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02 Baccaglini BO
02 Baccaglini BO
Perché la matematica è
difficile?
Basi scientifiche per una didattica
inclusiva
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
• Fattori epistemologici
• Fattori affettivi
• Fattori cognitivi
• Fattori didattici
e sociali
Bologna, 20 Aprile 3
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
• Fattori epistemologici
• Fattori affettivi
• Fattori cognitivi
• Fattori didattici
e sociali
Bologna, 20 Aprile 4
2015
Fattori Affettivi A. Baccaglini-Frank
Io e la matematica:
il mio rapporto con la matematica
(dalle elementari ad oggi)
Bologna, 20 Aprile 5
2015
Fattori Affettivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 7
2015
Fattori affettivi – alcune radici cognitive A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 8
2015
Fattori affettivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 9
2015
Fattori affettivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 10
2015
Fattori affettivi A. Baccaglini-Frank
Attenzione:
Pensare in modo profondo richiede tempo!
“Ero sempre molto incerto sulla mia capacità intellettuale; pensavo di
essere non-intelligente. E certo era vero che ero, e sono ancora, lento
a pensare. Mi ci vuole tempo per afferrare le cose perché le devo
capire a fondo.
...Alla fine della scuola superiore ho deciso che la velocità non ha una
relazione precisa con l’intelligenza. Quello che importa è capire a fondo
le cose e le loro relazioni con altre. Qui sta l’intelligenza. Il fatto di
essere veloci o lenti non ha importanza. Ovviamente aiuta essere
veloci e avere buona memoria. Ma non è necessario né sufficiente per
il successo intellettuale.”
Lauren Schwartz
‘A Mathematician Grappling with his Century’
Bologna, 20 Aprile 11
2015
Il ruolo dell’essere motivati A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 12
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
This research examined how motivation (perceived
control, intrinsic motivation, and extrinsic motivation),
cognitive learning strategies (deep and surface
strategies), and intelligence jointly predict long-term
growth in students’ mathematics achievement over 5
years. [...] Results showed that the
• initial level of achievement was strongly related to
intelligence, with motivation and cognitive
strategies explaining additional variance.
• In contrast, intelligence had no relation with the
growth of achievement over years,
• whereas motivation and learning strategies were
predictors of growth.
These findings highlight the importance of motivation
and learning strategies in facilitating adolescents’
development of mathematical competencies.
Bologna, 20 Aprile 13
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
• Fattori epistemologici
• Fattori affettivi
• Fattori cognitivi
• Fattori didattici
e sociali
Bologna, 20 Aprile 14
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 15
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
a
Analogico
S-m
D΄ D
C΄ C
Verbale
visivo
udi0vo
B
arabico
«se2e»
A
7
MODELLO DEL TRIPLO CODICE
(Dehaene, 1992)
Bologna, 20 Aprile 16
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 17
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Defining DD is challenging...
A constraint on the depth of our knowledge in this
area stems from the paucity of research on DD,
particularly relative to research on other learning
disorders... A related obstacle is the lack of
universal classification criteria for DD, leading
to inconsistent composition of DD samples across
studies... Until recently, assessment-based cut-
off scores used to define DD samples were
also highly variable.
Bologna, 20 Aprile 18
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 20
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 21
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Modello delle componenti cognitive dei ‘profili di
apprendimento matematico’
Bologna, 20 Aprile 22
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
11.
Mental
calcula-ons
Student
1
12.
Equa-ons
9. Maths terms
7.
Ordinality
Visual-‐spa0al
6.
Number
Lines
0-‐100
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Performance
(Stanine
scale)
Bologna, 20 Aprile 23
2015
Fattori cognitivi A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 24
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
• Fattori epistemologici
• Fattori affettivi
• Fattori cognitivi
• Fattori didattici
e sociali
Bologna, 20 Aprile 25
2015
Fattori didattici e sociali A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 26
2015
Fattori didattici e sociali A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 27
2015
Fattori didattici e sociali A. Baccaglini-Frank
Un (necessario)
cambiamento di paradigma
Bologna, 20 Aprile 28
2015
Fattori didattici e sociali A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 30
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 31
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 33
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Cineste-co-‐
taTle
Visivo-‐verbale
A-‐B-‐C
informazione
Si
impara
facendo
Si
impara
leggendo
(Stella
e
Grandi,
2012)
Bologna, 20 Aprile 34
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Cineste-co-‐
taTle
Visivo-‐verbale
A-‐B-‐C
informazione
Si
impara
facendo
Si
impara
leggendo
(Stella
e
Grandi,
2012)
Bologna, 20 Aprile 35
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 36
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Complementarietà gioco
Introduzione scomposizioni
Scomposizioni numeri 1-9
Introduzione 10 Introduzione 10
BUONE ABITUDINI
BEE-BOT E SPAZIO
Introduzione 10 con linea num. Introduz. 10 con linea num.
Rappresentaz. Numeri con mani
Giochi mani e contamani Giochi mani e contamani
Gioco intro segno +
Gioco intro segno -
AVVIO AL CALCOLO
Relazione complementarietà
Linea num. finestra scorrevole Rappres. numeri cannucce
PROBLEMI CON
Introduzione abaco o
b.abaco
Lavoriamo con abaco o
b.abaco
Confronto strumenti
bot
Gioco con la pascalina * Addizione e sottraz. 2
Avvio calcolo in colonna
Moltiplicaz- diagrammi
Da diagrammi a operaz. 1
CALCOLO
MISURA
Tavolona pitagorica
Posizione tavola pitagorica
La simmetria
Completare buchi
Numeri pari e dispari 1 Multipli: linea e cannucce
Numeri pari e dispari 2 Misura quantità continue 1
Misura quantità continue 2
Misura quantità continue 3
Operazioni contestualizzate
Bologna, 20 Aprile 38
2015
Bologna, 20 Aprile 39
2015
Esempi di proposte didattiche - PerContare A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 41
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 42
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Tangente e derivata
Alice e Filippo non hanno ben chiaro il
legame tra le nozioni di tangente e derivata
e discutono tra di loro.
Bologna, 20 Aprile 43
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 44
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 45
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 46
2015
Esempi di proposte didattiche – Risorse BES A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 47
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
Bologna, 20 Aprile 48
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
Bibliografia
ASPHI (2011). Il progetto PerContare. All’indirizzo percontare.asphi.it
Augustyniak, K., Murphy, J., & Phillips, D. K. (2005). Psychological perspectives in assessing
mathematics learning needs. Journal of Instructional Psychology, 32, 277–286.
Baccaglini-Frank, A. (2013a). Analisi delle Potenzialità di Applicazioni Multi-Touch per la Costruzione
del Significato di Numero Naturale. Insegnamento della Matematica e delle Scienze Integrate, 36 A N.
3, 237-262.
Baccaglini-Frank, A. (2013b). Cap. 13, L’uso di ambienti digitali per l’apprendimento. In Elisabetta
Genovese, Enrico Ghidoni, Giacomo Guaraldi (a cura di), Discalculia nei giovani adulti Indicazioni e
strumenti per uno studio efficace. (153 -158) Erickson Editore. Baccaglini-Frank, A. (2013c). Cap. 14,
Agevolare la costruzione di significati matematici con l'uso di software. In Elisabetta Genovese, Enrico
Ghidoni, Giacomo Guaraldi (a cura di), Discalculia nei giovani adulti Indicazioni e strumenti per uno
studio efficace. (159-190). Baccaglini-Frank, A. (2014). Trattamento dello zero nel progetto PerContare.
L’Insegnamento della Matematica e delle Scienze Integrate, 37 A N.3, 257-282.
Baccaglini-Frank, A. e Gamberini, F (2014a). Guida alle attività per la matematica classe prima.
Disponibile online presso l’indirizzo percontare.asphi.it
Baccaglini-Frank, A. e Gamberini,F (2014b). Guida alle attività per la matematica classe seconda.
Disponibile online presso l’indirizzo percontare.asphi.it
Baccaglini-Frank, A. & Scorza, M. (2013a). Il Progetto PerContare – pratiche per una “buona didattica”
e metodi per la rilevazione di bambini con difficoltà in matematica. Al convegno “Incontri con la
matematica XXVII”, Castel S. Pietro Terme, 8-9-10 novembre 2013.
Bologna, 20 Aprile 49
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
Bibliografia
Baccaglini-Frank, A. e Scorza, M. (2013b). Gestire gli studenti con DSA in classe uso delle mani e della
linea dei numeri nel progetto PerContare. In C. Cateni, C. Fattori, R. Imperiale, B. Piochi, e P. Vighi,
Quaderni GRIMeD n. 1, 183-190.
Baccaglini-Frank, A. e Robotti, E. (2013). Gestire Studenti con DSA in Classe - Alcuni Elementi di un
Quadro Comune, In: ‘Atti del XVIII Convegno Nazionale GRIMeD, 23 - 24 Marzo 2013’, Bologna:
Pitagora ed.
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Chinn, S. (2012). The trouble with maths. Second Edition. London: Routledge.
Dehaene, S. (2010), Il pallino della matematica. Scoprire il genio dei numeri che è in noi. Raffaello
Cortina Editore, Milano.
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Karagiannakis, G., & Baccaglini-Frank, A. (2014). The DeDiMa Battery: A Tool for Identifying Students’
Mathematical Learning Profiles. Health Psychology Review, 2(4), doi: 10.5114/hpr.2014.46329
Bologna, 20 Aprile 50
2015
Perché la matematica è difficile? A. Baccaglini-Frank
Bibliografia
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Marolda, M.R. & Davidson, P.S. (2000). Mathematical learning profiles and differentiated teaching
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Steffe, L., Cobb, P., & Von Glasersfeld, E. (1988). Construction of arithmetical meanings and strategies.
New York: Springer-Verlag.
Wynn, K. (1992). Addition and subtraction in human infants. Nature, 358, 749-759.
Zan, R. (2007). Difficoltà in matematica – Osservare, interpretare, intervenire. Springer.
Stella, G. & Grandi, L. (2012). Come leggere la dislessia. Giunti.
Bologna, 20 Aprile 51
2015
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