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Norma italiana Settembre 1995 Eurocodice 2 a INGEGNERIA Progettazione delle strutture di calcestruzzo | 2 UNI STRUTTURALE] Pano 1-4: Regole generali- Calcostrzzo a strutura chiusa ENV. 1902-4-4 realizzato con aggregati legge | Eurocade 2 - Design of concrete structures - Part 1-4: General ules - Lightweight agaegate concrete wih closed structure Lapresente norma sperimentale @ a versione ufficiale dol 11994) in ingua italiana. La traduzione @ stata effet La norma europea sperimentale ENV 1992-1-4 ha loi sees agpomanen- UNI - ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE - 2103 MANO as =Sehiouie 0 "is recommnerlée 6 stato tradotto con ‘dovrebbe’, ‘si raccomanda” ed espression sila hay! 2 slate tahoe“ pa hore UN sno renionate, quando necessare, con la pucbleazione a nove edn sa ogi ck aggomamento, Eimporante partaroche 3 ven dle sosses accerino ol esorein possess dela ecaone oogle @ agiomamonts Ss ore Allegato nazionale (informativo) alla pagina i copertina La presente norma italiana viene emessa in conformita alle regole del CEN che impegnano gli enti di normazione nazionali a pubblicare le norme europe sperimentall anche in presenza di norme nazionali e/o regolamentazioni (cio® prescrizioni con valore di legge) con contenuto difforme. La sua pubblicazione ha il duplice scopo di a) informare gil utenti interessati e renderia disponibile per eventuali contrat internazionali {per un uso in paralielo con le nore vigenti in tala; b) permettere agli interessati di sperimentare la norma stessa, e di formulare commenti e ‘suggerimenti (da inviare all'UNI entro ottobre 1996), in modo da awiare nel 1997 Fattivita di revisione. Essa sara effettuata a livello europeo dal competente Comitato Tecnico 250 del CEN, per giungere alla stesura della norma definitiva. La norma defintiva dovra essere recepita dai Paesi membri del CEN e riconosciuta sul piano legislativo secondo le indicazioni fornite dalla Comunita Economica Europea, NORMA EUROPEA SPERIMENTALE ENV 1992-1-4 EUROPEAN PRESTANDARD PRENORME EUROPEENNE EUROPAISCHE VORNORM ottoore 1904 ‘CDU 91.040.00; $1.100.3¢ Descritori: edilzia, stutture di calcestruzzo, calcolo, regole per le costruzioni, regole peril calcolo Eurocodice 2 Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1-4: Regole generali - Calcestruzzo a struttura chiusa ealizzato con aggregati leggeri Eurocode 2 Design of concrete structures Part 1-4: General rules - Lightweight aggregate concrete with closed structure Eurocode 2 Calcul des structures en béton Partie 1-4: Régles générales - Béton de granulats légers & structure fermée Eurocode 2 Plannung von Stahibeton- und Spannbetontragwerken Teil 1-4: Allgemeine Regein - Leichtbeton mit geschlossenem Gefiige La presente norma europea sperimentale (ENV) @ stata approvata dal CEN il 25 giugno 1993 come norma per applicazione prowvsora Ii periodo oi valid di questa ENV @ limitato inzialmente a 3 anni. | membr del CEN saranno invitati dopo 2 anni a sottopore i loro comment, in particolare per quanto rguarda la sua trastormaziono da ENV a norma europea (EN) Secondo le Regole Comuni del CEN/CENELEC, i membri del CEN sono tenuti a rendere nota resiatenza oi una norma ENV e a renderiaprontamentecisponibile a lvllonazionale in una forma approprata. E possibile mantener in vigore, contemporaneamente alla ENV, altre norme nazional corrastant fino alla decisione finale sulla possible conversione da ENVa EN. | membsi del CEN sono gi Organism nazionali di nomazione dei seguenti Paes: Austia, Belgio, Danimarea, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, anda, Isianda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unio, Spagna, Svezia e Svizzera CEN COMITATO EUROPEO Di NORMAZIONE European Committee for Standardization Comité Européen de Normalisation Europaisches Komitee fiir Normung Segreteria Centrale: rue de Stassart, 96 - B-1050 Bruxelles La presente norma @ in vendita presso gli Organismi nazionali di normazione. © | dititt di riproduzione sono riservati ai soli Organismi nazionali di normazione membri del CEN. SOMMARIO Premessa E 0.1. Obiettivi degli Eurocodic : 0.2, Cronistoria det programma degli Eurocodic. 0.3. Programa degli Eurocodici 0.4, Document di Applicazione Nazionale (NAD) . 0.5. —_Argomenti specific di questa norma sperimentale Introduzione .. 1.1, Campo di applicazione 4.1.2. Campo di appiicazione della parte 1-4 delfEurocadice 2 14. Definizioni 1.42. Termini special impiogati nella parte 1-4 delfEurocodice 2 1.7. Simboll special utiizzati in questa parte 1-4 dell Eurocodice 2 1.72. Simbolie letere latine maiuscole 1.7.4. Simboll in lettere groche 1.75. — Pedici Basi del progetto. 25. Analisi. 258. — Determinazione sea effet delle deformazioni del calcestruzzo dipendenti dal tempo 2.55.1. Generalta = ——— Proprieta dei material... 31. Caleestruzzo 31.0. — Simbologia 3112. Caleestruzzo prodatto con aggregatilegger 8.4.21. Definizioni i 8.1.2.3. Resistenzaa trazione 3.1.2.4. Classi i resistonza de calcestruzzo prodotto con aggregati lone 8.1.25. Proprieta di deformazion® nin Progetto delle sezioni e degli elementi 44, Requisiti di durabitta.. 413. Progetto 4.1.33, Copritero 42. Dati peril progetto rn 421. Caleestruzzo prodotto con sae sae 4.2.1.2. Proprietafisiche 7 4.2.1.3. Proprieta meccaniche 423. Caleestruzzo precompresso 4.2.35. Progetto di elementi di calcestruzzo precompresso 43. Sta limite utimi. 432, Taglo 4.323. Elementi che non richiedono armatura a taglio (Veg = Vews) 434. Punzonamento NORMA EUROPEA SPERIMENTALE ENV 1992-1-4 Eurocodice 2 Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1-4: Regole generali - Calcestruzzo a struttura chiusa Tealizzato con aggregati leggeri (seqve) pag. 4 UNI ENV 1992-1-4 4.3.4.8. Resistenza a taglio. pag. 16 4.3.5. Stati limite utimi indotti da deformazione della strutura (instabiita, 16 4.3.5.2, Procedimenti di calcolo.... 16 4.4. Stati limite di esercizio "16 4.4.2. Stat limite di fessurazione 16 4.4.22. Aree minime darmatura 16 4.4.3. Stati limite di detormazione 17 4.4.3.2. Casi in cuiilcalcolo pud essere omesso 7 5. Disposizioni costruttive. 7 5.0. Simbologia 17 5.1. Generalita 7 5.2. Accialo per cemento armato 17 5.2.1. Disposizioni costrutve generali 17 5.2.1.2. Curvature ammissibil 17 5.2.2. Aderenza 18 5.2.2.2. Tensione ultima di aderenza.. 18 5.2.2.3. Lunghezza di ancoraggio di base 18 5.2.3. Ancoraggio 8 5.2.3.2. Metodi di ancoraggio. 18 5.2.3.4. Lunghezza dancoraggio necessaria. 18 5.2.6. _ Regole aggiuntive per barre ad aderenza migliorata di giametro maggiore di (32 ]mm “18. 5.2.6.0. Generalita 18 5.2.6.2. Aderenza ia 527. | Gruppi bare ad aderenza migloat.. 19 5.2.7.1. Generali... — 7 = “49 6. Esecuzione e qualita dell'esecuzione : "8 7. Controllo di QUALI... nennnnnn — 7 "19 ‘Appendice 1 - Dati supplementari per la determinazione degli effetti delle detormazioni del calcestruzzo dipendenti dal tempo. "19 ‘Appendice 2 - Analisi non lineare "19 Appendice 3 - Informazioni supplementari su ite ultimi indotti da deformazioni strutturali "49 Appendice 4 - Verifica delle inflessioni mediante calcolo - woe 18 0. Premessa 0.1. Obiettivi degli Eurocodici (1) Gli "Eurocodict strutturall" comprendono un gruppo di norme relative alla progettazione strutturale & geotecrica degli edifici e delle opere di ingegneria civil, (2) Essi trattano esecuzione € controllo solo nella misura atta a definire la qualita dei prodotti usati nella costruzione e il livello di preparazione professionale necessario per soddistare le ipotesi assunte nella progettazione, (segue) 0.2, 0.3, UNI ENV 1992-1-4 pag. 5 (3) Fin quando non sara disponibile la necessatia serie delle norme tecniche armonizzate sul prodotti ¢ sui metodi di prova delle loro prestazioni, alcuni degli Eurocodici strutturalitratteranno taluni di questi aspetti in allegatiinformativ, Cronistor del programma degli Eurocodi (4) La Commissione delle Comunita Europee (CEC) assunse Iiniziativa per redigere un insieme di regole tecniche armonizzate per la progettazione di edifcie di opere di ingegneria civile che dovrebbero servire Iniziaimente quale alternativa ai diversi regolamenti in vigore nei vari Paesi membri e infine sosttui Queste regole tecniche sono state designate "Eurocodici strutturall. (8) Nel 1990, dopo aver consultato i rispettivi Paes! membri, la CEC incaricd il CEN del lavoro di sviluppo. Uulteriore, delemanazione e del'aggiomamento degli Eurocodici strutturali; la Segreteria dell EFTA accetto di dare supporto al lavori del CEN. (©) Comitato Tecnico CEN/TC 250 @ responsabile di tutti gli Eurocodici strutural, Programma degli Eurocodici (7) Sono in fase di redazione i seguenti Eurocodici strutturali, ognuno dei quali generalmente consta di varie parti ENV 1991 = Eurocodice 1 Basi della progettazione ed azioni sulle strutture ENV 1992 Eurocodice 2 Progettazione delle strutture di calcestruzzo Progettazione delle strutture di acciaio ENV 1994.= Eurocodice 4 Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo ENV 1995 = Eurocodice 5 Progettazione delle strutture di legno ENV 1996 = Eurocodice 6 Progettazione delle strutture di muratura Progettazione geotecnica Regole progettuali per le struture antisismiche ENV 1999 = Eurocodice 9 Progettazione delle strutture di alluminio (8) II CEN/TC 250 ha costituto dei sottocomitati separati per diversi Eurocodici sopraccitat, (9) Questa parte 1-4 dellEurocodice 2 viene pubblicata come norma europea sperimentale (ENV) per un periodo iniziale di tre anni (10) La presente norma sperimentale & prevista per l'applicazione sperimentale e per la presentazione di comment. (11) Dopo circa due anni, ai membri del CEN, sara richiesto di inviare commenti formali da prendere in considerazione per gli svluppi futur. (12) Nel frattempo, suggerimenti e commenti su questa norma sperimentale dovrebbero essere inviati alla ‘Segreteria del CEN/TC 250/SC 2 al seguente indirizzo: Deutsches Institut far Normung e.V. (DIN) Burgorafenstrasse 6 D- 10787 Bertin tel: (+49) 20 -26 01 - 2501 fax: (+49) 90-2601 - 12.31 (segue) pag, 6 UNI ENV 1992-1-4 0.4. 05. © al Vostro ente normatore nazionale. [nota nazionale-per'itaias UNI Via Battistoti Sassi, 11 20133 MILANO (tel, 02170,024-1 - fax. 02/70.106.108)} Documenti di Applicazione Nazionale (NAD) (19) Considerando le responsabiita delle autorta nei Paesi membri in fatto di sicurezza, salute © alt argomenticontenuti nei requsiti essenziali dela Diretiva Prodotti da Costrzione (CPO), ad alcuni e- lement di sicurezza contenut in questa ENV sono stati assegnai dei valoninccatvi che vengono ident ficati da|__| (valor incaselat). Si prevede che le autor dofintvi a questi element di sicurezza. i ogni Paese membro assegrino dei valori (14) Alcune delle norme di supporto europee o intemazionali possono non essere disponibill al momento in cul ‘questa norma sperimentale viene pubblicata. Si anticipa quindi che verra pubblicato da ciascun Paese membro 0 dal suo organismo di normazione, un Documento di Applicazioni Nazionale (NAD) che fornira valori definitivi per gli element di sicurezza, fara riferimento alle norme di supporto compatibill e fornira indicazioni guida per 'applicazione di questa norma sperimentale. (15) inteso che questa norma sperimentale va usata congiuntamente al NAD valio nel Paese incu dfiio © fe opere di ingegneria ciile sono collocate Argomenti specifici di questa norma sperimentale (16) Lo scope dellEurocodice 2 & definito al punto 1.1.1 della ENV 1992-1-1 ¢ lo scopo di questa parte dell Eurocodice 2 & definite in 1.1.2, Pati aggiuntive dellEurocodice 2 che sono previste sono indicate al punto 1.1.3 della ENV 1992-1-1; quest tratteranno tecnologie aggiuntive o applicazionie completeranno ¢ integreranno questa parte. (17) Noltuso pratico di questa norma sperimentale, si deve fare particolare attenzione alle ipotesi evidenziate alle condizioni riportate al punto 1.3 della ENV 1992-1-1 (18) | sette punti di questa norma sperimentale sono completati da quattro appendici che hanno valore di norma come i punti ai quali esse si riferiscono, Queste appendici sono state introdotte spostando dal testo, per chiarezza, alcuni dei Principi e delle Regole di Applicazione tra i pit dettagiiati che occorrono solo in casi particolar (19) Come indicato al punto (14) di questa Premessa, si fara riferimento ai Documenti di Applicazione Nazionale che forniranno dettagli delle norme di supporto da usare. Per questa parte delEurocodice 2, paricolare attenzione @ data alla norma sperimentale approvata ENV 206 (Calcestruzzo - Prestazioni, produzione, messa in opera e crteri di conformita) e al requisit di durabiita incicati al punto 4.1 di questa ‘norma sperimentale. (20 | punti di questa norma sperimentale sono basati sostanziaimente sull'edizione del 1978 del Model Code del CEB e su altri document recenti del CEB e della FIP. (21) Nello sviluppo i questa norma sperimentale sono stati preparati documenti di supporto che danno ‘commenti e glustiicazioni per aleuni punti di questa norma sperimentale, Alla ENV 1992-1-4 si applicano i seguenti sottopunti aggiuntiv: (22) Questa parte 1-4 dellEurocodice 2 & complementare alla ENV 1992-1-1 per i particolari aspetti del calcestruzzo con struttura chiusa prodotto con aggregati legger (segue) 1. 1. 1. 1. 1.2. 1.4, 1 4.2. UNI ENV 1992-1-4 pag. 7 (23) Lo schema delia struttura di questa parte 1-4 corrisponde alla ENV 1992-1-1. Tuttavia la parte 1-4 Contiene principi e regole di applicazione che sono specifiche per strutture realizzate con calcestruzzo con struttura chiusa prodotto con aggregati leggeri (24) Dove un particolare sottopunto della ENV 1992-1-1 non @ richiamato in questa ENV 1992-1-4, quel sottopunto della ENV 1992-1-1 si applica se considerato appropriato per il caso specifica, ‘Avcuni principi e regole di applicazione della ENV 1992-1-1 in questa parte sono modificat o sostitult {In tal casi i primi sono annullat Dove un principio o una regola di applicazione della ENV 1982-1-1 & modificata o sostituita, il nuovo numero @ identificato con !aggiunta di 100 al numero originale. Dove un nuovo principio o regola di applicazione viene aggiunto esso é identificato con un numero che segue Iukimo numero della ENV 1992-1-1 con Faggiunta di 100. Un argomento non trattato dalla ENV 1992-1-1 viene introdotto in questa parte con un nuovo sottopunto. II numero del sottopunto per questo argomento segue il numero del punto pit appropriato In ENV 1992-1-1 (25) La numerazione di equazioni, figure, note a pié di pagina e prospetti in questa parte segue gli stessi Principi di numerazione dei punti espressiin (24). Introduzione Questo punto della ENV 1992-1-1 8 applicabile eccetto quanto segue: Campo di applicazione ‘Campo di applicazione della parte 1-4 dell'Eurocodice 2 ‘Sottopunti aggiuntivi dopo il Principio PCS} (108) P(197) P(108) La parte 1-4 dell’Eurocodice 2 fornisce una base generale per il progetto di edifici e di opere di Ingegneria civile realizzati con calcestruzzo, armato e precompresso, con struttura chiusa prodotto ‘con aggregati legger, cosi come definito nella ENV 206, Per strutture di calcestruzzo non armato realizzate con calcestruzzo con struttura chiusa prodotto ‘con aggregatileggeri si devono analogamente applicare la parte 1-6 della ENV 1992 e questa parte 14, ‘Si applicano tutti punti della ENV 1992-1-1, se non sosttuti da punti special di questa parte 1-4 La parte 1-4 si applica a tutti calcestruzzi con struttura chiusa prodotti con aggregati leggeri di origine naturale o artificale, a meno che esperienze significative non indichino che si possono adottare con sicurezza prescrizioni diverse da quelle qui riportate, (109) La parte 1-4 non si applica ai calcestruzzi aerati, prodotti in autoclave oppure in modo tradizionale, e ai calcestruzzi con struttura aperta realizzati con aggregati leggeri. Definizioni Termini speciali i ipiegati nella parte 1-4 dell'Eurocodice 2 ‘Sottopunti aggiuntvi dopo il Principio P(2): (segue) pag. 8 UNI ENV 1992-1-4 17. 17.2. 17.4. 1.7.8. 25. 2.5.5. 25.54 (103) Calcestruzzo con aggregati leggeri: calcestruzzo con struttura chiusa”” e massa volumica dopo essiccamento in stufa non maggiore di 2 000 kg/m® prodotto con 0 contenente una quantita significatva gi aggregati natural o artifciali aventi massa volumica delle singole partcelle minore ci 2.000 kale ‘Simboli speciali utilizzati in questa parte 1-4 dell'Eurocodice 2 Simboli e lettere latine maiuscole Aggiunte: LC Le classi di resistenza di calcestruzzi con aggregati leggeri sono precedute dal simbolo LC. Simboli in lettere greche ‘Agglunte: ‘Ne, Ths Ta» Ma, Na: CoBticiente di conversione o rapport Pet Aggiunte: le Le proprieta dei materiali dei calcestrizzi con aggregati leggeri sono indicate con il pedice Ic. del progetto | punto della ENV 1992-1-1 @ applicabile con le seguenti modifiche: Anali Determinazione degli effet del caleestruzz0 dipendenti dal tempo Generalita Sostituzione della Regola Ap (113) Llappendice 1 della parte 1-1 della ENV 1992-1-1 non si applica al calcestruzzo con struttura chiusa prodotto con aggregati leggeri ‘Agglunta dopo la Regola Applicativa (13): (114) Quando rinfluenza delle deformazioni del calcestruzzo dipendenti dal tempo @ considerata particolarmente significativa, cosi che la sua determinazione richiede uso di procedimenti di ccalcolo rigorosi, si deve fare riferimento a document redatti in conformita con i Principi P(1), P(2) e (6) della ENV 1992-1-1. Nello sviluppo di tall calcoli & importante, al fini di una valutazione precisa, la conoscenza delle condizioni ambientali, della composizione e delle proprieta del materiale 1) Secondo la ENV 206, 5.2, prodoto e compatiato in modo da ron contenere quantité apprezzabii cara inglobata, eccezione fata peri por ettaggregeto. (segue) UNI ENV 1992-1-4 pag. 9 Proprieta dei materiali ‘Questo punto della ENV 1992-1-1 & applicabile con le seguenti mosifiche: a1. Calcestruzzo 3.1.0. Simbologia (vedere anche 1.7) ‘Aggiunte: ne Fattore di conversione peril clcolo del modulo di elastcita 1 Coetfciente per ia determinazione della resistenza a trazione ‘ng Rapport trai moduli di elastics de! calcestruzzo con struttura chiusa prodotto con aggregat leggeri del calcestruzzo oi massa volumica normale p_ Massa volumica del calcestruzzo prodotto con aggregati legge in kgf? 3.1.2. Caleestruzzo prodotto con aggregati leg: 81.21. Definizi ‘Sostituzione dei Principi P(1) © P(2) con: P(101) La massa volumica del calcestruzzo prodotto con aggregati leggeri & definita come la massa per Lnta di volume dopo essiccamento in forno (105 °C). (102) La massa volumica deve di regola essere valutata secondo le indicazioni della ENV 206. ‘Aggiunta dopo il Principio P(2) (103) Nel punto 7.3.2 della ENV 206 il calcestruzzo prodotte con aggregati leggeri viene classificato sulla base della sua massa volumica come indicato nelle righe 1 © 2 del rospetto 3.105 sottoriportato. In aggiunta, il prospetto 3.105 fornisce le corrispondenti ‘masse volumiche dei calcestruzzi non armato e armato con percentuali di armatura correnti; tali valori possono essere ulilzzati in progetto per il calcolo del peso proprio o dellintensita dei carichi permanent. (104) In alternativa si pud calcolare effetti contributo delf'armatura alla massa volumica di progetto. Prospetto 9.105 - Classi di massa volumica e corrispondenti masse volumiche di progetto de! calcestruzze prodotto con aggregati leggeri secondo 1a ENV 206 Classi di massa volumica 10 | 42 14 16 20 ‘Massa volumica p dopo essiecamento 901-1 000 |1 001-1 200 1 201-1 400 1 401-1 600 1 601-1 800 |1 801-2000 (g/m) 7 Massa calcestruzzo non 1050 1250 | 1450 1650 1.850 2050 volumice a arm | _ progetto | calcestruzzo | 1160 | 1950 | 1850 | 1750 | 1950 | 2150 kgim) armato (segue) pag. 10 UNI ENV 1992.1-4 3.1.2.8. Resistenza a trazione ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (4: (105) In assenza di dati pid precisi, una stima della resistenza a trazione pud essere ottenuta, ‘moltiplicando i valor di fa, dedotti dalle equazioni da [3.2] a [3.4] 0 ricavati dal prospetto 3.1 dol punto 3.1.2.4 dolla ENV 1992-1-1 utilizzando il coefficient ™ 0,40 + 0,60 255 [3.106] in cup indica il valor superore della massa volumica dopo essiccamento in forno dela riga 2 del prospetto 3.108 (kg/m?) 3.1.2.4, Classi di resistenza del caleestruzzo prodotto con aggregati logger! Sosttuzione del Principio P() e delle Regole Applicatve (2) © (3) P(101) II progetto deve riferrsi a una classe di resistenza del calcestruzzo che corrisponda a un valore specificato della resistenza caratteristica a compressione. Per calcestruzzo prodotto con aggregati leggeri si applicano le stesse classi di resistenza del caleestruzzo normale, (102) La resistenza a compressione del calcestruzzo @ catalogata in classi con riferimento alia resistenza cilindrica f, 0 alla resistenza cubica fex.up in accordo con la ENV 206, punti 73.110 11.35. Le classi di resistenza del calcestruzzo prodotto con aggregati leggeri sono precedute dal simbolo LC. (103) Per calcoli i progetto, le classi di resistenza det calcestruzzo ¢ la resistenza caratteristica ‘a compression possono essere ricavate dal prospetto 3.106. Prospetto 3.106 - Classi di resistenza e resistenza caratteristica a compressione fig, del calcestruzze prodotte con aggregati leggeri (N/mm?) Resisonze | Lo1an6 | Lovet [Lozans | Lenate] Losee] Loaaas | Loans [eee Team fox 12 16 20 25 30 a | 40 45 50 ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (3): (104) Le classi di resistenza LC 12/16 0 minori, @ le classi di calcestruzzo maggiori di LC 50/60 non. devono, di regola, essere utlizzate per opere di calcestruzzo armato o precompresso a meno che iil loro impiego non sia adeguatamente giustificato. Per calcestruzzo precompresso non devono di regola essere utlizzate classi minori di LC 30/37 nel caso di pre-tensione e di LC 25/30 nel caso di post-tensione, 3.1.2.5. Proprieta di detormazione 3.1.2.5.2. Modulo i elasticita Aggiunta dopo la Regola Applcativa (4): (105) Una stima del valore medio del modulo secante Eien, de! calcestruzzo prodotto con aggregti leggeri pud essere ottenuta moltiplicando i valori del prospetto 3.2 0 deli'equazione [3.5] della ENV 1992-1-1 peril fattore: (segue) UNI ENV 1992-4-4 pag. 11 ve-(s55) can dove: p indica il limite superiore della massa volumica dopo essiccamento in forno della riga 2 del prospetto 3.108 (kal?) | valri cosi ottenuti sono approssimati. Quando sono necessari dati precisi, per esempio quando le infiessioni sono paricolarmente important, per determinare i valod di Ein Vanno i rogola realizzate prove sperimentali secondo la ISO 6784. In altri casi, prove effettuate con un partcolare aggregato © supportate da risultati general di prova forniscono un valore afidabile di ign, ma con aggregati non conosciutié consiglabile prendere in considerazione ‘una forella di valor 3.1.2.5.4. Cootficionte di dilatazione termica Sostituzione de! Principio P(1) con: (101) tI coetficiente ai dilatazione termica dipende principalmente dal tipo di aggregato utilizzato © varia in un intervailo di valoti considerevole. ‘Aggiunta dopo il Principio P(1): (102) Ai ini progettual qualora la dilatazione termica sia di modesta importanza, il coetficiente pud assumere il valore 8 - 10°°C. Comunque il valore effettivo pud essere significativamente maggiore. (103) Non deve essere preso in considerazione nel calcolo la differenza tra il coefficiente di dilatazione termica deltacciaio e quella del caicestruzzo prodotto con aggregati leggeri 8.1.2.5.5. Viscositae ritro ‘Agglunte dopo la Regola Applicata (5): (106) In mancanza di risultati perimental, si possono assumere per il calcolo i valor riportati nel rospett 3.3 e 24 del punto 3.1.2.5 5 della ENV 1992-1-1, con le seguenti modifche: | valor final del costicionte di viscosa $ (=, tp) possono essere rdot nel rapporto Fem eee [9.108] la deformazione viscosa cosi calcolata¢ i valor di base del rtro devono di regola essere motiplcat rispetivamente per fattori na € ng riportati nel prospetto 8.107 sottostante. (107) Non si applica 'appendice 1 della ENV 1992-1-1 (vedere 2.5.5.1(113) di questa parte 1-4) Prospetto 3.107 - Fattori per 1a stima dei coefficienti di viscosita e ritiro di calcestruzzi prodotti con aggregati leggeri Classi di resistenza Fattori per del calcestruzz0 viscosita 13 LC 12/15, LC 16/20 13 da LC 20/25 a LC 50/60 1,0 12 (segue) pag. 12 UNI ENV 1992-1-4 4a. 4.1.3.3, 4.2. 4.24. 42.1.2. 4213. 4213.1. 4.2.1.3, Progetto delle se: e degli elementi | punto della ENV 1992-1-1 & applicabile con le seguent! modifiche: Requisiti di durabilita Progetto Copriterro Sostituzione del Principio P(3) con: P(103) La protezione dell'armatura contro la corrosione si basa sulla presenza continua di un ambiente alcalino ottenuto con un adeguato spessore di calcestruzzo di buona qualité, maturato ‘correttamente. Lo spessore del ricoprimento richiesto dipende sia dalle condkzioni di esposizione che dalla qualita de! calcestruzzo. La qualita del copriferro realizzato con un calcestruzzo prodotto con aggregatl leggeri & pit sensibile una scadente qualita esecutiva di quella di un calcestruzzo ordinario; per tale ragione @ necessavia, Un‘attenzione particolare per assicurare il ragglungimento dei liveli di qualita esecutiva richiesti Dati per il progetto Calcestruzze prodotto con aggregatl leggeri Propriet fisiche Sosttuzione del punto con: a) Massa volumica Vedere il punto 3.1.2.1, prospetto 3.105 di questa parte 1-4 b) Rapporto di Poisson ‘Si applica il punto 3.1.2.5.3 dolla ENV 1992-1-1 ©) Coeficiente ai dilatazione termica ‘Si applica il punto 3.1.2.5.4 di questa parte 1-4 Proprieta meccaniche Resistenza Sostituzione delle Regole Applicative (1) e (2) con: (101) | valori caratteristici della resistenza a compressione per definite classi di resistenza del calcestruzzo possono essere ricavati dal prospetto 3.106 prima riportato (vedere 3.1.2.4 della parte 1-4) (102) Per ogni classe ai resistenza del calcestruzzo occorre distinguere tre valori di resistenza a trazione del caleestruzzo. Essi sono ai regola utlizzati in modo appropriato, a seconda del problema esaminato. | valori possono essere ricavati applicando quanto riportato al punto 2,4.2.3(105) di questa parte 1-4. Modulo i elasticita Sosttuzione della Regola Applicativa (1) con: (segue) UNI ENV 1992-1-4 pag. 13 (101) Si applica il punto 3.1.2.5.2 di questa parte 1-4 4.2.1.8.8. Diagrammi tensioni-deformazioni Sostituzione delle Regole Applicative da (3) a (12) con: a) Diagrammi per tanalis stutturale (103) Per tanalisinon-neare o plastica (vedere Fappendice 2 della ENV 1992-1-1),0 peril caleolo degli effetti del secondo ordine (appendice 3 della parte 1-1), possono essere ulilizzati i diagram tensioni-deformazioni per carihi di breve durata rappresertati nella fig. 4101 Essi sono contradcistiti dal modulo di elasticté Eienom, dalla resistenza a compressione ol calcestruzzo fg @ dalla deformazione «ey corrispondente al picco di tension fe (la tensione e la deformazione di compressione og € sg sono entrambe considerate negative). a (<0) Semplticaztone fie = costonte | X fe OA fe e10(<0) Elet Flew Fig, 4.101 - Diagramma schematico tensioni-deformazioni del calcestruzz0 prodotto ‘con aggregati leggeri per analsi strutturale (104) Per quanto riguarda i valor significatvi da attibuire al modulo di elasticita Expom © alla resistenza a compressione fe. si possono adottare = ivalori medi di Egm (vedere 3.1.2.5.2) € fan (vedere equazione (4.103) ~ valor di calcolo dati rspettivamente da: fk. Fm fgg = HK (4.101) & ao: Ye ‘secondo quanto riportato nei punti pertinenti delle sezioni 2.5.3 e 4.3.5 della ENV 1992-1-1 1% @ il fattore di sicurezza parziale dol calcostruzzo (vedere 2.3.3.2 e lappendice 3, A 3.1, della parte 1-1) (105) La relazione oj, -e¢ rappresentata nella fig. 4.101 per carichi di breve durata, pud essere espressa come segue: oe __ken= nt t cs (4.102 Fe 1+ (K-29 i (segue) pag. 14 UNI ENV 1992-1-4 dleey (Be © 41 Sono entrambe negative); 0,002 2 (detormazione relatva al pioco di tensione f); k = (1.1 Eignon) “fe! fe (fe 8 introdotto come -f) Eenom rappresenta sia ll valore medio Ejeq del modulo di deformazione longitudinale sia il corrispondente valore ai calcolo Egy ivedere il punto (104) soprariportato} Llequazione [4.102] é valida per k = 1,000.2 9 <1 li valote medio della resistenza a compressione del calcestruzzo pud essere assunto pari a’ fom = fox + | 8_| (Nim?) [4.103] (106) Por semplicta pud essere trascurata la deformazione a, ore a (per esemplo: egy = At) (107) Atrimenti pud essere adottato un valore costante a, si deve assumere, di regola,¢jqy = -0,003 5. fo Per eer & He = € gu! in questo caso (108) Possono essere adottati altri diagrammi idealizzati (per esempio: biineari). Assumendo k= 41,0 nel'equazione [4.102] e applicando il punto (107), i! diagramma difig. 4.101 si modifica in un diagramma bilineare, con fey = 0,002 2 © fy = -0,008 5. Tale diagramma pub essere utlizzato per valori k= 1,0 ')Distribuzione delle tensioni per il progetto della sezione trasversale (109) Pud essere utilizzato i della ENV 1992- iagramma parabola-rettangolo idealizzato riportato nella fig. 4.2 (110) Comunque per calcestruzz0 prodotto con aggregati legger' il diagramma delle tensioni idealizzato preferibile peril progetto dolia sezione trasversale & quollo bi-ineare, 0 0,002 =0,0035 Fig. 4.102 - Diagramma tencioni-deformazioni bi-ineare per Il progetto delle sezioni trasversali peer calcestruzzo prodotto con aggregatleggeri (111) La resistenza di calcolo del calcestruzzo & definita come: fk. fog = [4.104] feo" [4.104] (sepve} 4.2.3. 42.35. 42.356. 43. 4.3.2. 4.3.23. UNI ENV 1992-1-4 pag, 15 1 diagramma di calcolo si ottiene dal diagramma idealizzato prescelto mediante riduzione delle tension, riportate in ordinata nel diagramma idealizzato, secondo un fattore aly, dove: Ye @ilfattore di sicurezza parziale peril calcestruzzo (vedere 2.3.3.2 nella ENV 1992-1-1); @ 2 il fatiore che tiene conto degli effetti det carichi di lunga durata sulla resistenza a compressione @ di effet sfavorevol risultanti dal modo di applicazione del carico. Ilfattore di riduzione addizionale « per compressione prolungata pub essere generalmente assunto paria | 0.77 | per ii diagramma parabole-rettangolo e | 0,80_| peril diagramma bil- neare, ‘Quando si impiega il diagramma parabola-rettangolo per lapplicazione del punti da (3) a (5) in 2.5.3.4.2 della ENV 1992-1-1 (per esempic: per la verifica approssimata della capacita i ro- tazione), peril calcolo del rapporto x/d il coeffciente « = | 0,77 | va di regola sostituto con a [oz2 | (112) Si pub assumere una distrbuzione retangolae delle tension’ come indicato nela fig. 4.4 dolla ENV 1992-1-. I attore «= [0,77 forte peril diagramma parabola-retangol iealizato 1 mane valido eccetto che i regola va ridtto a [0,72 | quando la larghezza delia zona com pressa diminuisce procedendo nella direzione dela fibra estrema compressa. Calcestruzzo _precompresso Progetto di elementi di calcestruzzo precompresso Zone di ancoraggio di element pre-test ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (9): (110) Il sottopunto 4.2.3.5.6(3) dolla ENV 1992. -1 si applica sostituendo tequazione [4.12] con: 1 big = Bo # (4.112) in cui ns & indicato nel punto 3.1.2.3 di questa parte 1-4. Stati limite ult Taglio Elementi che non richiedono armatura a taglio (Veg = Vaat) ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (3): (104) Si applica questa sezione della ENV 1992-4-1 posto che: 4) di regola non va utiizzato il prospetto 4.8 della parte 1- b) neltequazione [4.18] della parte 1-1, la resistenza unitaria a taglio di calcolo di riferimento tag deve di regola essere assunta pari a: 0.25 fetkoos Ye Tae (60n fietx0;05 definito in conformita con 3.1.2.3 di questa parte 1-4, (segue) ag. 16 UNI ENV 1992-1-4 4.3.4. 43.45. 43.451 4.3.5. 43.8.2, 44. 4.4.2. 44.2.2. ¢) L’equazione [4.20] delia ENV 1992-1-1 @ sostituita con: 06 fe 0,425 Nim?) [4.120] v=06- 5 20, exit ) (4.120) Punzenamento Resistenza a taglio Piastre 0 fondazioni senza armatura a taglio-punzonamento ‘Agglunta dopo la Regola Applicativa (2): (108) Neitequazione [4.56] della ENV 1992-1-1, ray va di regola calcolato secondo 4.3.2.9(104) di ‘questa parte 1-4. Stati limite ultimi Indotti da deformazione della struttura (instabilita Procedimenti di calcolo ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (5) P(106) | punti da 4.3.5.2 a 4.3.5.7 inclusi e fappendice 3 della ENV 1992-1-1 si applicano con le condizioni sottoelencate. (107) Di regola vanno presi in considerazione valor di Ei, @ delfettetto della viscosita appropriati al calcestruzzo prodotto con aggregati leggeri (vedere rispettivamente 3.1.2.5.2 3.1.2.5 di questa parte 1-4), (108) Possono essere presi in conto diagrammi tensioni-deformazioni bilineari (vedere 4.2.1.3.3 di questa parte 1-4) Stati limite di esercizio Stati limite di fessurazione ‘Aree minime d'armatura ‘Agglunta dopo la Regola Applicativa (8): (109) Si applica questo paragrato della ENV 1992- [4.78] fexett COn fazer dove: 1 purché venga sostituito nell'equazione fexet = resistenza efficace a trazione del calcestruzzo al momento in cui si suppone insorgano le prime fessure. Nella maggior parte del casi, come quando la deformazione impressa dominante nasce dalla dissipazione del calore i idratazione, cid pud avenire entro 3-5 giorni dal getto a seconda delle ccondizioni ambiental, dela forma della sezione e della natura della cassaforma. I valor di feet si possono ricavare dal punto 3.1.2.3 di questa parte 1-4, cconsiderando come resistenza del calcestruzz0 la resistenza al momento in cul si suppone avenga la fessurazione. Se non & possibile stabilre con certezza il momento della fessurazione, se anteriore a 28 9, si suggerisce di adottare una resistenza minima a trazione pari a 2.5 | Nimm2, (seque) 44.3 4.4.3.2. Prospetto 4.114 - Valori base dei rapporti luce/altezza utile per element 5.0. 5A. 5.2. 5.2.1. 52.1.2. UNI ENV 1992-1-4 pag. 17 Stati limite di deformazione Casi in cul calcolo pud essere omesso ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (5) (106) Si applica i sottopunto 4.4.9.2(2) della ENV 1992. prospetto 4.114 sottoriportato. 1 sostituende il prospetto 4.14 con il di caleestruzzo di aggregati leggeri armato, senza compressione assiale Sistema strutturale Caleestruzz0 motto] Calcestruzz0 poco - - sollecitato sollecitato 1. Travi semplicemente appoggiate, piastre semplice- | 15 | 21 mente appoggiate mono o bidrezional _ __| 2. Campata terminale di travi continue o piastre continue | 27 | monodirezionalio piaste bidrezionali continue su un lato tungo 3. Campata intermedia di travi o piastre mono of [at | bidirezionali 4. Piastre sorrette dai pilastri senza travi (piastre non| 18 rs] nervate - in base alla luce maggiore) i 5. Mensole | Cel a Disposizioni costruttive Si applica il punto della ENV 1992-1-1 con le seguenti modifiche: Simbologi Aggiunta: 1m Coeficiente per la determinazione della resistenza a trazione Generalita Aggiunta dopo il Principio P(4): (105) Le regole riportate in questo sottopunto sono le regole supplementari per calcestruzzo prodotto con ‘aggregatileggeri come riportato in 5.1(2) della ENV 1992-1-1 (106) I diametro delle barre awolte in calcestruzze prodotto con aggregatleggeri deve di regola essere minore di [ 32 | mm (vedere 5.2.6 della ENV 1992-1-1), Acciaio per cemento armato Disposizioni costruttive generali Curvature ammissibii Aggiunta dopo la Regola Applicativa (3) (somue) pag. 18 UNI ENV 1992-1-4 5.2.2 5.2.2.2, 5.2.28. 5.2.3. 5.2.3.2 52.3.4. 523.44 5.2.6. 5.2.6.0. 5.2.6.2. (104) Si applica questo punto della ENV 1992-1-1 aumentando, dl regola, del [30 ] % i diametri mi- nimi i mandtino riportati nel prospetti§.1 e 5.2 della ENV 1992-1-1 Aderenza Tensione utima di aderenza ‘Aggiunta dopo la Regola Applicativa (3) (104) Si applica questo punto della ENV 1992-1-1 mottiplicando i valor di calcolo fyg indicati nel Prospetto 5.3 della parte 1-1 per n;, con ny fornito dall‘equazione [3.106] del punto 3.1.2.3 di ‘questa parte 1-4. LLunghezza di ancoraggio di base Sostituzione della Regola Applicativa (2): (102) La lunghezza ai ancoraggio ai base richiesta per 'ancoraggio di una barra di diametro risulta: ihe i [5.103] | valor hy sono defi in accord con i punto 52.2.2 di questa parte 1-4. Ancoraggio Metodi di ancoraggio Sosttuzione della Regola Applicatva (4) (104) I distacco 0 1a fenditura del calcestruzz0 possono essere prevenuti rispettando le prescrizioni del punto 5.2.1.2 di questa parte 1-4. Lunghezza i ancoraggio necessaria Barre e fi ‘Agaiunta dopo la Regola Applicativa (1): (102) Si applica la Regola Applicativa (1) delia ENV 1992-1-1 con la preserizione che 4, venga calcolata secondo le indicazioni det punto 6.2.2.8 di questa parte 1-4, Regole aggiuntive per barre ad aderenza migliorata di diametro maggiore di [32mm Paragrafo aggiuntivo: Generalita (101) Si applicano le indicazioni di questo punto se limpiego di tai barre pub essere giustficato dall'uso © da risultati sperimental ‘Aderenza Sostituzione del Principio P(t): (segue) 527.1 Appendice 1- Dat Appendice 2- Anal Appendice 3- Informazioni supplementari sugli stati UNI ENV 1992-1-4 pag. 19 P(101)Perbarre didiametro ¢> [ 32 | mm, i valor fyy del prospetto 5.3 della ENV 1992-1-1 vanno di regola motipicati per n;- (192 - #100 (@ in mm). Per my vedere 3.1.2.3(105) oi questa parte 1-4 Gruppi di barre ad aderenza migliorata Generaita Sosttuzione de! Principio P(1} (101) Di regola non devono essere utlizati gruppi d barre @ meno che i loro impiego non sia gusticato dal'esperienza o da prove sperimentall In questo caso si applicano le indicazioni del punto 5.2.7 del- la ENV 1992-1-1, comungue con la limitazione @ = | 20 | rm, Esecuzione e qualita dell'esecuzione ‘Si applicano le prescrizioni della ENV 1992-1-1 Controlio di qualita Si applicano le prescrizioni della ENV 1992-1-1. supplementari per la determinazione degli effetti delle deformazioni del calcestruzzo dipendenti dal tempo Per il calcestruzzo prodotto con aggregati leggeri non si applica il contenuto dell appendice 1 della ENV 1992-1-1 non lineare Si applica il contenuto deltappendice 2 della ENV 1992-1-1 imite ultimi indotti da deformazioni strutturali SSi applica il contenuto del'appendice 3 della ENV 1992-1-1 se considerato appropriato per il caso speciico. Appendice 4- Verifica delle inflessioni mediante calcolo Si applica il contenuto dellappendice 4 della ENV 1992-1-1 Eurocodice 2 Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1-4: Regole generali - Calcestruzzo a struttura chiusa realizzato con aggregati leggeri (UNI ENV 1992-1-4) Approvazione del progetto i norma europea sperimentale ENV - Commissione "Ingegneria strutturale dell'UNI: 24 gu. 1968, ‘Approvazione della versione in ingua italiana - Commissione “Ingegneria strutturale” del UNI: 13 glu. 1996. Fatifica - Presidente dell UNI, delbera del 14 set. 1996. Ls puicasone dia presente noma avvene con la patedpazion tnaralaa ei So, onus, dl Mita @ del CNR,

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