You are on page 1of 30

Disclaimer, Copyright e Privacy Policy

Tutti i materiali e i contenuti utilizzati durante le attività didattiche sono protetti dai diritti d'autore. Possono
essere utilizzati, personalmente dagli aventi diritto, per esclusivo scopo didattico e di ricerca; non
possono essere commercializzati, diffusi, distribuiti, modificati né utilizzati in altro modo che non sia
espressamente autorizzato dai titolari e/o detentori dei diritti d'autore.
Ai fini del rispetto della normativa in materia di protezione dati, l'utilizzo dei dati personali trattati durante
le attività didattiche è consentito esclusivamente per uso personale, mentre ne è vietata ogni ulteriore
operazione di trattamento senza il preventivo consenso dell'interessato.
Si ricorda che al fuori dell'uso strettamente personale, per ogni ulteriore utilizzo lo studente sarà
considerato Titolare del trattamento e soggetto agli obblighi di legge previsti per tale figura.
Ogni violazione sarà punita sulla base della vigente normativa sul diritto d'autore e sulla protezione dei
dati personali.

Copyright © 2022 by Università degli Studi di Firenze


All materials and content used in educational activities are protected by copyright. They can be used,
personally by those entitled, for the exclusive teaching and research purposes; they cannot be marketed,
disseminated, distributed, modified or used in any other way that is not expressly authorized by the
owners and / or holders of copyright.
For the purposes of compliance with data protection law, the use of personal data processed during
educational activities is only allowed for personal use, while any further processing operation is prohibited
without the prior consent of the data subject.
Please note that outside the strictly personal use, for any further use the student will be considered Data
Controller and subject to the legal obligations provided for that figure.
Any infringement will be punished according to the current legislation on copyright and on privacy
protection.
Per l’attribuzione, l’autore del contenuto è: Prof.ssa Donatella Mutolo Firenze, 16/12/2022
REGOLAZIONE DELLA
NUTRIZIONE
Il mantenimento nel tempo della
stabilità del peso corporeo e della
composizione dell’organismo richiede
un bilanciamento tra l’introduzione
di energia e il dispendio energetico.

Quali sono i meccanismi fisiologici che rilevano le


variazioni nell’equilibrio energetico e influenzano la
quantità di alimenti richiesta dall’organismo?

 Regolazione della quantità di alimenti introdotti


 Regolazione della spesa energetica e dei depositi di energia
REGOLAZIONE DELLA
NUTRIZIONE
Il sistema nervoso centrale (SNC) svolge un ruolo
fondamentale in questa regolazione integrando i
segnali periferici relativi alla disponibilità dei substrati e
dei nutrienti, allo stato dei depositi di energia e alle
necessità della loro utilizzazione in rapporto alle diverse
condizioni, modulando il comportamento e l’attività
degli organi periferici stessi.

All’interno del SNC, l’ IPOTALAMO


svolge un ruolo importante per il monitoraggio,
l’elaborazione e la risposta ai segnali periferici.

SISTEMA DELLA MELANOCORTINA


REGOLAZIONE DELLA
NUTRIZIONE
I circuiti neuronali centrali sono modulati da:
- ormoni sintetizzati dal tessuto adiposo,
che riflettono lo stato nutrizionale a lungo
termine;
- ormoni gastrointestinali circolanti che
causano stimolazione dell’appetito o della
sazietà.
Centri nervosi per la regolazione della nutrizione
Nuclei ipotalamici

Fame  appetito  sazietà


Nucleo paraventricolare
PVN
Nucleo ipotalamico laterale
LHN

Nucleo dorsomediale
DMN
Nucleo ventromediale
Nucleo arcuato VMN
ARC
Centri nervosi per la regolazione della nutrizione
Nucleo Nucleo
Ventromediale e laterale
Nucleo arcuato

VMN
+ LHN
ARC
AFAGIA - DIMAGRIMENTO
IPERFAGIA - OBESITA’

CENTRO DELLA SAZIETA’ CENTRO DELLA FAME


Sistemi a feedback per il controllo della
nutrizione
L’ipotalamo riceve

Segnali nervosi
dall’apparato digerente
Segnali chimici dei nutrienti
che si trovano nel sangue
(glucosio, AA e acidi grassi)
Segnali dagli ormoni
gastrointestinali
distensione Segnali dal tessuto adiposo
Segnali dalla corteccia
cerebrale (vista, olfatto, gusto)
Sistema della melanocortina si basa su due
popolazioni neuronali

Nucleo  Neuroni NPY/AgRP che


arcuato producono
- Neuropeptide Y (NPY)
- Peptide correlato con la
proteina agouti (AgRP)

 Neuroni
pro-opiomelacortina (POMC)
che producono
- Ormone stimolante i melanociti
(α-MSH)
- Trascritto regolato dalla
cocaina e amfetamina (CART)
Sistema della melanocortina si basa su due
popolazioni neuronali

PVN
Recettore
della melanocortina 4 +
(MC4R)
-
orexina

-
Neurotrasmettitori e ormoni che influenzano i
centri della nutrizione e della sazietà ipotalamici
ANORESSIZZANTI ORESSIZZANTI
 α–ormone stimolante i melanociti  Neuropeptide Y (NPY)
(α–MSH)
 Peptide correlato con la
 Leptina proteina agouti (AgRP)
 Insulina
 Ormone concentrante la
 Ormone liberatore della melanina (MCH)
corticotropina
 Serotonina  Orexina A e B
 Noradrenalina  Galanina
 Colecistochinina (CCK)  Cortisolo
 Peptide YY (PYY)  Ghrelina
 Peptide simile al glucagone  Endorfine
(GLP)  Endocannabinoidi
 Trascritto regolato dalla cocaina
e dall’amfetamina (CART)
Controllo del bilancio energetico operato dai due
tipi di neuroni dei nuclei arcuati
α-MSH
stimola i recettori
melanocortinici (MCR-3 e MCR-
4) nei nuclei PVN, che a loro
volta attivano le vie nervose Attivazione
che proiettano a NTS e fanno n. NPY/AgRP
aumentare l’attività del sistema Attivazione
n. POMC
nervoso simpatico e la spesa
energetica.

AgRP
è un antagonista dei recettori
melanocortinici (MCR-3 e MCR-4)

Insulina, leptina, CCK


Ghrelina Inibiscono i neuroni AGRP/NPY e
Stimola i neuroni stimolano i neuroni adiacenti POMC,
AGRP/NPY, inducendo inducendo così una riduzione
così un aumento nell’assunzione di alimenti.
nell’assunzione di Bilancio energetico Bilancio energetico
alimenti. negativo positivo
Rappresentazione schematica del controllo ipotalamico
del bilancio energetico

Obesità grave: mutazioni del recettore MCR-4


Anoressia: eccessiva attivazione del sistema
melanocortinico
Fattori che regolano la quantità di alimenti da
assumere

•Regolazione a breve termine


Scopo di evitare l’eccessiva assunzione di cibo
durante ogni pasto

•Regolazione a medio e lungo termine


Scopo di mantenere nel tempo le normali quantità
di riserve energetiche
Regolazione a breve termine o alimentare
• Fattori orali legati a masticazione, salivazione,
deglutizione, attivazione recettori gustativi
• Riempimento tratto gastrointestinale (input vagali
inibitori)
• Fattori ormonali gastrointestinali
che sopprimono l’assunzione di cibo:
- CCK
- PYY
- Peptide simile al glucagone (GLP)
che aumenta la secrezione
di insulina
• Fattori ormonali gastrointestinali
che stimolano l’assunzione di cibo:
- Ghrelina (ormone della fame)
ORMONI GASTROINTESTINALI
CCK Cellule ossintiche
agisce sui processi digestivi (riduce motilità dello stomaco
gastrica, attiva secrezione pancreatica,
aumenta motilità del colon), ma anche su
recettori CCKA centrali (memoria del cibo?) PP
Duodeno aumenta
spese
energetiche
(simpatico)

GLP1 e Oxm
causano rilascio
di insulina
GLP1 stimolato
da IL6 Ileo e colon
PYY
agisce sui recettori Y ipotalamici
Inibisce i neuroni NPY/AgRP bloccando l’appetito
Ghrelina

I livelli ematici di ghrelina crescono durante il digiuno,


raggiungono un picco prima di mangiare e poi calano
rapidamente dopo il pasto.
E’ diminuita dal PYY
Regolazione a lungo termine o energetica
Quando la disponibilità di uno
• Teoria glicostatica
dei tre principali tipi di
• Teoria lipostatica alimenti si riduce, viene
• Teoria aminostatica assunto più cibo fino a
raggiungere livelli normali

• Interazione tra temperatura corporea e nutrizione


• Segnali a feedback dal tessuto adiposo
Ormone peptidico LEPTINA
Ormone peptidico ADIPONECTINA
Ritmo circadiano
Ruolo della leptina (+30% di notte)
Attraversa la barriera NB. Importanza della
emato-encefalica per
Ob-Receptors regolarità del ciclo
diffusione sonno-veglia

Obesità:
• ridotta produzione di leptina
• resistenza alla leptina (trasporto, recettori,
vie di trasduzione).
Ormoni che
controllano l’omeostasi
energetica

Nucleo
arcuato

---- inibizione
___ eccitazione
Adiponectina
Ormone proteico secreto dal tessuto adiposo che
promuove l’ossidazione degli acidi grassi nel
muscolo e diminuisce la produzione di glucosio
epatico.

I livelli ematici dell’ormone sono inversamente


collegati con la percentuale di grasso nel corpo
degli adulti.

Riduce l’insulino-resistenza associata a obesità e


diabete mellito Tipo 2.
È ridotta in queste condizioni patologiche.
Resistina

Ormone proteico prodotto e secreto dagli adipociti.


Viene anche prodotto dai macrofagi in seguito ad un
aumento del tessuto adiposo (infiammazione)

Aumenta la resistenza all’insulina.


Aumenta la produzione di VLDL e accelera
l’accumulo di colesterolo nelle arterie.

L’obesità è associata all’aumento di espressione e


secrezione di resistina.
Aumenta il rischio di patologie cardiache
Tessuto adiposo come organo endocrino
Distribuzione dei neuroni ipotalamici attivati
Esercizio vs. farmaci:
Intolleranza al glucosio (riduzione Hb
glicata)
 Pressione arteriosa
 Eventi trombotici
Schema delle principali miochine, loro effetti e
segnali molecolari/pathways coinvolti

©2013 by American Physiological Society Fiuza-Luces C et al. Physiology 2013;28:330-358


Disclaimer, Copyright e Privacy Policy
Tutti i materiali e i contenuti utilizzati durante le attività didattiche sono protetti dai diritti d'autore. Possono
essere utilizzati, personalmente dagli aventi diritto, per esclusivo scopo didattico e di ricerca; non
possono essere commercializzati, diffusi, distribuiti, modificati né utilizzati in altro modo che non sia
espressamente autorizzato dai titolari e/o detentori dei diritti d'autore.
Ai fini del rispetto della normativa in materia di protezione dati, l'utilizzo dei dati personali trattati durante
le attività didattiche è consentito esclusivamente per uso personale, mentre ne è vietata ogni ulteriore
operazione di trattamento senza il preventivo consenso dell'interessato.
Si ricorda che al fuori dell'uso strettamente personale, per ogni ulteriore utilizzo lo studente sarà
considerato Titolare del trattamento e soggetto agli obblighi di legge previsti per tale figura.
Ogni violazione sarà punita sulla base della vigente normativa sul diritto d'autore e sulla protezione dei
dati personali.

Copyright © 2022 by Università degli Studi di Firenze


All materials and content used in educational activities are protected by copyright. They can be used,
personally by those entitled, for the exclusive teaching and research purposes; they cannot be marketed,
disseminated, distributed, modified or used in any other way that is not expressly authorized by the
owners and / or holders of copyright.
For the purposes of compliance with data protection law, the use of personal data processed during
educational activities is only allowed for personal use, while any further processing operation is prohibited
without the prior consent of the data subject.
Please note that outside the strictly personal use, for any further use the student will be considered Data
Controller and subject to the legal obligations provided for that figure.
Any infringement will be punished according to the current legislation on copyright and on privacy
protection.
Per l’attribuzione, l’autore del contenuto è: Prof.ssa Donatella Mutolo Firenze, 16/12/2022

You might also like