La Rivoluzione Russa si svolse nel 1917-1923 e portò alla caduta del regime zarista e

all'ascesa del governo bolscevico. Ecco un riassunto dei principali avvenimenti:

● 8 marzo 1917: Le MANIFESTAZIONI DI MASSA A PIETROGRADO (oggi San

Pietroburgo) iniziano la Rivoluzione di Febbraio. I lavoratori scioperano e chiedono
miglioramenti delle condizioni di vita e la fine della partecipazione russa nella prima
guerra mondiale.

● 15 marzo 1917: Lo zar Nicola II abdica, ponendo fine alla dinastia Romanov e
stabilendo un governo provvisorio, guidato da una coalizione di politici moderati e
liberali, tra cui Georgy Lvov e successivamente Aleksandr Kerensky.

● Aprile 1917: Vladimir Lenin, leader del Partito Bolscevico, torna in Russia dall'esilio
e propone il rovesciamento del governo provvisorio e il trasferimento del potere ai
soviet, organizzazioni di lavoratori e soldati.
Presentò le sue "tesi di aprile", che promuovevano la rottura completa con il
governo provvisorio e la presa del potere da parte dei lavoratori e dei contadini.

● 25 ottobre 1917: tensioni - I bolscevichi guidati da Lenin prendono il controllo del

governo nella cosiddetta Rivoluzione d'Ottobre. Il governo provvisorio viene
rovesciato e il potere passa ai bolscevichi.
Durante questo periodo, si verificarono anche tragici episodi di persecuzione e
violenza, come i POGROM anti-ebraici. Le comunità ebraiche furono spesso prese di
mira come capri espiatori, accusate di sostenere il regime zarista o di trarre
vantaggio economico dalla situazione politica.

● Dicembre 1917: I bolscevichi firmano un armistizio con la Germania, ponendo fine

alla partecipazione russa nella prima guerra mondiale.

● Marzo 1918: Viene firmato il Trattato di Brest-Litovsk, in cui la Russia rinuncia a

diverse regioni a favore della Germania e dei suoi alleati.

● Luglio 1918: L'assassinio dello zar Nicola II e della sua famiglia segna la fine della
dinastia Romanov.

● 1918-1922: La Russia è sconvolta dalla guerra civile tra i bolscevichi, noti come
"rossi", e i loro oppositori, chiamati "bianchi". I rossi alla fine prevalgono e il paese
diventa l'Unione Sovietica nel 1922.

La rivoluzione ebbe un impatto duraturo sulla storia russa e mondiale, portando al

consolidamento del potere bolscevico e all'instaurazione di un regime comunista in Russia.

entrambi erano una frazione del Partito Operaio Socialdemocratico Russo

I bolscevichi erano un gruppo rivoluzionario guidato da Lenin, che cercava una
rivoluzione violenta per instaurare il socialismo.

I menscevichi, invece, erano una fazione più moderata che credeva in un cambiamento
graduale e democratico verso il socialismo.
Tuttavia, i bolscevichi ebbero il sopravvento e presero il controllo, lasciando i menscevichi in
una posizione di minoranza.
Stalin è stato un politico e dittatore sovietico che ha governato l'Unione Sovietica dal
1924 fino alla sua morte nel 1953.

Durante il suo regime, ha introdotto politiche economiche e sociali radicate nel

marxismo-leninismo e ha attuato una serie di riforme che hanno trasformato l'URSS in
una superpotenza mondiale.
Tuttavia, il suo governo è stato caratterizzato da una dura repressione politica, purghe e
violazioni dei diritti umani, come il Grande Terrore degli anni '30.
Durante la Seconda guerra mondiale, ha guidato l'Unione Sovietica alla vittoria contro la
Germania nazista, ma il suo regime autoritario e le politiche oppressive hanno causato la
morte e la sofferenza di milioni di persone.
Tra gli eventi più importanti:

- Presa del potere: Dopo la morte di Lenin nel 1924, Stalin ha sconfitto i suoi rivali politici e si
è affermato come il leader del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e capo dello
Stato sovietico.
Uno dei principali rivali politici di Stalin era Lev Trockij. Trockij era un membro prominente
del Partito Comunista Sovietico e un importante leader della Rivoluzione d'Ottobre del 1917.
Inizialmente, Trockij fu uno dei principali sostenitori di Lenin e del suo governo, ma entrò in
conflitto con Stalin sulla questione del socialismo in un solo paese e sulla direzione
futura dell'Unione Sovietica. Nel corso degli anni, il contrasto tra Stalin e Trockij si acuì e
alla fine Trockij fu esiliato e successivamente assassinato su ordine di Stalin nel 1940.

- Collettivizzazione forzata: Negli anni '30, Stalin ha avviato la collettivizzazione delle

terre agricole, confiscando le terre dei contadini e creando le fattorie collettive. Questo
ha portato a carestie e resistenza da parte dei contadini.

- Grande Terrore: Tra il 1936 e il 1938, Stalin ha avviato una violenta repressione
politica conosciuta come il Grande Terrore. Migliaia di persone, compresi politici,
intellettuali e militari, sono state arrestate, imprigionate o giustiziate.

- Industrializzazione accelerata: Stalin ha avviato piani ambiziosi per l'industrializzazione

dell'Unione Sovietica, concentrando gli sforzi nella produzione di acciaio, carbone e altri
settori chiave dell'economia. Ciò ha comportato una rapida crescita industriale, ma
anche sacrifici e condizioni di lavoro difficili per la popolazione.

- Ruolo nella Seconda guerra mondiale: Durante la guerra, Stalin ha guidato l'Unione
Sovietica nella resistenza contro l'invasione tedesca e ha svolto un ruolo cruciale nella
sconfitta della Germania nazista. La vittoria sovietica nella battaglia di Stalingrado è
stata un punto di svolta nella guerra.

- Culto della personalità: Stalin ha costruito attorno a sé un culto della personalità,

promuovendo l'idea di un leader onnipotente e infallibile. La sua immagine e la sua
propaganda hanno dominato la società sovietica.

- Morte: Stalin è morto il 5 marzo 1953, lasciando dietro di sé un'eredità controversa. Il suo
governo ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'Unione Sovietica e del XX secolo,
con conseguenze durature per il paese e per il mondo.