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Il comportamento anomalo dell'acqua

L’acqua, a differenza di altri liquidi, presenta uno strano comportamento: fra i


0°C e i 4°C, il suo volume invece di aumentare con la temperatura, diminuisce.
Oltre i 4°C ha il comportamento degli altri fluidi.
Considerando che la massa è costante (e quindi non influenzata dalla
temperatura) si può dire che l’acqua raggiunge la sua massima densità a 4°C
(ovvero minimo volume a parità di massa). Ciò avviene, perché le molecole
dell'acqua nel momento in cui vanno da 0° a 4°C vanno a occupare gli spazi vuoti
tra una molecola e l'altra e quindi aumenta la densità.
Questo comportamento ha una importanza fondamentale dal punto di vista
biologico. Infatti, all’inizio dell’inverno le acque superficiali dei laghi si
raffreddano, diventando più dense e scendendo verso il fondo.
Se c’è una ulteriore diminuzione di temperatura, il volume aumenta e l’acqua
meno densa risale in superficie. In questo modo l’acqua che si accumula sul
fondo dei laghi non può trovarsi a temperature inferiori ai 4°C. La parte di acqua
che inizia a gelare è quella superficiale che, diventando ghiaccio, galleggia sulla
sottostante acqua più densa.
In questo modo la vita è possibile potendo congelare solo la superficie di mari.
laghi e fiumi, mentre rimangono nei fondali condizioni adatte alla vita. Grazie a
questo comportamento anomalo dell'acqua è possibile la vita nei mari del Nord,
dove d'inverno si ghiaccia solo la superficie dell'acqua favorendo la sopravvivenza
alla fauna ittica.

Fabiano Di Cesare 2°D a.s. 22/23 1


Sitografia:
www.studenti.it
www.skuola.net

Immagine:
slideplayer.it

Fabiano Di Cesare 2°D a.s. 22/23 2

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