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Il termine diritto & usato negli stati modemi per indicare in genere un insieme di norme (contenute in un testo ufficiale) applicate imparzialmente da giudici dello stato a singole controversie con lo scopo di mantenere la pace sociale; il rispetto delle decisioni (sentenze) dei giudici é garantito dalla minaccia dell'uso della forza da parte dello stato. Non cieca e supina ubbidienza ma consapevole e convinta osservanza di regole ritenute atte ad assicurare la pacifica convivenza del gruppo sociale e per questo obbligatorie. La pluralita delle organizzazioni sociali: La pluraliti delle organizzazioni sociali corrisponde alla pluralita degli ordinamenti giuridici. “qualunque organizzazione sociale costituisce un ordinamento giuridico. Un’organizzazione per essere tale e per sopravvivere ha bisogno di un complesso di regole che ne disciplinano la vita e Pattivita. Tali regole costituiscono il diritto di una determinata organizzazione; e considerate nei loro insiemi, formano un ordinamento giuridico (insieme delle norme giuridiche di un gruppo sociale) La supremazia del diritto dello stato che si impone tramite I'uso legittimo della coercizione fisica Di to € organizzazione soci ‘Teorie normativistiche (Kelsen: Dottrine pura del diritto): sono le regole a costituire 'organizzazione sociale, prima massa amorfa (Hobbes): “una societi ha un ordinamento”. La dottrina di Kelsen si basa sulla concezione del diritto come norma, ossia come "dover essere" che va nettamente separato dai fondamenti teoretici della realta. Ogni norma pué essere ricondotta a un’altra norma di ordine superiore che la convalida, fino a giungere alla "norma fondamentale”, criterio finale di validita dell'ordinamento. Una sentenza giudiziaria, ad esempio, é convalidata dalla norma che conferisce al giudice il potere di produrre diritto, mentre la legislazione é convalidata dalla costituzione. ‘Teorie istituzionaliste (Romano, Hauriou) E lorganizzazione sociale a porre le regole ed a muoverle “come pedine in una scacchiera’ (Romano), nei paesi sia di common law (di origine anglosassone, in cui la base del diritto é formata da regole e principi elaborati dai giudici attraverso le sentenze), che di civil law: “una societd organizzata é un ordinamento”. ‘Teorie marxiste-leniniste Il diritto come sovrastruttura, espressione dell’egemonia della classe borghese: non regola sociale ‘ma ragione del pit forte, Sovrastruttura: Secondo l'ideologia marxista, tutto cid che, come la politica, la religione, l'art, la filosofia e sim., appare come espressione culturale ¢ istituzionale di un determinato modo di produzione. La nascita nel XVIII sec. del diritto naturale come “diritto sopra la legge”. Diritto naturale: dottrina che afferma lesistenza di un insieme di norme universali, fondate sulla natura stessa (da alcuni identificata con la natura delle cose, da altri con la natura umana) alle quali devono conformarsi le leggi dello stato, ossiail dirtto positive. Per i giusnauralisti il “diritto & quello che deve essere” in polemica con gli storieisti per cui” il diritto deve essere quello che &.” Giusnaturalismo: Dottrina che afferma l’esistenza di un diritto naturale dedotto dalla ragione umana, su cui poggia ogni diritto positivo. Storicamente, il giusnaturalismo nacque nel Seicento con Ugo Grozio, sebbene gia la dottrina del ditto naturale elaborata nell’antichita dalla scuola sto avesse configurato la legge come espressione della razionalita. Tuttavia, a differenza degli stoici, Grozio non fece pit riferimento a un fondamento divino garante dell’ordine del cosmo, ma afferm6 che le norme dettate dalla ragione sarebbero valide anche "se si ammettesse (...] che Dio non e'é 0 che non si cura degli affari umani". Tale approccio, sottraendo la sfera del diritto alla tutela della teologia, prepard il terreno alla costruzione dello stato modemno. Storicismo: Indirizzo filosofico, sorto in Germania nella seconda meta del XIX sec., che esamina le possibiliti di una scienza storica autonoma nei confronti di ogni altra disciplina. Per gli storici il diritto nasce dagli usi e dai costumi dei popoli e non dalla volonta arbitraria del legislatore Il diritto deve essere distinto dalla morale. Definizione di ordinamento giuridico: il diritto come sistema “L'insieme di pit elementi- imperativi, consuetudini, fatti normativi- accomunati dal fatto di essere tutti espressione di una determinata organizzazione sociale ¢ coordinati fra loro secondo criteri sistematici”. Unita, coerenza sistematica e completezza dell’ ordinamento Unita: “tutte le norme dell’ordinamento possono farsi risalire, in ultimo, al potere costituente, cioé al momento fondamentale dell’ ordinamento stesso ¢ all’atto che con esso viene posto, la Costituzione” Coerenza sistematica: “I ordinamento non tollera contraddizioni tra le parti che lo compongono e prevede criteri e meccanismi per risolvere i contrasti tra disposizioni normative stabilite in tempi diversi o incidenti nella stessa materia, consentendone all’interprete di sciogliere le antinomie e di individuare la norma che deve essere applicata in concreto.” Completezza: “I’ordinamento predispone determinati rimedi per colmare lacune o vuoti normativi, ossia casi concreti non previsti dal diritto positivo, e permette all’interprete di rinvenire la norma giuridica applicabile al caso” Liinterpretazione del diritto Interpretazione letterale o testuale Interpretazione teleologieca ( secondo I'intenzione del legistatore) Interpretazione sistematica, in modo da inserire la norma in modo coerente nell’ordinamento giuridico Disposizione e norma Disposizione (0 testo normative) _______, Norma * La disposizione & una mera formulazione linguistica, suscettibile a diverse interpretazioni © Le norme sono il risultato dell’interpretazione: 1. operate da coloro che sono chiamati ad applicare le disposizioni(amministratori o giudici), 2. sulla base di diversi criteri (letterale, logico-sistematico, storico-comparativo) Linterpretazione e Pintegrazione del diritto In base al risultato si distingue tra: Linterpretazione restrittiva 2. interpretazione estensiva In base al soggetto: 1. giudici (interpretazione giurisprudenziale, soprattutto Corte di cassazione e Corte costituzionale) 2. giuristi (imerpretazione dottrinale) 3. semplici privati. Linterpretazione e Vintegrazione del diritto Analogia legis (secondo le disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe) Analogia iuris (secondo i “principi general dell’ordinamento giuridico”) Divieto d’analogia per le leggi penal e speciali I movimento costituzionalista ‘+ rivoluzione inglese (1689) + Costituzione americana (1787) ‘© Costituzione francese (1789) 1 costituzionalismo modemo risponde ad una domanda: come limitare il potere politico del Sovrano? Costituzionalismo: Dottrina politica secondo la quale & necessario limitare i poteri dello stato in ‘modo da garantire ai cittadini ta salvaguardia dei diritti individuali e V'esercizio di alcune liberta fondamentali. Storicamente, sono state individuate due principali modalita attraverso cui raggiungere questo obiettivo: * Ia separazione dei poteri + principio di legaliti. © Diritti fondamentali del!’uomo La separazione dei poteri alfinterno di uno stato, il potere legislativo, quello esecutivo e quello giurisdizionale dovevano essere detenuti da differenti persone o differenti ceti, Di conseguenza ogni singolo potere, ispirato da interessi diversi ¢ talvolta contrastanti con quelli degli altri sarebbe stato sottoposto a un reciproco controllo. ti fondamentali dell’uomo : Si affermo la necessiti di una Costituzione, cioé un insieme di norme fisse che dettassero una serie i limiti alf'azione politica. In questo caso, i governanti sarebbero stati necessariamente tenuti a rispettare i vincoli posti dalle leggi. ‘Teorie della costituzione La costituzione come “norma fondamentale” (Grundnorm) posta al vertice dell’ordinamento giuridico statale e che ne costituisce il principio costitutivo (costituzione a gradi dell’ordinamento di Kelsen) La costituzione come “decisione fondamentale” (Schmitt) La costituzione materiale intesa non come costituzione di fatto ma come “fini e valori su cui convergono le Forze politiche prevalenti” (Mortati) Costituzione: Legge fondamentale di uno stato sovrano, Posta a garanzia dei diritti dei cittadi fissa i limiti ei rapporti reciproci tra i poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo, definendo la forma di governo, ed eventualmente individuando i valori che azione dello stato deve perseguire La maggior parte dei paesi ha una Costituzione scritta, Tipologie della costituzione Costituzione scritta/non scritta (es. Regno Unito dove la Costituzione, detta "non scritta", é invece rinsieme di diversi documenti precedenti come la Magna Charta e consuetudini che regotano i rapporti tra la Corona, il Parlamento, la magistratura ¢ i cittadini.) Costituzione ottriata/rappresentativa Le costituzioni ottriate si ottengono quando il monarea concede, volontariamente, una costituzione scritta ai suoi sudditi, questa concessione non é mai volontaria, ma é determinata da eventi storici particolari o per evitare rivoluzioni e guerre, e si chiamano anche unilaterali, quando invece vi é un dibattito tra le diverse parti sociali e da cid si forma la costituzione, essa si chiama pattizia. Le costituzioni votate si hanno quando vengono espresse dal basso e redatte e approvate dai rappresentanti de! popolo, riuniti in “Assemblee Costituenti”. Costituzione lunghe/corte Costituzione flessibile/tigida Le Costituzioni sono dette rigide o flessibili a seconda della maggiore o minore resistenza alle modificazioni e possono essere distinte in base al controllo di costituzionalita delle leggi ordinarie e al carattere unitario o federale dell'ordinamento, La Costituzione Italiana (1947) & una costituzione scritta, rigida, votata, convenzionale. E scritta perché gli istituti e i principi fondamentali dell’organizzazione statale sono stati sanciti e consacrati in un documento. E rigida perché gli articoli della costituzione hanno un’efficacia superiore rispetto agli articoli con emanazione ordinaria, ¢ per modificare o cambiare un articolo della costituzione deve essere adottato un procedimento aggravato rispetto alle leggi ordinarie. E votata perché é stata redatta e approvata dai rappresentanti del popolo eletti in un’Assemblea Costituente. E convenzionale perché le forze politiche che la hanno redatta e approvata, essendo in forte contrasto, hanno dovuto fare reciproche concessioni, per dare un nuovo assetto costituzionale allo stato. Definizione di ordinamento costituzionale “il complesso delle norme fondamentali, materialmente costituzionali, sertte e non seritte, che danno forma a ciascun ordinamento e che rappresentano il codice genetico che determina I’identita dell’ ordinamento giuridico stesso” (forma di Stato, doveri e diritti, forma di govemno, fonti del diritto). Ogni ordinamento statale ha sempre avuto, se non una Costituzione, un proprio diritto costituzionale. Rapporto tra documento costituzionale ed ordinamento costituzionale. Del diritto costituzionale fanno parte norme materialmente ma non formalmente costituzionali: 1 preleggi codice civile 2.consuetudini costituzionali 3.norme elettorali 4. regolamenti parlamentari Lordinamento costituzionale Della costituzione fanno parte norme solo formalmente ma non materialmente costituzionali 1, numero parlamentari 2. Cel. 3. registrazione sindacati Differenza tra: 1, revisione costituzionale 2. revisione totale della costituzione 3. _mutamento dell’ordine costituzionale. rdinamento costituzionale Differenza tra: 1. potere costituente “libero nel fine” 2. potere costituito da esercitare nelle forme ed entro i limiti previsti in Costituzione - forma repubblicana dello Stato esteso al suo carattere democratico - “principi che appartengono all’essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione” (Corte cost. 1146/1988) 3. I condizionamenti politici intemni ed intemazionali del potere costituente: morte? Organi ¢ soggetti costituzionali nell’ordinamento italiano Organi ‘© Parlamento ‘+ Presidente della repubblica + Governo * Corte costituzionale 1. autonomia esterna rispetto agli ordinamenti universali del sacto Romano Impero e del Papato, 2. supremazia interna nei confronti degli ordinamenti particolari, feudali corporativi ¢ municipal Stato moderno : Il concetto di stato qual é modemamente inteso non esiste nel pensiero filosofico € politico greco né in quello romano; in entrambi, piuttosto, sono presenti — con l'idea di polis e di res publica — elementi sociali e amministrativi intesi, genericamente, in senso democratico, dove i protagonisti sono ancora i cittadini, Lo stato come struttura rigidamente gerarchizzata, con un sovrano a regnare sui sudditi, che gli devono incondizionata obbedienza, si definisce nelle sue caratteristiche sul finire del Medioevo, quando il crollo del sistema feudale e Tascesa della borghesia cred le condizioni per avviare un accentramento del potere nelle mani del sovrano, Furono istituiti in tal modo un apparato burocratico attraverso il quale organizzare il prelievo fiscale, un esercito, una legislazione unica per la regolamentazione dei commerci Il processo di costruzione dello stato raggiunse la fase culminante nelleta dell'assolutismo, os: eniro un sistema politico in cui il sovrano non era soggetto al controllo dei governati; a partire dal con la diffusione di idee illuministe, la borghesia scatend un'offensiva al fine di condizionare alla volonta dei cittadini autorita politica. Dopo la Gloriosa Rivoluzione inglese, la guerra d'indipendenza americana e la Rivoluzione francese, si affermd cosi il principio della sovranita popolare, in base al quale pud governare soltanto chi abbia ricevuto il consenso dei governati, che esprimono la loro volonti attraverso il Parlamento. Definizione di forma di Stato ‘Forma di Stato: modo in cui si atteggia il rapporto fra i cittadini e il potere politico, vale a dire il rapporto fra governanti e governati, nonché i fini ultimi che si pone l’ordinamento. L’evoluzione delle forme di Stato é in relazione al diverso contesto storico. II nesso tra forma di Stato e forma di governo (insieme delle istituzioni che partecipano alfattivita di direzione politica di uno stato). Lrevoluzione delle forme di Stato Caratteri dello Stato assoluto (XV — XVIII sec.) 1. accentramento dei poteri in capo al Sovrano in relazione al pluralismo feudale, 2. giustificazione teocratica del potere tradizionale- carismatico 3. rigida divisione in classi sociali, con supremazia dell’aristocrazia SOVRANO (potere dato Divisione in classi 0 ceti sociali Nobili: stretto contatto con il sovrano e rapporti economici con il sovrano ‘© Stato — istituzione, come particolare forma storica di organizzazione sociale che da vita ad un ordinamento giuridico, il quale esercita il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere politico)su un dato territorio avvalendosi di un apparato amministrativo. La costituzione e lo Stato sono fortemente correlate Quali elementi definiscono lo Stato? Lo Stato & caratterizzato da: 1. politicita 2. sovranita 3. monopolio della forza legittima Caratteristica distintiva dello stato moderno é la sovraniti, ossia il riconoscimento, sia all'interno si da parte degli altri stati, di un potere che non ha sopra di sé nessun altro potere. La forma di governo € i rapport trai poteri dello stato sono fissati da una legge fondamentale detta Costituzione. Lo stato modemno predispone inoltre le leggi alle quali la collettiviti deve conformarsi ¢ ne sorveglia il rispetto al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, dotandosi di assemblee legislative, tribunali e polizia, nonché di forze armate per difendersi da minacce esterne, Uno stato si compone di tre elementi: un territorio, una popolazione e un governo. Per aversi uno Stato devono essere compresenti 1 tun popolo 2 un territorio 3 un governo sovrano Non si ha uno stato: 1, quando c°é un popolo senza territorio (rom= zingari) 2. quando un popolo non é sovrano su un territorio (palestinesi) ‘Si ha quindi uno Stato quando una popolazione si sottopone ad un potere politico per dare vita ad un ordinamento in grado di soddisfare i suoi interessi generali fascita dello Stato moderno Dal sistema feudale caratterizzato da: diritto di proprieta su cose e persone e dispersione del potere. Sistema feudale: sistema sociale affermatosi nell'Europa occidentale (e, con modalita molto simili, in Giappone) e durato per oltre un millennio e mezzo, tra il declino dell impero romano d’Occidente, nel IV secolo, ¢ la nascita dei primi stati moderni, nel XVIII secolo. Esso si fondava sull'identificazione dei rapporti personali, sociali politici con quelli patrimoniali, rendendoli di natura contrattuale. In particolare, si intende per feudalesimo il sistema politico, economico e sociale su cui si reggeva il Sacro romano impero, incardinato sul feudo, trasformazione del benefi previsto dal diritto romano (ad esempio, le terre concesse ai veterani) — da temporaneo a permanente. Non esisteva proprieta dello Stato; solo proprieta privata, Gli Stati moderni si affermano allorché in varie parti dell’ Europa aleuni ordinamenti conquistano progressivamente autonomia ad identita. Tale processo si svolge in un una duplice direzione: Soggetti © Regioni © Province e Citta metropolitane © Comuni Diritto pubblico e diritto privato Distinzione non assoluta ma relativa: confine mobile Nell'ambito del diritto appare fondamentale la distinzione tra diritto pubblico e diritto privato Il diritto pubblico si occupa della disciplina dello stato, dei suoi organi e delle sue istituzioni, regola la loro attivit’ interna e quella nei confronti dei soggetti privati. Questi ultimi sono tenuti a seguire determinate norme di comportamento alle quali devono conformarsi per il rispetto della vita associata e per il raggiungimento degli scopi economici e sociali che lo stato volta per volta si prefigge. 1 diritto privato disciplina i rapporti privati tra i soggetti intesi in senso ampio cioé sia che si tratti di persone sia che si tratti di enti privati. Oggi, la distinzione tra diritto pubblico e diritto privato & ormai di carattere meramente formale in quanto il confine tra i due diritti € piuttosto sfumato, Infatti lo stato tende sempre pita disciplinare settori, quali ad esempio la scuola, un tempo lasciati all iniziativa privata e accade sempre piil spesso che soggetti pubblici operino jure privatorum, cio’ ponendo in essere rapporti di diritto privato. Inoltre accade molto spesso che un determinato fatto venga disciplinato da entrambi i tipi di norme venendo meno, in questo modo, la possibilita di ‘mantenere ferma la distinzione tra i due tipi di diritto. Una distinzione che permane é comunque quella relativa alle caratteristiche delle norme relative ai due diritti, Le norme di diritto pubblico sono per lo pit di carattere cogente, cio’ non derogabili, mentre quelle di diritto privato sono per la maggior parte derogabili da parte dei soggetti interessati alla loro applicazione. 1 “rami” del diritto pubblico Diritto costituzionale © Diritto ecclesiastico Diritto parlamentare + Diritto penale Diritto regionale ¢ degli enti + Diritto processuale civile € locali penale © Diritto amministrativo © Diritto tributario Definizione di stato Stato: Organizzazione politica e giuridica di una collettiviti su un dato terrtorio, © Stato — apparato, quale insieme degli © Stato —comunita, intesa come colletti ani politici, amministrativi e giurisdizionali sociale ul Giustificazione: potere legale-razionale leggittimitato dal libero consenso popolare ¢ giuridicamente limitato. Carateri 1. Stato pluriclasse (suffragio universale) 2. Tutela dei diritti civili e dei diritti sociali 3. Intervento statale per coreggere distorsioni del mercato (Stato sociale) e per offtire servizi di pubblica assistenza Stato costituzionale. Costituzione come fonte primaria a cui la legge deve rifarsi. Sovranita (limitata) del popolo. Libere elezioni e suffragio aperto a tutti. Sistema politico: basato sulla sovranit dei cittadini, ai quali € riconosciuto il dritto di scegliere la forma di governo e di eleggere direttamente o indirettamente i membri del supremo corpo legislativo dello stato, cosi come i funzionari addetti all'amministrazione locale, nonché, in alcuni casi, anche il capo dello stato, Nell'accezione moderna, il ermine implica anche leguaglianza giuridica dei cittadini nell'esercizio del voto, dal quale non deve essere escluso nessuno per motivi di razza, di religione, di censo e di sesso; lesistenza di alcune condizioni che garantiscano una condizione di libert nell'esercizio del voto ('assenza di coercizione, la pluraliti delle opzioni a disposizione, la possibiliti di formarsi una propria opinione); l'accettazione della validit del principio di maggioranza. La crisi della sovraniti dello stato? tanti che lo Stato deve Lo stato oggigiorno non esiste, perché i riflessi economici globali sono co: far conto a tali Le valutazioni e le previsioni delle societa di rating hanno un*influenza molto importante sull’andamento del mercato delle azioni, delle obbligazioni, dei titoli di stato e delle monete, quindi sull’andamento di una determinata nazione; anche se non sempre si rivelano corrette. La comunita intemazionale formata da Stati sovrani non per scelta ma per il sol fatto di essere tali e posti in posizione di reciproca parita Differenza con la comuniti sopranazionale che sono in grado condizionare gli Stati membri ed i itadini (U.E.) U diritto internazionale regola i rapporti tra gli Stati sovrani. La concezione monista dei rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamenti st: Unita degli ordinamenti con primato dell’ordinamento statale e dell’ordinamento internazionale (Kelsen) da cui deriverebbe I’applicazione diretta dei trattati internazionali nell’ordinamento interno e la loro non modificabiliti da parte delle leggi nazionali (Art. 117.1 Cost.). La concezione dualista dei rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamenti stat: Ordinamento Statale ¢ ordinamento internazionale sono ordinamenti indipendenti ¢ separati. Espressione della pluralita degli ordinamenti giuridici e conferma del carattere limitato della sovranita statale, Come ordinamento italiano si adegua agli obblighi internazionali 2. 10 lo Stato etico basato su valori assoluti (fascismo, nazismo, franchismo= Regime dittatoriale instaurato in Spagna, dal 1939 al 1975, dal generale Francisco Franco.) In un regime totalitario i membri del partito al potere diventano I'élite del paese; tutta la societ @ assoggettata a un’organizzazione gerarchica nella quale ogni individuo deve rispondere a qualeun altro sopra di lui, con l'unica eccezione del capo supremo, che non risponde a nessuno. Tutti i gruppi non allineati al potere vengono annientati. La soggezione totale dei singoli individui al partito é ottenuta mediante un'estesa burocrazia, il monopolio dei mezzi di comunicazione, un'efficiente polizia segreta, il controllo politico delle forze armate e una forte centralizzazione dell'economia. Il partito possiede tutti i mezzi di comunicazione attraverso i quali i cittadini ricevono informazioni, orientamenti, direttive. Giornali, riviste, radio € televisione, teatro e cinema sono controllati dal centro. Infine, le forme di manifestazione del pensiero che non si conformano alla linea del partito ~ ossia alla sua interpretazione ideologica della realta — sono colpite dalla censura. Stato confessionale (Stati islamici) Diritto identificato con la religione Stato Socialista (1917-1989 Urss, oggi Cina, Cuba) Giustificazione: dottrine marxiste (Marx= abbattimento dello Stato liberale come sovrastruttura istituzionale strumentale al dominio della classe egemone borghese) a. Io Stato come strumento di dominio della classe egemone 'b. carattere strutturale: statalizzazione dei mezzi di produzione per debellare borghesia tramite lo Stato espressione della dittatura del proletariato, ¢. Partito Unico, esso assume una funzione educativa. 4. Politica: associata sin dagli inizi alle istanze della classe operaia, il cui programma pud essere riassunto nel seguente modo: abolire le classi, giungendo cosi a una reale eguaglianza sociale; porre le risorse economiche sotto il controllo diretto delle classi lavoratrici; limitare il diritto di proprieta; incoraggiare una nuova morale basata sulla solidarieta e la cooperazione. Benché nel corso dell Ottocento e del Novecento il fine ultimo del socialismo sia stato spesso descritto come il raggiungimento di una societa senza classi, il movimento socialista si é orientato sempre pit verso una politica riformista, tesa alla realizzazione di sostanziali modifiche del sistema capitalista piuttosto che alla sua abolizione. Stato faseista (Italia, Germania, Portogallo) Carattere strumentale: Partito unico con funzione educativa. Collaborazione cla: (corporativismo). Ideologia: fondata sul culto del capo (il “duce”); dal disprezzo per i valori della civilta liberate, che si concretizzé nella soppressione delle liberta politiche e civili (di pensiero, di stampa, di associazione ece.); dall'ideale della collaborazione tra le classi, opposto alla teoria socialista e comunista della lotta di classe; dal dirigismo statale; da un apparato di propaganda che mird a mobilitare le masse ¢ a inquadrarle in organizzazioni di socializzazione politica funzionali al regime; dall'integrazione nel partito o nello stato dellinsieme dei rapporti economici, sociali e ceulturali Finalita: Di Patria e famiglia, Classificazione delle forme di stato Stato liberaldemocratico (dopo la II guerra mondiale) ‘* la trasformazione dello Stato assoluto in: 1. Assolutismo illuminato (Stato di Polizia —intesa come polis-): Prussia ed Austria (1740 — 1790) Il potere del sovrano, pur autorizzato a gestire lo stato senza interventi da parte di aleun ente estemno, trovava una serie di limitazione nella necessita di osservare le leggi di natura e le norme religiose. Il sovrano, per spirito filantropico agevola le esigenze della comunita 2. Stato mercantile (Luigi XIV), Nello stato mercantile a liberta dei traffici prevale sulle esigenze finanziarie del Re. Lo stato liberale Origini Storiche: Rivoluzioni inglesi (1689), americana (1776), francese (1789), europee (1848) Conseguenza: dell’economia di mercato borghese ( lo “stato minimo” o “guardino notturno”, nel senso che é il mercato che si autoregolamenta, lo Stato deve solo assicurare la protezione del popolo). Giustificazione: dottrine contrattualistiche (Locke vs. Hobbes): Loke: lo stato come strumento per fa tutela dei diritti naturali intangibiti del cittadino (giusnaturalismo) Hobbes: lo stato come “Leviatano”, colui che detiene la forza e quindi protegge il cittadino dai disordini che esso stesso causa (Homo homini lupus), quindi detentore del monopolio della forza legittima perché fondata sul consenso dei cittadini. Lo stato liberale © Caratteri strutturali 1. Stato monoclasse borghese (suffragio limitato). La borghesia voleva la liberta dallo stato e la liberti personale. Liberta che venivano rivendicate dalla sovranita del Re 2. tutela delle libertd negative e dei diritti (di proprieta, d’iniziativa economica) del singolo individuo. 3. ...tramite Stato di diritto, uno Stato che garantisca la liberta, quindi vi sono: divisione dei poteri, codificazione costituzionale e civile, principio di legalita, giudici indipendenti, supremazia delle leggi 4. sovraniti assoluta non del Re ma della ~ Nazione (1789) = Stato (XIX- XX see.) come persona giuridica = Volonta generale del popolo (Rousseau) Classificazione delle forme di stato Stato totalitario (Italia 1922-1943, Germania 1933-1945, Spagna 1936-1975) Giustificazione: dottrine statolatrie ( Hegel, culto assoluto ed esclusivo dell'autorita dello Stato. Stato al di sopra di tutto) 1, lo Stato come totalita che assorbe l'individuo 4 Tribunale internazionale penale per la ex- Tugoslavia (I’Aja — 1993) ‘Tribunale internazionale penale per il Ruanda (Arusha ~ 1998) Corte penale intemazionale (Statuto di Roma 1998; 2002) I1tentativo della comunita internazionale e delta dottrina di trattati, considerati norme di di porre con la forza Vosservanza di tai ito internazionale consuetudinario. Organizzazioni internazionali Nazioni Unite (ONU)> 191 Stati membri (nel 2002: Svizzera e Timor- est) Carte delle nazioni Unite (1945) per centralizzare l'uso della forza , salvo temporanea legittima difesa, senza pero proprio esercito Organi: ‘a) Assemblea generale b) Consiglio di sicurezza Bc internazionale di giustizia ‘egretario generale Organizzazioni collegate allONU: FAO, WTO, OIL, UNESCO, UNICEF ‘Organizzazioni Internazionali regional ‘Trattato del Nord Atlantico: Alleanza Atlantica (NATO)> 19 Stati membri. Candidati: Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Bulgaria, Romania Statuto del consiglio d’ Europa (1949): Consiglio d’Europa> 44 stati membri. Candidati: repubblica federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro), Principato di Monaco La guerra (Art. 11 Cost.) Lraccettazione della guerra difensiva (artt. 27.4, 78, 87.9, 103.3, 111.7 Cost.) Individuale collettiva Tl ripudio alla guerra offensiva in funzione dell’affidamento alle organizzazioni intemazionali dell’uso legittimo della forza per assicurare pace e giustizia tra le nazioni. Louso delta forza autorizzato dall’ONU: Kuwait 1991, Somalia 192 interventi umanitari di peacekeeping dell” ONU e gestiti ~ direttamente dall ONU: ex Jugoslavia 1992-95, Ruanda 1993-96 = tramite Stati e organizzazioni internazionali regionali (NATO): Bosnia 1995 ii interventi “umanitari” non autorizzati dal’ ONU: Kosovo 1992: pro (consuetudini internazionali) e contro La guerra al terrorismo internazionale: ‘A) Afghanistan 2001 autorizzato dall’ONU B) Iraq 2003 non autorizzato dall’ONU 11 problema dell'intervento parlamentare successivo: A) insede di conversione di decreto legge B) —_tramite mozione 13 Ja uguale sovranita degli stati piattaforme continentali Pextraterritorialiti (ambasciata Usa in Iran) immunita diplomatica convenzioni internazionali sui diritti umani. Ildiritto internazionale generale di natura consuetudinaria (Art. 10 Cost.) ‘+ T’art. 10 come fonte sulla produzione, frutto della ispirazione internazionalistica del costituente Vadattamento immediato, diretto, completo ¢ continuo (rinvio mobile) Le norme di diritto internazionale consuetudinario come fonti fatto La natura giuridica delle norme consuetudinarie intemazionali: a) superiori alle norme costituzionali (contra Corte cost. b) parificate alle norme costituzionali col solo limite dei principi cost. li. ©) Fonte intermedia tra cost. e legge, comunque prevalenti sulla legge ordinaria, incostituzionale o disapplicata Fonti atto: prodotti dal nostro ordinamento Fonti fatto: nascono dall’esterno. Dichiarazioni e carte internazionali dei Nazioni Unite Dichiarazione universale dei diritti dell"uomo (1948) Patti internazionali sui diritti sociali, economici, culturali e sui diritti civili e politici. Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia (1989) Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (1965) * ~Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (1979) Regole per le pari opportunita delle persone disabili (1993) Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti (1990) Dichiarazione e carte internazionale dei di Consiglio d’Europa (1948) Convenzione europea per la (1950) Per assicurare il rispetto della CEDU ¢ istituita la Corte europea dei diriti dell'uomo (Strasburgo) che si pronuncia sui ricorsi interstatali e ricorsi individuali “dopo lesaurimento delle vie di ricorso interne” Giudica sulla violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla CEDU su ricorso degli Stati membri e (dal 1998) dei singoli cittadini “dopo l'esaurimento delle vie di ricorso interne”. Unione europea: Carta fondamentale dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000) (CEDU) Ivaguardia dei diritti dell’ uomo e delle libert fondamenta La giurisdizione internazionale st vrimini di guerra ¢ contro Pumanita Tribunali di Norimberga e di Tokio (1945) 12 Di ternazionale particolare di natura patrizia. (Art. 80 Cost) Contenuto in trattati stipulati dal Governo e recepiti nel nostro ordinamento tramite opera di recepimento di un atto normativo: {to normativo (legge, atto avente forza di legge, regolamento) che modifichi direttamente- sopprimendo o innovando- l’ordinamento in conformita all'accordo > Procedimento me di esecuzione tramite cui si recepisce nel nostro ordinamento un trattato cui si rinvia integralmente (“piena ¢ intera esecuzione é data al trattato..."), Tale ordine & contenuto nella stessa legge di autorizzazione alla ratifica e nel D.PR. di ratifica solo per norme secondarie> Come ’ordinamento italiano si adegua agli obblighi internazion: Diritto internazionale particolare di natura patrizia. (Art. 80 Cost.) “le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, 0 che prevedono arbitri o regolamenti giudiziari, 0 importano variazioni del |————*_ordine di territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi ” esecuzione la liberta di ratificare © meno i Trattati e gli Accori, salvo la responsabiliti internazionale, senza pero alcuna possibilita di coazione. T1problema degli Accordi in forma semplificata di natura politica, conclusi e sottoscritti da un rappresentante del Governo, senza previa autorizzazione legislativa. GOVERNO ——_____ negozia e firma PARLAMENTO = —+ autorizza con legge la ratifica PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA = —————* RATIFICA Entra in vigore tramite scambio delle ratifiche a loro deposito 0 scambio delle ratifiche che & istituto di diritto internazionale mediante cui lo Stato fa propri gli effetti di un trattato negoziato € concluso son un altro Stato. Come Pordinamento italiano si adegua agli obblighi internazionali tto internazionale generale atura consuetudinaria (Art. 10 Cost.) L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto ERG {> internazionale generalmente riconosciute. Esempi: 1, pacta sunt servanta (i patti si devono rispettare) 2. Ia liberta dei mari 7 Parte terza TCE i tee —— om pny (vist, asi * Politica sociale, istruzione, formazione sanitalt am professionale e gioventiy immigrazione), dei capitali e dei servizi » Cultura finanziari " a . : * Sanit pubblica * Politica economica e monetaria © Tutela dei consumi * Politica commerciale comune : . © Agricottura Trasporti i industria © Reti transeuropee © Coopernzione doganale * Coesione economica e sociale (politica P oe regionale tramite fondi strut.li) * Norme comuni sulla concorrenza, sulla + Reerea e suiluppo tecnologice Sa tinvvicinamento delle * Ambiente ed energia (aria, suolo, acqua, rifiuti, o ‘i patrimonio biolo} * Occupazione (libera circolazione arti, - * Cooperazione allo sviluppo professioni, mestieri) Il futuro dell’ Unione Europea Non organizzazione internazionale ma Comunita sopranazionale caratterizzata da organi rappresentativi che prendono decisioni anche a maggioranza vincolanti gli Stati ¢ le persone facenti parte della Unione. Le prospettive future sono: a) ordinamento confederale (metodo intergovernativo): federazione di Stati nazione (ossimoro: Procedimento retorico che consiste nel riunire due termini contraddittori) b) ordinamento federale (metodo comunitario): Stati Uniti d’Europa in cui la sovranita passa dagli Stati membri allo Stato centrale Le istituzioni politiche dell UE. Consiglio europeo (art. I-21) Creato nel 1974 ed entrato a far parte della struttura organizzativa comunitaria nel 1987 a seguito dell'entrata in vigore dell’ Atto unico europeo, il Consiglio europeo ¢ formato dai capi di stato 0 di governo dei paesi membri — assistiti dai ministri degli Esteri — e dal presidente della Commissione europea. Si riunisce in pratica circa ogni mese, in composizione diversa a seconda dei temi che deve affrontare: ministro dell’ambiente, dell’agricoltura...ece. nei cosiddetti “vertici europei” e ha il compito principale di stabilire l'orientamento politico dell’Unione. Non esercita funzioni legislative e decide per consenso, in alcuni casi all’unanimita ¢ in altri a maggioranza qualificata, Attua le politiche dell’ Unione in materia di: a) relazioni estere b) sicurezza ©) economia e sviluppo 4) adotta decisioni amministrative ©) insieme al Parlamento europeo adotta il bilancio f) conclude gli accordi internazionali (con I’assenso del Parlamento europeo) g) nomina i membri della Corte dei conti, del Comitato economico ¢ sociale, del comitato delle regioni hh) garantisce il coordinamento delle politiche economiche ¢ ammette gli stati membri all’euro. Consiglio dei ministri (art. 1- 23) 16 nel campo della giustizia e degli affari interni, ma anche per una completa eliminazione delle frontiere all’interno dell’Unione (vedi Accordo di Schengen) e per I’allargamento di questa agli stati dell’Europa orientale e del bacino del Mediterraneo. ‘Trattato di Amsterdam (1997) I problemi dell’ occupazione, della sicurezza e liberti dei cittadini, e della giustizia furono posti alla base del trattato di Amsterdam, firmato nell’ottobre 1997 ed entrato in vigore nel maggio 1999, dopo la ratifica di tutti gli stati membri, Nel dicembre dello stesso anno il Consiglio Europeo avvid i negoziati con alcuni dei paesi candidati all’ingresso nell” UE. ‘Trattato di Nizza (2001) Con la riunione del Consiglio Europeo a Nizza nel dicembre 2000 e con il successivo Trattato di Nizza del febbraio 2001, si ebbe un’importantissima svolta nella storia dell’Unione Europea. Il Trattato era infatti rivolto ad emendare tutti i precedenti accordi per adattare la struttura ¢ il funzionamento delle istituzioni europe (risalenti alla fondazione della Comunita Europea) all'ampliamento e, in particolare, per dotarle di maggiori poteri decisionali ed esecutivi. II Trattato di Niza stabili i criteri di trasformazione dei principali organi istituzionali dell’ Unione: il Parlamento, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia, la Corte dei conti, il Comitato economico e sociale e il Comitato delle regioni (tutti destinati a cambiare per numero di membri e funzioni). Al Trattato venne allegata una “Dichiarazione sul futuro dell"Unione”, rivolta a sollecitare i Parlamenti nazionali, il mondo politico, economico e accademico, la stessa societ civile a intervenire sulle delicate questioni politiche, economiche e sociali sollevate dall’ampliamento ¢ dalla trasformazione dell" Unione Europea. A Nizza fu infine proclamata la “Carta dei diritti fondamentali dell”Unione”, che costituiva un primo passo verso una vera e propria Costituzione europea. Dalla comunita all’unione: gli Stati membri Dal 1951: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi (6) Dal 1973: Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda (9) Dal 1981: Grecia (10) Dal 1986: Portogallo, Spagna (12) Dal 1995: Austria, Finlandia, Svezia (15) Dal 1°Maggio 2004: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria (25) Candidati (4): Bulgaria e Romania (dal 2007), Croazia, Turchia, 1 “Pilastri” dell’ Unione Europea Dotata di personalita giuridica unica (ex comunita europee, integrate dalle politiche e forme di cooperazione) Primo “Pilastro “: le politiche della comunit europea COOPERAZIONE RAFFORZATA (Tit. VII TUE): Europa a pitt velociti ad esempio Euro (tranne gran Bretagna , Danimarca, Svezia) DISPOSIZIONI FINALI (Titolo VIII TUE) Dalla Comuniti europee all’ Unione europea Ti manifesto del Movimento federalista europeo (1941) Il Consiglio d’Europa (1948) ‘Trattato di Parigi (18 Aprile 1951) Comunita europea del carbone ¢ dell’acciaio (CECA) ‘Trattato di Roma (25 marzo 1957) (TCE) Comuniti economica europea (CEE), Comunita europea dell’energia atomica CEEA 0 (Euroatom): 3 comuniti con Parlamento, consiglio dei Ministri e Corte di giustizia distinti ‘Trattato di Bruxelles (1965) Fusione degli organi istituzionali, con un esecutivo ed un bilancio unico. Prevalenza della CEE quale comunita non settoriale Progressi CEE: estensione competenze anche per via giurisprudenziale risorse proprie Estensione decisioni a maggioranza qualificata e non unanimita Consiglio europeo dal 1974; Parlamento elettivo dal 1979 Sistema monetario europeo (Sme) nel 1979 per arginare discussione monetario peepee I trattati europei Atto unico europeo (1986) Il termine previsto per lentrata in vigore del mercato unico evidenzid lesigenza di conferire alla Comuniti Europea poteri decisionali piti ampi, indispensabili per affrontare e risolvere tutte le questioni riguardanti leliminazione delle barriere doganali; fino a quel momento, infatt, le decisioni del Consiglio dei ministri dovevano essere approvate all'unanimita dai suoi membri, ciascuno dei quali poteva dunque rallentare il processo decisionale esercitando il proprio diritto di veto. Con I'Atto unico europeo, entrato in vigore nel 1987, furono dunque definite alcune importanti modifiche nella struttura della comunita, tra cui I'introduzione di un sistema di votazione a maggioranza in grado di contribuire all’accelerazione del processo di realizzazione de! mercato unico, ¢ furono apportati anche considerevoli cambiamenti: il Consiglio europeo entrd formalmente a far parte delle istituzioni comunitarie, i poteri decisionali del Parlamento europeo furono ampliati e venne istituito un Tribunale di primo grado, destinato a occuparsi dei ricorsi contro la normativa comunitaria presentati da individui, organizzazioni o societi. Gli stati membri concordarono inoltre Yadozione di politiche comuni in diversi settori, dalla politica fiseale a quella occupazionale, dall'assistenza sanitaria alla tutela ambientale e decisero di allineare il piii possibile la propria politica economica e monetaria a quella dei paesi confinanti ‘Trattato di Maastricht (1992) Accordo, il cui nome ufficiale é “Trattato sull’ Unione Europea”, firmato il 7 febbraio 1992 dai dodici capi di governo della Comunit Europea. L’atto costitul un’importante fase del proceso di integrazione politica ed economica avviato nel 1957 con il Trattato di Roma ¢ la costituzione della Comuniti economica europea I trattato di Maastricht stabili infatt i criteri per la trasformazione della Comunita Europea in Unione Europea e la creazione di un’Unione monetaria europea, basata su un"unica autorita ‘monetaria (Banca centrale europea) e sulla circolazione di un’unica moneta, alla quale i! Consiglio europeo di Madrid del 1995 attribui il nome di “euro”. I1trattato confer’ inoltre all’Unione Europea prerogative che travalicavano l'ambito economico & definivano le modalita per una comune politica estera e di sicurezza (PESC), per una cooperazione 20 ‘Tribunale di primo grado ¢ composto da 25 giudici. Dal 1989 & competente per azioni intraprese da persone fisiche o giuridiche (non Stati o istituzioni) contro atti comunitari, sulle controversie tra. Unione e propri funzionari e sulle decisioni impugnate dinanzi alla Corte di giustizia solo per motivi di legittimita. Corte dei conti & un Organo di controllo contabile su entrate e spese dell’Unione. Le fonti derivate (art. 1- 33) LA LEGE EUROPEA (ex Regolamento) ‘+ Atto legislativo di portata generale, obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membrri LA LEGGE QUADRO EUROPEA (ex Direttiva) ‘© Alto legislativo che “vincola gli stati membri destinati per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazioni in merito alla scelta della forma e dei mezzi". * Selft- executing, qualora dettagliate, in catodi inadempienza statele o se riguardanti persone fisiche o giuridiche. REGOLAMENTO EUROPEO ‘+ Atto non legislativo di portata generale volto all’attuazione degli atti legislativi e di talune disposizioni della Costituzione ~ _obbligatorio e direttamente applicabile in tutte le sue parti = vincolante solo nel risultato Le fonti derivate (art. I- 33) Lordinamento dell”unione europea si fonda prima di tutto sui TRATTATI, i quali sono stati conelusi “per una durata illimitata” (art. 51 TUE) e costituiscono le c.d. fonti originarie o primarie del diritto comunitario; e poi sul complesso di norme adottate sulla base dei trattati, seguendo il procedimento di produzione fissato nel TCE. Sono queste norme c.d. fonti derivate le quali, ovviamente, devono essere compatibili coi trattati sia sotto il profilo formale sia sotto il profilo sostanziale: hanno, dunque, rispetto ai trattati, carattere secondario, REGOLAMENTO + Ato di portata generale, obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri DIRETTIVA ‘* Ato legislativo che “vincola gli stati membri destinati per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazioni in merito alla scelta della forma e dei mezzi”” DECISIONI ‘* Ato non legislativo obbligatorio in tutti i suoi elementi per i suoi destinatari da esso indicati RACCOMANDAZIONI E PARERI * Atti non vincolanti, hanno valenza di indirizzo ma non fanno scorgere nel destinatario diritti © obblighi (diverso dal parere conforme obbligatorio e vincolante) 19 Yautorita alle istituzioni locali competenti), Faccrescimento dei suoi poteri é stato e continuera a essere molto lento perché potrebbe interferire con la sovraniti degli stati membri e cid non pud awvenire se non con il consenso unanime di questi ultimi. Rapporto parlamento europeo- commissi ne ‘Nomina dei membri della Commissione SSS Consiglio europeo Nomina del presidente e degli altri membri della commissione Consiglio europeo | | Parlamentoeuropeo || Consiglio Parlamento ccuropeo curopeo Designazione a Approvazione a (dicomune | | Approvazione maggioranza del | | maggioranza assoluta || accordo con | | a maggioranza Presidente della del presidente ilpresiedente | | assoluta della commissione designato designato) | | Commissione Designato Revoca dei membri della Commissione |, ees Mozione di censura a maggioranza dei 2/3 dei | Chmmissione voti espressi purché rappresentino la maggioranza dei componenti Parlamento europeo I procedimenti di formazione della legislazione europea > Commissione’ Procedura di codecisione (art. I-34 ¢ III- 396) come “procedura legislativa ordinaria”, anche tramite Comitato di conciliazione Procedura di cooperazione ( art. II- 183): obbligo d’unanimita per discostarsi da quanto approvato dal Parlamento europeo: materia economica e monetaria, Procedura di consultazione (cs. art. I- 54): parere obbligatorio ma non vincolante in materia delicate: ad es. fisco, politica industriale, concorrenza, agricoltura. La Corte di giustizia (art. I- 29) (Lussemburgo) La corte di giustizia assi il rispetto del diritto nell’ ints Giudica le controversie tra: istituzioni comunitarie, Stati membri, Comunita e stati membri (nfrazioni sanzionate in denaro), Comuniti e persone fisiche o giuridiche riguardanti: retazions L'applicazion i trattati. 1, Ladempimento degli obblighi comunitari; 2. la legittimita delle leggi e delle leggi quadro europee e degli atti delle istituzioni europee rispetto ai trattati (Corte Costituzionale). Si pronunzia in via pregiudiziale, su richiesta dei tribunali nazionali sull'interpretazione del diritto comunitario per garantire ’esatta osservanza e l'uniforme applicazione (come Cassazione) e sulla legittimita del diritto comunitario derivato rispetto ai trattati su istanza dei tribunali nazionali (come Corte costituzionale). E composta da 25 giudici ¢ 8 avvocati generali nominati dai governi o dagli stati membri. 11 Tribunale di primo grado 18 Il Consiglio dell'Unione Europea, noto anche come Consiglio unico o Consiglio dei mini é aa SiS pL ‘Composto dai rappresentanti degli stati membri, di solito ministri, & affiancato dal comitato dei rappresentanti permanenti, che ha il compito di preparare i lavori del Consiglio e di eseguire i mandati che quest'ultimo gli affida. La presidenza del Consiglio @ affidata a turo auno degli stati membri e ha la durata di sei mesi. L’attivita del Consiglio si divide in tre “ambiti”. Il primo riguarda l’esercizio della funzione legislativa e di bilancio assieme al Parlamento Europeo. Il secondo comprende [a politica estera ¢ di sicurezza comune e decide, inoltre, sulle questioni aventi implicazioni militari; in fine garantisce il coordinamento ¢ la sorveglianza delle politiche economiche adottando inditizzi di massima. Su queste materie il Consiglio ha potere di decisione e di iniziativa, La regola decisionale ordinaria ¢ la maggioranza qualificata, decide invece all’unanimita soltanto quando i trattati lo prevedono. La Commissione europea (art. I- 26) La Commissione, composta di 28 membri (uno per Stato) incluso il Presidente (il quale viene scelto a maggioranza qualificata dal Consiglio Europeo ed eletto dal Parlamento a maggioranza dei membri) ¢ lalto presidente per gli affari esteri la politica di sicurezza, ¢ organo esecutivo. dell'Unione, ma ha anche il compito di avanzare le proposte legislative. Essa vigila sulla corretta applicazione dei trattati europei e delle decisioni adottate in base a essi. In ambito amministrativo la Commissione gestisce i fondi comunitarie gli aiuti agli altri paesi. La Commissione europea ha un organico di 15.000 persone, di cui un terzo ¢ addetto ai servizi di traduzione e di interpretazione. La Commissione promuove "interesse generale dell’"Unione ¢ agisce infatti in piena indipendenza, in particolare le funzioni della Commissione sono: 1) Iniziativa esclusiva degli atti legislativi: 2) Potere di vigilanza c controllo- anche segnalazione dei privat sull‘applicazione del diritto comunitario: 3) Gestione ed esecuzione dei finanziamenti comunitari (bilancio); 4) Potere di coordinamento delle politiche economiche attraverso l'emanazione di avvertimenti agli Stati. sugli stati membri. Parlamento europeo (art. I-20) Organo che rappresenta i popoli dei paesi dell’Unione Europea, eletto a suffragio universale dal 1979 dai cittadini degli stati membri 11 Parlamento ha sede a Strasburgo, mentre le commissioni e alcune sedute plenarie si svolgono a Bruxelles; il Segretariato generale ha sede a Lussemburgo. I seggi, attualmente 626 (nella prima Assemblea parlamentare erano 142), sono distribuiti tra i paesi dell'UE in proporzione alla popolazione. I parlamentari europei, eletti per 5 anni direttamente dai cittadini con formule tutte proporzionali, confluiscono in gruppi politici transnazionali. Su singoli argomenti formano spesso coalizioni che scavaleano sia le divisioni ideologiche sia quelle nazionali 11 Parlamento ha il proprio regolamento ¢ di norma delibera a maggioranza dei vati espressi. I poteri del Parlamento sono andati crescendo e si possono riassumere nei seguenti: 1) Esercita congiuntamente al Consiglio la funzione legislativa, anche se non ha potere di iniziativa si trova sullo stesso piano del Commissione quando, per l'adozione degli atti si applica la Procedura legislativa ordinaria, 2) Escrcita con il Consiglio Europco la funzione di bilancio: 3) Esercita funzioni di controllo politico ¢ funzioni consultive; Benché il Parlamento curopeo sia la sola istituzione sovranazionale europea democraticamente eletta e aderisca rigorosamente al principio di sussidiarieta (in base al quale delega ove possibile 23 In fondo alla scala gerarchica delle fonti di produzione del diritto si trovano la consuetudine e gli usi. In quanto fonte non scritta né prodotta da organi atti a legiferare, ma derivante dalla reiterazione La rilevanza giuridica della qualificazione di un atto come fonte del diritto Inderogabilita Esatta ed uniforme interpretazione (Cassazione) a) nel giudice (iura novit curia=conoscenza del diritto) b) nel cittadino (ignorantia legis non excusat) !, proprio perché devono essere note vengono pubblicate (gazzetta ufficiale, decreti La pubblicazione delle fonti Gazzetta ufficiale della repubblica Italiana * serie generale (leggi e altri atti normativi, atti degli organi costituzionali; decreti presidenziali; decreti, delibere ¢ ordinanze ministeriali; decreti e delibere di altre autorita) * Corte costituzionale (sentenze e ordinanze della Corte) Comunita europee (regolamenti e direttive) Regioni (leggi e regolamenti regionali) Leggi ¢ altri atti normativi (decreti- legge, decreti legislativi, regolamenti) la presente legge (0 il presente decreto), munita del sigillo dello stato, sara inserita nella raccolta ufficiale degli atti normativi della repubblica Italiana. E” un fatto obbligo a chiunque spetti di osservare ¢ di farla osservare come legge dello Stato, COSTITUZIONE La Costituzione italiana racchiude i principi e gli istituti fondamentali in base ai quali é organizzato lo stato italiano, Entrata in vigore nel 1948, dopo la caduta del fascismo e la proclamazione della repubblica, fu approvata da un'assemblea costituente eletta dal popolo italiano. Una delle saraterstche pil importanti della nostra Costituzione ¢ la sua riglit: Le sue disposizioni, infat a Costituzioneindividua le font del dito e dsciplina i modi di produzione delle norme giuridiche che appartengono all’ordinamento, anche se si limita a determinare solo quelli pid importanti: norme di rango Costituzionale ¢ norme di rango Primario. -Con riferimento agli atti primari il sistema delle fonti & da considerarsi chiuso, cid vuol dire che: ental i ee ima a uel Spear peste Sl isa nasa dium dm faassen Aghtatd Primal Atti Primari va riconoseiuta Forza di Legge che comprende il profilo attivo (capacita di innovare al diritto oggettivo) e il profilo passivo (capacita di resistere all'abrogazione o alla modifica). La forza di legge prevede che il sistema delle fonti sia ordinato secondo una scala gerarchica, Per gli Atti Secondariil sistema delle fontié invece aperto.t, Le fonti nell’ordinamento locale 22 tao superiore pud modificare o annullare quella di grado inferiore ma non pud essere modifi annullata da questa. Le principali fonti del diritto italiano sono, secondo questo ordine: la Costituzione, le leggi ordinarie dello stato, i decreti legge, i decreti legislativi, i regolamenti, le consuetudini. A queste vanno aggiunte le fonti non statali: la normativa comunitaria, il referendum abrogativo, i contratti di lavoro collettivi, gli statuti e le leggi delle regioni, i regolamenti regionali, provinciali e comunali. Le fonti del diritto: definizioni Fonti del diritto:"gli atti o i fatti che 'ordinamento abilita a produrre norme giuridiche” . Fonti di produzione (la produzione del diritto): “gli atti o i fat ai quali ordinamento attribuisce la capaciti di produrre norme giuridiche che esso riconosce come proprie™ Fonti sulla produzione (come si produce il diritto): produzione del diritto oggettivo, individuando i soggetti titolari di potere normative, i procedimenti di formazione, gli atti prodotti (es. artt. 10, 70, 75, 738 Cost; I. 40/1988). Fonti atto o atti normativi: Manifestazioni di volonta espresse da un organo dello Stato o da altro ente legittimato dalla Costituzione che trovano di regola la loro formulazione in un testo normativo (sempre fonti scritte) cui l’ordinamento attribuisce lidoneita di porre in essere norme giuridiche Es. legge, costituzione, regolamento. Fonti fatto o fatti normativi: Comportamenti oggettivi (fonti non scritte) o atti di produzione giuridica esterni al nostro ordinamento che sono considerati come fatti (fonti esterne) da cui discendono norme vincolanti. Es. consuetudini, fonti comunitarie, consuetudini costituzionali La consuetudine Fonte di diritto consistente nella ripetizione di dati comportamenti col convincimento che essi rispondano a un obbligo giuridico. © Situazione complessiva risultante dalla ripetizione dei comportament e dalla loro valutazione sociale (di stampo civilista) + Requisit 8) comportamento socialmente uniforme diffuso nel tempo (usus 0 diuturnitas): elemento materiale b) comportamento collettivo dell’obbiigatoricti di un determinato comportamento (opinio iurus ac necessitatis= opinione che si stia seguendo la cosa giusta): elemento spirituale (es. il cognome del padre viene messo ai figli in maniera consuetudinaria, anche se non vi & aleuna legge) ‘+ Norma senza disposizione + Pubblicazione non necessaria in apposite raccolte generali tenute dal Ministero dell’industria e dalle camere di commercio, + Importanti negli ordinamenti di common law; residuali in quelli di civil law (materia contrattuale, commerciale, bancaria) + La consuetudine costituzionale come obbligo giuridico + Le convenzioni costituzionali: accordo tra le forze pol politico ma non giuridico. iche olante sotto il profilo CONSUETUDINI 2 Ordinamento italiano e ordinamento dell’ U.E. Art. 11 Cost. “Littalia (..) consente, in condizioni di parita con gli altri stati alle limitazioni di sovranit necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace ¢ la giustizia fra le Nazioni*; promuove ¢ favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo, *la Corte costituzionale, a partire dalla sentenza n, 183 del 1973, ha ritenuto che questa proposizione costituisce il fondamento della partecipazione dell"Italia al sistema delle comunita europee, legittimando cosi tutte le conseguenti limitazioni di sovranita e le deroghe ed altre norme costituzionali, © Quale fondamento costituzionale della partecipazione dell’Italia all’ Unione europea e delle conseguenti limitazioni di sovranita in materia legislativa (in ammissioni tramite semplice art, 80 cost.), senza ricorso alla procedura di revisione costituzionale, seguita in altri paesi (corte Cost. 14/1964). * Unica eccezione: principi costituzionali fondamentali e diritti inviolabili (guerra) impugnazione dinanzi alla Corte non dell’atto comunitario (fonte fatto) ma dell’ordine d’esecuzione del TUE. I rapporti tra regolamenti comunitari/ direttive self- esecutive e norme interne ‘* fase: criterio cronologico: atti equiparati con prevalenza cronologica (Corte cost. 14/1964): possibile abrogazione diritto comunitario ‘+ I fase: criterio cronologico: prevalenza del regolamento comunitario sulla fonte interna dichiarata costituzionalmente illegittima per violazione indiretta dell’art. 11Cost. (Corte cost. 232/1975) ‘+ III fase: criterio della competenza: primato del regolamento comunitario sulla fonte interna difforme, anche successiva, tramite la non- applicazione di questa ultima da parte del giudice comune, senza bisogno di ricorrere alla Corte in via incidentale ma semplicemente in via d’azione (Corte cost. 170/1984) Ordinamento italiano ¢ ordinamento dell’U.E, La partecipazione degli organi costituzionali italiani al diritto comunitario si ha nella sua formazione (c.d. fase ascendente) e nella sua attuazione (c.d. fase discendente), 1) lacd. legge comunitaria (c.d. legge La Pergola) 2) regolamenti comunitari 3) fonti regionali (art. 117.5 Cost.), pena potere sostitutivo statale (art. 120.2 Cost.) Fonti del diritto > Insieme dei fat (gli eventi naturali o sociali) e degli atti (le attiviti. umane L’ordinamento giuridico italiano dispone di una varieta di fonti ordinate in base alla diversa efficacia normativa loro attribuita e disposte secondo un criterio gerarchico; la norma di grado 26 FONTI ESPRESSIONE DEGLI ENTI LOCALI (Art. 114-117) Lo Statuto costituisce l’atto fondamentale dell’organizzazione dell'ente locale. Procedimento aggravato di approvazione Regolamenti > Ogni ente locale dispone potesti regolamentare in ordine alla disciplina dell organizzazione e dello svolgimento delle funzioni. Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) Dichiarazione dei diritti dell'uomo ¢ del cittadino Manifesto rivoluzionario adottato il 26 agosto del 1789 dall’Assemblea nazionale francese e posto come preambolo alla nuova Costituzione del 1791 La Déclaration des droits de !homme et du citoyen elencava i diritti di cui "tutti gli uomini" erano da considerare dotati in modo inalienabile, negando il diritto divino dei re che era alla base dell'assolutismo. 1 diritti inalienabili comprendevano la partecipazione, tramite rappresentanti, alla produzione delle leggi, l'uguaglianza di fronte alla legge, un regime fiscale equo, la difesa della proprieta privata da atti arbitrari dello stato, la liberta di religione, di parola e di stampa, la tutela da arresti e condanne arbitrarie. Alcuni storici scorgono nel documento l'influenza della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d’America ¢ delle carte di diritti inclusi nelle costituzioni di alcuni stati americani, altri lo fanno risalire invece ai principi giuridici democratici inglesi. Altri ancora vedono nell'enfasi sui diritti individuali l'influsso della dottrina calvinista sulla liberta di coscienza. Ampiamente diffusa & poi la tesi che la dichiarazione sia anche un frutto delle idee dell'eta dell'Iluminismo. La Dichiarazione ebbe una grande influenza sul pensiero politico e sulle istituzioni. Fu definita dallo storico Jules Michelet "il credo della nuova eta" ¢ divenne un modello per le dichiarazioni dei iritti politici e civili degli stati europei del XIX secolo e per la carta dei diritti della Costituzione della Repubblica di Weimar in Germania (1919-1933). Le generazioni dei diritti Diritto di prima generazione (diritti civili),liberti negative. Il cittadino rivendica liberta nei confronti dello Stato. Diritti di seconda generazione (diritti politic). Diritti di terza generazione (diritti social). Diritti quarta generazione (diritti della persona), I soggetti giuridici * Capacit giuridica come idoneiti di un soggetto ad essere titolare di diritti e di doveri acquisita autonomamente a momento della nascita. (art. 1e.c.) ‘© "Nessuno pud essere privato, per motivi politic, della capacita giuridica, della cittadinanza, del nome”. 25 La riserva di legge designa i casi in cui disposizioni costituzionali attribuiscono la disciplina di una determinata materia alla sola legge. Si distinguono Riserve Assolute (intera disciplina affidata alla sola legge) ¢ Riserve Relative (disciplina essenziale della materia). DECRETI Stesso valore della legge dello stato hanno i decreti legge ¢ i decreti legislativi: I Deereti Legge sono provvedimenti a carattere provvisorio aventi forza di legge emessi in casi straordinari di necesita e d'urgenza dal governo, il quale deve presentarli alle camere il giorno stesso della loro emissione per la loro conversione, pena la decadenza qualora entro sessanta giomi dalla loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale non vengano convertiti in legge dalle camere (Efficacia Prowvisoria). Appena adottato dal governo il decreto diventa oggetto di un disegno di legge di conversione tramite la legge di conversione (ato tramite cui il parlamento si riappropria della funzione legislativa eccezionalmente esercitata dal governo). Labuso della decretazione d’urgenza ha portato al fenomeno della reiterazione dei decreti legge, tanto che la Corte Costituzionale sane! il divieto di reiterazione, cio’ di riprodurre lo stesso identico decreto al fine di protrame I"efficacia nel tempo. 1 Decreti Legislativi sono provvedimenti emessi dal governo in base a una delega concessagli dal Parlamento ¢ hanno efficacia e forza di legge (come se fossero emanati dal Parlamento) purché nel legiferare il governo rispetti i limiti posti nella delega. La legge di delegazione ha la funzione di attribuire al governo il potere di adottare atti aventi forza di legge e, art. 76, deve 1) contenere Poggetto della delega chiaramente definite 2) stabilite i principi ei ivi 3) indicare il termine entro il quale pud essere esercitata. II Decreto Legislativo & latto che il governo adotta in attuazione della legge di delegazione, deliberato dal Consiglio dei Ministri ed emanato dal Presidente delle Repubblica. Caso particolare rappresentano i deereti del governo in caso di guerra (Art. 78) (adottati dal governo previa deliberazione del Parlamento dello stato di guerra); ’atto attribuisce al governo il potere di adottare atti con forza di legge che non possono comunque derogare disposizioni della costituzione. I principi-criteri e la durata possono non essere predeterminati ma é comunque rapportata alla durata della guerra. REGOLAMENTI In posizione subordinata rispetto alle leggi e agli atti aventi forza di legge in quanto fonti secondarie del diritto ci sono i regolamenti del governo o di qualche altra autoriti. Un regolamento pud immettere nuove norme nellordinamento nella misura in eui esse non siano in contrasto con le leggi ordinarie e con gli att aventi forza di legge. I! sistema gerarchico delle font di produzione del dirito non esclude perd che, in casi particolari, volti soprattutto a risolvere questioni pratiche, si possa derogare a tale 1 Reena sono atti fonte di rango primario a competenza materiale riservata (riserva di regolamento parlamentare) in quanto attuano direttamente la Costituzione. L’Art. 64 stabilisce che . I regolamenti delle due camere prevedono a loro volta regolamenti parlamentari speciali di organizzazione. I Regolamenti Governativi sono approvati dal consiglio dei Ministri ed emanati con la forma del decreto del Presidente della repubblica. Si distinguono )Regolamenti di esecuzione )Regolamenti di integrazione )Regolamenti Indipendenti )Regolamenti di Organizzazione )Regolamenti di Delegitficazione. I Regolamenti Ministeriali ¢ Interministeriali sono adottai nelle materie di competenza di uno 0 pit ministri e devono essere comunicati al Presidente del Consiglio prima di essere emanati Costituzione Testo unico ordinamento degli enti locali (art. 117.2 Cost) Statuti comunali e provineiali Regolamenti comunali e provinciali (subordinati alle leggi statali e regionali relative alla materia oggetto di disciplina regolamentare) Come risolvere Ie antinomie normative leriterio gerarchico: l’antinomia concerne norme poste da fonti non equiparate ‘+ La norma posta dalla fonte superiore prevale su quella inferiore (lex superior derogat legi inferiori) ‘+ Efffetto: norma invalida e conseguente annullamento ex tunc (eflicacia retroattiva) -da ora- (sui ed. rapporti pendenti) >della legge illegittima rispetto alla Costituzione >del regolamento rispetto alla legge Ieriterio cronologico: I'antinomia concerne norme poste da fonti equiparate La legge suecessiva abroga quella precedente (lex posterior derogat priori. Effetto: abrogazione ex nuc dellefficacia della norma precedente che permane per il pas Ticriterio cronologico: 1) Opera tra fonti di pari grado (legge/legge) 'b) Non opera tra fonti distinte per competenza (legge/reg. pa.) ¢) Tra fonti gerarchicamente distinte la norma superiore prevale sempre su quella inferiore, tranne che questa ultima sia di dettaglio rispetto alla prima di principio (ad es. riforma sanitaria non abroga reg. sanitari, eventualmente annullati dal giudice) L’Abrogazione pud essere 1) Espressa (disposta direttamente dal legislatore in sede di applicazione) 2) Per incompatibiliti (Accertata in via applicativa) 3) Per nuova disciplina dell'intera materia. II principio di retroattivita, costituzionalizzato solo per le norme penali di sfavore (art. 25.2 Cost.) € non favore. Specialita delle font Criterto di competeazs: Si da applicazione alla norma posta dalla fonte competente a disciplinare e annullamento della norma incompetente LEGGI La legge ordinaria dello stato é fonte a competenza generale Le leggi ordinarie dello stato vengono approvate dal Parlamento e promulgate dal presidente della Repubblica secondo una procedura piuttosto complessa prevista dalla Costituzione. Una legge ordinaria dello stato non pud in nessun caso derogare una norma costituzionale, né tanto meno contenere delle disposizioni che siano in qualche modo contrarie 0 comunque non in armonia con la Costituzione. A garanzia di questo é stato istituito un organo, la Corte Costituzionale, finalizzato al controllo della legittimita costituzionale delle leggi ordinarie dello stato e degli atti aventi forza di legge. Qualora la Corte Costituzionale rilevi l'llegittimita costituzionale di una disposizione, quest'ultima cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza. La legge ordinaria ha la facolta di modificare o eventualmente abrogare qualsiasi atto non avente forza di legge, ¢ pud essere abrogata da una legge successiva che espressamente preveda la sua abrogazione, oppure che disciplini compiutamente I'intera materia, 29 Interpretazione estensiva: il “riconoscimento permette di considerare diritti costituzionali inviolabili tutti i diritti connessi alla dignité umana ricavabili: ~ dall'interpretazione dinamica ed estensiva (¢ non statica ¢ restrinsiva) dei diritti costituzionali (es. abitazione) — dalle disposizioni contenute nelle dichiarazioni intemazionali che, sebbene recepite con mera legge ordinaria, non sono abrogabili (Corte cost. 388/199), I nucleo essenziale dei diritti inviolabili funge da limite al potere costitutivo di revisione costituzionale. principio person: sta + Dottrina etico-politica che asserisce il primato dei valori spirituali della persona, dell’uomo. “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inv * limiti dei diritti inviolabili a) generale: il divieto di utilizzare i diritti a fini diseriminatori Art. 3 Cost. = Tutti i cittadini hanno pari digniti sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di raza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta e Neguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e Yeffettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. ©) specific: posti in costituzione o con rinvio alla legge Tdiri ella personalita ex art. 2 Cost. a) diritto alla vita: ~ prima della nascita: tutela del concepito (aborto, fecondazione assistita) = dopo la nascita (divieto pena di morte, art. 27 Cost= La responsabilita penale & personale. Liimputato non é considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanité e devono tendere alla rieducazione del condannato, Non & ammessa fa pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra b) Diritto allintegrita fisica (divieto atti lesivi del proprio corpo art 5 c.c. )e morale (ingiuria, diffamazione) ©) Diritto all’onos 4) Diritto all’identitd personale ed al libero orientamento sessuale (diritto alla ; diritto al mutamento sessuale) ret ©) Diritto all’autodeterminazione informat. riservatezza (diritto alla privacy) all’accesso 28 Regolata per legge in conformita delle norme e dei trattati internazionali (art. 10.2 Cost.) (riserva di legge rinforzata) Art. 10.2 =La condizione giuridica dello straniero é regolata dalla legge in conformita delle norme e dei trattati internazionali. Gode dei diritti inviolabili della persona umana (art, 2 cost; d. Igs. 286/1998). In quanto lavoratore regolarmente soggiomante, ha gli stessi diritti dei cittadini. Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle liberta democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge (art, 10.3 Cost.). Possiede diritto di asilo sulla base delle condizioni oggettive del paese di provenienza e diritto di rifugio politico in base a persecuzioni personali, Divieto di estradizione per motivi politici (art. 10.4 Cost. =Non é ammessa Yestradizione dello straniero per reati politici.) o in caso di condanna a morte, tranne nei casi di genocidio (es. gerarchi nazisti). Diritto di tutela dei propri diritti e interessi legittimi (art. 24 Cost). ‘Superamento della clausola di reciprociti (art. 16 c.c.). Per il resto legittimo trattamento differenziato. Lo straniero gode dei diritti umani. Se diventa cittadino dello stato gode dei diritti e degli obblighi dello Stato. D.lgs. 286/198 T.U. su Immigrazione e stranieri come integrato dalla legge 189/2002 (c.d. Bossi- Fini) ‘+ _Ingresso e soggiomo nel territorio dello stato. ‘+ ~ Visto di ingresso rilasciato dalle rappresentanze diplomatiche de! nostro stato, ‘+ Permesso di soggiorno limitato rilascito a seguito della stipula del contratto di soggiorno per motivi di lavoro e dopo la sottoposizione “a rilievi fotodattiloscopici"( rilascio DNA, impronte digitali, per sicurezza internazionali) * Espulsione (divieto dal respingimento alla confine) impugnabile dinanzi al giudice ordinario - amministrativa, previa convalida del giudice di pace (ingresso irregolare) = attitolo di misura di sicurezza o sanzione sostitutiva da parte del giudice ~ Per motivi di ordine pubblico o sicurezza disposta dal Ministro dell’interno. Lvart, 2 della Costituzione I collegamento tra art. 2 Cost. e gli altri articoli a) 1 cost.: eplicitazione del principio democratico b) 3 cost. finalizza il principio di uguaglianza ©) 4 Cost.: il lavoro come strumento di realizzazione della personaliti II principio personalista La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell” uomo (in quanto inviolabili tai diritti sono: Assoluti, inalienabili, imprescrittibili, irrinunciabili e indispensabili). Non piti 'uomo in funzione dello Stato ma lo Stato in funzione dell" uomo. Concezione GIUSNATURALISTA; i diritti inviolabili preesistono all’ordinamento, il quale semplicemente li riconosce (catalogo aperto). Concezione POSITIVISTA; i diritti inviolabili in quanto garanti chiuso) Interpretazione restrittiva: inviolabili sono solo i diritti espressamente qualificati tali dalla Costituzione (artt. 13,14,15 € 24 Cost). Interpretazione letterale: inviolabili sono tutti i diritti fondamentali previsti in Costituzione (civili, politici, sociali, della personalita). dall’ordinamento (catalogo 27 * Reazione al fascismo che privo della cittadinanza gli ebrei e gli oppositori ed impose Vitalianizzazione dei cognomi Tutela del diritto fondamentale di continuare ad appartenere alla comunita politica nonostante Ia si contrast * Capacita di agire come capacita di compiere atti giuridici (art. 2 c.c.) acquistata con il compimento della maggiore eta Le situazioni giuridiche soggettive Situazione giuridiche soggettive intese come complesso dei diritti, poteri, obblighi di cui un soggetto pud essere titolare, ridiche attive 0 favorevoli tutelate (Poteré ossibilita) a) in astratto: potere (di accedere agli uffici pubblici ed alle cariche elettive in condizione Puguaglianza art. $1 Cost.; di adottare un potere b) in conereto per via diretta e immediata: libertd e diritti soggettivi ~ assoluto: verso tutti (diritti reali, proprietd, o della persona, domicilio) - relativo: verso alcuni (obbligazioni contrattuali; diritti sociali) ©) in conereto per la via indiretta e mediata: interesse legittimo che l’autorita o il giudice amministrativo deve riconoscere come pubblico. Situazioni giuridiche passive o non favorevoli per soddisfare: a) interessi generali: doveri cui si é tenuti indipendentemente da un corrispondente diritto altrui b) interessi particolari: obblighi (vs. diritto) ©) interesse propri, soggezioni o oneri (es. prova, tassa universitaria) La cittadinanza (Legge 5 febbraio 1992, n. 91) Modalita di acquisto della cittadinanza: © per nascita in base: 4) alla cittadinanza di uno dei genitori (ius sangiunis) b) al territorio se nato da genitori entrambi apolidi o ignoti (ius soli) © per estensione (ius communicatio) : ad es. minore adottato, coniuge straniero di cittadino libero «per beneficio di legge (militari o impiegati stranieri) ‘+ per naturalizzazione a seguito di prolungata residenza ‘Modalita di perdita: + per espressa rinuncia (italiano residente in uno Stato estero di cui diveda cittadino) * didiritto (militari o impiegati in Stato estero- ambasciatori...-) La condizione straniera dello straniero 32 3._pericolo commissione “gravi delitti” )limiti massimi per la legge in relazione alla gravita del reato, in base alla presunzione di non colpevolezza 2. Liberté di domicilis (art) 14 Cost): il domicilio ¢ inviolabile (diritto della personalita) Soggetto: persona fisica (stranieri e apolidi compresi) o giuridica Oggetto: liberta di stabilire il proprio domicilio; liberta di compiere nel proprio domicilio qualunque attivita lecita; diritto di impedire I'accesso altrui al proprio domicilio. Domicilio: come proiezione spaziale della liberta personale a) no nozione civile (sede principale affari e interessi) ) oltre nozione penale (dimora, abitazione, ufficio, albergo) ©) ma nozione costituzionale come ogni luogo da cui, in base ad un titolo giuridico, si abbia il diritto di eludere altri (tenda, auto, roulotte, bagaglio) interpretazione estensiva: a) diritto alla riservatezza bb) diritto ala casa (art. 47.2 cost.) Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della liberta personale. Garanzie: a) riserva assoluta di legge b) riserva di giurisdizione ©) atto motivato ex art. 111.6 Cost. d) intervento eccezionale della publica sicurezza (flagranza di reato, evasione) 3. Libertildi Segreteza della Gorrispondenza (art, 15'Cost: la liberta e Ia segretezza della corrispondenza ¢ di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili; la loro limitazione pud avvenire soltanto per atto motivato della autoriti giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge. Oggetto: liberta — segretezza d’ogni comunicazione riservata tra soggetti determinanti (lettera, telefonata, telegramma, e-mail) Limiti: (ad. Es. sequestro, intercettazione, interruzione, solo su mandato del giudice): a) per atto motivato dell’autorita giudiziaria ') nei casi previsti dalla legge, la quale li prevede: solo per talune categorie di reati in presenza di gravi indizi di reato assolutamente indispensabili inutilizzabilita delle intercettazioni illecite Beppe 4. Liberti di circolazione e di soggiomo (art. 16 Cost.): a) ogni cittadino pud circolare e soggiomnare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanita 0 di sicurezza, Nessuna restrizione pud essere determinata da ragioni politiche. b) Ogni cittadino libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. Soggetto: tutela costituzionale peri soli cittadi Oggetto: 1. liberta di circolare e risiedere sul territorio nazionale 2. liberta di espatrio temporaneo o definitivo (diritto al passaporto) 3. divieto di restrizione per motivi politici 31 I1diritto di voto non pué essere limitato se non per incapacita c irrevocabile o nei casi di indegniti morale indicati dalla legge. E) di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio, art. 30Cost.= E. dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapaciti dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compit La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima, La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della patemita F) di prestazioni(Contenuto dell'obbligazione costituito dal contegno del debitore.) matrimonial in base alla legge (art. 23 Cost.= Nessuna prestazione personale o patrimoniale pud essere imposta se non in base alla legge.) 1a capacita contributiva ed il criterio di progressivita (art. 53.2 Cost= Il sistema tributario é informato a criteri di progressivita.) Capacita contributiva: capaciti del soggetio di poter contribuire alle spese dello stato, nel momento in cui abbia soddisfatto i mie bisogni personali. Progressivita: aumento delle aliquote. Percentuale da applicarsi alla base imponibile per determinare imposta o la tassa dovuta ile 0 per effetto di sentenza penale iritti di li ert dallo Stato (c.d. liberta negative 0 ivili delV’individuo ) Tiberta personalé (art, 13 Cost): la liberta personale & inviolabile; & punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposta a restrizione di liberti. Soggetto: Tutti (cittadini, stranieri, apolidi) Oggetto: ogni restrizione della liberta personale. Non é ammessa forma alcuna di detenzione, i ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della liberta personale, se non per atto motivato dell'autoritA giudiziaria ¢ nei soli casi e modi previsti dalla legge. Garanzie : a) llegittimita degli atti non statali lesivi della liberta personale b)_riserva assoluta di legge: nei soli casi (reati — presupposti misure di sicurezza) e modi (codice di procedura penale) da essa previsti: i limiti_ sostanziali alla penalizzazione (riserva rinforzata) ©) riserva di giurisdizione(Funzione di amministrare la giustizia assicurando lattuazione della legge nei casi concreti.) 4) motivazione dell’ atto limitativo (art. 111.6 Cost. = Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati. Ricorso al tribunale della liberta per riesame ovvero in Cassazione per violazione di legge art. 111.6 ). In casi eccezionali di necesita ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorita di pubbliea sicurezza pud adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorita giudiziaria c, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto, Intervento eccezionale del!’ autorita di publica sicurezza ulteriormente limitato a) tassativitd casi di eccezionale necessit ed urgenza (arresto in flagranza da parte della polizia giudiziaria da parte del pubblico ministero) b) comunicazione entro 48 ore all’autorita giudiziaria e convalida di quest'ultima entro le successive 48 ore, La legge stabilisce i limiti massimi della earcerazione preventiva. La carcerazione preventiva o cautelare (custodia cautelare) a) non pid conseguenza di un mandato obbligatorio di cautela b) ma misura disposta dal giudice per evitare 1. inquinamento delle prove 2. fuga dell’imputato

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