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ia con nea/68 Quaderno di s Totalitarismi e Shoah Laan Lajolo Dalla testinoniance sal Lager ll studio del totaiterimo La ticorsenza della Giornata della memoria @ celebrata in molte scuole soltanto attraverso lt memoria dei testimoni, che con il passare el tempo si crisalizzata e omologata, in un certo senso banalizzaca (Ora i testimoni non sono pit in grado di testimoniare, come ci ha ti ccordato Liliana Segre com In sua ultima dichiaenzione. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale per circa vent’anni i sopravvissuti ai Lager hanno taciuto o hanno seritto, poi a pattize dag anni Setcanta il testimone & diventato il tamite principale della tza- smissione emovionale del proprio racconto autobiografico ai giovani (Oggi dobbiamo necessariamente integrare quei racconti storiiz- zando Vistituzione concentrazionaria totale allinterno della storia del ‘nazismo e della Seconda guerta mondiale per office agli seadentistrw- ‘ment etitie di conoseenza non soltunto delle sofferenze disumaniz- ‘zanti subite dalle vinime, ma della complessith deg avvenimente delle responsabilita colletive e individual. Soltanco se inserite alPinterno ello studio del processo storico le fonti di memoria superano la di ‘mensione esistenziale pet acquisire uaa valenza propriamente storica, feuibile dalle generazioni successive. Listinegjone totale T1 Lager & Pstinurione fondante e costtutiva del sistema toralitaio, in cui sono sexsi perseguiti In disumanizzazione ¢ l'annientamenco dei eporeati c va contestunlizzato nelPideologia e nelle pratche poliiche el sistema totaltario nazista, accettate ¢ anche condivise dalle popo- Iazioni sottomesse. 66 1 nazismo,infai istiusce il Lager nel 1983, eontestualmente al- Tinseciamento del regime, per imprigionare gl avversa politic e i co- siddets “asocial” (omosessuali, nga, ee) elo perfeziona durante a Seconda guerra mondiale come sistemstien maechina di morte de po- polo ebmico, dei soldat dei partigian’ catrurat celle nazioni oceu- pate, Gi ebrei, anche se non necessariamente antnazisie antifiscist diventano i capi eepatos da eliminate cme appartenent lla i223" inferior. I Lager sono, dunque, la conseguenza estrema e indispensa- bile della violensa torltata, Pee nazist Puniverso concentrazionasio non avzehbe dovuto es- sere raccontato: i depoxtat erano destnat a seomparite dalla storia © con loro anche le trace delVstinzione crudelmente organizzata per Tannientamento dellumanie. Le testimonianze dei sopravvissti da quella lucida e razionale di Primo Levia quella emozionalee tia di Li Jiana Segre, sono documenti preziosic indispensabili per conosceve Torganizzavione, le pratiche, ¢ le Gnalith del genaeidio ¢ gli sori hanno contestualizzato queidestini incividual eolleetvi per studiace Tosgenizeazione totalitaria dela politica e della societa. Questa la veri storica, ma spezzoni delideologa razzita c an- tisemita sono ancora presenti nel corpo sociale di mote nazionie pos sono essere pericolosamente travasate anche in alt forme di violenza € di intoleranza. Quindi bisogna andare oltee alla commemorazione delle vittime ¢ la maseificazione di quella tagedia Se si rappreseara Auschwitz come un “nica” in una fort di sacrilizazione «-storica dela Shoah, diventa un evento storcamente inspiegabile e incomparable. Iolo dal suo contest il genocidio, a ‘venuto nel'universo eoncentazionatio nazis, ton permecte di trace da guel periodo storico una lezione generale peri giovani anche a con- fronto con altri universi concentrazionae, stern, forme violente di discriminazione razzaleavvenuti in passa ein at) nel presence ise rati dal modello saaista pur se con differen e speciiche cannots- 2iooi, Basta fests ad esempio, ai Gulay, alla repressone di Pinochet in Clea. genocidio cambogiano alla pulisia etnica in Bosnia, allapar theid in Sudatiea ead alts avveniment eximinosi La motivazione che 1 collega ut it perseguire unnientamenco dell'oppesitare politic, ideologieamente costruito come i nemico assoluo, a Laurana Lajolo, Shoah al derno di storia contemporanea/68 La maseicagione dell Sboab 1 percorse di sacralizzazione della memoria degli ebrei deportati si Fonda sulla considerazione di Auschwitz come male assoluto ed &stret- tamente connesso con il rnolo assunto dallo Stato di Isracle, con il so stegno determinate degi Stati Uniti, nel quadro della politica internavionale, La museificazione della Shab, infati, inizin ne] 1953, quando lo Stato di Ismael istiuisce con a Legge de! memorial, cinque anni dopo la sua nascita in Palestina, il Museo Yad Vashem per la Me ‘moria della Shoah delle sei milion’ ci ittime e per ricordarci non ebret dd diverse nazioni che aiutarono gh ebrei. La Shoah diventa, dungue, la ‘iustiicazione fondante della Stato di Tsracle come “risarcimento” della tragedia della deportazione, ‘La comuniti ebraica internazionale finanzia la monuinentale opera i costrusione-conservazione di memoria, Vengono raccolte restimo- sianze e prodotti docamentasi come Séeab di Claude Lanzmann, gi- ‘nto in campi di sterminio polnechi con interviste a ebrei sopravvissut, a membri del Sonderkommando c a gente del luogo. I! lavoro inizia ‘nel 1974 e continua per undici anni Claude Lanzmann, giornalista¢ segista Francese impegnato nella Resistenza e nella lta al colonialism, divenca un convinto sosteni- tore dello Stato di laraelee il suo film di forte impatto emotivo della du- tata dé nove ore, inserisce la Shoah nella formazione della coscienza publica occidentale a cominciare dal titolo. “Shoah” é un termine ebtaico che si trova con Paceevione di “¢empesta devastante” nella Bib- bin (Istin 47,11) ¢ che @ intenduetbile in alee lingue, nel film definisee il genocidio del popolo ebraico, voleado sosticuite il ermine Olocau: sto, inteso come sacsificio inevitable "Nel 1980 inivia la rxccolta di fondi peivai per costruine a Washi ‘gton PUnited States Holocaust Memorial Museum, nc! segno della stretta alleanza tra USA © Stato di Ismele. & incaricato della real zione lo serittore ebreo Elie Wiese!, autre, a le altre sue opere dedi- cate al'ebraismo, de La nett n coi raceonta la deportazione della soa famiglia ¢ Ia sua tersibile esperienza nei Lager di Auschwitz e Buchen- ‘wnld, La missione del museo & documentare Jo sterminio degli cbrei per prevenite i genocidi, difeadere la dignith umana e rafforzare la demo- “ Dalla memoria dell crazin in tuto il mondo, II Museo ¢inaugurato dal presidente Bill Cin ton nel 1993, Lanno dopo il regista di Sebindlerh List Steven Spielberg fonda la Survivors of dhe Shoah Visual History Foundation, con sede a Los “Angeles, Fia il 1994 e i 1999 la fondaaione realizza cirea 52.000 in- terviste in 56 pacsi in 32 lingae a sopsavvissuti cbrei, testimoni di Geova, omosessuali, Rom e Sint, Hberatori ¢ restimoni della bers one, prigioniesi politic, soccorritori e benefattori, sopravvissuti ad esperimenti di eugenetica, testimonial processi per crimini di guerra. Nel 1999 produce i film documentario Cit whiny gier del tegista James, ‘Moll, che vinee il premio Oscar peril miglior documentario. Museo presenta la Shoah come “unicum” storico con Vimpegno etico ci pe- ‘enne memoria come risateimento del genoeidio ebraico e ticonosci mento politico dello stato di Israele, Aleuni storie! hanno esiticato il metodo di raccolta delle testimonianze, perch queste sono state orga~ nizaate secondo domande standardizzate in tempi e modi ada al docu-film. Nel 2005, Ia fondazione, in accordo con la University of Southern California,‘ tasforma in USC Shoah Foundation Institut, LU provesco Bichmann la banat del male \NelVintenta di consolidare Ia memoria della Shoal come i pit ra- sieo evento della stotia ¢ farne un uso pubblico, ientra anche il pro- fesso contro Adolf Eichmann, il quale, come responsabile di wna sezione del Dipartimento dei servizi segreti nazis, ha organizzato il ‘rasporto ferroviario dei deportadi ebrei. Alla fine della guerra Mafli- ciale si & sifupiato in Argentina, dove viene eattorato dal Mossad, or ganizrazione dei servizi segret isralian IU primo procesto @ un eriminale nazista, celebeato a Gerusalemme ‘rail 1961 e 1963, i conclude con la condanna a morte dellimputato ce sancisce in medo simbolico ed emblematico la condanna di tutti persccutori deg ebrel Segue le udienze come inviata del sertimanale americano “New Yor- kee” Hannah Arendt', cbten, faggita dala Germania nazista nel 1933) in Francia, dove partecipa allaruiviti del gruppo sionista a favore di 6 Laurana Lajolo, oria contemporanen/68 sul cbtci eal momento de’oecupavione tedesea della Francia, si sta- bilsce negli usa. Nel 1963 publica i saggio Eikhmonn in encale A Re orton te Banal of Evil? La profonda sflessione sul potere assoluto ¢ sul senso di respon- sabilcavecto se stss epi alti, condosta da Arendk, pud essere parti- colarmente significatva anche in sede didattea per spiegare le procedure dell annieatamento del'umano perseguite dal toalearismo. Lassunto del ibro & che il sistema totaltario coinvolge nel male ideo- logieo ¢ sociale tui, anche le cosideve persone normali sottomesse deresponsabilizeate dag otdini del capo. ‘Avende presenta Bichmana come un uomo medics, incapace dl pensare in modo autonomo, quindi prodotn tipico del rep dispo- tico, un militar che ha obbedito con buroeratea precisione agi oral Jmpact, senza mai mettre in diseussione il dsegno generale di morte B stato un ingranaygio del sistema nazist, di cui € corsesponsabile ‘come la mage paete dei tedeschi, ma non lo considers Vincaemazione del male assolute, come, invece, lo giudia il wibunaleisaciano, ‘Arends usa volotameate I definixione “banat del male” per sor tolineare che lorganizzavione dello sterminio deal eb & sata deter sminata dalla coneatenazione di singole azioni (di per sé banal ppunte), che hanno portato 2 compimento, giosnn dope iorso, la stratepia del genociio. Considera, cungue, Eichmann come uno stra- mento del processo nefasto, che sconcreszza nel sussegursi ci singole soni imposte dalla e non discutbil che enaullano il senso di re- sponsabil individuale ¢ collervs. Inf, a fronte delle accuse pro cessuali Eichmann continua a difendersidicendo che ba obbedieo agi ordini e non dimosta di prendere coscienza morale del proprio agie regime totalitario, spiegable storicamente aclle sae component ‘deologiche, sutra, onganizzative, ha eostraizo wna massa corpatta dl womini che hanao eseguto ordi’ mostruosi come se fossero “nor mali", Anche la gente comune ha considerato necessari ¢ inelutabile i rogime, accettando Vabertazione del razzismo antisemita. D’altzo canto sbellarsi al regime cotaitario significa diveatarne vitéima ‘La procedusa bucocratcn della depostazione, che ba condotto alla, dlisumaniczasione delle vitime, & stata fcilitata, silva la politaloga, snche dalla collaboraaione fartva delle comuniti ebraiche, che hanna bbedito agli ordini del potere nazista © compilato Ie liste anagratiche dei cittadini ebrei, risultate poi funzionalial’organizzagione del geno- cidio*. La reazione della comunita cbraica internazionale a quelle affer- ‘mazioni é durissima con pesanti conseguenze sulfauttice. Nel 1964 viene pubblicato lo scambio di due lettere tra Hannah Arendt © Ger- shom Scholem, professore di mistica ebraica e Kabbalaall'Universiti cbraica di Gerusalemme, il quale contraste sdegnato la coneezione della filosofa sulla banalita del male, contrapponendole quella del male as- solute. Negando che gli ebrei abbiano collaborato con i nazis, Scho lem difende Ia necessitdreligiosae stosiea dell'esistenza dello Stato di Istacle. Arendt risponde che il male, anche quello estremo, non pos- siede né profonditi né dimensione demoniaea, anche se pa’ invadere tutto ¢ devastare i mondo intero E qui sta la sua baoalit. Quella definizione di banalita &, in vesit, pi atroce e stexiaate di quella di male assoluto perché coinvolge tutti, eapi e grepasi. ‘Arendt applica al processo contro Hichmana le eategorie delana- lis stoiea e Blosofica dei sistem’ totalitai navisea¢ sovietica present rnel suo saggio Te Origins of Tatalitarim, che possomo essere usiizrath pera spiegazions delVorganizaaaione statale totalitaria in sede didaticn, Tbe Origins of Totaitarism viene sextto trail 1945 ei11949 ¢ publi cato nel 1951 negli USA. Arendt considera il toraltarismo un muovo si- stema di potere, a cui non possono essere applicati i coneetti tradizionall e conduce uno studio originale analizaando, con categorie filosoliche € politologiche, le component della propaganda e del- Pideologia, del’apparato statsle¢ del partito, della polizia segress e dei Lager, che fanno riferimento alla concezione razzista ereditata dallim- ppetalismo coloniale ¢ alantisemitismo, diffuso in Europa in larghi strati della popolazione fin dallepoca moderna. In nome della “tazza ssiana” il nazismo intende siorganizzare la navara umana e Puniverso concentrazionatio é Vorganizzazione ineluttabile per 'aanientamento della personaliti, Nel Lager il prigionieto, completamente isolato dal rondo, ha contarto sole con esceutori inumani, viene distrutso come soggerto didisito e viene annullata la sua personaliti morale, ‘Arendt definisce il toraitarismo “il fardello del nostro tempo”, un regime dave gli uomini si dividono ia vittime ¢ eatnefici in una condi- n 3 a 3 3 der a confemporanea/68 vione di male radicsle e ne individu Le peculiariel nella negazione as soluta dela bert, nella casformazione delle class in masse omologate e sottomesse, nel/obiettivo del dominin piobale. Rialatore la storia Riscontrata una certs assuefivione dei giovani lla suai della ce- Iebrazione annuale, i docenti possone, dunque, trasformate la Gios- fata della Memoria in un percorso di storia, urlizzando una pluralita i font, ole alle testimonianze. gti ane Ontanta del Novwecento’, a partie calVintrodusone della storia contemporanea nel currcolo seolastico, Yincrocio tra document storie e font orali e audiovisive (cartace, iconiche,visve, celerati- che) ha modificato ed actcehito Tinsegramento della storia, in parti- colare graze alle ricerche stotiche € alle metodologic didattiche claborate dala rete degli Istieutistorici della Resistenza’. Una vera propria civaluzione documentaista, che rende sempre pit: necessatio per lo storico e peril docente eoneestualizzane i documenti a dispos ione con intesrogavioni congruent delle font. Tl coreettn uso delle font &, dunque, fondamentale per uns didat- tica dell storia, svituppatsactraverso la icerea dinamies del messo tra passato¢ presence, per formare negli student il senso critico, tanto pi rnecessaio in tempi in ei lvso pubblico della storia prodvee manipo~ Iazioa’ ideologiche c travisamenti di fattiaccadut Spetta allo storico eal docente afftonrare la problematicirs del rap- porto tra memoria e storia per non eadcre nclastifcioso dilemma tra memoria divisa o eondivisa, proposto dalluso pubblico della storia. I lavoro didatico sulle fonti oral & complesso pesché le testimonianze sono a volte in contraddzione tra loro e necessitano di essere conte= stualizzate, La memoria dei testimoni riguatda, infati, una vicenda esi- senza, che comporta uno sganrdo personale soy avvenimenti che si sono vissutie subiti, mente la scerea storien si basa sul eonfronto ali diverse tipologie di font, La comunicazione dei contenu in molti programm relevisivie sul ‘web porta, infat alla semplificazione del contesto storico eon un lin- n _guaggio colloquiale nom rigoroso, con la mescolunza cra document oti- ginali, fletion e leteeratusn e con immagini che superano emozional mente le parole, Le storia viene rappresentata come opinione, sbituando gk sadenti, che sono immersi nel procesto “wveloce” di vita edi comunicazione, a un approccio approssimativo alla complessiti dei process. [ programmi, costraiti come storytelling senza supporto docu- ‘mentasio¢ pid attentalPandience che alla rigorosit dei contenu sono condotti come falé show con interviste a storci c teseimoni, dando la prevalenza alla narrazione, che non usa il linguaggio specitico della di Sciplin ele sue categorie interpretative, Questa modalit, che influenza Timmaginario del pubblico, diviene determinante nella formazione del- opinione pubblica ‘Nonostante Vaccoglienza positiva e la diffusione del “racconto” come madalith di comunicazione storica il ermine narrazione, che nel suo significaro originatio fa riferimento al coinvolgimento di chiascola edi chi partecipa a un racconto orale o letteraio, non & congruo tie spetto alla disciplina la storiaé ricostruzione critica della complessici del passato enon saeconto empatico in va forzato adegaamento alla condizione presence per faciiute Pascoko e indurte « una eoavinzione, che in zeal & pilo- ‘ata dallorientamento del mediatare che intervista o racconta. Nel format televisivo, e tanto pit sul web, si prvilegia la presena- vione dell'evento isalato, non insert nel contesto storien che lo de- termina. Anche la Giornata della memoria, insieme a tanti alti anniversatie celebravioni, 8 rientrata nella comunicnzione mediatica, che ebora nello spazio pubblico la memoria del passato in forme ct stallizate, quasi che bast la vipetizione rieuale din solo. giorno a Far comprendere “Tesperimento Lager”, perusate a definizione di Arendt Auschwitz, anche se contraddistingue significativamente una svolta epocile, ¢ una delle component del nazismo e pud essere storicamente compreso soltanto nella complessit} de tavolgimend storii edel rau :matico ravesciamenta dei valosi, provoeati dal tomalitarsmo in Eusopa Nel susseyuirsi delle legui di riforma della scuola la storia & stata marginalizzaea slPinterno del currcalo seolastica, perdendo ilvalore di disciplina formativa nella percezione degli stessi studenti anche di sl- a demno di storia ntempor ccuni insegnant. Ma, nonostante tutte le tiduzioni operate, i docenti Ihsnno comunque sl compita di essere interpreti/mediatori tea sicerea storica € processo di apprendimento ai fini di favorire nei giovani la valutazione della roaltastoricae delle responsabilita moral e social dei process, cioé di svolgere la propria funzione intlletruale in campo di- sciplinare ed edueativo, ‘Perla formazione del senso storico assume untafunzione estenziale esperienza didattiea del laboratorio di storia, in cui gi studlenti diven- tan artefici e protagonist del percorso conoscitivo e valoriale, speri- :mentandl la pratca del “fare storia”. Con Papprendimento ativo delia metodologia i ragazzi entrano in relazione con il sapere storico, pro- posto dai docenti attrverso mappe concettual, petcossi e selezione delle fond Vinsegnante dismett il suo tuolo di eonferenziere e/ af- fabulatore per assumere quella di sicercatore ¢ di organizaatore di tru rmenti e conoscenze, LU docatettinone a storia Incubbiamente la spiegesione della depostaaione navista impegna ildocente non solo nel”ambito della disciplina, ma coinvolge le sue convingioni etiche la formazione della sua memoria del Lager. Come hha appreso e vissuto la memoria del Lager? In quale considerazione tiene la memoria def testimoni nel suo vissuto ¢ nel so insegnamento? Peevale in lil gisdizio morale? Su un term della memoria della Shoah anche la soggestivith dell'in- segnante gioca ua ruolo, ia modo pill 0 meno consapevale, nella rela~ zione educativa con gli stadenti. Non & materia inerte, & un approecio. problematico alla condizione umana, a giudizio etico sulle colpe, ¢ la convinzione personale deve essere cesa esplicitats agi sessi seudenti rel momento in cui si peopone il percorso di conoscenza e di forma- ione della coscienza critica, Peril testimone ricondare era una situa vione personale dolorosa, ma era “facile” exasmettere Ia propria sofferenza ticavandone la solidacieti dei giovani, il docente, invecc, deve fare un lavoro di elaborazione delle memotie in una dimensione edueatva e diimpegno civile Inoltsc, far capite i meceanismi e gh sina- ” ‘mend usat dal rorlitarismo per organizaare il consenso ¢ fare uso della coercizione del dissenso viencra nella pili vasta strategia educativa alla cutadinansa e alla conviven7a civile. Note 1, Hannah Arendt (Hannover, 1906 —New York 1975) allieva dal losafo Heidegger poitologa, lescia a Gesmania nazis nel 1933. A Pag paste forganizzazione sionista che aiuta pi esuli cbrei tedeschi. Dopo Poccupa- ione masta della Francia, emigea neg S', Lavors come gornalsta e do cente univesitaria esi dedica a seud di flosofa politica. Le sue opere pi irmpoctanci sono: Der Linde bi Angutn - 1929 - tsi lantendiseussa conil professore Heidegger (mat dame in Agana Sago a intepretesone Bla, 1992), Aula Jaden Zell for Gece dr Foden Do ‘abla, 1932, 0.2/3. (lamnsa questions eras, 10S); What ir Eston, Pi leuphy?, 1946 (Cle cos? la flosia delsitngg?, 1998}, The Origine of Tabara, 1951, (Le ogi dl teltarcon,} 967}, Hichmana in Jermain A Reprt a the Bawa of Feil 1963 (La banat del male Eichmann @ Gerwaeme, 1964); Bichnann by eantome Ercbons of Ltrs btn Cusbnn Sede and He ‘sch Anand 1964, (Dat heer sla banal de! ale sn Geshe Sidon, 2007): Raed Varna Labonte cine dele die an der Romans, 1957, (Rabel arabe Seria ders, 1988); The Human Condition, 1958 (Vite ata, 1964), Die wapriste Revlon adder teat Imperial, 1958, (Limmagios deli fre. Swit ttt, 2001); Beton act and Fatt esi in politcal ‘ong, 1961, (Tra pas fro, Fcenze, Valleehi, 1970); On Reon, 1963, Sila ior, 1983; Men iv Dare Tis, Y96S (Can tempera: Lacing, Rows Laanharg, Paps Gionorai XXIM, Karen és, 1968), Wafer Beam i “Merkur”, XX, 1968 (War Begin: Famine gobbe ei pesatr pri fic sro alle spall YR1), On Vielen, 1970 (Sulla ikase, 1971; Li i Palit 1975 (La meng pln. Rison sui Pesan Papers, 2106); The Life of te Mind, 1978, (Le adele mew, 1987) 2, Toto delfedizione italiana La banat df mall, 1964, 3. Cie L Rapec, Learns dla omit rela aan, “Quaderd di sto- sia contemporanea”, 2. 63/2018 = a § 4 ‘no di storia contemporanea/68 4, Decreto Minicterinle 9 Febbraio 1979, ‘Programmi, oat di inseganeaco © prove desame perl scuoln medi staal ECL Zirunlo, La senl Glee delle neoria, . Rapti If Giorno del am via diate ¢krtera “Quaderno i storia contemporanes” 0, 37/2005 ; ‘Anconella Fetratis, Obata, La perenne deg onsen ta fain «meg, Un pereanse Bega “Quaddern di storia contemporanca” n, 38/2005; V. Ra- ett Ror anor le Shoab? Dall speronga agus: ili dla iorote dls nora "Quadlerno d soda conternporaen” n. 49/2011, 6 Dalle politiche della memoria all’educazione civile Vittorio Rapeti Questa riflessione nasce dalla scelta della redazione del “Quaderno ci storia contemporanea’ di ripensate alle inivitive riguardanti la memoria della Shoab, anche a fronte del esorgere di fenomeni di antisemitismo = ‘izzismo, Quanto segue muove sia da un confronto con le dinamiche we ‘eral, sit da un’orma’ lunge esperienza di insegaamento e ci lavoro per aggjornamenso docens, sia dalla partecipazione ¢ organizzazione della Giornata della memoria (ora in poi G4M) dal 2001 ad ogg, in patico- late ad Acc e nell Acquese’. Proprio in oceasione dei venti arn dll ist- tuzione della GAM, si sta cercando di fare un bilancio delle numerose iniviative svolte e rianciaze a formazione degli insegnant su questo ter ‘reno, Considerunde questo percorso, prowo a segnalarealcune note, crea ilsenso e’efficacia delle poltiche della memosa, specie sl versante sco lastico ¢ in telazione al fondamentale nodo delleducazivae civile, per un faturo molto prossimo che sark privo di testimoni dirt Una satragione wnat Teerto opportunodiscutere dela casa efeacia dele politiche della memoria spent al torgente nazismo, mismo e anche — pit in pro- fond cea rool elturalesvolto dala meron dela Shook. I giu- dls eco ican rinaizainne’ dla memoria della Shoah ba pit che ‘un motive Non mi dilungo su versant dele cetereacelebratvs esa recess di valutre come non vi sin loin automatism tale poltiche ‘ell memoria la ctesin del senso cede cian, specie de gore, tna pure deg adit. C3 vale pe eat le forme di elebeazione storie, é g

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