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RELAZIONE DI LABORATORIO: sistemi di numerazione

Cognome: Morzenti
Nome: Nicola
Classe: 3D

TITOLO ED OGGETTO DELLA PROVA: conversione dei vari sistemi di numerazione tramite
foglio elettronico

INTRODUZIONE ED OBIETTIVI: in questa relazione illustrerò come, tramite foglio


elettronico, si possa convertire un numero proveniente da uno dei tre sistemi di numerazione
principali (binario, decimale ed esadecimale) in una delle altre due forme.

PRESENTAZIONE DELL'ESPERIENZA: come già detto sopra, le conversioni avverranno su


foglio elettronico. Inserendo varie formule, che mostrerò in seguito, il programma ci darà
automaticamente la soluzione al problema richiesto.

DESCRIZIONE TEORICA DELL'ESPERIENZA O PROGETTO: anche se non è necessaria


una grande preparazione all’utilizzo del foglio elettronico, è bene spiegarne in breve il
funzionamento. Il foglio elettronico (nell’ambiente Microsoft conosciuto col nome Excel) è un
software composto da righe (etichettate da numeri) e colonne (etichettate con lettere) atte a formare
una serie pressoché infinita di celle. In tali celle è possibile compiere svariate operazioni, dallo
scrivere semplici frasi a compiere operazioni di qualsiasi genere, sempre precedute dal simbolo “=”
(ad esempio, per fare la somma di più numeri presenti in varie celle, si scrive “=SOMMA(D8:E7)”,
che significa “somma i numeri presenti nell’intervallo di celle da D8 ad E7). Tali operazioni sono
già presenti nel sistema: il software ti aiuterà anche a ricordarli, tramite un menu a comparsa.
Una volta scritta l’operazione voluta, la scritta scomparirà, sostituita dal risultato.
In questo lavoro ho utilizzato le seguenti operazioni:
 $lettera colonna$numero riga ($D$8): questo comando ti permette di fissare la cella.
Siccome può risultare faticoso continuare a scrivere la stessa operazione, vi è la possibilità
di “trascinare” il comando presente in una cella nelle altre adiacenti. In questo modo però,
tutti i numeri vanno a slittare. Se si vuole mantenere invariato il valore di una specifica cella,
basta utilizzare tale comando.
 =INT(D8/E7): questo comando permette di scrivere il risultato di un’operazione fra die celle
senza la virgola.
 =RESTO(D8/E7): questo comando scrive il resto di una divisione tra due celle.
 =SE(…;…): questo comando, noto in informatica come if/else, permette di creare una
condizione. Se essa è vera, fa una determinata cosa, altrimenti ne fa un’altra.
 =D8: questo semplice comando ricopia semplicemente quanto scritto in una determinata
cella
 =POTENZA(D8;E7): come suggerito dal nome, tale operazione esegue il quadrato fra due
numeri.
 =D8*E7: quest’operazione esegue una moltiplicazione fra due celle.
 =SOMMA(D8:E7): usando questo comando si esegue una somma fra varie celle
Sono presenti numerosissimi altri comandi, ma per eseguire le nostre conversioni sono sufficienti
questi.
Prima di proseguire, è bene che si faccia anche una rapida premessa sui sistemi di numerazione.
Possono esistere infiniti metodi di numerazione, ma l’essere umano ne ha creati in particolare tre,
per l’uso quotidiano e per l’uso invece adibito alle macchine.
Quello che tutti usiamo quotidianamente è il sistema decimale (1,2,3, …,9,0), basato sulle potenze
di 10. Gli altri due sistemi sono quello binario (1,0), basato sulle potenze di 2, e quello esadecimale
(0,1,2, …, A, B, …, F), basato sulle potenze di 16.
Le varie conversioni da un sistema all’altro che noi abbiamo riprodotto sono le seguenti:
 Binario – decimale (bin – dec): come vedremo in seguito, per attuare questa conversione si
esegue un elevamento della potenza di due al numero del bit (0,1,2,2,4,5,6,7), il tutto
moltiplicato per il valore del bit (1 o 0). Si esegue quindi una somma dei vari risultati.
 Decimale – binario (dec – bin): si esegue una serie di divisioni del numero decimale per 2. Il
risultato è espresso in forma intera ed il resto (1 o 0) rappresenta la cifra del nostro numero
in binario. Il risultato finale va letto dall’ultimo resto a salire.
 Decimale – esadecimale (dec - hex): analoga alla conversione dec – bin, si divide però per
16, e si va a lavorare sul resto. Se è uguale a 10, si scriverà “A”, se è uguale a 11 si scriverà
“B” e così via, fino al 15 (“F”).
 Binario –esadecimale 1 (bin-hex): per fare tale tipo di conversione abbiamo usato una
combinazione di quelle sopra. Da binario a decimale e da decimale a esadecimale.
 Binario – esadecimale 2 (bin – hex): come al punto precedente, solo senza il passaggio a
decimale. Lavorando sulle prime quattro cifre del binario si è trovata la corrispondente cifra
decimale, e infine quella esadecimale. Stessa cosa sulle altre quattro cifre. Si sono ricopiati
infine i due valori,

SCHEMA A BLOCCHI DEL PROGETTO


Screenshot del foglio elettronico col mio lavoro: in seguito fotografie di ogni singola conversione

PROGETTAZIONE SINGOLI BLOCCHI


DEC - HEX

Intero tra le due celle

Operazioni sul resto: se è minore di 10 scrivilo normalmente, se è uguale a 10 scrivi "A" e così via
Resto fra le due celle
Ricopia quello che c'è scritto nella cella

BIN – DEC – HEX

Figura Elevare a potenza 2 col numero del bit


Moltiplicare la cifra binaria con il corrispettivo elevamento a potenza

Sommare i risultati
Fai una serie di divisioni con 16 ed esegui un’operazione analoga a quella di cui sopra: se è minore di 10 ricopia, altrimenti se è
uguale a 10 scrivi A eccetera

Ricopia il risultato
BIN – HEX

Eleva a potenza di 2 il numero del bit

Moltiplica il numero del bit con la cifra corrispondente

Somma a blocchi di 4 i risultati delle moltiplicazioni

Ad ogni corrispondente risultato, trascrivilo in esadecimale: se è minore di 10 ricopialo, se è uguale a 10 scrivi "A",....
BIN – DEC

Eleva a potenza 2 con il numero del bit corrispondente

Moltiplica il valore del bit con il risultato della potenza

Esegui la somma
DEC – BIN

Resto della divisione tra il numero decimale e 2

Intero della divisione tra il numero decimale e 2

Riscrivi il numero
ELENCO STRUMENTI: per questo esperimento non abbiamo usato particolari strumentazioni,
fuorché il computer. Personalmente ero al pc 17 dell’aula del laboratorio di sistemi.

CONCLUSIONI, NOTE PERSONALI E SVILUPPI FUTURI:


Per questo esperimento non ho riscontrato particolari difficoltà: come già ribadito, il foglio
elettronico “da una mano” suggerendo le formule per eseguire determinate operazioni.
Siccome le conversioni escono correttamente, posso dire che l’esperienza è riuscita.

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