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Charles Haanel

I segreti dello yoga


Pranayama, Kundalini,
levitazione, corpo astrale, vita eterna

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Titolo originale: The Amazing Secrets of the Yogi by Charles F. Haanel
Traduzione, cura e adattamento: Simone Bedetti
Cover: Valerio Monego
Immagine di copertina: © Thinkstockphotos
© 2013 Area 51 s.r.l., San Lazzaro di Savena (Bologna)
Prima edizione ebook Area51 Publishing: © agosto 2013
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lavoro dell’autore e dell’editore di questo testo.
ISBN: 978-88-6574-260-0

L’autore di questo ebook non dispensa consigli medici né prescrive l’uso di


alcuna tecnica come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza
il parere di un medico, direttamente o indirettamente. L’intento dell’autore è
semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarvi
nella vostra ricerca del benessere. Nel caso in cui usaste le informazioni
contenute in questo ebook per voi stessi, che è un vostro diritto, l’autore e
l’editore non si assumono alcuna responsabilità delle vostre azioni.

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3
Introduzione

N
elle intenzioni, questo è un libro esoterico. È lo
stesso autore a dichiararlo tale. The Amazing
Secrets of the Yogi si pone infatti come un testo
che divulga per la prima volta in Occidente i “segreti” dei
più antichi Adepti yoga mai prima rivelati a un grande
pubblico.
Quando Haanel scrive questo corso, lo yoga era ben
lontano dal diventare quel fenomeno di massa che è oggi.
Il fascino esotico e il senso del meraviglioso permeano
perciò di spettacolarità alcuni passaggi del libro e, nella
sua natura esoterica e dichiaratamente spettacolare,
trovano ragione alcuni “eccessi”, o per meglio dire “colpi
di teatro” che Haanel – geniale uomo di pensiero e di
marketing – inserisce per meravigliare il lettore, come i
segreti sul corpo e la proiezione astrale, la rianimazione o
le vertiginose pirotecnie della Kundalini più tantrica.
Il cuore del pensiero yoga di Haanel, d’altra parte,
resta profondamente intriso della sua visione scientifico-
spirituale che ha reso immortali capolavori come La
Chiave Suprema, Chimica mentale, The New Psychology,
tra i primi libri che hanno argomentato scientificamente, e
dato istruzioni pratiche ai lettori per la propria autonoma
esplorazione e sperimentazione, i meccanismi della Legge
di Attrazione. E anzi, letto in questo senso, I segreti dello
Yoga appare proprio come una “versione orientale” della
dimostrazione scientifica della Legge di Attrazione.

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Haanel coglie infatti l’essenza dello yoga (oggi un po’
sopraffatta dalle performance fisiche dello yoga fitness)
nel Pranayama, ovvero nel “controllo scientifico del
respiro”. Il controllo del respiro è l’essenza dello Yoga
perché regola e indirizza volontariamente l’energia
universale, il Prana. Con il Pranayama, in altri termini, la
mente conscia dirige e governa la mente subconscia e,
proseguendo nella pratica, apre le porte alla perfetta
integrazione tra conscio, subconscio e superconscio, alla
comprensione diretta di essere una-sola-mente con
l’energia e la coscienza infinite.
Il respiro è, a tutti gli effetti, il collegamento tra
conscio e subconscio. È infatti con ogni probabilità l’unica
funzione fisiologica che può essere sia involontaria che
volontaria. Non stupisce perciò che la sapienza yoga lo
abbia interpretato come il mezzo elettivo per
interconnettere il conscio con il subconscio e il
superconscio, la mente individuale con il proprio sé e con
la Mente Infinita, l’individuo con Dio.
La scienza del respiro e gli esercizi pratici di
Pranayama che Haanel illustra in questo libro
ricchissimo di spunti, argomentazioni e suggestioni – vera
e propria sintesi di filosofia yoga – c’invitano perciò a
intraprendere un concreto cammino di evoluzione
individuale e tracciano un percorso progressivo di
maturazione spirituale e di comprensione
dell’appartenenza a una Mente Cosmica che tutto permea
e le cui leggi, una volta fatte proprie e applicate, ci
spalancano universi di meraviglie, potere, serenità e
felicità.
L’Editore

5
Premessa

I
n questo libro ho incluso molti segreti preziosi, che
sono stati raccolti con grande cura dalla saggezza
dell’antica India.
Questi segreti, se messi in pratica ogni giorno, ti
porteranno migliore salute, maggiore successo e felicità
senza limiti.
Questi segreti si riveleranno una guida, un filosofo, un
amico, e ti saranno di aiuto nei momenti di difficoltà,
disagio o malattia. Anzi, ben presto arriverai a considerarli
come la più grande benedizione che sia mai entrata nella
tua vita.
Essi ti riempiranno di coraggio, speranza, salute,
successo, potere e ti doneranno una vita lunga e sana, un
viso radioso e una personalità magnetica.

Prima di tutto voglio però dirti qualcosa su Victor S.


Perera, che ha collaborato con me alla stesura di questo
lavoro.
Perera nasce il 21 febbraio 1897 a Matara, sull’isola di
Ceylon, in India, da genitori cingalesi. Viene educato
secondo la tradizione cristiana, compie i primi studi in
cingalese, la sua lingua madre, ma viene poi educato in
inglese e frequenta un collegio inglese.
La sua salute delicata lo rende fin da giovane una
persona quieta e riservata, ma la sua meravigliosa

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memoria ben presto lo fa diventare il più dotato studente
della sua classe. A causa della continua cattiva salute,
lascia il collegio nel 1913 e viene promosso come studente
dell’Università di Cambridge. Ha intenzione di studiare
medicina, ma i problemi di salute glielo impediscono e nel
1917 diventa un insegnante.
Scrive articoli per l’Indian Recorder (1923-1924), tra
cui “Il funzionamento della legge del Karma”, dove offre
gli insegnamenti più alti sul funzionamento della Legge di
Causa ed Effetto sul piano mentale. L’articolo riceve il più
alto apprezzamento.

I segreti contenuti in questo volume metteranno nelle


tue mani lo scettro del potere, con il quale potrai aprire
una via per la salute, il successo e l’abbondanza nella vita.
Troverai che essi contengono un messaggio prezioso che
porterà conforto alle tue ferite mentali nei momenti di
difficoltà. Arriverai a capire di aver realizzato il sogno di
una vita e probabilmente ti rammaricherai di non aver
appreso prima questi insegnamenti.
Infine, cosa forse più importante di tutte, non troverai
nulla in queste lezioni che sarà in alcun modo in conflitto
con i tuoi princìpi religiosi, di qualunque natura essi
siano.
Le tue convinzioni spirituali saranno anzi rafforzate
perché ti accorgerai che la Verità è la stessa in tutti i
luoghi e in tutti i tempi, indipendentemente dal nome che
può prendere o dal modo in cui può essere presentata.
Che il messaggio scritto per te da me e dal mio
collaboratore di Ceylon, la “perla sulla fronte dell’India”,
perduri a lungo e ti porti un mondo di luce e una vita di
bellezza radiosa, di gioia e gioventù.
Charles F. Haanel

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Lezione 1
Ida, Pingala e Sushumna

Questa lezione ti illustra una strana scoperta fatta dagli


scienziati indù, di come e perché certe pratiche rendono
una persona positiva, coraggiosa, audace e passionale,
mentre altre pratiche la rendono timida, umile,
obbediente e spirituale. Questo è uno dei più incredibili
segreti del Yogi e da solo vale molte volte il prezzo
dell’intero corso.

1. Se dividiamo un corpo umano in due metà lungo la


linea mediana, osserviamo che il maggior numero degli
organi destinati a svolgere una qualche funzione è
costituito da due parti simmetriche: una situata sulla metà
destra del corpo e l’altra sulla metà sinistra.

2. Così il cervello, gli occhi, le orecchie, il naso, le


braccia, i polmoni, i reni, i testicoli, le ovaie e le gambe
sono tutti doppi organi o doppie parti, una delle quali è
situata sul lato destro del corpo e l’altra sul lato sinistro.

3. Questo accade perché l’essere umano è un magnete


con due poli, come accade a tutti gli altri organismi che
manifestano proprietà magnetiche.

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4. La parte destra del corpo rappresenta il polo
positivo, mentre la parte sinistra rappresenta il polo
negativo.

5. Spirito, Sostanza della Mente, Sostanza Astrale,


Etere e Materia, tutto manifesta due poli: il positivo e il
negativo. Questa è una legge intrinseca del corpo. Maschio
e femmina, caldo e freddo, nord e sud, est e ovest, luce e
buio, giorno e notte rappresentano i due poli di un
continuo e ininterrotto tutto.

6. Il polo positivo manifesta caratteristiche


diametralmente opposte al polo negativo. Similmente, le
funzioni dell’uno differiscono da quelle dell’altro.

7. Ogni polo di un corpo con proprietà magnetiche è


costituito in modo tale che esso assorbe (inspira),
accumula (trattiene), e irradia (espira) una forma sottile di
energia da e verso lo spazio circostante.

8. L’energia assorbita e irradiata dal polo positivo


differisce dall’energia assorbita e irradiata dal polo
negativo. Ma nel punto che divide il polo positivo dal polo
negativo, il corpo non possiede né le caratteristiche del
positivo né quelle del negativo, ma una combinazione di
entrambe.

9. Ciò è valido anche per l’organismo umano. Il lato


destro del corpo costituisce il polo positivo e il lato sinistro
il polo negativo del magnete umano.

10. Poiché l’energia è fluida e cinetica, essa ha il


controllo sulla materia.

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11. L’etere è energia statica. Esso riempie lo spazio e
compenetra tutti i corpi solidi e i gas.

12. L’etere consiste di elettroni positivi e negativi.

13. Quando qualsiasi organismo con proprietà


magnetiche cessa di assorbire e irradiare energia da e
verso lo spazio circostante, le sue proprietà magnetiche
cessano.

14. Perciò muore.

15. Ogni essere umano, dalla nascita alla morte, esegue


l’atto del respirare: inspirazione, ritenzione, espirazione.

16. A ogni inspirazione, non si assorbe solo aria, ma


anche etere, o energia pranica, che compenetra l’aria.

17. L’aria viene inspirata attraverso le narici, la narice


destra e la narice sinistra.

18. L’aria inspirata passa attraverso l’interno del naso,


la faringe, la laringe, la trachea, i bronchi e quindi entra
nei polmoni.

19. I polmoni ricevono l’aria inspirata e assorbono


l’ossigeno dell’aria, che si mescola con il sangue.

20. Quando l’ossigeno viene a contatto con il sangue, si


verifica una forma di combustione: il sangue riprende
l’ossigeno e rilascia anidride carbonica, che viene espulsa
dai polmoni a ogni espirazione.

21. Gli scienziati indù hanno scoperto che il respiro


non scorre sempre contemporaneamente da entrambe le

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narici. Hanno scoperto che il respiro fluisce attraverso una
narice alla volta, e di volta in volta durante ogni giorno
esso scorre per brevi intervalli da entrambe le narici.

22. Invece di trovare irregolarità o mancanza di


uniformità nel flusso del respiro degli esseri umani – e di
tutto ciò che respira – essi trovarono la legge, l’ordine e il
ritmo che governa tutte le manifestazioni dell’universo –
dalla più insignificante e banale alla più meravigliosa.

23. Hanno scoperto che nelle persone di salute


normale, il respiro scorre per circa 60 minuti attraverso
una narice e poi passa all’altra narice per un periodo di
pari durata, altri 60 minuti.

24. Ogni ora il flusso del respiro passa da una narice


all’altra, perciò ogni giorno, composto di 24 ore, il respiro
fluisce per 12 ore attraverso la narice sinistra e per altre
dodici ore attraverso la narice destra.

25. Quando una narice è nel flusso del respiro, non ci


sarà alcun flusso nell’altra narice fino a quando non arriva
il momento per il respiro di cambiare narice.

26. Ci sono due canali energetici, due nadi, che


scorrono lungo la colonna vertebrale, chiamati Pingala e
Ida. C’è infine un canale centrale, chiamato Sushumna,
che scorre lungo il midollo spinale.

27. Ogni volta che respiriamo, l’aria e l’etere viaggiano


sia lungo il canale Ida sia lungo il canale Pingala, e dopo
aver circolato su e giù passano attraverso le narici.

28. L’Ida nadi inizia nella narice sinistra, alla radice


del naso, proprio dove la narice sinistra converge nella

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narice destra, passa attraverso il cervelletto e il midollo
allungato, corre lungo il lato sinistro del midollo spinale e
termina in corrispondenza dell’estremità inferiore della
colonna vertebrale.

29. Analogamente, il Pingala nadi inizia nella narice


destra, passa attraverso il cervelletto e il midollo
allungato, attraversa il lato destro della colonna
vertebrale, e termina alla sua base.

30. Il Sushumna nadi, anche se non direttamente


connesso con una delle due narici, inizia alla base del
cervello o midollo allungato, corre lungo la cavità centrale
della colonna vertebrale e termina nel coccige, dove
Pingala, Ida e Sushumna sono collegati.

31. L’interno della radice del naso, dove le due narici


convergono e dove Ida e Pingala hanno la loro origine, è
una delle zone più vitali del corpo. Questo punto è molto
sensibile e manifesta un particolare tipo di intelligenza.

32. Le radici dei canali energetici Ida e Pingala si


trovano qui. La loro sensibilità e la loro intelligenza si
manifestano nella selezione degli elettroni eterici da ogni
inspirazione di aria che passa attraverso le narici.

33. Dentro la “camera interna” di ciascuna narice c’è


un cancello o porta di formazione cartilaginea. Queste
porte sono controllate da questo centro vitale. Quando il
respiro fluisce attraverso una narice, la sua porta è aperta,
mentre quella dell’altra narice rimane chiusa. Questo
luogo è un centro vitale perché la salute o la malattia, il
successo o il fallimento, il guadagno o la perdita, la vita o
la morte, sono i risultati che derivano dal modo in cui
questo centro agisce.

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34. In questo punto si trova il timone che controlla la
vita umana. Pertanto uno Yogi deve imparare a controllare
questo centro vitale e cambiare il flusso del respiro in
modo volontario per assicurarsi i risultati desiderati.

35. Quando il Pingala nadi – o narice destra – è nel


flusso, l’Ida nadi giace inattivo o dormiente e la porta
della narice sinistra rimane chiusa. Allo stesso modo,
quando l’Ida nadi – o narice sinistra – è nel flusso, il
Pingala nadi giace dormiente e la porta della narice destra
rimane chiusa. Ma quando il Sushumna nadi – o
entrambe le narici – sono nel flusso, le porte di entrambi
restano socchiuse ed entrambi i canali, Pingala e Ida, sono
in piena attività.

6. Quando la narice destra è nel flusso, da ciascuna


inspirazione di aria il Pingala nadi seleziona gli elettroni
positivi contenuti nell’etere che compenetra l’aria e porta
una corrente di elettromagnetismo positivo lungo il lato
destro della colonna vertebrale.

37. Poiché il lato destro è positivo, le persone in cui il


flusso della narice destra è predominante manifestano
caratteristiche “positive”, come uno spirito marziale e a
volte inconsueta aggressività.

38. In certi maschi, la sfrenata passione sessuale è il


risultato di un eccessivo flusso della narice destra.

39. Analogamente, quando la narice sinistra è nel


flusso, l’Ida nadi trasporta correnti di elettroni negativi
sul lato sinistro della colonna vertebrale.

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40. Quando il flusso narice sinistra è predominante
nell’uomo, egli manifesta caratteristiche “negative”, come
paura, timidezza, sottomissione, umiltà, obbedienza, ma
anche virtù come onestà, bontà, benevolenza, rispetto e
spiritualità.

41. Le correnti elettromagnetiche positive e le correnti


elettromagnetiche negative che corrono alternativamente
lungo il Pingala e l’Ida nadi si incontrano e congiungono
nel plesso solare e in altri plessi del sistema nervoso
simpatico, che si trovano lungo la colonna vertebrale e
forniscono Prana (cioè energia vitale) alla macchina
umana.

42. Dato che gli enormi rami che i canali Pingala e Ida
inviano collegano tutti i plessi del sistema nervoso
simpatico con il sistema nervoso cerebrospinale, gran
parte dell’energia che viene convogliata lungo il Pingala e
l’Ida nadi si accumulano nei diversi plessi, il principale
dei quali è il plesso solare.

43. Quando lo Sushumna nadi – o entrambe le narici –


è nel flusso, entrambi i canali, Pingala e Ida, portano le
loro rispettive correnti lungo la spina dorsale nello stesso
momento, e queste correnti scorrendo lungo la spina
dorsale distribuiscono la loro ricchezza tra i diversi plessi
portando ciò che resta alla base della colonna vertebrale,
dove si incontrano e forniscono Prana al Sushumna nadi.

44. Il sistema nervoso simpatico ha il suo centro nel


plesso solare ed è il canale di quella azione mentale che
sostiene a livello subconscio le funzioni vitali del corpo.

45. Il collegamento tra il sistema cerebrospinale (o


sistema nervoso centrale) e il sistema nervoso simpatico è

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garantito dal nervo vago, che fuoriesce dalla regione
cerebrale, arriva al torace, da dove invia rami al cuore e ai
polmoni, e infine passa attraverso il diaframma, perde il
suo rivestimento esterno e si mescola e integra con i nervi
del sistema simpatico, formando così un collegamento tra
il sistema cerebrospinale e il sistema nervoso simpatico e
facendo dell’uomo, anche fisicamente, una singola entità.

46. Il sistema cerebrospinale è l’organo della mente


cosciente; il sistema nervoso simpatico è l’organo della
mente subconscia. Il sistema cerebrospinale è il canale
attraverso il quale riceviamo la percezione cosciente dai
sensi fisici e che esercita il controllo sui movimenti del
corpo. Questo sistema nervoso ha il suo centro nel
cervello.

47. Quando il plesso solare è in funzione attiva e sta


irradiando Vita, Energia e Vitalità a ogni parte del corpo e
a ogni persona che incontri, le sensazioni sono piacevoli, il
corpo è pieno di salute, e tutti coloro con cui vieni a
contatto sperimentano in tua presenza una sensazione
piacevole.

48. Se desideri sviluppare coraggio e potere e diventare


meno timido e più aggressivo, puoi praticare la
respirazione attraverso la narice destra. In un primo
momento ti potrebbe essere necessario chiudere la narice
sinistra con l’indice, ma gradualmente acquisirai il
controllo e finirai per essere in grado di chiudere la narice
in modo volontario, concentrandoti.

49. Se desideri coltivare una delle qualità “spirituali”


come la benevolenza, l’onestà, la bontà o l’allegria allora
pratica la respirazione attraverso la narice sinistra.

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50. Le informazioni che ti ho illustrato in questa prima
lezione sono così sorprendenti, così uniche, così utili, così
sorprendentemente affidabili che non è difficile avere la
sensazione che tutti coloro che sono così fortunati da aver
ottenuto questa serie di stupefacenti segreti e soprattutto
che saranno capaci di applicarli non perderanno tempo a
spezzare le catene che li hanno tenuti incatenati ai
pregiudizi e alle tradizioni da cui sono stati resi schiavi.

51. La seconda lezione contiene un segreto di uguale o


ancora maggiore importanza: essa spiega come molti
attirano a sé mali e disgrazie e come altri attirano a sé
felicità e fortuna. Essa spiega anche come i grandi mistici
dell’India riescano a proiettarsi in qualsiasi luogo a
piacere. Questo è uno dei segreti che sono stati finora
tramandati soltanto oralmente. Assai raramente, se non
mai, sono stato rivelati in un libro.

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Lezione 1
Domande e risposte

1. Il cervello, gli occhi, il naso, le braccia, i polmoni, i


reni, le gambe sono tutti organi doppi. Perché accade
questo?
Perché l’uomo è un magnete con due poli.

2. Questo vale solo per l’uomo?


No. Non è solo l’uomo a essere un magnete, anche tutti
gli altri corpi sono magneti che manifestano proprietà
magnetiche.

3. Quale parte del corpo è il polo positivo? E quale


quello negativo?
La parte destra del corpo rappresenta il polo positivo,
mentre la parte sinistra rappresenta il polo negativo.

4. Che cosa accade quando il corpo cessa di assorbire


ed emettere energia da e verso lo spazio circostante?
Le sue proprietà magnetiche cessano ed esso muore.

5. L’aria scorre in entrambe le narici


continuativamente?
Il respiro scorre solo per pochi momenti al giorno in
entrambe le narici. Generalmente, esso scorre attraverso
una narice alla volta.

6. Come scorre abitualmente il respiro delle persone


di salute normale?

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Nelle persone di salute normale, il respiro scorre per
circa 60 minuti attraverso una narice e poi cambia narice
e scorre nell’altra per un periodo analogo, di altri 60
minuti.

7. Qual è l’inclinazione delle persone quando il flusso


della narice destra è predominante?
Poiché la parte desta è positiva, le persone in cui è
predominante il flusso del respiro nella narice destra
manifestano caratteristiche “positive”, come per esempio
uno spirito marziale e a volte una inconsueta aggressività.
In certi maschi, la sfrenata passione sessuale è il risultato
di un eccessivo flusso della narice destra.

8. Qual è l’inclinazione delle persone quando il flusso


della narice sinistra è predominante?
Poiché la parte sinistra è negativa, le persone in cui è
predominante il flusso del respiro nella narice sinistra
manifestano caratteristiche “negative”, come paura,
timidezza, sottomissione, umiltà, obbedienza, ma anche
virtù come onestà, bontà, benevolenza, rispetto e
spiritualità.

9. Dove si incontrano i canali Pingala e Ida?


L’Ida e il Pingala nadi partono rispettivamente dalle
narici sinistra e destra, passano attraverso il cervelletto e il
midollo allungato, scorrono rispettivamente lungo il lato
sinistro e destro del midollo spinale, e infine si incontrano
nel coccige, che è anche chiamato “la rudimentale coda
umana”, l’osso triangolare terminale della colonna
vertebrale.

10. Quando entrambe le narici sono


contemporaneamente nel flusso, cosa succede?

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Quando il flusso del respiro è uguale in entrambe le
narici, le porte di entrambe sono socchiuse. Perciò i canali
Ida e Pingala sono entrambi completamente attivi e
inviano nello stesso tempo le rispettive correnti di energia
eterica fino alla colonna vertebrale. Queste correnti che
scorrono lungo la colonna vertebrale distribuiscono la loro
ricchezza tra i diversi plessi del sistema nervoso simpatico
e portano ciò che resta alla base della spina dorsale, dove
si incontrano e forniscono Prana, che è il nome yogico per
l’energia eterica, vitale, al canale Sushumana, che
attraversa la cavità centrale della colonna vertebrale dalla
base del cervello e si collega con il Pingala e l’Ida nadi nel
coccige.

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Lezione 2
Levitazione del corpo astrale

Questa lezione ti parla di un metodo semplice attraverso


il quale molti attirano a sé mali e sventure, altri felicità e
fortuna, altri ancora breve o lunga vita. Questo metodo,
con ogni probabilità, non è mai stato finora rivelato a
nessuno. Questa lezione ti racconta anche dei potenti
maghi dell’India e delle modalità con cui essi levitano i
loro corpi astrali o li trasportano in qualsiasi luogo
desiderino. Questo è un altro degli stupefacenti segreti
mai rivelati in Occidente fino a oggi.

1. L’uomo è un magnete. Ogni magnete ha due poli: il


positivo (o nord) e il negativo (o sud). Se un qualsiasi
magnete di qualsiasi misura avente entrambi questi poli
fosse un unico pezzo e se questo pezzo fosse tagliato in due
o in duecento altri pezzi, ogni pezzo separato sarà come il
magnete originale e avrà anch’esso due poli.

2. Tutte le barre magnetiche sospese al loro centro


ruotano, un polo verso il nord e l’altro polo verso il sud.
Questa è la legge ed essa è immutabile. Il polo del magnete
che ruota verso nord, non è in realtà il polo nord, ma il suo
contrario – il polo sud. Nel magnetismo, i poli si
respingono reciprocamente.

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3. Il mondo è un enorme magnete.

4. Il magnete chiamato uomo può essere diviso in tre


modi, in ciascuno dei quali manifesta le qualità dei poli
positivo e negativo.

5. Dividiamo il corpo di un uomo in una metà destra e


in una metà sinistra: la metà di destra è il polo positivo e
la metà di sinistra è il polo negativo.

6. Dividiamo il corpo dell’uomo in una parte superiore


e in una parte inferiore: la parte superiore è il polo
positivo e la parte inferiore è il polo negativo.

7. Dividiamo nuovamente il corpo dell’uomo in quelli


che vengono chiamati lato ventrale e lato dorsale: il lato
ventrale è il polo positivo e il lato dorsale è il polo
negativo.

8. Analogamente, se dividiamo la Terra negli emisferi


nord e sud, il nord è il polo positivo e il sud è il polo
negativo.

9. Ancora, se dividiamo la Terra negli emisferi


orientale e occidentale: l’emisfero orientale è il polo
positivo e l’emisfero occidentale è il polo negativo.

10. I saggi indù hanno scoperto che quando una


persona dorme con la testa verso il nord, il sud, l’est o
l’ovest, attira varie condizioni nella sua vita, che
dipendono dal rapporto tra i suoi poli magnetici e quelli
della terra.

11. Hanno insegnato che dormire lungo la linea nord-


sud porta pace, comfort e lunga vita; dormire lungo la

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linea oriente-occidente realizza le condizioni inverse.

12. Il dottor Fere, nel 1905, ha sperimentato questa


teoria per la Società Biologica Francese ed è giunto a una
conclusione simile. Recentemente, due ingegneri francesi,
Duchatel e Warcollier, hanno sperimentato questa teoria e
hanno concluso che essa è veritiera. Hanno fatto anche un
passo ulteriore e hanno asserito che gli esseri umani non
solo devono dormire lungo la linea nord-sud, ma quando
lavorano devono lavorare lungo la linea est-ovest. Senza
spiegare se la teoria si basa sulle correnti magnetiche
terrestri o sui movimenti rotazionali della Terra, hanno
concluso che tutti i lavori compiuti con movimenti attivati
lungo la linea nord-sud causano un inutile spreco di
sforzo. Essi sollecitano non solo lo spostamento dei letti,
ma anche quello di scrivanie e tavoli di laboratorio al fine
di garantire i migliori risultati.

13. Nel corso di ogni mese lunare, quando la luna passa


attraverso i 12 segni dello zodiaco, la corrente eterica
negativa passa in un’altra parte del corpo. Essa viaggia
dalle dita dei piedi fino alla sommità della testa, e dalla
parte superiore della testa di nuovo alle dita dei piedi,
compiendo un circuito completo. Il centro di influenza – o
la parte del corpo in cui la corrente eterica negativa è
concentrata – di uno specifico giorno si dice che sia il
punto vulnerabile del corpo in quel giorno.

14. Allo stesso modo, durante ogni mese lunare, il


centro focale della corrente eterica positiva si sposta da
una parte del corpo a un’altra, compiendo anch’esso un
circuito completo.

15. Durante il digiuno, quando lo stomaco è privato del


cibo, l’aria si precipita nello stomaco e riempie il vuoto. Gli

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Yogi credono che il riempimento dello stomaco con l’aria
aiuti a sviluppare i vari poteri spirituali, come la
chiaroveggenza e il potere di guarire. E, per questo scopo,
alcuni Yogi “bevono” o deglutiscono aria un certo numero
di volte al giorno. Questa consapevole deglutizione
dell’aria non solo è utile, ma dà anche alla persona che la
pratica un controllo sui muscoli della gola e dello stomaco.
Essa è fatta nel modo seguente.

16. Chiudi la bocca e posiziona la lingua in modo che


tocchi la parte superiore del palato, poco dietro i denti.
Inala aria attraverso le narici. Chiudendo la glottide con
l’epiglottide, ingoia l’aria e mandala giù, attraverso la gola,
con l’azione della lingua così posizionata.

17. Gli Yogi dell’India sono famosi fin dalla più remota
antichità come potenti realizzatori di miracoli. Ciò non è
una favola orientale, ma una verità comprovata da prove
inconfutabili. Nei giorni gloriosi dell’India, l’occultismo
era la passione delle élite del paese e molti degni figli
dell’Indostan sacrificarono i loro possedimenti e la loro
casa per raggiungere un luogo tranquillo in qualche
solitudine silvestre e conquistare la più alta realizzazione
sulla terra.

18. Il meraviglioso atto di levitare il corpo astrale e


trasportarlo a piacimento in qualsiasi luogo desiderato
attraverso il volo è stato detto essere un risultato comune
raggiunto da questi Adepti e Yogi. Ecco il metodo.

19. Attorno al nostro corpo fisico vi è una sua


controparte esatta, composta di una sostanza eterea che
vibra a un tasso molto elevato di vibrazione. Non è né
mera materia né mera forza. È composta di qualcosa di

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molto fine ma molto più tenace di ciò che è noto come la
materia.

20. Questa sostanza eterea è nota presso gli Yogi con il


nome di Akasha. Nella Scienza dello Yoga essa è la
sostanza ipersensibile che pervade tutto lo spazio ed entra
in tutti i corpi. Il corpo composto di questa sostanza è
chiamato Corpo Astrale.

21. Rivolto verso est, siediti con il busto eretto su una


sedia. Poggia delicatamente i piedi nudi sulla superficie
del pavimento.

22. All’estremità inferiore del canale Sushumna si


trova il “Loto della Kundalini”. È di forma triangolare e,
nel linguaggio simbolico degli Yogi, in essa si trova avvolta
una spirale di energia e potere chiamata Kundalini.

23. Quando la Kundalini si risveglia, cerca di forzare


un passaggio attraverso questo canale. Quando si
risveglia, passo dopo passo, strato dopo strato la mente
diventa aperta. Poi visioni e meravigliosi poteri vengono
allo Yogi. Quando la Kundalini raggiunge il cervello, lo
Yogi è perfettamente distaccato dal corpo e dalla mente e
la sua anima si ritrova libera.

24. Il canale sinistro è l’Ida nadi, il canale destro è il


Pingala nadi e il canale cavo che attraversa il centro del
midollo spinale è lo Sushumna nadi. Dove il midollo
spinale termina in alcune delle vertebre lombari, scende
una fibra sottile.

25. Il canale è chiuso all’estremità inferiore, che si


trova nei pressi del plesso sacrale e che secondo la
fisiologia moderna è di forma triangolare.

24
26. Pratica per 30 minuti al giorno il seguente esercizio
di respirazione ritmica: chiudi la narice destra con il
pollice destro e inspira attraverso la narice sinistra. Ora
chiudi entrambe le narici e trattieni il respiro. Espira
attraverso la narice sinistra. Inspira contando 8 battiti
cardiaci; trattieni il respiro contando 4 battiti cardiaci;
espira contando 8 battiti cardiaci, resta con i polmoni
vuoti per 4 battiti cardiaci. Cioè segui nel ritmo tra
inspirazione, ritenzione, espirazione e svuotamento la
proporzione di 2:1 e 2:1. Dopo una certa pratica, aumenta
il tempo di ogni inspirazione a 12, 16, poi 24 battiti
cardiaci, aumentando il tempo di ritenzione, espirazione e
svuotamento nelle proporzioni indicate (perciò 6, 8, 12).

27. Proseguendo in questo esercizio, affermano gli


Yogi, un giorno il tuo corpo verrà sollevato in aria da
qualche potere invisibile, cioè per la potenza accumulata
dal Prana. Questa è la prima fase di levitazione.

28. Quando avrai raggiunto questo stadio di sviluppo


spirituale, sperimenterai poca o nessuna difficoltà a
proiettare il tuo corpo astrale.

29. Tu hai spesso sperimentato le fasi elementari di


proiezione, anche se non lo hai compreso o riconosciuto
come tale. Non hai mai avuto la sensazione, nello stato che
precede il sonno, di avere come delle scosse o
effettivamente la sensazione di saltare? Non hai avuto in
alcuni casi la sensazione di vertigini, di sprofondare, di
galleggiare, di vorticare, di vibrare?

30. Queste sensazioni sono tutte il risultato del corpo


psichico che si slega dal corpo fisico, il che provoca
naturalmente un effetto sul sistema nervoso.

25
31. Quando un bambino gira su se stesso, giocando, ha
le vertigini. Perché? Perché il corpo psichico si è slegato
dal corpo fisico. È un fatto noto che alcuni Yogi spesso
ruotino velocemente intorno a se stessi, al fine di
proiettare il corpo astrale.

32. “Il Signore Dio plasmò l’uomo dalla polvere della


terra e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo
divenne un essere vivente.” Considera questa citazione da
un punto di vista esoterico. L’energia generata dal corpo
psichico e che permea quello fisico è il Prana o “respiro
della vita”. Senza questa forza vibratoria, il corpo
ritornerebbe agli elementi originali della terra di cui è
composto – polvere alla polvere.

33. Il corpo astrale è la parte vitale di ognuno di noi –


il reale mantello dell’anima. Il corpo fisico è
semplicemente spinto dall’energia astrale e ti permette di
agire sul piano fisico.

34. Quando il corpo psichico è fuori dalla sua


controparte fisica, è collegato con il corpo fisico da quello
che i mistici di ogni età hanno chiamato “il Cordone
D’Argento”. In realtà, questo cordone è una corrente di
energia simile per intensità alla corrente elettrica. È di
colore bianco-grigiastro e pulsa come un essere vivente. In
effetti, se osserviamo questo cordone durante una
proiezione astrale, sembra quasi un essere vivo,
intelligente. E poco più di un pollice di diametro quando il
corpo astrale è molto vicino a quello fisico, anche se la sua
luminosità rende il suo diametro più ampio. Il cordone
diventa più sottile e più fine man mano che il corpo astrale
si allontana dal corpo fisico.

26
35. Il Cordone d’Argento lascia il corpo fisico all’altezza
della fronte e si collega con il corpo psichico nella parte
posteriore della testa. Nel momento in cui la proiezione è
relativamente vicina al corpo fisico, sentirai palpitare la
parte posteriore della testa e vedrai una pulsazione simile
nel cordone. Il cordone è il mezzo attraverso il quale il
corpo fisico viene alimentato con l’energia vitale, mentre il
corpo psichico è “fuori”.

36. Se il cordone astrale fosse reciso, allora la morte


sarebbe la conseguenza immediata, perché il corpo fisico
sarebbe tagliato fuori dalla fornitura di forza vitale.

37. Mentre si proietta il corpo astrale, si può anche


trattenere il respiro, ma questo è molto pericoloso. Ha
causato la morte perché interferisce con l’azione ritmica
del cordone causando la congestione nel corpo fisico.
Questo cordone esercita una rilevante trazione sul corpo
psichico fino a una notevole distanza in cui i due corpi
sono separati. È vero che è necessario utilizzare Il potere
della volontà per superare la forza del cavo. Se avrai
successo nel mettere una buona distanza tra il tuo corpo
astrale e il tuo corpo fisico, allora la trazione diventerà via
via sempre più lieve fino a quando non vi sarà più alcuna
sensazione proveniente da quella fonte.

38. Nello studio del prolungamento della vita, gli


antichi saggi hanno scoperto che il respiro è il primo
fattore come rilevanza, il secondo è il cibo, il bere il terzo.
Dopo una profonda ricerca nei regni minerale, vegetale e
animale, hanno scoperto molti segreti che hanno
permesso loro di ringiovanire e prolungare la vita. Hanno
scoperto che alcuni animali, come uccelli, serpenti, rettili,
rane, cervi, etc. sono in grado di ringiovanire se stessi
anche senza tanto cibo, perché la maggior parte del loro

27
nutrimento proviene dall’aria più che dal cibo e dall’acqua.
Spesso, questi animali sono costretti a vivere per giorni
senza cibo né acqua. Per compensare a questo, gonfiano
completamente i loro polmoni con l’aria e spesso
trattengono il respiro per qualche tempo. L’aria è per loro
cibo, acqua ed elisir di lunga vita.

39. Così, si è scoperto che gli animali che inspirano più


aria sono in grado di prolungare la vita. Quindi, è
ragionevole pensare che l’uomo, il quale è anch’esso un
“animale da respirazione”, possa ugualmente continuare a
essere giovane e prolungare la vita con il controllo
cosciente del respiro. Questo è stato messo alla prova da
innumerevoli Yogi in India e tutti affermano di comune
accordo che attraverso il controllo scientifico del respiro
chiunque può conservare la salute, rinnovare la gioventù e
prolungare la vita.

40. L’aria è una combinazione di ossigeno e azoto. Gli


scienziati occidentali riconoscono il valore dell’ossigeno
rispetto a tutte le cose viventi. Senza di esso, non è
possibile la vita sulla Terra. Ma senza l’azoto l’ossigeno da
solo non potrebbe sostenere la vita, altrimenti per quale
motivo in natura si fonde una grande percentuale di azoto
con altri gas per formare l’aria? Tutte le cose in natura
sono state progettate da un’intelligenza onnisciente, e se ci
preoccupiamo di guardare più in profondità, scopriamo
che anche la cosa più banale e inutile serve un gran
numero di scopi nel laboratorio della Natura.

41. La natura è onnisciente. Sono la nostra visione e la


nostra conoscenza a essere circoscritte.

42. Gli scienziati ci informano che tutte le cose di cui


abbiamo bisogno possono essere ottenute o estratte

28
dall’aria. La respirazione non solo aiuta a ossigenare il
sangue, ma fornisce anche i materiali da costruzione per la
produzione di sangue, cellule e tessuti. Pertanto, per
prolungare la vita, la pratica della respirazione per almeno
15 minuti al giorno con aria fresca e profumata è
assolutamente consigliabile.

43. Gli Yogi dell’India sono noti da tempo


immemorabile per selezionare zone ombreggiate sotto gli
alberi di baniano (Ficus benghalensis), poiché questi
alberi sono situati in luoghi lontani dal caos e dal ronzio
delle trafficate città o dai villaggi. Queste zone sono i
luoghi ideali per le loro pratiche yoga. Ci sono buone
ragioni per cui gli Yogi dell’India hanno scelto l’ombra di
questi alberi particolari per le loro pratiche.

44. L’albero di baniano è conosciuto per essere l’albero


più longevo al mondo. L’età dell’albero di baniano è
stimata intorno ai 5.000 anni o più. Il latte di questo
albero è pieno di vita, tonifica i tessuti e il cervello con il
fosforo. I saggi hanno consigliato il latte di questo albero
come un rimedio sicuro e semplice per curare la debolezza
sessuale.

45. Le foglie di questo albero contengono latte e si dice


che alcune foglie sono sufficienti come cibo per uno Yogi
ogni giorno. È noto che alcuni Yogi si nutrono
esclusivamente delle foglie e dei frutti di questo albero.
Ora conosci un altro dei segreti che mantengono gli Yogi
sempre giovani e forti e pieni di vigore sessuale, vigore che
essi trasmutano per la costruzione di un cervello migliore
e per raggiungere i poteri spirituali.

46. Anche se il praticante occidentale non è in grado di


utilizzare il latte dell’albero di baniano come viene fatto da

29
alcuni Yogi, posso consigliare una preparazione semplice
che può essere utilizzata come sostitutivo e da cui si può
perpetuare salute e lunga vita.

47. Sia i praticanti occidentali che quelli orientali non


troveranno alcuna difficoltà nel preparare e utilizzare
questo semplice composto. È chiamato Ghi.

48. Il metodo di preparazione del Ghi è il seguente: fai


bollire del burro fresco fino a che ogni traccia di acqua
evapora da esso. Il residuo è un olio che viene chiamato
Ghi. Il Ghi può essere conservato in una bottiglia tappata.
Mescola questo Ghi con miele nella proporzione di due
parti di burro per una parte di miele. Prendine un
cucchiaio, mattina e sera, ogni giorno. L’uso di questo
preparato conferisce non solo salute e lunga vita, ma aiuta
anche a sviluppare la spiritualità. È noto che non solo gli
indù ma anche alcuni profeti ebrei avevano l’abitudine di
usare questo preparato. Giovanni il Battista, che aveva un
fisico imponente, usava il miele come parte del suo cibo.
Nella Bibbia, troviamo le seguenti parole: “Egli mangerà
burro e miele finché sappia riprovare il male e scegliere il
bene.” (Isaia, 7:15.)

49. La lezione tre contiene un esercizio che è stato


progettato per aiutarti a realizzare i tuoi desideri materiali
attraverso il potere del pensiero creativo. Essa spiega
anche come le donne siano attratte dal magnetismo
dell’uomo e come grazie alla radiazione del sottile
magnetismo del suo sesso – a volte chiamato “fascino” –
la donna catturi i cuori degli uomini.

30
Lezione 2
Domande e risposte

1. L’uomo essendo una calamita manifesta le qualità


dei poli positivo e negativo. Se dividiamo l’uomo nella
metà destra e nella metà sinistra, qual è il polo positivo e
quale quello negativo?
La parte destra dell’uomo è il polo positivo e la parte
sinistra è il polo negativo.

2. Se dividiamo il corpo dell’uomo in una parte


superiore e in una parte inferiore, qual è il polo positivo e
quale quello negativo?
La parte superiore è il polo positivo e la parte inferiore
è il polo negativo.

3. Se dividiamo il corpo dell’uomo nel lato ventrale e


nel lato dorsale, qual è il polo positivo e quale quello
negativo?
Il lato ventrale è il polo positivo e il lato dorsale è il
polo negativo.

4. Quale parte della Terra è il polo positivo e quale il


polo negativo?
Se dividiamo la Terra negli emisferi nord e sud, il nord
è il polo positivo e il sud è il polo negativo. Analogamente,
se dividiamo la Terra negli emisferi orientale e
occidentale, l’emisfero orientale è il polo positivo e
l’emisfero occidentale è il polo negativo.

31
5. Quale lezione impariamo da questo?
La lezione che impariamo dall’osservazione
dell’organizzazione magnetica è che gli esseri umani
attraggono condizioni nella loro vita che dipendono dalla
loro relazione con i poli magnetici della Terra.

6. Che cos’è il Prana?


Il Prana è l’energia che è generata dal corpo fisico e
che permea il corpo fisico. Viene estratta dagli elettroni
nell’etere attraverso l’atto del respiro e viene trasmessa nei
plessi del sistema nervoso simpatico attraverso i canali
Ida e Pingala. Il Prana è una forza vibratoria che tiene
insieme gli elementi del corpo e impedisce alla polvere di
ritornare alla polvere. Un altro nome per il Prana è “il
respiro della vita”.

7. Che cos’è il corpo astrale?


Quella astrale è la parte vitale di ogni essere umano. È
il mantello dell’anima. I nostri corpi fisici si
materializzano dall’energia astrale e può così agire sul
piano fisico dell’esistenza. Il corpo astrale è una esatta
controparte del corpo fisico ed è composto di sostanza
eterea a un tasso molto elevato di vibrazioni. Esso
circonda il corpo fisico, non essendo né pura materia né
mera forza. È il corpo psichico di ogni individuo, che gli
Adepti sono in grado non di staccare, ma di proiettare dal
corpo fisico a varie distanze, poiché la connessione tra
corpo fisico e corpo astrale può essere mantenuta più o
meno tenue attraverso una corrente di energia, che i
mistici chiamano “il Cordone d’Argento”. Se questo
cordone astrale viene troncato, la morte giungerebbe
immediatamente.

8. Come possiamo aiutarci a prolungare la vita?

32
Possiamo aiutarci a prolungare la vita con il controllo
cosciente del respiro. Dal controllo scientifico del respiro
la salute può essere trattenuta, la gioventù rinnovata e la
vita prolungata.

9. Per quale fine gli Yogi usano il Ghi?


Gli Yogi usano il Ghi per perpetuare la salute,
prolungare la vita e sviluppare la spiritualità.

10. Come si prepara?


Il metodo di preparazione del Ghi è il seguente: fai
bollire del burro fresco fino a che ogni traccia di acqua
evapora da esso. Il residuo è un olio che viene chiamato
Ghi. Il Ghi può essere conservato in una bottiglia tappata.
Mescola questo Ghi con miele nella proporzione di due
parti di burro per una parte di miele. Prendine un
cucchiaio, mattina e sera, ogni giorno.

33
Lezione 3
Kundalini. Il Serpente del Potere

Questa lezione ti insegna da dove le forze eteriche


maschili, ardenti e positive provengono e come sono
distribuite in tutte le parti del corpo. Ti insegna anche da
dove le forze femminili, sensibili e negative provengono e
come sono distribuite in ogni parte del corpo. Ti illustra
quello che accade quando le forze negative e positive si
incontrano. Ti illustra il potere di creare, conservare e
distruggere. Ti illustra la forza che nel linguaggio
simbolico è chiamata “Il Giardino dell’Eden”, “L’Albero
della Vita”, “L’Albero della Conoscenza”, come questa
forza a volte conduce verso il basso, verso la sfrenata
lussuria e la morte, e come essa può essere condotta
verso l’alto, fino alle altezze supreme della potenza e della
spiritualità. Questo è un altro dei segreti stupefacenti
degli Yogi!

1. Il canale Pingala – o flusso della narice destra – può


essere propriamente definito il canale solare. Proprio
come noi dipendiamo dal sole per l’energia e il calore, allo
stesso modo il corpo dipende dal flusso della narice destra
per l’energia e il calore necessari allo svolgere delle sue
funzioni.

34
2. Questo canale è maschile e ardente nel carattere.
Trasporta correnti di sola energia solare, o elettroni eterici
positivi. È il custode o governante della metà destra del
corpo.

3. Governa anche la parte superiore del corpo se


dividiamo il corpo nelle parti inferiore e superiore.

4. Se dividiamo il corpo in altre due parti, come per


esempio la parte anteriore (lato ventrale) e posteriore (lato
dorsale), esso governa la parte anteriore o ventrale.

5. Il canale Ida – o flusso della narice sinistra – può


essere propriamente definito il canale lunare. È il canale
femminile ed è di carattere freddo come la luna.

6. Esso regola la distribuzione dei fluidi all’interno del


corpo e tempera il calore eccessivo. Queste sono le due
azioni più importanti eseguite da questo canale. Il canale
Ida trasporta solo le correnti di elettroni eterici negativi.
Quando è nel flusso del respiro, l’olfatto sarà molto acuto.
È il custode o governante della metà sinistra del corpo e
delle parti inferiore e posteriore del corpo.

7. Il canale Sushumna – o eguale flusso da entrambe le


narici – è neutro. Può essere distruttivo e malevolo nel
carattere, ma può dare anche il potere di innalzarti ad
altezze himalayane di Beatitudini Spirituali.

8. Il potere di creare, conservare o distruggere giace


dormiente all’interno di esso. Questo è il luogo di incontro
della corrente positiva di energia umana che corre lungo il
canale Pingala e della corrente negativa di energia umana
che corre lungo il canale Ida.

35
9. È la bilancia che equilibra il fluido solare e il fluido
lunare all’interno del corpo. All’estremità inferiore si
trova, dormiente e avvolto in sé stesso, il Serpente del
Potere chiamato Kundalini, che se viene attivato verso il
basso porta alla sfrenata lussuria e alla morte, ma se
guidato verso l’alto conduce alle altezze supreme della
spiritualità.

10. Questo è il serpente che sedusse Eva nel giardino


dell’Eden. La stessa energia ha condotto Gesù al suo
immenso potere.

11. I nervi che si diramano verso il basso, verso gli


organi sessuali, dalla estremità inferiore della colonna
vertebrale formano quello che nel linguaggio simbolico è
chiamato “Albero della Conoscenza o del Bene e del Male”,
mentre il canale Sushumna, che conduce verso l’alto,
verso il cervello, nella Bibbia è detto “Albero della Vita”.

12. Alla base della colonna vertebrale è situato ciò che è


noto come il plesso sacrale, o pelvico. Per il
chiaroveggente, ciò che è visibile in questo punto nel
corpo astrale è una croce luminosa o un piatto rotondo
diviso in quadranti di colore rosso-arancione. Questo
punto è, nel linguaggio biblico, il Cherubino con la spada
fiammeggiante che in ogni modo protegge l’Albero della
Vita.

13. Il flusso del canale Sushumna è paragonato al fuoco


e alla morte dagli Yogi, perché è durante il suo flusso che
tutti i tipi di incidenti, di mali e di errori possono
accadere.

14. Dovresti sempre consumare i tuoi pasti quando è la


narice destra a essere nel flusso, perché le correnti

36
eteriche positive che corrono lungo il canale Pingala
creano il calore e l’energia necessari per farti digerire gli
alimenti solidi. È il flusso di questa narice che dà appetito
e fame. Se la narice destra non è nel flusso del respiro
quando consumi i tuoi pasti, falla entrare nel flusso con il
metodo che ti ho indicato nella lezione 1 (tappando cioè la
narice sinistra e respirando unicamente con la narice
destra per alcune respirazioni e restando concentrato su di
essa). Se segui questa regola, non soffrirai di indigestione
o di altri problemi di stomaco.

15. Nell’uomo, quando la narice destra è nel flusso,


l’elemento sessuale è attivo e predominante. In questi
momenti, il gentil sesso è naturalmente attratto dal
magnetismo del maschio e il maschio cerca naturalmente
la compagnia del gentil sesso. Se in quei momenti gli
uomini si impegnano nel corteggiamento, essi trarranno
pieno successo e felicità.

16. Il flusso della narice destra tende ad accrescere la


temperatura del corpo. Pertanto, quando senti freddo,
respira con la narice destra. Durante il bagno o il lavaggio
del corpo, assicurati che la narice destra sia nel flusso
perché il bagno in acqua fredda riduce la temperatura del
corpo.

17. La luna influenza l’elemento acqua del corpo e


quindi il flusso del canale lunare aiuta notevolmente
l’assorbimento e la distribuzione dei liquidi che entrano
nello stomaco.

18. La luna governa e controlla le manifestazioni


sessuali del gentil sesso. Pertanto, nel momento in cui la
narice sinistra di una donna è nel flusso del respiro, i suoi
impulsi sessuali sono ad alto livello. In quei momenti

37
emana un magnetismo sottile che, combinato con il
fascino del suo sesso, è in grado di catturare i cuori degli
uomini.

19. Pertanto, i saggi indù suggeriscono che le donne


dovrebbero impegnarsi in discorsi d’amore o in unioni
sessuali nel momento in cui la loro narice sinistra scorre
nel flusso, al fine di ricavare successo e piena felicità.

20. La sfrenata passione sessuale in alcune donne è il


risultato di un eccessivo flusso della narice sinistra perché
le funzioni sessuali nelle donne dipendono dal flusso della
narice sinistra.

21. Compi ogni sorta di lavoro e di azioni che


richiedono la tua totale attenzione concentrata quando la
narice sinistra è nel flusso, poiché in questo modo la tua
mente sarà naturalmente in uno stato imperturbabile e
ricettivo.

22. Quando sei stanco, quando provi dolore, quando


socializzi o quando stai dando consigli agli altri, sarà bene
attivare il respiro dalla narice sinistra, al fine di ridurre al
minimo gli aspetti negativi e produrre sempre il bene.

23. Il successo o il guadagno in tutte le imprese


meritevoli, l’arrivo di una buona notizia e tutti gli altri
buoni risultati avvengono per lo più quando la narice
sinistra è nel flusso del respiro.

24. Quando il canale Sushumna, o il flusso del respiro


in entrambe le narici, scorre, nessuna azione, importante
o banale, buona o cattiva dovrebbe essere avviata, perché
finirebbe in un fallimento. Tutti i disastri, gli incidenti e i
guasti si verificano quando entrambe le narici sono

38
ugualmente nel flusso, perché ogni evento di questo
genere è il risultato di forze tremende all’interno
dell’uomo ma al di là del suo controllo.

25. Questo accade perché nel momento in cui


entrambe le narici scorrono allo stesso modo, viene
generato all’interno del corpo più Prana che in qualsiasi
altro momento.

26. Quando si verifica o attiva tale flusso, se però


questa energia creativa è consapevolmente sfruttata,
l’uomo può compiere cose meravigliose. Per convertire i
cattivi effetti del flusso del Sushumna in una benedizione,
lo Yogi è invitato a praticare la meditazione, la
concentrazione, le affermazioni e gli altri esercizi che
sviluppano il lato spirituale, nel momento di azione di tale
flusso.

27. Il flusso del canale Sushumna si verifica in almeno


due (o più) modi diversi, e si dovrebbe osservare con
attenzione. Quando arriva il momento per il flusso del
respiro di passare da una narice all’altra, talvolta accade
che entrambe le narici inizino a scorrere simultaneamente
per circa 5 minuti. Poi bruscamente il flusso simultaneo si
interrompe e riprende il flusso da una sola narice. Questo
è un modo.

28. Il secondo modo è il seguente: pochi respiri,


diciamo 3, scorrono dalla narice destra; 3 respiri scorrono
poi dalla narice sinistra, e così via di seguito per circa dieci
minuti. Infine, il respiro interrompe questo flusso
alternato ma rapido e torna a scorrere unicamente in una
sola narice. Questo secondo modo del flusso di Sushumna
è piuttosto raro e gli scienziati del respiro pongono un
accento speciale su di esso. Affermano che le benedizioni

39
pronunciate quando il flusso del respiro avviene nel modo
descritto daranno la potenza dinamica per realizzare i
risultati desiderati. La benedizione deve essere
pronunciata durante i pochi secondi in cui il flusso del
respiro scorre nella narice destra o ogni volta che inizia a
scorrere. Questo è un segreto mai rivelato dagli Yogi.

29. Ora la spiegazione. Quando questo tipo di flusso ha


luogo, le correnti eteriche positive e le correnti eteriche
negative scorrono a turno lungo i lati destro e sinistro
della colonna vertebrale e dopo l’incontro producono un
tornado di Prana che imprime intensità maggiore ai
pensieri che emanano dalla mente in quel momento. È
inoltre un fatto noto che il flusso della narice destra è più
adatto per tutte le attività della mente cosciente, mentre il
flusso narice sinistra è più favorevole per le attività del
subconscio. Ecco perché il tempo del flusso lungo la narice
destra è raccomandato per imprimere la volontà sulla
mente cosciente, mentre durante il flusso della narice
sinistra sei tenuto a rimanere in silenzio al fine di
consentire che i tuoi pensieri vengano trasmessi dalla
mente conscia alla mente subconscia per un’azione
immediata al fine del risultato.

30. A questo riguardo, a volte sentiamo di persone che


dicono di avere il dono fatale di ciò che è conosciuto come
“stregoneria”. Ciò che pronunciano, che siano maledizioni
o benedizioni, hanno effetto immediato. Ora, che cosa è
questa sottile energia che investe i loro pensieri con
risultati così rapidi? Non può essere altro che un flusso
innaturale del canale Sushumna che accade
frequentemente nel corso di ogni giorno.

31. Gli Yogi hanno l’abitudine di praticare la


respirazione ritmica alternata prima di progettare un

40
pensiero per guarire o per benedire qualcuno lontano o
vicino. Ciò conferisce al loro pensiero il grado necessario
di potere. Ma nell’ordinaria respirazione ritmica, inaliamo
un respiro da ogni narice per volta. Pertanto, dovremmo
ottenere risultati ancora più rapidi accoppiando alla
respirazione l’affermazione e la visualizzazione dei nostri
desideri.

32. Questa sembra essere la Legge Cosmica che


governa il Mondo Creativo.

33. Le azioni dei tre processi che coinvolgono la


respirazione sono l’inspirazione, la ritenzione e
l’espirazione. I canali Pingala e Ida attirano le particelle
eteriche e le conducono lungo la spina dorsale in una
corrente solo quando l’aria passa attraverso il passaggio
nasale durante l’inspirazione. Pertanto, il momento
migliore per impressionare i tuoi desideri sulla mente
subconscia è nel momento dell’inspirazione perché il
pensiero che emana dal cervello sarà condotto lungo tutto
il sistema eterico.

34. Una volta che l’aria entra nei polmoni, la corrente


eterica cessa di scorrere e l’aria può solo ossigenare il
sangue nei polmoni. Pertanto, il mantenimento del respiro
non aiuta a immagazzinare l’energia eterica. Nel tempo
della ritenzione del respiro, la mente può invece essere
facilmente tenuta concentrata in un solo punto in modo
da ottenere un notevole vantaggio nell’imprimere i
pensieri nella mente.

35. Pertanto, quando desideri accumulare più Prana,


pratica la respirazione ritmica alternata, inspirando ed
espirando molto lentamente, ma senza trattenere il
respiro. Quando invece vuoi ossigenare il sangue con il

41
Prana accumulato, quanto più possibile pratica lo stesso
esercizio ma trattenendo il respiro per qualche secondo
alla fine della fase dell’inspirazione.

36. Il prossimo esercizio è stato pensato al fine di


aiutarti a materializzare i tuoi desideri con l’uso del
pensiero creativo, utilizzando la meglio il Sushumna nadi.

37. Chiudi la narice destra e inspira dalla narice


sinistra. Espira lentamente senza trattenere il respiro poi
inspira di nuovo attraverso la narice sinistra e di nuovo
espira.

38. Fai 3, 4, 5, 6 o anche 7 respiri con la stessa narice.


Ora chiudi la narice sinistra e inspira attraverso la narice
destra per lo stesso numero di respiri di prima. Per tutto il
tempo in cui respiri attraverso la narice destra, fai la tua
affermazione positiva, esprimi o visualizza il tuo desiderio.

39. Una volta conclusa la sequenza di respiri attraverso


la narice destra, torna a respirare attraversa l’altra narice,
come prima. Conta il numero di respiri, osserva il ritmo e
mantieni l’equilibrio nel flusso del respiro, tra
inspirazione ed espirazione. Dovresti fare la tua
affermazione positiva, esprimere o visualizzare il tuo
desiderio solo quando respiri attraverso la narice destra e
restare calmo quando respiri attraverso la narice sinistra.
Continua a eseguire questo esercizio per circa 10 minuti.

40. Con questo metodo si può dire che trattenendo i


pensieri che desideri fioriscano nella tua vita e chiudendo
fuori quelli che tendono a indebolire il tuo scopo nella
vita, è possibile ottenere risultati rapidi e permanenti.

42
41. Pertanto, la cosa più importante da osservare da
parte di tutti coloro che desiderano padroneggiare il
proprio destino è chiudere fuori tutti i pensieri di malattia,
sfortuna, povertà, e altri pensieri negativi sconfiggendoli e
continuando a sconfiggerli anche se fanno nuovamente la
loro comparsa, e sostituendoli con pensieri di salute,
successo, ricchezza e felicità.

42. Ogni sforzo che compi – ogni desiderio che


manifesti per raggiungere il tuo obiettivo – ti assisterà
nell’attrarre le condizioni che desideri.

43. Sono i pensieri e i desideri che hai espresso a livello


subconscio i responsabili del fatto che tu hai attratto a te
questo volume sui segreti dello Yoga.

44. Con lo scettro del potere che questi insegnamenti


pongono nelle tue mani puoi seguire un percorso per la
salute, il successo, e l’abbondanza di vita.

45. La quarta lezione ti rivelerà il più caro e brillante


gioiello di questo diadema del Potere dello Yogi – il
gioiello più prezioso di questa misteriosa collana di
saggezza segreta.

43
Lezione 3
Domande e risposte

1. Quale canale controlla la parte destra del corpo?


Il canale Pingala governa il flusso del respiro della
narice destra e controlla i poli positivi del corpo, pertanto
controlla la parte destra del corpo, che è un polo positivo.

2. Che tipo di energia trasporta?


Il canale Pingala trasporta solo corrente di energia
solare, cioè la corrente eterica di elettroni positivi, che è
energia positiva o maschile e ardente nel carattere.

3. Quale canale controlla la parte sinistra del corpo?


Il canale Ida governa il flusso del respiro della narice
sinistra e controlla i poli negativi del corpo, pertanto
controlla la parte sinistra del corpo, che è un polo
negativo.

4. Che tipo di energia trasporta?


Il canale Ida trasporta solo corrente di energia lunare,
cioè la corrente eterica di elettroni negativi, che è energia
femminile e fredda nel carattere.

5. Dov’è situata la Kundalini?


La Kundalini è situata all’estremità bassa della spina
dorsale.

6. Come è chiamata a volte?

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La Kundalini a volte è chiamata “L’Albero della
Conoscenza del Bene e del Male”. È il Serpente del Potere
che se lasciato andare verso il basso conduce a lussuria e
morte, ma che se viene guidato verso l’alto conduce a
incredibili altezze spirituali.

7. Com’è chiamato il canale Sushumna a volte?


Il canale Sushumna (o nervo Sushumna) a volte è
chiamato anche “Albero della Vita”.

8. Quando, solitamente, accadono disastri, fallimenti


e incidenti?
Disastri, fallimenti e incidenti accadono solitamente
durante il flusso del respiro nel canale Sushumna, quando
la narice destra e sinistra sono entrambe,
contemporaneamente, nel flusso del respiro. In questi
momenti, gli eventi malvagi sono il risultato di forze
tremende all’interno dell’uomo, ma fuori dal suo controllo
cosciente.

9. Perché accade questo?


Poiché il flusso di respiro uguale e simultaneo da
entrambe le narici è neutrale, distruttivo e malevolo di
carattere fino a quando la Kundalini non viene istruita
dall’azione del subconscio ad agire spontaneamente verso
l’alto, attraverso il canale Sushumna, invece che verso il
basso.

10. Quali sono i tre processi coinvolti nella


respirazione?
I tre processi coinvolti nella respirazione sono
l’inspirazione, la ritenzione e l’espirazione. Quando
inspiri, i tuoi pensieri sono vengono trasportati insieme al
flusso di energia del Prana. Compi affermazioni, esprimi o
visualizza il tuo desiderio quando respiri dalla narice

45
destra. Resta in silenzio quando respiri dalla narice
sinistra. Quando trattieni il respiro, il tuo obiettivo
principale è quello di ossigenare il sangue, ma nel tempo
della ritenzione del respiro la mente può facilmente essere
tenuta concentrata in un solo punto in modo da ottenere
un notevole vantaggio nell’imprimere i tuoi pensieri nella
mente.

46
Lezione 4
Il respiro, l’elisir della vita

Questa lezione ti spiega come gli Yogi indiani conservano


la salute vigorosa, la forza, la resistenza, il fascino, la
personalità e la capacità di rinviare la vecchiaia, il
decadimento e la morte. Né la scienza antica né quella
moderna hanno ancora scoperto alcun modo per
sconfiggere definitivamente l’età che si consuma, ma la
scienza insegna che la vecchiaia è dovuta a un
rallentamento delle funzioni degli organi vitali. Gli Yogi
sanno che non appena l’uomo viene al mondo, iniziano
ad agire su di lui alcune influenze che potrebbero essere
cambiate e modificate. Questa parte spiega come fare.
Ecco un altro prezioso segreto degli Yogi.

1. Ogni forma di malattia provoca un disturbo nel


bilanciamento tra il flusso del respiro della narice destra e
della narice sinistra.

2. La cura consiste nel ristabilire l’equilibrio.

3. Se soffri di qualsiasi malattia, il tuo obiettivo


dovrebbe essere quello di compiere un attento studio del
tuo flusso di respiro.

4. Respirare adempie a molte funzioni vitali del corpo.

47
5. Non solo ossigena il sangue, accumula anche
l’energia del Prana.

6. Non solo coordina le correnti elettromagnetiche


positive e negative del corpo, ma attrae anche condizioni
desiderabili o indesiderabili nella nostra vita grazie al
funzionamento della legge magnetica di attrazione e
repulsione.

7. Gli scienziati moderni ritengono che tutte le cose di


cui abbiamo bisogno per costruire e riparare i nostri corpi
sono disciolte nell’etere. Se è così, ogni volta che
respiriamo dobbiamo trarre l’ossigeno dall’aria e il
nutrimento dall’etere.

8. Ciò è stato dimostrato più e più volte dagli Yogi


indiani che vivono per giorni o mesi senza cibo, pur
mantenendo salute, vigore, forza, resistenza, fascino e
personalità.

9. Le nostre stesse vite dipendono dalla respirazione.


Perciò è troppo pensare che la vita possa essere
prolungata indefinitamente se l’atto della respirazione
fosse prolungato indefinitamente?

10. Se la malattia può essere prevenuta con un


controllo scientifico del flusso del respiro, sicuramente la
vecchiaia, il decadimento e la morte possono essere
rinviati a tempo indeterminato da un controllo scientifico
del respiro accoppiato a una dieta corretta e alla pratica
degli esercizi spirituali.

11. Questa non è una teoria nuova. Al contrario, in


India ci sono esempi di Yogi viventi la cui età varia dai

48
200 ai 500 anni. Ci riesci a credere?

12. Prima di tutto, devi sapere che ogni tipo di malattia


è il risultato di un qualche disturbo nell’equilibrio delle
due correnti – la positiva e la negativa –
elettromagnetiche provocato da cause esterne. Perciò, se
siamo in grado di ripristinare l’equilibrio tra queste due
correnti e riusciamo inoltre a rimuovere le cause fisiche o
mentali che hanno portato alla malattia, allora la malattia
scomparirà.

13. Il corretto bilanciamento tra le correnti


elettromagnetiche positive e negative, come natura vuole,
produrrà Prana per soddisfare ogni esigenza del corpo.
Ma un eccesso di flusso di uno dei due flussi di corrente
causerà una diminuzione corrispondente del flusso
dell’altro. Questo non produrrà sufficiente Prana perché,
come l’elettricità, il Prana è prodotto dall’unione della
corrente positiva con una quantità corrispondente di
corrente negativa.

14. La malattia nella maggior parte di noi è dovuta a


una perdita di Prana nel corpo. Il completo rilassamento
del corpo durante il sonno e anche, volontariamente,
durante la giornata, conserverà il Prana generato nel
corpo.

15. Pensieri di felicità, speranza, fede, coraggio e forza


tendono a conservare il Prana. Pensieri di dolore, paura e
preoccupazione tendono a esaurire il Prana generato nel
corpo.

16. Un’improvvisa scossa di paura produce freddo,


un’emozione perturbante che corre lungo la spina dorsale
di una persona. Chi non ha vissuto questo tipo di paura

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pensando a qualche fantasma immaginario o a causa di
eventi più concreti? Qual è il motivo? Si tratta niente di
meno che dell’esaurimento di tutto il rifornimento di
Prana da parte del sistema. Il brivido di freddo che si
sperimenta lungo la colonna vertebrale è l’indicazione del
Prana che fuoriesce dalla colonna vertebrale.

17. Tutti i tipi di problemi di stomaco, come


indigestione, flatulenza, dispepsia cronica, diarrea,
dissenteria e altri si verificano quando la narice sinistra è
nel flusso del respiro, e spesso dopo un flusso prolungato
dalla narice sinistra. La cura sta nel chiudere la narice
sinistra permettendo alla narice destra di scorrere nel
flusso del respiro fino a quando i sintomi scompaiono.

18. Per accelerare la guarigione, posiziona il palmo


della mano destra o la parte dell’avambraccio appena
sopra il gomito sulla bocca dello stomaco e prendi 15-20
respiri profondi attraverso la narice destra, trattenendo il
respiro alla fine di ogni inspirazione fino a quando riesci.
Sentirai correnti di Prana scorrere attraverso la regione
dello stomaco.

19. Tutti i disturbi polmonari come asma, catarro e


tubercolosi sono dovuti a un flusso prolungato dalla narice
sinistra per mesi o anni, mentre il flusso dalla narice
destra si verifica solo occasionalmente. Al fine di
effettuare una cura, devi tenere la narice sinistra chiusa
durante la maggior parte della giornata. Inoltre, assumi
buon cibo nutriente per ricostituire il sistema indebolito.

20. Per curare la stitichezza e i disturbi connessi, come


le emorroidi, è importante bere un bicchiere d’acqua
prima di andare a letto e un altro la mattina presto, e
mantenere la narice sinistra chiusa per circa mezz’ora

50
prima dell’orario abituale in cui vai di corpo. Così avrai
grande beneficio.

21. Il diabete è caratterizzato da un flusso più


prolungato durante la giornata dalla narice destra.

22. La nevrastenia e l’impotenza maschile sono


accompagnate da un flusso predominante dalla narice
sinistra. Mantenendo la narice sinistra chiusa per gran
parte del giorno e assumendo una dieta nutriente, queste
malattie possono essere curate. La nevrastenia femminile
è invece, io credo, accompagnata da un flusso
predominante dalla narice destra, così come il principio
sessuale nelle donne è disciplinato dal flusso dalla narice
sinistra.

23. Dopo aver letto queste righe, che ti indicano come


vincere le maggior parte delle malattie grazie a un
processo naturale, scientifico e semplice, mi sembra già di
sentirti chiedere: “Quale rimedio offrono gli Yogi per la
cura della vecchiaia e della morte?” Be’, questa è certo una
questione di suprema importanza per tutti coloro che sono
spiritualmente risvegliati, come lo erano gli antichi Adepti
Yogi dell’India, che hanno studiato il mistero della vita da
maggiori angolazioni rispetto agli occidentali e agli
scienziati moderni.

24. Hanno affrontato la domanda delle domande da


tutti i punti di vista e dopo una ricerca psichica analoga se
non più approfondita di quella che gli alchimisti
occidentali hanno vanamente fatto per trovare l’Elisir di
Lunga Vita, hanno finalmente scoperto i mezzi e i metodi
con cui si potrebbero ritardare l’invecchiamento e la
morte, i nemici gemelli dell’umanità.

51
25. Un visitatore occasionale delle solitudini silvestri
situate nelle altitudini dell’Himalaya, dove vivono gli
Adepti Yogi, ci informa che ci sono Yogi oggi la cui età
varia dai 200 anni ai 500 anni, o anche più.

26. Se questo è vero, è la prova che alcuni Yogi sono in


possesso di segreti sconosciuti ai più con cui possono
prolungare la vita ben oltre i sogni degli scienziati.

27. Ma queste tecniche segrete sono rimaste un


profondo mistero per tutti fino a oggi.

28. Ora ti verrà affidato il più prezioso e brillante


gioiello nel diadema del potere degli Yogi – la più
meravigliosa di tutte le gemme di questa misteriosa
collana di saggezza segreta.

29. Custodiscila come custodiresti le verità eterne della


vita impedendo che cadano nelle mani di chi non è degno.
Sigilla le tue labbra col sigillo del silenzio.

30. Nel profondo della cavità del cuore di ogni


individuo spiritualmente risvegliato c’è il desiderio
insaziabile di prolungare la durata della vita a tempo
indeterminato, liberandola dalle devastazioni del declino
degli anni.

31. Ma anche coloro che hanno goduto nel fiore della


vita di perfetta salute, vibrante forza vitale, lamentano con
dolore quando vedono le loro guance un tempo rosee, il
vigore e la virilità della loro gioventù, il fascino e il
magnetismo della loro personalità e la vita pulsante di
forza che animavano ogni atomo del loro essere
abbandonarli a poco a poco man mano che gli anni
passano.

52
32. La scienza non ha ancora scoperto alcun metodo o
alcun sistema di metodi che potrebbero sconfiggere
definitivamente i segni del tempo.

33. Ma la scienza ci insegna che la vecchiaia è dovuta


da un allentamento delle funzioni dei vari organi vitali e
delle cellule del corpo. Ciò a causa sia di una insufficiente
quantità di energia generata all’interno del corpo per il
perfetto funzionamento di tutti gli organi sia della
dissipazione dell’energia vivente generata nel corpo.

34. L’imperfetto funzionamento degli organi vitali


risulta dall’imperfetta assimilazione degli elementi
necessari per riparare e ricostruire il corpo e
dall’imperfetta eliminazione dei rifiuti del sistema. Questi
segni precedono la vecchiaia e la morte. E nessuna
medicina, cibo nutriente o altro dispositivo scientifico che
l’uomo conosca sono riusciti con successo a bandire le
devastazioni della vecchiaia e a scacciare via il demone
della morte.

35. Lo Yogi sa che quando l’uomo passa il fiore della


vita, man mano che gli anni scorrono aumenta l’influenza
della luna sull’organismo umano. L’influenza della luna
incide sul flusso del respiro e il flusso della narice sinistra
comincia a prevalere poco a poco, giorno dopo giorno,
anno dopo anno. Il flusso ridotto della narice destra incide
di conseguenza sulla digestione, causa l’assimilazione
imperfetta e segni di vecchiaia e decadenza iniziano a
registrarsi nell’organismo umano.

36. Pertanto, un adeguato bilanciamento tra le correnti


eteriche alimentate dai raggi solari e le correnti eteriche
alimentate dai raggi lunari, o luce polarizzata dal sole,

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potrebbe ritardare i segni di vecchiaia e decadenza, a patto
che l’uomo cerchi di escludere tutte le cose che tendono a
dissipare l’energia e viva una vita di purezza e castità.

37. Ora ti illustrerò il metodo con cui gli Yogi


mantengono una giovinezza sempreverde e prolungano
indefinitamente la vita. Dall’alba al tramonto, durante il
giorno, questi Yogi mantengono la narice destra chiusa,
permettendo al respiro di fluire solo attraverso la narice
sinistra, e dal tramonto all’alba, o durante la notte,
mantengono la narice sinistra chiusa, permettendo al
respiro di fluire solo attraverso la narice destra.

38. Con la pratica attenta e sistematica di questo


metodo gli Adepti dello Yoga arrestano tutti i processi di
decadimento, mantengono una giovinezza sempreverde, e
sfidano perfino la morte. Ma al seguace di questo metodo
viene strettamente ingiunto di osservare la castità e la
conservazione del fluido riproduttivo, perché senza fare
questo, sarebbe difficile controllare il respiro.

39. C’è logica, scienza e filosofia in questo metodo. I


due corpi luminosi – il sole e la luna – governano ogni
evento nel ciclo di vita di un essere umano. L’influenza del
sole è maggiore durante il giorno, quando dà luce e calore,
mentre l’influenza della luna è maggiore durante la notte.
Forzando il canale lunare a fluire durante il giorno e il
canale solare a fluire durante la notte, i cattivi effetti di
questi corpi luminosi vengono neutralizzati e le loro
influenze corrosive controllate. Così, tutto il decadimento
viene fermato e il corpo viene ringiovanito e rigenerato
anche quando gli anni passano.

40. Ora conosci il metodo seguito da coloro che sono


riusciti a scalare altezze quasi impossibili. Se ti interessa,

54
puoi tentare di raggiungerle. E beati coloro che sono
disposti a compiere il sacrificio, perché il premio vale la
fatica.

55
Lezione 4
Domande e risposte

1. Qual è l’effetto di ogni forma di malattia?


Ogni forma di malattia provoca un disturbo
dell’equilibrio tra il flusso del respiro della narice destra e
il flusso del respiro della narice sinistra.

2. Perché questo è vero?


Perché se ripristiniamo l’equilibrio, operiamo una
cura. Compiere questo significa compiere uno studio
rigoroso del flusso del respiro.

3. Come possono queste malattie essere curate?


Le malattie possono essere curate con il corretto
bilanciamento delle correnti elettromagnetiche positive e
negative, come natura vuole. Questo bilanciamento
produrrà il Prana per soddisfare ogni esigenza del corpo.

4. Come può essere realizzato?


Le correnti elettromagnetiche possono essere
bilanciate chiudendo la narice che influenza la malattia e
protraendo il flusso attraverso la narice opposta. La narice
destra, o positiva, è generalmente quella attraverso cui
indirizzare il flusso principale per la cura della malattia,
sebbene il flusso della narice sinistra o negativa debba
essere protratto nel caso di alcune malattie sono causate
da un flusso predominante della narice destra.

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5. Quale altra funzione importante assicura il
respiro?
Respirare assicura molte funzioni vitali del corpo.
Ossigena il sangue e accumula l’energia del Prana.
Coordina le correnti elettromagnetiche positive e negative
del corpo e attrae condizioni desiderabili nella nostra vita
grazie al funzionamento della legge magnetica di
attrazione e repulsione. Dall’aria traiamo ossigeno;
dall’etere, nutrimento.

6. È possibile che la vecchiaia, il decadimento, e


perfino la morte possano essere rinviati a tempo
indeterminato grazie al controllo scientifico del respiro?
Sì, è possibile posticipare la vecchiaia a tempo
indeterminato, il decadimento, e anche la morte con il
controllo scientifico del respiro, accoppiato a una dieta
corretta e alla pratica degli esercizi spirituali. In India
oggi, ci sono Yogi viventi la cui età varia dai 200 ai 500
anni, e anche di più.

7. Qual è la causa della maggior parte delle malattie


croniche?
Molte malattie croniche sono causate da un flusso
troppo prolungato della narice sinistra continuato per
anni.

8. Qual è il rimedio?
Il rimedio per tali malattie è chiudere la narice sinistra
e protrarre il flusso del respiro attraverso la narice destra.

9. Qual è la causa usuale di nevrastenia nelle donne?


La causa usuale di nevrastenia nelle donne è un flusso
predominante dalla narice destra, perché il principio
sessuale nelle donne, al contrario di quello che accade
negli uomini, è governato dal flusso della narice sinistra.

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Di conseguenza, nelle donne, la nevrastenia può essere
eliminata coltivando il flusso della narice sinistra.

10. Quale rimedio gli Adepti Yogi offrono per la cura


della vecchiaia e della morte?
Per mantenere la gioventù sempreverde e prolungare
indefinitamente la vita, gli Yogi mantengono la narice
destra chiusa dall’alba al tramonto, durante il giorno,
mentre dal tramonto all’alba, durante la notte, tengono
chiusa la narice sinistra. Così facendo forzano il canale
lunare (Ida) a fluire durante il giorno e il canale solare
(Pingala) a fluire durante la notte. In questo modo, i
cattivi effetti di ciascun corpo luminoso sono neutralizzati,
il decadimento del corpo è fermato e il corpo viene
ringiovanito e rigenerato negli anni. In concomitanza con
questo controllo della respirazione, gli Yogi osservano la
castità e conservano le loro energie riproduttive, che
intensificano i buoni effetti del controllo del respiro.

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Lezione 5
Controllo della vita

La quinta lezione ti illustra come gli antichi Yogi


dell’India hanno acquisito la saggezza con cui possono
manipolare le forze invisibili della natura e, quindi,
sembrare di compiere miracoli, come usano la mente
come un’antenna per ricevere i pensieri inespressi delle
persone, e come conservano salute, virilità, gioventù e
prolungano indefinitamente la vita.

1. Lo Yoga è un’antica filosofia dell’India.

2. Uno Yogi è colui che pratica questa filosofia.

3. Un Adepto è uno Yogi che diventa abile nella pratica


di tale filosofia.

4. Un Maestro è uno Yogi che ha conquistato le forze


della natura e sembra quindi compiere miracoli, anche se
sta semplicemente mettendo in pratica le leggi universali
che è giunto a comprendere.

5. Ha acquisito la saggezza con cui manipolare le forze


invisibili della natura.

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6. Sa che l’invisibile controlla il visibile, che è la mente
che controlla l’uomo; è il vapore che controlla il motore, e
sono le reazioni elettriche che controllano la maggior
parte dei processi industriali oggi nel mondo.

7. L’oggettivo è il visibile, il soggettivo è l’invisibile.


L’oggettivo e il soggettivo interagiscono reciprocamente
gli uni sugli altri, ma il potere è nel soggettivo. Non ci
possono essere cambiamenti nell’oggettivo se prima questi
cambiamenti non si verificano nel soggettivo.

8. L’uomo, se lo vuole, può, anche nell’ambiente più


ostile, vincere su tutte le influenze esterne. Questo è uno
dei più grandi e più importanti insegnamenti
dell’occultismo.

9. Lo Yoga è la scienza che sviluppa la capacità della


mente umana di rispondere alle vibrazioni superiori.

10. Esso rende una persona come una stazione di


trasmissione radio, con la mente come antenna.

11. Si possono così ricevere i pensieri inespressi degli


altri da qualsiasi distanza.

12. Si possono anche trasmettere i propri pensieri e


quindi aiutare gli altri a crescere spiritualmente o a
guidarli quando sono in difficoltà.

13. Tutti i miracoli compiuti dalla lunga serie di santi,


salvatori e saggi di ogni tempo e luogo sono dovuti alla
conoscenza dello Yoga, la più grande di tutte le scienze.

14. Lo Yoga è la scienza che conduce l’iniziato, stadio


dopo stadio, all’altezza più elevata di realizzazione di sé,

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fino a quando si trova faccia a faccia con l’oggetto della
sua ricerca.

15. Quello che il mondo occidentale chiama etere, lo


Yogi chiama Prana.

16. Il Prana è la sostanza da cui e con cui si è evoluto


tutto ciò che chiamiamo energia, potenza, o forza.

17. La capacità di comprendere le leggi che regolano


questo Prana, quindi, apre la porta a possibilità illimitate.

18. Con il respiro la vita fisica inizia e con il respiro la


vita fisica finisce. Il respiro, quindi, controlla la vita e la
natura interna.

19. La prima inspirazione infonde vita e il bambino


diventa un essere vivente. Sulle ali dell’ultima espirazione,
la scintilla della vita se ne va, lasciando dietro sé un
cadavere freddo di colui che era stato un bambino, un
giovane, e poi una persona anziana.

20. Questi fatti mostrano che la respirazione, che noi


consideriamo come una cosa banale e che è condivisa da
tutti gli esseri viventi, è un argomento di suprema
importanza che merita lo studio più serio di ogni persona
illuminata.

21. Più di trenta secoli fa, i saggi dell’India hanno


scoperto che non solo la vita, ma anche la salute, la
longevità, la saggezza, la realizzazione spirituale e il
successo dipendono da alcuni processi che sono regolati
da leggi cosmiche immutabili.

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22. Hanno scoperto le cause degli effetti esterni della
respirazione sull’organismo fisico. Poi, dopo un dettagliato
studio delle leggi che governano il respiro, sono stati in
grado di realizzare effetti desiderati con un controllo
volontario e intelligente del respiro.

23. Con il controllo del respiro conservano salute,


virilità e gioventù sempreverde; raggiungono ogni
saggezza e altezze sublimi di grandezza spirituale, e sono
in grado di prolungare indefinitamente la vita, fino a
quando non vogliono più vivere.

24. La natura interna è a diretto contatto con tutta la


natura, tutte le persone e tutte le cose. Per questo motivo,
colui che conquista la natura interna controlla l’intero
universo – esso diventa il suo servo.

25. Le lezioni di questo volume ti offrono i vari metodi


per ottenere il controllo della natura interna.

26. Le forze superiori che conosciamo nella natura


fisica ti saranno sottomesse. Il corpo non è altro che
l’esteriorizzazione della mente. Mente e corpo non sono
cose diverse. Essi non sono che due aspetti di una sola
cosa.

27. Il corpo fisico è una dinamo elettrica e il corpo


astrale è semplicemente il campo magnetico
dell’individuo. I saggi induisti, dopo molte ricerche e
sperimentazioni, hanno scoperto che le vibrazioni
planetarie, che ci giungono in onde invisibili di diverse
lunghezze d’onda, cambiano la polarità e la valenza del
corpo astrale, che controlla tutte le attività del subconscio
del corpo fisico.

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28. Inoltre hanno scoperto che un cambiamento nella
polarità e nella valenza del corpo astrale causa un
cambiamento radicale nel flusso respiro. Così hanno
scoperto che l’energia vibratoria che emana dai pianeti
regola il flusso del respiro.

29. Questo a sua volta influenza tutte le altre attività


del subconscio, che porta cambiamenti simili nel pensiero
dell’individuo.

30. Il cambiamento nel pensiero influenza il


funzionamento della legge magnetica di attrazione e
repulsione. Così la persona è attratta in ambienti diversi,
dove incontra il fallimento o il successo, il dolore o la
felicità, la perdita o il guadagno, la malattia o la salute.

31. I saggi yogi hanno scoperto che ogni pensiero


cambia la polarità e la valenza del corpo astrale.

32. Poiché è possibile regolare le attività di pensiero, lo


scettro del potere è stato messo nelle mani di coloro che
sono iniziati ai misteri della filosofia yoga, con cui possono
diventare gli artefici della propria fortuna e controllare
coscientemente la loro salute, le loro condizioni e le loro
esperienze.

33. Vediamo ora come questo viene accade. In primo


luogo, la respirazione ritmica fa sì che tutte le molecole nel
corpo seguano la stessa direzione. Ciò induce una corrente
elettrica che cambia la mente in Volontà, perché i nervi
influenzano le polarità sotto l’azione di correnti elettriche.

34. Quando tutti i movimenti del corpo diventano


perfettamente ritmici, il corpo diventa una gigantesca
Batteria di Volontà. Questa tremenda volontà è

63
esattamente ciò che lo Yogi vuole perché la volontà è
pensiero concentrato, che impregna il corpo astrale.

35. Il corpo astrale, essendo composto di una sostanza


eterea di un tasso molto elevato di vibrazioni, è in contatto
diretto con tutte le altre sostanze eteree e con ogni altro
corpo astrale sulla stessa frequenza di vibrazione, proprio
come un ricevitore radio può essere in sintonia con
qualsiasi vibrazione nell’etere sulla sua stessa lunghezza
d’onda.

36. Così le forze interne controllano non solo il corpo,


ma tutte le condizioni e le esperienze esterne.

37. Diviene quindi evidente che con il controllo della


natura interna o mentale, diventa una questione semplice
controllare la realtà esterna o materiale.

38. Abbiamo finora trascurato questa sottile natura


interna. Abbiamo guardato le cose dal di fuori e non dal di
dentro. Abbiamo trovato più facile accettare le condizioni
che resistere a esse.

39. Nello sviluppo della natura interiore, le percezioni


diventano sempre più sottili fino a quando cominciamo a
renderci conto che siamo in contatto con un regno di
coscienza di cui forse non abbiamo mai prima conosciuto
l’esistenza.

40. Un riconoscimento della tua natura interiore o


spirituale è essenziale prima che tu possa fare un
progresso di qualsiasi tipo perché il riconoscimento è
necessario per arrivare alla comprensione del potere
creativo del pensiero, che attiva e fa funzionare la legge.

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41. Le affermazioni alla fine di questa quinta lezione
sono state preparate per assisterti nel determinare l’ideale
che vuoi avere nella tua vita.

42. Nell’utilizzare le affermazioni, siediti con la schiena


diritta ma comodamente, poggiando entrambi i piedi sul
pavimento. Ripeti l’affermazione che scegli per almeno 10
minuti, escludendo ogni altro pensiero. Esegui questo
esercizio ogni sera e ogni mattina, 2 volte al giorno. In un
primo momento, ti sarà difficile, ma gradualmente
diventerà più facile fino a quando il processo sarà naturale
e infine quasi automatico.

43. La pratica continua di questo esercizio avrà una


meravigliosa influenza sulla tua vita, perché ogni
condizione – fisica, mentale o ambientale – a poco a poco
cambierà in modo da entrare in armonia con il tuo
pensiero.

44. Ma le affermazioni non avranno nessun effetto se


non le utilizzi e l’intensità del loro effetto dipenderà
interamente dal tempo che a esse dedicherai e dal tuo
sforzo. Se ti prendi il tempo di ripetere tali affermazioni
come ti ho descritto, ti accorgerai peraltro che avrai un
sacco di tempo per tutto il resto. “Non ho tempo” sono le
tre parole più pericolose, che segnano il confine tra
successo e fallimento per centinaia di milioni di esseri
umani. L’uomo di successo ha sempre tutto il tempo. Egli
non ha mai fretta perché sa che non vi è alcuna fretta. Egli,
pertanto, mette tutto il suo pensiero nel lavoro che sta
facendo adesso.

45. Se ti concentri sulle affermazioni che ti indico, se ci


metti tutta la tua attenzione, troverai un universo di
significati in ogni frase e attirerai a te altri pensieri in

65
armonia con quelli che ti propongo e presto afferrerai il
pieno significato della conoscenza vitale su cui ti stai
concentrando.

46. La conoscenza non si applica da sé. Tu, come


individuo, devi applicarla. L’applicazione consiste nel
concimare il pensiero con uno scopo vivo.

47. Il tempo e il pensiero sprecati in cose senza scopo


dalla maggior parte delle persone potrebbero far loro
compiere miracoli se correttamente indirizzati con
qualche scopo speciale in vista. Per fare questo, è
necessario centrare la tua forza mentale su di un pensiero
preciso e mantenerlo, escludendo tutti gli altri pensieri.

48. Se hai mai guardato attraverso lo schermo di messa


a fuoco di una macchina fotografica, sai che quando
l’oggetto non è a fuoco, l’impressione sulla pellicola è
indistinta e sfocata, ma quando l’oggetto è correttamente
messo a fuoco, l’immagine è chiara e distinta.

49. Questo esempio illustra il potere della


concentrazione. A meno che non ti concentri sull’obiettivo
che decidi di raggiungere, avrai una vaga, indistinta e
offuscata immagine del tuo ideale e il risultato sarà in
conformità con la tua immagine mentale.

Affermazioni

50. Lo Spirito è uno e indivisibile, una parte non può


essere dove il tutto non è. “Io” sono, dunque, della stessa
natura e qualità del tutto. L’unica differenza è una
differenza di grado. “Io” sono spirito e sono, quindi, il
tutto, perfetto, forte, potente, amorevole, armonioso e
felice.

66
51. Lo Spirito è il vero elisir di lunga vita, la pietra
filosofale, la sorgente della vita eterna, la forza
trasformante che trasforma in oro di verità tutto ciò che
sembrava oscuro e misterioso nel passato. “Io” sono,
dunque, capace di esprimere i miei più alti desideri in
parole e opere per l’umanità.

52. Lo Spirito è l’unico creatore. “Io”, dunque,


costantemente rinnovo, ricreo e rigenero mio corpo,
giorno dopo giorno, atomo per atomo, dal cibo,
dall’acqua e dall’aria, e “Io” sono sempre rinnovato,
vigoroso e giovane e posso perseguire la mia attività
quotidiana con facilità e piacere.

53. Lo Spirito è onnipresente ed è tutta la vita, tutta la


forza e tutta la potenza. “Io”, dunque, creo costantemente
il mio ambiente e questo ambiente è sano, edificante,
piacevole, stimolante, e offre grandi opportunità per ogni
realizzazione umana.

54. Lo Spirito possiede il potere di pensare. “Io”, quindi,


creo il mio corpo, il mio ambiente e il mio reddito da ciò
che “Io” penso. Sono, per questo motivo, molto attento a
pensare Abbondanza, per me e per tutti gli altri.

55. Lo Spirito è onnisciente. “Io” posso, dunque,


facilmente determinare quale corso perseguire in ogni
emergenza e sono sempre leale, pieno di tatto, attento,
soddisfatto, e premuroso.

56. Lo Spirito è onnipotente. “Io”, quindi, non lascio mai


che il sole cali senza aver fatto uno sforzo particolare per
aiutare qualcuno da qualche parte in qualche modo.

67
57. “Io” riposo bene, dormo bene, e mi sveglio rinfrescato
e rinvigorito e allegramente assumo i compiti e le
responsabilità che mi aspettano.

58. Nella prossima lezione ti illustrerò gli otto passi


dello Yoga verso la supremazia. Con l’ultimo passo
diventerai pacifico e tranquillo, non sentirai più alcun
dolore, non sarai mai più deluso, e mai più proverai la
miseria.

68
Lezione 5
Domande e risposte

1. Che cos’è lo Yoga?


Lo Yoga è un’antica filosofia dell’India. È la scienza che
sviluppa la mente umana a rispondere alle vibrazioni più
elevate.

2. Che cos’è un Adepto?


Un Adepto è uno Yogi che diventa abile nella pratica
dello filosofia dello Yoga.

3. Che cos’è un Maestro?


Un Maestro è uno Yogi che ha conquistato la saggezza
che gli permette di manipolare le forze invisibili della
natura.

4. Com’è riuscito a realizzare questo?


Un Maestro è riuscito a conquistare le forze della
natura e sembra quindi compiere miracoli, anche se è
semplicemente in grado di mettere in pratica leggi
universali che è arrivato a comprendere.

5. Che cos’è il corpo astrale?


Il corpo astrale è semplicemente il campo magnetico
dell’individuo.

6. Come ci si confronta con il corpo fisico, in termini


di energia elettrica?

69
Il corpo fisico è una dinamo elettrica e il corpo astrale
è il campo magnetico dell’individuo.

7. Come può questo spiegare condizioni mutevoli


come la perdita e il guadagno, il dolore e la felicità, la
malattia e la salute?
Le vibrazioni planetarie, che ci giungono in onde
invisibili di lunghezze d’onda diverse, cambiano la polarità
e la valenza del corpo astrale, che controlla tutte le attività
del subconscio del corpo fisico, compreso il flusso del
respiro naturale e il pensiero spontaneo che nasce dal
subconscio. Il cambiamento del pensiero influenza il
funzionamento della legge magnetica di attrazione e
repulsione. Pertanto, l’individuo è attratto in ambienti
differenti dove incontra il fallimento o il successo, il dolore
o la felicità, la perdita o il guadagno, la malattia o la salute.

8. Che cos’è il Prana?


Ciò che il mondo occidentale chiama Etere, lo Yogi
chiama Prana.

9. Quali sono le manifestazioni del Prana?


Il Prana si manifesta come energia, potenza, o forza.
La capacità di comprendere questo Prana apre quindi le
porte a possibilità illimitate.

10. Perché la scienza della respirazione dovrebbe


meritare uno studio serio?
La respirazione, che siamo portati a considerare come
una cosa banale e che è condivisa da tutti gli esseri viventi,
è un argomento di suprema importanza che merita lo
studio più serio di ogni persona illuminata. Con il respiro,
la vita fisica inizia e finisce. Il respiro, quindi, controlla la
vita o la natura interna. La natura interna è a diretto
contatto con tutta la natura, tutte le persone e tutte le

70
cose, e per questo motivo chi controlla la natura interna
controlla l’intero universo – esso diventa il suo servo.
Questo libro ti insegna i vari metodi per ottenere questo
controllo.

71
Lezione 6
Gli otto passi per la supremazia

Questa lezione ti illustra i passi necessari da compiere


per diventare uno Yogi. Essa spiega come lo Yogi attrae
le cose a sé. Ti parla dell’attrazione armoniosa di tutto ciò
che esiste e del perpetuarsi di tutto ciò che è buono per il
più nobile scopo nella vita. Ti parla di meditazione,
concentrazione, della cultura greca e della spiritualità
indiana.

1. Il Raja Yoga – letteralmente “Yoga Regale” – è la


scienza di conquistare la natura interna o di realizzare la
divinità dentro di sé. Questo processo è diviso in otto
passi:

Primo passo: Yama

2. Verità, compassione per la vita, non uccidere, non


rubare, temperanza.

3. L’assimilazione armoniosa di tutto quello che c’è nel


mondo in modo tale che non si esauriscano l’energia vitale
o le risorse di cui si dispone, ma che si perpetui tutto ciò
che è buono per i più nobili scopi della vita.

Secondo passo: Niyama

72
4. Pulizia, contentezza, perseguire un ideale. Lo stato
di pulizia è fondamentale. I milioni di pori del corpo sono
vie attraverso le quali funziona la vita. Essi devono essere
tenuti puliti. L’esterno deve essere tenuto pulito come
l’interno. La purezza interna deve trovare espressione
nella pulizia esterna.

5. Ci deve essere anche purezza mentale. Al fine di


meditare su qualsiasi argomento di carattere edificante, è
essenziale essere privi di malizia, di odio, d’invidia,
eccetera. Con tale azione mentale, il sé interiore è
purificato e il pensiero è in grado di funzionare in modo
chiaro per raggiungere il fine desiderato.

6. La contentezza è uno stato mentale che non


permette a nessun altro pensiero di interferire con la
specifica idea su cui il devoto sta meditando. È essenziale
che pensieri dannosi non entrino nella mente affinché non
disturbino l’equilibrio dell’individuo.

Terzo passo: Asana

7. Postura e posizioni. Devi assumere una posizione


comoda in modo che il corpo non richiami la tua
attenzione su di sé. Al pensiero deve essere consentito di
viaggiare senza ostacoli verso il suo obiettivo. Lo stato di
equilibrio esprime la volontà e la ragione, in cui la mente
superiore si manifesta in sincerità e verità.

Quarto passo: Pranayama

8. Il controllo delle forze vitali del corpo. Ciò significa


che devi manipolare la forza vitale in modo tale che il

73
corpo non esiga per sé tutte le energie a scapito di tutte le
altre esigenze dell’anima.

Quinto passo: Prathyahara

9. Rendere la mente introspettiva, auto-esaminarsi,


applicazione delle conoscenze acquisite per discernere gli
oggetti e le loro conseguenze, immediate o remote.

Sesto passo: Dharana (Concentrazione)

10. Disporre in ordine i pensieri e gli oggetti del


pensiero ai fini della selezione di ciò che da essi è
essenziale per il tuo lavoro.

Settimo passo: Dhyana (Meditazione)

11. L’oggetto selezionato dalla concentrazione deve ora


essere meditato in modo che il pensiero possa risplendere
su di esso e attraverso di esso.

12. Quando sei nello stato di meditazione, puoi


contemplare un oggetto e riflettere su di esso fino a
quando sei in grado di conoscere la sua origine e la sua
relazione con tutte le altre cose. In questo stato ti
accorgerai che un pensiero te ne suggerirà un altro fino a
quando finalmente scoprirai l’intera sequenza di pensieri
legati a quell’oggetto. Tutti i tuoi problemi possono essere
risolti in questo modo.

Ottavo passo: Nirvana

13. Lo stato che può raggiungere solo un grande devoto


dopo una disciplina faticosa e dove sono raggiunti piani di
esistenza oltre la nostra. In questo stato, tutto è perfetto –

74
si tratta dell’unità di e con tutto ciò che esiste. In questo
silenzio sereno, tutte le differenze si sono dissolte e tutto è
perfetto.

14. Con il primo passo, comprenderai che stai trovando


la saggezza.

15. Con il secondo passo, la mente cesserà di essere


insoddisfatta.

16. Con il terzo passo, ti sentirai sicuro di aver trovato


la verità.

17. Con il quarto passo, sai che il giorno è sorto e,


prendendo coraggio, persevererai fino al raggiungimento
della tua meta.

18. Con il quinto passo, scoprirai che tutti i dolori


spariranno. Sarà impossibile per qualsiasi cosa fisica,
mentale o spirituale darti dolore.

19. Con il sesto passo arriverà libertà. Con la


realizzazione della libertà, non avrai da chiedere più nulla
per farti felice, perché tu sarai la felicità stessa.

20. Con il settimo passo, ti accorgerai che questa


conoscenza non dipende da nient’altro, che è completa in
se stessa.

21. L’ottavo passo sarà l’ultimo stadio: diventerai


pacifico e calmo, mai più proverai dolore, mai più sarai
deluso e mai più ti sentirai infelice.

22. Il grande ostacolo lungo la strada della supremazia


è il dubbio. Siamo dubbiosi, anche i migliori di noi

75
dubitano. Con la pratica, però, nel giro di pochi giorni si
rivela una luce, sufficiente a darti coraggio e speranza.

23. Per esempio, dopo i primi mesi di allenamento,


inizierai a scoprire che puoi leggere i pensieri di un’altra
persona. Verranno a te in forma di immagini. Forse
quando concentrerai la tua mente, o tenterai di farlo,
potrai sentire qualcosa che accade a lunga distanza. Questi
scorci all’inizio arriveranno solo a sprazzi, ma saranno
sufficienti per darti fede, forza e speranza.

24. Per produrre questi risultati, è necessario


conoscere la legge e applicarla. I miracoli sono gli atti di
grandi anime che hanno studiato le leggi naturali e, a
tempo opportuno, hanno eseguito azioni che sono al di là
della conoscenza delle masse e per questo motivo vengono
definite “miracoli”.

25. Sperimenterai ogni giorno i risultati che ottengono


le grandi anime nel regno dei diversi dipartimenti del
progresso umano. Essi non hanno fatto alcuna aggiunta
agli elementi che compongono questo cosmo, ma hanno
utilizzato le forme elementari nelle opportune
combinazioni e si sono perciò assicurati i risultati che
desiderano raggiungere.

26. Quando Socrate fu condannato a bere la cicuta e i


suoi amici avevano pianificato la sua fuga, lui rifiutò,
affermando che se avesse eluso la legge avrebbe dovuto
pagare la sanzione. Era un filosofo. Non aveva alcuna
formazione universitaria, ma i suoi seguaci sono milioni.
Ha introdotto nella mente della famiglia umana pensieri
gloriosi di splendida virilità. Come gli Adepti del
Pranayama, con i suoi insegnamenti e il suo

76
comportamento anche lui ha contribuito a creare dei
superuomini.

27. La filosofia Yoga non è né strana né misteriosa.

28. Se una filosofia non è compresa non significa


necessariamente che sia misteriosa. La potenza insolita
dei cosiddetti Adepti dello Yoga è semplicemente il
risultato di una comprensione di certe leggi naturali che
tutti possono possedere.

29. La filosofia Yoga è stata creata più di 4.000 anni fa


ed è stata perfettamente delineata, espressa e trasmessa al
mondo in modo chiaro e conciso dagli antichi Maestri.

30. Uno Yogi non mente mai né fa sì che qualcun altro


possa mentire o approva chi lo fa.

31. Lo Yogi sa che la via più facile per essere felice è


rendere gli altri felici.

32. Quando questo potere della verità è stabilito nel


pensiero, nella parola e nell’azione, egli può dire a un
uomo: “Sii benedetto”, e l’uomo sarà benedetto. Se un
uomo è malato, egli può dire: “Sii guarito”, e l’uomo sarà
guarito.

33. Con lo sviluppo del potere mentale, si può


penetrare qualsiasi cosa. Considera come esempio un
pozzo di perforazione. Se si dispone di una punta di
diamante, si passerà attraverso le rocce o qualsiasi altra
cosa che può ostacolare il suo percorso. Lo stesso accade
con la potenza mentale. Si può penetrare il confine
dell’esistenza e vivere e creare esperienze che possono
sembrare miracolose ai non iniziati.

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34. La capacità fisica può avere dei limiti, ma la
capacità mentale non ne conosce. Saprà penetrare nel
punto più remoto del mondo, si metterà in contatto con
l’Infinito, e renderà possibile l’impossibile.

35. I pensieri possono portarci al punto in cui siamo in


grado di incontrare la Grande e Gloriosa “Causa Prima”, e
quindi realizzare la nostra unità con la Sorgente.

36. C’è qualcosa che va oltre la nostra mente, e quel


qualcosa è chiamata Mente Cosmica. Essa è ben più
grande della nostra mente. La Mente Cosmica è la centrale
dell’energia generale e noi siamo dinamo attraverso le
quali la centrale distribuisce la sua energia.

37. Al fine di attrarre le cose verso di te grazie alla


Legge di Attrazione, è necessario riconoscere questa
Mente Cosmica che è dentro e fuori di te, e sintonizzare il
tuo Sé con essa.

38. Nello studio della filosofia yoga, ti accorgerai che


puoi realizzare questo. Se sei legato con una catena, che
tale catena sia fatta d’oro o di un materiale più rozzo, resta
sempre una catena.

39. Colui che comanda un altro non è libero ma è in


schiavitù esattamente come l’altro.

40. La filosofia yoga è un sistema per far funzionare la


Legge Cosmica. Usiamo la parola “sistema” perché lo Yoga
è un metodo grazie al quale possiamo applicare la nostra
energia per ottenere risultati migliori con meno tempo e
lavoro.

78
41. Il funzionamento di questo sistema è chiamato
Pranayama.

42. Il Prana è la vita in azione – azione vigorosa,


movimento, energia creativa.

43. Il Pranayama è il controllo di questa forza attiva, o


energia potenziale.

44. La cultura greca ha creato una vita piena sulla


Terra con il godimento della bellezza in tutte le sue forme
più alte.

45. Per i Greci, la temperanza significava la regolazione


armonica di tendenze contrastanti – il corretto
bilanciamento di simmetria, proporzione, equilibrio e
armonia. Questo principio è espresso nella loro
architettura, e non solo nelle forme architettoniche in sé,
ma anche nel rapporto tra le forme e l’ambiente.

46. Con questa magnifica espressione, essi non


cercarono di esprimere una nuova lotta spirituale o una
superiore aspirazione, ma di dar forma al magnifico
ordine cosmico. L’età di Pericle e l’opera di Fidia
caratterizzano la concezione greca della vita.

47. Siamo in debito verso i Greci per l’ideale di una


mente sana in un corpo sano, ma gli Yogi hanno sostenuto
la stessa idea, con in più una maggiore mobilità spirituale.
Gli dèi e le dee della Grecia sono stati espressi nella
simmetrica armonia della forma e della bellezza, ma
questa sensualità non ha sopportato le ingiurie del tempo.

48. Come popolo, i Greci non si sono elevati a una


concezione spirituale della vita come hanno fatto gli

79
Indiani. La mente degli Indiani penetra nello stato super-
cosciente in cui essi godono della condizione di
beatitudine e pura serenità.

49. L’espressione degli antichi santi, nobili e saggi


dell’India ha riempito il mondo indiano con il pensiero
delle Upanishad, degli inni vedici, e l’epica del Ramayana
e del Mahabarata, che ancora elettrizzano il popolo con la
loro bellezza poetica mescolata alla filosofia più viva.

50. Noi del mondo occidentale abbiamo ora la


possibilità di coniugare la bellezza e la simmetria
dell’ideale greco con la saggezza spirituale della filosofia
indiana.

80
Lezione 6
Domande e risposte

1. Che cos’è il Raja Yoga?


Il Raja Yoga – letteralmente “Yoga Regale” – è la
scienza di conquistare la natura interna o di realizzare la
divinità dentro di sé. Chi conquista se stesso conquista
ogni altra cosa.

2. Quali sono gli otto passi necessari?


Primo passo: Yama o verità, bontà, onestà,
temperanza.
Secondo passo: Niyama o pulizia fisica e mentale;
contentezza.
Terzo passo: Asana o postura e posizioni.
Quarto passo: Pranayama o controllo delle forze vitali.
Quinto passo: Prathyahara o auto-esame
introspettivo.
Sesto passo: Dharana o concentrazione.
Settimo passo: Dhyana o meditazione.

3. Qual è il risultato del primo passo?


Il risultato di Yama sarà un miglioramento della
qualità di tutto ciò che è buono per il più nobile scopo
della tua vita. Nel primo passo, scoprirai di star
raggiungendo la saggezza.

4. Qual è il risultato del secondo passo?


Il risultato di Niyama sarà la realizzazione della pulizia
interna ed esterna e della purezza personale di mente e

81
corpo, il che comporta la pulizia della mente anche dai
pensieri negativi in modo che il pensiero puro possa
funzionare in modo chiaro per raggiungere i suoi obiettivi.
Con il secondo passo, la mente cesserà di essere
insoddisfatta.

5. Qual è il risultato del terzo passo?


Il risultato del terzo passo, Asana, sarà lo stato di
equilibrio che permette al pensiero di funzionare senza gli
ostacoli del corpo fisico. Volontà e ragione si
esprimeranno in libertà e, nelle menti superiori, si
manifesteranno in sincerità e verità. Con il terzo passo, ti
sentirai sicuro di aver trovato la verità.

6. Qual è il risultato del quarto passo?


Il risultato del quarto passo, Pranayama, sarà la
capacità di controllare le forze vitali del corpo e di
utilizzarle per i bisogni dell’anima. Con il quarto passo,
saprai che il giorno è sorto e, prendendo coraggio,
persevererai fino al raggiungimento della meta.

7. Qual è il risultato del quinto passo?


Il risultato del quinto passo, Prathyahara, sarà la
capacità di analizzare le esperienze passate e di
selezionare dalle conoscenze acquisite quella che è più
adatta per il raggiungimento dei tuoi scopi, immediati o
remoti. Con il quinto passo, troverai che tutti i dolori
spariranno. Sarà impossibile per qualsiasi cosa fisica,
mentale o spirituale procurarti dolore.

8. Qual è il risultato del sesto passo?


Con il sesto passo, Dharana, arriverà la capacità di
disporre in ordine i pensieri e gli oggetti del pensiero ai
fini della selezione di ciò che da essi è essenziale per il tuo
lavoro. Con il sesto passo arriverà la libertà. Con la

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realizzazione della libertà, non avrai più bisogno di nulla
per essere felice, perché tu sarai la felicità stessa.

9. Qual è il risultato del settimo passo?


Con il settimo passo, Dhyana, arriverà il potere di
meditare sull’oggetto che è stato selezionato con la
concentrazione di Dharana, ma con lo scopo di illuminare
l’oggetto in modo che il pensiero possa risplendere su di
esso e attraverso di esso. Vedrai l’oggetto in relazione con
tutte le altre cose. Un pensiero ne suggerirà un altro fino a
quando tutto ciò che può essere pensato per quell’oggetto
si esaurirà. Tutti i problemi possono essere risolti in
questo modo. Con il settimo passo, ti accorgerai che la
conoscenza non dipende da qualche altra cosa: essa è
completa in se stessa.

9. Qual è il risultato dell’ottavo passo?


Con l’ottavo passo, Nirvana, arriverà la perfezione di
tutto il pensiero su ogni cosa. Questa è la perfezione e
unità di tutto ciò che esiste; tutte le differenze sono
dissolte, tutto è perfetto. L’ottavo passo sarà l’ultimo
stadio e diventerai pacifico e calmo, mai più sentirai
dolore, mai più sarai deluso e mai più ti sentirai infelice.

83
Lezione 7
Sublimazione dell’energia
riproduttiva

Questa lezione ti fornisce le regole per la respirazione


ritmica al fine di aumentare la fornitura di energia
vitale. Ti offre anche un esercizio di trasmutazione
dell’energia riproduttiva, che non è mai stato rivelato
finora.

1. Al fine di prolungare la vita, dobbiamo avere


polmoni potenti. Nella respirazione normale, usiamo solo
una parte dei polmoni e se non si pratica correttamente la
respirazione profonda per un certo numero di volte ogni
giorno, quelle parti dei polmoni che sono meno utilizzate
col tempo si atrofizzeranno e il risultato sarà la malattia.

2. Abituati a praticare la respirazione profonda ogni


giorno all’aria aperta per circa dieci minuti.

3. Nella respirazione profonda, devi far sì che le parti


inferiore, media e superiore dei polmoni – cioè l’insieme
dei polmoni – incamerino aria alla loro piena capacità,
respirando lentamente, in un flusso continuo.

84
4. Ogni respiro consiste di tre azioni: inspirazione,
ritenzione ed espirazione. In alcuni tipi di respirazione, si
osserva un intervallo ogni due respiri e durante tale
intervalli, ha luogo, dopo l’espirazione, il mantenimento
dei polmoni quasi completamente vuoti (svuotamento dei
polmoni).

5. Nella respirazione ritmica, è essenziale osservare e


seguire il tempo di esecuzione di queste azioni. Alcuni
Yogi hanno l’abitudine di temporizzare questi processi
basandosi sul battito del cuore o del polso in modo che il
respiro sia in armonia con il ritmo del corpo di ogni
persona.

6. Durante la pratica della respirazione profonda,


trattieni il respiro, chiudendo entrambe le narici con le
dita. Non è consigliabile reprimere il respiro nella gola con
la contrazione dei muscoli circostanti, in quanto può
essere dannoso.

7. Per stimolare il cervello, trattieni il respiro


chiudendo le narici e fallo circolare nel passaggio nasale e
nella parte superiore della trachea.

8. Nella pratica, devi sempre rispettare le seguenti


regole. Sono molto importanti.

9. Osservando queste regole, è possibile prolungare la


vita, mantenere giovinezza e salute e avere perfino i denti
privi di carie. Alcuni di queste regole non sono mai state
rivelate finora.

10. Inspirare ed espirare deve essere fatto molto


lentamente. Proseguendo nella pratica, si dovrebbe
cercare di allungare il tempo di ogni inspirazione ed

85
espirazione. Inspira ed espira l’aria molto lentamente in
un flusso lento, lungo, sottile e delicato.

11. Inspirare lentamente aiuta i canali Pingala e Ida ad


assorbire più energia eterica. Aiuta anche a filtrare e
riscaldare l’aria che passa attraverso il canale nasale.
Inspirare rapidamente vanifica tutti e tre questi requisiti
nella respirazione.

12. Espirare rapidamente porta via rapidamente molto


materiale di costruzione dal sangue e dai polmoni. Questo
dissipa energia e indebolisce il corpo. Inspirare ed
espirare lentamente ti darà il pieno controllo su tutti i
muscoli respiratori.

13. Per gradi prolunga il tempo di ritenzione del


respiro tra inspirazione ed espirazione e, ogni due respiri,
alla fine dell’espirazione, applica l’intervallo sospendendo
il respiro con i polmoni vuoti. Questo ossigena il sangue
perfettamente, dà resistenza ai polmoni, e accelera la
circolazione sanguigna nei polmoni.

14. Inspira completamente fino a quando le regioni


addominali (la zona del diaframma) si gonfiano ed espira
completamente fino a quando le regioni addominali si
restringono. Questo massaggia tutti gli organi interni di
quella regione.

15. A ogni inspirazione, pensa di assorbire e


immagazzinare una grande quantità di Prana e di
ossigeno dall’aria.

16. Osserva il ritmo del respiro e cerca di bilanciare le


correnti eteriche positive e negative o inspirando ed
espirando alternativamente un respiro alla volta da

86
ciascuna narice o inspirando ed espirando un certo
numero di respiri alla volta da ciascuna narice,
alternativamente. Puoi tappare una narice oppure
semplicemente, mantenendo aperte tutte e due le narici,
concentrarti sulla specifica narice da cui intendi respirare.

Esercizi speciali

17. Stai in piedi o seduto con la schiena il più possibile


diritta. Apri la bocca e posiziona la punta della lingua alla
radice della fila superiore dei denti. Ora chiudi entrambe
le narici con le dita e inspira lentamente attraverso la
bocca un lungo respiro. Espira lentamente tutta l’aria dai
polmoni attraverso la bocca, contraendo l’addome. Pratica
questa decina di volte. La pratica di questo esercizio serve
a purificare il sangue.

18. Stai in piedi o seduto con la schiena il più possibile


diritta. Stringi le labbra proprio come si fa quando si
fischia, lasciando aperto un piccolo foro. Ora chiudi le
narici con le dita e inspirare lentamente un profondo
respiro attraverso la bocca socchiusa nel modo descritto.
Poi chiudi la bocca ed espira attraverso le narici. Pratica
questo esercizio una decina di volte. Questo esercizio è in
grado di curare le malattie dovute a sangue impuro.

19. Fischia ogni giorno per circa cinque minuti. Questo


rafforzerà i polmoni e purificherà il sangue.

20. Se non trovi l’opportunità di ridere ogni giorno,


puoi praticare la risata artificiale per due o tre minuti ogni
giorno. Pratica questo esercizio, cercando di riprodurre le
stesse azioni della bocca, dei polmoni e del diaframma
come quando ridi naturalmente.

87
21. Alterna la respirazione ritmica.

22. Lo Yogi scandisce il suo tempo ritmico basandosi


su unità corrispondenti al battito del suo cuore. Il battito
cardiaco varia da individuo a individuo, ma l’unità di
battito cardiaco di ogni persona è il giusto standard
ritmico per la respirazione ritmica del singolo individuo.
Verifica il tuo battito cardiaco normale poggiando il dito
sul polso e poi conta “1-2-3-4-5-6-7-8, 1-2-3-4-5-6-7-8”
seguendo il tuo battito cardiaco fino a quando il ritmo si
fissa saldamente nella tua mente. Con un po’ di pratica
sarai facilmente in grado di seguire con la respirazione le
unità del tuo battito cardiaco. Scegli quanti battiti cardiaci
seguire con la respirazione poi, con la pratica, cerca di
allungare il tempo.

23. Di seguito sono riportati 3 esercizi, ognuno dei


quali si differenzia dagli altri. Puoi praticare quello che
preferisci.
1. Inspira contando 8 battiti cardiaci; trattieni il
respiro contando 32 battiti; espira contando 16 battiti.
Non praticare alcun intervallo con lo svuotamento dei
polmoni tra i respiri. Proseguendo nella pratica, puoi
aumentare il tempo di inspirazione, ritenzione ed
espirazione sempre nella proporzione di 1:4:2 sempre.
2. Inspira contando 8 battiti; trattieni il respiro
contando 16 battiti; espira contando 8 battiti. Non
praticare alcun intervallo con lo svuotamento dei polmoni
tra i respiri. Dopo un po’ di pratica, il tempo di
inspirazione ed espirazione può essere raddoppiato,
triplicato o quadruplicato.
3. In questo esercizio, aumenta il tempo di ritenzione
gradualmente da 16 a 24, 32, 40, 48, 56 battiti, o un
qualsiasi multiplo di 8 (è la cosa più importante), anche se

88
il tempo di inspirazione ed espirazione rimane di 8 battiti
cardiaci.

24. Ci sono Yogi che dopo anni di pratica di questo


esercizio sono in grado di trattenere il respiro per una o
anche due ore. Ciò è miracoloso per l’uomo comune.

25. Respirazione alternata. Chiudi la narice sinistra e


inspira lentamente attraverso la narice destra. Espira
senza ritenzione attraverso la stessa narice. Ora inspira
attraverso la sinistra ed espirare attraverso la stessa.
Esegui questo esercizio per un certo numero di volte,
alternando ogni volta la narice.

26. Esercizio di respirazione per il controllo del


pensiero. Chiudi la narice sinistra e inspira una volta dalla
narice destra. Trattenendo il respiro il più a lungo
possibile, cerca di concentrarti sull’atto di trattenere il
respiro, senza consentire che alcun pensiero entri nella tua
mente. Espira dalla narice destra, inspira nuovamente
dalla narice sinistra ed esegui lo stesso esercizio durante la
ritenzione del respiro. Il tentativo di controllare il
pensiero ogni volta che l’aria è nei polmoni ti aiuterà ad
acquisire facilmente l’abitudine al controllo del pensiero.

27. Altri metodi per il controllo del pensiero sono:


concentrare la mente su uno specifico suono, come il
ticchettio di un orologio, concentrarla sul profondo
silenzio, concentrare lo sguardo sia su un oggetto sia su
uno spazio vuoto. Combinando uno o più di questi metodi
di concentrazione con la respirazione, è possibile acquisire
l’arte del controllo del pensiero in tempi molto brevi.

28. Di seguito ti presento infine un esercizio di


Pranayama per la Trasmutazione dell’Energia

89
Riproduttiva. Al fine di effettuare una trasmissione di
energia riproduttiva al plesso solare o alla regione del
cuore e dei polmoni o al cervello, quando l’istinto sessuale
è elevato, si deve prima chiudere il flusso della narice
destra se sei un maschio, o il flusso della narice sinistra se
sei una donna. Puoi tenere la narice indicata chiusa con
una delle dita fino a quando non completi l’esercizio. Stai
in piedi o seduto con la schiena dritta e i piedi ben
poggiati sul pavimento. Prendi un profondo respiro dalla
narice aperta. Trattenendo il respiro, espandi e contrai la
regione addominale più volte, poi espira. Inspira di nuovo
attraverso la stessa narice e ripeti l’esercizio durante la
ritenzione del respiro.

29. Quando prendi tre o quattro respiri come indicato,


le emozioni saranno soggiogate. Dopo questo però è
necessario trasmettere l’energia alla regione desiderata. A
tale scopo, inspira nuovamente e mentre trattieni il
respiro senza espandere né contrarre l’addome, contrai
leggermente gli sfinteri anali (tecnica nota come Mula
Bandha), il tutto mentre mentalmente indirizzi l’energia
da trasmettere alla regione desiderata. Espira, inspira
nuovamente e contrai un’altra volta gli sfinteri anali.
Quando impari questa tecnica di contrazione, sentirai
diffondersi l’energia eterica che anima gli organi sessuali.

30. Ricorda: Nella trasmutazione dell’energia


riproduttiva, la cosa essenziale è la contrazione degli
sfinteri anali. Non ci deve essere alcuna contrazione o
restringimento delle regioni addominali, ma una azione
unicamente dei muscoli dell’ano.

90
Lezione 7
Domande e risposte

1. Perché dovremmo praticare la respirazione


profonda?
Dovremmo praticare la respirazione profonda un certo
numero di volte al giorno perché se non lo facciamo, le
parti dei polmoni che sono meno utilizzate
progressivamente si atrofizzeranno e la malattia sarà il
risultato. Al fine di prolungare la vita, dobbiamo avere
polmoni potenti. Nella respirazione normale, usiamo solo
una parte dei polmoni. Nella respirazione profonda,
riempiamo i polmoni alla loro piena capacità respirando
lentamente, in un flusso continuo, e così facendo
rafforziamo i polmoni e prolunghiamo la vita.

2. In che modo gli Yogi praticano la respirazione


ritmica?
Nella respirazione ritmica gli Yogi osservano il tempo
del respiro. Ogni respiro comporta tre azioni:
inspirazione, ritenzione, espirazione. Alcuni Yogi hanno
l’abitudine di conteggiare il tempo di questi processi
sincronizzandoli con il battito del cuore. In questo modo il
ritmo della respirazione è in armonia con il ritmo del
corpo.

3. Qual è la prima regola importante da ricordare


negli esercizi di respirazione?
La prima regola importante da ricordare negli esercizi
di respirazione è di inspirare molto lentamente, in un

91
flusso lento, lungo, sottile.

4. Perché è necessario fare così?


Perché la lenta inspirazione aiuta i canali Pingala e Ida
ad assorbire più energia eterica. Aiuta anche a filtrare e a
riscaldare l’aria che passa attraverso il naso.

5. Qual è la successiva regola importante?


La regola successiva più importante da ricordare negli
esercizi di respirazione è espirare molto lentamente in un
flusso lento, lungo, sottile. La lenta espirazione trattiene
all’interno del sangue nei polmoni il materiale da
costruzione che la rapida espirazione porta via. Quindi,
espirando lentamente conservi l’energia e rafforzi il corpo.

6. Qual è la terza regola?


La terza regola importante è prolungare gradualmente
il tempo in cui il respiro è trattenuto e osservare
l’intervallo ogni due respiri con lo svuotamento
polmonare.

7. Perché dovrebbe essere fatto?


Poiché questo ossigena il sangue perfettamente, dà
resistenza ai polmoni, e accelera la circolazione del
sangue.

8. Qual è la successiva regola importante?


La successiva regola importante è inspirare
completamente fino a quando le regioni addominali si
gonfiano ed espirare completamente fino a quando le
regioni addominali si restringono.

9. Che cosa accade con questa azione?


Questa azione massaggia tutti gli organi interni di
quella regione e li incitano alla migliore azione. A ogni

92
inspirazione, immagina di assorbire e immagazzinare una
grande quantità di Prana e di ossigeno dall’aria.

10. Quali sono le successive due regole?


Le successivi due regole sono osservare il ritmo e
cercare di bilanciare le correnti eteriche positive e
negative sia eseguendo alternativamente un respiro alla
volta da ciascuna narice sia eseguendo un certo numero di
respiri alla volta da ciascuna narice, alternativamente.

93
Lezione 8
Utilizzare il Potere Infinito

Questa lezione ti illustra le tre fasi della vita o i tre stati


dell’Essere. Ti parla dell’Infinito, Onnipresente, in
Manifestazione Potere dell’Universo. Ti illustra un
metodo per controllare questa forza. Ti parla di una
forza attrattiva che trae alimento dalla riserva
universale del Potere. Ti parla della pessimistica, non
sviluppata, bruta forza che cerca la gratificazione dei
sensi e nulla più. Ti parla del grande potere che giace
dormiente alla base della spina dorsale e di come il suo
risveglio possa sviluppare poteri miracolosi. Ti dice come
purificare il tuo corpo e come farne un centro di
magnetismo radiante.

1. Nella filosofia Yoga ci sono tre fasi, o stati


dell’Essere:

Akasha – Prana – Pranayama

2. Akasha: il vuoto. In Akasha c’è tutto ciò da cui tutto


è stato creato. È l’onnipresente, infinito materiale
dell’universo.

3. Prana: l’infinita, onnipresente manifestazione del


potere dell’universo.

94
4. Pranayama: il metodo per controllare Akasha e
Prana.

5. È il metodo di applicazione di queste forze.

6. Akasha è l’infinita sostanza che tutto permea e da


cui tutto è stato creato.

7. Prana è la manifestazione della sostanza o sostanza


infinita in azione, e Pranayama è il metodo per
controllare questo infinito potere.

8. Prana è la forza della vita.

9. Yama è il controllo di questa forza.

10. Chitta è la sostanza della mente. Le varie fasi della


mente, da inattiva ad altamente attiva. Chitta è la forza
magnetica che attira il potere dalla Mente Universale, che
è il magazzino infinito.

11. Vritti è la forza che ostacola o distrae l’attenzione. I


sensi sono gli strumenti esterni che convogliano le
impressioni al centro del cervello. Vritti sono le onde che
ostruiscono la visione mentale e rendono difficile vedere il
vero sé.

12. Dharana è la concentrazione. Per concentrarti, devi


attendere e osservare le modificazioni della mente
determinate dal pensiero, lasciarle tutto il tempo che
vuole per errare, e per gradi ridurre questo errare.
Mantieni focalizzata la mente su un certo punto e il
risultato sarà la concentrazione.

95
13. Prendi come esempio un libro. Leggiamo un libro e
meditiamo sul libro che abbiamo sul tavolo, e non
vediamo il tavolo. Non vediamo nulla tranne il libro – la
sua forma, il suo colore, eccetera. Mentre stiamo
meditando sul libro, molti pensieri verranno alla mente,
pensieri che devono essere eliminati con il concentrarsi
esclusivamente sul libro. Il passo successivo è quello di
riflettere sul libro. Prova a riflettere solo sui contenuti del
libro, sulle idee in esso contenute. Quando siamo in grado
di fare questo assorbiamo le idee del libro, che diventano
parte di noi e in nessun modo mai più le dimenticheremo.

14. Purusha è l’“Io” discriminante tra le cose. Ha un


effetto magnetico più di ogni altra cosa. È la vera anima
che percepisce l’obiettivo. I sensi sono come i cavalli non
addestrati che corrono selvaggi se vengono lasciati andare
senza una guida. Purusha è la guida. Purusha dirige le
attività della vita verso la felicità, che è il fine ultimo della
vita.

15. Indryas sono i cinque sensi, le strade con l’aiuto


delle quali possiamo discernere le cose. Le cose in se
stesse non hanno alcun valore, ma diventano potenti
quando sono aiutate dal potere della mente, o Chitta.

16. Manas è la mente. La funzione di Manas è di


raccogliere e trasportare le impressioni alla facoltà
discriminante.

17. Takas è buio – la pessimistica, non sviluppata,


rozza, brutale natura che attira verso il basso. Le persone
“takas” sono egoiste, ignoranti, inattive, in cerca solo della
gratificazione dei sensi e nulla più. Esse non
contribuiscono in alcun modo al bene generale. Questo
stato rappresenta i secoli bui della storia umana in cui gli

96
uomini vivevano senza cooperazione per lo sviluppo di sé
o della loro razza.

18. Rajas rappresenta la condizione di coloro che


hanno acquisito conoscenza, ricchezza, opulenza, e vivono
comodamente. Amano lo spettacolo, lo sfarzo, spesso sono
vanitosi e a volte filantropici, ma quando donano lo fanno
con l’idea di farsi pubblicità e di incontrare il favore del
pubblico. A costoro piace avere il proprio nome
menzionato. Fanno il bene con l’aspettativa di ricevere
qualcosa in cambio. Sono attivi, potenti, e godono di
considerazione.

19. Sattva è lo stato di serenità, di calma. Essere calmi


è la più grande manifestazione del potere. È come uno
specchio d’acqua, dopo una tempesta quando la calma
regna possiamo vedere il fondo del lago. Le persone
Sattva non devono farsi pubblicità, esse sono note. Le loro
parole sapranno permeare tutto il mondo. Lo stato Sattva
è il risultato di fare il bene in sé senza pretendere
compenso.

20. Questo è un modo nobile di compiere opere buone.


Gli atti di un padre e di una madre sono atti Sattva.
L’uomo che vive la verità e dice la verità non può restare
senza cibo, vestiti e riparo. Non può accadere. Lo stato
Sattva è uno stato santo. Le persone in questo stato hanno
pienezza di tutto.

21. I Sattva sono anime sviluppate che si sforzano di


mostrare con una vita esemplare che la serenità e la calma
della mente possono essere ottenute con il superamento
dei due stati precedenti – Takas e Rajas. In questo stato
soggetto e oggetto diventano una cosa sola.

97
22. Questi diversi stati raffigurano la vita di tutti gli
individui, razze e nazioni. È possibile rilevare i tratti di
uno o di un altro di questi stati espressi in ciascuno di noi
durante il corso della nostra vita.

23. Una tecnica di Pranayama è quella di prestare


particolare attenzione al canale Sushumna, per acquisire
poteri miracolosi.

24. Al fine di risvegliare il grande potere che giace


dormiente alla base della tua spina dorsale e inviarlo
lungo il canale Sushumna, pratica la concentrazione e gli
esercizi di respirazione.

25. Nella pratica di questi esercizi, gli Yogi assumono


diverse posture, cioè si siedono in un certo modo, che li
aiuta a conservare il Prana. Essi praticano poi la
respirazione ritmica o alternata, che li rende centri
radianti di elettromagnetismo.

26. L’intero ciclo del flusso del respiro durante ogni


giorno di 24 ore è suddiviso in 12 parti uguali di 2 ore
ciascuna. Questi 12 divisioni naturali o periodi
corrispondono ai 12 segni dello Zodiaco. Durante ciascun
periodo di 2 ore, la narice destra scorre per un’ora e la
narice sinistra per un’ora. Perciò ciascuno dei 12 periodi
consiste di un flusso positivo e di un flusso negativo.

27. 6 di questi periodi si verificano durante il giorno,


gli altri 6 si verificano durante la notte. I 6 periodi di
flusso di respiro durante il giorno sono governati dal sole,
i 6 periodi di flusso di respiro durante la notte sono
governati dalla luna.

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28. Ogni flusso positivo – o flusso dalla narice destra –
è governato dal sole. Ogni flusso negativo – o flusso dalla
narice sinistra – è governato dalla luna. Il flusso del
respiro durante ogni mese lunare è similmente suddiviso
in un periodo positivo governato dal sole e in un periodo
negativo governato dalla luna.

29. I 15 giorni bui, o il periodo di due settimane che


inizia con la luna piena e termina con la luna nuova, è il
periodo positivo. I 15 giorni illuminati, il periodo di due
settimane che inizia con la luna nuova e termina con la
luna piena, è il periodo negativo.

30. Nelle persone di salute normale, il flusso del


respiro si verifica circa 21.600 volte in ogni giorno di 24
ore. Con una media cioè di circa 15 respiri al minuto. Una
inspirazione e una espirazione costituiscono un respiro.

31. Più una persona è forte e sana, minore sarà il


numero di respiri che eseguirà durante ogni minuto. Più
una persona è debole, maggiore sarà il numero di respiri
che eseguirà durante ogni minuto.

32. Quando si espira, il respiro è mandato fuori dalla


narice o dalle narici a una certa distanza. Maggiore è la
distanza, più debole è la persona. Gli scienziati del respiro
conoscono anche la lunghezza di ogni espirazione in una
persona di salute normale quando riposa, dorme,
cammina, canta, lavora, eccetera. Se l’espirazione arriva a
una distanza di più di 8 centimetri quando la persona è a
riposo, allora si può sapere se quella persona sta
rapidamente diminuendo in salute e forza.

33. Con la pratica degli esercizi alternati di


respirazione ritmica, lo Yogi riduce non solo il numero di

99
respiri che compie ogni giorno, ma anche la lunghezza del
respiro. Con questi esercizi, prolunga ogni inspirazione ed
espirazione alla sua massima capacità, e inspira ed espira
molto, molto lentamente, in un flusso continuo. Dopo
anni di pratica sistematica e generosa, gli Yogi
guadagnano un perfetto controllo del meccanismo della
respirazione, e il loro flusso di respiro non si estende oltre
1 o 2 centimetri.

34. La pratica costante degli esercizi di respirazione


purifica i loro corpi e li rende centri radianti di
magnetismo. Quando gli Yogi raggiungono la fase finale, il
flusso del respiro si arresta del tutto. Il respiro entra ed
esce così lentamente che non può essere sentito a tutti, e
gli Yogi possono vivere per mesi apparentemente senza
respirare. Quando hanno raggiunto questo stadio,
possono anche restare per ore in una bara chiusa
ermeticamente.

35. Questo è uno dei metodi usati dagli Yogi per


prolungare indefinitamente la vita, perché quando si
raggiunge questa fase, non ci sarà alcun decadimento del
corpo. Maggiore è il decadimento del corpo, maggiore sarà
la richiesta d’aria, e quindi maggiore sarà l’afflusso d’aria
nei polmoni. Quando il decadimento del corpo è al
minimo, ci sarà pochissima richiesta d’aria.

36. Ogni ora di flusso di respiro da una delle due narici


è diviso in 5 periodi, ciascuno dei quali è governato da uno
dei 5 elementi in rotazione.

37. I 5 elementi sono Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra.

38. L’universo è composto dai 5 elementi, così il corpo


umano. Pertanto, questi 5 elementi esercitano una sottile

100
influenza sul corpo fisico.

39. Durante i 60 minuti, quando ciascuna narice è nel


flusso del respiro, l’elemento aria governa il corpo per 8
minuti, l’elemento fuoco per 12 minuti, l’elemento acqua
per 16 minuti, l’elemento terra per 20 minuti, e infine
l’elemento etere per 4 minuti.

40. L’elemento che governa il corpo in un dato


momento governa anche il flusso del respiro.

41. I 15 giorni o la metà di ogni mese lunare sono divisi


in 5 periodi di 3 giorni ciascuno. In conformità con il
naturale flusso del respiro, ciascuno di questi 5 periodi è
governato da uno degli elementi, o uno dei 5 pianeti:
Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.

42. I numeri 3, 5, 7, e 12 sono molto evidenti nella


disposizione dei vari piani del nostro universo. La
meraviglia di tutto questo è che legge, ordine, numero,
peso, ritmo e proporzione operano per l’intera estensione
della creazione – l’opera dello Spirito Infinito onnisciente.

43. Il corso di 12 lezioni che hai nelle tue mani dà


notizie certe e pratiche riguardanti il nascosto, sfuggente e
misterioso potere di assicurare e mantenere l’amore, la
fama, la posizione, e la ricchezza.

44. La prossima lezione ti darà istruzioni concise e


definitive per la modifica del flusso del respiro da una
narice all’altra, che potrai attivare per produrre rilevanti
cambiamenti mentali e fisici. Perché, come avrai già
capito, le condizioni negative sono quasi sempre il
risultato di metodi non corretti di respirazione.

101
Lezione 8
Domande e risposte

1. Quali sono i tre stati dell’Essere della filosofia yoga?


Nella filosofia Yoga, i tre stati dell’Essere sono: 1.
Akasha; 2. Prana; 3. Pranayama.

2. Che cos’è Akasha?


Akasha è il vuoto, l’onnipresente, infinito materiale
dell’universo che tutto permea e da cui tutto è stato creato.

3. Che cos’è Prana?


Prana è l’infinita, onnipresente manifestazione del
potere dell’universo. È Akasha in azione, è la forza della
vita.

4. Che cos’è Pranayama?


Il metodo per controllare e applicare le forze Akasha e
Prana. Prana significa “forza” e Yama significa “controllo
della forza”.

5. Che cos’è Vritti?


Vritti è la forza che ostacola o distrae l’attenzione. Essa
ostruisce la visione mentale e rende difficile vedere il vero
sé.

6. Che cos’è Dharana?


Dharana è la concentrazione che mantiene la mente
focalizzata su un certo punto o oggetto.

102
7. Che cos’è Manas?
Manas è la mente e la sua funzione è di raccogliere e
trasportare le impressioni alla facoltà discriminante.

8. Che cos’è Sattva?


Sattva è lo stato di serenità, di calma. È la suprema
manifestazione del potere. Lo stato Sattva è il risultato di
fare il bene in sé senza aspettative o compenso. Lo stato
Sattva è uno stato santo, il cui premio è la felicità.

9. Come fanno gli Yogi a rendere se stessi centri


radianti di elettromagnetismo?
Gli Yogi si fanno centri radianti di elettromagnetismo
sedendo nei modi più idonei per preservare il Prana e
praticando la respirazione alternata o ritmica. Questa
pratica costante purifica i loro corpi e li rende centri
radianti di magnetismo. Alcuni Yogi possono vivere per
mesi senza apparentemente respirare e possono
prolungare la loro vita a tempo indeterminato.

10. Di quali elementi è composto l’universo?


Gli elementi che compongono l’universo sono 5: Etere,
Aria, Fuoco, Acqua e Terra. Gli stessi elementi
compongono il corpo umano – Il fuoco è il calore e la terra
è la sostanza materiale. Questi 5 elementi, quindi,
esercitano una sottile influenza sul corpo fisico.

103
Lezione 9
Il Respiro della Vita

Questa lezione ti illustra il misterioso Respiro della Vita, i


quattro metodi di respirazione e le qualità di ciascuno. Ti
parla della potenza, dell’equilibrio e dell’essenza del Sé
superiore. Ti spiega come render chiaro il tuo pensiero in
modo da attivarlo per concentrarti a tempo
indeterminato. Ti insegna inoltre come modificare il
flusso del respiro da una narice all’altra.

1. Il Prana è la forza vitale dell’universo.

2. Il Pranayama è il metodo per controllare tale forza.

3. Gli Yogi assicurano questo controllo con il processo


scientifico del respiro.

4. Il respiro è vita. Alcuni, per loro natura, respirano


correttamente, altri invece devono scoprire il modo di
respirare. Alcuni, per loro natura, diventano grandi artisti
del respiro, mentre altri devono acquisire questa capacità.

5. Il respiro è come il volano di una macchina. In un


grande motore, il volano è la prima cosa che si muove e
poi il moto è trasmesso a meccanismi sempre più sottili,

104
fino a quando il più delicato meccanismo nella macchina è
in movimento.

6. Il respiro è quel volano. Fornisce e regola questa


forza motrice per tutto il corpo.

7. Noi non respiriamo mai da entrambe le narici


contemporaneamente. Secondo il metodo dello Yoga,
dovremmo usare la seguente formula:

12 secondi di inspirazione (Puraka)


4 secondi di ritenzione (Kumbhaka)
8 secondi di espirazione (Rechaka)

8. Dopo aver praticato la respirazione yoga per qualche


mese, ti chiederai dove sei stato in tutti questi anni. Dirai:
“Non avrei mai pensato di poter raggiungere questi
risultati”.

9. La respirazione può essere classificata secondo


quattro tipologie: respirazione alta, respirazione media,
respirazione bassa e respirazione yoga. La respirazione
alta è quella che conosciamo come respirazione
clavicolare. In questa respirazione, solo la parte superiore
del torace e dei polmoni, la parte più piccola, viene
utilizzata, e di conseguenza, solo una quantità minima di
aria entra nei polmoni. In aggiunta a questo, il diaframma
viene sollevato, perciò si comprime la porzione più bassa
dei polmoni e quindi nessuna espansione dei polmoni si
verifica verso il basso. In questo tipo di respirazione, si
utilizza una quantità massima di sforzo per ottenere un
minimo beneficio.

10. La respirazione media, quella a cui siamo


normalmente abituati, è quella che chiamiamo

105
respirazione intercostale o toracica. È meno deplorevole
della respirazione alta, ma è inferiore alla respirazione
bassa.

11. La respirazione bassa o respirazione diaframmatica


è la migliore tra le tre forme di respirazione. Anche i
divulgatori occidentali sono ormai venuti a conoscenza
dell’importanza di questa respirazione e hanno
ampiamente esaltato i suoi meriti in libri e riviste di
salute. In questa respirazione, il movimento del
diaframma svolge un ruolo molto importante. Il
diaframma, a riposo, presenta una superficie concava
nella cavità addominale e sporge verso il petto come un
cono. Quando viene messo in funzione, l’aspetto conico
scompare e il diaframma spinge il contenuto addominale e
forza l’addome infuori. Questa respirazione riempie solo le
parti basse e medie dei polmoni.

12. La respirazione yoga comprende tutte e tre le


modalità. Il processo per questa respirazione è il seguente:
la parte inferiore dei polmoni viene riempita di aria con la
respirazione diaframmatica; poi, allargando le costole, un
volume aggiuntivo di aria viene inalata ulteriormente per
riempire la porzione centrale dei polmoni; infine, la
respirazione clavicolare permette all’aria di raggiungere le
zone più alte di polmoni. Così, nella respirazione yoga,
l’insieme dei polmoni, dalla base all’apice è riempito d’aria
dopo ciascuna inspirazione, in modo da assorbire la
massima quantità di Prana.

13. Dopo che hai imparato a espandere in questo modo


i polmoni per permettere di raggiungere la loro capienza
più completa, il passo successivo è quello di portare il
ritmo nella respirazione.

106
14. Questo ritmo ha un rapporto fisso con
l’inspirazione e la ritenzione del respiro e con la ritenzione
del respiro e l’espirazione. Quando hai completa
padronanza di questo ritmo e ottieni la piena espansione
dei polmoni, il Prana (o energia) può essere indirizzato in
una determinata zona del corpo.

15. L’addestramento della volontà con il Pranayama


esercita la mente in modo tale che nel corso del tempo si
acquisisce la capacità di rivolgersi al superconscio, che è
l’oggetto del Pranayama nella scienza e nella filosofia
dello Yoga.

16. Con questo processo di respirazione, il corpo si


adatta automaticamente al tuo metodo di pensiero.
Quando ti abituerai a questo processo di respirazione,
troverai che i pensieri sono più chiari, e con questa
chiarezza di pensiero sarai in grado di concentrarti
definitivamente.

17. Se vuoi riportare alla memoria idee passate, tieni la


testa spinta verso l’alto dopo aver pensato per un minuto
circa e le idee verranno a te.

18. Il metodo con cui il flusso del respiro può essere


cambiato da una narice all’altra è molto importante,
perché in casi di malattia o disturbo la variazione di flusso
avrà risultati rapidi e favorevoli.

19. Nella maggior parte delle persone, a causa del


raffreddore o del catarro, il passaggio nasale viene talvolta
ostacolato da muco o materia catarrale. Questo influenza
il flusso del respiro, e quindi la salute della persona viene
compromessa. Con la pratica del metodo seguente si può

107
tenere il passaggio nasale aperto e libero ostacoli ed essere
esenti da raffreddori, catarro, mal di testa e altri disturbi.

20. Irrigazione Nasale: Porta una tazza piena di acqua


pura e fresca vicino alle narici e immergi il naso,
chiudendo una delle narici con un dito. Poi inala l’acqua
fino a quando non senti che dal naso scende in bocca, da
dove può essere buttata fuori. Puoi sentire un po’ di dolore
o irritazione in un primo momento, ma dopo un po’ di
pratica, scompariranno.

21. Ora ripeti lo stesso processo con l’altra narice.


Dopo circa una settimana di pratica, lava ciascuna narice
4 o 5 volte. Pratica questa tecnica ogni mattina, quando ti
lavi i denti e la faccia. Eseguila ogni giorno per mantenere
le narici sempre completamente libere.

22. Vari metodi per modificare il flusso del respiro.


1. Prendi un piccolo pezzo di stoffa da un pulito e
morbido panno di cotone. Riducilo a una piccola pallina,
sufficiente per essere inserito nella narice, mantenendo
una parte del pezzo di stoffa che fuoriesce dalla narice,
come un tappo. Con questo chiudi la narice in cui il flusso
del respiro scorre ed esso comincerà a scorrere dall’altra.
Puoi usare anche un fazzoletto di carta.
2. Mantieni la narice dove il flusso scorre chiusa per
qualche tempo con un dito e il flusso del respiro passerà
all’altra.
3. Inspira attraverso la narice in cui il flusso di respiro
scorre, poi chiudi quella narice ed espira attraverso l’altra.
Ripeti questo processo per alcuni minuti e poi invertilo, e
il flusso passerà all’altra.
Quando sei sdraiato a letto, puoi modificare il flusso
stando sdraiato sul lato della narice in cui scorre il flusso,
in modo che il lato che non scorre resta più alto. Mentre

108
sei sdraiato in questo modo, esercita una notevole
pressione vicino all’ascella del lato in cui sei sdraiato. Il
flusso cambierà.

23. Il modo in cui il respiro fluisce in una persona


determina la sua condizione fisica. Anche il contrario è
vero. Cioè alcune influenze esterne, come cibo, bevande,
medicinali, ambiente, eccetera agiscono sul meccanismo
di respirazione e cambiano il flusso del respiro.

24. Anche esporsi a sbalzi di temperatura cambia il


flusso del respiro, soprattutto nelle persone di vitalità
inferiore.

25. Per il cambiamento immediato del flusso, ti


accorgerai che il primo metodo è di gran lunga il più
favorevole, se il passaggio nasale non è ostruito da qualche
materiale catarrale. Ma per ottenere risultati permanenti,
utilizza l’ultimo metodo.

26. Se soffri di freddo, allora non è consigliabile usare


acqua fredda per le irrigazioni nasali. Prima di modificare
il flusso con un qualsiasi metodo, sarà bene pulire la
narice ostruita introducendo il mignolo attentamente. Poi
soffia il naso vigorosamente una o due volte.

27. Un altro metodo è quello di inspirare


profondamente e chiudere entrambe le narici
ermeticamente. Poi concentra l’aria inalata nella parte
superiore dei polmoni, nella trachea, e nel passaggio
nasale disegnando tirando indietro il diaframma e
contraendo la gola. Trattieni il respiro il più a lungo
possibile e poi rilascialo. Pratica questa tecnica 4 o 5 volte.
Questo aiuta ad aprire la narice ostruita, soprattutto se
soffri di freddo.

109
28. A volte capita che una malformazione del
passaggio nasale impedisca il normale flusso del respiro.
In tal caso, consulta un buon medico per intervenire nel
migliore dei modi sul difetto.

29. Tutti gli alimenti riscaldanti hanno una tendenza


ad aumentare la temperatura del corpo. Ciò a volte
provoca un aumento del flusso della narice destra. Alcolici
come grappa, whisky o vino hanno la tendenza ad attivare
il flusso della narice destra, e quindi aiutano la digestione.

30. Gli alimenti raffreddanti, invece, sono


relativamente indigeribili e hanno la tendenza ad attivare
il flusso della narice sinistra.

31. Gli alimenti riscaldanti includono carne, cacao,


caffè, miele, olio di fegato di merluzzo, ogni tipo di
liquore, il latte condensato, il sale o il pesce in scatola,
eccetera. Questi hanno la tendenza ad aumentare il calore
interno del corpo.

32. La prossima lezione ti illustrerà un metodo segreto


di rianimazione, un metodo che è stato gelosamente
custodito da pochi uomini e tramandato solo oralmente
attraverso i secoli. È stato rivelato finora solo agli iniziati,
dopo un voto di segretezza.

110
Lezione 9
Domande e risposte

1. Qual è la forza vitale dell’universo?


Prana è il nome che gli Yogi danno alla forza vitale
dell’universo.

2. Qual è il metodo per controllare questa forza?


Il metodo per controllare questa forza è chiamato
Pranayama.

3. Come fanno gli Yogi ad assicurarsi questo


controllo?
Gli Yogi eseguono il Pranayama come un processo
scientifico di respiro, essendo il respiro vita. Alcuni
respirano in modo corretto per istinto innato; alcuni
diventano grandi artisti del respiro dopo molta pratica.

4. Qual è il volano della macchina umana?


Il respiro può essere considerato “il volano della
macchina umana” perché fornisce e regola la forza motrice
dell’energia per tutto il corpo.

5. Quali sono i quattro metodi di respiro?


Le quattro tipologie secondo cui la respirazione può
essere classificata sono:
1. Respirazione alta. La respirazione alta è quella che
conosciamo come respirazione clavicolare. In questa
respirazione, solo la parte superiore del torace e dei
polmoni, la parte più piccola, viene utilizzata, di

111
conseguenza solo una quantità minima di aria entra nei
polmoni. In questo tipo di respirazione si utilizza una
quantità massima di sforzo per ottenere un minimo
beneficio.
2. Respirazione media. La respirazione media, a cui
siamo normalmente abituati, è quella che chiamiamo
respirazione intercostale o toracica. È meno deplorevole
della respirazione alta, ma è inferiore alla respirazione
bassa.
3. Respirazione bassa o respirazione diaframmatica.
È la migliore tra le tre forme di respirazione. In questa
respirazione, il movimento del diaframma svolge un ruolo
molto importante. Questa respirazione riempie solo le
parti basse e medie dei polmoni.
4. Respirazione yoga. Comprende tutte e tre le
modalità. La parte inferiore dei polmoni viene riempita di
aria con la respirazione diaframmatica; poi, allargando le
costole, un volume aggiuntivo di aria viene inalato
ulteriormente per riempire la porzione centrale dei
polmoni; infine, la respirazione clavicolare permette
all’aria di raggiungere le zone più alte dei polmoni.

6. Qual è il maggior vantaggio della respirazione


yoga?
Nella respirazione yoga si assorbe la massima quantità
di Prana.

7. Qual è il passo successivo nella scienza del controllo


del respiro?
Dopo che hai imparato a espandere in questo modo i
polmoni per permettere di raggiungere la loro capienza
più completa, il passo successivo è quello di portare ritmo
nella respirazione. Questo ritmo ha un rapporto fisso con
l’inspirazione e la ritenzione del respiro e con la ritenzione
del respiro e l’espirazione.

112
8. Quando otteniamo completa padronanza di questo
rito, che cosa accade?
Quando hai completa padronanza di questo ritmo e
ottieni la piena espansione dei polmoni, il Prana (o
energia) può essere indirizzato in una determinata zona
del corpo.

9. Che cosa determina il modo in cui respiriamo?


Il modo di respirare di una persona determina la sua
condizione fisica.

10. Qual è il risultato di esercitare la volontà con il


Pranayama?
L’addestramento della volontà con il Pranayama
esercita la mente in modo tale che nel corso del tempo si
acquisisce la capacità di rivolgersi al superconscio, che è
l’oggetto del Pranayama nella scienza e nella filosofia
dello Yoga. Con questo processo di respirazione, il corpo si
adatta automaticamente al tuo metodo di pensiero.
Quando ci si abitua a questo processo di respirazione,
troverai che i pensieri sono più chiari, e con questa
chiarezza di pensiero sarai in grado di concentrarti
definitivamente.

113
Lezione 10
La tecnica segreta di
rianimazione

Questa lezione ti racconta di un eccezionale segreto che è


stato strappato ai giapponesi da un campione di Ju-
Jitsu. Il segreto è un metodo di rianimazione o di
restituzione della vita alle persone che sono
apparentemente morte per annegamento, per un
improvviso collasso o perché cadute in stato di
incoscienza. Si chiama Sistema Leo McLaglan di
Rianimazione. Questo segreto è stato senza dubbio
originariamente posseduto dagli Yogi e gradualmente è
stato filtrato dalle arti marziali cinesi e giapponesi. È
quindi un altro degli stupefacenti segreti dello Yoga.

1. Ecco un metodo segreto di rianimazione. Questo


metodo non è stato tramandato direttamente dagli Yogi,
ma è stato ricevuto dall’antica conoscenza degli Yogi e
filtrato dalle arti marziali cinesi e giapponesi o da queste
stesse scoperto in modo indipendente e utilizzato nelle
loro meravigliose arti di attacco e difesa.

2. Chiunque sa qualcosa di Ju-Jitsu, l’arte marziale


giapponese di attacco e difesa, trova che ci sia molto in

114
comune tra i suoi insegnamenti e gli insegnamenti dello
Yoga.

3. Nella terra del Sol Levante, un meraviglioso segreto


– un segreto che racconta di un metodo di rianimazione –
è stato gelosamente custodito da pochi uomini e
tramandato attraverso i secoli. I pochi uomini che sono
stati autorizzati a imparare il segreto sono stati selezionati
tra i maggiori esperti di Ju-Jitsu.

4. Gli ideatori di questa arte dovevano conoscere il


meccanismo di movimento di ogni articolazione.
Sapevano anche che il battito del cuore e le funzioni vitali
della respirazione in qualche modo esercitano un influsso
l’uno sull’altro. E sembrano aver saputo che il sistema
nervoso cerebro-spinale aveva qualcosa a che fare con
questo.

5. I segreti estremi di questa arte insegnano diversi


colpi letali e anche modi di esercitare determinate
pressioni nervose che producono profonda incoscienza. La
necessità di rianimare le vittime dopo tali colpi o pressioni
ha portato a questo meraviglioso metodo di rianimazione.
Questo segreto è stato rivelato solo a pochi e con l’obbligo
del voto del silenzio.

6. L’unico uomo bianco che ha strappato questo


segreto ai giapponesi, e che è egli stesso un campione di
Ju-Jitsu, lo descrive con le seguenti parole dopo averlo
sperimentato su alcune scimmie in Africa.

7. “Io ora dichiaro con fiducia che più di un uomo in


condizioni di buona salute improvvisamente caduto in
stato di incoscienza a causa di uno shock o per un
annegamento non è in realtà irrimediabilmente morto. Se

115
un uomo apparentemente morto viene rapidamente
trattato nel modo che sto per rivelare, il cervello, il cuore, i
polmoni possono essere stimolati a riprendere le loro
funzioni interrotte. Il cuore batte, l’uomo respira, la
coscienza ritorna. In una parola: egli vive! Un miracolo è
stato compiuto, il morto è stato rianimato.”

8. “Siamo tutti istruiti sul fatto che le cellule nervose


del cervello e del midollo spinale controllano tutte le
funzioni del corpo, compreso il battito del cuore e il
movimento ritmico del torace nella respirazione.
Sappiamo anche che le cellule nervose speciali di controllo
di tutti gli organi non solo inviano impulsi o messaggi
all’organo che controllano, cullandoli per così dire nel
sonno o eccitandoli all’azione intensa, ma ricevono anche
impulsi da esso. Così, anche se le cellule nervose sono gli
elementi che comandano, le cellule nervose e i loro
particolari organi interagiscono l’uno con l’altro e sono
reciprocamente interdipendenti.”

9. “Abbiamo, per esempio, conoscenza di casi in cui il


cuore ha cessato di battere e il chirurgo ha aperto il torace,
afferrato il cuore con la sua mano, e lo ha massaggiato
ritmicamente.”

11. “La stimolazione dei centri nervosi sensoriali fatta


con un grido spesso scongiura un’imminente perdita di
coscienza. Questi fatti, insieme ad altri, sono utilizzati nel
metodo di rianimazione che vi illustrerò.”

12. “Il metodo di rianimazione che ho sviluppato da


varie fonti può effettivamente risvegliare e coordinare i
processi vitali e dei loro centri nervosi e li stimola a
ritrovare la normale azione.”

116
13. “Può essere utilizzato in tutte le fasi del collasso e
della perdita di coscienza dopo una folgorazione se la
corrente non è stata così forte da bruciare le cellule del
sangue. Fermerà le crisi epilettiche.”

14. “Può essere utilizzato come metodo per riattivare la


respirazione, metodo che supera di gran lunga tutti i
metodi occidentali ed è quindi il modo migliore per
rianimare chi è apparentemente annegato.”

15. “Può essere utilizzato per chi è caduto in uno stato


d’incoscienza sotto anestesia.”

16. “Più di un medico ha pensato che questo metodo


dovrebbe essere utilizzato su chi è appena morto come
mezzo per salvaguardare i pazienti e cautelarsi contro
l’orrore che si annida in fondo alle menti di tante persone,
la paura di essere sepolti vivi o di seppellire altri ancora
vivi.”

17. “Come ho detto, io sono l’unico uomo bianco che ha


strappato questo segreto all’Oriente. I giapponesi in realtà
non me l’hanno insegnato. Erano troppo gelosi del mio
successo nel Ju-Jitsu per insegnarmi un segreto come
questo.”

18. “Ne ho avuto per caso una vaga idea da un celebre


campione di Ju-Jitsu, che ho sconfitto in un campionato
del mondo.”

19. “La mia curiosità fu stimolata, e durante i miei


viaggi in Oriente ho acquisito la conoscenza da diverse
fonti, mettendole insieme e colmando le mie lacune. Ho
poi perfezionato la semplificazione del sistema attraverso
la sperimentazione su alcune scimmie in Africa.”

117
20. “Più tardi, quando ero più sicuro, ho sperimentato
questa tecnica su alcuni indigeni africani. Io sono
certamente il primo uomo che ha strutturato in modo
semplice, dettagliato e ordinato questa serie di tecniche.
Lo presento pertanto al mondo con il mio nome e lo
chiamo:

Il Sistema Leo McLaglan di Rianimazione

21. “Mettere il paziente in posizione seduta con la


schiena rivolta verso di voi e poggiare la sua schiena
contro un ginocchio. Premere i pollici profondamente giù
nelle cavità del collo appena sopra le clavicole, dove lo
spessore sottile dei tessuti permette che la pressione possa
essere esercitata direttamente su molti nervi importanti.
Poggiare il resto delle mani sul petto, con le dita rivolte
verso il basso e leggermente verso l’esterno. Premere i
pollici verso il basso con forza nelle conche e premere con
le dita sulla parete toracica spingendola verso il basso.
Questo stimolerà l’espirazione e premerà in modo
benefico sul cuore. (Questa pressione del pollice è troppo
dolorosa se applicata a un soggetto cosciente.)”

22. “Sempre continuando con la pressione dei pollici


nelle radici del collo, far scorrere le dita libere
leggermente verso l’esterno in modo da prendere il bordo
esterno del muscolo pettorale e tirare l’intero petto in su.
Questo dilata il petto, stimola l’inspirazione, e crea
un’azione nei grandi vasi sanguigni e nel cuore,
provocandone la dilatazione. Ripetere questa azione con
una velocità di uno o due secondi, poi sempre più
velocemente e con più forza, fino a quando non si ha
almeno triplicato la velocità.”

118
23. “Dopo circa 15 secondi di tale azione di movimento
e pressione dei pollici, improvvisamente imprimere un
colpo con il ginocchio sulla regione della settima vertebra
dorsale, gridando, nello stesso momento, “Ehi!” ad alta
voce nell’orecchio del paziente.”

24. “Se non si riesce al primo tentativo, ricominciare


da capo, ripetendo la sequenza sempre con più forza, più a
lungo e più velocemente.”

25. “Nei casi di annegamento, è necessario prima tirar


fuori l’acqua dal petto e dallo stomaco del paziente. Il
modo migliore che ho trovato per farlo è quello di girare il
paziente a pancia in giù, salire a cavalcioni su di lui,
intrecciare le mani sulla bocca del suo stomaco appena
sotto le cartilagini costali e strattonarlo su e giù. I muscoli
rilassati saranno compressi violentemente contro i
polmoni, spremendo l’acqua, che scorrerà per gravità fuori
dalla bocca del paziente. Poi applicare il mio sistema di
rianimazione, come già descritto.”

26. La prossima lezione ti svelerà il Segreto dei Segreti


– il metodo per attivare la connessione cosciente con il
magazzino universale della Vita, dell’Amore e del Potere.
Il metodo per diventare illuminato e ispirato, il metodo
per rendere possibile l’impossibile.

119
Lezione 10
Domande e risposte

1. Il metodo segreto di rianimazione è stato ricevuto


direttamente dagli Yogi?
Il metodo segreto di rianimazione non è stato ricevuto
direttamente dagli Yogi, ma attraverso le arti marziali
giapponesi, che probabilmente l’hanno ottenuto dagli
Yogi.

2. C’è qualcosa in comune tra gli insegnamenti delle


arti marziali giapponesi e quelli dello Yoga?
Chiunque sa qualcosa di Ju-Jitsu, l’arte marziale
giapponese di attacco e difesa, trova che ci sia molto in
comune tra i suoi insegnamenti e gli insegnamenti dello
Yoga.

3. Da dove proviene il metodo di rianimazione?


Il metodo di rianimazione è stato affidato a pochi e
selezionati esperti giapponesi come un segreto
gelosamente custodito e tramandato attraverso i secoli.

4. È un metodo pratico?
Il metodo è pratico in quanto i giapponesi esperti di
Ju-Jitsu lo usano per rianimare gli avversari che sono
apparentemente morti a causa dei loro colpi letali, e che
morirebbero realmente se non fossero rianimati con
questi metodi speciali.

5. Quando può essere utilizzato?

120
Può essere utilizzato per rianimare persone
improvvisamente colpite da shock e in salute normale, a
condizione che nessuna lesione fatale si sia verificata né
che, in caso di folgorazione elettrica, le cellule del sangue
si siano bruciate.

6. Per cos’altro è prezioso?


Ferma le crisi epilettiche.

7. Chi ha sperimentato e perfezionato questo sistema?


Il metodo è stato sperimentato e perfezionato da Leo
McLaglan, che ne ha avuta una prima vaga idea da un
campione di Ju-Jitsu che ha sconfitto durante un
campionato del mondo.

8. Com’è chiamato?
È chiamato Il Sistema Leo McLaglan di Rianimazione.

9. È prezioso in caso di annegamento?


È il modo migliore per rianimare chi è apparentemente
annegato e supera di gran lunga i metodi comunemente
usati nei paesi occidentali per stimolare la respirazione.

10. Come si pratica?


Per rianimare chi è apparentemente annegato è
necessario prima tirar fuori l’acqua dal petto e dallo
stomaco, voltandolo sulla pancia e salendo a cavalcioni su
di lui. Intreccia le mani sulla bocca del suo stomaco
appena sotto le cartilagini costali e strattonalo su e giù. I
muscoli rilassati saranno compressi violentemente contro
i polmoni, spremendo l’acqua, che scorrerà per gravità
fuori dalla bocca del paziente. Poi metti il paziente in
posizione seduta con la schiena rivolta verso di te e poggia
la sua schiena contro un ginocchio. Premi i pollici
profondamente giù nelle cavità del collo appena sopra le

121
clavicole. Premi i pollici verso il basso con forza nelle
conche e premi con le dita sulla parete toracica
spingendola verso il basso. Sempre continuando con la
pressione dei pollici nelle radici del collo, fai scorrere le
dita leggermente verso l’esterno in modo da prendere il
bordo esterno del muscolo pettorale e tira l’intero petto in
su. Ripeti questa azione con una velocità di uno o due
secondi, poi sempre più velocemente e con più forza, fino
a quando non hai almeno triplicato la velocità. Dopo circa
15 secondi di tale azione di movimento e pressione dei
pollici, improvvisamente imprimi un colpo con il
ginocchio sulla regione della settima vertebra dorsale,
gridando, nello stesso momento, “Ehi!” ad alta voce
nell’orecchio del paziente. Se non riesci al primo tentativo,
ricomincia da capo, ripetendo la sequenza sempre con più
forza, più a lungo e più velocemente.

122
Lezione 11
La luce interiore

Questa lezione ti parla di una “luce interiore”. Quando sei


in grado di utilizzare questa “luce interiore”, non solo
conoscerai, ma saprai anche di conoscere. Non
sperimenterai più, non speculerai o farai congetture:
sarai in contatto con il magazzino del potere e lo potrai
riempire a piacimento. Così, puoi cambiare il corso delle
cose dal fallimento al successo. Così diventi una Mente
Suprema.

1. Entrare nel silenzio implica di trovarsi in quella


condizione rilassata e passiva della mente e del corpo in
cui lo spirito si attiva, illumina e rende chiari i piani
coscienti della mente.

2. Affinché questo avvenga, è importante che tu sappia


trovare un momento speciale di tranquillità o di silenzio
senza interruzioni.

3. Ogni muscolo del tuo corpo deve essere rilassato e la


mente essere libera e ritirata da tutte le cose esterne e devi
avere un atteggiamento di ascolto, come se fossi in
presenza di un grande maestro.

4. Nel silenzio, l’orecchio della mente deve essere


rivolto allo Spirito Supremo e a nessun’altra fonte di

123
insegnamento. Se la tua attenzione vaga, riportala
indietro. Resta dai 10 ai 20 ai 30 minuti in questo silenzio.
Non serve un periodo di tempo più lungo, a meno che non
ci sia qualche emergenza speciale.

5. È buona pratica impostare un tempo, una o più volte


al giorno, dedicato a questo silenzio. Si possono eseguire
altri momenti di silenzio, per esempio 3-5 minuti alla
scrivania, in camera da letto, durante il viaggio in autobus,
in metropolitana o in treno. Troverai più facile osservare il
silenzio e ricevere la saggezza se chiudi gli occhi.

6. Non scoraggiarti se le cose meravigliose non


avvengono nel silenzio. Queste cose meravigliose a volte si
verificano dopo il silenzio piuttosto che in esso. Non
ostacolare il Pensiero con il tuo pensiero, ma lascia che il
Supremo pensi attraverso di te e per te.

7. In un primo momento, quando i pensieri


cominciano ad arrivare, essi non possono essere molto
chiari o molto precisi. Basta ascoltare. Quando il flusso di
pensiero scorre, tutto si chiarisce e in pochi istanti ricevi la
saggezza che ti serve per aiutarti nella tua vita e nel lavoro.

8. Se non ti sembra di ricevere alcun pensiero o alcuna


istruzione, non scoraggiarti. Stai ricevendo una lezione
ricca come se ne fossi consapevole, ma essa viene
registrata dalla mente subconscia, pronta per essere
portata avanti dalla mente conscia quando necessario.

9. Nota la somiglianza tra questa filosofia e quella di


Mosè.

10. L’antico tabernacolo eretto da Mosè caratterizza i


tre piani della mente nelle sue tre corti: quella esteriore,

124
quella interna e quella più profonda. La corte esterna era
conosciuta come la Corte Profana, o il Mondo Profano.
Era il luogo dove gli animali e gli uccelli erano preparati
per l’offerta sacrificale. Essa rappresenta il mondo o la
mente mortale, o come si preferisce dire, la mente
cosciente.

11. La corte interna è conosciuta come il Luogo Santo.


Questo è il luogo in cui la gente si riuniva per il culto, per
pregare e per ricevere la parola del Supremo. La corte
interna è l’anima che si frappone tra la dimensione più
profonda e quella esteriore, come un mezzo per
trasmettere il messaggio alle persone. Il centralino
telefonico risponde a uno scopo simile. Quando si prende
la cornetta del telefono, si compone e si chiede il numero
di qualcuno che è altrove. Lo scambio del centralino ci
collega e ci è permesso conversare attraverso quel
collegamento creato per noi.

12. La corte più profonda è conosciuta come il Luogo


Santissimo. Essa rappresenta il santuario interiore
purificato. Nessuno poteva entrare in questa corte tranne
il Sommo Sacerdote, e anche lui solo una volta l’anno al
fine di celebrare la riconciliazione con Dio1 per sé e per il
popolo. In questo “Luogo Santissimo” c’era una cassa
contenente gli arredi più sacri del tabernacolo. Questa
cassa (o Arca) era vergata e coperta di incisioni d’oro. Sul
coperchio vi erano le statue d’oro di due cherubini,
raffigurati in ginocchio uno di fronte all’altro. Tra i
cherubini sul coperchio vi era una zona rialzata, un altare.
Questo era noto come il “Propiziatorio” o “Sedile della
Misericordia”. Dal Propiziatorio emanava una misteriosa
luce o radianza, conosciuta come il “Santo Shekinah”. La
luce era una prova della presenza di Geova. Era

125
considerata come la presenza reale di Dio che riempiva
l’intero “Luogo Santissimo”.

13. Questa cassa con tutti i suoi arredi era conosciuta


come “Arca dell’Alleanza”, e rappresenta la parola più
intima o il pensiero di Dio. Lo spirito dell’uomo non è
altro che lo Spirito di Dio, una propaggine di Dio in un
corpo umano personale. Attraverso questo Spirito tutti gli
uomini sono uniti come uno.

14. L’unità è in tutti gli uomini e in tutte le donne e noi


la chiamiamo la Mente Superconscia, o “Cristo in te,
speranza della gloria”. Così gli esseri umani sono rami di
Dio. “Voi siete i tralci”, disse Gesù. Questa pura luce e vita
di Dio si manifesta e risplende negli esseri umani a
seconda della purezza o della non-purezza della persona
attraverso la quale risplende. Possiamo illustrare questo
concetto con maggiore chiarezza dicendo che l’energia
elettrica irradiata attraverso un globo rosso produce una
luce rossa, attraverso un globo blu una luce blu, e
attraverso un globo bianco una luce bianca. La luce
interiore in ogni caso è bianco puro. Il nostro compito è
purificare la coscienza esterna in modo che la luce brilli
attraverso di noi nel suo candore, invece che nel colore
rosso o blu.

15. Al raggiungimento di questo stato, diventiamo


illuminati e ispirati e non dobbiamo più sperimentare,
speculare o far congetture sul sentiero della vita. Noi
sappiamo e sappiamo di sapere2, senza essere pomposi o
egoisti. Entrare nel silenzio, dunque, significa entrare nel
“Luogo Santissimo”, al di là del velo del senso comune, per
riconciliarci con Dio, per ritornare a essere una-sola-
mente. Così si diventa conoscitori della volontà divina o

126
della legge universale “che fa arricchire e fa sparire ogni
dolore”.

16. Entrando in questo vero silenzio si diventa


possessori di conoscenze avanzate. Questo silenzio è dove
si incontra il Maestro Supremo. Questa è l’Università delle
Università. In questa Camera del Silenzio tutti i Maestri
hanno imparato a diventare Maestri.

17. Nel silenzio e nella concentrazione, le tue


esperienze saranno quelle che appartengono alla tua
evoluzione personale. Ad alcune persone sembra di vedere
una luce, ad altri di sentire voci, ad altri di raccogliere
pensieri e progetti fertili, altri ancora avranno un
sentimento o impulso di fare o di non fare la cosa
contemplano. Ad alcuni infine può sembrare di non
ottenere nulla, ma anch’essi ricevono, anche se per loro
non è evidente.

18. Lo spirito dell’uomo, o Mente Superconscia, è un


grande magazzino di potere, amore, vita, e tutto ciò che
Dio è. Lo spirito potrebbe anche essere paragonato all’alta
tensione dell’energia elettrica. È il potere dietro il trono di
ogni vita umana.

19. L’idea e lo scopo del silenzio è creare il


collegamento quotidiano con il grande magazzino di
energia, per accumulare nel silenzio energia da esso
secondo il tuo bisogno specifico, più o meno come fanno
gli accumulatori elettrici. Quando sei scarico di energia,
saggezza o avvedutezza entra nel silenzio e rifornisci
(ricarica) te stesso.

20. Quindi, compi la tua riconciliazione con Dio,


ritorna a essere una-sola-mente o riempi te stesso con

127
l’energia di Dio, in modo da ritornare di nuovo nel mondo
riccamente rifornito di energia divina e ben attrezzato per
il lavoro. Quando sei in sintonia con l’universale, nulla
può prevalere contro di te.

21. E marci vittoriosamente avanti.

22. La lama di un bisturi ha il potere di penetrazione


per il suo bordo estremamente fine. Essa incontra minor
resistenza quando passa attraverso e tra le molecole della
materia rispetto a una lama con il bordo smussato. La
mente concentrata è una mente puntata, tagliente e
penetrante, che trova il modo di penetrare attraverso i
problemi difficili. Scioglie e disintegra l’apparentemente
impossibile e trae fuori l’oro dell’esperienza.

23. Molti uomini d’affari perplessi hanno trasformato


la marea montante del fallimento in successo dedicando
un’ora ogni giorno alla meditazione silenziosa sul loro
posto di lavoro prima dell’apertura. Questo assolve due
scopi: entrano in sintonia con il loro “manager interiore”,
e caricano la sede della loro attività della presenza divina,
che agisce come una calamita per attirare buoni affari e
successo.

24. Il silenzio è l’Università di tutte le Università. È qui


che tutti i saggi hanno ricevuto la loro saggezza. È qui che
il più grande Maestro di tutti i Maestri istruisce il Devoto.

25. Una Mente Suprema è colui che è in grado di


adeguare se stesso a tutti i problemi con cui si confronta.
L’uomo di concentrazione ha la saggezza e può dominare
ogni problema.

128
26. L’uomo è un condensato di tutte le leggi, le forze e
le manifestazioni della natura. Il telefono, la videocamera,
le macchine volanti, le macchine per scrivere, sono solo
proiezioni della natura complessa e del carattere
dell’uomo. Rimane ancora vero che “Il più grande studio
del genere umano è l’uomo”.

27. Usando la similitudine dell’energia elettrica, lo


spirito dell’uomo può correttamente essere paragonato
all’alta tensione, l’anima dell’uomo a una stazione di
trasformazione e ai cavi elettrici che conducono alla mente
conscia e all’applicazione fisica dello Spirito.

28. Lo Spirito è il potere dietro il trono dell’uomo. La


prossima lezione ti spiegherà come le condizioni
desiderate sono determinate dall’uso di attrazione,
adesione e coesione, e come le condizioni indesiderabili
vengono sciolte da dispersione, diluizione, vaporizzazione,
e disintegrazione.

129
Lezione 11
Domande e risposte

1. Che cos’è il silenzio?


Il silenzio è quella condizione rilassata e passiva della
mente e del corpo in cui lo spirito si attiva, illumina e
rende chiari i piani coscienti della mente. Il silenzio è
l’Università delle Università. È qui che tutti i saggi hanno
ricevuto la loro saggezza. È qui che il più grande maestro
di tutti i maestri istruisce il devoto.

2. Che cosa è necessario fare per realizzare questa


condizione?
Affinché lo spirito possa trasmettere la saggezza nella
mente, è importante avere un momento speciale di
tranquillità o di silenzio in cui si dovrebbe entrare senza
interruzioni.

3. Quanto tempo occorre?


Resta dai 10 ai 20 ai 30 minuti in questo silenzio. Non
serve un periodo di tempo più lungo, a meno che non ci
sia qualche emergenza speciale.

4. Questo tempo dovrebbe essere regolare?


È buona pratica impostare un tempo, una o più volte al
giorno, dedicato a questo silenzio. Si possono eseguire
altri momenti di silenzio, per esempio 3-5 minuti alla
scrivania, in camera da letto, durante il viaggio in autobus,
in metropolitana o in treno.

130
5. Che cosa conduce a questa illuminazione e alla
chiarezza della mente cosciente?
La mente conscia è illuminata e portata alla chiarezza
perché nel silenzio si è in comunione con lo Spirito
Supremo. Lo spirito dell’uomo non è altro che lo Spirito di
Dio, una propaggine di Dio in un corpo umano personale.
Attraverso questo Spirito tutti gli uomini sono uniti come
uno.

6. Illustraci il metodo.
Ogni muscolo del tuo corpo deve essere rilassato e la
mente essere libera e ritirata da tutte le cose esterne e devi
avere un atteggiamento di ascolto, come se fossi in
presenza di un grande maestro. Nel silenzio, l’orecchio
della mente deve essere rivolto allo Spirito Supremo e a
nessun’altra fonte di insegnamento. Se la tua attenzione
vaga, riportala indietro. Troverai più facile osservare il
silenzio e ricevere la saggezza se chiudi gli occhi.

7. Quali cambiamenti porta?


Lo Spirito Supremo pensa attraverso di te e per te e tu
ricevi la saggezza che ti aiuta nella vita e nel lavoro.
Diventi illuminato e ispirato. Non sei più uno
sperimentatore, uno speculatore, non fai più congetture
sul sentiero della vita. Tu sai e sai di sapere.

8. Che cosa impariamo nel silenzio?


Nel silenzio diventi il possessore di conoscenze
avanzate. Incontri il Maestro Supremo. In questa Camera
del Silenzio, tutti i Maestri hanno imparato a diventare
Maestri. Evolvi. Quando senti mancanza di saggezza,
energia, o avvedutezza entra nel silenzio e rigenera te
stesso.

9. Qual è l’obiettivo del silenzio?

131
Lo scopo del silenzio è quello di creare il collegamento
quotidiano con il grande magazzino di energia, per
accumulare energia da esso nel silenzio secondo il tuo
bisogno specifico, più o meno come fanno gli accumulatori
elettrici.

10. Qual è il risultato?


Il risultato di osservare il silenzio è compiere la
riconciliazione con Dio, ritornare a essere una-sola-mente
o riempire te stesso con l’energia di Dio, in modo da
ritornare di nuovo nel mondo riccamente rifornito di
energia divina e ben attrezzato per il lavoro. Quando sei in
sintonia con l’universale, nulla può prevalere contro di te.
E marci vittoriosamente avanti.

132
Lezione 12
Perfetta armonia

Questa lezione ti parla di un piano ancora superiore di


esistenza. Su questo piano, tutto è perfetto. Ogni
argomento cessa quando l’armonia è raggiunta. Su
questo piano, le linee dure del viso scompaiono e la voce
diventa morbida e bella. È lo stato ideale. Su questo
piano, l’Ideale è diventato il Reale – il soggetto che cerca
e l’oggetto cercato sono uno.

1. Concentrare la mente significa fissare tutta


l’attenzione mentale su un centro. Concentrare significa
centralizzare e intensificare l’attenzione. Concentrare
significa rendere la mente centrata su un punto. Il cento
per cento dell’attenzione è concentrazione. Il cento per
cento dell’attenzione porta potere e successo.

2. La dinamite è energia concentrata e cristallizzata. La


mente diventa come dinamite spirituale quando è
concentrata. Una mente concentrata può compiere un
meraviglioso lavoro. La mente dinamica crea successo
dove gli altri falliscono. Questo è così perché la mente
evolve e si inventa mezzi e metodi per attirare il successo.
Essa ha il potere di manifestare i suoi piani e metodi.

133
3. Prendi una doppia lente convessa e attraverso essa
concentra i raggi del sole su qualsiasi sostanza
combustibile. Viene concentrata energia sufficiente per
fondere o diffondere la sostanza. La mente deve essere
utilizzata sia per la fusione che per la diffusione.

4. La mente addestrata dissolve condizioni


indesiderabili e produce condizioni desiderabili dalla
concentrazione scientifica. Per la concentrazione che
dissolve, utilizza una idea mentale o una parola affine.
Quella parola rappresenta ciò che desideri accada, perciò
usa parole di dispersione, diluizione, vaporizzazione o
disintegrazione.

5. Per la concentrazione attrattiva, usa parole di


magnetismo, attrazione, adesione e coesione. In
concentrazione queste parole diventano molto potenti per
realizzare le cose che vengono inviate a fare.

6. La condizione più ideale per la concentrazione è la


solitudine. La condizione della mente dovrebbe essere una
con il desiderio serio, la sollecitudine e la determinazione.
Per realizzare i maggiori risultati nella concentrazione,
determina per prima cosa qual è il tuo più grande
desiderio. Poi concentrati su di esso. Afferma
positivamente che lo realizzerai. Sii certo che non stai
lavorando da solo e che la Mente Infinita che è in te lavora
con te e guida i tuoi pensieri, decisioni e azioni.

7. Dopo aver definito il tuo più grande desiderio e aver


fatto la tua affermazione positiva, assicurati di rilassare
tutti i muscoli del tuo corpo e di essere tranquillo nel
pensiero contemplativo. Puoi restare seduto
tranquillamente oppure puoi sdraiarti.

134
8. La concentrazione può essere utilizzata per acquisire
il successo nel lavoro, la precisione mentale, la saggezza, il
potere, l’ispirazione e la crescita dell’anima. Il potere della
mente mal diretto o non diretto è responsabile di molti
fallimenti nella vita. Troppe persone entrano nel mondo
del lavoro e nella vita in modo casuale, senza obiettivi
precisi o scopi.

9. Il successo ha le sue leggi definite, come definite


sono le leggi della matematica e dell’energia elettrica. La
prima considerazione di un uomo nella vita dovrebbe
essere quella di familiarizzare con le leggi del successo –
sia le leggi spirituali interne sia le leggi materiali esterne.

10. Poiché gli Adepti e i Maestri possiedono la capacità


di concentrazione, le altre persone di tutti i periodi storici
li hanno considerati come “esseri miracolosi”.

11. Perfezionare la capacità di concentrazione di solito


richiede tempo, a volte molti anni, ma con l’intensità
dell’azione aumenterà la velocità, quindi l’assimilazione
della conoscenza aumenterà di potenza e consentirà
all’iniziato di controllare condizioni ed esperienze.
Qualsiasi straordinaria dimostrazione di potere nasce dal
controllo cosciente del Prana, che è la fonte di ogni
potere, di ogni movimento e di tutto l’Essere.

12. Le forze più sottili della natura possono essere


dormienti in te, ma se è così sono in attesa della chiamata.
La porta è lì, la serratura è in attesa della chiave. La chiave
è la conoscenza che possiedi che aprirà la serratura a
combinazione della Cassetta di Sicurezza Cosmica in cui
sono memorizzati molti tipi di tesori. Grazie alla
conoscenza stai per diventare l’abitante di un palazzo di
tua scelta dove prevalgono la pace e la felicità.

135
13. La forza dei nervi del corpo umano governa e
controlla la circolazione del sangue. In altre parole, il
cuore non compie tutto il lavoro per far circolare il sangue
attraverso il corpo. Inoltre, sappiamo che la quantità di
forza nervosa può essere aumentata o diminuita in
qualsiasi parte del corpo concentrando la volontà su
quella parte del corpo. È possibile aumentare o diminuire
il sangue da qualsiasi parte del corpo attraverso l’uso
intelligente della forza di volontà.

14. Qualsiasi attività mentale intensa subito dopo i


pasti aumenta la quantità di sangue nel cervello e
diminuisce la quantità nello stomaco e nei visceri,
lasciando il lavoro della digestione a ristagnare per
mancanza di sangue. Persone afflitte da indigestione
dovrebbero aumentare la quantità di sangue nello
stomaco e nell’intestino subito dopo i pasti con una
concentrazione intelligente della forza di volontà su
stomaco e intestino. Ciò è in grado senza dubbio di curare
l’indigestione.

15. La prosperità è il frutto fecondo dello sforzo di


successo in ogni campo dell’attività umana. Significa non
solo una grande varietà di cose esterne, ma anche
abbondanza di cose intellettuali. Si tratta di applicare le
conoscenze che hai imparato. Se sei costante e
progressivo, sarai prospero. La vera prosperità è dentro di
te ed è la più grande prosperità, perché è sempre con te.

16. La prosperità è la misura che esprime il valore della


persona in conformità con i princìpi che essa mantiene e
ha seguito con sagacia, resistenza e continuità di propositi.

136
17. Nessuno (tranne gli iniziati dell’India) ha mai
sognato che cose così meravigliose possono essere
compiute da un controllo scientifico e intelligente del
respiro. Ma questo è un fatto che può essere verificato da
chiunque sia disposto a esercitare lo sforzo di imparare.
Perché ciò che ogni uomo ha fatto, ogni uomo può fare, se
imparerà come farlo.

18. Con lo studio della filosofia yoga, potrai arricchire


la tua conoscenza e ottenere risultati in accordo con la tua
capacità di ricevere. Risveglia la tua energia dormiente
con lo studio della filosofia e questa fiamma filosofica
troverà il suo combustibile e perpetuerà se stessa in un
tripudio di grandezza che illuminerà il mondo.

19. Gli argomenti cessano quando l’armonia è


raggiunta. Esiste uno stadio ancora più alto chiamato
Superconscio, che nello Yoga è detto Samadhi. In questo
stato tutto è perfetto, esso è l’unità di tutto ciò che esiste,
non c’è antagonismo o conflitto. In questo silenzio sereno,
tutte le differenze si sono dissolte. Tutto è perfetto.

20. Questo spiega la teoria etica che non dobbiamo


odiare, ma dobbiamo amare, perché proprio come nel
caso dell’energia elettrica, la potenza che genera la dinamo
completerà il circuito e tornerà alla dinamo. Così, tutte le
altre forze della natura devono tornare alla fonte.

21. Pertanto, non odiare nessuno, perché l’odio è una


forza che esce da te e deve tornare a te.

22. Se ami, allora quell’amore tornerà a te. È


altrettanto certo che ogni atto di odio ritornerà a te in
pieno vigore, nulla può fermarlo. Ogni impulso di
emozione tornerà alla sorgente da cui ha origine.

137
23. Lo Yoga potrà anche cambiare una voce rauca in
una bella voce, tutte le linee brutte del viso possono essere
fatte sparire, e le espressioni di calma e serenità possono
essere coltivate. Praticare per un paio di mesi è tutto ciò
che è necessario per avere dei risultati.

24. Nella filosofia yoga, la concentrazione sul respiro è


chiamata Pranayama. Ricorda questi termini Yoga:
1. Akasha. L’onnipresente, onnipenetrante esistenza, la
somma totale dell’energia cosmica.
2. Prana. La Forza Vitale.
3. Pranayama. Il controllo del Prana.

25. Troviamo così che tutto è formato da Akasha.

26. Questo Prana è la forza vitale che permea


l’universo. Prana è Akasha in azione.

27. Il Pranayama è il metodo per controllare questa


forza.

28. La filosofia yoga utilizza la sua conoscenza del


Pranayama per realizzare gli scopi desiderati. Queste
finalità differiscono in base alle esigenze individuali. La
comprensione del Pranayama ci libera dal dolore, dalla
paura e dalla sofferenza. È la conoscenza del potere che
rende possibile l’impossibile.

29. La filosofia yoga rende chiara quella grande,


misteriosa legge che è la Legge della Corrispondenza, e
quando si comprende il funzionamento di questa legge
delle leggi si comprende lo Yoga.

138
30. Akasha è l’onnipervadente, primordiale sostanza
omogenea, ogni parte o porzione della quale contiene in
potenza tutti i poteri che ora e nel futuro potranno essere
sviluppati. Ogni atomo del presente universo eterogeneo,
essendo un aspetto condizionato del tutto omogeneo da
cui è venuto, contiene, insito in se stesso, tutti quei poteri
infiniti che sono sempre alla ricerca di esprimersi.

31. Ma le attività di questi poteri sono condizionate


dagli stati della sostanza in cui agiscono e tutte queste
attività condizionate creano la realtà, la vita, la volontà, la
mente e tutte le forze della natura.

32. C’è uno spirito, o volontà – un potere in


movimento, una sostanza, una inseparabile parte di
questo stesso spirito che muove.

33. Questo spirito o forza o volontà è il Prana.

34. Il terzo e allo stesso modo inscindibile elemento di


movimento da cui la sostanza (o spirito) è controllata crea
una trinità che in realtà è una unità, e questa unità si
chiama Pranayama.

35. Ci sono molti tipi di movimento differenti che


costituiscono le vibrazioni e ogni movimento o vibrazione
crea la sua propria sostanza corrispondente.

36. Tra i diversi tipi di movimento, un tipo rappresenta


la spirale, un altro il movimento verticale, un altro la
vibrazione, un altro l’ondulazione, e altri movimenti
ancora rappresentano l’attrazione o la repulsione.

37. Gli scienziati, con l’aiuto del microscopio, hanno


scoperto vite invisibili corrispondenti a tutto questo.

139
Vediamo dunque che sono calpestati i domini dell’occulto
e che in poco tempo possiamo proclamare come scienza
l’antica filosofia dello Yoga.

38. In questo regno nascosto prevale la Fratellanza e


non c’è distinzione tra l’individuo e la mente universale.

39. La compassione, la misericordia e la giustizia sono


solo parole in quel regno. Gioventù, bellezza e splendore
scintillano nel regno in cui Gesù, Mosè, Manu, Socrate,
Kapila e Patanjali si mescolano con Buddha e Maometto.

40. In quella grande e gloriosa vita, la moralità, l’etica,


il potere e l’attrazione sono tutti integrati in un congresso
di Re.

41. Hanno, da sforzo strenuo, guadagnato tutto ciò che


c’è.

42. Hanno raggiunto l’obiettivo.

43. Alla fine lo Yogi raggiunge uno stato ideale di


beatitudine chiamato Nirvana. Paragonare questo stato a
qualcosa sarebbe impossibile, perché non c’è nulla con cui
paragonarlo. Tuttavia, questo stato è alla portata di tutti in
questa vita. Si tratta di uno stato d’animo.

44. Il Bakta Yoga insegna la devozione a un ideale.

45. Per un tale Adepto, l’ideale assume la forma del


reale e la sua vita quotidiana è organizzata in modo che
nel pensiero, nella parola e nell’azione egli si sforza
costantemente di raggiungere questo ideale.

140
46. Questa realizzazione si manifesta quando lo Yogi
diventa tutt’uno con ciò che ricerca – finché il ricercatore
e ciò che è cercato sono uno. Lo Yoga stesso diventa
l’ideale.

47. Sul sentiero della realizzazione tutti gli ostacoli non


sono altro che condizioni per testare la forza dell’idea.
Ogni condizione che ostacola è un mezzo per elevare,
rafforzare e proseguire il corso con nuovo vigore, forza e
convinzione.

48. Il Dio onnipotente della Cristianità; L’Allah dei


maomettani; il Buddha dei buddisti; il Brahma degli Indù;
il Geova degli Ebrei – tutti sono ideali di nazioni.
L’influenza di questi ideali gioca ancora un ruolo potente
nella vita di tutti. Questi nomi ci spingono alle dottrine e
agli insegnamenti di questi maestri e dei loro discepoli.

49. Quando Bakta Yoga è raggiunto, la vita e le sue


avventure d’amore si fondono nel più nobile e grandioso
valore e si mescolano con dèi e dee, con angeli ed esseri
santificati di ogni tempo e luogo, in un felice incontro in
cui nessuno è più grande rispetto agli altri. Questo stato
può essere ottenuto solo dal processo di sviluppo e in
questo stato si trova:

Nessun bisogno di salute, perché tutto è salute.


Nessun bisogno di bellezza, perché tutto è bellezza.
Nessun bisogno di gioventù, perché tutto è gioventù.

50. In questo stato non abbiamo nulla da confrontare,


la sua sublime elevatezza è troppo grande per poter essere
confrontata.

141
51. Dove si incontrano gli Yogi tutti sono gentili. Non vi
è alcuna discriminazione perché essi possiedono tutta la
conoscenza.

142
Lezione 12
Domande e risposte

1. Che cos’è la concentrazione?


Concentrare la mente significa fissare tutta l’attenzione
mentale su un centro comune. Concentrare significa
centralizzare e intensificare l’attenzione. Concentrare
significa rendere la mente centrata su un punto. Il cento
per cento dell’attenzione è concentrazione. Il cento per
cento dell’attenzione porta potere e successo.

2. Che cos’è la dinamite?


La dinamite è energia concentrata e cristallizzata. La
mente diventa come dinamite spirituale quando è
concentrata.

3. Che cos’è la mente dinamica?


Una mente concentrata può compiere un meraviglioso
lavoro. La mente dinamica crea successo dove gli altri
falliscono. Questo è così perché la mente evolve e si
inventa mezzi e metodi per attirare il successo. Essa ha il
potere di manifestare i suoi piani e metodi.

4. Qual è il risultato della concentrazione?


La concentrazione dissolve condizioni indesiderate e
produce condizioni desiderate.

5. Che cos’è la concentrazione attrattiva?


Concentrazione attrattiva significa usare parole di
magnetismo, attrazione, adesione e coesione. In

143
concentrazione queste parole diventano molto potenti per
realizzare le cose che si vogliono realizzare.

6. Che cos’è la concentrazione che dissolve?


Concentrazione che dissolve significa usare parole che
rappresentino idee di dispersione, diluizione,
vaporizzazione o disintegrazione quando desideri che
queste cose accadano.

7. Che cos’è la prosperità?


La prosperità è il frutto fecondo dello sforzo di
successo in ogni campo dell’attività umana. Significa non
solo abbondanza di mezzi esterni, ma anche abbondanza
di cose intellettuali. Si tratta di applicare le cose che hai
imparato. Se si è costanti e progressivi, si è prosperi. La
vera prosperità è dentro di te, ed è la più grande
prosperità, perché è sempre con te. La prosperità è la
misura che esprime il valore della persona in conformità
con i princìpi che essa mantiene e ha seguito con sagacia,
resistenza e continuità di obiettivo.

8. In che modo la filosofia yoga utilizza la


concentrazione?
La filosofia yoga utilizza la concentrazione per
raggiungere i fini desiderati.

9. Perché questo controllo è possibile?


Perché Pranayama significa controllo della forza vitale
e la concentrazione è un aspetto della forza vitale.

10. Che cos’è il Bakta Yoga?


Il Bakta Yoga insegna la devozione a un ideale. Per lo
Yogi esperto, l’ideale assume la forma del reale e la sua
vita quotidiana è organizzata in modo che, nel pensiero,
nella parola e nelle azioni egli si sforza costantemente di

144
raggiungere questo ideale. Quando Bakta Yoga è
raggiunto, la vita e le sue avventure d’amore si fondono
nel più nobile e grandioso valore e si mescolano con dèi e
dee, con angeli ed esseri santificati di ogni tempo e luogo,
in un felice incontro in cui nessuno è più grande rispetto
agli altri. In questo stato non abbiamo nulla da
confrontare, la sua sublime elevatezza è troppo grande per
poter essere confrontata. Tutto è salute, bellezza,
giovinezza. Dove si incontrano gli Yogi tutti sono gentili.
Non vi è alcuna discriminazione perché essi possiedono
tutta la conoscenza.

145
1)
In originale nel testo: Atonement,
etimologicamente at-one-ment: riconciliazione
dell’uomo con Dio significa riconnessione e
integrazione con-la-sola-mente-che-tutto-è, e
che anche ogni uomo sempre è. (n.d.t) ↵

146
2)
Allusione al motto di Socrate “So di non
sapere”. (n.d.t) ↵

147
Nota biografica

I
mprenditore, filosofo, uomo d’affari, saggio,
industriale, scienziato della mente, capitalista, grande
anima: la figura di Charles Haanel (1866-1949)
integra nel modo più concreto e attivo i princìpi e lo
spirito del Nuovo Pensiero, lo straordinario messaggio che
ogni singolo individuo possiede la chiave spirituale per
connettersi alla Mente Universale, e che ogni persona ha il
potere – e anzi il dovere – di evolvere e di raggiungere i
più alti traguardi, materiali e spirituali. Oltre a La Chiave
Suprema, Charles Haanel ha scritto altri testi di grande
successo, come Mental Chemistry (“Chimica Mentale”) e
The New Psychology (“La nuova psicologia”), tutti
improntati alla ricerca di metodi pratici per cambiare
concretamente la propria vita.

148
La leggenda vuole (e il protagonista non ha mai
smentito) che La Chiave Suprema sia stata scoperta in
giovane età da Bill Gates, che nel metodo di Charles
Haanel trovò l’ispirazione e la guida per realizzare il suo
sogno da nuovo Henry Ford: portare un computer su ogni
scrivania.

149
Nel nostro catalogo trovi anche l’ebook
La Chiave Suprema
di Charles Haanel, in ebook e audiolibro.

150
Nel nostro catalogo trovi anche
Chimica Mentale
di Charles Haanel, in ebook.

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La Scienza del diventare ricchi
di Wallace D. Wattles, in ebook e audiolibro.
Best seller: oltre 2500 download.

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La Legge di Attrazione del pensiero
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153
Nel nostro catalogo trovi anche
La Scienza della Grandezza
di Wallace D. Wattles, in ebook e audiolibro.

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La Scienza del Benessere
di Wallace D. Wattles, in ebook e audiolibro.

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Il Segreto in Pratica
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157
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Il segreto del successo
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158
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La Via della Prosperità
di James Allen, in ebook e audiolibro.

159
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Il potere della visualizzazione
di Genevieve Behrend, in ebook e audiolibro.

160
Nel nostro catalogo trovi anche l’ebook
La Mente è il Dottore
di Jurriaan Kamp: esclusiva intervista
a Robert Williams, l’originatore di PSYCH-K®.

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di Florence Scovel Shinn, in ebook e audiolibro.

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Nel nostro catalogo trovi anche
La mente suprema 1
di William Atkinson, in ebook.

163
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Concentrazione: la via per il successo
di Henry Harrison Brown, in ebook.

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168

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