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Giancarlo

Ellena (Tribute to Stan Getz)



Una serata dedicata alla bossa nova degli anni Trenta e Quaranta con l’esecuzione di
alcuni evergreen quali Desafinado, The girl from Ipanema, Wave ecc..

Stan Getz nacque a Philadelphia nel 1927. Iniziò a studiare l’armonica a bocca, per poi
passare al clarinetto, affascinato dai soli di Goodman. A 13 anni passò a suonare tutti i
sassofoni, soffermandosi sul sax tenore seguendo lo stile di Lester Young. Incoraggiato dai
musicisti più grandi che riconobbero il suo talento, fu assunto in diverse band, suonando la
sera e studiando per otto ore ogni giorno. A 15 anni cominciò a fumare, poi pian piano passò
all’alcol. Quando incominciò a suonare con la band di Stan Kenton conobbe musicisti
dipendenti da eroina e nel giro di poche settimane divenne dipendente.
Braccato dalla polizia si trasferì in Europa suonando in tutti i locali.
Nel frattempo, negli Stati Uniti si stava rivoluzionando la musica, grazie all’ascesa del jazz
modale di Miles Davis e a John Coltrane, che rappresentava una sfida per i musicisti
nell’eseguire melodie basate su accordi. Getz si sentiva tagliato fuori da questo nuovo stile e
tornò a New York; ma il suo pubblico non c’era più e il suo stile non suscitava più interesse.
Incontrò il chitarrista Charlye Bird che gli fece sentire un nuovo stile sudamericano, il jazz
samba o bossanova, e ne rimase impressionato. Nacque in questo periodo il famoso
Desafinado; durante la registrazione conobbe Jobim e dal loro sodalizio nacquero tantissime
composizioni rimaste nella storia quali Corcovado e The girl from Ipanema.

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