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Termoretraibile monografia Principio del film termoretraibile: Per ottenere un film termoretraibile, normalmente si utilizza la tecnologia Blown in modo da indirizzare quasi biassialmente le molecole e le loro ramificazioni. II polietilene allo stato fuso ha il comportamento di un materiale viscoelastico; quando sottoposto ad uno sforzo si deforma per scorrimento delle molecole, una sulP’altra, in modo pit 0 meno viscoso in base alle ramificazioni lunghe 0 corte presenti nella molecola, chiamate rispettivamente long chain branching o short chain branching. La disposizione sia della molecola principale sia delle ramificazioni é determinata dal raffreddamento del film, rapporto di soffiaggio e rapporto di stiro; quindi, durante Testrusione le molecole subiscono uno stiramento forzato in tutte le direzioni pur mantenendo la tendenza a riprendere la posizione iniziale prima della trasformazione. Quando il polimero viene sottoposto a riscaldamento viene recuperata la componente elastica ¢ le molecole tendono a ritornare in una posizione a gomitolo; in pratica le molecole tendono a riprendere ’equilibrio a pit bassa energia (concetto di entropia). La termoretrazione di un film consiste nel liberare le forze bloccate dal raffreddamento durante Pestrusione. II film si ritrae, quindi, sul carico da confezionare. Molto importante é la funzione delle ramificazioni laterali che dopo essere state “congelate” in posizione quasi trasversale alla direzione di marcia del film favoriscono la retrazione TD facendo in modo che il film riduca l’aspetto dimensionale iniziale. Ne consegue che per ottenere un film termoretraibile quasi biassiale si utilizzi normalmente un polimero molto ricco in ramificazioni ¢ quindi LDPE. Attualmente si usano blend di LDPE + HDPE oppure LLDPE. Le percentuali, tranne in casi particolari, delle strutture lineari sono basse (max 20 %); si utilizza il lineare per aumentare la resistenza della saldatura oppure HDPE per conferire al film la rigidita. Ovviamente Putilizzo di maggiori percentuali di strutture lineari decrementa la termoretrazione trasversale per mancanza di ramificazioni Junghe in numero elevato favorendo la monorientazione del film. I film termoretaibili possono essere distinti da 2 famiglie: film monorientati con retrazione longitudinale > 65 % e trasversale < 30 % film biorientati con retrazione longitudinale 55 / 65 % e trasversale 40 / 50 %. Esiste anche una terza famiglia chiamata film termoretraibile biorientato dove le termoretrazioni sono biassialmente uguali che perd per tecnologia di trasformazione e per materiali utilizzati non sono trattati in questa monografia. Parametri di estrusione che influenzano la termoretrazione Legenda: rapporto di stiro spessore del film in filiera = larghezza intraferro SR = spessore del film dopo raffreddamento rapporto di stiro totale SMD = stiro longitudinale (direzione di estrusione) V =velocita del film Vo= velocita di uscita del materiale STD =stiro trasversale (direzione perpendicolare alla direzione di estrusione) RG = rapporto di gonfi aggio (B.U.R.) irconferenza della bolla Cy= circonferenza della filiera MD = direzione machina (direzione di estrusione) ‘TD = direzione trasversale (direzione perpendicolare alla direzione di estrusione) Influenza del rapporto di soffiaggio: E’ uno dei parametri pit importanti, a parita di tutti gli altri parametri all’aumentare del rapporto di soffiaggio aumenta la retrazione trasversale ¢ diminuisce la longitudinale. (FIGURA 1) Influenza del rapporto di stiro: Il rapporto di stiro é il rapporto tra lo spessore del film in filiera (larghezza intraferro) ¢ lo spessore del film dopo raffreddamento. Se chiamiamo il rapporto di stiro RS, lo spessore del film in filiera SF e lo spessore del film dopo raffreddamento SR, il rapporto di stiro é: RS = SF/SR. 1 rapporto di stiro totale ST pud essere scomposto in: stiro longitudinale SMD che @; SMD = V / Vo (dove V é la velocita del film e Voé la velocita di uscita del materiale dalla filiera) stiro trasversale STD che é dovuto al rapporto di gonfiaggio RG e cioe RG = C/ Co(dove Ce la circonferenza della bolla e Co¢ la circonferenza della filiera), Si otterra quindi: ST{= SMD X RG. ‘Al variare dei paranfetri che danno un aumento di RG o del SMD si ottiene un aumento della termoretrazione rispettivamente trasversale 0 longitudinale. Mantenendo costante lo spessore dell’intraferro SF e lo spessore del film SR, aumentando il RG diminuisce SMD che comporta una diminuzione della retrazione longitudinale ed un incremento della retrazione trasversale. Influenza della larghezza dell’intraferro: ‘Al'aumentare della larghezza dell’intraferro SF per mantenere lo stesso spessore SR & rapporto di soffiaggio RG dobbiamo aumentare la velocita di stiro V © quindi aumenta la retrazione in senso longitudinale e diminuisce la retrazione trasversale; quindi, per monorientare un film, a parita degli altri parametri, basta aumentare il valore di SF. (FIGURA vy) Influenza dell’ aumento del diametro della filiera: Mantenendo costante le dimensioni del film ¢ tutti gli altri parametri alla’aumentare del diametro filiera diminuisce il rapporto di soffiaggio e di conseguenza il film incrementa la retrazione MD e decrementa la retazione TD (praticamente si monorienta il film). Se invece si mantiene costante, oltre a tutti i parametri, anche il rapporto di soffiaggio RG, all’aumentare del diametro filiera le retrazioni rimangono invariate. Influenza dell’ altezza della linea di gelo: A parita dei parametri di estrusione diminuendo la velocita di raffreddamento del film si aumenta l'altezza della linea di gelo con conseguente aumento della dimensione dei macro cristalli e del numero dei micro cristalli; questi aumenti influiscono negativamente sulle proprieta ottiche. Al fine della termoretrazione le percentuali vengono modificate in modo leggero e via via che l'altezza della linea di gelo aumenta si ottiene un certo equilibrio delle retrazioni nei due sensi; comunque, questo vale solo in caso di utilizzo di LDPE puro, quando si usano blend con strutture lineari si pud avere monorientazione del film, in base alla densita di LLDPE, Dobbiamo ammettere che aumentando troppo I'altezza della linea di gelo diventa problematica la stabilita di bolla. Comunque, quanto scritto vale solo per LDPE pura, in caso di blend con strutture lineari le % di retrazione possono variare (FIGURA 2). Influenza della portata: ‘A parita di parametri di estrusione all’incrementare della portata, per mantenere Io stesso spessore, bisogna aumentare la velociti dello stiro V con conseguente aumento della retrazione longitudinale. Influenza della temperatura di estrusione: ‘A parita di tutti i parametri di estrusione compresa ovviamente anche 'altezza della linea di gelo, all’aumentare della temperatura non si ha nessuna variazione sulle percentuali di retrazione. Influenza dello spessore del film: A parita dei parametri di estrusione una diminuzione dello spessore del film porta ad un incremento della velocita del traino con conseguente aumento del rapporto di stiro € quindi luna monorientazione del film con incremento della retrazione longitudinale. La retrazione Tongitudinale avra un incremento quando si utilizeano blend con strutture lineari. (FIGURA 3) CONCLUSIONI PRATICHE: Nell’estrusione di film termoretraibili bisogna tenere, quindi, controllata la velocita di raffreddamento (altezza della linea di gelo) e lo stiro. secondo la relazione STI = SMD X RG dove RG influenza la retrazione trasversale © SMD Ia retrazione longitudihate, Qualsiast intervento sui parametri di estrusione va a modificare la ripartizione della retrazione nei due sensi. Influenza dei parametri di estrusione e di retrazione sulle forze di retrazione e contrazione: Le forze di retrazione e serraggio (forza sviluppata al momento del raffreddamento del film e che tiene bloccato il carico) sono sensibili ai parametri che influenzano le termoretrazioni del film. Il rapporto di soffiaggio influisce sulla forza di retrazione: per direzione MD, a minor rapporto corrisponde una forza maggiore; al contrario, per la direzione TD, maggiore é il rapporto e maggiore é la forza di retrazione (FIGURA 4). Oltre a quanto sopra menzionato le forze sono direttamente dipendenti dalle condizioni in cui viene effettuata la termoretrazione, Quando il film passa nel forno vengono eliminate le condizioni che tengono bloccate le molecole che tendono, quindi, ad assumere un equilibrio a bassa energia; si ha un cambiamento dimensionale del film che tende ad abbracciare il carico da confezionare. E” importante che lequilibrio si raggiunga rapidamente, se la forma a gomitolo si raggiunge lentamente l’energia fornita si disperde e le molecole tendono a retrarsi in modo disomogeneo. E’ necessario, quindi, che il forno sia ben regolato e che il calore sia disperso in modo omogeneo per non danneggiare il film (zone troppo calde che causano buchi nel film e zone troppo fredde che non forniscono l’energia necessaria alle molecole per raggomitolarsi). I tempi di permanenza del film ad alta temperatura se sono corti non danno la possibilita alle molecole di assorbire I'energia necessaria, se troppo lunghi provocano un rilassamento del film con conseguente diminuzione della forza di retrazione e successivamente di serraggio. Un’altro parametro da considerare é la dimensione del film che deve essere calcolata in base a cid che deve essere imballato, la diversita dimensionale & chiamata grado di liberta del film 0 “gioco” del film. Pit la dimensione del fardello ¢ grande rispetto al carico ¢ pitt energia bisogna fornire per far aderire il film al prodotto da confezionare; pid la dimensione del fardello é simile a quella del carico piti debole é la forza di serraggio. E” necessario che il “gioco” sia piccolo per non sprecare energia ma che la dimensione del film sia tale da far abbracciare con la giusta forza di serraggio cid che deve essere confezionato. E” consigliabile un “gioco” non superiore al 10 % rispetto alle dimensioni del carico. Esempi di calcolo dimensionale del film: es 1: (tubolare con soffietto):Pedana cm 120 (A) x cm 80 (B) x cm 150 (H) Lato cm 120=A Lato cm 80=B Altezza cm 150=H Film piatto = 120 em + 10 cm = 130 cm Soffietto = (B + 10 cm) :2= 45 cm Altezza film = 150 em + 45 cm = 195 em Circonferenza tubolare = (130 x 2) + (45 x 4) = 440 cm es 2: (tubolare senza soffietto):Pedana cm 120 (A) x em 80 (B) x em 150 (H) Lato cm 120 =A. Lato cm 80=B Altezza em 150 =H Circonferenza tubolare: ((H + (A : 2) + 15 em)) x 2 = ((150 + 60 + 10)) x 2 = 440 cm Altezza film: H+ (B : 2) + 15 em = 150 + 40 + 15 = 205 em Esempio di calcolo delle termoretrazioni: Legenda RG = rapporto di gonfiaggio (B.U.R.) FP = fascia tubolare piatto Cy = circonferenza filiera RS = rapporto di stiro SF = spessore de! film in filiera = larghezza intraferro SR = spessore del film dopo raffreddamento Rsg= rapporto stiro / gonfiaggio funzione di Rs; Grafico 1 Termoretrazione (%) vs Rapporto di Stiro - MD ° 2 4 6 8 10 2 14 Rapportodi Sto Retrazione TD (in funzione di RG): RG = FP /(Co/2) Grafico 2 Termoretrazione (%) vs BUR - TD. 4 J Esempio di determinazione della filiera e spessore intraferro in funzione delle termoretrazioni desiderate: Legenda: RS = rapporto di stiro SF = spessore de! film in filiera = larghezza intraferro SR = spessore del film dopo raffreddamento FP = larghezza film piatto RG = rapporto di gonfiaggio (B.U.R.) C= circonferenza della bolla MD = direzione macchina (direzione di estrusione) TD = direzione trasversale (direzione perpendicolare alla direzione di estrusione) 0,638 = coefficiente TI (p greco) = 3,14 OT = diametro tubolare Scelta dello spessore dell’ intraferro SF (dati necessari: % ritiro MD, % ritiro TD, spessore del film SR): ci si serve della formula SF = SR x RG x RS e del grafico 1 dopo aver stabilito la % di ritiro MD voluta. II rapporto di gonfiaggio RG si determina in base al grafico 2 dopo aver stabilito la % di ritiro TD voluta. Es.: per una retrazione MD = 60 % dal grafico 1 si ricava un rapporto di stiro pari a 4. Per un ritiro TD = 35 % dal grafico 2 si ricava un rapporto di gonfiaggio RG = 3. Volendo un film dello spessore di 100 um (0, 1 mm) si avra un intraferro: 0,1 x4x3= 1,2 mm, Scelta della circonferenza della filiera (dati necessari: larghezza film piatto FP [C / 2] ; % ritiro trasversale TD): stabilita la larghezza di FP (larghezza film piatto) che si vuole ottenere si determina il diametro del tubolare OT (OT = 0,638 x FP); successivamente si usa il grafico 2 determinando il rapporto di gonfi aggio RG in base al ritiro trasversale desiderato TD. 110 filiera & = (0,638 x FP) /RG Es.: si vuole produrre un film piatto FP = 1200 mm con ritiro trasversale = 50 %; il diametro del tubolare OT é: 0,638 x 1200 = 765 mm. Dal grafico 2 per un ritiro TD del 50 % si ottiene un rapporto di gonfiaggio = 4,4. 11 filiera risulta = 765 / 4,4 = 174 mm; si user, quindi una filiera con diametro = 175 mm (possibile @ filiera da usare: 170 oppure 180 mm) Tipi di termoretraibili: pesante 5 gli spessori sono 100-150 um. il nostro product mit LDPE = FC 10, FC 20, FC 26, FC 30, FC 39 LLDPE = FG 20, FF 25, FG 106, FF 106, FG 306 HDPE = FA 506, FB 506 medio / leggero fardellaggio ,7 = 1 g/10” = 50 90 pm 30-60 pm il nostro product mix é: LDPE = FF 20, FF 29, FF 30, FF 39, FH 10, FH 20, FL 20, FL 30 LLDPE = FG 20, FF 25, FG 106, FF 106, FG 306 HDPE = FA 506, FB 506, FC 82 sottile 15 um per riviste 30 pm per fazzoletti il nostro product FM 34 (XM 34 B), FM 50, FM 53 = FG 20, FG 23, FG 106, FF 106, FG 306, FG 336 Caratteristica principale del film: proprieta ottica Per tutte queste applicazioni l’utilizzo di LLDPE oppure HDPE (anche se in incremento) @ molto limitato per non diminuire le percentuali di termoretrazione trasversale, utilizzo max 15 — 20% acque minerali spessori: 40 — 60 pm il nostro product mix &: LDPE = FC 40, FC 39, FF 30 LLDPE = FF 508 HDPE = FA 506, FB 506 Caratteristica richiesta al film: ottima resistenza alla perforazione dovuta ai tappi in fase di termoretrazione, ottima brillantezza superficiale per esaltare la stampa e ottima trasparenza. In questa applicazione la percentuale di LLDPE e HDPE utilizzata @ alta = 30 %) perché, oltre alle caratteristiche meccaniche, conferisce al film la giusta rigidita © monorientazione richiesta dalla tipologia di confezionamento. no collant ~ un altro tipo di film termoretraibile, che normalmente @ un imballo secondario, é rappresentato dal no collant. Quando il film deve contenere un carico che @ contenuto in un imballo primario costituito da polietilene & probabile che, durante la fase di termo retrazione, le due pellicole si appiccichino 0 si saldino. Questo avviene soprattutto quando il forno presenta anomalie sulla dispersione termica, @ mal regolato (temperature troppo alte) oppure il ciclo di termoretrazione ha un tempo troppo lungo. Per ovviare alla possibilita che il fenomeno si presenti si pud utilizzare un film che presenta la superficie che va a contatto con l’imballo primario costituita da un polimero diverso dal polietilene (PP oppure copolimeri etilene — propilene), da blend di polietilene con sostanze incompatibili con il polietilene stesso (alcuni tipi di ionomeri oppure filler inorganico in elevate quantita). La tecnologia utilizzata normalmente per ottenere il termoretraibile no collant é la coestrusione. FIGURA 1 100 Termoretrazioné (%) vs BUR - effetto larghezza traferro == MO (waterro 0,50) = TD{traferro 0,50} SM (iraferro 075) =H TD (traferro 0,75) SM itraferro 70) <4 TD |traferro 10) 80 7 : Termoretrazione (%) Termoretygzione 1%). 20 }-— — —~ ——— ——vD TD 10 }——— — = oe ° 100 200 300 400 500 600 700 800 Altezza della linea di gelo (mm) Intraferro = 0.7mm — Spessore film = 40 um — BUR = FIGURA 3 Termoretrazione (%) vs Spessore Film ad intraferro costante 100 —————— ; == BUR? (WO) 90 —* BUR? (TD) —*— BUR 3 (MD) 4s BUR3(TD) 80 ~ —@— BUR 4 (MD) —@ BUR4(TD) 7 |-— z = 60 | — &g 8 50 5 £40 30 20 ———— o-----_-e — — ° _ - a a om 0 6 8 100 12 140 160 180 Spessore Film (jum) FIGURA 4 Forza di Termoretrazione vs BUR 300 : 7 re year v0 TD = 700 5 3 600 z $ soo 300 “200 100 5 - —s as 2 3 35 a sur RS= RAPPoRrO oI STIRo s SF SHD= STIRO WW™E = pe STD= STIRO TRAY = RG = a R= BUR = rappete eG = FAIA oF esrevsion yp Soff 44 «0 DiQHETPO TiLieRA x 3,14 ST = SHD- RE sup f> wh. Lup f ret> CU a RCT) t Aletta Linea v1 otto | => TERMORETeAROM MD ETD 1 AWICraRn/O

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