LA QUARTA SINFONIA

Sinfonia in Si bemolle, op. 60

 Le altre opere
Fra la Terza sinfonia (autunno 1802 - inizio 1804) e la Quarta sinfonia
(estate 1806) Beethoven scrive:

• il Fidelio, in due versioni (novembre 1805; marzo 1806);

• sonate per pianoforte op. 53 (Waldstein), op. 57 (Appassionata);

• quartetto op. 59 n. 1

• concerto triplo (per pianoforte, violino, violoncello e orchestra) op. 56

• concerto per pianoforte n. 4 (op. 58)

La “Nuova via” è in ogni settore della sua produzione

 L’“ondata sinfonica”
• Prime sei sinfonie (1800-1808)

• Fine 1802 - Inizio 1804 > Terza Sinfonia

• Inizio 1804 > abbozzi delle prime idee per il I e il III

movimento dalla Quinta | abbozzi melodici del tempo
lento della Sesta

• Estate 1806 > Quarta sinfonia

 Occasione e genesi
• Estate 1806 > Beethoven alla residenza di campagna del principe Lichnowsky, presso Grätz (oggi
Hradec nad Moravicí), vicino Troppau (Opava, Repubblica Ceca)

• I rapporti fra i due si incrinano (ufficiali francesi a cena)

«Principe, ciò che lei è, lo è grazie alla casualità della sua nascita; ciò che io sono, lo sono grazie a me
stresso»
1807 > Interruzione dei rapporti

• Beethoven conosce in quel contesto il conte Franz von Oppersdorff residente a Oberglogau (oggi
Glogówek, Polonia) > appassionato di musica (orchestra stabile a palazzo)

• Bisogno di soldi (Beethoven) + passione musicale (Oppersdorff) = commissione di una sinfonia =>
Beethoven interrompe il lavoro sulla Quinta e compone la Quarta | verrà pagato a inizio 1807

• Beethoven stava gestendo contemporaneamente tre sinfonie e non sapeva quale dedicare a
Oppersdorff => gli dedicò la Quarta sinfonia ma quando venne pubblicata a stampa (1808) | i diritti
d’esclusiva furono del principe Lobkowitz

• Marzo 1807: Prima esecuzione in forma privata (palazzo Lobkowitz a Vienna)

15 novembre: Prima esecuzione pubblica al Burgtheater
 La concezione della Quarta è diversa da quella della Terza
sotto almeno due aspetti:

• strumentazione > un solo flauto (minor uso del registro

acuto dei legni); trombe e corni accoppiati come nei
concerti

• lunghezza > rispetto alla Terza i movimenti della Quarta

sono tutti molto compatti (il movimento lento è quasi la
metà della Marcia Funebre)
 La recezione
• Robert Schumann => Quarta sinfonia «ellenica» > «una slanciata fanciulla greca fra due giganti
nordici» (la Terza e la Quinta) => incomprensioni e luoghi comuni per tutto l’Ottocento e altro

• Quarta considerata un ritorno a Haydn | con un Adagio romantico | «un passo indietro» | entità
schiacciata fra la Terza e la Quinta => è una visione errata

• Schumann coglie un aspetto reale dell’opera > «ellenica» = riferimento a una bellezza ideale
(“femminile” come le donne in processione sul fregio dei templi e come i secondi temi) => la
Quarta sinfonia è percorsa da armoniosità e snellezza | un’opera che vince lo spessore della
materia e scioglie i nodi compositivi

• Non c’è “rilassamento” rispetto alla Terza: il dinamismo viene ingentilito da una grazia superiore
=> il linguaggio dell’Eroica che passa subito da un estremo all’altro, capace di cogliere ogni
sfumature del sentimento, qui si esercita non su un pensiero conflittuale ma su un paesaggio
sereno => forte influsso sui romantici (Schumann, Mendelssohn)

• La Quarta non è un ritorno al passato: la Seconda è estremamente “volontaristica”, desiderosa di

novità || nella Quarta tutto scorre con naturalezza assoluta > Beethoven “guarda dall’alto” i mezzi
compositivi con un’idea poetica che li alimenta e li sorregge tutti con maestria