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Settembre-Novembre 2011 Anno 3 - Numero 5

periodico di informazione della parrocchia San Gaetano da Thiene

Allinterno: LEstate dellOratorio P. G. Frassati [pag. 2] Dossier: Educare, unopportunit intervista a don Samuele Marelli [pag. 4-5] Diario della GMG di Madrid [pag. 7]

UNIRE I PUNTINI

a notizia pi importante di questi giorni stata sicuramente la morte prematura di Steve Jobs. Per chi non lo avesse mai sentito nominare, Jobs stato il fondatore della Apple. A lui si deve la diusione del computer e alcuni importanti contributi nel mondo delle nuove tecnologie (dalli-pod per la musica, alli-phone, no al recente i-pad). Uno dei video pi diusi su internet in questi giorni il suo discorso agli studenti dellUniversit di Stanford di qualche anno fa. Vale la pena vederlo o leggerlo. Ci sono diversi passaggi di quel discorso che mi hanno sempre aascinato (tra tutti, oltre al nale Siate aamati, siate folli, anch:e Ricordarsi che dobbiamo morire il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete gi nudi. Non c ragione per non seguire il vostro cuore). Tra tutti, per, in questi giorni febbrili in cui organizzavo insieme agli altri lavvio dellanno oratoriano, ripensavo al racconto sui puntini, con cui Jobs narra la propria storia. E lo fa con uno straordinario senso di s. Aver unito i puntini della propria vita e scoprire che c qualcosa oltre la casualit degli avvenimenti vissuti forse stata per Jobs la chiave del successo della propria esistenza. Unire i puntini non cosa semplice nella vita. Non lo fondamentalmente perch - come dice lo stesso Jobs - non lo si pu fare guardano al futuro, ma solo leggendo il proprio passato. Si scopre man mano che nella ligrana della nostra storia c qualcosa che ci spiega, che da un senso. questo - il sentirsi amati e desiderati, ma anche pieni di senso - che cambia le nostre esistenze, non la forza di volont, nemmeno il senso morale. In fondo, proprio questo che Ges fa con i discepoli di Emmaus, quando, incontrandoli sulla strada che li porta lontano da Gerusalemme, cammina con loro, li aiuta a ricordare e a comprendere il perch della sua morte (e resurrzione) ma anche delle loro esistenze. questo ci che Pietro e Giovanni fanno, quando entrando nella tomba di Ges, la trovano vuota: vedono, cercano di comprendere, uniscono i puntini, ricordano ci che il Maestro gli aveva detto. E credono. Luca Vita Buon inizio danno a tutti!

luca.vita@gmail.com

Parrocchia in corso

Bibbiena 2011: unesperienza unica!

Questestate io e altri ragazzi della parrocchia abbiamo partecipato a un campo estivo di una settimana organizzato dall'Oratorio a Bibbiena, in provincia di Arezzo. Siamo partiti luned 25 luglio di mattina e siamo tornati domenica 31 luglio. Appena arrivati ci siamo sistemati nelle stanze e abbiamo fatto un po di pulizie. Infatti era compito nostro mantenere pulito ledicio delloratorio che ci ospitava e servire in tavola i pasti, che preparavano gli animatori: cos ogni giorno facevamo i turni per dividerci i compiti. Finite le pulizie giocavamo e il pomeriggio facevamo delle riunioni divisi in gruppi. Abbiamo fatto anche due gite: una a Barbiana, un piccolissimo paesello dove Don Milani vissuto e ha costruito una scuola, e a la Verna, il santuario di montagna fondato da San Francesco, dove si dice che il santo abbia ricevuto le stigmate. Per il motivo principale per cui siamo partiti non stato quello di fare una vacanza, ma quello di passare del tempo lontano dalle distrazioni e dai problemi della vita quotidiana per riette un po su noi stessi, su ci che vogliamo fare nel futuro e su come impiegare meglio il nostro tempo! Infatti era proprio il tempo il tema principale del campo: come sfruttarlo e come approttare delle occasioni che potrebbero cambiarci la vita. Per me sono i campi come questi sono occasioni davvero utili per crescere. Spero che l'anno prossimo saremo molti di pi a parteciparvi!

@ Carlotta Bianchi
Coccabianchi@live.it

Un vero pirata non si riconosce dal numero di isole conquistate o da quello dei nemici vinti ma dalla fedelt, dal rispetto e dallamicizia verso la sua ciurma. Quando unestate inizia con questi presupposti, il risultato non pu che essere straordinario. E lestate dellOratorio Pier Giorgio Frassati lo ha dimostrato. Dal 20 giugno al 3 luglio, una otta di cento ragazzi e venticinque animatori salita sul veliero dell'Oratorio per partecipare all'Estate Ragazzi 2011, un appuntamento ormai tradizionale dellestate parrocchiale. Attraverso giochi, scenette e dinamiche i bambini, piccoli e grandi, sono venuti a conoscenza della storia degli abitanti di Tartatown e hanno potuto scoprire grazie ad esse limportanza del gioco di squadra, il coraggio che ognuno ha dentro di s, la bellezza di un ambiente curato e la felicit che si scopre quando ci si aiuta luno con laltro. Il 3 luglio tutto si concluso con lo spettacolo nale in cui i bambini hanno presentato i lavori fatti nei diversi laboratori durante le due settimane. Nel piazzale, oltre ai tre magnici presentatori si sono alternati Capitan Uncino di diverse taglie ed et, pirati-clown, sbandieratori e ballerini, facendo posto anche a qualche piccolo scherzetto agli spettatori. Un grazie innito a tutti i partecipanti, agli animatori, ai genitori e a tutte le persone che hanno aiutato a far diventare questa piccola ciurma scatenata un vero e importante veliero di amicizia. Che lo spirito dellestate ragazzi sia preludio di questo nuovo anno in Oratorio!

Un veliero di amici con lEstate Ragazzi 2011

@ Maria Laura Fabbri


lalli.stic@gmail.com

Lo spirito di far festa...


A quattrocchi con Sante, responsabile del Comitato per la Festa patronale

Grande successo anche questanno per Boschetto in Festa!, la festa patronale della nostra parrocchia, che si tenuta a ne luglio. Per capire meglio come andata e quali sono i propositi del Comitato Festa per il prossimo anno, Sulla Via ha intervistato Sante Baldi, responsabile del team che organizza ogni anno la manifestazione. Dal 21 al 24 luglio scorsi si tenuta la 4 edizione di Boschetto in Festa, la festa patronale della nostra parrocchia. Puoi farne un bilancio? Nel corso di queste quattro edizioni di Boschetto in Festa, la nostra comunit ha risposto con grande partecipazione, e anche questanno la manifestazione si rivelata un grande successo. Quali sono stati i momenti pi importanti delledizione 2011? Sicuramente il riscontro positivo la partecipazione della nostra comunit parrocchiale al Triduo tenuto da Don Antonio Scigliuzzo, nonch la messa celebrata il sabato dal nostro Vescovo Mons. Semeraro. Un altro momento importante di questa edizione stata la nuova rubrica Io mi racconto, che ha avuto come ospiti i ragazzi della Comunit Lautari, i quali hanno raccontato la loro esperienza di vita, come ex tossicodipendenti. Sappiamo che lorganizzazione della festa patronale una macchina piuttosto impegnativa e che i lavori preparatori iniziano gi qualche mese dopo la ne della festa. Avete gi iniziato a preparare l'edizione 2012 di Boschetto in Festa? Puoi anticiparci qualcosa? un po prematuro anticiparvi qualcosa. Probabilmente per ledizione del giornalino che uscir a Natale vi diremo qualcosa in pi!. Al di l dei singoli eventi e delle singole edizioni, cosa ti piace di Boschetto in Festa? Boschetto in Festa nata per gioco. Credo sinceramente che per me e ogni singola persona del Comitato festa, rappresenta un momento in cui tutta la comunit si ritrova allegramente e con spensieratezza. Devo ammettere che anche per noi cambiato qualcosa: nel corso di questi anni, abbiamo fatto tanti sacrici anche sici per tirare su tutte le strutture necessarie per realizzare la festa. Questanno, sicuramente, avendo gi a disposizione gli spazi, abbiamo curato altri aspetti, tra cui quello della condivisione con tutte le persone volontarie che si sono oerte per vivere i quattro giorni della festa anche dietro le quinte dove, vi garantisco, si crea una atmosfera bellissima, fatta non solo di divertimento e fatica, ma anche e soprattutto di aggregazione e amicizia. Quindi se qualche lettore vuole vivere con noi questa esperienza, lo invito a contattarci!. Cosa credi che non debba mai esser perso? E cosa, invece, credi che ancora manchi? Non dobbiamo perdere lo spirito di far festa. Forse manca ancora il coraggio da parte di qualcuno di avvicinarsi a questo evento, che aperto a tutti, in quanto festa della nostra comunit.

Educare, unopportunita

passato meno di un mese dalla riapertura delle scuole e dalla ne delle vacanze estive. Dopo la spensieratezza dei mesi estivi, leducazione sembra un tema tornato di nuovo di moda. La redazione di Sulla Via, un p in controtendenza, qualche mese fa ha realizzato unintervista a don Samuele Marelli, direttore della Fondazione Oratori Milanesi. Lidea era quella di poter riettere sulleducazione dei ragazzi e dei giovani anche in un periodo solitamente considerato frivolo e spensierato. Educare, infatti, una vocazione delluomo, non semplicemente un impegno! Anche per questo, le parole di don Samuele sembrano avere ancora pi incisivit in questi mesi, in cui anche in parrocchia ci apprestiamo a ricominciare le attivit pastorali quotidiane.

Lestate tempo di vacanza, cosi anche per chi educa?


Per chi educa non mai vacanza perch ogni tempo sempre un tempo opportuno per leducazione. Educare richiede sicuramente attenzione, intelligenza, passione, competenza, aetto ma richiede soprattutto tempo: un po come scalre la roccia e modellarla... serve tempo pi che forza. Mi viene inoltre da dire che lestate il tempo per eccellenza per leducazione, perch i ragazzi ne hanno parecchio e possono impiegarlo. un periodo propizio per fare esperienze belle e diverse anche in ambito educativo e di oratorio.

Cosa spinge un ragazzo a passare le prime settimane estive in oratorio e con i pi piccoli invece che godersi il sole e il mare?
Beh, lo spinge il desiderio di rivivere quello che da piccolo ha fatto anche lui: vuole cos ridonare ci che gratuitamente stato dato a lui, attraverso loratorio estivo. Lo spinge sicuramente lamicizia con quelli della sua et e il cammino insieme: credo che quando uno prende la decisione iniziale di fare lanimatore spinto dal desiderio don Samuele Marelli di poter arontare un cammino spirituale con i coetanei che richiede poi un confronto. Penso che fare lanimatore prima di essere un servizio per gli altri sia un aiuto alla vita di chi lo fa, un aiuto alladolescente. In questo modo anche lui si addentra nella relazione di cura verso laltro, una relazione che poi vivr anche in altri modi nella sua vita.

Quant importante per un ragazzo fare oratorio?


Direi che molto importante, perch attraverso il fare oratorio si impara a vivere, anche insieme agli altri, a diventare grande, a fare esperienze belle nella vita. in questo modo che ladolescente comprende che le cose belle e le cose divertenti della vita talvolta possono andare insieme. Lei il direttore della FOM: cos la FOM e di cosa si occupa? La FOM la Fondazione degli Oratori Milanesi ed lorganismo della diocesi di Milano che si occupa degli oratori e della pastorale giovanile: si occupa di orire momenti di riessione, sussidi, di organizzare incontri ed eventi per aiutare gli oratori, anche nella formazione. Facciamo s che i pi di 1000 oratori della Diocesi di Milano ricevano un servizio (tramite i corsi animatori, ad esempio) per il loro operato. Perch una parrocchia dovrebbe scommettere sulloratorio? Una parrocchia dovrebbe scommettere sulloratorio semplicemente perch loratorio non altro rispetto alla parrocchia, non una cosa diversa e distaccata. Loratorio il volto giovane di una comunit parrocchiale. Perch un insieme di tante cose - come se fosse un cocktail o una macedonia - di cui fanno parte la catechesi, lo sport, le feste, il tempo libero, la preghiera e tante attivit educative che si tengono insieme tra loro. Bisognerebbe scommetterci perch loratorio la casa dei giovani ed capace di tenere insieme la formalit necessaria per i cammini educativi e anche linformalit che comunque serve per poter aggregare i giovani. A don Samuele va il nostro grazie pi sentito e il nostro augurio per un anno pastorale ricco di passione e occasioni di relazione con i ragazzi che incontrer sulla strada che il Signore gli ha posto davanti!

Giovanni Gaigher
gio.gaigher@gmail.com

Oratorio... una novita!

Oratorio: palestra deducazione

Una ventata daria fresca proviene dal Centro Oratori Diocesano: un sussidio che presenta loratorio sotto una luce nuova, che ne mette in risalto gli aspetti sempre innovativi. Oratorio, una novit! (questo il titolo del documento) presenta loratorio come realt sempre al passo con i tempi e con le esigenze, nonostante aondi le sue radici nel passato. Indizio di una Chiesa che si cura dei giovani e che per essi si rinnova. Sebbene loratorio sia unesperienza tradizionale e popolare della nostra Chiesa, non sempre facile darne una denizione. Questo sussidio - al quale hanno lavorato tutti i membri del COD - si preoccupa proprio di denire cos loratorio, partendo da coloro che lo abitano (ragazzi ed adulti) e dagli strumenti a disposizione di ogni realt parrocchiale che si occupa dei pi giovani. il racconto strutturato della nostra esperienza di Oratorio Parrocchiale cos viene denito il nella prefazione. Oratorio, una novit! articolato in tre capitoli: si parte dalla domanda cos loratorio?, per capire poi cos un oratorio parrocchiale e terminare con alcune linee capaci di denire il volto delloratorio parrocchiale della Diocesi di Albano, in unanalisi che parte dal generale per arrivare al particolare, che ore consigli, riessioni e informazioni. Un ottimo compagno nel viaggio verso la meta oratorio, per vivere con il giusto spirito... on-the-go!
vi.postaelettronica@gmail.com Finita lestate ognuno di noi ha ripreso le su e attivit: siamo rient occasione dellapertu rati nel nostro tram tra ra del nuovo anno pa m quotidiano. Ma in storale, non dimentic Pier Giorgio Frassati hiamoci della riapertu . ra del nostro Oratorio A dare il l alle al nu ovo anno lepisodio, narrato nel Vangelo 10) in cui Pietro e lo di Giovanni (20, 1stesso Giovanni, avvis ati da Maria di Magda polcro di Ges, per la, corrono al sevedere la tomba vuot a. Il verbo guida per attende no a giugn il cammino che ci o sar vedere (sia Maria di Magdala, ch imparano a vedere co e Pietro e Giovanni n occhi nuovi una to mba vuota): con i ra guardare con occhi div gazzi impareremo a ersi noi e tutto ci ch e ci circonda. E proprio Parola riprendono le sulla scia di questa attivit oratoriane, ric che di sorprese e di no scorsi, in Avvento e vit. Come gli anni Quaresima, un perco rso di animazione ac della catechesi dopo compagner i ragazz la messa domenicale. i Una novit, invece, co tri con i genitori di tu nsister negli incontti i bambini e i ragazz i delloratorio: incontri sibilit di riettere su in cui si avr la poslleducazione dei prop ri gli e sullesser genit aperte a tutti i giovani ori. Inoltre saranno or della parrocchia: una ganizzate anche gite gita sulla neve nei mes e la visita a Roma, ne i invernali e unuscita i mesi primaverili. No ad Assisi in Quaresim n mancheranno poi braio), ci saranno ne a momenti di festa: olt l corso dellanno delle re al Carnevale (18 fe domeniche speciali Loratorio parrocchial bdi cui non sveliamo an e sar aperto tutti i sa cora il contenuto. bati pomeriggio (dal tina dopo la S. Messa le 16,30 alle 18,30) e delle ore 10,30. la domenica mat-

Il nuovo anno in orat

@Valeria Presti

orio

Oratorio, luogo dalleanze

@ Giada Farneti

farneti.giada@gmail.com

Educare unavventura bella e aascinante... ma anche faticosa e dicile. Capita spesso, infatti, di trovarsi soli a sostenere un certo stile educativo. E cos, a volte, ci si trova a farsi la guerra gli uni con gli altri: i genitori contro le maestre, gli animatori doratorio contro i genitori, le maestre contro gli allenatori e cos via. Mai come oggi forse occorre riscoprire un vocabolario comune delleducazione su cui basare una vera e propria alleanza tra i vari soggetti che si occupano dei pi giovani, famiglia in testa. E occorre frequentarsi, discutere, confrontarsi. Altrimenti si rischia la babele: ognuno arroga su di s unesclusivit che ormai non c pi, screditando agli occhi dei pi piccoli il ruolo degli altri educatori e, cos facendo, abbandonando i ragazzi alla solitudine. LOratorio pu essere oggi anche questo spazio in cui i diversi protagonisti delleducazione si incontrano per tentare strade comuni, ognuno nel proprio ruolo. Per questo, loratorio non pu essere solo un giocatoio dove i giovani si preoccupano di far divertire i bambini. Gli adulti - genitori compresi - sono soggetto attivo delloratorio, in quanto segno di impegno, di stabilit, di paternit e maternit per i pi giovani (dal sussidio Oratorio, una novit!).

Luca Vita
luca.vita@gmail.com

Incrocio culturale

a cura di:

@ Giulia Pieraccini

lia.pieraccini@gmail.com

Letture ardeatine: Siante


Proseguiamo, anche in questo numero, la nostra rassegna di giovani scrittori del nostro territorio. Questo mese vi proponiamo lintervista a Luca Celico, giovane ventunenne di Ardea (Castagnetta), che ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, Siante. I demoni ed il loro re, edito dal Gruppo Albatros il Filo, nella collana Nuove voci. Come, quando e dove nata la tua passione per la scrittura? Ho desiderato scrivere dopo che ho cominciato a leggere la saga di Harry Potter: ricordo che ho comprato un quadernino dove buttare gi qualche idea. Avr avuto circa 12 anni... rileggere oggi le cose scritte nove anni fa mi fa sorridere: non solo la storia era abbastanza bruttina, ma non l'ho mai conclusa! Prima di iniziare a scrivere Siante, ho lasciato due libri inconclusi che ancora sono buttati in qualche cassetto e ogni tanto mi capita di sfogliarli di nuovo. Credo di aver cominciato durante le vacanze estive del 2002, mentre ero dai nonni in Calabria. "Siante" ci trasporta in un mondo fatto di magie e creature fantastiche, quali sono le tematiche che aronta il protagonista? Il protagonista, William Bill Irwin, uno strano ed insicuro eroe. La cosa che mi piace di lui che no alla ne non riesce a credere che molte persone si aspettano da lui qualcosa di grande: convinto di non aver le qualit per fare nulla. Quindi direi che la prima tematica l'insicurezza. La seconda, forse pi importante, la crescita. Bill infatti solo un adolescente e tutte le dicolt che supera a Siante e tutte le persone e le creature che incontra si possono leggere metaforicamente come tappe della sua crescita. Inne una grande tematica di cui non si parler mai troppo nei romanzi sicuramente lamicizia, che permea Siante dal primo capitolo all'ultimo. Senza lamicizia, Bill non avrebbe mai concluso nulla: luomo non unisola! Un consiglio che vorresti lasciare agli scrittori in erba e ai ragazzi che vorrebbero portare avanti un sogno come lo stato per te la scrittura? Prima di tutto mi sento di dire che bisogna perseverare, sempre, qualunque sia la situazione, anche nelle condizioni pi avverse. Lambito dell'editoria in particolare denso di dicolt: facile pubblicare un libro se si ha una giusta raccomandazione o si ha una fortuna innata, altrimenti unimpresa vera e propria. Un consiglio che posso dare agli altri scrittori in erba : mandate i vostri romanzi alle case editrici che non chiedono contributi in denaro; puntate in alto, in fondo non costa nulla. Documentatevi su internet, sui vari blog che parlano di libri e fatevi una piccola lista personale delle case editrici che pi potrebbero rappresentarvi: fate leggere il vostro romanzo alle persone di cui vi date e anche a qualcuno che non conoscete, vi aiuter a raccogliere pareri sinceri. A Luca va un ringraziamento speciale da parte della redazione di Sulla Via e i nostri migliori auguri per il suo futuro... letterario!

Unesperienza senza eguali: diario della GMG di Madrid


La Giornata Mondiale della Giovent (GMG), che si tenuta ad agosto a Madrid, stata un evento incredibile a cui hanno partecipato oltre 2 milioni di persone. molto dicile descrivere cosa abbiamo vissuto in 8 giorni tra amicizie, risate, riessioni ed incontri... provo comunque a

Pronti?! Via!

Il 15 agosto arriviamo a Madrid senza sapere cosa aspettarci, abbiamo sentito tante storie sulla GMG prima di partire ma viverla in prima persona un'altra cosa. Sapevamo solo che sarebbe stato fantastico a prescindere e che eravamo partiti con tutta la grinta possibile. Siamo arrivati con laereo e siamo andati con tutti i gruppi della Diocesi a Las Rozas, cittadina a pochi Km da Madrid: ci siamo accampati dentro una palestra e una scuola... bisogna accontentarsi no? Il giorno dopo abbiamo partecipato alla messa a Plaza Cibeles presieduta dal Vescovo di Madrid e siamo stati colpiti dallatmosfera che inebriava la citt, dalla gioia contagiosa e dai colori. I giorni seguenti abbiamo ricevuto i Kit della GMG che contenevano la maglietta gialla che avete tutti gi visto insieme ad altri oggetti e ci siamo recati a Madrid per ascoltare le catechesi dei Vescovi insieme ad altri ragazzi italiani: stato un bellissimo momento di confronto. Durante i giorni a Madrid siamo andati anche a vedere lEscorial e Toledo (che assomiglia molto a San Marino!). Molti di noi iniziavano a capire che lo spagnolo non aggiungere la S alle parole! Arrivati al quinto giorno avevamo gi girato in lungo e in largo tutta la metro spagnola e ci stavamo divertendo un mondo: abbiamo visto il museo Reina Soa e il parco del Reitiro. Diciamo che arrivati a questo punto la pasta italiana iniziava a mancarci visto che l mangiavamo solo panini!

Arrivato il 20 agosto la felicit schizzata alle stelle perch la sera avremmo assistito alla veglia con il Papa... ma prima c stato lesodo per arrivare a Cuatro Vientos. Il tratto a piedi stato molto dicile visto che faceva molto caldo e cera una folla incredibile. Lunica nota positiva erano le persone che ci tiravano lacqua dai palazzi alleviando un po la fatica e i bomberos, cio i vigili del fuoco che ci bagnavano con gli idranti. Arriviamo a destinazione e iniziamo ad accamparci per la notte: abbiamo visto limmensit quasi spaventosa del mare di ragazzi che come noi, da qualsiasi parte del mondo, erano venuti per questa esperienza di fede e per incontrare il Santo Padre. Dopo aver cenato iniziata la veglia con larrivo del Papa ma dopo circa mezzora stata interrotta perch si abbattuta su di noi (la solita fortuna) una bufera terribile. Non so se da casa si visto, ma dal vivo faceva davvero paura. Dei capannoni in cui era prevista adorazione eucaristica sono stati buttati gi dal vento e ladorazione stata fermata cos a quel punto lorganizzazione ha sospeso tutto e dopo averci ringraziato, il Papa stato portato via e noi un po arrabbiati ci siamo organizzati per la notte, cercando di non bagnarci e di non prendere freddo. La mattina seguente ci siamo svegliati per celebrare la Santa Messa: c stato un minuto in cui tutte quelle persone sono state in silenzio... stato un momento forte e incredibile. Il Papa ci ha ringraziato per questa testimonianza che abbiamo dato al mondo.

La Veglia

Verso Rio de Janeiro


Siamo tornati nella palestra per riposarci. Il giorno dopo siamo partiti con lautobus che ci ha portati allaeroporto di Madrid e da l dritti verso Roma, lasciando dietro di noi unesperienza fantastica che sicuramente non dimenticheremo mai e che speriamo di rivivere, perch latmosfera e le sensazioni che si provano sono straordinarie... raccontarle non basta. Adesso aspettiamo Rio de Jainero.

@ Giovanni Gaigher
gio.gaigher@gmail.com

Appuntamenti di sosta
A partire dal 10 ottobre, partono gli incontri di catechesi. La catechesi verr sospesa in occasione delle vacanze natalizie, a partire dal 19 dicembre. Dal 10 al 16 ottobre, tutte le sere a partire dalle ore 20,00: settimana intensiva con i danzati, a cura dellUcio per la Pastorale della Famiglia. Dal 17 al 19 ottobre, alle ore 20,00: incontri di formazione per coppie e famiglie sul tema La comunicazione sessuale. Sabato 29 ottobre (e sabato 3 dicembre), a partire dalle ore 16,30: Incontri per genitori in Oratorio. Domenica 6 novembre, a partire dalle 16,20: festa dinizio delle attivit sportive. Domenica 13 novembre, a partire dalle ore 10,00: Domenica speciale in Oratorio - festa, giochi e animazione!!! Durante le domeniche di Avvento, la domenica dopo la S. Messa, in Oratorio: animazione per tutti i ragazzi della catechesi in preparazione alla Prima Comunione. Adorazione eucaristica: 20 ottobre, 4 e 17 novembre, 2 e 15 dicembre (ore 18,30) Incontro con la Parola: 2 novembre, 7 dicembre (ore 18,30)

Per tutte le notizie della parrocchia, consulta il nostro sito www.parrocchiasangaetano.info

to del mese Le fo
Sulla V ia
reg. 18/04 del 29/07/04 presso il Tribunale di Velletri.

Pollo alla zucca


Ingredienti:

dolcimetro

nalm e nostra nte online il sito we parroc bd ch quest a nno, tu ia. A parti ella re da tta la c della p om ar su inte rocchia sar a unicazione rnet. S ulla Via disposizione una nu riporte ova ca r denza conten trimest - con uti gi rale presen i ti onlin e!

1 chilo di pollo, 4 cucchiaini di paprika, 1 peperoncino piccante


Redazione e sede: piuttosto grande, 800 grammi di zucca, olio extravergine doliva, 200 Largo Imperia snc grammi dacqua, sale integrale, pepe in grani 00040 - Nuova Florida, Ardea (Rm) tel. 06 9130127 Preriscaldate il forno a 180C. Versate lacqua in un pentolino e portatela e-mail: a ebollizione, spegnete, aggiungete la paprika e il peperoncino tritato nesullavia.redazione mente a coltello, mescolate bene e lasciate in infusione una decina di minuti. Lavate il pollo @gmail.com e tagliatelo a pezzi della misura che preferite. Inserite il coltello nelle articolazioni tra Direttore responsabile: Fabrizio Fontana. un osso e laltro; in questo modo separare i pezzi sar facile e non vi ritroverete pezDirettore: Luca Vita. zettini di osso nella carne. Tagliate la zucca a pezzi, vanno bene anche di una diRedazione: mensione pi umana dei miei, e metteteli in una ciotola di vetro bella grande, Carlotta Bianchi, Enrico aggiungete il pollo, lacqua con le spezie, un po dolio, il sale e il pepe e Cappellacci, Maria Laura Fabbri, Giovanni Gaigher, Damescolate bene tutto con le mani. Rivestite la leccarda del forno con niele Iodice, don Paolo Pallila carta oleata, adagiateci sopra il pollo con il suo condimento e parambil, Giulia Pieraccini, infornate per unoretta, o no a quando il pollo non avr un Valeria Presti, Giada Farneti, Dabel colore dorato-aranciato. niele Reitano. 11 Progetto graco: Giulia Pieraccini. il 08/10/20

Chiuso in re

dazione

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