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Ci sono due tipologie di sintesi magg diffuse

SINTESI ADDITIVA:

Dobbiamo avere chiaro il teorema di Furie afferma che qualsiasi segnale periodico che si ripete
ugualmente nel tempo, la forma d’onda che nel tempo si ripete, può essere considerato la somma di
diverse sinusoide con caratteristiche diverse con la sua ampiezza frequenza e fase, facendo un
operazione di somma otteniamo una forma d’onda complessa che percepiremo come singolo suono
ma con una sua caratt timbrica e avrà caratt di INVILUPPO E CARATTERISTICHE SPETTRLAI

Queste infinite sinusoidi andando avanti nello spettro abbiamo sempre un ampizza minore nel
suono, più sale la frequenzadelle componenti armoniche più non percepiremo quella frequenza.

Essendo tantissime le frequenze all’interno dello spettro analogico ricostruirlo con la sintesi additiva
non vengono bene invecee i suoni sintetici sono interessanti.

Come si analizza un suono? Eistono degli algoritmi che derivano dalla formata discreta di furie FFT è
la trasformata veloce che riescono a calcolare

Avere il pieno controllo di ogni singola frequenza attraverso i dati ç

Se le ampiezze sono in fase = interferenza costruttiva , controfase interferenza distruttiva o


sommatoria.

SINTESI ADDITIVA A SPETTRO FISSO

Questo tipo di sintesi ci da una forma d’onda in cui lo spettro sonoro rimane identico a se stesso
questo tipo di sintesi ci da un suono con uno spettro fisso che non si muove in cui le sue componenti
non si muoveranno spettro che non si muove nel tempo

S A A S VARIABILE:

Al contrario dello spettro fisso avremmo lo spettro variabile nella sintesi additiva

Avremmo un suono dinamico nel tempo e questo lo otteniamo modificando ampiezze o frequenze
nel tempo o inviluppo

Concetto matematico del moto armonico semplice ovvero quello che si rapp in trigonometria con un
cerchio con un seno e coseno che sono la rapp del raggio della circonferenza, la fase di questo è
l’angolo!!!!!

IL SENO PARTE DAL PUNTO 0

IL COSENO PARTE DAL PUNTO 1

Ed è quello che abbiamo visto con l’interferenza costruttiva e distruttiva

Quando parliamo di fase parliamo del punto del raggio di un moto armonico semplice,
semplicemente perché inn alcuni oggetti di marx software ci si esprime in radianti!!!

La fase rappresenta il punto in cui si trova l’angolo in cui crea il raggio in una circonferenza in un dato
momento, se prendiamo un cerchio e lo dividiamo in 2 bisettrici la fase rappresenta l’angolo tra il
raggio e la bisettrice!!!!!!!
Se spostiamo l’angolo in 180 gradi otteniamo le onde in contro fase la loro somma sarà
l’annullamento perché fara 360!

E si annulla

SPETTRI ARMONICI E SPETTRI INARMONICI

Attraverso la sintesi additiva possiamo utilizzarlo

Data una frequenza fondamentale ( quella che percepiamo come intonazione di quel suono è la
frequenza generalmente è la prima e le altre frequenze sono i suoi multipli … armonico

Un suono inarmonico lo percepiremo come in rumore e quindi questa freequenza sarà sballata)

Per definire lo spettro armonico dobbiamo definire ampiezze non nulle

E dobbiamo definire le ampiezze che sono tutti i multipli con la frequenza fondamentale in uno
spettro armonico le frequenze sonoo equidistanti tra loro!!! Di 50 hz una dall’altra

Le forme d’onda classiche sono:

ONDA QUADRA / RETTANGOLARE può essere approssimata a una dente di sega ma comprende solo
componente dispari, con la fase non modificata, con le componenti pari a zero!

Se la frequenza fondamentale f1 f2 ha ampiezza nulla f3 ci sarà f4 non ci sarà non ha valori negativi

Sempre dimezzando l’ampiezza le componenti pari hanno ampiezza 0 ed è come se non ci fosserpo

Perché quadrata o reettangolare perché la lunghezza costante è uguale, nell’onda rettangolare si va


a modificare il rapporto del dootiecicle, parte positiva e negativa dell’onda quadrata che la può
rendere rettangolari se le fasi non sono identiche

ONDAA TRIANGOLARE l’onda triangolare si approssima con 1/n al quadrato( solo n è al quadrato) n è
un numero dispari e uindi come nell onda quadrata le componenti pari hanno ampiezza 0 e i
componenti dispari sono sfasati di 180 gradi !!!!!!

N= il numero dell’armoico della posizione nell’asse coefficiente di moltiplicazione che c’è nella p
frequenza

ONDA SINUSOIDE essa è un suono puro con una sola frequenza!!!!!!

ONDA A DENTE DI SEGA può essere approssimata a un rapp di sinusoide in rapp armonico sfasato a
180 gradi (controfase) con un ampiezza che sarà la metà della precendente

Ampiezza 1/n che n è uguale a 2 quindi le frequenze saranno dimezzate

Sfasato di 180 g= grafico che ha fatto a lezione

Essa ha tutte le componenti e le fasi sono normalizzate

IMPULSO invece è l’uno suono che contiene energia a tutte le frequenze a qualunque ampiezza più
sarà forte le componenti delle impulso tutte le sue componenti saranno forti se emettiamo un suono
a 2,5 di ampiezza tutte le componenti avremmo

Stessa ampiezza a tutte le frequenze


Avremmo uno spettro piatto dove c’è suono in tutte le frequenze dello spettro udibile e si usa per
calcolare la riverberazione ( il T60 ) di tutte le frequenze dello spettro udibile

In presenza dei suoni armonici percepiamo una singola ampiezza che percepiamo come f
fondamentale, in alcuni casi la fondamentale non c’è e noi la percepiamo ugualmente e abbiamo qui
la frequenza faNTASMA, se sono poche le frequenze che mancano nel regegistro grave e riusciamo a
ricostruire questo, anche se a livvello di ampiezza non c’è(riivedere sta cosa)

In caaso di componeneti non armonici, abbiamo componenti irrazzionali e quindi non interi e non
percepiamo una nota o un suono intonato ma percepiamo o una gamma o banda di frequenza

Se il mio suono ha una fondamentale 400 hz e le sue freq arrivano a 600 io percepisco una banda
medio alta

È possibile costruire un suono periodico inarmonico 10000 hz e ho un rapporto tra le armoniche di


1,4 e quello che percepiremo è un suono intonato a 10000 hz

BATTIMENTI

Quando si sommano 3 o piu sinusoidi si formno battimenti tra ogni coppia di sinusoidi e ogni
battimento di ogni coppia Si incontrerà periodicamente questo con le altre, abbiamo 3 onde che
andranno in battimento tra loro.

Se abbiamo 3 sinusoidi di frequenze vicine che distano poco tra loro , la 1 va in battimento sia con la
2 che con la 3, la terza va anche in battimento con la 1 e con la 2

Se sono tre onde ci sarebbero 3 buchi ( 3 BATTIMENTI)

Facciamo conto che vogliamo creare dei ritmi, senza ritmi il battimento non è un ritmo visibile si
crea dall’assenza e presenza del suono!!!! Non c’è il suono poi c’è subiito questo mi da ritmo, il ritmo
è l’alternanza di suono e pausa, se noi sfruttiamo il concetto di battimenti multipli

Abbiamo una freq 150 che va in batt 152 ci da un battimento di 2hz al secondo due volte al secondo
se inserisco una frequ di 149 avrò anche 1 battimento al secondo quindi ikl totale dei battimenti sarà
3 però la 149 andrà in battimento con la 152

Fra f1 e f2 avremmo 2hz di battimento

F3 ed f1 avrò 1 hz

Tra f3 e f2 3hz

Tanti ritmi complessi senza avere il ritmo vero altenaando solo suono e silenzio

Se abbiamo capito queesto possiamo dire che quando andiamoa suonare suoni complessi andiamo a
creare componenti di un suono e componenti dell’altro, avremmo molti più battiemtni rispetto a
quelli che faremmo tra diverse sinusoidiogni singola componente delle onde triangolari ad esempio
andrà in battimento mentre la sinusoide è più semplice perché avra pochi battimenti

F1 50 , x 2 f2 100 f3 150 e cosi via

Fi 52 f2 104 f3 156

2hz 4hz 6 hz tra queste onde avremmo questi battimenti


50 con 104 non si può fare perché è stata superata la banda critica che dipende dalle frequenze nelle
frequenze gravi tra 50 e 104 si sentono 2 suoni distinti senza battimento

LA larghezza della banda critica cambia a seconda delle frequenze, con il crescere di 200hz la banda
critica cresce con il crescere della frequenza intermedia sotto i 200 hz rimane costante!!!!!!!

Utilizzando frequenze piu alte si perde la banda critica

SPETTRO VETTORIALE

La sintesi vettoriale , cos’è un vettore a livello informatico? È un array che contiene un certo numero,
una tabella che contiene un certo numero di valori come si io avessi una griglia con dei valori la
sintesi vettoriale permette di generare suoni a spettrovariabile con la dissolvenza incrociata delle
tabelle, questa fusione permette un modello timbrico,

Somma aritmetica con suoni diversi e inviluppi diversi

Quando le sorgenti sono più di due il movimento può avvenire più che s una retta ma anche su un
piano spaziale perché avendo tre vettori lo spazio non sara bidimensionale ma tridimensionale,, se
ho 2 vettori che si sommano avrò la rapp solo di due piani se ne ho 3 sarà tridimensionale se ho 3
assi posso rapp 3 dimensioni, se ne ho 2 posso rapp 2 dimensioni. Il vettore come asse di un graficoo.

Shepard tone, un tipo di glissando infinito dove noi non riusciamo a percepire un suono che glissa
continuamente senza mai arrivare alla fine, ed essendo allo spettro udibile umano prima o poiu
dovrà finire

Shepard tone avendo questa dissolvenza tra le due tabelle si intersecano i due glissandi e sembrra
questa un illusione uditiva perché questo suono sembra salire sempre, sono due array diversi che
partono in punti diversi nell’arco del tempo

Se io ho un suono che glissa dal grave all acuto a un certo punto questo suono finirà di glissare xk
abbiamo superato il limite delle freq udibile se ne incorcio due sfasati nel tempo alla fine, quando
uno finisce l’altro continua a salire non lo sentiamo perché abbiamo impostato durata della
dissolvenza incrociata, i volumi si mescoleranno e il suono continuerà a salire sempre più. ( ci
asembra che continua a salire ) questa cosa avviene ciclicamente tra i due vettori.

I glissati sfasati nel tempo mi racc.1!

OSCILLATORI DIGITALI COME FUNZIONANO?

Gli oscillatori funzionano leggendo una tabella un array per ogni indice( indice della tabella è quello
che indica la casella che casella è)

Gli oscillatori leggono una tabella che per ogni indice comprende un numero che va tra meno 1 e
1( perché tra meno uno e uno? perché sono valori di ampiezza e tutto ciò che supera meno uno e
uno viene troncato)

Tra il valore 1 e ilvalore 2 noi manteniamo il valore 2 !!!!!

Il mantenimento!!

La frequenza che percepiamo ovvero l’altezza che indica il sample rate ovvero frequenza di
campionamento per il numero di punti della tabella, se abbiamo una tabella piccola, abbiamo pochi
hz a disposizione
Sample rate/n di punti di tabella ovviamente avremmo pochi hz

800/8= pox presentare solo valori tra 0 e 100 hz

Questo non ci permette di fare tutt le frequenze

Se introduciamo invece il valore della fase possiamo ricevere anche valori più dettagliati ad esempio

Hz= 800/8 *fase e i nostri valori possono andare da +100 a –100 creando anche valori intermedi ,

Se i valori sono irrazionali avvrremmo valori ripetuti e si generera’ distorsione armonica, valore di
troncamento

1.08h( vedi sta parte nel video)

Si utilizzano le tecniche di interpolazione ovvero dal punto 1 a punto 2 opera questo tipo di
iooperrazione quella più semplice è quella lineare ovvero tra i due valori fai una retta che colega i
due puntii!! Avremmo dei segmenti di retta che collegano i punti e la forma d’onda sarebbe più
simile

Esistono intepolazioni esponenziali, logaritmiche etc etc

E bisogna fare conto con la velocità computazionale della macchina e quando sia performativoo.

Gli oscillatori digitali sono utlizzati per il live, utlizzano interpolazioni lineariii.. Se l’interpolazione
diventa esponenziale o logaritmica aumentano i punti!! E qquindi la qualità del suono viene molto
meglio!!!

In sostanza la sintesi additiva a spettro fisso si può usare in 2 modi o si sommano i segnali sinusoidali
di due oscillatori

O si sommano le onde da un oscillatore e sarà riprodotto in un arrayyy

Quest ultimo sarà un ibrido con sinesi vettoriale = wavetable synthesis

IL RISULTATO TRA IL PRIMO E SECONDO METODO SONO IDENTICHE IL SECONDO E’ MIGLIORE


PERCHE’ IL CALOCLO SARA’ RIDOTTO MA IL RRISULTATO E’ LO STESSO

LFO = LOW FREQUENCY OSCILLATOR

Oscillatori di bassa frequenza, è un generatore di forme d’onda infrasoniche (sotto i 20 hz)


infrasuoono mi racc(sotto i 2000 hz)

Sono utluzzati x modulare parametri o effetti, possiamo mettere un oscillatore che ci modula
un’ampiezza che ci modula un altro oscillatore che genera un altro suono

Sentiremo un tremolo o vibrato, questo può essere applicato non solo alla ampiezza ma anche alla
frequenza, LFO può avere tutte le forme d’onda che vogliamo sinusoide, triangolare, randomica,
sample and old, quadrate etc...

Sintesi sottrattiva

Additiva aggiugniamo sotrattiva sottraiamo frequenze, utlizzano dei filtri i filtri sono algoritmi che
dimezzano frequenze o fasi

Dobbiamo avere suoni abbastanza ricchi a livello spettrale.


Per lavorare con la sintesi sotrattiva si usano generatori di rumore impulsi( suono infinitamente
corto che continee tutte le freq dello spettro udibile ad ampiezza massima) suoni campionati o
banchi di oscillatori(tabellla che comprende oscillatori che generano suoni diversi) sobbiamo
riservare attenzione l range di frequenze del suono che vogliamo fare, perché non possiamo
elaborare delle frequenze che non esistono in questo suono

15.000 hz sul suono di un contrabbasso non avrebbe senso perché non contiene qu quei tipi di suoni

I generatori di rumore sono diversi, esistono i rumori colorati noi utilizzeremo il rumore bianco, e
abbiamo tutte le frequenze dello spettro udibile a random, nojn è un mattone unico ma va a picchi
che si muovono continuamente

Il rumore rosa ha uno spettro simile ma a un alterqazione di 3 db x ottava partendo dal basso, il
rumore con cui si tara l’impianto è il rumore rosa.

Le frequenze più alte vengono percepite meglio, mentre quelle basse hanno bisogno di un ampiezza
più alta mentre più alta devo alzare il volume

I generatori che babbiamo a disposizione all interno di marx

Generatore di rumore

Generatori di campioni psseudocasuali semplici generano valori casuali ad una freq impostata

E mantengono il loro valore

Generatori di campioni pseudocasuali con interpolazione

E generatori con filtro

I filtri possono esswere SEMPLICI o SCELVING

Semplici: PASSA BASSO passa quello che è sotto, inizia a tagliare dalla frequenza di taglio per
esempio 5000 e verrà attenuata secondo la curva del grafico. aattenua le frequenze al di sopra della
frequenza di taglio. Manoppola del volume che funziona solo sulla frequenza di taglioil

Il PADSSAALTO fa passare tutto queloo che è sopra la frequenza di taglio, questa attenua tutto ciò
che è sotto i 5mila per esempio

BAND PASS PASSA BANDA passa una banda da a , attenuaaa le frequenze al di sopra e al di sotto di
una certa determinata bandain un certo modo può essere un unione tra low pass e high pass

Per definire il comportamento di un passa banda dobbiamo definire la alrghezza della banda e qual è
la frequenza centrale della banda, la freq che sta al centro della banda e quanto è larga la banda

Il fattore q esprime il rapporto trra i due estremi della campana …. se io aumento la lunghezza dei
banda più è stretta la campana!! aumentando il fattpre q la campana si stringe

Più è basso più la campana è larga

Abbiamo ELIMINA BANDA che la campana è dove il suono viene attenuato, passa quello che è sopra
e passa giu quello che è sotto, in questo caso è la larghezza di banda che viene attenuata

I filtri detti schelving sono comuni nei mixer e i nomi corrispondono alle frequenze in cui l’apiezza
viene modificata nel filtro high shelf definisce da che punto in poi si può amplificare o attenuare le
frequenze senza toccare le altre frequenze senza toccare se voglio su quelle alte le basse se uso le
alte non toccherà le basse poi abbiamo il

Pich noctch un passabanda dove non vengono toccate le frequenze algli estremi della larghezza di
banda, sono una specie di passabanda è come se predessi due shelf quindi high e low vengono
mescolate, in cui io posso enfatizzare o ridurre l’ampiezza della campana.

In base al gain che io do

Se voglio che sia più ripido aumento il fattore q

Su high shelf invece non è i q ma il gain

Il fattore q è previsto solo per i FILTRI A CAMPANA

PER L’HIGH PASS E LOW PASS O X I SHELF USO IL GAIN

ESISTE UNA ZONA DI TRANSIZIONE IN TORNO ALLA FREQUENZA DI TAGLIO CHE SUBISCE UNA
VARIAZIONE NONOSTANTE NON DOVREBBE ESSERE INVARIATA NEL SHELF

Io imposto una frequenza di taglio però questa frequenza è a meno 3 db di ampiezza rispetto al
suono originale praticamente la zona di transizione va dalla frequenza di taglio fino alla fine della
curva ripida va da –3db rispetto al massimo fino alla fine della ripidità

Se lavoriamo su una regione di frequenze acute questa diventa significativo da un punto di vista
uditivo perché dovrò tener sempre conto della regione di transizione in modo tale da non percepire
frequenze sconvenienti.

Quindi taglio tutto quello che è sopra? A seconda dell’ordine del filtro il nostro filtro sarà più
selettivo e avrà più capacità di taglio, un filtroo di primo ordine è un filtro singolo

-6db/oct

Per tagliare ulteriormente questo suono lo mando nello stesso identico filtro che rielaborerò e cosi
facendo quindi avrò da –6db a –12db in un altro filtro in un altro che creeerò avrò -18

Sono otto filtri del primo ordine sommati dal primo ordine quindi l’ottavo sarà 48, più ordini
abbiamo un filtro di 1000 hz viene diminuita l’ampiezza di 6 db per ottava

L'ottava a do a do superiore è l’ottava e l’ottava è uguale al doppio della frequenza fondamentale

Se 1000 e 2000 c’è un rapporto di ottava

Ridurrà x ampiezza la zona che era stata ridotta

Più la zona sarà ridotta più sara stretta ripida e più sarà precisa la mia zona di transizione

FOTOGRAFIA.

Storia della fotografia, il principio che sta alla base il concetto della camera oscura, se qu se
l’immagine entra dal foro succede che nella parete opposta della stanza io vedo l’immagine
capovolta, la camera oscura pare che l’avessero già attuata archimede, o leonardo o caravaggio
Talbot, Dagher e un’altro capiscono che un
determinato materialwe spalmato con quweste
sostanze imprimeva l’immagine sul foglio, il primo di
questi è stato Dagher che riuscì a brevettare questa
scoperta 1839 questa foto inquadra un viale di parigi
dove ci fu un tipo che si allaccia le scarpe( vai a vedere
la foto)
L'invenzione di questa fotografia fa uscire delle
polemiche i primi che diedero lo scandalo furono i
pittori è solo un trucco per catturare il vero questa
critica contiene anche la paura che la fotografia fa
concorrenza con i pittori
All’inizio nella ftografia erano 2 lavorano col foro
stenopeico l’immagine non era completamente nitida
Succede parallelamente un forte sviluppo anche per
inventare dei supporti sempre più capaci di catturare la
luce in tempi più brevi tipo fotografare una persona...
Il fotografo nahdar diventa il primo dei più grandi
ritrattisti.
Ancora avanti dell’ottocento verso 1870 Edward
Muybridge e Marey fanno una serie di fotografie per
scomporre il movimento !! Questo succede negli anni
70 dell 800 questo fino alla fine dell 800 che akla fine
dell 800 LA CODAC azienda che produceva le foto
analogiche, prime fotocamere costavano poco
Fino a fine 800era costosa la fotografia e se li potevano
permettere solo chi aveva potere d’acquisto
Poi andando avanti la sucessivs grossa invenzione
avviene negli anni 1920 c’è questo ingeniere barmach
che costruisce la laica una macchina molto compatta,
piccola, un obiettivo molto performante e inventa una
pellicola a rullino, egli utilizza una pellicola da cinema
esistono delle pellicole cinematografiche di qualità
molto buone lui prende questa pellicola con questi
forellini che servono per attaccare il rullino nella
pellicola, e questo è il rullino da 36 fotogrammi che dev
essere grande quanto la mia apertura di braccia, la
famosa laica non era una macchina economica ma non
era anche una macchina costosissima, era uno
strumento che qualisasi persona poteva mettere in
tasca, arrivavano anche prototipi che avevano anche
una velocità di scatto interessante.
Negli anni 20 c’è un grosso progresso dell’editoria e
viene inventata la stama in off set grandi tirature con
costi trattenuti, nascono i primi magazine, e questo
poyenzia la stampa, e da l’opportunità di dar
importanza alla fotografia

Succede fino a questi tempi che la fotografia pianco e


nero, la pellicola a colori non esisteva, la pellicola a
colori arriva dopo, a livello sperimentale lo fanno già
nel 188

L'elettronica entra nelle macchine fotografiche alla fine


degli anni 70, 80, nascono gli autofocus, gli automatisti
della macchina fotografica.
Gli obiettivi zoom non ci sono sempre stati questi
zozom si vedono verso la fine del novecento tipo anni
1970,80,90 i primi zoom non andavano cosi bene di
qualità, andavano meglio gli obiettivi a focalale
fissaVerso la fine del 900 hanno una bbuona qualità
tipo anni 1980 da li in poi sempre migliori, gia dagli
anni 70 qualche pazzo fa delle sperimentazioni per
capire se c’è un sistema operativo se si puo imprimere
un immagine a livello elettronico e non su un foglio, le
prime fotocamere digitali arrivano alla fine degli anni
90 queste macchine all inizio avevano pochi px e
vevano bisogno di tanta luce per funzionare, pero pian
piano hanno preso piede e nel 2001 e 2002 è iniziata la
svolta, si è investito sempre di più nella ricerca la
CODAC è fallita perché non era stata abbastanza veloce
perché non è passata al digitale subito.
Fino al 2005 la fotocamera a pellicoa l’analogica dava
più qualità ma è stata sorpassata, adesso la fotografia
digitale ha più qualità rispetto alla fotografia analogica
dopodiche succede che la fotografia analogica viene
riscoperta da fotografi giovani che non avendola mai
provata rispoprono questo modo di fotografare e c’è
questo ritorno, soprattutto nel fronte della polaroid
Il boom della fotografia è difficile capire quando c’è
stato, negli ani 1920 sicuramente con la laika si è
espanso questo circolo.
La prima grossa svolta la laika la seconda svolta è stata
la fotografia digitale 2000 e l’altra svolta sono staati i
telefoni.
Tom Hang
Il discorso di catturare la giusta quantità di luce : tempo
di tturazione, diaframma, e iso
Due parametri li scelgo come mi pare e gli altri 2 mi
viene conseguenza
Con la macchina analogica l’iso lo scelgo in base alla
pellicola quindi la cosa che sceelgo è o il diaframma o il
tempo
Con il digitale devo capire dalle condizioni in cui sono
Devo capire il mio tempo di sicurezza : per impedirmi
di vibrare è circa un 1 30 di secondo e piùveloce se uso
un tele
Movimento del soggetto: ferma: 1 15
Cammina 1 250
Se corre o salta

Più apro il diaframma più luce c’è però ho un altro effetto collaterale più è aperto più avro la
rofondità di campo man mano che lo chiudo guadagno più profondità di campo

GLI ISO nella fotografia digitale sono amplificatori digitali e più smanetto più porto dei rumori e dei
disturbi che non servono a nulla, cerco di tenerli più bassi possibili

Ma dove devo andare a vedere se ho la quantità di luce

Lo vedo attraverso L’esposimetro della fotocamera, esposimetro a luce riflessa

Oltre a vedere l’immagine abbiamo un pallino che mi dice se ho messo a fuoco, il tempo di s scatto
vedo il diaframma vedo gli iso impostati

L’icona col fumine mi dice se ho attivato un flash

Questo è il congegno che mi fa vedere se la luce è troppo poca o troppo esposta

Se voglio una POCA una messa a fuoco selettiva posso:

1) aprire il diaframma ( 2,8 es)

2) focale più LUNGAAA – TELE

3) mi avvicino al soggetto

SONO TRE CONDIZIONI che non fanno altro che andare nella direzione della profondità di campo.

Più il diaframma aperto più focale lunga ho pocaprofondità di campo

Più lo chiudo la guadagno e metto tutto a fuoco bisogna capire la resa degli obiettivi e gli esercizi
sono questi confezione da 6 lattine di birra, tornare a casa metterle tutte quante in fila tendnendo
una distanza di 15 cm e fare una fotografia un po di trafverso in modo da cvederle tutte e la lattina
più vicina a noi deve riempire il fotogramma

Nella posizione più grandangolare meno zoom poxibile e fare tre scatti uno a diaframma aperto

Uno a diaframma 8, 10

Terza foto a diaframma 22

Però dobbiamo modificare anche gli altri parametri.


Poi modifichiamo la punghezza focale andando a 35 mm

Però bisognerà spostarsi più indietro e fare altre foto

Diaframma a f5,6

f10

F22

Zoommare più che posso 85 mm

Fare altre foto

F 5.6

F 10

F22

Esistono degli obiettivi detti macro o mirco sono obiettivi che hanno la capacità di mettere a fuoco
avvicinandosi molto al soggetto!

Questi obiettivi hanno delle lenti in più che permettono di andare molto vicino al soggetto per
mettere a fuoco e questo ci aiuta se voglio fotografare un soggetto!!

Quando mi avvicino ho quasi sempre poca profondità di campo

Obiettivi che mi permettono anche di: avere dei diaframmi che chiudono molto, questi diaframmi
chiudono fino a 40, 50 quando lo standard è 22

Sono obiettivi professionali e costosi

Gli acessori che possono fungere tipo da macro obiettivi sono delle lenti aggoiuntive

Lenti aggiuntive macro o dei filtri,

Sono lenti in più che avvito davanti all’obiettivo e l’obiettivo può mettermi a fuoco di puù queste
lenti addizionali mi trasformano un obiettivo normale a uno macro

Ci sono anche altri acessori che servono x la macro fotografia, questo è un anello edi prolunga che
mi porta in avati il mio obiettivo e mi permette di mettere a fuoco

O anelli di inversione: che va meglio per i tele obiettivi,

Discorso sulla temperatura colore e il bilanciamento cromatico delle foto

Esistono tanti tipi di luce visibili e non visibile questi stanno dentro una fasscia di lunghezze d’onda
tutte le radiazioni se sono al di sotto o al disopra della banda del visibile cadono nel campo di
infrarossi o ultravioletti . Quando noi vediamo un oggetto sotto qualsiasi tipo di luce, qualunque tipo
di luce con cui abbiamo a che fare, il nostro cervello e il nostro occhio lavorano a seconda della
memoria del cervello.
Il colore bianco prende il colore della luce che lo illumina se io questo colore bianco lo fotografo la
fotocamera lo vede per il colore che è

Esistono vari tipi di luce che vengono messi su una scala fatta di gradi kelvin che sarebbe una scala di
temperature, data da misure e riscaldamenti di luce data da determinati materiali, esistono 3 grosse
tipologie di luce ovvero BIANCO NEUTRA che è una luce priva di dominanti cromatiche = 5500K
bianche neutre a pieno giorno!

O i flash perché sono progettati per emettere questo tipo di luce o delle lampade specifiche per la
fotografia, che possono essere dei neon speciali o dei neon led speciale, luci a scarica, fari
giganteschi queste sono luci bianche neutre

Per non avere nessuna componente

Luci calde dai 5000 fino ai 1000 kelvin minore è la temperatur a colore e magg è la temperaturaa
cromatica va dal giallo, arancione e rossa lampade a incandescenza con filamento di tugsteno è una
luce giallo rossiccia, con temperatura colore 3000 g k quando arrivaa a fine vita diventa ancora piu
rossiccia, una luce calda tra le più comuni

Luci ancora più rpsse il sole al tramonto il fuoco di una candela quella è una luce realmente rossa

Le luci fredde sono quelle che hanno una dominante azzurro blu e le troviamo prevalentemente in
natura nelle ore centrali della gi in natura nelle ore centrali della giornata sono nneutre

Il cielo nuvoloso la luce è leggermente azzurra più forte quanto piu vi è lo strato di nuovole se in una
giornata di sole mi metto in ombr ali la luce è totalmente fredda

Da 5000 va fno a 1200 gk

Posso avere a che fare con luci che vanno da 1000 a 10000 kelvin.

Quando fotografiamo che succede?

Esistono tipi specifici di pellicola che sono ottimizzate per un certo tipo di luce : 1) quelle light che
lavorano bene con luce fredda e 2) che lavorano bene per luce calda , luce ARTIFICIALE

Queste pellicole sono progettate inserite all’interno con una componente fredda che il freddo
ammazza la comonente msggiore luminosa calda

Se uso la pellicola al sole , neutra, avrò una componente di colore fredda

Bilanciare le luci calde o fredde si utilizzavano prima i filtri colorati che compensavano le domninanti
cromatiche

Se si lavora con lampade a incadescenza a 3000 k davanti al faretto ci metti una gelatina, fogli
plastica termo resistente colorate di azzurro

Eistono gelatine con diverse gradazioni

Nella fotografia digitale succede che non è necessario utilizzare filtri colorati e possiamo utilizzare
una funzione chiamata BILANCIAMENTO DEL BIANCO se vado in questo menu trovo quello
automatico e trovo anche una serie di pre set ottimizzati dal tipo di luce

AWB è il bialnciamento del bianco automatico questo ha dei sensori che al suo interno misura la
temperatura colore, e si regola in base a che tipo di luce lavora
Questo ha dei limiti, funziona bene per luci che sono leggermenti calde, luci neutre, leggermente
fredde e leggermente calde, però se mi trovo al di fuori della fascia cokme luci molto fredde o molto
calde, il bilanciamento del bianco automatico farà fatica a interpretarlo e prenderà e terrà la
dominante colore! La dominante rimarrà

Conviene per avere dei colori veritieri:

Mi conviene andare dentro il menu e impostare uno dei preset speccifici x le luci calde o luci fredde

Certe fotocamere hanno anche altre possibilita di regolazione, inserisco io i gradi kelvin, oppure lo
posto impostare manualmente il bilanciamento del bianco, in quel caso se bialncio manualmente la
fotocamera mi chide di fare una fotografia test inquadrando una foglio bianco, ed essa produce dei
filtri per compensare la dominante cromatica

Nel RAW c’è un'altra impostazione per impostare il bilanciamento del bianco,

Di dimensioni hho LARGE MEDIUM E IL FILE SMALL

Se io imposto la dimensione LARGE la fotocamera usa tutti i pixel che disponde

Se decido di fapro

FORMATI O RAW O JPG

i i contro del JPG quando faccio ina foto entrano nell obiettivo entrano informazioni sottofotma di
onde luminose se io scatto in formato raw prende informazioni cosi come entrano, e non ci mette
mano e le salva cosi com è e mi mantieene inalterate le informazioni ha 2 caratteristiche 1) non è
usbito utlizzabile e devo rielaborrla con camera raw e sviluppare la foto raw . Io scatto in raw mi
porto a caasa la mia foto e sono io che devo andare a ottimizzare tutti i parametri

1) svantaggio tempo perché ci devo smanettare dopo 2) foto pesante

2) che posso elaborarla con informazioni che mi fanno uscire uuna qualità massima di definizione e
posso andare a recuperare abbastanza bene degli errori di sotto esposizione e di sovraesposizione e
in raw la posso recuperare benissimo!!!

Posso modificare i parametri grazie a queste informazioni mantenute

Attraverso l’obiettivo se scatto in jpg prende le informazioni e le rielabora attraveroo un suo


algoritmo e un suo software contenuto nella fotocamera e la post roduzione è fatta dalla
fotocamera<aa e le comprime tutteè un file compresso e quando lo vado ad aprre si decomprime

La fotocamera mi aggiusta le impostazioni e me le otimizza

Il fine me le ottimizza subito la qualità è molto alta è altrissia qualita e se non faccio errori di
esposizioni e bilancio bene il bianco , il jpg fine faccio abbastanza fatica a riconoscere un raw e un jpg

Con il jpg posso recuperare in misura minore l’esposizione, il bilanciamento cromatico è difficile
recuperarlo.

Jpg medium comprime ancora di piu file piu compresso e piu leggero meno qualita

Basic meno qualita compresso ancor di piuuu

Si può avere la possibilita di scattare sia in raw e una copia in jpg mi salva quindi due file

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