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21-11-08

Ieri abbiamo introdotto le droghe allucinogene, abbiamo parlato delle caratteristiche generali di queste droghe,abbiamo visto qual il meccanismo dazione comune di queste sostanze, e abbiamo detto che il sistema maggiormente coinvolto il sistema della serotonina, il sistema serotoninergico attraverso i suoi recettori, soprattutto i 5 HT2A , che sono recettori accoppiati, associati a proteine G. Adesso vedremo alcune di queste droghe allucinogene. CLAVICEPS PURPUREA La prima che vediamo la Claviceps purpurea, che appartiene per al regno dei funghi. E un fungo parassita, che attacca soprattutto le graminacee, e forma degli sclerozi simili a dei cornetti, per cui prende il nome di Segale cornuta. Lingestione di questo parassita pu portare allergotismo (lultimo caso documentato anche abbastanza recente,nel 1951 in Francia per ingestione di pane contaminato, cio gente che ha mangiato del pane fatto con una farina di un grano che era stato attaccato da questo parassita). Come si manifesta lergotismo?
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Con vasocostrizione, contrazione urinaria,nausea, febbre, ed allucinazioni. La morte sopraggiunge per una ridotta circolazione cerebrale a causa della vasocostrizione forte, potente indotta dallingestione di questo parassita. La Claviceps purpurea contiene lacido lisergico, di cui nel 1945 Hoffman scopre tutti gli effetti allucinogeni ovviamente descritti in letteratura; viene scoperto quindi leffetto allucinogeno dellacido lisergico e luomo decide di migliorare gli effetti allucinogeni dellacido lisergico creando la famosa LSD o dietilammide dellacido lisergico. Quindi lacido lisergico naturale, contenuto allinterno di questi corpi fruttiferi del parassita, mentre la dietilammide frutto della mente umana, nel senso che luomo ha pensato di aggiungere semplicemente il gruppo dietilamminico per rendere la sostanza pi lipofila e quindi facilmente accessibile al SNC. Sono numerosissimi gli alcaloidi velenosi contenuti allinterno di questo fungo:lergotossina,che gi di per s una miscela di numerosi alcaloidi, e lergotammina, e sono tutti quanti derivati dellacido lisergico, e qui ho evidenziato come lacido lisergico nella sua struttura ripropone esattamente il nucleo della serotonina, questo anche per dare un razionale al perch queste sostanze poi agiscono con effetto
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allucinogeno e il loro meccanismo dazione dovuto allinterazione con i recettori della serotonina; effettivamente c una somiglianza strutturale che consente a queste strutture di legarsi allo stesso recettore che,invece, un recettore per la serotonina. Lacido lisergico si ottiene da questi corpi fruttiferi che vengono fatti prima essiccare e poi vengono conservati in contenitori scuri e ben chiusi, perch ovviamente il contatto con laria o con la luce potrebbe degradare la sostanza. In questo modo si ottiene per estrazione lacido lisergico,che si presenta con un colore chiaro (bianco),inodore,solubile in acqua: quello che si ottiene sono dei cristalli di acido lisergico che poi possono essere ridotti in polvere, mescolati con altre sostanze e quindi essere utilizzati (lacido lisergico non viene utilizzato, viene venduto in maniera illegale, una sostanza dabuso). In realt quello che commercializzato non lacido lisergico, ma la dietilammide delacido lisergico, lLSD che viene venduta illegalmente e che pu essere assunta per via orale con effetti psichedelici che compaiono entro 15-20 minuti. Una caratteristica importante che l LSD non induce dipendenza, ma pu dare tolleranza, nel senso che luso di LSD non induce una dipendenza psicologica o fisica come invece possono fare la cocaina,leroina,
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ma pu dare tolleranza:cosa significa? Significa che il soggetto, man mano che assume questa sostanza, ha bisogno di dosi sempre maggiori, perch lorganismo come se si abituasse allassunzione di questa sostanza, reagisce e io per ottenere lo stesso effetto che avevo prima con 1 gr per esempio devo assumere prima 2,poi 3, poi 4 gr. Ovviamente questo comporta un pericolo enorme, perch ci si avvicina sempre di pi a quella che la dose tossica, e quello che stato osservato fino ad adesso che gli alcaloidi contenuti nei corpi fruttiferi di questo fungo sono degli agonisti parziali /antagonisti di alcune sottoclassi di recettori, tra cui sicuramente i recettori per la serotonina, ma studi sperimentali hanno anche evidenziato che queste sostanze possono legarsi ad altri tipi di recettori, come i recettori per la dopamina ed i recettori -adrenergici. Quello che basta sapere che queste sostanze interagiscono con questi sistemi, quindi con il sistema serotoninergico, anche dopaminergico e adrenergico, e che tutte queste sostanze sono neurotrasmettitori, lo sono anche a livello periferico ma stiamo parlando in questo caso del SNC. Le droghe allucinogene sono droghe che agiscono a livello del SNC: chiaro che ci sono anche degli effetti periferici, ma leffetto allucinogeno che vogliamo focalizzare in questa lezione un effetto
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centrale. E chiaro che una sostanza che si lega al recettore -adrenergico pu farlo sia a livello centrale sia a livello periferico, ma leffetto allucinogeno, cio il perch queste sostanze danno allucinazioni, dovuto al legame con questi recettori, recettori per la serotonina, recettori per la dopamina, recettori per ladrenalina presenti a livello del SNC. Questi sistemi, che sono costituiti da neuroni, insieme ai recettori e a questi neurotrasmettitori sono quelli che governano il nostro SNC. Che cosa induce lLSD? - Alterazioni percettive - Alterazioni delle immagini e dei suoni - Incapacit di esprimere pensieri concreti - Erronea rappresentazione degli stimoli sensoriali - Labilit del tono dellumore (si oscilla dalleuforia alla depressione) - Ridotta attivit sessuale Ed documentato in letteratura quello che viene comunemente definito BAD TRIP, cio lassunzione di queste sostanze pu portare a quello che viene appunto definito viaggio cattivo nel senso che la persona che assume questa sostanza pu andare incontro ad una serie di effetti negativi, che possono determinare anche delle psicosi durature e permanenti. Il BAD TRIP caratterizzato da attacchi di
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panico,sensazioni di terrore,forte tachicardia,tremori,ansia, quindi tutte sensazioni molto spiacevoli che possono addirittura portare a delle psicosi durature e permanenti. E come se il ricordo di questo fenomeno restasse in maniera permanente nel nostro cervello. Cosa si pu fare in caso di sovradosaggio? In caso di sovradosaggio si pu impiegare del Carbone attivo che si assume per via orale, e che pu andare ad assorbire questa sostanza a livello gastrico: chiaro che lutilizzo del carbone attivo deve essere accompagnato anche dallassunzione di farmaci diarroici, per favorire leliminazione di questo complesso che si forma tra il carbone attivo e la sostanza da eliminare; quindi il carbone attivo seguito da una lavanda gastrica o da farmaci diarroici,unito allutilizzo di farmaci del SNC che devono, hanno il compito di calmare il soggetto, specialmente quando questo ha a che fare con degli attacchi di panico (come il Diazepam, che una benzodiazepina:le benzodiazepine sono i pi famosi farmaci calmanti, sono ansiolitici, e il compito di questi farmaci quello di sedare il soggetto). Unaltra caratteristica importante di queste sostanze,riscontrabile nei soggetti che ne assumono in maniera cronica, il cosiddetto flashback,la ricomparsa degli effetti psichedelici anche al di l
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dellabuso, ovvero nel momento in cui la persona non ha assunto la sostanza. Strano ma vero, malgrado queste sostanze siano assolutamente pericolose qualora vengano assunte in qualit di sostanze dabuso(e quindi a certi dosaggi ed in maniera cronica),gli alcaloidi della segale cornuta trovano anche un impiego terapeutico, ed in particolare vengono utilizzati (negli Stati Uniti prima,in Italia dopo) nellemicrania a causa della vasocostrizione dei vasi cerebrali: sappiamo che lemicrania dovuta ad un eccessivo rilassamento del vasi presenti a livello del SNC, pertanto il potere di queste sostanze di indurre vasocostrizione fa s che abbiano trovato impiego nellemicrania. Ovviamente lutilizzo di queste sostanze nellemicrania deve essere un trattamento seguito,cio deve essere il medico a consigliare questo trattamento, e limitato soltanto a quei pazienti che presentano degli attacchi di emicrania molto gravi. Negli Stati Uniti da tempo sono presenti, disponibili gli alcaloidi della Segale cornuta per il trattamento dellemicrania, come lergotammina tartrato in pastiglie sublinguali:la pastiglia sublinguale una via di somministrazione che induce un effetto in tempi veramente brevissimi, perch lassorbimento di una sostanza per via sublinguale fa in modo che la sostanza passi nel circolo sanguigno senza passare prima nel fegato dove
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viene metabolizzata e dove quindi si perde un po di sostanza; la somministrazione sublinguale,attraverso la vena giugulare,fa in modo che le sostanze arrivino direttamente nella circolazione sistemica. Quindi lergotammina tartrato e la diidroergotammina mesilato sono presenti negli USA per il trattamento dellemicrania. Anche in Italia gli alcaloidi della Segale cornuta sono presenti nelle nostre farmacie,ed hanno come indicazione il trattamento degli attacchi emicranici: - Il Cafergot il nome della specialit medicinale che presente sul nostro prontuario farmaceutico, ed praticamente una preparazione in cui presente lergotammina e anche la caffeina che ne favorisce lassorbimento. - Il Virdex, unaltra specialit medicinale che contiene ancora una volta ergotammina,la caffeina che ne pu aumentare lassorbimento, e laminofenazone, ovvero un antinfiammatorio non steroideo (tipo laspirina) che ha un effetto sinergico con lergotammina, e riesce ad eliminare questi attacchi di emicrania. Nella nostra farmacopea sono anche presenti le fiale di ergometrina maleato che vengono utilizzate nellemorragia post-partum, per la loro capacit di aumentare lattivit motoria
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dellutero;laumento dellattivit motoria dellutero era riportato tra gli effetti negativi dellergotismo, comunque questa loro capacit alle giuste dosi pu essere sfruttata appunto nelle situazioni post-partum sia per controllare il sanguinamento sia per mantenere attiva la contrazione uterina. Quindi due impieghi, lemicrania e lemorragia post-partum,da parte degli alcaloidi della Segale cornuta. Gli effetti collaterali degli alcaloidi della segale cornuta sono: - nausea e vomito - debolezza soprattutto alle estremit (braccia e gambe) - intorpidimento e formicolio delle mani e dei piedi - vasospasmo delle coronarie - fino alleffetto collaterale pi grave, ovvero la morte per ridotta circolazione cerebrale A causa di questi effetti collaterali sono controindicati in pazienti con patologie vascolari cos come sono controindicati in gravidanza, perch un loro utilizzo pu provocare sofferenza fetale ed aborto. Esistono altri funghi,del genere Psilocybae e Strophariae, che possono contenere sostanze allucinogene come la psilocina e la psilocibina, sostanze abbastanza famose e strutturalmente simili alla serotonina. SALVIA DIVINORUM
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Attenzione a non fare confusione con la Salvia Officinalis, che quella che viene usata comunemente nelle nostre cucine, che ha una serie di effetti diversi da quelli allucinogeni. Ci interessa la Salvia Divinorum in virt del contenuto di sostanze dal potere allucinogeno. E una pianta diffusa soprattutto in Messico ed in America (in realt la Salvia Divinorum stata scoperta nello stesso periodo in cui sono state scoperte le altre sostanze allucinogene, come per esempio il Peyote) e veniva utilizzata dagli Indios Mazatechi della regione di Oaxaca (Messico) per riti religiosi di divinazione e cura; si tratta di una pianta erbacea perenne che la propriet di radicare facilmente soprattutto in prossimit dei nodi, a contatto del terreno umido. Che cosa significa? La riproduzione avviene solitamente tramite talea. Qual la droga, la parte della pianta in cui contenuta la maggiore concentrazione di principio attivo? Nel caso della Salvia Divinorum la droga costituita dalle foglie, delle quali bisogna dare una leggere descrizione. Le foglie sono opposte, di forma ellittica o ovale,lunghe da 25 a 30 cm e larghe pi di 10: la superficie vellutata a causa della peluria mentre la pagina inferiore assolutamente glabra. Le foglie possono
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essere fumate, oppure ci pu essere anche lingestione sublinguale. Lingestione, dove per ingestione significa non farla assorbire per via sublinguale ma farla passare per lo stomaco, farla assorbire, farla passare per il fegato e via dicendo, non produce effetti in quanto i principi attivi della Salvia possono essere degradati da enzimi cos come dalla flora intestinale. La Salvia Divinorum uno dei pi potenti allucinogeni che si conoscano, quello che induce una separazione totale tra corpo e coscienza,associata ad altri effetti: - perdita della percezione corporea - fa rivivere in alcuni casi momenti del passato - distorsioni visive ed uditive - vertigini - disturbi nel linguaggio Nel 1993, quindi in tempi abbastanza recenti,viene finalmente capito perch questa sostanza ha effetti allucinogeni, ed il perch legato alla presenza nelle foglie della Salvia Divinorum di Salvinorina A, insieme ad altri composti con potere allucinogeno minore come la Salvinorina B ed altri composti terpenici, chiamati divinatorine e salvinicine. Tutte queste sostanze sono presenti nelle foglie della Salvia Divinorum, ma leffetto allucinogeno da attribuire al contenuto di Salvinorina A, che rappresenta la sostanza allucinogena pi potente che si conosca, ovviamente paragonata a quelli
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che sono i suoi equivalenti, nel senso che posso paragonare la Salvinorina A allacido lisergico e dire che essa pi potente: non pi potente dellLSD, ma bisogna considerare che lLSD non naturale. Quindi se parliamo di sostanze allucinogene naturali la Salvinorina A una delle sostanze pi potenti, se parliamo invece in maniera assoluta dobbiamo dire che lLSD pi potente della Salvinorina A, ma lLSD frutto dellingegno delluomo. Sono 200 microgrammi la dose soglia per poter osservare degli effetti nelluomo e,giusto per avere anche un approccio educativo, una dose minima pu provocare conseguenze gravi: da notare che leffetto di queste sostanze molto soggettivo,varia da soggetto a soggetto, pertanto leffetto che una sostanza del genere pu avere su una persona non assolutamente prevedibile, e questo vale per tutte le sostanze. Magari si pu enfatizzare di pi per il fatto che queste sono sostanze naturali, ma non ci dimentichiamo che naturale anche la cocaina, quindi anche le sostanze naturali hanno un loro peso, sono pericolose,e vengono affrontate dal nostro organismo nello stesso modo in cui il nostro organismo affronta una sostanza o un farmaco sintetico. Quindi il nostro organismo fa subire a loro, perch leffetto della persona con una sostanza, con un farmaco un effetto bidirezionale,nel senso che la sostanza fa
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qualcosa a noi ma anche noi facciamo qualcosa a lei, infatti noi siamo in grado di assorbire la sostanza, di metabolizzarla,siamo in grado di farla distribuire, siamo in grado di eliminarla: variazioni di queste nostre capacit possono far s che questa sostanza permanga di pi nel nostro organismo, e questo significa che una dose successiva trover nel mio corpo gi della sostanza che doveva essere eliminata ma che non stata eliminata,magari per una disfunzione epatica, o perch ho assunto altre sostanze che inibiscono certe cose e io non lo so. La sostanza pu continuare ad essere nel mio corpo e lassunzione di unaltra dose comporta un effetto additivo, cio come se io potessi raggiungere senza saperlo la dose tossica. Dall11 gennaio del 2004 la Salvinorina A stata inserita nella sottotabella 7 della tabella 1 della farmacopea: la tabella 1 della farmacopea la tabella che racchiude tutte le sostanze dabuso, o comunque tutte le sostanze che possono diventare dabuso( le benzodiazepine sono contenute nella tabella 1, ed esse sono dei farmaci che possono diventare delle sostanze dabuso: si inizia dicendo sto in ansia per lesame e me ne prendo una,e poi non si smette pi di assumerne perch sono farmaci in grado di indurre dipendenza e tolleranza, quindi si tende ad assumere sempre di pi il farmaco).
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Nella tabella 1 sono inserite tutte queste sostanze,che in generale sono attive sul SNC, assieme a sostanze con potenziale dabuso molto elevato, e la Salvinorina A stata finalmente introdotta nel 2004 nella farmacopea ufficiale come sostanza molto pericolosa con effetti allucinogeni. Sulla Salvinorina A, che una sostanza molto pi recente rispetto alle altre sostanze allucinogene che abbiamo visto,si ipotizzato un meccanismo dazione diverso da quello dei recettori per la serotonina. Si pensa che la Salvinorina A possa essere un agonista dei recettori k per gli oppioidi,recettori che esistono a livello del SNC per delle sostanze, neurotrasmettitori, presenti allinterno del SNC (le sostanze endogene sono le endorfine): purtroppo questi recettori prendono il nome dalle sostanze che li hanno fatti scoprire, che sono gli oppioidi, quindi sono recettori k per la morfina o per leroina. E questo effetto agonista sui recettori k ha fatto s che qualcuno sta pensando di studiare la Salvinorina A per il trattamento della dipendenza da oppioidi (la dipendenza da oppioidi si tratta con il metadone). Quello che si cerca di fare per il trattamento della dipendenza da oppioidi di trovare una sostanza che agisca come leroina, sulla stessa struttura delleroina,ma che abbia un effetto pi duraturo e che decada lentamente nel tempo da solo al contrario di quello che fa leroina, che
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invece d degli effetti di picco assoluti per poi dopo scomparire completamente dal nostro organismo. Leffetto delleroina un effetto a picco: comparsa delleffetto,scomparsa della sostanza, crisi dastinenza, assunzione di altra eroina. Come si cerca di combattere questa astinenza? Con una sostanza che sia stabile nel tempo, e che cerchi di disabituare il soggetto pi lentamente allutilizzo della sostanza. La Salvinorina A, per questo effetto agonista sui recettori k per gli oppioidi,potrebbe avere un potenziale utilizzo per il trattamento della dipendenza da oppioidi; potrebbe avere significa che si sta studiando ma che non ancora utilizzata, e di conseguenza resta per ora una sostanza allucinogena, una sostanza molto pericolosa, una sostanza dabuso, una sostanza illegale. Un altro possibile effetto leffetto antidepressivo PEYOTE E un cactus diffuso nellAmerica del Sud (Messico,Texas) che si presenta di colore verde,con una radice molto importante grigia e sugherosa:la parte aerea, che poi costituisce la droga, non ha spine ma dei peli sottilissimi parzialmente lignificati. Il fiorellino al centro della pianta di colore rosa ed ha anche dei frutti, che sono delle bacche rosse lunghe, sottili e senza peli.
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La droga la parte aerea tagliata a fette sottili, ed il principio attivo la mescalina, una delle sostanze allucinogene pi antiche,che veniva usata dalle popolazioni messicane nei riti religiosi; insieme alla mescalina sono presenti altre sostanze con effetto allucinogeno, la peyonina e la psilocibina. La mescalina un allucinogeno noto da tanto tempo,abbastanza forte. Per quanto riguarda la dose tossica siamo nellordine dei 100 milligrammi, rispetto alla Salvinorina A la cui dose tossica era nellordine dei 200 microgrammi, il che rende lidea di quanto sia potente la Salvinorina A. Questi effetti si osservano dopo 1-2 ore dallingestione e possono perdurare per 12 ore circa: si pu assumere per via orale ma pu essere anche masticata o bollita in acqua per preparare un buonissimo t. Gli effetti della mescalina sono classificati in tre fasi: - una prima fase, in cui lassunzione di mescalina induce degli effetti fisici, come la nausea, il vomito, le vertigini,forte salivazione e tensione dei muscoli del collo e della mandibola, fame, sete: quindi tutti effetti prettamente fisici, non compare alcun effetto psichedelico. Questi effetti scompaiono dopo unora
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- una seconda fase, in cui compaiono dopo 2-3 ore dallingestione gli effetti psichici tipici delle droghe allucinogene,con forte energia fisica ed euforia - una terza fase, in cui c il perdurare delle allucinazioni ma scompare leffetto euforico che invece era comparso nella seconda fase. Lassunzione di mescalina pu scatenare forti reazioni: - attacchi di panico - alterazione della capacit di pensiero e di giudizio - perdita di coscienza - tachicardia - tremori incontrollati e convulsioni - ci pu essere comparsa di problemi psicologici Ancora una volta, il meccanismo dazione della mescalina dovuto allaffinit di questa sostanza per i recettori serotoninergici 5-HT2: quindi gli effetti allucinogeni della mescalina sono dovuti allinterazione con i recettori 5-HT2 per la serotonina. CANNABIS La Cannabis dal 1976 si divide fondamentalmente in due specie:la cannabis sativa e la cannabis indica. Anche la cannabis nota da tanto tempo perch utilizzata nelle pratiche religiose,
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una sostanza dabuso ma stata anche utilizzata a scopi tessili, per il suo elevato contenuto in fibre. Oggi cresce ovunque, ma originaria dellAsia centro-meridionale. In particolare la Cannabis sativa la specie pi ricca in fibre, infatti stata largamente adoperata a scopo tessile; dai semi si pu estrarre un olio siccativo che ha propriet antinfiammatorie, cos come il decotto di fiori e foglie pu essere usato come antispasmodico. La Cannabis indica invece la specie pi ricca in principi attivi: una pianta erbacea annuale ( a fusto eretto) che pu raggiungere i 5 metri di altezza,ramificata ed ispida. Le foglie della parte inferiore sono opposte, picciolate, palmato -composte, mentre le foglie superiori sono pi piccole e alterne. Le foglie sono tutte viscose, sia quelle inferiori sia quelle superiori. I fiori delle piante maschili sono riuniti a formare delle pannocchie alla fine della pianta, mentre quelli femminili sono raggruppati in gruppi di 2 e di 6. I frutti della Cannabis compaiono in autunno e sono duri, globosi, e ciascuno di questi contiene un seme. La droga della Cannabis indica costituita dalle sommit fiorite della
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pianta femminile. Si distinguono tre tipi di droga: - BHANG: costituito dalle sommit fiorite e relative foglie - GANJA:costituito dalle infiorescenze femminili - CHARRAS:costituito dalla resina di questa pianta Come tutti sapete, sul mercato presente sotto forma di HASHISH o di MARIJUANA. LHASHISH la resina impastata con il miele e con il burro, mentre le sommit fiorite mescolate con il tabacco costituiscono la MARIJUANA. Perch la Cannabis ha assunto unimportanza da tanti punti di vista? Perch contiene una serie di principi attivi (sono circa 500 i composti che sono stati isolati dalla cannabis), ma le propriet farmacologiche sono legate soprattutto al contenuto del THC, cio del delta-9-tetraidro cannabinolo. Altri principi attivi importanti presenti soprattutto nelle resine e nelle foglie sono il delta-8-tetraidro cannabinolo e il cannabidiolo. Il contenuto di THC varia nelle varie forme: - Hashish: 10-20% - Marijuana: 3-10% - Olio di cannabis: 60% Quali sono gli effetti del THC? Ancora una volta bisogna ricordare che gli effetti di questa sostanza variano da individuo ad individuo, a seconda della dose,del
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contesto sociale e ambientale,e dalla modalit di assunzione. Si pu assumere per via orale, e gli effetti compaiono a 40 milligrammi(quindi 40 milligrammi la dose soglia per lassunzione orale), e si pu assumere anche per inalazione, e la dose soglia scende a 15-20 milligrammi, il che spiegato dal fatto che la via inalatoria offre un passaggio nella circolazione sistemica molto pi rapido e veloce rispetto a quello previsto quando la sostanza viene assunta oralmente. Gli effetti sulla psiche della Cannabis come sostanza allucinogena sono riportati in letteratura: euforia esagerata espansivit allungamento delle sensazioni temporali e spaziali distacco dal mondo distorsione della percezione sensoriale, spazio-temporale,affettiva e cognitiva allucinazioni scoordinazione motoria manifestazioni deliranti Per gli effetti cambiano da individuo a individuo, e talvolta possono presentarsi anche: sonnolenza - effetti sedativi E chiaro che queste sostanze agiscono a livello centrale, ma hanno anche effetti vegetativi, cio non sono solo in grado di andare ad alterare la nostra sfera emozionale e cognitiva ma possono avere provocare anche dei disturbi vegetativi: infatti possono indurre
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depressione respiratoria, ipotensione,abbassamento della temperatura corporea e bradicardia. Luso abituale di cannabinoidi induce TOLLERANZA,DIPENDENZA e ASTINENZA, quindi cercarla sempre di pi fino a diventarne dipendenti e fino a diventare tanto dipendenti da poter avere anche delle crisi di astinenza, con gli effetti centrali, con gli effetti allucinogeni (anche la nicotina una sostanza che induce una dipendenza psicologica e fisica molto forti, paragonabili a quelli delleroina, fermo restando che leroina pu dare morte per depressione respiratoria ). Un utilizzo cronico di cannabinoidi associato ad un ritardo mentale: non esistono per prove scientifiche certe riguardo ai danni permanenti sulluomo (si tratta di studi osservazionali). Tuttavia, a causa degli effetti centrali e della loro gravit, la cannabis resta ancora illegale. Dal 2006 la detenzione di quantit di sostanza pura pari o inferiore a 0.5 grammi ritenuta una detenzione a scopi personali, quindi il soggetto che viene fermato e trovato in possesso di una quantit pari o inferiore a 0.5 grammi perseguibile soltanto da un punto di vista amministrativo; per quantit maggiori si ritiene invece una detenzione per spaccio, e quindi si va incontro a sanzioni di tipo penale.
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Come spesso accade nei laboratori,la prima cosa che viene studiata la sostanza, quindi la si osserva e si scopre se essa ha un effetto sullorganismo: a questo punto, nel momento in cui si conosce la sostanza,si cerca di capire dove agisce la sostanza, si cerca di creare qualcosa ( cannabinoide sintetico, un radio-ligando) che permette di far identificar dove la sostanza si va a legare. Con la capacit di sintetizzare dei cannabinoidi sintetici, luomo inizia a capire dove il THC, dove i cannabinoidi si vanno a legare nel nostro organismo. In tempi recenti, 1988-1993, sono stati identificati i recettori per i cannabinoidi: come per gli oppioidi, questi recettori prendono il nome non dalle sostanze endogene bens da quelle esogene che legano questi recettori. I recettori per i cannabinoidi sono i recettori CB-1 e CB-2, sono quindi note due forme di recettori per i cannabinoidi, e sono recettori accoppiati a proteine G. Questi recettori vengono attivati dai cannabinoidi e portano avanti una serie di processi, in particolare possono agire sia sui canali ionici, modulando la loro attivit, sia modulando altre sostanze,altri secondi messaggeri che poi alla fine dei conti vanno a modulare lespressione genica. Identificato il recettore, la domanda sorge spontanea: possibile che questo recettore stia l per il THC? No,perch il THC una sostanze esogena che noi non
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produciamo,per cui non possibile che disponiamo di un recettore per qualcosa che dobbiamo assumere e siamo dovuti andare a prendere dallAsia centromeridionale; se c questo recettore, evidentemente noi dobbiamo avere delle sostanze endogene che agiscono su quel recettore. Lo stesso dicasi per la morfina,soprattutto perch una sostanza naturale e quindi lequivalente del THC: hanno trovato il recettore per la morfina. Possibile che questo recettore sta per la morfina? No. Andiamo a cercare il ligando endogeno, ed ecco le endorfine. Per la cannabis vale lo stesso identico discorso, un po a ritroso: dopo aver scoperto i recettori,sono stati identificati i ligandi endogeni prodotti dal nostro organismo e che legano fisiologicamente i recettori per i cannabinoidi CB-1 e CB-2. Tanto che ora si parla di SISTEMA ENDOCANNABINOIDE:noi, nel nostro organismo, cos come abbiamo un sistema adrenergico, un sistema serotoninergico, un sistema dopaminergico, abbiamo anche un sistema endocannabinoide, quindi dei neuroni che liberano questi ligandi i quali legano i recettori per i cannabinoidi e mediano azioni ben precise, e la cannabis va ad agire su questi recettori e su questo sistema. I ligandi endogeni sono gli endocannabinoidi, che rappresentano pertanto una nuova classe di mediatori lipidici. I pi noti sono:
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lanandamide, che possiede una maggiore affinit per il recettore CB1 e che viene prodotto,liberato da precursori lipidici presenti sulle nostre membrane ( ha una struttura simile a quella dellacido arachidonico). - il 2-Arachidonil-glicerolo,che invece possiede unaffinit equivalente per entrambi i recettori CB-1 e CB-2 I recettori CB-1 sono presenti soprattutto a livello centrale, e sono coinvolti nel movimento e nella percezione,nei processi di apprendimento e di memoria,e nella regolazione degli stati emotivi. I recettori CB-2 sono stati visti fino a qualche tempo fa solo a livello periferico, in realt queste classificazioni non sono pi cos nette:infatti sono stati visti sia i recettori CB-1 a livello periferico sia i recettori CB-2 a livello centrale.
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Quali sono gli altri effetti dei cannabinoidi? - aumento dellappetito (la cosiddetta fame clinica) - alterazione del movimento e della concentrazione - analgesia - effetto antiemetico - antinausea - coinvolgimento nella plasticit neuronale - effetto antinfiammatorio e immunodepressore soprattutto
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legato ai recettori CB-2, che sono presenti sulle cellule del sistema immunitario I cannabinoidi compaiono, sia a livello centrale sia a livello periferico, come neurotrasmettitori coinvolti nella percezione del dolore,partecipano a quelle che sono le vie di controllo del dolore. La sensazione del dolore una via molto complessa: ci si fa male, parte uno stimolo a livello centrale, ma prima di arrivare al livello centrale incontra diversi cancelli, diversi livelli del nostro SNC, fa una serie di tappe per cui questo dolore viene controllato, modulato, viene portato a livello centrale dove viene capito e inteso dal nostro organismo (qui avviene anche la percezione di ricordo del dolore, per esempio tocco una cosa bollente, mi faccio male, e mi ricordo che una cosa bollente mi fa male): quindi il dolore viene elaborato, portato a livello centrale e poi viene riportato a livello periferico con la sensazione del dolore. Queste propriet dei cannabinoidi hanno fatto in modo che queste sostanze venissero studiate da un punto di vista farmacologico per farle diventare dei veri e propri farmaci. Uno degli utilizzi legato al fatto che il THC induce aumento dellappetito:se io blocco il recettore, avr una diminuzione dellappetito. Quindi il RIMONABANT, commercializzato con il nome di
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ACOMPLIA da Sanofi-Aventis (in Italia 5 mesi fa e negli Stati uniti gi da un po pi di tempo) un antagonista dei recettori CB-1 che stato utilizzato nellobesit. LAIFA, agenzia italiana del farmaco, quellagenzia che decide i farmaci che vengono messi in commercio in Italia. Il 23 ottobre lAIFA dice no allAcomplia, a causa di gravi effetti collaterali. La categoria farmaceutica dellAcomplia, come abbiamo detto, era quella dei farmaci contro lobesit: le indicazioni erano una terapia aggiuntiva alla dieta e allesercizio fisico: le controindicazioni erano disturbi depressivi, alterazioni dellumore,ideazione suicidaria. Purtroppo per gli Americani, stata tolta dal commercio. Un po migliore la storia degli agonisti della Cannabis, cio quelli che sono in grado di stimolare i recettori per i cannabinoidi. Nella commercializzazione di un farmaco compare un capitolo importante che quello della farmacovigilanza, quindi gli effetti collaterali di un farmaco possono comparire anche dopo, specialmente oggi dove la popolazione diventa sempre pi eterogenea. Questi composti (DRONABINOLO e NABILONE )sono agonisti del sistema cannabinoide, cio stimolano questi recettori e vengono utilizzati come antiemetici e come stimolanti dellappetito,
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soprattutto in quei pazienti che per terapie e per patologie soffrono di queste carenze, quindi malati di cancro, malati di AIDS possono assumere gli agonisti della Cannabis per stimolare lappetito. Mentre nel 2005 in Canada stato introdotto un nuovo farmaco, il SATIVEX, che viene utilizzato in virt del coinvolgimento del THC nella sensazione del dolore proprio come antidolorifico ed in particolare i derivati della cannabis sono proposti nelle neuropatie periferiche ( in virt della presenza di questo sistema cannabinoide nelle vie coinvolte nella sensazione del dolore). Attualmente non in commercio in Italia, per stata approvata nel 2006 la sperimentazione clinica: quindi mentre prima in Italia la Cannabis era solo e soltanto una sostanza dabuso,dal 2006 sono state aperte le sperimentazioni cliniche sullutilizzo del THC o dei derivati del THC nelle neuropatie periferiche. Gli studi clinici prevedono la somministrazione del farmaco alluomo, e sono studi multi-centrici, cio la sostanza viene sperimentata in varie parti del mondo. Il farmaco non ancora commercializzato, perch prima di esserlo deve superare i suoi trials clinici:se dai trials clinici derivanti da tutte le parti del mondo la cannabis risultata efficace e, nei limiti del possibile,priva di effetti collaterali, allora gli staff medici che si sono occupati delle
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sperimentazioni cliniche raccolgono i risultati e li presentano allAifa. LAifa, attraverso le sue commissioni etiche, attraverso lo specialista in farmacologia, attraverso lo specialista statistico, verifica questi risultati e pu approvare o meno, ovvero commercializzare o no per questa indicazione( trattamento delle neuropatie periferiche) il farmaco in Italia.

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