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1.

Secondo l'impostazione dei principi contabili internazionali, per recycling s'intende :

A. un processo contabile che prevede la dis nzione tra grandezze i cui valori sono ragionevoli ma non
pruden

B. un processo contabile secondo cui, per talune operazioni, le grandezze rappresentate in other
comprehensive income siano considerate come de ni vamente partecipan alla formazione del reddito

C. un processo contabile che prevede la dis nzione tra grandezze realizzate e non realizzate

D. un processo contabile secondo cui, per talune operazioni, le grandezze rappresentate in other
comprehensive income transi no a pro t&loss quando realizzate

2. Quale degli approcci individua per la redazione dei bilanci intermedi prevede una valutazione atomis ca
dei beni che cos tuiscono il patrimonio aziendale?

A. approccio separato

B. approccio con nuo

C. approccio integrale

D. disclosure approach

3. il framework dello IASB privilegia un' impostazione contabile:

A. Finanziaria

B. Redditualista

C. Patrimonialista

D. Economica- nanziaria -patrimoniale

4. Con riferimento ai fa ori a fecondità ripetuta (FFR), nel passaggio dal prospe o del reddito al conto
economico :

A. I FFR sono riporta dire amente nello stato patrimoniale senza passare dal conto economico

B. il costo dei FFR provenien dal passato e riportato tra i cos della produzione mentre la parte da rinviare
al futuro nel valore della produzione

C. il costo dei FFR provenien dal passato non è riportato mentre la parte da rinviare al futuro e iscri a nel
valore della produzione

D. tra i cos della produzione è riportata dire amente la di erenza tra i cos provenien dal passato e i
cos da rinviare al futuro

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5. L’applicazione del principio della con nuità aziendale implica che:

A. il bilancio d'esercizio deve essere reda o ado ando i criteri di valutazione dell’ordinario funzionamento

B. dalla le ura del bilancio non ci si deve assumere una situazione economica di crisi aziendale

C. il bilancio di esercizio deve essere reda o ado ando i criteri di valutazione di liquidazione

D. dalla le ura del bilancio si deve desumere il rispe o degli equilibri economico e nanziario

6. la clausola generale del bilancio richiede che sia reda o secondo:

A. Prudenza ,competenza ,rilevanza

B. Chiarezza, corre ezza, veridicità

C. Rilevanza, chiarezza, competenza

D. Prudenza, con nuità, comparabilità

7. Nel rendiconto nanziario, un incremento dei debi di nanziamento:

A. rappresenta un documento di liquidità prospe ca e quindi un impiego

B. genera una problema ca di liquidità prospe ca da rilevare

C. richiede un incremento di pari livello della cassa

D. rappresenta un incremento di liquidità e quindi una fonte

8. Nello stato patrimoniale

A. Le voci dell'a vo sono classi cate per des nazione e quelle del passivo per natura

B. le voci dell'a vo sono classi cate per natura e quelle del passivo per des nazione

C. le voci dell'a vo sono classi cate secondo il criterio di liquidità crescente mentre quelle del passivo per
liquidità decrescente

D. nessuna delle preceden

9. Secondo il discussion paper sui ricavi emanato dall’OIC, la cessione contestuale di un bene e un servizio
deve necessariamente dar luogo:

A. Nessuna delle preceden

B. A una rilevazione per ciascun bene ceduto

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C. a due rilevazioni separate

D. a un'unica rilevazione

10. Il business model ri e e:

A. Tipo di impresa, governance aziendale, capacità nanziaria

B. catena di creazione del valore e del reddito, forma societaria, a vità svolta, servizi forni

C. po di impresa, a vità dell'azienda, modalità di creazione del valore, clien di prodo e servizi
dell’en tà

D. a vità dell'azienda, governance aziendale, merca servi

11. Il D.LGS 139/2015 ha reso il rendiconto nanziario:

A. Obbligatorio per tu e le imprese

B. obbligatorio per tu e le imprese ad eccezione delle micro imprese

C. obbligatorio per le imprese quotate nonché per quelle bancarie e assicura ve

D. obbligatorio per tu e le imprese ad eccezione delle micro imprese e di quelle che redigono il bilancio in
forma abbreviata

12. I principi contabili internazionali IAS/IFRS:

A. Sono ado a in Europa mediante regolamento e applica in Italia obbligatoriamente, tra l'altro, dalle
società quotate

B. sono obbligatori in tu i paesi ove sono presen merca nanziari sviluppa

C. sono ado a in Europa mediante regolamento e applica in Italia volontariamente

D. sono ado a negli Sta Uni d'America

13. Secondo il modello dei cicli conclusi:

A. il reddito si palesa alla conclusione del ciclo produ vo mentre il cri cal event rappresenta il momento in
cui avviene lo scambio

B. il reddito si palesa alla ne dell’esercizio e il cri cal event è il momento in cui l'esercizio termina

C. il reddito si palesa alla conclusione del circuito dei nanziamen cioè a seguito del rimborso del capitale
preso a pres to

D. nessuna delle preceden

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14 . L'applicazione del principio della materiality all' informa va aziendale implica che:

A. Occorre evitare informazioni irrilevan e opache

B. È possibile o enere informazioni rilevan

C. È opportuno inserire anche informazioni irrilevan

D. occorre acquisire il consenso dei revisori contabili

16. Il bilancio di esercizio è:

A. un documento informa vo obbligatorio che fornisce la sintesi contabile dei risulta trimestrali,
semestrali e annuali

B. un documento informa vo obbligatorio composto da stato patrimoniale, conto economico, nota


integra va e relazione sulla ges one

C. un documento informa vo obbligatorio composto da stato patrimoniale, conto economico, nota


integra va e rendiconto nanziario

D. un documento informa vo volontario

17. Secondo la gerarchia del Fair Value:

A. Il terzo livello è composto da tu e quelle a vità per cui non esiste un mercato

B. Il terzo livello è composto da tu e quelle a vità il cui fair value è assimilabile a zero

C. Il secondo livello è composto sia da a vità che presentano input osservabili dire amente o
indire amente

D. Il primo livello è composto solo da a vità che presentano input osservabili sui merca in maniera certa

18. Secondo la “maintenance of nominal nancial capital” il pro o è conseguito

A. Solo se i cos e i ricavi si sono e e vamente mone zza nell’esercizio

B. Solo se il valore monetario del patrimonio ne o alla ne del periodo eccede il valore monetario del
patrimonio ne o all’inizio del periodo

C. Solo se il valore del patrimonio ne o alla ne del periodo eccede il valore del patrimonio ne o all’inizio
del periodo

D. Solo se il valore monetario dell’a vo immobilizzato alla ne del periodo eccede il valore dell’a vo
immobilizzato all’inizio del periodo

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19. La scelta del fair value come criterio di valutazione in alterna va al costo storico:

A. Genera una minore vola lità in presenza di merca e cien

B. Genera necessariamente una sopravvalutazione delle a vità e una so ovalutazione delle passività
aziendali

C. Genera necessariamente una sopravvalutazione delle a vità

D. Genera una maggiore vola lità dei risulta economici

20. Il bilancio consolidato si o ene sommando:

A. Gli elemen patrimoniali, economici ed i ussi nanziari

B. Gli elemen patrimoniali, economici ed i ussi nanziari eliminando gli elemen che hanno natura di
reciprocità, al ne di evidenziare solo i saldi e le operazioni tra i gruppi e i terzi

C. Gli elemen patrimoniali, economici ed i ussi nanziari tenendo conto della necessità di eliminare solo i
valori a vi e non passivi (per il principio di prudenza)

D. Nessuna delle preceden

21. L’azienda Alfa redige il bilancio u lizzando i principi contabili nazionali e dispone di un fa ore a
fecondità ripetuta (FFR) non ammor zzabile (es. Terreno) il cui costo di acquisto è pari a 100. Al 31/12 il
bene, valutato al suo fair value, presenta un valore pari a 120. La valutazione al fair value produrrà, nel
bilancio di Alfa:

A. Nessun e e o poiché l’azienda deve so ostare al principio di prudenza

B. Un e e o nega vo pari a 20 per e e o della svalutazione

C. Un e e o posi vo pari a 20 per e e o della rivalutazione

D. Un e e o posi vo pari a 20 nel primo esercizio e un e e o nega vo di pari importo nel primo esercizio

22. Il principio di competenza economica:

A. È il criterio con il quale i componen posi vi e nega vi di reddito vengono imputa al conto economico
ai ni della determinazione del risultato d’esercizio

B. È il criterio con il quale i credi e i debi vengono imputa all’esercizio

C. È il criterio con il quale i componen nanziari posi vi e nega vi vengono imputa al conto economico
ai ni della determinazione del risultato di esercizio

D. Nessuna delle preceden

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23. Secondo il conceptual framework una informazione è “material” se:

A. Basata su documen cartacei e da cer

B. La sua omissione o erronea informazione in uenza signi ca vamente le decisioni che gli users prendono
sulla base delle informazioni nanziarie

C. La sua omissione o erronea presentazione non in uenza le decisioni che gli users prendono sulla base
delle informazioni nanziarie

D. La sua omissione o erronea presentazione in uenza le decisioni del management in merito alle strategie
di breve e di lungo termine

24. Qual è la di erenza tra nota integra va e relazione sulla ges one?

A. La nota integra va fornisce informazioni puramente quan ta ve sui metodi di valutazione ado a ,
mentre la relazione sulla ges one si concentra su informazioni qualita ve

B. Entrambe forniscono lo stesso po di disclosure, con la sola di erenza che la nota integra va ha una
funzione informa va esterna, mentre la relazione sulla ges one ha una funzione informa va interna

C. La nota integra va fornisce informazioni sui criteri di valutazione ado a , spiega in de aglio
determinate voci e da aggiun vi, favorisce la comparabilità dei bilanci. La relazione sulla ges one,
invece, analizza indicatori nanziari, indicatori non nanziari, i rischi e le incertezze, nonché informazioni
a nen all’ambiente e al personale

D. Tu e le preceden a ermazioni sono vere

25. Il conto economico:

A. È reda o a sezioni contrapposte e riporta in dare tu i cos e in avere tu i ricavi con separata
indicazione dei cos provenien dal passato e di quelli da rinviare al futuro

B. È reda o in forma scalare con indicazione dei risulta intermedi

C. È reda o a sezioni contrapposte e riporta in dare i cos dell’a vità opera va e in avere i ricavi

D. È reda o a sezioni contrapposte e in forma scalare per evidenziare il contributo di ciascuna classe di
costo/ricavo

26. Il bilancio consolidato è:

A. Il documento che prevede il consolidamento dei valori delle a vità, delle passività, dei cos , dei ricavi e
dei ussi nanziari delle imprese controllate dire amente e indire amente dalla controllante secondo il
metodo del consolidamento parziale

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B. Il documento che prevede il consolidamento dei valori delle a vità, delle passività, dei cos , dei ricavi e
dei ussi nanziari delle imprese controllate dire amente e indire amente dalla controllante secondo il
metodo della competenza ges onale integrale

C. Il documento che prevede il consolidamento dei valori delle a vità, delle passività, dei cos , dei ricavi e
dei ussi nanziari delle imprese controllate dire amente e indire amente dalla controllante secondo il
metodo del consolidamento ges onale parziale

D. Il documento che prevede il consolidamento dei valori delle a vità, delle passività, dei cos , dei ricavi e
dei ussi nanziari delle imprese controllate dire amente e indire amente dalla controllante secondo il
metodo del consolidamento integrale

27. Secondo l’impostazione dei principi contabili internazionali:

A. Il prospe o di Other Comprehensive Income comprende grandezze reddituali pruden

B. Il prospe o di Other Comprehensive Income comprende grandezze reddituali realizza

C. Il prospe o di Other Comprehensive Income comprende grandezze reddituali non pruden

D. Il prospe o di Other Comprehensive Income comprende grandezze reddituali non realizzate

28. Un quoziente secondario di stru ura insoddisfacente può dipendere da:

A. Un auto nanziamento non idoneo all’a vità d’impresa

B. Esclusivamente da fon non adeguate per qualità e quan tà a coprire gli inves men

C. Un errato rapporto Tra inves men e nanziamen

D. Un errato rapporto tra inves men a breve e a lungo termine che generano un conseguente
appesan mento dell’a vo immobilizzato.

29. L’ ebit si o ene come:

A. Somma tra reddito opera vo e il saldo della ges one extra cara eris ca

B. Nessuna delle alterna ve

C. di erenza tra i ricavi e i cos della ges one

D. Somma tra il reddito opera vo e il saldo della ges one extra cara eris ca escludendo gli ammortamen

30. L’azienda Alfa acquista un capannone per euro 1000, sos ene spese di montaggio per 50, formazione
del personale per 70, trasporto per 20, materie per 100. In sede di prima iscrizione il valore del macchinario
risulterà pari a:

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A. 1140

B. 1120

C. 1170. (Spese formazione personale non fanno parte degli incremen di immobilizzazione)

D. 1070

31. Nella riclassi cazione dello stato patrimoniale con il criterio nanziario liquidità /esigibilità un credito
commerciale:

A. Può essere diviso tra a vo a breve e a vo a medio lungo termine.

B. Va eliminato dalla situazione a va poiché il criterio nanziario considera solo i credi debi incassabili
con certezza.

C. È incluso sempre nell’a vo a medio lungo termine.

D. è incluso sempre nell’a vo a breve

32. Con riferimento alla contabilizzazione dei contribu in conto capitale/impian , l’u lizzo del metodo del
risconto passivo in luogo del metodo dell’abba mento del costo genera:

a. un maggiore reddito opera vo e un maggior a vo patrimoniale .

b. Una maggiore incidenza dei cos speci ci di produzione.

c. Un maggior valore della produzione, maggiori cos della produzione. Nel breve termine si assiste ad un
reddito opera vo più Alto a parità di altri cos .

d. Un maggior valore della produzione, maggiori cos della produzione lasciando inalterato il reddito
opera vo.

33. Il margine di tesoreria è o enuto come:

a. liquidità di erita più liquidità immediata diviso passività corren .

b. liquidità di erita più liquidità immediata meno passività corren .

c. Liquidità immediata meno passività immediate diviso passività corren .

d. A vo circolante meno passività corren .

34. I contribu in conto esercizio:

A. Sono u lizza per abba ere le quote di ammortamento delle immobilizzazioni a cui si riferiscono
(metodo dell’abba mento del costo).

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B. Rappresentano un ricavo in parte di competenza dell’esercizio, sono riepiloga per la quota di


competenza tra gli altri ricavi del conto economico competenza e rinvia al futuro (metodo di risconto
passivo).

C. Rappresentano un ricavo interamente di competenza dell’esercizio E sono riepiloga alla voce A5) altri
ricavi nel conto economico.

D. Non sono contabilizza dall’azienda in quanto vanno a coprire cos non monetariamente sostenu .

35. L’azienda Alfa dispone di un marchio il cui costo storico e pari a 300 (fondo ammortamento 110). A
seguito di even nega vi che hanno coinvolto l’azienda Alfa avvia la procedura di impairment. I valori
risultan sono: fair value 170, valore d’uso 160. Alla luce di ques da , l’amministratore dovrà:

A. Non si procede alla svalutazione ntanto che il valore ne o contabile resta superiore al valore d’uso.

B. Operare una rivalutazione per 20.

C. operare una svalutazione per 20. —> VNC = 190 (300 - 110) che è maggiore del valore recuperabile =
170(maggiore tra fair value e valore d’uso), quindi svaluto di 20

D. Operare una svalutazione per 10.

36. Secondo la nuova disciplina sul falso in bilancio la condo a illecita può essere:

A. Commissiva e omissiva.

B. Omissiva e dolosa.

C. Omissiva e abla vo.

D. Omissiva sostan va.

37. L’auto nanziamento in senso stre o è rappresentato da:

a. la somma tra u le di esercizio, consumi di FFR, perdite future presunte e cos futuri presun .

B. L’u le di esercizio più le riserve di capitale.

C. solo dall’u le di esercizio.

D. l’u le di esercizio più i consumi degli FFR

38. Da una riclassi cazione dello stato patrimoniale emerge la seguente situazione: a vo a breve 100,
a vo a lungo 500, passivo a breve 300, passivo a lungo 200, mezzi propri 100.in tal caso:

A. bisogna nanziare le passività a breve con nuove a vità a lungo termine per bilanciare gli aspe .

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B. Esiste uno squilibrio tra a vità a breve e passività a breve che può portare l’azienda ad una crisi di
insolvenza.

C. esiste uno squilibrio tra a vità a breve e passività a breve che può portare l’azienda ad una crisi di
liquidità.

D. Nessuna delle alterna ve.

39. L’azienda Alfa riceve un macchinario bene in donazione per euro 100. All’a o della contabilizzazione
l’azienda dovrà:

a. non iscrivere alcun valore in conto economico in quanto si tra a di un ricavo nanziariamente non
misurato riportando il valore del cespite solo in nota integra va.

b. Iscrivere 100 tra gli altri ricavi e proven a fronte di un incremento della voce impian e macchinari.

c. Iscrivere 100 tra gli incremen di immobilizzazioni per lavori interni a fronte di un uguale incremento
della voce impian e macchinari.

d. iscrivere il cespite nell’a vo patrimoniale a fronte di una riserva rivalutazione di pari importo nel
passivo.

40. Il metodo nanziario di contabilizzazione del leasing prevede:

a. la contabilizzazione dei canoni di leasing come dei passivi all’interno del conto economico a fronte
dell’uscita di denaro.

b. La non iscrizione del bene no al risca o fornendo le informazioni ineren al contra o (Interessi, tasso
di a ualizzazione, valori di risca o) in nota integra va.

c. L’iscrizione del bene in leasing nell’a vo dello stato patrimoniale del locatore a fronte di un debito verso
la società di leasing. Nel conto economico saranno, di anno in anno, contabilizza gli ammortamen e gli
interessi passivi.

d. L’iscrizione del bene il leasing nell’a vo dello stato patrimoniale del locatario a fronte di un debito verso
la società di leasing. Nel conto economico saranno, di anno in anno, contabilizza ammortamen e gli
interessi passivi.

41. Il candidato indichi l’opzione falsa. i cos di manutenzione e riparazione: (di cile da interpretare)

a. tu e le altre alterna ve sono vere.

b. Se ordinari vanno imputa a conto economico.

c. se straordinari devono essere sempre capitalizza .

d. Se straordinari rappresentano delle migliorie Da capitalizzare sui cos di impianto e ampliamento.

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42. Secondo il metodo del risconto passivo per la contabilizzazione dei contribu :

A. Il contributo sarà interamente di competenza dell’esercizio in cui viene accordato indipendentemente


dalla manifestazione nanziaria.

B. Il contributo dovrà essere riscontato solo laddove la vita del bene ecceda i cinque esercizi

C. nell’a vo patrimoniale della società viene iscri o il bene a costo storico mentre nel passivo gurerà la
quota di contributo non ancora u lizzata e riscontata secondo competenza.

D. Il risconto passivo deve essere u lizzato di anno in anno per abba ere il costo del macchinario
acquistato con il contributo.

43. L’indice di autonomia nanziaria è o enuto rapportando:

A. I mezzi propri al totale del capitale di nanziamento.

B. Il totale degli inves men immobilizza e debi nanziari.

C. Il capitale sociale ai mezzi di terzi.

D. I mezzi propri e debi non nanziari.

44. L’azienda Alfa presenta un ROA Pari al 15% e il costo dell’indebitamento (i) sul mercato è pari al 9%.in
tale situazione l’azienda:

a. Avrà convenienza a prendere a pres to denaro solo se il ROA=ROI Ed entrambi siano maggiori di i

B. Avrà convenienza a prendere a pres to denaro ntanto che il ROA risul maggiore di i.

C. Avrà convenienza a prendere a pres to denaro ntanto che il ROA risul maggiore del 10%.

D. Nessuna delle alterna ve.

45. Secondo OIC 9 sono indizi di perdita durevole di una singola immobilizzazione:

a. signi ca vi cambiamen con e e o nega vo sull’intera società.

b. Tu e le altre alterna ve sono vere.

c. Valore contabile delle a vità superiore al fair Value.

d. Riduzione del valore di mercato di una a vità.

46. Il candidato indichi quali beni non sono ammor zzabili:

a. Beni in leasing contabilizza secondo la norma va OIC .

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B. Tu i beni indica delle alterna ve.

C. I cespi des na alla vendita.

D. I terreni.

47. La riclassi cazione dell’a vo dello stato patrimoniale con un criterio funzionale/ges onale consente di
individuare:

A. A vità opera ve della ges one corrente, della ges one non corrente e a vità nanziarie.

B. A vità a breve e a vità a medio-lungo termine.

C. A vità opera ve della ges one corrente, della ges one non corrente e a vità cara eris che.

D. A vità opera ve della ges one corrente dis nguendole da quelle della ges one non corrente.

48. ROI È un indice o enuto dal rapporto tra:

A. Il reddito opera vo e a vo sso ne o.

B. Il reddito ne o e il totale a vo.

C. Il reddito opera vo e il totale a vo.

D. Il reddito opera vo e il totale a vo epurato dalle componen della ges one nanziaria

49. L’auto nanziamento esprime la capacità dell’impresa di:

A. Generare ussi di cassa posi vi.

B. Si genera quando la di erenza tra entrate e uscite è posi va.

C. provvedere in maniera autonoma alla copertura di una parte del fabbisogno generato dalla ges one.

D. Generare ussi nanziari posi vi.

50. La riclassi cazione del conto economico a “valore aggiunto”:

a. Mostra il valore aggiunto come maggior valore realizzato alla vendita del prodo o/servizio.

b. Mostra il valore aggiunto come di erenza tra prodo o di esercizio e cos esterni.

c. Mostra il valore aggiunto come di erenza tra prodo o di esercizio, cos interni e cos esterni.

d. Mostra il valore aggiunto come di erenza tra prodo o di esercizio e cos interni.

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51. Quando il falso in bilancio si realizza mediante falsità materiale:

a. Si con gura una situazione in cui la documentazione necessaria al bilancio risulta formalmente
inesistente.

b. Si è in presenza di un documento non contra a o il cui contenuto è mis cato e riporta in modo
incompleto la realtà.

c. Si è in presenza di informazioni materialmente false.

d. Si è in presenza di un documento non genuino (contra a o) E non proveniente dalla persona che
formalmente risulta averlo rilasciato.

52. Gli oneri pluriennali possono essere iscri nell’a vo dello stato patrimoniale se:

a. Sussistono congiuntamente tu e le altre tre alterna ve.

b. esiste una correlazione ogge va con rela vi bene ci futuri.

c. È s mabile con ragionevole certezza la loro recuperabilità.

d. È dimostrata la loro u lità futura.

53. La contabilizzazione del leasing con il metodo patrimoniale genererà i seguen e e nei prospe .

a. Si iscrivono nel conto economico solo i cos dei canoni a fronte di una riduzione del debito verso la
società di leasing.

B. Si iscrivono nel conto economico i cos per canoni e gli interessi implici e nello stato patrimoniale la
riduzione del debito verso la società di leasing.

C. Si iscrivono nel conto economico i cos dei canoni e dello stato patrimoniale la riduzione di cassa/banca.

D. Si iscrivono nel conto economico i cos Per ammortamento del bene e una riduzione di cassa /banca
dello stato patrimoniale.

54. Svolgendo l’analisi della solidità patrimoniale, un’impresa è considerata tanto più solida quanto il suo
asse o patrimoniale le consente di:

a. assorbire gli e e nega vi genera in seguito a temporanee situazioni di disequilibrio.

b. Far fronte a problema che temporanee di insolvenza.

c. Provvedere alla totale copertura dei cos di produzione di almeno un esercizio produ vo.

d. Assorbire le perdite di cassa genera in seguito a situazioni di disequilibrio.

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55. Il capitale autogenerato rappresenta:

a. capitale generato a raverso u le ne o, nuova ricchezza de ni vamente acquisita (auto nanziamento in


senso stre o) nonché nuova ricchezza ancora so ostante al rischio di impresa.

b. La somma tra auto nanziamento e il capitale rigenerato.

c. Capitale generato dall’azienda al momento dell’apporto di nuove risorse nanziarie dai soci.

d. Capitale generato dall’azienda mediante l’apporto delle riserve di u le a capitale

56. L’azienda Alfa presenta un ROE= 3% e un ROI = -35%. Una situazione del genere potrebbe
indicare: ???????????????????

A. un reddito nega vo e di misura superiore rispe o al reddito opera vo.

B. Un risultato della ges one scale e nanziario così posi va da compensare le perdite opera ve.

C. Una eccessiva incidenza degli interessi passivi rispe o all’a vità cara eris ca.

D. Un capitale inves to nega vo per e e o delle preceden ges oni. X sec me

57. Il criterio della percentuale di completamento per la valutazione della commessa:

a. rappresenta una parziale violazione del principio di prudenza.

B. Comporta un la valutazione delle rimanenze di LICSO non in base al minore tra il costo e il presumibile
valore di realizzo.

C. comporta l’iscrizione della riserva in distribuibile per ricavi da conseguire.

D. Consente la rilevazione dei cos , dei ricavi e del risultato di commessa negli esercizi in cui i lavori sono
esegui .

58. I toli di debito sono:

a. obbligazioni emesse dalla società e registrate nel passivo dello stato patrimoniale tra i debi .

b. Obbligazioni acquistate e registrate nell’a vo dello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni nanziarie
indipendentemente dalla des nazione, tenendo però conto della loro natura.

c. Obbligazioni acquistate e registrate nell’a vo dello stato patrimoniale alterna vamente tra le
immobilizzazioni nanziarie o tra le a vità nanziarie che non cos tuiscono immobilizzazioni.

d. Azioni e obbligazioni emesse dalla società e registra nel passivo dello stato patrimoniale tra i debi .

59. Il trasferimento di toli immobilizza alle a vità circolan :

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A. Va rilevato in base al valore di mercato e le eventuali di erenze imputa al conto economico. XV

B. Va rilevato in base al metodo del patrimonio ne o e re cato per le perdite durevoli di valore.

C. non è mai possibile.

D. Va rilevato in base al costo, re cato eventualmente per le perdite durevoli di valore.

60. Un fondo spese viene cos tuito quando:

a. l’uscita futura è certa nell’esistenza e nei tempi ma incerta nei cos .

b. l’uscita futura è certa nell’esistenza, nei tempi e nei cos .

c. L’uscita futura è incerta nell’esistenza, nei tempi e nei cos .

d. L’uscita futura è certa nell’esistenza ma incerta nei tempi e nei cos .

61. Le imposte di erite si generano allorquando:

a. Si generano delle di erenze de ni ve che rendono il reddito civile inferiore a reddito scale.

B. Si generano delle di erenze temporanee che rendono il reddito civile inferiore al reddito scale.

C. si generano delle di erenze temporanee che rendono il reddito civile superiore al reddito scale.

D. Si generano delle di erenze de ni ve che rendono il reddito civile superiore al reddito scale.

62. Secondo L ‘OIC 19 un errore rilevante è:

a. Un errore che da solo, o insieme ad altri errori, in uenza le decisioni economiche degli u lizzatori del
bilancio.

b. Un errore che altera signi ca vamente una singola voce del bilancio in uenzando le decisioni
economiche degli u lizzatori.

c. Un errore che altera signi ca vamente una voce del bilancio senza tu avia alterare la percezione del
le ore.

d. Un errore che determina uno scostamento signi ca vo della singola voce (in misura superiore al 50%).

63. La rilevazione iniziale di ricavi e cos rela vi a operazioni in valuta estera deve avvenire
u lizzando: ?????

A. Il cambio a pron al 31 /12.

B. la media dei valori di cambio degli ul mi 30 giorni.

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C. Il cambio a pron alla data dell’operazione.

D. Il tasso di cambio alla data del pagamento.

64. Le imposte an cipate sorgono per:

A. Ricavi tassabili in esercizi successivi e cos deducibili in esercizi preceden .

B. ricavi tassabili in esercizi successivi cos deducibili in esercizi preceden , perdite riportate a nuovo.

C. Nessuna delle alterna ve.

D. Ricavi tassabili in esercizi preceden , cos deducibili in esercizi successivi, perdite riporta a nuovo.

65. Il candidato indichi quale delle seguen a ermazioni è vera, in regime di prezzi crescen :

a. l’u lizzo del metodo FIFO garan sce una valutazione delle rimanenze più prudenziale.

b. sono tu e false.

c. L’u lizzo del metodo LIFO garan sce una valutazione più verosimile.

d. L’u lizzo del metodo LIFO garan sce una valutazione delle rimanenze più prudenziale.

66. Le materie prime sono valutate:

A. Al maggiore tra il costo storico e il costo di sos tuzione.

B. al minore tra il costo storico e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato al ne o dei
cos di dismissione.

C. Al fair value.

D. al minore tra il costo storico e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.

67. A seguito della chiusura del bilancio, La distruzione di impian di produzione causata da calamità
rappresenta:

a. un fa o successivo che non richiede variazioni di bilancio e non deve essere recepito.

b. Nessuna delle alterna ve.

c. Un fa o successivo che richiede di essere inserito nel bilancio precedente per il principio di prudenza.

d. un fa o successivo che deve essere recepito, sen to il CDA

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68. Nei piani di ristru urazione dei debi , la rinuncia al credito da parte di un terzo determina:

a. l’annullamento del debito a fronte di una svalutazione delle componen dell’a vo immobilizzato.

b. L’annullamento del debito sos tuito a raverso l’emissione di obbligazioni.

c. L’annullamento del debito a fronte di una riserva di capitale senza generare e e a conto economico.

d. l’annullamento del debito a fronte di una sopravvenienza a va

69. L’azienda Alfa ha registrato un credito in valuta estera per euro 1000 (cambio alla data di registrazione
1:1), al 31-12 il credito presenta una esigibilità di 750 e il valore del cambio sarà pari a 1,2.l’azienda dovrà:

a. registrare perdite su credi per 125, perdite su cambi per 125, un valore residuo del credito pari a 750.

B. registrare perdite su credi per 250, perdite su cambi per 177, un valore residuo del credito pari a 583.

C. registrare perdite su credi per 250, perdite su cambi per 125, un valore residuo del credito pari a 625.
—> ho fa o 750/1,2 = 625

D. registrare perdite su credi per 177, perdite su cambi per 250, un valore residuo del credito pari a 583.

70. U lizzando il criterio del costo ammor zzato per la valutazione delle obbligazioni EMESSE, al 31. 12
l’azienda Alfa dovrà:

a. Iscrivere al conto economico l’interesse e e vo calcolato con il TIR, INCASSARE l’interesse nominale e
iscrivere la di erenza ad incremento del valore del debito obbligazionario.

b. iscrivere al conto economico l’interesse e e vo calcolato con il TIR, pagare l’interesse nominale e
iscrivere la di erenza ad incremento del valore del debito obbligazionario.

c. Iscrivere al conto economico l’interesse e e vo, Incassare l’interesse nominale e iscrivere la di erenza
come incremento di valore del debito obbligazionario.

d. Iscrivere al conto economico l’interesse nominale, incassare l’interesse e e vo e iscrivere la di erenza


come incremento del valore del debito obbligazionario

71. Alfa de ene una partecipazione in beta S.p.A. laddove il valore della partecipazione valutata con il
metodo del patrimonio ne o dovesse diventare nega vo, l’azienda potrà:

A. Decidere di abbandonare la partecipazione azzerandone il valore e stanziando la di erenza in un fondo


rischi per perdite future.

B. Decidere di abbandonare la partecipazione azzerandone il valore. Le perdite in eccesso non vanno


stanziate in bilancio.

C. Nessuna delle alterna ve.

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D. Decidere di abbandonare la partecipazione azzerandone il valore, ma rispondendo in solido di tu e le


perdite del primo esercizio.

72. Nel caso in cui l’u lizzo del metodo del patrimonio ne o emerga la presenza di un avviamento:

a. La partecipazione va rilevata al minor costo e la di erenza sarà imputata ad avviamento.

b. La partecipazione viene rilevata al costo di acquisto scorporando la quota di avviamento in un conto a


parte.

c. La partecipazione viene mantenuta al costo di acquisto lasciando l’avviamento inglobato in essa.

d. La partecipazione va valutata in misura pari al valore dell’avviamento che sarai scri o nel conto
economico tra le svalutazioni.

73. L’acquisto di azioni proprie prevede di scrivere:

a. la riduzione della liquidità aziendale a fronte dell’iscrizione di una riserva nega va a re ca del
patrimonio ne o.

b. La riduzione della liquidità aziendale a fronte dell’iscrizione nelle immobilizzazioni nanziarie di azioni
proprie.

c. La riduzione della liquidità aziendale a fronte dell’iscrizione di una riserva di patrimonio ne o.

d. La riduzione della liquidità aziendale a fronte dell’iscrizione nell’a vo circolante di azioni proprie.

74. Nel caso di un derivato di copertura le di erenze di fair value: ?????????

A. Vengono iscri in una riserva di patrimonio ne o.

B. Vengono imputa a conto economico.

C. Vengono contabilizza solo all’e e va manifestazione per il principio di prudenza.

D. Vengono iscri in una riserva di patrimonio ne o da rigirare a conto economico quando si veri cano i
ussi nanziari a esi.

75. L’u lizzo del metodo della commessa completata:

a. Consente di o enere gli stessi risulta del metodo della percentuale di completamento.

b. Fornisce dei risulta di esercizio più al negli esercizi di lavorazione e più bassi alla consegna del bene.

c. Fornisce dei risulta di esercizio più bassi negli esercizi di lavorazione e più al alla consegna del bene.

d. Nessuna delle alterna ve.

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76. L’azienda Alfa possiede una partecipazione pagata 900 €, corrispondente al 90% del capitale di beta. Lo
stato patrimoniale di beta risulta così composto: a vo: 1) immobilizzazioni materiali 500 €; 2) credi 300 €.
passivo: 1) patrimonio ne o 800 €. La società applica il metodo del patrimonio ne o per valutare la
partecipazione, tenendo conto di svalutazione credi 100 € e svalutazione immobilizzazioni 100 €. il valore
della partecipazione Per alfa sarà pari a:

A. 600.

B. 800.

C. 540. —> Ho sommato Imm materiali(400) + credi (200), poi ho calcolato il 90% ed è uscito 540

D. 720.

77. Le stock op on sono:

A. Contra deriva impropri emessi dall’azienda.

B. Titoli emessi a seguito della conversione delle obbligazioni.

C. Nessuna delle alterna ve.

D. Contra di incen vazione concessi al top management che assegnano al dipendente la facoltà di
acquistare o so oscrivere toli rappresenta vi del capitale di rischio della società.

78. Al 31. 12 l’eventuale u le ne o su cambi deve essere iscri o:

A. In un apposito fondo rischi che accoglierà tu e le variazioni di fair value no all’incasso o al pagamento.

B. In una apposita riserva distribuibile nei limi dell’u le di esercizio.

C. In un apposito riserva non distribuibile no al realizzo.

D. In un apposito fondo rischi da stornare al momento del realizzo.

79. Le partecipazioni che non cos tuiscono immobilizzazioni possono essere valutate:

A. U lizzando il metodo del costo ammor zzato.

B. U lizzando sia il metodo del costo sia il metodo del patrimonio ne o.

C. con il metodo del patrimonio ne o.

D. Al minore tra il costo e il valore di mercato

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80. In data 1.1.X l’azienda Alfa iscrive un credito nei confron di beta pari a 1000 €. Tale credito prevede la
res tuzione all’anno X +2 di 1500 €. il TIR è pari al 22,474%. al termine del primo anno il valore del credito
sarà pari a:

A. 1000.

B. 1224,74. —> (credito1000 • r22,474%) + 1000val. iniziale cred. = 1224,74

C. 1199,66.

D. 1275,25.

81. Il metodo LIFO prevede:

A. Che la quan tà acquistate o prodo e in epoca più remota siano le prime ad essere vendute od u lizzate
in produzione; per cui restano in magazzino le quan tà rela ve agli acquis o alle produzioni più recen .

B. Nessuna delle preceden .

C. che le quan tà acquistate o prodo e non siano più individualmente iden cabili e facciano parte di un
insieme in cui i beni sono ugualmente disponibili.

D. Che le quan tà acquistate o prodo e più recentemente siano le prime ad essere vendute O u lizzate in
produzione; per cui restano in magazzino le quan tà rela ve agli acquis o alle produzioni più remote.

83. La svalutazione dei toli immobilizza si e e ua:

a. Ogni anno tenendo conto del valore del tolo al 31. 12 e l’importo della svalutazione va registrato nella
voce C.17 del conto economico.

b. Ogni anno tenendo conto del valore del tolo al 31. 12 e l’importo della svalutazione va registrato nella
voce D.19 del conto economico.

c. Solo se la perdita di valore è ritenuta durevole e l’importo della svalutazione va registrato nella voce C.17
del conto economico.

d. solo se la perdita di valore È ritenuta durevole e l’importo della svalutazione va registrato nella voce D.19
del conto economico.

84. L’azienda Alfa possiede una partecipazione del valore di 1000 €. A seguito dell’applicazione del metodo
del patrimonio ne o il valore della partecipazione risulta pari a 400 €. tale di erenza è considerata un
Badwill, pertanto l’azienda dovrà:

a. aumentare il valore della partecipazione di 400 a fronte dell’iscrizione di un fondo rischi.

b. aumentare il valore della partecipazione di 600 a fronte dell’iscrizione di un fondo rischi.

c. Ridurre il valore della partecipazione di 600 a fronte dell’iscrizione di un fondo rischi.

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d. Ridurre il valore della partecipazione di 400 a fronte dell’iscrizione di un fondo rischi.

85. La società Alfa ha un credito a medio lungo termine verso beta del valore di 1000 €. Tale credito viene
ceduto a raverso la pra ca del factoring pro soluto incassando 800 €.la contabilizzazione prevede:

A. La riduzione del credito per euro 800 a fronte di un incasso per euro 800.

B. l’iscrizione di un debito verso la società di factoring per 1000 € a fronte di un incremento di cassa per
1000 €.

C. La riduzione del credito per 1000 €, l’incremento di cassa per 800 € e l’iscrizione di una perdita su credi
per 200 €.

D. L’iscrizione Di un debito verso la società di factoring per 1000 € a fronte di un incremento di cassa per
800 € e di un costo per factoring per 200 €.

86. L’applicazione di un nuovo principio contabile è retroa va quando:

A. Il nuovo principio si applica solo a operazioni dell’esercizio successivo fornendo un prospe o di


riconciliazione.

B. Nessuna delle alterna ve.

C. Il nuovo principio si applica anche al conto economico dell’esercizio precedente ma non allo stato
patrimoniale.

D. Il nuovo principio si applica anche a operazioni avvenute negli esercizi preceden a quello in cui avviene
il cambiamento, come se il nuovo principio fosse sempre stato applicato.

87. L’applicazione del metodo del patrimonio ne o, se il valore della quota di patrimonio ne o re cato
della partecipata risulta maggiore rispe o al costo della partecipazione si potrà pensare alterna vamente:

a. a un Badwill o un goodwill.

b. a un goodwill o a uno sconto sul prezzo di acquisto.

c. A un avviamento o un ca vo a are.

d. A un badwill o a uno sconto sul prezzo di acquisto.

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