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Normativa Sullo Smaltimento Degli Imballaggi in Germania
Normativa Sullo Smaltimento Degli Imballaggi in Germania
• Quali sono le leggi e/o i decreti di riferimento per lo smaltimento degli imballaggi in
Germania e quale il loro scopo?
• Su chi ricade l’obbligo di garantire la raccolta differenziata degli imballaggi primari?
• Cosa si intende per “società / sistema duale”?
• Quante società duali sono attualmente riconosciute in Germania e quali sono?
• Quali rischi corro se mi rivolgo ad una società duale non riconosciuta?
• Quali tipi di imballaggi devono per legge partecipare ad un sistema di recupero?
• Perché aderire?
• Come avviene la registrazione presso una o più società duale/i?
• In quali obblighi si incorre registrandosi presso una o più società duale/i?
• Il logo del Punto Verde continua ad essere obbligatorio?
• Sono previste sanzioni in caso di non-adempimento o violazione di tali obblighi?
• Perché è importante comunicare una stima attendibile per l’anno seguente? E quali possono
essere le conseguenze nel caso in cui l’effettivo esportato si discosti eccessivamente dalla
stima iniziale?
• Quando e come si effettuano le dichiarazioni? E quali possono essere le conseguenze in caso
di ritardi nelle comunicazioni dei quantitativi?
• Come ci si comporta in caso di errori nelle dichiarazioni?
• È possibile iscriversi presso più società duali contemporaneamente?
• Entro quando e come bisogna inoltrare disdetta alla società duale nel caso in cui si volesse
recedere dal contratto in essere?
• Come ci si comporta con la grande distribuzione quaei Aldi, Lidl, Rewe, Rossmann … ?
• In cosa consiste la Dichiarazione di Completezza (VE: Vollständigkeitserklärung) e su chi
ricade l’obbligo di depositarla?
• In cosa consiste il Testat/Certificato e su chi ricade l’obbligo di depositarlo?
• Come ci si comporta con il“Private Label”(Eigenmarke)?
• Come bisogna comportarsi nel caso in cui si esporti in Austria?
• Come bisogna comportarsi con il contributo ambientale CONAI?
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Quali sono le leggi e/o i decreti di riferimento per lo smaltimento degli imballaggi in
Germania e quale il loro scopo?
Nel caso specifico dello smaltimento dei rifiuti da imballaggio la normativa di riferimento è il
„decreto sulla diminuzione ed il riciclaggio dei rifiuti da imballaggio”
“Verordnung über die Vermeidung und Verwertung von Verpackungsabfällen”,
Verpackungsverordnung - VerpackV
del 21 Agosto 1998 (BGBl. I S. 2379), modificata con la quinta riforma del 2 aprile 2008(BGBl. I
S. 531), in vigore dal 1 gennaio 2009.
Scopo di tale decreto è di incentivare la diminuzione degli imballaggi, la riduzione delle sostanze
pericolose, la gestione del vuoto cauzionale (bibite a base d’acqua) nonché la gestione della
raccolta differenziata per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclaggio
fissati per ogni materiale.
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VerpackV - Verpackungsverordnung
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Quali rischi corro se mi rivolgo ad una società duale non riconosciuta?
Oltre alle suddette 9 società duali ufficialmente riconosciute sul mercato tedesco vi sono anche
altre aziende che offrono il medesimo servizio. È bene sapere che si tratta di intermediari che
acquistano a priori grandi contingenti di materiali da smaltire dalle società duali.
Successivamente esse offrono il servizio a prezzi molto allettanti mettendo insieme i quantitativi
acquistati dalle varie società duali.
È consigliabile non lasciarsi trarre in inganno. Il problema principale nel quale si incorre
stipulando un contratto con queste aziende intermediarie é la non rintracciabilità delle società
duali che gestiscono lo smaltimento dei propri imballaggi.
Se la situazione è complessa per un piccolo esportatore, lo diventa ancora di più nel momento in
cui i quantitativi di imballaggi aumentano e l’esportatore incorre nell’obbligo di depositare una
dichiarazione di completezza. A causa della non rintracciabilità dei dati è assolutamente
inverosimile riuscire a trovare un revisore serio disposto a firmare tale certificazione.
Perché aderire?
Il produttore o distributore che si assume l’adempimento degli obblighi e si iscrive presso una
società duale potrà trarne i seguenti vantaggi:
- sicurezza di adempiere agli obblighi di legge, evitando di incorrere nelle sanzioni previste
in caso di violazioni;
- sollevare l’importatore o la grande distribuzione tedesca della gestione e dai successivi
obblighi di legge (Dichiarazione di Completezza VE: Vollständigkeitserklärung)
- la certezza di affidare il recupero e lo smaltimento dei propri imballaggi ad esperti del
settore (le società duali), in grado di rispondere alle singole esigenze dei
produttori/distributori;
- contributo personale al riciclo di materie importanti e alla conseguente salvaguardia
dell’ambiente;
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Come avviene la registrazione presso una o più società duale/i?
La partecipazione ad una società duale prevede la stipula di un contratto. Tale contratto viene
stipulato sulla base di una stima dei quantitativi che il produttore/distributore prevede di
esportare annualmente e sulla base di tali quantitativi la società duale quantifica il costo per lo
smaltimento di ogni singolo materiale.
Il contratto per l’utilizzo del logo può essere stipulato indipendentemente dal contratto di
smaltimento.
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Sono previste sanzioni in caso di non-adempimento o violazione di tali obblighi?
In caso di violazioni degli obblighi derivanti da queste leggi sono previste sanzioni fino a Euro
50.000,- e promulgazioni di divieti di vendita sul suolo tedesco.
Tale indicazione dei quantitativi consiste in una “stima”, che deve essere il più verosimile
possibile. Questo perché il prezzo applicato ad ogni materiale viene spesso adeguato da parte
della società duale sulla base dei quantitativi stimati (più alta è la stima, più basso sarà
probabilmente il prezzo applicato al singolo materiale) e ciò potrebbe spingere il
produttore/distributore a stimare quantitativi superiori a quelli effettivamente previsti così da
ottenere prezzi inferiori.
Alla fine dell’anno le società duali fanno però un confronto tra i quantitativi stimati ad inizio
anno e quelli effettivamente esportati dal produttore/distributore ed ogni società duale
contempla nel contratto un determinato margine di oscillazione. Nel caso in cui risultasse che i
quantitativi dichiarati si discostano eccessivamente dalla stima iniziale, le società duali si
riservano la facoltà di applicare al produttore/distributore sanzioni pecuniarie.
È raro che un produttore/distributore sia in grado di fornire un’indicazione precisa dei prodotti
che prevede di esportare annualmente ed è proprio per tutelare questo aspetto che le società
duali hanno introdotto questo margine minimo di variazione. Dall’altro lato sono state tuttavia
introdotte delle sanzioni pecuniarie per garantire alle società duali una certa tutela da stime
poco verosimili.
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Nel caso in cui il produttore/distributore si rendesse conto per tempo che non potrà rispettare la
stima comunicata, è previsto generalmente da contratto un termine entro il quale è possibile
aggiornare tale stima senza conseguenze.
Questo complesso sistema di corrispondenza fra stime iniziali e conguagli di fine anno si rende
indispensabile in quanto in Germania sono operative ben 9 società duali, che sono a loro volta
tenute ad organizzare il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi attraverso un’unica raccolta
differenziata. Ne consegue che le società duali stesse sono tenute ad effettuare delle stime e
successivamente dei conguagli, in base ai quali si stabiliscono gli effettivi costi del riciclaggio.
Le dichiarazioni devono pervenire alla società duale nelle modalità previste dalla stessa: in
formato cartaceo o elettronico o tramite inserimento dei dati sul portale online della società
duale. In caso di ritardi o mancata comunicazione dei quantitativi la società duale si riserva la
facoltà di applicare al produttore/distributore sanzioni pecuniarie.
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riserva la facoltà di non correggere le dichiarazioni e di non provvedere allo storno e relativa
emissione di fatture per i quantitativi corretti.
A volte accade che un produttore/distributore collabori con uno o più partner commerciali
tedeschi che imponga al produttore/distributore una determinata società duale. In tal caso il
produttore/distributore è costretto a stipulare un contratto a parte per quei “quantitativi non-
liberi”, ovvero vincolati a partner commerciali, quantitativi per i quali peraltro sono previsti dei
prezzi fissi e non trattabili. Il produttore/distributore non è tuttavia vincolato a dichiarare anche
i suoi “quantitativi liberi”(ovvero non vincolati a partner commerciali) presso la stessa società
duale (o viceversa), in quanto si tratta di due contratti indipendenti l’uno dall’altro. A questo
punto il produttore/distributore avrà in essere uno o più contratti per i quantitativi liberi e uno
o più per i quantitativi non-liberi.
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Se un partner commerciale, con il quale il produttore/distributore già collabora, invece
imponesse improvvisamente a quest’ultimo di registrare i suoi quantitativi presso una società
duale diversa da quella attuale, bisogna tener presente che il precedente contratto per l’anno
corrente rimane comunque in essere e, qualora fossero già scaduti i tempi di disdetta,
rimarrebbe valido anche per l’anno seguente. Non è pertanto possibile per il
produttore/distributore cambiare da un momento all’altra società duale, in quanto la disdetta
del contratto non è immediata e, qualora non si inoltrasse disdetta alla società duale entro i
termini previsti dal contratto, rimarrebbe in ogni caso per il produttore/distributore l’obbligo di
depositare le dichiarazioni per l’anno in corso.
Entro quando e come bisogna inoltrare disdetta alla società duale nel caso in cui si volesse
recedere dal contratto in essere?
Ogni società duale prevede da contratto dei tempi di disdetta differenti. In alcuni casi la
disdetta deve pervenire entro 6 mesi dalla scadenza del contratto, in altri entro 4 mesi, in altri
ancora entro 1 mese. La disdetta deve generalmente essere inoltrata alla società duale in
originale per raccomandata e fa fede la data in cui la società duale riceve fisicamente la lettera.
Non fa fede il timbro postale. Nel caso in cui la disdetta dovesse pervenire in data successiva al
termine previsto dal contratto o in modalità diverse da quelle previste (ad esempio per fax), il
contratto resterà valido, rinnovandosi automaticamente di anno in anno.
Nel momento in cui il produttore/distributore inoltra correttamente disdetta alla società duale,
tale disdetta sarà effettiva dall’anno successivo (o comunque dalla data indicata nella lettera di
disdetta) e permane pertanto l’obbligo per il produttore/distributore di depositare regolarmente
le dovute dichiarazioni (mensili/trimestrali/annuali) per l’anno in corso.
Come ci si comporta con la grande distribuzione come Aldi, Lidl, Rewe, Rossmann, … ?
Queste catene commerciali impongono quasi sempre ai produttori/distributori italiani di
stipulare contratti con una determinata società duale. In questo modo risulta che le società
italiane si fanno carico del recupero e smaltimento dei relativi imballaggi (stipulando pertanto
loro stesse un contratto con le società duali) e di conseguenza, se previsto, rispondere anche per
eventuali ulteriori adempimenti previsti, come un’eventuale Dichiarazione di Completezza.
Questi accordi sono sempre da definirsi in modo chiaro ed inequivocabile al momento della
stipula del contratto con il partner tedesco, in modo tale che non sorgano equivoci in un secondo
momento su chi deve adempiere gli obblighi di legge per quei quantitativi (il partner tedesco o il
produttore/distributore italiano) e su chi ne deve rispondere al momento dell’eventuale
elaborazione di una Dichiarazione di Completezza.
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In cosa consiste la Dichiarazione di Completezza (VE: Vollständigkeitserklärung) e su chi
ricade l’obbligo di depositarla?
Secondo quanto previsto da § 10 VerpackV produttori e distributori che immettono imballaggi da
vendita sul mercato in Germania sono tenuti a depositare una Dichiarazione di Completezza
presso la Camera di Commercio (IHK) di propria pertinenza in Germania ogni anno entro e non
oltre il 1 maggio, relativamente ai dati di esportazione dell’anno precedente. La Camera di
Commercio (IHK) di pertinenza per le aziende italiane è quella di Monaco.
- Vetro 80 tonnellate
- Carta 50 tonnellate
- Alluminio 30 tonnellate
- Latta 30 tonnellate
- Plastica 30 tonnellate
- Composti 30 tonnellate
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le aziende italiane che hanno avuto l’accertamento da parte delle autorità di controllo per
motivare discrepanze riscontrate.
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È indispensabile concordare e definire in partenza tutte le condizioni con il cliente.
ARA AG prevede un listino prezzi fisso suddiviso per i diversi materiali, incluso anche
l’imballaggio da trasporto consultabile online sul sito internet della società.
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Attualmente ARA AG detiene il monopolio del mercato austriaco, come in passato avveniva in
Germania ai tempi in cui esisteva solo il Duales System Deutschland. Ad oggi in Germania oltre al
Duales System Deutschland operano altre 8 società duali riconosciute e non si esclude che in
futuro anche in Austria possano comparire sul mercato nuove società duali oltre all’attuale ARA.
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