Professional Documents
Culture Documents
Su Nietzsche, Mazzino Montinari
Su Nietzsche, Mazzino Montinari
"Era stato Nietzsche a fare del suo libro sui greci, del
suo esordio filosofico, la Nascita della tragedia dallo
spirito della musica, un libro wagneriano (e
schopenhaueriano); ma [...] fu ancora Nietzsche ad
allontanarsi da Wagner (e da Schopenhauer) per
ricuperare la propria indipendenza di pensiero."
Nietzsche scrive alla vigilia di Bayreuth, sul quale sta aprendo gli
occhi mostrandone, estremizzandone i tratti, un'impostazione
"genericamente umanistica" e la sua "fragilità teorica e pratica",
ipotizzando appunto una riforma wagneriana. In tal proposito Meyer
parla di una "pericolosa estremizzazione" del pensiero bayreuthiano
operata da Nietzsche. Ora, Montinari vede in questa proprio il mezzo
attraverso cui Nietzsche mette in risalto i limiti di cui prima.
In sintesi:
volontà di potenza è un filosofema, ma nache un progetto letterario
nietzschiano.
Si può affermare che essa è la vita stessa, dunque rapporto di forte e
debole, ma anche volontà di superamento di se stesso nell'essere
vivente (e lo ubermensch secondo me può essere inteso in questa
accezione) che si sacrifica per amore della potenza; ma ancora è
anche volontà di verità cioè di rendere l'essere pensabile
assoggettandolo allo spirito.
Dal 1886 però scrive un nuovo titolo a Sils-Maria e che manterrà fino
al 26 agosto 88.