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IL.3 Classicita e moralita: Parini tra ieri e oggi & iniziativa, come é noto, dell’Italia post-risorgimenta- I Se OREnIORe di un calendario di celebrazioni laiche affiancare (0 da contrapporre) al calendario delle feste Jigiose; come pure I’introduzione di una toponomastica sites con intendimenti celebrativi e didascalici, fonda- taeai nomi, non dei santi della Chiesa, ma degli uomini pit rappresentativi del passato (poeti, scrittori, artisti, scien- giati, uomini di pensiero € di spada) in cui | Italia unita tro- yava la sua pitt forte legittimazione. In quell ordine di co- seil Parini fu celebrato giusto un secolo fa, nel primo cen- tenario della morte. A Milano, grazie a collette pubbliche eaungeneroso lascito del senatore Giuseppe Robecchi, gli fueretto nella centralissima, una volta vivace, piazza Cor- dusio il monumento disegnato da Luca Beltrami con la bel- lastatua dello scultore Luigi Secchi. A chi volesse rianda- reilegami dei milanesi con la memoria del Parini si potreb- bero suggerire itinerari non meno familiari e segni di una ‘eonoscenza anche molto pit antica. L’abituale frequen- tatote, 0 il visitatore occasionale di Brera, s’imbatte, sui ri- Part ome scalone di accesso alla Pinacoteca, a sini- ompen Marches ent a Cesare Beccaria, opera di lo del Parise da stra, Posto a suo riscontro, in quel- Datta nel c. i seu tore Gaetano Monti: | iniziativa, be icchena Stata per ae favorita dal go- j Non alts &lunse a conclusione solo undici an- th ot 4a piazza della Sonia es ne “1 Palazzo Marino, Da a facciata dj Pala in via Manzoni e alzi gli oc- estrutturata nel 18 pe (la «ca Brentana» del Taisen’ in nes i 29 dall’architetto Luigi Canoni- Bl undici medaglioni che la decora- Scansionato con CamScanner 356 LE CARTE MESCOLATE, VECCHIE E Nuove | a umanistica ¢ cultura scientifica, «le due ¢ 1 Se eouleontano anche ai ee tempi. Chi, come i? ; tini, vi entrava, a sostegno delle ragioni della Poesia, ens conscio che, per stare nel Proprio tempo, occotreva inn? | zi tutto liquidare, definitivamente, i residui di un clisad smo passatista, sclerotizzato, formalistico, che j model proposti dalla scuola tramandavano Passivamente, E ilsen. so della posizione presa dal Parini nei confronti de} sici | maestri: prima, nel 1756 contro il padre Alessandro Ban. | diera (che non aveva temuto il ridicolo dj tiscrivere sulla! falsariga del Boccaccio la prosa del secentista Segneri); nel | } 1760 contro il barnabita Onofrio Branda, che volendo in. culcare nei suoi allievi delle Scuole Arcimbolde il culto del. la lingua toscana, aveva, per eccesso di Zelo, parlato di Milano, dei suoi abitanti, del suo sgraziato dialetto, Ep. trarono nella violenta polemica molti altri Trasformati, a titolo personale, non a nome dell’ Accademia. Ma ladite. | sa, da parte del Parini, del dialetto milanese andava benol- tre 'occasione immediata. Si sa che i problemi della lingua sono sempre tutt’uno con i problemi della societ’: cosf nel Cinquecento come nell’Ottocento; e cosf allora, In accor- do con le idee pit aggiornate del suo tempo, il Parini pro- clamava contro le tesi del Branda che ogni lingua possie- de, sia pure in grado diverso, con maggiore o minor ricchez- za, in uno spazio pili o meno ampio di diffusione e di comprensione, i mezzi necessari a ciascuna societa per espri- mersi e per comunicare; donde l’assoluta indifferenza di tut- te le lingue riguardo alle categorie del bello o del brutto. E correttamente individuava nella realta d’allora tre diversi livelli linguistici: primo, il dialetto, secondo, la lingua do- minante (diciamo italiano) e terzo, in mezzo tra l'uno € Paltra, quella specie di lingua, «introdotta dall’affettazio- ne», che consisteva nell’abitudine di mescolare i primi due elementi, in misura proporzionale, in ciascun parlante, sia all’ambizione di distinguersi, oltre che per censo, jpnicne linguisticamente, dalla couche popolare, sia al suo diverse grado di acculturamento, Lingua bastarda, detta line Corrente» o «parlar finito», il teatro satirico del Mage 0 veva messa spiritosamente in caricatura; mentre il epi del popolo, proprio quello maltrattato dallo sptezzant f Scansionato con CamScanner CLASSI E es F ICITA E MORALITA: PARINI TRA IER E OGGI 357 dizio del Branda come unto, lerci cuno, dal Parini veniva Eseaeetorel goffo, senza garbo al- ii: autentica del carattere di ato al ruolo di espressione la Pe emplicita, della loro riconosciuta dei milanesi: della lo- Ja nuda ed amorevole cordialita oie schiettezza e di «quel. jIpiit soave legame della societa umanay. Ni egli scrive, «® rorasse pro domo sua; scrittori atti i sul Non che egli pe- Ie oltre che italiano, erano semmai i sol aniel oe mia, il Balestrieri, il Tanzi, il Larghi, il ae ala a mis ator di una tradizione di cu, in quella tease costanza, egli non esitava a farsi lo storico, rintracciando- ne per primo le origini e gli svolgimenti. Ma Paffermata eguaglianza democratica di tutte le lingue, senza privilegi nobiliari per nessuna, € il concomitante riconoscimento del- Ia piena vali ita della linea dialettale (di cui il Parini si fa lucida coscienza critica) sono acquisizioni essenziali per la cultura lombarda. Utili, nell’immediato, per comprendere é la Milano jlluministica, conquistata dalle idee che dilfanon molto avrebbero messo @ soqquadro i vecchi as- setti europei, fosse nel contempo la ‘Milano di una fioren- tissima letteratura in dialetto milanese; ma tanto piu, in per inten y una prospettiva meno vicina, dere perché, tezza della rivoluzione romantica del «Conciliatore>, Pa portatrice delle spirazione a una letteratura « popolare», c istanze dell’intiera societa, non pit delle sole élites intellet- odello comunicativo tuali, potesse guardare al microm bling milanese, parlata da tutti e da tutti egualmente 0° tesa, non altrimenti che al macromor lello di una grande lin- melee in particolare del francese; ¢ come, infine, 7 ei di Porta e di Manzoni, la scelta tra lingua ¢ dia- ‘ivi tutto eguali sul piano dei potenziali valori espres- ee porsi soltanto in rapporto al programma didif- Sr on bbe presto de iia del Parini contro i cattiv! maestri si sa to dimostrata Pinderogabile eliminazione di una | "in vista ae un’operazione igienica prelimina- deeWersari a diun fronte di ben altra portata € rebar su tutt’altra forza; non pit della generazione YOlti soprat loi coetanei, appena oltre Ja trentina: giova tutto a interessi filosofici, giuridici, econo” a Scansionato con CamScanner _ CARTE MESCOLATE VECCHIE E ny LE 358 ici, assidui anch’essi sui banchi dei Jeastormatiig mici, Se ida quell’ambiente, troppo moderato a mai ne aristocratico radicalismo. Al ugnace ieee di Pietro Verri e dei suoi amici il i testa di potersi proporre come i soli Porn del ve gresso delle idee, negando alla poesia i Partecipa pari diritti, alla fondazione della nuova cittd dell U ogni valore é un dato creato, non un dono passivam cevuto - questa, in sintesi, la sua ferma diagnosi ~ py la classicita ad avere esaurito i propri valori; m: tosto la societ& contemporanea a mancare dell’ ener, rale necessaria a ricrearli, a farli rivivere in sé. Ty dio di Ripano e il Mezzogiorno, la poesia del Parini ve tutta nella tension € verso questa idea, classicita attualizzata - Dal capitolo alla "asse Portante del a era trattenimento che in una societ& com 4 settecentesca conobbe un eccezionale revival. Gia affe to alle origini, nella sua Patria, di accademismo lingusio? e di artificiosity tibobolesca, poté essere ingannevolment scambiato Per un genere realistico, aderente alla vite Suoi esiti, come & facile intendere, tengon0 PU tidiana, | ay lives tosto della deformazione in caricatura, pid o meno, tita, talvol + om ita mordace, che non dell’indignazione. E fal ce ma una satira che, tra chi ritrae e chi é vitro + tity Per stabilire, volenti 0 nolenti, una scherzosa sient m0" hon pone la distanza che esige una superiore ee a fare 7 tale. Il problema del primo Parini sta qui: ont suo tem Satira della vacua, tracotante aristocrazia sions ae dau! accettare patteggiamenti e compromis jun SUP © anzi recisamente il distacco, su di 854 Scansionato con CamScanner ATA: PARINI TRA ERI OGGI 359 re aristocrazia dei ‘va pet + Jalingua caialcerastres i’. Setivere versi, dunque, non nel- neschi, ma nello stile Bee: camiciaidi eee, za, degli antichi poemi clas: 7 tr ten con sapiente elegan- yi celebrare con Ia tromba epica ili eroi cell een : sistenz: II capovolgimento della tavola dei valor ee aisaie E ma d’arte nell’inversione dell’ironia, la quale devia la a legge a tutto il poema: dalla scelta del metro, J’endecasilla- bo sciolto, alla dedica del Mattino alla Moda, Ja volubile, qverzgsissima Dea» che «ha scosso il giogo della servile ri- ma». Edi pochi anni avanti (1758) il grande successo del- Ja raccolta dei Versi sciolti di tre eccellenti moderni autori. dono nulla alla facile di- Ma gli sciolti del Parini non conce tecnicamente il suo endecasilla- scorsivita del suo tempo: bo é lavorato sul modelo dell’esametro Jatino, arduo, trat- tenuto, infrenato dal contrappunto tra misura metrica € pe- riodo sintattico ¢ da accorte cesure © inversioni, che ta del tessuto verbale e Ja sostanza di esaltano Ja preziosi ogni singola parola. E poiché Ia bellezza, quando splende, eperentoria, i versi del Mattino, pot del Mezzogiomo, sep- pero conquistare all’antagonismo fe] Parini la forza persua- siva della prova magistralmente vinta. : Anche la linea emergente delle Odi nel frattempo s1 SPc cializza: da un lato abbiamo la rappresentazione in negati- vo della classe al potere e dei suoi ingiustificati privilesi; dallaltro prende avvio € si sviluppa, nel registro 2° ‘ode, lalinea ‘interventista’ del poeta, la sua partecipazione Cl retta ai problemi cogenti della societa: gli stesst cui sono indirizzati i pensieri ¢ ]’azione del Verri e dei suoi comp ni, i quali perd miravano a rivendicare a una classe aristo- olan tinnovata il suo antico ruolo di comando. Se in La ila rustica (l’ode oraziana di data piu alta) non si va a in- Felogi ; ¢logio del avillan sollecito», cioé jntraprendente, ne" ) rendere produttive burs ; cblgvasione della vite € nel r¢ eC u ke, dit te, nella Salubrita dell’ aria (Vode pit sperimen- tn inierce per l’inedita oltranza stilistica che tempe ae suite. e innovazione, classicismo € realismo), il te- "08fericg @ fnedernamente, quello dell’inquinamento at- Ue pa do ella salvaguardia della salute pu ica: le se, le risaie, le marcite a ridosso della citta; e Scansionato con CamScanner — E CARTE MESCOLATE VECCHIE 362 u E Nuovg, Far tta la sua vita misera ed umile. f sit Ee all oscuriti ma lo elogia

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