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8.718145 09 (996) Istruzioni di installazione Caldaia murale a gas Novastar 24 AE con produzione instantanea di acqua calda sanitaria a camera stagna e tiraggio forzato A Per la Vostra sicurezza In caso di odore gas: + non azionare interruttori elettrici + spegnere sigarette ed ogni altra fiamma libera + spegnere l'apparecchio + chiudere | rubinetti de! gas + aprire porte e finestre + avvisare un tecnico qualificato (Per ulterior’ informazioni in materia di sicurezza, si prega di vedere a pag. 2) Al servizio dell'Uomo e dell’'ambiente JC 24-2 FSNI JC 24-2 FSPI * Liinstallazione deve essere eseguita esclusivamente da un installatore qualificato. + La manutenzione deve venir eseguita esclusivamente da un servizio di assistenza tecnica autorizzato JUNKERS. + Lo specialista spiega allutente il modo di funzionamento ¢ 'uso dell'apparecchic. ‘+ Ilfunzionamento corretto @ garantito esclusivamente se per linstallazione e Futlizz0 vengono sequite le relative istruzioni. Per la prima accensione e la convalida dei due ‘anni di garanzia e indispensabile rivolgersi ad un Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato JUNKERS. Wy JUNKERS Bosch Thermotechnik Informazioni per la sicurezza In caso di odore di gas: ‘non azionare interruttor eletrici spegnete lapparecchio aprire porte @ finestre awvisare un tecnico qualificato Installazione, modifiche Materiali esplosi Linstallazione del apparecchio deve essere eseguita esclusivamente da aziende specializzate (legge 46/90). Non @ consentito sostituire o modifcare i componenti dellimpianto di scarico del prodotto dolla combustione del'apparecchic. io infiammabili Non conservare o impiegare material infiammabili (carta, diluenti, vernici ecc) nelle vicinanze dell'apparecchio. Servizio Assistenza In conformita delle norme local allo scope i garantire un efficiente funzionamento dell'apparecchio, lo stesso deve essere controllato ¢ sottoposto’a manutenzione ad interval regolari (DPR 412/93). Le operazioni di manutenzione devono essere ‘eseguite con frequenza annuale. Si raccomanda di stipulare un contratto di manutenzione programmata con un servizio di assistenza tecnica autorizzato Junkers. Indice Pag. 1. Caratteristiche 3 Descrizione 3 2.1 Accessori 22 Tipidi apparecchi 2.3 Schema di funzionamento 24 Schema elettrico Dati tecnici 6 4, Luogo d’installazione dell’apparecchio 7 5. Leggi e normativa di riferimento 7 6. Installazione dell’apparecchio 8 7. Prima della messa in servizio 13 La messa in servizio dell’apparecchio 14 8.1 Accensione 82 Modalité di funzionamento 83. Spegnimento 8.4 Riawiamento 85. Spie luminose 86 Cronoruttore ad incasso 9. Regolazione gas 16 9.4 Metodo di regolazione della pressione agli uget 9.2 Metodo di regolazione volumetrico 9.3 Regolazione della potenza di riscalda mento 10. Istruzioni per 'uso 19 11. Analisi della combustione 20 12. Trasformazione 24 12.1 Taratura valvola gas 43, Manutenzione 22 13.1. Manutenzione dei component 13.2 Rimessa in servizio delf'apparecchio 13.3. Lubriticanti 13.4 Smontaggio 14, Valori di regolazione del gas 25 15. Portata gas 25 16. Conversione del potere calorifico 25 1 1 2. Caratteristiche Caldaia combinata riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, Modello Numero | Novastar - JC 24-2 FSNI | Novastar - JC 24-2 FSPI | Numero GE a7ARI75 B7ARI75 Categoria Hs. ays, Tipi di scarico Cr Caos Coe Cra, Cen Cae | Deserizione * Diagnostica guasti mediante luci-spia collocate Caldaia murale a tiraggio forzato e camera slagna, Caldaia a gas combinata per riscaldamento € produzione d'acqua calda sanitaria. Dima di montaggio comprendente la piastra di allacciamento completa di rubinetti a stera intercettazione lato riscaldamento, rubinetto Gintercettazione entrata acqua fredda sanitaria, rnonché di raccordi per il collegamento degli impianti sottotraccia. Accensione elettronica. Modulazione continya delta potenza dt riscaldamento e della produzione d/acqua calda sanitaria. Bruciatore a ugello unio. ‘Scambiatore di calore primario (gas/acqua) a basso carico termico. ‘Scambiatore di calore secondario (acqua/acqua) per la produzione di acqua calda sanitaria. Vaso d'espansione, manometro e valvola di sicurezza, Due sensori NTC (mandata riscaldamento, uscita A.C.S,) Valvola deviatrice idraulica. Regolazione della massima portata di acqua caida sanitaria. apparecchio da sempre la precedenza alferogazione di acqua calda sanitaria. Gruppo gas CE 426 per gas metano e gas liquido. Vit di regolazione del massimo e del minimo predisposte per una facile regolazione della valvola del gas. Cronoruttore analogico ad incasso (accessorio) Protezione antigelo. Sistema di antibloccaggio pompa. sul quadro-comandi + Limitazione del numero di accensioni orarie. + Accessori di collegamento dello scarico fumi Per tubi concentrici o sdoppiati, come da catalogo a parte, 2.1 Accessori (pregasi vedere il listino prezzi) Kit di adattamento alla dima di allacciamento preesistente JUNKERS (7 716 192 100) + Cronoruttore analoc (7716 192 001). * Accessori del condotto di searico. ad incasso 2.2 Tipi di apparecchio Novasiaro2a2 | Fs N[ 1] novasarscaee | Fs} P| F = camorastagna, traggio forzato s ‘sistema a vaso chiuso ese P= gas iquido 1 = tata 2.3 Schema di funzionamento Fig. 2: NOVASTAR, 24 AE 3. Raccordo gas per misurazione pressione agi ugel 4, Scatola elettronica di comando 6. _Limitatore di temperatura scambiatore principale 7. Raccordo gas per misurazione pressione in ingresso 8.1. Gruppo di riempimento 8.2 Connettore di carico impianto ad innesto 83. Termometro - Manometro 8. Sensore temperatura di uscita A.C.S. (NTC) 11. By-pass 15. Valvola di sicurezza a membrana 18 Pompa 20. Vaso di espansione a membrana 26. _Valvola di riempimento azoto 27. Valvola automatica di sfiato aria 29. Ugello Bruciatore Elettrodo di fonizzazione Elettrodo di accensione ‘Scambiatore secondario (acqua/acqua) Scambiatore principale ‘Sensore temperatura di mandata RC (NTC) Rubinetto di carico Mandata riscaldamento Uscita acqua calda sanitaria Gas Ingresso acqua tredda sanitaria SaRSSSREBRS s 47. tomo rscaldamento 48. Scarica 52. Valvola gas elettromagnatca ci sicurezza | 52.1 Valvola gas elettromagnotica ci sicurezza It 55. Filo gas 56. Gruppo gas 57. Piattolo valvola gas principale 61. Pulsante di sblocco 63. Vite di regolazione gas (portata massima "MAX 64, 68, 69, 80 96, 97, Vite di regolazione gas (portata minima di accensione START) |. Magnete di modulazione 9. Valvola ai modulazione Valvola deviatrice idraulica Microinterruttore Selettore portata acqua sanitaria Valvola di non ritorno Protezione antiventoy 221. Tubo concentico di aspirazione e scarico Filevamento pressione per pressostato Ventilatore Prossostato Camera di combustione Presa prelievo gas combusti 234.1 Presa prelievo aria comburente 2.4 Schema elettrico Fig. 3: NOVASTAR, 24 AE Elettrodo di accensione Trasformatore di accensione Trastormatore principale Collegamento AC 230V Collegamento del termostato ambiente e del termostato antigelo 6. Collegamento pompa 7. Collegamento ventilatore DC 8. Pompa 8. Ventilatore 10. Collegamento cablaggio principale 11. Valvola del gas 12. Cablaggio del microinterruttore 13. Cablaggio dei sensore del acqua caida 14. Cablaggio del pressostato 15. Cablaggio del sensore del riscaldamento 13 6 1516 16 17. 18, 19. 20. au 22. 23, 24, 25. 28. 27. Cablaggio deifelettrodo di ionizzazione Cablaggio valvola elettromagnetica di sicurezza | Cablaggio valvola elettromagnetica di sicurezza I! Cablaggio del limitatore ai tamperatura Cablaggio del modulatore della valvola det gas ‘Sensore riscaldamento Sensore acqua caida sanitaria Microinterrutore valvola deviatrice Microintorrutore pressostato Elettrodo di ionizzazione Lmitatore di temperatura Collegamento cronoruttore analogico 24V DC 3. Dati tecnici Potenza termica nominale Portata termica nominale Potenza termica minima Portata termica minima ‘Campo di regolaz. potenza term. nom Potenza termica nominale (acqua sanituria) Capacita (acqua primaria e acqua sanitaria) Valori di allacciamento gas Consumo Gas metano (G20) Hi = 9,4 kWhim? Gas liquide (G30) Hi = 32,25 kWh/m? Gas liquido (G31) Hi = 24,45 kWh/m" Pressione dinamica in ingresso Gas metano GPL Vaso d’espansione Pressione di precarica: Capacita del vaso d’espansione incorporato Valori gas combusti Portata fumi, max Temperatura fumi, max Tenore anidride carbonica CO: ‘Acqua calda sanitaria (ACS) Portata di ACS regolata da JUNKERS (a 3 bar) Massima portata ACS Intervalo di temperatura ACS Pressione massima desercizio Pressione minima d'esercizio (operativa) per il funzionamento dell'apparecchio Riscaldamento (RC) Temperatura massima di mandata RC Prossione massima Portata massima della pompa Prevalenza disponibile della pompa (con 20°C di aumento della temperatura) Alimentazione elettrica Tensione Frequenza Potenza massima assorbita Caratteristiche generali Peso Peso acqua compresa Peso imballato Omologazione kgh korn mbar mbar °C. bar bar v-cA HZ w kg kg kg cE La NOVASTAR JC 24-2 @ progettata secondo le Norme Europee EN 483 ed EN 625. La sigla del’'apparacchio identifica la famiglia del gas, per il quale Tapparecchio @ prodisposto al ‘momento della consegna Codice Famiglia gas FSNI {gas metano gruppo H (G20) FSPI ropano, butano (G31,G30) 24,0 27.0 70 9.0 7,0-24,0 24,0 2.0 30 174 1,70 05 10,0 94,3 155 62 69 67 94 14,0 40-62 10,0 0,25 82. 25 1030 0.39 230 50 180 4. Luogo d'installazione Tutti gli apparecchi a gas devono essere installa in conformita con le norme (UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131) € con i vigenti regolamenti locali. Intomo all'apparecchio deve esserci spazio libero sufficiente a consentire un’adeguata circolazione dell'aria per la ventilazione. Lo spazio normalmente necessario per l'nstallazione e la manutenzione sara sufficiente anche per la ventilazione (vedi Fig. 4). Fig. 4: Quote per linstallazione e la manutenzione Aria comburente: allo scopo di prevenire fenoment di.corrosione, ia che alimenta la combustione deve essere esente da componenti aggressivi. Le sostanze che provocano corrosione sono gil idrocarburi alogenati, costituiti da composti del cloro 0 del fluoro. ‘Questi composti possono essere contenut! in solventi, vernici, adesivi, propelienti ‘Quaiora un apparecchio stagno venga installato in tun ambiente in cui vi sia una vasca o una doccia, nessun interruttore elettrico 0 comando delapparecchio deve poter essere toccato da chi usa la vasca 0 la doccia. La temperatura superficiale degli accessori del condotto di scarico pud superare gli 85°C. Attenersi alle istruzioni di installazione degli accessori del condotto di scarico. Apparecchi a gas liquido: la norma UNI-CIG 7131, non consente Finstallazione del apparecchio in ambienti situati sotto il piano di campagna. 5. Leggi e normative di riferimento Per finstallazione e Tutilizzo della caldaia, attenersi a tutte le leggi e normative vigenti, con Particolare riferimento a: ‘+ Legge 186/68 (Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature impianti elettrici ed elettronici). ‘+ Legge 1089/71 (Norme per la sicurezza del impiego dei gas combustibile) + Legge 46/90 (Norme per la sicurezza degli impianti. + Legge 10/91 (Norme per 'attuazione del piano energetico nazionale, di risparmio energetico e i sviluppo delle fonti rinnovabili d'energia). + Norma UNI-CIG 7129 (Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione). + Norma UNI-CIG 7131 (Impianti a gas di petrolioliquefatto per uso domestico non alimetati da rete di stribuzione - Progettazione, installazione e manutenzione). ‘+ Norma CEI 64-8 (Impianti elettriciutiizzatori a bassa tensione) Nonché eventuali disposizioni emanate dalle autorita local 6. Installazione dell’apparecchio Linstallazione dell'apparecchio, gli allacciamenti dol gas ¢ doll'acqua ¢ i collegamenti eletrici devono essere eseguiti da una ditta autorizzata e qualificata, ‘Ai sensi della legge 46/90, i seguenti lavori devono essere eseguiti da un installatore qualificato: * affissione del apparecchio alla parete * allacciamento del gas ‘+ allacciamento del condotto di scarico + allacciamento del acqua di riscaldamento © di quella sanitaria + collegamenti elettrici Prima d’installare 'apparecchio, lavare accuratamente l'impianto di riscaldamento (flussaggio lato acqui Generalita ‘+ Fissare alla parete la dima di montaggio dell apparecchio, ‘+ Esoguire Fallacciamento del gas e dell'acqua. ‘+ Agganciare 'apparecchio alla dima di montaggio a parete. ‘+ Accertarsi che tut giiallacciamenti delle tubazioni siano conformi alle norme e ai regolament locali Dima di montaggio a parete + Per installare fepparecchio utlizzare la dima di montaggio (piastra di allacciamento inclusa) fornita (7 716 192 101). + Unire felemento a croce alla piastra ci allacciamento dei tubi con le due vitiforite. + Ladima deve essere montata su una superficie livellata liscia + Uilizzando la dima, fare un segno sulla parete contrassegnando i due fori alla somnmita i quattro foi alla base (vedi Fig. 5). ‘+ Eseguite i sei fori nella parete con una punta da muratura del n. 12 ed insenre I tasselli ad espansione forit + Awitare la dima oi montaggio alla parete con le $0i viti da 65 mm fornite, + Controllare che la cima sia in piano e, se necessario, assestara 723. VITI DELLA DIMA DI MONTAGGIO APARETE. ; =f ee Fig. §: Dima di montaggio a parete Alimentazione gas + La dimensione del raccordo del gas 8 G 3/4". ‘+_Installare un rubinetto di alimentazione del gas direttamente sotto 'apparecchio. ‘+ Chiudere detto rubinetto prima di eseguire il collaudo della tubazione per individuare eventual perdite. ‘+ Accertarsi di aver serrato sutficientemente tutti accord + Eseguire un controllo della tubazione del gas per individuare eventuali perdite: la massima pressione di collaudo per la tubazione del gas @ di 150 mbar. Valvola di sicurezza + La valvola di sicurezza @ incorporata nell'apparecchio. ‘+ Lacqua espulsa dalla valvola di sicurezza deve essere convogliata in un sifone di scarico. Allacciamenti idraulici * Nella piastra di allacciamento sono contenutt i seguenti rubinetti d'intercettazione: ‘mandata riscaldamento ritomo riscaldamento ingresso acqua fredda sanitaria ‘+ Eseguire gli allacciamenti del riscaldamento & dell'acqua sanitaria (vedi Fig. 6 e 6.1). A 140 Fig. 6: Allacciamenti idraulici (visti da sotto) MANDATA RISCALDAMENTO USCITA ACQUA CALDA SANITARIA INGRESSO ACQUA FREDDA SANITARIA GAS RITORNO RISCALDAMENTO ‘SCARICO VALVOLA DI SICUREZZA FISSAGGIO A PARETE DELLA CALDAIA amoom> Fissaggio dell’apparecchio ‘+ Controllare che tutti gli anelli di tenuta (O-ring) siano nella loro sede e che siano lubrifica ‘+ Sollevare apparecchio e inseririo nella piastra di allacciamento gia fissata alla parete aiutandosi con le tre apposite guide. + Assicurare 'apparecchio nella parte superiore ccon i due dadi M6 fori ‘Inserire i distanzialiciindrici nei peri di tenuta @ stringere i tre bulloni M6 per assicurare completamente 'apparecchio alla piastra. + Controllare che tutte le vitie i collegamenti siano ben serrati e che 'apparecchio sia ‘montato in piano. Istruzioni di montaggio raccordi telescopici Montaggio: + Awvitare il nipple nel corrispondente condotto sottotraccia + Seguire la sequenza di montaggio come da figura * Verificare la lunghezza del raccordo ed eventualmente adattarlo a misura. + Inserire la quamizione corrispondente tra i raccordo ela plastra di allacclamento @ serrare i dadi a lunto'canico Fig. 6.1 2. AWITARE LE VITI IN BOTAZIONE PER ASSICURARE LA CALDAIA / CALDAIA a, TNEIARE LA 3 CALOAIA BOsiaIGNE VERTICALE DIMA DLMONTAGGIO 1. INNESYARE GLIATTACCH! 3. INFILARE NEI RPARETE IDRAGLICT SPRIGENDO TA BEAN DT TENUTA CALOAIAVERSOLAPAFETE —GLIAPPOSIT! ISTANZIALL GIENDRICL ED MARET ESAGONAL! IN Fig. 6a: Fissaggio del apparecchio ESAGONAL! Riempimento dell'impianto + Inserire il connettore di carico impianto ad innesto (vedi Fig. 8a). Ruotare la manopola in senso antiorario per riempire Fimpianto. Raggiunta la pressione richiesta (1/1,5 bar) indicata dal manometro ruotare la manopola ‘completamente in senso orario. Rimuovere il connettore ad innesto al termine dell'operazione di riempimento impianto. Vedere al paragrato 8, Messa in servizio dell'apparecchio. Uaggiunta ai fimanti non idonei alfacqua di riscaldamento pud causare danni allo scambiatore primario; ne sconsigliamo quindi Fimpiego. | danni derivanti dall'aggiunta di iquidiinibitor, antigelo e/o sigllanti non sono coperti da garanzia. ACS/RC Nel caso di impianto con tubazioni in materiale plastco, il rato di tubo finale collegato al’ apparecchio ~ sia sul lato acqua cada che sul lato acqua fredda ~ deve essere in metallo per una lunghezza di almeno 1,5 m. Variatore di portata A.C.S. ‘+ Ruotare la manopala in senso antiorario per diminuire la portata, ed in senso orario per aumentarla, 1 CONNETTORE Di cARICO INPIANTO AD INNESTO RUBINETTO Ot CCARICO IMPIANTO DIAGARUNA POMPA (oxy own) vantiror DrPORTATA acs Fig. 7: Rubinetto di carico impianto (visto da sotto) Rubinetto di scarico dell’impianto Si raccomanda di installare un rubinetto di scarico nel punto pit: basso deltimpianto. Tubazioni e radiatori Si sconsiglia limpiego di tubazioni e radiatori zincati, a causa della possibile formazione di depositi limacciosi Protezione antigelo e sostanze filmanti La caldaia @ munita di un programma antigelo integrato che elimina il pericolo di congelamento, (non togliere Valimentazione clottrica @ del gas), Nel caso in cui l'acqua contenga impurita in sospensione é necessario montare un filtro a ‘monte dell'apparecchi 10 H: Prevalenza residua, Q Portata Fig. 8: Prevalenza disponibile allmpianto Vaso d’espansione Pressione del vaso d'espansione +0,3 bar = prossione static. ‘Si pud stabilire il massimo volume d’acqua dell'impianto con la pressione statica ad una temperatura massima di flusso di 82°C m [8 [9 [10 [11 | 12 [13 [14] T_ [rea [rie foe fee [ee [72 [62 | onnerTORE 01 waness0 ‘wavs sicauk risoaubanenTo Preto comnerrone 01 carico siiro no nnesro | vanirr0 01 ‘CARIGO MIPIANTO —~ caRica Fig. 8a: Gruppo di riempimento Collegamenti elettrici ATTENZIONE: Porre particolare cura al collegamento di messa a terra della caldaia NEUTRO st2/STB FN /neFsFa Fase] [oss] MORSETTO PASSACAVO pean Fig. 9: Collegamenti alla rete + Attenersi alle leggi e alle normative (norma CEI 64-8) vigenti, con particolare riferimento alla messa a terra, A monte dell'apparecchio deve essere provisto un intorruttore le cul caratteristiche soddisfino le normative vigenti. Non devono essere collegati altri apparecchi utiizzatori. * Collegare il cavo di rete al morsetto ST12 come illustrato in fig. 9, col filo marrone al morsetto F (L), il flo blu al morsetto N (N), € i filo verde © giallo al connettore ai terra contrassegnato + . + Ifilo di messa a terra deve essere pitt lungo dei fill F (L) @ N (N) @ deve essere fissato al connettore con un terminale ad anetlo, 0 sbucciato, e fissato saldamente alla rondella semitonda, ‘+ Usare un morsetto per evitare la deformazione del cavo. RIMUOVERE IL PONTE DI COLLEGAMENTO FASE TERMOSTATO- AMBIENTE (230v) Fig. 10: Collegamento del termostato ambiente + Nota: tutti fli nel morsetto STB devono essere 0,5 mm* (16 x 0,2 mm) nsf a SOOY|" < g| yl we 5) 3) 32 a 8 croNonUTTonE (230V) 11: Collegamenti del cronoruttore a 230V. 1" Ns is in 24V DC 3] QOO CON —-" Cc TERMOSTATO 1/2/3/4 AMBIENTE MODULANTE JUNKERS 24 TERMOSTATO- (motoRE \ AMBIENTE | (ea0v) ‘GRONORUTTORE AD INCASSO (230V) Fig. 12; Collegamenti a del termostato-ambiente Fig. 13: Collegamento termostato ambiente @ del cronoruttore. modulante Junkers Termostato esterno antigelo Collegamento termostato ambiente + Siconsigiia di non utiizzare un termostato modulante Junkers estemo antigelo collegato alla rete in quanto la + Togliere il ponte 12 (0). caldaia & prowvista di una protezione antigelo.. + Nota: con Iutilizzo di un termostato modulante + Tuttavia, qualora la protezione antigelo sia Junkers si gestisce la caldaia in modo ottimale, essenziale per il circuito di riscaldamento, i affianeando alla modulazione continua collegamenti vanno effettuati al morsetto STS “funzione della temperatura di mandata” la LS e LR indipendentemente da altr fil presenti modulazione continua “funzione della in tale connettore. temperatura ambiente’. Nota: per un corretto funzionamento, non togliere Falimentazione elettrica e del gas. 12 7. Prima della messa in servizio 1029876 1 5 12 : Comandi dell'apparecchio 1, Interruttore elettrico 2. Selettore della temperatura del riscaldamento 3. Selettore della temperatura dell'acqua calda sanitaria 4, Manometro 5. Termomotro 6. Spia di rilevazione elettrodo di ionizzazione, 7. Spia di richiesta acqua calda sanitaria 8. _Pulsante di sblocco 9. Spia di richiesta riscaldamento 10. Spia di rete 11, Copertura sede programmatore 12. Fuubinotto di alimentazione del gas. (accessorio) + Lavare accuratamente impianto (flussaggio lato acqua), escludendo la caldaia. + Toglere il pannello frontale del mantello della caldaia + Controliare che la corrente elettrica di alimentazione del apparecchio sia disinserita © che il rubinetto di alimentazione del gas sia chiuso (vedi Fig. 14). + Precaricare il vaso d'espansione alla pressione prescrita, + Lavalvola automatica di sfiato (alla sommita elapparecchio) espellera Varia presente nelfapparecchio. Svitare e togliere il eappuccio. + Aprie tutte le valvole dei radiator Riempire Fimpianto finché il manometro non indica 2,5 bar e controllare ne la tenuta. Scaricare V'acqua dalfimpianto con la manopola di comando della valvola di sicurezza fino a raggiungere la pressione di progetto dellimpianto, fino ad un massimo di 1,5 bar. Spurgare a tuo Faria da tutti radiator. Una votta spurgati i radiator, chiudere le rispettive valvole, Pressione di progetto dellimpianto statica dellimpianto in bar +0,3. Riempire rimpianto dellacqua caida sanitaria. Controllare che tutti gli allacciament idrauli deltimpianto siano ben serrat Riscaldare limpianto di riscaidamento alla, massima temperatura di regime per un adeguato periodo ai tempo. Fare raffreddare l'acqua fino a 50°C e quindi riempire nuovamente limpianto, se necessario. Controllare che la valvola di sicurezza funzioni Girando la manopola in senso antiorario finché non scarica acqua: dovrebbe fuoriuscire acqua dal tubo di scarico. Regolare la lancetta mobile dol manometro in modo che coincida con t'ago del manometro, fornendo cosi una indicazione permanente della pressione dellimpianto impostata. Se la pressione indicata sul manometro @ ‘superiore a 2,6 bar, quando tapparecchio funziona alla massima temperatura del riscaldamento, nelfimpianto dovra essere installato un vaso d'espansione supplementare che sia pit vicino possibile alfallacciamento del ritomo delimpianto di riscaldamento dell’ apparecchio. Leventuale vaso d'espansione supplementare dovra essere pressurizzato allo stesso valore di pressione del vaso d’espansione incorporato. Effettuare la regolazione manuale del by-pass (vedi Fig. 7). Questa operazione deve essere eseguita con Un solo radiatore in funzione. Se sui radiatori sono installate valvole termostatiche, un radiatore dovrebbe essere lasciato privo di controllo. Ii by-pass non deve essere mai chiuso completamente, ressione 13 8 Messa in servizio dell’apparecchio 8.1 Accensione + Vedi pag. 9, Fig. 6. ‘+ Aprire il rubinetto di alimentazione del gas. ‘+ Aprire tutte i rubinetti (mandata e ritorno del riscaldamento ed entrata acqua fredda sanitaria). + Controllare che tutti i rubinetti siano aperti + Fomire alimentazione elettrica all'apparecchio, + Controllare che la pressione d'esercizio deltimpianto di riscaldamento sia superiore ad 1 bar. ‘+ Girare la manopola di comando, sulla sinistra, in posizione ‘I’ la spia verde di accensione si illuminera. 8.2 Modalita di funzionamento Acqua calda sanitaria (ACS) Selottore RC (posizione estate) Solettore ACS Regolazione della temperatura ACS + La posizione de! selettore della temperatura determinera la temperatura delf'acqua che arriva ai rubinetti del'acqua calda sanitaria. + La temperatura ACS & regolabile fra 40 2 62°C mediante il selettore della temperatura ACS sul lato destro del quadro-comandi ACS e RC + In-caso di rchiesta di RC, la spia di richiesta di riscaldamento si iluminera. II bruciatore si accendera e la spia di rilevazione dell’elettrodo di ionizzazione si iluminerd, Selettore RC posizione invernale) Selettore ACS Fig. 14a: Modalita di funzionamento ACS Girando il selettore RC in senso antiorario oltre la posizione “I” verso la posizione * >" (posizione estate), lapparecchio funzionera unicamente per la produzione di acqua calda sanitaria, senza fomire calore ai radiatori. + In-caso di prelievo di acqua caida, la spia rossa ACS si illuminera. + Abruciatore acceso la spia di rilevazione delfelettrodo di ionizzazione rosso si illuminera. 14 Fig, 15: Modalita di funzionamento ACS e RC *+ La posizione del selettore determinera la ‘temperatura dell'acqua distribuita ai radiatori fra la posizione “I” e "MAX". Quando la manopola si trova in una posizione compresa fra ‘I” e “MAX’, 'apparecchio funzionera nella modalita RC e ACS. + Per ottenere la temperatura ambiente ideale, si ud regolare la temperatura di mandata del’RC. Regolazione della temperatura di mandata RC + Rlegolare la temperatura di mandata tra la posizione ‘I"@ "MAX" con il selettore al centro del quadro-comandi + Scegliere una posizione di regolazione fra la posizione “tr” “I + Controlare se @ stata raggiunta la temperatura di mandata desiderata ed eseguire un'ulteriore regolazione, se necessario, 8.3 Spegnimento Per brevi periodi ‘+ Portare Finterruttore principale in posizione “0”, Per lunghi periodi Portare Finterruttore principale in posizione “0”. Chiudere il rubinetto di alimentazione del gas. Disinserire lalimentazione elettrica dell'apparecchio. = Nei periodi freddi, si raccomanda di lasciare "alimentazione eletrica e del gas inserite, @ di lasciare il selettore temperatura RC in posizione ““)”. 8.4 In caso di lampeggio delle luci-spia + Lampeggio lento (circa une volta al secondo): la caldaia si riattiva premondo il pulsante di sblocco (vedi Fig. 14, pag. 13) + Lampeggio veloce (citca cinque volte al secondo): a caldaia si riattiva ripetendo operazione di accensione della caldaia tramite Vinterruttore elettrico (vedi Fig. 14, pag. 13) Se il lampeggio persiste, rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato Junkers. 8.5 Spie luminose - funzionamento e diagnostica Spia dell’alimentazione elettrica + SPENTA (OFF): assenza di alimentazione elettrica. = ACCESA (ON): la rete elettrica 8 collegata all’ apparecchio. Spia di richiesta riscaldamento + SPENTA (OFF): nessuna Tihista clo del fiscaldamento. + ACCESA (ON): richiesta di riscaldamento. ‘+ lampeggio lento (una volta al secondo): blocco dell'accensione. ‘+ lampeggio rapido (quattro volte al secondo): difetto del'apparecchio (diverso dal blocco dell'accensione), Spia di richiesta di acqua calda sanitaria ‘+ SPENTA (OFF): nessuna richiesta di acqua calda ssanitaria + ACCESA (ON): richiesta di acqua calda senitaria. + lampeggio fapido (quattro volte al secondo) ifetto di aspirazione delfaria comburente, Spia di richiesta riscaldamento e acqua C= 8.6 Cronoruttore ad incasso + lampeggio lento di entrambi (una volta al secondo): intertuzione per surtiscaldamento (intervento del limitatore di temperatura). Elettrodo + SPENTO (OFF): bruciatore spento, = ACCESO (ON): bruciatore acceso. ionizzazione Le istruzioni del cronoruttore analogico, ‘eventualmente montato in caldaia, sono contenute nella confezione dello stesso, 15 9 Regolazione gas Tutti gli apparecchi sono tarati in fabbrical Innanzitutto contrliare: + i tpo di gas indicato sulla targheta dati * il tipo di gas distribuito dall’azienda erogatrice. II tipo di gas sulla targhetta dati e il tipo di gas. erogato devono essere identici. In caso contrario, occorrera eseguire una trasformazione dell apparecchio in modo da adeguaro al giusto tipo di gas conformemente alle istruzioni forite al paragrafo 12. Tipi di gas Gas liquido Non @ necessario eseguite un'uteriore regolazione di questi apparecchi. Se si desidera ceseguire la trasformazione di un apparecchio a “gas metano” in apparecchio a “gas liquide" 0 vieeversa, rivolgersi esclusivamente ad un centro dassistenza JUNKERS (vedere al paragrafo 12). Gas metano Gili apparecohi per gas metano sono tarati in fabbrica dalla JUNKERS alla pressione di erogazione indicata nella targhetta dati, Gii apparecchi sono predisposti sui valori seguenti: ‘gas metano gruppo H, indice di Wobbe = 15 kwhim$ (12900 kcal/m3), ed una pressione di allacciamento = 18 mbar. Controllo del funzionamento LLapparecchio deve essere controllato per verificarne il corretto funzionamento. Se necessario, controllare la pressione del gas e regolarla, Regolazione gas Sono utlizzabili due metodi di regolazione del gas: 1. pressione agli ugelli 2, volumetrico |i metodo di regolazione della pressione agli ugelli il pid rapido, Per entrambi i metodi occorrera un manometto a U. 9.1 Metodo di regolazione della pressione agli ugelli Richiedere alla locale azienda del gas Tindice di ‘Wobbe (Wi) ed il potere calorifico inferiore (Hi) det gas erogato, 16 10. " 12. 13. 14, 15, 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. TTogliere il pannelio frontale del mantelo dell'apparecchio, TTogliere le due vite ribaltare il quadro- ‘comand TTogliere il sigilo dalla vite ai taratura delia valvola gas. Allentare la vite sul punto di prova della pressione agli ugelie collegare un manometro a U. (vedi Fig. 17, pag. 18)). Apri il rubinetto di alimentazione del gas. Accendere apparecchio e commutare sulla modalita ACS @ RC (vedere a paragrato 8.2) Attendere almeno § minuti. Portare il selettore di funzionamento sul retro del quadro-comandi in posizione max. Utlizzare fa vite “MAX” sulla valvola del gas per regolare la massima pressione agli ugell Impostare sul valore d'esercizio appropriato indicato al paragrato 1, tabella di regolazione del gas, colonna *Max’ Portare il selettore di funzionamento in posizione “Min” (Start). Disinserire nterruttore elettrico principale Quindi inseritelo nuovamente. Regolare Ia pressione dinamica del gas in entrata. Utlizzare la vite “START sulla valvola del gas. * in irezione + per aumentare la pressione gas. + in direzione - per diminuire la pressione gas. Regolare sul valore d'esercizio appropriato indicato al paragrafo 15, tabella di regolazione del gas, colonna "Min® (Start) Veriticare le tarature "Min" @ “Max.” © correggere se occorte. CChiudere i rubinetto di alimentazione del gas e toglere il manometro a U. Stringere la vite del punto di controllo della pressione agli ugeli Allentare la vite del punto di control della pressione di ingresso e collegare un manometto a U. ‘Aprir il rubinetto di alimentazione del gas. ‘Accendere 'apparecchio e commutare sulla modalité ACS e RC (vedere a paragrato 8.2). ‘Attendere almeno § minut. Portare il selettore di funzionamento sul retro del quadro comandi sulla posizione *Max’. Pressione di erogazione richiesta: + gas metano: da 15 a 28 mbar (da 150 a 230 mm di colonna d'acqua). 23. Se la pressione di erogazione & compresa fra 18 @ 15 mbar, eseguire la regolazione solo all’ 85% del potenza termica nominale. + in direzione + per aumentare la pressione gas. + in direzione - per diminuire la pressione gas. 24. Llapparecchio non deve essere messo in funzione 60 la prossione d'esercizio 8 inferiore a 13 mbar 0 superiore a 23 mbar. 25. Controllare il bruciatore per vedere se la fiamma ha un aspetto inconsusto. 26. Chiudere il rubinetto di alimentazione del gas € togliore il manometro a U. 27. Riportare il selettore di funzionamento in posizione normale. 28. Riapplicare il siglo sulla vite di taratura della valvola gas. 29. Ricollocare il quadro comandi al suo posto. 9.2 Metodo di regolazione volumetrico Nel caso che nella rete vengano immesse miscele a base di gas liquido e aria nelle ore di maggior richiesta, controllare la regolazione secondo il metodo della pressione agit ugelt Richiedere alla locale azienda del gas Vindice di Wobbe iinferiore (Wi) ad il potere calorific superiore (Hs), oppure inferiore (Hi), del gas erogato. Togliere il pannatio frontale del mantello. dell apparecchio. 2. Togliere le due vitie ribattare il quadro- comand 3. Togliere il sigillo dalla vite di taratura della valvola gas. 4, Aprire il rubinetto di alimentazione del gas. 5. Accendere 'apparecchio e commutare sulla modalita ACS e RC (vedere a paragrafo 8.2). 6. _Attendere almeno 5 minut 7. Portare il selettore di funzionamento in posizione “Max”. 8 Utilizzare la vite “MAX" sulla vaivola del gas per regolare la portata gas. + in direzione+per aumentare la portata gas. + in direzione - per diminuire la portata gas. Rilovare la portata dal contatore del gas. 9. Regolare sul valore d'esercizio appropriato indicato al paragrafo 15, tabella i regolazione del gas, colonna ‘Max’. 14 12, 13, 14, 15. 16. "7. 18. 19, 20. 21. BRR 27. 31 Portare il selettore di funzionamento in Posizione “Min*, Disinserire interruttore elettrico principale e quindi inseritelo nuovamente. Regolare la portata del gas per mezzo della vite di “START” sulla valvola gas. * in direzione + per aumentare la portata gas. + in direzione - per diminuire la portata gas. Regolare sul valore d'esercizio appropriato indicato al paragrato 15, tabella di regolazione del gas, colonna “Max” Verificare le tarature "Min" @ "Max." e correggere se occorre. Chiudere il rubinetto di alimentazione del gas. Allentare la vite del punto di controllo della pressione di ingresso e collegare il manometto a U. Aprire il rubinetto di alimentazione del gas. Accendere 'apparecchio e commutare sulla modalita ACS e RC (vedere a paragrato 8.2). Attendere almeno 5 minut Portare il selettore di modalita sul retro del ‘quadro-comandi in posizione “Max” + Pressione di erogazion® sichiesta: ‘Sela pressione di erogazione @ compresa fra 19. 1S¢mbar, eseguire la regolazione solo all'85% del potenza termica nominale Lapparecchio non deve essere mosso in funzione se la pressione desercizio & inferiore a 13 mbar 0 superiore a 23 mbar (G20), Controllare il bruciatore per vedere se la fiamma ha un aspetto inconsueto. Chiudere il rbinetto di alimentazione del gas. Togliere il manometro a U. Stringere la vite del punto di controllo della pressione di ingresso e rimettere il sigillo. Controliare i rsultat Controllare la pressione agli ugelii (vedere Metodo di regolazione della pressione agli ugell). Riportare il selettore di funzionamento in posizione “normale”. Riapplicare il sigilo sulla vite oi taratura della valvola gas, Ricollocare il quadro-comandi al suo posto. 7 9.3 Regolazione della potenza di iscaldamento La caldaia pud essere tarata, secondo le specifiche esigenze di riscaldamento, fra la potenza termica minima e la potenza termica nominale, in base alla richiesta specifica di calore delledificio e mediante la regolazione del potenziometro sul retro del quadro-comandi. Questa regolazione e possibile solo se il selettore di funzionamento e in in posizione “Normale”. Effettuata la regolazione applicare la freccia adesiva nella posizione corrispondente sull'etichetta identificativa della caldaia (colonne consumo gas). POTENZIOMETRCREGOLAZIONE "ISCALDAMENTO FUNZONAMENTO Fig. 17: Regolazione della potenza di riscaldamento 18 10. 1" TTogliere il pannello frontale de! mantello dellapparecchio, ‘Accendere 'apparecchio Commutare sulla modalita ACS e RC (vedere a paragrato 8.2) TTogliere le due vite ribaltare il quadro- comand Girare il potenziometro di regolazione della potenza di riscaldamento in senso antiorario fino al fine corsa, Girare il potenziometro in senso orario fino ad ottenere la potenza termica necessaria. Spegnere 'apparecchio e quindiriaccenderto. Controllare le regotazioni ed eseguire ulterior regolazioni, se necessario. Riportare il selettore di funzionamento in Posizione *Normale”. Ricollocare al suo posto il quadro-comandi Rimontare il mantelio del'apparecchio. ITE 01 REGOLAZONE MINNA ‘PRESSIONE BRUCIATORE. [PUNTO D1 PROVAPRESSIONE- ‘BRUCIATORE vite D1 REGOLAZIONE: MASSIVIA PRESSIONE ‘BRUCIATORE PUNTO D1 CONTROWLO 'PRESSIONE DINGRESSO 10. Informazioni importanti per r'utente + Lo specialista spiega all'utente il funzionamento e lutiizzo della caldai + Lutente non deve eseguire in proprio modiche 6 riparazioni sullapparecchio, ‘+ Inconformita con quanto preseritto dalla legislazione vigente, l'utente @ tenuto a far eseguite una regolare manutenzione dell apparecchio almeno una volta 'anno (O.PR. 412/93). Consigliamo di tar eseguire tuna manutenzione annuale - prima delnizio della stagione invernale - da un servizio di assistenza tecnica autorizzato JUNKERS. * La stipula i un contratto di manutenzione programmata garantisce il corretto funzionamento e una lunga durata del apparecctio. + utente & responsabile per I'giene ambientale ela sicurezza del suo impianto. + Spiegare alutente cosa deve fare se Timpianto di riscaldamento non viene utlizzato in condizioni climatiche estremamente fredde. + Indicare alrutente la pressione di regolazione del circuito di riscaldamento. ‘+ Regolare i comandi det'impianto in base alle esigenze delfutente. Aria comburente * Allo scopo di prevenite la corrosione, l'aria che. alimenta la combustione deve essere esente da componenti aggressivi. Le sostanze che provocano corrosione sono gil idrocarburi alogenati, costituiti da compost. del cloro o.del. fluoro. + Questi composti possono essere contenuti solvent, vernici, adesivi, propelienti (combustibii gassosi) e nei detergenti. Controllo del corretto funzionamento dell’apparecchio + Spiegare al'utente come manovrare il rubinetto di alimentazione del gas @ quello di carico- impianto utilizzando il manometro. Anomalie di funzionamento In caso di odore di gas + Atieggiare it locale. + Non premere interrutor eletrci. ‘+ Togliere alimentazione elettrica alla caldaia. + Chiudere il rubinetto del gas. ‘+ Spegnere eventual fiamme accese + Contattare un tecnico qualificato. Lapparecchio si riscalda - L’impianto rimane freddo: + Apri le vaivole del radiatori. Se rimpianto rimane freddo, la pompa di circolazione non & in funzione. ‘+ Rivolgersi immediatamente ad un tecnico JUNKERS, Pulizia de! mantello dell’apparecchio ‘+ Per pullre I mantetto del'apparecchio usare un panno.umido. ‘+ Non usare detergenti abrasivi o caustic 19 11. Misurazione del rendimento della combustione Secondo quanto previsto dalla vigente legislazione ® necessario eseguire una misurazione in opera dol rendimento della combustione almeno una volta ogni due anni Fig. 18: + Per eseguire tale misurazione @ necessario Dopo aver completato le misurazioni assicurarsi che la potenza erogata sia costante per tutta la durata della misurazione stessa (potenza nominale impostata). ‘+ Assicurarsi che le condizioni in cui viene ‘eseguita la misurazione siano quelle previste dalla normativa UNI 10389 (Misurazione in ‘opera del rendimento di combustione) + Rimuovere i tapi filettati dalle prese di misurazione (vedi Fig. 18). + Ribaltare il quadro-comandi + Portare il selettore di funzionamento in posizione “MAX”. ‘+ Inserire la sonda nella presa di misurazione “ fino alla battuta ¢ sigilare 'apertura, + Misurare la temperatura del'aria comburente, + Inserire la sonda nella presa di misurazione “Y" per 35 mm, ‘+ Misurare il contenuto in COp e la temperatura dei fumi + _reinserire ermeticamente i tappi nelle prese di misurazione. + iportare il selettore di funzionamento in Posizione normale. + Ricollocare il quadro comandi al suo posto Eseguire le misurazioni del rendimento secondo le modalita indicate dalla normativa UNI 10389. 12. Trasformazione ‘Componenti per la trasformazione: ‘gas vecchio gas nuovo ugelio del bruciatore reticella del bruciatore tipo tipo Metano GPL 278 8 716 142 601 GPL Metano 45 (Non utilizzato) Sostituzione dell’ugello del bruciatore 1. Togliare il bruciatore come deserito nel paragrafo 13.4 (8). 2. Allentare e togliere I'ugello del bruciatore sul retro del bruciatore. 3. Installare il nuovo ugello accertandosi che la rondella di tenuta sia al proprio posto. Inserimento della reticella del bruciatore per GPL 1. Togliere il bruciatore come descritto al paragrafo 13.4 (8). 2. Allentare e togliere la vite del cappuccio terminale (vedere a fig. 19) ed estrarre il cappuccio stesso dal corpo del bruclatore. 3. Inserite, con cautela, la reticella del bruciatore nel bruciatore. Reinserire il cappuccio terminale accertandosi che la staffa del bruciatore sia correttamente posizionata sul fondo. 5. Reinserire e stringere la vite del cappuccio terminale. 12.1 Regolazione gas in seguito alla trasformazione gas vecchio | gas nuovo | operazioni di regolazione tipo tipo Metano GPL + inserire la reticella nel bruciatore + awitare a fondo la vite di regolazione max (tarare la pressione dinamica di alimentazione agendo sul regolatore estemo di bassa pressione) + tarare la pressione dinamica di minimo agendo sulla vite di start GPL Metano + eseguite le operazioni di regolazione “max” e “min” secondo il paragrafo 9, (Regolazione gas) Nota: Riapplicare il sigilo rosso (8 712 305 023) sulla vite di taratura della valvola gas. Py] 13. Manutenzione ‘+ La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente da un Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato JUNKERS. + In conformita a quanto prescrtto dalla legistazione vigento, utente @ tenuto a far eseguire una regolare manutenzione dell'apparecchio almeno una votta all'anno (DPR 412/93). IMPORTANTE: + prima di eseguie i lavori di manutenzione, disinserire Talimentazione eletiica di rete e del gas. + Una volta eseguit i lavori di manutenzione, verificare sempre la regolazione del gas. + Se Fapparecchio si trova entro un vano chiuso, controllare che le aperture di ventilazione nella porta o nelle pareti non siano ostruite. 13.1. Manutenzione dei componenti ‘Scambiatore di calore primario + Pulire lo scambiatore di calore con una spazzola morbida. + Toglere il sedimento dal fondo della camera di combustione facendo aitenzione.a.non piegare le lamelte Per togliere lo scambiatore di calore: + chiudere i rubinetti di intercettazione dell'apparecchio e svuctare il circuito del riscaldamento. + Togliere il coperchio della camera stagna. + Allentare i due dadi alettati che bloccano la camera di combustione ed estrarla dall'apparecchio, + Togliere la ventola, la cappa, il sensore NTC (in alto a sinistra, mandata riscaldamento) e sfilare i collegamentelettrici del limitatore di temperatura (in alto a destra, sullo scambiatore di calore) + Togliere le due mollette di fissaggio e sollevare lo scambiatore di calore. + Sclacquare lo scambiatore di calore con acqua. + Se lo scambiatore di calore presenta fort incrostazioni, immergerlo in acqua calda contenente detergente liquido e sciacquarto. ‘+ Pressione massima da applicare per la ricerca- perdite = 4 bar. ‘+ Montare lo scambiatore di calore seguendo Fordine inverso accertandosi che gli aneli di tenuta (O-ring) siano correttamente inseriti € lubrificati e che su tutti limitatori vi sia uno strato di grasso termico 22. Bruciatore principale + Controliae i velo a incrostazione del bruciatore principale una volta fanno. + Spazzolare la parte superiore delle lamelle & del tubo miscelatore con una spazzola morbida, e controllare che tutt | fori dele famme siano liber. ‘+ Eliminare fe ostruzioni con una spazzola non metallica. + Ispezionare rugello, pulitelo con una spazzola morbida e sostiuitelo se risuta danneggiato. + (non usare spazzole metaliche o comunque ‘oggetti che possano danneggiare i component). + Sostituire gli eletrodi di accensione o ionizzazione se risultano danneggiat + Peril reinserimento, ¢ peril coretto posizionamento degi elettrodi vedi Fig. 19. + Sel bruciatore @ molto sporco, smontatio e puto in acqua calda. Innanzitutto, togliore git letrodi Dopo aver eseguito i lavor di manutenzione, controlar il correttofunzionamento del bruciatore e dei dispositivi di sicurezza Cambiare Velettrodo di ionizzazione ogni 3 anni. LUGELLO BAUGIATORE sendicixtonE PRNOPALE sterrfoot ot AACCENSIONE Serna Fig. 19: Bruciatore Ventola ‘+ Togliere polvere 0 laniccio con una spazzola morbida oppure con un getto di aria compressa, ‘+ Fare attenzione a non piegare il pressostato. Isolamento della camera di combustione ‘+ Esaminare ed eventualmente sostituire il materiale isolante della camera di combustione. + Togliere la polvere o le incrostazioni con una spazzola morbida. Impianto ACS * Se acqua non scorre bene allinterno ell'apparecchio, pud darsi che vi siano eccessive incrostazioni nellimpianto ACS. * In questo caso si rende necessario effettuare tuna decalcificazione dello scambiatore secondario (acqua-acqua) ‘+ Rimuovere lo scambiatore dall'apparecchio. Vaso d’espansione * Controllare la pressione di precarica del vaso espansione @ riempite, se necessario, a 0,5 bar, + Un controllo esatto della pressione di precarica & possibile solo, se il circuito di riscaldamento dell'apparecchio non é in pressione. 13.2 Rimessa in servizio dell'apparecchio * Controllare che tutti i Componenti siano al loro posto e correttamente montati, + Rimontare il pannello frontale solo dopo aver Controllato il funzionamento del'apparecchio. + Controllare la pressione del gas e il corretto funzionamento del'apparecchio come descritto al paragrato 8 (Messa in servizio dell'apparecchio). + Controllare tutto Fimpianto. + Regolare i comandi secondo te esigenze delutente. + Controllare @ (se necessario) regolare le pressioni Max. e di Min. come descrito al paragrafo 9. + Portare il selettore di funzionamento in posizione normale. 13.3 Lubr Anelli di tenuta lato acqua (O-ring): 8709 918 413, Anelii di tenuta lato gas (O-ring): 8709 918 010 NTC e limitatore di temperatura: 8 709 918 658 icanti 23 13.4 Smontaggio 1. Pannello frontale del mantello: + Estrario sollevandolo dai support 2. Coperchio della camera stagna = Controllare che lalimentazione elettrica all'apparecchio sia disinserita. + Togliere il pannelio trontale del mantel. + Svitare le quattro viti di fissaggio del coperchio della camera stagna e rimuoverto. 3. Quadro-comandi = Controliare che la corrente elettrica all'apparecchio sia disinserta. + Togliere il pannello frontale del mantelto. + Svitare le due viti superior ¢ ribaltare il pannello incemierato facendo attenzione a non annegglare il tubo capillare del manometro 0 i collegamenti elettric. 4, Copertura interiore + Ribaltare il quadro-comandi. + Rimuovere la copertura tirandola verso il basso (ancoraggio a pressione). 5. Ventola + Togliere il coperchio della camera stagna. + Staocare, con cautela, i collegamenti elettric! del pressostato. + Svitare le due viti di fissaggio'e togiiere il gruppo ventola. 6. La cappa: + Sfilare la ventola + Por sfilare la capa dl scarico rimuovere te due Viti di fissaggio. Rimontando la cappa, accertarsi che la sporgenza posteriore vada ad incastrarsi dietro la camera di combustione. ‘Camera di combustione Togliere il coperchio della camera stagna: Allentare i due dadi alettati che bloccano la camera di combustione ed estraria dall'apparecchio. Bruciatore Togliere la parte anteriore e i lati della camera di combustione. Disconnettere i collegamenti elettrici degli elettrodi d'accensione e delfelettrodo di ionizzazione. Allentare il dado G 9/4” sulla sommita del ‘gruppo-gas e togliere la vito di fissaggio del supporto frontale del bruciatore. Sollevare e togliere il gruppo bruciatore e la guarizione di tenuta dall'apparecchio. ‘Scambiatore di calore primario ‘Svuotare il cicuito del riscaldamento. Togliere il coperchio della camera stagna, la ventola @ la cappa. Togliere INTC (in alto‘a sinistra, mandata riscaldamento) ed ilimitatore di temperatura (in alto destra, tore di calore).. Stilare it ragcordo della valvola di sfiato ‘ganciando la mola. biocoagaio. ‘Aizare e sfilare lo scambiatore di calore (vedi pag. 22 paragrafo 13.1). VALVOLAAUTOMATICA OV SFIATO ARIA vio LUMITATORE Ot SCAMBIATORE —_FISSAGGIO} TEMPERATURA wouLeTTa DI PRIMA = FISSAGGIO, 2 t T = STAFFADI FISSAGGIO () \ uml NTC MANDATA FISSAGGIO RISCALDAMENTO ae) Fig. 20: Scambiatore principale 24 14. | valori di regolazione del gas (mbar) ‘tipo di gas Gas Nat. G20 G31 G30 Indice di Wobbe 11,43 11,85 12,26 12,68 130 | 19.96 | 13,7 1964 22,38 (kwhim’) max 162 151 141 132125 911,335 85% 117/109 10.1 | 95 9085 8157198 awiamento 1.20 «4,104,040 | ugello 4.5mm 2,78 mm Conversione dell’indice di Wobbe kWhim’ | 1,0 10,0 135 138 142 145 150 15,2 156 20.0 226 256 265 MJ/m* 3,60 36,0 48,60 49,68 51,12 52,20 54,00 54,72 56,16 72,00 81,96 92,16 95,65 kcalim* 860 8600 11610 11868 12212 12470 12900 13072 13416 17200 19436 22016 22790 | 15. Portata di gas [I/min] tipo di gas Gas Nat. G20 | Potere calorifico 8.5) 88 of 9.45 97 99 10,18 (kWhvim') 2 max 52,5 50,7 49 472 46 45,1 438 85% 44.6 43 416 40.1 39.1 383 372 avviamento 176 145 165 158 15,5 152 147 16. Conversione del potere calorifico kWhim? HH, 10,0 10.5 11,5 125 135 145 155 160 20,5 246 266 349 KWhim’ —-H, 9,00 9,45 10,95 11,25 12,15 13,05 13,95 14.40 18,00 23,00 24,45 32,25 Mum Hy 36,00 97,78 41,40 45,00 48,60 52,20 55,80 57.60 72,00 88,52 95,65 125,8 Mum’ 82,41 34.02 37.28 40,52 43,76 47,00 50,24 51,87 64,63 62,78 88,00 116,1 kcalim’ H, 8600 9030 9890 10750 11610 12470 13390 13760 17630 21156 22876 30014 kcalim’ —-H, 7740 8127 8901 9675 10449 11223 11997 12984 15480 19780 21027 27735, 25

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