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Didattica Jae Sui) Jas © Costruire e certificare competenze in far reer AS PRP yesekacecreltt) are compelenze in classe eee ert “| COSTRUIRE E CERTIFICARE COMPETENZE IN CLASSE di Roberto Trinchero Che cos una competenza? Qual &a differenza tra una competenza e un‘abilita? Quale relazione sussiste {'a conoscenze ¢ competenze? E tra provessi cognitivi e competenze? E tra competenze chiave europee competence diseiplinari? Come & possibile formare per competenze a scuola? Come ® possibile progettare € mettere in ato aitivith per competenze in classe? Quali sono i criteri, supporiati dalfevidenza, che ch consentono di scegliere attivita di comprovata efficacia? Come si fa didattica persilttazioni-problema? Che differenza c® tra a, compiti di realta, compiti autentici? Come si valuta tna competen- 2. Come & possi tun curricolo per competenzc? Come & possibile supportare la progettavione er competenize con la costruzione del Curricolo verticale di Istituto? Come si certifica una competenza al termine della classe terza della secondaria di primo grad Aqueste c altre domande intende rispondere questo testo, con contribu (coriei ma Soprattutto pratich nrati e collaudati sul ¢ lalla molteplicita di insegnanti che hanno sperimentata i modelli didat valutativi pre Partendo da un inquadramento teorice-legistative della competenza come eviterio regolatore d sistema di istruzione, si propongono delle puide operative per + definire indicator’ osservabili per le competenze oggetto di formasione; * costruire curricoli verticali dalla scuola primaria alla secondaria di primo grade; * progettare una formazione che parta dai traguardi delle fudlicazioni nazionali e insista su una pl di processi Sognitivi; * progettare attivita didattiche © di valutazione formativa: ¢ progettare prove di valatazione e certificazione della competenrs * definire i livelli di competenza da inserive nelle scliede finali di certificazione, lettura & agevolata da Approfondimenti che focaliz wono in evidenza i concetti chiave, da ‘ituazioni- problema connesse iti traguardi e da guide e protocolli operativi di a applicazione, per una didattica moderna, attiva, efficace, coinvolgente, 1, Costruire autonomia e responsabilita nello studente Hleoncetto di competenza (vedi Approfondimenta |.1) &, nella scuola odierna, il eriterio regolative fondamentale del sistema di istruzione. La normativa sul nuovo oblige di istruzione (D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) ¢ le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia ¢ del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254 del 16 novembre 2012) pongono tale concetto al centro di tutto limpianto curti colare, dalla rilevazione della situazione di palla didattica, alla valutazione, rtifi esiti dellistruzione. II D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010 introduce il modelo nazionale per la c dei livelli di competenza ra “etilicazione nto dellobblige di istruzione, menire (dopo Favvio della sperimentazione con la CM. n, 3 del 13 Febbraio 2015 ¢ la successiva semplificazione introdotta dalla Rola Miur 23.02.2017, prot. n, 2000) il D.L. n. 62 del 13 aprile 2017 porta a regime la cevtificazione delle competenze al termine della classe quinta della scuola primaria e al termine della classe (era della scuola seconclaria di primo grado. Lo stesso D.L. ridis -gna lesame di Statoal termine del secondo ciclo: a partie dall’a.s, 2018/2019 vengono previste due sole prove seritle, ac guite da un colloguio Finalizvato ad accertare le competenze del candidato nel'analizzave testi, esperienze, problemi nellespor= re, sotto forma di una breve relazione eo di un elaborato multimedtiale seuola-lavoro, Lart. 1 comma 181 lettera i) della Lega tere nazionale, se la sua esperienza di alternanza 1607/2015 prevede poi adeguamento della normativa meta in materia di valutazione e certificazione dellec sli studenti, nonché degli esami di Stato, anche mpetenze d in raccordlo con la normativa vigente in materia di certific una prossima ulteriore armonizzazione dei modelli certifi: one delle competenze © questo fa pensare a 4 del primo ciclo (aggiornati dal D.M. mn. 742 del 3 ottobre 2017), delta fine della scuola dell obbligo e del modello, ancora da emanate, della fine della scuola secondaria di secondo grado, eee _ - La competenza definita nel Quadro Europeo delle Qualifiche ¢ dei Titoli | (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008) HN Quadm Europeo delle Qualifiche © dei THoli (EOF, disiudioe nella sviluppo profes Enropean Qualifeation Framework) & un quadio di competence sono descritte in termine di mento normative che in wmonizaare © © axtonomiar. rendere comparabili tol dt studio r Paesi europe. sul came “sape M Onadro Europeo delle Qualiiche ¢ dei Titoli ha deli- izzando al meglio le proprie risorse (conoscen ze neato alcune importanti linee guide per la la certificazione dell eprofessionale, In particol esponsailita asciati nei vari Ln definizione pone laccento sullessere compeicnie’, | igity elficacemente in stuaiione”, «© capacita personall, social eto metodologiche) in rispe= Mla a speeifiche sitvazioni- problema Gnerenti al lavoro, Stata fomita una defini- allo studin, allo sviluppo personalee professionale), Non adodierientarela@ quindi competente chi possiede un prosso "stock" di xlo di mobilitare ef spone peralfrontare al meglio una situazione contingente, da cui Fespressione “compe lenza situate” peienre a livello scolasticn julative. Secondo isorse, machi vemente compro Ie risorse di eui ccapacita di usane conoscenze. abil 1.1 La finalita della scuola: formare per competenze Ladozione della competenza come criterio finalita del sistema di istruzione. Lobiettivo dell dente un insieme pitt © meno ampioe variegato di conoscenze ¢ abilita, con il presupposto che lo studente un cambiamento sostanziale nelle a fornire allo stu- colativo prefign formazione scolastica tradizionale & cost formato avrebbe poi saputo applicare automatic nuovi. Lassunty di base st cui si reggeva il sistema e bagaglio di conoscenze ¢ abilita acquisite ¢ eapacita cli risolvere problemi nella vita quo A partire dalla fine ¢h ccussione questo assunto, tanto da far parlare di cris gene ¢ inadequatezza della scuola nel fornite visposte soddisfacenti alle necessit mente queste risorse alls risoluzione di problemi proprio lesistenza di un rapporto aulomatice 1 .Tiflessioni teoriche ed evidenze empitiche hanno portato. 1 lizzata delle istiluzioni seolastiche rducative e formative delle vere tanti alfrontare in modo ottimale lesfide che fa vita propone non b saperi”. I problemi tipici della vita reale non sono mai identici a quelli proposti a Scuola e, soprattatto, I punto chiave & che pes cambiano continuamente. Cid che la vita ci chicde ¢ di usare i nostri saperi¢ le nostre capaci per pestire efficacemente una molteplicité di situazioni, comprendendole, affrontandole e rifleitendo sul nostro operato per adeguarlo a imprevisti e co mutevoli, Lapplicazione dei saperi acqnisiti a seul 2 problemi cella vita reale non & automatic, ma é Fesite di una opportuna avione formativa che insiste sullautenomia ¢ sulla responsabilita inostrare autonomia significa saper prendere decision’ e agire in modo indipendente, distaccandosi, se € quando necessario, dai modelli presi a riferimento e riflettendo criticamente su di essi. Dimostrare responsabilita significa sape Fispondere di esse giustificandole aitraverso argomentazioni pl: di giudizio e di seclta, ina anche di assumersi impegni precisie po dello studente. prevedere e valutare le conseguenze delle proprie interpretazioni e azioni bili. responsabilita implica capacitat ia termine tirando fuori (enacia & perseveranza, Quindi autonomia non significa fare le cose da soli, ma saper decidere q re dai rischi, ma assumere rischi controllati, di chiedere aiuto ¢ come; responsabilita non significa hug, Frutto di scelte personali c consapevoli. Una formtzione scolastica che puniia costruire aulonomia erespon- Hernative dello studente deve lavorare sulla capacita dello stesso diassumere iniziative, possibili, formulare progetti e porian I proprio operato, documentare e argomentare adeguatamente Fintero processo, senza ov re Ta costruione li un buon bagaglio di base di conoscenze ¢ abilita (se non vi sono saperi nel bagaglio dello studente, non vi 2 nulla da mobilitare in Posta a una sittazione-problema...), Questo & il senso della cosiddetta formazione per competenze. a termine, valutar iamente (ralase SD WRaat USE ee Costruirs e cert r 1,2 Lalunno competente Lalunno competente di fronte a situ litare i propri sapert per e flessibile di strategie pe legere” e assegnare necessario (¥. Approfondimento 1.2, soito), risolutivo preordinato (se esistesse, abilita esecutiva...). Nuovi con wllizzare € a viflewtere sulla bont operando c alla specilica situavione. Come alle conoscenze ¢ alle abilita, ma affia utilizzarle in modo opportune, enze in classe: mero 8 Indicatori dell’“agire con competenza” (modelo R- 8 Per “agire con competenza", un sogyctio deve essere in cide g do di "Teggere"l stazions-problema secondo model £ Hi mentali “competent”, che lo po = asseznarvi senso ¢, di co no detti Strat & pertinent. Sulla base di tli decision, if sopgetto tara prendera sceglicndo tn insieme distratogie a sua disposizione infine valutare in itinere la bonti delle ole e cambi onielfcaci inrispostaalla situazione stessa, Costruire Partendo da queste considerarioni, possiam ‘quattro elementi che caratterizzano la possibilita agire elficacemente in situazione, ¢ qu «ia della competenza del soggetto. Hl primo elemento siguiarda la quai Risorse (R) posseclute ¢ mobilitabil, in ter secondo elemento ru dan Fin ne problema da parte del delle strategie la mettons del ra modlli, explicit o pretazione della situazio- implicit, chy uenieseelt allo, Una coreita “visions (egie di avione adeguate allt situazione stessa e quindi maggiormente ellicaci ma anche, se nevessao, dl nuove, mai visle prima in quella forma, ¢ in ad esse il eorreito si flrontarle, riflettere sulle propric interpretazioni c azioni e modi La competeniza emerge proprio nell'allrontare situazio} I sogyetio potrebbe giuny sti obbligano Falunno a compiere delle scelie sui modelli int ¢ sulladeguatezva delle sue scelie, in relazione al f ‘cennato, formare per competenze non signifiea rinuni are a questeé Un i ido di mobi- gnificato, adotiare un repertorio ampio nuove, per le quali non esiste uno schema e all soluzione attraverso una semplice ivi e di avione d ingente in cui st sieme di strutture mentali che aiutino a “AY ire i probleina in una forma oitimate per pot 0 risclvere, “vedendolo” sotto aspetti che solo il sogzetto vompelente in grade di cogtiere. Quest modlli vengo- re di interpretazione (1) (x Approfon- dimento 2.4, paw 58). Mterzo elemento riguarda le concrete sivatcgic operlive che il sopgetto metie in alto perragaiungere gliseopi che siprefigge, in presenea dina data sit Ouesie siraterie vengono detie Strutture di azione (Z) ( Approfondimento 25, pay 59). T quarto elemento riguarda le capacita del «i capive, in itinere, se le strategie adlottate sono clfetti- vamente le migiton’ possibile di cambiarle opportuna- mente ineaso contravin, Queste capacit aulorepolative presuppongone che il soxeto-sia in grace dianalizzare erivedere le propre inlerpretavionien di apprendre dallesperienzatconerets che eglicompic quotidianamente, © yerngono quindi dette Struttare di autoregolazione (A)(v. Apprfondimento 2.5, pa. 59. Un soggetto. che, di fronte a un problema nuove © mai visle prima in quella for ere sll aspettichiave del problema, ne forma tina corteita interpretazione, aisce ln mado opport Loriflessive e 2, mobilita le sue visorse per a facendo, ne lerpr si secanila di ei che espensce, ¢ 1m seaetto in grado dt jn situzzione-problema Ho, riflete su cd che ue ragioni, modifica le su sion Le competenze chiave per 'apprendimento permanente Come illustrato in modo esplicito nelle Indicasioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfiancia ¢ zone di viferimento il Quadro del primo ciclo di isirucione, il sistema scolastico italiano assume come delle competence chiave per Fapprendimento permanente definite dal Paclamento europeo ¢ dal Consiglio wione del 18 dicembre 2006). versalmente tutta la For dell'Unione europea (Ra comani fale quadro prevede otto competenze fon damentali che sottendono tra wione scolastica del primo ciclo. 1, Comunicazione nella madrelingua, che consiste nel saper esprimere e interpretare coneetti, pen sentimenti, faiti e opinion ale, comprensione scritta ed espressione seritta) gaimma di situaziont ¢ contesti culty 2. Comunicazione nelle prende il saper mediare ¢ sie omale sia seritta (comprensione orale, espressione interagire adeguatamente e in modo creative in una vasta uli e social ‘logs all comunicavione nella madrelingua, ma che com- Leragire in situazioni e contesti interculiurali 3, Competenza matematica ¢ competenze applicare i] pensiero matematico alla risoluzione di problemi in situazioni quotidiane. Le competenze di base in seienza ¢ tecnologia, che riguardano il saper ne di modelli e n campo dei docenti ii di monitoraggio dell’applicazione e d
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