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1.

1 LA SCARSITÀ OBBLIGA ALLA SCELTA


Dato che le risorse sono scarse e i bisogni sono tendenzialmente illimitati, gli attori di un sistema
economico devono fare delle scelte su come distribuirle tra produzioni alternative.

1.1.1 La frontiera delle possibilità produttive e il costo opportunità


La frontiera delle possibilità produttive è una possibile rappresentazione del grande tema
economico della scarsità.
Essa è il luogo dei punti che mostra le combinazioni di beni prodotte in modo efficiente dal
sistema economico attraverso l’impiego di tutte le risorse disponibili.
Per ogni livello di produzione di un bene, la frontiera delle possibilità produttive mostra la
massima quantità di un altro bene che il sistema economico è in grado di produrre.

La curva mostra come l’aumento della


produzione di un bene comporta

1 A necessariamente una certa diminuzione nella


produzione di altri beni (trade-off).
Cibo

• ▪ Il punto B è un punto di inefficienza, in


quanto non si utilizzano al meglio le risorse
B disponibili;
▪ Il punto A corrisponde ad una combinazione

1 Film produttiva irrealizzabile.

Il costo opportunità è la quantità di un bene o servizio a cui si deve rinunciare per avere un’unità
addizionale di un altro bene o servizio.

Il costo opportunità dipende dalla quantità


di bene prodotta.
La frontiera è concava poiché il costo
opportunità di ciascuno dei due prodotti
cresce all’aumentare della loro produzione.
1.1.2 L’allocazione delle risorse scarse
L’allocazione delle risorse è cruciale per una società e può essere organizzata in modi diversi, a
seconda del grado di intervento dello Stato:

Economia
di libero
mercato Economia
mista
- Mano
Invisibile - Interazioni tra Economia
sostenuta Stato e settore dirigistica
dalla privato
- Massiccio
Adam Smith
legalità intervento
- Livello di dello Stato
benessere
della società
maggiore

rrrr
rr

Adam Smith, precursore dell’economia di libero mercato, distingueva con cura l’interesse
personale dall’avidità puramente egoistica.
La tutela dei diritti di ogni individuo è fondamentale per un corretto funzionamento del mercato.

1.2 SCIENZA ECONOMICA POSITIVA E NORMATIVA


Un’importante distinzione nell’ambito dell’economia politica è tra:
▪ Economia positiva: studia fenomeni oggettivi e scientifici
Esempio: imporre le tasse sulla produzione di un dato bene per aumentarne il prezzo;
▪ Economia normativa: propone soluzioni basate su giudizi di valore personale in vista del
raggiungimento di determinate finalità
Esempio: imporre le tasse su un prodotto per scoraggiarne l’acquisto e il consumo.
Dunque, l’economia positiva si concentra su ciò che effettivamente è nella realtà, mentre
l’economia normativa si concentra su ciò che dovrebbe essere.

1.3 MICROECONOMIA E MACROECONOMIA


La microeconomia studia il comportamento dei singoli operatori economici: singolo consumatore,
singolo imprenditore, singolo risparmiatore.
La macroeconomia studia il comportamento dei grandi aggregati economici: famiglie, imprese,
Stato. Un importante indicatore macroeconomico è il Prodotto Interno Lordo, che si ottiene
sommando il valore dei beni e servizi finali prodotti da un sistema economico in un periodo di
tempo.
• Analisi dettagliata delle scelte
individuali in merito a beni e
Microeconomia servizi

• Analisi del sistema economico nel


suo complesso
Macroeconomia • Indicatore macroeconomico PIL
(Prodotto Interno Lordo)

Sebbene le due materie siano spesso trattate separatamente, esse si fondano sulle stesse regole
fondamentali:
✓ L’interazione della domanda e dell’offerta;
✓ L’importanza dei prezzi e di un corretto funzionamento dei mercati;
✓ La necessità di stabilire come reagisca la popolazione di fronte alla scarsità e a una serie di
incentivi.

2 DOMANDA, OFFERTA E MERCATO

2.1 ALCUNE PAROLE CHIAVE


• Mercato: luogo non necessariamente fisico, tramite il quale acquirenti e venditori entrano
in contatto, al fine di scambiare beni e servizi.
Funzione economica: studiare l’interazione tra domanda e offerta per la determinazione
dei prezzi;
• Domanda: quantità di un bene che gli acquirenti sono disposti ad acquistare per ogni livello
del prezzo;
• Offerta: quantità di un bene che i venditori sono disposti a vendere per ogni livello del
prezzo;
• Prezzo di equilibrio: prezzo che eguaglia la quantità domandata del bene con la quantità
offerta.
2.2 DOMANDA
La domanda è la relazione inversa tra prezzo e quantità domandata di un bene, a parità di altre
condizioni.
Le “altre condizioni” comprendono:
➢ Prezzi correlati
- Due beni si dicono complementari quando sono usati insieme o congiuntamente al
fine di soddisfare un bisogno: ad esempio zucchero e caffè. In questo caso l’aumento
del prezzo di uno dei beni (il caffè) determina una diminuzione della domanda non
solo dello stesso bene, ma anche del bene complementare (lo zucchero).
- Due beni si dicono sostituibili se hanno la medesima funzione o soddisfano il
medesimo bisogno (ad esempio burro e margarina). Un aumento del prezzo del burro
spingerà gli individui a consumare meno burro e quindi più margarina;
➢ Reddito dei consumatori: se i consumatori hanno un maggior reddito, compreranno maggiori
quantità a parità di prezzo;
➢ Preferenze dei consumatori: quanto più desiderabile è il bene, tanto maggiore sarà la quantità
domandata.
Le variazioni di tali condizioni influenzano la posizione e lo spostamento della domanda.

La curva di domanda mostra graficamente la Semplificazione


relazione tra il prezzo di un bene e la quantità grafica
domandata.
Legge della domanda
Essi sono inversamente proporzionali, quindi al
diminuire del prezzo la quantità domandata Andamento
aumenta e viceversa. decrescente

La funzione di domanda diretta è espressa dalla seguente espressione:


𝑄𝑑 = 𝑎 − 𝑏 𝑝

Inclinazione Prezzo
Quantità
domandata della retta

La funzione di domanda inversa esprime la disponibilità di un soggetto a pagare per una


determinata quantità:
1
𝑝=𝑎− ∙ 𝑄𝑑
𝑏
2.2.1 Spostamento lungo la domanda
Ipotesi: “altre condizioni" che influenzano la
domanda costanti.
Un movimento lungo la domanda da 𝐴 a 𝐵 implica
una variazione della quantità domandata; ciò è
dovuto ad una reazione dei consumatori ad un
cambiamento nel prezzo.
Quest’ultimo potrebbe essere dovuto ad uno
spostamento della curva di offerta.
Quando il prezzo diminuisce (come in figura), la
quantità domandata aumenta.

2.2.2 Spostamento della domanda

Ipotesi: prezzo costante


Uno spostamento della domanda da 𝐷𝐷 a 𝐷’𝐷’
provoca un aumento della quantità domandata
per ogni livello del prezzo; ciò è dovuto ad
esempio all’aumento del reddito dei consumatori
o alle preferenze degli stessi.
Ad esempio, per 𝑃’ la quantità domandata
aumenta da 𝑄0 a 𝑄’.

2.3 OFFERTA
L’offerta mostra la relazione diretta tra prezzo e quantità d’offerta, a parità di altre condizioni.
Le “altre condizioni” comprendono:
➢ Tecnologia: il processo tecnologico comporta un aumento della quantità offerta;
➢ Prezzo dei fattori di produzione: la variazione dei prezzi di uno o più fattori produttivi
comporta una variazione dell’offerta;
➢ Regolamentazione pubblica: qualsiasi tassa, sussidio o regolamento, influisce negativamente
sulla quantità offerta.
Le variazioni di tali condizioni influenzano la posizione e lo spostamento dell’offerta.
La curva di offerta mostra graficamente la
relazione tra il prezzo di un bene e la quantità
offerta.
Legge di offerta
Essi sono direttamente proporzionali, quindi Andamento
all’aumentare del prezzo la quantità offerta crescente
aumenta e viceversa.

La funzione di offerta diretta è espressa dalla seguente relazione:


𝑄𝑜 = 𝑎 + 𝑏𝑝
Solitamente, la retta di offerta parte da un’intercetta sull’asse delle ordinate, cioè il livello di
prezzo minimo che l’imprenditore considera remunerativo per iniziare ad offrire sul mercato un
determinato bene o servizio.
La funzione di offerta inversa è:
𝑎 1
𝑝 = − + ∙ 𝑄𝑜
𝑏 𝑏

2.3.1 Spostamento lungo l’offerta

Ad un aumento del prezzo, la quantità


offerta aumenta.
Il prezzo 𝑃 aumenta a 𝑃′ e di conseguenza la
quantità offerta aumenta da 𝑄 a 𝑄′.
2.3.2 Spostamento dell’offerta

A parità di prezzo, la quantità offerta aumenta a


seguito di uno spostamento verso destra.
Lo spostamento dell’offerta verso destra può essere
causato da un aumento del numero dei produttori,
migliori tecnologie e minori costi di produzione.

Ricapitolando:

Variazione di Variazione di
prezzo altri fattori

Spostamento
Spostamento
LUNGO la
DELLA curva
curva

2.4 L’EQUILIBRIO DI MERCATO


L’equilibrio di mercato si verifica quando la quantità domandata di un bene eguaglia la quantità
offerta dello stesso bene.
Esso si presenta in corrispondenza di un determinato prezzo di mercato, detto prezzo di equilibrio.

L’equilibrio di mercato è nel punto E, punto in


cui la funzione di domanda eguaglia la
funzione di offerta, per un prezzo di equilibrio
PE e una quantità QE.
✓ Il prezzo di equilibrio è il punto in cui si
intersecano la retta di domanda e di
offerta.

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