L’altaprevalenza di infezione da Helicobacter Pylori( 30-65% popolazione adulta europea)
Presenza di infezione da H.Pylori-> aumenta il rischio gastrointestinale FANS -> raddoppio probabilità di sviluppare -> lesione ulcerosa duodenale STEROIDI Potenti agenti antiinfiammatori e immunosoppressivi -> aumenta a livello del tratto digestivo superiore Emorragie Perforazioni Ritarda guarigioen lesione eosive Metanalisi di trial clinici : rischio basso se somministrati da soli, aumenta significativamente se somministrati in associazione ai FANS -> associare terapia gastroprotettiva MECCANISMI PATOGENETICI DANNO DA STEROIDI Inibizione della sintesi e secrezione di muco Aumento della massa di cellule parietali Sintesi di gastrina e acido cloridrico Inibizione del metabolismo dell’acido arachidonico e sintesi di prostaglandine Maggiore rischio se somministrati orale Minore rischio parenterale o aerosol N BIFOSFONATI Alendronato e palendronato -> prevenzione riduzione di massa ossea -> carenze ormonali estrogeniche -> soggetti femminili -> menopausa fisiologica o chirurgica Utilizzo associato a infiammazione, ulcera e lesioen priam dell’utilizzo Effetto topico e dose dipendente Studio ex vivo 20-30 mg/ ml di farmaco su parete gastrica -> necrosi superficiale foveale 3 mg/ ml non causa alcun danno ALTRI FARMACI GASTROLESIVI Farmaci che interferiscono con la coagulazione ( eparina, dicumarolici, warfarin) Aggregazione piastrinica ( clopidogrel, ticagrelor, fluoxetina) Facilitano sanguinamento lesioni preessitenti Amplificano il danno con FANS Farmaci anti blastici danneggiano la proliferazione cellulare e gli organi e i tessuti a alto tasso di replicazione GASTRITE CRONICA Processo infiammatorio -> mucosa gastrica -> oltre 2 settimane -> entità squisitamente anatomopatologica Parametri infiammatori ( metaplasia, infiltrato infiammatorio, atrofia) Topografici ( antro, corpo- fondo) Eziologici ( H.Pylori) CLASSIFICAZIONE GASTRITI CRONICHE Gastrite non atrofica da H.Pylori Gastrite atrofica ( multifocale da H.pylori) Gastrite atrofica autoimmune del corpo Forme rare di gastriti ( linfocitaria, granulomatosa, ipertrofica) GASTRITE CRONICA AUTOIMMUNE Forma autosomica dominante di malattia autoimmne Associazione con antigeni di istocompatibilità ( HLA DR3, HLA DR4) Rara condizione -> prevalenza asintomatica o paucisintomatica Anticorpi anti cellule parietali e anticorpi anti fattore intrinseco di Castle PATOGENESI Target è la proteina di scambio H+/ K+ ATPasi dipendente e la reazione immunitaria è rappresentata da linfociti Th1 -> clone CD4 + 20-30% pz hanno anticorpi anti cellule parietali 75% anticorpi sierici anti H.Pylori Prima ipotesi patogenetica : mimetismo molecolare tra H.pylori e la proteina di scambio H+/ k+ ATPasi Seconda ipotesi patogenetica: reazione delle cellule T determina una risposta anche nei confronti della proteina di scambio Cerco anticorpi nel siero -> positivi -> antibiotico terapia con H.Pylori GA si localizza nel corpo/ fondo, la mucosa è pallida, assottigliata, visibilità della rete sottomucosa Effettuare 4 biopsie in antro e 4 biopsie in corpo/fondo DIAGNOSI Biopsia: infiltrato linfocitario a trofia a livello del corpo con depauperamento delle cellule ghiandolari che parietali che principali e presenza di metaplasia gastrica Metà dei casi iperplasia delle ECL -> sia in forma lineare (40%) che in forma micronodulare (25%) Diagnosi -> anticorpi sierici contro il fattore di Castle e contro le cellule parietali Perdita cellule parietali -> ipo/acloridria -> quantifico il pepsinogeno sierico I, dal momento che le cellule parietali e ossintiche sono vicine e entrambe interessate dal danno Blocco fattore intrinseco di Castel si associa a malassorbimento di vitamina B12 SINTOMATOLOGIA DISPEPSIA -> difficoltosa e rallentata digestione Anemia -> carenza di vitamina B12 ( anemia microcitica e anemia perniciosa) Ipocloridria: malassorbimento ferro -> mancata conversione del ferro ferrico -> a ferro ferroso (assorbibile) Carenza di B12 (astenia, anemia megaloblastica, parestesia, alterazioni neuropsichiatriche) PATOLOGIE ASSOCIATE Diabete di tipo I Tiroidite di Hashimoto Vitiligine Rischio relativo di sviluppare cancro gastrico x3 rispetto a popolazione generale Modifica microambiente gastrico (ridotta produzione di HCl e incremento del pH) -> aumento conversione nitrati alimentari -> nitriti -> formazione di nitrosamine -> potenziale effetto mutageno GASTRITE LINFOCITICA Cospicuo infiltrato linfociti T (CD8) nell’epitelio di superficie e foveolare -> normalmente inferiori al 10% di cellule parietali -> infiltrato infiammatorio della lamina propria Fase di eradicazione di H.Pylori 1/3 casi malattia celiaca GASTRITE EOSINOFILA Infiltrazione massiva di eosinofili -> ammassi compatti nella parete gastrica Interessa tutto il tubo digerente, stomaco sede preferenziale Soggetti affetti identifico una storia di diatesi allergica Iper eosinofilia marcata GASTRITE GRANULOMATOSA Presenza nella mucosa gastrica di granulomi epiteliali -> risposta difensiva del sistema reticolo endoteliale Secondario a patolgoie infettive ( tubercolosi) Secondario a non infettivo ( sarcoidosi, malattia di Chron) GASTRITI IPERTROFICHE Edema della mucosa con presenza di pliche giganti e rilevate che fanno assumere al viscere un aspetto macroscopico e cerebriforme Iperplasia delle cellule epiteliali foveolari con ghiandole ossintiche atrofiche e normali (tipo mènètrier) Aumento delle cellule parietali con risparmio delle cellule muco secernenti (zollinger ellisson) Tipo misto -> parietali + muco secernenti MENèTRIER Dopo i 50 anni Edemi diffusi Notevole decadimento generale Macroscopica : ispessimento della mucosa con pliche giganti del corpo e del fondo gastrico e microscopicamente dalla presenza di iperplasia foveolare, atrofia ghiandolare, metaplasia pseudopi lorica SINTOMI -> nausea, anoressia ipoprotidemia da protidi dispersione per l’ostruzione dei dotti linfatici e alterata permeabilità capillare Decorso ingravescente Gastrectomia totale unica soluzione