You are on page 1of 33

Guida Tecnica

Regolatore Digitale
Techical Guide
Digital Regulator

Mecc Alte SpA


Via Roma
20 – 36051 Creazzo
Vicenza – ITALY
T: +39 0444 396111
F: +39 0444 396166
E: mecc-alte-spa@meccalte.it
After sale service email:
sat2@meccalte.it

France Germany U.S.A. and Canada


Mecc Alte International S.A. Mecc Alte Generatoren GmbH Mecc Alte Inc.
Z.E.La Gagnerie Ensener Weg 21 1229 Adam Drive
16330 ST.Amant De Boixe D-51149 Köln McHenry IL, 60051 (USA)
T: 0545/397562 T: 02203/503810 T: 815 344 0530
F: 0545/398820 F: 02203/503796 F: 815 344 0535
E: mecc.alte@meccalte.fr E: info@meccalte.de E: sales@meccalte.us
After sale service email: After sale service email: After sale service email:
philippe.denis@meccalte.fr service@meccalte.de sales@meccalte.us

India Far East Australia


Mecc Alte India PVT LTD Mecc Alte (F.E.) PTE LTD Mecc Alte Alternators PTY LTD
Plot NO: 1, Sanaswadi-Talegaon 19 Kian Teck Drive 10 Duncan Road, PO Box 1046
Dhamdhere Road Singapore 628836 Dry Creek, 5094, South Australia
Taluka: Shirur, District: Pune - 412208 T: +65 62 657122 T: +61 (0)8 8349 8422
Maharashtra, India F: +65 62 653991 F: +61 (0)8 8349 8455
T: +91 2137 619600 E: enquiry@meccalte.com.sg E: sales@meccalte.com.au
F: +91 2137 619699
After sale service email: China
E: sales@meccalte.in
enquiry@meccalte.com.sg Mecc Alte Alternator Haimen LTD
755 Nanhai East Rd
United Kingdom Spain
Jiangsu HEDZ 226100 PRC
Mecc Alte U.K. LTD Mecc Alte España S.A.
T: +86 0513 82325708
6 Lands’ End Way C/ Rio Taibilla, 2
F: +86 0513 82325768
Oakham Polig. Ind. Los Valeros
E: sales@meccalte.cn
Rutland 03178 Benijofar (Alicante)
T: +44 01572/771160 T: 096/6702152
F: +44 01572/771161 F: 096/6700103
E: gen@meccalte.co.uk E: gerencia@meccalte.es
After sale service email: After sale service email:
rod.marshall@meccalte.co.uk serviciotecnico@meccalte.es www.meccalte.com
INDICE pag. 2
INTRODUZIONE pag. 3
INFORMAZIONI GENERALI pag. 3
1. Architettura dell sistema pag. 3
1.1 Regolatore pag. 3
1.2 Modulo di comunicazione pag. 3
2. Caratteristiche tecniche pag. 3
3. Ingressi e Uscite: specifiche tecniche pag. 4
4. Schema a blocchi pag. 5
INSTALLAZIONE pag. 5
1. Disegni di ingombro pag. 5
2. Collegamenti pag. 6
3. Terminali pag. 6
4. Connessioni DSR per tipiche applicazioni pag. 6
5. Impostazioni del regolatore pag. 6
5.1 Segnali di tensione dell’alternatore pag. 6
5.2 Taratura del sensing pag. 6
5.3 Segnale 50/60 pag. 6
6. Comunicazione seriale pag. 10
7. Contatto APO pag. 10
8. Trimmers VOLT, STAB,Hz, AMP pag. 10
9. Ingresso Vext pag. 10
COLLEGAMENTO SERIALE pag. 10
LISTA REGISTRI MODBUS pag. 11
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI VOLT, STAB, AMP, Hz pag. 12
1. Tensione pag. 12
1.1 Impostazione della tensione pag. 12
1.2 Variazioni lente di tensione pag. 12
2. Stabilita’ pag. 13
2.1 Regolazione stabilità pag. 13
3. Sovraccorrente di eccitazione pag. 13
3.1 Descrizione pag. 13
3.2 Taratura con unità di supervisione pag. 14
3.3 Taratura senza unità di supervisione pag. 14
4. Bassa velocità pag. 15
4.1 Descrizione pag. 15
4.2 Taratura con unità di supervisione pag. 15
4.3 Taratura senza unità di supervisione pag. 15
5. Sovravelocità pag. 16
6. Altri parametri pag. 16
6.1 Rapporto Vout / Vaux pag. 16
6.2 Pendenza della curva V/F all’avviamento pag. 17
6.3 TEmpo in corto circuito pag. 17
GESTIONE ALLARMI REGOLATORE pag. 17
1. Tabella riassuntiva pag. 17
2. Descrizione allarmi pag. 18
3. Uscita APO pag. 19
L’UNITA’ DI COMUNICAZIONE pag. 20
1. Descrizione pag. 20
2. Alimentazione pag. 21
3. Ingressi e uscite pag. 22
UTILIZZO DEL SOFT. DI PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DSR TERMINAL pag. 24
1. Installazione pag. 24
2. Introduzione pag. 24
3. Descrizione funzionale pag. 25
4. Files delle impostazioni pag. 26
APPENDICE A pag. 29
APPENDICE B pag. 32

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 2


Le informazioni citate in questo manuale possono essere modificate senza preavviso.
La presente revisione annulla e sostituisce tutte le precedenti.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, senza l’esplicita autorizzazione scritta di
Mecc Alte S.p.A.

INTRODUZIONE
Questo manuale contiene le informazioni sul funzionamento e l’utilizzo del regolatore digitale DSR.

Per evitare danni a cose e/o persone, solamente personale qualificato, ovvero che abbia una
piena conoscenza e comprensione delle informazioni contenute nel manuale, dovrebbe eseguire
le procedure descritte in questo manuale; quando l’unità è alimentata è presente una tensione che
puo’ risultare letale per l’operatore.
Tutti i collegamenti devono essere fatti quando l’unità non è alimentata.
Per nessuna ragione dovranno essere rimosse le protezioni plastiche dai connettori J1 e J2.

INFORMAZIONI GENERALI
1. Architettura del sistema
Il DSR è un regolatore di tensione per alternatori sincroni, predisposto per il funzionamento e la
calibrazione in modalità stand-alone; per la massimizzazione delle prestazioni il regolatore va inteso come
parte di un sistema composto almeno da tre componenti: il DSR (unità di controllo), un modulo di
comunicazione (ad esempio DI1) ed una unità di supervisione come visibile in figura 9 e 10.
Sul regolatore DSR si trovano i connettori per i collegamenti da e verso il generatore elettrico e il modulo di
comunicazione.
L’unità di supervisione può essere costituita da un personal computer, da un altro dispositivo “sinottico”, o
da entrambi; essa non ha la funzione di controllo in tempo reale, ma permette la programmazione e la
visualizzazione di tutti i parametri funzionali del DSR.
Qualora essa sia dotata di interfaccia seriale RS485 o RS232, per il suo collegamento è necessario il
modulo di comunicazione DI1.

1.1 Regolatore
Essendo predisposto per il controllo di molti tipi di generatore, per ottenere le migliori prestazioni il
regolatore deve essere opportunamente configurato; le impostazioni sono, per la maggior parte, conser-
vate in una memoria non volatile (EEPROM) integrata. Alla prima accensione del regolatore sarà presente
una configurazione di default, in modo da incontrare le caratteristiche più richieste e tale da agevolarne
l’installazione: i trimmer sono attivi, gli ingressi per il potenziometro esterno e per il jumper 60Hz sono
abilitati pertanto le calibrazioni di base possono essere eseguite senza l’utilizzo di dispositivi addizionali.
Sono disponibili due versioni del regolatore denominate DSR e DSR/A, il primo è il prodotto generico
standard ed è ottimizzato per gli alternatori Mecc Alte da serie 3 a 40, il secondo è ottimizzato per gli
alternatori Mecc Alte serie 43-46; le due versioni differiscono solamente in alcuni dei parametri di default.
N.B.: Il parametro che definisce la tensione di uscita (con il trimmer VOLT disabilitato) è settato a 0 (in
modo che la regolazione avvenga sulla minima tensione)

1.2 Modulo di comunicazione


Il modulo di comunicazione DI1 (previsto per essere connesso sul connettore COM del DSR) dispone di
una porta RS232 e di una porta RS485 tramite le quali è possibile impostare i parametri (sia di
configurazione che operativi) e “monitorare” il funzionamento del generatore.

2. Caratteristiche tecniche
• Regolatore a controllo completamente digitale, basato su DSP
• Installazione a bordo macchina
• Idoneo per tutti gli alternatori autoregolati
• Tensione di alimentazione: 40Vac÷270Vac (da avvolgimento ausiliario, tensione di uscita o PMG)
• Intervallo di funzionamento in frequenza: 12Hz ÷ 72Hz
• “Sensing” della tensione con misura del vero valore efficace o del valore medio (70÷280 Vac)
• Massima corrente continua di uscita: 4Adc;

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 3


• Precisione della regolazione della tensione: ± 1% da vuoto fino al carico nominale della macchina in
condizioni statiche con qualsiasi fattore di potenza e per variazioni di frequenza comprese tra il - 5% e il
+ 20% rispetto al valore nominale.
• Caduta di tensione transitoria e sovratensione entro il ± 15%
• Tempo di ripristino della tensione entro il ± 3% del valore impostato in meno di 300 msec.
• Sovratensione transitoria in avviamento: inferiore al 5% rispetto alla tensione nominale.
• “Sensing” monofase
• Parametri: VOLT, STAB, AMP, Hz impostabili tramite trimmers (default), 50/60Hz tramite
“jumper”(default); tutti i parametri sono programmabili via software
• Possibilità di controllo remoto analogico della tensione di uscita tramite tensione esterna (0÷2,5Vdc) o
con potenziometro lineare da 10Kohm
• Temperatura ambiente: -25°C ÷ +70°C
• Protezione di bassa velocità con soglia e pendenza regolabili
• Allarme di sovratensione e sottotensione
• Protezione di sovracorrente di eccitazione con intervento ritardato
• Gestione dei cortocircuiti transitori (avviamento di motori asincroni)
• Uscita open collector (non isolata) di segnalazione intervento protezioni (isolata su modulo opzionale
DI1) con attivazione programmabile rispetto ai singoli allarmi e possibilità di ritardo di intervento
• Memorizzazione delle condizioni di anomalo funzionamento (tipo di allarme, numero degli eventi, durata
dell’ultimo evento, somma dei tempi)
• Memorizzazione del tempo di funzionamento della scheda (a partire dalla versione 11 del Firmware)
• Interfacce di comunicazione seriale RS232 ed RS485 (con modulo opzionale DI1)

ATTENZIONE : Il funzionamento del DSR non è specificato sotto i 12 Hz.

3. Ingressi e Uscite: specifiche tecniche

TABELLA 1 : CONNETTORE CN1


(1)
Morsetto Denominazione Funzione Specifiche Note
1 Exc- Eccitazione Reg. continuo: 4Adc massimo
2 Aux/Exc+ Reg. transitorio: 12Adc di picco
3 Aux/Exc+ Alimentazione Frequenza: da 12Hz a 72Hz
9 Aux/Neutral Range: 40Vac - 270Vac
4 F_phase Sensing Range: 140Vac - 280Vac Misura del valore medio
5 F_Phase Assorbimento: <1VA (raddrizzato) o del valore
6 H_phase Sensing Range: 70Vac - 140Vac efficace per la regolazione
7 H_phase Assorbimento: <1VA della tensione
8 Aux/Neutral
10 Vext/Pext Ingresso per Tipo: Non isolato Tollera tensioni da –5V a + 5V
controllo Range: 0 - 2,5 Vdc o Potenziometro 10K ma per valori che eccedono il
(3)
Regolazione: da –14% a +14% range non viene considerato
11 Common remoto della Assorbimento: 0 - 2 mA (sink)
(2)
tensione Lunghezza massima: 30m
12 50/60Hz Ingresso per jum- Tipo: non isolato Selezione soglia protezione
per 50/60Hz Lunghezza massima 3m bassa velocità 50·(100%-
αHz%) o 60·(100%-αHz%)
13 Common αHz% e la posizione relativa
del trimmer Hz o il valore per-
centuale del parametro 21
14 A.P.O. Uscita protezioni Tipo: Open collector non isolato Programmabile sia l’allarme
attive Corrente: 100mA che lo attiva sia il tempo di
15 Common Tensione: 30V ritardo
(2)
Lunghezza massima: 30m

Nota 1) Sono connessi assieme sulla scheda i morsetti: 2 con 3, 4 con 5, 6 con 7, 8 con 9, 11 con 13 e 15.
Nota 2) con filtro EMI esterno (3m senza filtro EMI)
Nota 3) a partire dalla versione 10 del Firmware. E’ opportuno non eccedere oltre il ± 10%

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 4


TABELLA 2: TRIMMERS
Denominazione Funzione Note
VOLT Taratura della tensione Da 70Vac a 140Vac o da 140Vac a 280Vac,
vedere paragrafo “Impostazione della tensione”
STAB Taratura della risposta dinamica Regolazione del guadagno proporzionale,
vedere paragrafo “Stabilità”
Hz Taratura della soglia di intervento della prote- Variazione fino a -20% rispetto al valore di velocità
zione di bassa velocità nominale impostato dal parametro 50/60.
AMP Taratura della protezione di sovracorrente di Vedere paragrafo “Taratura della protezione di so-
eccitazione vraccorrente di eccitazione”

4. Schema a blocchi

fig. 1

INSTALLAZIONE
Al ricevimento del regolatore digitale controllare visivamente che non ci siano danni dovuti al trasporto e
alla movimentazione dell’apparato. Nel caso informare immediatamente lo spedizionere, l’assicurazione, il
rivenditore o Mecc Alte. Se il regolatore non viene installato immediatamente, immagazzinatelo nel suo
imballo originale in un luogo privo di polveri e di umidità.
Il regolatore viene normalmente installato nella scatola morsetti del generatore. Viene fissato con due viti
M4x20 o M4x25 e deve essere montato dove la temperatura ambiente non ecceda le condizioni ambientali
previste.
Per quanto riguarda le dimensioni di ingombro, riferirsi ai disegni allegati.

1. Disegni di ingombro

fig. 2
dimensioni in mm

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 5


2. Collegamenti
I collegamenti al regolatore digitale dipendono dall’applicazione e dal sistema di eccitazione.

Un errore nei collegamenti puo’ avere conseguenze serie per l’unità.


Controllate attentamente e assicuratevi che tutti i collegamenti siano esatti ed in accordo agli
schemi allegati, prima di applicare potenza.

3. Terminali
La figura 1 e 2 evidenzia i terminali di connessione; i collegamenti devono essere eseguiti utilizzando cavi
di sezione minima pari a :
• per i cavi di potenza sui morsetti 1, 2, 3 e 9 (Exc-, Aux/exc+, Aux): 1,5 mm²
• per i cavi di segnale : 1 mm²

4. Connessioni DSR per tipiche applicazioni

Gli schemi SCC0059/02, SCC0060/02, SCC0061/02, SCC0062/02, SCC0063/02, SCC0064/02 mostrano


le connessioni del regolatore DSR in applicazioni tipiche.
Lo schema SCC0059/02 mostra la connessione ad alternatori Serie 3 a 6 morsetti.
Lo schema SCC0060/02 mostra la connessione ad alternatori Serie 3 a 12 morsetti.
Lo schema SCC0061/02 mostra la connessione ad alternatori a 6 morsetti con riferimento da 140V a 280V
Lo schema SCC0062/02 mostra la connessione ad alternatori a 12 morsetti con riferimento su mezza fase
da 70V a 140V (ad esempio Serie ECO28-38, ECO40-1S, ECO40-2S, ECO40-1L, ECO40-2L e ECO40VL)
Lo schema SCC0063/02 mostra la connessione ad alternatori a 12 morsetti per connessioni in serie stella
o in serie triangolo con riferimento sulla fase intera da 140V a 280V (ad esempio Serie ECO28-38,
ECO40-1S, ECO40-2S ECO40-1L, ECO40-2L ed ECO40VL)
Lo schema SCC0064/02 mostra la connessione ad alternatori a 12 morsetti con riferimento su mezza fase
da 140V a 280V (ad esempio ECO40-3S, ECO40-1,5L, Serie ECO43-46)

5. Impostazione del regolatore


Si faccia riferimento allo schema a blocchi di figura 1.

5.1 Segnali di tensione dell’alternatore


Per il sensing di tensione si utilizzano i morsetti 4, 5, 6, 7 e 8 del connettore CN1.

5.2 Taratura del sensing


Per compensare eventuali tolleranze esistenti nei canali analogici di acquisizione della tensione puo’
essere necessaria una taratura supplementare; in tal caso seguire la seguente procedura :

1. Scrivere 16384 sulla locazione 19


2. Disabilitare i Trimmers (dal Menu’ Configuration)
3. Disabilitare Vext (dal Menu’ Configuration)
4. Impostare la regolazione sul valore medio o su quello efficace (dal Menu’ Configuration)
5. Misurare la tensione con uno strumento consono al tipo di regolazione che si sta effettuando (a valore
medio o a vero valore efficace)
6. Tarare il valore del dato presente alla locazione 5 (o 6) fino a quando il valore della tensione misurata
con lo strumento raggiunge i 210V (se il sensing è connesso sui morsetti 4 o 5) o 105V (se il sensing è
connesso sui morsetti 6 o 7), tenendo presente che un aumento del valore impostato comporta un
aumento della tensione regolata e viceversa.
7. Per fare in modo che il valore di tensione (disponibile anche alla locazione 36) sia lo stesso di quello
misurato al punto 6, tarare il valore del dato alla locazione 7 leggendo il valore sulla prima casella
“STATUS” (rif. Software DSR Terminal).
8. Riabilitare i trimmers che si desidera siano attivi (dal menù Configuration)
9. Riabilitare Vext (dal Menu’ Configuration) se si desidera sia attivo

5.3 Segnale 50/60


Un jumper posto sull’ingresso 50/60 (connettore CN1 morsetti 12 e 13), se abilitato dal menu’ Configura-
tion, comporta la commutazione della soglia di protezione di bassa velocità da 50·(100%-αHz%) a
60·(100%-αHz%) dove αHz% rappresenta la posizione relativa del trimmer Hz o il valore percentuale
scritto alla locazione 21 (dove 10% corrisponde a 16384).

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 6


Schema SCC0059/02

Alternatori Serie 3 a 6 morsetti


Riferimento da 140V a 280V

Schema SCC0060/02

Alternatori Serie 3 a 12 morsetti


Riferimento da 70V a 140V

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 7


Schema SCC0061/02

Alternatori a 6 morsetti
Riferimento da 140V a 280V

Schema SCC0062/02

Alternatori a 12 morsetti con riferimento su mezza fase da 70V a 140V


(ad esempio Serie ECO28-38 ed ECO40-1S, ECO40-2S, ECO40-1L, ECO40-2L ed ECO40VL)

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 8


Schema SCC0063/02

Alternatori a 12 morsetti per connessioni in serie stella o serie triangolo, riferimento sulla fase intera da 140V a 280V
(ad esempio Serie ECO28-38, ECO40-1S, ECO40-2S, ECO40-1L,ECO40-2L ed ECO40VL)

Schema SCC0064/02

Alternatori a 12 morsetti con riferimento su mezza fase da 140V a 280V


(ad esempio ECO40-3S, ECO40-1.5L, Serie ECO43-46)

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 9


6. Comunicazione seriale
Il modulo di comunicazione DI1 (previsto per essere connesso sul connettore COM del DSR) dispone di
una porta RS232 e di una porta RS485 tramite le quali è possibile impostare i parametri (sia di
configurazione che operativi) e “monitorare” il funzionamento del generatore.
Data la tipologia del bus di comunicazione, sarà possibile connettere più gruppi DSR-DI1 (e quindi più
generatori) in parallelo sullo stesso Bus 485, in modo da monitorarne il funzionamento con una unica unità
di supervisione.

7. Contatto APO
Acronimo di Active Protection Output : (connettore CN1 morsetti 14 e 15) transistor open collector non
isolato 30V-100mA, normalmente aperto, si chiude (con un ritardo programmabile da 1 a 15 secondi)
quando, tra tutti gli allarmi, ne risultano attivi uno o più selezionabili separatamente.

8. Trimmers VOLT, STAB, Hz, AMP


I trimmers vengono attivati via software dal menu’ Configuration; se non sono attivati NON svolgono
alcuna funzione.
Il trimmer VOLT permette una regolazione da circa 70V a circa 140V oppure da circa 140V a circa 280V
Il trimmer STAB regola la risposta dinamica (statismo) dell’alternatore in condizioni transitorie.
Il trimmer Hz permette una variazione fino al - 20% rispetto al valore di velocità nominale impostato dal
jumper 50/60 (se attivo) o dalla casella 50/60 nel menu’ Configuration (a 50 Hz la soglia può essere tarata
da 40Hz a 50Hz, a 60 Hz la soglia può essere tarata da 48Hz a 60Hz).
Il trimmer AMP regola la soglia di intervento della protezione di sovraccorrente di eccitazione.

9. Ingresso Vext
L’ingresso Vext (connettore CN1 morsetti 10 e 11) permette il controllo remoto analogico della tensione di
uscita tramite un potenziometro da 10Kohm con range di variazione programmabile tramite il parametro 16
(di default l’impostazione è ± 14% a partire dalla versione 10 del Firmware) rispetto al valore impostato dal
trimmer VOLT o dal parametro 19; qualora si volesse impiegare tensione continua, essa avrà effetto se
compresa nel range da 0V a +2,5V. L’ingresso tollera tensioni da –5V a + 5V ma per valori che eccedono
i limiti 0V / +2,5V (o in caso di sconnessione) esso non viene considerato e la regolazione della tensione
ritorna sul valore impostato tramite trimmer (se abilitato) o tramite parametro 19.

NOTA : La sorgente di tensione continua deve essere in grado di assorbire almeno 2 mA.
Nella regolazione è opportuno non eccedere oltre il ± 10% del valore nominale di tensione dell’alternatore.

COLLEGAMENTO SERIALE

L’interfaccia seriale dell’unità di comunicazione DI1 è di tipo RS232 o RS485; per la comunicazione il
regolatore implementa un sottoinsieme dello standard MODBUS; l’insieme DSR-DI1 realizza un funziona-
mento “slave” il cui indirizzo risiede in EEPROM ed è impostato in fase di configurazione.
All’occorrenza, l’interfaccia DI1 consente di inserire il regolatore in una rete RS485 con altri regolatori o con
altri dispositivi di tipo diverso ma con lo stesso tipo di bus. Per descrizioni dettagliate dei comandi ModBus
implementati, contattare l’ufficio tecnico Mecc Alte.
L’unità “master”, costituita da un PC o da altra apparecchiatura dedicata, può accedere ai parametri e alle
funzionalità del regolatore.

Le possibili funzioni dell’unità master possono essere:


• Ripetizione, o visualizzazione, di grandezze di stato del generatore anche in posizione remota
• Impostazione di singoli parametri
• Upload e download dei files delle impostazioni
• Lettura dello lo stato (allarmi, grandezze misurate)
• Lettura dei dati relativi alla memoria allarmi.
• Conversione di interfaccia verso altri bus di campo o reti di comunicazione.

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 10


Lista registri ModBus
Per la memorizzazione parametri di configurazione e altri dati che non devono essere perduti con l’arresto
del generatore, si utilizza una memoria EEPROM. Tramite seriale è possibile leggere/scrivere i parametri
ed impostare il funzionamento della macchina. Sono disponibili due versioni del regolatore denominate
DSR e DSR/A; esse differiscono solamente in alcuni dei parametri di default. La tabella 3 è l’elenco
completo dei parametri che è possibile impostare e che definiscono tutte le condizioni operative del
regolatore.

Add. Descrizione parametro Range Default NOTE


DSR DSR/A*
0 Riservato 0..65535 11 11 Versione Firmware - Non scrivere
1 Indirizzo slave ModBus 1..31 1 1 Identificatore nella rete RS485 (0 broadcast)
2 Riservato 0..65535 18 2578 Configurazione Software - Non scrivere
3 Riservato 16bit 0 0 Numero di serie, parte alta - Non scrivere
4 Riservato 16bit 0 0 Numero di serie, parte bassa - Non scrivere
5 Taratura sensing RMS 0..32767 16384 16384 Taratura canale di tensione in regolazione RMS
6 Taratura sensing AVG 0..32767 16384 16384 Taratura canale di tensione in regolazione AVG
7 Taratura tensione misurata 0..32767 16384 16384 Taratura locazione 36 (prima casella “ STATUS ”)
8 Libero per usi futuri 16bit 0 0 Non scrivere
9 Libero per usi futuri 16bit 0 0 Non scrivere
10 Word configurazione 16bit 7965 7965 Impostata tramite il menù “ Configuration ”
n
11 Shift a SX guadagno proporzionale 0..6 4 5 n=0…6 è equivalente ad una moltiplicazione per 2
12 Shift a SX guadagno integale 0..6 3 1 cioè 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64.
13 Coefficiente che lega Ki a Kp 0..32767 16384 26624 Coefficiente per impostare separatamente Ki e Kp
14 Rapporto Vout / Vaux ± 32767 6000 6000 Limite alla riduzione di tensione in funzione della frequenza
15 Riferimento equivalente a Vext 0..32767 16384 16384 Valore utilizzato se l’ingresso Vext è disabilitato
16 Limitazione Variazione Vext 0..3277 4608* 4608* Limita l’effetto dell’ingresso analogico esterno (0->0; 3277->10%)
17 Impostazioni ritardo e allarmi APO 0..65535 126 126 Seleziona gli allarmi che attivano il contatto APO e ne imposta il
ritardo di intervento
18 Step limitazione riferimento 1..1000 20 20 Per variazioni rapide del setpoint di tensione, il passaggio da un
valore all’altro avviene a passi sommati o sottratti ad ogni periodo.
19 Riferimento Vout 0..32767 0 0 Valore utilizzato se il trimmer VOLT è disabilitato
20 Stabilità 0..32767 16384 16384 Valore utilizzato se il trimmer STAB è disabilitato
21 Soglia freq. ± 10% freqnom 0..32767 16384 16384 Valore utilizzato se il trimmer Hz è disabilitato
22 Soglia sovracorrente ecc. 0..32767 16384 16384 Valore utilizzato se il trimmer AMP è disabilitato
23 Pendenza V/F 0..32767 9000 9000 Pendenza della curva V/F nel funzionamento normale.
24 Pendenza curva V/F in avviamento 0..32767 12000 12000 Utilizzata solo all’avviamento,
25 Tempo in corto [0 = escluso STOP] 0..255 20 20 Tempo di funzionamento con l’alternatore in corto circuito
espresso in decimi di secondo (0…25,5sec.)
26 Soglia Sovravelocità ± 32767 0 0 Variazione (±10%) della soglia di intervento allarme sovravelo-
cità rispetto al valore di default 55/66Hz
27 Riservato 0..32767 6553 6553 Non scrivere
28 Ki Regolatore sovraeccitazione 0..32767 12287 12287 Guadagni integrale e proporzionale del regolatore di tensione di
29 Kp Regolatore sovraeccitazione 0..32767 24575 24575 eccitazione in caso di allarme AMP
30 Coefficiente di dispersione termica 0..65535 63600 63600 Utilizzato dallo stimatore di temperatura allarme AMP
31 Riservato 0..65535 - - Non scrivere
* A partire dalla versione 10 del Firmware Tabella 3: registri per le impostazioni in EEPROM

N.B. I parametri sono ordinati in modo da separare quelli legati al singolo regolatore (S.N., versioni SW e
tarature) dalle impostazioni in previsione di facilitare la programmazione di regolatori con le stesse
impostazioni ma con S.N., versioni SW e tarature diverse. I parametri da 0 a 9 sono calibrati per ogni
regolatore in fabbrica. I parametri da 10 a 30 possono invece essere liberamente copiati da un regolatore
all’altro.

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 11


Riepilogo delle locazioni utilizzate in fase di taratura.
Add. Add name Range Accesso Descrizione
32 Trimmer VOLT 0..32767 Sola lettura Posizione Trimmer VOLT
33 Trimmer STAB 0..32767 Sola lettura Posizione Trimmer STAB
34 Trimmer Hz 0..32767 Sola lettura Posizione Trimmer Hz
35 Trimmer AMP 0..32767 Sola lettura Posizione Trimmer AMP
36 STATUS 0 0..3200 Sola lettura Prima word di stato (Vout) [decimi di volt]
37 STATUS 1 0..900 Sola lettura Seconda word di stato (freq.) [decimi di Hz]
38 STATUS 2 16bit Sola lettura Terza word di stato (Allarmi)
39 STATUS 3 16bit Sola lettura Quarta word di stato (Configurazione)
40 Comandi 16bit Scrittura Word comandi Riservata - Non utilizzare
41 VEXT_SAMP 0..32767 Sola lettura Valore Trim Vext
… … …
45 Temperatura stimata 0..32767 Sola lettura Stima della temperatura degli avvolgimenti di eccitazione
… … …
Tabella 4: Riassunto delle locazioni usate durante la calibrazione

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI VOLT, STAB, AMP Hz.

1. Tensione

1.1 Impostazione della tensione.


La misura del vero valore efficace oppure del valore medio viene decisa nel menu’ Configuration.
L’impostazione della tensione puo’ avvenire tramite trimmer o tramite software; il range sull’ingresso di
sensing CN1-6 e 7 è 70÷140 Vac; il range sull’ingresso di sensing CN1-4 e 5 è 140÷280 Vac.

La variazione dal minimo al massimo valore è possibile in due modi:


1. Tramite trimmer VOLT che deve essere abilitato dal menu’ Configuration
2. Tramite il parametro 19 (deve essere disabilitato il trimmer Volt dal menu’ Configuration: il valore 0
corrisponde alla minima tensione, 16384 corrisponde al valore intermedio (rispettivamente 105V e
210V), 32767 corrisponde alla massima tensione.
Per valori di tensione standard si può fare riferimento alla tab. 5.

Tensione CN1-4 e 5 Tensione CN1-6 e 7 Trimmer Volt (Locazione 32) Parametro 19


173 - 7724 7724
- 127 26683 26683
200 100 14043 14043
208 104 15916 15916
220 110 18725 18725
230 115 21065 21065
240 120 23406 23406
266 133 29491 29491
277 138,5 32066 32066
tab. 5

E’ possibile variare la tensione anche tramite l’ingresso Vext (connettore CN1-10 e 11) se
abilitato dal menu’ Configuration, tramite un potenziometro da 10Kohm con range di variazione program-
mabile fino a ±100% (parametro 16, di default l’impostazione è ± 14%, anche se è opportuno non eccedere
oltre il ±10%), o tramite una tensione continua, che avrà effetto se compresa nel range da 0V a +2,5V o
ancora tramite il parametro 15 (se l’ingresso Vext è disabilitato).

1.2 Variazioni lente di tensione


In caso di variazione veloce del riferimento dovuta ad improvvisa alimentazione del regolatore, o
impostazione della tensione da remoto (tramite l’ingresso analogico Vext oppure tramite seriale) è prevista
una modalità di variazione “soft”: in risposta ad una variazione a gradino, il parametro 18 determina la
rapidità con la quale verrà effettuata la transizione.
Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 12
Il valore 1 comporta la variazione piu’ lenta possibile, un valore superiore a 100 comporta una variazione
pressochè immediata. Il valore 0 disabilita qualunque variazione.
P19
21065

16384

t
Vo
230V
P18 = 100 P18 = 20
P18 = 1
210V

2. Stabilità

2.1 Regolazione stabilità


Il guadagno proporzionale (all’errore di tensione) del regolatore prende il suo valore o dalla posizione del
trimmer STAB se abilitato dal menu’ Configuration o dal parametro 20 il cui valore varia da 0 a 32767.
Il trimmer STAB non deve essere ruotato a meno di due tacche contate in senso orario.
Il guadagno integrale dipende dal guadagno proporzionale secondo il valore scritto al parametro 13 (il
valore 0 corrisponde ad un guadagno integrale nullo, il valore 32767 corrisponde ad un guadagno integrale
uguale a quello proporzionale).
Ciascuno dei due guadagni puo’ essere moltiplicato per un coefficiente che puo’ assumere i valori 1, 2, 4,
8, 16 32 o 64 a seconda del valore scritto nelle locazioni 11 (per il guadagno proporzionale) e 12 (per il
guadagno integrale). Tale valore rappresenta l’esponente assegnato alla base 2 (fissa) per ottenere il
4
guadagno desiderato (es. parametro 11 = 4 => coefficiente = 2 = 16).
Lo schema del regolatore è rappresentato in fig. 4.

KP
+
+
Ref. Σ Error Σ PIout
- +
KI
Feedback
s

fig. 4: schema del regolatore

3. SOVRACORRENTE DI ECCITAZIONE
3.1 Descrizione
Il regolatore DSR è dotato di uno stimatore della temperatura degli avvolgimenti di eccitazione
(principalmente rotore). Una stima della temperatura viene memorizzata in tempo reale (e puo’ essere
letta) alla locazione 45. L’andamento della temperatura è di tipo esponenziale (vedi fig. 5).
Tramite il parametro 22 o tramite il trimmer AMP è possibile definire un limite (che comporta l’intervento
dell’allarme 5) alla corrente di eccitazione e quindi alla temperatura.
Questo allarme non ha solo la funzione di segnalazione di una condizione di eccessiva temperatura, ma ha
una funzione attiva nella diminuzione della causa. Si ha infatti un anello di regolazione che prende il
controllo della tensione generata dopo il superamento della soglia impostata: l’azione che viene intrapresa
è una riduzione della tensione tale da ridurre la corrente di eccitazione ad un valore compatibile con la
capacità di dissipazione termica della macchina. La stabilità della regolazione in caso di allarme sovraecci-
tazione è impostabile tramite i parametri 28 e 29. I valori di default sono adatti per la gran parte delle
macchine.
Attenzione !
Qualora il guadagno magnetico dell’alternatore risulti elevato possono aversi situazioni di instabilità
all’intervento della protezione pertanto è necessario agire sui parametri 28 e 29 (in generale è sufficiente
abbassare il parametro 28).
Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 13
Come si può vedere in figura 5, quando la temperatura stimata (rappresentata dalle linee continue)
raggiunge il valore di soglia impostato dal parametro 22, la riduzione imposta alla corrente di eccitazione (e
il conseguente calo della tensione generata) comporta la stabilizzazione della temperatura attorno ad un
valore limite.

Locazione 45
30000

25000 L45(alt1, I=In)


L45(alt2, I=In)
20000 L45(alt2, I>In)
T45(alt1, I=In)
15000
T45(alt2, I=In)
10000 T45(alt2, I>In)
P22=12970
5000 P22=21617

0
0 5 10 15 20 25 tempo [sec]

fig. 5

Curva Descrizione
(1)
L45 (alt1, I=In) valore letto alla locazione 45 con un dato alternatore
(1)
L45 (alt2, I=In) valore letto alla locazione 45 con un secondo alternatore di tipo diverso
(2)
L45 (alt2, I>In) valore letto alla locazione 45 con il secondo alternatore in sovraccarico
(1)
T45 (alt1, I=In) valore che sarebbe letto alla locazione 45 con il primo alternatore, senza protezione
(1)
T45 (alt2, I=In) valore che sarebbe letto alla locazione 45 con il secondo alternatore, senza protezione
T45 (alt2, I>In) E’ il valore che sarebbe letto alla locazione 45 con il secondo alternatore in sovravccarico,
(2)
senza protezione
P22=12970 Rappresenta il valore che deve essere scritto alla locazione 22 per il primo alternatore
P22=21617 Rappresenta il valore che deve essere scritto alla locazione 22 per il secondo alternatore

(1) a carico nominale e frequenza pari al 90% della nominale


(2) a carico maggiore del nominale

3.2 Taratura con unità di supervisione


Per tarare la protezione di sovraccarico seguire la seguente procedura:
1) abbassare la soglia di protezione di bassa velocita’ ruotando il trimmer Hz tutto in senso antiorario (se
abilitato dal menu’ Configuration) oppure scrivendo 0 alla locazione 21
2) ruotare il trimmer AMP completamente in senso orario (se abilitato dal menu’ Configuration) oppure
scrivere 32767 alla locazione 22
3) applicare all'alternatore il carico nominale
4) diminuire la velocità del 10%
5) leggere il valore presente alla locazione 45 dopo 2 minuti dalla riduzione della velocità
6) qualora il trimmer AMP sia abilitato ruotarlo in senso antiorario fino a quando il valore letto alla locazione
35 diventa uguale a quello letto al punto 5 (locazione 45), in caso contrario (trimmer non abilitato) scrivere
il valore letto al punto 5 (locazione 45) alla locazione 22.
7) dovrebbe attivarsi l’allarme 5 (visibile sia sul pannello di controllo DSR Terminal sia tramite un cambio di
lampeggio del LED) e la tensione dovrebbe iniziare a scendere
8) Riportandosi alla velocità nominale, dopo alcuni secondi l’allarme 5 scompare e la tensione del
generatore sale al valore nominale.

3.3 Taratura senza unità di supervisione


NB: questa taratura puo’ essere eseguita solo se il trimmer AMP è stato precedentemente abilitato.
Per tarare la protezione di sovraccarico seguire la seguente procedura:
1) ruotare il trimmer Hz tutto in senso antiorario
2) applicare all'alternatore il carico nominale
3) diminuire la velocità del 10%

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 14


4) dopo due minuti ruotare lentamente il trimmer AMP in senso antiorario fino a quando si otterrà una
diminuzione nel valore della tensione del generatore, e l’attivazione dell’allarme 5 (visibile tramite un
cambio del lampeggio del LED)
5) Tarare il trimmer AMP fino a portare il valore della tensione di uscita al 97% del valore nominale:
l’allarme 5 è ancora attivo.
6) Riportandosi alla velocità nominale, dopo alcuni secondi l’allarme 5 scompare e la tensione del
generatore sale al valore nominale.
7) tarare il trimmer Hz come indicato al paragrafo 4.

4. Bassa velocità
4.1 Descrizione
Per velocità inferiori ad una soglia programmabile la tensione di macchina non è piu’ costante ma viene
regolata in modo proporzionale alla frequenza con un rapporto anch’esso programmabile come visibile in
figura 6. La soglia di intervento dipende:
• dallo stato del jumper 50/60 (connettore CN1 morsetti 12 e 13), se abilitato dal menu’ Configuration
• dallo stato dell’impostazione 50/60 nel menu’ Configuration
• dalla posizione del trimmer Hz se abilitato dal menu’ Configuration
• dal valore scritto alla locazione 21.
L’attivazione del funzionamento con tensione proporzionale alla frequenza viene segnalato dall’attivazione
dell’allarme 6 (visibile sia sul pannello di controllo DSR Terminal sia tramite un cambio di lampeggio del
LED).

Il parametro 21 (equivalente al trimmer Hz) imposta la soglia di intervento della protezione di bassa
velocità; se impostato a 16384 la protezione interviene a 45Hz (se assente il jumper 50/60 e l’impostazione
50/60 nel menu’ Configuration) o a 54Hz (se presente e abilitato il jumper 50/60 o se attiva l’impostazione
50/60 nel menu’ Configuration). Valori compresi tra 0 e 16384 abbassano proporzionalmente la soglia fino
a rispettivamente 40Hz e 48Hz; valori compresi tra 16384 e 32767 alzano proporzionalmente la soglia fino
a rispettivamente 50Hz e 60Hz.
Una volta intervenuta la protezione di bassa velocità la tensione viene ridotta in modo proporzionale alla
frequenza come indicato in fig. 6. Il parametro 23 imposta la pendenza della retta tensione /frequenza;
il valore di default è 9000, un aumento del valore di P23 comporta una maggiore riduzione della tensione
in funzione della riduzione in frequenza, una diminuzione del valore di P23 comporta una minore riduzione
della tensione fino al caso limite di P[23]=0 che comporta di non avere nessuna riduzione di tensione.

ATTENZIONE: possono verificarsi surriscaldamenti pericolosi per l’integrità della macchina


qualora la tensione venga abbassata troppo poco al diminuire della frequenza e l’alternatore si
trovi a funzionare a velocità ridotta.
4.2 Taratura con unità di supervisione
Per tarare la protezione di bassa velocità seguire la seguente procedura:
1) se la macchina deve funzionare a 60 Hz, assicurarsi che sia inserito il ponticello tra i morsetti 12 e 13 del
connettore CN1 se abilitato dal menu’ Configuration oppure attivare 50/60 nel medesimo menu’.
2) se il trimmer Hz è abilitato il valore di soglia di intervento della protezione viene letto alla locazione 34,
altrimenti va scritto direttamente sulla locazione 21.
Il valore 16384 scritto sulla locazione 21 (o letto sulla locazione 34) corrisponde ad un intervento
a 45/54Hz (a seconda dell’attivazione o meno di 50/60).
Valori compresi da 0 a 16384 corrispondono ad un intervento che varia da 40/48Hz a 45/54Hz
Valori compresi da 16384 a 32767 corrispondono ad un intervento che varia da 45/54Hz a 50/60Hz.
3) quando la velocità scende al di sotto del valore di soglia la tensione del generatore inizia a diminuire e
simultaneamente sul LED e sul pannello di controllo DSR Terminal viene visualizzato l’allarme 6
4) aumentando la velocità, la tensione del generatore si dovrà normalizzare e l’allarme 6 dovrà
scomparire

4.3 Taratura senza unità di supervisione


NB: questa taratura puo’ essere eseguita solo se il trimmer Hz ed il jumper 50/60 sono stati precedente-
mente abilitati.
Per tarare la protezione di bassa velocità seguire la seguente procedura:
1) ruotare il trimmer Hz tutto in senso antiorario
2) se la macchina deve funzionare a 60 Hz, assicurarsi che sia inserito il ponticello tra i morsetti 12 e 13 del
connettore CN1
3) portare il generatore ad una velocità pari al 90% di quella nominale
Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 15
4) agire lentamente sul trimmer "Hz” ruotandolo in senso orario affinchè la tensione del generatore inizi a
diminuire e simultaneamente accertarsi che il LED inizi a lampeggiare velocemente
5) aumentando la velocità, la tensione del generatore si dovrà normalizzare e l’allarme dovrà scomparire
6) riportare la velocità al valore nominale.

V/Vnom
Underspeed and Overspeed protection (P21, P23 & P26)
120,00%

P21=16384 @ P23=9000
P21=32767 @ P23=9000
P21=0 @ P23=9000
P26=0
100,00% P26=32767
P26=-32767
P23=32767
P23=15000
P23=0

80,00%

60,00%

40,00%

20,00%

0,00%
20% 40% 60% 80% 100% 120%
f/fnom

fig. 6: Parametri 21, 23 e 26

5. Sovravelocità

Il parametro 26 imposta la soglia di intervento dell’allarme di sovravelocità; se impostato a 0 la


segnalazione avviene a 55Hz (se assente il jumper 50/60 e l’impostazione 50/60 nel menu’ Configuration)
o a 66Hz (se presente e abilitato il jumper 50/60 o se attiva l’impostazione 50/60 nel menu’ Configuration).
Valori compresi tra 65535 (-1) e 32768 (-32767) abbassano proporzionalmente la soglia fino a rispettiva-
mente 50Hz e 60Hz; valori compresi tra 0 e 32767 alzano proporzionalmente la soglia fino a rispettiva-
mente 60Hz e 72Hz; si faccia riferimento alle linee tratteggiate in fig. 6.

6. Altri parametri

6.1 Rapporto Vout / Vaux


Per garantire una sufficiente tensione di alimentazione a velocità inferiori alla soglia di intervento della
protezione Hz, è stato previsto un limite alla riduzione di tensione in funzione della frequenza.
Il limite riguarda la tensione regolata (Vout). Qualora il DSR sia alimentato tramite avvolgimento ausiliario
si deve tener conto che la tensione generata da quest’ultimo (Vaux) può non avere lo stesso valore di
Vout; si considera Vaux proporzionale a Vout, il coefficiente di proporzionalità è determinato dal parametro
14.
Qualora il DSR sia alimentato direttamente dalla fase regolata il parametro 14 va impostato a 0; in caso di
alimentazione da ausiliario deve essere misurata la tensione (Vaux) dell’avvolgimento ausiliario, a vuoto,
con tensione di uscita regolata al valore nominale (Vout); il valore del parametro 14 si ricava dalla formula:

⎛ Vout ⎞
P[14] = 32767 ⋅ ⎜ − 1⎟
⎝ Vaux ⎠

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 16


6.2 Pendenza della curva V/F all’avviamento
Il parametro 24 imposta la pendenza della retta tensione /frequenza all’avviamento. Dopo il superamento
del valore di soglia di frequenza dell’allarme di bassa velocità (impostata dal parametro P[21] o dal trimmer
Hz), si utilizza la rampa di lavoro (parametro P[23]).
Il valore di default è 12000, un aumento del valore di P24 comporta una maggiore riduzione della tensione
a bassa frequenza, una diminuzione del valore di P24 comporta una minore riduzione della tensione fino al
caso limite di P[24]=0 che comporta di non avere nessuna riduzione di tensione.

ATTENZIONE: possono verificarsi surriscaldamenti pericolosi per l’integrità della macchina


qualora la tensione venga abbassata troppo poco a bassa frequenza e l’alternatore si trovi a
funzionare in questi punti.

6.3 Tempo in corto circuito


Il Parametro 25 definisce il tempo di funzionamento con l’alternatore in corto circuito espresso in decimi di
secondo (da 0,1sec a 25,5sec); trascorso tale tempo il regolatore si pone in stato di blocco; il valore 0
comporta la disabilitazione del blocco.
GESTIONE ALLARMI REGOLATORE
1. Tabella riassuntiva
N. Descrizione evento Azione
1 Checksum EEprom Ripristino dati default, Blocco
2 Sovratensione (@ ωN) APO
3 Sottotensione (@ ωN) APO
4 Corto circuito APO, Massima corrente, Blocco
5 Sovracorrente di eccitazione APO, Riduzione corrente di eccitazione
6 Bassa velocità APO, Rampa V/F
7 Sovravelocità APO
Tabella 6: lista allarmi
Lo stato degli allarmi attivi viene memorizzato alla locazione 38 che può essere letta tramite seriale.
L’indice dei bit che presentano valore 1 corrisponde all’allarme attivo. Se il regolatore sta funzionando
correttamente (nessun allarme attivo) risulterà alto il bit 11.
Locazione 38 (terza casella “STATUS”)
B15 B14 B13 B12 B11 B10 B9 B8 B7 B6 B5 B4 B3 B2 B1 B0
32768 16384 8192 4096 2048 1024 512 256 128 64 32 16 8 4 2 1
A12 A11 A10 A9 A8 A7 A6 A5 A4 A3 A2 A1
J50/60 - Riser- Riser- OK - - - - Sovravelocità Bassa Sovraeccitazione Cto.Cto. Sottotensione Sovratensione Check sum
vato vato velocità
Tabella 7: flag allarmi alla locazione 38
Esempio:
Locazione 38 = 48 = 00000000001100002 : i bit B5 e B4 si trovano a 1 quindi sono attivi gli allarmi A6 e A5
Segnalazioni di allarme tramite LED
Durante funzionamento normale (grafico OK in fig. 7) un indicatore a LED montato sulla scheda lampeggia
con periodo pari a 2sec e duty cycle del 50%; in caso di intervento o segnalazione di allarme si hanno
diverse modalità di lampeggio come indicato in fig.7.
LED

OK LED ON LED OFF LED ON

CHECKSUM

SHORT CIRCUIT

AMP

Hz or O.S.

AMP and (Hz or O.S.)

fig. 7 STOP

Allarm intervention 1 2 t [sec]

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 17


2. Descrizione allarmi
N. Descrizione evento Azione
1 Codice controllo EEPROM Viene verificato all’accensione (dopo il reset del DSP e l’inizializzazione
errato delle periferiche). Le azioni intraprese sono: la segnalazione, il carica-
mento delle impostazioni di default, il salvataggio in EEPROM e il blocco
del regolatore.
Alla riaccensione, se la EEPROM è guasta, si avrà il ripetersi dell’allarme,
altrimenti il regolatore comincerà a funzionare con i parametri di default.
2 Sovratensione L’allarme non viene visualizzato, attiva l’uscita APO e memorizzato. Può
essere provocato o da condizioni operative anomale (come sovravelocità
o carico capacitivo), o da qulche guasto nel regolatore. L’allarme di
sovratensione si attiva solo in caso l’angolo sia già stato ridotto a zero e
quindi sia stato perso il controllo della tensione di uscita. La sovratensione
è calcolata utilizzando una maschera opportuna, funzione della velocità ed
è inibita durante i transitori, per 2 sec. Nella maschera per il calcolo la
soglia è posta al 5% sopra il valore nominale.

3 Sottotensione (@ ωN) L’allarme non viene visualizzato, attiva l’uscita APO e viene memorizzato.
La sottotensione è calcolata utilizzando una opportuna maschera funzione
della velocità (visibile nella descrizione dell’allarme di sovratensione), la
soglia è posta al 5% sotto il valore nominale; interviene solo al di sopra
della soglia di intervento dell’allarme di bassa velocità, in pratica è inibito
da questo. E’ inibito anche in caso di intervento dell’allarme “sovracorrente
di eccitazione” e durante i transitori.
4 Corto circuito L’allarme è disabilitato sotto i 20Hz, è visualizzato all’attivazione dell’a-
zione e memorizzato. Il tempo di corto tollerato va da 0,1 a 25,5 secondi
(programmabile a passi di 100ms); poi, il regolatore, dopo aver salvato DD
e TT, si pone in blocco e segnala lo stato di STOP. Con il parametro
“tempo in corto” posto a zero, viene disabilitato il blocco. La riduzione
dell’angolo può provocare una caduta dell’eccitazione, con conseguente
spegnimento e successiva riaccensione del regolatore e quindi il ripetersi
del ciclo.
5 Sovracorrente di eccitazione Questo allarme non ha solo la funzione di segnalazione di una condizione
di eccessivo accumulo di calore dell’eccitatrice, ma ha una funzione attiva
nell’eliminazione della causa. Si ha infatti un anello di regolazione che
prende il controllo dopo il superamento di una soglia; l’azione comporta la
riduzione della corrente di eccitazione e quindi della tensione di uscita.
Il parametro disponibile è la “soglia”, la quale determina, alla fine, il valore
di equilibrio alla quale il sistema si stabilizza. L’allarme viene segnalato e
memorizzato.
Per la taratura vedere il paragrafo sovracorrente di eccitazione.
6 Bassa velocità Segnalazione (immediata) e attivazione della rampa V/F. Questo allarme
appare anche in avvio e in arresto. L’allarme non produce salvataggio di
dati in EEPROM. La soglia di intervento dell’allarme dipende dallo stato del
jumper 50/60 (hardware o software) e dalla posizione del trimmer Hz o dal
valore del parametro 21. Al di sotto della soglia è presente la rampa V/F.
7 Sovravelocità Viene visualizzato in modo analogo all’allarme di bassa velocità, non
comporta azioni sul controllo e viene memorizzato. La condizione di
sovravelocità può provocare, come nel caso di carico capacitivo, una
sovratensione. La soglia è impostabile tramite il parametro 26.

NOTA: Pur continuando a regolare la tensione, il DSR si pone in modalità di spegnimento qualora la
frequenza scenda sotto i 20Hz. Per il ripristino è necessario fermare completamente l'alternatore.
Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 18
3. Uscita APO

L’uscita APO (Transistor open collector Active Protection Output - connettore CN1 morsetti 14 e 15 ) in
funzionamento normale è aperta. Essa si chiude (con un ritardo programmabile da 0 a 15 secondi) quando,
tra tutti gli allarmi, ne risultano attivi uno o più selezionabili separatamente.
La selezione di quali allarmi comportano l’attivazione di A.P.O. dipende dal valore scritto alla locazione 17.
Il transistor risulta aperto sia quando non è attivo alcun allarme sia quando pur con l’allarme attivo, il
corrispondente bit di abilitazione è posto a 0.
Il valore da impostare alla locazione 17 si compone di 2 parti: una permette di selezionare gli allarmi che
attivano il contatto, l’altra permette di impostare il ritardo di intervento. Per calcolare il valore da impostare
alla locazione 17 seguire la seguente procedura:
a) Con riferimento alla tabella 8. Sommare i numeri decimali corrispondenti agli allarmi per i quali si
desidera che APO si attivi ottenendo il numero B. (Esempio: volendo che si attivi in caso di
sovratensione e sovravelocità si ottiene B = 2 + 64 = 66)
a) Moltiplicare il ritardo che si desidera (valori interi da 0 a 15 secondi) per il valore fisso 4096. Si ottiene
il numero A = (0..15) * 4096. (Esempio: volendo 5 secondi si ottiene A = 5 * 4096 = 20480)
Sulla locazione 17 va scritta la somma di A + B, (Nell’esempio precedente 20480 + 66 = 20546)

A12 A11 A10 A9 A8 A7 A6 A5 A4 A3 A2


- - - - - Sovravelocità Bassa velocità Sovraeccitazione Cto.Cto. Sottotensione Sovratensione
2048 1024 512 256 128 64 32 16 8 4 2
Tabella 8: impostazione allarmi che agiscono su APO

4. Tempo di funzionamento della scheda

Se il regolatore sta funzionando correttamente (nessun allarme) risulterà attivo A12 e risulterà alto il bit 11
alla locazione 38. Al momento della comparsa di un allarme viene disattivato A12, azzerato il bit 11 alla
locazione 38 e memorizzato il tempo trascorso. Il tempo complessivo di funzionamento del regolatore si
ottiene, dopo aver effettuato il download degli allarmi dalla somma di tutti i tempi TT (ultima colonna del file
.alr). Per tale procedura si faccia riferimento alla funzione “DownLoad Alarm” al paragrafo “Descrizione
funzionale” dei capitoli “UTILIZZO DEL SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DSR
TERMINAL” e “APPENDICE A”.

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 19


L’UNITA DI COMUNICAZIONE DI1

1. Descrizione:
Il dispositivo di interfaccia DI1 (fig. 7) permette la connessione del regolatore digitale DSR a un unità di
programmazione e controllo tra le cui funzioni possono essere incluse le seguenti:
- Ripetizione, o visualizzazione, di grandezze di stato del generatore anche in posizione remota
- Impostazione di singoli parametri
- Upload e download dei files delle impostazioni
- Lettura dello lo stato (allarmi, grandezze misurate)
- Lettura dei dati relativi alla memoria allarmi.
- Conversione di interfaccia verso altri bus di campo o reti di comunicazione.

L’interfaccia DI1 deve essere posizionata nei pressi del DSR. Il connettore COM del regolatore DSR va
collegato al connettore CN2 dell’interfaccia DI1 tramite l’apposito cavo fornito da Mecc Alte.
L’unità di programmazione e controllo può essere costituita da un PC, da un PLC o da un’altra
apparecchiatura dedicata purchè dotata di almeno una delle interfacce di cui è dotato il dispositivo DI1.

Le interfacce seriali disponibili sull’unità di comunicazione DI1 sono:


• RS232 senza handshake (3 fili) sul connettore CN3
(1)
• RS485 half duplex a 2 fili sul connettore CN4 (DTE , TxRTS, RxRTS)

La connessione tra 1 regolatore DSR e un PC è rappresentata in fig. 9.


All’occorrenza, l’interfaccia DI1 consente di inserire il regolatore in una rete RS485 con altri regolatori o con
altri dispositivi di tipo diverso ma con lo stesso tipo di bus come rappresentato in fig. 10.

L’interfaccia DI1 permette anche di isolare il contatto A.P.O. del regolatore: il morsetto 14 del DSR deve
essere connesso al morsetto 5 di CN1 (come indicato a tratteggio in fig 8).
Sul connettore CN5 sono disponibili 2 tipi isolati di contatto APO (non utilizzabili contemporaneamente):
• Interruttore a stato solido, Max. 30V - 100mA (morsetti 3 e 4)
(2)
• Deviatore elettromeccanico, 24Vdc/120Vac - 6A (morsetti 5, 6 e 7)

ATTENZIONE: per il corretto funzionamento dei contatti APO isolati è indispensabile che sia connesso il
cavo tra il connettore COM del regolatore DSR e il connettore CN2 dell’interfaccia DI1.

Nota 1) DTE = Data Terminal Equipment


Nota 2) Corrente su carico

Fig. 7: layout dell’interfaccia di comunicazione DI1

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 20


2. Alimentazione

La scheda DI1 deve essere alimentata separatamente:


1) Sul connettore CN1 (morsetti 1-2 e 3-4) tramite la stessa alimentazione del DSR, a tale scopo sono
stati duplicati i morsetti di alimentazione su CN1 (fig. 8).
2) Sul connettore CN1 (morsetti 1 e 4) tramite una sorgente dedicata (AC: 40V/15Hz - 270V/72Hz o DC:
40V - 380V)
3) In alternativa, sul connettore CN5 (morsetti 1 e 2) tramite una sorgente completamente isolata in DC
(9 - 14V)

Attenzione: l’utilizzo di un’alimentazione non isolata sul connettore CN5 può provocare sia pro-
blemi di comunicazione che danni al regolatore DSR, all’interfaccia DI1 e ai dispositivi connessi.

fig. 8: Esempio di alimentazione e di connessione (opzionale) del segnale APO

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 21


3. Ingressi e Uscite: Caratteristiche tecniche

TABELLA 9: CONNETTORE CN1


Morsetto Denominazione Funzione Specifiche Note
1 Aux/Exc+ Alimentazione Tensione AC: 40V - 270V Sono connessi assieme sulla scheda i
2 Aux/Exc+ Frequenza: 15Hz - 72Hz\ morsetti: 1 con 2 e 3 con 4.
3 Aux/Neutral Tensione DC: 40V - 380V
4 Aux/Neutral
5 A.P.O. Ingresso Connessione all’uscita APO del DSR
protezioni Tensione: 3,3V per avere l’uscita APO isolata (CN5
6 Common attive 3-4) o Relay APO (CN5 5-6-7)

TABELLA 10: CONNETTORE CN3


Schema Pin N° Funzione Specifiche Note
1 - Non connesso Lettura e scrittura
2 232 - TX RS232 TX - Isolato dei parametri funzio-
3 232 - RX RS232 RX - Isolato nali, lettura degli al-
4 - Non connesso larmi memorizzati.
5 232/485 GND Comune RS232/RS485 - Isolato Può essere utiliz-
6 - Non connesso zato un cavo seriale
7 - Non connesso standard con
Connettore SUB-D 9 pin 8 - Non connesso connettori SUB-D
femmina visto da sopra 9 - Non connesso a 9 pin

TABELLA 11: CONNETTORE CN4


Pin N° Denominazione Descrizione Note
1 485 A RS485 canale A - Isolato Sono connessi assieme sulla scheda i
2 485 B RS485 canale B - Isolato morsetti: 1 con 4, 2 con 5 e 3 con 6
3 232/485 GND Comune RS232/RS485 - Isolato per la realizzazione di una rete di
4 485 A RS485 canale A - Isolato regolatori (v. fig. 10)
5 485 B RS485 canale B - Isolato
6 232/485 GND Comune RS232/RS485 - Isolato

TABELLA 12: CONNETTORE CN5


Morsetto Denominazione Funzione Specifiche Note
1 232/485 GND Tensione: 9 - 14V
2 VDC Alimentazione esterna Corrente: 100mA
3 APO1 Tipo contatto: Isolato Non usare come contatto se inserito il
Corrente: 100mA ponte tra il morsetto 1 e il morsetto 3
4 APO2 Tensione: 30V di CN5

5 APO-NC Normalmente chiuso, si Tipo contatto: Isolato Specifiche di tensione e corrente su


apre con APO attivo Corrente: 6A carico resistivo.
6 APO-C Comune Relay Tensione DC 24V Per l’utilizzo del relay inserire un ponte
7 APO-NO Normalmente aperto, si Tensione AC 120V tra il morsetto 1 e il morsetto 3 di CN5
chiude con APO attivo

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 22


Fig. 9: Connessione RS232 tra 1 regolatore DSR e PC tramite interfaccia digitale DI1

Fig. 10: Connessione RS485 tra più regolatori DSR e PC tramite interfaccia digitale DI1
Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 23
UTILIZZO DEL SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DSR TERMINAL

1. Installazione
Eseguire da Windows il programma “install.exe”
Esso crea la cartella C:\dsrterm con il codice eseguibile e crea il collegamento sul desktop.
Lanciare il programma Dsr_Terminal dal desktop di Windows.
Qualora non fosse stato creato il collegamento Dsr_Terminal sul desktop, esso puo’ essere copiato da
C:\dsrterm

2. Introduzione
All’apertura l’interfaccia utente si presenta come indicato nella parte sinistra di fig. 11 .
L’avvenuta connessione viene confermata quando l’indicatore Connected (16) passa da giallo a verde.
Se la comunicazione avviene senza errori si ha che l’indicatore Com STAT (15) passa da rosso a verde.

IMPORTANTE: La comunicazione può avvenire solo se tutti e tre gli indicatori Connected (16), Com
STAT (15) e Com ERROR (14) sono di colore verde. La finestrella ADDRESS indica, quasi in tempo reale,
l’indirizzo dello Slave con il quale si è in comunicazione.

Comunicazione
Il menù ComPort presenta 2 funzioni:

1. Connect/Disconnect attiva o disattiva la connessione verso l’unità slave (regolatore DSR)

2. Settings apre una finestra (come indicato in fig. 11) tramite la quale si impostano alcuni parametri
inerenti la comunicazione:
• L’impostazione Port determina quale porta seriale si intende utilizzare per la comunicazione (COM1
o COM2).
• Il parametro Slave ADDR. è quello del dispositivo con il quale si intende comunicare (locazione 1).
• Il parametro Baud imposta la velocità di trasmissione con la quale l’unità master (supervisore di
sistema) scambia i dati con una o più unità slave (regolatori digitali).

Fig. 11: Interfaccia utente DSR Terminal : menù Settings e Configuration


Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 24
3. Descrizione Funzionale

L’interfaccia utente DSR Terminal si presenta come indicato in fig. 12 e permette di programmare e
monitorare da 1 a 32 unità slave collegate tramite seriale RS485 o una singola unità collegata tramite
RS232. Le funzioni disponibili sono riportate in tabella 13.
L’interfaccia utente DSR Terminal si presenta divisa in 6 zone con funzionalità diverse:

Transmit: Gestisce i dati che vengono trasmessi verso l’unità slave (DSR)
Receive: Visualizza un singolo dato richiesto all’unità slave (DSR)
Ciclic Read: Visualizza, quasi in tempo reale, quattro dati memorizzati su locazioni
consecutive nell’unità slave (DSR)
STATUS: Visualizza i registri da 36 a 39 (tensione misurata, frequenza misurata, flags allarmi attivi)
ALARMS: Visualizza gli allarmi attivi (Allarmi e i singoli flags della word allarmi sono riportati in tab. 7)
COMMUNICATION: Visualizza lo stato della comunicazione

Il menu Configuration

Il menu Configuration si presenta come indicato in fig. 13; permette di impostare i flag di configurazione
del regolatore DSR (parametro 10).

Il menu File

Il menu File presenta la sola opzione Exit per chiudere l’interfaccia utente DSR Terminal

Il menu Up/Dw

Il menu Up/Dw viene utilizzato per caricare sul regolatore e scaricare dal regolatore il file delle impostazioni
(che presenta l’estensione .dat). L’elenco dei parametri è riportato in tab. 3.
Le opzioni possibili sono tre:
1. UpLoad Data: si apre la finestra “UpLoad”
• il tasto Open permette di selezionare il file con estensione .dat o .set che deve essere caricato
• Il tasto UpLoad scarica nel regolatore DSR i parametri del file delle impostazioni; se è stato aperto il
file con estensione .dat vengono aggiornati tutti i parametri, se è stato aperto il file con estensione .set
vengono aggiornati solo i parametri da 10 a 30 lasciando inalterati quelli da 0 a 9.
• il tasto Done chiude la finestra UpLoad
2. DownLoad Data: si apre la finestra “DownLoad”
• il tasto DownLoad trasferisce al personal computer il file delle impostazioni
• il tasto SaveAll permette di salvare l’intero file delle impostazioni (da 0 a 30) con estensione .dat
• il tasto SaveSettings permette di salvare il file con i dati di personalizzazione (parametri da 10 a 30)
con estensione .set
• il tasto Done chiude la finestra di DownLoad
3. DownLoad Alarm: si apre la finestra DownLoad Alarm
• il tasto DownLoad trasferisce al personal computer l’elenco degli allarmi memorizzati, quante volte
sono intervenuti e, per ciascuno di essi, la durata dell’ultimo evento e la durata complessiva.
• il tasto Save permette di salvare il file degli allarmi con estensione .alr
• il tasto Done chiude la finestra di DownLoad Alarm

Il menu About

Il menu About segnala la revisione corrente del software DSR Terminal.

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 25


4. I files delle impostazioni

Si tratta di files di testo opportunamente formattati; in ogni riga:


• si inizia con un numero che rappresenta l’indirizzo del parametro,
• tale numero deve essere seguito da uno spazio come carattere separatore,
• lo spazio è seguito da un numero che rappresenta il valore del parametro,
• è possibile scrivere un testo opzionale di fianco al valore del parametro, basta che sia separato da
almeno uno spazio
• I parametri modificati sono solo quelli il cui indirizzo è presente, gli altri rimangono inalterati,
• Tutto il testo che segue il carattere “%” viene valutato come commento e non viene considerato

% MECC ALTE S.p.A.


% Regolatore Digitale per Alternatori Sincroni DSR
% File delle impostazioni di default
%
% Versione parametri: 11
% Alternatore tipo: ECO3, ECO28, ECP34, EC038, ECO40
% Data: 23/03/09
% Configurazione: RMS, compensazione dell’offset, 32 campioni,
% Jp 50/60, Trimmers e Vext abilitati
%
8 0 Non usato
9 0 Non usato
10 7965 Word Configurazione
11 4 SHIFT a SX guadagno proporzionale
12 3 SHIFT a SX guadagno integrale
13 16384 Coefficiente che lega Ki a Kp
14 6000 Rapporto Vout/Vaux
15 16384 Riferimento equivalente a Vext
16 4608 Limitazione variazione Vext
17 126 Impostazioni ritardo e allarmi su APO
18 20 Step limitazione riferimento
19 0 Riferimento tensione equivalente a VOLT
20 16384 Stabilità equivalente a STAB
21 16384 Soglia protezione bassa frequenza equivalente a Hz
22 16384 Soglia sovracorrente eccitazione equivalente a AMP
23 9000 Pendenza rampa V/F
24 12000 Pendenza rampa V/F in accensione
25 20 Tempo in corto circuito (in decimi di secondo)
26 0 Soglia sovravelocità
27 6553 Frequenza shutdown (6553->20Hz)
28 12287 Ki Regolatore allarme sovraeccitazione
29 24575 Kp Regolatore allarme sovraeccitazione
30 63600 Resistenza scarica accumulatore sovraeccitazione

Esempio di file .set

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 26


2.01
1
17
2

4
31

7 16

8 2048 15

9 14

11 12 13
10

Fig. 12: Interfaccia utente DSR Terminal

18 24
19 25
20 26
21 27
22 28
29
23 30

Fig. 13: Il menù Configuration

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 27


Rif. Descrizione funzionale
1 Valore del parametro da trasmettere al regolatore
2 Indirizzo del parametro da trasmettere al regolatore
3 Comando di trasmissione
4 Valore del parametro richiesto al regolatore (aggiornato a seguito del comando indicato in 6)
5 Indirizzo del parametro richiesto al regolatore
6 Comando di aggiornamento
7 Valori di 4 parametri allocati su 4 indirizzi consecutivi (a partire dall’indirizzo indicato in 8 compreso)
8 Indirizzo del primo dei 4 parametri richiesti al regolatore
9 Attivazione dell’aggiornamento quasi in tempo reale
10 Visualizza lo stato del regolatore (tensione, frequenza, allarmi attivi, configurazione)
11 Jumper 50/60Hz inserito
12 Libero per usi futuri (Stato ingresso aggiuntivo - rif. Tab. 5)
13 Indirizzo dello Slave con il quale si è in comunicazione
14 Errore di comunicazione (Indicatore rosso)
15 Errore di connessione (Indicatore rosso)
16 Indicatore di connessione avvenuta e di comunicazione attiva
17 Segnalazione degli allarmi attivi
18 Flag per impostare la regolazione sul Valore Efficace
19 Flag che attiva una variazione periodica del riferimento di tensione (per taratura preliminare)
20 Flag che attiva la compensazione automatica dell’offset nei canali di acquisizione di tensione
21 Flag per impostare il campionamento su un semiperiodo
22 Flag che abilita la lettura del jumper hardware 50/60Hz
23 Non utilizzati
24 Flag che abilita la lettura del riferimento di tensione dal Trimmer VOLT
25 Flag che abilita la lettura del parametro stabilità dal Trimmer STAB
26 Flag che abilita la lettura del parametro soglia prot. bassa velocità dal Trimmer HZ
27 Flag che abilita la lettura del parametro soglia corrente di eccitazione dal Trimmer AMP
28 Flag che abilita la lettura dell’ingresso Tensione esterna
29 Flag che abilita il DAC
30 Flag per impostare la frequenza nominale di macchina
31 Funzionamento corretto (a partire dalla versione 11 del Firmware)

Tabella 13: Funzioni del pannello principale DSR Terminal e del menù Configuration

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 28


APPENDICE A: UTILIZZO DEL SOFTWARE DI MONITORAGGIO “DSR_Reader”

1. Installazione
Eseguire da Windows il programma “install.bat”
Esso crea la cartella C:\dsrread con il codice eseguibile e crea un collegamento sul desktop.
Lanciare il programma DSR_Reader dal desktop di Windows.

2. Introduzione
All’apertura l’interfaccia utente si presenta come indicato nella parte sinistra di fig. 14 .
L’avvenuta connessione viene confermata quando l’indicatore Connected (10) passa da giallo a verde.
Se la comunicazione avviene senza errori si ha che l’indicatore Com STAT (11) passa da rosso a verde.

IMPORTANTE: La comunicazione può avvenire solo se tutti e tre gli indicatori Connected (10), Com
STAT (11) e Com ERROR (12) sono di colore verde.

La finestrella ADDRESS (9) indica, quasi in tempo reale, l’indirizzo dello Slave con il quale si è in
comunicazione.

Il pulsante Connect / Disconnect (2) attiva o disattiva la connessione verso l’unità slave (regolatore DSR)

Comunicazione
Il menù ComPort presenta 2 funzioni:
1. Connect / Disconnect attiva o disattiva la connessione verso l’unità slave (regolatore DSR)
2. Settings apre una finestra (come indicato in fig. 14) tramite la quale si impostano alcuni parametri
inerenti la comunicazione:
· L’impostazione Port determina quale porta seriale si intende utilizzare per la comunicazione (COM1
o COM2).
· Il parametro Slave ADDR. è quello del dispositivo con il quale si intende comunicare (locazione 1).
· Il parametro Baud imposta la velocità di trasmissione con la quale l’unità master (supervisore di
sistema) scambia i dati con una o più unità slave (regolatori digitali).

Fig. 14: Interfaccia utente DSR_Reader e menù Settings

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 29


3. Descrizione Funzionale

L’interfaccia utente DSR_Reader si presenta come indicato in fig. 15 e permette di monitorare da 1 a 32


unità slave collegate tramite seriale RS485 o una singola unità collegata tramite RS232.
Le funzioni disponibili sono riportate in tabella 14.
L’interfaccia utente DSR_Reader si presenta divisa in 4 zone con funzionalità diverse:
STATUS: Visualizza la tensione e la frequenza misurata (registri 36 e 37)
ALARMS: Visualizza gli allarmi attivi
Ciclic Read: Visualizza, quasi in tempo reale, un singolo dato richiesto all’unità slave (DSR)
COMMUNICATION: Visualizza lo stato della comunicazione

6
1
7
2
8

9
3
10
4
11

5 12
Fig. 15: Interfaccia utente DSR_Reader

Rif. Descrizione funzionale


1 Segnalazione degli allarmi attivi
2 Pulsante che attiva o disattiva la connessione
3 Tensione regolata ai morsetti 4 - 5 (se connessi, o il doppio di quella ai morsetti 6 - 7)
4 Frequenza misurata
5 Jumper 50/60Hz inserito
6 Indirizzo del parametro richiesto al regolatore
7 Valore del parametro richiesto al regolatore (aggiornato a seguito del comando indicato in 8)
8 Attivazione dell’aggiornamento quasi in tempo reale
9 Indirizzo dello Slave con il quale si è in comunicazione
10 Indicatore di connessione avvenuta e di comunicazione attiva
11 Errore di connessione (Indicatore rosso)
12 Errore di comunicazione (Indicatore rosso)

Tabella 14 : Funzioni del pannello principale DSR_Reader

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 30


Gli altri menu funzionali

Il menu File
Il menu File presenta la sola opzione Exit per chiudere l’interfaccia utente DSR_Reader

Il menu Up/Dw
Il menu Up/Dw viene utilizzato per scaricare dal regolatore il file delle impostazioni
(che presenta l’estensione .dat o .set). L’elenco dei parametri è riportato in tab. 3 del manuale.
Le opzioni possibili sono limitate:
1. UpLoad Data: è una funzione non permessa
2. DownLoad Data: si apre la finestra “DownLoad”
· il tasto DownLoad trasferisce al personal computer il file delle impostazioni
· il tasto SaveAll permette di salvare l’intero file delle impostazioni (da 0 a 30) con estensione .dat
· il tasto SaveSettings permette di salvare il file con i dati di personalizzazione (parametri da 10 a 30)
con estensione .set
· il tasto Done chiude la finestra di DownLoad
3. DownLoad Alarm: si apre la finestra DownLoad Alarm
· il tasto DownLoad trasferisce al personal computer l’elenco degli allarmi memorizzati, quante volte
sono intervenuti e, per ciascuno di essi, la durata dell’ultimo evento e la durata complessiva.
· il tasto Save permette di salvare il file degli allarmi con estensione .alr
· il tasto Done chiude la finestra di DownLoad Alarm

Il menu About
Il menu About segnala la revisione corrente del software DSR_Reader.

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 31


APPENDICE B: TEST E IMPOSTAZIONE DEL DSR A BANCO

Le operazioni di verifica funzionale o di impostazione dei parametri possono risultare più agevoli se eseguite a banco
piuttosto che con il regolatore connesso all'alternatore.
Gli schemi di collegamento del DSR e dell’interfaccia di comunicazione DI1 sono riportati nelle figure da B1 a B4 in
base alle tipologie di sorgenti di alimentazione disponibili.

Poiché alcune parti dei dispositivi DSR e DI1 che lavorano a elevato potenziale non sono isolate, per la
sicurezza dell’operatore è necessario che la sorgente di alimentazione sia isolata dalla rete elettrica, ad
esempio tramite un trasformatore.

L’utilizzo di queste tipologie di collegamento è riservato a personale qualificato in grado di valutare i rischi
connessi all’operare su parti a tensioni elevate e in possesso di una piena comprensione del contenuto del
manuale.

Con riferimento alle figure B2 e B4, l’utilizzo di un’alimentazione 9-14Vdc non isolata può provocare sia
problemi di comunicazione che danni al regolatore DSR, all’interfaccia DI1 e ai dispositivi connessi.

Alimentazione comune Alimentazione separata

Fig. B1: Alimentazione comune 70-140Vac DSR - DI1 Fig. B2: Alimentazione DSR 70-140Vac - Alimentazione
(Si noti il sensing sul terminale 7 e DI1 9-14Vdc isolata (Si noti il sensing sul terminale 7
il ponte tra i terminali 6 e 3 del DSR) e il ponte tra i terminali 6 e 3 del DSR)

Fig. B3: Alimentazione comune 140-280Vac DSR - DI1 Fig. B4: Alimentazione DSR 140-280Vac - Alimentazione
Si noti il sensing sul terminale 5 e DI1 9-14Vdc isolata (Si noti il sensing sul terminale 5
il ponte tra i terminali 4 e 3 del DSR) e il ponte tra i terminali 4 e 3 del DSR)

Manuale istruzioni regolatore digitale DSR - rev. 03 - pag. 32


Guida Tecnica
Regolatore Digitale
Techical Guide
Digital Regulator

Mecc Alte SpA


Via Roma
20 – 36051 Creazzo
Vicenza – ITALY
T: +39 0444 396111
F: +39 0444 396166
E: mecc-alte-spa@meccalte.it
After sale service email:
sat2@meccalte.it

France Germany U.S.A. and Canada


Mecc Alte International S.A. Mecc Alte Generatoren GmbH Mecc Alte Inc.
Z.E.La Gagnerie Ensener Weg 21 1229 Adam Drive
16330 ST.Amant De Boixe D-51149 Köln McHenry IL, 60051 (USA)
T: 0545/397562 T: 02203/503810 T: 815 344 0530
F: 0545/398820 F: 02203/503796 F: 815 344 0535
E: mecc.alte@meccalte.fr E: info@meccalte.de E: sales@meccalte.us
After sale service email: After sale service email: After sale service email:
philippe.denis@meccalte.fr service@meccalte.de sales@meccalte.us

India Far East Australia


Mecc Alte India PVT LTD Mecc Alte (F.E.) PTE LTD Mecc Alte Alternators PTY LTD
Plot NO: 1, Sanaswadi-Talegaon 19 Kian Teck Drive 10 Duncan Road, PO Box 1046
Dhamdhere Road Singapore 628836 Dry Creek, 5094, South Australia
Taluka: Shirur, District: Pune - 412208 T: +65 62 657122 T: +61 (0)8 8349 8422
Maharashtra, India F: +65 62 653991 F: +61 (0)8 8349 8455
T: +91 2137 619600 E: enquiry@meccalte.com.sg E: sales@meccalte.com.au
F: +91 2137 619699
After sale service email: China
E: sales@meccalte.in
enquiry@meccalte.com.sg Mecc Alte Alternator Haimen LTD
755 Nanhai East Rd
United Kingdom Spain
Jiangsu HEDZ 226100 PRC
Mecc Alte U.K. LTD Mecc Alte España S.A.
T: +86 0513 82325708
6 Lands’ End Way C/ Rio Taibilla, 2
F: +86 0513 82325768
Oakham Polig. Ind. Los Valeros
E: sales@meccalte.cn
Rutland 03178 Benijofar (Alicante)
T: +44 01572/771160 T: 096/6702152
F: +44 01572/771161 F: 096/6700103
E: gen@meccalte.co.uk E: gerencia@meccalte.es
After sale service email: After sale service email:
rod.marshall@meccalte.co.uk serviciotecnico@meccalte.es www.meccalte.com

You might also like