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associazione geotecnica italiana raccomandazioni sui pali di fondazione dicembre 1984 Il testo delle Raccomandazioni sui Pali di Fondazione in edizione provvisoria & stato re- datto dal Prof. F, Esu con la collaborazione dell’Ing, L. Cavalera sulla base dei lavori del- la Commissione AG! costituita da Presidente: Franco ESU Componenti: Mario APPENDINO, Giorgio BERARDI, Michele |AMIOLKOWSKI, Silvano MARCHETTI, Arturo PELLEGRINO, Sergio ROSSI, Andrea TOMIOLO, Carlo VIGGIANI Segretaria: — Laura CAVALERA, La presente edizione definitiva delle Raccomandazioni sui Pali di Fondazione & stata predisposta rielaborando la edizione prowisoria ¢ tenendo presenti le osservazioni for- mulate dai Soci deila Associazione Geotecnica Italiana da una apposita Commissione AGI costituita da Presidente: Morando DOLCETTA Componenti: Franco ESU, Gianfelice GATTI, Mario PICCIONE Segretaria: Laura CAVALERA ASSOCIAZIONE GEOTECNICA ITALIANA - V.le Regina Margherita, 183 - 00198 ROMA. Presidente: M. Dolcetta Consiglieri: A. Balossi Restelli, G. Barla, P. Colombo, B. D’Elia, R. Diamanti, R. Jap- pelli, R. Nova, R. Riccioni, F. Rossi, P, Sembenelti, V. Troiano, C. Vig giani Segretario Generale: S. Martinetti Revisori dei Conti : A. Chisari, €. Dietrich, C. Mascardi, A. Nenzi, F. Riccardi PRESENTAZIONE 1, PREMESSA In considerazione del successa, lusinghiero, ottenuto presso Soci ¢ non Soci delle “Raccomandazioni sulla pro- grammazione ed esecurione delle indagini geotecniche"” — di cul alla edizione 1977, esautita, fara seguito una ristampa gid in corso di elaborazione — il Consiglio dell’ A.G.I, decise, a suo tempo, di provvedere alla reda- zione di un documento, di analoghe caratteristiche, riguardante un altro argomento geotecnico di molto interes- s¢ per un ampio spettro di ingegneri ¢ tecnict coinvolti nella progettazione e nella costruzione di opere civil Liargomento & quella del progetto, dell'secuzione e del controlla del comportamento dei pali di fon- dazione considerati sia in riferimento alle loro diverse tipologie che alle diverse modalita di esecuzione. Affidato U'incarico di redigere if documento ad na apposita Commissione di esperti presieduta dal So cio Prof. Ing. Franco Esu, una prima edizione provvisoria fu approntata nel 1982 e di essa fu data diffusione sollecitando discussion’, approfondimenti, osservazioni critiche, proposte. | Soci, manifestando il {oro vivo interesse alle nuove “raccomandazioni””, hanno cortisposto ail'invito dell’Associazione fornendo appunti e costruttivi suggerimenti che, sottoposti ad una nuova pitt rstretta Commis sone, presieduta dal Presidente dell” A.G.1., ha condotto alla redazione di questa edizione definitiva che ho il piacere di presentare, 2. — CRITERI INFORMATORI Le “Raccomandazioni”, lungi dal costituire un manuale sulle fondazioni su pali e, tanto meno, una trattazione avanzata del problema costituiscono, come dice il titolo, una raccolta di suggerimenti riferit alle situazioni ed ai problemi che pit frequentemente si presentano nella pratica dell’Ingegneria Civile, IL testo pertanto indirizzato non atlo soecialista geotecnico, ma piuttosto al grande pubblico dei pro: fessionisti e dei progettisti per i quali pud costituire un utile riassunto d"informazioni e, appunto, di qualificate raccomandazioni altrimenti da reperirsi nef molti testi trattanti in maniera approfondita uno o altro det di versi argomenti, Dato il carattere della pubblicazione la Commissione redattrice ha preferito adottare il sistema di uni: 18 di misura_m, Kg (forza), $ richiamando anche, ove stimato necessario, le unita di misura del sistema Inter- razionale (SI) 3. ARGOMENTI TRATTATI La prima parte, introduttiva, chiarisce con maggior dettaglio rispetto a quanto esposto in prececenca, i limiti e li scopi delta successiva trattazione ¢ fa richiamo delle norme esistenti e delle definizioni pit: comuni, Si tratta poi, nella seconda e terza parte, della tipologia, dei metodi di esecuzione, delle prerogative e det limitt c"impiego rispettivamente dei pal trivellati e dei pal infss Nel quarto capitolo si espongono raccomandazioni © suggerimenti sul progetto di pali o palificazioni sottoposti a carichi verticali od orizzontali "Negli ultimi due capitoli si considerano le modalitd delle prove di carico verticale od orizzontale con av vertimenti circa 'elaborazione dei dati di misura, fe loro elaborazioni e fafine, sul fimitl di significativita delle rove in questione, 4 RICONOSCIMENTI E' doveroso esprimere, a nome dell'Associazione, i pit vive ringraziamento ai membri dela Commis sione cedattrie del testo fondamentale gid edto nella richiamata edi2ione provisoria del 1982, nonché ai mem- bri della seconda Commissione che con me hanno collaborato nella faticosa opera di revisione del testo stesso var sliando ¢ utilizzando fe osservazioni ed i suggerimenti forniti dal Soci. Ringraziamento particolare va all'Ing. L, Cavalera, Segretaria dell'una e dellaltra Commissione, che ha fattivamente contribuito alla stesura ed all'editing della pubblicazione, Il Presidente Dott. Ing. Morando Docetta SOMMARTO WTRODUZTONE 4.4 Scopt # Limits ai appileabilita della raccomandazione 1.2. argonenti trattats 4.3. Richtamo alle norme ¢ raccomandacioni estatents 4.4 Avvertenze generals 445° Definizioni PALI TRIVELLATI 2.1 Avversenze 2.2. Tipi ai palo @ caratteristiche geometriche 2.3, Tolleranze 2,4 Eseeuzione el foro 24.1 GoneralLea © avvertenze 2.4.2, Perforazione con sistema » percussiene 2.4.3 Perforazione con sistema a rotasione 2.4.4 tdxoperforaztone 2.4.5. Rotopercussione 2,5. Metodi per 1a stabllizzaziona del fore 2.5.1 Perforazione senza rivestinento né fangs bentenitico 2.5-2 Perforazione senza rivestimento ma in pre senza di fango bentonttice 2.5.3. Perforazione all"interno di tubazionL a4 2.6 Mesea in opera della gabbia d'armatura 2.7 Getto del calcestruz20 2.7.1 Getto alltasctutto 2.7.2 Getto in presenza di acqua e dt fango ben tonitico 2.7.3. Pald as piccole dtanetro 2.8 Armatura matallica 2.0.1 Pali di medio e grande diametro 2.8.2. Pali ai piccolo dianetro 2.9. Calcestruzze PALE INEISSE 2.1 avvertenze 3.2. Tipi di palo © caratteristiche geonetriche 3.3. TolLeranze 4.4 Intisstone pag. 10 10 " " 2 2 2 42 “4 “ 8 1 3.4.1 Generaaita Pag 3.4.2 Mazzi dt infieetons 3.4.3 Arresto deli‘ infiseione Mossa in opera della gabbia d’arnatura Getto del calcesteuzze Armavure metaillene 3.8.1 Pal prefabbricati 1a ca. © c.a.p. 3.8.2 Pall in acctaio 3.8.3 Pall gattati in opera entro una cassa~ forma estraibile PROCEDURA DI CANTIERE PROGETO 5.1) Generalita 5.2 Pall sottopoats a caricht verticals 8.2.1 Carteo Limite del singole palo S.2.t.1 Formule statiche 5.2.1.2 Coeffictenti di sscurezza 5.2.1.3 Prove penetronetriche 5.2.1.4 Formule dinamiche 5.2.2 Carico Limite del gruppa dt palt 5.2.3, Cedimenti dei singolo palo e del gruppo ai pais 5.2.4 Aterito negative Pali soggerti a forze orizzontall 5.3.1 cartes Limes 5.3.2, Sollecitazioni 2 deformaziont in condizlg, ni di esercizio PROVE DY CARECO VERTICALE Scopo delle prove Uimétd delle signi ficativita delle prove Prove ad tncremento di carico controllata 6.3.1 Applicazione © misura del carico 5.3.2. Misura degli abbassamenss 6.3.3, misure in profonasea 6.3.4 Modalitd ai eeecusiona delle prove 6.3.5 Prosentazione det risultaté caries Limite Ghudizio eull‘esive di una prova di cartco @ scelta det carico annissipile 1s 16 16 16 16 u ” ” 10 9 9 ” 25 28 29 30 22 Fry a4 35 3 Fr 2 40 40 “ a “ as “6 7, PROVE DI CARIGO ORTZZ0NTALE 1.1 seops 1.2. Applicazione migura del carico 7.3. Migura degli spostanenti orizzontall ¢ Golle rotaziont in testa 7.4 Misura degli spostamenti orizzontalt in profonaiea 7.5 Modalita ai esecuzione 7.5.1 Carico massino ai prova 7.8.2 Programa di carico 7.6 Presentazione dei risultatt 7.7. Blaborazione ed interpretazione BIBLIOGRAPIA pag. a a a a ” 48 8 3 a 48 uw 12 13 IvTRODUZIONE SCOPI € LIMIT! DI APPLICABILITA’ DELLA RACCOMANDAZIONE ba presente Racconandazione vuole offrire una guida a conmittenti, progetts, stiecostruttori nella scelta, dinensionanento ed esecuzione dei pall di Fondazione. K motivi e le situazioni nelle quall pud risultare necessaric 0 opportu- no adi are una fondazione pall sono nunerosi. G'ueiiita di inpiegare palt pud essere ind{pendante dalle carattaristiche meccaniche del terre- no di fondazione, anche se {1 caso pid frequente si verifice quando i ter rent superficiali hanno ratteristiche meccaniche scadentt © solo a pro, fonditd vagionevoli eatstone strati coneistents. ke informazioni¢ 1 suggerimenti contenuti nel testo sono destinati a tecaL, c4 non specialists: per quanto riguarda gli agpecti tecnologict, esecuti~ vie progettuali si 2 perci® convenuto di riferirsi af soli casi correntt Esulano dalla presente norma le fondazioni di opere considerate “specia 1A" por dimensiont, funsionie situazion! anbientali; le fondaziond di mag chine, Le fondaziont soggettea carichi dinanici. on sono inoitre affron~ tats 4 problent relativi alla costruzione di ancoraggi, settt, diafrannt,etc ARGOMENT! TRATTATI 11 teato $4 compone di exe parti che riguardano 1a tipologia det pal e Le tecniche executive, il progetto, la prove di verifica e controilo. Net capitoli 2 @ 3, distints 1 pai eseguiti con © senza asportazione di terreno, sono svidenziati 4 fattors cho influenzano 1a scelta del tipo at palo ¢ sono riportate informazion su alcune tecniche esecutive. HI capitolo $ relative alla progettazione dei pali riguarda ia valutazto ne del carico Limite con { metodi di caleolo usuali (formule statiche e Ginaniche, metodi penetrometrici) e la valutazione dei cedinenti. I capitol’ 6 2 7 riguardanc le prove di carico che costitutscono un con~ trollo della capacita portante del palo nelle fasi di progetto @ collau- do de palo stesso. RICHIAMO ALLE NORME E RACCOMANDAZIONI ESISTENT! In seguite sard sottinteso 4] riferimento alla seguente normative: = 0.P.R, 7.1.1986, n. 154 = Nome per la prevensione degli infortuni sul Lavoro nelle coatrusioni. Cap. III: Scavi @ fondazioni. = Geoge 2.2.1074, ®. $4 cevante provvedimenti per le costruziont con particolari preseriziont per le zone aisnicne. jolare del Mintatero bi.PP. 3797 ~ 1976. = Re = 1977. ronandaztone sulle tndagint A. = Dio. 21.4,1962 = Norme teoniche riguardants te indagins sui terrent ¢ sul Le rocee, 1a stebiltta dei pendii naturalie delle scarpate, teritert go- nerall © le prescrizioni per la progettazione, 1'esecuzione @ 11 coliaudo delle opere 64 sostegne delle terre e delle opere di Fondazione. 14 = Girectare Him. GPP. E5361, me 01895. = ecuee sue-Zonnivtee for Fietd and Laboratory Soft Teating, 1901. = pow, 19.8.1999 = Critert generall per la verifica della stcurezza del- te costrustoal @ dei caricht ¢ sovraccaricht. = pit 1,4.1983 = Morne tecniche ver ltesecusione delle opere in cenento arnato normale, preconpresso © per le strutsure metalliche ANVERTENZE GENERALI malgredo Le innunerevolt applicaziont # 1'intense @ continue sforze é4 ri cerca sull‘argonents, 1 peogatto dei sali @ operazione sncora eeserzial mente‘enpirica; pertanto L'applicazione dei procedinenti di calcolo sus~ portati per aleune grendesze de gersti in seq) es valori numerict ¥ ve essere gn! cautela @ verigion che L'esperienca rende poss pile la previsione det La progettazions di una palificata comports due fas. cerico Limite od Li calcole dello stato dt tensione « deformasions sotto kL caricht di esercizio. Anche se convenzionale, 1a distinsione fra que~ ete dco fast ® tuttavia consolidate nella pratica applicativa, In sash particolari, ad es. pali molto sneili in terrent mold # con ase sy tes vent resistent1, pd essere necessarto uno studio della stabilit® dell’ equilibrio elastico del fuste del palo. + fattort che determinano La acelta at fondazioni su pals sono varie con mnege! con 11 sottosuolo (ad es., presenza di terrent con carattertstiche gcadent! negli stati suporficsali), con l'opera da costruire ¢ le sue caratteristiche funaionali (ad es., sntensita e 4 ded cartent: ne 230! coseitd ai limitare { cedimenti), con le condisiont ambientalt (ad es++ scaizamento da parte di corst d’acquar previsione di futurt seavi in adiacenza ll "opera) - In fig. 1 eono rappresentate schenaticanente aloune situaziont in cus conviene adottare questo tipo di fondaztona. = eE terréno|[___ terreno} I mole}; moll oe Cc (ayoeue @ id = een: a = Egontonte | | Sj) Herreno | \ 1 ag Shiane (e) (hy 11 = STTURZTONT IN CUE PUO ESSERE ORPORTUNA UNA FONOAZIONS SU PALI (VESTC, 1977) Pex quanto riguarda la sceltadal tipo af paloe 11 suo dimensionanento, @ necessario tener presente la natura delle sollecitaziont applicate (fig. 2). La cendizione i carico pia comune @ quella di carico agsiale di com pressione, sia sono anche frequent! casi di forze asaial: ai trazione ovvero con component normal all'asne. Le farze possono essere non diret, kamante applicate al palo, ma trasmesse ad esac tramite il terreno ctr costinte,came ne problem di “attrito negative", per effetto di cars~ chd applicats in superficie in posizione non einnotrica rispette al pam Lo stesso. Allo stato attuale delle conoscenze, non s{ dispone di un modello, ¢ gain AL dt wh procedimento ai ealcolo, sufficientenente generate da consentd ye Lanalisd di cuttt 4 cae {ilustrati. Nelle applicazioni i problemi vengono agfrontati con metodi tra lore diversi e con diversi gradi dt areicabiiiea. in xapporto alla eituazione locale, 1a scolta del tipe di palo pid ada co @ effeteuata tenendo conto di: Carico assiale Carico assiale Carico normale Carico normale dicompressione di trazione —alasse; esire alfasse; estre tial bere miter castro lwarte = I |palancela Ww re compres if Ween vk Palo ncinato Palo incinato usato —_Atrito_negativo tusato come come ancoraggio 2ncoraggio per una palancola sun tronte Aa fe terreno di Tf F- ‘erred ‘arattor i I EBoraterstche | /Stcne rf E ee Ig Solectacien! orizzon Insight’ Solo pall Pal vortial tall causete da soviac delMequifoo verted! ed. icinatl arora ees ies Gruppi i pati Fig. 2 - PROBLEME OE PROGETTO DEI PALI DI FONDAZIONE (VESIC, 1977) ane = natura ¢ caratteristiche meccanicne det terrent del sottosuole = nodifiche provecate nel terreno dalla costrusione del palo; = attrezsature disponibill ad effects prodotet dal metodo di costruzie- ne del palo su manufatts adiaconts; = carsteeristiche di resistenza @ dui joletza del materiale implegaso per In costrurione del palo. ba quanto precede si possono indicare alcunt critert generals per la scelta del tips di palo, Liimpiego dl_pali erivellati, quando si utilizza un adeguato sistema at perforazione, non trove Limitaziont di rilieva nelle caratterietiche di terrent’ del sottosuslo. Tuttavia @ da tenere presente che L'asportazio~ ne ai materiale, caratteristica di questo tipo i pald, pud causare ia docompressione ¢ 12 peggioranento dalle caratteristicne meccaniche adel terreno @ che, in terrent incoerenzi al di sotto della falda tdrica, pos sono avvenize sifonanenti nol foro trivellato con frananento delle pai tio r4fluinento di materiali dal fondo. Tali genom: 4 possono essere fronteggiat! con l'adozione di tecnologie particolari. Le dimension! del le aterezzature per La trivellasiones, che dipendone sopratzutte dal dia netro © dails lunghezza del palo possono essere tall da consentiredi operare anche in cantiert ristretei e 4i non facile accesso. Le opera~ sient di trivellazione e formazions del pale non pongono particolart pe blemt e gli effetti ull ‘anbtente clzcostante possono essere ridotti a valoré accevtabiii. ta tecnologia del getto del calcestrusze deve esse~ ze particolamente curate ad evitare separazione dei conponenti ¢ éila- I pall infisct, specie se coatrsiti fused opera, rioultane 41 diffictle esecuzione se 12 sottosuole & costitults da kerrent con elevate rosi- stenza o dt terrent eterogenei con Dlocehi @ trovants lapidel: esegutti in torrent inesorenté (sabbis © shiais), provocano un addensanento che nighiora le caratteristiche del terreno. Per contro, in terzenl coeren~ ti saturi, 1a energia 61 infissione provoca solo un aunento della pres- stone neutra © non si ha aicun effetco at addensamentos in alcunt cae largille sensibili) sf pud avere rinanegglanento. Le attrezzatore per L'infissione sono 4i grand dtmenssont @ possone percid essere impiegs~ te solo in cantieri vasti o di agevole accesso. Le operazioni at infle~ stone danno origine a vibrazioni © scuotimentt nel terreno e 2 runore tntenso che pocsono provecare disturbo alle persone e, al linite, dis sesti nel nanufatts adiecents. ha qualita det materials @ en controllabile nel caso dt palé prefabbri cati (o-a., ¢.a.p-, accdaioly pez + pali centrifugati, tn parttcolare, lo dell" Antegrita 2 possibile, attraverso Ia cavizé interna, 11 conty Gel palo anche dopo 1'infissiore. ei pali battuti, ma gettati in opera in cuboforma Infieco per battitura, s frente dalla mancata prerogativa 4 cul anzi, stanno 4 vantagsi 2: svitare qualsias’ danneggianente per battitura © di poter ottenere un allarganento a pulbo alla base del palo. 18 DEFINIZIONI Fondantoni diretes : strutture di fondazione nelle quali il ragporte tra la larghezza del singola elenento (plinco, trave rovescta) @ la profondita Gel piano ai poaa @ magglore © uguale a 2. Fondazion’ prefonde ; etrutture di fondazione in grado di trasferire 4 eaciont agli stratt profonat 4 torxeno. Palo ; elemento strutturale di fondaztone,costruito © infisso dalla su- pergicie del terreno in grado di trasnectere al sottosuolo le forse @ 1 caricht applicati daila sovrastructura. Pati zie: gruppa di pals posts a distanga ravvicinata @ collegat fre loro da plinti, cravi o intelasature Carico Limite det pate ; 11 minore tra 1 valori-del carico che produce la rottura del materiale costétuente 41 pale o quella del terreno. Gantce dé eseroieto det palo : maseino valore del carieo che pud essere applicato ad un palo, in condition di stcurezza, tenuto conto del cari co Linite, dell'attrite negative, della distanza tra { pali, della capa cita portante del terreno al di sotto del palo © dei cedimenti arnisot~ pals. cosgfietente dé at a dei palo ; vapporto tra 41 carico Limite @ 41 earico ai osercizic. Cedinento det palo ; \'inelene di tre contributi: a) accoresameite elastics del palo; b) penetrazione del palo nel terreno; nei che si mands sta in temps ©) assestanento degli strati sotto! ght. ze : palo eseguite con asportaztone éi terreno: esso @ rea erive: Lizeato mediante getto di calcestruzzo in un foro trivellato con attresssture a percussione o a rotazione Pato infiseo + palo eseguite senza asportszione di terreno; eso @ rea Lizzato mediante 1'infissione, fino a riftuto, é1 elenenté prefabbricaq ti (in calcestruzzo, acciaio, legno) potendo essere questi wltimi, qua lora cavi, successivanente riempiti 4i calcestrvzzo. 'infissione pub eftettuersi a mezzo di bettipali o vibratori a 22 PAL TRIVELLATI AVVERTENZE Per garantire 1a funzionalita del palo 2 consigliable tenere present! le seguentt avwertenze: = 1a quota dal piano 44 lavoro deve esaere acelta tenendo conto delle quote del piano di posa delle strutture di collegamento det pall ede Presenza di falde {Griche. $1 consiglia ai fissare £1 piano dl La yoro ad 1 mal di sopra del plano ai ota anzidetto @ ad 1: 2m al & sopra della massina escursione della falda; ~ la trivellazione del foro deve essere effevtuata con con! nuiea: = 42 materiale di risulta degli seavi deve essere rimosso dall'erea d: lavoros + Al gett ai calcostruszo deve avvenize con continuitd of in tenpl conpattbils con 4 tempi di oresa del calcestruszo smpiega to: in caso di presenza nel foro di acqua o ai fango ot devono impte~ gare mozzi atti ad ovitare 11 dilavanento del calcestruzzo; = ia sequenza nella costruzione dei pali éi una palificata deve essere £4 (ta in odo 4a non arrecare danno ai pal git costruiti. TIPL 01 PALO E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE T pald trivellati di norma sono ctiindried ¢ possono essere classifica tt tn funzione dei dsametro del fusto, valido ai fini del calcon Jo stesso, a proscindore dal dtanetro dell‘utensile di perforazione. Si AL Glametro dell'utensile di perforazione op defintsce diaretro nonina: pure {1 diametro escarno della tubazione di rivestimento in caso a1 p forazione rivestita. Convenzionalnente si distinguono 1 pali di grande, medio ¢ piccolo ata mete = peli dé grande déanetre + hanno diamotro maggiore At 700 mmye possono raggiungere, saivo casi speciali, lunghezes dell'ordine di 40 nr ~ peli dé medi déametre + hanno diametro conpreso tra 300 mm @ 700mm: la Lunghezza dipende data natura dei terrent e dat procediment! ese- cubivi; al norma # compresa tra 20 me 40 mz = pali di pivsole diane : hanno dianeteo compreso tra 80 e 300 mje la lunghezza 2 solitamente compresa fra 10 me 20m. Esst so no armati per tutta 1a lunghezza con arnatura metallica @ sono reali zat con tecnologie ed attrezzature apectali, diverse da quelle per pall di medio @ grande dianetro: = ingtinazions : 4 palt 41 grande diametxo sono generalnente ad asse ver 23. 24 zat tlcale; quelli di medio dianetro possono essere inclinatt tino ad un tno dei 10% chzear 1 pall Ai piccolo dianetro possono avere inclL nazione gualsiasi dalla verticale all'orizzoncale; = configurasione deli'entrenied infenione : nei terreni coerent{ ® pos- sibile roalizsare un allargamento della base del palo rispetto al fu~ sto (pali a base espansa); questo procedinento, poco utilizzate in Italia, @ alquanto diffuse all'estero. TOLLERANZE X pall trivellats devono essere realizzati nella posizione e con le di- mension di progetto, con Le sequent tolleranze ammissibil orientats- ve, consideratt 11 dian ro @ 11 tipo di palo © la sovrastante strutta~ ra di collegamento, nonchd {1 terreno in cut st opera: = sulle coordinate planinetriche del centro del palo: # 108 del diane ~ tro del pater = sulla verticalica: £24; per cast isolati t 5; ~ aulla lunghezza pali di medio ¢ piccolo diametro : #15 oF + paid dt grande dtanetro 2225 om = pul diametzo fines rege 4.3. In eftuaaion? pareicelart of potramo wfohiedere toltevane diverse, pit eonsone alte reatt dtffleoltd esvoutive ed alte ceiganse dé lavoro ESECUZIONE DEL, FORO a costruzione det palé trivellati avvione in due asi: 1) esecuzione di un foro mediante aportazione di terreno dal sottosuo~ tor 2) riemptmento del fora con caleestruzzo semplice od armato. Neti 'esecuzione del foro bisogna: = evitare {1 verificarsi ai fenoment di rilascto ¢ di sifonanents che possono provocare wna diminusione della resietenza del terreno inte- roscato dalla palificata; = garantize 1a verticalit3, la inclinasione prefissata nonch® la cali~ pratura del foro. PERFORAZIONE COM SISTENA A PERCUSSIONE Si uttiizea por pals di medio @ grande diametro. Gli uteneili impiesati = 1a sonda a valvela: = 2a bennas ~ lo scalpelio. In questo sistema il terreno viene disgregato dall‘utensile che st fa wa cadere da una certa altezza; 4 deeritt vengono raccolts dalle stesso at trezzo che, una volta rempito, viene portato in superficie e svuctato. Per la disgregazione di terreni particolarnente resistenti si ricorre allo scalpello; L’asportazione des detriti si effettua con sonda a val~ vola 0 con benna. In perforazioni con diametro non inferiore a 80 m © tn cerrent incoerenti © coerenti, ma nen molto resistenti, st ricozre prevalentenente alla benna Guta gli utensilt possono urtare le pareti del foro; se que, sto non @ rivestizo L'urto ripetute dell ‘utensile pud provocare,in taly ni casi,la levigatura delle pareti, con consequente ricustone deli'ade~ sione palo-tezreno, 0 {1 franamento deta parete del foro. Darante Lestrazione dell'utensile pud verificarsi, nel caso at seavoin presenza di falda, 1a decompreseions del terronc dovuta all'*etfecto pi esercitate dall‘utensile stesso sul fondo del foro e anche sulle parots! c13 @ funzione del rapporto tra la sezione dell'utensile © le sezione del foro. PERFORAZIONE CON SISTEMA A ROTAZIONE Si utilizes per vali dt pi solo, madio # grande dianetro. Gli utensili possono essere: = di tipo chiuso (bucket, seceniona, carotiere) con cui 61 provvede al~ La disgresazione del terreno © al trasporte in superficie dei detrits, = Gi tipo aperto (eliche) con cui 11 terreno viene tagiiato e fatto ri- aalire in cuperficte; = disgregatori, in cus LL teasporto dei detriti in superficie viene af- fidato ad una corrente 41 acgua © di fance bentonitice ascendente al- Llinterne icireolazione inversa), 0 all‘esterno (circolazione diretta) delle aste di perforazione. ipnorenFORAZiONE SA utilizes in Serrent sabbiosi. In questo sistema i serreno viene di~ agregate da un getto ai acqua a forte preseione @ trasportato in supex~ ficie dalla corrente daca ascendente. Tl foro deve essere protetto da una fubazione metallic, che di norma viene infissa con un vibrators. Questo procedinento pud provecare {1 rimanegyiamento del terreno sui, fondo del £ RoTOPERCUSSIONE In rocce © per pali ai piccolo © medio diametro 1a perforazions pud es- sere aseguita con attrezzatura a rotopercussione con martello @ fondo foro azionata ad aria compreasa: quest ‘ultima provwede anche allo spur- go doi deteiti di perforazione. 25. 288 sa 253 METODI PER LA STABILIZZAZIONE DEL FORO PERFORAZIONE SENZA RIVEETIMENTO NE’ FANGO BENTONITICO Pad easere adottata nei terrent coerenti con consistenze media o eleva~ ba ed tn assenza di falda. 1 eto impiogo 8 sconatgliato nel sotto- suolo sono presents dntevealazsont di terrent incoerenti suecettibilt aL Sranare all'interne del. foro. PEREORAZIONE SENZA RIVESTIMENTO MA IM PRESENZA OI FANGO BENTONITICO ba stabilizaasions @ ottenuta riempiendo 11 foro 9 facendo eircolare nel fore un’ fango bentonitico dt adeguato peso speci fice Liaffiencta del procedimente dipence dalla perneapilita del terreno e dal valore della prassione noutza nel terreno. Se nel sottosuolo & presente luna falda idrica in presslone bisogna aumentare con opportuni additivi 42 peso specifico del Ganga. Nei terreni volte perneabili, per ridurre 41 volume del fango che filtra nel terreno @ per facilitare La fornazig ne a luna guaina df fango sulla parete pud essere necessario aqgiungere al fango {norti 44 opportuna granulonetria, La presenza nel sottosuolo 4 dntercalaziond di matersell 2 grana grossa ad elevata permeabilita pud causare perdite di Eanga che provocano un brusco abbassanento del lL vello del fango nel foro, con rischi por 1a stabilita delle pareti del foro stesso. 1 terrent argillosi possono ¥igonfiare, con ridusione de1- Le resietenze al taglio, a causa dell" assor: equa contenuta nel fango. PERFORAZIONE ALLINTERNO O1 TUBAZIONI DI RIVESTINENTO. ta tubazione, generalnente provyieoria, @ costituite da elenent{ di tubt colle gati tra loro mediante manicotti in modo da formare una colonna eile Lunghezes voluta, All‘astrenita infertore 4i questa # disposto un tubo corona di spessore wlevato che costitutsce 12 taglionte della tubartone. a tenuta a4 acqua. I giunts della tubazione devono esse Se si inpiega una attrezeatura 2 porcuseione 1a tubazione @ infissa per battitura sulla sua estremlta superiore, 9 con 1'ausilie di vibrato zi, 0 con pine a movimento alternate. Liingissione della tubazione Gi rivestimento, cominque eseguita, pud mo dificare le caratteristiche fisico-meccantche del terreno. Noi torrent a grana media © grossa si pod vertficare il rilasciamento del terreno, se si procede con fonds del foro 4m avanzanento rispotto aL ta tubazione:il fenomeno pue essere particolarmente grave in presenza al falda sariea, in terrent nei quail possono verificars: fenononi 4i sifonamento (ad es sabbie al af sotto del pelo libero della falda) pud essere necessario a} procedere con ta tubazione in “avanzanento” @ ciod con La scarpa al G4 sotto del fondo del foro per una lunghezza che dipende dalle ca~ rattertstiche del sottosuslo (naturn det terrent, presenza G1 falda -o- 26 Be Adrica) © dal dtametro della tubaziones b) mantenere L'acqua 6 11 fango nella tubazione costantemente al di sc~ pra del p 10 Libero della falaay c} evitare manovre brusche dell‘attrezzo di perforazione che possaro Gar lusgo a vartaziont cospicue del Livello dall'acqua nel for @) smptegare camicie a perdere o controcamiele in lamierino, MESSA IN OPERA DELLA GABBIA D'ARMATURA Ltamatura con lunghezza pari a quella del pale dovrd esgere posta in opera prima del getto @ mantenuta in posto senza poggiarla sul fondo del foro. Qualora non sia necessarto arnare il palo, si dovra inserire un breve tratte di arnatura nella sua parte sonmitale allo scope ai rendere soli, Galt 11 palo @ 1a sovrastante struttura di collegamento. questa amaci~ ra sara dinensionata in base al dianetro del palo facendo riferimento al, La vigente norma sul cemento armato e opportunanente collegata da ura spirale o de anelli. Por consentire 11 flusso del caicestruzzo dall'interne dell ‘armatura wr 420 testerno, L'intorasse fra le barre longitudinal! deve essere fissa~ to tenendo conto della granulometria degli inerti: di regola esso dovra essere non minore ai 2.5 volte {1 dianetro maseino des granuli 2, comg que, non infertore a 8 om. Per ridurre 1 sericolo della corrosione, L'armatura non deve essere a Girattp contatto col terreno del fondo e della superficie laterale del foro. Pertento L'armatura stessa sari dotata di opportuni distanziator!, pre~ feribilmente non matallict, atti a garantire 1a sua centraturs all! ir terno del foro ed un copriferre netto minine di 4 cm rispetto alle bar~ re longitudinal. GETTO DEL cALCESTRUZZO Prima ai porre in opera L'eventuale armatura @ i intsiare 11 getto del eaicestrazzo, 8 nacessario pulive i1 fondo del fore o controllare la lin ghezza del foro stesso. La pulizia del fondo del foro un! operaziore particolarnente importante @ richiede attrezzature ldonee © personale qualtfieato. Liintervalle dl es impo tra la perforazione ed 1 gatto deve essere ridct, to al minine, soprattutto nel cago at palt che lavorano prevalente~ mente per adesione laterale. Qualora stano possibil: franamenti dalle pareti dal fore che potrebbero compromattére la continulta del gatto, 2: 24 necesvario disporre une © bazione ai rivestimento provyisoria almeno fino alla zona in cui possc~ no vers ficars’ Lnconventents. con calcestruzsi di ddonea lavorabilit 12 peso proprio del calcestruz -10- 20 garantisce ua addensanento sufficiente. TL getto ah calcestruzzo deve essere portato ad almeno 0,5: 1m al di~ sopra dolla quota af sommta del palo previata in progette e coinciden- se con 1a auperficte inferiore della struttura di collegamanto, 43 al, Fine ai tener conto del calo del calcestruzzo causato dali’ estrazione Galle tubaziont nel caso di pali trivellati con rivestimente metallica, © per consentize at eliminare 1a parte supertore dal getto ("seapitozza tara") p acsicurars: della continuits del pale 2 opportuno tenere sotto con trolic {1 volune di calcestruzz0 mess nel for @ paragonare questo volume con quello teorico, calcolato in base al dinnetro nominale del, slo. Inoltre ove si tmpteght 1a camicia, L'estrentta infertore ai que~ sta deve rimanore sempre immersa nel calcestruzzo par vna Lunghezza ade quate al sistena di perforacione @ alla natura del terreno (comungue non meno di 2m). Getto AtvascwuTTa 1 calcestruzzo deve essere messo in opera con continuita evitando urti con le armature @ con le parati del foro. A tal fine 1] getto dave esse re effettuato ad iniztere dal fondo del foro, impiegande un tubo conve gliatore in acctaio con dianetro interne 4i almeno 20 em. I1 getto deve essere effattuato in modo da non provocare 1a segrogazione della malta Gagli tnerct @ 1a formazione di vuoti dovuti alla presa aifettosa del calcestruszo, per insufficiente altezza del calcestruzze nel tube conve gltatore, por i xitardata della tubazione di’ rivestimento © del tubo convogliatore. Al~ \deguata lavorabilit2 del calcestruzz0, per estrazione L'inizio delle eperaziont ai getto, at dovra inserize alla bocea del tu bo convogliatore un tappo (ai carta, polisttrole o simili}, per evitare 42 dilavamento della prima carica di calcestruzzo. Inoltre si dovra cu~ rare che L'estrenita inferiore del tuba convagliatore rimanga sempre im nerea nel gatto per almeno 1 m. ‘GETTO IN PRESENZA DI ACQUA £ 01 FANGO BENTONITICO Th questi cast sono necessari 4 seguentt ulteriori accorgimentt: = Llestremita superiore della camicia di rivestimenta dovra essere a que ta Superiore rispetto al pelo Libero della falda; = 1a pulizia del fondo del foro dovra essere effettunta con particolare Attensione ed inmedistamente prima del getto al fine di eliminare & Aetriti al perforazione sedimentatist sul fondo: = 41 solievamento della tubazione di rivestimento @ del tube convoglia~ tore deve agcere affattuato in modo da ovitare 41 tragcinamente di un blocee di calcestruzzo. £' pertanto necessaric eseguire le operaztoni con continuttz prima che inizi la presa del calcestruzzo controllanéo, durante tale operaztone, 11 Livello dol calcestrazzo nel foro e rile~ 22a 28 29 vando eventuals sui Annalzanents che denuncine la formazione i una diacontinutta nel palo. I gtunti di collegamento degli element! costs tuentt 12 tubs convogiiatora devono easere a tenuta stagna: = An terrent ai clevata permeabilita ed in presenza di falda idrica con elevata velocita di fittrazione (ad esempio: ghiaie nell'alves di cor 4 Avacqua) bicogna garantire che Ltacqua dt f1ltrazione non dtlavi AL cemento prima che questo abbia fatto presa.Perevitare questo in~ conventente, pud essere neceseario disporze un rivestimento permanen= ter nella scelta del tipo Gi cemento occorre tener conto anche delle carst= teristiche chimiche deli‘aqpua dal sottosuole © del fango ai perforazione. Valgone tutte le avvertenze 4i cui af paragraft 2.6 ¢ 2.7. be modalita GA gette sono diverse per 1 vari tipi di pall e dipendono dalle attrezza ture impiegate. ARMATURA METALLICA, Le armature davranno essere realizzate con acciai saldabili che rispetts, no La normativa specifica. PALI BI MEDIO E GRANDE OIAMETRO Ltarmatura metallica sard costituita da una gabbia assemblata fuori ope ra con barre longitudinal’ collegate fra loro da una spirale metallica @ sterna ¢ da anelli di irrigidinento interni con legature @ punti di sal~ éatura eletersea. PALI OLFICcOLO CIAMETRO Liarmatura ® costituita di norma da una barra di acciaio ad aderenza mi- gliorate provvieta dt opportunt centratori, oppure da un tubo in acciato a4 elevate caratterietiche meccaniche, avente dlanetro esterno di 50-100 fin © dianetro interna di 35-85 mm eventualnente munita di valvele ai non ritorne. Tn pali con diematzo nacgiore di 130 nm l'areatura pud essere co stituita da pia barre collegate :ra loro. cALcEsTAUZZ0 Le caratteristiche del calcestruzzo devone essere definite in progetto vorificate in sede onecutiva. 21 calcestruzzo deve essere preparato con una quantiea di cemento non in fersore a 300 kg per m? ai impas~ conungue tale da fornire una resi stonza caratteristica a 28 glors:, corrispendente al tasso di lavoro cel palo © opportunanente maggiorats 2er tener conto delle modalita di getto, non Anferiore a yuolla della classe Ry, 200 11 rapporto ponderaie acqua/cenenta non dovra superare 11 valore ai 0.55 conprendendo nel peso dell'acqua 1‘unidita degli inerti. L'impasto deve easere sufficientenente sc fevole, ma non tanto da consentire La segre gazione dei componenti. Le prove "slump" devono fornire un rtsultato am preso tra 15 ¢ 20 om. Per ottenpersre a questi requisitt potr’ ossore ne cessaric 1! inp Jo Gi opportun additivi flutgificants, non aeranti. e*an messo L'implego di citardanci dt presa o dt fluidi’ cantt con offerte rt tardante. LMimprasa esecutrice dovri rendore conto dettagliato degli accorginant! che intende adottare in proposite GETTO DEL cALCESTRUZZ0 TL getto del calcestruzzo dovra awvenire all'asciutto. Nei casi in cui FSeuLt che {1 tubo forma @, tutto © in parte, plane d‘acqua si dex vrA considerare non accettabile 11 palo, salvo il caso dei pall gettati fentro un tubo metallico a perdere In cut, previa autorizzazione della D.L., ef potrd procedere al tentative dt agctugare {1 foro La nessa in opera del calcestruzzo doves avvenire cicorrendo ad uno del seguenti sistent: = tubo gettor = vena con fonda aprthile Per t pali qattati entro un tubo-forma ostraibile potr2 essere richie- a 3a S meted sto 41 controle dei volun ai geteo a trate! - 16 3 38 ae 382 383 ARMATURE METALLICHE te armature netalliche ¢ le tubazioni in acciato dovranne soddistare 1a normative specitica. Nel cago i pall prefabbricati esse dovranno easo~ re dimensionate tenende conto anche delle sollecitazioni a cult palt saranno soggetts durante il trasporto © le successive fasi di inf: ne © at esercizio, CALCESTAUZZO Lo carattertstiche del calcestruzzo dovranno ottenperare a quanto prescrit to dalla rommtiva epecifica vigente ¢ a quanto detto nel precedente parageat 2.9 PALI PREFABORICATIIN. CAE CAP. T palt prefabbricati usati nel} 'esecuzione delle palificata dovranno es sere corradati da opportuna docunentazione fornita dal costruttore atts, stante i'idoneita degli stesei alltyso a cui sono destinatt. PAULIN acciaio ba resistenza caratteriatica a 23 glorni del calcestruzzo utiitzrato per AL gotto ded pals tubolart in acctate deve risultare in genere superio- ze 8 300 kg/cm. te “slunp" dell‘impasto dovra essere adeguato alle medalit3 con le qua~ 1s 24 intende offettuare il gatto. PALI GETTATI IN OPERA ENTHO UNA CASSAFORIIA ESTRAIBILE Di regola {1 calcestruszo deve essere dosato con almeno 300 kg di ce mento a m? d'inpasto, con rapporto acqua-cemento dell'ordine di 0.4 “alunp" non superiore a3 + 4 am nei caso in cu 11 calcestruzzo venga conpattato, © con rapporto acqua-cemento 0.5 + 0.55 @ "slump" ai valore compres tra 15 @ 20 om nel caso di palo colato. ae PROCEDURA DI CANTIERE Pring Gi (ntztave { lavort di paliticazione L'impresa esecutrice doves presentare: + wna piante della palificata con la posizione planinetrica di tutes 4 Pali, inclusi quell: di prova, contrassegnati con numero progressiv. (Sul terreno La postzione dei pali dove’ essere indicata mediante ap- Positi plcchetti sistemati in corrispondenza deli‘asse di ciascun pa- Lo: su ogni piechetto dovra essere riportato il numero progressive del palo quale risulta dalla pionta dells palificata); ~ un programma cronologica at esecuzione 4 4 pali, elaborate in modo da Mininigzare git effetti nogativi delle operaziont di trivellazione o AL Anfissione dei pali stessi sulle cpere vicine o sui pall ga esegutti Nel corso dei lavort, si dovra comptiare giornalmente idonea docunenta~ zione dei pali esequiti, dalla quale risultino tutti gti element! atilL a Geterminare le caratteristiche tecniche ed aseeutive 41 ciascua pale. A titolo esemplificativo si elencano le principali: > data; ~ cantiere; = operatore alla macchina ai trivellazione 0 infissiones = nunere del palo: = Andicazione delle caratteristiche del terreno o dell'eventuale —pro- senza ai Le acquifere = profondita del pal: metodo di perforasione, uso del fango, rivestimentt: + atametro; = ofa ai inizio ed ultimazione della varforazione: ~ conposizione @ lunghezza detia gabbia ai armatura; = ofa di inizio ed ultimazione della posa in opers dell 'armatura; = quantita di caicestruzzo inpiagato per 41 gettor = ora dt inizio ed uitinazione dal getto; ~ nel caso 4 pall infissi saranno inoltre indleats tutes gli element carattertstict di tae specie ai palo (tipo @ peso del maglio, rifiu- to, mumaro di colp!, altozza ai caduta, ete.). se BA 52 PRoGEFTO GeNenauira’ La conéizione pi & .quente per {1 palo di fondaztone @ quella di cart- co assisle; tuttayia exea non ei preeents cone La sola condizione ai ca rico. ta progettazione del palo richiede che stano valutati 4 carico am missibtle @ lo spostanento che si manifesta sotto lo stato di sollectes zione imposto. Fico ammissibile nei confrontl del carice assiale pud essere valu- to quale quota parte del carico ),,, (¥. par. 1.5). 31 valore Q),, 9 essere ricavato da prove al carico su prototipd [v. cap. 6) 9 sulla ba se i modelii teorict. Dt Large impiego per la valutazione di), so- no le formule "statiche* 0, con riferinents ai dati cttentbili durante L'infissione, le formule “dinaniche". Si possono utilizsare infine 4 ri. aultati ai prove ponetronetriche. Nel caso 44 fondaziont particolarmente impognative, quando siano note le caratteristiche fisico-neccaniche dei terrent, si pud far récorso a mo- dellt natomatici che inpengano condizioni ai aquilibrie @ congruenza ne fenoneno di interazione terreno-pale [ad es. procedimenti con FEM 9 al- ert approced stmtli) to spostamento che si manifesta a causa della sollecitazione applicata ud essere valutato: = dati" interpretazione della curva carico-cadinento ottenuta con la pro va as carieor = mediante 1 procedimenti analittct sopra citatt. PALI SOTTOPOSTI A CARICH! VERTICAL ‘CARGO LIMITE DEL sINGOLO PALO te fornule "statiche" consentono 11 calcolo del carico Limite sulla ba~ se della geometria del palo e delle caratteristiche del terreno. At fint del calcolo 11 earico Limite Q,,,, 41 un palo viene suddiviso con venzionaimente in due contributi: 1a resistenza alla punta Qp ¢ la sistenza iaterale G, (fig. 3): =a tO =a Ae aa, o Brim 7 2 * 85 Sp Mp * Fa Me I sinboll gp © Gy sndicam sispettivanente 1a resiatenza unitaria alla punta e 18 tenstone cangenzta nedia lunge superficie laterale del palor A, ¢ A, indicano rispettivanonts le aree della punta © delia superficie late rale. Te sudaivisione # convensionale in quanto 9, @ Q, non vengono 0 bilitate per uno stesso valore del cedimento, I risultats sperinentalt nostrano che 1a resistenza Laterale raggiunge {1 suo valore Limite per =e Fig. 3 - SCHEWN PER La FORMULE stATICHE cedimenti del palo di 5 + 10 mm cirea, indipendentenente dal dianetro Gel palo, entre 1a resiatenza alla punta si mobilita sclo dopo codinen 4 detltorcine del 10% ds 300 a. nel calcolo ai, ea, #1 prescinde inoltre dalla interferenza tra i due fenoment di rottura. Nel caso generale 44 un mezzo dotate dt coesione ¢ di attrito, @ per pa Ma serione eiroolare, t'esprenstone ai g, cul oi perviene 8 1a seguea ter ap Mee N ay cy dove ¢ @ 1a cowsione © 4, 41 particolare valore della pressione sul pia no orizzontale passante per ta punta del palo; in pratica 61 assume 9,7 7h lowero gy = Ey, t, 0 st @ im torrent ateatifiontiy; i, ed M, sono fattor’ adimensionali, funsioni dell'angolo d'attrite e del. rape porto L/d. Tra Ne N, esiste le relazione Nos * 1) cts cr 7 Mg = La resistence laterale a, alla generica profondita 2 viene valutata con 1 espressione: ata tuk so, w dalla tensione normale, Gove q, ® un termine at adesione indipendent BB un cosffictente ai attrito terreno-palo, k @ un coofficiente adinen shonale che esprine 11 rapporto fra la teneione normale che agisee alla profonaita = sulla super tte: laterale del palo © 1a tensione verticale sila etoces profondéea (ey = 72 05, 2,) Nella pratica progettuale 11 calcolo del carico Linite viene condotto tn mantera divers per terreni i venti (sabbie © ghiaie) @ per terrent coorents saturi (link @ argilie). 20 - 4) Terpent incoerents E! da tener presente che nei terreni incoer: wei @ quind! molto permeabt Li ci of trova dn condizions drenate. Pertanto le tansioni vertical de, vono essere espresee in termini di tension efficact © nel caso dei ter rent inmerei in falda devono essere calcolate riferendost al peso deli* anita 4£ volume del terreno immerse (y yy! b * Taae ~ Tw hell ‘applicare La relazione |2| per ta valutaztone del carico Limite al La punta bisogna Eenere conto che = £1 valore Gi 8, ha on elevate gradsente in funsione atv"; pertanto una incertezza di qualche grado nel valore i ' conporta un'incertezea as sai anpia nella valutasione ¢i 4, = Langolo i attetto y'8 sensibilmente influensato dalle modalitd ese- cutive del palo: = le differents teorie Aisponibili conducono a valori di Ny aifferenti Anche 1 valori di k ® u nella relazione I4l, dipendeno dalla tecnologia eseoutiva del pale. Pali dé nedio dianetro - Per la valutazione delia resistenza alla punta Q, #4 fa xiferimante allo scheme dt neste cnogeneo ed Lsotropo © a mec- eaniemt di rottura del terreno molto diversi tra loro. A seconda del neceanteno di rottura assunto, 4 valori di N,, per un dato valore deil! angolo d'attrits, variano in un intervalle molto anpio (fig. 4). 8° fre, quente Ltinpiego dei valori ai ¥, che st utiiizzano nel calcole del ca~ rico Limite di fondaziont euperfictall (Perzaghi, Hansen, Meyerhof ets.) Per pali infissi di medio diametro, specte in terreni medianents adéen- ants (g' 387) 8 provaise 1’uso dei valori di W, fornitt dalla teorta aL Berszantzey (1961). Neila scelta dei valori di N, ai deve tener conto, oltre che delle con- sideraziont teoriche, delle nodalsta executive dol palo e delle carates, Fistiche del terreno in eu of opera. Per 11 calcolo della resistenza laterale q, [4] sf assume ¢, ~ 9 I valort di vartano tn un campo molte ampio in funzione del tipo dt terreno, del tipo di palo ¢ delle modalitt executive In linea ortentativa si gua fare riferimento al valort empirici alk eu riportatd in Tab. 5.1 & | calcestruzzo gettato in opera 1 3 we (2) Decrescante con 1a profentins “ne 10000; 8000} 7 T 20% SIL SLL wes 100 r SA 40} — 201 t 10! L 25° 300350 7 2 0 4095 45° 50 Fig. 4 ~ VALOAE or Ng (SecoKDO vaRI AUTOR) Per + pali trivellati @ opportuno applicare criteri cautelativi nella va lutazione della resistenza limite, Per i pali battuti va xicordato che 41 valore @i k dipende dal volune di terreno spostato durante L'infissio neo daila forms del palo. ~ $i icorda che nel caso di pali erivellati, 1° Bali dé grande dvane. esecuctone del foro produce {novitabili modi fiche delle carattariatiche dei terreno per tener conto 4i tale fatto, la resistenza con le opportune coutele terale pud essere valutata mediante la [4] con 4 valers di ke y riporta thin zap. 5.1 velutazione della resistenza alla punta deve essere basata su conside Fazioni relative at cedinansi amissibili oluttosto che alla rottura alla basedol Pale stesso. 11 valore delle sforzo ella punta cui corrisponde 1‘insorge, -2- Fo nel terreno delle prine defornaziont plastiche pud essere dedotto dai, Despressione (3) in cud 4 valori di we secondo Berezantzev (1963) sono riportati in fig.S, Nediante 11 coetficiente dt capactt eortante NT ei calcota Lt velore dt dy corrispondente ad un cedimento della base del palo part a (0.06 10.1) 4 Peat 30: 20) — Lid=4 101 L | + 0 25° 30°57 a0 a? g ig. 5 = coererermtt af (szabanwrney, 19681, connisPonoRNrT ALL’ NSORGENE DELLE OEFOR®A THONT PLASTICHE ALLA YUMTR 3) Torrent soeventé Tn argille @ limi saturs, in condizions non drenate, 11 carico Limite vie, ne usualmente calcolato in termini di tensioni totell. Le resiacenza del terreno viene pertanto espressa da un valore della ci lone c, con v= 0 Pere, = 0, N= 1r per N_ @ comunenante adottate 11 valore 9. La resistenza alla punte vale quindi: ems se. 4% we La resistenza laterale si caicola supponendo nullo 11 coeftictente ata trite palo-terreno: L'adesione pud essere valutata mediante £ valor ©: portati in Tab. 5.2 in funsione deila coesione non drenata ¢,- Recentemente si 2 riconssciuto che una pid razionale pravisione della sistenza laterale (anche per 1 terrent coesivi) pud essere ottenuts at traverso untanalisi in termini di tenatont efficact, Un tale thpo di ana =a Tob. 5.2 - Valori indicativi dell 'adeatone qq per pali in terrent evewtyt materiale ey tera) ae | Gaggy POD _ jes <5 a 5 B+ 50 oes ey ; 2 50+ 73, 065 ey tea E Das Ouse ct 5 | accrazo $38 cy 2 35 + 50 0°80 ey & 504 75 0.65 cy eH os 0150 eg g fas <3 9.90 ey 3 s+ 50 alee © 100 8 se + 75, 0-60 cy z DTS ola ee List comporta 1a conoscenza della prassione efficace che agisce orizzon- talmente nel terreno e, allo stato attvale, cid # poseihile aolo per le argille normalmente consolidate. In talt terrent pud poret: 4,7 (esin el ta vt oo; oy in cul ¢’ 2 L'angoio ai attrito in termini di tensioni efficacte 9. la pressione efficace verticale alla profondita z. 1 temine (1- sm o"ts¢! equivale,al termine k della rel. 141; per #' compreso fra 15° © 30° eg 0 varia fra 0.20 © 0,29. In pratt ca, sulla base del dati aperinencal! po, tra agsumares, per quaistas: tipo di pale in argilie date: a," 0.25 of Cone posto in evidenza nos paragrafi procedentt, la grandezza ded parame tri caratteristict del terreno che entyano nelle zelazione per 41 calco- Jo del carico Limite @ influenzata dal tipo ¢ dalle modalit2 esecutive Gel palo. 1 coefficients che comoaiono nelle stesce rolasiont dipendono Galle Ipotesi assunte per sinulare il comportamento a rottura del com plesso palo-terreno. Per tali motivi, le "formule staticha" devonc essere considerate delle re laziont seni-empiriche, 11 cui impiego dave essere sottoposto a tutti t controlli dettacs dali'esperienza del progettista Per gli stessi motivi, la scalta dei valori del coefficiente dt sicurez~ za, per 11 calcolo del catico ammissibile, deve essere cesponsabilmente effottuate dal orogettista sulla base della valutaztone del peso che as~ sunono, caso pex caso, 1 fattord che determinano 12 comportamento del pa, ~ 24 lo [succession det terrent del sottosuole, distribuzione @ valori ce. Pressiont noutre, nodalita esecutive @ tipo dt palo, ete.) 32 DI 21.1.81, prescrive per 11 cowffictente di sicurezea da applicare al carico Limite, comungue calcelato, 41 valore di 2.5. Sulla base deil‘esperienza sono consighiatt 4 sequent! valori: - 2.8 ¢ F< 3.5, se 11 carico limite @ calcolato come sonma della reai- stenta laterale @ della cosiatenza alia punta (rottural; ~ 1:75 € F< 2.5, se 41 carico Limite @ ealcolato come soma della resi- senza Laterale @ delia resistenga alla punta zelativa all'insorgere 44 Geformazioni plastiche (stato limite di servizio ~ 2.06 F< 2.5, se 11 carico Limite @ determinate mediante prove at card co tv. par. 6.5) La previsione del carice Limite ded pali pud essere ricavat: aat riauz fati di prove penetrometriche statiche (CPt) 2 di prove SPT (Standard Penetration Test). Renetronetre static + 1a resistenza unitaria alla punta qp a4 un palo battuto di lunghezea % pud essere correlata al valore della resistenza unitaria Rp che rapprosenta ls media “pesata" tra 1 valori misurati nel campo at profondita: (L-84) + (u+4a). La resistenza laterala a pali battutt pud essere valutata in funsione della resistenza laterale unite Hla Ruy, ponendos 95 * Fy cy oppure correlendo 1 valori @i q, ai valori ai Rp con l'espressione: o A cul velori dt a possono essere desuntt dalla Tab. 5.3. Tab. 5.3 - Correlazione fra resistenza penetronetrica alla punta (espe sa in kg/om!) © resistenza latecale per pal! battut! Stato ai addensanento Rp tks/em) [a Molto scloito 20 0.020 Scteito 20-50 0.015 | veate 50-150 0.012 | venso 150 200 0.009 Melte dence 250 007 I Standerd Penetration Teot (SPT): 1a reaistenta anitaria alla punta di tun palo battuto pud essere assunta part ay Osa/om?) = 8 Hig a -a5- tn cut Ng, 2 la resistensa alla penetrazione, in colpt/plede, mediata net tratto fra Le profonaita [L+d) e (4-44), purchd 11 profito penetra netrico sta cuffictentenente omogeneo. Tvalor{ di 8 sono riportati dn Tab. 5.4 La res{stenga laterale media per pali battuts pud essere valutata con ia relazion: Sspr Syinsren’) = "get o th ous Hepp @ 41 valor medio della resistenze penetrometrica Standard loa, pi/plede) sulitincera lunghezza L del palo A titolo Gi orientamente per la valutazione del carico limite dei pal frivellati si pud fare riferimento alle corralaziont empiriche rtportate val in 45, 6 8 7. ta © = etn, ea mediante £1 diagramna a4 fig. 7 ‘spr rappresenta 11 valore massino possibile. Nella progettazione bene assumere RnB, guands eso 8 < G = Ftp £00) quando asso < Gk yo, En ogni caso 8 spportuno che 11 valore adottato pay 41 carico limze nor supert 150 + 200 kg/cm’. Tab. 5.4 - Correlazione indicativa fra resistenza penetronotrica standard Ngpp @ Fesistenza alla punta di pald battuti lesprosoa in ky/en!! Tipo al terreno # (oq. 8) Limi e Lint s: soos, 2 Sabie ¢ sabbie dabolnente Linose Sable ghiatose 5 Ghiate sabbisse @ ghiate ge VALOR APPROSSIMATI DI gp 30°35 400 4 sooo Sada densa | ~~ moite-aanea a vas tee) ETI Mes ‘000 eae (nal $35 (80) 3000 2000 | +2, es 1000 8) 6 Touma Koizumi | a: | 02045 86 50 0 Ngpy COLPI/PIEDE Fig. 6- RESISTENZA ALLA PUNTA PER PALI TRIVELLATI ‘IN SRBBIE (REESE, 1978). VALOR! APPROSSIMATI DI gp 30° 35° aoe 45° (sclol. media | densa. molto densa iat 085 cS ors I {Kpa} ansd 200] 5 094 ae ose a ee 066 * : loro 100; 065.4) ° 20° 4060 ~—«BO 0 Ngpr COLPI/PIEDE Fig. 7 ~ RESISTENZALATERALE PER PALE TRIVELLATI DY GRANDE DIAMETRO (L ¢ 25 m) IN TERRENY sKBBOSI (WRIGHT, 1977) te formule dinamiche sono basate su semplificazioni © schenatizzaziont Get Processo i battitura © contengono muneroet paranetr’ enpiric!. Per tanto Liuttits di queste formule ristede non tanto neli'uso net noto- G4 94 progetta, quanto nella possibitita che esse danno Gi confrontace ‘ra loro 1 vari element 44 una stessa pniificata te formule dinanicne possono essere applicate solo ai pall infiset pb. eued, net quals 5 mise Mavanzamento permanente, 0 riftuto 2, sotto un colpo di magiio. Ease sono basate su un bilancio energetico del tie Po +h «0 la ove 1, 2 11 lavoro notore Zornito da un colpo al battipate ae voro utile, pari a 0, fagiic e palo ¢ nella defornaztone del palo, del terreno e degli even U2 ti lavoro diseipato nell‘urto tra = 28 Suald element (cuftia, dlechs) interpostt tra maglio e palo. F1 lavoro motore sf esprine: us Fe. ay ove 2, @ Lenersis fornita dai magito in un colpo, 2 vale E = Wek nite dal Per magli a caduta 1:bera di peso We volata h, mentre 2 struttore per magli a vapore e diesel: & 4 un coefficiente ai eftie stenza del naglto £ cui valori indieativi sono elencati in Tab. 5. Tab. 5.5 = efficients det diversi tipi dt battipale Tipo di magiio 10 + a tune ed argano 0.75 = a friztone Or oe R vapore = 8 semplice efsetto [9.75 +085 | = 8 doppio ettetto 0.85, - fetto disferenziale 0.75 Diesel ore ke formule dinamiche #1 pia frequente impiego si differensiano fra ai loro per 1a diversa sspressione dei lavoro disatpate t 101. ce pea aLffuse sone 4m cud Ay E, L sono rispettivanente 1'area della sezione, 42 modulo at Slastieita e ta lunghezza del palo; 3 & L'efficienza del battipalo(tab. 5:5)) ¥ @ AL riftuto: ¥, ¢ M sone 12 peso del palo e del maglio ae forme danees 10, Fbe args Sow Ae ie aa, oo 4 He ant Sin” SS on 11 valore dei rifiuto x da introdurre nelle formule ® 1a media ded valo Fi miourati su diect colpt 41 magiio. £* una buona norma determinare Ll valore di r durante una ripresa della battitura, effectuata ad una cer- ta distanza di tempo dell"infissione; 1a pausa deve essere di aicune ore per 4 terrent a grana grossa, mentro dovrebbe essere ci alcunt gior ni per quell a grana fina. EARICO LIMITE DEL GRUPPO Dr PALI T pali di fondazione vengono di regola impiegati in gruppi. Per evitare Anterferenze tra 4 pall, possibilt dannegsiamenti dei pall gia coatrul- *£ @ riduztont dell‘eftictenza (v. tn segulto) della palificata, 1'inte Ascato ad un valore non minora af tre volte 41 loro dianetro a. ta rottura del gruppo di pall pu manifestarsi secondo due situaziont iL mite schenaticanente rappresentate nella fig. 8. La situasione a) rap~ Presenta la rottyra tipo bloceo 0 pozzo ai fondazione, carattertatica di Pali molto ravvicinati; nella situazione b) ia rottura avviene eingolar mente per ciascun palo ed @ caratteristiea di pall notevolnente distan- ziati tra loro. Supponendo note il carico Linite 0, ¢14,, dictascuno det pald considerati singolarmente, £1 carico Limite Q dell'intera paliicata (m pall) a4 po~ ‘sotto la \"struttura di \ collegamento¢ } 2-z0na di rottura alla base (a (b) Fig. 8 - scuEWA D1 PossirLE ROTTURA PER UN GRUPPO DT PALI IW TERRENT GRANULARI (KISHIDA, MEYERUOF, 1965) acts 523 ne pari a: ee ay "8 sy in cut a1 coofficiente y 21 d& 41 nome dt effictenza det gruppo. Por palificate in terrent incoerenti ¢ interaaat usuali l'efticienza @ Sempre kagsior# deil‘untt?; nel progetto essa viene assunta pars ad uno. Pup aversi » <1 solo per pali trivellatt con esecuzione non sufficien= tenente curata e quindi con sensibile allentamento del terreno fra {pa as. Uroffictenss ai gruppi di pali in terrent argillosi pud es ninoze doll 'uniea, Nel case 4 paltticate tn torrent coerents toneri per interasse i <4 4 ® opportuno verificare 1a stabllith qlobale dalla nal{ficata quale bioces (Tersaghi-reck, 1967). con riferimento alla fig. 9,14 capscita portante Lintte rewta i (sy ove G, @ il valore medio della resistensa al taglio nel tratte dt lun ghezza L binjeu " 2 18 coasione in condiziont non drenate alla profondita tente di capacita portante che assume { valor! ripor tatt in Tab. 5.6, in funziona det rapporti h/Be u/B (fg. 9). Tab. 5.6 ~ Coetficiente X, neli'equaztone 1151 CCEDINENTI DéL SINGDLO PALO E DEL GAUPPO DI PALI La valutazione del codinento w, 1 un palo singoio sotto itazione del caries di enereisio 0 pud essere utile sia per tl caso di nue su di un solo palo, sia come base per valuta Fondazione poags Fe 11 cedimento di una palificata costituita da pail di uguali caratte- w, @ quelle at far es Ferimento a cisultati sperimentall, ottenutt = mezzo di una prova dé ca riseiche. IL metodo pid attendibile per valu Fig, 9 ~ SCHEMA oF ROTTURA OBL TERRENO PER EFFETTO DELLA PALIFICATA QUALE BLOCCO ZN TERRENI COESTVT (TERZAGHT ~ PECK, 1967) Fico, Ove cali risaltati non ofano dtsponibili, una valutazione dt w, pud essere effettuata a mezzo dei metodi analitict 41 cus al punto $.1, 11 cedinento w di una palsficata @ in genere maggiore del codiaento w, del singolo palo, a parita di carico medio per palo. Cla dipende ° dalle mutue interazioni fra 1 pait La valutazione di w pud escere fatta: ~ estrapolando { risultati relativi al pao singolo; ~ Gon procediment’ analoght aqelli cui sf ricorve per 41 calcolo det sedinenti dalle fondasion! dirette (metodo della fondazione equivaien to). Tn fig, 10 gli sncrementi at tensione cut dd iuogo nel aottostolo una Palificata, dt piccole 0 granéi dimensioni, sono paragonati « quelli re lativi ad una fondasione superficiaie delle stesse dimensions. rer un gruppo ai pali in cui le dimension in planta sono piccole rispetto al- 3a lunghezza dei pali, appare evidente che sia la distribuzicne di ten= stonk sia la profondits dei terrend interessati sono molto wLs a quelli che s{ hanno nel caso del palo singolo. Converra aunque eal- colare 41 cedimento w estrapolando 11 cedinento w, del palo singolo. Ti contrario si veritica per una palificata in cud la lunghezza ded pax 14 8 piecola rispetto alle sue dimension in planta: in questo caso con versa adottare 1 metodo della fondazicne equivalente che, fra l'altyo, consente di portare correttanente in conto l'effettivo profilo strati~ grarico. Edificio Edificio largo B stretto A r ZA) 15% = 50-75% 25-50% Ea (25% Distribuzions delte tensiont come percentuale del carico unitario | in superticie Fig. 19 = STATO TENSIONALE INDOTTO NEL SUTTOSUOLO DA FONDALIONI SUPERFICIALT 2 OA PALIFICATE DI PICCOLR 1B GRANDE DIMENSIONI (TERZAGHI-PECK, 1967) Noi cacd in cul il terreno interessato dalla palificata sia relativanen te omogenco, L'estrapolazione del cadts pud essere fasts con le seguenti espressioni empirich 12 wow, OS oe veut Bey an 1° Gree santa della palificsta espressa in netet. La [161 @ valida per pai battutt; la [171 per pald erivellats An cul B @ la dimension minina TL_matede delle fondazione equivalents consiste nel sostituire alla pa~ Lificata una fondazione direta fittizia, posta ad ura profondita z= 2/381 b (fig, 11). Per 2 © 2/34 04 assume che 41 carico che gra- va sulla platea sia uniformenante dist: yuito @ pari al carico applica~ to dn conmita (Terzaghi, 1943) (fig, ta). Per 2 2b 34 pud assuneza un Akagranna a4 carico trapezio, ricavato secondo le indicazioal in figura (np Alla fondazione equivalente vengono pol appliceti 1 metodi per £1 caleg Jo det cedimenti dale fondaziont dizette, Por fondazioni conglesce, un'analisi pid accurata pud essere ottenuta so lo a mezzo 44 opportuni modelli matematict. I pall che attraversano uno strato di terreno in corso dt cedinento so- no sollecttatt, par una parte delia loro Lunghe; | ¢2 tensions tangen- eae 0/1: argile {moll Distribuzione delle pressicni Sul piano A-A a} bb Fig. 11 ~ sciieMr or oIStRrBUZIONE NEL SOTToSLOLO DELLE THNSTONE INDOTTE DA UKA FONDAZIONI SU PALT 2iali dirette verso 41 basso note cone attrite negative (fig. 2). blat- trite negative si versfica qumdo 11 terreno circostante 41 pale subisce ce iment’ maggiors di quelli del palo, determinando ¢osi_scorrinent relativi vere 41 by sso del terzenc rispetto alla superficie laterale del palo. Cause dei fenoment at attrito negative possono essere: = 41 diaturbo provocate dail ‘esecuzione det pali neilo strato conpr bile (specie per pals nattuti in argille sensibill) sediments nelio strato ét terreno compreseibile per effetto at sovrag cartchi in sopertiste (ad o4., rélevati), dt abbassanonti della fal da, a4 vibrazioni, ete. efetts deli attrite negative sono 1a sidustone dei carico Linite (at sonella in parte 12 resiatensa laceraie) e I'aggiunta di un sovesccar!- 0: diminutsce pexctO senesbcinonte 11 carico utile che pod essere af- fidato al palo. Una valuterione quantitativa del valore Limite superion Fe deli'attcito negative pub essere effettuata, dopo aver ndividuato 4 tzatto at palo in cut asso phd verificarsi, con gif stessi eritert sn- Gieati por 2 calcole della resistensa laterale, si puo far riterizen= so alia 5} netia quale 11 termine (1-sin ¢")+ 23 97 2 sostituito de un paranatzo T funstone 401 rapporte ¢,/o/, (fis. 12) (Davson, 1970). ait ef eA dell 'attrito negative possono essere ridotti rivestendo la super: S4 Ficorda infine che in presenza di attrito negative, 1 coefficients at ie laterale del palo (camtcie in lamterine, asfalto, ete.) sicurezza devono essere opportunamente ridotts. 53 531 —————_____ ARGILLE N.C. ARGILLE S.C. | 0s: 7 Fo PALI SENZA ASPORTAZIONE Di MATERIALE HIM p21 CON ASPORTAZIONE DI MATERIALE RICOPRIMENTO CON. ASFALTO Fig. 12 - VALORI DEL COseFICIENTE B SECONDO DANSON (1970) PALI SOGGETTI A FORZE ORIZZONTALI 4M presenza di forze orizzontali # sul palo, questo va dimensionato +r spotto al carico Limite verticals @ verificato nelle condiziont ai eset ctzte con 4 critert esposti nel paragrafo che segue @ nel successive canico tuaire Per 1 le del carico limite, occorre distinguere i casi at palo 1L Pero i ruotare ovvero vincolato, alla quota del piano canpagna, ad una struttura di fondazione che ne dmpedisce ta rotazione, Nel primo caso (palo Libero ai ruotare), 1 possibill meccanismt ai rot= tura sono indicatt sn fig. 13. Nel secondo caso (palo impedito di ruotare in testa, 4 posstbil! necoa nismi 4 rottura sono indicatt in fig. 14. Per pall relativanente corti @ rigidi il valore del carico limite 6 oristontale H dipende solo dalle caratteristicne geonetriche del palo stesso (Cd, el (reppresentate in fig, 13) @ dalla veststenza del terreno {coesicne non drenata c, per terrens coereati; angolo di attrito v' @ peso dell! undta ai volume y perterseni incoerenti). t valori limite dt sono die Franmati nelle figs. 15e 16 rispettivanente per tercent coesivi ed incverenti. Ta terreni Incoerentt a1 di sotto della falda ¥ nacessario porse ¥* yy. - 44 522 nd (al (o) ch (ay (b] Fig. 13 ~ MECCANISMT OF ROTTURA Fag. 14 - MECCAMTSHE DI ROTTURA PER PER PALI SOLDECITATE LATERAL PALE SOLLECTTATT LATERALMENTE TH MENTE CON ROTAZIONE LIBERA TH TESTA (BROMS, 1965) TESTA (BROMS, 1965) Per pall relativanente Lunghi 12 valore limite ai H éipende anche dalle caratteristiche di resistenza del palo, in quanto ta rottura avvlene con formaziona di una cerniora plastica nel pale {figy. 13 ¢ 14). z valor limtes G4 H sono diagranmati in funzione 41 M , memmnts af el ssticizzazione ei zione del palo, nelle fig. 17 © 18, rfapettivanente per terreni coeren th e@ tncoerents. Ti varificarsi deil‘unc o dell'altro dei due neccaniemi di vottura aM, ° ec, (oppure y we K. velore limite di 4 8 41 minore tra quel a (op cp) tL 4 1 vel, @ipende da valori dei paranetri. in gioco. ati Ai risultanti dagli abacht 4i fteg. 15 @ 17 per 4 torrent coesivi a ai 64 fig. 16 © 18 per £ terreni incoerentt. Al carico limite cost calcolato va applicato un coefficionte at oleures Fa. HL carico limite a1 un gruppo di ali pud essere notevolnente inferior alla somma dei valor x ativi ai singold palis dn alted termini dtefti ctenza at un gruppo di pali rispetto al carichi orizzontali ® sempre mi nore delituniea. Sulle base dei risuitati sperimentals dtsponibili sembra che i 'efficlen za tenda all'unita per un interasse fra palé del gruppo part a cingue volte il dlametro det pali: per interasse minore, L'effictenza dimsnut~ sce fino a 0,5, SOLLECITAZIONI € DEFORMAZION! 1M CONDIZION! 0} ESERCIZIO Per lo studio deli'interazione fra palo ¢ terreno si £2 ricorso usval~ mente al rodello di Winkler assimilando <1 tezveno ad un letto di molte ortzzontali. © definendo un coafticiente di reazione del terseno ky thg/en*). Dette v lo spostamento crizzontale di un punto del palo ad una generica Profondité ¢¢ p la pressions sui terreno alla stossa profondiea, 21 ha: peve gy «sy rotazione in testa impedita rotazione in testa libera , der 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Ud PER PALI CORTE 15 > VALORE LIMITE DEL CARICO ORTZTONTALE XN TERRENZ COBSIVE (BROMS, 1965) Fig. 2007 3 mya | 150- i Ll rotazione in testa impedita 504 ah | AT Tfel | eal of testa libera Ut | 12 16 20 Lj Fig. 16 - VALORE LIMITE DEL CARICO ORIZZONTALE # PER PALI CORT IN TERRENT TNCOERENTY (BROMS, 1965) = 36 rotazlone In testa Impecita rotazione in testa libera’ Fig. 17 = VALORI LINITE DEL CARICO ORIZZONTALE H, PER PALI LUNGHT IW TERRENT COSSIVI (BROMS, 1965) rotazione in testa_impecita rotazione in testa libera 1 5 10 80 709 500 100 5000 10000 Mp Kpyd Fig. 18 = VALORI LIMITE DEL CARICO ORIZZONTALE Hi, PER PALT LONGHE IN TERRENT INCOERENTI (ROMS, 1965) ea Ti modelio di Winkler consente at simulare un terreno di caratterteriche vartablli oon la profendica assunendo cooortune distribuziont dt ki in funzione 2k 2. ta valutazione del cooffteiente at reazione orizzontale del terreno 7 FLT'] speeso utilizzato sotto forma di modulo dl reazione ortiz: atate det terreno £, + i, @ |Pt°2] 8 alquanto aiceietie trattandoet ai on, san Sametzo che riflette in moda globele 1 complesso corportanento eericha. spontamentitempo del aistona palo-cerrene. welitindtstssere 11 Lettore a eritert 44 scelta dal valort dl a ine trodurse nella prosettasions def pall soggettt a oatichi ortzsoveali ct Eittene opportune ricordare quanto segue: ~ Ky 2 sm paranetro fortemante non Lineare, che diminulsce sensib{inen~ be al crescere degli spostamenti del palo; 7 Ry dipende datte condiziont di drenaggio che si veriticano ono al Palo quando esso viene sollecitato da forze orizzontall: 9 necessurio Fertante distinguere 1 valori ai k, applicabili in condizioni drenate da quelli che caratterizzano 1a riaposta del terreno in wondision’ non arenace: Ry dipende dalta storia de carichi orizzontall che hanno sellecitate & seliscitano 11 patoy @ necessario pertanto distinguore 4 valor ai ky applicabits 4n prosenza dei carichi permanent da quelli che caracte— rixzano 1a riaposta del terreno in presenza dei caricht accidentali ripetuts Fer fottnsuolo omogeneo si assune ij, = costante (argiile sovracon Selidats) 0 kj, Iimearmente varsabile con la orotondita (argillenor malmente consolidate e terzeni inccerenti) . Seaita Ia legge di veriazione el costficiente k, con 1a profondita e ag sunto 41 pid opportuno valore di questo paranetro, ai potr Ficolvere 1! equazione dtfferenziale: ote a SE +peo (19) P + reagione del terreno per unitd di lunghezza del palo, funzione at 2. ¥ 4 spostamento orizzontaie del palo, funzione di 2. % + profondita al di sotto della superficie del terreno. B modulo di elasticita a materiale ai cul 8 costituste 12 palo. + momento di iner2ia della sezione del palo. Scluzioni dolL'equazione [19] per k, costante o Lincarmenta variabile con la profondLea sono + portbils nella letteratura specializzata. 6 82 PROVE DI CARICO VENTICALE SCOPO DELLE PROVE B! quello di forntre indscastont sugli abbassaments dei palo sotto cary, ©, sulla integritA strutturale del palo, sui valore dei carico limite 2 pale. 5! possibile suddividere le prove di carico net sequenti tipi, in relazione al lore scope. Frove dé cottaudo, eseguite su pali facanti parte della fondazione, det quali non bisogna conpronettere L'integrita, per controllare che: ~ on osistano gravi deficienze executive nei palor > 41 palo sia tn grado di sopportare il carico at esercizto previsto con un coeftictonte di sicurezsa adeguato (sia pure tenendo conto del le limttaziont rlehtamate in 6.2); = non vi sia eccessiva disonogeneita di comportanento tra 4 pal! di una stessa fondaziono, rove di progetto, apinte possibtimente fine al carico limite su pali appositamence costruits, Tali prove possono consentixe di ricavare sepa eamente la rosistenze laterale © quella della punta. Nel programa delle prove 4i carico vanno tenute present! le seguenta a) le modalit& executive © le dimensions del palo di prova nonché Le oa Fatteriatiche dei terreno intereseato devono essere le stease pro- visto per 4 pali delle palificata, in modo che 4 risultati tengano in plicitenente conto degli effetti dalle modalita esccutiver b) 1e prove di carico debtono essere eseguite in prossimit’ innediata dé sondagsi ¢ prove in sito, in modo da poterle rifertre ad una preci- ea situazione stratigratica: ©) 4 palt bateuti in torrent coesivi non debbono essere sottopostt am va prima che la maggior parte delle sovrappressions iaterstiziald au sate dalla battitura sia dissipata; 41 tompo ai dissipazione varia a seconda della permeabi1its del terreno. LIMITE DELLA SIGNIFICATIVITA’ DELLE PROVE Git abbassanenti © 41 carico Limite determinati con la prova su un palo tsotato non sono necessartamente in diratta correlazicne con gli ablas~ Sanenti © 41 cartes Mmite della palificaca. Nella generalst8 dei casi, Ltabbassamento misurato sotto 11 carico’ at esercizio durante 1a prova ai carico § un limite inferiore dell ‘abbasaa mento dei palo in esercizio. T1 “buon eeito” ai una prova ai carico & guindL ona condizione necessaria, ma non sufficiente, a garantize 12 sod @isfacente comportanente det palo in eserctzio. T isultati delle prove ai carico su pali singoli non permettone ai pra -39- ' vedere gi1 abbasvamenti por consoligazions nel terrent coerontt, YA sono casi in cul le condiztont di funzionamento de2 paio durante ta 1 Prova di carico © durante l’eserctzto sono profondanente diverse: tipi- | €0 ® 11 caso det pali che, nella parte superior: tervont coerent! tenerd in fase ai consolidazione dest: se nel, tempo attrito negative; Ie condtziont di eserct Pid sfa~ vorevoli dt quelle di prova. th quate condizion! affinaé 1s prova 4: o. Fico sia significativa, alla testa del palo @ opportune applicars tre ad un multivlo prefissato dal carico ai esercisio, un cazico ell!tn circa copie della resistenza laterals stimata nelio strate co de mpressibe 63 PROVE AD INCREMENTO DI CARICO CCNTROLLATO Questo tipo di prova, in cui 41 carico viene applicato ad increments ore, fissati, misurando quindi 1 conseguenti abbasvanent!, @ quello di uno PAP frequents. 21 APPLICAZIONE £ MISURA EL cARICO Preparasione : sulla sommita del palo viene costruito an dado in calee, strusio armato (cerchisto) sul quale, in posizione oriszontale, viene cenentata una piastra in acciaio di spessore adatto = distethuise unt formenente 11 carico sulla testa dal palo. Stetena dt applicastone del earéco : 42 carice pud sere applica tor, a) per nezz0 4 un maxtinetto {draulico che contrasta contro una zavor~ fa 41 oui pese supera di almeno il 10¥ 11 earico at prova (#49. ta). ba zavorra deve essere costruita in modo che 11 suo baricentzo a4 trovi suli‘asse del palo. te basi di appoggic della zavozra davena eesere poste ad una distanza dai palo at prova ¢: oho, tenute con~ to detia natura del terreno, 11 carico da esse trasmesso non infiven HA £ risultats della prova. Pud essere opporsuno in! seporre una ia sferica tra 41 pistone @ la struttura di contrastos b) per mezzo di un martinetto {draulico che contrasta contro una trave solidale s due 0 pia pal di ancoraggio che lavorano a trastone (tig. }. X pali di ancoraggic devono distare almeno 4 diamstri dal palo @4 prova (da centro a centro) © comungue non meno di 2m, A seconda delie caratteristiche dei terrent tale distanza potra eure amentala. 5i deve curare 1a coassialita del martinett con L'a asi palo. IL sistema complessivo martinetto-manonetro deve eager di sicurs af. damento 2 corredato di un cortificate di taratura, rilasckate de un lo- boratorio ufficiale. Tl carice applicete pate’ essere minurato per may Shor prectsione mediante una cella ai carico interposta Sra 41 mastinst to idraulico ed il pale. -40- zavorra di contrasto travi_trasversal A eto] eventuaio Cola al SUATIE te 7 nny MALE ‘scciao pertinent Egret ara BS weet | ~24 tae BT STE pato prova 7h ert a) ii ai fh rave di contrasto 7 EES evenivale cella, gues || cared ol ggetrae | penne ee rave porta PY eee doin 1 2 Prato : i Ee ; 80 a1 pa) plo dl reastie Y b) yyarenevim Fig. 19 - POSSIBILI SCHEMT OT AFPLICAZIONE DEL CARICO: 2) -MARTINETTO CHE CONTRASTA CONTRO UNA LAVORRA bb) MARTINETTO CHE CONTRASTA CONTRO UNA TRAVE ANCORATA A PALE Fer prove di lunga durata @ consighiabile che ia pompa del martinetto sia munita di un autonatisno in grado di mantenere costante il carico applicato au palo man mano che la testa di questo si abbassa. MISURA OFGL! ABBASEAMENT Vengono desoritt, nel eeguits t due sistent pit frequentenente impiega~ . = Wisura mediante micrometrs centesimals inverpostt tra travi portant- crometri |solidali al terreno) @ 1a testa del palo Le travi portamlerometri [normalnente due tra loro parailele) devono essere sorrette da support sufficientenente lontani dai palo in ma~ nuera che { micronetri non stano influenzati dalle operaziont ot ca~ -a- rico © scarico. I sugportt delle travi devono essere solidanente ia- moxsati nel terreno: devono distare dal palo di prova non meno di 3 m non eno i tre dtanetrt © comanque di 2m dall‘inpronta della za vorra (0 da eventualé pall di reazione). Inptegando travt in acctsto, un estreno di clascuna trave deve essere Libero di dilatarst in ab Pendena Geile vartaztont di comperatura. Le teavi portanicronetzi de vono essere schermate dat raggi solari per minimizzare ie defomezio~ nf at natura ternica. Th compostamento delle travi portamteronetrL al variars della tempera tara pud essere contzollate eseguendo una sexie di almeno 12 iettura at micronetei a intervalli di un‘ora con palo scarico © zavorra in lo co. T micrometri devone essere tre, dispoati sul perinetro del palo An mode da poter contrellare eventual! rotazioni detla testa dei palo. ZT micrometri devono avere graduazione del quadzante in centesind at mim, ed avere eecursione dell'agtina non inferior a 50 an. Le suyertt ef sulle quali poggiano ii steli dei micrometri devono essere perpen Gscolart alla dtrozione del moto © ben lice. T mécrometr4 sono flasa t4 alle travi e hanno lo stelo poggiante sulla testa del palo osu squadrette in acctaio ben comentate sulle parets laterali del palo.3 ‘SA possono anche essere fiseati al palo ¢ avere lo stelo poggiante sul la tave portanteronetri . T micrometsi devono essere agevolnente riposizionabili, in modo da pe ter prosequire le letture quando l'escurssone dell 'astina 2 esaurita. Se durante 1a prova vengono effettuate anche rilevazioni ottiche o at altro chpo, @ opportuno un controllo periodico ai alouns punti delle travi portemicronetrs, al fine di accertarne La affettiva imnobLlita ~ Misurs mediante strunentt ottici 4i alta precisione (prectsione non in fersore a 1/10 at mm): pad ecere richiesta per prove di perticolaze tmportanza Oltze alle misure mediante mcronatri e alle misure ostiche, stanne en feando nell‘uso sorrente sistems ai misura degli abbassanenti nedian= fe Livellt a iigutdo con lecture autonatizzata In generale sarebbe racconandabile prevedare dua slatons inélpendenti 4 misura dogii abbassanenti in testa sia per con ncllo, sia per cau~ kelarsi contro disturb: accidentals del sistena dl misura, sia per o6: nettere la continuits delle letture anche in caso sia necessario Fiza, siztonare 1 micronstri o 1 regoll. 5’ buona regola marcare con chiazerza un numero di eiferimento o una letters accante a tutti 1 micrometri, regoli, traguardd, ete, in modo da factittare © rendexe pit spedite le operazicn? di serittura elie letsure 633 misune ww enorouoira Nel caso di prove di particolare smportanga # quando sia necessario atm @iaze 11 neccaninmo ai tresferimente del cerico del palo al terreno, ai,

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