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LINGUISTICA- LEZIONE 22

I COSTITUENTI ACCENTUALI: come rappresentare il ruolo dell’accento nella struttura fonologica.

IL PIEDE

Il piede si costruisce in base all’accento: potendo essere primario o secondario, va imparato perché non
esiste in italiano una regola generale per gli accenti (come invece c’è in francese, con l’accento che va alla
fine) e quelli secondari sono inconsapevoli. L’unica regola è che l’accento secondario va sempre PRIM del
principale, MAI dopo. L’utilità dell’accento secondario è di dare un’illusione di alternanza perfetta tra sillabe
forti e deboli, quindi di mantenere un ritmo corretto. Ogni piede ha una testa, ovvero un inizio che segna
all’interno della parola il confine con le sillabe non accentate.
E’ possibile rappresentare schematicamente tramite rami il numero di sillabe che costituiscono ciascun
piede all’interno di una parola: ogni ramo equivale ad una sillaba. In italiano è possibile che un piede sia
composta da 1, 2 o 3 sillabe, ma non da 4 perché in quel caso si dividono per due.

ANALISI FONOLOGICA: COMPRENDERE IL RUOLO DEI SEGMENTI ALL’INTERNO DI UN SISTEMA


LINGUISTICO

Prima di tutto bisogna determinare il contesto: dal punto di vista segmentale, determinare quali segmenti
precedono o seguono quello dato; dal punto di vista sillabico, a quale parte della sillaba appartiene un
determinato segmento (nucleo, incipit o coda).
Anche l’accento aiuta a determinare il contesto e la posizione all’interno della parola.

Distinguere i fonemi dagli allofoni quindi significa sapere che:


il fonema è un segmento con funzione distintiva, mentre il fono è la sua realizzazione fisica all’interno
dell’enunciato. Da questo derivano le coppie minime (si distinguono per un solo fonema che cambia da una
all’altra).
Gli allofoni invece si trovano quando in determinati contesti si hanno ‘versioni alternative’ di alcuni fonemi
che però non hanno valore contrastivo. Due allofoni si trovano sempre in posizione complementare,
proprio perché non avendo funzione distintiva, dove sta uno non può agire l’altro, non possono
‘interscambiarsi’ o sostituirsi a vicenda. Avendo degli allofoni è importante individuare la regola fonologica,
ovvero stabilire in base a quali criteri subentra l’allofono di un determinato fonema.

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