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LETTERATURA SPAGNOLA LEZIONE 4 DICEMBRE 2023

La storia del novecento spagnolo ha un prima e un dopo che è marcato dalla guerra civile. Una guerra
sarebbe dovuto durare molto poco ma dura più del previsto. La situazione che si ritrova a gstire Franco dal
39 è una situazione tragica perché ci sono tensioni sia dentro il paese sia fuori, l’europa era vicino alla
seconda guerra modiale, e la guerra civile spagnola è stata vista come un opredulio della seconda guerra
mondiale infatti intervengono nella guerra civile spagnola le forze dell’asse ovvero italia e germania con il
bando nacional e con i repubblicani una serie di persone che in maniera spontanea aiutano chiamate
brigate internazionali, i repubblicani non vengono aiutati da Francia o inghilterra che hanno la responsabilità
di non intervenire, o altri paesi. Come gestisce franco questa situazione? Dentro il paese utilizza prt
riappacificare un paese diviso in due durante la guerra fa uso del concetto di nazional cattolicesimo ovvero
cerca di amalgamare un certo grado di nazionalismo con una rigida aderenza alle dottrine cattoliche e in
questo modo si assicura il supporto della chiesa. In campo internazionale Franco fa da un lato vorebbe dare
il proprio supporto a italia e Germania e partecipare alla seconda guerra mondiale però al tempo stesso
Franco si trova davanti un paese stremato da questi anni di guerra civile e quindi comincia a utilizzare da un
lato il termine non belligeranza e dall’altro neutralità perché deve convincere da un lato hitler e mussolini di
essere dalla loro parte e dall’altra deve far vedere agli altri paesi che la spagna è neutrale. Il progetto di
franco era che visto che la spagna non riusciva concretamente a partecipare alla seconda guerra mondiale
Franco aspetta che la situazione fosse esplicitaente positiva per italia e germania per poi inseririsi nella
guerra per le sue ambizioni mirate a prendersi le colonie come per esempio Gibilterra che erano
dell’inghilterra e le colonie in marocco che eerano della francia. Nell’ottobre del 40 ci fu un incotra tra
franco e hitler icontro che non porto a nulla. Nonostante questo l’ammirazione di franco per hitler non si
ferma e anzi manderà un esercito di uomini la “division azul”. Però le cose iniziano a mettersi male per hitler
e franco fa un passo indietro perché se la guerra finisce con una sconfitta della Germania e dell’italia vuole
andare dalla parte di chi vince per poter sopravvivere. Che cosa fa? Nel 43 firma un accordo segreto.

Man a mano che l’esercito che si oppone all’asse accumula vittorie Franco dentro la spagna continua a
celebrare l’imprese di hitler e mussolini e fuori dalla spagna comincia a staccarsi dalla germania e italia per
sopravvivvere quindi inventa questa stravagante teoria delle due guerre che darebberp d aun lato quello
che ha portato alla partecipazione della guerra e l’invio della division azul dicendo che essendo contro lo
stanilismo e il comunismo aveva contribuito. La dittatura di franco non viene condannata, il franchismo
inziano nel 1939 (fine della guerra civile) e dura fino al 1975 finché franco non muore. Rispetto al conflitto
mondiale quindi la strategia di franco si mostra vincente. Invece il re borbone Alfonso 13 esiliato, appena si
instaura il franchismo il re vorrebbe tornare e succede che il gruppo dirigente si divide in due: coloro che
considerano il re responsabile dell’ascesa della repubblica e quelli che vogliono il rientro del sovrano. Franco
cosa fa? Fa una legge di successione nel 47 che prevede che la spagna è un regno cattolico riconoscendo la
monarchia però si dichiara capo di stato a vita e si include nella legge il fatto che spettava proprio a lui
scegliere il suo erede al trono Nel momento in cui i vincitori della seconda guerra si spartiscono l’europa a
differenza di hilter e mussonili Franco sopravvive quindi il suo totalitarismo sopravvive. Però c’è comunque
qualche prezzo da pagare per Franco sono due: il primo è che la spagna non viene inclusa nell’onu e questo
fa capire come la spagna alla fine della seconda guerra entra in un profondo isolamento diplomatico e
economico che non durerà però fino al 75. La prima epoca dell’era franchismo è caratterizzata dalla chiusa
diplomatica rispetto al resto del mondo in reazione a questa chiusura Franco reagisce mettendo in atto un
tipo di economia autarchica tipo di organizzazione economica che si basa sulla autosufficienza questo tipo di
atteggiamento ha delle conseguenze catastrofiche perché Franco non era un grande economista e prende
alla leggera e a questo si aggiunge la situazione disastrosa del paese, e proprio perché la spagna era esclusa
non viene aiutata. La spanga rimanve fuori dal paino marshall che mirava a costruire città, ospedali ecc in
europa dopo la seconda guerra mondiale questo negli anni 40, come conseguenze si ebbe un paese
povero. Questa situazione si sblocca a partire dagli anni 50 perché paesi come gli stati uniti capiscono la
spagna di franco può essere un buon alleato per la guerra fredda quindi gli stati uniti iniziano a riconoscere
franco e inizieranno ad aiutare la spagna quindi inizia un’apertura economica che si realizza di più negli anni
60. Dal punto di vista culturale in particolare letterario le tendenze che ci sono nell’epoca franchisa sono tre:
la tendenza degli scrittori che andarono in esilio come Cernuda, Alberti e Ayala. L’esperienza dell’esilio si
esprime nella loro letteratura e negli anni 50 e 60 poi torneranno in spagna e questi rientri sono
caratterizzati da una delusione perché questi autori non possono essere letti in spagna. La seconda
tendenza era per chi restava in spagna e si è parlato di un esilio interiore cioè gli spagnoli che restano in
spagna sono destinati a restare zitti ad esempio Vicente e Aymerich. La terza tendenza soprattutot in ambito
dle romanzo è la tendenza che p stata chiamata tremendista nel senso che con il post guerra possiamo dire
che alcuni autori tra cui Laforet che restano in spagna e che nei loro romanzi restituiscono un irrazionale
prevalere degli istinti e un senso di lotta familiare e parlano delle aspettative frustate dei giovani e un
pessimismo e idea di incertezza verso il futuro e restituiscono incertezza di fronte all’avvicinarsi della vita
adulta. Tremendisma è una letteratura che cerca di restituire le miserie umane e fisiche della generazione
degli anni 40 e 50 e lo fa senza criticare perché non può farlo. Tipo di romanzo che si ispira alla realtà e
molto esistenziale, non propone soluzione ma offre una fotografia della spagna. In questa tendenza si
inserisce Laforet con Nada che è una grande sorpresa editoriale scrive questo racconto in prima persona e
nel 1945 si istituisce il premo Nadal e lo vincerà l’opera Nada.

La guerra civile e il franchismo stroncano quel processo che aveva caratterizzato il periodo precedente.

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