UNIT DITALIA DOPO 150 ANNI PER RESTARE INSIEME

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Dalla Campania per lItalia

Napoli 8 ottobre 2011 - ore 15:00 Teatro di Corte di Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito

Statua di Gioacchino Murat all'ingresso del Palazzo Reale di Napoli Gioacchino Murat fu iniziato alla massoneria il 26 dicembre 1801 a Milano nella Loggia LHeureuse Rencontre, tra le Officine che formeranno il Grande Oriente dItalia nel 1805. Il 30 settembre 1803 fu eletto Primo Gran Sorvegliante del Grande Oriente di Francia per poi diventare, il 13 dicembre 1805, Gran Maestro Aggiunto. Fece acquistare lattuale sede massonica del Grande Oriente di Francia in Rue Cadet. Nel 1805 risulta essere uno dei Sette Gran Primi Dignitari del Grande Oriente dItalia con la carica di Gran Cancelliere. Il 15 luglio 1808 fu incoronato re di Napoli e Sicilia e lanno successivo, il 27 ottobre 1809, divenne Gran Maestro del Grande Oriente del Regno di Napoli.

a tappa napoletana delle celebrazioni del Grande Oriente dItalia per il 150esimo dell'Unit d'Italia assume un significato particolare per l'antico blasone della citt, un tempo fra le pi importanti capitali europee, oggi capitale dell'immagine devastata di un meridione abbandonato a se stesso. Le ragioni dell'Unit d'Italia vanno recuperate proprio nel segno riscatto del Sud del Paese. Non in termini assistenzialistici, improduttivi e parassitari. Ma, come insegnano gli studi meridionalistici in gran parte di ispirazione massonica, come occasione di rilancio della Nazione tutta e di attivazione di straordinari giacimenti umani, intellettuali e materiali per troppo tempo colpevolmente dilapidati. (Alessandro Cecchi Paone)

INTRODUCE
Paolo Peluffo, giornalista, Consigliere della Corte dei Conti, docente presso la Scuola superiore dellamministrazione Civile del Ministero dellInterno, vicepresidente della Societ Dante Alighieri, sono alcuni suoi incarichi. Al convegno del Grande Oriente LItalia che non c, tra silenzi e ombre. Lidea di patria come senso dello stare insieme partecipa come consulente del presidente del Consiglio dei Ministri per il 150 anniversario dellunit dItalia. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si formato da filosofo con Eugenio Garin, Remo Bodei e Nicola Badaloni. Giornalista professionista dal 1990, stato redattore
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ordinario al quotidiano Il Messaggero fino al 1994, quando stato promosso vice-caporedattore dal direttore Giulio Anselmi . Nel periodo in cui ha fatto parte della redazione economica, ha seguito tutti i vertici monetari internazionali (G7, G8, Consigli europei, Fondo Monetario Internazionale) e soprattutto l'attivit della Banca d'Italia. Nell'aprile del 1993, ad appena 29 anni, stato nominato Capo dell'Ufficio Stampa di Palazzo Chigi, ricoprendo l'incarico per tutta la durata del Governo Ciampi. Rientrato al Messaggero nel 1994, dopo un breve passaggio all'ufficio centrale, diventato responsabile del servizio I nostri soldi, che ha retto fino al 1996. Nel maggio dello stesso anno stato chiamato a dirigere la comunicazione del Ministero del Tesoro e del Ministero del Bilancio, allora guidato dal Ministro Ciampi, garantendo tutta la comunicazione del periodo di ingresso dell'Italia nella moneta unica. Nel dicembre 1998, il Presidente della Repubblica, su proposta del Governo, gli ha conferito la nomina a dirigente generale del Ministero dell'Economia. Nel maggio del 1999, ha ottenuto lincarico di Consigliere per la Stampa e l'Informazione del Presidente della Repubblica, che ha mantenuto fino alla fine del settennato Ciampi. In tale veste si dedicato, anche in termini di ricerca, al rilancio dell'identit nazionale, delle ritualit civili della Repubblica, della conservazione della memoria storica. Nel marzo del 2006 diventatoConsigliere della Corte dei Conti. stato Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dal luglio 2006 al maggio 2008. Saggista, ha curato un libro di memorie e di storia dell'economia italiana con Guido Carli (Cinquant'anni di vita italiana) e raccolto le memorie personali e teoriche del Premio Nobel per l'economia Franco Modigliani in Avventure di un economista, per il quale nel 1999 stato premiato con una menzione speciale della giuria del Premio Chianciano . Ha pubblicato altri volumi di storia economica, tra cui Carlo Azeglio Ciampi. L'uomo e il presidente (Rizzoli, 2007) e il recente La riscoperta della patria (Rizzoli, 2008). Negli anni stato insignito dei tre gradi di Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce dellOrdine al Merito della Repubblica Italiana.

CONDUCE
Alessandro Cecchi Paone, giornalista, saggista, divulgatore scientifico-culturale, docente universitario, autore e conduttore radiotelevisivo, negli ultimi 35 anni ha lavorato per Rai, Mediaset, Sky, Class Nbc e Universal Studio firmando tra l'altro Macchina del Tempo, Appuntamento con la storia, Marco Polo, Avatar-il mondo nuovo. Ha scritto per i maggiori editori italiani, pubblicando fra l'altro Ulisse-l'uomo che invent il Mediterraneo, Alessandro Magno ieri e oggi, Federico II-falco della pace, S global, immagini dal mondo e, con Umberto Veronesi, Una vita per la scienza e Scienza e pace. Insegna documentarismo nelle Universit di Milano, Napoli,Venezia e Como. Ha fondato il gruppo di comunicazione "Neworld" ed consigliere della "Fondazione Umberto Veronesi" e della "Venice International Foundation".

INTERVENGONO
Valerio Zanone, Presidente del Comitato Scientifico per le Celebrazioni del Grande Oriente dItalia per il 150 anniversario dellUnit nazionale, si laureato in estetica all'Universit di Torino. Gi consigliere regionale in Piemonte, deputato alla Camera in cinque legislature, ministro in quattro governi, sindaco di Torino, senatore della Repubblica nella XV legislatura, presidente onorario della Fondazione Einaudi di Roma, della Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo, della Fondazione Burzio di Torino e vicepresidente del Comitato Nazionale per Cavour.Fra i suoi libri: L'Et Liberale, Rizzoli 1997.

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Piero Craveri, nipote di Benedetto Croce, storico del diritto e delle istituzioni, titolare della cattedra di Storia contemporanea presso lateneo Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha insegnato anche nelle Universit di Genova, Messina e Napoli, ricoprendo numerosi incarichi, tra cui quella di membro del consiglio scientifico della Confindustria. Ha svolto anche attivit politica. Nelle sue numerose pubblicazioni si occupato di storia del Novecento italiano, di storia del sindacato, delle relazioni internazionali e studi sulla democrazia incompiuta. Ha pubblicato una biografia di Alcide De Gasperi e alcuni carteggi crociani, mentre in uno dei suoi ultimi lavori si occupato della memoria della Seconda Guerra Mondiale. Collabora a riviste scientifiche e a settimanali e quotidiani. presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Camillo Benso Conte di Cavour. Altre notizie su Piero Craveri

Santi Fedele, professore ordinario di Storia contemporanea nell'Universit di Messina, dove ricopre l'incarico di Direttore del Dipartimento di studi sulla Civilt moderna e la Tradizione classica. Si prevalentemente dedicato allo studio dei partiti e dei movimenti politici del Novecento italiano con particolare riferimento ai filoni della democrazia laica e repubblicana e del socialismo libertario. Tra i suoi lavori pi recenti: La Massoneria italiana nell'esilio e nella clandestinit 1927-1939, Franco Angeli 2005; Luigi Fabbri. Un libertario contro il bolscevismo e contro il fascismo, Bfs 2006; Alessandro Tedeschi Gran Maestro dell'esilio, Il Mulino 2008; Antifascismo e antitotalitarismo. Critici italiani del totalitarismo negli anni Trenta, Rubbettino 2009, La Massoneria italiana tra Otto e Novecento, Bastogi 2011.

Renata De Lorenzo, docente di storia contemporanea presso lUniversit di Napoli Federico II ed stata Direttrice del Dipartimento di Discipline storiche dello stesso Ateneo. Presiede la Societ Napoletana di Storia Patria e il Comitato di Napoli dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano Tra le sue pubblicazioni: Risorgimento democrazia Mezzogiorno d'Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco (2004), Un regno in bilico. Uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario (2001), Societ economiche e istruzione agraria nellOttocento meridionale (2004) Il suo ultimo saggio Murat (2011) stato presentato l8 luglio di questanno a Villa Il Vascello a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente dItalia.

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Valentina Pattavina una scrittrice italiana. Nata a Catania nel 1968, ha studiato Archeologia. Dopo unintensa attivit nel mondo dello spettacolo, nel 1996 si affacciata nelleditoria. Insieme a Vincenzo Mollica, dal 1999 cura la serie Parole e canzoni pubblicata da Einaudi Stile libero e dedicata ai cantautori. Per la stessa collana, tra il 2008 e il 2010 ha scritto quattro monografie dedicate a Tot, Alberto Sordi, Paolo Villaggio e Ugo Tognazzi. Nello scorso anno ha segnato il suo esordio nella narrativa il libro La libraia di Orvieto, di cui appena uscito il seguito con Lultima eredit.

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Italo Moscati, regista e scrittore, sceneggiatore, insegna Storia dei Media e Arti Visive. Per il cinema, ha scritto Il portiere di notte e altri cinque film con Liliana Cavani, e sceneggiature con Luigi Comencini, Silvano Agosti, Giuliano Montaldo e altri. Ha diretto il tv movie Gioco perverso, il serial Stelle in fiamme e film doc tra cui Il sogno del futuro, Le mille e una Venezia, Risvegli dItalia, La ciociara e le altre, Occhi sgranati, Via Veneto Set, Passioni nere, Il paese mancato, Viziati 1, Viziati 2, Non solo voce- Maria Callas, Luciano Pavarotti, lultimo tenore?, Donne & Donne. Tra i suoi ultimi volumi, Gioco perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, I piccoli Mozart, Sophia Loren, Sergio Leone- Quando il cinema era grande; Le scarpe di Jack Kerouac, ma si ricordano anche Anna Magnani, Vittorio De Sica, Pasolini passione, Hitchcock e Fellini & Fellini. Con Ediesse-ha pubblicato nel giugno 2011 L'albero delle eresie. Dagli anni inauditi e travolgenti agli anni che ci attendono. Ha ricevuto prestigiosi premi fra cui il St. Vincent, il Tuscanica, il Biella, il Leone di Pietra e il Cinemadamare. Altre notizie su Italo Moscati

CONCLUSIONI
Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente dItalia Avvocato civilista con specializzazione in diritto commerciale e marittimo, nato a Bagnacavallo, nel Ravennate. entrato in Massoneria nel 1968 a 24 anni e la sua loggia di appartenenza La Pigneta di Ravenna che ha fondato e di cui stato pi volte maestro venerabile. Nel Grande Oriente dItalia ha ricoperto cariche prestigiose prima di diventare Gran Maestro nel 1999. Allepoca dellelezione la sua giovane et - rispetto alla media nazionale degli appartenenti ha contribuito a rinnovare lIstituzione. Ora la maggior parte dei liberi muratori italiani ha unet compresa tra i 40 e i 50 anni, in controtendenza con quanto accade nel mondo che ammira lattivit massonica italiana. Gustavo Raffi Gran Maestro Onorario di sei Gran Logge europee. Di profonda fede mazziniana, ha militato nel Partito Repubblicano, diventando segretario provinciale di Ravenna e consigliere nazionale. Ha rivestito la carica di presidente del Comitato Regionale dellEmilia-Romagna dellAssociazione Mazziniana Italiana e dei Probiviri Nazionali dell'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini-Fratellanza Garibaldina. E stato anche consigliere di amministrazione della Casa Editrice Archivio Trimestrale e revisore dellIstituto di Studi per la Storia del Movimento Repubblicano. Nel 2007 ha fatto parte del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi e, dal febbraio di questanno, membro del Comitato Nazionale per il Bicentenario della Nascita di Camillo Benso Conte di Cavour, entrambi istituiti dal Ministero per i Beni e le Attivit Culturali.

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