m e ns ile a n n o 28 n °12

d i ce m b re 2018 - g ennaio 2019

€5,90 €4,90

Silenzio,
SPECIALE NEVE

è Natale

Londra nEw York Eco Spa

Ecco i negozi dove Con i figli è tutta Le nuove tendenze
fare shopping doc un'altra città per rigenerarsi
MEDIAGROUP S.P.A. POSTE ITALIANE Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 Conv. L. 46/2004, art. 1, comma 1 DCB Milano - ISSN 2499-4804 (online) Canada Cad. 12.50
Francia € 7,00 Germania € 7,00 Grecia € 7,00 Portogallo Cont.: € 7,00 Spagna € 7,00 Svizzera C. Ticino Chf. 10,50 Svizzera Tedesca Chf. 12,50 USA $ 12.50 DOVEVIAGGI.IT
 DICEMBRE - GENNAIO

Un n U ovo in iz io
Terre feriTe, da non dimenTicare. Sono oltre tre miliardi di euro i danni
causati dal maltempo autunnale che ha devastato l’Italia da Nord a Sud.
Undici regioni hanno chiesto lo stato d’emergenza e sarà per molti un in-
verno difficilissimo. Ma sarà tragico se volgeremo lo sguardo altrove, se
faremo mancare le nostre presenze in alberghi e ristoranti riaperti e risi-
stemati in tempi record. In questo numero di Dove (come nel prossimo
S im o n a T edeSco speciale dedicato all’Italia, in edicola il 18 dicembre) troverete tante idee
per vivere vacanze uniche e tendere una mano alle terre ferite. Pensiamoci.
simona.tedesco@rcs.it
regalare il Tempo. Anche quest’anno in tema di doni natalizi, abbiamo
scelto l’essere invece dell’avere. Nelle ricerche sulle tendenze del viaggio
per il 2019 si parla di viaggi come occasioni di cambiamento, di ricerca del
miglioramento del sé... La domanda da tempo non è più ‘dove andare’, è
diventata ‘cosa puoi fare’ e nel futuro sarà sempre più ‘chi puoi diventare’.
Così la nostra inchiesta a pag. 122 offre spunti e suggerimenti per scoprire
il mondo mettendo a disposizione degli altri le nostre passioni e compe-
c over tenze. Per sentirsi, una volta a casa, persone migliori.
La magia delle
Dolomiti all’Alpe di ai confini del nosTro mondo. Esplorare le coste del Vecchio Continente
Siusi, in Alto Adige.
Foto: RGB_Rene_
affacciate sull’Atlantico, in Irlanda, Scozia, Galles, Inghilterra, Francia,
Gruber Spagna e Portogallo, per immergersi nella natura aspra e forte di un con-
fine unico e magico lanciato sull’orizzonte del Nuovo Mondo. È il finis
me n s il e a n n o 28
d ice mb re 2018 -
n °12
gennaio 2019
terrae, il tema del dossier (da pag. 149) del nostro Paolo Galliani, ma è
anche la metafora di un viaggio, quello del 2018, che sta per concludersi e
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Silenzio,
SPECIALE NEVE

è Natale di un’altra avventura che sta per iniziare. Nella strada, come nella vita, la
fine conduce sempre a un nuovo inizio. Basta alzare lo sguardo e rimet-
Londra
Ecco i negozi dove
nEw York
Con i figli è tutta
Eco Spa
Le nuove tendenze
tersi in cammino. Insieme.
Auguri di cuore da tutta la redazione di Dove!
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DA NON PERDERE

S p eci ale i Tali a 2019 roma: d oSSier

e d o S S ier l o m ba r di a la grande mappa i Sraele
Dal 18 dicembre è in edicola Speciale Italia 2019, All’interno dello Speciale Italia 2019, in Con il primo numero di Dove del nuovo
l’edizione da collezione di Dove dedicata al nostro Paese: edicola il 18 dicembre, troverete in regalo anno, in edicola il 25 gennaio 2019,
una raccolta di esperienze straordinarie da vivere, come anche la grande cartina illustrata di Roma, troverete in regalo anche lo Speciale
diciamo noi, almeno una volta nella vita. Un numero speciale disegnata dalla nostra Simo Capecchi, che Israele: un inserto di 64 pagine per scoprire
da conservare tutto l’anno. Vedere il Gargano seguendo firma la rubrica finale di Dove. Da staccare il volto nuovo e sorprendente del Paese: la
gli antichi tratturi; visitare Matera seguendo i consigli e conservare, la mappa vivacità di Tel Aviv, a 110
degli insider o, ancora, abbracciare Genova per la mostra è una straordinaria anni dalla fondazione;
su Paganini e i caruggi nascosti. Sono solo alcune delle guida della Capitale Gerusalemme capitale
suggestioni che scoprirete nel nostro numero speciale. con gli appuntamenti, gastronomica;
In regalo allegato al numero troverete poi il dossier speciale i luoghi, gli indirizzi da benessere e sport fra
dedicato alla Lombardia. Una guida dettagliata, firmata non perdere. Dalle Galilea, Mar Morto e
ISTOCK

dalla redazione di Dove, per scoprire le bellezze naturali, feste di fine anno ai deserto del Negev e
artistiche e culturali della regione. grandi eventi del 2019. tanto altro.

9 DOVE
regala benessere.
 Direttore responsabile Stampa: Rotolito S.p.A., via Son-
SIMONA TEDESCO drio 3, 20096 Pioltello (MI). Di-
simona.tedesco@rcs.it, tel. 02.25.84.31.52 stribuzione in Italia e all’estero:
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Caporedattore centrale
GIOVANNI MORO via Cazzaniga 1, 20132 Milano, tel.
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FABIO SIRONI
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IVANA ZAMBIANCHI (caporedattore Guide e Speciali)

ivana.zambianchi@rcs.it, tel. 02.25.84.36.56 ARRETRATI
I numeri arretrati possono essere
Art Director richiesti alla propria edicola, oppu-
CINZIA BRUNONE VECCHIATTO (caporedattore) re a Corena S.r.l, e-mail: info@ser-
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vizi360.it, fax 02.91.08.93.09, Iban
Redazione immagine e grafica IT45A0306333521600100330455.
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CINZIA BACCHETTA 662/96 Filiale di Milano. Per
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lo 02/63.79.85.20 (lun.-ven.
Hanno collaborato a questo numero:
Leda Balzarotti, Donatella Bernabò Silorata, Rita Bertazzoni, Mariarosaria Bruno, Antonio Busiello, Beppe Calgaro, Simo Capecchi, 7-18.30, sab. 7-15); inviare una
Vittorio Castellani, Ettore Cavalli, Massimo Dall’Argine, Enrico De Santis, Giacomo Fè, Davide Forleo, Paolo Galliani, Chiara e-mail a abbonamenti@rcs.it,
Gentili, Mariella Grossi, Alessio Lana, LS International, Francesca Masotti, Giulio Mazzarini, Alessia Merati, Michela Moro, precisando il proprio recapito
Francesca Pace, Valeria Palieri, Chiara Pasqualetti Johnson, Ettore Pettinaroli, Beatrice Pilotto, Carmen Rolle, Valeria Ronzani, postale e in caso di abbona-
Marco Santini, Luisa Taliento, Loredana Tartaglia mento attivo anche il codice
cliente. Info: abbonamentircs.
Progetto grafico
CINZIA BRUNONE VECCHIATTO it. La segreteria di Dove non è in
grado di dare informazioni.
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è pubblicato da Rizzoli 8 – 20132 Milano, www.
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Presidente e amministratore delegato ta@rcs.it Vendite Estero tel.
URBANO CAIRO 02.25.84.63.54/69.51.
Consiglieri
MARILÙ CAPPARELLI, CARLO CIMBRI, ALESSANDRA DALMONTE, DIEGO DELLA VALLE,
VERONICA GAVA, GAETANO MICCICHÈ, STEFANIA PETRUCCIOLI, MARCO POMPIGNOLI,
STEFANO SIMONTACCHI, MARCO TRONCHETTI PROVERA
Direttore Generale News REGISTRATO AL TRIBUNALE
ALESSANDRO BOMPIERI DI MILANO
Direzione e redazione CON IL N° 778 del 12.12.1990
Via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano tel. 02.25.84.68.36, fax 02.25.84.68.78 Certificato n. 8365 ISSN
L’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. È ovviamente a piena disposizione per assolvere quanto dovuto nei loro confronti. del 21.12.2017 1121-1792
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promuove un turismo responsabile grazie alle innovative istallazioni di
tecnologie ecosostenibili

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66

94

Weekend speciale feste

28 MILANO SCENDE IN PIAZZA

Fine anno di rassegne e appuntamenti nella
città-laboratorio. Dal centro ai nuovi poli creativi
106
30 BOLOGNA, BELLA E BUONA
Le bancarelle, gli eventi e il menu di Natale perfetto i nostri viaggi

32 FIRENZE GUARDA AVANTI 66 AUSTRALIA | UNA VOLTA NELLA VITA

Grandi mostre e belle idee, nel nome di Leonardo
34 ROMA, CITTÀ ALL’APERTO
I riti di sempre, gli appuntamenti d’arte.
E i nuovi indirizzi giusti per brindare al 2019
36 NAPOLI, MILLE COLORI
Tradizione e fantasia, da Eduardo alla street art
Ai piedi del gigante rosso. Uluru ritorna
territorio degli aborigeni. Tra stelle e canguri, per
capire il legame tra l’uomo e la montagna sacra
80 LONDRA | LE IDEE NASCONO QUI
Sorprese in vetrina. Dai gioielli-scultura
al profumo personalizzato, lo shopping
di Natale non è mai stato così divertente

38 SULLA GIOSTRA DI AVIGNONE 94 ECO SPA | BENESSERE

Un Natale da papi. Giochi, canti e botteghe Scelte naturali. Le strutture che hanno a cuore
golose a palazzo. Per la gioia dei bambini sia la salute sia la salvaguardia dell’ambiente

42 I CIELI SOPRA BERLINO 106 NEW YORK | CON I FIGLI CAMBIA TUTTO
Dall’Età classica al futuro. Un viaggio nel tempo Facciamo un salto qui? Tendenze, musei, shopping
tra musei, mercatini alternativi e menu dell’era Ddr di Natale: la Grande Mela è sempre una sorpresa

46 RIVOLUZIONE A TIRANA 134 TORRONE | IL CIBO È CULTURA

Fine anno a sorpresa nella capitale giovane Attimi di vera bontà. Tradizionale o rivisitato,
e low cost, che insegue il futuro con creatività dal Nord o dal Sud Italia. Fra artigiani e superchef

13 DOVE
 SOMMARIO

152 174

188
la n o s t r a i n c h i e s ta

122 VACANZE SOLIDALI

Regalare il nostro tempo. Medici, insegnanti,
sportivi, esperti di informatica. Le idee per
trasformare le proprie competenze in doni

204
dossier finis terrae rubriche
149 Agli estremi confini dell’Europa. In cerca di 9 EDITORIALE
luoghi che siano emozione, più che geografia 16 EVENTI E NEWS
19 ARTE
152 La fine e l’inizio. Le Ebridi e le Aran, le onde 23 LIBRI
bretoni e i fari gallesi. Al limite, per ripartire 59 IN VIAGGIO CON DOVE:
INDIA
speciale neve 61 IN VIAGGIO CON DOVE:
CINA
174 COURMAYEUR 62 LE OFFERTE DI DOVECLUB
Finalmente in pista. Dal fondo al freeride, 226 IRLANDA. SKELLIG MICHAEL,
i tracciati migliori provati dall’esperto di Dove l’ISOLA DEGLI EREMITI

188 HOTEL DI MONTAGNA

Graditi ospiti. Sulle Alpi, 13 indirizzi preziosi 134
204 TRENTINO
Foresta magica. Alpe Cimbra: nella Lapponia
d’Italia con gli sci, in slitta o sulle fat bike

218 SHOPPING
Felici, nel bianco. Accessori e abbigliamento Questo numero è stato chiuso
per divertirsi in redazione il 14 novembre

14 DOVE
 EVENTI & NEWS
a cura di Susanna Perazzoli

BARD:
I MIGLIORI
FOTOGRAFI
Le immagini di uno dei
premi fotogiornalistici
più riconosciuti al
mondo, il World Press
Photo - 312 foto di 42
fotografi provenienti da
22 paesi - ci ricordano i
fatti cruciali del nostro
tempo. Dalla crisi
del Venezuela
(è il reportage
vincitore, firmato
dal venezuelano
Ronaldo Schemidt),
alle battaglie per la
conquista di Mosul.
Dal 7 dicembre
al Forte di Bard,
worldpressphoto.org

GUARDA
che SCATTO
Le immagini selezionate per il World Press Photo, tra i più importanti riconoscimenti
fotografici, le atmosfere natalizie in Austria, la verve di Jacovitti, le nuove rotte di Alitalia

A INNSBRUCK È GIÀ NATALE

Quali decorazioni e curiosità scegliere perle prossime feste? A
Innsbruck (ma anche il resto del Paese vanta rassegne imperdibili )
non c’è che l’imbarazzo della scelta: fino al 6 gennaio propone ben
cinque mercatini con oltre 200 bancarelle e un albero di cristallo
alto 14 metri. Una caccia al tesoro davanti al Tettuccio d’oro, sulla
piazza del mercato, in Maria Theresien Strasse, nel quartiere Wilten
e in alto, sulla Nordkette, vacanzeinaustria.com

16 DOV E
ENGADINA: SCIARE CON I CAMPIONI
Tra i ghiacciai del Bernina e a due passi da St. Moritz, l’Hotel Schloss Pontresina Family & Spa
è uno di quei luoghi che lasciano il segno. E quest’inverno offre una novità, la Giorgio Rocca Ski
Academy, per affrontare, al fianco del campione esperienze di freeride, sci d’alpinismo, telemark
e sorprendenti discese in notturna o all’alba. Dal 20 al 26 dicembre, poi, si può prenotare
il pacchetto Natale incantato in Engadina, con percorso Aufguss, gita in carrozza, cenone,
spa (3 gg da 315 € in doppia con trattamento mezza pensione), jsh-hotels.com
AOSTA È TUTTO
UN FUMETTO
Una carriera lunga quasi sessant’anni e una
folla di personaggi che hanno fatto sorridere
intere generazioni. Piacerà anche ai ragazzi
questa rassegna che offre circa 250 disegni
originali di Jacovitti: schizzi, vignette, tavole
di fumetti e tante altre realizzate per oggetti
promozionali. Ci sono anche i 60 disegni di
figurine immaginati per l’albo Genti d’ogni
paese, un viaggio tra i cinque continenti e i
suoi popoli interpretati con sapiente ironia.
Fino al 28/4 al Centro Saint Bénin di Aosta,
regione.vda.it.it.
Da non perDere
È sempre dolce vita
Un’icona dell’hotellerie
romana, il The St. Regis Rome,
inaugurato nel 1894 dal
leggendario albergatore César
Ritz, torna al centro della
scena dopo il lungo restyling
affidato all’interior designer
francese Pierre-Yves Rochon.
Si cammina in spazi disegnati
da colonne, archi, sculture.
Magnifici gli affreschi di Mario
Spinetti, esempio di patrimonio
preraffaellita romano, mentre
nelle camere si respira rigore
minimalista e ricercatezze stile
Impero, stregisrome.com

SUDAFRICA
WILD
Da Cape Town alle
ultime propaggini
del Capo di Buona
LUCA LOCATELLI, SHUTTERSTOCK, ERIC LAIGNEL, CINZIA BRUNONE

Speranza, e poi in volo

verso Johannesburg,
per scoprire la regione
del Mpumalanga e
la Riserva Privata di
Thornybush. Dieci
giorni di emozioni MAURITIUS: VOLO NO STOP E HOTEL SULL’ACQUA
e avventure con il
tour operator Made, Meno di duemila chilometri quadrati, 40 diversi culti religiosi e 11 lingue. Mauritius, tra le perle dell’Oceano indiano,
edenviaggi.it/made è un simbolo d’integrazione e accoglienza. Da oggi, poi, è ancora più vicina grazie al volo diretto Alitalia da Roma
Fiumicino (tre partenze settimanali, fino al 30 marzo). L’isola è un mosaico di colori, profumi, orizzonti struggenti.
Dai villaggi dell’interno al profilo della montagna Le Morne Brabant, fino alla “laguna”, quel mare turchese e cobalto
che convinse i marinai arabi a chiamarla Dina Arobi, l’isola d’argento. Proprio all’ombra di Le Morne sorge il lussuoso
Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa, immerso in un parco di 20.000 ettari, dove bouganville e giganteschi
mandorli indiani regalano ombra nelle ore più calde e il profumo del frangipane si confonde con la brezza del mare,
beachcomber-hotels.com; alitalia.com

17 DOV E
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su: www.umbriatourism.it
 ARTE
di Michela Moro

Fino al 14 gennaio
Parigi, Fondation Louis
Vuitton Paris

Jean-Michel Basquiat
egon schiele
Basquiat (New York, 1960–1988) e Schiele
(Tulln 1890– Vienna 1918) sembrano una
strana coppia, ma le mostre parallele, e
complementari, evidenziano i punti di
contatto: artisti febbrili, lavorarono per circa un
decennio ed entrambi scomparvero a 28 anni,
dopo aver lasciato segni sostanziali nella storia
dell’arte del proprio tempo. Ossessionati dalla
pratica del disegno, dalla figurazione definita:
interessante entrare dall’uno e poi dall’altro,
ognuno con più di cento lavori esposti, spaziare
nel tempo e a Vienna e New York, due capitali
in ebollizione, fondationlouisvuitton.fr
EGON SCHIELE, AUTOPORTRAIT À LA LANTERNE CHINOISE (1912)

STORIE PARALLELE
La pratica artistica di Schiele e Basquiat; il dialogo del tedesco Richter
con la pittura rinascimentale di Tiziano; il rapporto fra Magritte e i surrealisti

seBastião salgado. genesi

Genesi è il risultato di un progetto titanico durato dieci anni, composto
da 245 stupefacenti fotografie in bianco e nero che raccontano il pianeta
Terra in cinque sezioni: Il pianeta Sud, I santuari della natura, l’Africa, Il
grande Nord, l’Amazzonia e il Pantanal. Tema centrale è la tutela dei beni
più preziosi e a volte negletti: l’ambiente, la natura, gli animali selvatici
Fino al dalle Galapagos alla Tanzania, le popolazioni in via d’estinzione, quali gli
Yanomami dell’Amazzonia e i pigmei delle foreste equatoriali africane.
SEBASTIÃO SALGADO/AMAZONAS IMAGES/CONTRASTO, ANTONIO MANISCALCO

6 gennaio Lo straordinario giro del modo è allestito in un luogo speciale: la Mole

ancona, Vanvitelliana, il Lazzaretto progettato da Vanvitelli nel 1733 all’interno
moLe del porto. Di forma pentagonale, si poteva raggiungere solo con
VanViteLLiana imbarcazioni e manteneva isolati più di duemila ammalati, civita.it SEBASTIÃO SALGADO, BRASILE, 2009

Black hole. arte e Matericità tra inforMe e

invisiBile
Viene una gran voglia di toccare quasi tutte le opere in mostra.
Tastare, sfiorare, soppesare i diversi materiali con cui gli artisti hanno
risolto i propri dilemmi tra materia e rappresentazione della stessa,
tra informe e invisibile. Tre approcci: la materia come origine, come
Fino al rappresentazione e come possibilità energetica. Ma le declinazioni
sono tante quante gli autori in mostra, tra la fine dell’Ottocento e
6 gennaio oggi: tra gli altri Karel Appel, Alberto Burri, Christo, Gino De Dominicis,
Bergamo, Jean Dubuffet, Jean Fautrier, Urs Fischer, Lucio Fontana, Anish
gamec Kapoor, Anselm Kiefer, Leoncillo Leonardi, Piero Manzoni, gamec.it
ENRICO BAJ, FORME NUCLEARI, 1951
 ARTE

Magritte. la ligne de vie

Il 20 novembre 1938 René Magritte tenne una rara
conferenza dal titolo La Ligne de Vie (La linea della vita)
al Musée Royal des Beaux-Arts di Anversa. Fu un’occasione
unica, in cui illustrò al pubblico il proprio lavoro partendo
dal profondo legame con i surrealisti belgi e con André
Breton. La mostra segue la Linea della vita del grande
Fino al artista attraverso una novantina di capolavori, dalle prime
6 gennaio sperimentazioni fino ai classici della maturità; il percorso
Lugano, permette di conoscere in modo estesol'universo Magritte,
museo lasciandosi trascinare dal suo vocabolario personalissimo,
raffinato e affascinante, in cui gli oggetti quotidiani
d’arte deLLa assumono valenze inattese e misteriose. Sono esposti
sVizzera documenti, foto e una serie di film realizzati da Magritte
itaLiana negli anni Cinquanta, masilugano.ch RENÉ MAGRITTE, ART DE LA CONVERSATION, 1962

Fino al
6 gennaio
mantoVa,
PaLazzo te UN PARTICOLARE DELL'ALLESTIMENTO

tiziano/gerhard richter. il cielo sulla terra

Nel 1972 Gerhard Richter (Dresda,1932) visitò la Scuola Grande di San Rocco a Venezia e rimase folgorato da Tiziano.
Decise di copiare l’Annunciazione e, da allora, la conversazione a distanza con Vecellio non si è mai conclusa. Richter rivisita
ciclicamente il maesttro e sostiene:“È difficile scegliere singole opere di Tiziano che mi abbiano colpito più di altre. Ai
tempi mi ha colpito l’Annunciazione, più tardi mi sono emozionato alla vista della Punizione di Marsia, ma in realtà mi hanno
affascinato anche tanti altri suoi lavori“. Partendo da due capolavori, l’Annunciazione della Scuola Grande di San Rocco e
quella del Museo Nazionale di Capodimonte, ora in mostra, Richter ha composto un percorso di 17 opere provenienti dal suo
studio attraverso le quali illustra e svela il suo personale dialogo con Tiziano, centropalazzote.it

Marina aBraMović. the cleaner

Come si addice al suo rango, la regina della performance
occupa l’intero palazzo per dispiegare la sua vita artistica
lunga cinquant’anni. Eppure, assistendo ad alcune delle
performance che vengono presentate ogni giorno, non si
direbbe: la visione, il coraggio e la tempra dell’artista serba
sono rimaste immutate nel tempo. Sempre coinvolgente,
anche nel momento dell’addio al fidanzato sulla Grande
Muraglia cinese, dopo aver percorso a piedi 2.500
chilometri per incontrarsi. Nella mostra si è liberi di utilizzare
Fino al attivamente una serie di oggetti-scultura seguendo le
20 gennaio istruzioni che l’artista indica con precisione. Un esaustivo
show che declina l’affilata visione del mondo e della vita di
MARCO ANELLI

Firenze, Marina Abramović, secondo la quale bisogna far sempre

PaLazzo pulizia, come appunto suggerisce il titolo, The Cleaner, il
strozzi pulitore. Dell’anima, però, palazzostrozzi.org MARINA ABRAMOVIĆ, ARTIST PORTRAIT WITH A CANDLE

20 DOVE
La Romana GoDominicanRepublic.com
ph F. Gallina

“Strada Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia”

Sei itinerari per scoprire il territorio attraverso i suoi prodotti e produzioni.
Da noi in Friuli Venezia Giulia le porte sono aperte per te.
In Friuli Venezia Giulia territorio, vini, prodotti tipici e cucina sono stretti da un legame indissolubile.
La Strada del vino e dei Sapori del FVG unisce cantine, ristoranti e produttori
rispettosi dei valori di qualità, genuinità, professionalità ma soprattutto di accoglienza e cordialità
per regalarti un’esperienza di vacanza profonda lungo un percorso dei sensi che si snoda
dalla costa alla montagna, passando per vigneti e colline.

Scopri chi è aperto oggi: www.tastefvg.it

 LIBRI
di Fabio Sironi
SCOPERTA E CONOSCENZA
Itinerari in Italia, tra enigmi, sorprese, curiosità. Mediterraneo: un punto di vista originale.
Una storia commestibile della civiltà. Fiabe e fantasy per adulti e ragazzi
Il mare della vIta
Raccontare il Mediterraneo attraverso
20 oggetti anche banali e umili, come
la padella, la catena, il portaprofumi.
Sembra un gioco letterario, invece
diventa una sfida seria nel momento
in cui l’abaco, la valigia, la moneta e
altre piccole cose diventano tracce di
movimenti e indizi di storie complesse
che parlano di scambio, navigazione,
migrazione. Ovvero incontri, aperture,
scoperte e conoscenze. La vocazione
del Mediterraneo. Altro che porti chiusi.
Amedeo Feniello - Alessandro Vanoli,
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti,
Laterza, 200 pagine, 20 €
Il Paese deI mIsterI
Sosteneva, lo scrittore irlandese Oscar e no, che conferiscono un’aura arcana
Wilde, che “il vero mistero del mondo a molte località, dalla Valle d’Aosta
è il visibile, non l’invisibile”. L’Italia non alla Sardegna. La spada conficcata in
sfugge all’aforisma. Questo libro, una roccia presso l’abbazia senese di
accompagnato da immagini capaci di sant’Antimo; le iscrizioni alchemiche
accendere la fantasia ed evocare mondi, della Porta Magica di Roma; le sorgenti
più o meno reali, racconta leggende, del Fiumelatte, il corso d’acqua più
visioni, storie di fantasmi, draghi, breve d’Italia (a Varenna, in Lombardia),
briganti e tanti altri enigmi, spiegabili che affascinò già Leonardo da Vinci: su
questi luoghi, per esempio, le questioni
sollavate da storici, geografi, scienziati
non hanno ancora trovato una
soluzione soddisfacente. Chi viaggia,
dopotutto, ama porsi domande, prima
ancora che cercare risposte.
Francesco Bongiorni, Massimo
Polidoro, Atlante dei luoghi misteriosi
d’Italia, Bompiani, 160 pagine, 25 €
l’aPPetIto vIen sfoglIando
Può darsi che l’uomo sia ciò che mangia, come
diceva il filosofo tedesco Feuerbach. Sicuramente
dietro ogni cibo ci sono storie, processi economici,
questioni ambientali, spesso anche conflitti e
soprusi. Dal caffè alla frutta, dalla carne alle spezie,
il volume ricostruisce percorsi, racconta mediazioni
culturali, indaga problemi
(allevamenti intensivi,
ogn, deforestazione),
suggerisce prospettive.
Dentro e dietro ogni piatto
c’è una lunga storia.
Giles Coren, Cibo. La storia illustrata di tutto ciò che mangiamo, Gribaudo,
360 pagine, 29,90 €
Pantone è uno standard grafico che riproduce
un canone di colori riconosciuto a livello
internazionale. L’idea affascinante e geniale di
questo libro è quella di presentare 51 ricette
secondo otto categorie cromatiche: giallo,
arancione, marrone, rosso, rosa, viola, blu, verde.
Il (bel) gioco stilistico è anche un pretesto per
proporre piatti equilibrati per ingredienti, forma,
sapore. Una portata ben riuscita esalta il gusto e
migliora l’umore.
Francesca Malerba, Pantone Foodmood, Guido Tommasi ed., 288 pagine, 45 €
23 DOVE
 LIBRI

un’ItalIa semPre nuova

Philippe Daverio, oltre a possedere una conoscenza dell’arte
enciclopedica, ha il dono di condire i suoi racconti, verbali e scritti,
con ironia e sagacia. Senza rinunciare a qualche frecciata. Questo
“giro d’Italia con i piedi e con la testa” è dedicato soprattutto ai
connazionali “che s’abbronzano volentieri nel Mar Rosso, e se
rimangono a casa guardano con
occhio languido la mesta Isola dei
Famosi... Si dimenticano di girare
l’Italia”. Non è mai troppo tardi
per iniziare a muoversi: da Daverio
si può imparare come farlo con
leggerezza. E senza fretta.

Philippe Daverio, Grand Tour d’Italia a piccoli passi, Rizzoli, 416 pagine, 32,90 €

Dei 28 milioni di visitatori che ogni anno arrivano a Venezia, quanti

andranno a vedere la Scuola Grande di San Rocco affrescata da
Tintoretto? E dei quasi 15 che scelgono Firenze, chi saprà l’esistenza
della Collezione Casamonti, una delle raccolte d’arte contemporanea
più importanti d’Italia? Nel Bel Paese, il turismo dei grandi numeri
aiuta il Pil, ma è un po’ strabico. Il libro di Beba Marsano, viaggiatrice
e critica d’arte curiosa e con una scrittura brillante, ha il merito di
svelare luoghi significativi della porta accanto, le perle non viste dal
turista frettoloso e bulimico di selfie. Le 101 meraviglie qui proposte
(ciascuna accompagnata da suggerimenti di hotel e ristoranti), sono
un frammento dello sterminato patrimonio artistico e paesaggistico
italiano. Ma in ognuna c’è il riverbero della bellezza che, per
Dostoevskij, può salvare il mondo.

Beba Marsano, Vale un viaggio, Cinquesensi editore, 416 pagine, 28 €

regIna d’egItto. e non solo un mondo magIco tutta un’altra terra

Il signore della divulgazione, che
frantuma record di ascolti televisivi
e spopola sui social, si cimenta con
Cleopatra, figura affascinante ed
enigmatica, regina di quell’Egitto che
esercita sugli occidentali un’attrazione
permanente. Il potere e gli amori,
gli intrighi e le congiure a Roma, i
commerci del porto d’Alessandria, la
vita quotidiana... Con Alberto Angela
ci si sente sempre in prima fila quando
è di scena il grande film della storia.
Ci sono la magia del Nord europeo,
ma anche tensioni sociali più o meno
sottotraccia nei sette racconti della
svedese Selma Lagerhöf (1858-1940),
prima donna a vincere il Nobel (per la
Letteratura, nel 1909). Folletti irascibili,
troll che scambiano i propri figli con
quelli dei contadini, creature acquatiche
che attirano a sé gli umani. Un mondo
incantato in cui però, diversamente da
quello delle fiabe, la morale non è mai
scontata. E nemmeno il lieto fine.
Un tredicenne deve salvare la famiglia
e la Terra, colpita da un cataclisma che
ha sconvolto i continenti e mischiato
passato, presente e futuro: i dinosauri,
per dirne una, convivono con robot
e battelli a vapore. Questo è il primo
volume di una trilogia che diventerà
anche un cinekolossal (20th Century
Fox). Illustrazioni di impatto e una trama
davvero originale potrebbero riuscire
nell’impresa di riavvicinare alla lettura di
un libro cartaceo i preadolescenti digitali.

Alberto Angela, Cleopatra, La regina Selma Lagerlöf, Armand Baltazar, Timeless. Diego
che sfidò Roma e conquisto l’eternità, Uomini e Troll, Iperborea, e i ranger delVastatlantico, Il Castoro,
HarperCollins, 439 pagine, 20 € 160 pagine, 16 € 608 pagine, 18 €

24 DOVE
 Rinasci.

Cos’è che ogni anno attira un sempre maggior numero di coppie e famiglie
italiane a The Florida Keys & Key West? Le immersioni, lo snorkeling e la
pesca sono famosi in tutto il mondo. Il kayak e il paddle sono di casa,
come se fossero nati qui. E il pesce e i frutti di mare sono freschissimi,
quasi pescati con le tue mani. Se aggiungiamo gallerie d’arte, escursioni,
campeggi e tramonti da cui trarrebbe ispirazione Boticelli
stesso, è chiaro che le Florida Keys sono il luogo ideale per
rilassarsi e rigenerarsi.
fla-keys.it
 SPECIALE
FESTE

NATALE IN CITTÀ
Un brindisi tra le luci
di Milano o con i piatti
delle feste di Bologna
e Roma. Un Capodanno
tra le mostre di Firenze
o tra presepi e street art
a Napoli. E ancora, fuga
in un'Avignone da fiaba,
RICCARDO RIMONDI/SIME

nella Berlino che cambia

o a Tirana: giovane,
creativa e low cost
weekend feste
1

MILANO SCENDE IN PIAZZA

La città-laboratorio annuncia un calendario fitto di rassegne e appuntamenti.
Fra il centro storico e i nuovi poli di attrazione

di Chiara Pasqualetti Johnson e Susanna Perazzoli

S pettacoli all’aperto, concerti,

mercatini e appuntamenti gastro-
nomici. Milano riscopre il passo
lento di un tempo, ritrovandosi nelle
piazze, tra le bancarelle, ad ascoltare
skind e sono stati realizzati percorsi
alternativi di shopping e food (sotto
le torri ha appena aperto il ristorante
Attimi, dello stellato Heinz Beck). La
novità in zona piazza Aulenti è invece
me alla più seguita delle manifestazio-
ni, La festa del Panettone (13-16/12),
con itinerari in botteghe e pasticcerie
(da annotare Panzera, in viale Monte
Santo 10, e i tour guidati di Cioccola-

(quest’anno sono coinvolti anche gli
hotel) la Prima Diffusa, kermesse cul-
turale che avvicina il grande pubblico
all’opera in occasione dell’apertura
della stagione della Scala, con Attila di
Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo
Chailly. Milano è anche un teatro di
luci: decine di installazioni lumino-
se amplificano la bellezza di piazza
della Scala (ci sarà una sorpresa fir-
mata Chanel) e dintorni e allargano le
prospettive delle piazze Gae Aulenti
e Tre Torri, i nuovi poli di attrazio-
ne della città. In quest’ultima (zona
CityLife) svettano i grattacieli di Zaha
Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libe-
la Biblioteca degli alberi, il parco ai
piedi del Bosco Verticale.
Sempre più laboratorio di idee e ten-
denze, il capoluogo nei giorni di festa
incanta con le sue tradizioni. Il 1° di-
cembre viene inaugurato il Calen-
dario Musicale dell’Avvento: ogni
sera, fino alla vigilia, nel Palazzo dei
Politici di piazza Duomo (a destra,
guardando la cattedrale) si apre una
finestra e appaiono suonatori che
intonano melodie natalizie. La Fiera
degli Oh Bej Oh Bej (6-9 dicem-
bre), attorno alle mura del Castello
Sforzesco, è un palcoscenico di suoni
e profumi. Il dolce più tipico dà il no-
FRANCO COGOLI/SIME0, GUIDO BAVIERA/SIME, FABIOLA CATALANO, OLGA KURSANOVA PROKO FJEVA
titaliani, in via de Amicis 25). Il cuore
istituzionale della città, Palazzo Ma-
rino, ospita L’Adorazione dei Magi del
Perugino, in prestito dalla Galleria
nazionale dell’Umbria (ingresso libe-
ro, fino al 13/1).
Oltre le grandi rassegne di Palazzo
Reale, Picasso. Metamorfosi e Carlo
Carrà, prosegue fino al 1° febbraio
Tabula Picta, la mostra della Galleria
Salamon dedicata ai fondi oro tar-
dogotici e rinascimentali, con lavori
di Antoniazzo Romano, allievo del
Ghirlandaio, e del fiorentino Nicco-
lò di Pietro Gerini (salamongallery.
com). Ancora, nella sede di piazza

1 | Piazza Duomo e piazza Mercanti con le bancarelle natalizie. 2 | Uno scorcio di piazza Gae Aulenti:
qui ci saranno spettacoli e installazioni. 3 | Allo Spirit de Milan si balla anche la domenica (spiritdemilan.it).

28 DOVE
 2 3

Sant’Alessandro 4, Banca Genera- 4 5

li ospita Hana to Yama, le fotografie
di Linda Fregni Nagler ispirate al
Giappone ottocentesco della Scuola
di Yokohama, realizzate con l’anti-
ca tecnica della stampa da albumina
colorata a mano (su appuntamento,
receptionprivatemi@bancagenerali.
it). Nel carnet anche molti concerti:
Giovanni Allevi fa tappa al Teatro
Dal Verme (dalverme.org) il 19 con
il suo Equilibrium Christmas Tour, con
i classici del suo repertorio insieme
agli archi dell’Orchestra Sinfonica partitura originale eseguita da un’or- (teatroarcimboldi.it). Infine, dal 2 al 4 | Taverna Moriggi:
Italiana. Mentre il 27 e 28 al Teatro chestra di 130 musicisti in sincrono 6 gennaio, al Teatro Manzoni (tea- riso agli agrumi.
5 |Cioccolatitaliani:
degli Arcimboldi arriva Harry Potter con l’intero film, proiettato in alta de- tromanzoni.it) si esibiscono i migliori tour golosi per
e il Prigioniero di Azkaban in Concerto, la finizione su uno schermo di 12 metri illusionisti internazionali. bambini e adulti.

Le nostre scelte
Per questo long weekend il costo è di circa 250 € a persona

Dormire Mangiare spaghettone con pomodoro datterino del

CONCOCT MILANO
Sette appartamenti e tre spaziose camere
curate dallo studio Humus. La 2 e la 7
sono le più grandi | Indirizzo: via Arnolfo
di Cambio | Web: concoctmilano.com
Prezzi: doppia da 99 a 150 € (con giardino);
gli appartamenti 135 € (per tre persone)
ROSSO SEGNALE
Con giardino e terrazza per la bella stagione.
Ospita mostre: tre camere e un loft in via San
Vincenzo 34 | Indirizzo: via A. Sacchini 18
Tel. 02.29.52.74.53 | Web: rossosegnale.it
Prezzi: doppia b&b da 120 a 140 €
SANTA MARTA SUITES
Cinque suite e cinque camere. Arredi
d’epoca | Indirizzo: via Santa Marta 4
Tel. 02.45.37.33.69 | Web:
santamartasuites.com | Prezzi: a dicembre,
doppia da 190 a 300 €, suite da 250 a 550 €
TAVERNA MORIGGI
Storica, riaperta dopo sette anni a
settembre. Per ricette della tradizione
come l’ossobuco e il riso allo zafferano e
midollo | Indirizzo: via Morigi 8
Tel. 02.36.75.52.32 | Web: tavernamoriggi.
com | Prezzo medio: 45 €
TABLAFINA
Il nuovo ristorante dell’hotel NH Milano
Porta Nuova. Tapas e materie prime
italiane: cozze marinate alla paprika,
sardine in extra vergine d’oliva
Indirizzo: via Melchiorre Gioia 6
Tel. 02.62.371 | Web: tablafina.com
Prezzo medio: 30 €
BEERGARDEN
Aperto da poche settimane. Sette tipi di
birra alla spina e cucina italiana: uovo con
crema di patate e porri e spuma di speck,
piénnolo e grana | Indirizzo: via Porro
Lambertenghi 19 | Tel. 02.97.37.84.47
Web: beer-garden.it Prezzo medio: 25 €
ATTIMI
Il nuovo ristorante dello chef Heinz
Beck tra i grattacieli di CityLife
Indirizzo: piazza Tre Torri
Tel. 02.48.02.94.31
Web: attimi-heinzbeck.it/milano-citylife
Prezzo medio: menu degustazione
da 60 e 80 €
Per saperne di più
Per informazioni, indirizzi e l’agenda
aggiornata degli eventi in città,
turismo.milano.it
Fotografa il QR e scarica
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informazioni utili

29 DOVE
weekend feste
BOLOGNA, BELLA E BUONA
Le mostre, i presepi storici, le bancarelle e i nuovi locali. E le ricette
della tradizione emiliana. Per un pranzo di Natale come si deve
A nno felice il 2018 per Bolo-
gna e provincia: più 9,9 per cento di
pernottamenti da gennaio ad agosto,
secondo i dati di Unioncamere Emi-
lia-Romagna e il periodo invernale
promette bene. Una città accogliente,
ricca di eventi e iniziative, miniera di
eccellenze. Anche gastronomiche.
Per viverla da bolognese bisogna
arrivare in tempo per la tradiziona-
lissima Fiera di Santa Lucia, fino
al 24 dicembre sotto il portico della
basilica di Santa Maria dei Servi in
Strada Maggiore, che da sola merita
la visita per la Maestà di Cimabue.
Tra le bancarelle, decorazioni, dolci
e presepi in cartapesta, in gesso, legno
o terracotta. Non si acquistano, ma si
ammirano, quelli esposti nel Loggio-
ne Monumentale della chiesa di San
1 | Piazza del Nettuno, nel centro del capoluogo emiliano, a due passi da Palazzo Re Enzo e piazza Maggiore.
30 DOVE
di Rita Bertazzoni
Giovanni in Monte, che ospita fino
all’Epifania l’immancabile Rassegna del
Presepio (presepibologna.it). Anche la
cattedrale di San Pietro è famosa
per la rappresentazione della Natività
e per il campanile (due in realtà, del X
e XIII secolo, uno dentro l’altro): con
70 metri, è la seconda torre più alta in
città. Dalla cima, gran vista sul centro
e sui colli; sotto, si visitano la cripta e
gli scavi archeologici.
Dal lego a Basquiat
Tanti gli appuntamenti artistici.
Il Museo Civico Archeologico
espone fino al 3 marzo Hokusai Hi-
roshige. Oltre l’onda: da Boston, per la
prima volta in Italia, 250 opere dei
due maestri giapponesi del Mondo
Fluttuante (oltrelonda.it). Il 15 apre
1
alla Temporary Gallery Cina 1978.
Appunti di viaggio, scatti di Paolo Gotti
(paologotti.com). Warhol&Friends.
New York negli Anni ‘80, a Palazzo
Albergati fino al 24 febbraio, propo-
ne Andy Warhol, Keith Haring e le
altre star di quel decennio vibrante,
tra arte, musica, cinema e libri (palaz-
zoalbergati.com). Per chi viaggia con
i bambini si segnala fino al 9 dicem-
bre, nell’ex chiesa di San Mattia, City PIETRO CANALI/SIME, PIERO GEMELLI, RICCARDO RIMANDI/SIME
Booming Bologna, la più grande città di
Lego al mondo: 7 milioni di matton-
cini e 6 mila personaggi. A due passi,
a Palazzo Pallavicini, si ammirano
fino al 20 gennaio le grafie dei mani-
festi e dei dépliant di Alphonse Mu-
cha, grande illustratore della Parigi
fin-de-siècle (palazzopallavicini.com).
Alla fotografia (e al cibo) è dedicato il
 2 5

Premio Fabbri, con le opere in mostra
dal 7 dicembre al 13 gennaio nella Pi-
nacoteca nazionale di Palazzo Pepo-
li Campogrande: 19 fotografi in gara
sul dolce tema dell’amarena (pinaco- arredi anni Trenta, taglieri di salumi e 2 | Scatto per
tecabologna.beniculturali.it). formaggi, calde vellutate, vini e birre il Premio Fabbri.
3 | La mostra
I menu delle feste? Al classico risto- artigianali. Finale fuoriporta da Fico Warhol&Friends.
rante I Carracci del Grand Hotel Eataly World, il parco del cibo che 4 | Il libro del
proprietario della
Majestic il pranzo di Natale apre compie un anno e propone i mercati- Montanarina,
con i tortellini in doppio brodo di ni artigianali ArtiFico, degustazioni e Filippo Venturi,
cappone (da 100 €). Da annotare an- laboratori. I temi del mese? I biscotti è un cult in città.
5 | Il cortile
che la Montanarina, nuovo bistrò artigianali, sua maestà il tortellino, il di Palazzo
della Trattoria La Montanara, con cotechino e via ingolosendo. Re Enzo.

Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 300 € a persona

Dormire Deluxe, mansardata, è total white BIRRA CERQUA

MAJESTIC
L’icona a 5 stelle con dipinti dei fratelli
Carracci. La stanza con terrazzino nel
tetto guarda il centro. Al bar provare
l’Inventina, “polibibita” del poeta
futurista Marinetti, con ananas e moscato
(15 €) | Indirizzo: via Indipendenza 8
Tel. 051.22.54.45 | Web:
grandhotelmajestic.duetorrihotels.com
Prezzi: doppia b&b da 360 a 620 €
COMMERCIANTI
Boutique art hotel in un palazzo del XIII
secolo. La Deluxe ha il terrazzino sulle
vetrate di San Petronio | Indirizzo: via
dè Pignattai 11 | Tel. 051.74.57.511
Web: art-hotel-commercianti.com
Prezzi: doppia b&b da 146 € a 186 €
NOVECENTO
Design hotel in stile Secessione. La camera
Indirizzo: piazza Galileo 4/3 | Tel.
051.74.57.311 | Web: art-hotel-novecento.
com | Prezzi: doppia b&b da 165 € a 258 €
Mangiare
LA MONTANARA
Pochi tavoli, vecchie pubblicità alle pareti
e tradizione. Tortellini, tagliatelle, brasato
al Sangiovese e pinza, crostata arrotolata
con mostarda | Indirizzo: via A. Righi 15
Tel. 051.22.15.83
Web: trattorialamontanara.com
Prezzo medio: 27 €;
da pochi mesi, a fianco, il bistrot | Indirizzo:
v. Righi 13/a | Tel. 051.01.10.386 | Fb:
La-montanarina-bistrò | Prezzo medio: 10 €
ALL’OSTERIA BOTTEGA
Tradizionale. Bollito, passatelli in brodo,
torta di riso | Indirizzo: via Santa Caterina
51 | Tel. 051.58.51.11 | Fb: Osteria-
Bottega | Prezzo medio: 42 €
L’unico birrificio artigianale in centro.
Da provare la Birra di Natale e la focaccia
al malto | Indirizzo: via Broccaindosso
5/c | Tel. 051.02.86.107
Web: birracerqua.com
Prezzi: la media da 5 €
FICO EATALY WORLD
Nella città del cibo, 45 tra chioschi e
ristoranti, corsi ed eventi (meglio prenotare)
e i mercatini di ArtiFico | Indirizzo: via
Paolo Canali 8 | Web: eatalyworld.it
Per saperne di più
BOLOGNA WELCOME
L’agenda aggiornata delle feste e gli indirizzi
e orari dei musei | Indirizzo: piazza
Maggiore 1/e | Web: bolognawelcome.com
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informazioni utili

31 DOVE
weekend feste
FIRENZE GUARDA AVANTI
Spazi ridisegnati, mostre-evento, formule inedite a tavola e in hotel: il capoluogo
toscano lancia un 2019 nel nome di Leonardo, della creatività e del futuro
A Firenze non si vive sugli allori.
Si rilancia. In esperimenti, idee, pro-
vocazioni. Da cercare passeggiando
tra le luci del progetto F-Light, che
tra fari colorati e proiezioni sul Pon-
te Vecchio, accende il centro storico
durante le feste (flightfirenze.it). In
cima all’agenda degli appuntamenti
culturali, poi, c’è l’omaggio a due ge-
ni. Il primo si trasferì qui, per andare
a bottega dal Verrocchio, nel 1469.
A 500 anni dalla morte, Leonardo
da Vinci è al centro del calendario
degli eventi fiorentini del 2019, ma
La Galleria degli Uffizi anticipa la
festa, esponendo ora il Codice Leice-
ster, proprietà di Bill Gates. Con un
software per decifrare il testo leonar-
diano. Palazzo Strozzi è invece, fino
al 20 gennaio, il regno conturbante di
Marina Abramović. The Cleaner è la
1 | Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio. Da Marina Abramovic’ a Leonardo, è un dicembre di grandi mostre a Firenze.
32 DOVE
di Valeria Ronzani
più importante retrospettiva finora
realizzata sull’icona della Body Art,
che ha spiegato: “Molti miei lavori
sono nati in Italia; era giusto portare
la mia mostra qui. E rivedere le mie
performance interpretate da giovani
artisti”. Sono esposti anche i suoi di-
pinti belgradesi degli anni Sessanta e
Settanta, raramente visibili (vedere
anche la rubrica arte, a pag. 19). In-
fine, al Museo del Novecento di
piazza Santa Maria Novella, dal 20
dicembre al 28 marzo, ecco la mostra
su Medardo Rosso, stella della scul-
tura dell’Otto-Novecento.
Musica, stuDenti e chianina
È da veri melomani la visita al
backstage del Nuovo Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino,
terminato nel 2014, per celebrare
1
il 9 dicembre i 90 anni dell’orche-
stra stanziale. Dal 13 qui va in scena
West Side Story e, il 30 e 31, sono in
programma due concerti diretti dal
finlandese Esa-Pekka Salonen che, in
nome del suo motto, “La musica clas-
sica non è per vecchi noiosi”, mixerà
Ravel, Stravinskij e il suo Pollux, mai
eseguito in Italia. The Student Ho-
tel, aperto in agosto nell’ottocentesco
Palazzo del Sonno, è un ostello-hotel
di design e, ha spiegato il giovane fon-
datore della catena Charlie MacGre-
gor, un inno allo Student spirit, istinto
millennial alla condivisione. L’idea è
MASSIMO RIPANI/SIME, ALESSANDRO MOGGI
che nella sua boutique e nella libre-
ria, nel negozio di bici e nella piscina
sul tetto si incrocino residenti e turi-
sti, fuorisede e creativi d’ogni età. In
piazza San Firenze, dietro Palazzo
Vecchio, nella sede barocca dell’anti-
 2 3 5

co tribunale la Fondazione Franco

Zeffirelli, aperta nel 2017, è una sor-
presa. Bozzetti, foto, scenografie del
grande regista, ma anche una corte
interna con un bel bistrot. Qui, il 14
dicembre, si proiette la Carmen diret-
ta da Kleiber all’Opera di Vienna; il
21 Romeo e Giulietta, per i 50 anni del
film.
Aria nuova anche in cucina. Regina
bistecca, da agosto dietro al Duo- Romualdo unisce da poco la pizza Ponte Vecchio, per il brunch stellato 2-3 | Il ristorante
mo, negli storici spazi della Libreria “tre spicchi del Gambero Rosso” di di Peter Brunel. Il suo burger tosca- Regina Bistecca.
4 | Una camera
Gonnelli, propone la carne con lo Romualdo Rizzuti e le magie di pe- no con battuto di chianina e melan-
di Casa Schalatter.
scontrino di tracciamento. Oltrarno, sce di Daniele Pescatore. Lo sfizio zane marinate è un regalo da farsi 5 | La Fondazione
in località Gavinana, Le Follie di di Natale? Al Caffè dell’oro, vista una volta nella vita. Franco Zeffirelli.

Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 300 € a persona

LE FOLLIE DI ROMUALDO FONDAZIONE FRANCO ZEFFIRELLI

Dormire Pizze classiche e originali, come Baccalà e Indirizzo: piazza San Firenze 5
THE STUDENT HOTEL tartufo. E grandi primi di pesce Web: fondazionefranco zeffirelli.com
Chiedere la Junior Suite con vista Duomo Indirizzo: viale Europa 4 | Tel.
Indirizzo: viale Spartaco Lavagini 70 055.68.02.482 | Web: lefolliediromualdo.it MUSEO DEL NOVECENTO
Web: thestudenthotel.com/florence/it Prezzo medio: pizze 11 €, primi 15 Indirizzo: piazza Santa Maria Novella 10
Prezzi: doppia b&b da 100 a 170 € Web: museonovecento.it
IL CAFFÈ DELL’ORO
CASA SCHLATTER Bistrot stellato, aperto dalle 7 alle 22 TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE
In un villino, con dipinti e ricordi del pittore Indirizzo: Lungarno Acciaioli 2p Indirizzo: piazza Vittorio Gui 1
svizzero Carlo Adolfo Schlatter. Tre camere: Tel. 055.27.26.89.12 | Web: Web: maggiofiorentino.com
romantica la Emma, sul giardino | Indirizzo: lungarnocollection.com/it/caffe-dell-oro
via dei Mille 14 | Cell. 347.11.80.215 Prezzo medio: brunch con vini 80 €, TEATRO VERDI
Web: casaschlatter-florence.com | Prezzi: 40 € i bambini, anche a Natale Indirizzo: via Ghibellina 99| Web:
doppia b&b da 87,5 a 110,5 € teatroverdi.it, orchestradellatoscana.it
Visitare
Mangiare PALAZZO STROZZI Per saperne di più
REGINA BISTECCA Indirizzo: piazza Strozzi | Tel. Per l’agenda dellle feste, firenzeturismo.it
Carni tracciate e altri classici. C’è anche 055.26.45.155 | Web: palazzostrozzi.org
il bar per il Negroni, inventato a Firenze
Indirizzo: via Ricasoli 6 | Tel. GALLERIE DEGLI UFFIZI
055.26.93.772 | Web: reginabistecca.com Indirizzo: piazzale degli Uffizi Fotografa il QR e scarica
sul tuo smartphone queste
Prezzo medio: 55 € (a pranzo menu 25 €) Tel. 055.29.48.83 | Web: uffizi.it informazioni utili

33 DOVE
weekend feste
ROMA CITTÀ ALL’APERTO
Le mostre, i riti della piazza e del concerto, ma il vero tema di fine anno
nella Capitale è trovare l’indirizzo giusto per il cenone. Ecco le nostre idee
S i può attualizzare il rito della pasta
all’uovo per le feste? L’ex chef stellato
Luciano Monosilio ci è riuscito, a
due passi da Campo de’ Fiori, con
uno spazio per pasta e pizza da com-
prare o mangiare sul posto, tra arredi
in ottone e pelle verde. Lanciando
una tendenza: Roma resta città di
buongustai, ma non necessariamen-
te solo per scorpacciate in trattoria.
Picasso e toy story
Chi arriva a dicembre può ancora
vedere, al Vittoriano, la grande mo-
stra su Pollock e la Scuola di New York
(fino al 31), o Dream. L’arte incontra i
sogni, al Chiostro del Bramante fino
al 5 maggio, con le opere immersive
di 20 maestri contemporanei e l’au-
dioguida-racconto di Ivan Cotroneo
letta da celebri attori italiani. C’è la
1 | Il presepe in piazza San Pietro. 2 | Il Valentyne, cocktail bar al piano terra dell’Hotel Valadier, in zona piazza del Popolo.
34 DOVE
di Loredana Tartaglia
mostra colta Je suis l’autre. Da Picasso
a Miró: il primitivismo nella scultura del
Novecento alle Terme di Dioclezia-
no, e quella per tutti sui 30 anni della
Pixar al Palazzo delle Esposizioni,
tra bozzetti e installazioni multime-
diali (palazzoesposizioni.it). Chiu-
dono entrambe il 20 gennaio.
Non mancheranno eventi istitu-
zionali come il mercato di piazza
Navona, con giocattoli e golosità,
mentre per il Capodanno l’ammini-
strazione annuncia una festa diffusa:
un evento spettacolare di musica e e
show al Circo Massimo (program-
ma da definire) che prosegue poi
nella notte e per tutto il 1° gennaio
sui ponti Sublicio e Fabricio, tra pic-
coli show, giochi e animazione per
bambini. Ma sono il cibo e i luoghi
di ritrovo il linguaggio con cui, og-
1
gi, la città esprime meglio le nuove
tribù urbane e le loro tendenze. Per
esempio, prenotare il cenone in una
trattoria d’ultima generazione fuori
dal centro e dalla folla: al SantoPa-
lato, della chef Sarah Cicolini, zona
Re di Roma. In menu tutti i classici,
ma con pochi posti (e birre artigia-
nali). Si brinda nel quartiere Monti
da Drink Kong, nuovo cocktail
bar del re del mixology Patrick Pi-
stolesi, con décor alla Blade Runner
e vari ambienti, per la musica live
in stile hidden bar di Tokyo. Sono in
alto però, e sanno di mare, le tavole
più ambite. Come l’Acquaroof, fish
bar con vista al sesto piano del The
First Luxury Hotel, vicino a piazza
del Popolo. O l’Hi-Res, ristorante
ISTOCK, ALBERTO BLASETTI
dalle ampie vetrate all’ultimo pia-
no dell’Hotel Valadier, con i menu
 2 3

4 5

di pesce di Luca Cardinetti. Dopo
cena, al Valentyne, al piano terra,
si può brindare tra marmi, specchi,
cocktail d’autore e dj set. Piace, infi-
ne, l’idea di sentirsi soli tra milioni
di turisti. Con un pranzo o l’aperi-
tivo al Vicolo, aperto da un mese, 3 | Il Drink Kong.
4 | Il rooftop bar Hi-
dalle 10 alle 22, dietro alla Fontana di Res. 5 | La carbonara
Trevi; prenotando il tavolo basso di di Luciano Monosilio
fronte al camino si è quasi invisibili. (Luciano Cucina
Italiana) arriva con
Un vero lusso, a Roma: potrebbe es- il biglietto da visita
sere il più bel regalo di Natale. dello chef.

Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 450 € a persona

Dormire Tel. 06.51.53.14.65 | Web: lucianocucina Indirizzo: vicolo Scanderbeg 121

FILARMONICA HOUSE
La stanza Cielo ha la finestra sul tetto, la Bosco
sul giardino | Indirizzo: via Flaminia 122
Tel. 06.32.25.434 | Web: filarmonica
house.it Prezzi: doppia b&b da 100 a 110 €
LA MACELLERIA
Il Loft 1, rinnovato, è per quattro persone, tra
ampie vetrate | Indirizzo: Borgo Pio 30
Tel. 06.47.88.40.06 | Web: urbana47.it/inn
Prezzi: doppia b&b da 200 a 300 €
Mangiare
SANTOPALATO
Il quinto quarto e tutti i classici primi, in stile
minimal | Indirizzo: piazza Tarquinia 4a/b
Tel. 06.77.20.73.54 | Fb: santopalatoroma
Prezzo medio: 30 €
LUCIANO CUCINA ITALIANA
Di culto amatriciana e carbonara
Indirizzo: piazza del Teatro di Pompeo 18
italiana.com | Prezzo medio: 35 € Tel. 06.69.92.11.84 | Prezzo medio: 35 €
DRINK KONG Visitare
Il cocktail menu è per colori | Indirizzo: p. VITTORIANO
S. Martino ai Monti 8 | Tel. 06.23.48.86.66 Indirizzo: via di San Pietro in Carcere
Web: drinkkong.com | Prezzo medio: 30 € Web: ilvittoriano.com
ACQUAROOF CHIOSTRO DEL BRAMANTE
Pesce de luxe con gran vista | Indirizzo: Indirizzo: Arco della Pace 5
via del Vantaggio 14 | Tel. 06.32.00.655 Web: chiostrodelbramante.it
Web: acquaroof.it | Prezzo medio: 140 €
TERME DI DIOCLEZIANO
HOTEL VALADIER Indirizzo: viale Enrico de Nicola 76
Indirizzo: via della Fontanella 15 Web: coopculture.it
Web: hotelvaladier.com
All’Hi-Res, prenotare vicino alle vetrate
Per saperne di più
Tel. 06.32.12.905 | Prezzo medio: 60 € TURISMO ROMA CAPITALE
Al Valentyne, provare il menu Late night Gli eventi delle feste, gli indirizzi e orari dei
Tel. 06.36.10.880 | Prezzo medio: 45 € musei | Tel. 06.06.08 | Web: turismoroma.it
IL VICOLO Fotografa il QR e scarica
Colazioni e aperitivi, carpacci e insalate sul tuo smartphone queste
informazioni utili

35 DOVE
weekend feste
NAPOLI, MILLE COLORI
Il fritto e le sfogliatelle, il teatro di Eduardo e le statuine dei pastori.
All’ombra del Vesuvio, tutto è secondo tradizione. Con un pizzico di fantasia
U n inizio che più partenopeo
non si può? A Castel dell’Ovo per
la mostra De Filippo, il mestiere in
scena, omaggio a Eduardo, alla sua
famiglia e al loro rapporto con la
città, magari con un selfie davanti
al presepe di scena di Natale in ca-
sa Cupiello, capolavoro tragicomico
del 1931 (fino al 24 marzo). Sul Gol-
fo tutto, in questi giorni, è tradizio-
ne. Anche se con qualche venatura
pop. La navata barocca della basili-
ca dello Spirito Santo in via Tole-
do, per esempio, fino al 3 febbraio
si accende con la Klimt experience,
percorso multimediale sull’artista
viennese (klimtexperience.com). Al
Pan, Palazzo delle Arti di Napoli,
sfilano i giochi ottici della grande re-
trospettiva dedicata fino al 22 aprile
a Maurits Cornelis Escher, geniale
1 |Il porto turistico di Napoli. 2 | Caravaggio, Martirio di Sant’Orsola (1610), a Palazzo Zevalos.
36 DOVE
di Donatella Bernabò Silorata
incisore olandese. Parentesi britan-
nica alle Gallerie d’Italia di Palaz-
zo Zevallos, dove London Shadow,
fino al 20 gennaio, apre una finestra
sull’arte contemporanea inglese, da
Gilbert&George a Damien Hirst.
Poi, nel centro antico, è puro Nata-
le napoletano: tra le botteghe di via
San Gregorio Armeno, dove da
generazioni gli artigiani si traman-
dano l’arte del presepio; tra i banchi
dei mercati rionali, per la spesa del
cenone. Quello della Pignasecca, a
ridosso di via Toledo, il più antico
in città, è un’esperienza polisenso-
riale, tra fruttivendoli, acquafrescai
e pescivendoli che urlano l’offerta
del giorno.
Da Banksy alla triPPa
Intorno, tra i vicoli, nelle vecchie
1
osterie e friggitorie, sulle tovaglie
a quadri con i bicchieri spaiati,
si ritrova la cucina plebea di una
volta. Si va a Le Zendraglie per la
trippa, Da Attilio per la pizza, da
Fiorenzano per il fritto napoleta-
no e ancora da Scaturchio per la
sfogliatella e per i dolci di Natale,
dalla cassatina agli struffoli.
Altrove, classico e nuovo si mesco-
lano. Su piazza Bellini, tra mura
greche ed edifici nobiliari sontuosi, NATALINO RUSSO, ANTONIO BUSIELLO, GETTY IMAGES, ISTOCK
come Palazzo Firrao, si dorme in
piccoli hotel di grande charme co-
me l’Hotel Piazza Bellini, o ci si
ferma allo Spazio Nea: caffè, bistrot
e galleria d’arte con tavoli ai piedi
della scalinata del Complesso di
Sant’Antonio delle Monache, oggi
sede della Biblioteca universitaria.
Di fronte c’è La Stanza del Gusto,
 2 4
5

con atmosfere pop, una cucina na-
poletana modernizzata e alleggerita
e l’antro-bottega per i souvenir ga-
stronomici. Nell’iconica zona Spac-
canapoli, invece, spunta a sorpresa,
dal 2004, in piazza dei Gerolomini,
La Madonna con la pistola, del 2004,
unica opera del genio della street Carlo Morelli, anche direttore del 3 | Il Santa Claus
Village, nel 2018
art, Banksy, in città. Palazzo Ca- Coro giovanile del Teatro San Car- a Pietrarsa (Na)
racciolo di Avellino (XIV seco- lo. Il loro That’s Napoli Live Show (le (museopietrarsa.
lo), ospita le mostre e le iniziative date sono su thatsnapoliliveshow. it). 4 | I Ferrigno
dei Magazzini Fotografici. E la com), contamina in un crescendo la sono tra i maestri
del presepe.
seicentesca chiesa di San Potito è canzone napoletana con il pop. Da 5 | Luminarie
la base del coro Ad Alta Voce di ‘O Sarracino alla disco music. in centro.

Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 300 € a persona

Dormire FIORENZANO Web: comune.napoli.it/casteldellovo (per

Il re della pizza fritta. C’è fila| Indirizzo: info sulla mostra sui De Filippo, etes.it)
HOTEL PIAZZA BELLINI via Pignasecca 48 | Tel. 081.55.23.663
Le camere Terrace hanno il terrazzo con vista GALLERIE D’ITALIA
Indirizzo: via Costantinopoli 101 | Tel. ARMANDO SCATURCHIO Indirizzo: via Toledo185
081.45.17.32 | Web: hotelpiazzabellini.com Sfogliatella, minipastiera e struffoli di Web: palazzozevallos.com
Prezzi: doppia b&b da 110 a 200 € Natale | Indirizzo: via Portamedina 22
Tel. 081.55.13.850 PAN
LO SPECCHIO DI PARTENOPE B&B Web: armandoscaturchio.com Indirizzo: via dei Mille 60
Nuovo. La camera Capri guarda il mare Web: comune.napoli.it/pan
Indirizzo: via Andrea d’Isernia 2 | Cell. 329. SPAZIO NEA
56.08.207 Prezzi: doppia b&b da 70 a 150 € Torte artigianali, aperitivi e vernissage I MAGAZZINI FOTOGRAFICI
Indirizzo: via Costantinopoli 53 Indirizzo: via San Giovanni in Porta 32
Mangiare Tel. 081.45.13.58 | Web: spazionea.it Web: magazzinifotografici.it
LE ZENDRAGLIE
Tripperia, friggitoria e osteria dal 1927 LA STANZA DEL GUSTO Per saperne di più
Indirizzo: via Pignasecca 14 | Tel. Baccalà in tempura con papaccelle Per gli indirizzi e agenda aggiornata
081.55.11.993 Prezzo medio: 20 € Indirizzo: via Costantinopoli 100 | Tel. delle feste c’è la pagina Turismo
081.40.15.78 | Web: lastanzadelgusto.com del sito comune.napoli.it
DA ATTILIO ALLA PIGNASECCA Prezzo medio: 30 €
Pizza col cornicione ripieno di ricotta
Indirizzo: via Pignasecca 17 | Tel. Visitare
081.55.20.479 | Web: pizzeriadaattilio.com CASTEL DELL’OVO Fotografa il QR e scarica
Prezzo medio: pizza da 8 € Indirizzo: via Eldorado 3 sul tuo smartphone queste
informazioni utili

37 DOVE
weekend feste

SULLA GIOSTRA DI AVIGNONE

Intorno al palazzo che accolse i pontefici nel Medioevo è tutta una festa di canti,
figure del presepe, botteghe golose. Per la gioia dei bambini

di Francesca Masotti

È una magia arrivare d’inverno

ad Avignone, raccolta come un
presepe intorno al Palazzo dei
Papi e rischiarata dalle luci di Na-
tale. Una bella idea per un viaggio
in famiglia. Raccontando magari ai
bambini, nelle quattro ore d’auto
dal confine italiano, la favola di
una cittadina di provincia divenu-
ta una delle grandi corti d’Europa
quando, nel 1316, il papato si tra-
sferì qui (fino al 1377).
Fiabe e bricolage
La visita al palazzo è la prima av-
ventura da provare, perdendosi
tra i 15 mila metri quadri di sale e
salette, cappelle e terrazze panora-
miche. Con il naso all’insù per non
perdersi gli affreschi di Matteo
Giovannetti, nominato nel 1343
oltre la metà del fiume. O la storia
di Francesco Petrarca, il grande
poeta italiano che qui, il 6 aprile
1327, incontrò la sua Laura. In rue
du Roi René, dopo una serie di
antichi palazzi signorili, c’è pro-
prio il luogo dove sbocciò il grande
amore: la chiesa di Santa Chiara,
di cui resta la facciata inglobata nel
Teatro des Halles, base del Fe-
stival d’Avignon di luglio. Più in
là, un labirinto di stradine porta
alla chiesa di Saint Didier, con il
pulpito tardogotico dai toni fiam-
meggianti. Quando il freddo inizia
a farsi pungente ci si siede ai tavoli
de La Mirande, ristorante e hotel
in un edificio del XIV secolo do-
ve cenavano pontefici e cardinali.
Qui lo chef Florent Pietravalle,
già assistente dello stellato Pierre
Gagnaire, crea capolavori come i
porcini in pasta frolla con foie gras
e confit di cipolla dolce, mentre un
bicchiere di Châteauneuf du Pape ri-
corda che Avignone è anche il cen-
tro vinicolo più importante della
Valle del Rodano. Nei weekend
1
ISTOCK, IPA, BENJAMIN RINALDI

pittore del papa. Un’altra bella

fiaba è quella del ponte di Saint
Bénezet, eretto nel XII secolo, più
volte abbattuto dalle piene, rico-
struito e di nuovo buttato giù. Alla 1 | Il profilo del centro di Avignone si specchia nel Rodano. 2 | La giostra di place
fine è rimasto così: interrotto poco del’Horloge. 3 | Il concept store Cqfd ha una bella sezione di giocattoli artigianali.

38 DOVE
 2

39 DOVE
AVIGNONE
Un piatto dal ristorante La Mirande.
delle feste l’hotel diventa atelier
pour enfants, con laboratori di pit-
tura e scultura natalizia. Per i gran-
di c’è la scuola di cucina Le Mar-
miton, la cui materia prima arriva
dai banchi del vicino Les Halles,
tra i mercati coperti più grandi di
Francia. Qui meritano una visita
la Maison Violette, con i calissons,
dolcetti di mandorle, arancia, can-
diti e peperoncini, la Boulangerie
Panissan, con pain brioche e con-
fetture artigianali, la Maison du
Fromage, che espone 200 tipi di
latticini.
Una visita all’Église des Céle-
stins per il presepe più grande
in città ed ecco la Fête de Noël di
Palais du Roure, mercatino dei
santons, le statuine. Il Labyrinthe de
Noël (su Facebook, Le-Labyrin-
the-de-Noël-Avignon) è invece
uno shopping tour oltre i soliti
souvenir, non solo per i genitori.
Les Plumes du Paon, boutique
di abiti e accessori fatti a mano,
invita i bambini a creare addobbi
con materiali riciclati.
Da Camili Books & Tea, libreria
e sala da tè, si fa scuola di acque-
relli e origami dai sette anni in su.
Cqfd, showrooom di design e ar-
tigianato creativo, propone anche
belle mappe da colorare. Intanto,
è sera. Si accendono gli alberi di
Natale e la giostra Belle Époque
di place de l’Horloge. La festa è
appena iniziata.
40 DOVE
Le nostre scelte
Per il weekend raccontato in queste pagine il costo è di circa 400 € a persona.
Come arrivare
In auto: si arriva dall’Italia, via Bardonecchia,
sull’A10/E80 e la A8, in quattro-cinque ore
Dormire
HOTEL LA DIVINE COMEDIE
Cinque stanze lusso a tema (l’Aphrodite
ha un letto enorme e una gran terrazza)
e una Spa per trattamenti, su prenotazione,
con vista sul Palazzo dei Papi
Indirizzo: impasse Jean Pierre Gras 16
Tel. 0033.67.70.68.540
Web: la-divine-comedie.com
Prezzi: doppia b&b da 250 a 400 €
HOTEL CLOITRE
SAINT LOUIS AVIGNON
In un collegio gesuita del XVI secolo, con
terrazza panoramica. Le camere Exclusive
e Deluxe sono nella parte antica, con vista
sul giardino | Indirizzo: rue du Portail
Boquier 20 | Tel. 0033.49.02.75.555
Web: cloitre-saint-louis.com
Prezzi: doppia b&b da 100 a 250 €
Mangiare
RESTAURANT LA MIRANDE
Nell’edificio del prestigioso hotel, è la base
del trentenne, talentuoso chef Florent
Pietravalle. Ordinare il piccione affumicato
profumato di marmellata al rabarbaro. Vasta
scelta di vini | Indirizzo: place de
l’Almirande 4 | Tel. 0033.490.14.20.20
Web: la-mirande.fr (per la scuola di cucina,
la-mirande.fr/en/cooking-school-avignon.
html) | Prezzo medio: 65 €
LA CUISINE DU DIMANCHE
Il menu varia in base alla spesa della chef
Marie al mercato. Provare i bocconcini di
agnello in umido con patate | Indirizzo: rue
de la Bonneterie 31 | Tel. 0033.490.82.99.10
Web: lacuisinedudimanche.fr | Prezzo
medio: 50 €
LES HALLES
Da martedì a domenica, solo al mattino.
Nel sito, i contatti di botteghe e ristorantini,
gli eventi e i menu di giornata | Indirizzo:
place Pie 18 | Tel. 0033.490.27.15.15
Web: avignon-leshalles.com
Prezzo medio: si pranza con 10 €
Comprare
LES PLUMES DU PAON
Accessori fatti a mano di designer e artigiani
locali | Indirizzo: rue de la Bonneterie 91
Tel. 0033.66.83.29.156
Web: lesplumesdupaon.com
CAMILI BOOKS & TEA
Libreria inglese con sala da tè | Indirizzo:
rue Carreterie 155 | Tel. 0033.49.02.73.850
Web: camili-booksandtea.com
CQFD
Concept store d’arte contemporanea
Indirizzo: pl. de la Principale 16 | Tel. 0033.
490.85.29.86 | Web: cqfd-avignon.fr/boutique
THE NEXT DOOR
Abiti d’alta sartoria | Indirizzo: rue Folco
de Baroncelli 5 | Tel. 0033.49.08.23.697
Web: thenextdoor.fr
Visitare
PALAZZO DEI PAPI
Indirizzo: place du Palais
Web: palais-des-papes.com
FÊTE DE NOËL
Indirizzo: rue Collège du Roure 3 | Web:
avignon-tourisme.com (dal 1/12 al 6 gennaio)
LABYRINTHE DE NOËL
Fb: Le-Labyrinthe-de-Noël-Avignon
MUSEO CALVET
Pittura francese dal XVI al XIX secolo
Indirizzo: rue Joseph Vernet 65
Web: musee-calvet.org
Per saperne di più
ENTE DEL TURISMO DI AVIGNONE
Indirizzo: rue pente rapide Charles
Ansidei 6 | Tel. 0033.49.02.75.000
Web: avignon-tourisme.com
AGENZIA PER LO SVILUPPO
DEL TURISMO FRANCESE
Indirizzo: via Aurelio Saffi 21, Milano
Tel. 0039.02.58.48.655 | Web: france.fr
CLUB tel. 02.89.29.26.87
Con DoveClub a dicembre, due notti al
Cloitre Saint Louis, in un ex monastero, con
volo Milano-Marsiglia, partono da 610 € in
doppia (senza colazione). Plus: per chi
prenota volo e hotel, assicurazione medico/
bagaglio/annullamento in omaggio.
Fotografa il QR e scarica
sul tuo smartphone queste
informazioni utili
weekend feste 1

I CIELI SOPRA BERLINO

Dalla Grecia classica alla Ddr, passando dalla mostra sugli entusiasmanti anni
Novanta, fino al quartiere dove sta nascendo la città del futuro. Viaggio spazio-temporale
nella capitale tedesca, tra grandi eventi, vino caldo e mercatini alternativi
di Carmen Rolle

42 DOVE
 2 3

S arà una grande festa il 2019 di

Berlino, nel trentennale della
caduta del Muro. Ma già ora, in
città, tutto è memoria, viaggio nel
tempo, rievocazione. Da vivere
con l’app gratuita About Berlin, che
permette di giocare con scenari
presenti e passati in oltre cento
luoghi-simbolo.
La prima sosta, classica, è alla Mu-
seumsinsel, l’isola dei musei, Pa-
trimonio Unesco, uno dei maggio-
ri cantieri culturali d’Europa. Qui
termineranno il prossimo anno la
ricostruzione del castello Hohen-
zollern e la ristrutturazione del
ISTOCK, SOHO HOUSE BERLIN, MATHIAS SCHORMANN
lavori per la metro, ha aperto a set-
tembre il PalaisPopulaire di
Deutsche Bank, spazio per arte,
sport e danza con un bel calenda-
rio di eventi: da vedere The World
On Paper, giro del mondo in 300
opere su carta di artisti di 34 Paesi.
Tutto nel Prinzessinnenpalais, il
Palazzo delle principesse eretto
nel 1811, bombardato, ricostruito
da Richard Paulick, esponente
della Bauhaus, e già sede di un caf-
fè per la nomenklatura della Ddr
(lo racconta l’app TimeMachine).
C’è un luogo dove la Repubblica
Democratica sembra ancora in vi-
ta: è il Ddr Museum, da poco con
una nuova guida-ebook anche in
italiano. Nel museo, considerato
uno dei più innovativi al mondo,
si può curiosare nei cassetti, guida-
re una Trabant - utilitaria della
Germania Est - o provare le mi-
crospie della Stasi.
Rinascimento tedesco
Ostalgie (nostalgia dell’est, parola co-
niata nel 1992) anche al Trödel-
markt, mercato domenicale di Ar-
konaplatz, tra design anni Cin-

Pergamonmuseum, nel cui cortile

4 1 | La Porta di
l’antichità rivive con Pergamon. Brandeburgo,
Capolavori dall’antica metropoli, simbolo di Berlino.
dell’artista austriaco Yadegar Asi- 2 | La piscina
in terrazza
si: un’ installazione con luci e suo- della Soho
ni che cambiano di ora in ora e 80 House Berlin.
pezzi dal museo, per ritrovarsi nel 3 | La mostra The
II secolo a.C. Sulla vicina Unter World On Paper.
4 | La Trabant, con
den Linden, intanto, dove i cele- paesaggio virtuale,
bri tigli sono da anni nascosti dai del Ddr Museum.

43 DOVE
BERLINO
Un’insalata del ristorante Tisk,
con cucina d’oltrecortina rivisitata.
quanta e vecchi vinili (troedel-
markt-arkonaplatz.de), e al risto-
rante Volkskammer, con arredi e
ricette d’epoca, mentre all’Ostel, in
un prefabbricato presso l’Ost-
bahnhof, si dorme sotto il ritratto
dell’ex leader Ddr Erich Honecker.
In città si parla anche della stagione,
entusiasta e magmatica, seguita alla
riunificazione. Nineties Berlin, fino
al 28 febbraio all’Alte Münze, l’ex
Zecca di Stato, propone installazio-
ni multimediali, videointerviste,
140 Kalashnikov (quanti i cittadini
morti tentando di passare il Muro)
e i suoni e i colori della rinascita, tra
club culture, musica dance e arte nei
palazzi abbandonati. Il futuro, in-
vece, pulsa all’Holzmark: apparta-
menti, l’asilo, un teatro e un risto-
rante, il Katerschmaus, con terraz-
za sull’acqua. Qui, fino al 23 dicem-
bre, l’Heissa Holzmarkt riscalderà
con il curling sul ghiaccio, favole
per bambini, musica, vino caldo e
biscotti. Un altro sprazzo di futuro
si incontra da Data Kitchen, risto-
rante dove tutto è automatico: i
piatti, ordinati con un’app, si ritira-
no da uno scaffale. Per chi cerca in-
vece il Natale classic, tra l’infinità di
mercatini berlinesi spicca, fino al 6
gennaio, il Christmas Garden
Berlin, nel Giardino Botanico di
Dahlem, per passeggiare tra le
piante illuminate, pattinare sul
ghiaccio, visitare il bosco delle stelle
o il ristorante Santa Clause. E fer-
marsi ai punti di ristoro per aspetta-
re la notte intorno a un falò.
44 DOVE
Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 290 € a persona senza i voli
Come arrivare
In aereo: Con EasyJet (easyjet.com/it),
dai maggiori scali italiani, a 21 € a tratta
Dormire
OSTEL
In un prefabbricato della Ddr, mobili e
oggetti d’epoca, carta da parati optical. Senza
ascensore: le stanze ai piani bassi sono più
comode | Indirizzo: Wriezener Karree 5
Tel. 0049.30.25.76.86.60 | Web: ostel.eu
Prezzi: doppia da 42 a 90 €
SOHO HOUSE BERLIN
In un ex grande magazzino degli anni
Venti, poi centrale della gioventù nazista
e archivio del partito comunista, un club
privato e un hotel con suite, colonne e
opere d’arte, tra cui una di Damien Hirst
Indirizzo: Torstrasse 1
Tel. 0049.30.40.5044-0 | Web:
sohohouseberlin.com | Prezzi: doppia
b&b da 200 a 235 €
MOTEL ONE BERLIN-
ALEXANDERPLATZ
Nuovo, combina buoni servizi, prezzi bassi
e creatività. Design contemporaneo nella
lounge, murali e installazioni di Klub7,
collettivo berlinese della street art. Chiedere
le camere ai piani alti, molto panoramiche
Indirizzo: Grunerstrasse 11 | Tel.
0049.30.20.96.978-0 | Web: motel-one.com
Prezzi: doppia b&b da 120 a 175 €
Mangiare
RESTAURANT VOLKSKAMMER
Si mangia come nella Berlino Est: Soljanka
(zuppa sovietica con funghi, carne o
pesce), Jägerschnitzel (salsiccia impanata
e fritta), hamburger Grilletta
Indirizzo: Strasser der Pariser Kommune
18b | Tel. 0049.30.20.68.75.49 | Web:
volkskammer.de | Prezzo medio: 20 €
TISK
Nuovo, cucina della Ddr rivisitata:
insalata di cetrioli con jalapeño (peperoncino
messicano), involtini di sgombro con semi
di senape arrosto, cetriolo, yogurt, jalapeño
e tabasco, pollo arrosto della nonna
Indirizzo: Neckarstrasse 12
Tel. 0049.30.39.82.00.000 | Web: tisk-
speisekneipe.de | Prezzo medio: 39 €
KATERSCHMAUS
Provare la zuppa Vichyssoise con finocchio
e salmone, la sella di vitello con chorizo e
purè di piselli o il paté di fegato d’anatra con
radicchio brasato e crema di mele cotogne
Indirizzo: Holzmarktstrasse 25 | Tel.
0049.3051.05.21.34 | Web: katerschmaus.de
Prezzo medio: 50 €
DATA KITCHEN
Nell’ex sede del partito comunista
tedesco dei primi anni Venti, focacce,
insalate e spremute dalla cucina-robot
Indirizzo: Rosenthaler Str. 38 | Tel.
0049.30.68.07.30.40 | Web: datakitchen.
berlin | Prezzo medio: 15 €
Visitare
PERGAMONMUSEUM. IL PANORAMA
Indirizzo: Am Kupfergraben 2 | Tel.
0049.30.26.64.24.242 | Web: smb.museum
PALAISPOPULAIRE
Indirizzo: Unter den Linden 5
Tel. 0049.30.20.20.930
Web: db-palaispopulaire.de.com
DDR MUSEUM
Indirizzo: Karl-Liebknecht-Strasse 1
Tel. 0049.30.84.71.23.73-1
Web: ddr-museum.de
ALTE MÜNZE
Indirizzo: Molkenmarkt 2
Tel. 0049.30.54.90.82.433
Web: nineties.berlin
GIARDINO BOTANICCO
Indirizzo: Königin-Luise-Strasse 6-8
Tel. 0049.30.83.85.01.00
Web: botanischer-garten-berlin.de
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weekend feste
RIVOLUZIONE A TIRANA
Fine anno a sorpresa nella capitale albanese, giovane e low cost, che insegue
il futuro con fantasia. Tra nuovi musei e rampe da skatebord sui simboli del passato
L a prossima sfida è stata lanciata:
da novembre Tirana è ufficialmente
candidata a Capitale europea della
cultura 2024. Una consacrazione
per una delle città più giovani, alter-
native e low cost della nuova Euro-
pa, guida di un Paese che ha come
motto turistico Go your own way. Vai
per la tua strada. Viaggia a modo tuo.
La capitale albanese, dove l’età me-
dia - ama dichiarare il sindaco Erion
Veliaj - è 27 anni, ha quadruplicato
la popolazione in vent’anni, è in
crescita economica e in piena rivo-
1 Per capire davvero Tirana si deve
46 DOVE
di Francesca Masotti
luzione green. Dai mercatini intor-
no al grande albero di piazza Skan-
derbeg (bello l’artigianato in legno,
rame, alabastro) alle onnipresenti
luminarie, qui il Natale è molto
sentito. Comprensibile, per un Pa-
ese uscito dalla dittatura comunista
solo a inizio degli anni Novanta.
Ma il vero valore aggiunto di un
weekend in città è respirare la sua
fame di futuro, i suoi segnali com-
positi. Fra architetture ottomane,
fasciste, comuniste, nuovi gratta-
cieli e verde in ex aree dismesse.
Tra bunker e sapori forTi
passare da Blloku. “L’ex quartiere
proibito, riservato un tempo all’élite
del regime, oggi è il regno dei giova-
ni”, racconta Alice Ophelia Taylor,
scrittrice, giornalista e attivista in-
glese che da un anno vive qui (il suo
blog thebalkanista.com è tra i più letti
dei Balcani). Vi si trovano la Galeria
Fab di proprietà della Facoltà di Ar-
te, dove sfila la creatività emergente
e il meglio della street art albanese,
promossa dall’amministrazione lo-
cale con progetti come MurAL, col-
laborazione tra il comune e il labo-
ratorio leccese 167/B Street, che nel
2018 ha coinvolto maghi dei muri
italiani, francesi, serbi e uruguaiani.
E poi bar, pub, gallerie d’arte e studi
d’architettura, aperti da chi ha se-
guito corsi a Londra o a Milano e ha
deciso di tornare.
LoTTa conTro Lo smog.
Da giugno, quattromila bici a pe-
dalata assistita del marchio MoBike
affiancano il bike sharing EcoVolis,
partito nel 2011. Svolta perfetta per
GIOVANNI TAGINI/DOVE, MARKA, FRANCESCA MASOTTI
una città pianeggiante, dagli inverni
miti. Il progetto Tirana 2030-TR030
prevede una cintura di boschi intor-
no alla capitale. Lo studio olandese
Mvrdv pensa invece alla riconver-
sione della Piramide, famigerato
mausoleo voluto dalla famiglia del
dittatore Enver Hoxha nel 1988.
Già base Nato per la guerra del Ko-
sovo, poi nightclub, ora è un ritrovo
 2

1 | Il Komiteti Kafe Muzeum, tra i nuovi locali in città (Fb: komiteti.kafemuzeum). 2 | Il Museo storico nazionale in piazza Skanderbeg. 3 | Murale nel quartiere del Blloku.

47 DOVE
TIRANA
La Torre dell’Orologio e il Ministero dello
Sviluppo Urbano nel centro di Tirana.
per skater. “Rimarrà uno spazio per
i giovani”, precisa ancora il sindaco
39enne. “Un centro multifunzionale
di educazione tecnologica, con un
teatro e una libreria. Sarà pronto per
il prossimo giugno”. Il cambiamento
è ovunque: la stessa piazza Skander-
beg, cuore della città ristrutturato e
pedonalizzato, ospita concerti gratu-
iti. Intorno sono stati piantati centi-
naia di alberi.
Per il giornalista Stephen Burgen,
del quotidiano inglese The Guardian,
il bello di Tirana è il suo caos, fatto di
condomini anni Quaranta, ma riac-
cesi di intonaci fluo, moschee e chie-
se ortodosse. Specchio di una storia
tormentata. Da prenotare il tour
Communist Tirana di Good Alba-
nia, con tappe in luoghi come i rifugi
antiatomici BunkArt e BunkArt2,
o la Casa delle Foglie, che racconta
l’attività della polizia segreta.
Al grigio, alla paura di quei decenni,
Tirana risponde con le cromie e i
sapori forti delle sue strade. Si incon-
trano al mercato Pazari i Ri, bazar
ristrutturato nel 2017 a nordest di
piazza Skanderbeg, tra japrak, invol-
tini di riso nella vite, e speca me gjizë,
peperoni con ricotta salata. Si sco-
prono anche nei locali della nuova
scena gourmet (il Mullixhiu, dello
chef Bledar Kola) e in luoghi dove
tutto è bio e locale, come a Fishtë,
a un’ora da Tirana. Qui, all’agrituri-
smo Mrizi i Zanave, la materia di
piccoli produttori diventa capolavo-
ro da accompagnare al Kallmet Pre-
stigj, vitigno autoctono. Si parte da
tradizioni antiche, spesso povere, e
si arriva alle nuove tendenze. Un po’
come questa città.
48 DOVE
Le nostre scelte
Per questo weekend il costo è di circa 250 € a persona, compresi i voli
Come arrivare
In aereo: Blue Panorama (blue-
panorama.com), Mistral Air (mistralair.
it) e Fly Ernest (flyernest.com) volano a
Tirana dalle principali città italiane, da 68
€ a/r. Basta la carta d’identità valida per
l’espatrio
Dormire
PLAZA TIRANA
Vista su piazza Skanderbeg dalla Superior
Double Room | Indirizzo: rruga 28
Nëntori | Tel. 00355.42.21.12.21
Web: plazatirana.com
Prezzi: doppia b&b da 120 a 260 €
AARELA BOUTIQUE HOTEL
La camera Superior è arredata con
incantevoli tappeti tradizionali albanesi
Indirizzo: rruga Mahmut Fortuzi 5
Tel. 00355.42.22.65.79 | Web: hotelareela.
com | Prezzi: doppia b&b da 30 a 60 €
Mangiare
PADAM
In un ambiente di design, lo chef Fundim
Gjepali propone uovo in camicia, yogurt,
salsa di broccoli e tartufo nero Indirizzo:
rruga Papa Gjon Pali II
Tel. 00355.69.20.25.122 | Web: padam.al
Prezzo medio: 20 €
MULLIXHIU
In una neoisba con composizioni di fascine
e pannocchie, il cuoco Bledar Kola rilegge in
chiave moderna le ricette tradizionali: byrek
(torta di pasta fillo) alle prugne e cipolle
Indirizzo: Shëtitorja Lasgush Poradeci
Cell. 00355.69.66.60.444
Web: mullixhiu.al | Prezzo medio: 15 €
MRIZI I ZANAVE
Agriturismo aperto da Altin Prenga,
portavoce di Slow Food Albania. Cucina a
chilometro zero: jufka (pasta tipica del nord
del Paese), con porcini e panna fermentata,
e përpeq, dolce simile al crème caramel
Indirizzo: rruga Lezhë-Vau i Dejës, Fishtë,
Lezhë | Cell. 00355.69.21.08.032 | Web:
mrizizanave.al | Prezzo medio: 15 €
Comprare
NJI MAR-NJI MRAPSHT
Artigianato locale | Indirizzo: rruga Islam
Alla 3 | Tel. 00355.69.40.05.542
Fb: NjiMarNjiMrapsht
PAZARI I RI
Il quartiere-mercato. Si acquistano prodotti
culinari tipici come le qofte, polpette di
manzo alla menta | Indirizzo: Sheshi Avni
Rustemi | Web: facebook.com/pazari.i.ri
Visitare
BUNKART
Testimonianze degli anni del regime, nel
bunker antiatomico più grande di tutta
l’Albania | Indirizzo: rruga Fadil Deliu
Web: bunkart.al/1
BUNKART2
Dedicato alle vittime del comunismo
Indirizzo: rruga Sermedin Said Toptani
Web: bunkart.al/2
CASA DELLE FOGLIE
L’archivio della polizia segreta albanese
Indirizzo: rruga Dëshmorët e 4 Shkurtit
Web: muzeugjethi.gov.al
GALERIA FAB
Ritrovo dei giovani artisti albanesi
Indirizzo: rruga Ibrahim Rugova
Web: uart.edu.al
PALAZZO DELLA CULTURA
Opere liriche, orchestre sinfoniche e
spettacoli teatrali | Indirizzo: Sheshi
Skënderbej | Web: tkob.gov.al
Per saperne di più
ENTE TURISMO ALBANESE
Un punto di riferimento per informazioni,
indirizzi ed eventi | Indirizzo: bulevardi
Gjergi Fishta, Pallatet Shallvare A12
Web: albania.al, visit-tirana.com
GOOD ALBANIA
Agenzia locale che organizza diversi
itinerari tematici. Da prenotare il tour alla
scoperta della Tirana comunista: sette ore
nei luoghi iconici della capitale e nei nuovi
musei dedicati al regime | Indirizzo: rruga
Reshit Petrela | Web: goodalbania.com
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notti a Tirana al 4 stelle Mondial Hotel, in una
villa ristrutturata nel 2016, con una terrazza a
bordo piscina e sauna, con volo da Malpensa,
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 con

ALLA LUCE DEI SASSI

Da Matera alle Dolomiti Lucane e ai Calanchi. Tra borghi, avventure e paesaggi
lunari. Itinerari per un long weekend nella Capitale Europea della Cultura 2019

di Alessia Merati

50 DOVE
 S fugge a ogni definizione, Matera.
Perché la magia dei Sassi, il fascino
con figuranti che riportano in vita gli
episodi della Natività. Il Capodanno
un’abitazione trasformata in museo
dal Fai, dove si assiste a un filma-
introverso delle case nella roccia, si si festeggia invece in piazza con L’An- to sulla storia della “città dei Sassi”.
capisce solo vivendolo di persona, no che Verrà, il grande concerto targa- Poco distante, il Musma - Museo
conquistando a piedi l’intrico di vi- to Rai. E dopo la festa, la scoperta. della Scultura Contemporanea nel
coli e piazze. Le chiese rupestri, i mu- Palazzo Pomarici ospita, tra sale af-
sei, le botteghe e i forni del pane Igp Nell’iNtrico dei vicoli frescate, le opere di artisti del calibro
rivelano la vivacità di una città che, Si parte dalla Civita, il nucleo più di Manzù, Paladino e José Ortega,
pur nella memoria delle sue tradizio- antico che divide i quartieri del Sasso la cui casa è oggi aperta e visitabile.
ni, scommette sul futuro. Barisano e Caveoso, con Casa Noha, Il cuore della Civita è la Cattedrale,
La conferma si ha, dopo che l’Une-
sco ha riconosciuto i Sassi tra i patri-
moni dell’umanità nel 1993, con la
consacrazione di Matera a Capitale
Europea della Cultura. Il 2019 sarà
l’anno in cui tutti vorranno scoprir-
ne l’incanto, attratti anche da un
ricco palinsesto di concerti, mostre
ed eventi (matera-basilicata2019.it).
ISTOCK, ARENAIMMAGINI.IT/FAI

La cerimonia di inaugurazione è at-

tesa per il 19 gennaio, ma non è mai
troppo presto per venire in città. Il
Natale, per esempio, è un momento
speciale. Il Presepe Vivente, dall’8 di- Nella foto grande, una vista panoramica sui Sassi. In alto, Casa Noha, a Matera, è
cembre al 6 gennaio, anima Matera un luogo della memoria: un filmato introduce alla visita della città.

51 DOVE
 con

con l’iconico campanile. Ma sono di-

verse le chiese da visitare nel giro di
pochi passi. Tra le più interessanti,
il complesso monastico della Ma-
donna delle Virtù e di San Nicola
dei Greci, con grotte su due livelli,
a strapiombo sulla Gravina. Scavata
nel tufo, la Casa Cava nasconde in-
1 | Sotto piazza vece un centro culturale con audito-
Vittorio Veneto,
nel Piano, la rium, dove assistere a concerti. Ma a
parte moderna Matera, anche le antiche cisterne per 3
di Matera, si la raccolta dell’acqua sono una sor-
estendono
le gallerie del presa, come si sperimenta girando il
Palombaro Lungo. Palombaro Lungo, una monumen- to con oltre 150 chiese rupestri e WWF del Lago di San Giuliano.
2 | La Cripta del tale serie di gallerie sotterranee, a cui insediamenti neolitici, a circa 10 O, in alta quota, nel Parco di Gal-
Peccato Originale,
nel Parco della
si accede da piazza Vittorio Veneto. chilometri. Si entra in una grotta lipoli Cognato Dolomiti Lucane,
Murgia Materana. per ammirare la Cripta del Pecca- che si raggiunge percorrendo una
3 | Il borgo di il tesoro Nella roccia to Originale, la “Cappella Sistina” strada punteggiata di borghi. Gras-
Castelmezzano. La passeggiata nel ventre della terra della Basilicata ricoperta da affreschi sano, appare “come una piccola
ARCHIVIO FOTOGRAFICO APT BASILICATA, LUIGI CATERINO, MATERA 2019
4 | Il Centro
di Geodesia prosegue nel Parco della Murgia (visite su prenotazione, criptadelpec- Gerusalemme immaginaria nella
Spaziale, a Matera. Materana, un museo a cielo aper- catooriginale.it). E con escursioni di solitudine di un deserto”, come scri-
trekking dal centro visite Jazzo Gat- ve Levi in Cristo si è fermato a Eboli.
tini, si raggiungono la chiesa della È la “città del presepe” che ha dato i
Madonna delle Tre Porte e quella natali a Franco Artese, l’artista co-
della Madonna delle Croci. Un ul- nosciuto per la sua monumentale
timo sguardo panoramico sui Sassi natività ambientata tra i Sassi, che
dal Belvedere di Murgia Timone e quest’anno sarà esposta a Roma, al
poi via, in cerca di nuovi scenari. Quirinale. Poi, come in una fiaba, ec-
co Castelmezzano e Pietrapertosa,
adreNaliNa iN vetta incorniciati dai pinnacoli e avvolti
Matera può essere il punto di par- nella foschia. Resi famosi dal Volo
4
tenza per una fuga nel verde all’Oasi dell’Angelo, sono legati dal Percor-

52 DOVE
 2019, GLI EVENTI SCELTI DA DOVE
PRESEPE VIVENTE
dall’8 dicembre al 6 gennaio
Figuranti in costume rievocano gli episodi
della Natività di Cristo, tra gli scenari
suggestivi dei Sassi di Matera.
L’ANNO CHE VERRÀ
31 dicembre
Si festeggia l’anno nuovo in piazza, con il
concerto e la diretta tv targata Rai.
OPEN THE FUTURE!
19 gennaio
La cerimonia inaugurale di Matera 2019
omaggia la tradizione delle bande musicali
del Sud Italia: protagonisti 2019 musicisti.
FESTA DELLA MADONNA DELLA BRUNA
2 luglio
A Matera, in occasione delle celebrazioni in
onore della protrettrice della città, sfila il
carro processionale creato dai maestri
cartapestai. A fine giornata viene distrutto
dalla folla. La giornata si chiude con lo
spettacolo pirotecnico.
CARNEVALE DI ALIANO
marzo
Il giorno del Martedì Grasso, maschere
cornute sfilano per il borgo a ritmo di
fisarmoniche e cupa-cupa (una sorta di
tamburo). In più, degustazioni di prodotti
tipici. Info: aliano.it

LA POETICA DEI NUMERI PRIMI IL MAGGIO DI ACCETTURA

2
so delle Sette Pietre, un sentiero
“letterario”, lungo due chilometri,
con installazioni artistiche dedicate
al racconto Vito ballava con le streghe
di Mimmo Sammartino. I più spor-
tivi affrontano la Via Ferrata delle
Dolomiti Lucane (sconsigliata in
caso di neve), composta due tratti, il
Salemm e la Marcirosa, uniti dal ponte
nepalese sopra il torrente Caperrino.
Altre passeggiate nel silenzio si fan-
no nella riserva naturale del monte
Croccia, mentre l’area tra Accettura,
Castelmezzano e Pietrapertosa è una
palestra per esperti di bouldering.
Perfetti per una gita in famiglia, i
centri visita rivelano invece i segreti
del parco: si passa dall’incontro con
gli animali al museo del lupo e dalle
oasi del daino e del cervo a Pian di
Giglio, al museo naturalistico con
orto botanico di Accettura.
colliNe e calaNchi
Nuovo giorno, diversi itinerari. A
circa 50 chilometri da Matera, il bor-
go di Irsina rappresenta una piace-
vole sosta. Il profilo della Murgia si
addolcisce e lascia il passo alle colline
della Valle del Bradano. L’attrazione
principale è la Cattedrale dell’As-
sunta, con la statua di Sant’Eufemia
da giugno a ottobre 28 aprile; 5, 30 maggio;
Pitagora e la matematica raccontati in tre 8, 9, 10, 11, 23 giugno
itinerari storici, didattici e artistici, con Uno dei riti arborei più caratteristici della
opere di Escher, Nespolo e Spizzichino. La regione, che vede l’unione del Maggio e
mostra è diffusa tra Matera e gli scavi della Cima, un inno alla fertilità della natura.
archeologici di Metaponto e Policoro.
LA CITTÀ DELL’UTOPIA
IL RINASCIMENTO VISTO DA SUD agosto
da aprile ad agosto Nel borgo abbandonato di Campomaggiore
Al Museo nazionale d’arte medievale e Vecchio, la rievocazione di una fiaba storica.
moderna di Palazzo Lanfranchi, a Matera, Un soldato, di ritorno al suo paese distrutto
una mostra che riflette sul ruolo del dal terremoto del 1885, incontra personaggi
Mediterraneo nell’incontro tra i popoli. che gli fanno sognare la costruzione di una
città ideale. Info: cittadellutopia.it
COSMIC JIVES
luglio LE GIORNATE DEL PEPERONE
Musica, filmati del Centro di Geodesia agosto
Spaziale Giuseppe Colombo di Matera e A Senise, una festa per conoscere i segreti
foto della Nasa, in una performance di del peperone crusco e il suo uso in cucina.
Brian Eno, per celebrare la missione
dell’Apollo 11. Il calendario eventi di Matera 2019 sul sito:
matera-basilicata2019.it. Info sugli eventi
BREADWAY della regione: basilicataturistica.it/evento.
da maggio a giugno
Itinerari alla scoperta della storia del pane
materano e dei suoi timbri, con laboratori
Fotografa il QR e scarica
sul tuo smartphone queste
di panificazione e incontri. informazioni utili
del Mantegna. Ma sorprendono an- Ferrandina, per assaggiare l’oliva
che la Cripta di San Francesco e il infornata, uno dei Presìdi Slow Food
complesso sistema dei bottini, cuni- lucani, da gustare insieme a salumi e
coli sotterranei che già nel Medioevo pecorini stagionati.
convogliavano l’acqua in città. In Craco, il borgo fantasma, così strug-
alternativa, si punta a sud, dove tra gente con le sue rovine da visitare
campi di grano e oliveti spuntano insieme a una guida (utile la Craco
Miglionico con il castello del Mal- Card Daily, comune.craco.mt.it),
consiglio, sede di un museo multi- preannuncia altri tesori: il Parco let-
mediale che rievoca la congiura dei terario di Aliano, Senise, patria del
Baroni del 1485, e Montescaglioso. peperone crusco, e i paesaggi lunari
La pausa di gusto? Nei dintorni di della riserva dei Calanchi.

53 DOVE
 con
TRA CURVE E COLLINE
Da Alba a Barolo, a Belvedere Langhe. Un tour in Piemonte seguendo
strade secondarie, attraverso borghi, vigneti e opere d’arte a cielo aperto
È come un cerchio magico il nastro
d’asfalto che conduce alla scoperta
delle Langhe, lembo di Piemonte
fatto di strade minori e saliscendi sui
colli, tra vigne e cantine, regno del
buon vino e del buon cibo. Dove lo
ha percorso a bordo della nuovissima
Fiat 500X Cross, auto agile in città
ma ideale anche per un itinerario on
the road tra borghi e natura, con le
sue dotazioni tecnologiche all’avan-
guardia, di serie su tutte le versioni:
54 DOVE
Testi e foto di Marco Santini
il lane assist, che aiuta attivamente chi
guida a mantenere l’auto in corsia, e il
sistema di riconoscimento dei segnali
stradali che, con lo speed advisor attiva-
to, consente di adattare in maniera
semplice e immediata la propria velo-
cità a quella della strada con un solo
click, a tutto vantaggio della sicurez-
za. Scorrono immagini che racconta-
no un mondo contadino nel quale
la pianura, con le sue apparizioni di
fattorie, filari di pioppi e risaie, lascia
il passo a strade che s’impennano ai
primi colli. Fughe di curve che seguo-
no l’ordinata geografia delle vigne. Lo
sguardo corre lontano, fino alla bar-
riera alpina che si dispiega ai lati della
mole aguzza del Monviso. Accom-
pagnati dai colori dell’autunno, dal
profumo del vino, dei tartufi, delle
nocciole, è facile e divertente perdersi
fra mille percorsi, digressioni, divaga-
zioni dettate dalla fantasia o dalla cu-
riosità. Il paesaggio non delude mai.
 Veduta sul castello
di Grinzane Cavour
circondato
dalle vigne. Nell’altra
pagina, in basso,
la nuovissima Fiat
500X Cross sulle
strade nei dintorni
di Serralunga d’Alba.

55 DOVE
 con
CONOSCERE I TARTUFI
Gli appassionati di tartufo s’incontrano d’inverno
nel Cortile della Maddalena di Alba tra i banchi del
Mercato del Tartufo Bianco d’Alba venduto da
commercianti e trifulau (i raccoglitori). “L’odore forte e
complesso di questo fungo, che non è un tubero”, spiega
Renato Agnello, trifolao di professione, “deve essere
armonico e si devono riconoscere le fragranze di aglio,
miele, fieno o spezie”. Per saperne di più e soprattutto
per avere delle dritte prima dell’acquisto si può
contattare il Centro Nazionale Studi Tartufo (tel.
0173.22.81.90) e consultare il sito tuber.it, ricco di tutorial.
1 | La cappella Dove si respira la storia
nel Barolo, fra Alba è il passaggio obbligato per rag-
Grinzane e Barolo.
2 | La Fiat 500X giungere le Langhe e la regione del
Cross fra le vigne Barolo. Raccolta intorno al suo cen-
perfettamente tro medievale in cotto rosso è punto
a suo agio anche
sulle strade minori.
di partenza (e di arrivo) di questo iti-
3 | Una camera nerario. Lasciata la cittadina, percor-
del relais Poderi rendo la Strada provinciale 3, si arriva
Luigi Einaudi. a Grinzane Cavour. Ci si trova subi-
56 DOVE
3 4
to circondati dalle vigne che disegna-
no la fuga morbida delle colline. Sono
le “Langhe chiare”, per dirla con Giu-
seppe Fenoglio, così diverse da quelle
“brune e magre” dell’Alta Langa. A
Grinzane Cavour si respira storia. Il
castello fu dimora di Camillo Ben-
so di Cavour che fu sindaco della
cittadina per 17 anni. La sua posizio-
ne è magnifica e nei dintorni ci sono
alcune delle strade più scenografiche
della zona. Come quella che conduce
alla Casa Vinicola Ceretto in locali-
tà San Cassiano, dove natura e design
s’incontrano per dar vita a grandi vini.
Da vedere, oltre alla cantina, anche
l’Acino, spazio degustazione che ha la
forma di una bolla ovale trasparente
sospesa sui filari. A una quindicina di
chilometri di può raggiungere Bricco
Rocche dove invece si ammira l’altra
opera delle cantine Ceretto, il Cubo
che come la prima celebra la bellezza
del paesaggio attraverso l’architettura.
La scelta dei vini da comprare e por-
tare a casa è davvero ampia, con pro-
duzioni eccezionali come il Barolo
Bricco Rocche o il Barbaresco Bricco
Asili. Lasciata Ceretto s’inizia la salita
lungo la strada panoramica che, cur-
va dopo curva, conduce a La Morra,
vero e proprio balcone sulle Lan-
ghe, molto gradevole e divertente da
percorrere a bordo della 500X Cross:
si può scegliere di staccare la spina e
sconnettersi felicemente da tutto e
tutti. O, grazie al sistema Uconnect
con schermo da 7” integrato con Ap-
ple Carplay e Android Auto, di resta-
re altrettanto felicemente connessi.
il “filosofo” Delle vigne
A 500 metri d’altitudine, La Morra
offre un colpo d’occhio incantevole.
Questa è terra di tartufi e, il mattino
presto, non è raro incappare in qual-
 2
5 d’atmosfera rarefatta. La cucina,
che trifulau (raccoglitore di tartufi),
che torna da luoghi tenuti gelosa-
mente segreti con il suo piccolo teso-
ro fra le mani. Poco prima del borgo,
in Frazione Annunziata, merita una
sosta uno personaggi più interessanti
di questa regione, Elio Altare, auten-
tico “filosofo” del vino che non ha mai
tagliato le sue radici col mondo con-
tadino: i suoi Baroli sono poesia pura.
Nuovamente giù per tornanti, si gui-
da in direzione di Barolo percorren-
do le strade ondulate che conducono
al cuore della tradizione vinicola.
Prima di arrivare in paese, merita una
visita la Cappella del Barolo, in lo-
calità Torriglione: una chiesetta colo-
rata in modo assai vivace, di proprietà
della famiglia Ceretto, che nel 1999 ne
ha affidato la ristrutturazione agli ar-
tisti Sol LeWitt e David Tremlett.
Barolo è una cittadina medievale do-
minata dal Castello che ospitò Silvio
Le nostre scelte
Per questo long weekend di quattro giorni nelle Langhe
il costo è di circa 450 € a persona.
Dormire dello chef non è cambiata. Un indirizzo
top per chi cerca il territorio in ogni piatto.
PODERI LUIGI EINAUDI Indirizzo: Via Vallada 18, Monforte
Un relais dove soggiornare d’Alba (Cn) | Tel. 0173.78.225
nella quiete e nel silenzio circondati Web: felicin.it | Prezzo medio: 80 €
da vedute ampie sulle Langhe.
Da visitare la bella cantina, una delle realtà Cantine
di riferimento del territorio. CERETTO
Indirizzo: Borgata Gombe 31, Non solo grandi vini ma anche
Cascina Tecc, Dogliani (Cn) arte e design e 160 ettari di vigna
Tel. 0173.70.414 |Web: relaiseinaudi.com condotti in regime biologico.
Prezzi: doppia b&b da 140 a 190 € Indirizzo: Strada Provinciale
Mangiare Alba-Barolo, Località San Cassiano 34,
Alba (Cn) | Tel. 0173.28.25.82
OSTERIA BATTAGLINO Web: ceretto.com
Bel ristorante, molto luminoso,
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al contrario, è concreta, solida, Uno dei grandi produttori di questa
eccellente. Grande ricerca regione, vini di un’eleganza straordinaria.
della materia prima. Da non perdere Indirizzo: Frazione Annunziata 51,
la battuta al coltello, i tajarin La Morra (Cn) | Tel. 0173.50.835
40 rossi e i ravioli del plin. Web: elioaltare.com
Indirizzo: Piazza Cesare Battisti 1,
Dogliani (Cn) | Tel. 0173.74.20.89 Comprare
Web: osteriabattaglino.it POLLERIA RATTI ELIO
Prezzo medio: 45 € (scegliendo piatti che Sosta d’obbligo per portare
non prevedono tartufo bianco) a casa il meglio dei sapori
del territorio, compresi i tartufi
FELICIN RISTORANTE (durante la stagione giusta).
ALBERGO “DIMORA STORICA” Indirizzo: Via Vittorio Emanuele 18, Alba
Prima si veniva qui per mangiare i piatti Tel. 0173.44.05.40
della tradizione, ma poi si doveva
riprendere l’auto per tornare a casa.
Ora ci si può fermare grazie alle gradevoli
stanze. La cucina rimane un punto di Fotografa il QR e scarica
sul tuo smartphone queste
riferimento per il territorio, la passione informazioni utili
Pellico e all’interno del quale si trova esterni smart urban, si trova perfet- 4 | Gli interni della
l’Enoteca regionale del Barolo. Da tamente a suo agio in ogni condizio- Fiat 500X Cross,
con il display
queste parti ogni colle, ogni vigna, ne. Una salita ricca di curve conduce da 7” del sistema
ogni filare ha il suo nome e i veri in- all’abitato dove spicca il Castello di Uconnect in primo
tenditori si dicono capaci di ricono- Serralunga, costruito nel 1340 dai piano. 5 | Il Cubo,
opera di land art
scerne le caratteristiche, le sfumature Faletti: una splendida fortezza me- con vista
sottili. L’itinerario prosegue per dievale, attorno alla quale l’antico sulle vigne della
Dogliani e Belvedere Langhe per borgo si chiude in cerchi concentrici. Cantina Ceretto
poi tornare verso Serralunga d’Alba. Da Serralunga si punta verso Alba. Bricco Rocche,
a Castiglione
È la parte di percorso più divertente Ma prima di tornare verso la pianura Falletto.
dal punto di vista della guida: si pro- non si può mancare una breve devia-
cede su strade di campagna seguendo zione per Barbaresco, patria del vino
il profilo delle creste. Qui emergono omonimo. E completare il tour tra
le doti della 500X Cross che, a di- paesaggi, architetture e grandi vini
spetto del suo design di interni e di per rifornire la cantina di casa.
57 DOVE

IN INDIA CON DOVE
Il tripudio di colori del festival Holi, la magia del Taj Mahal e la cerimonia del saluto alle
acque a Varanasi. Ecco un bellissimo viaggio di primavera insieme a un nostro fotoreporter
È un’esplosione di colori il festival Holi, a Jai-
pur, una delle celebrazioni hindu primaverili
più antiche e caratteristiche dell’India, che in-
neggia al trionfo del bene sul male. Per viverne
le atmosfere, si parte dal 17 al 28 marzo con
In Viaggio con Dove, in un itinerario di 12
MARCO SANTINI giorni che, dalla capitale del Rajasthan, porta
Nato a Milano nel 1960,
è giornalista e fotografo, a scoprire la vecchia e nuova Delhi, Agra, con
specializzato in reportage il Forte Rosso e l’iconico Taj Mahal, trionfo
di viaggio. Si muove in
moto, in barca e a piedi, dell’architettura Moghul, Varanasi, la città sa-
tra oceani, ghiacciai e cra. Accompagnerà i lettori il nostro reporter
deserti. È anche un grande
appassionato di vini. Autore Marco Santini, che terrà anche due incontri
di guide e libri, collabora a tema fotografico. “Parleremo di ritratto di
con Dove da oltre vent’anni.
viaggio e street photography. Ma preparatevi a
scattare bellissime immagini: ci metteremo alla
prova sul campo, per cogliere l’essenza dell’In-
dia con l’occhio del fotografo”.
INFO UTILI
INDIA: LA RICERCA DELLO SCATTO PERFETTO CON DOVE
Data: dal 17 al 28 marzo. giorno); ingressi e visite con guida
Partenza: volo da Milano Linate. parlante italiano; trasferimenti;
Prezzo: 3.590 € a persona in doppia. due incontri con il giornalista; visto;
Incluso: voli; bagaglio da stiva assicurazione medico/bagaglio,
ISTOCK, LUCIO ROSSI
(massimo 15 chili); dieci notti in hotel annullamento, gestione pratica.
5 stelle e palazzo heritage; pensione Non incluso: quanto non indicato,
completa (eccetto pranzo del nono mance (consigliato 50 € a persona).
INFO, DETTAGLI E PRENOTAZIONI: DOVECLUB.IT, TEL. 02.89.29.26.87, E-MAIL: INFO@DOVECLUB.IT
Il Forte di Amber, a undici chilometri da
Jaipur, è una tappadel viaggio di Dove .
ITINERARIO
1-2° giorno. Volo per Delhi. Il giorno dopo è dedicato alla
scoperta di New Delhi. In serata, incontro a tema fotografico
con Marco Santini.
3° giorno. Tour di Old Delhi: si visitano la moschea di Jama
Masjid, il Forte Rosso, il Raj Ghat e la tomba di Humayun.
Se il tempo lo consente, sosta al tempio Sikh Bangla Sahib.
4° giorno. Partenza per Jaipur. Secondo incontro a tema
fotografico con Marco Santini.
5° giorno. Celebrazione del Festival Holi in un Heritage hotel,
una tradizionale casa indiana, con showcooking. Pomeriggio a
disposizione.
6° giorno. Visita alla fortezza di Amber. Il tour prosegue
verso il Jantar Mantar, il Palazzo dei Venti e della Città.
Cena in ristorante nella fortezza di Amber.
7-8° giorno. Partenza per Agra con sosta alla città
fantasma di Fatehpur Sikri. All'alba, visita al Taj Mahal,
seguita dal Forte Rosso di Agra. Pranzo presso lo Sheroes'
Hangout Cafè, gestito da una onlus.
9° giorno. Volo per Varanasi, dove si assisterà alla cerimonia
Aarti, saluto alle acque del fiume.
10° giorno. In barca, all'alba, sul Gange, tra le abluzioni
dei pellegrini, palazzi storici e pire di cremazione.
Si continua tra le vie verso il Tempio D’Oro e il tempio
della dea Durga. Visita di Sarnath.
11-12° giorno. Volo per Delhi. Sistemazione in hotel.
In serata, volo per l’Italia. Arrivo il giorno successivo.
Tutti i partecipanti al viaggio in India
riceveranno in omaggio un elegante e pratico
beauty welcome kit, con prodotti di benessere e
bellezza, messo a disposizione
da MyBeautyBox (info: mybeautybox.it).
DOV E 59
 Playas de El Palo, Alcaidesa Club de Golf,
Málaga. San Roque, Cádiz.

Playa de Almuñécar,
Almuñécar, Granada.

Qui non passerai dei bei momenti, farai sì che ogni momento conti.
Perché vivere non è come vivere intensamente.

Organizza il tuo viaggio su andalucía.org

EUROPEAN UNION
European Regional Development Fund

IN CINA CON DOVE
Da Pechino a Shanghai, le due anime di un Paese diviso tra modernità
e tradizione. Da scoprire, in primavera, insieme a Enrico De Santis
L a Città Proibita, la Grande Muraglia, le luci di
Nanchino che risplendono nella notte. In Viag-
gio con Dove porta i lettori in Estremo Oriente,
alla scoperta di una Cina luminosa e attraente. Si
parte dal 21 aprile al 2 maggio, insieme al foto-
ENRICO DE SANTIS reporter Enrico De Santis, nostro collaborato-
Fotoreporter impegnato re, che spiega: “La fotografia è molto più di ciò
in reportage a taglio
sociale, culturale e
che i nostri occhi vedono. Il nostro viaggio sarà
turistico. È autore di un’occasione per scoprire cosa accade prima del-
libri e guide. Dal 2014
insegna fotogiornalismo
lo scatto e cosa rimarrà per sempre”. L’itinerario
all’Università Statale di 12 giorni toccherà Pechino, Nanchino, Xi’an
di Milano. Collabora con e Shanghai. Quattro mete che testimoniano l’or-
Dove da dieci anni.
goglio di un Paese per la propria storia e le tradi-
zioni e nello stesso tempo la sua frenetica corsa
verso il futuro. La sosta all’antico villaggio fluviale
di Zhujiajiao trasporterà i visitatori indietro nel
tempo, all’epoca della dinastia Ming.
INFO UTILI
NELLA CINA IMPERIALE E MODERNA CON DOVE
Data: dal 21 aprile al 2 maggio. assistenza di una guida nazionale
Partenze: volo da Milano Malpensa. privata in lingua italiana per tutto
Prezzo: 3.650 € a persona in doppia. l’itinerario; pensione completa con
Incluso: volo AirChina (tasse incluse); una bevanda analcoolica a pasto;
pernottamento e prima colazione in assicurazione medico/bagaglio; tasse.
hotel 4/5 stelle; trasferimenti; visite Non incluso: quanto non indicato;
con guida privata in lingua italiana; assicurazione contro l’annullamento.
ISTOCK
INFO, DETTAGLI E PRENOTAZIONI: DOVECLUB.IT, TEL. 02.89.29.26.87, E-MAIL: INFO@DOVECLUB.IT
La Città Proibita, a Pechino,
uno dei migliori esempi di architettura
tradizionale in Cina.
ITINERARIO
1° giorno. Volo AirChina da Malpensa a Pechino.
2° giorno. Inizio del tour di Pechino: dal Tempio tibetano a
piazza Tienanmen.
3° giorno. Visita della Città Proibita e del Palazzo imperiale
d’Estate. Cena speciale con menu a base di anatra laccata.
4° giorno. Escursione lungo la Grande Muraglia e la Via sacra.
5° giorno. Visita del Tempio del Cielo e dell’antico quartiere di
Dazhalan. Aereo per Xi’an.
6° giorno. Giornata di visite: l’esercito di terracotta a Lingtong,
la Pagoda della Piccola Oca, la cinta muraria della dinastia Ming,
la Grande Moschea e il quartiere musulmano. Cena con ravioli.
7° giorno. In mattinata si scopre il piccolo esercito di terracotta
(Han Yang Ling Museum). Treno per Nanchino. Visita del
quartiere di Mendong. Crociera serale lungo il centro.
8° giorno. Si parte da Nanchino per visitare l’antica muraglia
della dinastia Ming e la zona delle montagne di porpora con
la Via Sacra. Nel pomeriggio, si ammira il nuovo complesso
buddhista di Niushou. Treno per Shanghai.
9° giorno. Una giornata di scoperte: il Tempio del Buddha di
Giada, il giardino di Yu, la città vecchia, la via Nanchino, il Bund.
La sera, giro in bus fino al quartiere di tendenza di Xintiandi.
10° giorno. Escursione all’antico villaggio di Zhujiajiao. Pranzo in
un ristorante caratteristico. Rientro a Shanghai.
11°-12° giorno. Tempo libero a disposizione. Pranzo libero. Cena
in ristorante. Volo diretto per Malpensa. Arrivo in Italia.
Tutti i partecipanti al viaggio in Cina
riceveranno in omaggio un elegante e pratico
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61 DOVE
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Una settimana alle Maldive, al Vakarufalhi Island Resort, tra immersioni
e mare da cartolina: la proposta degli esperti di DoveClub

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sudovest dello Sri Lanka. Le Maldive incarnano il sogno dei
paradisi lontani: atmosfere esotiche, spiagge bianchissime, ma-
re di cristallo e ottime strutture ricettive dove farsi coccolare.
Tra queste, il Vakarufalhi Island Resort, nell’atollo di Ari, è
ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax. Le siste-
mazioni sono in ville, alcune sulla spiaggia (Beach Villa), altre
su palafitte con accesso diretto al mare (Water Villa). A que-
ste si aggiungono la Duniye Spa, per massaggi e trattamenti,
il ristorante Ilaa e The Ihaa Bar. Particolarmente indicato per
gli amanti del diving, il resort mette a disposizione un centro
immersione di alto livello. Il reef, invece, è poco distante dalla
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Partenze: 2/2, 9/2, 16/2, 23/2
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Malpensa (tasse incluse); transfer in
idrovolante, sette notti in beach villa;
pensione completa con bevande;
assistenza in loco in lingua italiana;
quota iscrizione, assicurazione medico/
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spiaggia e regala nuotate fra pesci e coralli. sconto di 100 € a coppia.

62 DOVE
 ALTRE IDEE DI VIAGGIO
BRASILE: DA COPACABANA ALL’AMAZZONIA
La vitalità e l’energia di Rio de Janeiro, ma anche San Salvador de Bahia e la sua storia,
la cosmopolita San Paolo. E poi, la foresta amazzonica, tra jungle trekking e comuni-
tà locali. Un viaggio affascinanate nel Paese fatto di tanti diversi Paesi.
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voli interni in classe economica, tasse aeroportuali e
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Milano Malpensa), trasferimenti da e per gli aeroporti,
pasti come da programma (bevande escluse), le tasse di
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mediche. Quota di iscrizione: 95 € per persona.
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SVIZZERA: SUL TRENO DEL BERNINA AL PLENILUNIO

Il Trenino Rosso del Bernina viaggia tra vette e paesaggi innevati, che risplendono al
chiaro di luna nella notte del plenilunio. Da Milano si va a Tirano e quindi da St. Mo-
ritz in cima all’Alp Grüm, per una cena a 2.100 metri d’altitudine.
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St. Moritz con colazione; viaggio al plenilunio da St.
Moritz ad Alp Grüm e ritorno con treno speciale, vetture
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Tirano/ St. Moritz per la partenza delle ore 15 (soggetto a disponibilità).

MAROCCO: TOUR DELLE CITTÀ IMPERIALI

Otto giorni in un Paese affascinante: il deserto, le città imperiali, le architetture antiche
e i mercati carichi di colori, profumi e sapori speziati. Prima tappa a Casablanca, con la
Grande Moschea di Hassan II, seguita da Rabat, Meknés e Fès. Si chiude con una visita ai
villaggi berberi di Imouzer El Kandar e Ifrane e ai tesori di Marrakech.
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tour con accompagnatore in loco parlante italiano; visite
con guide parlanti italiano; ingressi; sette notti in hotel
quattro stelle con prima colazione; un pranzo e sei cene;
facchinaggio; tasse locali; gestione pratica; assicurazione
medico/bagaglio. Non include: volo dall’Italia.
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cento, già calcolata nel prezzo.

63 DOVE
AUSTRALIA una volta nella vita

Il deserto rosso
del Northern
Territory australiano:
sulla strada lungo
la formazione
rocciosa di Kata
Tjuta
6 6 (molte
D O Vteste,
E
in lingua aborigena).
AI PIEDI
GIGANTE
del

ROSSO
di C hiara P asqualetti J ohnson foto di B eatriCe P i l o t t o

DOV E 67
AUSTRALIA

1 | Nel bush, il deserto di cespugli australiano, sulla strada tra Yulara e Alice Springs, principale base per le escursioni all’interno
del continente australe. 2-3 | Alice Springs. Il momento del pasto nel Kangaroo Sanctuary, dove si prova l’emozione
di tenere in braccio i cuccioli di canguro, e l’House of Tallulah, ristorante vegano-vegetariano nel quale si può pranzare in giardino.

Fra meno di un anno

Uluru, il celeberrimo
monolito, sarà restituito
nella sua sacralità
C ome un’immensa cattedrale, il monolito di Uluru (fino a poco
fa più noto come Ayers Rock) custodisce da ventimila anni
i riti ancestrali degli aborigeni australiani. Notissimo, eppure
ancora misterioso, il cuore rosso del Northern Territory sug-
gellerà presto, e definitivamente, almeno una parte dei suoi segreti: dal
26 ottobre 2019 sarà ufficialmente vietato ai turisti scalare la montagna,
riconoscendo una volta per tutte il suo status di luogo sacro per le po-
agli aborigeni. Viaggio polazioni native, gli Anangu. La data non è casuale: quel giorno, nel 1985,
Uluru venne restituito agli aborigeni, insieme alla proprietà delle terre che
tra stelle e canguri, per oggi ospitano il Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta. Da allora, l’ombeli-
capire il nesso profondo co del continente ha smesso di essere soltanto l’icona capace di attirare ogni
anno 400 mila turisti in the middle of nowhere, come dicono gli australiani del
tra l’uomo e questa loro sconfinato Red Center, il deserto nel sud del Northern Territory, per
enigmatica presenza diventare il simbolo di una nuova coscienza collettiva, in difesa della natura e
delle tradizioni indigene. “Questa non è Disneyland!”, ha dichiarato il presi-
dente del consiglio che gestisce il parco, Sammy Wilson, di origine Anangu.
“Se viaggiassi in un altro Paese e trovassi un santuario dove non è permesso
entrare o salire, rimarrei al di qua del limite. Avrei rispetto”.
La strada per la riconciliazione ebbe un altro snodo storico vent’an-
ni fa, quando Uluru perse la denominazione anglosassone di Ayers Rock

68 DOVE
1 2

DOV E 69
AUSTRALIA 1

70 DOVE
 2

(come l’esploratore britannico Ernest Giles battezzò nel 1872 il sito, mai visto
prima da un non aborigeno, in onore dell’allora premier del South Austra-
Si parte con
lia Henry Ayers), per riottenere il nome tradizionale, insieme al divieto di il buio per vedere
accedere ad alcune aree e persino di fotografarle. Anche le immagini degli
anni Settanta, con una pista d’atterraggio e le tende di turisti a poche decine l’alba accendere
di metri dalla roccia, sono un ricordo. Oggi i visitatori soggiornano a Yulara,
una ventina di chilometri a nord, sede di negozi, ristoranti e dell’Ayers
di mille colori
Rock Resort, complesso di campeggi e hotel. la montagna
NELLA CASA DELLA GRANDE LUCERTOLA sacra di Uluru
Per visitare il parco si parte al buio, con le navette che fanno tappa
all’imbocco dei sentieri sabbiosi. Ci si incammina alla spicciolata, in un si-
3
lenzio assoluto, in attesa che il sorgere del sole incendi di rosso Uluru. Lo
spettacolo dura poco più di un minuto, ma, da solo, vale il viaggio. E du-
rante il resto della giornata resta comunque difficile staccare gli occhi da
quella visione. L’effetto ipnotico è dovuto alla componente ferrosa della
roccia, che riflette la luce come un caleidoscopio passando dall’arancione
al viola, al bronzo, all’ocra. Un arcobaleno di colori che cambia continua-
mente a seconda delle stagioni e della posizione del sole nel cielo.
Visibile a 80 chilometri di distanza, il monolito, alto 348 metri
(il più grande del pianeta) è tra i luoghi più riconoscibili del mondo. Ep-
pure ciò che appare è una porzione minima della roccia che, come un
immenso iceberg, scende sottoterra per altri sette chilometri. A mano a
mano che ci si avvicina, la superficie, che da lontano sembra quasi com-
pletamente liscia, rivela fenditure, caverne e sorgenti. “Nelle pieghe della
roccia, semplici ombre per i turisti, i nativi vedono le orme tonde della 1 | Il Kata Tjuta Walpa Gorge, nell’omonimo parco.
2 | Il Field of Light, dell’artista Bruce Munro, a Uluru,
lucertola Kandju che si arrampica in cerca del suo boomerang. O le tracce si accende dopo il tramonto. 3 | Murales all’ingresso
della battaglia tra Kuniya, la donna pitone, e Liru, il velenoso uomo ser- della School of the Air di Alice Springs.

DOV E 71
AUSTRALIA

pente”, racconta Giulia Pieragostino, 25 anni, tra le poche guide italiane

del parco. Qui ogni anfratto, ogni taglio nella roccia, rimanda alle storie
del Tjukurpa, il Tempo del Sogno. Una geografia orale che intesse tutto
il continente. L’invisibile mappa che collega ogni luogo al momento del-
la creazione, quando le divinità aborigene, metà umane e metà animali,
scesero sulla Terra. Condivisi con il resto del mondo solo in piccolissima
parte, questi saperi si tramandano a voce di generazione in generazione,
durante le cerimonie religiose e le assemblee per l’educazione degli ado-
lescenti che si svolgono ancora oggi nelle caverne decorate con disegni di
migliaia di anni fa. Si intravedono lungo il Base Walk, tracciato di nove
chilometri che circonda il monte, passando davanti a 14 luoghi sacri nei
quali va osservato il silenzio. La strada asfaltata è lontana chilometri, per
fortuna. Per avvicinarsi, la scelta è tra i tour con i bus che fanno tappa solo
in alcune aree o l’escursione a piedi, più suggestiva, sul sentiero di terra
battuta dove ci si può avventurare anche con le bici, noleggiabili al Cul-
tural Center del parco. Per una prospettiva totalmente diversa, ci sono i
tour in elicottero con Fly Uluru (flyuluru.com.au).
È dall’alto che si nota meglio, alle spalle della montagna sacra, il pro-
filo di Kata Tjuta (“molte teste”, in lingua Anangu): un gruppo di 36 rocce
tondeggianti, suggestive come un miraggio; alcune mai sfiorate da un non
aborigeno. Il consiglio è di dedicarci una giornata. Tra le sue gole si snodano
il Walpa Gorge Walk, un’ora di sentiero stretto tra due pareti scoscese, e
il Valley of the Winds Walk, con prospettive da brivido tra le immense
cupole di roccia. Attorno, deserto rosso a perdita d’occhio. Sconfinato e sel-
vaggio, ma meno arido e inospitale di quanto possa apparire. “Non piove
quasi mai, qui. Ma la vita ha imparato ad adattarsi”, spiega Davide Esposito,
24 anni, una laurea in scienze naturali, che lavora al parco come ranger. Gli
arbusti hanno foglie sottili come capelli, pronte a succhiare ogni goccia di
umidità. E lunghissime radici per arrivare alle falde d’acqua più profonde.
“Ecco la farmacia, il supermercato e la ferramenta degli aborigeni”, aggiunge
Esposito indicando il bush mentre cammina fra acacie, eucalipti dai tronchi
bianchi e levigati e cespugli di Spinifex. Questo è il regno dei dingo, i cani sel-
vatici, e dei wallaby, il più piccolo fra le oltre 50 specie di canguri australiani.

CAMMELLI & CANGURI

Non si può lasciare Alice Springs senza aver fatto una
tappa al Kangaroo Sanctuary, il centro gestito da Chris
"Brolga" Barnes, il Kangaroo Dundee del programma
trasmesso dalla Bbc. Da trent’anni Barnes si prende cura
dei canguri investiti dalle auto lungo le strade australiane.
“Spesso sono femmine con i joeys, i piccoli che, nel
marsupio sopravvivono per giorni e, con un po’ di fortuna,
vengono trovati e portati qui”, racconta Brolga mentre
affida alle braccia dei visitatori le sacche di cotone
che accolgono Milly e Tilly, cinque e sette mesi, appena
accolti nel centro. Niente può preparare all’esperienza
di tenere in braccio questi cuccioli che, spiega Brolga,
“sono abituati a stare nel marsupio della mamma e
hanno bisogno di coccole e abbracci per sentirsi protetti”.
Mentre parla, i suoi occhi e i suoi gesti comunicano una
devozione amorevole, ricambiata dai canguri più adulti
che lo cercano e lo abbracciano, saltando verso di lui da
ogni angolo della vasta riserva, dove restano a vivere se
non sono in grado di tornare alla vita selvatica. In realtà,
a differenza di quanto ci si possa aspettare, a popolare
le lande australiane sono soprattutto i cammelli. “Si
stima ce ne sia almeno un milione”, spiega Chris Hill,
proprietario della Camel Farm, la fattoria nei pressi del
Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta. Capaci di sopportare
lunghe traversate nel deserto, vennero importati dagli
inglesi nel 1860 per costruire la linea telegrafica che
attraversava l’intero continente. Poi furono abbandonati
e si sono moltiplicati a dismisura, tanto che oggi vengono
esportati persino in Africa, dove sono richiesti per la loro
razza purissima.

72 DOVE
 1

1 | Uno scorcio di Yulara, il centro turistico una ventina di chilometri a nord di Ulur_u. 2-3 | Una lezione di boomerang nel parco del Sails in the Desert
hotel di Yulara, dove si possono prenotare anche tour in cammello, voli in elicottero e cene nel deserto. A destra, la hall dell’hotel, tra gli eucalipti.

2 3

DOV E 73
AUSTRALIA 1

74 DOVE
 2

La sera, passata l’ora magica del tramonto, lo spettacolo continua. “Grazie

alla bassa umidità e all’assenza d’inquinamento luminoso, questo è uno dei
migliori posti al mondo per osservare le stelle”, racconta Andreas Wice-
nec, tra gli astronomi ospitati a rotazione ogni anno all’Ayers Rock Resort.
Appena fa buio, Wicenec sfida gli ospiti a trovare la croce del Sud e le altre
costellazioni australi. Più tardi il terreno attorno a Uluru si accende di steli
colorati: è Field of Light, spettacolare installazione dell’artista inglese Bruce
Munro, visibile fino alla fine del 2020: 50 mila sfere di vetro cangiante,
collegate da fibre ottiche alimentate da pannelli solari (ingresso 25 €, cena
160 €. Info: ayersrockresort.com.au/fieldoflight).

CUORE D’AUSTRALIA
Staccarsi dai paesaggi del parco per tornare alla civiltà è come ri-
entrare sulla Terra dopo un viaggio su Marte. La città più vicina è Alice
Springs, anche se parole come vicino e lontano, in questo continente, han-
no un significato relativo. “Qui i 40 minuti di aereo, o persino i 450 chilo-
metri in auto da Alice Springs ad Ayers Rock, sono quasi insignificanti”,
racconta Filippo Gelada, milanese trapiantato nel cuore d’Australia, dove
gestisce l’Outback Elite Tours (outbackelitetours.com). “A 35 chilometri
dal Tropico del Capricorno, questa è la città dell’Outback per eccellenza”,
spiega aggiustandosi l’Herschel, il morbido cappello impermeabile di pelle
di canguro, una versione locale del copricapo dei cowboy americani. La
cittadina venne fondata nel 1862 dall’esploratore scozzese John McDouall
Stuart come stazione telegrafica, il cui edificio originario è oggi un museo: la
Telegraph Station Historical Reserve. L’abitato si sviluppò poi intorno
ad Anzac Hill, la collina da cui si abbraccia con un unico colpo d’occhio la

Tra corsi di boomerang e arte aborigena, qui si lavora per

un turismo rispettoso dell’ambiente e delle culture native
distesa di edifici bassi e squadrati del centro, tagliata dal Todd Mall, la via 3
principale. Qui hanno sede la School of the Air dove, dal 1951, i maestri
fanno studiare via radio centinaia di alunni sparsi nelle fattorie del deserto,
e i “dottori volanti” che raggiungono con piccoli aerei anche le zone più re-
mote, celebrati sulla banconota da 20 dollari.
Con le sue le gallerie d’arte la cittadina è anche il posto giusto per
avvicinarsi all’estetica aborigena e scoprire il dot painting (pittura a puntini) e
il suo legame con la natura australiana. “Il deserto, dall’alto, non è che un in-
finito dot painting di cespugli secchi e terra color ruggine”, spiega Karl Bajzik,
direttore della galleria Yubu Napa. Ancora oggi la pittura è un atto sacro
che mette in comunicazione con spiriti ancestrali, anche se ormai si usano,
al posto della roccia, tessuti, carta e tele, vendute ultimamente con succes-
so. Un’opera del pittore aborigeno Yannima Tommy Watson, esposta alla
Metro Gallery di Melbourne, è stata messa in vendita lo scorso settembre
per 800 mila dollari australiani, oltre mezzo milione di euro. Un ricono-
scimento all’arte dei nativi. E un omaggio a quel legame atavico tra uomo
e natura che Bruce Chatwin esplorò in Le vie dei canti (edizioni Adelphi),
1 | Alice Springs, fondata nel 1862. Oggi ha poco più di 25 mila
dedicato proprio ai popoli originari dell’Australia, e al loro modo unico di abitanti. 2 | Canguri nell’Outback, tra Uluru e Alice Springs.
vedere il mondo, il tempo e la vita. Unico e misterioso. 3 | Vari resort dell’area offrono voli in elicottero sul parco.

DOV E 75
AUSTRALIA
Informazioni utili
Come arrivare
In aereo: il volo da Milano e Roma a Darwin con Singapore
Airlines (singaporeair.com, tel. 02.60.78.01.20), via Singapore,
dura circa 16 ore e parte da 1.035 €.
Da sapere
Documenti. Sono necessari il passaporto valido almeno sei
mesi dopo la data di partenza e il visto turistico elettronico da
richiedere sul sito dell’ambasciata (online.immi.gov.au/lusc/login).
Norme sanitarie. In Australia non ci sono vaccinazioni
obbligatorie. Il servizio locale di assistenza medica è
generalmente di ottimo livello e i turisti italiani possono
beneficiare dell’assistenza sanitaria di base garantita
agli australiani dal sistema pubblico.
Valuta e pagamenti. La moneta locale è il dollaro australiano
(Aud). Un euro vale 1,24 Aud circa.
Fuso orario. Nel Northern Territory è in vigore il fuso orario
della zona centrale (CST) con 8,5 ore in più rispetto all’Italia.
Clima e abbigliamento. Durante l'inverno australiano, tra maggio
e settembre, le temperature diurne sono piacevoli, attorno ai 20
gradi, mentre la sera calano bruscamente fino a sfiorare lo zero.
Per le escursioni, indispensabili cappello e scarpe comode, oltre a
76 DOVE
un giubbotto pesante per le visite all’alba e al tramonto.
Lingua. Si parla inglese, in una versione piena di slang
e con un accento molto tipico, tuttavia comprensibile.
Come muoversi. Diverse agenzie di bus-navetta fanno la
spola tra l'Ayers Rock Resort e il parco di Ulur_u-Kata Tjuta,
con o senza visite guidate. AAT Kings (aatkings.com/tours)
e Seit Outback Australia (seitoutbackaustralia.com)
sono tra le più organizzate. Dal parco ad Alice Spring
o altre città australiane conviene usare l’aereo,
con le tratte interne di Quantas (qantas.com).
Telefoni e connessioni. Rete cellulare e wi-fi sono diffusi
ovunque nelle aree urbane, quasi assenti nei parchi naturali.
Prese elettriche. È necessario un adattatore a tre lamelle.
● QUANDO ANDARE
Da marzo Temperature ottimali ad aprile e maggio,
a ottobre a ottobre si assiste alla fioritura
● QUANDO NON ANDARE
Da novembre Il caldo dell’estate australe è insopportabile,
a febbraio con sciami di mosche e qualche pioggia
Il monolite
sacro di Uluru:
deve il colore
e i riflessi
cangianti alla sua
composizione
ferrosa.
 Fort Lauderdale Fort Lauderdale
Bimini Bimini
La Habana
Cienfuegos
La Habana

Santiago de Cuba George Town

Santiago de Cuba San Juan
San Juan
AUSTRALIA
Le nostre scelte
Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari almeno sei giorni. Il costo è di 3.600 € a persona, voli esclusi.
Dormire
1 SAILS IN THE DESERT
Moderno, vicino al centro servizi di Yulara. Vi si
prenotano laboratori sui costumi aborigeni | Indirizzo:
163 Yulara Drive, Yulara | Tel. 0061.28.29.68.010
Web: ayersrockresort.com.au/accommodation/sails-in-
the-desert | Prezzo: doppia da 197 a 320 €
2 LOST CAMEL
Appena rinnovato. Niente ascensore, meglio le
stanze al piano terra | Indirizzo: Yulara Drive
Ayers Rock, Yulara | Tel. 0061.28.29.68.010 | Web:
ayersrockresort.com.au/accommodation/the-lost-
camel-hotel | Prezzi: doppia b&b da 176 a 317 €
3 LONGITUDE 131°
Lussuoso, tra le dune, con 15 tende high-tech
vista Uluru. Le più spettacolari sono le Dune
Pavilion | Indirizzo: Yulara Drive, Yulara | Tel.
0061.29.91.84.355 | Web: longitude131.com.au
Prezzo: doppia da 920 a 1700 €
4 CROWNE PLAZA ALICE SPRINGS LASSETERS
Moderno, centrale, ha tre ristoranti; il Tali ha menu
di carne dell’Outback | Indirizzo: 93 Barrett Drive,
Alice Springs | Tel. 0061.88.95.07.777 | Web:
crowneplaza.com | Prezzo: doppia da 64 a 110 €
Mangiare
5 HOUSE OF TALLULAH
Bistrot per vegetariani con giardino. Provare la
pumpkin salad, con zucca, quinoa e spinaci crudi
Indirizzo: 64 Hartley Street, Alice Springs
Tel. 0061.43.40.53.091 | Prezzo medio: 15 €
6 OUTBACK PIONEER BBQ
Griglie roventi a disposizione e banco macelleria
Indirizzo: 2/1 Yulara Drive, Yulara
Tel. 0061.88.95.77.605 | Web: ayersrockresort.com
Prezzo medio: 27 €
7 ILKARI RESTAURANT
Usa spezie aborigene come il lemon myrtle e il saltbush
Indirizzo: 1/163 Yulara Drive, Yulara
Tel. 0061.28.29.68.010 | Web: ayersrockresort.
com.au | Prezzo medio: 45 €
Comprare
8 YUBU NAPA
Galleria d’arte aborigena; sul retro, lo studio con artisti
al lavoro | Indirizzo: 65 Hartley Street, Alice Springs
Tel. 0061.45.08.94.142 | Web: yubunapa.com
9 LONE DINGO
Atttrezzature per l’outdoor, cappelli Herschel
Indirizzo: 64 Todd Mall, Alice Springs
Tel. 0061.88.95.33.866 | Web: lonedingo.com.au
78 DOVE
La piscina
del Sails in the
desert Hotel,
a Yulara.
Vedere
10 ALICE SPRINGS TELEGRAPH
STATION HISTORICAL RESERVE
Cimeli e visite guidate | Indirizzo: Herbert Heritage
Dr, Stuart | Tel. 0061.88.95.23.993
Web: alicespringstelegraphstation.com.au
11 ALICE SPRINGS DESERT PARK
Suggestive le visite in notturna | Indirizzo: Larapinta
Drive, Alice Springs | Tel. 0061.88.95.18.788
Web: alicespringsdesertpark.com.au
12 SCHOOL OF THE AIR
La radio-scuola che, dal 1951, educa l’Outback
Indirizzo: 80 Head Street, Alice Springs
Tel. 0061.88.95.16.834 | Web: assoa.nt.edu.au
13 THE KANGAROO SANCTUARY
Tour dal martedì al venerdì, al tramonto | Indirizzo:
Parsons St & Todd Mall, Alice Springs | Tel.
0061.88.96.50.038 | Web: kangaroosanctuary.com
14 CAMEL TOUR
Indirizzo: Camel Farm, Town Square, Ayers Rock Resort
Web: ulurucameltours.com.au
Per saperne di più
TOURISM NORTHERN TERRITORY
Tel. 02.45.07.18.82 | Web: northernterritory.com/it-it
E-mail: tourism.nt@aigo.it
CLUB tel. 02.89.29.26.87
Con DoveClub, 17 giorni di tour individuale
con disponibilità di guide tra Melbourne, Adelaide,
Kangaroo Island, Sydney, Ayers Rock, Alice Springs
e Cairns, con volo dall’Italia, partono da 4.690 €
a persona, inclusi trasferimenti, hotel 3 stelle, una
colazione, cinque pranzi. Plus: quota gestione pratica
(95 € a persona) scontata al 50 per cento.
Fotografa il QR e scarica sul tuo
smartphone queste informazioni utili
WINTER SEASON VIENI A SCIARE
2018/2019 A HOTEL SCHLOSS
Engadin St. Moritz

• Giorgio Rocca Ski Academy

• Nuova Flura SPA by Clarins
• Ristorante “Savur”
• Menù dello stellato Andrea
Ribaldone
• Local Coach per tour
personalizzati
• Camere in gran parte con
vista rinnovate nel 2016
• Mini Club e Junior Club

Via Maistra 94 - 7504

Pontresina, Svizzera
Tel. 0041-818393555
info@hotel-schloss.net
www.hotel-schloss.net
LONDRA le idee nascono qui

S O R P R E S E in
VETRINA
80 DOVE
di M a r i e l l a G rossi foto di G iulio M azzarini
 In un capannone
XXXXXXXXXXX
postindustriale,
The Bike Shed
Motorcycle Club è
ristorante, bottega
di barbiere, negozio
di accessori per
appassionati di
moto. Si trova a
Shoreditch, la zona
dei giovani creativi.

81 DOVE
XXXXXXXXXXXXXX
londra

Gioielli-scultura e
scarpe con le suole
firmate dagli artigiani,
profumi personalizzati
I l futuro appartiene ai dandy, scriveva Oscar Wilde. E il dandy 4.0 è Jo-
shua Kane, 34 anni, Best Fashion Designer 2016/17 e Century Icon. Baffi al-
la Dalí, occhiali neri esageratamente grandi, braccia tatuate, crea abiti da
damerino romantico quasi dark, foulard-cravatte, persino skateboard
con immagini filiformi di gentiluomini d’antan. La sua boutique è l’emble-
ma del ritorno dei negozi indipendenti a Londra, una riscossa rispetto allo
shopping nelle catene, dove si comprano le stesse cose in ogni angolo della
e cashmere doc… terra. A riprova di questa tendenza, nell’aprile 2018 alcuni studenti del Chel-
Lo shopping di Natale sea College of Arts, prestigiosa istituzione nel campo di arte, grafica e design,
hanno fatto un censimento delle insegne creative nei quartieri-chiave della
a Londra non è mai capitale britannica. Con l’elenco in mano (e la scoperta di altri indirizzi), Do-
ve ha setacciato due zone, la centralissima Marylebone e l’area più hipster,
stato così divertente. Shoreditch, in vista degli acquisti natalizi e dei saldi (dal 26 dicembre). Per
E autentico ritrovare quel gusto di stupirsi, e divertirsi, nel rito dello shopping che ogni
anno attira a Londra la maggioranza dei 19 milioni di turisti. Ogni negozio
è un incontro, una sorpresa. Capita di entrare da Gallery Eclectic, a Ma-
rylebone, atelier di ceramiche d’arte nipponiche dove è vietato scattare foto,
ma sono benvenuti i cani, sia pure tra ciotole preziose, perché “quelli inglesi
sono beneducati”, obietta, compunta, la commessa giapponese. O di sognare
una birra a Shoreditch, nel capannone postindustriale The Bike Shed Mo-
torcycle Club: ristorante, barbiere e boutique per centauri. Con un poster
semiblasfemo di Gesù con il casco in mano.

82 DOVE
 XXXXXXXXXXX1

1 | Le vetrine di
Daylesford, ristorante
e negozio di cibo
e cosmetici bio.
2 | Joshua Kane,
celeberrimo fashion
2 designer di abiti da 3
dandy. 3 | Quadri e
litografie di Bob Dylan
alla Castle Fine Art.

83 DOVE

LONDRA
1 | Le scarpe artigianali di Tracey
Neuls. 2 | Christy’s, cappelli a mano
dal 1773. 3 | Una vetrina addobbata
per le feste a Covent Garden.
2 caffè, con una stradina pedonale dove al mercoledì, dalle 17, al n°4, Astrid &
84 DOVE
1
FRA LE BOTTEGHE DI MARYLEBONE
Proprio dietro la trafficata, turistica Oxford Street si dipana l’area di
Marylebone, con le sue vetrine indipendenti. Fermata della metropolitana
Bond Street: in un minuto si arriva a St. Christopher Place, piena di fiori e
Miyu (astridandmiyu.com), bottega di orecchini artigianali ad anello, orga-
nizza l’happy hour. Sempre in questa viuzza può capitare un aperitivo anche
da Les 100 Ciels, boutique di capi in cashmere della Mongolia. Accanto, c’è
la porta rossa di Christy’s, cappellaio dal 1773: fornitore di Churchill e del
musical Chicago, produce berretti per la Juventus. Da comprare i Panama
uomo e donna, importati in esclusiva (da 134 €), e le coppole baker boy, un
tempo berretto dei garzoni, adottati dall’aristocrazia per le battute di caccia e
dai gangster, con la variante della lama nascosta nella visiera. Di fronte, Ca-
stle Fine Art è una galleria d’arte che fino a febbraio espone litografie del
cantautore e Nobel Bob Dylan, ispirate alle sue ballate. Tutto questo in una
sola stradina e prima di affrontare la caccia grossa in High Street.
Un negozio via l’altro. Strenne natalizie di ceramiche rigorosamente
made in England sono quelle di Emma Bridgewater, patrona di Heritage
Craft England e di ogni associazione che difende lo stile country britannico.
Il trionfo del classico, come lo sono i capi in cashmere scozzese di Brora, al
n. 81 (brora.co.uk), con tanto di stylist che suggerisce colori e abbinamenti.
È una storia più contemporanea quella di Cologne & Cotton, nata grazie
al crowdfunding, che vende biancheria del commercio etico e profumi arti-
gianali, con un’unica concessione alle blasonate colonie di Truefitt & Hill,
storico barbiere di Buckingham Palace. Modernissimi i capi donna in lana
scozzese di Toast: giacche, pantaloni navy, abiti per vivere comodi, persino
cartoline geografiche e grafiche dell’illustratrice Charlotte Trounce. Stremati
 3
XXXXXXXXXXX

85 DOVE
XXXXXXXXXXXXXX 1 2

3 4

86 DOVE
 LONDRA

1| Cologne&Cotton, bel negozio di biancheria e profumi

nato dal crowdfunding. 2 | Formaggi di Sourced Market,
dove si acquistano le migliori specialità gastronomiche
di produttori inglesi. 3 | Modern Society, caffè e boutique
di stilisti emergenti. 4 | Libri come mensole da Tracey Neuls.

dallo shopping, ci si può fermare per il pranzo da 31 Below, aperto dall’ora

della prima colazione all’aperitivo, con salotto intorno al camino e interni
ARTE &
della premiatissima stilista Theresa Obermoser, che ha firmato molti locali CIOCCOLATO
di tendenza in Europa. Oppure concedersi un piatto di ostriche e granchi
dell’Atlantico da FishWorks, vicino al negozio Fresh (al n. 92), dove crea-
no profumi su misura. Conviene poi svoltare in Marylebone Lane e stupirsi Islington, ex quartiere cool, mostra segni di
ripresa. Le ragioni per andarci ci sono sempre.
davanti a Paul Rothe & Son, drogheria dal 1900, con tavoli (in formica), Si visita la mostra A new Figurative Art 1920-
impensabile nel centro di Londra: pareti ricoperte da barattoli di marmel- 1948, raccomandata dal Financial Times, con
late e miele inglesi, menu di sformati di verdura e ben 41 tipi di sandwich. opere di Guttuso, Emilio Vedova, Filippo De Pisis
Lungo la Lane, Kj’s Laundry è una boutique di abiti femminili firmati alle pareti della magnifica Estorick Collection,
votata all’arte italiana (fino al 23 dicembre,
da 132 stilisti britannici, dove si può anche ritirare una copia della mappa En-
estorickcollection.com). Il negozio Rains al 192 di
gland Hidden Gems, per districarsi nella maratona consumistica di Marylebone. Upper Street, ha tutto per la pioggia: giacche,
Da donna anche le scarpe eleganti di Tracey Neuls, che pendono dal soffitto, borse impermeabili, mantelle, ma nessun
mentre i modelli sportivi sono appoggiati su vecchi libri usati come mensole. ombrello. Mobili, lampade, accessori per la casa in
Sotto la suola, la firma degli artigiani che le hanno realizzate. All’angolo, si fa stile vintage da After Noah (121 Upper Street). Al
mercoledì e al sabato c’è il mercato antiquario di
spesa e si pranza alla gastronomia Sourced Market, dove si trova di tutto, dai Camden Passage. Proprio qui si trova il miglior
formaggi al gin di produttori britannici indipendenti. maestro del cioccolato in città, Paul Andrew
Young. Il negozio con laboratorio Paul A Young
CAFFÈ ESPRESSO, WHISKY & CANDELE (paulayoung.co.uk), offre un meraviglioso
assortimento di praline, tavolette e cioccolatini
Chiltern street è una strada di sorprese, passerella di lifestyle inglese al latte o fondente, abbinate al ginger e alla
fra tradizione e irriverenza. Uscendo dalla stazione di Baker Street, la prima frutta tropicale. E, per Natale, c’è un calendario
sosta è al n.67, da Arro Coffee - The Temple of Coffee (arrocoffee.com). dell’Avvento formato da 24 casette ripiene di
L’espresso è a regola d’arte, poi ci sono gli abbinamenti con i cioccolati di cioccolatini.
Modica, i cocktail come ArroMarron, con marron glacé sciolti nel caffè e la
tazza ricoperta di meringa. Due passi, ed ecco la boutique di Bella Freud,
figlia del pittore Lucian e bisnipote del padre della psicanalisi. Lei ama
definirsi un’icona della moda stravagante, crea profumi (da 95 €) - uno si
chiama Psichoanalisys - e maglioni con la scritta The Last Poet dedicati ad
Allen Ginsberg. I Fab Sixties sono il filo rosso di molte collezioni in questo
negozio, che è anche galleria d’arte e luogo di happening, con video di film
che Bella realizza con il regista John Malkovich. A proposito di immagini,
Atlas è una delle più importati gallerie fotografiche, con un patrimonio che
spazia dai reportage di Life agli scatti di Elliott Erwitt e Sebastião Salgado.
Organizza sei mostre all’anno e ha una virtuosa scelta di libri fotografici
in vendita. Di fianco, Mouki Mou è una piccola boutique su due piani
di stiliste britanniche, giapponesi, italiane (Daniela Gregis): cappotti di
mohair e cashmere morbidi come nuvole, abiti da cocktail minimalisti
o sontuosi, in seta grezza, borse e accessori in lana cotta di Cecilie Telle,
anglonorvegese della Royal Academy of Arts. Si attraversa la strada per
John Simons, vintage da gentiluomo di campagna, considerato uno dei
cento negozi da non perdere a Londra. Cire Trudon, dal 1643, è fabbrica
e bottega inebriante di profumi: candele, busti in cera ispirati al Dada,
all’orientalismo, a personaggi di corte e della storia. C’è coda davanti A un minuto da Oxford
a Cadenhead’s (al civico 26): è l’attesa per le degustazioni di whisky nel
negozio della storica fabbrica di Aberdeen, che vende anche prodotti di
Street si apre un universo
piccole distillerie. Dall’alcool al biologico, al n°42, con il juice bar Yeotown di botteghe-gioiello
87 DOVE
LONDRA

1 | Shopping in St. Cristophers Place, a Marylebone.

2 | I maglioni di Bella Freud. 3 | Il Pennethorne’s Bar
a Somerset House dove, in inverno, allestiscono una
pista di pattinaggio su ghiaccio aperta anche di sera.

(yeotown.com): cibo salutare, stanza di meditazione e proposte di trekking

nella natura del Devon. Ancora, The Gallery of Everything, al n° 36, prima
galleria londinese a lanciare artisti esordienti di tutto il mondo. Poi Cox &
Power, 25 anni di gioielleria artigianale con laboratorio a vista, dove creano
collane e bracciali su misura con perle australiane, pietre dure della Colombia
e oro del commercio equo. Di fronte, la stazione ottocentesca dei pompieri è
ora l’hotel di lusso Chiltern Firehouse (chilternfirehouse.com), con brasserie
dello stellato Nuno Mendes, che ha lavorato insieme a Ferran Adrià. Per un
pranzo e un brunch con granchi e salmone si spendono 45-55 euro. Da tempo
gli inglesi hanno capito che mangiare è un piacere e ora si stanno convertendo
al biologico. Ma è la qualità, non solo la moda, a spiegare il successo di
Daylesford (daylesford.com), ristorante e negozio vicino a Chiltern Street,
dove trovare pane, dolci, carni eccellenti e piatti pronti.

DAI JEANS BIOLOGICI AGLI AGNOLOTTI

Trendy tutto l’anno, vibrante in autunno per Frieze Art e alcuni eventi
della Design Week, Shoreditch è la passerella della creatività giovane. Secondo
theculturetrip.com, startup on line che informa sul nuovo, dai viaggi ai locali,
la strada del momento nel quartiere è Redchurch, “lontano dagli hot spot turi-
stici, paradiso dei fashion lovers” scrivono. Non a caso il Design Group Conrad
ha aperto qui The Boundary Project, albergo con camere arredate dai Young
British Designer, ispirate a Le Corbusier e Van der Rohe. Con terrazza per pran-
zi e aperitivi (anche al coperto), di fianco ad Albion, ritrovo degli hipster per il
pranzo, ovviamente bio. Sono rigorosamente di cotone biologico i capi di Nu-
die Jeans (da 112 €) che offre un servizio di sartoria e riparazione. Di fianco, al 2
n.25, Kite Eyewear è un negozio algido dove provare montature di occhiali di
designer inglesi, ma prodotte in Italia (kiteeyewear.com). Modern Society è
boutique e caffè, con le commesse più gentili della strada: abiti di stilisti creativi
americani e britannici (Rejina Pyo), gonne realizzate con diversi tagli di tar-
tan, borse anni Sessanta con manici in bambù (67-95 €). Il paradiso maschile
è Murdock, barbiere e produttore di una linea di profumi, creme da barba e
pennelli. La scatola per i regali di Natale costa 67 euro; con 123 euro si gode una
mezza giornata fra shampoo, taglio, rasatura e messaggi al viso. T2 Tea non
è proprio un negozio indipendente, ma è il primo in Europa dell’australiana
Margaret Shearer, che ha fatto apprezzare il tè ai suoi connazionali. Qui si può
scegliere fra 200 miscele, ma “il più venduto”, ammette la commessa, “è sempre
il classico Earl Grey”. Per cuscini, tessuti per arredamento, ceramiche con fan-
tasie vegetali e animali fantastici, da illustrazione di fiabe, si va da Klaus Haa-
paniemi, designer che ha preferito Londra alla Finlandia. Inglesissimo, invece,
Labour and Wait, dalle stoviglie ai grembiuli in stile anni Cinquanta, e libri
Una delle zone
sul quartiere e l’East End. Secondo Time Out il miglior negozio di Shoreditch è più creative rimane
Rachel Entwistle, che crea gioielli geometrici “per tribù moderne”, o ispirati
all’oroscopo. A due passi, ai n°64-66, Barber & Parlour (barberandparlour. Shoreditch: qui si
com) è ristorante con libreria, barbiere, cinema.
Voglia di piatti italiani? Pasta fresca, agnolotti e cappelletti sono il vanto
concentrano i nuovi
di Burro e Salvia, bottega con tavoli della piemontese Gaia Enria. Già cinque
anni fa aveva notato l’interesse dei londinesi per i “prodotti artigianali e i negozi
indirizzi del design
indipendenti”. Parola di una sfoglina torinese, sia pure d’oltremanica. e della moda
88 DOVE
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1

89 DOVE
LONDRA

Le nostre scelte
Per questo viaggio sono necessari almeno tre giorni. Il costo è di circa 900-1200 € a persona,
a seconda del prezzo del biglietto aereo (soggiorno e pasti compresi)

Come arrivare
In aereo. Voli di linea: alitalia.com; britishairways.
com (l’11 novembre, la compagnia di bandiera
britannica ha inaugurato la nuova tratta che collega
Roma all’aeroporto di London City, tariffe da 60 €).
Voli low cost: ryanair.com/it; easyjet.com.

Dormire
1 THE BOUNDARY PROJECT
A Shoreditch, 17 camere firmate da designer. Boundary
e Corner costano meno | Indirizzo: 2-4 Boundary St.
Tel. 0044.20.77.29.10.51 | Web: boundary.london
Prezzi: doppia b&b da 220 a 293 €
2 THE Z HOTEL
Massimo comfort al minimo prezzo vicino a Marylebone
Indirizzo: 51 Gloucester Place
Tel. 0044.20.35.51.37.19
Web: thezhotels.com | Prezzi: doppia da 56 a 68 €
3 CASA IN AFFITTO
A Pimlico, appartamento per quattro persone con due
camere e due bagni, living e cucina
Indirizzo: flat 4, 113 St George’s Square | Info
e prenotazioni: homeaway.it/affitto-vacanze/
p8261257 | Prezzi: 281 € a notte
Mangiare
4 PAUL ROTHE & SON
Dal 1900, drogheria. Propone ben 41 tipi di sandwich
Indirizzo: 35 Marylebone Lane | Tel.
0044.20.79.35.67.83 | Web: paulrotheand
sondelicatessen.co.uk | Prezzo medio: 16-28 €
5 FISHWORKS
Pescheria e ristorante. Ostriche, granchi, salmone
Indirizzo: 89 Marylebone High St. | Tel. La casa in affitto
0044.20.79.35.20.07 | Web: fishworks.co.uk in St. George’s
Prezzo medio: 40 € Square, a Pimlico:
è per quattro
6 31 BELOW persone.
Dalla prima colazione all’aperitivo. Salotto con camino
Indirizzo: 31 Marylebone High Street | Tel.
0044.20.39.12.97.96 | Web: 31below.co.uk
Prezzo medio: 28 €
7 BURRO E SALVIA
Sfogline italiane. Pasta fresca. Pranzo, aperitivi
Indirizzo: 52 Redchurch Street
Tel. 0044.20.77.39.44.29
Web: burroesalvia.co.uk | Prezzo medio: 25 €
8 THE BIKE SHED MOTORCYCLE CLUB
Ristorante (carne), negozio per centauri e barbiere
Indirizzo: 384 Old St. | Tel. 0044.20.77.29.81.14
Web: thebikeshed.cc | Prezzo medio: 30 €
Comprare
9 JOSHUA KANE
Stilista premiatissimo. Abiti, sciarpe stile dandy

90 DOVE
LONDRA
Indirizzo: 68 Great Portland St. | Tel.
0044.20.38.76.77.47 | Web: JoshuaKaneStore.com
10 GALLERY ECLECTIC
Ceramiche artistiche giapponesi | Indirizzo: 66
Marylebone High St. | Web: eclectic66.co.uk
11 LES 100 CIELS
Capi in cashmere della Mongolia
Indirizzo: 18 Christopher Pl.
Tel. 0044.20.74.86.21.61 | Web: les100ciels.com
12 CHRISTY’S
Cappellaio dal 1773. Panama, coppole, berretti
Indirizzo: 23 Christopher Pl.
Tel. 0044.20.34.89.05.06 | Web: christys-hats.com
13 CASTLE FINE ART
Galleria d’arte. Litografie di Bob Dylan
Indirizzo: 25 Christopher Pl.
Tel. 0044.20.79.35.67.90 | Web: castlefineart.com
14 EMMA BRIDGEWATER
Ceramiche e porcellane inglesi
Indirizzo: 81a Marylebone High St. | Tel.
0044.20.74.86.68.97 | Web: eu.emmabridgewater.com
15 COLOGNE & COTTON
Biancheria per la casa e profumi del commercio etico
Indirizzo: 88 Marylebone High St.
Tel. 0044.20.74.86.05.85 | Web: cologneandcotton.com
16 TOAST
Moda contemporanea in lana scozzese
Indirizzo: 44 Marylebone High St.
Tel. 0044.20.74.86.92.72 | Web: toast/eu
17 KJS LAUNDRY
Boutique di creativi britannici
Indirizzo: 77 Marylebone Lane
Tel. 0044.20.74.86.78.55 | Web: kjslaundry.com
18 TRACEY NEULS
Scarpe della stilista Tracey Neuls
Indirizzo: 29 Marylebone Lane
Tel. 0044.20.79.35.00.39 | Web: traceyneuls.com
19 SOURCED MARKET
Gastronomia made in Britain, dai formaggi al gin.
Indirizzo: 68-72 Wigmore St. | Tel. 0044.20.
31.41.91.15 | Web: sourcedmarket.com/marylebone
20 BELLA FREUD SHOP
Moda e profumi scelti dalla pronipote di Sigmund Freud
Indirizzo: 49 Chiltern St. | Tel. 0044.20.79.35.07.77
Web: bellafreud.com
21 ATLAS GALLERY
Galleria e libreria fotografica | Indirizzo: 49 Dorset
St. | Tel. 0044.20.72.24.41.92 Web: atlasgallery.com
22 MOUKI MOU
Boutique di stiliste indipendenti
Indirizzo: 29 Chiltern St. | Tel. 0044.20.34.90.27.29
Web: moukimou.com
92 DOVE
23 JOHN SIMONS Da Paul Rothe &
Vintage uomo | Indirizzo: 46 Chiltern St. | Tel. Son si comprano
0044.20.74.86.89.08 | Web: johnsimons.co.uk marmellate
inglesi e si
24 CIRE TRUDON gustano, a
Candele dal 1643 | Indirizzo: 46 Chiltern St. pranzo, ben 41
Tel. 0044.20.74.86.75.90 Web: trudon.com tipi di sandwich.
25 NUDIE JEANS
Jeans in cotone biologico | Indirizzo: 19-29
Redchurch St. | Tel. 0044.20.77.29.88.65
Web: nudiejeans.com
26 THE MODERN SOCIETY
Boutique di stilisti emergenti | Indirizzo: 33
Redchurch St. | Tel. 0044.20.77.29.03.11
Web: themodernsociety.com
27 MURDOCK
Barbiere, cosmetici da uomo
Indirizzo: 46 Redchurch St. | Tel.
0044.20.33.93.79.46 | Web: murdocklondon.com
28 T2 TEA
Ben 200 varietà di tè | Indirizzo: 48-50 Redchurch
st. Tel. 0044.20.76.13.33.10 | Web: t2tea.com
29 KLAUS HAAPANIEMI
Tessuti d’arredamento | Indirizzo: 81 Redchurch St.
Tel. 0044.20.77.39.67.77 | Web: klaush.com
30 LABOUR AND WAIT
Oggetti per la casa | Indirizzo: 85 Redchurch St.
Tel. 0044.20.77.29.62.53 | Web: labourandwait.co.uk
31 RACHEL ENTWISTLE
Gioielli artigianali | Indirizzo: 5A Club Row | Tel.
0044.20.35.66.85.77 | Web: rachelentwistle.co.uk
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A dicembre, un weekend di tre giorni/due notti con volo
da Milano e soggiorno al Grange Saint Paul’s Hotel
partono da 290 € a persona (solo pernottamento). Plus
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medico/bagaglio/annullamento è in omaggio.
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BENESSERE
XXXXXXXXXXXXX
eco spa

SCELTE
NATURALI di L ui s a T a Lie nT o

94 DOVE
XXXXXXXXXXXXX

Il nuovo Parco
Acque del
Cappuccini
Wellness & Spa,
a Gubbio: piscina
con corsie natatorie,
vasca baby, nuoto
controcorrente e
area idromassaggio
a 30 gradi.
Il progetto
è dell’architetto
Simone Micheli.

DOV E 95
ECO SPA

Architetture green
e cosmetici rispettosi
dell'ambiente. Alla
scoperta delle migliori
L a nuova tendenza del benessere si chiama Fattore E. La vocale sta
per ecosostenibile: supera il tradizionale ambito dell’architettu-
ra e abbraccia quello delle Spa e della cosmesi. Rigorosamente
naturale, biologica e senza ingredienti chimici. La conferma arriva
dall’ultima edizione del Cosmoprof Worldwide Bologna, l’evento internazionale
più importante nel settore della bellezza professionale: ampio spazio è stato
dato ai prodotti rispettosi della pelle e con impatto ambientale minimo. E se,
Spa che hanno a cuore in Italia, l’offerta di cosmetici green ha rappresentato, nel 2017, il 2,4 per cento di
quella mondiale, l’incidenza nel mercato interno ha raggiunto il 50 per cento
la nostra salute, sul totale dei prodotti immessi (dati Centro Studi Cosmetica Italia).
e la salvaguardia Gli utenti? Apprezzano, sedotti dai cosmetici “buoni”, dentro e fuori,
perché fanno a meno delle confezioni di plastica e non sono testati su animali.
della natura Le Spa si adeguano: crescono del 13 per cento i trattamenti naturali e attirano
un pubblico sempre più giovane. “Oltre un terzo dei nostri ospiti ha meno di
40 anni”, spiega Fabrizio Castellani, Spa Manager al Lefay Resort & Spa, a
Gargnano, con vista sul Lago di Garda. “Per loro, sapere di trovarsi nella pri-
ma Spa certificata organica in Italia (la quinta al mondo, secondo Being Organic
& Ecological Spa) è importante, come avere a disposizione un team di esperti

96 DOVE
 XXXXXXXXXXXXX
I Bagni Nuovi,
a Bormio,
portano la firma
di QC Terme
Spa & Resorts,
il più grande
gruppo italiano
nel settore del
benessere. In
basso, la Spa
dell'Alagna
Experience
Resort, ad Alagna
Valsesia.

in discipline olistiche, fra cui la medicina cinese”. In menu spiccano i massag-

gi con prodotti bio: i capperi (antiossidanti) e l’olio d’oliva (ricco di polifenoli)
per lo scrub; la lavanda per il viso, modellante, tonificante e drenante. Terapie
abbinabili a una consulenza fitoterapica che utilizza le più sperimentate piante
medicali. E poi yoga, Tai Chi, stretching e risveglio muscolare nel Giardino
energetico e terapeutico. Rispettoso della natura anche nell’architettura (la co-
struzione segue la morfologia delle colline, è ricoperta da vegetazione e si ispira
alle limonaie della zona), il Lefay utilizza esclusivamente energia pulita. “Ab-
biamo una centrale a biomassa, un impianto fotovoltaico e uno di cogenera-
zione a microturbine”, spiega Paola Sabina Lupo Stanghellini, Quality and
Sustainability manager del resort. “Riusciamo a produrre tutta l’energia termica
che usiamo e il 40 per cento di quella elettrica. Il restante 60 lo acquistiamo, ma
solo da fonti rinnovabili”.

RODODENDRO, NEGRITELLA E OLI PRODIGIOSI

Ha sposato la causa ambientalista, scegliendo ingredienti green e di pro-
venienza sicura, anche QC Terme Spa & Resorts, che in Italia ha nove strut-
ture. Quella dei Bagni di Bormio, in Alta Valtellina, ha due centri termali,

DOV E 97
 1

98
DOVE
XXXXXXXXXXXXX
1

BEATRICE PILOTTO, BOBA

 ECO SPA

Nessun test sugli animali, eliminazione della plastica,

autosufficienza energetica: un impegno a 360 gradi
2 piscine di acqua naturalmente calda (sgorga da duemila anni nel Parco Na-
zionale dello Stelvio), bagni di epoca romana e due alberghi - il Grand Hotel
Bagni Nuovi e l’Hotel Bagni Vecchi - da sempre consacrati al benessere na-
turale. Da provare l’Honey Ritual Rebalance, scrub a base di miele di rododen-
dro e massaggio aromaterapico all’essenza di negritella, il fiore valtellinese che
profuma di cioccolato e stimola le endorfine e il rilassamento. Pioniere nell’uso
di oli naturali è anche Nuxe, fondato a Parigi da Aliza Jabès, appassionata di
fitoterapia. A Sandigliano, nella campagna biellese, il Relais Santo Stefano
accoglie la prima Spa italiana del marchio: il suo Le Pashmînâ, creato in esclusi-
va per l’hotel, è un massaggio che inizia con i guanti caldi di cashmere naturale,
omaggio alla produzione locale dei tessuti di fibre di lana di alta qualità, e prose-
gue con l’applicazione dell'Huile Prodigieuse, che idrata e non unge.

ECO-TERAPIA IN LUOGHI MAGICI

A poco più di un’ora, nel cuore del Parco Naturale Valsesia e ai piedi
del Monte Rosa, l’Alagna Experience Resort è stato progettato ispirandosi
3 alle baite di montagna, con materiali naturali e un originale approccio al benes-
sere: l’eco-terapia, che invita gli ospiti a fare il pieno di energia nei boschi e all’a-
ria aperta. Nella Spa si ritrovano aghi di pino, fieno, ortica, genziana, melissa,
ma in morbide emulsioni per impacchi e massaggi. Punta alla natura anche il
Terra The Magic Place, rifugio a 1.620 metri di altitudine, magico e isolato,
in mezzo alla Val Sarentino. All’ultimo piano, nelle cabine con vista, si effet-
tuano i trattamenti “ghiacciati” firmati da Glacisse, con acqua, purissima, di
sorgente (presa a 2.845 a metri di altitudine) ed estratti minerali del ghiacciaio
del Giogo Alto, nel cuore delle Alpi Venoste. I benefici? Antiossidanti e anti
radicali liberi, idratanti e liftanti, perfetti per collo e decolleté.

UN BORGO MARINO A IMPATTO ZERO

Portopiccolo nasce a Sistiana, vicino a Trieste, tra i castelli di Duino
e Miramare, dal recupero di una cava dismessa. Non un semplice resort, ma
un nuovo borgo marinaro ecosostenibile, a impatto zero (non produce CO2),
con impianti geotermici e pannelli solari, abitazioni (in vendita e in affitto), un
albergo 5 stelle (l’unico del Friuli Venezia Giulia), un marina con 120 ormeggi,
4 negozi e due Spa: una medicale (la nuovissima Med in Blue) e l’altra creata da
Raffaella Gregoris, fondatrice di Bakel, il marchio “100% principi attivi, zero
sostanze inutili”. Se, infatti, nel borgo tutto si integra nella natura (la vegetazio-
1 | L'acqua calda ne nasconde gli edifici e non circolano auto), nella Spa by Bakel, 3.600 metri
sulfurea delle quadri, i prodotti sono composti esclusivamente da principi attivi; in grado,
Terme di Saturnia cioè, di apportare reali benefici alla pelle, escludendo conservanti, emulsionan-
Spa & Golf,
in Maremma. ti, coloranti, profumi e derivati del petrolio. “Testo i prodotti per escludere la
2 - 4 | Massaggio presenza di cadmio, cobalto, cromo, nichel, mercurio, piombo. Portopiccolo
con le conchiglie è un progetto visionario, come la mia filosofia, che impone efficacia e rispetto
e coppettazione
de Laqua Charme
della natura”, spiega Raffaella Gregoris. Da provare il trattamento viso I sublimi,
& Boutique, a rassodante e liftante, che utilizza la potente linea Bakel Only.
Meta di Sorrento.
3 | Il bagno LE TERME, DA SEMPRE NATURALI
di fieno di Terra
The Magic Place, Che il fango maturo e l’acqua termale siano elementi curativi è noto da
in Val Sarentino. millenni. Ma che siano diventati anche strumenti di bellezza è il frutto di una

DOV E 99
 3 ricerca scientifica condotta dal Centro Studi Termali Pietro d’Abano, in
Veneto, che, in collaborazione con gli atenei di Padova e Bologna, ha dato vita
a una linea di creme colorate: le Thermal5Colours, a base di argilla micronizzata
ricca di minerali, a cui sono state aggiunte alghe termali e ingredienti tipici del
Parco Naturale dei Colli Euganei. Un esempio? La Red, color magenta, con
un bio-liquefatto di vino ricco di polifenoli che difende la pelle dalle aggressioni
esterne e la protegge dall’invecchiamento. Si può provare nella Spa dell’Abano
Ritz, albergo con servizio di naturopatia per riequilibrare le energie con mas-
saggi e stimolazioni attraverso la fitoterapia.
La natura è stata particolarmente generosa anche in Maremma,
dove sgorgano acque sorgive ricche di aminoacidi, zolfo, potassio e magne-
sio. Affiorano intatte proprio nelle piscine del centro delle Terme di Satur-
nia Spa & Golf, resort su un cratere di origine vulcanica. Un flusso idrico di
quasi 500 litri al secondo consente alle vasche un ricambio completo ogni
quattro ore. I bagni in queste acque sono il migliore preludio a peeling, im-
pacchi, bendaggi, massaggi, alcuni abbinati al Raindrop, una nebulizzazione
aromatica con dieci inebrianti olii essenziali. Tra le linee cosmetiche usate
spicca quella a base di acqua termale e Bioglea, puro estratto di plancton ter-
male, mentre tra i rituali sono ottimi quelli a base di olio d’oliva. I benefici
sono provati scientificamente; gli ultimi studi medici hanno scoperto che i
suoi grassi sono gli stessi che formano il sebo della cute. Ecco perché sono di
grande aiuto contro gli arrossamenti, le irritazioni e per prevenire desqua-
STEFANO SCATÀ

mazione e invecchiamento. Ricco di vitamina E, A, e D, l’olio è anche un

ottimo rimedio per i capelli, perché nutre in profondità il bulbo pilifero e
ne contrasta caduta e indebolimento.

100 DOVE
 1
ECO SPA

In molti centri benessere

i trattamenti si ispirano
a filosofie orientali
e alla medicina cinese
2

1-3 | Punta alla natura il rifugio altoatesino Terra The Magic Place. 2 | Il massaggio con i sacchettini ripieni di erbe mediterranee delle Terme di Saturnia
Spa & Golf. 4 | La Spa dell'Aquatio Cave Luxury Hotel & Spa, a Matera, si trova nel cuore più profondo della struttura: i locali ipogei del IX secolo.

DOV E 101
ECO SPA

Anche LE ERBE DELLA SALUTE

I prodotti per capelli di Aveda, marchio fondato da Horst Rechelba-
la posizione cher (1941-2014) dopo un viaggio in India che lo appassionò alla filosofia ayur-
vedica, sono presenti in molte Spa. Si abbinano a texture sempre nuove anche
geografica per la pelle di corpo e viso. Tra queste spicca la Tulasãra Renew Morning, più

delle Spa che una crema da giorno, una “bevanda energetica” a base di radici di liquirizia
(utili a ridurre le discromie) ed estratto di zenzero biologicamente certificato,
favorisce dalle proprietà antiossidanti. Nella Spa Aveda del Park Hotel ai Cappuccini
di Gubbio, in Umbria, si prova anche il Tulasãra equilibrium, pensato per la
l'equilibrio pelle del viso. L’albergo è ricavato da un convento immerso nel silenzio di orti

e il benessere e giardini e vanta la consulenza del famoso fitoterapista ed erborista Marc Mes-
ségué per l’utilizzo delle erbe, impiegate nell’alimentazione, nella preparazione
della persona di tisane e infusi, ma, soprattutto, nella Spa, dove vengono associati estratti di
ginepro, menta piperita, rosmarino, per gratificare l’olfatto e regalare freschezza
e idratazione al viso. In linea con la filosofia Aveda è anche l’Aqua Spa dello
storico (1888) e lussuoso Grand Hotel Fasano Villa Principe, struttura di ri-
ferimento, in Europa, del marchio. Aperta tutto l’anno (l’albergo riapre invece
a Pasqua) a Gardone Riviera, sul Lago di Garda, è una Spa olistica che mira
all’equilibrio dei chakra (i centri energetici del corpo) e al benessere con tratta-
menti personalizzati. Alle radici del suo progetto ci sono i cinque elementi che
si trovano nella natura (e in ognuno di noi): infinito, aria, fuoco, acqua e terra.
Imperdibile il Bagno di Gong, coinvolgente esperienza di suoni e vibrazioni vo-
luta da Angela Gurses, direttrice della Spa ed esperta di tecniche olistiche e filo-
sofie orientali, per “permettere agli ospiti di sentire anche ciò che normalmente
non si riesce a vedere”.

ALL'ESTERO: SPA E RESORT A IMPATTO ZERO

Il World Travel Awards l’ha eletto Indian Ocean’s Leading Green È il Coral Lodge (corallodgemozambique.com), vicino all’Ilha
Resort 2018, ma il Constance Ephelia (constancehotels.com), nel de Mozambique, unico sito Patrimonio Unesco del Paese: dieci
Parco Nazionale Marino di Port Launay, alle Seychelles, vanta pure ville, mangrovie, dune di sabbia abitate dagli uccelli dell'Africa
l'ambitissimo Green Globe, certificazione internazionale i cui criteri, orientale e barriere coralline (ad agosto passano le balene).
in termini di sostenibilità, sono rigidissimi. Un santuario ecologico Il Coral ha dato il via a una collaborazione con l’azienda milanese
affacciato su due delle più belle spiagge dell’isola di Mahé, dove di energia rinnovabile Ecolibrì e, da settembre, grazie a turbine
tutto è pensato per omaggiare la magnificenza della natura: eoliche innovative e impinati fotovoltaici, è energeticamente
attività (kayak tra le mangrovie endemiche protette e zipline nella autonomo. Per vivere l’Africa con la natura nel cuore.
foresta) e servizi. Qui si trova la più grande Spa dell’Oceano Carlotta Lombardo
Indiano (l'U Spa, di cinquemila metri quadrati), che assicura
benessere naturale al 100 per cento grazie all'uso di prodotti a
base di fiori e piante delle Seychelles, disintossicanti e antietà.
Come nel Signature massage, dove l'olio è biologico ed estratto
dalla lemongrass delle aree intorno al resort. Mare paradisiaco e
benessere a chilometro zero anche per Sandals Royal Bahamian
(nella foto, sandals.com) a Nassau, Bahamas, un tempo club
privato destinato all’alta società inglese (ci andavano i duchi di
Windsor, ma anche i Beatles). La sua Red Lane Spa, in un
paradisiaco Zen Garden, propone i classici rituali europei, ma con
prodotti botanici a base di papaya e ananas (il Tropical Glow Facial,
con creme ricche di vitamine antiossidanti e ceramidi), argilla
fresca dal mare dei Caraibi e prodotti botanici (nel Quench &
Cooling Facial). A scegliere la location è il cliente stesso: in riva
all’oceano, in giardino, nella Spa, sul balcone della propria camera o,
per i trattamenti di coppia, sull’isola privata di fronte al resort,
raggiungibile in pochi minuti di navigazione. Una lingua di sabbia
per nuotare tra pesci colorati o riposarsi sotto i gazebo di paglia.
Il primo resort energeticamente autonomo in Mozambico?

102 DOVE
 La piscina interna XXXXXXXXXXXXX
salina del Lefay
Resort & Spa
di Gargnano,
sul Lago di Garda.
Sotto, il ristorante
Terra, al Terra
The Magic Place,
in Val Sarentino.

La profumata rosa antica di Pompei, che compare negli affreschi

delle domus, è protagonista di Ode alla Dea, uno dei trattamenti della Surya
Deva, la Spa de Laqua Charme & Boutique, piccolo albergo (sei camere)
a Meta di Sorrento, affacciato sul golfo. È la creatura di Cinzia Primate-
sta, moglie dello chef Antonino Cannavacciuolo, che l’ha pensata secondo
i principi del Feng Shui. Racchiude un’area relax, con saune, vasche di ac-
qua salina, docce profumate e una suite dove provare una cosmesi naturale
al cento per cento. Un esempio? L’olio dei limoni di Sorrento, usato per
il cupping al viso, tecnica della medicina tradizionale cinese per stimolare
la circolazione sanguigna e linfatica attraverso speciali coppette in silico-
ne, mentre gli oli estratti dalle arance della Costiera vengono applicati sul
corpo con grandi conchiglie rotonde provenienti dalle Filippine. I gusci,
lisci e vellutati, sono composti da carbonato di calcio, alghe liofilizzate e
una miscela di sostanze assorbenti e minerali che sviluppano sul corpo una
reazione chimica di piacevole calore, esaltando la fragranza dell’agrume.
Regalano un’immediata esperienza sensoriale pure l’olio di Buriti, ottenuto
dalla spremitura a freddo dei semi di una maestosa palma dell’Amazzonia, e
l’estratto del fiore di Buddleja, originario della Cina.
Estratti naturali anche nel Sacred Nature Face, uno dei rituali firmati
Comfort Zone, azienda premiata per le campagne a sostegno dell’ambiente
e per le formulazioni certificate. Il marchio è stato scelto per rappresentare il
centro benessere dell’Aquatio Cave Luxury Hotel & Spa, aperto recente-
mente a Matera, nel rione Sasso Caveoso. La Spa si trova nel cuore più pro-
STEFANO SCATÀ

fondo della struttura, all’interno di locali ipogei del IX secolo, dove le antiche
cisterne sono state trasformate in vasche con getti e lettini modellati nel tufo.
Un luogo arcaico e primordiale. Nel pieno rispetto della natura.

DOV E 103
 LE 12 SPA GREEN
Parole d'ordine: equilibrio, detox,
rispetto, amore. Del corpo, della
mente e della natura, perché il vero
lusso è prendersi cura dell'ambiente
e di sé stessi con responsabilità.
Dal Lago di Garda alla baia
di Sistiana, dalla Val Sarentino
al golfo di Sorrento, da Bormio
a Gubbio fino a Saturnia,
Abano Terme e Matera:
ecco dove andare per scoprire
i templi green del benessere
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1 GARGNANO (BS)
Lefay Resort & Spa
A picco sul Lago di Garda. Offre il
meglio per un detox corpo e mente
con trattamenti naturali e menu con
prodotti del territorio.
Indirizzo: via Angelo Feltrinelli 136.
Web: lagodigarda.lefayresorts.com
Tel. 0365.24.18.00.
Prezzi. Pacchetto Relax d’inverno:
due notti b&b in Prestige Junior
Suite, ingresso al Mondo Lefay Spa
Acqua e Fuoco con piscine, saune,
centro fitness, percorso benessere
nel lago salino, massaggio bio
cervico dorsale decontratturante,
rituale di estetica energetica Lefay
Spa Method, da 390 € a persona.
Ideale per: chi viaggia anche solo.
Da non perdere: le degustazioni
dei vini biodinamici della cascina Le
Sincette, nel cuore della Valtenesi
(lesincette.it).
7 ABANO TERME (PD)
AbanoRitz Spa Wellfeeling Resort
Piscine interne ed esterne di
acqua termale, ristorante di
cucina del territorio (anche light)
e la RitzSPAce, con trattamenti
benessere curativi ed estetici a
base di acqua termale, argilla bio
termale e fango maturo.
Indirizzo: via Monteortone 19.
Web: abanoritz.it
Tel. 049.86.33.100.
Prezzi. Pacchetto Thermal Space:
due notti in mezza pensione,
consulto medico, fango termale
maturo e bagno termale, massaggio
decontratturante collo e schiena, un
aerosol termale, da 512 € a coppia.
Ideale per: abbinare salute ed
estetica.
Da non perdere: i vini e le merende
di Villa Sceriman (XVI sec.), sui Colli
Euganei (villasceriman.it).
2 GARDONE RIVIERA (BS)
Aqua Spa - Grand Hotel Fasano
La Spa dello storico hotel sul Lago di
Garda è stata scelta direttamente
da Aveda perché in sintonia con la
filosofia naturale del brand. Tutti
i trattamenti sono personalizzati;
l’ospite sceglie solo la durata (45, 60
o 90 minuti) affidandosi all’altissima
professionalità degli operatori.
Indirizzo: corso Zanardelli 190.
Web: ghf.it
Tel. 0365.29.02.20.
Prezzi. Ingresso giornaliero (ore 13-22)
30 €. Massaggi corpo Aveda da 60 €,
viso da 45 €.
Ideale per: ristabilire l’equilibrio
bilanciando i chakra, i centri energetici
del corpo.
Da non perdere: l’olio denocciolato
pluripremiato dell’azienda agricola
Comincioli, a Puegnago del Garda
(comincioli.it).
8 SISTIANA (TS)
Spa by Bakel - Portopiccolo
Nel borgo ecosostenibile di
Portopiccolo, una Spa simbolo della
filosofia della sua creatrice, Raffaella
Gregoris, e dei suoi prodotti Bakel per
i quali ha ricevuto il Prix d’Excellence de
la Beauté di Marie Claire.
Indirizzo: Strada Costiera km 137+125.
Web: portopiccolosistiana.it
Tel. 040.99.75.901.
Prezzi. Ingresso area wellness: 39 €
giornaliero feriale, 49 € festivo; 19 €
(tre ore, la mattina), 29 € (tre ore, il
pomeriggio). Massaggi corpo da 60 €,
trattamenti viso da 70 €
Ideale per: chi ama il mare.
Da non perdere: la pizza di
Giuseppe Stufani dell’Oro di Napoli,
a Portopiccolo, con ingredienti locali
e stagionali, lievito madre e senza
glutine (tel. 040.99.77.766).

3 BORMIO (SO)
QC Terme Bormio
Si può soggiornare all’Hotel Bagni
Vecchi, con centro termale, Spa alpina
e camere vista sulle Alpi e la famosa
pista Stelvio. Una navetta gratuita
porta al centro termale Bagni Nuovi.
Indirizzo: Strada Statale dello Stelvio,
incrocio via Bagni Vecchi Valdidentro.
Web: qcterme.com
Tel. 0342.91.01.31.
Prezzi. Pacchetto all inclusive: due
notti all’hotel Bagni Vecchi, colazione
con prodotti locali, lunch buffet alle
Terme Bagni Vecchi, una cena di
tre portate all’Osteria Belvedere e
ingresso alle Terme Bagni Vecchi e
Bagni Nuovi, da 636 € per due.
Ideale per: sportivi-edonisti.
Da non perdere: i pizzoccheri
dell’Heaven, ristorante-rifugio
raggiungibile con la funivia White Lady
da Bormio 2000.
9 GUBBIO (PG)
Park Hotel Ai Cappuccini
Un convento trasformato in relais
del benessere, con Spa firmata
Aveda e nuovo Parco Acque, un
complesso di piscine a diverse
temperature, nuoto controcorrente
e idromassaggi.
Indirizzo: via Tifernate.
Web: parkhotelaicappuccini.it
Tel. 075.92.34.
Prezzi. Pacchetto Charme & beauty:
ROBERTO BONARDI, BEATRICE PILOTTO, KRIS
due notti, colazione, ingresso alla Spa
e al Parco Acque, una degustazione
di vini e salumi umbri, un massaggio
corpo e late check out, da 450 € per
due.
Ideale per: amici.
Da non perdere: la torta al testo, una
focaccia cotta su un piatto di ghisa
(il testo) e farcita con la norcineria
locale, della trattoria-gastronomia Il
Panaro (ilpanaro.com).
4 SANDIGLIANO (BL)
Santo Stefano Spa Relais
Quattro stelle, membro della catena
Les Collectionneurs, una collezione
di hotel e tavole gastronomiche
presieduta da Alain Ducasse. Accoglie
la prima Spa Nuxe in Italia, dove
provare i trattamenti a base dell’olio
vegetale multifunzionale, per la pelle
e capelli.
Indirizzo: via Garibaldi 5.
Web: relaissantostefano.com
Tel. 015.24.96.154.
Prezzi. Pacchetto Fuga Romantica
Nuxe: due notti con colazione, due
cene, un rituale di coppia, due ingressi
di due ore al percorso wellness Spa,
sconto del 20 per cento su altri
trattamenti, da 500 € per due.
Ideale per: coppie
Da non perdere: il santuario di Oropa
dedicato alla Madonna Nera tra le
Prealpi Biellesi (santuariodioropa.it).
10 SATURNIA (GR)
Terme di Saturnia Spa & Golf Resort
Storico. Per Condé Nast Traveller è
la migliore Spa termale al mondo.
L’acqua e la cosmetica termale sono
parte integrante di tutte le terapie.
Completano il quadro il ristorante
Aqualuce, di specialità del territorio e
campo da golf 18 buche.
Indirizzo: loc. Follonata, Saturnia-
Manciano
Web: termedisaturnia.it
Tel. 0564.60.01.11.
Prezzi. Rebalance@Saturnia: cinque
notti in pensione completa, due fanghi
Saturnia e cinque trattamenti viso e
corpo, da 1.990 € a persona.
Ideale per: staccare la spina.
Da non perdere: le uscite a cavallo
nella campagna maremmana, anche
per principianti, della scuderia Il
Capannone (saturniaacavallo.it).
5 SARENTINO (BZ)
Terra - The Magic Place
A 1.622 metri, in Val Sarentino, un
rifugio per raffinati gourmet con
ristorante stellato, camere ecologiche
e centro benessere con terapie e
cosmetici naturali per viso e corpo.
Racchiudono i principi attivi estratti
dal cuore del ghiacciaio.
Indirizzo: località Prati 21.
Web: terra.place
Tel. 0471. 62.30.55.
Prezzi. Pacchetto Short Stay &
Gourmet Experience: una notte in
camera Design, colazione, un menu
degustazione Terra Experience nel
ristorante stellato più alto d’Italia, e un
pomeriggio wellness, da 568 € per due.
Ideale per: gourmet-salutisti.
Da non perdere: il negozio
Unterweger, per le giacche artigianali
Sarner Jangger, di pura lana di pecora,
lavorata a maglia stretta.
11 META DI SORRENTO (NA)
Laqua Charme & Boutique
Una dimora sul mare, con sei camere
panoramiche, arredate con pezzi di
design. Il fiore all’occhiello è la Surya
Deva, area dedicata al relax con
sauna finlandese, doccia tropicale
emozionale, vasca con acqua salina e
una sala dedicata a trattamenti con
prodotti della Costiera.
Indirizzo: via Cosenza 108.
Web: laquaspasorrento.it
Tel. 081.80.87.730.
Prezzi. Pacchetto Neritea: due
pernottamenti, colazione in camera,
accesso alla Spa, massaggio "onda
marina”, da 258 € per due.
Ideale per: coppie in cerca di privacy.
Da non perdere: la bottega di
specialità alimentari La Tradizione, a
Vico Equense, per paste di Gragnano,
pomodorini del piénnolo, formaggi,
salumi e vini locali (latradizione.com).
ECO SPA
6 ALAGNA (AO)
Alagna Experience Resort
Un complesso di case in stile walser
nel cuore di Alagna, ai piedi del Monte
Rosa, con tutti i servizi e gli spazi
per una vacanza in famiglia. La Spa,
con una piscina riscaldata esterna,
è specializzata in trattamenti con
prodotti di origine alpina.
Indirizzo: via Martiri della Libertà 1.
Web: mirahotels.com/it/alagnaresort
Tel. 045.70.48.350.
Prezzi. Doppia b&b da 90 €; l’opzione
Prenota Prima offre uno sconto del 15
per cento sul soggiorno.
Ideale per: per famiglie che vogliono
trascorrere una vacanza benessere
con i figli.
Da non perdere: il Museo Walser,
ricavato da una baita del 1628,
ricostruisce la storia e lo stile di vita
della popolazione di origine germanica
(alagna.it).
12 MATERA (MT)
Aquatio Cave Luxury resort & Spa
Nuovo, nel rione Sasso Caveoso,
borgo-albergo di 35 camere,
ristorante e una Spa con piscina
ricavata nella roccia di tufo. I
trattamenti sono firmati Comfort
Zone, che usa solo prodotti
certificati da tutto il mondo.
Indirizzo: via Conche, Sasso
Caveoso.
Web: aquatiohotel.com
Tel. 0835.18.91.014.
Prezzi. Soggiorno b&b in camera
Deluxe e ingresso al percorso
hammam e piscina della Cave
Luxury Spa, da 261,73 € per due.
Ideale per: per colti, sportivi
e salutisti.
Da non perdere: tour in bici per
visitare il centro cittadino, il cuore
dei Sassi e il vicino Parco della Murgia
Materna (discoverymatera.it).
DOV E 105
NEW YORK con i figli cambia tutto

facciamo
un salto Q
di C hiara P asqua letti J ohnson foto di e nriCo D e s antis

106 DOVE
ui?
L’area del World Trade Center
è il cuore di Manhattan.
Qui si vive un concentrato
di emozioni, camminando
tra le Twin Reflecting Pools,
il 9/11 Museum e l’Oculus
di1 Calatrava,
07 DO icona
VE
della nuova New York.
 1
XXXXXXXXXXXXXX
NEW YORK

108 DOVE

Nella Grande Mela
non c’è mai niente
di scontato o già visto,
soprattutto se ci si va
con i figli. Tendenze,
musei, esperienze,
shopping di Natale:
ecco novità e sorprese
per grandi e bambini
3
1 | Il panorama
spettacolare dal
Top of The Rock
Observation Deck.
2 | Al MoMA
si impara l’arte
giocando tra
i capolavori di
Matisse e Picasso.
3 | Harry’s, il bar
sul tetto del Roger
Smith Hotel, con vista
sul Chrysler Building.
“M amma, ma dov’è Spider-Man?” chiedono i bambini a naso
in su, aspettandosi da un momento all’altro di veder vol-
teggiare il supereroe protagonista dell’ultimo videogioco
per Playstation 4, best seller sotto l’albero di Natale. Am-
bientato tra i grattacieli di Manhattan, ha trasformato ancora una volta la città
in un fantastico set cinematografico che confonde realtà e fantasia, catapultan-
do i ragazzi negli scenari degli Avengers o nella Gotham City di Batman. E inne-
stando anche nei teenager quel cortocircuito che assale chi visita New York
per la prima volta e prova la strana sensazione di esserci già stato, dopo averla
vista mille volte nei film.
Nella città che non dorme mai, visitata nel 2017 da 49,8 milioni di turi-
sti (532 mila gli italiani, secondo NYC & Company), il familysegment è in cresci-
ta: 12,8 milioni di persone sono arrivate in vacanza con la famiglia. Per stupire i
figli fin dal primo istante, l’ideale è iniziare la visita dalla cima del One World
Trade Center, il grattacielo più alto della città (541,32 metri, pari a 1.776 piedi,
come l’anno della Dichiarazione d’Indipendenza americana), che tre anni fa ha
preso il posto, simbolicamente, e fisicamente, delle Torri Gemelle abbattute
nell’attentato dell’11 settembre 2001. In 47 secondi si sale fino all’Observatory,
al 102° piano, guardando scorrere sulle pareti dell’ascensore la storia di New
York, dai primi insediamenti dei nativi all’orizzonte del futuro. “Agli amici
europei consiglio di approfittare del jet lag e salire la mattina presto, l’orario in
cui è meno affollato”, suggerisce Emma Guest-Consales, l’unica guida italiana
dell’Observatory, mentre mostra a un gruppo di piccolissimi come sfogliare
il tablet interattivo che racconta le storie dei monumenti visibili da quassù.
Praticamente tutti, incluse le Twin Towers. Anche se l’11 settembre nessuno
di loro era ancora nato, la cicatrice lasciata dall’evento più sconvolgente della
storia di New York (e di tutti noi) costituisce una tappa imprescindibile per
109 DOVE
 1
XXXXXXXXXXXXXX

comprendere l’essenza dello spirito newyorchese. Affascinante per i più gio-

vani, l’esperienza è inevitabilmente commovente per i genitori, in particola-
re davanti ai nomi delle vittime incisi attorno alle Twin Reflecting Pools, le
immense vasche senza fondo che seguono il perimetro delle torri, accanto al
National September 11 Memorial Museum.

ESPERIENZE SULL’ACQUA
Con i bambini è meglio rinunciare al museo, fin troppo toccante, e
dedicarsi all’Oculus, la spettacolare stazione della metropolitana progettata da
Santiago Calatrava, inaugurata due anni fa. Un capolavoro che scatena l’imma-
ginazione. “È un pesce gigante, anzi una balena”, secondo Tommy, otto anni,
papà americano e mamma italiana, la biologa Chiara Spinardi: “Torniamo al-
meno una volta all’anno, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Questa vol-
ta abbiamo provato la gita sui gommoni, per vedere la città dall’acqua”. L’espe-
rienza si chiama New York Media Boat e permette a gruppi di 12 persone di
salire a bordo delle velocissime imbarcazioni progettate per i Navy Seal, le forze
speciali della Marina statunitense, e usate anche dai giornalisti della CNN per
raggiungere velocemente un capo all’altro della città. L’approdo è a pochi metri
dal Word Trade Center, nel porticciolo di North Cove Marina, da dove si
salpa per un tour di un’ora e mezzo a che sfiora la Statua della Libertà e la ban-
chine attorno a Wall Street, passando sotto al ponte di Brooklyn e accanto ai
cantieri di Hudson Yards, scintillante concentrato di avveniristici progetti di
archistar. Qui, a marzo, inaugurerà The Vessel, il giardino-scultura ispirato ai
disegni di Escher. Accanto, al Pier 86, si scorge la sagoma di un’immensa por-
taerei ormeggiata sul fiume: è l’Intrepid Sea, Air & Space Museum, lo spazio
espositivo galleggiante, dedicato ai mezzi aerei e navali americani, che celebra il
75° anniversario. Il ponte della nave, lungo quasi 300 metri, come tre campi da

110 DOVE
 2 3
NEW YORK
XXXXXXXXXXX

1 | Il rooftop dell’AC Hotel, ideale per un cocktail. 2 | L’Observatory del One World Trade Center, il grattacielo più alto di New York.
3 | Al Museo Guggenheim gli under 12 entrano gratis. Il sabato (17.45-19.45) l’ ingresso è a offerta libera. 4 | Il World Trade Center Transportation
Hub, meglio noto come Oculus, spettacolare stazione della metropolitana con negozi e bistrot. Il progetto è di Santiago Calatrava.

111 DOVE
NEW YORK

Vicino all’Hudson si visita

l’Intrepid Sea, Air & Space
Museum, su un’ex portaerei

football, è perfetto per giocare a nascondino facendo zigzag tra una trentina di
aerei, dal Concorde ai caccia militari, prima di entrare in un sottomarino nu-
cleare (il Growler, l’unico al mondo accessibile al pubblico) o vedere la capsula
Soyuz e il prototipo in scala reale dell’Enterprise, il primo Space Shuttle lanciato
in orbita nel 1977. C’è anche l’Exploreum, un piano intero dedicato ai simula-
tori di volo, con cui provare l’euforia di pilotare un jet supersonico.

TRA ARTE E PISTE DI PATTINAGGIO

Soho, con le sue gallerie d’arte contemporanea, non è lontana. Mentre
mamma e papà fanno un giro tra le spettacolari installazioni esposte all’om-
bra della High-Line, gli under 12 possono trascorrere qualche ora al Children
Museum of the Arts, un ex magazzino trasformato in un luminoso labora-
torio creativo, con una sala per dipingere, un clay bar dove al posto dei drink
vengono serviti pezzi di creta da modellare e persino una Quiet Room, pensata
per rilassarsi e leggere. Anche il pranzo è creativo nel vicino Westville, bistrot
a misura di famiglia dove ciascuno può comporre il proprio piatto a base di
verdure fresche, proposte anche in versione golosa, come le patate dolci frit-
te. Si riparte pieni di energia facendo rotta verso Rockefeller Plaza. “Prima di
tuffarvi nell’euforia dello shopping, fate un salto ai laboratori d’arte per bam-
bini del MoMa, a due passi da lì. Un museo sempre più family friendly, dove
incontrare coetanei newyorchesi e trovarsi a tu per tu con Matisse e Pollock”,
suggerisce Miki Zambella LaSalle, collaboratrice di La Voce di New York (lavo-
cedinewyork.com, quotidiano online di riferimento per la comunità italiana)
e mamma di Victoria, quattro anni. Ci si ferma giusto il tempo di ammirare
La Notte Stellata di Van Gogh e Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, poi di corsa
verso The Rink, la pista da pattinaggio del Rockefeller Center (aperta fino al 15
aprile, therinkatrockcenter.com) da immortalare nel più classico dei selfie, con
la statua dorata di Prometeo come sfondo.
COSA FARE A NATALE
Di fronte scintillano le nuove vetrine di Fao Schwarz, il leggendario Radio City Christmas Spectacular
giocattolaio newyorchese che, dopo tre anni di chiusura (era sulla Fifth Ave- Costumi stravaganti, musica e danza con le
nue, vicino all’Apple Store), ha appena riaperto i battenti in grande stile. Dal Rockettes, compagnia femminile (36 ballerine) che si
1862 attira generazioni di bambini in un paradiso dei balocchi dove maghi, illu- esibisce al Radio City Music Hall nello spettacolo più
tradizionale della stagione, riproposto ogni Natale fin
sionisti e dimostratori in costume affiancano i commessi. Pochi metri più in là,
dal 1933 (fino al 1° gennaio, tre spettacoli al giorno,
al megastore di American Girl, inaugurato un anno fa, si fa la fila per scegliere rockettes.com).
una delle bambole Truly me (veramente me), proposte in 40 combinazioni
che mescolano colori e tagli di capelli per trovare quella che assomiglia di più a Winter Village a Bryant Park
ogni bambina. “Meglio mettere in conto di passarci qualche ora, prenotando Una pista da pattinaggio circondata da 170 chioschi
di legno, dove assaggiare specialità di ogni parte del
la beauty farm con anticipo” suggerisce la general manager Stacey Martland, mondo, nel parco di fronte alla spettacolare New
indicando la folla di ragazzine (e genitori sfiniti) in attesa di farsi pettinare come York Public Library. Una buona occasione per
le loro bambole dalle parrucchiere, specializzate in baby acconciature, con tri- entrare e visitare la sala di lettura per i bambini, dove
pudi di trecce e nastrini. L’ultima follia? La maschera di bellezza per entrambe, sono conservati i peluche originali del 1921 di
Winnie-the-Pooh e dei suoi amici, appartenuti a
a 15 dollari. Sempre a Midtown si trova il nuovo Spyscape, spazio interattivo Christopher Robin Milne, figlio del romanziere Alan
progettato con la consulenza di hacker, agenti dei servizi segreti e direttori di Alexander (bryantpark.org).
agenzie di intelligence. Oltre a scoprire storie intriganti come quella di Kane

112 DOV E

Train Show
Modellini di treni sfrecciano tra le ricostruzioni
in miniatura degli edifici iconici di New York City,
come lo Yankee Stadium, il ponte di Brooklyn
e la Statua della Libertà, realizzati con foglie, semi
e ramoscelli (fino al 21 gennaio, nybg.org).
Anche la stazione ferroviaria di Grand Central
Terminal ha il suo train show, con modellini che
corrono tra scenari di campagna fino al Polo Nord
(fino al 3 febbraio, grandcentralterminal.com).
Brooklyn Christmas Lights Tour
Da quarant’anni, nel quartiere di Dyker Heights,
a Brooklyn, i vicini di casa si sfidano a colpi di
decorazioni natalizie, con le più stravaganti
luminarie di tutta New York. Si ammirano
seguendo un tour, realizzato da guide locali, che fa
tappa davanti alle abitazioni con le installazioni
Sul fiume Hudson durante
XXXXXXXXXXX
le escursioni con New York
Media Boat, a bordo dei
gommoni dei Navy Seals,
scattando selfie con vista
sullo skyline, da Chelsea
al ponte di Brooklyn.
più spettacolari (fino al 30 dicembre,
asliceofbrooklyn.com).
The Nutcracker by Brooklyn Ballet
Per la prima volta l’iconico Kings Theatre, nel
quartiere di Flatbush, a Brooklyn, accoglie il grande
classico del Natale, Lo Schiaccianoci, in una versione
che combina balletto e hip hop, con ambientazioni
moderne (fino al 14 dicembre, brooklynballet.org).
Gingerbread Lane al New York Hall of Science
Interattivo e istruttivo, il museo scientifico del
Queens ospita il più grande villaggio di pan di
zenzero del mondo, entrato nel Guinness dei primati.
Tutto è commestibile, comprese le decorazioni di
caramelle e royal icing, ghiaccia reale, una glassa a
base di albume e zucchero a velo (fino al 21 gennaio,
nysci.org).
113 DOV E
 1
XXXXXXXXXXXXXX

1 | Si pattina fino ad aprile al The Rink, al Rockefeller Center. 2 | The Palm Court, la lussuosa sala da tè dell’hotel Plaza. 3 | Elicotteri e jet militari
in mostra sul ponte della portaerei Intrepid, immenso museo galleggiante. 4 | Hamburger e milk shake da Big Daddy’s, colorato diner a Gramercy.

114 DOVE
 NEW YORK

Gamble, che a 15 anni (ora ne ha 18) è riuscito ad hackerare il sito web della
CIA, ci si diverte a fare gli agenti speciali per sfidare la macchina della verità,
ci si cimenta con il code breaking (la cifratura dei codici) e si superano stanze
attraversate da sensori laser in stile Mission Impossible.
Appena scocca l’ora della merenda, ci si può concedere una fetta
della più recente mania gastronomica newyorchese, la torta Mille Crêpes
della pasticceria Lady M, con vetrine in diversi punti della città. Oppure si
può entrare in uno dei templi finora riservati solo ai grandi, il mitico hotel
The Plaza, seguendo le orme di Eloise, l’eroina di sei anni dei libri di Kay
Thompson. Scritti negli anni Cinquanta e continuamente ripubblicati,
sono ambientati “nell’unico albergo di New York dove è permesso tenere
una tartaruga”, come precisa la puntigliosa Eloise, che vive al 15° piano con
una bambinaia, il cane Weenie e la tartaruga Skipperdee, che mangia solo
uvetta sultanina. Superate le immense porte girevoli, si attraversa la lobby
e la sala da pranzo con il soffitto di vetri liberty, poi si scende nella food court
dell’hotel, dove ha aperto una sala da tè ispirata alla frizzante eroina locale,
con gadget a tema e muffin colorati.
Prossima tappa? Times Square, per sentirsi al centro del mondo,
proprio come si vede in tv durante la notte di Capodanno, ma anche per
entrare al Gulliver’s Gate, nuova attrazione al primo piano dell’ex sede del
New York Times. Si cammina tra le riproduzioni miniaturizzate dei posti più
famosi del pianeta. La scenografia spettacolare, animata da luci e trenini in
movimento, culmina con un plastico di Manhattan dove scovare picco-
le sorprese, dallo Spider-Man nascosto sul ponte di Brooklyn ai graffitari
3
all’opera nel tunnel della metropolitana. Ai bambini viene data una chiave

Una vetrina icona, Fao Schwarz, il leggendario paradiso

dei giocattoli, ha appena riaperto i battenti in grande stile
speciale per spostare treni, navi e mongolfiere; alla fine del percorso ci si 4
può mettere in posa per un ritratto di famiglia in 3d. Miniaturizzato, na-
turalmente. A due passi c’è il capolinea di The Ride (experiencetheride.
com), un nuovo tour multimediale a bordo di un bus che porta i visitatori
tra i luoghi più significativi di Manhattan, con immense vetrate e schermi
potenziati dalla realtà virtuale, per viaggiare nel tempo e rivivere i momenti
storici più significativi.
Nessuna nuova attrazione può però sostituire una passeggiata sul
ponte di Brooklyn, con scorci da cartolina e atmosfere da musical anni
Cinquanta. Si può attraversare a piedi (si cammina per più di un chilome-
tro e mezzo) oppure in bici fino a Dumbo (brooklynbridgebikerent.com
noleggia anche modelli da bambino, seggiolini e tandem, 11 € l’ora). Il pre-
mio, una volta arrivati, è un giro su Jane’s Carousel, una giostra del 1922
con vista su Manhattan, aperta tutto l’anno grazie alla copertura trasparente
progettata da Jean Nouvel. Quando cala la sera, lo scenario cambia comple-
tamente e non c’è nulla di paragonabile alle terrazze panoramiche al 70° pia-
no del Top of The Rock per ammirare il tramonto. Dall’alto del grattacielo
lo sguardo spazia da Central Park alla Statua della Libertà. Arriva il buio: è
ora di contemplare lo spettacolo di milioni di luci che accendono strade e
palazzi. E dare la buonanotte alla città che non dorme mai.

115 DOVE
NEW YORK

Informazioni utili
Come arrivare
In aereo: la compagnia Air Italy (airitaly.com) offre un
collegamento diretto giornaliero per New York da Milano
Malpensa. Si vola su un Airbus A330-200, con 228 confortevoli
posti in Economy e 24 in Business Class. Il servizio di Business
offre un menu à la carte di cucina italiana, accompagnato da
una selezione di vini e champagne e da un ottimo caffè
espresso, wi-fi satellitare e intrattenimento on-demand con
prime visioni e serie tv. Sui voli notturni in Business i sedili
reclinabili di 180 gradi
consentono di riposare
sdraiati e ricevere il set da
notte con un trapuntino,
che viene steso sulla
poltrona reclinata, un
piumotto, un pigiama con
pantofole e un amenity kit
con prodotti Fedon. Le
tariffe base per il biglietto di
andata e ritorno tra
Malpensa e New York
partono da 302 € a persona
in Economy e da 1.469 € in
Business Class.
Da sapere
Documenti. È obbligatorio il passaporto elettronico con
microchip nella copertina. Bisogna richiedere anche l’Esta
(Electronic System for Travel Authorization), da compilare
online almeno 72 ore prima della partenza sul sito ufficiale
(esta.cbp.dhs.gov/esta). Consente l’ingresso negli Usa senza
bisogno del visto, per un soggiorno massimo di 90 giorni. Il
costo è di 14 $ (circa 12 €), ha durata di due anni, o fino a
scadenza del passaporto.
Assicurazione. Prima di partire è consigliabile stipulare una
polizza che copra spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo
sanitario.
Fuso orario. Sei ore in meno rispetto all’Italia con l’ora solare.
Valuta. Dollaro statunitense ($); 1 € circa 1,16 $. La carta di
credito è accettata ovunque, anche per piccoli importi.
Mance. È prassi lasciare dal 10 al 25 per cento dell’importo.
Come muoversi. Il mezzo più rapido ed economico per
muoversi è la metropolitana (web.mta.info) in funzione 24 ore
su 24. Per orientarsi è utile scaricare l’app New York Subway
MTA Map, mentre è consigliabile acquistare la MetroCard: la
tessera settimanale consente viaggi illimitati e costa 32 $.
Circolazione gratuita per i bambini sotto i 110 cm. Manhattan,
Brooklyn e il Queens si raggiungono anche con i battelli di NY
Waterway (nywaterway.com).

La vista migliore sulle nuove

architetture attorno al World
Trade Center è dal Liberty
Park, il giardino sopraelevato
ricavato dalla ferrovia.

116 DOVE
NEW YORK
Le nostre scelte
Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari almeno quattro giorni.
Il costo è di circa 1.400 € a persona e comprende voli, alloggio, pasti
Dormire
1 ROGER SMITH HOTEL
Un boutique hotel degli anni Venti, con arredi d’epoca,
vicino alla Grand Central Station. Per le famiglie ci
sono le junior suite con due camere da letto e un
grande soggiorno dove cenare se i bambini sono
troppo stanchi per uscire. Bello il terrazzo al 16° piano,
per un aperitivo con vista sulla città |Indirizzo: 501
Lexington Ave | Tel. 001.800.44.50.277
Web: rogersmith.com | Prezzi: doppia da 146 a 237 €;
suite family da 270 a 338 €
2 AC HOTEL TIMES SQUARE
Appena inaugurato, a pochi passi dalla metro e dalle
vie dello shopping. Le camere per famiglie hanno due
letti matrimoniali. Le migliori, con balcone e vista
sulla sede del New York Times, vanno prenotate con
anticipo | Indirizzo: 260 West 40th Street
Tel. 001.212.39.82.700
Web: marriott.com/hotels/travel/nycma-ac-hotel-new-
york-times-square/
Prezzi: camera family da 359 a 491 €
Mangiare
3 BIG DADDY’S
Un colorato diner americano tappezzato di fumetti e
insegne retrò, con hamburger succulenti e milk shake.
Delle due sedi, la più bella è quella di Gramercy
Indirizzo: 239 Park Avenue South
Tel. 001.212.47.71.500 | Web: bigdaddysnyc.com
Prezzo medio: 25 €
4 DINOSAUR BAR-B-QUE
Ad Harlem, costolette, brisket (manzo affumicato) e pulled
pork (carne di maiale sfilacciata). Venerdì e sabato musica
dal vivo con band locali | Indirizzo: 700 W 125th St
Tel. 001.212.69.41.777 | Web: dinosaurbarbque.com
Prezzo medio: 35 €
5 LADY M
Minuscola pasticceria accanto a Bryant Park dove
ordinare la Mille Crêpes, leggendaria torta newyorkese
a base di crema chantilly | Indirizzo: 36 West 40th
Street | Web: ladym.com | Prezzo medio: 8 €
6 WESTVILLE
Piatti a base di verdure fresche, ambiente informale,
frequentato da mamme con bambini. Sede a Chelsea
e a Dumbo, a due passi dal ponte di Brooklyn
Indirizzo: 246 w 18th St | Tel. 001.212.92.42.223
Web: westvillenyc.com | Prezzo medio: 27 €
Vedere
7 TOP OF THE ROCK OBSERVATION DECK
Tre terrazze al settantesimo piano, con vista a 360 gradi
su Manhattan. Indispensabile prenotare online, con
118 DOVE
anticipo giorno e ora di ingresso. Durante i weekend Il bar panoramico
meglio fare il Vip Access per saltare la coda del Roger Smith
Indirizzo: entrata dalla 50th Street, tra Fifth e Sixth Av. Hotel, vicino alla
Tel. 001.877.69.27.625 | Web: topoftherocknyc.com stazione centrale
Orari: 8-24 | Biglietti: adulti 31 €, bambini 25,5 €, di New York.
gratuito sotto i sei anni. Vip Access 75 €
8 ONE WORLD OBSERVATORY
All’ingresso della sala panoramica al 102° piano, i
bambini possono chiedere le guide virtuali su tablet, per
scoprire storie e curiosità sui più luoghi più famosi che si
vedono dalla torre | Indirizzo: entrata all’angolo tra
West e Vesey Streets | Tel. 001.212.60.24.000 | Web:
oneworldobservatory.com | Orari: dalle 8 alle 21 tutti
i giorni (dal 21 dicembre al 3 gennaio fino alle 20)
Biglietti: adulti 29 €, bambini dai 6 ai 12 anni 25 €,
gratis sotto i cinque anni
9 NEW YORK CITY FIRE MUSEUM
Storica caserma dei pompieri di Soho, trasformata in
un museo con cimeli storici, dalle prime autopompe
a una collezione di caschi e divise degli eroi newyorkesi
Indirizzo: 278 Spring St | Tel. 001.212.69.11.303
Web: nycfiremuseum.org | Orari: 10-17, tutti i giorni
Biglietti: 9 adulti, 5 bambini, gratis sotto i tre anni
10 GULLIVER’S GATE
Inaugurata a maggio nell’ex-sede del New York Times, con
300 edifici in miniatura e più di mille modellini di treni
e automobili. I biglietti acquistati online sono scontati
Indirizzo: 216 W 44th St | Tel. 001.212.23.52.016
Web: gulliversgate.com | Orari: 10-20, tutti i giorni
Biglietti: adulti 31 €, bambini 24 €, gratis sotto i tre anni
11 SPYSCAPE: INTERACTIVE SPY MUSEUM
Il più grande museo interattivo di spionaggio al
mondo, aperto lo scorso febbraio, dove mettersi alla
prova con vecchie e nuove tecniche, come l’hacking
e il code breaking | Indirizzo: 928 8th Avenue
Tel. 001.212.54.91.941
Web: spyscape.com | Orari: lun-ven 10-21, sab e
dom 9-21 | Biglietti: adulti 34,5 €; bambini 28 €
NEW YORK
Ambienti 12 INTREPID SEA, AIR & SPACE MUSEUM
ricercati e tanto Allestito in una portaerei attraccata sul fiume Hudson.
spazio nelle Da non perdere la visita al sottomarino Growler e il
camere simulatore G-force, per provare l’emozione di volare
del Roger su un jet supersonico | Indirizzo: Pier 86, 12th Ave.
Smith Hotel. & 46th Street | Tel. 001.646.38.15.301
Web: intrepidmuseum.org | Orari: 10-17
Biglietti: adulti 29 €, bambini 21 €, gratis sotto i
cinque anni
Divertirsi
13 NEW YORK MEDIA BOAT
Si sfreccia sull’acqua a bordo dei gommoni usati dai
giornalisti per correre sulle scene delle breaking news.
Per gruppi di sei-otto persone conviene prenotare
il tour privato | Indirizzo: North Cove Marina, 225
Liberty Street | Tel. 001.347.78.90.588 | Web:
nymediaboat.com |Prezzo: 83 € a persona
14 CHILDREN MUSEUM OF THE ARTS
Nel distretto delle gallerie d’arte di Soho, uno spazio
con laboratori creativi a rotazione per bambini di tutte
le età, dalla pittura ai video | Indirizzo: 103 Charlton
St. | Tel. 001.212.27.40.986
Web: cmany.org | Orari: 12-17, sab e dom 10-17
Ingresso: 11,5 €
15 MOMA
Al primo piano c’è l’Art Lab destinato ai bambini e
alle famiglie, con attività gratuite durante gli orari del
museo. L’audioguida per bambini è anche in italiano
Indirizzo: 11 West 53 Street | Web: moma.org
Orari: 10-30-17.30, venerdì fino alle 20 | Ingresso:
adulti 22 €, gratuito fino ai 16 anni e il venerdì dalle 16
16 NIGHT AT THE AMERICAN MUSEUM
OF NATURAL HISTORY
I ragazzi tra i sei e i 13 anni possono dormire tra
dinosauri e mammuth, come nel film che è stato
girato proprio in questo museo. Indispensabile
prenotare con largo anticipo
Indirizzo: Central Park West, 79th Street | Tel.
001.212.76.95.200 | Web: amnh.org/plan-your-visit/
amnh-sleepovers | Prezzo: 131 € a persona
120 DOVE
Comprare
17 FAO SCHWARZ
A tre anni dalla chiusura, ha appena riaperto lo storico
negozio di giocattoli, anche se non è più nell’iconica sede
di Fifth Avenue. Tra i best seller, il tappeto-pianoforte
che appare nel film Big con Tom Hanks
Indirizzo: 30 Rockefeller Plaza | Web: faoschwarz.com
18 AMERICAN GIRL PLACE
Nella nuova, immensa sede del negozio c’è una sala dove
farsi pettinare come la propria bambola e il corner per
fare i buchi alle orecchie, in tutta sicurezza, con tanto di
foto ricordo
Indirizzo: 75 Rockefeller Plaza | Tel. 001.877.24.75.223
Web: americangirl.com
19 MIDTOWN COMICS
Delle tre sedi, la più fornita è quella a Times Square,
con due piani di fumetti e gadget di ogni tipo, aperta
fino a mezzanotte
Indirizzo: 200 W 40th St | Tel. 001.212.30.28.192
Web: midtowncomics.com
20 ELOISE AT THE PLAZA
Tutta la collana di libri, ma anche una sala da tè
per immergersi nell’atmosfera della favola anni
Cinquanta di Eloise
Indirizzo: Fifth Avenue at Central Park South
Tel. 001.212.75.93.000 | Web: theplazany.com/eloise
21 BAPE
Sempre affollato di teenager, è l’unico punto vendita
del celebre marchio giapponese, oltre a quello di Tokyo
Indirizzo: 91 Greene St | Tel. 001.212.92.50.222
Web: us.bape.com
Info utili
Noleggio Passeggini: babysaway.com/locations/
new-york-city (7 € al giorno circa)
Baby sitter: babysittersguild.com, per gite al parco e
sorveglianza in hotel la sera
Per saperne di più
NYC & Company, ente del turismo di New York City
www.nycgo.com; nycgo.com/family è la sezione dedicata
ai viaggi in famiglia
CityPass: include le principali attrazioni con uno sconto
sui biglietti (citypass.com)
CLUB tel. 02.89.29.26.87
Con DoveClub, in occasione dell’Epifania (dall’1 al
6 gennaio), sei giorni/quattro notti con volo di linea
da Milano (tasse incluse), soggiorno in hotel 3 stelle
superior con colazione, costano da 950 € a persona
in doppia. Disponibili riduzioni per camere triple e
quadruple. Sono escluse le assicurazioni. Plus Dove
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INCHIESTA vacanze solidali

REGALARE
IL NOSTRO
TEMPO
STEPHEN PARRY, IPA, J. GONZALVO
di Francesca Pace

122 DOVE
 2

1 | Una volontaria di
GoEco con i koala
australiani.
2 | La Ciudad
Perdida della Sierra
Nevada Colombiana.
3 | Una scuola
eritrea gestita
dall’associazione
italiana Why onlus
(whyinsieme.org).
4 | Una stenella
striata, avvistata
durante un tour
dell’associazione
123 DOVE
Thetys.
VACANZE SOLIDALI
Elevare il viaggio
a esperienza unica,
sentendosi utili. Medici,
insegnanti, amanti
della musica, dello sport
o esperti di informatica...
Ecco qualche idea
per trasformare le proprie
competenze in doni
1 ni hanno un costo, per finanziare le associazioni. E il viaggio è a carico dei
124 DOVE
S i è mossi dalla volontà di aiutare, di intervenire sulle storture del
mondo o della società. E, spesso, si finisce per cambiare sé stessi e la
propria idea del mondo. Sempre più persone scelgono di trascorre-
re le vacanze come volontari all’estero. Insegnando in una scuola a
Zanzibar, difendendo la giungla in Colombia o tenendo un corso di danza
in Kenya. Nel 2017, con i programmi del UN Volunteers (unv.org), so-
no partiti 6.400 volontari d’ogni età. Più le centinaia di iscritti ai progetti
di associazioni internazionali e onlus italiane. Tutti supereroi? No. Ci si
può proporre per le proprie conoscenze professionali, dall’insegnante al
programmatore, le passioni coltivate negli anni o dimenticate. Per dare un
senso a un corso fatto anni fa, al diploma di lingua nel cassetto o per rin-
verdire quella capacità di inventare giochi, maturata con figli che ora sono
all’università. “Spesso non sono richieste competenze specifiche, ma i pro-
pri saperi orientano nella scelta del progetto e sono spesso la marcia in più”,
dice Alice Riva, fondatrice dell’associazione YearOut. I veri requisiti sono
la voglia di fare, lo spirito di squadra e di adattamento. Il resto si impara ai
corsi di formazione proposti prima di partire.“YearOut organizza una volta
al mese, a Milano l’Info Day” continua Riva. “Con lo staff, e le testimonian-
ze di altri volontari, si valuta se si è pronti e quale esperienza e meta siano
più adatte”. I corsi sono di solito presso la sede nazionale dell’ente. I soggior-
volontari. Tutte le altre informazioni sono nei siti ufficiali citati per queste
proposte. Ecco una serie di proposte selezionate da Dove.
Proteggere la natura e gli animali
Dare una mano all’ambiente, preservare o far conoscere tesori messi a
rischio. Sono molte le iniziative adatte a chi ha nozioni di biologia, veterinaria,
agraria, svolge attività o sport in campagna o nella natura, sa maneggiare una
telecamera o una macchina fotografica. A chi ha a cuore il mare, Tethys pro-
pone missioni estive in Italia e in Grecia. Con la formula della Citizen Science
(“scienza fatta dai cittadini”), si affiancano i ricercatori nello studio delle balene
e dei delfini in mare aperto. Sistemati, per esempio, in una casa comune a
Vonitsa, sulla costa occidentale ellenica, si prende parte, dopo un breve ad-
destramento, a spedizioni per l’avvistamento dei cetacei, registrandone la po-
sizione e il comportamento. In oltre 30 anni vi hanno partecipato migliaia di
volontari da tutto il mondo. Si parte da maggio a settembre, con turni di una
settimana. Il costo è di 750 euro, viaggio escluso.
Studenti o cultori di scienze forestali? Botanici, agricoltori, giardinieri,
pollici verdi da terrazza? Con Environomica, onlus italiana impegnata nella
conservazione degli ecosistemi forestali tropicali, si parte per la Colombia.
Insieme alla comunità locale si segue il progetto per la tutela della biodiversità
tra le foreste e le valli della Sierra Nevada de Santa Marta, nel nord del Paese,
dove si trova la Ciudad Perdida, antico centro precolombiano del popolo
Tayrona. Si consiglia la partecipazione al progetto, attivo tutto l’anno, per al-
meno due settimane (275 €, esclusi voli, visto e assicurazione medica). Dopo
l’incontro formativo, per conoscere la regione e il programma da svolgere, ci
si dedica insieme allo staff a opere di riforestazione, alla cura e al monitoraggio
della salute degli alberi, si visitano le scuole dell’area per sensibilizzare i bambi-
IPA
 2
XXXXXXX XXXX

ni sull’ecologia della foresta con piccole attività, si costruiscono o si restaurano 3

strutture utili al progetto. L’attività varia a seconda della stagione e delle esi-
genze e, data la necessità di camminare nella giungla, serve una buona forma
fisica. Il weekend è libero: ci si può rilassare, visitare la Sierra, la costa caraibica
o la Ciudad Perdida insieme agli altri volontari.
Dal leopardo dell’Amur al rinoceronte di Sumatra, sono 16 le specie
in pericolo immediato di estinzione, secondo il Wwf. Biologi, allevatori,
semplici amanti degli animali sono i profili cercati da GoEco, che colla-
bora da 12 anni con comunità e associazioni locali sul tema della fauna a
rischio. Tra i diversi progetti, in Australia ci si può dedicare alla cura e alla
riabilitazione di koala, canguri e altre creature presenti solo in questo Pa-
ese e, spesso, sull’orlo dell’estinzione. Il progetto si svolge a Calga, piccolo
paese a un’ora e mezzo di treno da Sydney. Seguiti da un team di profes-
sionisti, si dà da mangiare agli animali, si puliscono gli spazi della riserva,
si costruiscono nuove recinzioni e si lavora al centro di accoglienza per i
1 | La musica è un ottimo linguaggio per interagire con
visitatori. Si parte tutto l’anno; è richiesta la partecipazione da una (1.200
bambini di altre culture. 2 | Monitoraggio dei fondali
€, sempre esclusi voli, visto e assicurazione) a quattro settimane (2.770 €). del Belize con GoEco. 3 | Alfabetizzazione a ogni età
tethys.org, environomica.org/it, goeco.org in un woman center dell’associazione YearOut in Nepal.

125 DOVE
VACANZE SOLIDALI

Docenti o giocolieri
Per chi vuole regalare un sorriso e un futuro alle persone più fragi-
li, spesso donne e bambini, ma anche capire i drammi e la complessità del
mondo, l’esperienza da provare è un campo di lavoro umanitario. Particolar-
mente preziosi gli insegnanti di ogni livello, psicologi, educatori, ma anche
chi sa usare l’inglese, se la cava con il computer, pratica a buon livello uno
sport o ama cucinare. Tutto può essere utile per insegnare un lavoro e una
competenza in più. A Kathmandu, in Nepal, l’associazione YearOut lavora
in collaborazione con la Volunteer Society nepalese per migliorare la posi-
zione sociale ed economica delle donne insegnando loro un mestiere: tra le
materie, inglese, contabilità, avviamento all’informatica. E, ancora, i diritti
delle donne e le norme sanitarie basilari per l’igiene della casa e della famiglia.
Si parte tutto l’anno. Si alloggia presso famiglie nepalesi selezionate dall’or-
ganizzazione, per un minimo di due settimane (849 €, esclusi i voli, visto,
assicurazione e vaccinazioni).
Nei campus solidali proposti dalla Fondazione Francesca Rava ci
si prende cura di bambini e ragazzi facendo attività di animazione in base
alle proprie capacità: pittura, musica, danza, corsi di lingua, sport. Inoltre si
condividono incombenze quotidiane come cucinare, pulire, curare l’orto
e fare manutenzione. Un’esperienza di vita e di crescita che si concretizza
nelle case di accoglienza dell’associazione, punto di riferimento per bambini
orfani, malati o provenienti da famiglie povere in diversi Paesi del centro
America. Nel Salvador, per esempio, a Texistepeque, vicino alla città di
Santa Ana, la Ciudadela Sagrada Familia ospita un asilo, la scuola primaria
e secondaria e laboratori per la formazione professionale, oltre a una piccola
clinica, spazi e giardini per il gioco e una biblioteca. “Poco prima di partire
mi era stato detto che sarebbe stato un viaggio dell’anima. Ed è stato proprio
così”, si legge nella testimonianza di una volontaria, Rachele. “È un viaggio
in cui metti in gioco te stesso al massimo, in cui piangi, ridi e provi emo-
zioni indescrivibili”. I prossimi campus, di due settimane (al costo di 35 €
al giorno più 300 € di iscrizione, oltre a voli e assicurazione), sono previsti
in estate, da giugno ad agosto. Per partecipare occorre fare richiesta entro il
20 gennaio 2019.
L’Africa è una terra di infinita bellezza, di grandi contraddizioni, di
crisi ed emergenze. Amani ha iniziato nel 1995 a creare una rete di case d’ac-
coglienza e centri scolastici e professionali in Zambia, nella periferia della
capitale Lusaka, dove vivono migliaia di ex bambini di strada. Dopo un pe-
riodo di formazione a Milano di cinque weekend per prepararsi al luogo e
alle attività da svolgere (con inizio a maggio), la partenza è fissata ad agosto.
L’obiettivo è aiutare ma anche capire la società africana, le sue problematiche
e le sue potenzialità. Trascorrendo più tempo possibile con le comunità loca-
li. Dedicandosi insieme agli educatori locali all’educazione e all’animazione
all’interno del Mthunzi Centre. Si può usare il gioco, la danza, il teatro e lo
sport. Con giovani e bambini. La domanda per partire va fatta entro aprile
2019; il costo è di 10 € al giorno oltre al volo, il visto e l’assicurazione.
yearout.it, nph-italia.org (per la Fondazione Francesca Rava),
amaniforafrica.it

Tutto quanto fa spettacolo

Un’idea per attori o ballerini, o per chiunque sappia a qualsiasi ti-
tolo recitare, suonare o dipingere. Per lavoro o per passione. Alcuni campi

126 DOVE
 XXXXXXX XXXX

di volontariato puntano, infatti, sulla creatività e l’espressione come lin-

guaggio universale per migliorare la fiducia in sé stessi e le relazioni inter-
Il teatro e la musica
personali. Performing arts abroad, specializzata in corsi e stage artistici
nel mondo, ha creato con questo spirito i campi Arts for social change, in cui
sono utilizzati per
l’arte diventa strumento di educazione, sviluppo e cambiamento sociale.
A Nairobi, in Kenya, l’associazione collabora con l’organizzazione locale
promuovere la cultura
Vocal fra i ragazzi delle baraccopoli. Servono volontari per insegnare dan-
za nelle scuole, dirigere le prove di uno spettacolo od organizzare attività
e l’educazione
ricreative per i bambini più piccoli. Lavorare in un Paese dove la danza è
parte integrante della cultura, con professionisti locali e volontari da tutto
il mondo, diventa per chi presta il suo tempo un’autentica esperienza di
crescita, sia artistica sia umana. “Stare con questi ragazzi, sempre attenti
e concentrati, molto divertenti, è stata una vera immersione nello stile di
vita e nella cultura di questi luoghi”, ha raccontato il volontario Philip
Johnson. I campi si svolgono da maggio ad agosto e si può partecipare Sopra e nella
anche solo per una settimana (1.347 €, senza i voli). Basta inviare la can- pagina accanto,
l’associazione Wep
didatura con il proprio curriculum, sostenere un colloquio via video con propone tutto
il coordinatore della missione e, superata la selezione, scaricare dal web le l’anno campi di
istruzioni per la partenza e il soggiorno. lavoro nello Sri
Essere professionisti o appassionati di teatro e recitazione e cono- Lanka, per ripulire
e restaurare templi
scere bene l’inglese sono i requisiti per partire per la Romania con Project nella giungla,
Abroad. A Bras˛ov, bella città medievale e vivace centro culturale, si lavo- asili e parchi.

127 DOVE

XXXXXXX XXXX
2 ra al fianco di organizzazioni e compagnie locali. A seconda del livello di
1 | Un campo
ambientalista in Costa
Rica. 2 | Skateboard
per i piccoli rifugiati in
Giordania.
3-4 | Le attività dell’ong
italiana Ibo (belle
storie per ispirarsi su
iboitalia.org/le-nostre-
impronte-blog)
128 DOVE
1
preparazione ci si può ritrovare a usare le tecniche teatrali o la musica per
insegnare l’inglese ai più piccoli, organizzare laboratori di scrittura e di re-
citazione per i ragazzi, o a collaborare a uno spettacolo per la comunità: dal
copione alle scenografie. Si parte tutto l’anno, si alloggia presso famiglie ed è
richiesta la presenza per almeno tre settimane (a 2.585 €, voli e visto esclusi,
una quota è destinata al sostegno del progetto).
Pittura, danza, musica e teatro sono tra le attività svolte con i
bambini delle favelas di Rio de Janeiro, Brasile, dall’associazione Global
Nomadic. Con altri volontari da tutto il mondo, si organizzano attività
per i bambini cresciuti in contesti problematici, usando il proprio inglese
e imparando, o migliorando, il portoghese. Non manca il tempo per vi-
sitare la città e le sue spiagge. Si parte tutto l’anno, per un minimo di due
settimane (564 € esclusi volo, visto e assicurazione).
performingartsabroad.com, projects-abroad.it, globalnomadic.com
Quelli che riparano
CONTRASTO, GETTY IMAGES
Le esperienze all’estero, le lingue, le lauree. Tutto conta, ma per ren-
dersi utili non è indispensabile essere superspecializzati. Architetti, ingegneri,
professionisti del settore edile, ma anche artigiani e operai: tutti possono dare
il loro contributo. Con Wep, nello Sri Lanka, servono braccia e abilità logi-
stiche per rimettere in sesto i templi abbandonati di Kandy, capitale culturale
 VACANZE SOLIDALI

del Paese e patrimonio Unesco, ma anche le sue scuole, i parchi o i campi

sportivi. I primi giorni di soggiorno servono a orientarsi sui costumi locali,
capire l’attività da svolgere e far squadra con gli altri volontari ospiti della vo-
lunteer house. Poi, insieme anche alla gente del luogo, si inizia a costruire, ri-
strutturare e decorare. Partenze tutto l’anno, è richiesto soggiorno minimo di
due settimane (647 €, esclusi voli, visto e assicurazione).
Si può anche partire per fare del bene e ritrovarsi in un paradiso. Glo-
bal Nomadic propone anche un campo di lavoro a Port Vila, capitale della
Repubblica di Vanuatu, nel sud del Pacifico. La missione è aiutare la co-
munità locale nella ricostruzione e manutenzione di edifici pubblici e scuole,
molti dei quali danneggiati dal passaggio dell’uragano Pam nel 2015. Oltre a
sapere l’inglese, servono una buona condizione fisica e la disponibilità ad atti-
Si può scegliere
vità anche faticose. Coordinati dallo staff, si lavora cinque giorni a settimana.
Il resto del tempo, esplorazioni e relax. Per un minimo di due settimane (750
un progetto
€ esclusi voli assicurazione, visto e vaccinazioni).
In Mozambico, infine, un progetto dell’Associazione Joint - in
all’estero in base a
collaborazione con Ajude, ong dedicata allo sviluppo ambientale e della
comunità -, propone tra aprile e luglio vari soggiorni di due settimane (a
una propria passione,
295 € oltre a voli, visto e assicurazione). Tra questi, il campo nella bella
Ilhe de Mocambique, antica capitale del Paese collegata da un ponte di
a un hobby o
tre chilometri alla terraferma. Dopo un breve corso di orientamento, cir-
condati dalla natura tropicale, si lavora al rinnovamento dell’ospedale, a
allo sport praticato
ridipingere il museo locale e il forte coloniale, oltre a partecipare a diverse
attività nella comunità. È richiesta una buona conoscenza dell’inglese e si
alloggia in strutture essenziali (tende o scuole) vicino al luogo di lavoro. 4
wep.it, globalnomadic.com, associazionejoint.org

Il diritto alla salute

Non tutti sono pronti a un semestre in zona di guerra con Medici
senza frontiere. Ma chi arriva dal settore sanitario (professionista, apprendi-
sta, perfino semplice studente in alcuni casi) può essere utile anche donando
il proprio tempo. E non necessariamente lontano da casa. Nella zona di San
Raymundo, in Guatemala, servono infermieri e medici di diverse specializ-
zazioni (chirurghi, ginecologi, pediatri, dermatologi, oculisti, internisti, denti-
sti) per far funzionare il poliambulatorio creato dall’associazione Sulla strada
onlus e l’ospedale locale. Oltre alla competenza e l’esperienza si richiede la co-
noscenza dello spagnolo e la partecipazione a un corso di formazione a Roma.
Prossimi turni, dal 10 al 24 gennaio e dal 24 gennaio al 13 febbraio. Costo di 20
euro alla settimana, volo escluso. Con la stessa onlus, specialisti in ginecologia,
pediatria e malattie infettive possono offrire assistenza gratuita anche in Italia,
nel Centro Salute Solidale di Roma, ambulatorio di cure primarie per i mi-
granti in transito e per le famiglie più svantaggiate.
Sono richiesti odontoiatri, odontotecnici e igienisti, per un minimo di
due settimane, anche a Mlali, in Tanzania. Qui, su un altipiano a 1.400 metri,
in mezzo alla savana, sono attivi dal 2002 un ambulatorio odontoiatrico e uno
odontotecnico. Si assiste la popolazione, ma la sfida è anche quella di formare

129 DOVE
VACANZE SOLIDALI Monitoraggio
della fauna in
Sudafrica. Vi si
può partecipare
con l’associazione
GoEco. Non è
richiesta una
preparazione
specialistica.

Non semplici il personale locale. Si parte con Smile Mission, la sistemazione è presso la
missione locale dei frati cappuccini, in stanze singole o doppie. Il costo è

vacanze, ma di 10 euro al giorno, oltre ai voli e al visto.

Frontier propone invece un’esperienza on the road nell’immensa

esperienze di vita Mongolia, a bordo della clinica mobile che, due giorni a settimana, visita
i villaggi rurali nei dintorni della capitale Ulan Bator, affiancando i medici

profonde, utili e gli infermieri locali: ci si occupa di cure sanitarie di base, attività di pri-
mo soccorso e diagnosi per bambini e adulti. Con la consapevolezza che,

anche per i ragazzi per molte di queste comunità, si tratta dell’unica assistenza sanitaria a cui
hanno accesso. Per due settimane è richiesto il contributo di 895 €, esclusi
volo, visto e assicurazione.
E, ancora, nelle Filippine, sull’isola di Cebu, medici e infermieri
professionisti collaborano con il Bogo District Hospital e il City Health
Office di Bogo City nell’assistenza agli abitanti delle aree più povere. Sono
possibili i turni di notte, ma il weekend è libero e diventa l’occasione per
visitare l’isola e rilassarsi in spiaggia. È una proposta di Projects Abro-
ad; si può partire in ogni momento dell’anno, per almeno una settimana
(1.845 €, esclusi volo e visto), ospitati nelle famiglie locali presso Bogo Ci-
ty o nella vicina San Remigio.
sullastradaonlus.com, smilemission.it, frontier-it.org,
projects-abroad.it

130 DOVE
 La Storia
Continua.
BEV I R ESPONSA BILM EN T E

RISERVA DUCALE ORO

2014
 informazione pubblicitaria
1

CAPITALI GASTRONOMICHE

C’è più gusto a Budapest

La città ungherese è una delle mete più ambite dai gourmand. Merito di una tradizione che si
rinnova, fra chef stellati, street food e mercati urbani ricchi di sapori
2 3

1. Una suggestiva
veduta del palazzo del
Parlamento ungherese,
che sorge sulla sponda
del Danubio (parte di
Pest). 2-5. Alcuni piatti
4 5
che interpretano gli
ingredienti tradizionali
per venire incontro al
gusto contemporaneo.

C’
è del nuovo, a Budapest. Dallo street food ai
mercati cittadini, dalle birrerie artigianali ai
ristoranti stellati, la capitale ungherese è la
meta culinaria del momento. La crescita gastronomica
della città, favorita da un numero sempre crescente di
giovani chef, è stata consacrata, la scorsa primavera,
dall’attribuzione delle prime due stelle Michelin a un
ristorante di Budapest, Onyx, dello chef Ádám Horváth.
La premiazione dei migliori locali d’Europa, secondo la
celebre guida, si è svolta nel marzo 2018 proprio nella
città tagliata in due dal Danubio. Oltre al bistellato Onyx,
gli altri locali di Budapest che vantano una stella Michelin
sono Borkonyha, Costes (il primo nel Paese ad essersela
aggiudicata) e Costes Downtown.
La cucina ungherese, dunque, va oltre l’iconico gulasch,
lo spezzatino di carne, e propone ricette gustosissime.
Fra i piatti legati alla tradizione meritano di essere
segnalati anche l’halászlé, zuppa di pesce condita con
paprika; il töltött káposzta, foglie di cavolo verza farcite
con carne tritata unita a cipolla, salsiccia sbriciolata
e riso; il kürtŐskalács, conosciuto anche come camino
dolce o torta a camino per la forma: la pasta lievitata
viene arrotolata intorno a un cilindro di legno prima
della cottura e poi farcita con cioccolato, cacao,
zucchero, cannella. Il camino dolce è un tipico cibo di
strada, insieme al lángos, una sorta di frittella ricoperta di
svariati ingredienti, per esempio panna acida all’aglio e
formaggio gouda grattuggiato.
Per chi vuole conoscere come cambia la gastronomia
ungherese, i mercati cittadini sono il luogo privilegiato.
Il più celebre è il Mercato Centrale (Vámház krt, 1-3),
dove fare scorta di kolbász (salsicce), paprika e foie gras;
merita anche il downtown Market di Hold utca (Hold utca
13), ricco di prodotti freschi e pietanze gourmet. Qui, fra
l’altro, si trova il locale di Tamás Széll, vincitore del Bocuse
d’Or Europe 2016. C’è del buono, a Budapest.
Budapest è una capitale europea
fortemente autentica e storica, ma ha
anche una personalità innovativa e
pulsante che la rende una città versatile
e cosmopolita. Lo splendido scenario
fatto di natura e costruzioni,
l'architettura grandiosa, gli storici bagni
termali, la gastronomia varia e vivace,
una scena fiorente nei settori di moda e
design e la vita culturale immensamente
ricca, definiscono il carattere frizzante e
originale di Budapest.

L'atmosfera liberatrice della città stimola

continuamente i tuoi sensi. L’animo
brioso di Budapest nasce dalla sua
vitalità ed effervescenza culturale e noi
ungheresi usiamo la città in modo
creativo. Siamo in grado di fare cose
“ordinarie” straordinariamente bene.
Lascia che ti mostriamo il maestoso
Castello di Buda che ospita una festa del
vino, il Ponte della Libertà che si
trasforma in un angolo per picnic sopra il
fiume Danubio o l'atmosfera unica dei
pub in rovina nel quartiere ebraico.

Vieni con noi e immergiti in

Budapest: il sale della vita.

Crea ricordi che ti

accompagneranno per
il resto della vita.

Visita Budapest.
TORRONE il cibo è cultura

134 DOVE
 XXXXXXXXXXX

ATTIMI
di
VERA BONTÀ di V it to rio C a s t e lla ni
foto di a n to n i o B usi e l l o , B e ppe C a l ga ro , e t to re C aVa lli

Davide Barbero,
dell’omonima
torroneria e
cioccolateria
di Asti, fondata
nel 1883, con il suo
bianco friabile alle
nocciole tonde
e gentili, una delle
sue specialità.

135 DOVE
TORRONE

Tradizionale,
al cioccolato,
con scorze d’agrumi
o bacche di mirto.
L e origini sono avvolte nella leggenda. Ma gioca un ruolo importante
anche il campanilismo, come spesso accade quando diversi territori si
disputano l’invenzione di una specialità. A Cremona, tra le principa-
li aree di produzione italiane del torrone, assicurano che le radici di
questa leccornia affondano proprio lì, nella Bassa Lodigiana. Era il 25 ottobre
1441: in occasione delle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, il
pasticciere di corte preparò un dolce inedito, ispirato al Torrazzo, la torre cam-
Riscopriamo panaria della cattedrale, da cui deriverebbe il nome torrone. Comunque sia,
un dolce caratteristico Cremona un primato lo vanta: ospita la Festa del torrone (dal 17 al 25 novembre,
festadeltorrone.com), il più importante evento dedicato a questo prodotto, che
e le sue golose varianti ogni anno accoglie i migliori mastri torronai da tutta Italia. La città lombarda è
dal Nord alle isole. inoltre la sede degli stabilimenti di due aziende storiche, Sperlari e Vergani, che
hanno contribuito a far conoscere la tradizione italiana del torrone nel mondo.
Fra artigiani Anche a Crema, una quarantina di chilometri a nord di Cremona, si
gusta un torrone artigianale di alta qualità. Il pasticciere Mauro Bandirali ha
e superchef ridato vita alla produzione del tradizionale torrone cremasco: friabile alle man-
dorle. “L’adesione alla filosofia di Slow Food mi ha convinto della necessità di
creare una filiera di produttori di miele e uova biologiche da galline allevate a
terra”, racconta con convinzione Bandirali. Per la sua “cotta” usa solo mandorle
pugliesi del presidio Slow Food di Toritto (Ba), zucchero di canna, mieli flore-
ali e albume di uova fresche, che amalgama con una cottura prolungata a bassa
temperatura in un’antica torroniera di rame.
Da qualche tempo il torrone è divenuto anche un affare da pastry chef
e alcune grandi firme della pasticceria si cimentano con la specialità. È il caso
di Ernst Knam, lo chef tedesco, milanese d’adozione, già allievo di Gualtiero

136 DOVE
XXXXXXXXXXX

A sinistra, Ernst
Knam nella sua
pasticceria
di Milano. Oltre
a preparare
torroni in
versione classica,
Knam li propone
anche ricoperti
al cioccolato
fondente
e bianco.

137 DOVE
TORRONE
Gianni Festa, titolare
del torronificio Vincenzo
Di Iorio, a Montemilett, in
provincia di Avellino. A destra,
una fase della lavorazione
del suo torrone, prodotto
in modo artigianale ed
esportato in tutto il mondo.
138 DOVE
Marchesi. “Il torrone è un classico della tradizione natalizia, ma non solo”, sot-
tolinea Knam. “Io lo propongo ricoperto al cioccolato in due versioni: fonden-
te e bianco”. Partendo da questo dolce, Knam ha realizzato nel tempo diverse
specialità, come la mousse torrone e particolari cioccolatini farciti. Perché “se si
utilizzano materie prime di eccellenza, anche la stecca dolce diventa un ingre-
diente malleabile, che può essere declinato in varie forme e soluzioni”.
L’IMPORTANZA DELLE NOCCIOLE TRILOBATE
In Piemonte, nei banchetti natalizi di Casa Savoia, il torrone non man-
cava mai. Alcuni sostengono che fosse diventato così importante per conta-
minazione con il nougat, il dolce di noci provenzale; altri sono convinti che sia
diventato una specialità anche piemontese sotto il Regno di Sardegna, al pari
dei biscotti di Fonni, gli attuali savoiardi. Di fatto il torrone, che oggi si produ-
ce soprattutto nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria, è sempre tra i dolci
preferiti per le feste, ma al posto di mandorle, pistacchi e noci oggi si usano di
preferenza le nocciole trilobate, una igp nota come tonda gentile del Piemonte
(o di Langa). La tradizione deve molto al grande maestro Domenico Asselle,
scomparso a 88 anni lo scorso settembre e considerato il guru italiano del tor-
rone. È sul punto di ritirarsi dall’attività anche un altro asso: questa sarà proba-
bilmente l’ultima produzione dell’ultraottantenne Giovanni Verdese, noto
come Canelin di Visone, un piccolo borgo nei pressi di Acqui Terme. La sua
pasticceria, aperta dallo zio nel 1864, è un’istituzione pluripremiata. “Eccetto
l’impasto, realizzato con macchine degli anni Cinquanta, ogni fase del-
la lavorazione viene ancora eseguita a mano, a cominciare dalla selezione
delle nocciole di Cortemilia, controllate una per una”, spiega Canelin. Un
altro indirizzo storico è Barbero, ad Asti: lavora dal 1883 il bianco friabi-
le alle nocciole tonde e gentili, ma non mancano le versioni ricoperte al
XXXXXXXXXXX

139 DOVE
XXXXXXXXXXXXXX
1
1-2-3 | Mauro Bandirali,
di Crema, sistema i suoi torroni
friabili alle mandorle realizzati
secondo i dettami di Slow Food,
con uova biologiche e ingredienti
da filiera di produttori locali.
140 DOVE
gianduia, al pistacchio, con scorzette di arancia candite, alle mandorle, con
bucce di limone candite, fino a quelle farcite al rum.
UNA COTTURA LUNGA 16 ORE
In Campania, secondo Fabrizio Mangoni, gastronomo ed esperto di
tradizioni dolciarie locali, il torrone trovò terreno fertile dapprima a Napoli,
in epoca angioina, per poi diffondersi dal beneventano all’Irpinia. Alcuni pro-
pendono per l’origine latina, ricordando che il poeta Marziale, nel I secolo d.C.,
annoverava la cupedia tra i prodotti caratteristici di Beneventum. Ancora oggi i
venditori ambulanti di torrone qui vengono chiamati cupetari. Tra i più anti-
chi produttori c’è la storica Di Iorio 1750. Gianni Festa rappresenta la quinta
generazione della famiglia, con cinque torroniere attive e una distribuzione
globale. La scommessa? Conciliare i grandi numeri con la qualità. “Lavoriamo
alla vecchia maniera, con grande attenzione alle materie prime e ai tempi di
lavorazione, ancora artigianali”, afferma Festa. La ricetta vincente del labora-
torio di Montemiletto, in provincia di Avellino, è la stessa da secoli: miele di
collina italiano, mandorle pugliesi, nocciole di Giffoni, 16 ore di cottura e, per
le versioni ricoperte, solo cioccolato puro monorigine.
 TORRONE

La Premiata Fabbrica Torroni del Cav. Innocenzo Borrillo, a San

Marco dei Cavoti, è votata da 120 anni alla produzione artigianale di torrone
tradizionale di Benevento, quello bianco friabile alle mandorle, che si rifà alla
cupeta dei latini. Nella bottega del 1891 le stecche dolci sono esposte tra gli ar- La ricerca
redi originali in lacca veneziana, perché il torrone, un tempo dono per papi e
principi borbonici, oggi è un piccolo lusso alla portata di tutti. Ma, come tutte
di materie
le cose preziose, merita il giusto decoro. prime da filiere
DALL’ARABIA ALLA MAGNA GRECIA selezionate
Sulle origini del torrone ha qualcosa da dire anche la Sicilia. Qui
si sostiene la tesi del dolce di derivazione araba, ma c’è chi ne fa risalire le
accomuna
radici all’antica Grecia. A sostegno si cita Eraclide Siracusano e il suo The- i migliori
smoi: “Durante le feste in onore di Demetra si preparavano i mylloi, dolci a
base di frutta secca e miele”. C’è chi invece si rifà al testo del medico arabo produttori
d’Italia
GIUSEPPE PORTUESI

al-Baghdadi, del XIII secolo: “Sciogli lo zucchero nel miele e fallo adden-
sare bollendo. Battilo finché diventa bianco, impastalo con pistacchi o
mandorle, taglialo a stecche e fanne dono”.
È Caltanissetta a candidarsi a capitale siciliana del torrone. Si svolge

141 DOVE
TORRONE

Nel Nuorese al posto

dello zucchero si utilizzano
numerosi tipi di miele

qui, dal 14-16 al dicembre, la seconda edizione della Festa del torrone siciliano
di Caltanissetta, un evento gemellato con la città di Cremona, che raduna i
migliori turrunari dell’isola. Caltanissetta si è fatta apprezzare per il “torrone
nisseno”, che si distingue per le mandorle di varietà Tuono, dolci e gustose,
e i pistacchi. Dopo anni di lavoro nello storico torronifico Geraci, Davide
Scancarello ha aperto la pasticceria Tentazioni e Sapori, dove produce
in maniera artigianale un raffinatissimo torrone senza glutine, con miele di
ape nera sicula del presidio Slow Food, frutta secca (per un 55 per cento),
mandorla pizzuta d’Avola e pistacchio di Bronte, selezionato fra i migliori
produttori. “Per ottimizzare la conservazione, il torrone va cotto in paioli
di rame per otto ore a 110 gradi”, raccomanda. Se c’è un torrone siciliano
reperibile tutto l’anno, che si è fatto apprezzare dagli Stati Uniti al Giap-
pone, è quello di Corrado Assenza, a Noto. Pur rimanendo fedele alle
tradizioni, nel suo Caffé Sicilia Assenza aromatizza i torroni con scorze di
agrume, di arancio o mandarino, ma anche con chicchi di caffè giamaicano
Blue Mountain. “Prediligo la mandorla romana di Noto, indubbiamente
la qualità migliore per il sapore intenso e aromatico e per il colore bianco-
rosato”, confessa Assenza. Memore dell’influenza araba, propone anche la
versione giuggiulena (dal nome del tipico croccante siciliano) con sesamo,
miele, mandorle tostate e scorza d’arancia.

ARRIVA IL TORRONAIO
Il volume Durches. Un viaggio nella storia dei dolci dall’antichità ai giorni
nostri di Giovanni Fancello, fresco di stampa (edizioni Arkadia, 136 pagine,
16 €) cerca di fare chiarezza sulle origini e sull’arrivo del torrone in Sardegna.
“Un documento redatto in catalano, venuto alla luce di recente nell’Archi-
vio di Stato di Cagliari, attesta che il dolce era già diffuso sull’isola nel XVII
secolo”, si legge nel libro. Nell’attuale disciplinare di produzione si trova-
no molte affinità anche con una ricetta piemontese del 1790. Il torrone si
produce artigianalmente in tutta l’isola, ma le migliori realtà si concentrano
nella provincia di Nuoro. “Prima della meccanizzazione, negli anni Sessan-
ta, era solo un affare di donne che, grazie alla loro sensibilità, curavano con
amore ogni fase della lavorazione”, racconta Salvatore Pruneddu, titolare
dell’omonima azienda di Tonara, dove ogni anno, il lunedì di Pasquetta,
si svolge una sagra dedicata al torrone. Da queste parti ha una particolare
importanza la selezione dei mieli, poiché non si utilizza lo zucchero e ogni
fiore conferisce al torrone un sapore speciale. Pruneddu ne usa dieci tipi.
A parte il millefiori, tutti gli altri sono monovarietali: si spazia dall’asfodelo
alla lavanda, dal cardo a quello amaro di corbezzolo. Ad Aritzu, piccolo
borgo montano di case in pietra a 800 metri sul livello del mare, Sebastiano
Pranteddu ha installato il suo laboratorio che pare fermo nel tempo. Ma
lui, da buon torronaio nomade, si aggira per l’isola, conteso tra feste e sagre,
con il paiolo in rame montato su una struttura in legno, intento a rimestare
la sua miscela di torrone morbido alle mandorle. E quando lo si vede arri-
vare, è una festa per tutti.

142 DOVE
 XXXXXXXXXXX

Sebastiano
Praneddu,
torronaio
itinerante,
di fronte al suo
laboratorio di
Aritzo. Sotto, la
frutta secca usata
per l’impasto.

11 INDIRIZZI GOLOSI
CANELIN DI IORIO 1750 TORRONIFICIO GERACI
Indirizzo: via Aqui 123, Visone (Al), Indirizzo: via degli Astronauti 77, Indirizzo: via Canonico Pulci 10/12/14,
tel. 0144.39.52.85. Montemiletto (Av), Caltanissetta (Cl), tel. 0934.58.15.70.
tel. 0825.96.30.67. Web: geraci1870.com
DAVIDE BARBERO Web: diiorio1750.com
Indirizzo: via Brofferio 84, Asti (At), CAFFÈ SICILIA
tel. 0141.59.40.04. PREMIATA FABBRICA DI TORRONI Indirizzo: corso Vittorio Emanuele III 125,
Web: barberodavide.it CAV. INNOCENZO BORRILLO Noto (Sr), tel. 0931.83.50.13.
Indirizzo: via Roma 64, San Marco
BANDIRALI dei Cavoti (Bn), TORRONIFICIO SEBASTIANO
Indirizzo: via Piacenza 93 Crema (Cr), tel. 0824.98.40.60. PRANTEDDU
tel. 0373.84.068. Web: borrillo.it Indirizzo: corso Umberto 87, Aritzo (Nu),
Web: gelateriabandirali.it cell. 389.79.63.200.
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tel. 02.55.14.490 cell. 329.57.91.641. tel. 0784.63.805.
Web: eknam.com Web: tentazioniesapori.it Web: pruneddu.com

143 DOVE
 VALLE D’AOSTA
Mercatini di Natale, baite
gourmet e grande natura
D’
inverno la Valle d’Aosta è una fiaba alpina
tinta di bianco: paesaggi immacolati, piste da
sci tra i boschi o al cospetto di cime maestose
(800 chilometri di tracciati e sei snowpark), percorsi
fuoripista, chalet sulla neve e baite gourmet d’alta
quota. Per svegliarsi nel silenzio o gustare le ricette della
tradizione valdostana. Un angolo d’Italia (la più piccola
regione d’Italia) modellato da antichi ghiacciai e da
montagne tra le più alte d’Europa: i“Giganti delle
Alpi”, che osano fino a 4.810 metri d’altitudine (il Monte
Bianco) regalando grandi emozioni.
Non c’è Natale, o Capodanno, migliore che vissuto
nella natura più spettacolare o nei borghi addobbati
a festa, tra profumi di spezie e mercatini natalizi. Dove
andare? La scelta è vasta e i pacchetti studiati per
PUBLIDOVE
tutti i gusti (lovevda.it/it/pacchetti-vacanza/natale-e-
capodanno-in-valle-d-aosta). A Courmayeur, a piedi
del Monte Bianco, si può prenotare il Cenone di fine
anno e un’entusiasmante escursione sull’avveniristica
funivia Skyway che, con le sue cabine rotanti a 360
gradi, catapulta in due balzi fino ai 3.500 metri di Punta
Helbronner, nel regno dei ghiacci. Nel Parco del Gran
Paradiso si gusta invece la celebre cucina valdostana
in uno chalet nel silenzio dei boschi, divertendosi poi
con le ciaspole, guidati da guide naturalistiche. E poi
fiaccolate e fuochi d’artificio sulla neve, cene in baita
col gatto delle nevi o con le motoslitte, relax alle Terme
del MonterosaSpa di Champoluc, ciaspolate notturne
in Val d’Ayas, visite guidate ai celebri castelli valdostani,
cene in rifugio con aperitivi sotto le stelle e concerti,
voli in mongolfiera. Il Capodanno più classico? A Pila, il
comprensorio sciistico a due passi dalla città, dormendo
Archivio Regione Autonoma Valle d'Aosta
in un villaggio sci ai piedi, tra sport e buona cucina. Una
veloce corsa con la cabinovia porta ad Aosta in pochi
minuti. La città vanta uno dei mercatini di Natale tra i
più apprezzati dell’arco alpino, il Marché Vert Noël (24
novembre-6 gennaio): 50 chalet di legno e un tripudio
di prodotti artigianali, tra oggetti di legno e accessori
in lana cotta, proprio davanti alle fascinose rovine
magnificamente illuminate del Teatro Romano. Per
portarsi nel cuore l’atmosfera più magica delle feste.
Per info sulla Valle d’Aosta: www.lovevda.it
 1 2

4
1. Il villaggio di Rhêmes-Notre-Dame, a 1.725
metri di altitudine e nel Parco Nazionale del
Gran Paradiso. 2-3-5. Negli oltre 50 chalet del
Marché Vert Noël, ad Aosta, si acquistano
prodotti enogastronomici Doc e Dop, artigianato
locale, manufatti e abbigliamento in lana cotta.
4. La spettacolare Area archeologica del Teatro
Romano di Aosta fa da sfondo ai mercatini di
Natale della città, dal 24 novembre al 6 gennaio.

5
 DOSSIER
di Paolo Galliani
CerCare la giusta
prospettiva
Le coste dell’Europa affacciate sull’Atlantico
raccontano storie e creano emozioni.
Sono la metafora perfetta del senso del viaggio
I n Bretagna c’è chi se lo ricorda ancora quell’al-
ILLUSTRAZIONI DI DAVIDE FORLEO
berghetto 2 stelle appoggiato sulla Pointe du Raz,
estremo promontorio nordoccidentale bretone,
che, nelle giornate di tempesta, sembrava dover
cappottare e finire sulla scogliera. Se n’erano accorti
anche i due giovani innamorati che, un inverno di
diversi anni fa, avevano prenotato una notte nella
FINIS TERRAE
camera numero 3, con due finestre affacciate sull’o-
ceano. Tempo poche ore e la proprietaria, madame
Marie Le Coz, li aveva visti fare le valigie, spaventati
dal buio eccessivo e dall’inquietante sarabanda del
vento. Storia metaforica, raccolta in un piccolo hotel
che oggi non c’è nemmeno più. Evidentemente non
è adatto a tutti “il mondo alla fine del mondo”:
bisogna amare gli spazi spogli, il grande silenzio, il
meteo che cambia ogni tre ore e le zone dove l’as-
senza di campo non è un’opzione possibile per eser-
citare un terapeutico digital detox: è un dato di fatto.
Spiazzante, semmai, può essere l’idea di
cercarlo quasi dietro l’angolo, il Finis Terrae,
espressione latina per il termine del mondo cono-
sciuto, spesso riecheggiata nei nomi di questi luoghi.
In Europa, insomma, e non, per dire, nelle lontane
Americhe, da sempre sinonimo di frontiera, raccon-
tate da Melville o Chatwin, dal cileno Francisco Co-
loane nelle pagine di Capo Horn (Guanda, 2016, 11 €)
149 DOVE
 DOSSIER FINIS TERRAE
Da leggere
Tante le letture
sull’Irlanda,
e di Terra del Fuoco (Guanda, 2010, 10 €) o dal conna-
zionale Luis Sepúlveda in Patagonia Express (Guanda, Le mete estreme con perle come
Diario d’Irlanda
2009, 10 €). Tant’è. È un’esperienza che sta facen-
do sempre più breccia nell’immaginario collettivo:
rispondono a un (Mondadori, 2017,
11,50 €), del Nobel
esplorare le coste del Vecchio Continente affacciate bisogno diffuso tedesco Heinrich
sull’Atlantico. In Irlanda, Scozia, Galles, Inghil-
terra, Francia, Spagna e Portogallo, terre formal- di autenticità. Böll, tra Galway,
Sligo e Donegal,
mente diverse per collocazione e storia, unite in re-
altà da profondi legami, visibili ed invisibili. Tutte
E i loro abitanti e Incantesimi e
magie d’Irlanda di
con i piedi nel medesimo oceano, lo sguardo dove hanno tanto Jane Wilde Elgee,
viaggio nel folclore
il sole tramonta, l’appartenenza all’antica e comune
civiltà dei Celti, la passione condivisa per leggende da insegnare isolano (Stampa
e ballate popolari e, almeno in molte di esse, anche Alternativa, 2015,
l’ostinata volontà di tenere in vita le vecchie parlate 17 €). Il Finistère
gaeliche per non cedere all’arroganza delle lingue è romantico in
dall’altra parte dell’Atlantico. Anche solo per un
ufficiali e dominanti. E ancora: la natura aspra, i ter- Noi due come
long weekend.
reni senza alberi, le città che non sono mai tali e le un romanzo di
Non importa se è un “altrove” che spesso si
lande defilate che faticano ad apparire sulle mappe Paola Calvetti
presenta con luoghi dai nomi inquietanti: Baia dei
in scala ridotta, ma che non smettono d’ispirare po- (Mondadori, 2009,
Trapassati, Buco dell’Inferno, Chiesa dei Naufraghi
eti, fotografi, antropologi. E viaggiatori. 19 €), noir in Il caso
e Costa della Morte. Come spiega Magda Antonioli,
Lo conferma Josep Ejarque, di Four dell’eredità Duchien
responsabile scientifico del Master di Turismo alla
Tourism, società torinese che analizza tendenze ed di Jean Failer
Bocconi, “c’è un bisogno diffuso di allontanarsi,
evoluzione del mondo dei viaggi: “È finito il turismo (Robin, 2010, 10 €).
ma non di alienarsi, di contemplare più che con-
del solo vedere, a vantaggio di quello del sentire. Le Imperdibile L’uomo
sumare, di ricaricare le batterie in luoghi particolar-
destinazioni estreme rispondono proprio a questa di Lewis (Einaudi,
mente carichi di energia”. E anche di apprezzare le
voglia di autenticità e immersione nel luogo”. E lo 2013, 18,50 €), dalla
lezioni etiche che arrivano proprio dai piccoli po-
conferma il numero crescente di nuovi viandanti trilogia delle Ebridi
poli che abitano le tante “Colonne d’Ercole” sparse
che ogni anno scelgono di raggiungere il Far West di Peter Mayle.
tra Galway e l’Algarve, comunità capaci di utilizzare
europeo, oltre 800 mila ogni anno unicamente sulla Profondo Galles
le esigue risorse naturali disponibili senza sprecarle
Pointe du Raz, per percepire il confine fisico, ma in Sulla collina nera
e di vincere l’isolamento con forme virtuose di so-
anche simbolico tra il Vecchio Continente che (Adelphi, 2012,
lidarietà e un proverbiale istinto per la convivialità.
sta alle spalle e quello Nuovo che sta di fronte, 5.99 €), primo
Una saggezza di confine, dunque. Da in-
libro “europeo” di
contrare nelle contee irlandesi del Connemara e del
Bruce Chatwin: due
Donegal, sulle struggenti isole Ebridi al largo della
anziani gemelli e la
Scozia, tra le scogliere mozzafiato del Galles, della
loro remota fattoria.
Cornovaglia, della Galizia. E anche lì, nel Finistère
La Cornovaglia è
bretone, dove mesi fa sono andati a risiedere Amélie
sfondo di Un pezzo
Goossens ed Etienne Menguy, unici abitanti di
di arredamento
Quéménès, un’isoletta in mezzo all’oceano (il loro
di Mary Wesley
minuscolo hotel è raccontato nelle prossime pagi-
(Corbaccio, 2002 8
ne). Là dove il termine gaelico Penn ar Bed, letteral-
€). Infine, la Spagna.
mente “testa del mondo”, di volta in volta può avere
Con il noir galiziano,
il significato di inizio o di fine. È la democrazia dei
e bestseller, Tutto
punti di vista. Un trionfo di relatività. In fondo,
questo ti darò (DeA
una volta arrivati in un luogo dove tutto sembra
Planeta Libri, 2017,
concludersi, basta voltarsi e camminare a ritro-
14 €) di Dolores
so per vedere le cose sotto un’altra prospettiva: nel
Redondo.
viaggio, come nella vita, tutto deve pur finire. Ma
tutto deve pur ricominciare.

150 DOVE
DOSSIER FINIS TERRAE

LA FINE E
L’
di Paolo Galliani
INIZIO

152 DOVE
 Il paesaggio
tormentato
GIOVANNI SIMEONE/SIME

di Land’s End,
in Cornovagllia.
Terra di leggende
e naufragi, è il punto
più a nordovest
dell’Inghilterra
1 5 3 e della
D OGran
VE
Bretagna.
DOSSIER

Le Ebridi e le Aran, le onde

bretoni e i fari gallesi.
I luoghi che segnavano,
per gli antichi, i confini del
mondo possono diventare
un nuovo punto di partenza

S ull’orlo occidentale d’Europa. Tra isole e fara-

glioni, luoghi fisici e metafisici che hanno ali-
mentato l’immaginario dei viaggiatori e ispirato
scrittori, pittori, registi. Dall’Irlanda alla Spa-
gna, ecco come inseguire il mito del finis terrae.

Il Donegal e le isole Aran

Weather permitting. In Irlanda le shower, le
“docce” della West Coast, valgono quanto i capelli
rossi o le croci celtiche vestite di licheni. Ma, piog-
gia o non pioggia, niente è più intrigante di un’alba
grigia, seguita da un pomeriggio brumoso e, magari,
dalla notte stellata. Il Donegal è istigazione al viag-
gio: dalle scogliere di Slieve League, tra le più alte
d’Europa, ai faraglioni di Downpatrick Head lungo
la Wild Atlantic Way (wildatlanticway.com), chi-
lometri di un nulla che poi non è mai tale. Perché
niente è più sorprendente del Connemara National
Park vestito d’erica (connemaranationalpark.ie). Il
finale è scritto. Sul traghetto che da Galway sbarca
sulla maggiore delle tre Aran: Inishmore, o Inis Mór,
visto che qui il gaelico si parla davvero. Sull’isola si in-
tuisce l’emozione provata negli anni Trenta dal regista
Robert Flaherty quando girò un film-documentario
sulla dura vita dei pescatori, L’uomo di Aran. Certo,
tutto cambia. I soldi degli emigrati hanno portato
frammenti di consumismo. I giovani che studiano a
Galway o Dublino quando tornano nel weekend ce-
lebrano il loro mondo digitale. L’Europa però sembra
ancora lontana tra queste pietraie rivestite di sabbia e
alghe per coltivare patate, tra i muretti eretti a conte-
nere la furia del vento e falesie dove le onde sono l’u-
nica colonna sonora. Inis Mór vanta 800 abitanti, un
medico, un prete, un poliziotto, l’acqua corrente dal
1960 e l’elettricità 15 anni dopo. Nel vecchio pub di
Kilronan (o Cill Rónáin) ci si scalda con una simpatia
tutta irlandese e con l’ennesima band pronta a seguire

154 DOVE
 DOSSIER NUOVI VIAGGI

Anche se è
stato realizzato
di recente,
dagli stessi
turisti, questo
cerchio di roccia
aggiunge magia
al già esoterico
paesaggio di Fairy
Glen, valle presso
ISTOCK

Uig, sull’isola
1scozzese
55 DdiOSkye
VE
(Ebridi interne).
DOSSIER

Il faro di le orme di artisti come i Chieftains, convinta sia un George Orwell, stanco della malsana Londra, in cer-
Kormorvan, al viatico per sfondare a Dublino suonare at the edge of the ca di un posto appartato per scrivere e per curare la
termine di un
ponte di granito world, dove i sogni volano nel vento. tubercolosi. Era finito a Jura, Ebridi interne, al lar-
nel comune go della costa occidentale della Scozia. L’uomo che
di Le Conquet,
in Bretagna. Da
questa località
Le Ebridi in 1984 avrebbe raccontato l’incubo massificante del
totalitarismo, si fece eremita nel cottage di Barnhill,
si può partire in Quando il minuscolo aereo di British Airways a 40 chilometri dal solo villaggio, Craighouse, degno
traghetto per le inizia la discesa sull’isola di Barra, non c’è traccia di di questo nome. Attrazione fatale. La stessa che, an-
isole di Molène
e Ouessant.
pista di atterraggio. Le ruote rimbalzano su una di- che con il freddo, porta i viaggiatori a Lewis, geogra-
stesa di sabbia bagnata che si rivela per quello che è: il ficamente un’unica isola con Harris, anche se qui la
fondale che la bassa marea fa emergere qualche ora al considerano terra a sé. Le Ebridi Esterne sono anche
giorno. Apparizione allusiva. Come il Gend mile fail- l’ultimo bastione dell’austera Free Church Presbytery
te, benvenuto gaelico che ricorda come, sulle Ebri- of Scotland, secondo i dettami della quale la dome-
di, la gente trovi più naturale esprimersi nella parlata nica cessa ogni attività: niente pub, trasporti, sport.
dei Celti che in inglese. Altro mondo? Dove, se no? Un rigore severo, compensato da una cortesia natura-
Ne era rimasto affascinato anche lo scrittore inglese le, a sua volta antidoto all’essenzialità di questa terra:

156 DOVE
 Sul grande
Schermo
Vite estreme, scenari
di sogno. Non a caso
le terre dell’ovest
sono state scelte per
raffigurare mondi di
fiaba al cinema e in
letteratura. Anche di
recente. È accaduto
all’Irlanda con le Cliffs of
Moher, viste nel 2009 in
Harry Potter e il principe
mezzosangue, di David
Yates, capitolo della più
amata saga fantasy
dell’ultimo ventennio.
Guerre stellari omaggia
invece l’isola di Skellig
Michael, al largo
della contea di Kerry,
nell’ultima sequenza
del sequel Il risveglio
della Forza (2015). E
l’altopiano del Burren, a
sud di Galway, fu la vera
ispirazione per la Terra di
Mezzo de Il signore degli
anelli di J.R.R. Tolkien.
Anche Braveheart,
storia romanzata del
ribelle scozzese William
Wallace, del 1995, fu
quasi interamente
girato in Irlanda, ma
il castello del film è a
Eilean Donan, su un
niente alberi, spiagge deserte, un cielo che, quando si gaelico domina anche in questa regione settentrionale
fiordo verso l’isola
sfoga, regala immagini da creazione del mondo. Da del Galles che si butta nel Mare d’Irlanda. Poche au-
scozzese di Skye. E
Stornoway, la piccola capitale, la strada punta al faro to, un mare di biciclette, a Porth Colmon, a un’ora
Tomb Raider del 2003,
di Butt, poi a Callanish, un cerchio di monoliti si- d’auto dalla cittadina di Pwllheli, si salpa per l’isola di
con Angelina Jolie, scelse
mile a Stonehenge, ma più suggestivo. E rudimentale. Bardsey, meno di quattro chilometri al largo, un tem-
invece i colli gallesi
Come l’instancabile telaio dei Campbell che, a Licea- po rifugio di Celti in fuga dagli invasori sassoni, poi di
di Snowdonia. Tra
sto, sulla costa orientale di Harris, produce il robusto monaci dediti all’accoglienza dei pellegrini. Oggi sono
realtà e videogioco.
clo mor, un tweed che colora la lana dei montoni con foche e pulcinelle di mare i padroni di quest’angolo
licheni e fiori di brughiera (per visitarli: harristwee- rurale dell’Impero britannico, avvolto spesso da un
dandknitwear.co.uk): un riassunto delle Ebridi. mantello di nuvole, terra di gente taciturna ma sempre
pronta a intonare in coro l’inno Hen Wlad Fy Nhadau,

La penisola di Llýn (vecchia terra dei miei antenati) se gioca la nazionale

di rugby. Liverpool e Manchester sono a una man-
Poche ore di viaggio da Londra e l’arrivo nella ciata di chilometri dallo Snowdonia National Park.
penisola di Llýn è già un rompicapo confuso di mon- Ma quello dell’assimilazione è un rischio solo virtuale.
ISTOCK

tagne, speroni rocciosi e toponimi impronunciabili. Il Come amano ripetere nei pub sparsi per la penisola, il

157 DOVE
DOSSIER
Gli scogli alla Galles fa parte del Regno Unito, certo. Ma è, e resta, a
base dello different country, a different world. Un altro Paese, un altro
sperone roccioso
di Cabo da mondo.
Roca, a 45
minuti d’auto
da Lisbona.
È il punto più
La Cornovaglia
occidentale Meglio non fidarsi della prima impressione.
del Portogallo Nemmeno della presenza ingombrante di eccessive
e del continente
europeo.
attrazioni turistiche nei dintorni. Perché è proprio la
punta estrema della Cornovaglia a marcare l’“altro
mondo” dell’Inghilterra. Anche troppo, come rivela-
no i 130 naufragi certificati dalle parti di Land’s End,
conta accompagnata alla lugubre reputazione del pas-
sato, quando - si racconta - gli abitanti accendevano
fuochi e lanterne per confondere i marinai, spingere le
navi a sbattere contro le rocce e poi fare razzia del loro
carico. È tutto più tranquillo oggi, con i fari di
Longship e Wolf Rock a segnare il territorio anche
in inverno, quando sono meno numerosi i curiosi che
affollano la “fine della terra”, dopo avere percorso un
tratto del panoramico South West Coast Path (1.013
chilometri in tutto, da scoprire su southwestco-
158 DOVE
astpath.org.uk) e ammirato il sorprendente Minack
Theatre, a Porthcurno, costruito sugli scogli negli
anni Trenta per dare un palcoscenico strepitoso agli
artisti. A un niente c’è la Land’s End, quella che i
Celti consideravano “terra promessa” degli spiriti. Da
qui, gli isolotti che emergono dall’oceano ricordano la
cresta di un mostro marino e sulle scogliere vicine ni-
dificano sule, fulmari e cormorani. Peccato per l’ec-
cessiva presenza di attività commerciali: toglie qualco-
sa alla magia. Ma il panorama non ha prezzo. E in
questa Inghilterra da fine del mondo resta l’emozione
più bella da ricordare.
Il Finistère
Due giorni a osservare il titolare del ferryboat
della Baia di Audierne che annusa l’aria e ripete scon-
solato “Nemmeno oggi si parte” per via del vento che
scende dalla Scozia e si fionda sul Mare d’Iroise, pun-
ta estrema della Bretagna. Pazienza: la terra più estre-
ma di Francia deve pur pretendere qualche brivido. E
al terzo tentativo, finalmente arriva l’ok, anche se l’an-

datura a scossoni per oltre un’ora di navigazione è un
calvario per gli stomaci delicati. Fa quasi specie sbarca-
re sull‘isola di Sein, piatta che più piatta non si può,
roba da temere che un’onda anomala possa sommer-
gerla da un momento all’altro.
Non che si viva male. Anzi. Nell’aspro Fini-
stère francese l’isolamento è un curioso detonatore di
convivialità: i ricordi toccanti dei vecchi marinai, che
un tempo partivano per lunghe settimane perché la
pesca nei mari del Nord sfamava tutti; le mille storie
di solidarietà che tengono insieme la piccola comuni-
tà di 250 abitanti e tamponano i disagi di chi vive in
mezzo all’oceano. Certo, è più rassicurante acconten-
tarsi di viaggiare tra le pagine dei romanzi. Come in
questi mesi faranno Amélie ed Etienne al loro primo
inverno sulla vicina Quéménès, dopo avere scelto di
FRANCESCO CROVILLANO/SIME
viverci almeno per nove anni, unici abitanti di un’iso-
la dove, fino ad aprile, le sole creature viventi che ter-
ranno loro compagnia saranno alcune decine di peco-
re e qualche dozzina di foche, peraltro poco socievoli.
Meglio così: ci sono i lavori di miglioria alla casa e al
vicino alloggio che in estate accoglie ospiti dal conti-
DOSSIER NUOVI VIAGGI
nente; c’è da fare la manutenzione degli attrezzi agri-
coli che servono per coltivare patate; e appunto, c’è il
tempo da dedicare alla lettura di un mare di libri. Del
resto, a Ouessant, l’isola più grande al largo della Bre-
tagna, d’estate riescono addirittura a organizzare un
Salone internazionale della letteratura insulare
(livre-insulaire.fr) per il quale poeti e scrittori da mez-
zo mondo affrontano oltre due ore di traversata in
ferry da Brest, su un tratto di mare che è un caos di
correnti, spuntoni infidi e fari impressionanti. Come
quello della Jument, protagonista di un celebre scatto
di Jean Guichard del dicembre 1989: una bomba d’ac-
qua che arriva ai 40 metri della balconata su cui si in-
travede il gardien du phare, il 33enne Thédore Malgorn.
Non che sia più rassicurante il faro di Tévennec, sul
continente, a tre chilometri dalla famigerata Baia dei
Trapassati e a un niente dalla Pointe du Raz, lo spero-
ne più occidentale di Francia scosso da vento e mareg-
giate. A poca distanza, nel “cimitero delle navi” di
Camaret-sur-Mer vanno a morire le bagnarole che
non vuole più nessuno. Una sorpresa: la fine del
mondo non sempre è anche il suo inizio.
159 DOVE
DOSSIER NUOVI VIAGGI
Lo spettacolare
arco roccioso
di Stac a’ Phris,
Cabo da Roca
sulla costa Quando arriva, sembra che tutti gli abitanti
settentrionale della costa portoghese si diano appuntamento sulla
dell’isola di Lewis, scogliera di Nazaré, un’ora e mezzo d’auto a nord di
nelle Ebridi
Esterne,
Lisbona, per ammirare in sicurezza la grande ola che
in Scozia. in inverno sbatte contro questo angolo estremo
d’Europa e chiama alla sfida i più abili surfisti al
mondo. Come un anno fa, quando Hugo Vau, pe-
scatore delle Azzorre, ha affrontato qui la più alta
onda mai cavalcata al mondo: 35 metri d’acqua furio-
sa. Se non è questa la “fine del mondo” ufficiale è
solo perché più a sud c’è la punta mais ocidental do
continente europeo, come recita un cippo a Cabo da
Roca. Si trova molto più vicino alla capitale, ma
sembra comunque un altro pianeta, dove la roccia
grigia si copre di piante grasse piegate dal vento, una
grande croce implora la protezione del cielo e, sotto,
un verso del poeta lusitano Luís Vaz de Camões ri-
corda ai globetrotter che arrivano al tramonto che
questo è il luogo onde a terra se acaba e o mar começa:
dove la terra finisce e comincia il mare. Uno sperone
roccioso, aspro e desolato. Di profilo, pare il petto
tronfio del vecchio continente davanti all’Atlantico.
Emozione estrema, emozione addomesticata: nel
negozio dei souvenir c’è chi acquista una pergamena
che conferma l’avvenuta visita al Capo di roccia. Un
vanto, da ostentare con gli amici.
160 DOVE
La costa della Galizia
Inutile cercare il flamenco e i toreri. Non è la
Spagna dei cliché. Lo sanno quelli che sulla costa del-
la Galizia, estremo lembo nordoccidentale della Pe-
nisola iberica, arrivano a piedi, direttamente da San-
tiago, fatica aggiuntiva e chiusa definitiva del Camino
de Compostela, proprio dove tutto sembra conclu-
dersi: a Cabo Finisterre, ovvero Fisterra (toponimo
in lingua locale), dove gli antichi pensavano che il
mondo visibile si arrendesse davanti al sole che tra-
monta. I testi di geografia la definiscono invece “costa
della morte”. Poco rassicurante. Un’altra Spagna, ap-
punto, dove la parlata è più melodiosa che a Madrid.
E la musica preferita è quella dei gaiteiros, maestri della
malinconica cornamusa galiziana. È una rivelazione
arrivarci da Muxía, seguendo i profili delle scogliere
ricoperte di croci, di musei che fanno la conta dei
naufragi. E di fari. Come quello di Cabo Vilán, dove
il crepuscolo è la metafora della Spagna estrema, scelta
anche dal regista Alejandro Amenábar per girare Mare
dentro, viaggio nel dolore di un marinaio galiziano in-
terpretato da Javier Bardem. Non è facile raggiungerlo
d’inverno, seguendo defilate carreteras secundarias. Da
MAURIZIO RELLINI/SIME
lì Cabo Finisterre è a un passo, con il suo faro incorni-
ciato da baie strette che diventa punto esclamativo. Il
traguardo ultimo al fin del mundo galiziano. O, più
semplicemente, in fondo a sé stessi.
DOSSIER
Le nostre scelte
Come arrivare
Donegal-Isole Aran (Irlanda)
Air Lingus (aerlingus.com) vola a Dublino, in inverno,
da Milano, Venezia e Roma, da 80 €. Da lì si raggiunge
Galway in auto (sulla M4 sono 207 chilometri) o in treno,
in due ore e mezzo con Irish Rail (irishrail.ie, da 19 €).
Si arriva in traghetto alle isole da Ros a’ Mhíl (Galway)
con Aran Islands Ferries (aranislandferries.com) o da
Doolin con Doolin Ferries (doolinferries.com)
Isole Ebridi (Scozia)
EasyJet (easyjet.com/it) vola da Malpensa a Edimburgo
da 21,21 €. Da lì, British Airways (britishairways.com)
vola a Stornoway, sull’isola di Lewis e Harris da 183 €.
Oppure si raggiunge Oban da Edimburgo o Glasgow
per poi prendere il traghetto Caledonian MacBrayne
(calmac.co.uk) per l’isola di Harris e Lewis o per Skye
Llŷn Peninsula (Galles)
EasyJet (easyjet.com/it) vola a Bristol da Venezia
L’aeroporto di
(28,30 € a tratta), Napoli (27,77 €), Fiumicino (48,39 €)
Barra, nelle Ebridi, o Catania (23,23 €); Cardiff, a un’ora d’auto o di treno,
è il solo al mondo è la porta della regione di Snowdonia. La penisola
con la pista di Llŷn si trova a due ore e mezzo d’auto più a nord
d’atterraggio su
una spiaggia. Tra Cornovaglia (Inghilterra)
un volo e l’altro Si arriva direttamente a Penzance in treno dalla stazione
si prende il sole londinese di Paddington con i treni della Great Eastern
e si cercano Railway (gwr.com), da 74 €. In auto, da Londra
conchiglie. a Penzance sono 435 chilometri; da Bristol, 240
162 DOVE
Finistère (Francia)
Si raggiunge Brest in auto via Bardonecchia-Lione-Tours
in 1.192 km, o in treno via Parigi-Rennes (sncf.com, da
100 €). Air France (airfrance.it), vola da cinque città
italiane a Nantes, a tre ore d’auto da Brest. Da qui si va a
Ouessant con i traghetti di Penn Ar Bed (pennarbed.fr, a
17,45 €) o in volo con Finist’Air (finistair.fr, da 71,70 €)
Galizia (Spagna)
Ryanair (ryanair.com) vola a Santiago di Compostela
da Orio da 19,90 €, Fisterra è a 86 km d’auto da Santiago
Cabo da Roca (Portogallo)
Tap (flytap.it) vola a Lisbona da Milano, Roma, Bologna,
Venezia o Firenze da 56 €. In auto, dalla Capitale
a Cabo da Roca, via Cascais, sono 41 chilometri
Dormire
Donegal-Isole Aran
1 CARNA BAY
Di charme, nel verde Connemara. Meglio le stanze sul
mare | Indirizzo: Carna, Galway | Tel. 00353.95.32.530
Web: carnabay.com | Prezzi: doppia b&b da 91 a 125 €
Isole Ebridi
2 SCARISTA HOUSE
Bella vista (specie dalla camera Dot), su una delle più belle
spiagge di Harris. Con una fornita biblioteca sulle isole
Indirizzo: Isle of Harris | Tel. 0044.1859.85.238 | Web:
scaristahouse.com | Prezzi: doppia b&b da 250 a 277 €
ISTOCK
DOSSIER
Llŷn Peninsula
3 PORTH TOCYN
In una vecchia casa bianca piena di cimeli. Scegliere le
stanze vista mare | Indirizzo: Bwlchtocyn, Abersoch
Tel. 0044.1758.71.33.03 | Web: porthtocynhotel.co.
uk | Prezzi: doppia b&b da 195 a 200 €
Cornovaglia
4 LAND’S END HOTEL
Elegante, chiedere le camere con vista sull’oceano e
sulle isole Scilly | Indirizzo: Land’s End, Cornwall
Tel. 0044.1736.87.18.44 | Web: landsendhotel.co.uk
Prezzi: doppia b&b da 170,9 a 182 €
Finistère
5 QUÉMÉNÈS
Solo tre camere (soggiorno minimo di due notti). La Des
pierres noires ha muri in pietra a vista e guarda il faro
Indirizzo: Quéménès, isole di Ponente | Tel.
0033.6.30.61.27.48 | Web: quemenes.bzh Prezzi: da 440
a 500 € due notti in pensione completa, transfer compresi
Galizia
6 O SEMAFORO
Boutique hotel nel faro di Fisterra. La Lighthouse Room ha
tre grandi finestre | Indirizzo: carretera del Faro, Fisterra
Tel. 0034.981.11.02.10 | Web: hotelsemaforo
fisterra.com | Prezzi: doppia b&b da 99 a 150 €
Cabo da Roca
7 PURA VIDA WINDMILL LODGE
Di charme, vicino a Cabo da Roca; bella la camera nel
mulino | Indirizzo: rua dos Moinhos, 19 Azoia/Sintra
Tel. 00351.91.33.51.020 | Web: puravidawindmilllodge.
com | Prezzi: doppia b&b da 85 a 100 €
Mangiare
Donegal-Isole Aran
8 WHITE GABLES
Nel cottage in pietra, piatti irlandesi di pesce come il lobate
fresco | Indirizzo: Moycullen, Galway | Tel. 00353.91.
55.57.44 | Web: whitegables.com | Prezzo medio: 45 €
Isole Ebridi
9 THREE CHYMNEYS
Tra i migliori della costa ovest scozzese. Pesce e frutti
di mare | Indirizzo: Colbost, Skye
Tel. 0044.1470.51.12.85 | Web: threechymneys.co.uk
Prezzo medio: pranzo 50 €, cena 80 €
Llŷn Peninsula
10 PLAS BODEGROES
In un’elegante casa georgiana. Ottime carni con salse
al whisky locale | Indirizzo: Nefyn Road, Pwllheli
Tel. 0044.1.75.61.23.63 | Web: bodegroes.co.uk
Prezzo medio: 50 €
Cornovaglia
11 JAMAICA INN
Storico. Per bistecche di prosciutto, salmone, piatti
vegetariani | Indirizzo: Bolventor, Bodmin Moor
164 DOVE
Tel. 0044.1.54.48.62.59 | Web: jamaicainn.co.uk La costa della
Prezzo medio: 38 € Cornovaglia
presso Land’s
Finistère End con l’Enys
12 HOSTELLERIE Dodman, arco
DE LA POINTE SAINT-MATHIEU di roccia sferzato
Gran pesce con vista sul faro di Sant-Mathieu perennemente
Indirizzo: Pointe Saint-Mathieu, Plougonvelin dalle onde.
Web: pointe-saint-mathieu.com
Tel. 0033.2.98.89.00.19 | Prezzo medio: 40 €
13 LE TY KORN
Storico pub nel centro del paese; cucina tipica
di pesce | Indirizzo: Lampaul, Ouessant
Tel. 0033.2.98.48.87.33 | Prezzo medio: 28 €
Galizia
14 LA BAYONNAISE 1803
Tra i migliori ristoranti di pesce della Costa de la
Muerte per qualità-prezzo: tapas, empanadas, polipo
alla griglia | Indirizzo: rúa Pasadoiros 2, Fisterra
Tel. 0034.981.74.05.78 | Web: labayonnaise.com
Prezzo medio: 30 €
15 Capo da Roca
MAR DO INFERNO
Sulla costa, a un paio di chilometri da Cascais. Semplice.
Pesce e vista indimenticabili | Indirizzo: avenida Rei
Humberto II de Italia, Cabo da Roca Tel. 00214.83.22.18
Web: mardoinferno.com | Prezzo medio: 65 €
Eventi
FESTIVAL INTERCELTIQUE
Il più grande evento internazionale di cultura celtica, con
gruppi e band da Bretagna, Scozia, Irlanda, Galles, Isola
di Man, Cornovaglia, Galizia, Asturie e Canada. A Lorient
(Francia) dal 2 all’11 agosto | Web: festival-interceltique
Per saperne di più
Ricche le sezioni Donegal e Aran nel sito ufficiale,
in italiano, ireland.com/it. Indirizzi e idee sulle
Ebridi nel sito scozzese visitscotland.com/it,
britannico visitbritain.com/it e, solo in inglese,
visitouterhebrides.co.uk. Preziosi visitcornwall.
com e, per il Finistère, tourismebretagne.com e
france.fr. Per la Galizia ci sono turismo.gal e spain.
info/it; per Cabo de Roca, visitportugal.com/it
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 URBAN STYLE
Ut unducima estio. Dae volorerchic temporit
ìluptam suntium volorume aut

N° 1/2018
 1
ARCHIVIO ASPEN R. BROTZU

SARDEGNA

Un’accoglienza
che non si è persa
Autunno in Barbagia sta crescendo da 23 anni: sono ormai coinvolte 32 comunità con le
loro Cortes Apertas dove l’ospite è sacro. A dicembre tre week end speciali

N
ell’aria il profumo dei camini alimentati a quelli a rischio spopolamento, i miti intramontabili dei
lentischio, tra viottoli di pietre e case in granito, barbaricini, insomma il cuore della Sardegna. Così
con le luci fioche come in un presepe. Nel cielo si chiama il sito dove trovare tutte le informazioni sui
blu cobalto nuvole che corrono veloci tra i monti del programmi organizzati dai singoli Comuni. Presepi
Gennargentu. Tutt’attorno vallate di silenzio, abitate straordinari, balli sardi, canti dei cori polifonici o dei
solo da querce, pini, castagni, ulivi secolari. E’ la tenores, mostre e dimostrazioni di tessitura dei i tappeti,
Barbagia a dicembre, mese magico per scoprire il proiezioni di film ed esibizioni di artisti locali sono
cuore della Sardegna tra i suoi riti millenari. Le stagioni
seguono ancora il ritmo della vita agreste e dopo
2 3
funghi, castagne, mirto, corbezzoli è il momento dei
dolci preziosi come gioielli di mandorle, arance e
miele. Nei borghi dell’entroterra da 23 anni si celebra
l’autunno con una manifestazione sempre più sentita
che condivide con i turisti le ricchezze della cultura
sarda, dell’artigianato, dell’enogastronomia e del
folklore. Quest’anno sono coinvolti ben 32 comunità.
I primi tre week end di dicembre è la volta di paesi
ARCHIVIO ASPEN MCFOLCHETTI

come Gadoni, Oniferi e Teti (1 e 2 dicembre), Fonni

e Ortueri (8 e 9 dicembre), Orune e Ovodda (15 e 16
ARCHIVIO ASPEN EIKON

dicembre). Quest’ultimo fine settimana coincide con le

premiazioni della manifestazione Binu a Nuoro, dove si
potrà assaggiare il meglio della produzione enologica
della zona, in primis il Cannonau. Una ragione in più
per prendere un aereo e scoprire i borghi autentici,
ARCHIVIO ASPEN NORA
4 5

ARCHIVIO ASPEN NORA

1. Un murale a Fonni.
2. Festa a Gadoni.
3. Corpino decorato
in un costume tipico
di Teti. 4. Culurgiones:
ravioli fatti a mano
con formaggio, patate
e menta. 5. Dolci
di Orune. 6. Il pecorino
di Teti. 7. Pane carasau.
8. Un presepe.
9. Il museo etnografico
di Teti

ARCHIVIO ASPEN MCFOLCHETTI

ARCHIVIO ASPEN R. BROTZU

6 7

l’occasione per visitare le Cortes, antichi cortili che sul Bruncu Spina (1829 metri) permette di ammirare le

PUBLIDOVE
formano come delle piccole piazze. Naturalmente non vette innevate e persino di sciare. A Orune non può
mancano occasioni per assaggiare la cucina genuina mancare una visita alla bellissima area archeologica di
e dai sapori forti che spesso include il ragù di cinghiale, Su Tempiesu con una fonte sacra e un paesaggio da
la fregula con salsiccia e funghi, i malloreddus o i film western. Emozioni segrete, intime, stralci di vita dai
ravioli di ricotta fatti a mano, il maialetto allo spiedo ritmi antichi e dai sapori perduti. Un viaggio nel tempo
o l’agnello con patate negli agriturismo o nei punti di oltre che nello spazio.
ristoro indicati (www.cuoredellasardegna.it). Da non Questa edizione di Autunno in Barbagia è dedicata
perdere tra i vari tour nei paesini a Gadoni la miniera alla poesia “A Diosa” di Salvatore Sini, autore della
di rame di Funtana Raminosa, dagli effetti multicolor, canzone d’amore per antonomasia conosciuta come
dove già estraevano i nuragici per i bronzetti. “Non potho reposare” e cantata da Andrea Parodi,
A Fonni, il comune più alto della Sardegna (1000 metri), diventata una specie di inno della Sardegna. Una
si ammirano i murales con scene di vita tradizionale e scelta che esalta letteratura e lirica da Grazia Deledda
si assaggiano i celebri savoiardi fonnesi o altri dolci che ai poeti cantori. E l’accoglienza sacra ai sardi, in
l’hanno reso celebre in tutta l’isola mente un’escursione particolare ai barbaricini.

8 9
ARCHIVIO ASPEN R. BROTZU
ARCHIVIO ASPEN NORA
 SPECIALE
NEVE

TRENTINO
Alpe Cimbra, la
Lapponia d'Italia
COURMAYEUR
Il paradiso
del fuoripista
HOTEL
13 indirizzi speciali
scelti da Dove
SHOPPING
MARKA

Tendenze e novità
COURMAYEUR speciale neve

La traversata
della Vallée Blanche,
un grandioso
itinerario fra
i ghiacciai. Dura
un giorno, si scende
da Punta Helbronner
(3.451 metri)
1 7 4Praz,D
a La OVE
frazione
di Chamonix.
FINALMENTE
in
PISTA
di E t t o r E P E t t i n a r o l i foto di G ia co m o F è

DOV E 175
COURMAYEUR

Courmayeur è
il paradiso
del fuoripista,
ma regala emozioni
L a chiamano il sunny side del Monte Bianco, perché sorge sul ver-
sante soleggiato. La fabbrica della felicità per i cento chilometri
di piste e fuoripista. E per le sorprese che da due secoli, stagione
dopo stagione, Courmayeur riserva agli sciatori. Quest’anno la
novità del comune valdostano sono le due piste nella zona dell’Arp, una
rossa e una nera, lunga poco più di 600 metri e con pendenze fino al 70
per cento. I nuovi tracciati in quella parte della skiarea (le due funivie del-
anche agli amanti del lo Youla e dell’Arp andranno rifatte entro il 2021) indicano la volontà di
fondo e delle fat bike. affrontare un investimento oneroso, accompagnato da ulteriori tracciati
che si svilupperanno nel vallone dell’Arp. Intanto Courmayeur ha scelto
Il nostro esperto di sci di riportare in primo piano la propria identità alpina, enfatizzando le bel-
ha provato i tracciati lezze paesaggistiche attraverso gli sport. Proprio dalla stazione di arrivo
della funivia dell’Arp (2.700 metri), impareggiabile balcone panoramico
migliori. Consigli, sul Bianco, partono alcune delle più celebri discese in fuoripista verso la
frazione di Dolonne, che si raggiunge scegliendo, di volta in volta, la linea
dritte, novità per una con le migliori condizioni di percorribilità. Gratificanti, ma impegnativi,
vacanza all’insegna sono i canali di Vesses, esposti a nord, con neve polverosa per gran par-
te dell’inverno. Il freeride a Courmayeur è lo sport del momento. Gli ap-
del divertimento passionati del fuoripista giungono da tutto il mondo per lasciare il segno
nella neve immacolata che copre pendii con oltre mille metri di dislivello.

176 DOVE
Ci si unisce al popolo della polvere alla stazione di partenza della mo-
dernissima Skyway, che sale ai 3.466 metri di Punta Helbronner, porta
d’accesso del leggendario ghiacciaio del Toula. Allegria e adrenalina sono
compagni d’avventura per tutto il giorno: le discese in questo settore del
Monte Bianco non sono riservate ai supercampioni, ma ci si muove nel
severo ambiente dell’alta montagna, quindi conviene farsi accompagnare
da una guida alpina che, oltre a individuare i pericoli potenziali, possa
dirigersi lungo pendii e canali più adatti allo sciatore secondo le condizio-
ni di neve e meteo. Si scende fino al Pavillon, stazione intermedia della
funivia, prima sul ghiacciaio, quindi affrontando dossi e canali poco im-
pegnativi. Da qui si torna al punto di partenza attraversando i boschi del
Pavillon, facili, ma che impongono prudenza.
Da Punta Helbronner parte la discesa in fuori pista più famosa In alto, la Vallée
delle Alpi, la Vallée Blanche, 20 chilometri di magia pura, tecnicamente Blanche,
il fuoripista più
alla portata di tutti. “Non c’è niente di paragonabile in Europa”, raccon- famoso delle
ta Max Gianchini, guida alpina di Courmayeur e profondo conoscito- Alpi: magia pura
re dell’itinerario. “Si scia nel cuore del massiccio del Bianco, circondati per gli sciatori.
da vette che superano i quattromila metri in un ambiente selvaggio, ma A destra, la Spa
dell’Auberge
accogliente. L’unico pericolo è rappresentato dai crepacci, e proprio per de la Maison,
questo è sempre meglio farsi accompagnare da una guida”. Il percorso è a Entrèves.

DOV E 177
COURMAYEUR 1

evidente, non si può sbagliare, ma è indispensabile seguire alla lettera le

indicazioni dell’accompagnatore: “Imponiamo ai clienti di seguire la no-
stra traccia. Dieci metri a destra o a sinistra possono esporre a rischi seri”,
dice ancora Gianchini. È davvero piacevole scivolare sulla neve portante
del mattino, in un contesto che lascia a bocca aperta e che obbliga a innu-
merevoli soste per riempirsi occhi e cuore di tanta magnificenza.
Il tratto più divertente inizia al Col Flambeaux, da dove si scende
nel cuore della Mer de Glace: si scia alla base di grandi pinnacoli di roccia
e dei seracchi del Petit Envers. Oltrepassata la seraccata del Requin, dove
è necessario destreggiarsi con molta attenzione, si raggiunge la cosiddetta
Salle à manger, dove tradizionalmente si sosta per concedersi uno spunti-
no. La discesa continua su pendenze modeste sfilando accanto alla parete
nord delle Grandes Jorasses, fino alla scala di ferro che porta al trenino
di Montenvers. Qui ci si ferma in caso di scarso innevamento. Altrimenti
si prosegue sul ghiacciaio fino a imboccare la strada forestale che arriva a
Chamonix, in località La Praz.
L’esperienza della Vallée Blanche dura un’intera giornata. I bus
di rientro che partono da Chamonix arrivano a Courmayeur giusto in
tempo per vivere l’ora dello struscio in via Roma, pedonalizzata e lucci-
cante di vetrine griffate, punto di incontro delle due anime della località,
sportiva e mondana. Con la scusa di reintegrare le calorie ci si infila al Bar
Roma (al civico 103) per l’aperitivo e da Gourmadises Mont Blanc per

Nella Mer de Glace si scia tra grandi pinnacoli di roccia.

Tornati a Courmayeur, aperitivo e struscio in via Roma
2 fare scorta di cioccolato artigianale. Chi affitta uno chalet fa provviste per
la prima colazione da Panizzi, rinomato per i delicati yogurt prodotti con
latte delle stalle valdostane. Per una cena di sapori savoiardi, compresa la
fonduta di autentica fontina, si prenota La Sapinière, nuova brasserie
dell’hotel Gran Baita. Ci si ritempra anche nella Spa alpina dell’Auber-
ge de la Maison, con vista sulle montagna, un classico dell’ospitalità a
Courmayeur. In attesa che inauguri, prima di Natale, Le Massif. Il pro-
getto include un complesso residenziale con 22 appartamenti (Le Petit
Massif), un hotel a cinque stelle con 87 stanze, due ristoranti e Spa (Le
Grand Massif), una baita (Checrouit) all’arrivo della telecabina di Dolon-
ne, con bar-ristorante, skiroom e miniclub.

PATTINAGGIO, SQUASH, FAT BIKE

L’anno prossimo, per la prima volta, le piste del comprensorio di
Courmayeur ospiteranno il City Ski Championship & Financial Times Alpi-
ne Forum (dal 31 gennaio al 3 febbraio), con gare aperte a tutti: chilometro
lanciato, slalom parallelo e superG. Ma non c’è solo il divertimento sulla
neve. Al Courmayeur Mountain Sport Center, il palazzetto dello sport,
la pista di ghiaccio è spesso utilizzata per gli allenamenti dagli atleti della na-
zionale di short track capitanati da Arianna Fontana e dai ragazzi del team

178 DOVE
 3

1 | Guichardaz,
storico negozio
di abbigliamento
e tessuti.
2 | Cuscini,
biancheria e
articoli da regalo
in stile alpino
da Les Betises.
3 | La seggiovia
Bertolini, in Val Veny.

DOV E 179
 1

Al cospetto azzurro di pattinaggio artistico: osservarli dalle tribune è uno spettacolo

esclusivo ed emozionante. Ci sono anche campi da tennis e squash e una
del Monte Bianco, parete attrezzata per l’arrampicata.
L’altro grande parco giochi naturale di Courmayeur è la Val
si è circondati Ferret. È un mondo a parte, raggiungibile preferibilmente con i bus-
da vette che superano navetta dal paese. Il colpo d’occhio è magnifico: una vallata morbida e
ampia, completamente chiusa al traffico, scavata dalla Dora di Ferret ai
i quattromila metri. piedi delle Grandes Jorasses. Proprio dove in estate si gioca a golf sono
tracciate le piste per il fondo, che si sviluppano per 22 chilometri fino
Un ambiente alla frazione di Lavachey. Si scia con il naso all’insù, lasciandosi incantare

superbo e selvaggio dalla montagna, dal momento che le difficoltà sono minime (non man-
cano comunque le varianti per i campioni). Finiti gli anelli battuti si può
proseguire agevolmente, seguendo la strada fino ad Arnouvaz, con le pel-
li di foca o con le ciaspole. La valle si allarga: “Spazi, silenzi, vegetazione:
sembra di essere in Canada, non a due ore d’auto da Torino”, si entusia-

180 DOVE
 COURMAYEUR

Gran vista sulla montagna-mito dal bar della Skyway Monte Bianco. In basso, uno chalet in affitto di Au Coeur des Neiges.

sma Mien Barrel, guida escursionistica che in Val Ferret trascorre gran
parte dell’inverno accompagnando sportivi di ogni disciplina. “Oltre agli
scenari incantevoli, la vallata offre spunti diversi, frazioni che testimonia-
no storie lontane, tracce di animali da riconoscere, meraviglie geologiche
e botaniche. Ogni escursione può essere diversa dalla precedente anche se
si ripercorre la medesima traccia”.
I rifugi che si affacciano sulla Val Ferret sono quasi sempre chiusi
in pieno inverno: aprono sporadicamente da marzo in avanti e soltan-
to nei weekend, ma sono in ogni caso mete apprezzate per escursioni
con le ciaspole di medio impegno. Il rifugio Elena è verso il fondo del-
la vallata e si raggiunge seguendo la strada carrozzabile; il Bonatti e il
Bertone si trovano invece sulla balconata della Val Ferret, in posizione
sopraelevata sulla sinistra orografica della valle. Si cammina, per due-tre
ore al massimo, in sicurezza, perché in caso di pericolo di valanghe la
zona viene chiusa. Rimane aperto il ristorante del Miravalle, tappa ga-

DOV E 181
COURMAYEUR

2 stronomica collaudata alla fine di ogni escursione, dove gustare crêpe di

grano saraceno alla valdostana e petto d’anatra con salsa al vin brulé. Da
Planpincieux parte anche la pista pedonale che costeggia in gran parte
il tracciato dello sci nordico. Viene battuta in modo da presentare sem-
pre un fondo compatto, comodo anche per chi, anziché sciare o usare le
ciaspole, desidera semplicemente passeggiare. Ci si può andare anche in
sella alle fat bike, che si noleggiano, persino in versione pedalata assistita,
accanto al parcheggio. Il percorso in questo caso è obbligato, visto che
nella neve fresca sarebbe troppo faticoso, ma il divertimento è garantito,
purché si faccia attenzione ai pedoni, sempre numerosi. “Proprio a causa
della sua bellezza, la Val Ferret è affollata, soprattutto nei fine settimana,
e ciò ne potrebbe attenuare la magia”, commenta Mien Barrel, guida
e maestro di mountain bike, fondo e snowboard. “Ma grazie agli spazi
molto ampi ci si può comunque ritagliare il proprio personale angolo di
paradiso bianco. Oppure si aspetta il tramonto”.
L’ormai consolidata tendenza di praticare sport alla luce delle
1 | Fat bike in Val lampade frontali ha trovato terreno fertile anche a Courmayeur. Serve
Ferret. 2 | Un piatto prudenza e non bisogna allontanarsi troppo dai centri abitati, ma le pe-
della brasserie La
dalate al chiaro di luna in Val Ferret o le escursioni con le racchette da
Sapinière, dell’hotel
Gran Baita. neve tra le baite dell’Ermitage e Le Suche regalano emozioni indimenti-
3 | Discesa da Punta cabili. E se si vuole andare di corsa, l’occasione giusta è il Winter Eco Trail
Helbonner verso by Night, una gara di 15 chilometri che si disputerà il 9 marzo 2019 lungo
Courmayeur.
Sullo sfondo le pista da discesa, dopo la chiusura degli impianti. Perché ai piedi del
si apre la Val Veny. Monte Bianco non ci si ferma mai.

182 DOVE
 3

DOV E 183
COURMAYEUR

Le nostre scelte
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184 DOVE
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189 DOVE
HOTEL DI MONTAGNA
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Per gli italiani

la vacanza d’inverno
è “bianca”. Anche
chi non scia sceglie
P er due italiani su tre le vacanze d’inverno sono sinonimo di
montagna. Secondo l’ultimo rapporto di Skypass Panorama
Turismo - Osservatorio Italiano del Turismo Montano, per il
66,8 per cento dei connazionali, la partenza nei mesi freddi, che
sia un weekend o una fuga più lunga, deve essere sulla neve (skipass.
it). Anche chi non si dedica a slalom e discese sceglie la montagna, per
il piacere di escursioni o per soggiorni rigeneranti nelle Spa degli hotel.
e prenota destinazioni Secondo le prenotazioni (confermate al 31 ottobre) per la stagione 2018-
2019, le presenze sulle Alpi sono in aumento del 4,1 per cento, con previ-
sull’arco alpino. Ecco sioni di fatturato del sistema neve italiano - hotel, impianti e viaggi - che
i migliori hotel sulla sfiorerà gli 11 miliardi e 392 milioni di euro (più 4,3 per cento rispetto
all’anno scorso). Numeri che incidono sull’economia del turismo nazio-
neve scelti da Dove nale, dato che il 93,7 per cento degli italiani che partono preferiscono
prenotare sulle nostre montagne (con qualche puntata oltrefrontiera).
Ecco gli alberghi scelti da Dove lungo l’arco alpino, dalla Valle d’Aosta
alle Dolomiti, con alcune proposte all’estero. Hotel e rifugi curatissimi,
ognuno con una sua vocazione: la ricerca del benessere, la pratica sporti-
va, l’attenzione per la cucina.

ARTE IN QUOTA, SPA DA OSCAR E BORGHI WALSER

Godersi una buona lettura, passeggiare a piedi nudi su caldi
pavimentiinlegno,nutrirelospiritonellagalleriad’arteappenainaugurata
in alta quota. È la proposta del Montana Lodge & Spa, lussuoso rifugio
ad Arly, piccola frazione di La Thuile, una corona di piste (oltre 160
chilometri di tracciati) e tanto fascino. Gli interni, disegnati dagli
MARIO MANN

architetti milanesi dello Studio Del Portico, privilegiano i legni caldi e

li mescolano, con rigore, alla pietra, al ferro e all’acciaio. Qui staccare la

190 DOVE
 1 XXXXXXXXXXX
2

1 - 2 | Lo storico Grand Hotel Villa Kronenhof, a Pontresina, in Engadina. A fianco, la terrazza solarium sopra il Pavillon, ristorante-caffetteria,
con vista sulla pista da pattinaggio dell’hotel. 3 | Uno dei sette chalet su due piani dell’Hotellerie de Mascognaz, in Valle d’Aosta.

191 DOVE
HOTEL DI MONTAGNA

spina porta a scoprire nuove passioni, come l’arte contemporanea - è in

corso una mostra di Alessandro Busci e una dedicata alle opere astratte
di Marco Paladini - e la semplicità di un’escursione con le ciaspole, sul
Monte Bianco, in compagnia delle guide.
Sempre in Valle d’Aosta, nel cuore del Parco Nazionale del Gran
Paradiso, il Bellevue Hotel & Spa di Cogne, Relais & Châteaux adagia-
to tra i celebri pratoni di Sant’Orso, sembra offrire scenari da set cinema-
tografico, grazie anche alle nuove suite con vetrate enormi. La struttura
vanta un centro benessere di 1.200 metri quadrati con due piscine, sei
tipi di saune (bio agli agrumi, al fieno, al pino mugo, alla camomilla, ai
raggi infrarossi e islandese), due bagni di vapore, una grotta salina e una
polare, due docce sensoriali, a cui si aggiungono la classica vasca idro-
massaggio e la palestra. E dopo una giornata sugli sci o sulle piste da fon-
do (Cogne è la regina valdostana di questa disciplina, con ben 12 anelli e
80 chilometri di tracciati), si possono prenotare impacchi decontrattu-
ranti all’argilla rossa.
D’inverno si raggiunge solo con motoslitte e i gatti delle nevi:
l’Hotellerie de Mascognaz è un albergo diffuso incastonato a 1.822
metri di quota, nel cuore dell’alta Valle di Ayas, a soli tre chilometri
da Champoluc. Nato dal restauro conservativo di un borgo Walser del
1323, che ha permesso di trasformare baite e rascard (gli antichi fienili in
legno), oggi è un buon retiro che sollecita i cinque sensi. Si entra nello
chalet lò Miète, un tempo scuola del villaggio, ed è subito un’atmosfera
familiare, con mobili in legno, boiserie, soffici coperte in lana. Un rifu-
gio per l’anima anche lo chalet Rascard, due camere e living ricavate nel
vecchio granaio, e il nuovo chalet Majon, in pietra e legno, impreziosito
da sculture di Agostino Bonalumi. La Spa, il fiore all’occhiello dell’hotel,
vanta ampie vetrate sul ghiacciaio del Plateau Rosà.

BELLE ÉPOQUE, DESIGN E RESORT GOURMET

L’aristocrazia di mezza Europa ha ammirato la facciata neoba-
La sala ristorante
al Terra - Magic rocca del Grand Hotel Kronenhof di Pontresina, in Engadina (1.800
Place a Sarentino. metri). Un capolavoro architettonico del 1848, classificato monumento
Qui a sinistra, storico nazionale, circondato da boschi di cembro e dal profilo del Mas-
uno dei piatti
elaborati siccio del Bernina. La posizione è strategica, in mezzo alla valle, su una
da Heinrich terrazza naturale, soleggiata e al riparo dal vento, proprio all’inizio della
Schneider, Val Bernina, a solo sette chilometri da St. Moritz. All’interno volte, stuc-
proprietario
e chef due
chi e affreschi: l’atmosfera è da vecchio mondo e le grandi sale da ballo
stelle Michelin ricordano i fasti della Belle Époque. Ma oggi una nuova generazione di
delll’hotel. viaggiatori fa capolino nei suoi saloni, attratti dagli Yoga Summit, dalle
Spa Night, con rituali di benessere fino a notte fonda, dai Mental Coaching,
organizzati in collaborazione con la guida alpina e coach Thomas Theu-
rillat, che organizza passeggiate sulla neve.
STEFANO SCATÀ, RUDI WYHIDAL

Altre suggestioni, per il palato, in Austria, a Sölden, nella valle

Ötztal, nelle cucine del cinque stelle Das Central. Qui, il pluripremiato
chef austriaco Gottfried Prantl, classe 1957, Toque d’Honneur (cappello
di cuoco perenne) di Gault Millau, reinterpreta con creatività la tradi-
zione locale. I suoi piatti di carni e di pesce sono addolciti da aromi di
frutta essiccata o pino cembro e sono sempre accompagnati da funghi

192 DOVE
 XXXXXXXXXXX

Tra piste e ghiacciai, si gustano piatti di chef

stellati, in ristoranti di design con vista neve
porcini freschi. Sono tre i ristoranti dell’hotel, tutti diretti dallo chef, che
corteggiano i buongustai: si passa dalla piacevole intimità del Feinspitz,
dove si servono prodotti a chilometro zero delle aziende agricole locali,
all’Ötzaler Stube, con scelte à la carte, al Central, dall’atmosfera rustica,
ma con una cantina con oltre 30 mila bottiglie (452 i vini selezionati dal
sommelier Martin Sperdin).
La pietra, il legno di larice, i tessuti pregiati, i pezzi firmati dal
designer britannico Tom Dixon, le immense vetrate per godersi in soli-
tudine il panorama e far entrare le piante e la luce. Nulla è stato lascia-
to al caso all’esclusivo Purmontes, nuovo gioiello architettonico della
Valle Pusteria, defilato, nella natura selvaggia che avvolge Mantana,
alle porte di Brunico. Inaugurato a luglio, offre cinque chalet firmati
dall’architetto Stefan Gamper, tutti con camino, piscina riscaldata, ter-
razza o giardino. Ognuno deve avere il suo rifugio privato, il comfort è su
misura. C’è persino un maneggio per chi vuole portare il proprio cavallo
(ma chi monta abitualmente può chiedere quello delle scuderie); la sera,
salotto e biblioteca invitano a cenare tutti assieme.
A Sarentino (Sarntal, in tedesco, a 19 chilometri da Bolzano), i
fratelli Heinrich (chef) e Gisela Schneider (sommelier e maître de mai-
son), hanno preso le redini dell’hotel di famiglia, il Terra - The Magic In alto, il belvedere sul ghiacciaio
Rettenbach dall’hotel Das
Place (detto anche Auener Hof). Il restyling - oggi l’albergo fa parte Central di Sölden, in Tirolo.
dei Relais & Chateau - ha permesso di ricavare otto camere e due suite In basso, la lussuosa lounge.

193 DOVE
HOTEL DI MONTAGNA
VILLA IMPERINA: AFFRESCHI E AZIONE
Le immagini del disastro di inizio novembre in Veneto hanno
colpito tutti: milioni di alberi abbattuti sui fianchi dei monti, decine
di strade interrotte, interi territori isolati. Con danni economici per
circa un milione di euro. Ora si impone la solidarietà, anche
pianificando un viaggio. Agordo è un grazioso centro a cui fanno
da cornice le Dolomiti Patrimonio Unesco, tra cui spiccano il
Framont (l’appendice meridionale del gruppo della Moiazza–
Civetta), le vette dei Monti del Sole, l’imponente Agner, l’altopiano
del Rosetta e le Pale di San Lucano, la parete meridionale della
194 DOVE
Marmolada. Sono le cime che si vedono dalle camere
dell’ottocentesca Villa Imperina, che fu dimora di Magno Magni,
proprietario delle locali miniere di pirite, poi confiscata e
trasformata in scuola media. Hotel dagli anni Sessanta, oggi è
gestita dalle sorelle Martina e Francesca Zorzi, che durante i giorni
del flagello hanno tenuto aperto, nonostante i danni al tetto e la
TIBERIO SORVILLO
mancanza di acqua, luce e telefono, ospitando automobilisti e
sfollati. Si dorme tra arredi liberty e gli affreschi di Achille Beltrami,
illustratore della Domenica del Corriere (villaimperina.it).
 La Spa con piscina
XXXXXXXXXXX
riscaldata del
Seehof Nature
Retreat, a Naz, in
Val d’Isarco, vicino
a Bressanone.

dal disegno deciso: legno grezzo e una palette cromatica sui toni chiari.
I fratelli Schneider si sono fatti apprezzare anche per il pluripremiato Chalet sparsi
ristorante interno, lo stellato più alto d’Italia, a quota 1.622 metri. A ri-
tagliarsi un posto nell’Olimpo dell’alta cucina è stata la passione di Heinrich,
nel bianco con
ereditata dalla madre, per i più insoliti ingredienti locali, come erbe e muschi piscine calde
selvatici. Due i menu degustazione, rispettivamente di dieci e 16 portate, che
prevedono, secondo la stagione, gnocchi al formaggio d’alpeggio, i funghi Sar- e saune per
codon imbricatus, salmerino di lago con olivello spinoso della Val Pusteria e cre-
ma di edera terrestre alla carbonella con aromi di bosco. La sala da pranzo ha
ritemprarsi
una vista a 360 gradi sulle Dolomiti e sull’Ortler. dalle discese
Nel cuore del Parco del Fanes, patrimonio Unesco dell’uma-

195 DOVE
XXXXXXXXXXXXXX
2
1 - 2 | Il centro benessere,
con piscina e Spa, e una
suite dell’hotel Ciasa
Salares, a San Cassiano,
in Alta Badia. 3-4| La sala
da pranzo dello Chalet
Fogajard, a Madonna
di Campiglio, e un
piatto: gnocchi di polenta
di Storo e verza.
196 DOVE
nità, si prova una cucina esperienziale, pensata come un viaggio a tappe, tra i
sapori, ai tavoli del ristorante La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares di San Cas-
siano (Bz), una tipica stube ladina tra Cortina e l’Alta Badia, a cui la guida del
Gambero Rosso 2019 ha appena confermato le tre forchette. Il riconoscimento
si aggiunge alle due stelle Michelin ottenute nel 2018 dallo chef, Matteo Metul-
lio. Niente carta, ma una vasta scelta di menu degustazione serviti in ambienti
diversi (tra le specialità spiccano il carpaccio di cervo e il risotto al curry con le
lumache). Le prime quattro portate vengono servite al tavolo, poi si passa in
cucina per un precheese, seguito da una vera e propria degustazione di tome e
formaggi nella cantina. Per il dolce si raggiunge la chocolate room, con tanto di
fontana di cioccolata in cui intingere la frutta di stagione.
SPA E COLAZIONE A CHILOMETRO ZERO
È l’altopiano più vasto d’Europa, con 52 chilometri quadrati punteg-
giati da malghe, baite e hotel, piste da fondo, discesa, sentieri per escursioni,
soprattutto al Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. L’Alpe di Siusi, per molti,
è anche sinonimo di wellness, di cura di sé. Si studiano e si mettono a pun-
to trattamenti naturali e all’avanguardia. Come al centro benessere dell’Adler
Lodge Alpe, lussuoso cinque stelle con Spa, che propone prodotti cosmetici
di alta qualità e un menu su misura per gli ospiti: dalle creme agli oli essenziali,
dai tradizionali massaggi alle erbe alpine ai più ricercati, alla quarzite argentea,
associati persino ad antichi rituali di fumigazione con incensi altoatesini. Tanta
attenzione anche agli sportivi, che possono prenotare trattamenti decontrattu-
ranti al miele e benefici bagni di fieno.
Su una collina lambita da un piccolo lago naturale, d’estate persino bal-
neabile, il Seehof - Nature Retreat, a Naz, nel cuore della Val d’Isarco, non
lontano da Bressanone e dalle piste della Plose, è un’oasi di serenità. Gli arredi
in legno, di gusto contemporaneo, i dettagli in rame dal gusto vintage, il giar-
dino innevato, promettono pace e danno un senso di armonia. Nel ristorante
FABIO GRAZZANI, GUSTAV WILLEIT
si segue il ritmo delle stagioni, con la pasta fatta in casa e i prodotti a chilometro
zero dei contadini della zona.
VILLE E BIO CHALET
Nel centro di Campitello di Fassa, Villa Kofler Wonderland
Resort ha imposte rosse e balconcini, dietro i quali si aprono spazi di design.
 1
HOTEL DI MONTAGNA

4
Lucia Kofler e il marito Ivo hanno ristrutturato l’albergo di famiglia
pensando all’intimità della coppia. Sono nate così 12 camere, tutte diverse.
All’interno oggetti di gran design: da Cappellini a Bisazza, da DePadova
a Flos, a Saarinen. Ogni stanza ha la zona benessere con idromassaggio,
sauna a infrarossi, cromoterapia. Per rilassarsi dopo una giornata sui 210
chilometri di discese della Val di Fassa, o sui 50 chilometri di piste dedicate
al fondo.
All’inizio la celebrità era Anita, a lungo cuoca alla Rosetta, il rifugio
dove Dino Buzzati immaginò il suo Deserto dei Tartari. Poi lei trasferì l’atti-
vità in centro e ora, da qualche anno, il suo ristorante, Da Anita, appunto
è in un’ex stalla accanto a Prà delle Nasse, angolo di natura che vanta un
baby park e gli anelli del centro fondo. Oggi in cucina c’è il figlio Miche-
le Corona, che ha ripreso in modo creativo i segreti della madre. Così, l’i-
stituzione gastronomica di San Martino di Castrozza compare tra i Bib
Gourmand della Guida Michelin, scelti per l’eccellente rapporto qualità/
prezzo. Da assaggiare le pappardelle al rosmarino e zafferano al ragù di cer-
vo e il curioso dolce alla tosela, il formaggio del luogo. Accanto al ristorante,
la sorella di Michele, Elisabeth, gestisce le otto suite dello Chalet Prà delle
Nasse. Si fa colazione con pane, torte, marmellate, succhi di frutta, fatti in
casa, mentre yogurt e latte vengono dai contadini del Primiero. All’interno Soggiorni
mobili di famiglia e vecchi arredi di recupero; le camere sono rivestite in
legno di cirmolo, che abbassa i battiti cardiaci e concilia il sonno. benessere
A Madonna di Campiglio, Fogajard, “faggio gagliardo” nel dialetto
della Val Rendena, è un piccolo chalet nei boschi ai piedi delle Dolomiti di
e cucina del
Brenta. Edoardo Lattuada ha ristrutturato la casa di famiglia con materiali
naturali ed eco-sostenibili, legati al territorio. Ospita in sei camere, due con
territorio
letto nella nicchia rivestita da legno di cirmolo. Nelle altre, ci si addormenta reinterpretata.
con il panorama delle Dolomiti, incendiate dal tramonto. Niente Tv, nè
telefono, il w-fi è sostituito dal vecchio cavo per evitare inquinamenti elet- La montagna
tromagnetici. A colazione, solo pane e dolci casalinghi, yogurt e formaggi
locali, marmellate di ribes rosso o nero coltivato dall’agriturismo. Da por-
oggi non è solo
tare a casa, come le eleganti pashmine o i cosmetici al latte delle 40 capre da discesa e fondo
cashmere dell’azienda agricola. La novità? Una sauna con vista, all’esterno,
che ha arricchito la piccola Spa. Qui il benessere è davvero globale e investe
ogni aspetto della vacanza.

197 DOVE
HOTEL DI MONTAGNA
Le nostre scelte
Dormire
1 MONTANA LODGE
A 14 km dal Colle del Piccolo San Bernardo, 16 km
dal comprensorio sciistico di Courmayeur - Mont
Blanc. I ragazzi fino a 12 anni soggiornano
gratuitamente. La struttura ospita una cantina molto
fornita. Spa, piscina coperta, sauna e palestra.
Apertura dal 7/12 | Indirizzo: loc. Arly 87, La
Thuile (Ao) | Tel. 0165.88.31.25 | Web:
montanalodge.it | Prezzi: doppia b&b da 204 a 415 €
2 BELLEVUE HOTEL & SPA
Un lussuoso hotel con Spa a cinque minuti a piedi
degli impianti di discesa e vicino alle piste di fondo
del Gran Paradiso. Oltre alle camere ci sono gli chalet,
su due piani e le suite con vasca idromassaggio,
caminetto e balcone. Gli ospiti hanno accesso alla Spa
con due piscine coperte, palestra, saune, bagni e
La vista notturna trattamenti benessere e di bellezza. Il prezzo include il
dell’albergo noleggio di scarponi e mountain bike elettrica.
diffuso Hotellerie Apertura dal 6/12 | Indirizzo: rue Grand Paradis 22,
de Mascognaz, a Cogne (Ao) | Tel. 0165.74.825 | Web: hotelbellevue.
Champoluc. it | Prezzi: doppia b&b da 280 a 760 €
198 DOVE
3 HOTELLERIE DE MASCOGNAZ
Un 4 stelle lusso nell’antico villaggio di Mascognaz, a 2
minuti d’auto da Champoluc e a 4 km dalla stazione
sciistica. Stanze e suite sono distribuite in sette chalet in
una casa colonica del XVII secolo. Tutte hanno
caminetto. Alcuni chalet dispongono di camera
soppalcata, vasca idromassaggio e/o balcone. La
struttura ospita una Spa con piscina coperta, sauna e
hammam. Apertura invernale dall’1/12
Indirizzo: Ayas - Champoluc (Ao) | Cell.
338.72.95.708 | Web: hotelleriedemascognaz.com
Prezzi: doppia b&b da 280 a 545 €
4 GRAND HOTEL KRONENHOF
A 900 m dalla stazione ferroviaria di Pontresina e a 7
km da Saint Moritz. Le suite sono dotate di salotto,
caminetto o vasca idromassaggio. Chiedere le camere
con balcone o terrazza. Le navette da/per la stazione e
per raggiungere le piste sono incluse nel prezzo. Come
l’accesso alla Spa con saune, piscina coperta, vasca di
acqua salata e palestra. Apertura invernale il 6/12
Indirizzo: Pontresina, St. Moritz, Svizzera
Tel. 0041.81.83.03.030 | Web: kronenhof.com
Prezzi: doppia b&b da 390 a 707 €
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HOTEL DI MONTAGNA
5 DAS CENTRAL
Celebre cinque stelle in stile alpino sulle Alpi Venoste,
a 12 minuti a piedi dagli skilift di Bergbahnen Sölden
e 14 km dal ghiacciaio Rettenbach. Scegliere le camere
con balcone e vista sulle montagne. La lussuosa Spa
include dieci saune, un bagno turco, una palestra e
una piscina coperta
Indirizzo: Auweg 3, Sölden, Tirolo, Austria
Tel. 0043.52.54.22.600 | Web: central-soelden.com
Prezzi: doppia b&b da 350 a 710 €
6 PURMONTES
Inaugurato a luglio, con 5 chalet-suite di design, tutti
dotati di infinity pool privata, terrazza o giardino e
camino. Il resort vanta anche un maneggio a
disposizione degli ospiti. Sempre aperto
Indirizzo: Purmontes, Mantana 47-a, San Lorenzo
di Sebato (Bz) | Tel. 0474.40.31.33 | Web:
winklerhotels.com/it/hotel-lusso/purmontes
Prezzi: da 370 a 515 € a persona
7 TERRA/THE MAGIC PLACE - AUENER HOF
Gioiello incorniciato dalle Dolomiti a 19 km dal
comprensorio sciistico di Merano 2000. Fa parte
dell’associazione Relais & Chateaux. Le camere e suite
di categoria superiore hanno balcone o terrazza con
vista sulle montagne. Dispone di centro benessere
con vasca idromassaggio, 2 saune, sale per trattamenti
e corsi di pilates o yoga | Indirizzo: Prati 21,
Sarentino (Bz) Tel. 0471.62.30.55 | Web: terra.place
Prezzi: doppia b&b da 275 a 350 €
8 HOTEL CIASA SALARES
A due passi dagli skilift della sciovia Armentarola e a
2 km da San Cassiano. Dispone di 3 ristoranti, tra i
quali il 2 stelle Michelin La Siriola, e un’enoteca. La
Spa include sauna, piscina coperta, angolo fitness e
trattamenti beauty e wellness. La stagione invernale
parte dal 14 dicembre | Indirizzo: Strada Prè de Vì
31, loc. Armentarola, San Cassiano (Bz)| Tel.
0471.84.94.45 | Web: ciasasalares.it | Prezzi: doppia
b&b 236 a 554 €
9 ADLER LODGE ALPE
Immerso nella natura incontaminata dell’Alpe di Siusi,
vicino alle piste da sci. Le camere hanno balconi in
legno con vista sulle piste. Gli chalet, su due piani,
sono dotati di sauna e caminetto. Piscina panoramica
esterna e piscina interna, sauna, palestra e un’esclusiva
Spa all’avanguardia con prodotti innovativi e naturali.
Apre il 2 dicembre
Indirizzo: via Piz 11, Alpe di Siusi (Bz) | Tel.
0471.72.30.00 | Web: adler-lodge.com |Prezzi: da
250 a 533 € a persona, in pensione completa
10 VILLA KOFLER WONDERLAND RESORT
Nel centro di Campitello di Fassa. Ospita 12 camere, in
stili e materiali diversi, ma tutte con oggetti di design e
zone benessere con idromassaggi Philippe Starck.
Al suo DellaVilla Restaurant si gustano ricette ladine
Indirizzo: strada Dolomites 63, Campitello di Fassa
200 DOVE
Sopra, la sala
da pranzo
dell’Adler Lodge
Alpe affacciata
sullo scenario
dell’Alpe di Siusi.
A sinistra,
la facciata
di Villa Kofler,
a Campitello di
Fassa.
(Tn) | Tel. 0462.75.04.44 | Web: villakofler.it
Prezzi: doppia b&b da 160 a 200 € (minimo tre notti)
11 SEEHOF - NATURE RETREART
Piccolo ed esclusivo hotel di design circondato dai
boschi dell’altopiano di Naz, nella val d’Isarco, e
lambito da un lago naturale alle porte di Bressanone.
Cucina a chilometro zero e terrazza panoramica.
Aperto fino al 6 gennaio
Indirizzo: via Flötscher 2, Naz, Bressanone (Bz)
Tel. 0472.41.21.20 | Web: seehof.it | Prezzi: doppia
b&b da 200 a 400 €
12 CHALET PRÀ DELLE NASSE
Nuova maison d’hôtes accanto al ristorante da Anita.
Ospita in otto suite arredate in stile alpino elegante.
Colazione con pane, torte, marmellate, succhi di
frutta preparati in casa, mentre yogurt e latte vengono
dai contadini del Primiero. Gli spazi comuni hanno
mobili di famiglia e arredi recuperati in mercatini
antiquari
Indirizzo: via Cavallazza 24, San Martino di
Castrozza (Tn) | Tel. 0439.76.88.93
Web: ristorante-da-anita.com | Prezzi: doppia b&b
da 180 a 280 €
13 CHALET FOGAJARD
Tra i boschi delle Dolomiti del Brenta, non lontano da
Madonna di Campiglio. Delle sei camere, due hanno il
letto in una nicchia foderata in legno di cirmolo.
Niente tv o telefono, il wi-fi è sostituito dal vecchio
cavo per evitare inquinamenti elettromagnetici
Indirizzo: loc. Fogajard 36, Madonna di Campiglio
(Tn) | Tel. 0465.44.26.19 | Web: chaletfogajard.it
Prezzi: doppia da 150 a 360 € in mezza pensione
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BR
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TRENTINO speciale neve

FORESTA
di Carmen rolle foto di massimo Dall’argine

204 DOVE
 Ciaspolata lungo
il sentiero
Il respiro degli
alberi, il percorso
di arte e natura
a Lavarone.
L’itinerario, fra
piante e sculture
in legno, è
adatto ad adulti
e bambini.

MAGICA 205 DOVE

TRENTINO

L’Alpe Cimbra
è la piccola Lapponia
d’Italia, grazie
alle scuole e alle piste
di sleddog. Ecco come
divertirsi fra paesaggi
fiabeschi: in slitta,
sugli sci, con le fat bike

1 | Crema di piselli e salmone
scottato con cipolla rossa
in agrodolce, pinoli e sale Maldon.
La Stua del John, a Folgaria.
2 | Sleddog sull’altopiano di
Millegrobbe. 3 | Il ristorante L’Alpe, nei
pressi del Muu Village Hotel, a Folgaria.
S ulla coltre di neve che copre gli abeti e i grandi pianori, le slitte trainate
dagli husky corrono veloci regalando al paesaggio sfumature scandi-
nave. Millegrobbe, sull’Alpe Cimbra, sembra una piccola Lapponia.
In quest’angolo intatto di Trentino, tra orizzonti sconfinati e distese di
boschi, si pratica uno sport nato tra gli sperduti villaggi del Grande Nord: lo
sleddog. L’aria sa di freddo e gli altipiani immacolati sono punteggiati da mal-
ghe e piccoli borghi. All’inizio novembre, la furia del vento e le bombe d’acqua
hanno rischiato di compromettere l’avvio della stagione invernale. “Certo, il
maltempo ci ha messo in seria difficoltà, ma la stagione aprirà all’inizio di di-
cembre, come sempre. Abbiamo ripristinato la strada che arriva da Lastebasse,
danneggiata, e le seggiovie colpite dalla tempesta. Gli alberi caduti si trovano
invece in boschi lontani dai percorsi turistici”, assicura Daniela Vecchiato, di-
rettore dell’azienda Turismo Alpe Cimbra.
Nonostante sia a soli 20 minuti di auto dal casello autostradale di Ro-
vereto, l’Alpe Cimbra, raggiungibile da Folgaria, Lavarone e Luserna, conserva
un’atmosfera rarefatta, discosta, che deriva anche dalla sua storia di confine,
come testimoniano i forti del primo conflitto mondiale e le postazioni mili-
tari della Guerra fredda. Considerato la capitale italiana di sleddog e sede di
importanti campionati, Millegrobbe ospita la Musher Academy della Fede-
razione Italiana Musher Sleddog Sport, la scuola che in due anni insegna a
condurre le slitte e a occuparsi in modo corretto dei cani. Correre sulle piste in-

206 DOVE
 2
XXXXXXXXXXX

207 DOVE
TRENTINO

L’Alpe Cimbra vanta oltre cento chilometri

di tracciati molto ampi e panoramici
2

1 | Discesa sul
comprensorio
dell’Alpe Cimbra.
2 | La piscina
dell’Hotel Blu
Natura & Spa,
a Folgaria.
3 | Cimeli della
Prima guerra
mondiale esposti
all'interno
del Forte
Belvedere
Gschwent,
a Lavarone.

208 DOVE
 1

contaminate è un’esperienza per tutti, grandi e piccini. “Già dai sei anni i bam- 3
bini possono salire da soli su slitte trainate da due o tre cani, per una ventina di
minuti, mentre i più piccoli vanno con i genitori”, spiega l’istruttore Tiziano
Ruffo. Per vivere emozioni simili a quelle dei primi cacciatori di pellicce nelle
foreste del Canada, ai quali si deve il termine musher (dall’imperativo March!
marciate!), il centro organizza tour di alcune ore, corsi per diventare professio-
nisti e l’Extra Polar, un’uscita di due giorni con pernottamento in tenda inver-
nale. Si fila accanto alle piste di fondo, verso i pendii dell’altopiano di Vezzena
e di Malga Campo, sconfinando in Veneto, tra paesaggi che paiono usciti da
un racconto di Jack London.

FONDO, NORDIC WALKING E FAT BIKE

È una natura autentica, fonte di emozioni anche per chi non scia: molti
scelgono la montagna per lunghe passeggiate, escursioni con le ciaspole, per
filare con le lamine strette del fondo o per provare le fat bike. A Millegrobbe si
fa tutto: si scia, si corre, si va in bicicletta sulla neve. Da qui si snodano infatti 35
chilometri di piste di fondo, tra facili e agonistiche; cinque hanno l'innevamen-
to programmato e sono predisposte per la tecnica classica e la libera. Con un
collegamento di 18 chilometri si arriva fino a Passo Vezzena e con un altro di
21 chilometri al centro fondo di Campolongo, sull’altopiano di Asiago-Sette
Comuni. Da Millegrobbe si dipanano anche percorsi per ciaspole e Nordic
Walking, rispettivamente di quattro e otto chilometri, e itinerari per la fat bi-
ke, il fenomeno del momento. Con la bici dotata di gomme e cerchioni molto
larghi si parte alla volta del Forte Lusérn (in italiano Luserna) seguendo un
percorso ad anello in leggera salita. Al divertimento delle ruote che scorrono
sulla coltre candida si unisce l’emozione della storia: il Lusérn è una delle sette
fortezze costruite dall’Impero austroungarico al confine con l’Italia. All’inizio

209 DOVE
 1
TRENTINO

1 | Fat bike
a Millegrobbe.
2 | Paolo Cappuccio,
chef stellato
del ristorante
La Stua del John.
3 | Vista di
Folgaria dall’hotel
Villa Wilma.
4 | Il Caseificio
degli Altipiani
e del Vezzena,
a Lavarone.

210 DOVE
 3
XXXXXXXXXXX

del primo conflitto mondiale fu pesantemente colpito dall’artiglieria italiana:

caddero oltre cinquemila proiettili in quattro giorni. Fu issata la bandiera bian-
ca della resa, poi ritratta appena giunsero gli aiuti dagli altri forti austriaci. Un
episodio che ricorda quanto la guerra sia stata drammatica per i soldati, poco
più che ragazzi, mandati tra i monti a combattere e morire, ma anche per gli
abitanti: dal forte si apre la vista su Luserna, distrutto dai bombardamenti. Il
paese, poi ricostruito, rappresenta l’ultima isola linguistica dove il cimbro, un
antico bavarese, viene ancora parlato dal 90 per cento della popolazione.

IN CIASPOLE TRA I VECCHI MISSILI

Al rientro si è accolti da Malga Millegrobbe, sede del centro fondo e
punto di noleggio bici. Qui ha trovato spazio anche una locanda con affaccio
sulle piste, il Nordic Resort, con cinque camere, un ristorante che invita ad
assaggiare ricette locali, come la tagliata di cervo o il canederlo, un centro be-
nessere per dimenticare le tensioni muscolari. Anche Passo Coe, il valico tra
Trentino e Veneto, è ideale per le fat bike. “Si può uscire in sella sulla neve anche
da piccoli”, spiegano gli istruttori Dario Ferrari e Stefania Faccini. “Sulle nuo-
ve piste di Passo Coe possono pedalare i bambini dagli otto anni in su. Per gli
adulti è divertente uscire al buio, passando accanto ai boschi candidi illuminati
dai fari delle due ruote”. Tra gli itinerari spicca il giro delle Coe, che dal passo
scende nella conca innevata attorno al lago omonimo e poi sale fino a toccare la
Bocca di Val Orsara, nell’atmosfera alpestre dei dossi delle Coe. Una curiosità:

Oltre lo sci: gastronomia stellata, relax nelle Spa

e tour tra le fortezze della Prima guerra mondiale
ci si imbatte negli enormi Nike Hercules (missili antiaerei degli anni Cinquan- 4
ta) di Base Tuono, che bucano la neve e puntano il cielo. L’ex stazione di lan-
cio, oggi museo, è una testimonianza della Guerra fredda. Tutt’altra atmosfera
all’Osteria Coe, attiva dal 1861, dove ci si riscalda davanti al camino gustando
il risotto mantecato al tartufo e scorzone di Vallarsa e la tagliata di vitello con
scaglie di Trentingrana.
Nel comprensorio dell’Alpe Cimbra si scia su 104 chilometri di piste,
larghe e panoramiche: l’assenza dei grandi sfondi dolomitici, vanto di altre
località trentine, qui regala orizzonti sconfinati tra valli e vette. “Soprattutto
dai 1.780 metri di Monte Pioverna” suggerisce Paolo Tezzele, maestro di sci.
“La vista spazia dagli altipiani fino alla Marmolada, al Gruppo del Brenta, al
massiccio del Pasubio, all’Ortles, al Cevedale, al Carè Alto, all’Adamello”. Un
carosello, parte dello Skirama Dolomiti Adamello Brenta, con discese facili
per principianti e bambini, che trovano scivoli gonfiabili e animatori nei tre
baby park di Folgaria e al Neveland di Lavarone, con una divertente slittovia.
Continua Tezzele: “Non mancano piste per i più allenati, tra cui la rossa Saliz-
zona, con una pendenza media piuttosto elevata e un tracciato tecnico spesso
usato per gare di gigante e slalom, la nera Agonistica, che ricorda nel nome l’im-
pegno necessario, e l’Avez del Prinzep, chiamata come il maestoso abete bianco
che si stagliava con i suoi di 60 metri di altezza e 300 anni di età”. Abbattuto

211 DOVE
XXXXXXXXXXXXXX 1

Anche questa nel novembre 2017 da un forte vento, che diede il colpo di grazia a un albero
già consumato da un formicaio interno, era un monumento naturale, forse il
zona è stata colpita più alto in Europa, simbolo della bellezza delle foreste frequentate da Mario

dal maltempo Rigoni Stern, lo scrittore della neve. Anche qui, tra i moderni impianti di in-
nevamento e di risalita, rimangono le fortezze a testimoniare gli anni di guerra:
di novembre, le rovine di Forte Dosso delle Somme, che svettano sulla cima omonima, il
Forte Sommo Alto, accanto alla pista Panoramica, il Forte Cima Vezzena,
ma i danni sono che per la sua posizione era detto l’occhio degli altipiani.

stati limitati. BAITE, GNOCCHI E FONDUTA

E per l’inizio della Entrando nel Rifugio Stella d’Italia non si immagina che sia nato nel
1905 come base per la costruzione del vicino bastione Sommo Alto. D’estate è,
stagione sciistica come i forti, incluso nel Sentiero della Pace, il percorso di 520 chilometri che dal
Passo del Tonale arriva alla Marmolada. D’inverno accoglie il popolo dello sci
sarà tutto pronto con ricette rivisitate, come il carpaccio di carne salada, mela e frutti di bosco o le
braciole di cervo alle erbe aromatiche. È suggestivo di sera, quando si risalgono
le piste buie con Claudio Rech, il gestore, alla guida del gatto delle nevi. Di gior-
no si entra volentieri anche nella Baiti Par Via, un paio di chalet ristrutturati
sulla discesa di Valle delle Lanze, già in Veneto. Si assaggiano gli gnocchi con
fonduta di formaggio di malga, l’hamburger di mucca sorana, la torta di pere e
cioccolato. Si può anche pernottare in una delle quattro stanze di legno.
Il luogo più commovente, per lo stato di conservazione e il percorso
espositivo, è il Forte Belvedere-Gschwent, l’unico visitabile dei bastioni
cimbri. Fu edificato tra il 1909 e il 1912 per controllare la Val d’Astico, che si
apre appena sotto. All’interno, filmati, suoni, installazioni multimediali fan-

212 DOVE
 TRENTINO

2 3

no rivivere le atmosfere della difficile vita quotidiana in tempo di guerra. 1 | Il Baiti Par Via,
Una manciata di chilometri separa il forte dal Respiro degli alberi, il nuo- sulla discesa di
Valle delle Lanze.
vo percorso di arte e natura di Lavarone. Il sentiero innevato sale tra faggi, 2 | Family room al
abeti, pini e sculture in legno, create da otto artisti, fra cui Marco Nones e Muu Village Hotel.
Leonardo Nava, regalando scorci sulla Vigolana, le Dolomiti di Brenta, la Val 3 | Hotel Luna
Bianca a Folgaria.
Centa e il lago di Caldonazzo. È facile e adatto anche ai bambini. All’Alpe 4 | Prosciutto
Cimbra il divertimento dei più piccoli continua con il programma Family di cervo al Rifugio
Emotion dei Family Hotel: attività giornaliere che coniugano le esperienze Stella d’Italia.
sugli sci con escursioni con le racchette da neve, fiaccolate in notturna, tour
con il gatto delle nevi e altre attività. Tra gli hotel, si segnalano La Baita, stori- 4
co albergo di Fondo Piccolo, con ambienti comuni di design nella nuova ala
aperta un anno fa, e il Luna Bianca di Folgaria, dalle camere moderne e con
uno scenografico centro benessere all’ultimo piano. Piacevoli anche il Muu
Village di Costa, con chalet in legno di gusto contemporaneo, e il Blu Hotel
Natura & Spa di Folgaria, realizzato secondo i dettami della bioarchitettura.
Per fare scorta di prelibatezze si va a Lavarone, al Caseificio degli Altipiani
e del Vezzena, per il formaggio amato dall’imperatore Francesco Giuseppe;
i migliori latticini di capra si acquistano invece al Maso Guez di San Seba-
stiano, mentre l’antica macelleria e salumeria Cappelletti di Folgaria, attiva
dal 1898, è celebre per speck, prosciutti e pancette. Non si può partire senza
gustare le ricette dello stellato Paolo Cappuccio, alla Stua del John, nello sto-
rico caffè della famiglia Schönsberg. Il menu unisce l’Alpe al Mediterraneo,
con pasta di grani antichi, carne trentina biologica, pesce e crostacei. Il tutto
trattato con l’idea di cucina dello chef, sana e leggera. Una modernità che ha
radici nel passato. Proprio come l’Alpe Cimbra.

213 DOVE
TRENTINO
Le nostre scelte
Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari almeno tre giorni.
Il costo è di circa 340 € a persona e comprende vitto, alloggio e due giorni di skipass.
Come arrivare
In auto: si raggiunge l’Alpe Cimbra percorrendo
l’autostrada A22 del Brennero, con uscita ai caselli di
Rovereto Nord e Trento centro, o l’autostrada A31 della
Valdastico, con uscita casello di Piovene Rocchette.
Dormire
1 MALGA MILLEGROBBE
Sulle piste di fondo dove si va con bici e ciaspole,
la malga accoglie gli ospiti nel Nordic Resort, cinque
stanze dove il protagonista è il legno di larice. L’hotel
ha un buon ristorante e un centro benessere.
Chiedere la camera Cerbiatto, affacciata sull’altipiano
Indirizzo: loc. Millegrobbe, Lavarone (Tn)
Cell. 348.74.76.813 | Web: malgamillegrobbe.it
Escursioni con Prezzi: doppia b&b da 180 a 200 €
le ciaspole sulle
piste attorno 2 HOTEL LA BAITA
alla Malga Storico albergo con la parte nuova, di grande impatto,
Millegrobbe. inaugurata un anno fa. È un Family Hotel ben attrezzato
214 DOVE
per i piccoli, con piscina, miniclub, baby park sulla neve.
Chiedere le stanze nell’ala nuova, costruite con i criteri
della bioedilizia | Indirizzo: loc. Fondo Piccolo 20,
Folgaria (Tn) | Tel. 0464.72.15.66 | Web: hotellabaita.it
Prezzi: doppia b&b da 120 a 180 €
3 LUNA BIANCA
Family Hotel con camere moderne e centro benessere
con vasca idromassaggio esterna. La stanza
407 ha vista su Pasubio, Monte Bondone, Adamello
Indirizzo: via Cesare Battisti 41, Folgaria (Tn)
Tel. 0464.72.31.75 | Web: lunabiancahotel.it
Prezzi: doppia b&b da 100 a 125 €
4 MUU VILLAGE
Camere e appartamenti in chalet di legno che ricreano
l’atmosfera di un piccolo villaggio di montagna.
Prenotare le stanze al piano superiore, più panoramiche
Indirizzo: via Negheli, Costa, Folgaria (Tn)
Tel. 0464.72.06.52 | Web: muuvillage.it
Prezzi: doppia b&b da 120 a 160 €
 A Natale
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TRENTINO

5 BLU HOTEL NATURA & SPA

Rinnovato nel 2016 con criteri ecosostenibili. Centro
benessere con sauna a infrarossi, biosauna, sauna
finlandese, bagno turco, piscina. Chiedere la camera
311, con letto tondo e vista su Folgaria
Indirizzo: via Leonardo da Vinci 19, Folgaria (Tn)
Web: bluhotelnatura.it | Prezzi: doppia in mezza
pensione da 400 a 700 €

6 HOTEL VILLA WILMA

Tre stelle in stile tirolese, tra i prati e i boschi che salgono
e Vézzena, presidio Slow Food a varie stagionature La lounge con bar
a Monte Cornetto, gestito dalla stessa famiglia da tre
Indirizzo: via Guglielmo Marconi 7, Lavarone (Tn) e camino de La
generazioni. Centro benessere piccolo, ma attrezzato.
Tel. 0464.78.31.06 | Web: caseificiovezzena.it Baita, a Folgaria,
La Tiroler Suite ha vista sullo Stivo, il Baldo, il Pasubio, un Family Hotel
l’Adamello | Indirizzo: via della Pace 12, Folgaria (Tn) ben attrezzato
12 MASO GUEZ
Tel. 0464.72.12.78 | Web: hotelvillawilma.it per i bambini:
Fattoria didattica, trekking con le capre. Formaggi e uova
Prezzi: doppia b&b da 110 a 125 € ha piscina,
ndirizzo: via Lega Nazionale 78, San Sebastiano (Tn)
Cell. 392.69.04.866 | Web: masoguez.com miniclub e baby
park sulla neve.
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Tra le piste di fondo e di sci alpino. Ambiente rustico, con una nuova
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Indirizzo: via Emilio Colpi 1, Folgaria (Tn)
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calore e protezione grazie
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e al cappuccio protettivo,
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pulsanti laterali consentono
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funzioni anche con i guanti,
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LO SPIRITO DEL NORD

È un richiamo all’America delle origini, selvaggia e intatta (dove il marchio
Woolrich è nato nel 1830 per vestire cacciatori ed esploratori) quella che
ispira linee e volumi di questa giacca reversibile ispirata all’iconico Arctic
Parka, antipioggia, antivento impreziosito da un folto gilet di pelliccia,
woolrich.eu

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sicurezza ai neofiti e
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e progredire nella
tecnica. Merito della
Groove Technology che nastrate su cappuccio, spalle e giromaniche;
mantiene lo sciatore
centrato e bilanciato,
elanskis.com/en
CHE BELLA IMMAGINAZIONE
Moncler Grenoble è una collezione vivace, piena di ottimismo, che invita
a giocare con fantasie, colori e texture. L’allure, anni Sessanta, abbraccia
tessuti a motivo cashmere, velluti dalle fantasie geometriche, combinazioni
di fiori e strisce. Piumini e giubbotti hanno fantasie scandinave,
i giacconi tartan sono arricchiti da colli in montone, moncler.com
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In alto, la nuova maschera
da sci I/O MAG™, con lente
intercambiabile
di nuova generazione;
a destra, casco Mission con
esclusivi cilindri all’interno
della crumple-zone per un
assorbimento uniforme
degli urti e una maggiore
ventilazione, Smith by
Safilo, smithoptics.com
SFIDE TECNOLOGICHE
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(regolabile tramite fettuccia) bordato
da pelliccia e fodera staccabile imbottita
in piuma. Curatissimi i dettagli: cuciture
tasche interne e cargo esterna; toppe
di rinforzo ai gomiti e zip a doppio cursore,
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tecnici. La giacca sci da uomo
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in tessuto con elasticità
meccanica e imbottitura in
soffice ovatta Thermore®
Thermosoft® da 140 grammi.
Inoltre, è parzialmente
termosaldata e laminata con
membrana tecnica traspirante
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di 15.000 mm di colonna
d’acqua), colmar.it

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Keg™ II Down vanta un’imbottitura termica high-tech
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neve è garantita da uno strato impermeabile e
traspirante, dalla ventilazione ascellare e da un
cappuccio antipioggia staccabile con regolazione
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Pyeongchang), reattiva e performante, nata grazie
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assieme agli ingegneri di Nitro. Il risultato? Il massimo
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Uno zaino per legare sci e
snowboard pensato per le donne e
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Si possono riporre gli sci ai lati
È pensato per l’hiking invernale, anche con racchette da neve, la dello zaino, per un carico ottimale,
scarpa Terrex Conrax Climaheat Boa, il primo modello con il sistema oppure utilizzare il pannello di carico
Boa fit su una scarpa outdoor concepita da Adidas. Il plus? posteriore per portare la tavola. Lo
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226 DOVE