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O Vite da escort al tempo del Covid nee err ene er See Tn ; P(e Keg Cellier of Te . Sa ef re oho ucaes Se che sembrano rene ow ee eolt MR et LL eNgrom ey ee eel = col ‘ Pelee @ in sofferenza Giuseppe Conte 3 Peer enn egicic) Cruces GRANA PADANO. LO SPORT HA UN SAPORE MERAVIGLIOSO. PANORAMA HOMIE PAGE Incopertinns Cen Rol / Bey ART Editoriale / Il ristoro e I’elemosina 6 Copertina / Tutti contro Conte 8 Emblema a rischio / Made in Italy, Pavvitamento causa pandemia 14 Sommerso in espansione / Nero Covid, evadere per sopravvivere 18 Cattiva amministrazione / Teoria e pratica della spintarella 22 Eccezione alla regola / Storia di un magistrato efficiente senza corrente 26 Business criminale / Mafia nigeriana Spa 30 Dinamiche salariali / Stipendi bruciati dal declino _34 Eccellenza nei trasporti / L'export dell’alta velocita_38 Formazione avanzata / Guardando s'impara a diventare imprenditori az futuro del mattone / Come cambiera il settore immobiliare dopo la pandemia 46 Creativita italiana / Il pitt grande mercatino di Natale online 48 Filiere innovative / Creare valore e occupazione @ possibile 49 Controcanto / Litaliano qualunque contro i caporali 52 Ricchezza e impunita / II ato oscuro degli Emirati_ 54 Mondovisioni / Rimettere alla Cina ilorodebiti___58 Top secret / Il cuore tossico del mondo 61 ‘A misura d’uomo / Salvarsi la prostata e vivere felici 66 Professione escort / Neanche il lockdown pud fermare il sesso a pagamento 70 ‘i atteggiano a paladini della moralita ‘edellIslam, mai signori del Golfo si concedono ‘sesso festini a base di droghe, abusi sessuall, rapimenti di moglie figlie «ribelli». x 2Snovembre2000| Panorama 3 PANORAMA HOE PAGE 18 revival del cabinet drink, riproposto con giochidi specehi, lucl led e nuovl design. PIACERI Icone / Grace before Jones Casa-I / Il revival del mobile bar Casa-2 / Scacchi mania Cinema / Amy Adams Tra fiction e realta / Casa di carta da bere e indossare_ 88 10 Nonostante lapandemia, inttalia la prostituzione epliiflorida ‘Tracllenti Larte sulla carta / Un mondo d’esattezzae d’oro 90 Periscopio / Pigia a, la divisa vip del lockdown Ipse twixit / II ritorno di Pamela "immortal Igrillo parlante / La paura fa 90, il vaccino 95 4 Panorama 2S novembre 2000 25 novembre 2020 nziowe moras lege Panorama solo 1,99 euro arc da tart Scarica applcazione er iPhone e iPad ‘altApp Store la versione Android da Google Pay seal Fabbonaento he prefers SFOGLIA PANORAMA, Powai sotoineare,serivere ‘appunti,savare git aricolt ‘che preferiset per avert sempre dispaszione nel. ‘tuo ahi, Condividt fn uot eon lt articl che sa! leggend, Registrar efetua Ione porta i tuo abbonamento sempre con fe su quasiast dispositive! ‘Aggiornamentie notzie in tempo reale su ‘www panoramait Panorama inguettar anche @panorama it Segui e news di Panorama st Racebook: facebook com ppanorama.it Segut it profio nstagram: Segui profo Linkedin: Panorama IVP Anno LVIII- n. 48 DIRETTORE RESPONSABILE Maurizio Belpietro SOCIETA EDITRICE Panorama st Via itor Pisa, 25 Borat = ala it) ‘Animinisatore Delegto Pegiorgio Bonomett SOCIETA GRAFICA Serial Boil nega se Via Vitor Pian, 28 20124 Alan () ‘Amministtore Deegto Pergiorgio Boomers Societsineramente con Socteth Erie La Vert Registrazione del Tribunale i Milano Numero 166 de 10/06/1965 ubbiicts: Opa.sRt 20124 MILANO - Via G8. Piel 50 Telefono oz/eses2sm1 malt infosopait Via Mondadori, 120030 ~ Segrate (Mi) fox oasaands7a ‘Ablonament cartacele digital: E possibile avereinformazion!o sottoscrivere un abbonamento tromite www: panoramait ‘wwabbonamentlit/panorama ‘crmilinfoaboonomentadiretchannelit telefono dalltaka 02 75429001, daltestero tol + 39.041 5099049, Iisoevizio abbonat in funzione dat tuned al venerl dale 9 all 9, Redazione: 20124 Milano ‘elefono: 02.672481 ‘malt redazionepenoramait Accertamento Difusione Stampa CCeratcato n° 8752 de 25 maggie 2020 Rilsseiato ad Arnoldo Mondadori Eattore Sp. Stampa e alestimento Efe Printing Sr Localta Mole Le Compore-Oricola Cauley UN GIORNO POTRAI AVERE UN POS A CANONE ZERO. QUEL GIORNO E OGGI. Sei un libero professionista, hai un‘attivita in mobilité © un piccolo negozio® SCEGLI WELCOME YOUPOS MOBILE. & Acanone zero FES} Accolia tute le cate @ Mobile POS leggero <——~ CJ incluso PagoBANCOMAT® EES portatile do sare ovunque BANCO BPM nexli Richiedi subito Welcome YouPos Mobile EDITORIALE di Maurizio Belpietro IL RISTORO E UELEMOSINA ascorsa settimana, intv, mié stato chiesto dicommentare le misure economiche varate dal governo a favore delle imprese costrette a chiudere a causa della pandemia, Per spiegare il mio pensiero, mi sono limitato a offrire al pubblico un semplice calcolo, ho cioé diviso il miliardo messoa disposizione dal decreto Ristori con il numero deal aventi dirittoallndennizzo., Risultato: poco pitt di4 mila euro atesta per ristoratori, commercianti, artigiani. Owiamente, come sempre capita nel pollaio televisivo, c’é qualche gallina chesicrede gallo e dunque simette a strillare pit forte, forse nella convinzione che alzando la voceacasa sisenta meglio. Ma non voglio parlarvi delle reazioni di chi sta in studio 0 in collegamento, bensi di chisi trova dallaltra parte della bar- ricata, ovvero in salotto, davanti al video, e sa meglio dime edi chi obietta alle mie tesi come stiano le cose. Gia, perché entre spiegavo che 4 mila euro sono poco pit diun’elemo- sina per chi & costretto a pagarne altrettante solo daffitto dei locali per il proprio esercizio, sul telefonino, per sms 0 via mail arrivavano i commenti degli ascoltatori Per ragioni di spazio non posso riferirli tutti, ma mi limiterd ad alcuni. In particolare mi ha colpito la storia di Carlotta e della sua famiglia, lettrice di Panorama. Scrive da Torino e premette che se si urla si fa piu rumore, ma @ anche vero che tra. tante urla si fa fatica a distinguere la voce di chi ha qualche cosa di interessante da dire. Dicerto, Carlotta non urla, ma argomenta Da 44 anni, lei e i suoi hanno un’enoteca e un ristorante nel centro di Torino: 11 disendenti pitt papa e mamma, oltre a lei. In tutto 13 persone impiegate in quella che @ a tutti gli effetti una piccola azienda e che da mesi é costretta a fare i conti con il coronavirus, ma soprattutto con i Dpcm, ossia con Vottusa burocrazia ministeriale. Spiega Carlotta: «Oltre ai problemi noti che stiamo af- frontando da mesi, come icolleghi che fannoil nostro stesso lavoro, questa volta dobbiamo farei conti anche con un’altra difficolta. Nella nostra visura, come codice Ateco primario (si tratta della definizione alfanumerica con cui vengono classi- ficate le attivita commerciali, ndr) risultiamo commercianti al dettaglio di bevande, e come codice secondario invece siamo classificati nel settore ristorazione con somministra- zione. Per cui, secondo la legge, noi non abbiamo diritto ad accedere agli aiuti del decreto Ristori, Perché 'enoteca pud rimanere aperta e anche se nessuno passeggia per le vie del centro.e nessuno consuma, e dunque non pus rivendicare aiuti. Per quanto concerne il ristorante invece, € chiuso perché non si possono somministrare alimentin. Insomma, un‘impresa che da lavoroa13 persone e che ha quasi cinquant’anni di storia, &in ginocchio e rischia di 6 Panorama | 25 novembre 220 chiudere. «Quando si apre un’attivita si sa che si corrono rischi, che lo stipendio non é sempre garantito, ma dopo 45 anni difatica, la pensione di mio papa me laimmaginavo in maniera diversa». Ma Carlotta non é la sola esprimere la propria dispe- razione e la propria rabbia per un'attivita che vee andare infumotral'indifferenza.e lincompetenza di chici governa. A proposito di ristori pubblicie diaffitt, Maurizio mi segnala cheil padre, per il negozio di valigie in centro a Milano, paga 36 mila euro al mese, dunque i 4 mila messi a disposizione dal ministro delI'Economia non gli bastano neppure per un sesto del canone. E Catia, titolare di un centro estetico, sem prenel capoluogo lombardo, di euro invece non neha visto eppure uno. «Abbiamo pagato affitti, spese condominiali e bollette, ma nonostante le domande presentate non ci é stato erogato nulla, perché i fondii erano finiti. Cosi, pur- troppo, non vedremo neppure quelli promessia novembre, perché laccredito @ automatico solo per caloro che hanno gia ricevuto il primo aiuto nella scorsa estate». Catia segnala che i dipendenti in cassa integra- zione, tra marzo e aprile, hanno ricevuto 58 euro, @a lei viene promesso il credito d'imposta: «Ma se siamo in perdita» si chiede, «che me ne faccio del credito d'imposta? Mica ci mangio». Michelainvece mi scrive a proposite dei negozi di abbigliamento e calzature, che anche quando. ossono tenerele serrande alzate hanno fatturato pari a zero, perché se sono vietate le cerimonie, le feste, chiusi cinema e ristoranti e le persone lavorano da casa, perchéla gente dovrebbe com- prare capi diabbigliamento? Tuttavia inegozianti devono pagare i fornitori anche se non incassano. Potrei continuare, ma credo che dal settore della ri- storazione a quello del commercio o dei servizi, la realt’ sia pit o meno uguale. Tutti si aspettavano di non essere lasciati indietro, come promise il presidente del Consiglio in primavera, ma oggi in tanti si sentono abbandonati, figli di uno Stato minore, che non tratta tutti allo stesso modo. Certo, dopo aver letto i messaggi delle cosiddette partite Iva, @ difficile mandar gid la notizia che nella manovra 2021 appena annunciata dal governo ci sono 10 miliardi per i dipendenti pubblici. Nonostante questi ultimi non abbiano perso lo stipendio e abbiano potuto lavorare da casa, il governo prevede assunzioni e anche «un impegno finanziario per il rinnovo dei contratti di lavoro». Fate voi: da un lato c’é un miliardo per «ristorare» chi @ costretto a chiudere, dallaltro 6,7 miliardi di aumenti salariali per chi @ stato costretto a non andare in ufficio. Altro che urla da pollaio. Qui si rischia di finire spennatti, . FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilita in Europa. ONS ar Rolo MC ol a Ouro Rel Rikers ole) PML MC NR uly om fsitaliane.it Pesan ee Oe comet cay food Eater Petree Seed COPERTINA Tutti contro onte Partito democratico e Cinque stelle da alleati del presidente del Consiglio si stanno trasformando in pericolosi nemici. LIST Ree) Reem Mola Nile TE) e la sindrome dell’uomo solo al comando del premier. L’espediente per durare? Un rimpasto tra i mini e€ una nuova maggioranza con l’ingresso di Forza Italia. di Antonio Rossitio SSA pHMAONEAIO Mella scandita dal SEMMEBGIBHPFP Preserali di Angelo Borrelli, capo della protezione ci maisparito dalla scena mediatica. Allora, erail virus aterrorizzare. Le bare di Ber- ‘gamo, imedici in trincea, gli ospedali al collasso. Otto mesi pit tard, quelle meste comunicazioni sono sostituite da scare note pomeridiane. Adesso, quei nume- ri fanno meno paura, O meglio: fanno meno paura del governo. Dopo estate garibaldina e'autunno di clausura, una domanda continua aronzareiin testa: in che mani siamo? Error sottovalutazioni, imperizia: Vesecutivo, accidentalmente incoronato nell estate 2018, sancisce ogni giomola sua casualita. Mentreil sovrano Giuseppi, meno popolare che mai, non riesce pitt ad abbindolare i sudditieletor. Balbettante, incerto, confuso. Sfi- duciato dall’Unione europea, ignorato all'estero e malsopportato in patria. Cit- tadini, imprenditori, governatori,alleat Conte sembra inviso a tutti. Ogni sua apparizione, nella declamazione dell’en- rnesimo Dpem o neitg dellasera, & accom- pagnata da sudori freddie un’incrollabile certezza: i proclami resteranno promesse. «lo lo 30 che non avremo nuove chiusu- re, che non rischiamo nuovi lockdowr assicurallo scorso 5 agosto. «Lo so perché abbiamo lavorato e continuiamo a lavo- rare per questo e su questo ogni giorno. 10 Panorama | 25 novembre 2020, ‘Siamo tranquili perché abbiamo creato una rete sanitaria efficace ed efficiente», Levidenza ha sepolto ogni spaval- deria. Ltalia ® di nuovo reclusa. Le ‘mancanze sono incalcolabili: migliaia di ‘medici necessari, centinaia di ventilatori polmonari da consegnare, dieci giorni pet fare un test. E un uomo solo al c ‘mando: Domenico Arcuri, commissari all'emergenza. A dispetto delle prodezze, continua ad accumulare incombenze. Dopo le mascherine introvabiliitam- oni scomparsi, i reagenti fantasma, le terapie intensive virtual i banchi a ro- telle dimezzati e i bandi indetti con la sveltezza di un bradipo, al super boiardo tocchera anche distribuire i vaccini. No zia salutata in ogni angolo della penisola dariti scaramantici e invocazioni al crea- tore, Cosi, rimane un mistero la manca- ta nomina del calabresissimo Mimmo a commissario sanitario nella sua regione. ‘Tragicommedia emblematica. ‘Tre pre- scelti in appena dieci giorni: Pignaro, il negazionista e V'indagato, Tutti deposti. Conte Arcuri. II premier e il suo fido scudiero. Fuoriclasse in piroette lingui stiche efurbeschi scaricabarile. ultimo 2 sul semaforico sistema dei 21 criteri, talmente macchinoso da raccogliere una nimi critiche. Anziché chieder venia, il governo ha preferito far baruffa con le regioni. Come gia accaduto, del resto, conil palleggiamento estivo sul’ apertura delle discoteche: concesso dai giallorossi, ma addebitato ai governatori, Eil premier adesso minaccia di mo- dificare il Titolo V della Costituzione, per inserire una «clausola di supremaziay dello Stato. Perfino il presidente della Conferenza delle regioni, il dem Stefano Bonaccini, trattienea stento l'iritazione. Ele «poderose» misure economiche annunciate dal presidente del Consi- glio? Si sono risolte in improbabilie far raginosi bonus: mobilita, connettivita, vacanze. O in riffe telematiche, come I lick day. Ei «ristori in tempo record» achi stato costretto a chiudere? Tardive man- cette da migliaia di euro. «Un'elemosina di Stato» ammette Confcommercio. «ll governo é prigioniero di ideologia, errori e ritardi» compendia Confindustria. Mas simo Bottura, principe degli chef italia COPERTINA ota COPERTINA esemplifica: «Mi sono visto riconoscere tuna quota di 865 euro. Ma che rimborso 2&2 Non ci pago neanche gli stipendi. Luni ca misura positivaé la cassa integrazione, che perd ha ritardi mostruosi. Cosi, ai miei ragazzi, I'ho anticipata io». Conte promette cheil governo fara di pitt e meglio, Ma continua ad annaspa: re, Uno sbaglio dopo l'altro, pure il suo eloquio rococd & ormai anodino. La mac china comunicativa,affidata al diabolico Roceo Casalino, s’8 inceppata. Durante la notifica dell'ultimo Dpem, il premier gid sembrava aver perso la sicumera e il paternalismo con cui anestetizzava il popolo. Visibilmente impreparato, ha annunciato la caotica tripartizione cro- matica del Paese: rosso, arancione, gallo. Trasformando Iincertezza deitelespetta- tori in sgomento. Le successive mosse riparatorie sono state pitt maldestre di uno sputo controvento. Prima a lettera da amante deluso a Repubblica: rea, perfino leil, di avergli girato le spalle sottolineando la mollezza estiva. «Non ho mai concesso pause alla mia ativita istituzionale repli- ca Conte indispettito. «Anche ad agosto sono stato sempre immerso nello studio dei vari dossier e nella soluzione dei vari problemin. Piccata risposta utile solo a enfatizzare osservazioni di cui non sisa~ rebbe accorto nessuno. Insomma, toppa eggiore del buco: un caso da manuale degli errori di comunicazione politica. ‘Come la letterina inviatagli da Tom aso di Cesano Madero, bambino di 5 annialle prese con dilemmi prefestivi da zona rossa: «Caro presidente, chi conse: gnerd idoni a tuttii bambini del mondo? Giuseppi, comprensivo e ironico, replica a favor di social: «Babbo Natale mi ha garantito che gia possiede un‘autocerti- ficazione intemnazionale». Uno scambio epistolare che sembra mutuare le gesta dal politico che Conte pitt ha ammirato: John Fitzgerald Kennedy. Settant’anni fa, anche Iallora presidente degli Stati Uniti 12 Panorama | 25 novembre 220, diffonde a letterina di una piccola simpa- tizzante dal Michigan. Michelle, 8 ant implora JFK: «Ferma i russi, per favore. ‘Sebombardano il Polo Nord uccideranno Babbo Natale». Segue amorevole replica. Lamossa di Giuseppi si®cositrasformata in sberleffo. Il poliedrico Luca Bizzarri, che su Twitter ha il doppio dei follower di Conte, pubblica sul suo profilo una folgo- rante parodia: «Caro Luca, sono Adelmo, ‘unbambino di6mesi, eho una domanda da farti. Secondo te il nostro presidente del Consiglio pensa davvero che siamo tutti cosi coglionit>, Un inciampo dopo V'altr. Risultato: consensi ancora pitt git. E una leader dell'opposizione, Giorgia Meloni, che supera Conte nel gradimento degli ita- liani, Ma @ Vintera maggioranza che, ovviamente, traballa, I Cinque stelle Nministro della Cultura e del ‘Turismo Dario Franceschini vorrebbe spodestare Il premier. vorrebbero sbarazzarsi di ministri come Roberto Gualtieri, confuso plenipotenzia- rio deli’Economia, 0 Roberto Speranza, volenteroso reggente della Sanita e autore del’imperdibile Perché guariremo, gia Titirato dalle librerie. Per non parlare di Paola De Micheli, ramo Trasporti in balia di Autostrade nonostante «la caducazione della concessione» annunciata dal pre rier. Intanto il responsabile degli Esteri, Luigi Di Maio, rinfrancato dallesaltante ‘melina offerta dagl Stati generali, punta a riptendersi sottobanco il Movimento. Ec@solo un uomo che pud ostacolare isuoi piani: Giuseppi, appunto. Idue non siparlanodamesi. Al primo ministro, pur dinon tomare a insegnare nelle aul uni: versitarie, rimane infatt solo un piano b: prendersi quel poco che resta dell'impero grillino, Giggino permettendo. Lassedio, pero, & concentrico. An- cheil Pd vorrebbe liberarsi degli «nade guati» ministri pentastellati. Come Lucia Azzolina, autrice di inenarrabili débacle sulla scuola. © Nunzia Catalfo, dedita a fallimentari sussidi e chimerica cassa integrazione. Senza dimenticare Paola Pi sano, pit invisibile della sua app Immuni Quindi, ci vorrebbe un bel rimpastone. Magari tirando dentro il vecchio Silvio. Dopo aver ottenuto lanorma ant-francesi per Mediaset, adesso Berlusconi puntaa incassare I'ultimo dividendo politico: il ruolo dipadre della patria. Matteo Renzi, allidea di un nuovo esecutivo, si frega le mani, Freme anche Goffredo Bettini, consigliori del segretario Pa, Nicola Zi garetti, E Dario Franceschini, ministro della Cultura, vorrebbe addirittura spo: destareil premier. La freddezza trai duee siberiana: il navigato Dario reputa ormai EU TC) in sella fino all’agosto del 2021, quando iniziera il semestre bianco in vista della elezione del presidente della Repubblica Giuseppi un egocentico dilettante. Insomma i pitt acerrimi nemici del sovrano di Palazzo Chigi sono i capi delegazione degli alleati al governo: Di Maio e Franceschini, Ese nei mesi scorsi Conte aveva beneficiato delt'inevitabile «sttingiamoci a coorte» nazionale, ora gli sterili rimedi sanitari ed economici ne hanno offuscato immagine. Fallito il «piano di resilienza» alla crisi, resta ultimo progetto di arrocco: rimanere a Palazzo Chigi, a dispetto di ogni avversita Mancano 259 giorni al prossimo 3 agosto, quando comincera il semestte bianco che precede Ielezione del nuovo presidente della Repubblica, Arrivati a quel punto, nessuno potrebbe sciogliere Je Camere. EV'avvocato di Volturara Ap- pula sarebbe salvo fino al termine della legislatura, entrando per di pit nella sto: ria parlamentare perlalongevita del suo potere. Conte come I'Ercolino sempre in pied: il misirizzi che la Galbani regalava ai fedeli clienti negli anni Sessanta, con le sembianze dell attore Paolo Paneli Fino a oggiil Pd e Cinque stelle sono rimasti uniti in nome di poltronismo e in- dolenza. «ll coraggio, uno, senon.cel'ha, ‘mica se lo pud darer diceva il Manzoni E gli alleati sono come don Abbondio: ‘meditabondi e incerti, Ma otto mesi, in tempi di pandemia, sono un’era geologi- ca. Nel fattempo, la prossima primavera, cisaranno le Amministrative. Sivoteraa Bologna, Napoli, Milano, Roma e Torino. Comunque vada, per Giuseppi sara un insuccesso. Se dovesse spuntarla lop: posizione, certo, Ma anche se atrionfare sara il Pd. A quel punto, quale miglior occasione per liberarsi di un presidente del Consiglio filo grillino? Cisarebbe pure un degno sostituto: David Sassoli. II suo ruolo di presidente dell'Unione europea scadea fine 2021. Eluis’®gia accreditato come erve nazionale, chiedendo un’im- probabile ma scenografica cancellazione del debito italiano. Ilsuo approdo a Palaz. zo Chigi sarebbe salutato trionfalmente dalle cancelleria europee.E, forse, persino daun suo estimatore: Sergio Mattarella presidente della Repubblica é stato sem: pre un strenui difensore del premier. Mai suoi continu richiami all unita nazionale lascerebbero sottendere le perplessit’ sui solipsismi contial Anche perché Giuseppi, a dispetto dei modi cortesi ebaciamano, ® ormai igno- rato dagli altri leader del continente. Nei summit viene snobbato. Come nell'ul- timo vertice sul terrorismo e V’immigra Zione convocato dal presidente francese, Emmanuel Macron. Eppure, ancora lo scotso giugno, Conte gonfiava il petto. «Da parte dei vertici delle istituzioni eu- ropee® stato riconosciuto il ruolo centrale che! Italia ha avuto in questa emergenza: in prima linea, indicando anche agli altri lavia da percorrere». Come no? Basta un confronto. Mentre 'Italia brancolava, la Germania si preparava alla seconda ‘ondata: uno stuolo di medici di fami glia, terapie intensive quasi raddoppiate e tamponi rapidi, Aldi la delle sconfortanti vanterie la fiducia dell'Ue nei confronti dei giallorossi rasenta i minimi storici Legge dibilancio inadeguata, debito pub- blico incontrollato e allarmantirtardi sui progetti del Recovery fund. 1209 miliardi di aiuti rischiano co- munque di arrivare a fine 2021: troppo tardi per salvare il governo dallo sfacelo. E pure lingloriosa fine di Donald Trump non giova a Conte. Fu proprio I'ex presi dente Usa, dopo la caduta dei gialloverde, 4 premere per la riconferma delt'«alta menterrspettato primo ministro italiano Maadesso'The Donald non é pitt in cima al mondo. F ha lasciato in eredita solo quellinvolontaria e inesorabile storpia tura: «Giuseppiv. Oltre che limbarazzo di Conte, ricambiato dallindifferenza, verso il suecessore alla Casa Bianca: Joe Biden. er sopravvivere alle nefaste con- giunzioni, il nostro premier é pronto a esasperare la sua pid indubitabile qualita: ilcamaleontismo. I manifesto elettorale & gi8 stato consegnato ai posteri, durante gli Stati generali dei Cinque stelle: «Nella vita politica csi imbatte spesso nel dilemma tra coerenza delle proprie idee e possibi lita di cambiare opinione. Eun dilemma mal posto. La coerenza é sicuramente un valore, ma quando governi devi valutare lacomplessita. Sela coerenza delle stesse idee fa male al paese, si ha il coraggio e Vobbligo morale di cambiarle. La prova del nove @ spiegare perch¢ il cambiare idea 8 una cosa giusta» E Velogio del compromesso. L'inno al trasformismo. La disperata voglia di rimirarsi ancora negli specchi di Palazzo Chigi. Ma il Re (Sdla) ormaiénudo. 25norembre 2000 | Panorama 13 EMBLEMA A RISCHIO Madlaal bila MADE. TALY UAVVITAMENTO GAUSA PANDEMIA Settore agroalimentare, turismo di qualita, comparto moda. Economicamente provate dal Covid, alla vigilia di un Natale senza festa, le eccellenze nazionali che fatturano decine di miliardi di euro corrono seri pericoli. Gl i tardivi del governo non scongiurano chiusure e acquisizioni straniere. di Carlo Cambi 14 Panorama | 25 novembre 2020, 1 cavallo non beve e lo stalliere ri schia di fare la fame o svendere la stalla. E questa la fotografia dell’e- conomia italiana: consumi ridottie fatturati a picco come conseguenza del coronavirus. Con l'incubo dello shopping di Natale bloceato e un ultimo trimestre da incubo peril Pil. Le- Jemento di maggiore preoccupazione @ che si riduca la base produttiva, che le aziende chiudano definitivamente e cisia ‘unassalto di capital ester al made in Italy che, dall’agroalimentare alla meccanica passando per la moda e il turismo, la dotazione patrimoniale pitt appetibile. Una stima dei commercialist italiani fissa in 460 mila le mprese che «moriran: no», al di sotto dei 10 milioni di fatturat. Gran parte del made in Italy sta proprio in quella dimensione economica: vale soprattutto per I'agroalimentare, per il turismo, peri terzisti del comparto mo: da, per alcuni artigiani del lusso. Che Vallarme sia forte e chiaro lo dimostra Cassa depositi e prestiti (Cap). Nel set tore alberghiero é stato varato un fondo dotato di due miliardi - gia azionista di Th Resorts e Rocco Forte Hotels - che si prepara ad acquistare hotel a4e5 stelle per evitarelo scippo da parte dei giganti del «real estate» e di russi e cinesi che gia stanno battendo porta aportal'talia per rilevare strutture a prezzi stracciati La perdita di fatturato nel turismo @ drammatica: 100 miliardi svaniti, 60 milioni di turisti mancati. II mini- stro Dario Franceschini ha cercato di fermare il vento con le mani: il bonus vacanze rimasto inevaso per due terzi dello stanziamento (2,4 miliardi). Per evitare di raccogliere le macerie di un settore che vale il 13 per cento del Pil si cerca di correre ai ripari con questo fon- do messo in piedi da Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp, che ha ricevuto anche un contribute di appena 150 milioni dal ministero. E poca cosa eppure & una misura jenderd necessaria, se continua che cosi, anche per''agroalimentare, l’altro pilastro, il pit consistente in termini di volumi, di addette di imprese, del made in taly. Dice Luigi Scordamaglia, consi sliere delegato di Filiera Italia: «Credo che si dovra pensare a come ricapitaliz: are le aziende perché le conseguenze della caduta di domanda sono drammatiche» Una stima fatta da Confcommercio quantifica in tun meno 8 per cento il calo dei consumi fino a ottobre; ese non ci sara una ripresa a Natale, il rischio diventa la chiusura per alberghi (meno 60 per cento) e ristoranti (meno 38 per cento) Sempre secondo Scordamaglia «La botta sul comparto con le Senza clientela Dal settore vinicolo al turismo alla moda (qui sotto, uno scorcio divia Montenapoleone, ‘Milano, nei giorni del secondo lockdown). II calo dei consumi internie ilblocco negli arrivi divisitator stranieri ha causato perdite per decine di miliardi 25norembre 2000 | Panorama 15 EMBLEMA A RISCHIO ‘nuove chiusure non sara inferiore ai 10 miliardi. 1 vini di fascia alta, i formag- gi ei salumi di maggior pregio sono in gravissima sofferenza per le chiusure dei ristorantiv. Ma a fronte di questo colpo fatale al motore de! made in Italia (V'agroali mentare nel suo complesso vale il 20 per cento del Pil e oltre 60 miliardi di fattu- rato estero) le misure messe in campo sono poche. La ministra dell’Agricoltura ‘Teresa Bellanova si@ limitata strappare tun contributo da 100 milioni peri risto- ranti che usano materia prima nazionale, esta cercando di fare pressione per avere anticipazioni sulla Pac, la Politica agri- cola comune europea, ma non ci sono sostegni concreti all’agroalimentare. Federico Vecchioni, a.d. di Bonifiche Ferraresi, il colosso agricolo nazionale con 9.500 ettari, raccomanda: «L agri coltura riprenda il suo protagonismo economico; dobbiamo fare accorti di fi- liera per ammortizzareil colpo di queste chiusure che @ davvero forte, ma dobbia mo difendere il valore Italia consapevoli che oggi il prodotto italiano quello che i consumatori vogliono: chiedono garanzie di igienicita e qualita. ‘Anche con un sostegno all’ex- port. II ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli dovrebbe presentare un piano di rilancio dell'Ice- Istituto nazio- nale peril commercio estero - di cui perd non si é vista traccia Lthoreca (il setore hotel, ristoran: tiecatering) sul mercato interno rappresenta il 40 per cento del fatturato agroalimentare e'Ismea stima che il 2020 si chiuderd con tuna contrazione dei consumi ali- mentari fuori casa pari a 41 mi- liardi, solo in parte compensata dai consumi domesticie online in aumento per 11,5 miliardi A soffrire percentualmente di pit il vino di qualita. San- 16 Panorama | 25 novembre 2020 dro Boscaini, presidente di Federvini, & preoccupato: «Con i ristoranti chiu- si, i grandi vini non si vendono ec’ la concreta prospettiva di un’atrofia del mercato, senza considerate i problemi finanziarie il fatto che le cantine sono piene. Il problema non si pone tanto per i grandiossi dal lungo affinamento, ma per spumanti e bianchi di qualita» Grandi gruppi- soprattutto francesi sono pronti.a comprarsi in saldo le nostre migliori aziende, La perdita é di circa il 60 per cento di fatturato per le bottiglie soprai dieci euro, La stimaé che il vino perdera a dicembre 1,2 miliardi di fattu- rato, un decimo di quanto incassa in un anno. Perle feste del 2019 si sono stap- pati 74 milioni di bottiglie di spumante, la previsione peri prossimi brindisi @ un dimezzamento di questa cifra Non va meglio nelle vie dello shop- ping, Via della Spiga e via Montenapole- ‘one a Milano, via Tornabuoni a Firenze o Galleria Cavour a Bologna, via dei Con- dotti aRoma: tutte deserte. Viastato un immediato contraccotpo sull'immobilia- re, ma preoccupa la tenuta del sistema Giorgio Armani é stato il primo adaffermare la necessita rofondo cambiamento nella ‘moda in seguito alla pandemia. Ippo ‘economico e delle Politiche agricole, alimentarie forestall ‘moda. Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega, ha lanciato un appello: «Faccia- ‘mo qualcosa o la moda italiana finir& in mano straniera». Secondo dati della Camera della moda, il settore perder’ 29 miliardi - complessivamente ne vale 100 - un‘azienda su tre potrebbe essere insolvente, Borgonzoni chiede interventi per ‘non meno di 700 milioni per salvare so: prattutto le piccole aziende dei «terzist, che sono la spina dorsale del sistema gia nel mirino det cinesi, come avvenuto a Prato perl'abbigliamento e nel distretto ‘marchigiano della calzatura Che la moda abbia bisogno di ripensarsi dopo ’approccio decisamente consumistico degli ultimi anni, lo testimonia il re del «made in Italian: Giorgio Ar- mani. A.86 anni il designer - che ha fatto cospicue donazioni per affrontare la pandemia - ha la ssaggezza di affermare: «La moda deve rallentare, deve ridare va. lore all’autenticita, i lusso non pud e non deve essere veloce, perché ha bisogno di tempo per essere raggiunto e apprezzato. C’8 decisamente troppa offerta rispetto all effettivo bisogno». Alltrimenti, siccome il cavallo non beve, ct chi dovra svendere lastalla . ZARCA ASA, 3) == ae ZS SPazio SOMMERSO IN ESPANSIONE In Italia ci sono 3,7 milioni di lavoratori che non emettono fattura. Un popolo di «fantasmi fiscali» che, con il lockdown, @ in forte crescita. E si ribella a divieti, leggi, minacce di multe ¢ chiusure. Perché fermarsi, per molti, equivale a morire. di Carmine Gazzanni e Flavia Piecinni na fotografia manipolata del premier Giuseppe Conte con tun occhio nero ¢ la bocca che gronda sangue eda cui spunta il fumetto: «Potete uscire quando voleter. Sotto, a caratteri cubi- tali, la scritta: Nuovo Dpem. A seguire, nella medesima chat su WhatsApp. fotografie di persone che siallenano in una palestra abusiva, a pochi chilometri da Firenze, elinvito del proprietario a disertare le ferree regole da zona rossa «lo mi oppongo a tutto questo» sbotta Ludovico. Ha capelli scuri e oc- chi verdi, un piercing sul sopracciglio destro, l’aria da duro, 36 anni appena compiuti, la maggior parte dei quali im- piegati fra sollevamento pesieflessioni, fino alla decisione due inverni fa di mettersiin proprio: asciare la struttura dove faceva il personal trainer per apri ne una sua nel garage sotto casa, e co: allenare privatamente e rigorosamente in nero body builder. «Siamo in una situazione apocalit- tica non solo dal punto di vista sanita- rio, rispetto al quale ognuno pud avere il proprio pensiero, ma soprattutto eco nomico: chiudere éfar morire il Paese, non solo le nostre attivita, Ma sulle spalle io ho altre tre persone. Durante la prima ondata nessuno mi ha aiutato e siccome tutto quello che hanno det- to non @ stato onorato, non rispetterd assolutamente nessuna delle leggi im- poste. Se verranno a controllarmi, sard multato. Ma di sicuro non mi fermerd» Per quanto sia facile convincersi ‘Allenamento P' che questa sia una testimonianza iso- della pandemia, Ra 5P ia primaondat2 j come nel ogg come ee di nascosto. Patesyorare aomicio. yralavore vrivato La chiusura delle onal trainel into molti Pers 18 Panorama | 25 novembre 220, Cure a i omictio Estetise Pil enalizzate, hanno manter lata, la storia di Ludovico pit: comune di quanto si creda. Certamente & ben lontana dalle altre a cui ci stiamo abi- tuando: ristoratori e bar che agognano i riflettori per alimentare polemiche e sostenere vane pubblicita, minimarket che restano aperti oltre 'orario consen- tito (accadeva a Torino) o caffetterie che servono, nonostante i divieti,clienti a tavolino (numerosi i casi registrati dalla Campania al Piemonte). E una vita di ordinaria clande- stinita, ben diversa da quella del paneitiere-spacciatore di Siracusa, recentemente fermato per non aver rispettato il coprifuoco (e in quell’ocea- sione trovato in possesso di 36 dose di hashish e 25 di marijuana). Ed @ anche una storia, quella di Ludovico, che apre uno squarcio sul lavoro clandestino in un Paese come Italia dove, secondo le pid recenti stime Istat, sono perlomeno 0 laclientela raggiungendola ‘ParTucchier, trae categorie 3,7 milioni i lavoratori in nero. Persone che non esistono né per PInps né per ’Agenzia delle entrate. Fantasmi che riescono, anche ai tempi del lockdown, a muoversi nelle zone srigie del sistema. Come a Milano, dove Caterina (mas- saggiatrice che si pubblicizza su Face- book per «prestazioni a domicilio»), Marcello (che si & reinventato «cuoco a casa tua») elamo- dista Matilde proseguo- no nella loro routine nonostante le restri- zioni governative, Annulla valgo- no neppure le mul te, benché queste possano arrivare a sfiorare i § mila eu- ro, perché fermarsi equivarrebbe a morire. Ecosi questo momento, che potrebbe essere usato in modo lungi mirante per far emergere cid che per decenni ha galleggiato molto oltre la legalita, si sta trasformando in un trion- fo del sommerso che si allarga a vista docchio, creando sacche di abusivi, nonché potenziali focolai Viaggiando nel Paese alla ricer- a dei lavoratori illegali che con il Covid non si sono fermati, c’@ da perdere latesta. Continuano a restare nel sommerso una valanga di ba danti e babysitter perché, nonostante la sanatoria prevista dal decreto Rilancio dell'aprile scorso, la coperta @ rimasta cor: ta: sono arrivate solo po co pitt di 200 mila domande MILIARDI Quanto vale in Italia Poccupazione irregolare, inpraticail 4,5 per cento del Pll. 25norembre 2000 | Panorama 19 so cetyimapenion SOMMERSO IN ESPANSIONE ‘con scont altissimi) per COMPACT be ideochiamate al ‘potenziall clienti. ‘abbassate sali clondestin (7, Serrande abienine, e inviati con mess laconcorrenzs fast fashion, che ha dovuto riscrivere la sua etica pernon fallire. «lo la merce la devo pagare, altrimenti mi tolgono il marchio, Adesso ho uno “scoperto” in banca di 360 mila euro e due ipoteche sulla casa. Sono stato obbligato prima a investire in attrezzature sanificanti, dunque a chiudere. Mi sono do- vuto ingegnare. Ho inizia- to a mandare messaggi ai clienti affezionati, invitandoli ad acqui- stare con sconti che di norma pratico a fine saldi, fino al 70 per cento». Cosi Pesercizio della fantasia italica ha trovato una nuova dimensione: i saldi sono diventati anticipati e da ca pogiro per resistere alla concor- renza spietata dell’online, e gli acquisti hanno adottato regole da carboneria. ‘Alcuni sono fattiin videochiamata, altri via messaggio, altri ancora invitando i di egolarizzazione tracolf bracciant; milioni di addetti ne sono rimasti for «@ievidente che non basta un prov- vedimento straordinario per risolvere un problema strutturale» nota France- sco Daveri, economista e professore alla Bocconi di Milano. Lamacchia nera del lavoro sommerso rischia oggi di allargarsi a vista d’occhio e coinvolgere anche chi non ne faceva parte. Come Elsa, 22 anni e un centro estetico alle porte di Siena, «Ho iniziato la mia atti vita da poco pitt di un anno chiedendo tun prestito allucinante. E se non lavoro muoio» commenta, con gli occhi lucid «So benissimo che mi possono chiudere il negozio, ma se non pago il mutuo la fine che fard @ la stessa. Adesso non ho scelta. Almeno ci provor. Ed in questa paventata cultura del «provarci» che s'insinuail credo, spesso dettato dalla sopravvivenza, della resi- stenza alle leggi imposte. Emblematico il caso di Nicola, da oltre dieci anni titolare a Lodi di un noto franchising di Mi 20 Panorama | 25 novembre 220 ilavoratori che rischiano di perdere il posto entro il 2020 (dati Cgia Mestre) clientiin sessioni private rigorosamente a serrande chiuse, altri ancora a domici- lio. «Porto a casa del cliente i capi cui & interessato, in modo che possa provarli con calma e poi acquistarli» aggiun- ge Nicola. La vendita ovviamente @ in nero. Non vengono emessi scontrini o ricevute, perché il negozio dovrebbe es sere chiuso. «Senza rendermene conto» conclude sconsolato «mi sono ritrovato evasore a 62 anniv, E un meccanismo di «immersio- ne» senza precedenti, che si basa sul? abile aggiramento delle regole ma apre anche una complessa questione che tocca 'etica, la politica, non ulti- ma, la sopravvivenza. «é sempre sba- gliato puntare il dito conto qualcuno» riflette Daveri. «Credo che le istituzioni abbiano fatto il possibile per tutelare i lavoratori pitta rischio, a partire dagli autonomi, Non bisogna pero fermarsi a bonus e sussidi, ma creare condi- zioni strutturali perché siano tutelati i percorsi e gli sforzi lavorativi che ciascuno compie, in modo che nessuno sia costretto 0 a rinunciare o a cadere nell’irregolarita che pare oggi pit che mai destinata ad aumentare». A conferma, arrivano le sti- me del centro studi della Cia, associazione arti- ‘gianiepiccole imprese di Mestre, Secondo le proiezioni, entro la fine del 2020 circa 3,6 milioni di ita- liani_potrebbero perdere il lavoro, € una fetta consistente di quest’emorragia di esuberi potrebbe inabis- sarsi nell’economia som- ‘mersa. A questo punto il pericolo non @ solo quello di accettare paghe al ribasso, ma di farlo mettendo in gioco anche la propria salute. . Nelle nostre “case” siamo sempre stati vicino alle persone anche nel!'utimo difficile periodo abbiamo cercato di non mancare mai in aiuti, controll, attenzione e cura, Volete sapere come? Aumentando i nostri Dispositivi di Protezione Individuale per permettere ai nostri operatori di lavorare in assoluta sicurezza, formandoli con corsi specifici per gestire le attrezzature e le emergenze e, ancora di piv, attivando un programma ci screening costante bisettimana- le dedicato sia al nostro personale che agli ospit ‘Abbiamo trasformato il concetto di protezione dalle gran- di cose fino ai dettagli, per esempio arrivando addirittura a servire oltre il 250% dei pasti in pit, in camera. Cosi come abbiamo acquistato centinaia di tablet, gesti- to miglaia di telefonate e mandato oltre 20 mila email ed sms per mettere in contatto i familiari con i nostri ospiti @ tutto questo per rispondere nel migliore dei modi ad un evento eccezionale. Facile quindi capire perché Anni Azzurt @ un gruppo leader, a livelio italiano. Se volete sapere di pi, contattateci, saremo lieti di raccontarvil nostro concetto di protezione e sicurezza. © Anni Azzurri www.annlazzurr.it -800.131.851 di Fabio Amendolara el Paese delle assunzio- nipilotate, sindacie am- ministratori pubblici, stando alle moltissime inchieste apertein svariate Procure italia ne, si sarebbero lasciati tentare da scaltri imprenditori. Ileitmotiv & comune a tutte le indagini giudiziarie: nelle ipotesi dei magistrati gi amministratori avrebbero indicato i nomi dei loro raccomandati alle aziende partecipate o, in altri casi, avrebbero messo a disposizione degli imprenditori le loro funzioni in cambio di persone da assumere. ‘Come a Roma, dove nelle settimane scorse sono stati arrestati due esponenti del Pd per aver raccomandato ana clini- casa personale da assumere in cambio di un permesso edilizio. I! V Municipio della capitale, cosi, @finito al centro di tuna inchiesta per «corruzione>. Lex capogruppo del Pd nel V Muni: cipio, Alfredo Fabbroni, el componente della Direzione romana del partito di Ni cola Zingaretti, Antonio Fabbroni, stando alle accuse avrebbero «intermediato» per il proprio tornaconto con due funzionari del V Municipio, uno dei quali lavora come agente della polizia municipale. Incambio delle autorizzazioni lam- po per allargare la clinica e ottenere i permessi per far crescere il numero di po: stiletto, Fimprenditore Fabio Gera (anche lui finito ai domiciliari) avrebbe garantito anome della clinica Mendicini di via degli Olmi, in zona Alessandrino, periferia di Roma, l'assunzione di personale. Attra verso le loro relazioni nel Pd, poi, i due politic avevano promesso all’ agente della polizia locale un incarico al ministero dell’Interno. La classica «spintarellav. Che ormai, a leggere il report di fine 2019 dell’Istat su «Senso civico, atteggia ‘mente comportamenti dei cittadini nella vita quotidiana», sembra essere entrata a pieno titolo nella vita degit italiani. Ri- 22 Panorama | 25 novembre 220 Arresti, rinvii a giudizio e inchieste che coinvolgono sindaci e alti funzionari. Il denominatore comune @ lo scambio di favori dalla loro posizione publica con privati per far assumere fedelissimi, raccomandati o parenti e, perché no, pregiudical Teoria & pratica CATTIVA AMMINISTRAZIONE Tra favori escambi 1) ALFREDO FABBRONI Excapogruppo ‘nel Municipio V i Roma, e stato arrestato per avor chiesto assunzioni incambio di permessi edi 2) ANTONIO CARPINO ex sindaco di ‘Marigliano (Na) avrebbe promesso adaleuni pregiudicati Fassunzione tuna cooperativa Incambio di appogg|lettoral 3) GIANLUCA CALLIPO Lexsindaco ai izzo Calabro (Vv) eaccusato diaver favorito un‘improsa incambio dellassunzione della cognata. 4)GIACOMO TRANCHIDA Isindaco i Bindagato per lastabilizzazione dilavoratori, precari 5) GIOVANNI DIGIACINTO Isindaco di Casteldaccia (Pa) @ sotto inchiesta per aver siglato accord con luna cooperativa incambio diassunzioni. (ella spintarella levante la quota di cittadini over 14 che ritengono giusto in alcuni casi farsi rac- ‘comandare: 28,3 per cento, Lagiustificazione piu diffusa la man- canzadii alternative per ottenere un posto di lavoro (19,6 per cento), mentre 8,7 per cento Io ritiene un comportamento ammissibile se lo si merita. La raccoman dazione é valutata con pitt indulgenza tra 18 34 anni, quando in genere ci si affaccia nel mondo del lavoro: il 63 per cento approva la pratica clientelare; pit intransigenti i giovanissimi (68 per cento) gli anziani (74 per cento). Inutile sottolineare che, stando ai da- ti dell'stituto di statistica, il fenomeno riguarda I'Italia intera, e la pratica viene « andava applicata a tutte le 140 procu- re d'ltalia. Ovviamente né quei ministei né altri dopo di loro si sono mai sognati MAPPA PER ORIENTARSI IN UN «OCEANO» DI CORRENTI Nel Consiglio superiore della maaistratura come nell’Anm, !Associazione nazionale magistrat, 19.401 giudict italiani sidividono in cinque correnti,in tutto e per tutto similia piccali Partit Due sono di sinistra: Magistratura domocratica (Md), nata alfombra del Pci nel 1964 0g) vicina al Pd; e Movimento perla iustizia, una corrente slegata da partite pid radicale. Da una decina anni, Md e Mpg sono unite in Area, un cartello elettorale. Altre correnti 28 Panorama | 25 novembre 2000 pitt «centriste» sono Unita per la Costituzione, detta Unicost e pit moderata, e Magistratura indipendente (Mi) di ‘orientamento pit ‘conservatore. Nel 2014, da una scissione di Mi @nata Autonomiae indipendenza (A&). pit «giustizialistam e ideologicamente vicina al Movimento 5 stelle: afondarlae guidarla& Piercamillo Davigo, che fino allo scorso ottobre haavuto un ruolo cruciale nel Csm. Alle ultime elezioni per !Anm, lo scorso 20 ottobre, hanno votato 6.101 magistrati (il64 per cento degli aventi diritto in totale): Area ha avuto 1785 voti eN! sega: Mina preso 1.648 voti €10 seggi: Unicost, lacorrente di Luca Palamara, ha dimezzato ivoti,a1212, eha ottenuto sette segai: ‘A&l ha preso 749 voti equattro seggi. Perla prima volta s’é presentata Articolo 101, una lista di ‘magistrati contrari all'andazzo generale ‘eusenza correnten, che ha preso 65! voti e quattrosegsi. (mt) i farlo.Ecco, se volete capire perché la sgiustizia italiana é ridotta al disastro, il «caso Tarfusser» @ il pit slido filo d’A- rianna per orientarsi nel suo labirinto fattod’inefficienze, paradossie storture. ‘Se oggi Palamara incarna, suo malgrado, ilprototipo del magistrato obliquo che sa ‘come fare carriera e come farla fare agli altri, ea dimostrarlo restano le sue chat telefoniche, zeppe diichieste, raccoman- dazioni e scambi di favor, Tarfusser @ i ‘modello opposto. Sara forse la cultura austroungari- ca, ma il tipico magistrato che lavora enon ha né tempo né testa per brigare ‘o giocare partite personalistiche. Anche soltanto aderire a una corrente, dice a Partorama, avrebbe minato la sta indi- pendenza: «Ovviamente ho le mie idee ce preferenze» aggiunge «ma ho deciso di restarne fuori sono sicuro di avere fatto la scelta giusta. Purtroppo la deriva del correntismo, con la perdita di credibilita dellintera magistratura che @ sotto gli ‘occhi di tutti, mi da ragione>. Insomma, Tarfusser & del tutto estra- neo al «sistema», anche se non & certo ‘uno sprovveduto: «Dello scandalo Pala- ‘mara non mha stupito il fatto, legittimo, che alla base delle nomine del Csm ci fossero trattative tra consiglieri, o che tagonconomie Gty ages ci fosse una concertazione correntizia. Prima, perd, mlludevo che alla base di ogni nomina, per quanto pilotata, ci fosse comunque l'interesse pubblico & istituzionale. Dello scandalo, invece, ‘ha fatto rabbrividire il basso livello di ‘mercimonio, I'assenza dietia, 'interesse correntizio elevato a sistema», Quel sistema perd ’ha respinto con la stessa ottusa inflessibilitA di un muro di gomma. Nel2019, prima ditormarein Italia dall'Olanda, Tarfusser si era can- didato per alti sette ufticidirettivi. Alla Corte penale intemazionale, del resto, aveva cogestito una complessa struttura giudiziaria, diplomatica e amministrati- va, con mille dipendenti in 123 Paesieun bilancio da 150 milioni 'anno, Non sono ‘moltii magistrati italiani con esperienze ‘managerialiedirettive di que tipo. «Avrei voluto metterle a frutto al mio rientro in Italia» dice Tarfusser «e visto lo stato del sistema, forse, qualche valore aggiunto sarebbe stato utile...» Invece, com’era accaduto per le pro- cure di Milano e della capitale, il Csm non lo ha ritenuto idoneo neanche per quella di Trieste, né per le procure ge- nerali di Genova, Milano e Roma. «In commissione non ho ottenuto un solo vo- to» sorride Tarfusser. «Possibile che tutti abbiano sempre un curriculum migliore del mio?». Da ultimo, nel dicembre 2019, lCsm|o harespinto anche per laprocura generale di Brescia, sede cruciale perché ha giurisdizione sui reati che riguardano i giudici milanesi. Gli @ stato preferito un candidato che aveva gestito (di certo alla perfezione) la procura generale di Campobasso: cinque magistratiin tutto, pitt 20 addetti amministrativi, Cosi Tarfusser ora fa il magistrato di Corte d’appello, a Milano, ¢ attende la risposta del Csm per le ultime due can- didature ancora pendenti: a capo della procura di Trapani o di quella generale di Venezia. Intanto, perd, ha scoperto di Luca Palamara, 51 anni, @ stato radiato dalla magistratura il 9 ottobre corso per lo scandalo delle nomine in cambio di favori e regali. essere sotto inchiesta da pitt di due anni @ mezzo, e proprio a Bolzano. Il procu: ratore Giancarlo Bramante e il sostituto Igor Seco, in un'indagine addirittura csecretatan, cio’ posta sotto particola- re vincolo di riservatezza, hanno svolto accertamenti e controll telefonici, per- uisizioni, sequestreinterrogatori. Lin- dagine ha prodotto quasi 11 mila pagine in totale, Il presunto reato ® un peculato. ‘Tarfusser nel 2017 aveva accettato da un amico, ufficiale dei carabinieri, un pas- saggio su un’auto di servizio per andare a mangiare assieme una pizza. In tutto un chilometro di strada. Un mese fa la procura aveva chiesto il proscioglimento dell'indagato per «particolare tenuita del fatto», ma Tarfussers’® opposto:respingen: do.con sdegno ogni addebito, ha ricordato che la giurisprudenza della Cassazione esclude il peculato «nell'uso episodico di un’auto di servizio, quandola condotta non abbia leso la funzionalita della pubblica amministrazione e non abba causato un danno patrimoniale apprezzabile>. Nel suo ricorso, oltre achiedere ’archiviazione piena, Tarfusser ha accusato i suoi accusa tori di essere andati alla ricerca di reati «a tutti i cost, e di aver «speso inutilmente ‘un’enormita di risorse umane e finanzia- rie». per inutilmente cercare cid che non si sarebbe mai trovato Ha avuto ragione: il 17 novembre il gudice ha archiviato per «totale infondatezza ella notizia di reato» Due anni e mezzo d’indagini per nulla, insomma, Ma perché tanto accanimento? ‘Tarfussersi dice certo che, «a partie dalla mia iserizione a registro delle notizie di reato, '! febbraio 2019, i miei indagatori hanno provveduto a informare dellinda. gine il Csm eil ministro della Giustiziae il procuratore generale della Cassazione». La segnalazione, pur trattandosi di un reato «di particolare tenuit’ se non inesistente, @ bastata per bloccare ogni promozione. Nel ricorso, Tarfusserriproduce anche ‘una chat di Palamara, utile per accendere ‘un’ultima luce inquietante sulla vicenda: nell aprile 2018, il procuratore Bramante scrive al leader di Unicost segnalandogi che glrsulta che Tarfusser, dall’Aia, aspiri un incarico direttivo, ma aggiunge che nel frattempo lui, a Bolzano, gli ha «deca pitato gli uomini della polizia giudiziaria e gli amministrativiy. Palamara risponde: «Per qualsiasi cosa sono con te, se neces sario anche pubblicamente. Dimmiin che modo posso darti sostegno». Questa & la «giustizia italiana che blocca i Tarfusser Ed peggio diun muro digomma. 25novembre 2000 | Panorama 29 BUSINESS CRIMINALE Le decine di arresti fatti nei giorni scorsi in tutt'Italia certificano una ramificazione profonda, dal traffico di droga alla ttratta dei migranti, dal pizzo su lavoro nero e rivendite al controllo della prostituzione. E Fimponente flusso di denaro generato da queste attivita @il prossimo obiettivo per reprimere la pit potente malavita «etnica». di Giorgio Sturlese Tosi ‘ok darapper americano, collane d’oro e sneaker bianche. Dj Boogie, no- nostante i suoi 50 anni, viaggiava 'talia suonan do musica hip hop e african beat in lo- calie feste private. Non faceva nulla per nascondersie le sue performance erano ben pagate. Anche con fondi public. Nel 2012 aveva ricevuto un finanziamento di duemila euro dal Comune di Ferrara per organizzare un evento musicale. Ma Emmanuel Okenwa, questo il suo vero nome, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Bologna eral capo della ma- nigeriana che comandava tra Emilia Romagna e il Nord-Est. Abile a mixare sound diversi ma ancora di pitt nel governare centinaia di uomini disposti a eseguite ogni suo ordine, Dj Boogie aveva scalato i vert ci del? associazione criminale chiamata Viking, una delle ramificazioni mafiose 30° Panorama | 25 novembre 220 che da Benin City stanno conquistando piazze e traffic illecti in Italia, Nella sua lavatrice i polizioti della Squadra mobile di Ferrara hanno trovato il machete per uuecidere un membro della gang rivale dei Eiye, da due anni in guerra con i Viking ¢,alfine, sgominata. Dj Boogie é uno dei 70 africani raggiunti da altrettanti ordini di custodia cautelare emessiil28 ottobre nell'ambito di due inchieste delle Dire- zioni distrettuali antimafia di Bologna e Torino, Ventuno le province interessate dai blitz delle rispettive Squadre mobili, coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia. A Torino gli investigatori, che han- no arrestato decine di affiliati, hanno scoperto la cosiddetta eminenza gri- gia dell’organizzazione, detta «cult Chukwudi Stanley Amanchukwu, ilboss 4146 anni nel cui appartamento di corso Arrestie sequestri durante Voperazione di polizia «Viking», lo scorso 28 ottobre, Asinistra, unvimmagine di castel Volturno, dove la criminalits nigeriana ha ormal il predominio. Giulio Cesare nel 2019 sieratenutoil ver- | foniche nel corso delle quali gli investig tice tra clan da cui é emersa la figura del | tori hanno ascoltato le «schiave» del clan nuovo reggente, il connazionale Chuks | costrette a partecipare aorge ispirate ari Okajor. 'capi di imputazione contestati, | vudueasubire violenze per costringerle oltreallassociazionedi stampo mafioso, | apagareil pizzo o per essere affiliate loro ‘occupano mezzo codice penale: omici- | stesse e sperare cos) di passare da came dio, rapina, traffico di droga e di armi, | damacello acbelle», fino a «queen», cioe spaccio, sfruttamento della prostituzione, | aconquistare uno status sociale mafiosoe tratta di esseri umani, estorsione, falsifi- | acomandare k sulle pit giovani cazione di documentie altrireati minori. | immigrate avviate alla prostituzione. Raccapricciantile intercettazioni tele- | Ritie passaggidi consegne per i quali Pavorama 31 BUSINESS CRIMINALE dalla Danimarca, dalla Svizzera, da Bre- scia e dal Sud Italia si sono riuniti sotto la Mole i capi, chiamati «don», dei clan federati, Malo spaccio nelle piazze ele prosti- tute sui viali diperiferia sono solo alcuni deitraffici che a mafia nigeriana gestisce. Imaggiori proftti ormaiarrivano dal traf ico internazionale di droga. I nigeriani infatti hanno scalzato le organizzazioni tradizionalie si sono inseriti nelle rotte che dalla Colombia e dal Messico, via Arica, riversano tonnellate dicocaina nei portidel Nord Europa ein quelle balcani- che per Verona e le metanfetamine che arrivano dall’Oriente e dal Medio Oriente. Anche nelle frodi informatiche e nella clonazione di carte di credito so- ‘no ormai pitt abili dei criminali dell Est Europa, mentre a loro galassia dicellule operant in tuttoil continent, collegate e talvolta coordinate da vertici che risiedo- no a Benin City, assicurano il pacchetto completo aiclandestini che dal continen: te africano vogliano arrivare magari fino in Svezia, ovviamente pasando dal’I- talia, porta d’ingresso quasi esclusiva. Unbusiness, quello della tratta di mi- granti, che ripaga due volte, assicurando il capitale umano da reimpiegare nello spaccio di droga e nella prostituzione, oppure nel lavoro nero gestito da capo- rali, anche loro d’origine nigeriana. Una «spa» ormai ben rodata che accumula ricchezze da riciclare, secondo le anali della Direzione nazionale antimafia che la definisce la mafia etnica pitt potente nel nostro Paese, anche nell’acquisto di immobile dei cosiddetti «african shop», i cui gestori sono poi costrettia pagare il pizzo ai rispettivi cult di zona, La ricchezza dei traffic illeciti fa delle associazioni mafiose nigeriane che operano in Italia una vera multi- nazionale. Secondo Banca d'Italia, nel 2019 le rimesse degli immigrati verso la Nigeria hanno superato i 108 milioni di euro. Un incremento boom rispetto ai 32. Panorama | 25 novembre 220 Nay ies aS HA ALMENO UN MIGLIAIO DI AFFILIATI» Francesco Messina, direttore Peace ene aay 74 milioni del 2018. Eppure i nigeriani regolarmente residenti in Italia, nel 2018, secondo I'Istat erano appena 117 mila Evidentementela gran parte di quei flus- sididenaro® frutto di attivita illecte. Esi tratta solo dei trasferimentifatti alla luce del sole. Lo Sco della polizia ha rilevato important invii di valuta verso il Paese origine attraverso i money transfer e i cosiddetti «trolley man», viaggiatori che prendono gli aerei verso ’Africa con valige zeppe di banconote, Quattro sono le «cupole» che da un latosicontendono il monopolio criminale a colpi di machete e omicidi e dall‘altro, sotto la direzione dei capi supremi che dirigono gli affari da Benin City, collabo- rano tra loro: Eiye, radicati in Inghilterra enei Paesi Bassi, Black Axe, forti soprat- tutto in Francia e Germania, i Maphite, anche loro in Germania ein Scandinavia, infine i Viking, che adesso sembrano ave- reil pieno dominio in Italia Lascesa della mafia nigeriana é stata inarrestabile. Mada quando, durante un blitz del 2019, 1a polizia ha scoperto in un covo la Bibbia verde, sorta di «costituzi ne» mafiosa con regole,rti di affiiazione © codici cifrati, gli investigatori hanno potuto meglio comprendere la struttura di questa associazione criminale «Nel nostro Paese ci sono almeno un migliaio di affiliati» spiega a Panorama il prefetto Francesco Messina, direttore centrale della Polizia anticrimine. «in Sicilia e Campania, addirittura, i cult si pongono in posizione di assoluta parita e autonomia rispetto alle organizzazioni della malavita locale. A Castel Volturno, in provincia di Caserta, la posizione di forza che ha raggiunto la mafia nigeriana leconsente di svolgere le proprie ativita senza entrare in conflitto con i Casalesip. Contro questa criminalita sistanno peri ottenendo alcuni, importantirisul- tati: «Da gennaio 2019 a oggi la polizia ha condotto dieci operazioni che hanno portato in carcere 250 membri dei clan con Iraccusa di associazione mafiosa, da Padova a Catania, da Bari a Bologna» aggiunge Messina, Ma ora 'obiettivo @ indagare andando oltre territori di com: petenza. «Da due anni abbiamo avviato protocolli con Europol e con la Nigeria per scambi di informazioni e collabo- razioni nelle indagini, che oggi devono essere transnazionali, come lo & que- sta organizzazione» prosegue Messina. «Un funzionario della polizia®distaccato presso l'ambasciata italiana in Nigeria con competenze nella lotta alla tratta di essere umani, mentre gli investigator della Nigerian police force lavorano nei nostri uffic a Roma, essenzialisoprattutto nella fase di traduzione delle intercetta zioni». E Messina anticipa le prossime ‘mosse per un contrasto a livello europeo: «Dobbiamo ricostruire e aggredire i flussi finanziari internazionali per colpire il patrimonio dell organizzazione». Perché quando si parla di mafia, qua- Iunque siano origine e provenienza, 'ap proccio insegnato da Giovanni Faleone resta sempre attuale. .

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