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DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICIO DEL DIRIGENTE GENERALE - CAPO DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Dipartimento det Vi 5 Soe. Di . ; $2 Soceorso Pubbiico efele wee ait Ai Sigg. Direttori Regionali/Interregionale ‘STAFFCNVVE a REGISTRO UFFICIALE - USCITA Ai Sigg. Comandanti Provinciali VV.F. ox upP 0870 at aoart4 Ute dt Dirigente Generale CNW, ape del OGGETTO: Indicazioni tecniche di prevenzione incendi per I'installazione ¢ la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili € autonegovi Un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, del C.1.G, - Comitato Italiano Gas, di Federchimica — Assogasliquidi ¢ di A.N.V.A. Associazione Nazionale Venditori Ambulanti ha redatto un documento inerente le indicazioni tecniche di prevenzione incendi per I'installazione e la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi. I suddetto lavoro é costituito da: = Documento inerente le indicazioni tecniche di prevenzione incendi per Vinstallazione e la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili ¢ autonegozi. = Allegato A: Installazione e utilizzo di bombole di g.p.l. per lalimentazione di apparecchi per la cottura o il riscaldamento di alimenti di tipo professionale a bordo di autonegozi = Allegato B: Utilizzo di impianti a g.p.l. non alimentati da rete di distribuzione in oceasione di manifestazioni temporanee all'aperto. Estratto dal rapporto Tecnico UNI TR 11426. Le suddette indicazioni di prevenzione incendi sono trasmesse alle SS.LL. che provvederanno alla relativa applicazione. IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILIDEL FUOCO ad RACCOMANDAZIONI TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI PER LA INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI MERCATI SU AREE PUBBLICHE, CON PRESENZA DI STRUTTURE FISSE, RIMOVIBIL! E AUTONEGOZI. ‘A)PREMESSA NelT'ampio processo di miglioramento della salvaguardia della sicurezza della colletivta e, in particolare, dele atvita svolte nelfambito dei cosiddetti mercatirional, in presenza di disposizioni normative difuse che, pur nella loro valdita tecnica, non sempre rsultano riconducibili con immediatezza allo spectico ambito, é emersa Fesigenza di prowedere alla formulazione di un documento mirato alla defnzione di raccomandazion tecniche di prevenzione incendi speciiche ‘er a inslallazione ¢ la gestione di mercafi su aree pubblche, con presenza di strutture fisse o rimovibili ed autoveicol commercial utiizzanti GPL o ale fonti energetiche. Il presente documento ha, pertanto, Fobietivo di fore raccomandazioni teoniche e raccomandazioni di prevenzione incendi peri suddet mercat ional in sinergia con le norme tecniche di settore. Il presente documento é stato redatto da un apposito gruppo di lavoro costituto da rappresentanti di: = Corpo Nazionale Vigili del fuoco; - CIG - Comitato Italiano Gas; - _Federchimica - Assogasiquidi integrato dai rappresentant di: = ANVA Associazione Nazionale Venditori Ambulanti—Confesercenti B) CAMPO DI APPLICAZIONE Le raccomandazion tecriche si applicano ai seguenti ambit: 1. installazione e gestione di mercaliionali sii su aree pubbliche, con presenza di struture fisse o rimovibili ed autoveicoli commercial uliizzanti GPL o alte fonti energeliche per alimentare apparecchi di cottura, di preparazione culinaiae di riscaldamento cibi; 22. installazioni ambulanti per uso professionele efo commerciale, quali banchi e posteggi che impiegano GPL o alle font energetiche per alimentare apparecchi di cottura, di preparazione culinara edi riscaldamento ci; 3. installazioni ambulanti per uso professionale e/o commerciale che impiegano GPL come combustible per alimentare apparecchi di cottura, di preparazione culinara, e diriscaldamento cii, installa a bordo di veicol ‘commerciali (c.d. autonegoz’). ¢)ScoPo Afni della prevenzione degli incendi ed allo scopo di raggiungere i primar obietivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni, dettalestimenti temporanel ele aree attrezzate devono essere realizzati e gest in modo da: 1. minimizzare le cause di incendio; 2. limitare la generazione e la propagazione di incendi alinterno di ciascun autonegozio, banco e posteggio; 3. limitare la propagazione di un incencio ale strutture contique; 4, assicurare alle persone presenti la possibilfd di lasciare i luoghi indenni o che le stesse siano soccorse in altro modo; 5. garantie alle squadre di soccorso la possibilta di operare in condizioni di sicurezza, Nota: Gli allegati A e B costituiscono parte integrante del presente documento D) DEFINIZIONI Aifini delle presenti raccomandazioni tecriche si applicano le seguenti definizion: 1. area pubblica: area a cui chiunque pud accedere senza alcuna lmitazione; 2. Iwogo aperto al pubblico: luogo a cui pud accedere chiunque, ma a particolari condizioni imposte da chi dlispone del logo stesso; 3. allestimenti temporanel: srutture, aulomezzi ed impiant installa per un periodo di tempo imitato, in aree non ordinariamente adibite a tale attivita; colo (c.d. autonegozio) con impianto per la cottura di alimenti: automezzo predisposto peril trasporto di persone e cose dotato di impianto di adduzione del gas 0 di altra fonte di energia con relativiuiizzator, 5. banco con impianto per la cottura di alimenti: struttura di vendita dotata di impianto di adduzione del gas o di atra fonte di energia con relatvi utiizzatori. E) DISPOSIZIONI COMUNI 1. Per consentie Fintervento dei mezzi di soccorso dei Vig de! fuoco, li accessi alle aree destinate allo svolgimento dele atvita considerate nelle presenti raccomandazion tecniche devono avere i seguentirequisii minim 2) larghezza: 3,50 m; )_altezza libera: 4 m; ©) raggio di svota: 13 m; 4) pendenza: non superiore al 10 %; e) _resistenza al carico: almeno 20 tonnellate (8 sulfasse anteriore, 12 sullasse posterioe, passo 4 m). 2. Fermo restando quanto previsto dalla legislazione vigente, le aree destinate allo svolgimento delle atta di cui alla presente raccomandazioni tecniche devono essere dotate di 2) vie di transito interme tai da garantre fesodo delle persone e la possibilta di inlervento ai mezzi di soccorso ivi compresi quelli dei Vigili del fuoco; 'b) alimentazione idrica ubicata in posizione accessible e sicura ed in grado di gerantre almeno 300 \min, atta a consentire i ifomimento degli aulomezzi dei Vig de fuoco in caso di emergenza, 3. Fermi restando gi obbigh previsti dal Decreto Legisiatvo 9 aprile 2008, n. 81, peril personale degii aulonegozi e dei banchi che utiizzano impianti alimentati a GPL deve essere prevsta informazione e la formazione in conformita al Punto N) delle presenti raccomandazioni tecniche nonché Taggiomamento della formazione prescritio dalle nore in materia di sicurezza. F) APPARECCHI ALIMENTATI A GPL Devono essere rispetate e seguentiprescrizioni di sicurezzar 1. per la preparazione di cbi destinai alla vendita, devono essere utiizzati apparecchi prowisti della marcatura CE; 2. gl apparecchi di cui al precedente punto 1.) devono essere impiegati in conformita alle istruzioni del manuale ‘uso e manutenzione e devono rientrare nelle sequent: tipologie ) apparecchi i cottura installa sui banchi di vendita; b) apparecchi di cottura insallat nelle cucine e negli stand gastronomici; ©) apparecchi di cottura instaliati su autonegoz, 4) altri apparecchi (ad esempio, per la produzione di acqua calda sanitaria per il iscaldamento). G) AUTONEGOZI CHE UTILIZZANO IMPIANTI ALIMENTATI A GPL Per gli aulonegozi equipaggiati con impianti aimentali a GPL, oltre alle disposizioni di carattere generale di cui alle presenti raccomiandazionitecniche, devono essere rispettate le sequenti condizioni di sicurezza: 1. per gli autonegoziin cui la fonte di energia é rappresentata da GPL in bombole, le prescrizioniparticolar di cui al'Alegato A - Instalazione ed ullizo di bombole ai GPL. per Valimentazione di epparecchi per la Cotturao i riscaldamento di alimenti tipo professionele a bordo di autonegozi, 2. per gi autonegozi in cu ta fonte di energia @ rappresentata da GPL. in serbatoifissati in modo inamovibile sul veioolo stesso: a. la norma UNI EN 1949; b._ Je prescrzioni particolai di cui allAllegato A relativamente agli impiant di distrbuzione del GPL; 3. le aree destinate alla sosta degli autonegozi devono rispondere alle caratterische previste dalla legislazione vigente (ordinanza Ministero della Salute del 3 aprile 2002 pubbl. G.U. n, 114 del 17 maggio 2002); 4. il posizionamento nei mercati degli autonegozi che utiizzano impianti almentati a GPL deve essere tale che in caso d'incendio lo stesso rimanga di proporzioni imitate; 5. la distanza che intercorre tra le uscite dei fabbricati e gi autonegozi che ullizzano impianti almentati a GPL deve consentire in caso d'incendio Tevacuazione degli occupanti dei veicoli e dei fabbriati fino a luogo sicuro, anche in retazione al rischio interferenziale e alla loro destinazione d'uso; 6. il posizionamento degli autonegozi che utiizzano impianti alimentati a GPL deve essere vietato nelle immediate vicinanze di tombini non sifonati o di aperture sul piano stradale in diretta comunicazione con ambienticonfinai ubicati soto il piano di campagna. Qualora questo non fosse possibile devono essere previsi sistemi, anche mobil, a ine di evitare laformazione di sacche di gas nei precitai ambient H) BANCHI CHE UTILIZZANO IMPIANTI ALIMENTATI A GPL. Per i banchi che utlizzano impianti alimentati a GPL, oltre alle disposizioni di carattere generale di cui alla presente raccomandazioni tecniche, devono essere rispettate le seguenti condizioni di sicurezza: 1. ove applicabil, le prescrizioni particola di cui altAllegato B ~ Utiizzo di impianti a GPL non alimentati da rete di distbuzione in occasione di marifestazion temporanee alaperto; 2. le aree destinate alinstallazione dei banchi che utizzano impiantiaimentati a GPL devono rispondere alle caratteristche previste dalla legislazione vigente (ordinanza Ministero della Salute del 3 aprile 2002 pubbl. GLU. n. 114 del 17 maggio 2002); 3. il posizionamento dei banchi che utiizzano impianti alimentati a GPL deve essere tale che in caso

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