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Mare Bloch LA GUERRA E LE FALSE NOTIZIE Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921) Introduzione di Maurice Aymard ‘Traduzione di Gregorio De Paola x DONZELLI EDITORE Riflessioni di uno storico sulle false notizic della guerra LA GUERRA E LE FALSE NOTIZIE _ 1. La critica delle testimonianze. Gli storici hanno seguito con il pid vivo interesse i progressi compiuti nel corso di quest ultimi anni dalla psicologia della testimonianza, Questa @ una scienza assai giovane, avendo appena poco pit di vent’annis, pper lo meno solo da una ventina danni ha cominciato 4 costituirsi come disciplina autonoma. E. giusto ag~ giungere che la critica starca, pit vecchis, le aveva a- perto la strada. Le prime testimonianze a essere inter rogate in modo razionale erano documenti mancggiasi a eruditi. Gli psicologi hanno dovuto prendere come punto di partenza in questa materia le regole che i Pa- penbroch, i Mabillon, i Beaufort ei loro emul avevano applicato concretamente, pit! che formulato dz un punto di vista teorico, ma hanno sviluppato questi principi con metodi propri. Sopractutto non si sono li- Iitati a trarre indicazioni dalla materia terribilmente complessa che gli fornivano il passatoo la vita ordina- ria; hanno costruito veri-c propri-esperimenti, grazie ai quali hanno potuto isolare gli uni dagl alerii diversi * [eigen oui pret ppc, cade ememe sopé- scr elim lth, mil pions epee CFS sr inp Se mat el dle Scene man) vals Poesone dC. Ginsburg veto Ee Tarim 1973p Ne EO ee Mare Bloch — problemi, mettere un po’ d'ordine nella ricerca ed em- Cleare gli elementi delle soluzioni future’ Pern goo seambi iia dt loro avs er yuanto possano ancora apparire incompleti, gid oggi Alone eg sori un soca prtiona, Lenore fidenze, finora soprattuto istintive sempre di pit si fonderanno sulla ragione. Il nostro dubbio diviene me- todico: in tal modo trover’ i suoi giusti limit, Non esi- ste buon testimone, né deposizione esatta in ogni sua part; ma sv quali punti un testimone sincera e che ri- tiene di die il vero merita di essere creduto? Domanda infinitamente delicaa, a eui non si pud dare in anticipo tuna risposta immutable, valida in ogni caso; bisogna saminare con cura testimonianze di ogni genere e deci- dere ogni volta secondo le necessta concrete. Ma le so- Ison parioarvranno una bate seria oo spr rano a principi general; queste diretiv, a chi chiederle, fe non ale esservazioni sulla tetimoniana? Quale luce rnon getta opera dello psicologo sui grandi drammi della storia, per esempio sulla vicenda dei Templari o su quella di Gilles de Rais, 0 ancora su quell spaventosa *Lasleweca dela poli delle semana 8g consderno- le evn camera ng ao om dope mime ses lean lo polio copes Lopes} uendonc Ree end Lane coe dee og co. ‘one toa buocs Gora, Nee er UdeSybte Flog: cr areal dh A Eboung a, 106 p261.© Sy tow. p. 158 Resse it Pelblores (Su, 1920p. 30) ha Pulbeetan item srcele dV Canes nals Some ep Femme rn o lore Go eel rt reer erat peice dee Sool ed tn, Ce mn Re ill dn, abs Reo, rsp Sts eltdpB1o, Che¥ Lan rede comme Ree, lino ‘a Als ee Rl ved sua Noes No! Vast Comps ‘Sodas de Acie der neon 1918p. 136. 0 Riflession sulle flee notizie tragedia in mille atti diversi che furono i processi di stregoneria! C’e di pits la critica metodica della testimonianza sembra giungere a una conseguenza assai notevole, an- che se piuttosto poco notata: essa ha inflito un.colpo ‘molto duro alla storia pitotesca. Guillaume de Saint- Thiers, nella sua Vie de Saine Bernard, racconta che il santo, monaco a Citeaux, ignord a lango in che maniera fost luminatalacappdlia dove seguiva egolarmeats le fanzioni religiose; e che restd sorpreso quando un gior- no apprese che tre finestre, € non Una sola, come aveva creduto fino a quel moment illuminavano Fabside. Di fronte a questi element, e ad altri simili, Pagiografiare- sta stupita e meravigiata: che grande santo faceva presa- sire una tale indifferenza per le vanita di questa terra! Oggi sappiamo che per sbagliars a tal punto sulla delle cote he «quanto sib dovrebbero cere uel Tea noi pitt familiar, non e bisogno di essere un dotto- redella Chiesa oun principe del mistcismo. Gli studen- tidel professor Claparéde, a Ginevra nel corso di famo- si esperimenti, hanno dimostrato di conoscere Patrio della loro universti, nelle sue grandi lince architetoni- che, altrettanto male quanto un tempo Bernardo Ia cap- palla oil reettorio del sao convento*. In una deposizio- ne normale, in cui ciot si mescolano vero e flso, niente in genere 2 pit inesatto di cid che toccaipiccol parico- Jari matesial; cutto avviene come se la maggior parte de- °S Bema 2 Mines 18 cl 238. ‘le Rew de Sy Hue ep, EE go agiungere che san Berd smb ast comungye dst gua sa Shinn mts nna he fn dente go ‘ea per ners. gor vorny end cots Eo ¢ pio GaP E Vailas Vr de Sew Bovard'p.GScon cosa ‘tnt agin die nono pont ether. ar ‘Mare Bloch Ji uomini si muovessero con gli occhi aperti a meta in tin mondo esterno che essi non degnane di guardae. ‘Come prendereallora sul serio, nei cronist, i brani de- serie i erate dei costumi, dei gest, delle cerimonie, degli episodi di guerra in una parole, rurta quella cian- frusagla che tanto seduceva i romantici, quando, intor- rno a nei, non un solo testimone & capace di ricordare correttamente nel loro insieme i piccolifati su cui sono stati interrogeti cosi avidamente i vecchi autori?. Gli psicolg ci dano in questo caso una eione dsc Smo; ma occorre aggiungere che questo scetticismo ri= juarda solo cose molto supericial,e che non viene toc- ‘ata la storia giuridica,o economica, o religiosa; quel che di pit profondo nella storia potrebbe proprio-essere anche quel che.’ di pi sicuto. ‘Cosi, grazie ala psicologia della testimonianza, pos- siamo sperare di ripulire con mano pitt abile Fimmagine del passato dag errori che la offuscano. Ma Poperacrti- caper lo storico non Cnr ‘non é soltan- 1to.un.corpo.estranco sisforza di eliminare-con ‘uta la precisione dei suoi struments o considera anche ‘come tn oggetto di studio su cui sichina quando cerca di ‘comprendere [a concatenazione delle azioni umane, Fasi racconti hanno sollevato le flle. Le false notzie, in tutta Ja moltephicita dele loro forme ~ semplici diceri, impo- sture, eggende ~ hanno riempito la vita del umaniti. Co- ‘me nascono? Da quali-clementi traggono Ia loro-sostan- za? Come si propagano, ampliicandosi a misura che pas- “Basin inn dl pt cece ion ime sin geue caeeredts quan dese un deerinsto ot, ‘Boia otare! suc ots prectdenemente sera in pedo pute [tvuwatensone maton qua dese a su isieme anes mat Taets cata volgef aoe del pala Riflession sulle false notizie ssnodiboceainboccao-da uno svn alalzo? Nestna dlomanda pis i quest mesta di sppassionae chivoque fami flere sulla sora * Ma su dice la storia on ci hm sufficient Tno- sui amenatinon si ponevano questo genere di problems; ésti lvtarano Ferore, una volta reonoscutlo come fale non ol interesavano al so siuppo; exo perché le indiezion che ei hanno lscaso non ci permettono i soddsare lente curios, che es gnoravan. Inna tmateria come ques lo stadio dl passe deve appog. il omer del ros La oso chess i comprender la genes eo svluppo del fae note, dels dlls emura dei documents mediter aturimen te di svolgerst i laborcori degli psicologi Gli exper icone condo lettin feranno aforirgl quel sapere che Feraizione gl nega? Toon lo credoyecio per race regions Consideriamo ad exrpio primo in ordine di tem- po, non mi ingano, in ogni eso quello pit sorpren= Shee asirmlatone dun em general sinologo Lit nel 9 seminario, a Belino, Gl ster G che avevan sso a questo picoole drama, «che Io averano preso sl sei, faronoinerrogdy uni la Sera ses, una setimana al ancora cingue se mane dopo il fatto, A partire dal ulkimointerrogtorio non gif pit nascosta a veri: seppero catamente 3 che era avvemto (poich lo seuare er stato mimucio. famentereglao in artipe), e che quanto er successo tra solo tno scherzo. Con la fase notzia fu Bloat, “1 psocona d gues experiment ato dato d al in pyc sche apron ov oor der Unser Be Er iycolope der Aussies 190.78 cle Varendonk, Le peo ede temoigrage tp 3 Mate Bloch —_ per cosi die, in fase di crescita Lo stesso avviene per al- tre prove di questo tipo; Fintervallo di tempo che, in o- -gnuna di esse, separa il momento in cui i «soggetti» os- servano da quello in cui si raccolgono le loro deposizio- ni, probabilmente varia a seconda dei casi, ma resta sem- pre dello stesso ordine di geandezza. D’altronde il nu- ‘mero di persone coinvolte nellinchiesta si limita gene- ralmente a una cerchia assairistretta. Di pts solitamente si prendono in considerazione soltanto i testimoni diret- ‘iy chiunque non abbia visto di persona non compare; ‘engono esclusi i testimoni indiretti, che parlano per sentivo ire; ma senza questi ultimi, nella vita real, cosa ne sarebbe di quella che un tempo si chiamava la , analoghi al dispositivo di ganci che in altre re gioni syolge la stessa funzione. Sembra che Pabitudine di costruige in questo modo sia tipicamente belga; per lo meno ® estranea alla Germania. Il soldato tedesco nota, le aperture; non ne comprende la ragione e cerca una spiegazione. «Ora egl vive in mezzo a immagini difran- chi trator. Quale spiegazione poteebbe immaginare che non gl sia suggerita da questa ide fissa?>. Gi ocd steriosi che bucano la facciata di tante case sono quell degli assassini. Preparandosi da lunga data a una lotta di _uerrigliee diimboscate, i belgi le hanno fatte preparare (come sostiene un libro venduto, ahimél, a beneficio della Croce Rossa), da «tecncispecializzatis: questo po~ polo non & soltanto omicida, ma ha premeditato i suoi assassnii. Cosi un'innocente paricolaiti architettonica dliventa la prova di un erimine sapientemente preparato. ‘Supponiamo ora che in un villaggio costruito in questo "Mid p15 98 Riflession sulle ale notizie modo vengano a perdersi alcuni proietli, partsi non si sa da dove. Come non pensare che sono stati sparatiat- traverso le efertoie»? Probabilmente & quanto si pens® in mol cas; e le truppe fecero prontamente giustizia dllecas raditrcie de lor aban, . Altre congetture dello stesso calibro provocarono appresagliealtrewanto ben fondate. Ma (e questo ® un ppunto che sembra sia sfuggito a van Langenhove) quan- do aveva indotto a spargere sangue, lerrore era gia defi- nitvamente radicato. Uomini mossi da una colera cie- ca ¢ brutale, ma autentica, avevano incendiato ¢ fucila- to; cid che premeva loro era ormai conservate una fede assolutamente certa sull'esistenza di «atrociti>, che, so- Ie, potevano dare al loro furore un’apparenza di equit si pud supporre che la maggior parte di loro sarebbe i- norriita, se avesse dovuto riconoscere la profonda as- suri del terore panico che i aveva spinti a commet- tere tan aon onende ma esi non neonobero ma rlla di simile. Ancora oggi i tedeschi sono in massa probabilmente convinti che moltssimi loro soldati so ‘no cadutivittime degli agguati belg: convis pitt incrollabile in quanto si soterae ad og: crede facilmente a cid cui si ha bisogno di credere. Una Jeggenda che ha ispirato azioni clamorose,¢ soprattutto azionicndeli, sul punto di-diventare indisteutibile. “Tutte queste false. notizie si-formarona fra i soldati stessi-somo i fuaco. Van Langenhove ha mostato assi bene come queste furono trasmesse verso Finterno del _paes;inizialmente di prima mano, ttraverso le letee dei combattent ei racconti dei ert chi, in que primi giorni di guerra, avrebbe osato contraddire un soldatoferito sul campo di battaglia? Poi di seconda mano, atraverso irac~ conti dei gioralist e delle infermiere. Ovviamente, pas- 9 Mare Bloch sando dagli uni agli alt, non mancarono di ampliarsi edi abbellrsi; soprarutto gli ambient delle retrove, pid x flessivi, cpio pi tt Ie iberarono in modo de coordinarle meglio tra loro e conferte loro una specie di carattere razionale. Qualche volta csi meravighava che i belg,dallaspetio bonari,sifosserorivelati cos mal si trovd uno secioso per dimostare che eae le tose’ dei franchi trstori erano git virtualmente iscrtte, per chi sapesse leggere, nell ave fiammings®. Una profonda unita animava ormai tutte questeleggende, nate al fronte da un comune stato d‘animo; lo spinto della borghesia tedesca, metodico ¢ un po’ pedants, ne fece un sistema di error ben costrito ¢ fondato sulla storia 3. Problemi e prospettive. ‘Vorrei adesso, sulla scorta delle opere che ho appena analizzato e della mia esperienza personal, presentare aleune rapide osservazioni sulle false notzie di guerra € sui problemi che si pongono intorno ad esse. 2 profesor B. Hinde, i Kner, un roo intl Die Sel Fre wad de Rent Brg, iol Raneaer, 151415. Cle van Cangntore, Commer nk an olde gender sey 251465 Non pono teers d Findoke ‘"isinmagitacone pope donna sempre Gua che ano se le sates shim fin oppo Fea perpetrate dar dsc sole "ascont ce ene eee sono meat mae sctc lguende coe, on his legpna desman ste Saree gu wn ny feto di wudiorskosrincnte peru prone ones c csgecen M {eran opportune tree pe bean li tale bisa est 4s crmin totes lindaando coo cs chet sala nose a see 'nlormasione dui: quale uth non sees leone on ako [Betts os impure anche perk nos popped qe dope Path ancor nue fusione da ogee Ais Lares hl oes st @ altel sss German! Lt ess pede us fora gases mech agi enn, 100 Riflssion sulle false notizie Ecco innanzi rutto una falsa notiia di cui io stesso hho potuto osservare, con estrema esatezza, la genesi. B di scarsa importanza edi rilevo limitao; una leggenda piccolissima, modesta e quasi insignificance; ma come lo sono spesso in ogni branca della scienza i casi molto semplici~ mi sembra perdettamentetpica Hrs il mese di vtembre del 1917 reggimento di fanteri di cui facevo parte occupava il setore chiamato Epine-de-Chevregny, sulfaltopiano del Chemin-des- Dames, a nord della piccola cits di Braisne’: Ignoravamo wali uniti avessimo di fronte; occorreva saperlo, perché ‘comando che in quel momento preparava nella stessa regioneatacco dell Malmaison, ton petra ammetere hacune nelle conoscenze del piano di battaglia nemico. Ricevemmo Vordine di fare prigionieri. Fu organizzato ‘un colpo di mano, uno di quei colpi di mano-di lusso, come si organizzavano allora, con grande impiego di ar- tigleria di ogni calibro; e nelle rovine di una piccola po- stazione tedesca, crollata sort le bombe, la truppa das- sao sorprese una sentinelae lacondusse nelle notre li ‘nee, Ebbi Poceasione di interrogare quest uomo; era un soldato git anziano, ovviamente della riserva, e, da civile, borghese della vecchia cited anseatica di Brema. Venne poi portato sotto buona scorta nelle retrovie; e pensam- ‘mo proprio che non ne avremmo mai pi sentito parla. ‘Qualche tempo dopo, alle nostre orecchie giunse a poco a pooonesmiscefoscnas anehetedce \aisifomimenti, Dicevano pressappoco questo: «Que te- deschit Che organizzatori meravigliosi! Avevano spie dappertutto. A Epine-de-Cheveregny viene catturato un * Aisne, anonssemen di Sisto, Benno, ponanca senza ie senicelae 101 Mate Bloch — prigioniero ¢ chi troviamo? Un individuo che, in empo di pace, si era messo afar il commercianee a qualche chi- Jometro da hia Braisne> (Qui appare evidente la prima circostanza che fu allo- rigine della falsa notiaia:il nome di Brema percepito ma- Ieomelola sostuzonaxraeso un vor diner pretazione inseparabile dalla percezione stessa, nella ‘mente di ascoltatori che ignoravano profondamente la sgeografa, del suono esatto — privo per essi di ogni specie di sigificato ~ con un suono analogo, ma pieno di senso, in quanto designava una cttadina conosciuta da cut. A questo primo sforzo di interpretazione se ne aggiunse ben presto un secondo; questo commerciante che, dopo avere aperto bottega in Francia, ricompariva di colpo sotto la divisa di un soldato nemico, non poteva che esse- re tna spa; e poiché si eredeva generalmente che itede- sci fssro capac di on stu ana cos forma trovd facilmentecredito, esi propagd a macchia d’o- lio. A dite vero, questa seconds concusione ea probe- bilmente gi implicita nellerore originale. Che i tede- sch, prima della guerra, avessero avvolto il nostro paese di una prodigiosa rete di spionaggio, ® qualeosa di cu nessun di noi poteva dubitare. Questa idea poteva fon- darsi su un numero sfortunatamente troppo grande di osservazionisicure; ma le informazioni esate erano state stranamente ingrandite ¢ drammatizzate dalla voce po- polare: durante i mesi di agosto edi setembre del 1914, i deseo di spiegare con a le nostre prime sconfitteaveva fatto echeggiare dappertutt il gri- do di eradimento;lenamente ln eredenea era divenuea tuna sorta di dogma che quasi non contava infedel. A. ‘moment le truppe ne erano come ossessionate, Chi non ha visto allora scambiare per segni sosperi le hci pit in- 102 Riflesioni sulle false noize nocenti o persino (garantisco Pautenticit della storia) le combre alernanti prodote sulle finest di un campanile dal volo irregolare di una coppia di civewe? Ognuino sta- vain agguato, pronto a cogliere tuto cid che avrebbe po- tuto confermare un pregiudizio cosi comune. Di solito, ‘uomini poco istruiti non si preoccupano di comprendere © di non comprendere un nome geografico. Se si intese Braisne invece di Brema, verosimilmente & perché moki soldat inconsciamente tendevano a deformare tut i rac cont che arrivavano alle loro oreechie per aczordarli con unopinione generalmente aecettata, che lusingava Pim- ‘maginazione romantica delle folle. ‘Ancora una volta ci troviamo di fronte a un fatto di tgrande rilievo verso cui sembrano ricondurci tutti la ‘ori relatvi alle leggende di guerra. E-una conclusione generale, che gli studi futuri probabilmente dovranno prendere come idea direttrce, al fine di verificare se [possa essere applicata a tutti casi. Possiamo formularla come segue. Una falsa natizia nasce sempre-da-rappre~ seseion coleioe che preesstana.all cans sta, solo.apparentemente.? fortuita,.o, pil. precisa- then uc. che insaea vi. dforiros Pucdente iniziale,assolutamenteinsignficante, che fa scattare il lavoro dellimmaginazione, ma.questa.messa_in.moto haJnogo sltanto perch immaginaion-sone git reparate¢ in silenzioso fermento. Ad esempio, un av- fettento, una cava percezione che non andasse nek Ia direzione verso cui git tendono le menti di cut, po- trebbe al massimo costituire Forigine di un errore indi- viduale, ma non di una falsa notizia popolae ¢ larga mente diffusa. Se posso servirmi di un termine a cui i sociologi hanno spesso dato, a mio parere, un valore troppo merafisica, ma che comodo €, dopo wit, fee 103 Mare Bloch co di senso, la falsa notizia & lo specchio in eui «la co- scienza colletivar contempla i proprilineament Le ragioni per cui la guerra stata cos feconda di false notizie sono per la maggior parte troppo evidenti perché valga a pena di insistern. Non si sottolineera mai abba- stanza fino ache punto Temozionee a fatica distruggano il senso critco. Ricordo che quando, negli ultimi giomi della rtiata, uno dei miei capi mi annuncid che i rusi bombardavano Berlino, non ebbi il coraggio di respinge- re questa immagine seducente; ne sentivo vagamente '3s- surditi, e Pavret certamente rifutata se fossi stato capace diriflenere su di ess; ma era troppo piacevole perché una ‘mente depress in un corpo stanco avesse la forza di non accettarla Il dubbio metodico @ in genere segno di una buona salute mentale; percid soldat init, con la mente annebbiata, non potevano praticarlo, Il ruolo della censura & stato considerevole. Duran- te tutti gli anni di guerra essa non solo ha imbavagliato ¢ paralizzato la stampa, ma addiritara il suo interven- ‘to, sempre ipotizzato, anche quando non si verficava alfatto, non ha cessato di rendere non credibil agli oc- chi del pubblico persino le notizie veritiere che lasciava filteare. Come ha detto assai bene un umorista: «Nelle ‘trincee prevaleva Fopinione che tutto poteva essere ve- 19, ad eccezione di quello che si consentiva di stampa- re»! Da qui, in questa carenza dei giornali, a cui siag- fungerano, sls ine dl fuocoleincetezze de cole egamenti postali, poco regolari e, come si eredeva, sorvegliati, un rinnovassi prodigioso della tradizione orale, madre antica delle leggende e dei miti, Con_un 2 Birre Ching, Les mimes dior Rat, 6, cto da Gris, Lat exes Nowe dle Grande Ge p77 te 108 Riflessioni sulle flee notisie colpo ardito che il pitt audace sperimentatore.non =~ ‘wehbe mai-osato sognare, la censusa, cancellando i se- coli passati riportd il soldato,che stava al fronte. ai ‘mezzi di informazione allo stato d’animo delle et3 antiche, prima del giornale, prima del foglio di natizie stampato, prima del libro. Abbiamo appena visto come un giomo, grazie al potere dell'immaginazione infiammata dai racconti di spionaggio, un borghese di Brema si mut® in una spia, proditoriamente stabilitasi a Braisne. Dove eomincid a ‘operare questa trastigurazione? Non precisamente sul- Ia linea del fuoco, ma un po’ pit lontano dal nemico, nelle batterie, ui convogli, nelle cucine. B da questa «retrovia» relativa che la voce rifli verso di noi. Era questo il cammino che seguivano quasi mute le false notize. La ragione appare evident: le false notizie na- ‘Sona solo laddove possono, iggontars worn she rrovengono da gruppi-diversi. E impossible immagi- fare unesistnea pt island quels del soldato negli avampost, per lo meno durante la guerra di posizione. Gitindivid, © vero, non vivevan soli; ma crano sud divisi in piccole frazioni molto distant le une dalle al- tre, Spostarsi significava in genere rischiare la morte; @altronde il soldato non aveva il diritto di muoversi senza orn La storia ha dovat conosces soci 1almente frammentate, in cu il contatto fra le diffe feat celle socal avveniva raramente e con diffiolta in diverse epoche per mezzo di vagabond, frati que- seuanti, venditori ambulanci— pit regolarmente alle fiere o alle festereligiose. I! ruolo degli ambulanti o dei vagabondi di ogni tipo, viaggiatori intermittent il cui passaggio sfuggiva a ogni previsione, al fronte ve~ niva svolto dagli agent di collegamento, dai telefonisti 105 ‘Mare Bloch che sparavao le ines dg ossrator di anigra, tutta gente importante, che i graduati interrogavano 2. vidamente,ma che avevano pochi contatt con soldat semplici. Le comunicazioni periodiche, molto pit im- portanti, erano rese necessarie dal bisogno di mangia- te, Leagori» di questo piccolo mondo di trincea furo- no le cucine. Qui, una 0 due volte al giorno, si ritrova- vano i fornitori venuti da differenti htoghi del fronte ¢ chiacchicravano tea di loro, o con i cucinieris quest in genere sapevano molt, perché avevano il raro prvile- gio di poter quotidianamente scambiare qualche paro- la con gli addett ai rfornimenti, uomini felici che abi- tavano ralvolta a poca distanza dai civil. Cos, intorno 2 foci lara aperta alle cusine da campo, lac ciavano per un istante legami precari tra gruppi profondament dives Poi le corv si avviavanelungo ke piste oi sentir, e, assieme alle pentole,iporavano vero feng le fale notre pront per una nuova el sorazione, Su una carta del fronte, un po” indietro ri- speto alle linc che interseeandosi disegnano con le Joro curve infinite le prime posizion, st potrebbe erat teggiare una zona continua sarebbe la zona di forma. zone delle leggende. Uns sci in ostanza moto fammentts, in ii Tegumi fai divers element che a componevano non av~ ‘venivano che raramente ein modo imperfeto, non dire tamente, ma sol attraverso aluni individu quasi specs lizzat: cosi ci appare quella che potremmo chiamare la etd delle trincee. In ess, inoltre, come in cid che r- garda la preponderanza della tadizione orale, la guerra

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