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Capitolo | Musica nel primo e nel secondo ciclo distruzione Fin dat 1968 Lt musica & presente nei programmi ¢ tra gli insegnamenti della scuola secondaria, Da quell'anno in poi, infatti, molti sono stati gli interventi normauvi che hanno definite, disciplinato € regolato questo insegnamento, estendendolo anche, con diverse modalita, alla scuola dell’infanzia e alla scuo- {a primaria. Analizzeremo ora la presenza della musica come disciplina nei vari ordini di scuola, con particolare attenzione agli ultimi interventi normativi che Vhanno regolata, in special modo ai documenti che orientano a tutt'oggi 1a programmazione musicale nei vari ordini di scuola: le Indicazioni per il cur- nevlo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, le Linee guida per il Passageio al nuovo ordinamento degli istituti professionali, le Indicazioni Nazionali peri Licei. 1.1 Musica nella scuola dell’infanzia Le Indicazioni per il curvicolo per la scuola dell infa del 2012 contengono delle import inzia e per il primo ciclo di istruzione ant novita per quanto riguarda la presenz: della musica come disciplina d’insegnamento nella scuola dell’infanzia, Natu- ralmente, essa é intesa come facente parte di un gruppo piti ampio di discipli- he. al quale appartengono anche la gestualita, V'arte ¢ la multimedialita, intese tute come mezzi per la formazione dell’identita del bambino nel contest socio-culturale. Le Indicazioni prendono spunto dalla Raccomandazio1 peo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che introdu per lapprendimento permanente. In particolare, come “Consapevolezza ed espressione cultur creativiti € alle modalita espressive anche fa musi “La musica é un'esperienza universale, carica di emozioni culturali, I bambino, interagendo con il pa pric capacitd cognitive e relazionali e¢ discriminare i suoni ne del Parlamento Euro- ce le Competence chiave nella competenza indicata rale” viene fatto riferimento alla © comunicative, tra le quali viene inclusa € ricea di tadizioni ‘aggio sonoro, sviluppa le pro- a percepire, ascoltare, ricercare i di apprendimento significativi. vespressive e simbolico-rappresentative, proprie potenzialit acerescendo la fiducia nelle . L’ascolto delle produzioni Edises a sonore person: tori apps I 1985 @ un anno fondamentale per la scuola prim 4 Parte Prima Lamusica neliordinam i lo apre al piacere di fare musica e all ia condivisione dire fenenti a vari generi music Pen. MH bambino cor che il lingnaygio del corpo consente, Inu amnmatizzazione, il disegno, ta pittura ale atnita manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espress Hilizzando le yy Fe posstbahig, creative; explora le potensialita offerte dalle tecnologie, Seque con cutiositi e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musical, visi, dj nimazione, ...); siluppa interesse per Pascolto della musica ¢ per la fruizione dy opere dante ; Scopre il paesaggio sonoro attraverso autivita di percezione e produzione musicale uilizzando voce, corpo € oggetti perimenta ¢ combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione in. formale per codificare i suoni percepiti e riprodurli 1.2 Musica nella scuola primaria aria (all’epoca “scuola elementare*) in quanto, con il d.p.t. n. 104/85 venivano emanati i nuovi pro- grammi ¢ veniva inserita nel curricolo anche I’ educazione al suono e alla musica. Questi programmi molto detiagliati mettevano Iaccento soprattutto sul rag- giungimento di tre obiettivi fondamentali: > la percezione (educazione all’ascolto); > la comprensione (educazione alla comprensione); > la produzione (soprattutto attraverso la voce). In questo decreto erano presenti delle precise indicazioni didattiche: “Nell’e- laborazione dei progetti didattici di educazione al suono e alla musica @ necessario tener conto del paesaggio fonico in cui é inserito il fanciullo, delle gia acquisite capacita di comprensione ed espressione musicale e del grado Gi codificazione da lui raggiunto in relazione alla propria esperienza sonora. E importante raccordare l’attivita musicale e altre sperienze conoscitive ed expressive favorendo al massimo i processi creativi. Percid si debbono curité, ove possibile, i collegame analisi visuale, conto del grado di parteci attivita musicali svol tare e in vista di una pri alle " Dali <= ‘nti con le altre aree educative (lingua, espressione € educazione motoria ecc.). E indispensabile anche che si teng® ipazione e di maturazione degli alunni relativamen'€ te nella scuola materna, A livello della scuola eleme™ ma alfabetizzazione musicale & soprattutto importan® he Indicasioni per il curricolo, pag. 20, ZA eases autiv ques por nel ¢ alun oase app! com dit re. pres mu: Rec Indi Qu nisc mol ald ne | sid spe all str zio ter An Capitolo! Musicanel primo enel secondo aiclodistruzione 5. janare la capacita pratica di usare i suoni per comunicare ed esprimersi. Per s1o pare necessario collegare la percevione uditiva a un piit generale rap- porto con Te diverse forme di linguaggio, E di grande importanza organizzare, j quadro della programmavione didatiica generale, spazi ¢ tempi in cui gli junni posano ascoltare musica da soli ¢ in gruppo; manipolare strumenti € ett sonori per scoprime le caratteristiche ¢ le modalita d’uso; utilizzare pparecehiature per la registrazione € la riproduzione del suono in modo da compiere la verifica di cid che producono; inventare, scoprire e confrontare vari codici grafici: sperimentare forme corali e strumentali, attuare esperienze di teatro musicale ¢ di teatro danza, elaborare montaggi sonori col registrato- re. Nell'ambito delle attivita di educazione al suono e alla musica @ da tener presente il valore che possono assumere eventuali interventi specialistici di musicoterapia rivolti a soggetti in situazione di handicap”, Recentemente lorganizzazione della disciplina é stata definita e trattata nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, Questo importantissimo documento, a differenza del d.p.r. n. 104/85, non for nisce delle indicazioni programmatiche cosi precise e dettagliate, ma essendo molto piti generico riguardo ai programmi da svolgere, lascia pitt autonomia al docente, che pur muovendosi in un territorio ben circoscritto, ha un margi: ne di manovra molto pid ampio. In particolare, nelle Indicazioni per il curricolo si definisce la musica come “componente fondamentale € universale dell'e- sperienza umana”. Essa “offre uno spazio simbolico € relazionale propizio all'auivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creativita ¢ della partecipa- zione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunita, nonché all'in- terazione fra culture diverse”. Anche in questo documento si parla di due livelli di insegnamento: > illivello della produzione, mediante I’azione diretta-(esplorativa, compositi- —va; Gécutiva) con e sui materiali sonori, in particolare attraverso lattivita corale e di musica d’insieme; > il livello della fruizione consapevole, che implica la costruzione ¢ I’elabora- zione di significati personali, sociali ¢ culturali, relativamente a fatti, eventi, opere del presente € del passato. Ole a stabilire questi obiettivi di massima, il documento disegna il percorso da seguire nell'insegnamento della musica nella scuola primaria, stabilendo ci raguardi da raggiungere e degli obiettivi, se pur generali e di ampio respi- 10, da proporsi. SDADER 10S. "Dalle Indiracioni peri currvolo, pag. 58 . a a! Sp ee ; ho tahano tenze al termine della scuola 10 sviluppo delle compe! Traguard! pert primar events sonons dal punto di vista quatian ed elabe Ila lore ftonte tH sonori € strumeyi jy, arn seme add ancitate se eas © gli altri la uso li forme di nance” sia he, ritmiche © melodiche, applicando schem «4, ipo ¢ gli strumenti, ivi compresi quell: del}, Je esegue com Lt voce, il formatica ate ¢ in modo creativo, imparando gradualmente a dominvar, ee mater / gue. da solo € in gruppo, semplici brani vocali o strumentali appartenenti 4 generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici ¢ autocostruit, Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano, > Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Gli obiettivi di apprendimento, previsti al termine della classe quinta deta scuola primaria, sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per o sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuoia primaria > Utilizzare voce, strumenti ¢ nuove tecnologie sonore in modo creativo € consape vole, ampliando con gradualita le proprie capacita di invenzione e improwisasio ne sonoro-musicale. > Eseguire collettvamente ¢ individualmente brani vocali/strumentali anche poli fonici, curando l'intonazione, l'espressivita e Vinterpretazione > Nalutare aspett fanzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stil, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi > Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all'interno di brani di vario genere e provenienza, > Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori ¢ musicali attraverso sistem simbolici convenzionali e non convenzionali, > Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica dei suoni nella realti ‘multimediale (cinema, televisione, computer). rates nin e201 inerviene sull'insegnamento della musica com valent CurTicolare nella scuola primaria. Allart. 4 di questo decreto, infatt imal ae tine di sviluppare la pratica e la cultura musicale e corale in ww cali divalent ai Scuola, di favorire la verticalizzazione dei curricoli " Personale docemte non ZZat€ le ratiche didattiche e i percorsi format & Preposto all'insegnamento delle discipline musicali, il S ed e*"-"-—-.s#seebebe' eee Capitol! Musica nel primo e nel secondo ceca distruzione 7 stero dell'Istruvione, dell Universita e della Ricerca promuove specifici Corsi di pratica musicale destinati a implementare Papproccio alla pratica vocale € strumentale a fornire le competenze utili alla prosecuzione dello studio di uno strumento musicale”. La pratica ¢ la cultura musicale € corale nella scuola primaria, cosi come prevista dal D.M, 8/2011, é rimasta pitt o meno inattuata in attesa dell’emanazione delle Lince guida in attuazione di questo decreto. Tali Linee guida, emanate con Nota Miur 17 gennaio 2014, n. 151, chiariscono in che modo attuare l'insegnamento della musica nella scuola primaria, con particolare nento alle modalita di formazione del personale docente 0, in alternativa, alle modalit di conferimento di incarichi di docenza ad esperti estemni appartenenti ad associazioni operanti nel campo della musica. Si com- pleta, cosi, il percorso formativo musicale offerto dalla scuola italiana: si parte con un approccio generale nella scuola primaria, si continua con lo studio del- lo strumento musicale nella scuola secondaria di I grado, si arricchisce il per- corso con la prosecuzione e l’approfondimento dello studio dello strumento al liceo musicale, per poi completare gli studi musicali presso il conservatorio, dove si conseguono lauree di I ¢ di Il livello. Sia il decreto che le Linee guida sono riportate nell'Appendice normativa, 1.3, Musica nella scuola secondaria di! grado “L'apprendimento della musi- Nelle Indicazioni per il curricolo del 2012 si legge ~ea esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdipendemti. Mediante la funzione cognitivo-culturale gli alunni esercitano la capacita di_rappre- sentazione simbolica della realta, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali; utilizzano le competenze specifiche della disciplina per cogliere significati, mentalita, modi di vita e valori della comunita a cui fanno riferimento. Mediante la funzione linguistico-comunicativa la musica educa gli alunni all’espressione e alla comu- nicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguag- “gio, Mediante la funzione emotivo-affettiva gli alunni, nel rapporto con l'opera d'arte, sviluppano la riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni. Mediante le funzioni identitaria e interculturale la musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale ¢ nel contempo fornisce loro gli strumenti per la conoscenza, il confronto e il rispet- to dialtre tradizioni culturali € religiose. Mediante la funzione relazionale essa instaura relazioni interpersonali e di gruppo, fondate su pratiche comparteci- pate e sull’ascolto condiviso. Mediante la funzione critico-estetica essa sviluppa __negli alunni una sensibilita artistica basata sull'interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e il livello di ~ruizione estetica del patrimonio culturale. In quanto mezzo di espressione ¢ di comunicazione, la musica interagisce costantemente con le altre arti ed € aperta agli scambi € alle interazioni con i vari ambiti del sapere” (pag. 58). Per un definitivo riconoscimento dell’insegnamento della musica nella scuola secondaria di I grado dobbiamo aspetare il 1979, anno in cui, con iT DM. 9 edises EdiSES = eee & B Parte Prima saygono revisionati prograniaé ministerial per questa diseiphina¢ Questo decreto € tima, no da una Je ore ahi tevior a due per cascuna Tasse 11 sone state emanate le Indicazioni per go maigore a lungo, fino al 2007 anno in 10 ciclo distruzione (rielaborate nel 2012) pert sel dell infact 37 la disciplina cambia dicitura da “educazione musica. smusica’, mentre a cl pas currivole Nel 2009, con iL D.M. 1 Je nella senola media” & (A032) rimane invariata. T jase di Concorso corrispondente “a musica in questo documento @ considerata di grande importanza per la formazione generale dell'alunno e viene considerata parte inte. grante ¢ fondante degli insegnamenti curricolar Questa materia, perd, non ha veto sempre questa dignita, ma negli anni tant sono stat gli interventi normativi che Fhanto coinvolta ¢ riformata. Per ultimo il DM. n. 259 del 9 maggio 2017, crvdifeando ed integrando il D.PR. 19/2016 sulla revisione dele class di a enrcorso, ha modificato la sigla associata a questa disciplina da ‘A032 in A30, Per i waguardi per lo sviluppo delle competenze ¢ per gli obiettivi di apprendi- mento si rimanda al paragrafo 1.5.2 della Parte terza di questo volume. I grado | ‘new entry’ nell’ordinamento 1.4 Musica nella scuola secondaria di e del liceo musicale € coreutico, are la nostra attenzione su cid che neé Prima di parlar one musicale nella scuola secondaria di II scolastico italiano, vogliamo sofferm: stato dell'insegnamento dell’educaz’ do (classe di concorso 429). Fino a qualche anno fa, V'insegnamento della musica (classe di concorso A031) era previsto in quest ordine di scuola solo in alcuni indirizzi, e cioé all’interno del quadro orario del Liceo socio-psico- — pedagogico e degli Istituti professionali femminili. Oggi questa disciplina é data abolita nei licei (a eccezione del liceo musicale), ma é rimasta Per alcuni indirizzi professionali di cui parleremo. La sigla della disciplina é diventata, in seguito al D.M. n. 259/2017, A29. ferimento per considerare le finalita educative di Linee guida per il passaggio al nuovo ordina- 8 comma 6). f¢ risulta presente nel percorso quin- indirizzo “Servizi I documento a cui fare ri questa disciplina, prende il nome di mento (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, art. L'insegnamento dell’educazione musical quennale di istruzione professionale del settore “Servizi”, socio-sanitari”. Di seguito riportiamo un estratto da questo documento. : EDUCAZIONE MUSICALE I docente di “Educazione musicale" concorre a far conseguire allo studen! mine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Se ditizzo *Servizi socio-sanitar'’,risultati di apprendimento che lo mettono in vldizare metedologe e srumenti operate’ per collaborare a rilevare i bisgni soriowant lerritorio e concorere a predisporre e attuare progetti individual, di gruppo e di comuntia:' ob Laburare nella gestione di progelti e attivita dell impresa sociale e utile meni done PO jxare str promucvere ri territorial formali ¢ informal: utilizzare le principali tecniche di aramte" sociale, hudica ¢ cultural; failtare la comunicazione tra persone e grup, anche eat’ contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati Disciplin te, al ter srviai", ine ado di: ni del Capitolo Musica nel pmo e nel secondo aca distruzione 9 ——==—— Ai fint del raggiungimento a se pearance! pela di apprendimento sopra riportati in esito al Tote eee il docente persegue, nella propria azione tenze di base attese ac icttivo prioritario di far acquisire allo studente le compe- a conclusione dell'obbligo di istruzione, di seguito richiamate: ne consapevole del patrimo- > utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizi nio artistico ¢ letterario; : > utilizzare ¢ produrre testi multimediali Larticolazione dell’insegnamento di “Educazione musicale” in conoscenze e abilita é di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Il docente concentra gran parte delle attivita su percorsi laboratoriali, consolida le competenze acquisite dagli studenti al termine del primo ciclo di istruzione valorizzandone Vesperienza musicale ei momenti di ascolto. A tale scopo, nel rispetto della pecutiare modalita espressiva della disciplina, Vinsegnamento & sviluppato anche con essenziali e opportuni collegamenti sia con altri codici comunicativi verbali e non verbali (letterari, grafico-pittorii, mimico-gestuali, multimediali), sia con gli specifici saperi dell’asse scientifico-tecnologict Lo studente, al termine del percorso di apprendimento, acquisisce tecniche espressive musicali utili all’animazione. La loro applicazione in situazione effettuata nelle ore di compresencza con *Metodologie operative” consente allo studente di capitalizare una competenca spendibile nella futura attivita professionale. CONOSCENZE ABILITA > Riconoscere le principali relazioni > Musica e comunicazione. : tra musica e altri linguaggi. Elementi di storia della musica. Tecniche di ascolto. Il canto individuale e di Principali tecniche di ™ insieme. uusicoterapia. > . > Principali rapporti tra forme musicali | > Cogliere le differenze tra generi ¢ produzioni artisticoletterarie. musical : > Le differenti espressioni musicali Riconoscere le principali strutture anche di diversa provenienza e forme musicali attraverso tecniche culturale ed etnica. diascolto. ; : > Igeneri musicali ¢ le loro Accompagnare immagini ¢ azioni | calle con appropriati supporti musicali. > a mi wica elewironica. Utilizzare diversi strumenti per La mus - eras - ‘ i i organizzare semplici attivita di 5 onori ¢ la musica nel ganiz > Gli oggetti s ee a ‘Associare le sequenze sonore all’espressivita corporea. ‘Animare attivitd musicali con Putilizzo di generi e di stili diversi. ‘Animare il canto individuale e di insieme. nico SO 10 Parte Pama ORE, ANNU IMO HIENNIO. ONDO th DISCIPLINE sghate (Fisica) 66 132 Scienze umane e sociali 66* di cui in compresenza ti di storia eed espre fiche Fleme dell g di cui in compresenza 66 33" Educazione musicale di cui in compresenza 66** 66" 99** Metodologie operative 66 66 99 99 99 Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico- 132 132 132 sanitaria Psicologia generale gia Be 132 165 163, ¢ applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria 99 99 99 Tecnica amministrativa ed economia sociale ce ORE TOTALI 396 396 561 561 561 di cui in compresenza 132" * Lani dian di laboratorio caratterizza Varea di indirizzo dei percorsi degti suit Compresenca deal site con steriscosonorifertealleativitadi laboratorioche aie rtonomin ddan achat tecnice-pratc, Le istituzioni seolastiche, nef ambite dlls no biennio e del con geeaativa, programmano le ore di compresenca nell am! “Omplessivo triennio sulla base del relative monte ore. pri © alfidato al docente tecnico-pratico ** Insegn, Capitolo 2 Strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado 2.1 Dalla sperimentazione ai giorni nostri I corsi di strumento musicale nella scuola secondaria di I grado vengono istitu- iti con il D.M_8 settembre 1975. Tale decreto stabilisce l'istituzione dell'indi- tizzo musicale sperimentale relativamente alla regione Lombardia. Nei quattro anni successivi, con l'emanazione di decreti ad hoc, l'esperienza lombarda viene estesa progressivamente ad altre realta scolastiche facenti parte di altre regioni Con il DM. 3.agosto 1979 l'esperienza di poche realta nazionali viene estesa a tutta l'ltalia, uniformando e riordinando Ia legislazione precedente. Con questo decreto i corsi conservano la loro natura sperimentale, ma ne vengono definite le modalita di istituzione e i criteri di reclutamento del personale. I corsi in oggetto, infatti, per ogni istituzione scolastica possono comprendere da un minimo di tre a un massimo di cinque specialita strumentali, sulla base di quelle previste nel quadro dei corsi principal dei conservatori di musica e precisamente: pianoforte, violino, violoncello, oboe, clarinetto, flauto, coro € tromba. Nelle scuole di nuova istituzione i corsi partivano dalla classe prima Per poi estendersi gradualmente alle classi seconde e terze, Anche se non pre- __visto dall’ordinamento dei conservatori, lo studio della chitarra classica veniva comunque previsto nella scuola media. A ogni classe di strumento, a eccezione di quella di pianoforte, dovevano essere assegnati dai cinque ai sei alunni. I corsi dovevano comprendere almeno una specialita strumentale per ognuno di questi gruppi: > strumenti a tastiera (pianoforte); > strumenti a corda (violino, violoncello o chitarra classica); > strumenti a fiato (oboe, clarinetto, flauto, corno, tromba), La sperimentazione musicale comprendeva quattro ore di insegnamento musi- cale a settimana, cosi suddivise: > Bore di educazione musicale (teoria, solfeggio e dettato musicale), coinci- denti con quelle curricolari >-1 ora di strumento musicale, ripartita in due mezze ore tuare due volte alla settimana. individuali da effet- edises ss 12 Parte Prima Lamu" due alunni, impegnati per mezz'or, a dovevano partecipare 1 nellascolto partecipative, ree nellaltra me77" per Finsegnamento in quest cor mmicale o fra idocent inseriti nelle grading ton A ogni Tesione propria lesion ognuno nella Treclutamento dei decent tniva Eaton docenti di role in education’ Fi per Finsegnamente deed ; eel diploma di strumento specfice © i eatatate da una commipsione prey cate, gli alunni potevane accedere tramite una prova voices che aveva lo scopo di accertare il senso ritmico, v atteristiche fisiche in relazione allo strumento esti corsi sperimentali erano: treavione musicale 0 aNCOTA La nuoy ; Ovi dotati di particolati dot rie pros aspirant fori posta arustice-protessions yi consi ad indiriz7o a fisicostt tit onentativ Fintonavione della voce ¢ le prescelto, Gli organi di controllo di qu yione, coordinamen- Je, con funzione di organi ne a livello pidt alto; e traduceva a livello locale le > il comitato tecnico central to e indirizzo della sperimentazio § it comitato tecnicoscientifico provinciale, ch direttive central Jastico, con la funzione di seguire co- > la commissione di coordinamento sco) tantemente Fandamento organizzativo e didattico della sperimentazione. oni nel panorama didattico italiano, ja parte di scuole ¢ alunni spinsero il Questa experienza ebbe notevoli ripercuss tanto che ben presto le mutate esigenze ¢ jntervenire nuovamente in materia. Il DM. 13 febbraio 1996 intervenne in materia e disciplind ex novo Ja sperimen- taione. Lo studio dello strumento musicale perdeva cosi Ja sua caratteristica te fessionalizzante per essere inserito a pieno titolo nel progetto educativo della pevola dell’obbligo e quindi aperto a tutti, anche a quegli alunni che successiva- mente non avrebbero continuato Jo studio della musica. Questi corsi, allora, non avevano la pretesa di formare professionisti della materia, ma nello stesso tempo diventaano propedeutici allo studio approfondito sistematico della musica, per cui risultavano molto importanti per tutti coloro che desideravano prosegt re lo studio musicale. Nell’allegato Adi questo decreto, jnoltre, venivano stabiliti finalmente i programmi da seguire per l'insegnamento strumentale, che oramai non era pili lasciato al caso, ma entrava a far parte integrante del progetto edu- cativo scolastico. A differenza di quanto previsto dal d.m. del 1979, le modalita di svolgimento della levione dovevano essere stabilite all'interno del consiglio di classe € veniva finalmente riconosciuta limportanza della musica d’insieme, la cui quota oraria perd non doveva superare i] 20% del monte ore generale. Si ha una svolta decisiva nel riconoscimento dei corsi a indirizzo musicale ¢ la legge n. 124/99, la quale all’art 11, comma 9, prevede “la riconduzi so dnnabatiake sperimenta i a indirizzo musicale”. A quest less “Tinsegnamento eS ce hagasto 1999, n. 201, che alart. 1 prevede or interdisciplinare dell ru coe eee ee a inten See ee ucazione musicale nell'ambito della programmadiont contintneneas oi consi di classe e del collegio dei docenti, 1" sino Oa ee oe dela scuoka media". Rispetto al decreto 4 pia liberta nell’organizzare le propre lezioni e qui" legislatore a Capitolo 2 Strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado 13 non & pitt te atnvit ato alla rigidit’ " della levione individuale, ma pud organizzare adi musica tra gruppi 5 ‘ usa tea gruppi stumentali_ o esperienze di ascolto guidato. I decreto lascia mol i ‘ ascia molta nizzarione dei corsialle singole realta scolastiche © per questo snellisce ¢ alleggerisce di molto Vattivita organizzativa che ne sta alle spalle. Mart. 9, il legislatore isti autonomia nell org: l tisce per la prima volta la classe di concorso A077 *Strumento musicale nella scuola media”, articolata in varie sottoclassi corri- spondenti alle specialita strumentali, novita epocale per il settore scolastico. Al decreto si accompagna l'allegato A, articolato in sette parti: Ie prime sei rappresentano un impianto di programmazione curricolare, mentre la settima si riferisce alle singole specialita strumentali e definisce gli standard di livello richiesti alla fine del triennio. Oggi, nello schema di regolamento di riforma delle classi di concorso, la sigla di questa disciplina @ diventata A56. 2.2 Lorganizzazione di una classe a indirizzo musicale Nelle scuole a indirizzo musicale, la scelta delle specialita stramentali da inse- rire nell’offerta formativa é effettuata all’interno del collegio dei docenti. Per ogni corso a indirizzo musicale sono previste quattro specialita strumentali a scelta tra le seguenti: : ‘AAS6 arpa B56 chitarra AC56 — clarinetto AD56 como AES6 fagotto AF56 _fisarmonica AG56 — flauto AH56 oboe AI56 —_percussioni AJ56 pianoforte AK56 — saxofono AL56 — womba AM56__ violino AN56 violoncello vvvvvvvVv Ogni classe a indirizzo musicale viene divisa in quattro gruppi, ad ognuno dei quali sara assegnata, una specialita strumentale, Gli alunni assegnati a ogni stray mento sono minimo 3 e massimo 6 per ogni classe, per un totale massimo di 18 alunni per stramento (sei in prima, sei in seconda ¢ sei in terza), generalmente provenienti tutti da uno stesso corso, anche se per esigenze legate allo studio della lingua straniera gli alunni potranno provenire anche da corsi diversi E importante sottolineare che la materia “strumento musicale” @ opzionale, sel senso che fa parte dell’offerta formativa dell'istituzione scolastica, ¢ pud essere scelta dalle famiglie al momento dell’iscrizione. Nel momento in cui ta diventa obbligatoria ed entra a pieno titolo a far parte del essa viene scel 14 Parte Prima Lamusica decidere di lasciarla per tutto il egy, Ors curricolo dellalunno, che non potra pi aa nestre (o trimestre) Palunno sara sel tiennio. Alla fine di ogni quadrimestre (0 t sardvaluee con tan vote in pagella che fara media con {vou delle altre discipline. Vora ff levione settimanale per il docente di strumente musicale consta di 18 g40 ciora di levione individuale pomeridiana per 08” alunno. La musica qin, to ordinamentale dei corsi a indirizzo musicale, vieng sieme, prevista nel deere ‘alternanza alle lezioni individuali ¢ tcoriche. svolta 1 Formazione della classe prima: le prove attitudinali ele iscrizioni degli alunni provenienti dalla scuola je prove attitudinali, per indirizzare gi Ie lezioni di strumento musicale alla tia a loro. In realta, al momento e eT anno, una volta raccolt O; all’organizzazione dell primaria, si passa alunni che hanno deciso di frequentare scelta della specialita strumentale pitt ada ; dell'iscrizione le famiglie possono indicare una preferenza riguardo allo stru. mento da studiare, ma & compito della commissione, nominata dal dirigeme scolastico, stabilire la composizione delle varie classi di strumento. Generalmente, i ragazzi della classe quinta della scuola primaria arrivano un po’ impauriti a questo appuntamento, considerandolo come un esame. In realtd, questa prova consiste solo nella verifica delle caratteristiche basilari del intonazione, il senso ritmico, il riconoscimento delle altezze futuro musicista: dei suoni. Per quanto riguarda la prova dell'intonazione, il ragazzo potra cantare un piccolo motivetto a sua scelta 6 intonare degli intervalli, accompagnato dalla chitarra o dal pianoforte. Se proprio il ragazzo non ha preferenze, si pud attin- gere a brani popolari come Fra Martino campanaro 0 Tanti auguri a te! La prova di verifica del senso ritico, gencralmente, consiste nel far ripetere ~—~tre semplici figurazioni ritmiche al ragazzo dopo avergliele fatte ascoltare, awalendosi del battito delle mani. Eccone degli esempi: 2 2 — oes se = La prova di riconoscimento delle altezze dei suoni consiste nel far ascoltare all'alunno un suono alto e uno piti basso (0 il contrario) e verificare se sia i? grado di riconoscerne l’altezza. Pud succedere che davanti alla commissione si presenti un ragazzo ¢ in grado di suonare Io strumento che ha scelto: in questo caso si P' dere un’ulteriore prova per verificare di quali conoscenze strumenta in possesso. IEA tuises he sia $2 ud prev Ii eghi 2 Capttolo 2 Siimento nate nea seusla vecondara di pare grade 1S Ascoli ttt tigazzi. si procedens alla redavione diana graduatoria di meri fon base ail punteged aysegnaati via y 14 ognume, Generalente, si cerch Hentire tutte Te scelte, ma qualona si verifichi che tutti i ragazzi si siano. onentati ne Ha scelta di uno stesso strumento, fi siinvitera a exyprimere 4 secon da preterensa, Propno per non rimanere esclusi dal corso a inditizzo mu 2.2.2 Classi seconde e terze: il saggio di Natale « ale, senenalmente ka classe prima d esclusa dalla partecipazione al s a.causa del poco tempo a disposizione per la preparazione dei brani. Il saggio, allora, vedra la partecipazione delle seconde e delle terze, Qu si stu- dicranno le parti orchestrali_predisposte € successivamente si inconueranno con gh altri strumentisti per le prove di musica d’insieme. Questa sfaccettatura dello studio dello strumento musicale & molto importante perché stimola gli alumi a migliorarsi, attraverso l'ascolto degli altri esecutori pitt dotati mus calmente, € permette loro di affinare Vorecchio e l'intonazione. Per avere un‘idea su come preparare un’orches| manda al capitolo 4 della Parte Quarta di questo volume. gio di Ni 2.2.3 La programmazione La programmazione per il docente di strumento musicale é un mezzo molto importante per organizzare e scandire il lavoro nel corso dell’anno. Natural- mente, tutti gli alunni in prima partiranno da zero, nel senso che generalmente nessuno ha gia studiato musica precedentemente. Per questo motivo, a diffe- renza delle altre materie, non ci si potra awalere dei test d’ingresso per stabilire da dove far partire il nostro lavoro. La programmavione, per la classe prima, dovra partire dalle basi dell'impostazione strumentale ¢ proseguire secondo le indicazioni presenti nell'allegato A del D.M. n, 201/99. A questo proposito, riportiamo i punti salienti delle finalita e degli obiettivi contenuti in tale docu- mento, rimandando il lettore all’Appendice sui riferimenti normativi per una lettura completa anche dei programmi ministeriali dei singoli strumenti. Orientamenti formativi L'insegnamento strumentale conduce, attraverso l'integrazione con leducazione musicale e 'apprendimento della notazione ¢ delle strutture metriche e ritmiche, all'acquisizione di capacita cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro, dinamica, agogica) e alla loro traduzione operati- va nella pratica strumentale, onde consentire agli alunni l'interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e stilistico. IT contenuti dell’educazione musicale, a loro volta, ¢ in specie l'educazione dell’orec- chio, Fosservazione ¢ P’analisi dei fenomeni acustici, il riconoscimento degli attributi fisici del suono, la lettura dell’ opera musicale intesa come ascolto guidato e ragiona- to, si modellano con il necessario contribute della pratica strumentale. odes pace [PEF eee 16 Parte Prima La musica nell or 1 > C pevolezz fornendo un ef! ot Nel campo della formazione m' insieme di obiettivi generali all traguardi essenciali, quali > insegn yento strumentale diuiduo offrendo, altraverso Un"esperie mento, occasion: di matura Helly Ho studio dello str promuove la formazione globale ¢ 7a musicale resa pra completa dal puanicat Fone logica, espressiva, €¢ Ho eurricolare con percorsi dis IFalunno, unitamente a quella 68} jsativo-compositivas edi capacita specifiche, ulte alita, una pitt avvertita coscien- integra il mode jlinari intesi a saluppare, nei pro- cessi evolutivi de nitiva le dimension: pratico-o. motiva, IMprow verso Facquisizi¢ nto delle propric potenzi al sociale; vvone e di crescita anche per gli alunni in si perativa, estetic offre alvalunno, at ori occasion ni di saluppo ¢ erientames za di sé e del modo di rapportarsi fornisce ulterior occasions di integ 0. tuavione di svanty della pratica strumentale porta alla consa- ttiva e publica dell'evento musicale stesso, za sociale. } Lresenviale aspetto performativo 4 della dimensione intersogge ‘cace comtributo al senso di appartenen ttividi apprendimento usicale V'insegnamento strumentile persegue un interno dei quali si individua I'acquisizione di alcuni +} dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratt Ga repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia oe ta veatituzione dei processi formali sia nella capacita di attribuzione di senso; fa capacita di produrre autonome elaborazioni di ‘materiali sonori, pur all'interno di griglie predisposte; Tacquisizione di abilita i base della teoria musical tun primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dellautivita aeaeemotoria legata al proprio strumento ¢ formalizzazione dei propri stati emotiv tn primo livello di capacita performative con tutto cid che ne cons alle possibilita di controllo del proprio stato emotivo in funzion della comunicas n ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di egue in ordine Je dell’ efficacia one. Contenuti fondamentali I contenuti delle singole specifici > strumentali che devono essere perseguiti sone: ricerca di un corretlo assetto psico-fisica: postura, percezione corporea, lass. mento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento: autonoma decodificazione allo strumento dei vari axpett delle notazioni music Fitnico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico; padronanza dello strumento sia attraverso Ta Tettura sia attraverso Vim! 1pre opportunamente guidata che dia conto, a livelle aarametri costitulivy; ali tazione € Timprowisasione, lettura ed esecusione de della comprensione e del riconoscimento dei suoi p > interpreta testo musical Capitolo 2 nsacate nella seuola serandana dig > acquisiviene. da parte degh alumni, dian metode di studio basato sell inedyada: ne delPerrore © sulla sia cones > plomostone deta dimensione In musicale attiaverse ka musicn di insieme € ta consegnente inteniiene di gruppo. Ta capaci di fettara vacrintorzata dalla “letra a prin fo sully netavione Hadiionate ma anche su quelle che utilizzano alin codici, 1 paruicolare nferiments a quelli p vista” © va esercitata non Aint obietin di apprendimento ¢ contenuti fond. st He specificita strumentali nentali sono specific: per i singoli ment Per CUI si rinvia alle successive indicazioni. Linegnamento stumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tsa Te discipline musicali, alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su: il riconoscimento € la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musi- cale: il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte compositive; > la capacita di collocare in ambito storico-stilistico gli eventi musicali praticati; > la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica e intonata. Lo studio strumentale, a sua volta, si fonda su: > capacitd di lettura allo strumento, intesa come capacitd di correlazione segno (con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale) - gesto = suono; > uso € controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con partico- lare riferimento ai riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo svilup- po senso-motorio ~ sull’acquisizione delle tecniche specifich > capacita di esecuzione e ascolto nella pratica individuale ¢ collettiva, ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacita organizzative dei materiali sonori; > esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro, laddove anche l'interpretazione pud essere intesa come li- vello di sviluppo delle capacita creative. Di seguito, invece, alla luce di quanto previsto nell’allegato A del D.M. n. 201/99, riportiamo un esempio di programmavione didattica per una ipoteti ca classe prima di flauto. La programmavione non @ altro che Vadattamento degli obieuivi generali previsti dal legislatore alle singole realta scolastiche, ognuna con le proprie caratteristiche socio-culturali, i propri bisogni e le proprie difficolta, Per questo la programmacione va annualmente adattata alla classe che ci troviamo davanti, per evitare di stabilire obiettivi irraggiungibili o troppo elementari. edises Edises id= | INTESTA EDELLAS tA di partenza Gi alunni della prima classe hanno evidensiato, nel corso dei primi incon, 4 Contesto scolastico © socio-culturale ben definito, Nonostante la naturale mancanyy di conoscenva pratica dello strumento, il primo impatto bi Iinguistiche musicali di base. Gli alumni, prove to volonti di apprendere non sempre suppor rivelato searse cognizions enti da realta diverse, hanno mostra. ‘a da uno studio mirato ed efficace. Obiettivi generali e obiettivi didattici specifici Liinsegnamento dello strumento musicale sara impartito sulla base di principi didattic essenvialmente riconducibili a due percorsi fondamentali: lo sviluppo di abilita flauti stiche e la formavione globale del preadolescente. L’alunno sara guidato e stimolato ad apprendere la tecnica strumentale di base nella maniera pitt completa possibile per sviluppare ampiamente le capacita flautistiche essenziali per la futura formazione sia amatoriale che professionale. Lo studio del flauto diventera parte integrante del curr colo scolastico, perché praticare attivamente la musica sviluppa la dimensione sociale oltre che culturale dellindividuo. Esprimersi utilizzando il linguaggio musicale (per definizione aconcettuale) amplifica la consapevolezza del proprio essere e le capacita logiche, proiettando l'allievo nel sociale con rinnovata capacita di operare scelte. Teoria e solfeggio: conoscenza delle note, il pentagramma, i tempi semplici, la sincope, il contrattempo, il punto di valore. Esecuzione dei primi solfeggi con suddivisione Flauto: acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo ela consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio; acquisizione della tecnica di emissione nei primi due registri e progressivo sviluppo di una buona sonorita, della capaciti di controllo del suono e di intonazione nelle diverse situazioni timbriche ¢ dinamiche e nei cambi di registro; acquisizione del controllo della postura e della posizione della mano; conoscenza delle posizioni cromatiche dello strumento nei primi due registri e acquisizione di una sicura tecnica digitale; controllo consapevole delle articolazioni “legato” e “staccato”. Musica d’'insieme: sviluppo della capacita di suonare insieme agli altri, controllando la propria intonazione. La pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato: infatti, 'evento musicale prodotto da un insieme € oppor tunamente progettato sulla base di differenziate capacita operativo-strumentali con sente, da parte degli alunni, la partecipazione all’evento stesso, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto. Forme di verifica e di valutazione Le verifiche saranno effettuate di continuo, in quanto contestuali alle lezioni, che saranno individuali, Tuttavia saranno svolte a cadenza mensile delle prove pratico® secutive volte all’accertamento dei livelli raggiunti. Le verifiche andranno ad accel’ tare le conoscenze raggiunte dagli allievi in base ai tre principi didauici specif teoria e solfeggio, flauto e musica d’insieme. ‘Testi utilizzati P. Bona, Metodo completo per la divisione, Milano 1955 (dal n. 1 al n. 74); T. Wi" flauto per i principianti, Roma 2000, vol. 1; G. Gariboldi, 58 esercisi per flauta, ARCO” 1997 (dal n. 1 al n. 10). DP kaises ‘ Capitolo 2 Sirumento musicale nella scusla secondania di prmo grado 19 Si partira naturalmente con un tipo di programmarione come illustrato in precedenza, ma si dovra essere pronti nel corso dell’anno a mettere in opera degli interventi mirati, poiché sicuramente non tutti gli alunni avranno lo ste: so ritmo di apprendimento, Generalmente, si cerchera di portare a fine anno tutti gli alunni almeno al raggiungimento degli obiettivi minimi. 2.2.4 La valutazione tabiliti gli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno, sara necessario alutare di volta in volta il lavoro svolto dagli alunni e il grado di conoscenze maturato, “Fermi restando gli obiettivi ¢ le indicazioni programmatiche definite per le singole specialita strumentali, la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale si basa sull’accertamento di una compe- tenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti, del sistema operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell’evento musicale rispet- to ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metro-ritmica ¢ struttura melodico-armonica con le relative connotazioni agogico-dinamiche. I processi di valutazione dovranno comunque ispirarsi ai criteri generali della —valutazione formativa propria della scuola media” (dall’allegato A, D.M. n. 201/99). La valutazione nell’apprendimento dello strumento awiene ogni volta che il ragazzo si reca dall’insegnante a fare lezione, poiché egli fa sentire al docente cosa ha studiato a casa ¢ se & riuscito a ottenere la dimestichezza nell’utilizzare un determinato passaggio tecnico o nell’emissione di un preci- So suono. Non occorrera quindi aspettare la scadenza del quadrimestre per operare una valutazione degli alunni, ma essi saranno oggetto di valutazione ogni volta che suoneranno davanti all'insegnante. La valutazione, per la qua- le si rimanda al capitolo 1 della Parte Terza di questo volume, & un mezzo importantissimo sia per Vallievo che per il docente. Per l’allievo € un modo Per sapere quanto il suo studio sia proficuo, per il docente & un campanello allarme per capire se le strategie educative messe in campo stanno sortendo i risultati sperati. Se cid non sta avenendo, o sta awenendo solo parzialmente, il docente si impegnera a modificare in itinere il proprio metodo di insegnamen- to per fare in modo che tutti gli alunni possano seguire le lezioni facilmente ottenere risultati soddisfacenti, anche se minimi. 2.2.5 La relazione finale Al termine di ogni anno scolastico, uno degli adempimenti da rispettare per i docente é la redazione della relazione finale. Questo documento é una specie | di report sul lavoro svolto nel corso dell'anno scolastico. Nella relazione finale sievidenzano gli obiettivi raggiunti nel corso dell'anno e i livelli di conoscenza maturati dagli alunni delle diverse classi edises NTESTAZIONE DELLA SCUOLA CLASSE WI Nella classe terza gli alunni hanno raggiunto un grado di preparaione nel comple, so soddisfacente in quanto hanno ampliato le capacita di le maturate durante i precedenti anni scolast progressivi sulla sonorita ¢ sul meccanismo ¢ ttura e di €S€cuzione con appropriati esercizi e studi tecnig 1 flauto. In questa fase & stata sotto, neata Vimportanza di una corretta metodologia di studio, al fine di ottenere agilitae precisione nella lettura, controllo dell intonazione € omogeneita timbrica del SUono, Il lavoro svolto é stato finalizzato a porre in risalto la fondamentale importanza che Varte musicale ¢ lo studio di uno strumento in particolare possono avere nella forma. zione unitaria della personalita del preadolescente. La musica, affrontata nella prass, esecutiva con l'acquisizione di abilita strumentali specifiche, diventa formativa per lo sviluppo interiore, in quanto reca contributi non solo estetici, intellettuali e culturali, ma anche sociali, volti ad ampliare la capacita di comprendere ed esprimere critica. mente se stessi e il proprio ambiente. Gli allievi hanno, inoltre, fatto pratica di musica d’insieme con viva partecipazione e totale impegno: suonare con altri strumenti ha consentito di verificare in profonditi le proprie competenze e di confrontarle con quelle degli altri in maniera piacevole e istruttiva. E da evidenziare l’entusiasmo dei ragazzi nella preparazione dei brani da eseguire al saggio di fine anno e durante le manifestazioni indette dalla scuola, occasioni ludiche e formative di prim’ordine. Il passaggio dalla dimensione del suonare fine a se stesso a quella psicologicamente densa di problematiche del farsi ascoltare ha, di fatto, proiettato I’allievo nel mondo controverso ma ricco di stimoli della comunicazione artistica. Capitolo 3 Discipline musicali nella scuola secondaria di secondo grado: il Liceo musicale e coreutico 3-1 I Liceo musicale e coreutico: linee general La grande noviti nel riordino delle diseipl daria di secondo grado é sicuramente Vistituzione del Liceo musicale e coreutico. Le caratteristiche di questo indirizzo sono definite nel D.P.R. 15 marzo 2010 n. 89, recante revisione dellassetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei lice AlVart. 7 del citato decreto si legge: “1. Il percorso del liceo musicale e coreu- tio, articolato nelle rispettive sezioni, & indirizzato all'apprendimento tecni- co-pratico della musica ¢ della danza e allo studio del loro ruolo nella storia nella cultura, Guida lo studente ad approfondire ¢ a sviluppare le conoscenze e Te abilita e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attivita funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresen- tione, maturando Ia necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica ¢ tecnica. Assicura altresi Ja continuita dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2. 2. Liscrizione al percorso del licco musicale € coreutico & subordinata al supe- ramento di una prova preordinata alla veri petenze musicali o coreutiche. 3. Lorario annuale delle attivita ¢ inse dent é d © musicali nell’istruzione secon- a del possesso di specifiche com- gnamenti obbligatori per tutti gli stu- 1.594 ore nel primo biennio, nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 18 ore medie settim Al predetto orario si aggiungono, per i tica, 462 ore nel primo biennio, nel secondo biennio nel quinto anno, corri- spondenti a 14 ore medic settimanal 4. I piano degli studi del ticeo musi definite dalVallegato ascuna delle sezioni musicale € coreu~ ale € coreutico € delle relative sezioni & I presente regolamento”. Mico musicale permette, quindi, agli studenti provenienti dai corsi ad indi- tio musicale delle scuole secondarie di primo xg studi musicali, inserendosi in un pe Jo di poter proseguire gli ‘corso formative pid ampio, che si conclu- ede EdiSES a— ou ente valore di lantes incolante né esclusiva, no) senso che possono accedere a tali indivizzi di studio anche quegli 22. Parte Prima La musica nellordnamento scolastico tabano deri con il conseguimento del titolo di livello pid alto, presso il Conservatorio, Tale possibilita, pero, non é nel alunni che pur non provenendo dalle classi ad indirizzo musicale della scuola secondarig di L grado, superino comunque la prova d'accesso, dimostando padronans, dello strumento scelto. Per quanto rignarda il quadro orario ¢ le materie oggetto di studio, V Mllegitg FE al DPR. 89,2010 illustra chiaramente come vengono mpartite le ore di le. vione. ‘Aceanto alle materie “uadizionali” come Ia lingua ¢ Ta letteratura italiana e stra. hiera, la storia, la filosofia, la matematica, la geografia, la fisica, le scienze na. turali, la storia dell’arte, troviamo nuove materie come “Esecuzione ¢ interpre. tazione’, “Teoria, analisi e composizione”, “Storia della musica”, “Laboratorio di musica d’insieme”, “Tecnologie musicali”. Di seguito riportiamo Vallegato E con il piano degli studi. Piano degli studi del Liceo musicale e coreutico 1° biennio biennio | 5° anno anno | 2° anno | 3° anno | 4° anno Attivitd e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale Lingua ¢ letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica* 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali** 66 66 — Storia dell’arte 66 66 66 66 66 Religione cattolica 0 attivita ae alternative 33 33 33 3 | — Tolale ore} 594 5O4 594 um | | dione musicale } Scie erie) i , | cienze motorie e sportive 66 6 66 66 66 | Esecuzione e intel i =a secuzione ¢ interpretavione**™* 99 99 66 66 66} Capitolo 3 es 08 se 23 anne [2 anno | 3" anno [anno |"? Teoria, anahyi ¢ composiziones* | 99 | 9a | 99 | oa | 90 Stona della musica [66 66 66 66 66 Laboratorio di musica | dinsieme*** 66 66 99 99 99 Tecnologie musicali*** 66 6 | 6 | 6 66 L Totale ore 462 462 462 462 462 \ Sezione coreutica { Storia della danza | 66 66 ] 66 | Storia della musica | 33 33 33 | Tecniche della danza [264 | 264 | 261 [264 | 264 Laboratorio coreutico | 132 132 | | | Laboratorio. coreografico 9 | 99 I : 1 ee € pratica musicale per la a a Totale ore| 462 | 462 | 462 | 462 | 62 Totale complessivo ore | 1056 1056 1056 1056 1056. ~ con Informatica al primo biennio. ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. *** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall’art. 3 comma 8, N.B. E previsto linsegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle atuivita e degli insegnamenti obbligatori per tuti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabli dalle istuzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico a esse annualmente assegnato. Linserimento di queste nuove discipline musicali, insegnate esclusivamente al Liceo musicale e coreutico (¢ le innovazioni che, in generale, hanno inte- ressato l'istruzione italiana negli ultimi anni) hanno fatto si che il Ministero emanasse un apposito decreto per il riordino delle classi di concorso (D.PR. n, 19/2016, integrato dal successive D.M. n. 259/2017). Finalmente questi inter Venti normativi hanno previsto specifiche classi di concorso per ognuna delle discipline musicali, con V'indicazione dei titoli di accesso per l'insegnamento di li materie. In precedenza, infatti, i docenti del liceo musicale venivano scelti fra quelli che ne facevano richiesta, gid in servizio per le classi di concorso. A031, A032 e A077, con precedenza assoluta per i docenti in esubero. ecises EdisES z= 24 Par Di segue indie hae Je neve CLisst di COnCOTS® s3 Storta deta Mursteat ; canto musicale negli isitud di ise azione secondaria di IT grado Ans Sun Mi aecompaggnamente alla danza —se7- Coreutie Ano Teemich Aes Tecnologie musical AGE Teoria, anatisi ¢ composizior Nell'anno scolastico 2014/15, inoltre, ¢ terminal il primo quinguennio di sy di dalfistiuuione del Lieco musicale, per cui gli studenti maturandi si sono trovati per la prima volta ad alfrontare Pesaine di stato con le nuove discipline Tmaucali, Di rilevante importanza € oRKEHO di tanea ¢ uriosita, @ stata in pant. risen seconda prova che ha avuto per oggetto EA materi “Teoria, analisi ¢ daa tal riguardo composizione” con Ja risoluzione di un basso di armonia (si v i capitolo 3 della Parte ‘Terza). 3-2 Classi di concorso e materie d’insegnamento Labilitavione per le classi di concorso sopra elencate permette T'accesso all'in- ipline del liceo musicale € coreutico. Parliamo in segnamento delle nuove di yeede anche della sezione coreutica, in quanto alcune discipline, come “mpio “Tecniche di accompagnamento alla danza” necessitano, per linse- gnante, di uma specifica formazione musicale, Di seguito analizzeremo tutte le discipline musicali del Liceo musicale € coreutico, secondo quanto previsto dal DAM_7/10/2010 n. 211, Allegato E - “Indicazioni nazionali”, emanato in virth del DPR. n. 275/199 e del D.PR. n. 89/2010. I vecchi “programmi d'inse- gnamento” sono, infatti, stati aboliti per dar spazio a delle indicazioni generali sugli argomenti da trattare, lasciando all’autonomo insegnamento del docente Tindividuazione delle modalita per raggiungere gli obiettivi prefissati. 3.2.1 Esecuzione e interpretazione accede all’insegnamento di questa disciplina tramite Vabilitazione per la classe di concorso A55 — Strumento Musicale negli istituti di istruzione secon daria di secondo grado. Linee generali e competenze Per quanto riguarda questa disciplina, nell’'ambito della prova che gli student devono sostenere per iscriversi al Liceo musicale, si valuta il livello di comp tenve dello studente riguardo la formazione del suono, le tecniche di base che consentono di affrontare Pesecuzione di brani di media difficolta € la cone” scenza di un basilare repertorio di brani d’autore. Questi requisiti sone riferiti allo strumento scelto dall’alunno. ~ Nel corso del quinquennio di tudi, lo studente sviluppera capacita tecnicoes™ 1 fae lo studio din primo strumento, accompagh"? dallo studio di un secondo, scelto con caratteristiche funzionali complement cutive ed interpretative grazie Capitole 3 5 25 Ad esempro, se il primo strumento oxgetto « diche (auto, clannette, Molino), carattenstiche polifoniche Ml termine del prog studio ha caratteristiche mono- questo sand afliaeato da uno strumento con (pianoforte, chitarray tive pro percorso To studente avra acqui iO capacitd esec ed interpretative, grazie anche: > allo saluppo di un proprio metodo di studio; > allacquisizione di una tice di, composi 4 specifica letteratura strumentale (autori, meto- oni) solistica e dinsiome; > alla capacita di inserire Ta letteratura acquisita nei diversi momenti ¢ contesti della storia della musica fino all’eti contemporanea; > allacquisizione di capacita analitiche a fondamento di personali scelte inter pretative: > alla maturavione di tecniche improwisative e di lettura/esecuzione estem- poranea; la conosce 7 . > alla conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive degli stru- menti utilizzati. Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio. Lo studente in questo arco temporale acquisisce un significativo rapporto wa gestualita ¢ produzione del suono. Ha una buona dimestichezza nell'uso dei sistemi di notazione e acquisisce una gradua 8 con le fondamentali nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ri mica, metrica, agogica, melodia, polifonia, armonia, fraseggio). Al termine di questo periodo, lo studente deve aver sviluppato per il primo strumento ade- guate e consapevoli capacita esecutive di composizioni di vari generi ed epo- che, accompagnate da semplici procedimenti analitici in relazione ai repertori studiati. Per il secondo strumento, invece, & necessario essere in possesso degli essenziali element di tecnica strumentale, Secondo biennio. Lo studente sviluppa la capacita di mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postu- ra, coordinazione) in diverse situazioni di performance, Sa adattare diversi approcci di studio ai problemi esecutivi proposti ed @ autonomo nello studio con capacita di saper valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni. Al termine di questo periodo, Io studente sara capace di eseguire con scioltezza, anche in pubblico, con il primo strumento brani di adeguato livello di difficolta tau dai repertori studiati. Per il secondo strumento, dovra saper eseguire semplici brani e aver conseguito competenze adeguate alla specifica pratica strumen- tale, Quinto anno. Per il primo strumento, lo studente da prova di conoscere ed imerpretare i capisaldi della Ieteratura solistica € d’insieme fino all’etd con- temporanea. Sa motivare le proprie scelte espressive ed & capace di eseguire, anche mnemonicamente, opere complesse. Sa applicare strategie per la lettura a prima vista, per il trasposto, per la memorizzazione e per l'improwisazione, rani in un tempo dato. nonché per l'apprendimento di bi : EdiSES Eo to scolastico ttahano 26 Parte Pama La muucaretlondnamento s 3.2.2 Teoria, analisi e composizione . a . tramite Vabilitazione pe, le all mento di questa disciplina Pen Si accede alvinsegnamento pmposizione. classe di Concorse AGA = Teoria, analisi ¢ compos? i enerali petenze . . . Nea ein acquisisce familiarita con le strutture, Nel quinguennio le studente 3 ati espressive d a ative ed espressiv " : 5! sgiOrMen a delle principa es Ia produvione di semplici composizioni che milizzing tah Tay 1 voce € con lo strumento brani monodic:¢ i codici ¢ inguaggio musicale, sia attravens Uso, sia attnavers i sre con I m egole, E in grado di leggere con et ! i 1 H anche in contrappunto imitato € in differenti chiavi, € di trascriverg polifonici, 3 " plici brani nella loro interezza, individuandone Pambjitg, sotto dettatura semplici bra amiche e Vago E wsica. La itmico-metrico, arme te di analisente ee a i queste tecniche consente allo studente di analizzare, all'ascolte padronanza di ques ¢ 0 epoca, cogliendone le caratterigt, di poterle ‘0 ¢ intervallare, nonché le dir i i cre di vario genere, s' , ri we eree eh eerray earmec oor rappresentare anche attraverso schemi di sintesi. ; scediment . Sul piano compositivo, lo studente conosce i diversi pro cedimenti armonici, rintracciandoli nei brani attraverso appropriate tecniche di analisi. Sa armoniz, agiamenti € composizioni autonome. zare melodie e produrre arra Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio. AL termine di questo segmento scolastico, lo studente dovra arr: vare a padroneggiare i concetti di scale, modi, mewii, timbri e forme, nonché i codici di notazione. Dovra essere in grado di leggere con lo strumento e con la voce € trascrivere brani monodici di media difficolta, rispettando le indice zioni agogiche e dinamiche. Lo stuudente, inoltre, sara in grado di trascrivere allascolto bicordi triadi, nonché semplici frammenti polifonici a due parti € cogliera, allascolto ¢ in partitura, gli elementi fondamentali ¢ le principali relazioni sintattico-formali presenti in un semplice brano, Lo studente conosce ifondamenti dell’armonia funzionale ed @ in grado di produrre giamenti e brani originali, emplici arran- Secondo biennio, Durante questo Periodo, lo studente approfondisce i concetti studiati nel biennio precedente, con maggiore attenzione, Feo in ere ae ee eee Percorsi organizzati intorno dellarnonia ene che (me lalita, contrappunto, canone, evoluzione SE ni: storia delle forme mu: cali), che consentano di affina ea ee ‘ eee polifonica € armonica applicata a partiture CCLal rumen sical ete one can neem ll carters su a prove iy eat loro capacita espressive. Tali cononeente senza tun tein annie 7 ee we Composizione ed arrangiamento, con 0 melodie com — era prova di saper armonizzare € comporre 'plesse articolate, con modulazioni ai toni vicini € ature e ritardi, utilizzando anche settime € none perd, al contesto sto ANNO Messe all mediamente lontani, progressioni, , << Quinte anne, Lo soutente alting le Gapacita di letra e trascrizione al’ascolio aba SOF GANICL stHtumentali ev delParmonia barde-ottey ali, Approfondisce la conoscenza Mesea © novecentesc sia utile per mprovvisavion any » in modo tale che questa gli Hen © Composizioni, Consolida le tec- adole alla realizzazion dy brant cletioacustici ed eletionici, Al dente devia essere in grade di elabor multidise ipl Sentato per iser partenza e degli scopi perseguiti, di prodotti multimediali e la fine del percorso scolastico, lo stu- © ¢ realizzare un progetto compositivo, are, che sara exeguite come prova finale. to con la specifi a forte vouazion Tale progetto sara pr azione delle istanze di 3.2.3 Storia della Musica Si accede allinsegnamento di questa disciplina tramite Mabilitazione per la clase di concorse A53 ~ Storia della Musica. A partire dal secondo biennio questa disciplina & oggetto di studio anche per la sezione coreutica. Linee generali e competenze Altermine del percorso di studi, lo studente ha acquisito familiarita con la mu- sica d'arte di wadizione occidentale. Conosce un’ampia varieta di opere musi cali significative di ogni epoca, genere e stile, anche grazie all'ascolto critico di composizioni integrali coordinato dalla lettura ¢ dall"analisi sia del testo verba- le (dove presente) che della partitura, Conosce il profilo complessivo della sto- fia della musica occidentale di tradizione scritta, sa riconoscere € collocare nel giusto arco temporale i principali fenomeni artistici, i generi musicali primari ¢ gli autori preminenti, dal canto gregoriano ai giorni nostri. Lo studente sa distinguere e classificare le varie fonti della storia della musica, quali partiture testi poetici per musica, trattati, documenti verbali, visivi, sonori, audiovisivi, estimonianze materiali, conosce I'evoluzione della scrittura musicale ¢ le ca- ratteristiche principali degli strumenti dell’orchestra sinfonica. E in grado di verbalizzare l'esperienza dell’ascolto di musiche di varie epoche per mezzo di categorie lessicali e concettuali specifiche. Obiettivi specifici di apprendimento Prima hiennio. In questo periodo lo studente entra © stili musicali di varie epoche C : te. Nel corso di questo biennio si prevede Yascolto integrale di almeno due opere di ampia mole, costitutive per Videntiti occidentale moderna e radicate nelVimmaginario collettivo (una Passione di Bach, Don Giovanni o It Flauto magi- ¢odi Mozart, la Nona Sinfonia di Beethoven, Rigolettoo eels o Messa da Requiem 4 Verdi, qualche ampio estratto dai drammi musicali di Wagner, un balletto di Cajkovskij, la Sagra della Primavera di Stravinskij). Lo studente familiarizza con della ricerca bibliogralico-musicale € fonovideogratica. certo numero di “classici” riferiti a repertori cipale prescelto. contatto con generi, forme attraverso ’ascolto critico della musica d’ar kh strumenti primat Ascolta ¢ legge personalmente diversi da quelli specific’ dello suumento pi edise: Kui OO —— 28 Parte Puma ypea dy Jo storice della msie conow eit prof ia : midisce to Seconds burnt Lost Tareato NIX © appt pregorano fino al seco tradinione scntia dal canto Bre osquin, Palestrina, Montever ndiauton, quali Machant, Dubay, Josquin, Ravsini, Se TRE Tach, Haendel, Haydn, Mozart, Beethoven, i. neal Ean Chopin, Linsegnante stabilira, anche in relaione pert, Betliog, Schumann, f a pe Ul andamento della classe, quale Gatto del! Otocento approfondire in questo Incunio, anche al fine di non compromettere nel/anno conclusive la tattazio a niviano a studiare, inolie, le ne dell’eti contemporanea. In questo petiodo si diverse tipologie di fonti ¢ documenti della storia della musica sli clementi basilar’ delemomusicologia Quinto anno. Lo studente conosce la storia della musica dal XIX secolo ai gionni nostii ¢ analiza autori come Liszt, Verdi, Wagner, Brahins, Puccini, Debus: sv, Mahler, Stavinskij, Schonberg, Bartok, Webern, Sostakovie, Britten, Bet Stockhausen, nonché fenomeni come il jazz, la musica leggera ¢ la pop music, Lo studente apprende i principi della storiografia musicale, differenziandoli dagli approcei che contraddistinguono la musicologia sistematica € etnomu- ambito della trattazione delle musiche di uadizion lo studio alle musiche popolari dell 0, ¢ orale cue sicologia, Nell ropee ed extracuropce, si estender settentrionale, centrale, meridional ¢ insulare. 3.2.4 Laboratorio di Musica d'insieme disciplina tamite 1 ale negli istituti d Si accede all'insegnamento di qu classe di concorso A55 ~ Strumento Mus daria di secondo grado, Linee generali e competenze Nel corso dei cinque anni di frequenza del Liceo musicale, lo studente matur, Brazie a questa disciplina, le capacita correlate all'esecuzione e all interpreta. zione di brani con altri strumenti, sia dello stesso genere (tutti fiat, tut archi) sia di generi diversi (tii, quartetti, quintet: composti da strummenti diversi). Grarie a questa materia, lo studente al termine del percorso di studi avra ma- panne capacité di ascolto, di valutazione e autovalutazione nelle esecusiont di gruppo. Questa disciplina, a seconda delofferta formativa delle varie itive Zioni scolastiche € della composizione dell i, powra F 0 siz le classi, potra essere artice elle seguenti sottosezioni 7 articotata nell > Canto ed esercitazioni coralis ' > Musica d’insieme per strumenti a fiato; > Musica d'insieme per strumen ‘ > Musica da camera, ad arco; Obiettivi specifici di apprendimento Primo biennio. Lo studeni i pri . Le emle Conosce i principi ej ‘oces: vocale, nellattivita corale, © i sist } Eee basilari di emissione em notwvionali, nelauivita strumentale, di =r Edises we Capitole 3 Hh gine rin ak nel souk secondanadseronde grade dLireamuseale ecoreuico 29 adeu Dranidt ry " eee bund ica vocale © stiumentale dinsieme, utilizzando tecniche eae ‘M ie 4 prima vista € all’esecuzione estemporanea. Al termine del primo biennio, lo studente inte a eae a tudente interpreta semplici brani di musica d'insieme, vooale © strumentaile, seg ALile, seguendo in modo appropriato le indicazioni verbali € gestali del diretore Secondo biennio, i it nde biennio. Lo studente alfina le capacita eseeuti ceed acquisite nel biennio precedente, con p, precedente, con particalare tiferimento allappropriata padronanza tecnica pplicaione di procedimenti pertinenti ai repertori studiati. In questo modo sviluppera la consapevolezza esecutiva degli elementi € delle modalita di execuione che connotano generi, stili e periodi diversi. Quinto anno. Lo studente impara gradualmente a gestire ea condurre ensemble nella preparazione di un brano, E capace di contestualizzare il brano da esegui- re, individuando le caratteristiche che distinguono un brano dall’altro e come appartenente a generi o periodi diversi. Lo studente é autonomo nello studio € nella concertazione di composizioni cameristiche o scritte per organici ridotti 3.2.5 Tecnologie musicali Si accede all’insegnamento di questa disciplina grazie all’abilitazione per la classe di concorso A63 - Tecnologie musicali. Linee generali e competenze Nel corso del quinquennio lo studente acquisira padronanza delle diverse tecno- logie informatiche e multimediali, Entrera in contatto con il software di editing del suono e della notazione musicale, con particolare riferimento agli strumenti studiati. E in grado di elaborare materiali audio di supporto allo studio ¢ alle ces. Sa configurare ¢ organizzare uno studio di home recording per la produzione musicale in rapporto a diversi contesti operativi. E in gra- Fo di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la comunicazione ¢ la creazione condivisa di musica in rete ed esegue basilari sperimentazioni su oggetti sonori. Sa acquisire, elaborare e organizzare segnali provenienti da diverse sorgenti so Io sviluppo di progetti compositivi. Conosce criticamente nore, utilizzandoli nel positiv i Tevoluzione della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale ed & capace di impiegarla in vari contest espressivi musicali e multimediali. proprie performan Obiettivi specifici di apprendimento / Primo biennro, Lo studente acquisisce le conoscenze di base dell'acustica ¢ della psicoacustica musicale, delle apparecchiaturé per la ripresa, la registrazione Pelcbormtene audio. Canosst iprineipall suftusire per Testing musicale (no- tarione, hand disk recording, sequencing), le Yoro funzioni ¢ campi dimpiego/in- terfacciamento (MIDI). Lo studente apprende le basi dei sistemi di sintesi sonora e ‘amento e pone le basi progettuali per quanto con- Jone e condivisione della musica in rete. Acquisisce vss PS Secondo biennio. delle tecniche di campion: cerne la produzione, diffusi edises 1 vento scolastica talano 30 Parte Prima Lamusicaneliordnam ica elettroacustica, elettroni ti per valutare criticamente la musica elettroacustica, elettronica ¢ gli siumenti per valuta informatico-digitale, . odusione audio e video ¢ 10 anno. Lo studente acquisisce le teeniche di pr ala aio ideo nto anno. Lo a riche dl produsone

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