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DOMANDE ESAME 8 FEBBRAIO

SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
1. Quale tra le seguenti non è una caratteristica della
cosiddetta socializzazione immediata?
Modello trasmissivo
2. La socializzazione leggera è definita tale dall’autore di
questo approccio perché si riferisce anche a:
Alla totale assenza delle agenzie di mediazione tradizionali
3. La socializzazione si distingue dall’educazione per:
a. L’enfasi sulla sfera informale
b. L’enfasi sulla costruzione dell’identità

4. Quale tra queste può essere considerata la prima ricerca


sistematica sugli insegnanti in Italia?
Baglioni e Cesareo (1962-63)
5. L’analisi del contenuto, utilizzata nella Media education, è in origine:
STORIOGRAFICA
6. Conformità, integrazione, identificazione: caratterizzano la
rappresentazione del rapporto adulti/giovani negli anni:
Cinquanta
7. Su cosa si fondava il concetto di dieta televisiva introdotto da
Enrico Menduni?
Azioni di riduzione contrattata del consumo televisivo
8. Quale di queste riforme ha rappresentato un passo verso
il superamento dell’elitarismo nella scuola italiana?
La riforma del 1969 su scuola e università
9. La solidarietà meccanica fa riferimento al binomio:
Società preindustriale/uniformità tra gli individui
10.A quale fase appartiene il report della ricerca?
La presentazione dei risultati
11.Quale tra questi è uno svantaggio delle risposte chiuse di
un questionario?
Tendenza dell’intervistato a rispondere meccanicamente
12.Nella tipologia costruita da Max Weber il potere
tradizionale corrisponde:
Alla cultura scritta
13.Secondo Talcott Parsons le due agenzie fondamentali di socializzazione
sono:
Famiglia e scuola
14.Qual è l’assunto principale della teoria della coltivazione?
La televisione ha la capacità di determinare il modo in cui i soggetti sociali
percepiscono il mondo circostante
15.Il concetto di società morfogenetica fa riferimento:
A una società in cui prevale la trasformazione
16.Quale tra questi istituti di ricerca ha svolto indagini a
carattere nazionale sulla condizione sociale degli insegnanti?
IARD
17.La condizione moratoria dilatata è una caratteristica riferibile:
Ai giovani
18.Le caratteristiche dell’interazione nei contesti di apprendimento sono:
Asimmetria del rapporto insegnante/ studente, routine che struttura lo
scambio verbale e non verbale, presenza del curricolo nascosto
19.Il concetto di decodifica aberrante fa riferimento:genovesi
Interazioni del messaggio che si discostano dalle intenzionalità comunicative
dell’emittente
20.Da chi è stato finanziato il progetto Cl@ssi 2.0?
Dal MIUR
21.Quale tra questi studiosi parla di invisibilità dei giovani?
Ilvo Diamanti
22.Chi ha coniato il concetto di nativi digitali?
Prensky
23.Quale autore parla di cittadinanza societaria?
Donati
24.Nell’ambito della storia degli effetti sociali dei media, la fase
del ritorno ai media potenti si colloca nel periodo:
1960-80
25.“è il principio generatore e unificatore che ritraduce le
caratteristiche intrinseche e relazionali di una posizione in uno stile
di vita unitario, ossia in un insieme unitario di scelte di persone,
pratiche e beni”
Habitus
26.A chi è attirbuita la metafora di Homo videns?
Sartori
27. La Dumbest generation di cui parla Mark Baurlein:
Non legge non visita musei non è coinvolta nella vita della comunità
30.A chi è riferibile la distinzione tra media caldi e media freddi?
McLuhan
31. Quale di questi sistemi svolge nel modello AGIL il
prerequisito funzionale della latenza?
Sistema culturale
32. Quale autore nella sua definizione di media education fa esplicito
riferimento a i media intesi come risorsa integrale per
l’intervento formativo?
Rivoltella
33. I paradigmi della media education sono:

Approccio inoculatorio, lettura critica, ideologico e scienze sociali


34. Il concetto di multiliteracy è stato proposto da:

Cope e kalantzis
35. L’analfabetismo di ritorno o funzionale si riferisce a:

Una progressiva perdita della capacità di lettura e scrittura malgrado qualche


anno di scolarizzazione
36. La figura del giovane-adulto in famiglia si riferisce:

Al prolungamento della permanenza dei giovani nella famiglia d’origine


37. Il termine digital divide si riferisce:

Alle disuguaglianze tra chi accede alle risorse del mondo digitale e chi rimane
fuori
38. Nell’ambito della distinzione operata negli anni 60 da U. Eco,
tra apocalittici e integrati, gli apocalittici:
Rifiutano i mass media in quanto trasmettono una cultura di tipo omogeneo
39. Il Titolo opera di George Mead:

Mente sé e società
40. Quale tra questi studiosi è uno degli autori del saggio “cattiva maestra
televisione”:
Popper
41. In quale tipo di intervista il controllo esercitato sulla raccolta dei dati
è massimo?
Intervista personale
42. Parlando della ricerca sugli asili nido cosa non rientra nei
cosiddetti servizi integrativi introdotti dalla legge 285?
Scuola d’infanzia
43. Quale tra questi è un campione non probabilistico?

Per quote
44. La teoria della deprivazione culturale è stata formulata:

Bernstein
45. Chi ha coniato l’espressione Blog generation?

Granieri
46. Il concetto di famiglia di fatto fa riferimento:

A un’unione libera, non sancita da legame matrimoniale


47. L’uomo eterodiretto è un tipo di personalità individuato da:

Riesman
48. Cosa si intende per espressività mediale?

Produttività dei pubblici che partecipano alla realizzazione di universi narrativi


scritti e audiovisivi
49. Nell’ambito del rapporto educazione/società, la complessità sociale
è un tratto tipico della fase:
Dell’interdipendenza
50. Separazione del tempo e dello spazio e loro riconfigurazione,
disaggregazione die sistemi sociali ordinamento e riordinamento
riflessivo dei rapporti sociali. Quale autore riconduce questi
concetti alla modernità?
Giddens
51.A quale autore è attribuibile il concetto di chances di vita?
Dahrendorf
52. Nell’ambito dell’analisi dei dati OCSE-PISA, PISA è l’acronimo per:

Programme for international student assessment


53. Quale tra queste istituzioni costruisce una fonte statistica livello
nazionale:
INDIRE

1. La crisi che ha investito, nella seconda metà degli anni 60, i sistemi di
istruzione dei paesi occidentali ha contribuito a una messa in
discussione:
b. del modello formativo scuola centrico; c. della scuola di massa.
2. Il fenomeno dell’esplosione della domanda di formazione
porta all’avvento della:
b. scuola di massa
3. Cosa si intende con il concetto di policentrismo formativo? permette
di fornire istruzione ed educazione a più attori e in luoghi differenti.

4. La concezione policentrica della formazione richiama in modo


chiaro l’emergere del:
b. pluralismo culturale;
6. Bourdieu rifiuta una visione sostanziale degli individui e dei gruppi
per privilegiare:
c. le relazioni oggettive.
7. non si possono mostrare o toccare con mano
e bisogna conquistarle, costruirle e convalidarle attraverso il
lavoro scientifico:
b. le relazioni oggettive
8. Il conflitto per il mantenimento delle posizioni all’interno di
un determinato spazio sociale avviene a partire da:
b. dimensione economica e culturale
10. Gli habitus sono:
a. differenziati;
11. Gli habitus sono:

b. prodotti dei condizionamenti sociali e producono la formazione di


gruppi ravvicinati dallo stesso stile di vita
12. Bourdieu non si concentra sul concetto di classe ma piuttosto su
quello di:
b. spazio sociale

14. Dahrendorf ritiene il conflitto come:


a. un dato sociale universale;

15. Dahrendorf precisa che le chances di vita:


b. non sono attributi dei singoli;

17. Per Dahrendorf la libertà è una libertà attiva nella misura in cui:

b. il suo più alto fine è l’estensione delle chances di vita dei vincenti a tutti

19. La svolta comunicativa pone al centro della sua indagine:


b. la centralità dell’individuo;/LA CENTRALITA’ DELLA COMUNICAZIONE

20. La corrente dell’interazionismo simbolico nasce ad opera di:


c. Mead.
21. In Parsons si perde l’elemento più significativo presente
nell’interazionismo simbolico:
a. l’aspetto creativo di costruzione della realtà e di produzione di significati
22. Cos’hanno in comune interazionismo simbolico e
corrente fenomenologica:

b. il soggetto simbolico
23. L’intersoggettività diventa il luogo privilegiato di analisi
della comunicazione fra:
a. il singolo e la realtà del mondo esterno
24. Fenomenologia e interazionismo simbolico contribuiscono a
portare all’attenzione della sociologia:
a. un’analisi dell’intersoggettività e dei rapporti interpersonali

26. Per autopoiesi si intende:


a. l’autocreazione di un sistema/AUTONOMIA DI UN SISTEMA
29. Secondo Luhmann per interpenetrazione si intende:
b. una relazione intersistemica tra sistemi che appartengono l’uno
all’ambiente dell’altro;

30. Luhmann e Schorr descrivono lo sviluppo in termini


di per descrivere in sostanza un cambiamento radicale di
funzione

b. sviluppo delle formule di contingenza;


31. Il sistema educativo viene descritto da Luhmann e Schorr nei
tre distinti modi di relazionarsi con l’ambiente:
c. funzione-prestazione-riflessione.
32. Secondo le teorie di Margaret Archer compito della sociologia è quello
di:
c. concettualizzare e teorizzare la relazione fra interazione tra soggetti e
strutture sociali.
33. La Archer definisce il suo approccio:
b. morfogenetico;

34. In ogni società esiste la necessità di:


a. socializzare le nuove generazioni;

35. Quando si parla di livello formale si intende sottolineare:


b. l’intenzionalità e la progettualità del processo educativo
36. Il livello informale descrive invece tutte quelle relazioni sociali
che hanno: a. un effetto educativo o socializzante
37. Cesareo intende per educazione:
a. UN RAPPORTO NON SEMPRE NON NECESSARIAMENTE
ASIMMETRICO TRA CHI INSEGNA E CHI APPRENDE
38. La concezione funzionalista della socializzazione ha le sue radici
nell’idea dell’educazione di:
a. Durkheim
39. intende l’educazione come il mezzo per il
quale la società rinnova perpetuamente l’educazione della propria
esistenza:
a. Durkheim
40. L’educazione viene inoltre definita come:

b. quell’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono


ancora mature per la vita sociale;
42. Per uomo “egoistico” si intende:
b. un soggetto che se lasciato allo stato di natura sarebbe un essere asociale;
43. La scuola:
b. E’ SECONDARIA ALLA FAMIGLIA NEL COMPITO DI EDUCARE LE
NUOVE GENERAZIONI/viene investita più della famiglia nel compito di educare le
nuove generazioni

44. Secondo Parsons la socializzazione è un processo che:


b. non riguarda soltanto lo sviluppo del bambino;

46. Il ruolo della famiglia come agenzia educativa riguarda solo:


a. la socializzazione primaria
48. Attraverso questi meccanismi Parsons spiega come avvenga
il conseguimento di un effetto:
b. socializzante
49. La scuola in questo contesto si inserisce tra:
c. famiglia e mondo del lavoro.
50. La socializzazione scolastica presenta due aspetti fondamentali:
c. quello intellettuale e morale.
51. Il modello di socializzazione nel quadro di un’analisi funzionalista
si presenta articolato lungo la dimensione:
b. della conformità e dell’adattamento
52. Il modello conflittualista è:
c. opposto a quello funzionalista.
53. L’approccio conflittuali sta assume il conflitto come:
a. categoria fondamentale di descrizione dei rapporti sociale;

54. La scuola è considerata come:

b. uno strumento di indottrinamento e coercizione


55. Habermas sottolinea l’importanza:

b. dell’aspetto linguistico e della competenza comunicativa


56. L’approccio interazionista-comunicativo trova le sue prime radici in:
a. Simmel;

57. Il punto di partenza della prospettiva interazionista è che:


a. l’uomo costruisce attivamente la realtà sociale;

58. L’azione sociale è:


a. immersa interamente e costantemente nel simbolismo
59. Alla capacità di produrre simboli si associa:
b. l’attribuzione di significato;

60. Berger e Luckmann assumono come dato di partenza:


b. la realtà della vita quotidiana;

61. Nel corso della socializzazione primaria, gli agenti di


socializzazione concorrono alla formazione di quella che Parsons
definisce:
b. personalità di base
63. La personalità di base si costruisce durante:
a. la socializzazione primaria;.
64. Riesman distingue tre tipi di personalità:
a. l’uomo diretto – l’uomo autodiretto – l’uomo eterodiretto
65.Gallino individua, in rapporto al processo di industrializzazione
quattro tipi di personalità:
b. adattivo-acquisitivo-integrativo-idealista;

66.Personalità e identità:
b. l’una rimanda all’altra
67. L’identità possiede quale caratteristica fondamentale:
c. la relazionalità.
68. l’identità è unh concetto che va collocato dentro la relazione:
io mondo sociale.
70. Mead distingue due componenti fondamentale del sé:
b. il me e l’io;

71.Nella costruzione del sé, Mead sottolinea l’importanza:


c. del gioco.
73. Lo spazio definito della modernità societaria è uno spazio:
c. gestito e controllato.
74. L’impianto complessivo della socializzazione per Parsons si
articola attorno all’asse:
b. conformità/deviazione
75. La validità del questionario:
Dipende dalla corrispondenza tra concetti da studiare, definizioni operative,
formulazione delle domande e delle risposte
76. Quale di questi autori non è riconducibile agli approcci
che caratterizzano la svolta comunicativa in educazione?
Merton
77. A quale approccio è riconducibile la svolta etnografica nella ricerca
sui media?
Cultural studies
78. Quale, tra queste, costituisce una fonte statistica internazionale per la
sociologia dell'educazione?
d. EUROSTAT
Teoria deprivazione culturale: BERNSTEIN

Blog generation: GRANIERI

Secondo la concezione di Cooley la famiglia ha una doppia valenza, quella di essere un gruppo primario
per il ruolo fondamentale che assolve nella socializzazione e come istituzione sociale in quanto
possiede: UN ASSETTO NORMATIVO DEFINITO SOCIALMENTE

Chi definisce la famiglia come agenzia specializzata in affetto? BERGER

Simmel considera lo societa a partire da: azione e inter-azione degli individui tra loro

Il legame soggettivita -oggettivita si ricollega direttamente alla distinzione analitica


fondamentale che Simmel fa: FORMA E VITA

Il processo di oggettivazione avviene quando: CRESCE LA DIMENSIONE DEL GRUPPO E LA SUA


ORGANIZZAZIONE TRASFORMA I RAPPORTI DIRETTI E PERSONALI IN RAPPORTI IMPERSONALI

Simmel va al di la di una visione dell’educazione come mero addestramento e da ampio spazio a


: ETICA

Nel suo famoso testo ideologia e utopia Mannheim sviluppa uno studio dell’ideologia
Distinguendo da: UNA CONCEZIONE PARICOLARE ED UNA TOTALE DELL’IDEOLOGIA

Nell’elaborazione del concetto di educazione di Mannheim, centrale e’ l’analisi del rapporto


tra: CONOSCENZA E STRUTTURA SOCIALE
Secondo Parsons l’azione sociale e’ quell’azione: COMPIUTA DA UN AGENTE IN RELAZIONE A
UNA SITUAZIONE

Parsons sottolinea con particolare forza come l’azione sociale avvenga : NELL’AMBITO DI UN
SISTEMA DI ASPETTATIVE RECIPROCHE E ATTTRAVERSO UNA COMPLEMENTARITA DEGLI
ATTORI

Il modello AGIL e’ ritenuto da Parsons uno schema : APPLICABILE ALL’ANALISI DI QUALSIASI


REALTA SOCIALE CHE VIEN DESCRITTA E INTERPRETATA NEI SUOI ELEMENTI E NELLE SUE
RELAZIONI

Parsons individua quattro centri di integrazione o sistemi: IL SISTEMA SOCIALE CULTURALE


DELLA PERSONALITA BIOLOGICO

Parsons apre a una concezione piuttosto che lineare dei rapporti tra sistemi :
CIRCOLARE

L’idea di policentrismo formativo implica i processi di rottura e di coerenza tra: SCUOLA E


REALTA SOCIALE

La socializzazione che implica l’intenzionalita e la progettualita del processo educativo e’ detta:


FORMALE

La socializzazione che produce un effetto educativo non atteso in modo esplicito e detto :
INFORMALE

Se il modello di socializzazione e’funzionalista avremo enfasi su : RUOLI SOCIALI E


INTEGRAZIONE

Se il legame individuo societa’ e discontinuo, dialettico qual e il paradigma del rapporto


educazione societa’ : CONFLITTO -CONTRADDIZIONE

Lo schema AGIL dei requisiti funzionali e’ stato formulato da : PARSONS

Se il tipo di potere (Weber) e tradizionale qual e l ideale educativo: L’ UOMO COLTO

Se il tipo di potere (Weber) e’ carismatico , qual e il tipo di cultura : ORALE

Chi opera la distinzione tra personalita fondamentale e modale: PARSONS

Cinque meccanismi fondamentali di apprendimento in Parsons : RAFFORZAMENTO, INIBIZIONE,


SOSTITUZIONE, IMITAZIONE , IDENTIFICAZIONE

Qual e la corretta sequenza dello sviluppo della sociologia dell’educazione: SCOPERTA


RISCOPERTA SVILUPPO CONSOLIDAMENTO

1. Educazione come riproduzione dei rapporti sociali e come realtà emancipatoria. Questa
frase sintetizza il pensiero sull’educazione di:
Marx
Chi ha coniato il concetto di nativi digitali? Prensky
2. Quale autore parla di cittadinanza
societaria? Donati
3. A chi è attirbuita la metafora di Homo
videns? Sartori
4. Quale autore nella sua definizione di media education fa esplicito riferimento a i
media intesi come risorsa integrale per l’intervento formativo?
Rivoltella
5. Il concetto di multiliteracy è stato proposto
da: Cope e kalantzis
6. Quale tra questi studiosi è uno degli autori del saggio “cattiva maestra
televisione”: Condry
7. La teoria della deprivazione culturale è stata
formulata: Bernstein
8. Chi ha coniato l’espressione Blog
generation? Granieri
9. Riesman distingue tre tipi di personalità:
l’uomo diretto – l’uomo autodiretto – l’uomo eterodiretto
10. Separazione del tempo e dello spazio e loro riconfigurazione, disaggregazione die sistemi
sociali ordinamento e riordinamento riflessivo dei rapporti sociali. Quale autore riconduce
questi concetti alla modernità?
Giddens
11. Quale di questi autori non è riconducibile agli approcci che caratterizzano la
svolta comunicativa in educazione?
Merton
12. A chi è attribuibile l’approccio
morfogenetico? Margaret Archer
13. Secondo le teorie di Margaret Archer compito della sociologia è quello di:
concettualizzare e teorizzare la relazione fra interazione tra soggetti e strutture
sociali.
• Il Titolo opera di George Mead:
Mente sé e società

• intende l’educazione come il mezzo per il quale la società rinnova perpetuamente


l’educazione della propria esistenza:
Durkheim
• Attraverso questi meccanismi Parsons spiega come avvenga il conseguimento di un
effetto: socializzante
• Nel corso della socializzazione primaria, gli agenti di socializzazione concorrono
alla formazione di quella che Parsons definisce:
personalità di base
• Habermas sottolinea l’importanza:
dell’aspetto linguistico e della competenza comunicativa
• L’approccio interazionista-comunicativo trova le sue prime radici in:
Simmel;

• Berger e Luckmann assumono come dato di partenza:


la realtà della vita quotidiana;
• Gallino individua, in rapporto al processo di industrializzazione quattro tipi di
personalità: adattivo-acquisitivo-integrativo-idealista;
• Su cosa si fondava il concetto di dieta televisiva introdotto da Enrico Menduni?
Azioni di riduzione contrattata del consumo televisivo
• La Dumbest generation di cui parla Mark Baurlein:
Non legge non visita musei non è coinvolta nella vita della comunità
• Bourdieu non si concentra sul concetto di classe ma piuttosto
su quello di:spazio sociale
• NELL’AMBITO DELLA DISTINZIONE OPERATA NEGLI ANNI 60 DA
UMBERTOECO, TRA APOCALITTICI E INTEGRATI, GLI APPOCALITICI
(F./N.F. SERPIERI) RIFIUTANO I MASS MEDIA IN QUANTO TRASMETTONO
UNA CULTURA DI TIPO OMOGENEO

1) Parlando della ricerca sugli asili nido, cosa NON rientra nei cosiddetti servizi integrativi introdotti
dalla legge 285?
a. Scuola d’infanzia
b. Servizi domiciliari
c. Spazi gioco
d. Baby parking

2) Il concetto di decodifica aberrante fa riferimento: GENOVESI


a. A un’interpretazione condizionata dal digital divide
b. A interpretazioni del messaggio che si discostano dalle intenzionalita ̀ comunicative
dell’emittente p.62
c. A interpretazioni multiple del messaggio
d. A un’interpretazione rispondente alle intenzionalità dell’emittente

3) Nell’ambito dell’analisi dei dati Ocse-PISA, PISQA è l’acronimo per:


a. Programme for International Social Area
b. Programme for Individual Student Assessment
c. Programme for Internal Statistic Area
d. Programme for International Student Assesment p.47

4) Quali di questi sistemi svolge, nel modello AGIL, il prerequisito funzionale della Latenza? (PARSONS)
a. Personalità
b. Sistema sociale
c. Sistema culturale
d. Organismo biologico

5) Quale tra queste istituzioni costituisce una fonte statistica a livello nazionale?
a. OCSE
b. UNESCO
c. INDIRE
d. EUROSTAT

6) Quale tra questi è un campione non


probabilistico? a. Per quote
b. Casuale stratificato
c. Casuale sistematico
d. Casuale a grappoli

7) L’analfabetismo di ritorno o funzionale si riferisce a:


a. Alla condizione di analfabetismo degli italiani nel dopoguerra
b. All’analfabetismo causato da una non corretta socializzazione familiare
c. Al fatto che l’analfabetismo può avere una funzione positiva
d. Una progressiva perdita della capacità di lettura e di scrittura malgrado qualche anno di
scolarizzazione

8) “…è il principio generatore e unificatore che ritraduce le caratteristiche intrinseche e relazionali di una
posizione in uno stile di vita unitario, ossia in un insieme unitario di scelte di persone, pratiche e
beni…”. Questa definizione si riferisce al concetto di:
a. Ruolo
b. Capitale culturale
c. Ethos
d. Habitus P.101 BESOZZI

9) Cosa si intende per espressività mediale?


a. Convergenza del singolo all’interno di aggregazioni sociali che si configurano come
comunità mediate e che si caratterizzano per la comunanza delle pratiche
b. Produttività dei pubblici, che partecipano alla realizzazione di universi narrativi scritti e audiovisivi
c. Pratiche collettive rivolte alla costruzione di conoscenza
d. Tendenza a “mettere in comune” contenuti mediali creando molteplici occasioni di scambio anche
con altri individui anonimi

10) In quale tipo di intervista il controllo esercitato sulla raccolta dei dati è massimo?
a. Intervista telefonica
b. Intervista postale
c. Intervista personale P.112 METODOLOGIA
d. Intervista elettronica

11) La teoria della deprivazione culturale è stata formulata da:


a. Bernstein
b. Schizzerotto
c. Gallino
d. Bourdieu

12) Quale tra questi studiosi è uno degli autori del saggio “Cattiva maestra televisione”?
a. Castells
b. Postman
c. Popper
d. Winn

13) Educazione come riproduzione dei rapporti sociali e come realtà emancipante. Questa frase sintetizza
il pensiero sull’educazione di:
a. Simmel
b. Mead
c. Marx P.65 BESOZZI
d. Weber

14) La Dumbest generation di cui parla Mark Baurlein…


a. È resa più intelligente dall’uso dei social
b. Si è formata mediante la cultura scritta
c. Non legge, non visita musei, non è coinvolta nella vita della comunità

15) Qual è l’assunto principale della teoria della coltivazione? GERBNER


a. La televisione manipola le menti dei bambini
b. La televisione ha la capacità di determinare il modo in cui i soggetti sociali percepiscono il mondo
circostante p.64
c. I social media determinano le rappresentazioni della realtà
d. La stampa ha la capacità di suggerire gli argomenti di cui discutere

16) Le caratteristiche dell’interazione nei contesti di apprendimento sono:


a. Asimmetria del rapporto insegnante/studente, routine che struttura lo scambio verbale e non verbale,
presenza del curricolo nascosto
b. Simmetria del rapporto insegnante/ studente, routine che struttura lo scambio verbale e non verbale,
presenza del curricolo nascosto
c. Asimmetria del rapporto insegnante/studente, routine che struttura lo scambio verbale e non verbale
d. Asimmetria dello scambio insegnante/studente, rassenza di scambio non verbale, presenza del
curricolo nascosto

17) Il termine digital divide si riferisce:


a. Alle disuguaglianze tra chi accede alle risorse del mondo digitale e chi rimane fuori P.396
b. A una caratteristica specifica dei videogiochi
c. Alle differenze di ruolo all’interno dei forum di discussione
d. Alle differenze di genere tra chi guarda la tv e chi fruisce dei media digitali

18) Separazione del tempo e dello spazio e loro configurazione; disaggregazione dei sistemi sociali;
ordinamento e riordinamento riflessivo dei rapporti sociali. Quale autore riconduce questi concetti
alla modernità?
a. Bauman
b. Giddens p.33-34
c. Beck
d. Casstells

19) Nell’ambito della distinzione operata negli anni ’60 da Umberto Eco, tra apocalittici e integrati,
gli apocalittici:
a. Rifiutano i mass media in quanto trasmettono una cultura di tipo omogeneo p.55
b. Pensano che i media saranno responsabili della fine del mondo
c. Difendono la cultura di massa
d. Pensano che i media digitali stiano determinando trasformazioni del nostro corpo

20) L’analisi del contenuto, utilizzata nella Media education è, in origine:
a. Un approccio filosofico al contenuto dei media
b. Una tecnica di ricerca quantitativa p.44-45
c. Una tecnica di ricerca qualitativa
d. Una tecnica di derivazione storiografica

21) Quale autore, nella sua definizione di Media education, fa esplicito riferimento a:” i media intesi
come risorsa integrale per l’intervento formativo”?
a. Livingstone
b. Morcellini
c. Galliani
d. Rivoltella p.15
22) A quale autore è attribuibile il concetto di chances di
vita? a. Dahrendorf P.104
b. Habermas
c. Marx
d. Bourdieu

23) Chi ha coniato l’espressione Blog generation?


a. Martelli
b. Tomlinson
c. Turkle
d. Granieri

24) Nell’ambito del rapporto educazione/società, la complessità sociale è un tratto tipico della
fase: a. Dell’interdipendenza P.91
b. Del funzionalismo
c. Della dipendenza
d. Dell’autonomia

25) Il concetto di “famiglia di fatto” fa riferimento:


a. A un’unione libera, non sancita da legame matrimoniale P.256
b. Alla famiglia nucleare
c. A una famiglia nella quale i ruoli sono intercambiabili
d. A una famiglia ricomposta a seguito dello scioglimento di altre famiglie dopo separazioni o divorzi

26) Il titolo dell’opera principale di George H. Mead


è: a. Mente, sé e società
b. Io, me e società
c. La mente e l’interazionismo simbolico
d. Mente, me e società

27) Su cosa si fondava il concetto di “dieta televisiva” introdotto da Enrico


Menduini? a. Azioni volte a diminuire l’obesita ̀ dei bambini causata dalla
televisione p.22
b. Azioni volte a valorizzare le attività scolastiche
c. Azioni di riduzione contrattata del consumismo televisivo
d. Azioni di riduzione contrattata del consumo dei social

28) La figura del giovane-adulto in famiglia si riferisce:


a. All’importanza della presenza degli anziani in famiglia
b. Al fatto che i figli escono molto presto dalla famiglia di origine
c. Al fatto che i giovani vogliono assomigliare sempre più agli anziani
d. Al prolungamento della permanenza dei giovani nella famiglia d’origine P.262

29) Quale tra questi è uno svantaggio delle risposte chiuse di un questionario?
a. Sforzo minimo dell’intervistato
b. Sforzo di riflessione dell’intervistato
c. Tendenza dell’intervistato a rispondere meccanicamente P.119
d. Comparabilità dei risultati

30) Il concetto di Multiliteracy è stato proposto da:


a. Livingstone – medialiteracy Joshua Heyrowitz – multiple medialiteracy David Buckingham—digital
literacy
b. Cope e Kalantzis p.26
c. Rivoltella
d. Boyd

31) A chi è riferibile la distinzione tra media caldi e media freddi?


a. Castells
b. McLuhan p.50
c. Meyrowitz
d. Thompson

32) A chi è attribuibile la metafora homo videns?


a. Bauerlein
b. Postman
c. Morcellini
d. Sartori p.57

33) La condizione moratoria dilatata è una caratteristica riferibile:


a. Alla scuola
b. Ai new media
c. Agli anziani
d. Ai giovani

34) Quale tra questi istituti di ricerca ha svolto indagini a carattere nazionale sulla condizione sociale
degli insegnanti?
a. L’ IREF
b. IL CENSIS
c. Lo IARD (APPUNTI)
d. L’ISTAT

35) Il concetto di società morfogenetica fa riferimento:


a. A una società in cui c’è equilibrio tra staticità e
trasformazione b. A una società in cui prevale la
trasformazione
c. A una società in cui prevale la staticità
d. A una società caratterizzata da meccanismi postmoderni

36) Quale autore parla di “cittadinanza societaria”?


a. Serpieri
b. Parsons
c. Dewey
d. Donati

37) Chi ha coniato il concetto di nativi digitali?


a. Tapscott
b. Prensky p.83
c. Granieri
d. Morcellini

38) Quale, tra le seguenti, NON è una caratteristica del policentrismo formativo?
a. Pluralità dell’offerta formativa
b. Rigidità dei luoghi della formazione p.94 besozzi
c. Flessibilità temporale
d. Varietà degli stili comunicativi

39) A quale fase appartiene il report della ricerca?


a. La verifica delle ipotesi
b. La presentazione dei risultati +p.102 metodologia
c. L’analisi dei dati
d. La raccolta dei dati

40) La solidarietà meccanica fa riferimento al binomio: DURKHEIM


a. Società industriale/divisione del lavoro= SOCIETA’ ORGANICA
b. Società postindustriale/divisione del lavoro
c. Società industriale/uniformità tra gli individui
d. Società preindustriale/ uniformità tra gli individui P.60

41) Quale di queste riforme ha rappresentato un passo verso il superamento dell’elitarismo nella scuola
italiana?
a. La riforma del 1969 su scuola e università P.296 BESOZZI + 1962
b. La riforma Gentile 1923
c. La riforma Moratti 2003, LEGGE CASATI 1859, LEGGE COPPINO 1877, SCUOLA
MEDIA UNICA OBBLIGATORIA 1962 – SI ARRIVA ALLA SCUOLA DI MASSA
d. Il decreto legislativo 286/1998

42) La socializzazione si distingue dall’educazione per:


a. L’intenzionalità
b. L’enfasi sulla costruzione dell’identità
c. L’enfasi sulla sfera informale P.357 BESOZZI
d. La progettualità
43) Quale, tra le seguenti, NON è una caratteristica della cosiddetta socializzazione im-mediata o non
mediata? MARIO MORCELLINI
a. Importanza della soggettività
b. Modello trasmissivo – socializzazione mediata= integrativa e mediazione sociale
c. Non linearità
d. Autonomia

44) Quale tra queste può essere considerata la prima ricerca sistematica sugli inseganti in
Italia? a. Baglioni e Cesareo (1962-63) P.340 BESOZZI
b. Barbagli e Dei (1969)
c. Cavalli (1992)
d. Gallino (1966)

45) La socializzazione leggera/ O A BASSA DEFINIZIONE è definita tale dall’autore di questo approccio
perché si riferisce anche a: MORCELLINI
a. Alla totale assenza delle agenzie di mediazione tradizionali P.404 BESOZZI
b. Alla presenza di soggetti con un’identità debole
c. All’uso di dispositivi tecnologici “leggeri” (tablet, smartphone) da parte dei giovani
d. Al fatto che i giovani fruiscono di contenuti mediali considerati “leggeri” (cartoni, reality
show, etc…)

46) I paradigmi della media education sono:


a. Approccio inoculatorio, lettura critica, ideologico e scienze sociali P.52
MEDIAEDUC b.
c.
d.

47) A quale approccio è riconducibile la svolta etnografica nella ricerca sui media?
a. Teoria della coltivazione
b. Cultural studies p.63
c. Usi e gratificazioni
d. Teoria ipodermica

48) Quale, tra queste, NON è una caratteristica della società postmoderna, altrimenti della “società fragile”?
a. La festa dei consumi
b. La ridefinizione delle coordinate spazio-temporali
c. La riduzione delle occasioni di comunicazione p.29 (FERRARIS)
d. La corsa all’individualismo

49) Quale, tra queste, NON è una caratteristica della scuola steineriana? (NON FREQ)
a. Intersezione tra saperi concettuali e saperi pratici
b. L’alfabetizzazione anticipata
c. L’euritmia sociale
d. Il ruolo dell’educazione musicale

50) La validità del questionario:


a. Si misura attraverso l’uso di scale di atteggiamento- NEI QUEST. A RISPOSTA CHIUSA
b. NON si verifica attraverso il pretest
c. È verificata attraverso prove ripetute, cioè la somministrazione dello stesso questionario allo
stesso soggetto da parte di intervistatori diversi
d. Dipende dalla corrispondenza tra concetti da studiare, definizioni operative, formulazione delle
domande e delle risposte P.120 METODOLOGIA

51) L’overskilling fa riferimento alla condizione di chi: (NON FREQ)


a. Possiede le competenze digitali
b. Impiega troppi anni nella formazione rispetto al lavoro che svolge
c. Svolge un lavoro che non richiede tutte le competenze per cui si è preparati
d. Possiede competenze insolite per la sua fascia di età

52) Quale di questi autori non è riconducibile agli approcci che caratterizzano la svolta comunicativa
in educazione?
a. Merton P.109 BESOZZI
b. Luhmann INTERDIPENDENZA E INTERPENETRAZIONE TRA SISTEMI
c. G.H. Mead E BLURNER INTERAZIONISMO SIMBOLICO
d. Goffman APPROCCIO DRAMMATURGICO

53) Quale tra queste istituzioni costituisce una fonte statistica a livello internazionale?
a. INDIRE
b. INSTAT
c. EUROSTAT
d. CENSIS

QUALE DI QUESTI AUTORI PARLA DI SOCIETÀ SEGMENTARIA?


- DURKHEIM

QUALE TRA QUESTI È UN VANTAGGIO DEL CAMPIONAMENTO CASUALE SISTEMATICO?


RENDE PIÙ GESTIBILE L'ESTRAZIONE DA LISTE MOLTO LUNGHE

IN MERITO A QUALE ARGOMENTO RIVOLTELLA FA RICORSO AL CONCETTO DI MORAL PANIC?


. PER CONFUTARE L'IPOTESI DEI NATIVI DIGITALI

QUALE TRA QUESTI PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN INDICATORE DEL DISAGIO SCOLASTICO DEGLI
ADOLESCENTI?
C. DIFFICILI INTERAZIONI SOCIALI

QUALE TRA QUESTE È UNA CARATTERISTICA DEGLI STRUMENTI DI RICERCA STRUTTURATI?


COSTI PIÙ CONTENUTI

IL CONCETTO DI AFFECTIVE CITIZENSHIP SI BASA:


SULLA VALORIZZAZIONE DEL SENSO DI APPARTENENZA ALLA CITTADINANZA, DI LEALTÀ E DI
SOLIDARIETÀ

QUALE TRA QUESTI È UN ELEMENTO INNOVATIVO DELL'AGIRE DI RUOLO DEGLI INSEGNANTI?


SAPERI "CIRCOLANTI"
76)NELL'APPROCCIO NATURALISTA INDIVIDUATO DA ALBANO
IL RICERCATORE È UN CONSULENTE, CHE VIENE CHIAMATO IN CAUSA PER DESCRIVERE E
INTERPRETARE LA SITUAZIONE CRITICA, AVVALENDOSI DI DATI "OGGETTIVI"

QUALE TRA QUESTI AUTORI PARLA DELLA FUNZIONE DEL GRUPPO IN ADOLESCENZA COME SOGGETTO
IN GRADO DI FORNIRE UNA STIMA DI SÉ?
LUTTE

78)QUALI DI QUESTI CONCETTI/ELEMENTI NON È RICONDUCIBILE SPECIFICAMENTE AL WEB 2.0?


INTERATTIVITÀ

QUALE AUTORE FA RIFERIMENTO ALLE TECNICHE DI CURA DEL SÉ?


B. FOUCAULT

SECONDO PARSONS, LA CATEGORIA DISCRIMINATORIA DELL'ACHIEVEMENT È MESSA IN ATTO:


DALLA SCUOLA

QUALE TRA QUESTI NON È CONSIDERATO UN ERRORE CASUALE NELLA RICERCA?


FORMULAZIONI ERRATE NELLE DOMANDE DI UN QUESTIONARIO

SECONDO JENKINS, L'ABILITÀ LEGATA ALL'INTELLIGENZA COLLETTIVA FA RIFERIMENTO A:


L’ABILITÀ DI METTERE INSIEME CONOSCENZA E CONFRONTARE OPINIONI CON ALTRI IN VISTA DI UN
OBIETTIVO COMUNE

83)CHE TIPO DI VALUTAZIONE OFFRE L'AUTRICE DEL SAGGIO SUL RUOLO DELLA MAMMA
STEINERIANA?
A. VALUTAZIONE IN PARTE NEGATIVA, IN PARTE POSITIVA

QUALE LEGGE PONE PARTICOLARE ATTENZIONE AI MINORI STRANIERI E AL LORO DIRITTO


ALL'ISTRUZIONE?
LEGGE TURCO-NAPOLITANO

NELL'IDEA DI UGUAGLIANZA MULTIDIMENSIONALE:


L'ISTRUZIONE È PARTE DELLA LOTTA TRA I CETI

QUALE TRA QUESTI NON È UN ESEMPIO DI METODO QUALITATIVO?


OSSERVAZIONE STRUTTURATA

SU COSA SI CONCENTRA IL PROGETTO EU KIDS ONLINE?


SUI RISCHI DELLA RETE

IN CHE PERIODO LA PRESENZA DELLE DONNE NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE IN ITALIA SUPERA QUELLA
MASCHILE, SIA NEI TASSI DI PASSAGGIO DALLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE ALL'UNIVERSITÀ, SIA
NEI TASSI DI ISCRIZIONE ALL'UNIVERSITÀ?
DALLA SECONDA METÀ DEGLI ANNI NOVANTA
COSA RIGUARDAVA IL PROGETTO CL@SSI 2.0?
IL CAMBIAMENTO DEI MODELLI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA

LA FAMIGLIA SIMMETRICA SI CARATTERIZZA PER...


PROGRESSIVO SPOSTAMENTO VERSO L'INTERCAMBIABILITÀ DI RUOLO

Il blog confessions of an aca fan è di? JENKINS

Quale tra questi non è uno standard organizzativo che le strutture per l’infanzia devono rispettare a livello
regionale? AREA MENSA PER GLI EDUCATORI E IL PERSONALE

Quale tra questi è un problema metodologico delle scale di atteggiamento? IL FATTO CHE I SOGGETTI POSSANO
NON COMPRENDERE GLI ITEM DI RISPOSTA

Per quale trasmissione televisiva viene ricordato il maestro Alberto Manzi? NON E’ MAI TROPPO TARDI

Qual è lo strumento principale nella ricerca di tipo etnografica? OSSERVAZIONE PARTECIPANTE

La sociologia dell’educazione considera I PROCESSI EDUCATIVI


Il rapporto educazione-società rappresenta l’oggetto di studio DELLA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
La sociologia dell’educazione è oggi riconosciuta COME UNA BRANCA SPECIALISTICA DELLA SOCIOLOGIA
La prima fase di sviluppo della sociologia dell’educazione (fondativa) corrisponde AD UNA DECISA
COLLOCAZIONE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ SDI RIFLESSIONI ALL’INTERNO DELLO SVILUPPO DI
TEORIZZAZIONI GENERALI SULL’ANALISI DELLA SOCIETA’ INDUSTRIALE E MODERNA
Nella terza fase IL LEGAME ISTRUZIONI-OCCUPAZIONE-MOBILITA’ SOCIALE DIVENTA DI FATTO UNO DEI
NODI CENTRALI DI INDAGINE DELLA SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
Si vuol far risalire la nascita ufficiale della sociologia dell’educazione in Italia AL CONVEGNO SULLA
SCUOLA E LA SOCIETA’ ITALIANA IN TRASFORMAZIONE DEL 1964
La sociologia dell’educazione può essere definita come SETTORE DI STUDIO CHE CONSIDERA L’ANALISI
DEI FENOMENI EDUCATIVI COME UNA BRANCA DELLA SOCIOLOGIA GENERALE
Nella frase “dell’autonomia dei processi educativi” rispetto alle strutture speciali esistenti viene descritta
LA CRISI E LA ROTTURA DELL’INDIPENDENZA DEL LEGAME TRA EDUCAZIONE E SOCIETA’
La terza fase dell’analisi del rapporto educazione e società si presenta all’insegna
DELL’INTERDIPENDENZA
Il problema centrale della sociologia di Durkheim riguarda LA SOCIETA’
Cohen chiarisce cosa si debba intendere per teoria dell’ordine distinguendo opportunamente tra quattro
tipi principali di teorie che ne spiegano l’esistenza: LA SOCIETA’ CON LE SUE ESIGENZE DI CON TINUITA’ E
STABILITA’
L’educazione in Durkheim rappresenta IL TRAMITE FONDAMENTALE ATTRAVERSO IL QUALE SI REALIZZA
IL PRIMATO DELLA SOCIETA’ DELL’INDIVIDUO
Per Marx sono particolarmente importanti per chiarire il rapporto tra società ed eucazione IL COPNCETTO
DI CONTRADDIZIONE E QUELLO DI ALIENAZIONE
Il rapporto tra educazione e società si caratterizza in Marx IN MODO DUPLICE, IN CHIAVE CRITICA E IN
CHIAVE PROSPETTICA
Per Weber, la sociologia consiste essenzialmente NELLO STUDIO DELL’AZIONE SOCIALE
In polemica con Marx, Weber considera la struttura sociale in termini MUTIDIMENSIONALI
L’istruzione risulta essere l’espressione di una CULTURA DEL CETO
IL POTERE CARISMATICO è quello che sorge sempre come fatto innovativo, straordinario, instabile per la
manifetsazione di personalità eccezionali, fuori dalla norma
Il potere tradizionale TROVA LA SUA BASE LEGITTIMA NELLA TRADIZIONE E NELLA CULTURA SCRITTA E IL
SUO IDEALE E DUCATIVO E’ L’UOMO COLTO
La questione delle disuguaglianze nel campo dell’istruzione trova nelle socieà industriali e moderne, una
collocazione strategica nella spiegazione dei legami che intercorrono tra stratificazione e possibilità DI
CONSEGUIMENTO DI STATUS
Con il termine credenzialismo si intende IL MONOPOLIO DELL’ACCESSO ALLE PROFESSIONI PIU’
REMUNERATIVE E ALLLE MAGGIORI OPPORTUNITA’ ECONOMICHE DA PARTE DEI DETENTORI DI LAUREE E
CERTIFICATI
Schizzerotto definisce le disuguaglianze come DISPARITA’ OGGETTIVE E SISTEMATICHE NELLE POSSIBILITà
DI INFLUENZARE I COMPORTAMENTI ALTRUI E NELLE CONDIZIONI MATERIALI E IMMATERIALI DI VITA
Ceri, per caratteristiche naturali intende: IL SESSO, L’ETA’, LA FORZA FISICA
Ceri opera una distinzione particolare tra CARATTERISTICHE NATURALI E CARATTERISTICHE SOCIALI
Ceri opera una seconda distinzione tra CARATTERISTICHE ORDINABILI E NON ORDINABILI
Nell’ambito delle “diversità” le disuguaglianze hanno NATURA QUALITATIVA
Le disuguaglianze più vistose e ingiuste sembrano essere quelle che partono DALLE DIVERSITA’
Per il funzionalismo, l’uguaglianza delle opportunità di fronte all’istruzione si realizza in relazione a
EGUALI OPPORTUNITA’ DI ACCESSO
Per i teorici del conflitto, l’uguaglianza delle opportunità sarebbe realizzata se tutti avessero UGUALI
POSSIBILITA’ DI RIUSCITA
Brint considerando gli studi sulle opportunità educative distingue tra TEORIE DI MERITOCRAZIA E TEORIE
DELLA RIPRODUZIONE SOCIALE
Per funzione di selezione sociale, si intende QUEL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE I SOGGETTI
VENGONO FILTRATI E DISTRIBUITI ALL’INTERNO DELLE DIVERSE POSIZIONI SOCIALI DISPONIBILI
La scuola di massa FA ESPLODERE IL PROBLEMA DELL’UGUAGLIANZA DELL’OPPORTUNITA’ DI FRONTE
ALL’ISTRUZIONE IN TERMINI DI OPPORTUNITA’ DI ACCESSO E DI OPPORTUNITA’ DI RIUSCITA
La legge 28 marzo 2003, numero 53 si riferisce alla RIFORMA MORATTI
Nel corso degli anni 60 l’attenzione si sposta sempre più su una problematizzazione dell’uguaglianza delle
opportunità intesa come riuscita. E’ in queglio anni che emerge il DIRITTO ALLO STUDIO
Con la teoria della deprivazione culturale si rileva che I GIOVANI PROVENIENTI DALLE CLASSI SOCIALI
INFERIORI HANNO UN BASSO RENDIMENTO NEGLI STUDI PERCHE’ LA FAMIGLIA NON FORNISCE LORO
VALORI E CAPACITA’ LINGUISTICHE NECESSARI E NEPPURE GLI ORIENTAMENTI CHE LA SCUOLA INVECE
RICHIEDE
Un particolare aspetto della toeria della deprivazione culturale concerne IL LINGUAGGIO
Secondo Parsons, sono 2 le componenti fondamentali dell’Achievement: COMPONENTE COGNITIVA E
MORALE
Bourdieu e Passeron individuano 2 concetti fondamentali per dimostrare come la scuola non riconosca le
disuguaglianze di partenza degli allievi e non faccia altro che riprodurre le gerarchie sociali esistenti:
CAPITALE CULTURALE E ETHOS DI CLASSE
Un indicatore importante della funzione di selezione scolastica è rappresentato da LA DISPERSIONE
SCOLASTICA
La dispersione scolastica è un indicatore DELLA QUALITA’ DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE IN TERMINI DI
EFFICENZA E DI EFFICAICA E QUINDI DEL PRODOTTO IN USCITA DAL SISTEMA
Il fenomeno dell’abbandono tocca PIU’ I MASCHI CHE LE FEMMINE
Il fenomeno dell’abbandono tocca maggiormente i ragazzi con UNA SITUAZIONE SOCIOCULTURALE
FAMILIARE CARENTE CON UN BASSO LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE DEI GENITORI
Nelle società industriali e moderne le traiettorie di vita sono all’insegna del principio DELLA ACQUISIVITA’
E DELLA MOBILITA’
Il dilemma uguaglianza/differenza pone al centro del dibattito LA QUESTIONE DELLA SCELTA E
DELL’INTENZINALITA’ DEGLI ATTORI
Durkheim intende l’educazione come IL MEZZO PER IL QUALE LA SOCIETA’ RINNOVA PERPETUAMENTE
L’EDUCAZIONE DELLA PROPRIA ESISTENZA

La scuola è definita UN’ISTITUZIONE FORMALE perchè destinata in modo specifico intenzionale alla trasmissione
della cultura e quindi all’educazione e istruzione delle nuove generazioni

In quanto servizio la scuola fornisce PRESTAZIONI VARIE AD INDIVIDUI E GRUPPI

Alla scuola vengono solitamente assegnate 2 funzioni specifiche fondamentali: SOCIALIZZAZIONE E SELEZIONE

Brint mette in luce che la socializzazione non è solo la coltivazione dei valori e di standard di condotta ma implica il
tentativo di influenzare comportamenti, valori morali e stili culturali; per questo distingue 3 dimensioni della
socializzazione: CONFORMITA’ COMPORTAMENTALE – MORALE – CULTURALE

Nella scuola italiana si raggiunge il 100% di neutr nella scuola elementare e il 90 % circa nella scuola d’obbligo ALLA
FINE DEGLI ANNI 60

Secondo il rapporto ISFOL 2004 il grado di partecipazione della popolazione italiana alle attività di istruzione e
formazione è IN CRESCITA

Uno dei fenomeni più vistosi che ha toccato la realtà della scuola italiana dagli anni 90 in poi è L’AUMENTO DI
ALUNNI STRANIERI CON CITTADINAZA ITALIANA

La legge 40/1988 detta norme SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO

Il ruolo dell’insegnante nella soietà contemporanea emerge come un ruolo STRATEGICO E PLURIMO

La socializzazione familiare ruota attorno AI GENITORI

Possiamo suddividere il ciclo di vita familiare in 5 FASI


Nella frase definita “famiglia trampolino” I FIGLI ESCONO DI CASA

La contestazione giovanile degli anni 60 fa emergere due aspetti LA FINE DELLA CONTINUITA’ GENERAZIONALE E LA
VISIBILITA’ SOCIALE

Il gruppo dei pari NON E’ CONSIDERATO UN’AGENZIA EDUCATIVA

Il gruppo dei pari è un’AGGREGAZIONE SPONTANEA TRA COETANEI

Il gruppo dei pari acquista tardi una rilevanza sociologica, questo è legato AL FATTO CHE L’ETA’ ADOLESCENZIALE E
LA VISIBILITA’ DELLA CONDIZIONE GIOVANILE RISULTANO ESSERE UNA SCOPERTA RECENTE

Riguardo le diverse forme di aggregazione giovanile, tutte le ricerche sui giovani confermano L’IMPORTANZA DEL
GRUPPO DEI PARI E DELL’AMICIZIA

Il gruppo dei pari si colloca TRA LA FAMIGLIA E IL LAVORO

La socializzazione attraverso i media sembra configurarsi come un processo MEDIATO ALL’ORIGINE E CHE
EVIDENZIA UN’ASSIMETRIA TRA CHI PRODUCE IL MESSAGGIO E CHI LO RICEVE

Secondo Parsons e Bales 2 sono le funzioni riconosciute alla famiglia moderna: SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA E
STABILIZZAZIONE DELLE PERSONALITA’ ADULTE

Per il funzionalismo la famiglia riveste un ruolo primario: FUNZIONALE ALLA SOCIETA’ MODERNA E CHE RICHIEDE
EQUILIBRIO EMOTIVO

Per solidarietà familiare si intende: UNA RISULTANTE DI VARI LIVELLI DI REALTA’ CUI CORRISPONDONO SPECIFICHE
FUNZIONI SOCIALI

Nella società industriale, il modello di famiglia prevalente è quello di FAMIGLIA NUCLEARE ISOLATA

Al modello della famiglai nucleare si veine affiancando un modello diverso definito FAMIGLIA SIMMETRICA

Secondo l’ottica dell’interdipendenza i media sono: OPPORTUNITA’ E CONDIZIONE DELLA PRODUZIONE DI


CULTURA

“Famiglia borghese” cosa si intende? CENTRATA SULLA SEPARAZIONE TRA VITA PRIVATA E IMPEGNI PUBBLICI, CON
UNA CURA DELLA CASA, DELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI, DEL BUON GUSTO E DEL RISPETTO RECIPROCO, SU UNA
DISTINZIONE DI RUOLI ENTRAMBI VALORIZZATI SU PIANI DIVERSI MA COMPLEMENTARI

La socializzazione primaria ha per fine: L’ACQUISIZIONE DELLA PERSONALITA’ DI BASE E DEL RUOLO

Quale di queste affermazioni sui metodi quantitativi è falsa? LE VARIABILI SONO POCO SPECIFICHE E POSSONO
ESSERE DEFINITE SOLO IN PARTE

Il modello di famiglia negoziante risale: AGLI ANNI 70 E 80

La tipologia di personalità conformista è stata elaborata da: RIESMAN

L’interazione mediata: RICHIEDE L’IMPIEGO DI UN MEZZO TECNICO

L’esperienza faccia a faccia: NON E’ UN’ESPERIENZA IMMEDIATA

LE NOZIONI PIÙ IMPORTANTI, LE RISPOSTE A TUTTE LE POSSIBILI DOMANDE PER IL COMPITO A SCELTA MULTIPLA

La sociologia dell’educazione considera i processi educativi;

Il rapporto educazione-società rappresenta l’oggetto di studio della sociologia dell’educazione;

L’educazione per Durkheim dipende dalla società in quanto tale;

La sociologia dell’educazione è oggi riconosciuta come una branca specialistica della sociologia;
La prima fase di sviluppo della sociologia dell’educazione (fondativa) corrisponde: ad una decisa collocazione
senza soluzione di continuità di riflessioni all’interno dello sviluppo di teorizzazioni generali sull’analisi della
società industriale e moderna;

Nella terza fase il legame istruzione- occupazione-mobilità sociale diventa di fatto uno dei nodi centrali di
indagine della sociologia dell’educazione;

Si suole far risalire la nascita ufficiale della sociologia dell’educazione in Italia al convegno sulla scuola e la
società italiana in trasformazione del 1964;

La sociologia dell’educazione può essere definita come settore di studio che considera l’analisi dei

fenomeni educativi come una branca della sociologia generale;

Nella fase “dell’autonomia dei processi educativi” rispetto alle strutture speciali esistenti viene

descritta la crisi e la rottura dell’indipendenza del legame tra educazione e società;

La terza fase dell’analisi del rapporto educazione e società si presenta all’insegna

dell’interdipendenza;

Il problema centrale della sociologia di Durkheim riguarda la società;

Cohen chiarisce cosa si debba intendere per teoria dell’ordine distinguendo opportunamente tra quattro tipi
principali di teorie che ne spiegano l’esistenza: La società con le sue esigenze di continuità e stabilità;

L’educazione in Durkheim rappresenta il tramite fondamentale attraverso il quale si realizza il

primato della società dell’individuo;

Durkheim è dell’idea che a fondamento della società e della coesione sociale occorra un principio morale che
fornisca sacralità al legame sociale;

Per Marx sono particolarmente importanti per chiarire il rapporto tra società ed educazione il concetto di
contraddizione e quello di alienazione;

Il rapporto tra educazione e società si caratterizza in Marx in modo duplice, in chiave critica e in chiave
propositiva;

Durkheim, Weber e Silmmel hanno in comune la preoccupazione per la società industriale;

Per Weber, la sociologia consiste essenzialmente nello studio dell’azione sociale.

Accanto al concetto di classe Weber introduce il concetto di ceto;

L’istruzione risulta essere l’espressione di una “cultura del ceto”;


Secondo Weber classe, ceto, partito interagiscono nel definire di volta in volta anche la

configurazione dell’educazione;

Il potere secondo Weber è la possibilità di far eseguire dei comandi anche in presenza di

un’opposizione;

Weber individua tre tipi fondamentali di potere: il potere carismatico, il potere tradizionale, il potere legale-
razionale;

Il potere carismatico è quello che sorge sempre come fatto innovativo, straordinario, instabile, per la
manifestazione di personalità eccezionali, fuori dalla norma.

Il potere tradizionale trova la sua base legittima nella tradizione e nella cultura scritta e il suo

ideale educativo è l’uomo colto;

Simmel considera la società a partire da azione e inter-azione degli individui tra loro;

Il legame soggettività-oggettività si ricollega direttamente alla distinzione analitica fondamentale che Simmel fa
tra forma e vita;

Il processo di oggettivazione avviene quando cresce la dimensione del gruppo e la sua organizzazione
trasforma i rapporti diretti e personali in rapporti impersonali;

L’educazione deve promuovere la piena umanità: questo è l’elemento centrale della concezione

educativa simmeliana.

Simmel va al di là di una visione dell’educazione come mero addestramento e da ampio spazio

all’etica.

Nel suo famoso testo Ideologia e utopia, Mannheim sviluppa uno studio dell’ideologia distinguendo

da una concezione particolare ed una totale dell’ideologia;

Nell’elaborazione del concetto di educazione di Mannheim, centrale è l’analisi del rapporto tra

conoscenza e struttura sociale;

Secondo Parsons l’azione sociale è quell’azione compiuta da un’agente in relazione a una

situazione;

Parsons sottolinea con particolare forza come l’azione sociale avvenga nell’ambito di un sistema di

aspettative reciproche e attraverso una complementarità degli attori;

Il modello AGIL è ritenuto da Parsons uno schema applicabile all’analisi di qualsiasi realtà sociale

che viene descritta e interpretata nei suoi elementi e nelle sue relazioni;

Parsons individua quattro centri di integrazione o sistemi: il sistema sociale-culturale-della personalità-


biologico;

Per Parsons l’educazione si configura come per Durkheim;

Parsons apre una concezione circolare piuttosto che lineare dei rapporti tra sistemi;

Il concetto di “habitus” è fondamentale nel pensiero di Pierre Bourdieu

La socializzazione che implica l’intenzionalità e la progettualità del processo educativo è detta


formale.

Lo schema AGIL dei requisiti funzionali è stato formulato da Talcott Parsons.

Cinque meccanismi fondamentali di apprendimento in Parsons: rafforzamento, sostituzione, imitazione,


identificazione, astrazione.

La corretta sequenza dello sviluppo della Sociologia dell’educazione è:


scoperta/riscoperta/sviluppo/consolidamento

La crisi che ha investito, nella seconda metà degli anni 60, i sistemi di istruzione dei paesi occidentali ha
contribuito a una messa in discussione del modello formativo scuola centrico;

Il fenomeno dell’esplosione della domanda di formazione porta all’avvento della scuola di massa;
La concezione policentrica della formazione richiama in modo chiaro l’emergere del pluralismo culturale;

Bourdieu rifiuta una visione sostanziale degli individui e dei gruppi per privilegiare le relazioni oggettive;

Le relazioni oggettive non si possono mostrare o toccare con mano e bisogna conquistarle, costruirle e
convalidarle attraverso il lavoro scientifico;

Il conflitto per il mantenimento delle posizioni all’interno di un determinato spazio sociale avviene

a partire da una dimensione economica e culturale;

Gli habitus sono differenziati;

Gli habitus sono prodotti dei condizionamenti sociali;

Bourdieu non si concentra sul concetto di classe ma piuttosto su quello di spazio sociale;

Dahrendorf ritiene il conflitto come un dato sociale universale;

Dahrendorf precisa che le chances di vita non sono attributi dei singoli;

La svolta comunicativa pone al centro della sua indagine: la centralità della comunicazione

La corrente dell’interazionismo simbolico nasce ad opera di Mead;

In Parsons si perde l’elemento più significativo presente nell’interazionismo simbolico l’aspetto

creativo di costruzione della realtà e di produzione di significati;

Cos’hanno in comune interazionismo simbolico e corrente fenomenologica: il soggetto simbolico;

L’intersoggettività diventa il luogo privilegiato di analisi della comunicazione fra il singolo e la realtà del
mondo esterno;

Fenomenologia e interazionismo simbolico contribuiscono a portare all’attenzione della sociologia

un’analisi dell’intersoggettività e dei rapporti interpersonali;

L’approccio di Dubet di una sociologia dell’esperienza può essere messo in relazione con quello che,

negli anni 90, viene definito il ritorno del soggetto.

Secondo le teorie di Margaret Archer compito della sociologia è quello di concettualizzare e teorizzare la
relazione fra interazione tra soggetti e strutture sociali;

In ogni società esiste la necessità di socializzare le nuove generazioni;

Quando si parla di livello formale si intende sottolineare l’intenzionalità e la progettualità del

processo educativo;

Il livello informale descrive invece tutte quelle relazioni sociali che hanno un effetto educativo o socializzante;

La concezione funzionalista della socializzazione ha le sue radici nell’idea dell’educazione di

Durkheim;
L’educazione viene inoltre definita come quell’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle

che non sono ancora mature per la vita sociale;

Per uomo “egoistico” si intende un soggetto che se lasciato allo stato di natura sarebbe un essere asociale;

La scuola viene investita più della famiglia nel compito di educare nuove generazioni;

Secondo Parsons la socializzazione è un processo che non riguarda soltanto lo sviluppo del bambino;

Il ruolo della famiglia come agenzia educativa riguarda solo la socializzazione primaria;

Attraverso questi meccanismi Parsons spiega come avvenga il conseguimento di un effetto

socializzante;

La scuola in questo contesto si inserisce tra famiglia e mondo del lavoro;

La socializzazione scolastica presenta due aspetti fondamentali: quello intellettuale e quello morale;

Il modello di socializzazione nel quadro di un’analisi funzionalista si presenta articolato lungo la dimensione
della conformità e dell’adattamento;

Il modello conflittualista è opposto a quello funzionalista.

L’approccio conflittuali sta assume il conflitto come categoria fondamentale di descrizione dei rapporti
sociale;

La scuola è considerata come uno strumento di indottrinamento e coercizione;

Habermas sottolinea l’importanza dell’aspetto linguistico e della competenza comunicativa;

L’approccio interazionista-comunicativo trova le sue prime radici in Simmel;

Il punto di partenza della prospettiva interazionista è che l’uomo costruisce attivamente la realtà

sociale;

L’azione sociale è immersa interamente e costantemente nel simbolismo;

Alla capacità di produrre simboli si associa l’attribuzione di significato;

Berger e Luckmann assumono come dato di partenza la realtà della vita quotidiana;

Nel corso della socializzazione primaria, gli agenti di socializzazione concorrono alla formazione di quella che
Parsons definisce personalità di base;

La personalità di base si costruisce durante la socializzazione primaria;

Riesman distingue tre tipi di personalità: l’uomo diretto – l’uomo autodiretto – l’uomo

eterodiretto;

Gallino individua, in rapporto al processo di industrializzazione quattro tipi di personalità: adattivo-


acquisitivo-integrativo-idealista;

Personalità e identità: l’una rimanda all’altra;

L’identità possiede quale caratteristica fondamentale: la relazionalità;

L’identità è un concetto che va collocato dentro la relazione: io/ mondo sociale;

Lo spazio definito della modernità societaria è uno spazio gestito e controllato;


La questione delle disuguaglianze nel campo dell’istruzione trova nelle società industriali e moderne, una
collocazione strategica nella spiegazione dei legami che intercorrono tra stratificazione e possibilità di
conseguimento di status;

Una comunità di pratica è definibile come: UN GRUPPO I CUI PARTECIPANTI, ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE ED
IL CONFORNTO CON LA TEORIA

La socializzazione informale si realizza prevalentemente: TRA MEDIA E GRUPPO DEI PARI


Con il termine credenzialismo si intende il monopolio dell’accesso alla professioni più remunerative e alle
maggiori opportunità economiche da parte dei detentori di lauree e certificati;

Schizzerotto definisce le disuguaglianze come disparità oggettive e sistematiche nelle possibilità di


influenzare i comportamenti altrui e nelle condizioni materiali e immateriali di vita;

Ceri, per caratteristiche naturali intende: il sesso, l’età, la forza fisica.

Ceri opera una distinzione particolare tra caratteristiche naturali e caratteristiche sociali;

Ceri opera una seconda distinzione tra caratteristiche ordinabili e non ordinabili.

Nell’ambito delle “diversità” le disuguaglianze hanno natura qualitativa;

le disuguaglianze più vistose e ingiuste sembrano essere quelle che partono dalle diversità;

la concezione individualista e meritocratica è centrata sul soggetto ed il suo percorso di vita;

Per il funzionalismo, l’uguaglianza delle opportunità di fronte all’istruzione si realizza in relazione a

uguali opportunità di accesso;

Per i teorici del conflitto, l’uguaglianza delle opportunità sarebbe realizzata se tutti avessero uguali possibilità
di riuscita;

Brint considerando gli studi sulle opportunità educative distingue tra teorie di meritocrazia e teorie della
riproduzione sociale;

Per funzione di selezione sociale, si intende: quel processo attraverso il quale i soggetti vengono

filtrati e distribuiti all’interno delle diverse posizioni sociali disponibili;

La scuola di massa fa esplodere il problema dell’uguaglianza dell’opportunità di fronte all’istruzione in


termini di opportunità di accesso e di opportunità di riuscita;

La legge 28 marzo 2003, n°53 si riferisce alla riforma Moratti.

Nel corso degli anni 60 l’attenzione si sposta sempre più su una problematizzazione

dell’uguaglianza delle opportunità intesa come riuscita. E’ in quegli anni che emerge il diritto allo studio;

Con la teoria della deprivazione culturale si rileva che i giovani provenienti dalle classi sociali inferiori hanno
un basso rendimento negli studi perché la famiglia non fornisce loro valori e capacità linguistiche necessari e
neppure gli orientamenti che la scuola invece richiede;

Un particolare aspetto della teoria della deprivazione culturale concerne il linguaggio;

Secondo Parsons sono 2 le componenti fondamentali dell’Achievement: componente cognitiva e morale;

Bourdieu e Passeron individuano 2 concetti fondamentali per dimostrare come la scuola non riconosca le
disuguaglianze di partenza degli allievi e non faccia altro che riprodurre le gerarchie sociali esistenti: capitale
culturale e ethos di classe;

Un indicatore importante della funzione di selezione scolastica è rappresentato da: la dispersione scolastica;

La dispersione scolastica è un indicatore della qualità del sistema di istruzione in termini di efficienza e di
efficacia e quindi del prodotto in uscita dal sistema;

Il fenomeno dell’abbandono tocca più i maschi che le femmine;

Il fenomeno dell’abbandono tocca maggiormente ragazzi con una situazione socioculturale familiare carente
con un basso livello di scolarizzazione dei genitori;
Nelle società industriali e moderne le traiettorie di vita sono all’insegna del principio della acquisitività e della
mobilità;

Il dilemma uguaglianza/differenza pone al centro del dibattito la questione della scelta e

dell’intenzionalità degli attori;

Per seconda agenzia socializzante si intende la scuola;

Quale tra queste coppie di variabili (PARSON) è inesistente? Genersosità /attacamento al denaro

La neutralità affettiva è una caratteristica dell’azione sociale individuata da? Parsons

Chi sostiene l’idea dell’identità come puzzle? Ricouer


La scuola è definita un’istituzione formale perché destinata in modo specifico intenzionale alla

trasmissione della cultura e quindi all’educazione e istruzione delle nuove generazioni; In quanto servizio
la scuola fornisce prestazioni varie ad individui e gruppi;

Alla scuola vengono solitamente assegnate 2 funzioni specifiche fondamentali: socializzazione e


selezione;

Brint mette in luce che la socializzazione non è solo la coltivazione di valori e di standard di condotta ma
implica il tentativo di influenzare comportamenti, valori morali e stili culturali; per questo distingue 3
dimensioni della socializzazione: conformità comportamentale – morale - culturale;

Nella scuola italiana si raggiunge il 100% di scolarizzazione nella scuola elementare e il 90% circa

nella scuola dell’obbligo alla fine degli anni 60;

Secondo il rapporto ISFOL 2004 il grado di partecipazione della popolazione italiana alle attività di
istruzione e formazione è in crescita;

Uno dei fenomeni più vistosi che ha toccato la realtà della scuola italiana dagli anni 90 in poi è

l’aumento di alunni di stranieri con cittadinanza italiana;

La legge 40/1988 detta norme sulla condizione dello straniero;

Il ruolo dell’insegnante nella società contemporanea emerge come un ruolo strategico e plurimo;

Secondo la concezione di Cooley la famiglia ha una doppia valenza, quella di essere un gruppo primario
per il ruolo fondamentale che assolve nella socializzazione e come istituzione sociale in quanto possiede un
assetto normativo definito socialmente;

Secondo Parsons e Bales, il gruppo familiare è un’unità solidale in cui una volta che tale unità sia
costituita, la qualità di membro e lo status sono ascritti;

Secondo Parsons e Bales due sono le funzioni riconosciute alla famiglia moderna la socializzazione
primaria dei figli e la stabilizzazione delle personalità adulte;

Berger definisce la famiglia come “agenzia specializzata in affetto”;

Per il funzionalismo la famiglia riveste un ruolo primario funzionale alla società moderna e che richiede
equilibrio emotivo;

Nella società industriale il modello di famiglia prevalente è quello: famiglia nucleare isolata;

Al modello di famiglia nucleare si viene affiancando un modello diverso definito famiglia simmetrica;

La socializzazione familiare ruota attorno ai genitori;

Possiamo suddividere il ciclo di vita familiare in 5 fasi;

Nella fase definita “famiglia trampolino” i figli escono di casa;

La contestazione giovanile degli anni 60 fa emergere due aspetti la fine della continuità generazionale e
la visibilità sociale;

Il gruppo dei pari non è considerato un’agenzia educativa;

Il gruppo dei pari è un’aggregazione spontanea tra coetanei;

Il gruppo dei pari acquista tardi una rilevanza sociologica, questo è legato al fatto che l’età

adolescenziale e la visibilità della condizione giovanile risultano essere una scoperta recente;
Riguardo le diverse forme di aggregazione giovanile, tutte le ricerche sui giovani confermano
l’importanza del gruppo dei pari e dell’amicizia;

Il gruppo dei pari si colloca tra la famiglia e il lavoro;

La socializzazione attraverso i media sembra configurarsi come un processo mediato all’origine e che
evidenzia un’asimmetria tra chi produce il messaggio e chi lo riceve;

Separazione tra le generazioni: anni ottanta-novanta

Nelle ricerche di Coleman e Hoffer sugli esiti degli studenti emerge che l’elemento che indice
maggiormente è il capitale sociale della scuola

In quale legge si consolida l’idea di un diritto-dovere alla formazione ampio ed esteso oltre la scuola
dell’obbligo? Nella riforma Moratti

Quale tra questi può essere definito un esempio di “educazione ai media”? l’uso dei social media
come oggetto di analisi in classe

Con riguardo all’istruzione terziaria, leggendo dati successivi al 2010, hanno una miglior riuscita le
donne

Quale tra queste coppie di variabili (PARSON) è inesistente? Genersosità /attacamento al denaro

Nella scuola italiana si raggiunge il 100% di neutr nella scuola elementare e il 90 % circa nella scuola
d’obbligo ALLA FINE DEGLI ANNI 60

“Famiglia trampolino” favorire la reciproca separazione

La neutralità affettiva è una caratteristica dell’azione sociale individuata da? Parsons

Caratteristiche salienti progetto Cl@ssi? Uso di tecnologie

Chi sostiene l’idea dell’identità come puzzle? Ricouer

Secondo Bourdiau a determinare gli esiti sociali è? Il capitale culturale

La teoria della coltivazione di Gerbner postula: che la televisione produce effetti di socializzazione a
lungo termine

Quale autore o autrice sostiene che l’”iter scolatico può…: Bourdieu

Quali tra questi è un problema metodologico delle scale di atteggiamento? Il fatto che i soggetti non
possano comprendere gli item di risposta

Termine knowledgidm? La conoscenza è diventata una moda più che un bisogno

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