell'elemento presente nel contesto storico generale. La fioriera posta a ridosso della muratura sara collocata a ridosso del parapetto ma costruita con potenzialité muttifunzionali. Garantira la piantumazione di un verde adatto al sito e capace di garantire effetti estetici gradevoli, risultera elemento contenitivo (mediante appositi sporteli ricavati sulla parete verticale interna), conterra eventuali impianti elettrici o meccanici per consentire o dare la possibilita di creare funzioni diversificate (Iuci, audio, impianti vari ecc. ecc.), garantird il contenimento della pilastratura del tendaggio. Liimmobile in esame @ un edifico a funzione mista, composto da piano terra, piano ammezzato, piano primo, piano secondo e piano sottotetto. Trattasi di un'unica unita strutturale, composta da svariate unit immobiliari ‘Ad oggi ci occupiamo det!'unita immobiliare relativa al ristorante, costituita da un livello posto al piano terra, piano primo, piano secondo (sottotetto) e altana. Da un punto di vista strutturale I'edificio, nella porzione in esame, presenta murature portanti perimetrali, fino al lvello della terrazza del ristorante, rappresentate dai bastion del forte, murature con apparecchiatura dol tipo casuale, con tessitura muraria a corsi irregolari e del tipo mista composta da mattoni pieni e sassi Al piano del ristorante a salire le murature portanti sono in mattoni pieni Gli orizzontamenti si presentano, in generale, realizzati con volte a botte e a padiglione su base rettangolare, nella maggior parte dei casi, realizzati con mattoni/tavelle di laterizio e rinflancate. La struttura della copertura & composta da orditura primaria e secondaria in legno con tavelle di laterizio e soprastante impermeabilizzazione con doppio strato di coppi Quanto sopra come inquadramento generale degll interventi che sono gia stati presentati e oggetto della prima Segnalazione Certificata di inizio lavori, gla autorizzata. Variante Visto acquisto in corso anche degli spazi sottostanti il ristorante si é aperta la possibilta di creare, otto della cucina stessa, una zona laboratori. a, che erano da sempre ridotti ed esegui nel'ambiente posto al Questo nasce dalla necessita di “allargare" gli spazi della cu per quelle che sono le effettive esigenze di una cucina di questa portata, RS! - Retazione a caloolo DEPOSITO SISMICO pees vce pr rerio Resi ensnela Consens par pe name steer enero ile confuses mista son Paza XX Magpon 38 2048 Rio ey" Pag. 66115, Laver inoltre rilevato la presenza di una scala metallica (in parte a chiocciola ed in parte rettiinea) che collegava, da sempre, 'ambiente sottostante alla cucina, ha aperto nuove prospettive. |I collegamento presente, vista poi la diversa proprieta, era stato chiuso con un semplice tavolato, ben visibile da sotto ¢ coperto, nel piano soprastante (la cucina dell'Osteria) dal pavimento. Oggi l'esigenza chiede di collegare i due ambienti anche in un modo funzionale, ovwero che sia ‘comodamente utlizzabi da qui 'esigenza di una scale rettlinea, e che per esigenze di layout impatti nel ‘modo corretto rispetto all'ambiente cucina soprastante. solaio del sottotetto é realizzato con volte del tipo a botte e crociera, che rappresentano | soffit! affrescati del piano ristorante. Nel'ambito della prima Scia presentata si rimandava a successiva valutazione e quindi a successiva Presentazione di relativo progetto, che avrebbe costituito variante sostanziale ai deposit iniziall, poiché il sottotetto risultava essere utlizzato come deposito @ completamente pieno di materiale che impediva lo svolgimento di sondaggi accuratisullo stato conservativo delle volte stesse. Si era gia anticipato che una volta liberato, durante l'inizio dei lavori, si sarebbe provveduto all'esecuzione di sondaggi ed ispezioni, oltre all’esecuzione di eventuali prove di carico e/o 'esecuzione di sondaggi di caratterizzazione dei materiali, che avrebbero consentito di procedere con la puntuale progettazione degli interventi necessari al rinforzo strutturale. Si era in ogni caso gia assunta, come soluzione strutturale, quella di effettuare opere di rinforzo strutturale delle volte del sottotetto mediante l'utilizzo di fibre di carbonio. Limpiego dei materiali compositi sta trovando una sempre pid ampia diffusione in ambito edllizio, i particolare nel campo del consolidamento strutturale e dell'adeguamento sismico, alla luce dellincremento della capacita portante che si pud ricavare senza l'apporto di nuove masse struttural Comunemente denominati FRP, acronimo di Fyber Reinforced Polymers, si tratta di mattici polimeriche e fibre Iunghe continue di carbonio (il nostro caso), vetro o arammide, che presentano un comportamento prevalentemente elastico lineare fino a rottura, Trai vantaggi che pud offrire'applicazione delle FRP vi sono la celerita dell'intervento, nonché 'immediata adattabilita del rinforzo alle strutture. ! materiali compositi possono essere pit resistenti e, almeno nel caso dei composi a fibra di carbonio, pid rigidi dei materiali da costruzione tradizionali; di conseguenza, avendo tuna minore densita, una struttura in composito pud arrivare ad avere un peso dimezzato rispetto ad un‘altra realizzata mediante materiali tradizionali e una resistenza superiore di circa 4 volte St -Relazione dl cacolo DEPOSITO SISMICO pe Sa var per ruven Resta eresnaete Comsat per ope teeter ern fabric contre mia to za XW Maggi 3 4208 Rabi RE” Pag. 76115 Pertanto, tramite questi aspetti, ovvero maggiore resistenza, maggiore rigidezza; peso minore, si pud dire cche questi materiali risultano, a tuttoggi, un’altemnativa molto valida alle tecniche tradizionali di miglioramento ¢ adeguamento sismico, al rinforzo e consolidamento statico di elementi strutturali di varia natura La metodologia de! rinforzo si basa sul concetto di realizzare una nuova struttura in grado di sostenere le sollecitazioni di progetto. {I principio statico alla base del dimensionamento dei rinforzi con fibre di carbonio di strutture ad arco a singola 0 doppia curvatura si basa sul calcolo a rottura. La disposizione di tessuti in CFRP consente, infatti, di modificare il meccanismo di rottura della volta originaria, permettendo, in tal modo, un incremento anche notevole del moltiplicatore di collasso. ‘Supponendo di disporre di appoggi capaci di reggere la spinta orizzontale, il meccanismo di collasso prevede la formazione di una cemiera in chiave con apertura allntradosso e di due cerniere laterall con epertura allestradosso; la disposizione delle fibre in carbonio consente di contenere queste due cerniere. Impedito tale meccanismo la volta si comporta come un arco a tre cerniere e pud essere caricata Ulteriormente sino a che non si glunge alla rottura per schiacciamento della muratura compressa. Lintervento di rinforzo consiste nellapplicazione di tessuti unidirezionali o bidirezionali ad alta tenacita in fibra di carbonio e tessuti bidirezionali allestradosso delle volte in esame, solidarizzati alla struttura mediante adesivo epossidico. Vengono, inolire, realizzati una serie di ancoraggi con apertura a fiocco di tessuti in CFRP, uti al collegamento strutturale. La geometria dellintervento si basa sull'applicazione delle fasce del tessuto suddetto sia lungo i lati delle arcate, sia lungo le diagonali, con una larghezza di circa 25-30 om; i fiocchi in CFRP di diametro 10 mm. vengono disposti entro un foro 1,5@ di profondita 30 cm, riempiti con adesivo epossidico, nelle varie intersezioni del tessuto disposto in precedenza. Siallega pianta con indicata la possibile area di intervento. RSI - Relazione di caleolo DEPOSITO SISMICO per Sa arn pr rteveo Rs neanament Cones fe eprneme eshunre ame deer ebro te cone soin Piazza OY Mago 3542040 bre Ry” Pag, 818 Esemp! dl appicazion su vate La tecnologia pid classica normalmente utiizzata @ sempre stata rappresentata dalla realizzazione di una appa armata Sicuramente fntervento pid classico di rinforzo di una volta é rappresentato dalla realizzazione di una capa armata collaborante connessa alla muratura. La diffusione di questa tecnica deriva dal fatto che sia sempre stata considerata come quella pil rapida e semplice da realizzare. La cappa armata prevede limpiego di una rete metallica altinterno di una soletta in calcestruzzo gettata in opera, Essa apporta un aumento di resistenza, ma siouramente anche di massa alla sezione resistente della volta che lavora principalmente a compressione. L'aumento di massa della cappa armata pud rappresentare tuttavia un aspetto negativo. RS1 - Relazione «i calolo DEPOSITO SISMICO pe sss vt or *inenare Ravin eremaront Cnzanstno persevere eames tamoxifen one mia ton Pasa 30 Mago 1542085 Rana (RE Pag. 9115 Unialtra problematica della cappa armata @ legata alla difficolta nella maggior parte dei casi un'effettiva collaborazione fra la cappa stessa e la volta mediante I'inserimento di connettori. Spesso infatti risulta difficile realizzare perforazioni all'estradosso per 'inserimento e I'inghisaggio di connettori metallici. Cid vale soprattutto come nel nostro caso, in presenza di affreschi allintradosso e su volte di spessore ridotto, i conseguire Insomma, le cappe armate hanno una serie di limiti che non le rendono in molti casi la scelta pit indicata. Le condizioni che determinano lo stato di crisi in una volta, nel piano della sezione trasversale, si generano ‘quando si ha la formazione di almeno quattro cerniere plastiche che producono condizioni di depressione © innalzamento della chiave. Molti di questi meccanismi di collasso possono essere scongiurati attraverso interventi mirati sia alla limitazione dei movimenti relativi fra i piedritti, mediante inserimento di catene © con un corretto ammorsamento con le murature ortogonali, che attraverso interventi sulle volte finalizzati a ‘* _ incrementare la capacita di ripartizione delle azioni orizzontali * _ incrementare la capacita portante nei confronti dei carichi vertical: uest'ultimo aspetto risulta essere particolarmente rilevante nelle volte in laterizio in foglio dove le capacita elencate risultano essere carenti per via della morfologia stessa della volta. Irinforzi con materiali compositi in fibra di carbonio permettono di incrementare la resistenza delle volte applicando fasciature sia all'intradosso che all'estradosso. Nel caso specifica, vista anche la presenza di intradossi affrescati, si considera di intervenire all'estradosso della volta. II rinforzo con FRP in fibra di carbonio prevede applicazione di fasciature secondo la generatrice della volta, con la funzione di resistere agli sforzi di trazione prodotti sull'estradosso della sezione della volta stessa, Inolire vengono disposte delle fasciature ortogonali, secondo la diretrice della volta. In questo modo & possibile ridistribuire gli sforzi che assorbono le singole fasciature, creando una magiia di ripertizione che garantisce una maggiore omogeneita del sistema di rinforzo su tutta la superficie, Come ultima fase di intervento si predispongono infine delle connessioni perimetrali, con dei connettori a flocco per il collegamento delle fasce alle murature perimetrali In questa variante, vengono inoltre anche depositati i progetti relativi agli interventi di riparazione locale relativi alle volte in taterizio, Dai sondaggi svolti in loco le volte esistenti sono costituite da tavelloni in muratura di spessore pari a circa 10 em posizionati di piattoe gravanti sulle murature portanti verticali di irigidimento. St -Relazione dl caloolo. DEPOSITO SISMICO pers arts per ‘rierntRstai ¢rbanmate Consent per cpr entre cone semen ftret ev con fan it in Pas XW Magn 15248 Pars RE" Pag, 10415 Al'estradosso delle volte é poi presente un riempimento in sabbia e cemento fino al raggiungimento della quota di estradosso delt orizzontamento, Visto lesiguo spessore delle strutture costituenti gli orizzontamenti, si procedera innanzitutto ad un consolidamento delle volte mediante una rasatura pari a circa 2cm di malta cementizia strutturale avente la duplice funzione di caldana stabilizzante e di supporto per il successivo rinforzo mediante fasce di FRP ‘con fibre di carbonio di larghezza pari a 60 om che verranno poste ad interasse pari a 1,00 m circa. Le opere si classificano come “Interventi di riparazione o interventilocali” ai sensi del par. § 8.4.1. del D.M. 17.01.2018 *Norme Tecniche per le Costruzioni, dal momento che si tratta di opere riguardanti i singoli element strutturali delledificio, non sono previsti sopraelevazioni o ampliamenti della costruzione, aumenti dei carichi, cambi di destinazione d'uso e interventi strutturali che modifichino il comportamento dellorganismo edilzio esistente. ) Descrizione generale della struttura Il presente paragrafo non @ necessario in quanto 'intervento in oggetto @ un INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE su un edificio esistente, Si rimanda alla relazione allegata. ¢) Normativa tecnica e riferimenti tecnici utilizzati Nella progettazione degli interventi di seguito descritt si sono osservate le seguenti disposizioni normative: ‘Normativa a livello Nazionale a) D.M.17.01.18 *Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni" b) Circolare n* 7 del 21.01.19 “Istruzioni relative all'aggiornamento delle norme tecniche di cui al D.M. 17.01.18" ©) CNR DT 200 R1/2013 Istruzioni per la progettazione, 'esecuzione ed il controllo di interventi di consolidamento statico mediante Iutilizzo di compositifibrorinforzati. 4d) Documento min, LL.PP 24/07/2009 Linee guida per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo di interventi di rinforzo di strutture in ca, cap e murarie mediante FRP. 4) Definizione dei parametri di progetto edificio in esame € stato progettato adottando i seguenti parametri, che concorrono alla definizione dell'azione sismica di base del sito. = Vita Nominale Vw = 50 anni — Opera ordinaria = Classe d’'Uso Classe II - Costruzione il cui uso preveda normall affollamenti; y= 10 = Periodo di riferimento dell'azione sismica: Ve = Vu Cu = 0 anni = Categoria del sottosuolo C—Rocee tenere e depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti; St - Relazione di caloolo DEPOSITO SISMICO per Si vane pr reverts Rs resranaieComanetio pe pate este etme carn baa ct son tartrate KV Magn 15-208 Rio (RE Pag, 116115 = Categoria topogratica T1 — Pendii con inclinazione media < 15° = Amplificazione topografica Sr=1 = Zona sismica del sito Zona 3 = Coordinate del sito (espressa in gradi secondo le coordinate geografiche WGS84 GD): Latitudine: 44,65340" Longitudine: 10.78170" + Parametti sismici: ramen see sna aroma @ pwa204 evan ine ER way Hae - Coeff. smorzam. equivalente §=5% - Percentuale eccentricité accidentale centro dimassa: 0.05, Dal momento che gli interventi in oggetto rientrano nella casistica degli interventi di riparazione o di intervento locale, non & necessario definire il fattore di struttura del fabbricato non dovendo procedere alla veriica globale delledificio. i seguito si riportano le analisi dei carichi relative ai vari impalcati delledificio necessarie ai fini dei calcoli successivi Analisi dei carichi solaio di piano Peso proprio solai 50 daNim? Carichi permanenti non strutturali 200 daNim? 280 daNim? Carico variabile 400 daNim? St - Retezione di caleolo DEPOSITO SISMICO posi ivan pe tenenta Rava remanent Coreen pu oper ante sure eee tenor interac con one mi on Pasa XW Magi 18 #208 Ral (RE Pag. 12.6115 ) Descrizione dei materiali ‘Tutti i principali materiali (considerati strutturali come definito nel § 11 del D.M. 17/01/2018) utilizzati per gli interventi locali oggetto della presente relazione tecnica e le relative principali caratteristiche meccaniche sono riportate nella tabella riassuntiva seguente. ‘Tutt | materiali devono rispondere ai requisiti di cui al D.M. 17.01.18. Criteri di progettazione e di modellazione Poiché lintervento in oggetto é classificato come "INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE” riguardante un edificio esistente; per la valutazione degli interventi in progetto si sono adottati (ove necessario) schemi di calcolo semplificatirelativi all'area locale in cui é previsto Intervent. {I calcolo della struttura @ stato eseguito con il metodo degli stati limite, secondo quanto preserittodalle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 17/01/2018), attraverso un procedimento di calcolo automatico e verifiche specifiche condotte manualmente. Nel dettaglio, attraverso un'analisi di tipo statica lineare sono state valutate le sollecitazioni e le deformazioni in tutti gli stati limite in esame (Stati Limite Uttimi e di Esercizio). Per quanto conceme le verifiche di resistenza allo Stato Limite Ultimo si é proceduto ad una valutazione di tipo sezionale tenendo conto del comportamento non lineare dei material 1) Principali combinazion’ delle azioni Nello specifico si sono adottate le seguenti combinazioni di carico elementari: G1 = pes propristrutturall G2= carichi permanent non strutturali Q, = neve a quota inferiore ai 1000 m s.Lm = azione sismica Sono state utiizzate le seguenti combinazioni delle azioni: Combinazione sismica SLU E+G1+G:+00Q 9) Metodo di analisi seguito II presente paragrafo non risulta necessario in quanto Fintervento in oggetto @ classificato come “INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE” riguardante un edificio esistente e non sono state eseguite analisi globali del’edificio ma esclusivamente verifiche local La verifica delle cerchiature é stata condotta Valutando la variazione di rigidezza, resistenza e capacita di spostamento ultimo del paramento murario. nella situazione prima e dopo lintervento. h) Criteri di verifica agli Stati Limite Per quanto concerne le verifiche di resistenza allo Stato Limite Ultimo si é proceduto ad una valutazione i tipo sezionale tenendo conto de! comportamento non lineare dei material. RSI -Relazione di calcolo DEPOSITO SISMICO pes avant manana Rasta rensnts Cosas ge optneme sve ore teint cv con udone mia son azz XV Mapyo 1542048 Pra A” Pag, 134115 1) Configurazioni deformate e caratteristiche di sollecitazione | presente paragrafo non risulta necessario in quanto I'ntervento in oggetto é classificato come “INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE" riguardante un edificio esistente, i) Caratteristiche e affidabilita del codice di calcolo II presente paragrafo non risulta necessario in quanto intervento in oggetto é classificato come “INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE" riguardante un edificio esistente, pertanto non si é fatto ricorso ad alcun programma di calcolo automatizzato ma a schemi statici semplificati basati sulla teoria di scienza delle costruzioni 1) Strutture geotecniche o di fondazione | presente paragrafo non risulta necessario in quanto Iintervento in oggetto é classificato come “INTERVENTO DI RIPARAZIONE LOCALE" riguardante un edificio esistente, ma senza che tal interventi interessino le strutture fondali dell’edificio, ) Indicazione della categoria di intervento previsto Gliinterventi desoritti nei paragrafi seguenti si classificano come “Intervent di riparazione o interventi locell” ai sensi del par. 8.4.1. de! D.M. 17.01.2018 *Norme Tecniche per le Costruzioni", in quanto non sono e cambi di destinazione duso Previsti sopraelevazioni o ampliamenti della costruzione, aumenti dei car @ interventi strutturali che modifichino il comportamento del!'organismo edilizio esistente. Liintervento di riparazione consiste nelf'esecuzione di opere riguardanti i singoli elementi strutturall dell edificio interessanti porzioni limitate della costruzione. i seguito sono desortti gli interventi previsti, mentre per la loro identificazione planimetrica si faccia riferimento all'elaborato esecutivo allegata alla presente relazione. m) Descrizione della struitura esistente nel suo insieme Gli edifici oggetto solal di piano realizzati con volte in mattoni/tavelle e copertura in legno. intervento presentano struttura portante verticale in muratura realizzata con pieni € n) Risultati significativi Di seguito é proposto un riepilogo sintetico delle principall verifiche numeriche effettuate; si manda perd al paragrafo “Relazione di calcolo" per il dettaglio delle singole verifiche. St - Relazione di calolo DEPOSITO SISMICO pe 2 vane por"mevee di Rasa e eansnei Consens percpare en ese ee enteritis ita seh Pea XV Maglon18—s2088 Rubra (RE Pag. 14.6115 2 ELABORATI GRAFIFI ESECUTIVI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI Sirimanda agli elaborati allegati 3 PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL'OPERA Si rimanda agli elaborati allegati 4 RELAZIONI SPECIALISTICHE SUI RISULTATI SPERIMENTALI 4.1 Relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito I presente paragrafo non risulta necessario dal momento che gli interventi non interessano le strutture di fondazione. 4.2 Relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo del terreno Il presente paragrafo non risulta necessario dal momento che gli interventi non interessano le strutture di fondazione. 4.3. Relazione sulla modellazione sismica concernente la "pericolosita sismica di base” del sito di costruzione Il presente paragrafo non risulta necessario dal momento che gli interventi non interessano le strutture di fondazione e trattandosi di interventi di riparazione locale, 5 ELABORATI GRAFICI DEL RILIEVO GEOMETRICO-STRUTTURALE Considerata la tipologia della struttura @ la destinazione d'uso sono stati effettuat = __unrilievo geometrico sul posto adeguatamente approfondito; - __Verifiche in stu limitate relativamente ai dettagli costrutivi eseguendo sondaggi nei punti critic = indagini in situ limitate relativamente alle caratteristiche dei materiali vista Yomogeneité dei materiali medesimi 6 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ii interventi in progetto, classificati come “Interventi di riparazione o interventi locall” ai sensi del par. § 8.4.1. del D.M. 17.01.2018 *Norme Tecniche per le Costruzioni’, riguardano singoli elementi strutturali delfedificio senza modificare il comportamento delforganismo edilzio esistente. La sicurezza degli edifci St - Relazione di caleolo DEPOSITO SISMICO pe a vane pr irtearo Resin fesaerto Crsenato par ope ee ste ete ator ieee ole con sone ita oin azz 200 Magy 152048 tion RE” Pag, 15.15 ‘oggetto di intervento nei contronti di eventuali azioni sismiche non si modifica dallo stato di fatto allo stato di progetto. II presente elaborato risulta costituito da n* 15 pagine numerate progressivamente (escluso il frontespizio). Itecnico progettista Ing. Nazarena Adorni St - Relazione di calolo Relazione di calcolo _ Sommario 1, RELAZIONE ILLUSTRATIVA. 1.1 Premess: 1.2. Descrizione delle strutture oggetto di 13 Criteri di calcolo e di verifica 1.4 Normativa tecnica di riferimento.. 1.5 Caratteristiche dei materi 1.5.1 Sistema di rinforzo in fibra di carbonio unidirezionale ad alta tenacita - CB320UDHT 7 9 15.2 “FIOCCO CB 12” - Connettore unidirezionale a fiocco in fibra di carbonio 1.6 Condizioni e combinazioni di carico.. 1.6.1 Carichi di progetto. 1.6.2 Combinazioni di carico..... 2. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE.. 2.1 Determinazione delle sollecita: i. 2.2. Verifica dei rinforzi delle volte a botte. 2.3. Verifica dei rinforzi delle volte a crociera veee 15 “Nazarena Adorni Ingegnere Relazione di calcolo 1, RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1.1 Premessa La presente relazione di calcolo viene redatta con riferimento al rinforzo statico di parte dei solai esistenti nel fabbricato "Osteria Il Viandante" sito in Via XXIV Maggio n.15, nel Comune di Rubiera (RE). 1.2. Descrizione delle strutture oggetto di rinforzo Le strutture oggetto di rinforzo sono costituite da orizzontamenti realizzati con volte di varia tipologia, principalmente a botte e a crociera in muratura. Nello specifico le opere di rinforzo si inquadrano come opere di riparazione locale poiché si interviene in questi orizzontamentti o per riparare evidenti lesioni emerse durante I’esecuzione dei lavori owero si interviene a rinforzo delle strutture visti i nuovi carichi agenti sugli orizzontamenti medesimi. Nel dettaglio il rinforzo @ previsto nelle zone a piano secondo e sottotetto evidenziate nelle seguenti figure: Zone dl enforo a piano seconde, ararena Adora Ingegnere Relatione di calcolo Zone di iforzo nel sottatetto Gia nell’ambito della presentazione del primo deposito sismico si era accennato alla necesita di intervenire in tal senso, ma si era rimandato all’esecuzione dei lavori al fine di procedere innanzitutto allo sgombero effettivo dei locali, che consentisse l'esecuzione di sondaggi per la presa visione dell'effettivo stato delle strutture. Dai sondaggi svolti in loco le volte esistenti sono costituite da tavelloni in muratura di spessore pari a circa 10 cm posizionati di piattoe gravanti sulle murature portanti verticali di irrigidimento. All'estradosso delle volte & poi presente un riempimento in sabia e cemento fino al raggiungimento della quota di estradosso dell’orizzontamento. Si riporta nel seguito la tipologia di orizzontamento oggetto di rinforzo: ‘Nararena Adornilngegnere Relazione di calcalo ‘Volts abot tipologica oggeto di Nararena Adorn’ ngegnere Relazione di caleolo Volta a crociera ipologice oggetto A inforzo presente nel plano toeito ‘Nararena Adora Ingegneve Relazione. Visto Vesiguo spessore delle strutture costituenti gli orizzontamentti, si procedera innanzitutto ad un consolidamento delle volte mediante una rasatura pari a circa 2cm di malta cementizia strutturale avente la duplice funzione di caldana stabilizzante e di supporto per il successivo rinforzo mediante fasce di FRP con fibre di carbonio di larghezza pari a 50 cm che verranno poste ad interasse pari a 1,00 m circa. Per quel che concerne le volte a crociera si procedera poi al rinforzo, sempre con fasce in CFRP di larghezza pari a 50cm. 1.3 Criteri di calcolo e di verifica II calcolo della struttura é stato eseguito con il metodo degli stati limite, secondo quanto prescritto dalle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 17/01/2018), attraverso un procedimento di calcolo automatico e verifiche specifiche condotte manualmente. Nel dettaglio, attraverso un’analisi di tipo statica lineare sono state valutate le sollecitazioni e le deformazioni in tutti gli stati limite in esame (Stati Limite Ultimi e di Esercizio). Per quanto conceme le verifiche di resistenza allo Stato Limite Ultimo si @ proceduto ad una valutazione ditipo sezionale tenendo conto del comportamento non lineare dei materiali. Nazacena Adorn ngegnere Relazione di caleolo 1.4 Normativa tecnica di riferimento I dimensionamento della struttura é stato sviluppato nel rispetto delle normative elencate: D.M. 17 Gennaio 2018 Circolare 21 Gennaio 2019, 07 CNR DT 200 R1/2013 Documento Min. LL.PP. 24/07/2009 Norme tecniche per le costruzioni; Istruzioni per I'applicazione dell’aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 17 Gennaio 2018. Linee guida per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo di interventi di rinforzo di strutture in ca, cap, e murarie mediante FRP. 1.5 Caratteristiche dei materiali Di seguito si riportano le caratteristiche dei materiali considerati nelle analisi svolte: 1.5.1 Sistema di rinforzo in fibra di carbonio unidirezionale ad alta tenacita - CB320UDHT Resistenza caratteristica a trazione della fibra: fy =5100 MPa Deformazione caratteristica a rottura della fibra: en =2,26 % Coefficienti parziali del materiale - Perverifiche agli SLU: yp =110 - Perverifiche di distacco da supporto: yp =1,20 - Perverifiche ay 1 =1,00 Fattore di conversione: nant - Fattore di conver {Esposizione esterna, CFRP#resina epossidica): n =085 - Fattore di conversione per effetti di lunga durata per verifiche SLE (Carico di lungo termine, CFRP+resina epossidica): n = 0.80 ‘Massa del tessuto: 20 g/m Spessore equivalente: 1, =0,180 mm Area resistente per unita di larghezza totale: Ay =180 mm? /m Modulo elastico della fibra: E,=245 GPa "Nazarene Aderri Ingegnere Relazione di catcolo Conformemente al Certificato di Valutazione Tecnica rilasciato ai sensi del Cap.11, punto 11.1 lett. c) del DM 17/01/2018 e delle Linee guida per la progettazione, esecuzione ed il collaudo di interventi di rinforzo di strutture in c.a., c.a.p., € murarie mediante FRP, il sistema in FRP & classificato in classe 210C, con i seguenti valori caratteristici del sistema: (Module clastico del laminato riferita all'area netta fibre 210 GPa Resistenza del aminato riferta alfarea netta fibre 2700 MPa | valori di resistenza e di deformazione di calcolo a trazione si determinano secondo quanto indicato al paragrafo 3.3.1 delle CNR-DT 200 R1/2013. 1.5.2 “FIOCCO CB 12” - Connettore unidirezionale a fiocco in fibra di carbonio ica a trazione della fibra: fy =4900 MPa Deformazione caratteristica a rottura della fibra: £4 =2,10 % Resistenza carat Coefficienti parziali del materiale = Per verifiche agli SLU: 10 = Per verifiche di distacco da supporto: yp =1,20 - Per verifiche agli SLE: y,/=1,00 Fattore di conversione: n=n.- + Fattore di conversion ambientale (Esposizione esterna, CFRP+resina epossidica): - Fattore di conversione per effetti di lunga durata per verifiche SLE (Carico di lungo termine, CFRP+resina epossidic Massa volumica delle fibre: Area resistente nel diametro (12): Module elastico della fibra: | valori di resistenza e di deformazione di calcolo a trazione si determinano secondo quanto indicato al paragrafo 3.3.1 delle CNR-DT R1/2012: Sn Resistenza di progetto a trazione della fibra: fg “0 7-=3786,4 MPa f 1,62 % Deformazione di progetto a rottura della fibra: Nazarena Adora Ingegnere 1.6 Condizioni e combinazioni di carico 1I calcolo delle sollecitazioni e le verifiche di resistenza e deformabilita vengono condotte con riferimento alle seguenti azioni agenti sulla pavimentazione: 1.6.1 Carichi di progetto Il calcolo delle sollecitazioni e le verifiche di resistenza e deformabilita vengono condotte con riferimento alle seguenti azioni indotte sulla pavimentazione fornite dalla committenza. a) Peso Proprio Solaio G1: 50,00 daN/m? b) Carichi Permanenti G1: 200,00 daN/m* ¢) Carichi Variabili Q1: 400,00 daN/m? 1.6.2 Combinazioni di carico Condizioni di carico definite: Condizione T Peso Propo 2 Gait Permanent 3 Canih Varad Combinazioni agli Stati Limite Ultimi Combinazione di carico numero T ww, Comb\cond 2 2 3 Combinazioni RARE Stati Limite di Esercizio Combinazione di carico numero 2 SE Comb.\Cond 1 2 3 4 z T T 7 T Nazarena Adorn ingegnere Relazione di calcolo 2. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE 2.1 Determinazione delle sollecitazioni Si riportano nel seguito le sollecitazioni ricavate mediante lausilio di un codice agli elementi finiti Figure 8: Sollecazionimassime nelle vebte2 racers 10 Nazarena Adorn Ingegnere 1e dt calcolo 2.2 Verifica dei rinforzi delle volte a botte Si procede quindi alla verifica del rinforzo considerando la sezione pill sollecitata delle volte 2 botte, caratterizzata da un momento massimo, valutato mediante fanalisi dei carichi precedentemente riportata, pari a Mxxd = 186,97 kgm/ml. Secondo quanto prescritto al punto 5.5.2. delle CNR-DT 200 R1/2013, lo studio delle volte a botte realizzate con mattoni disposti lungo la generatrice o ad essa ortogonali, é riconducibile a quello di un arco di profondita unitaria il cui profilo corrisponde alla curva direttrice della volta Ne consegue che le volte a botte possano essere rinforzate mediante compositi FRP applicati lungo la direttrice su tutto lo sviluppo longitudinale della volta. Llinterasse dei rinforzi, funzione sia dello spessore che della luce della volta, deve ostacolare la formazione di cinematismi anche in tale direzione. Sono quindi consigliabili interassi prche soddisfino la seguente disuguaglianza: pS St by in cui té lo spessore della volta e byé la larghezza dei rinforzi adottati. Nel caso in essere, considerando rinforzi costituiti da ffasce in CFRP caratterizzate da una larghezza pari a 50.cm su un tavellone (t = 10cm), si ottiene: DyS 5-1 +b, > 510450 =100 om Si optera quindi per un rinforzo costituito da fasce in CFRP poste in opera ad un interasse pari a 100 cm. imposte da normativa, si Posto che i requisiti geometrici del rinforzo rispettano le limitazioni procede al calcolo del rinforzo in materiale composito della volta a botte. Si sottolinea che di norma & consigliato agire su volte a botte mediante applicazione di tessuti o lamine completa sull'estradosso o sull'intradosso mentre & sconsigliato eseguire interventi parziali, eseguiti in parte dellintradosso ed in parte dell'estradosso. Inoltre evidenze sperimentali hanno dimostrato che l'applicazione di sistemi di rinforzo FRP sulle superfici laterali dell'arco non comporta sensibili miglioramenti strutturali. Infatti, & stato rilevato un prematuro distacco del composite fibrorinforzato dal paramento murario, che, partendo dalle zone compresse per effetto di instabilita locale, si estende progressivamente a tutta la superficie di incollaggio. Alla luce di quanto esposto si procedera per un rinforzo completo estradossale attraverso tessuti di larghezza pari a 50 cm e spessore pari a 0,18 mm poste in opera ad un interasse di 100 cm ed ancorate alle strutture verticali attraverso connettori, sempre in fibra di carbo Si procede quindi al calcolo della tensione di progetto della lamina tipo di rinforzo. Nazarena Adorn Ingesnere ‘Relazione di caleolo Valutazione della resistenza nei confronti del distacco da supporto In accordo a quanto prescritto al punto 5.2.3. delle CNR-DT 200 R1/2013, la deformazione le al rinforzo CFRP in sede di progettazione é pari a: of om YJ in cui em & la competente deformazione caratteristica a rottura, mentre és @ la deformazione massima del sistema di rinforzo all'atto del distacco intermedio incipiente dal supporto, di seguito calcolata. jorzo con fibre di 0,96 I valore del primo termine della precedente equazione, considerando un carbonio e resina epossidica in condizione di esposizione esterna assume un valore pari a €: % Per quanto concerne il secondo termine della medesima equazione occorre specificare che, nel rinforzo di paramenti murari mediante lamine e tessuti di materiale composito, il ruclo dell'aderenza tra muratura e composito assume grande importanza in quanto il meccanismo di rottura per distacco dal supporto é di tipo fragile e, dunque, indesiderabile. Nello spirito di gerarchia delle resistenze tale meccanismo di crisi non deve precedere lo schiacciamento anelastico della muratura Con riferimento a quanto prescritto al punto 5.3. delle CNR-DT 200 R1/2013, si distinguono due meccanismi distinti di distacco dal paramento murario delle lamine: il distacco di estremita, end debording, ed il distacco intermedio, intermediate debording, che si innesca da giunti di malta o da fessure trasversali nella muratura. Nel caso in essere il distacco di estremita & scongiurato dall'adozione di connettori meccanici in fibra di carbonio applicati alle estremita di ciascuna lamina, occorre invece tenere in considerazione il distacco intermedio. Tale meccanismo di distacco viene scongiurato contenendo il livello tensionale delle lamine entro una tensione limite di progetto definita come tensione di delaminazione per distacco intermedio. Si definisce quindi l'energia specifica di frattura come segue: 1,36-0,0186 | p>—75 ay V2 082 02133146 Latensione di progetto per delaminazione intermedia assume quindi un valore pari a: 2. [PE Tw 2 [2-245000- 0,02133146 Siu w\ 4 12 \ 0,18 = 401,63 | Il valore del secondo termine dell'equazione che definisce il valore massimo della deformazione ammissibile nel rinforzo assume un valore pari a €2 = 0,055 %. La massima deformazione di progetto risulta quindi pari a éy = 0,055 %, corrispondente ad una tensione di progetto massima pari a fys = 401,63 N/mm” 2 Nazarena Adorn Ingegnere Relazione di calcolo _ Verifiche di Sicurezza Si esegue quindi la verifica del rinforzo, considerando il momento sollecitante ottenuto mediante codice di calcolo ¢ la tensione di progetto massima del rinforzo, di cui al punto precedente. Considerando Iinterasse tra le lamine pari a 1,00m, il momento sollecitante massimo sulla fascia pitt sollecitata risulta pari a: ‘M,=186,97 kgm! ml-1,00 m=186,97 kgm Tale momento sollecitante induce un tiro nella lamina tipo pari a: Tsd = 1900 ke/fascia Lo sforzo normale di trazione resistente per il singolo tessuto vale invece: Trd = 3615 ke/fascia La verifica della sezione rinforzata pit sollecitata risulta quindi ampiamente soddisfatta. Per quanto concerne i rinforzi longitudinali disposti lungo le direttrici, si sottolinea che sono predisposti come “cucitura" tra gli archi ideali formanti la volta a botte ed inoltre possono contribuire ad impedire la formazione di meccanismi lungo lo sviluppo longitudinale della volta in presenza di azioni sismiche. Con riferimento a quanto prescritto al punto 5.3. delle CNR-DT 200 R1/2013, risulta consigliabile disporre lungo le generatrici della volta una quantita di rinforzo per unita di area pari al 10% di quella disposta lungo la direttrice, innalzando tale percentuale sino al 25% in zona sismica. Tutte le verifiche inerenti le volte a botte risultano quindi soddisfatte. 2.3 Verifica dei rinforzi delle volte a crociera Le volte a crociera sono caratterizzate dalla presenza di due volte a botte intersecatesi formando , il loro comportamento risulta quindi assimilabile a quello di due archi disposti in joni delle unghie stesse. jione dei momenti e le deformate ottenute mediante codice di calcolo rispecchiano il quadro fessurativo esistente nelle volte a crociera, caratterizzato da lesioni all'intradosso dell'intersezione delle unghie, sezioni in cui il momento sollecitante risulta massimo, soprattutto in corrispondenza della chiave di volta. Nel caso in essere si predisporra il rinforzo costituito da nastri di tessuto unidirezionale in fibra di carbonio con base pari a 50 cm e spessore pari a 0,18 mm disposti in singolo strato nelle unghie nella direzione della direttrice delle stesse in zona mediana e Natarena Adorn Ingegnere Relazione di calcolo da nastri di tessuto unidirezionale in fibra di carbonio con base pari a 50cm e spessore pari a 0,18mm disposti in doppio strato all'intradosso degli archi formati dall'intersezione delle unghie. Si procede quindi alla verifica dei rinforzi considerando {a sezione pili sollecitata degli elementi interessati, considerando un valore massimo del momento sollecitante le fasce in singolo strato pari a Mig = 381,3 kgm/ml ed un valore massimo del momento sollecitante le fasce in doppi strato pari a Mag = 480,63 kgm/ml. Come al punto precedente, lo studio delle volte a crociera viene ricondotto a quello di un arco di profondita unitaria Sono quindi consigliabili interassi py che soddisfino la seguente disuguaglianza: DSSt +b, in cui t lo spessore della volta e by la larghezza dei rinforzi adottati. Nel caso in essere, considerando rinforzi costituiti da Ifasce in CFRP caratterizzate da una larghezza pari a 50cm su un tavellone (t= 10cm), ne: PS Sot +b, > 5-104 50=100 cm ‘Si opterd quindi per un rinforzo costituito da fasce in CFRP poste in opera ad un interasse pari a 100 cm. Si sottolinea che di norma & consigliato agire su volte a crociera mediante applicazione di tessuti o lamine completa sull'estradosso o sull'intradosso mentre & sconsigliato eseguire interventi par eseguiti in parte dell'intradosso ed in parte dell'estradosso. Alla luce di quanto esposto si é optato per un rinforzo completo estradossale attraverso tessuti di larghezza pari a 50 cm e spessore pari a 0,18mm poste in opera ad un interasse di 100cm ed ancorate alle strutture verticali attraverso connettori, sempre in fibra di carbonio. Si procede quindi al calcolo della ten: ne di progetto della lamina tipo di rinforzo. Valutazione della resistenza nei confronti del distacco da supporto In accordo a quanto prescritto al punto 5.2.3. delle CNR-DT 200 R1/2012, la deformazione massima attribui sede di progettazione é pari a: . em min In, -- "0 gy vy J in cui ep @ la competente deformazione caratteristica a rottura, mentre egg é la deformazione massima del sistema di rinforzo all'atto del distacco intermedio incipiente dal supporto, di seguito calcolata. II valore del primo termine della precedente equazione, considerando un rinforzo in fibre di carbonio e resina epossidica in condizione di esposizione esterna assume il valore di es = 1,56 %. 4 azar Adorn ngegnere Relazione dicalcolo Per quanto concerne il secondo termine della medesima equazione occorre specificare che, nel tinforzo di paramenti murari mediante lamine e tessuti di materiale composito, il ruolo dell'aderenza tra muratura e composito assume grande importanza in quanto il meccanismo di rottura per distacco dal supporto @ di tipo fragile e, dunque, indesiderabile. Nello spirito di gerarchia delle resistenze tale meccanismo di crisi non deve precedere lo schiacciamento anelastico della muratura. Con riferimento a quanto prescritto al punto 5.3. delle CNR-DT 200 R1/2013, si distinguono due meccanismi distinti di distacco dal paramento murario delle lamine: il distacco di estremita, end debording, ed il distacco intermedio, intermediate debording, che si innesca da giunti di malta o da fessure trasversali nella muratura. Nel caso in essere il distacco di estremita @ scongiurato dall'adozione di connettori mecca fibra di carbonio applicati alle estremita di ciascuna fascia di tessuto, occorre invece tenere in considerazione il distacco intermedi. Tale meccanismo di distacco viene scongiurato contenendo ii livello tensionale delle lamine entro una tensione limite di progetto definita come tensione di delaminazione per distacco intermedio. Si definisce quindi l'energia specifica di frattura come segue: kyoke 1,36-0,0186 = BC Vim San = Fg N35 2:0,32 1,2 02133146 La tensione di progetto per delaminazione intermedia assume quindi un valore pari a: 2-E,T 2 22. PE 2-245000-0, 02133146 _ yoy 65 vy Ya | ty 1,2 \ 0,18 int? Sousa Il valore del secondo termine dell’equazione che definisce il valore massimo della deformazione ammissibile nel rinforzo assume un valore pari a €2 = 0,055 %, La massima deformazione di progetto risulta quindi pari a ef = 0,055 %, corrispondente ad una tensione di progetto massima pari a fg = 401,63 N/mm?. Verifiche di Sicurezza Si esegue quindi la verifica dei rinforzi, considerando i momenti sollecitanti ottenuti mediante codice di calcolo e le tensioni di progetto massime del rinforzo, di cui al punto precedente. Considerando l'arco ideale pits sollecitato nella direzione della direttrice dell'unghia tipo con estensione pari ad 1m, il momento sollecitante massimo sulla fascia di tessuto pit) sollecitata risulta pari a: My=381,3 kgm/ml-1,00 m=381,3 kem Tale momento sollecitante induce un tiro nella fascia tipo in singolo strato pa Tsd = 1525,02 ke/fascia Nararena Adorn Ingegnere Jazione dt calcole Lo sforzo normale di trazione resistente per la singola fascia in singolo strato vale invece: Trd = 3615 ke/fascia La verifica della sezione rinforzata piu sollecitata risulta quindi soddisfatta. Considerando invece |'arco ideale pit sollecitato in corrispondenza dellintersezione delle unghie con estensione pari ad 1m, il momento sollecitante massimo sulla fascia di tessuto pit! sollecitata risulta pari ‘M,,=480,63 kgm /ml-1,00 m=480,63 kgm Tale momento sollecitante induce un tiro nella fascia pari a: Tsd = 1922,522 kg/fascia Lo sforzo normale di trazione resistente per la singola fascia in doppio strato vale invece: ‘Trd = 3615 kg/fascia La verifica della sezione rinforzata pits sollecitata risulta quindi soddisfatta. Si sottolinea inoltre che le diverse fasce di carbonio predisposte in singolo strato forniscono inoltre una funzione di "cucitura" tra gli archi formanti l'intersezione delle unghie e possono quindi contribuire ad impedire la formazione di meccanismi in presenza di azioni sismiche. Tutte le verifiche inerenti le volte a crociera risultano quindi soddisfatte. tecnico incaricato Dott. Ing. Nazarena Adorni KS lig fey Cor De 16 Naarens Adorn ngegnere

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